Controllo e regolazione delle macchine per la distribuzione dei prodotti fitosanitari oggi in Italia - Marcello Biocca
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Controllo e regolazione delle macchine per la distribuzione dei prodotti fitosanitari oggi in Italia Marcello Biocca CREA Centro di ricerca Ingegneria e Trasformazioni Agroalimentari CREA-IT Sede di Monterotondo (RM) Bologna 10.11.2018 21/11/2018 1
IL CREA Il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria (CREA) è il principale Ente di ricerca italiano dedicato all’agroalimentare, con personalità giuridica di diritto pubblico, vigilato dal Mipaaf. Il CREA ha piena autonomia scientifica, statutaria, organizzativa, amministrativa e finanziaria. La recente riorganizzazione attuata nel 2017 ha organizzato il CREA in 12 centri di ricerca con competenze che coprono l’intero ambito della ricerca agricola 6 CENTRI disciplinari: 6 CENTRI di filiera: – genomica e bioinformatica – cerealicoltura e colture industriali – agricoltura e ambiente – colture arboree (fruttiferi, agrumi e olivo) – difesa e certificazione – viticoltura ed enologia – ingegneria e trasformazioni agroalimentari – orticoltura e florovivaismo – alimenti e nutrizione – zootecnia e acquacoltura – politiche e bioeconomia – foreste e produzioni del legno 1600 persone di ruolo 600 ricercatori e tecnologi 5000 ha di campi sperimentali Laboratori e strumentazioni avanzate 21/11/2018 2
Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Svolge attività nel campo dell’ingegneria dei biosistemi, dei processi agroindustriali e delle trasformazioni, soprattutto ortofrutticole, cerealicole e olivicole, per la gestione sostenibile degli agroecosistemi e delle filiere agricole, agroalimentari e agroindustriali. MILANO Profilo TOTALI Trasformazioni agroalimentari nel settore dell’ortofrutticoltura Ricercatori 55 TREVIGLIO (BG) Tecnici 61 Ingegneria agraria: trattori, machine operatrici, testing OCSE, Amministrativi 25 meccanizzazione, agricoltura di precisione Non di ruolo 4 Totali 145 PESCARA Trasformazioni agroalimentari nel settore dell’olio d’oliva (certificazione TORINO qualità) e delle olive da mensa Trasformazioni agroalimentari nel settore della microbiologia e qualità MONTEROTONDO (RM) Ingegneria agraria: trattori, ROMA machine operatrici, testing, Trasformazioni agroalimentari nel meccanizzazione, agricoltura di settore della cerealicoltura precisione e tecnologie digitali (soprattutto frumento duro – pasta) 21/11/2018 3
La nostra attività 1. Ricerca: sistemi per la • Campania determinazione del diagramma • Umbria distributivo degli atomizzatori • Lazio • Sardegna 2. Consulenza: collaborazione • Toscana • Basilicata con Amministrazioni regionali 3. Trasferimento Banco brevettato CRA-ING Analisi termica Partecipazione Controlli di secondo Formazione dei all’infrarosso tavoli normativi livello ai centri tecnici autorizzati 21/11/2018 4
Introduzione - alcuni dati Numero di macchine irroratrici in Pesticide sales by Europa (per l’Italia stima) major groups, by country, 2013 (tonnes) Field Air-assisted Country sprayers [1] sprayers [2] Total ITALY 250'000 390'000 640'000 FRANCE 200'000 150'000 350'000 POLAND 299'399 23'702 323'101 SPAIN 70'000 140'000 210'000 GERMANY 130'100 50'900 181'000 GREECE 45'089 107'005 152'094 PORTUGAL 56'000 38'000 94'000 AUSTRIA 38'000 20'600 58'600 UNITED KINGDOM 44'000 2'000 46'000 Principi attivi distribuiti in agricoltura per regione HUNGARY 30'000 10'000 40'000 Anno 2013 (a) (kg per ettaro di Sau) DENMARK 30'000 30'000 SWITZERLAND 25'238 3'000 28'238 SLOVENIJA 20'000 8'000 28'000 BELGIUM 19'031 2'187 21'218 SERBIA 18'800 2'000 20'800 ROMANIA 14'832 5'640 20'472 SWEDEN 19'000 500 19'500 NORWAY 16'800 1'000 17'800 LITHUANIA 15'000 150 15'150 Principi THE NETHERLANDS 13'000 2'000 15'000 attivi IRELAND 12'000 100 12'100 distribuiti CZECH REPUBLIC 3'500 2'500 6'000 BULGARIA 4'480 304 4'784 per ha SLOVAKIA 3'700 750 4'450 (2013-Istat) LATVIA 2'300 20 2'320 Fo nte: Istat, Rilevazio ne sulla distribuzio ne per uso agrico lo dei pro do tti fito sanitari 21/11/2018 (a) L’ indicato re è stato calco lato sui dati relativi alla Sau del 2010. 5
Strategie di riduzione del rischio • riduzione del rischio ambientale • salvaguardia salute dell’operatore • riduzione dei costi Sistemi «ingegneristici» Sistemi di gestione Macchine, componenti, accessori Procedure, politiche, formazione, modalità di impiego, manutenzione. > Verifica funzionale e regolazione Es. regolazione dell’altezza della barra al fine di assicurare l’omogeneità di distribuzione Barra con manica d’aria Carter protettivi 1 2 1 = troppo vicino al bersaglio Ugelli antideriva 2 = giusta sovrapposizione Recupero di prodotto 21/11/2018 8
Direttive Europee n° 127 e 128 del 2009 CE 127/09 Nuova direttiva “emendante” la Direttiva 2006/42/EC “Direttiva macchine” [include il concetto di “sicurezza ambientale”] Regulation 1107/09 CE 128/09 Direttiva uso sostenibile pesticidi >>>> approvata il 27 settembre 2009
Riferimenti legislativi e normativi Direttiva 128/09 (Art. 8) Gruppo Europeo SPISE Parte tecnica e standard Dlgs. 150/2012 (Art. 12) Linee guida Enama PAN (2014) Piano di Azione Nazionale Norma EN 13790 Norma ISO 16122 PAR e decreti regionali di attuazione 21/11/2018 10
PAN - Azione 3 Introduzione A.3.1 - Controlli funzionali periodici delle attrezzature, regolazione o taratura e manutenzione A.3.2 - Attrezzature da sottoporre al controllo funzionale entro il 26 novembre 2016 A.3.3 - Attrezzature da sottoporre a controllo funzionale con scadenze ed intervalli diversi A.3.4 - Esoneri A.3.5 - Esecuzione del controllo funzionale periodico A.3.6 - Regolazione o taratura e manutenzione periodica delle attrezzature eseguite dagli utilizzatori professionali (obbligatorie) A.3.7 - Regolazione o taratura strumentale effettuata presso Centri Prova (volontaria) A.3.8 - Centri Prova e organizzazione del servizio di controllo funzionale e regolazione o taratura A.3.9 - Verifica dell’attività svolta dai Centri Prova e dai tecnici abilitati A.3.10 - Costituzione di un archivio nazionale relativo ai controlli funzionali effettuati A.3.11 - Mutuo riconoscimento del controllo funzionale e della regolazione strumentale 21/11/2018 11
A.3.1 - Controlli funzionali periodici delle attrezzature, regolazione o taratura e manutenzione c/o la propria azienda Utilizzatori professionali c/o il centro autorizzato Sottopongono le Eseguono la regolazione macchine al controllo funzionale periodico A.3.6 - Regolazione o taratura e manutenzione periodica delle attrezzature eseguite dagli utilizzatori professionali Mantenimento (obbligatorie) efficienza A.3.6 - Le attrezzature devono A.3.7 - Regolazione o taratura strumentale essere sottoposte, da parte effettuata presso Centri Prova (volontaria) dell’utilizzatore professionale, a controlli tecnici periodici e a manutenzione, per quanto A.7.7.3 - (obbligatoria per aziende che riguarda almeno i seguenti attuano la difesa integrata volontaria) aspetti.. 21/11/2018 12
Scadenze controllo funzionale 2013 Conto terzi: primo controllo si effettua entro il 26 novembre 2014 2014; l’intervallo < 2 anni 2015 Gruppo A – entro il 26 novembre 2016 2016 D.LGS 150/2012: In deroga al comma 2, ed a seguito 2017 di un'analisi del rischio per la salute umana e l'ambiente relativa Gruppo B – entro il 26 novembre all'impiego delle attrezzature, il 2018; intervallo tra i controlli 2018 Piano può stabilire scadenze e successivi di 6 anni intervalli diversi per i controlli 2019 funzionali di attrezzature specifiche elencate nel Piano stesso, come le attrezzature portatili o gli irroratori Gruppo C – Attrezzature 2020 a spalla e ulteriori attrezzature per esonerate l'applicazione di prodotti fitosanitari di utilizzo molto limitato. D.LGS 150/2012 Art. 24 comma 7: Sanzioni (da 500 a 2000 €) 21/11/2018 13
Gruppo A - entro il 26 novembre 2016 - controlli successivi: ogni 5 anni fino al 2020 e ogni 3 anni dopo A1 – colture arboree • irroratrici aero-assistite; A2 – colture erbacee • irroratrici con barre di distribuzione con larghezza di lavoro > 3 metri; • irroratrici con calate; • cannoni; • dispositivi movimento oscillatorio automatico; • irroratrici per diserbo localizzato del sottofila delle colture arboree non dotate di schermatura; • irroratrici abbinate a seminatrici, sarchiatrici, ecc. con larghezza della banda effettivamente trattata > 3 metri. 21/11/2018 14
A3) macchine per i trattamenti alle colture protette: • irroratrici o attrezzature fisse o componenti di impianti fissi all’interno delle serre, come le barre carrellate; • irroratrici portate dall’operatore, lance, irroratrici spalleggiate a motore • irroratrici mobili quali cannoni, irroratrici con barra di distribuzione anche di lunghezza inferiore a 3 metri e irroratrici aereo-assistite a polverizzazione per pressione, pneumatica o centrifuga A4) altre attrezzature • attrezzature montate su aerei e treni (OGNI ANNO) • irroratrici spalleggiate a motore 21/11/2018 con ventilatore 21/11/2018 15
Gruppo B – entro il 26 novembre 2018 intervallo tra i controlli successivi di 6 anni B1 • irroratrici abbinate a seminatrici, sarchiatrici, ecc. con banda trattata inferiore o uguale a 3 metri; • irroratrici schermate per il diserbo localizzato del sottofila delle colture arboree. B2 - Attrezzature per le quali attualmente non sono state ancora definite le procedure dei controlli • attrezzature per l’applicazione di fitofarmaci in forma solida o granulare (es.: impolveratrici, microgranulatori); • barre umettanti; • attrezzature per la distribuzione/iniezione di prodotti nel terreno (es. fumigatrici); • attrezzature per il trattamento/concia meccanizzata delle sementi; • Fogger (OGNI 3 ANNI) 21/11/2018 16
Gruppo C - Attrezzature esonerate (punto A.3.4 del PAN) • irroratrici portatili e spalleggiate, azionate dall’operatore, con serbatoio in pressione o dotate di pompante a leva manuale; • irroratrici spalleggiate a motore prive di ventilatore, quando non utilizzate per trattamenti su colture protette. 21/11/2018 17
Calendario controlli gruppo A Decreto MIPAAF 3 marzo 2015: 2011 Ai sensi dell’art. 12, comma 2, 2012 del decreto legislativo 14 2013 agosto 2012, n. 150, l’intervallo 2014 tra i controlli di cui al comma 1, 2015 non deve superare i cinque 2016 anni fino al 31 dicembre 2020, 2017 1° controllo e i tre anni per le attrezzature 2018 acquisto 2° controllo controllate successivamente a 2019 tale data. 2020 2021 PAN: 2022 2° controllo Le attrezzature nuove, 2023 1° controllo acquistate dopo il 26 novembre 2024 2011, sono sottoposte al primo 3° controllo 2025 3° controllo controllo funzionale entro 5 2026 anni dalla data di acquisto. 21/11/2018 18
D. Lgs. 150/2012 Art. 24 Sanzioni Comma 7. Salvo che il fatto costituisca reato, l'utilizzatore che non sottopone le attrezzature per l'applicazione dei prodotti fitosanitari ai controlli funzionali periodici di cui all'articolo 12 è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria del pagamento di una somma da 500 euro a 2.000 euro. 21/11/2018 19
La «filiera» del controllo Scelta macchina nuova Manutenzione Autocontrollo In azienda (autoverifica aziendale) Regolazione aziendale (eventuale) Previsti dal PAN Controllo meccanico funzionale C/o il centro di controllo Eventuale regolazione 21/11/2018 20
I tre “pilastri” del controllo delle macchine in uso 1. Controllo meccanico funzionale o verifica: Ripristino dell’efficienza della macchina dal punto di vista meccanico. Si effettua tramite una procedura standardizzata (Allegato II del PAN basato sullo standard EN-13790. 2. Regolazione o taratura Adattamento dei parametri di lavoro della macchina all’effettivo trattamento che quella macchina deve svolgere. 3. Formazione dell’operatore 21/11/2018 21
Verifica meccanico funzionale 21/11/2018 22
Controllo meccanico funzionale Stato elementi di trasmissione del moto Usura delle tubazioni Controllo della precisione del manometro Gruppo ventola Perdite dal tappo del serbatoio principale Gocciolamenti e perdite dal serbatoio e da Controllo della altri portata degli Serbatoio di componenti ugelli premiscelazione 21/11/2018 23
Regolazione (o taratura) Adattamento dei parametri di lavoro della macchina allo specifico trattamento da effettuare Velocità di avanzamento, pressione, ugelli da utilizzare, regolazione della ventola dell’atomizzatore, diagramma di distribuzione, altezza di lavoro della barra (colture erbacee),… 21/11/2018 24
Controllo funzionale: centri autorizzati e tecnici abilitati 345 centri 651 tecnici N.B.: alcuni centri operano in più regioni 21/11/2018 25
Controlli svolti in Italia Controlli svolti ~ 158.000 Percentuali controlli ~ 38% Dato percentuale Dato assoluto (n° controlli svolti) (controlli svolti/macchine stimate) Dati riferiti a fine 2017. Fonte Mipaaft e Regioni. 21/11/2018 26
Alcune tematiche da sviluppare • Necessità coordinamento nazionale attività dei controlli funzionali • Implementazione attività dei controlli funzionali e registro macchine in uso • Database nazionale per raccolta dati controlli • Promuovere la regolazione presso i centri prova (formazione specifica su questo aspetto/consulente) • Formazione utilizzatori - Implementazione informazioni patentino fitosanitari Da promuovere nelle regioni e da inserire ove possibile nel nuovo PAN 21/11/2018 27
Marcello BIOCCA Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari CREA-IT Via della Pascolare, 16 00016 MONTEROTONDO RM Italia marcello.biocca@crea.gov.it http://www.crea.gov.it Tel. +39 06 90675215 21/11/2018 28
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Macchine innovative 1. Protezione indiretta tramite riduzione del fuori bersaglio. • Si agisce sulla riduzione delle perdite per deriva • Migliora la sicurezza durante la distribuzione del prodotto Macchina a rateo variabile con sensori ad ultrasuoni Macchina a tunnel con recupero di prodotto 21/11/2018 30
Tendenze dell’innovazione tecnologica Irroratrice a convogliamento d'aria, trainata, dotata di regolazione automatica del volume d'aria e della dose distribuita, determinati in base a parametri impostati su software dedicato. I dati rilevati sono elaborati per ottenere la tracciabilità delle operazioni su tablet; l'applicazione fornisce anche segnali di allarme in caso vi siano parametri non corretti. Air Blast Futur H3O 21/11/2018 31
Macchine innovative 2. Allontanamento dell’operatore dalla macchina Semovente telecomandabile Robot per serra Robot per serra UNI-CT Olanda Robot diserbo di precisione in pieno campo Robot vite (Rovitis) 21/11/2018 32
Macchine innovative 3. Eliminazione del contatto con i prodotti • Durante la preparazione della miscela (sistemi di trasferimento chiusi CTS) • Durante la distribuzione (cabina chiusa) • Sistemi con prodotto concentrato Atomizzatore per arboree con cabina chiusa Serbatoio di premiscelazione 21/11/2018 33
Problematica della deriva a livello locale • Ordinanze sindacali hanno fortemente limitato l’impiego dei PF in alcuni comuni • Il sindaco è il primo responsabile della salute pubblica • Questo argomento scottante sarà oggetto di approfondimento per il nuovo PAN • Le misure adottabili sono comunque già ben definite nei documenti del Min. Ambiente «Misure di mitigazione del rischio per la riduzione della contaminazione dei corpi idrici superficiali da deriva e ruscellamento» 21/11/2018 34
In linea con i contenuti della direttiva 2009/128/CE e del decreto legislativo n. 150/2012 a. ridurre i rischi e gli impatti dei prodotti fitosanitari sulla salute umana, sull'ambiente e sulla biodiversità; b. promuovere l'applicazione della difesa integrata, dell’agricoltura biologica e di altri approcci alternativi; c. proteggere gli utilizzatori dei prodotti fitosanitari e la popolazione interessata; d. tutelare i consumatori; e. salvaguardare l'ambiente acquatico e le acque potabili; f. conservare la biodiversità e tutelare gli ecosistemi. Per il raggiungimento dei citati obiettivi il Piano, in via prioritaria, si propone di: -‐ assicurare una capillare e sistematica azione di formazione sui rischi connessi all’impiego dei prodotti fitosanitari; -‐ garantire un’informazione accurata della popolazione circa i potenziali rischi associati all’impiego dei prodotti fitosanitari; -‐ assicurare una capillare e sistematica azione di controllo, regolazione e manutenzione delle macchine irroratrici; -‐ prevedere il divieto dell’irrorazione aerea, salvo deroghe in casi specifici; -‐ prevedere specifiche azioni di protezione in aree ad elevata valenza ambientale e azioni di tutela dell’ambiente acquatico; -‐ prevedere che le operazioni di manipolazione, stoccaggio e smaltimento dei prodotti fitosanitari e dei loro contenitori sia correttamente eseguita; -‐ prevedere la difesa a basso apporto di prodotti fitosanitari delle colture agrarie, al fine di salvaguardare un alto livello di biodiversità e la protezione delle avversità biotiche delle piante, privilegiando le opportune tecniche agronomiche; -‐ prevedere un incremento delle superfici agrarie condotte con il metodo dell’agricoltura biologica, ai sensi del regolamento (CE) 834/07 e della difesa integrata volontaria (legge n. 4 del 3 febbraio 2011); -‐ individuare indicatori utili alla misura dell’efficacia delle azioni poste in essere con il Piano e favorire un’ampia divulgazione dei risultati del relativo monitoraggio. 21/11/2018 35
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