Vendite su azionario e governativi - MPS Capital Services
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Vendite su azionario e governativi 12 maggio 2021 Contesto di mercato Occhio all’inflazione USA I timori sull’inflazione e di una riduzione a tendere del sostegno delle banche centrali ieri hanno continuato a pesare sulle borse interessando questa volta tutti i settori e non solo quello tecnologico. In evidenza soprattutto le vendite che hanno colpito i titoli governativi dell’Area euro in un contesto di forte rialzo delle aspettative di inflazione con quelle misurate dalle breakeven sul decennale tedesco salite ai massimi da gennaio 2014. Restando sul tema inflazione oggi sarà importante monitorare il dato statunitense di aprile atteso salire al 3,6%, che potrebbe sorprendere al rialzo, con il picco che è atteso a maggio (il dato sarà pubblicato il 10 giugno) quando potrebbe raggiungere area 4%. Tassi e congiuntura Piccole imprese USA: difficoltà ad assumere e prezzi in rialzo Nella giornata di ieri sono proseguite le pressioni al rialzo sui tassi governativi, sia in Eurozona che negli USA, con il movimento che ha interessato principalmente la parte a lunga della carta EUR. Il tasso BTP 10y si è così riportato in area 1%, mentre il Bund si sta avvicinando alla resistenza posta a quota -0,14%. Gli operatori di mercato continuano a scontare uno scenario di riduzione del ritmo di acquisti del PEPP da parte della BCE nella riunione di giugno, in scia ai segnali di ripresa dell’economia e di accelerazione dell’inflazione. Su questo aspetto è tornato a parlare il membro BCE, Knot, uno dei principali “falchi” all’interno del board. Sul fronte macro, l’indice NFIB di fiducia delle piccole imprese USA è salito ieri ai massimi da cinque mesi. Dal sondaggio è emerso che il 44% (livello record) di aziende ha avuto difficoltà a reperire personale, mentre a livello netto un 36% ha alzato i prezzi (massimo dagli anni 80) e prevede di aumentarli nei prossimi tre mesi (livello più alto dal 2008). Quest’ultimo aspetto rappresenta un ulteriore segnale di crescenti pressioni inflazionistiche. Oggi, oltre al dato sull’inflazione, da monitorare anche l’asta del nuovo treasury decennale (41 Mld$). Valute Franco svizzero in deprezzamento Seduta di ieri piuttosto particolare sul mercato valutario, dove le forti vendite sull’azionario non si sono tradotte nel classico apprezzamento delle divise rifugio. Il franco svizzero è infatti risultato debole, in attesa anche della decisione della Corte Suprema polacca sulla conversione dei mutui in valuta estera. Solo lo yen è risultato piuttosto tonico, mentre il dollaro, specialmente nei confronti della divisa unica, ha risentito del restringimento dello spread sui tassi governativi. L’EurUsd ha così registrato un nuovo, seppur simbolico, massimo da fine febbraio, anche se la resistenza statica ad 1,2184 sta riuscendo ad arginare molto bene le pressioni rialziste. Il cambio è infatti tornato stamani a scambiare mezza figura più in basso circa, complice anche il nervosismo delle borse asiatiche con il crollo di Taiwan. Materie Prime Soia al massimo dal 2012 In attesa di sapere se Colonial Pipeline riterrà sicuro riaprire i flussi di carburante (lo comunicherà questa sera), il Brent continua a scambiare non distante da area 70$/b. Ieri l’OPEC, nell’outlook mensile, ha confermato l’ottimismo sulla domanda per il proprio greggio nel 2021, rivedendo al rialzo di 230.000 b/g le stime, tagliando leggermente quelle sulla produzione USA. Torna a salire il rame grazie a nuovi timori sull’offerta dal Cile a seguito di una situazione di scarsità di acido solforico. Infine, sul fronte agricolo, segnaliamo che la soia ha toccato i 16$/bu per la prima volta dal 2012. Azionario Vendite diffuse. Crolla Taiwan Giornata particolarmente negativa sui mercati azionari globali con le vendite che hanno colpito indistintamente tutti i settori in Europa (particolarmente deboli i titoli legati al turismo, industriali e utility) e la gran parte negli USA (con l’eccezione del settore minerario). Nonostante la partenza estremamente negativa (circa un -2%) i titoli tech sono riusciti a recuperare quasi tutte le perdite iniziali, grazie probabilmente ad acquisti di “bottom picking” da parte degli operatori alla luce dei forti ribassi delle ultime sedute. Stamani borse tendenzialmente deboli in Asia, con la Cina in controtendenza. Spicca il crollo di Taiwan (-4,1% ma arrivato a perdere temporaneamente oltre l’8%, peggiore intraday dal 1969). Pesano misure di contenimento più severe con un ruolo avuto probabilmente anche dalle forti vendite legate ai margin call. Quello che è accaduto a Taiwan fa riflettere sul rischio attuale presente sui mercati globali, causato dall’elevata presenza di leva finanziaria.
ANDAMENTO PRINCIPALI INDICI DI MERCATO TASSI DI INTERESSE IERI PRECEDENTE FINE 2020 UN ANNO FA EURIBOR 6M -0.51% -0.51% -0.53% -0.15% EUR 5Y SWAP -0.24% -0.27% -0.46% -0.30% EUR 30Y SWAP 0.56% 0.53% -0.02% -0.05% ITA BOT 12M -0.44% -0.45% -0.47% 0.24% ITA 2Y -0.26% -0.29% -0.41% 0.71% ITA 10Y 0.99% 0.93% 0.54% 1.89% GER 10Y -0.16% -0.21% -0.57% -0.51% SPREAD ITALIA-GER 10Y(pb) 115 114 111 240 US 2Y 0.16% 0.15% 0.12% 0.67% US 10Y 1.62% 1.60% 0.91% 0.67% OBBLIGAZIONI A SPREAD VARIAZIONE 1 G. VARIAZIONE YTD SPREAD VS GOV (pb) YIELD TO WORST Corporate IG EUR -0.24% -0.8% 84 0.37% High Yield EUR -0.13% 2.2% 293 2.95% Corporate IG USD -0.33% -3.7% 88 2.19% High Yield USD -0.20% 2.1% 300 4.07% Obbligazioni em ergenti USD -0.31% -2.5% 2.67% 3.83% TASSI DI CAMBIO IERI PRECEDENTE FINE 2020 UN ANNO FA EUR/USD 1.2148 1.2129 1.222 1.085 EUR/JPY 132.0 132.0 126.2 116.2 EUR/GBP 0.859 0.859 0.894 0.885 MATERIE PRIME IERI VARIAZIONE DA INIZIO ANNO VARIAZ. 12M Brent 68.6 0.3% 32.7% 129.4% Oro 1836 -0.1% -3.3% 7.4% Bloom berg Com m odity Index 94.3 0.8% 20.9% 53.3% INDICI AZIONARI IERI VARIAZIONE DA INIZIO ANNO VARIAZ. 12M MSCI World 2928 -1.1% 8.9% 44.0% Eurostoxx50 3946 -1.9% 11.1% 36.8% Dax 15120 -1.8% 10.2% 39.7% FTSE MIB 24396 -1.6% 9.7% 38.9% Nasdaq 100 13351 -0.1% 3.6% 47% S&P500 4152 -0.9% 10.5% 44.7% Nikkei 225 28148 -1.6% 2.6% 38.2% MSCI Em ergenti 1329 -1.3% 2.9% 46.2% Azionario Cina (Shanghai com posite) 3460 0.5% -0.4% 19.6% Fonte: Infoprovider
ORA PAESE EVENTO CONS PREC 14:30 USA Inflazione (APR) 3,6% 2,6% 14:30 USA Inflazione core (APR) 2,3% 1,6% 15:00 USA Clarida (Vice Gov.Fed): discorso sull'outlook economico 18:00 USA USDA report mensile (stime su nuovi raccolti 21/22) 19:00 USA Asta titolo a 10 anni (41 Mld$) INFORMATIVA SU EMISSIONI IN CORSO* TIP.EMIT. EMITTENTE MATURITY SIZE YIELD NOTE IG NON FIN. VOLKSWAGENE LEASING Jul-24 1,25Mld€ MS+45pb IG NON FIN. VOLKSWAGENE LEASING Jul-26 1Mld€ MS+63pb Sr unsecured IG NON FIN. VOLKSWAGENE LEASING Jul-29 750mln€ MS+70pb IG NON FIN. EUROFINS SCIENTIFIC May-31 750mln€ MS+88pb Sr unsecured LUTECH– La società italiana è attesa collocare oggi un bond high yield 6Y da 275mln€ . *Metodologia: Emissioni corporate (no obbligazioni garantite dallo Stato) in euro maggiori/uguali ai 500mln€, esclusi i coverd bond. Per gli emittenti italiani saranno presi in considerazione anche collocamenti di ammontare a partire da 100mln€. Fonte Bloomberg NOTIZIE SUI TITOLI BANCA GENERALI – La banca ha chiuso il primo trimestre con un utile netto superiore alle attese, attestandosi a 135,4 mln€. Le commissioni ricorrenti (commissioni di gestione e commissioni bancarie) sono state pari a 221 mln€, mentre le commissioni di performance hanno raggiunto la cifra record di 111 mln€. (Fonte: Reuters) POSTE ITALIANE – Il gruppo ha battuto le stime degli analisti, registrando nel primo trimestre un rialzo dell’'utile netto del +46% a/a, mentre i ricavi sono saliti del 9,8% a/a, grazie al contributo della divisione dei prodotti assicurativi e al settore del servizio di spedizione. (Fonte: Reuters) SALVATORE FERRAGAMO – La società del lusso ha chiuso i primi tre mesi dell'anno con una perdita di 0,6 mln€, in miglioramento rispetto al rosso di 41 mlne registrato nel primo trimestre 2020. I ricavi sono saliti del 10,3% a/a (a 245 mln€), grazie soprattutto al forte aumento (+50,6%) registrato nell'area Asia Pacifico, che si riconferma il primo mercato del gruppo. Il management non ha dato indicazioni sul 2021, ma ha parlato di un secondo trimestre che dovrebbe essere in miglioramento rispetto al primo. Il mercato ha apprezzato i conti spingendo in apertura il titolo il rialzo di oltre il 4%. (Fonte: Reuters) DEUTSCHE TELEKOM – I titoli della società salgono di oltre l’1% dopo la pubblicazione dei dati del primo trimestre con l’Ebitda che si è attestato a 9,2 Mld€, battendo le stime di consenso pari a 8,75 Mld. La società ha rivisto al rialzo le previsioni del gruppo sul free cash flow atteso superare 8 Mld€, con l’Ebitda atteso a 3,6 Mld€ dai 3,5 Mld precedenti. (Fonte: Bloomberg)
Vincenzo Bova MPS Capital Services - Strategy Team Specialista Market Strategy +39 0577 209555 vincenzo.bova@mpscs.it Luca Mannucci Vincenzo Bova Head of Market Strategy Specialista Market Strategy +39 335 6010081 +39 0577 209555 luca.mannucci@mps.it vincenzo.bova@mpscs.it Alex Papi Pace Carmela Alex Papi Specialista SpecialistaMarket MarketStrategy Strategy Specialista Market Strategy +39 +390577 0577209943 209558 +39 0577 209943 alex.papi@mpscs.it carmela.pace@mpscs.it alex.papi@mpscs.it Carmela Pace Specialista Market Strategy +39 0577 Mirko 209558 CFA Porciatti, carmela.pace@mpscs.it Specialista Market Strategy +39 0577 209557 mirko.porciatti@mpscs.it Avvertenze Attenzione: quanto riportato costituisce una informativa predisposta dall’ufficio di Market Strategy di MPS Capital Services che potrebbe risultare non sempre in linea con altre analisi effettuate nell’ambito del Gruppo MPS. Il presente documento (“Market Outlook” o semplicemente il “Documento”) è redatto e distribuito da MPS Capital Services Banca per le Imprese S.p.A. (“MPS Capital Services”) in forma elettronica ai propri Clienti. MPS Capital Services è società appartenente al Gruppo Montepaschi e intermediario autorizzato ai sensi di legge. Il Documento è indirizzato esclusivamente al destinatario e non può essere riprodotto in nessuna sua parte né può essere introdotto o inserito in archivi o siti internet o trasmesso, distribuito o comunicato a soggetti terzi diversi dall’originario destinatario in qualsivoglia forma o modo. Il Documento è destinato esclusivamente alla consultazione da parte della clientela di MPS Capital Services e viene diffuso per mera finalità informativa ed illustrativa; esso non intende in alcun modo sostituire le autonome e personali valutazioni che i singoli destinatari del Documento sono tenuti a svolgere prima della conclusione di qualsiasi operazione per conto proprio o in qualità di mandatari. Pertanto il destinatario dovrà considerare la rilevanza delle informazioni contenute nel Documento ai fini delle proprie decisioni, alla luce dei propri obiettivi di investimento, della propria esperienza, delle proprie risorse finanziarie e operative e di qualsiasi altra circostanza. Le informazioni ed i dati contenuti nel presente Documento si basano su fonti ritenute affidabili ed elaborate in buona fede alla data di redazione dello stesso, tuttavia MPS Capital Services non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia, espressa o implicita, relativamente all’accuratezza, completezza e correttezza delle stesse. Qualsiasi riferimento diretto ed indiretto ad emittenti o titoli non è, né deve essere inteso, quale offerta di vendita o acquisto di strumenti finanziari di qualsiasi tipo. Le informazioni ed i dati contenuti nel presente Documento non costituiscono una ricerca in materia di investimenti o una raccomandazione, una sollecitazione né un’offerta, invito ad offrire o messaggio promozionale finalizzata/o alla sottoscrizione alla vendita, all’acquisto, allo scambio, alla detenzione o all’esercizio di diritti relativi a prodotti e/o strumenti finanziari e/o a qualsiasi investimento in emittenti in esso eventualmente menzionati. Esse non configurano consulenza, e non possono essere in alcun modo considerate come una raccomandazione personalizzata ovvero come prestazione di un servizio di consulenza in materia di investimenti da parte di MPS Capital Services, in quanto il Documento e le informazioni in esso contenute non sono stati redatti tenendo conto delle caratteristiche, della situazione finanziaria e degli obiettivi specifici dei soggetti cui gli stessi sono trasmessi. MPS Capital Services e/o altre Società appartenenti al Gruppo Montepaschi, i relativi amministratori, rappresentanti, funzionari, quadri o dipendenti, non possono essere ritenuti responsabili per eventuali perdite determinate dall’utilizzo del presente Documento. Si avverte inoltre che MPS Capital Services e/o altre Società appartenenti al Gruppo Montepaschi, gli amministratori e/o rappresentanti e/o le rispettive persone ad essi strettamente legate, possono avere rapporti di natura bancaria e finanziaria con eventuali emittenti qui citati ovvero avere interessi specifici con riferimento a società, strumenti finanziari o
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