TI PRENDO E TI PORTO Prove
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Prove
LA PIÙ MAXI TRA LE ENDURONE EREDITA LE EVOLUZIONI TECNICHE
DELLA R 1200 GS (MA NON IL CARATTERE “PEPATO”) E RISULTA
ANCORA PIÙ COMODA DELLA PRECEDENTE VERSIONE, OFFRENDO UNA
ESPERIENZA GRATIFICANTE TRA LE CURVE E IN VIAGGIO. PUNTI DEBOLI?
È COSÌ GROSSA DA METTERE IN IMBARAZZO (MA A TANTI PIACE PRO-
PRIO PER QUESTO) E COSTA PARECCHIO
Di Fabio Meloni
TI PRENDO
E TI PORTO
| BMW R 1200 GS ADVENTURE |
IDENTIKIT
Cilindrata 1.170 cc
Potenza massima *111,90 CV
Accelerazione 0-400 m *11,652 s
Velocita massima *210,7 km/h
Peso a vuoto *252,3 kg
Prezzo c.i.m. moto in prova 20.780 euro
*Dati rilevati strumentalmente
102 | MOTOCICLISMO marzo 2014
marzo 2014 MOTOCICLISMO | 103
BMW R 1200 GS Adventure
I
n teoria, o diciamo pure in effetti,
la BMW R 1200 GS Adventure è
l’endurona da viaggio più inarre-
stabile e completa del mercato.
A livello di comfort è accoglien-
te come un divano e protettiva
come un’auto; tecnicamente
spicca per le sospensioni con
tanta corsa da poter superare
un tronco e per il serbatoione
che garantisce una grandissima
autonomia; ha un’elettronica,
seppure in optional, che la può
adattare a un percorso tutto cur-
ve quanto a un tratto fuoristrada.
Nessun’altra concorrente può vantare tutte
queste peculiarità, e questo è il motivo per
cui la Adventure è tra le moto più apprezza-
te - forse la più apprezzata - dai “veri” viag-
giatori, quelli da tour intercontinentale. Lo
stesso che la rende così affascinante anche
agli occhi dei tanti motociclisti che, magari,
non la guideranno mai fino in Marocco o
in Argentina o chissà dove, ma trovano ir-
resistibile il suo essere così imponente e
sfacciatamente senza confini.
Per il 2014, la maxi GS si presenta con una
serie di novità che rafforzano ulteriormente
i suoi storici punti di forza. Tanto lavoro è
stato fatto sulla protezione aerodinamica,
con prolungati studi in galleria del vento
che hanno portato a ridisegnare completa-
mente la parte frontale, ed è stato tenuto
in considerazione il comfort, con una sella
più comoda. Il risultato è che a 130 km/h
si viaggia in prima classe: le gambe sono
abbondantemente protette, e alla parte su-
periore del corpo non arriva alcun vortice
fastidioso, nemmeno se si utilizza il casco
con aletta stile enduro. Meccanica e cicli-
stica derivano dalla ultima R 1200 GS, ma
sono state adattate con parecchie modifi-
che alle caratteristiche della Adventure, e
offrono prestazioni ancora più incisive e una
guida davvero gustosa. È poi a disposizio-
ne del pilota una vasta serie di regolazioni
elettroniche, con le quali si può modificare il
comportamento delle sospensioni semiat-
tive (Dynamic ESA), il carattere del motore
(modalità di guida), l’intervento dell’ABS e
del controllo di trazione (per il fuoristrada e
per la guida sportiva) e che permettono per-
sino di viaggiare senza toccare il gas (cruise
ABS DI SERIE (E, FRA NON MOLTO, CAMBIO ELETTRONICO IN OPTIONAL) control). Una cosa che non è stata miglio-
DALL’ALTO, L’IMPIANTO FRENANTE SI AVVALE, ALL’ANTERIORE, DI UN DOPPIO DISCO DA 305 MM CON
PINZE BREMBO MONOBLOCCO A QUATTRO PISTONCINI CONTRAPPOSTI; AL POSTERIORE C’È UN
rata c’è, ed è la capienza del serbatoio che
DISCO DA 276 MM CON PINZA A DOPPIO PISTONCINO. L’ABS È DI SERIE E FUNZIONA MOLTO BENE. diminuisce da 33 a 30 litri - così la Adventu-
IL SISTEMA DI SOSPENSIONI SEMIATTIVE DYNAMIC ESA È UN OPTIONAL DA 800 EURO. SI PUÒ AVERE re perde il titolo di “cammello” delle endu-
ANCHE ORDINANDO IL PACCHETTO TOURING CHE COSTA 1.800 EURO E INCLUDE ALTRI OPTIONAL
(COMPUTER ON-BOARD, PREDISPOSIZIONE NAVIGATORE, CRUISE CONTROL, FARI ANTINEBBIA A rone, lasciando la palma della più capiente
LED E SUPPORTI VALIGIE IN ALLUMINIO). MOLTO BELLE LE PEDANE LARGHE “ENDURO”. I TECNICI alla Moto Guzzi Stelvio e al suo serbatoio da
BMW CI HANNO ASSICURATO CHE IL CAMBIO ELETTROASSISTITO DISPONIBILE COME OPTIONAL 32 litri. BMW si giustifica sostenendo che,
SULLA NUOVA RT SARÀ RESO DISPONIBILE SULLE NUOVE GS E ADVENTURE (ANCHE QUELLE GIÀ
CIRCOLANTI). MOLTO COMODO IL POMELLO PER LA REGOLAZIONE DELL’ALTEZZA DEL PLEXIGLASS. grazie ai consumi del nuovo motore, infe-
104 | MOTOCICLISMO marzo 2014
SEI MODELLI IN
TIRATURA LIMITATA
PER I SUOI 110 ANNI,
H-D HA IN CATALOGO
DEI MODELLI
CELEBRATIVI CON
LIVREA E FINITURE
SPECIALI: 1200
CUSTOM, SUPER GLIDE
CUSTOM, FAT BOY
SPECIAL, HERITAGE
SOFTAIL CLASSIC,
ROAD KING ED ELECTRA
GLIDE ULTRA LIMITED.
UNA TARGHETTA NE
BORSE E “PACCHETTI”
A DESTRA, È QUASI SCONTATO
RICORDARE CHE LA ADVENTURE
SI PUÒ ARRICCHIRE CON MOLTI
ACCESSORI, COME LE BORSE IN
ALLUMINIO, IL SILENZIATORE
SPORTIVO, DIVERSE SELLE, ECC.
TANTI OPTIONAL SI POSSONO
ORDINARE EX FABBRICA IN
TRE PACCHETTI: COMFORT
COSTA 470 EURO E INCLUDE
SCARICO CROMATO, MANOPOLE
RISCALDABILI E CONTROLLO
PRESSIONE PNUMATICI. TOURING
LO DESCRIVIAMO NELLA
DIDASCALIA DELLA PAGINA
ACCANTO. DYNAMIC COSTA 1.060
EURO E INCLUDE LUCI E FRECCE A
LED E MAPPATURE MOTORE PRO.
IL NUOVO SERBATOIO IN ALLUMINIO GARANTISCE UNA CAPIENZA COSTANTE ANCHE
CON ELEVATI SBALZI TERMICI; COL PRECEDENTE POTEVANO “BALLARE” ANCHE 2 LITRI
TANTE “INFO”...
E TANTI ACCESSORI
DA SINISTRA, IN SENSO
ANTIORARIO, IL QUADRO
STRUMENTI È MOLTO
CHIARO. LO SCHERMO
LCD OFFRE MOLTISSIME
INFORMAZIONI
E PERMETTE DI
INTERFACCIARSI
CON I TANTI SISTEMI
IN OPTIONAL CHE
SI REGOLANO DAI
BLOCCHETTI ELETTRICI
(LA GHIERA VISIBILE
IN FOTO COMANDA
IL NAVIGATORE). PER
ESEMPIO IL DYNAMIC
ESA PERMETTE DI
SCEGLIERE ASSETTO
(SPORTIVO, NORMALE,
CONFORTEVOLE)
E CARICO (PILOTA,
PILOTA E PASSEGGERO,
BAGAGLI) E AGISCE SIA
SULL’IDRAULICA CHE
SUL PRECARICO DELLE
MOLLE. POI VENGONO
INDICATE LA PRESSIONE
DEI PNEUMATICI, LA
MODALITÀ DI GUIDA,
I CONSUMI E ALTRO.
LA PARTE FRONTALE
DEL NUOVO BOXER
NASCONDE LA FRIZIONE
IN BAGNO D’OLIO.
marzo 2014 MOTOCICLISMO | 105
BMW R 1200 GS Adventure
riori a quelli del vecchio boxer, l’autonomia
PREGI totale rimane invariata. Ma se è vero che la
Comfort nuova Adventure consuma effettivamente
Equilibrio poco (abbiamo rilevato 20 km/l a 130 km/h)
Erogazione e che 500-600 km di range sono senza
DIFETTI dubbio un bel traguardo, lo è altrettanto che
Serbatoio più piccolo esistono situazioni in cui l’autonomia non è
rispetto al passato mai abbastanza: parliamo di quelle trasferte
Dimensioni imponenti davvero probanti per le quali la Adventure si
propone come prima scelta. Ecco perché,
su questo punto, BMW poteva fare ancora
di più. Ora però lasciamo da parte i dettagli
tecnici, che approfondiamo nel box dedica-
to, e concentriamoci sulla moto.
Dalla nostra prova emerge che, più dell’ul-
tima R 1200 GS, la nuova Adventure risulta
vicina e forse coerente con lo spirito e le
caratteristiche delle precedenti GS, per una
serie di motivi legati a guida ed erogazio-
ne. Cosa peraltro confermata dagli uomini
BMW, i quali ci spiegano che sui modelli
“R 1200” 2014 dotati del nuovo boxer (GS,
GS Adventure e RT), più che in passato è
stata cercata una marcata differenziazione
tra i caratteri di ogni moto. Se la GS, con la
sua risposta al gas esuberante e la ciclistica
molto reattiva si è mossa decisamente in
direzione della sportività, la Adventure ne
LE MODIFICHE AL MOTORE HANNO ADDOLCITO L’EROGAZIONE, prende le distanze seguendo il solco delle
“vecchie” GS. Vediamo come.
CHE È PIÙ GESTIBILE IN FUORISTRADA E PIÙ LINEARE SU ASFALTO
È... SO SMOOTH
TEDESCA... Dovessimo scegliere una parola che rac-
CON TEDESCHE
ABBIAMO GUIDATO chiuda le qualità storiche delle GS, quelle
LA ADVENTURE col boxer, sceglieremmo l’inglese smooth.
CON LE METZELER In italiano significa liscio, uniforme, calmo,
TOURANCE NEXT.
CI SONO PIACIUTE ma i motociclisti anglosassoni lo utilizza-
SIA PER IL GRIP SU no per descrivere una moto che, diciamo
ASFALTO SIA PER IL
BUON CONTROLLO
così, accarezza la strada, cosa che hanno
CHE GARANTISCONO sempre fatto le GS (vuoi per le sospen-
IN FUORISTRADA, sioni-lever col loro nascondere le asperità
IN PARTICOLARE SU
FONDI BATTUTI. meno pronunciate, vuoi per l’equilibrio ci-
clistico, vuoi forse per l’elasticità e la genti-
lezza del boxer). Così è stato fino al lancio
dell’ultima R 1200 GS, che, spiazzando chi
era abituato alle sensazioni trasmesse dai
modelli precedenti, si è mostrata quasi più
propensa a mordere che carezzare, ren-
dendosi però invitante ai polsi esigenti. In
sella alla Adventure si riscopre una GS me-
ravigliosamente smooth, e in buona parte
questa sensazione arriva dal carattere del
motore. In questa configurazione il boxer è
in grado di riprendere dal minimo con una
forza e una gentilezza esemplari, cosa che
rende oltre che possibile invitante sfruttare
i rapporti più lunghi su una strada tortuosa:
quarta o quinta marcia, ago del contagiri
che scende fin sotto quota 2.000 a centro
curva e poi gustosa e convinta ripartenza;
e via così, a guidare per km senza mai sen-
106 | MOTOCICLISMO marzo 2014
TECNICA - LE NOVITÀ
NUOVO BOXER, “VERO” TELAIO ED ELETTRONICA EVOLUTA
DALLA R 1200 GS ARRIVANO IL RINNOVATO PROPULSORE, UN DOPPIO TRAVE CHE COLLEGA FORCELLONE
E CANNOTTO DI STERZO E UN PACCHETTO ELETTRONICO CON FULL R-B-W E SOSPENSIONI SEMIATTIVE
(OPTIONAL). MA SULLA ADVENTURE L’ALBERO MOTORE È PIÙ PESANTE E CAMBIANO LE QUOTE CICLISTICHE
MOTORE ELETTRONICA
Analogamente alla R 1200 GS, la Di serie ci sono l’ABS, l’ASC (quello che
Adventure utilizza BMW definisce un con-
il nuovo boxer. trollo di stabilità, ma
Si tratta di un che per semplicità
motore proget- chiamiamo control-
tato ex-novo, del lo di trazione) e due
quale la cilindra- modalità di guida
ta, invariata in selezionabili, Rain
1.170 cc, è forse e Road. Le modalità
l’unico legame di guida influiscono
col passato. Una sul carattere del
delle novità principali è il raf- motore e sull’intervento di
freddamento misto ad aria/acqua ABS e ASC. Ovvero, selezionando Rain si
in luogo dello “storico” raffreddamento avrà una risposta al gas dolce e una soglia di
misto aria/olio. BMW precisa però che intervento di ABS e ASC votata alla massima
rimane l’aria la principale componente sicurezza, mentre con Road si avranno un
dedicata al raffreddamento (influisce motore più pronto e controlli meno invasivi.
per il 65%), cosa che ha permesso di In optional sono disponibili le modalità di
realizzare un circuito del liquido refrige- guida PRO, che aumentano a cinque i “carat-
rante piuttosto leggero. Si tratta poi di teri” selezionabili. Si avranno così a disposi-
un motore open-deck, nel quale i cilindri zione Dynamic, dedicata ai piloti più sportivi
sono parte del basamento, e non avvitati CICLISTICA (e quindi il boxer sarà ancora più vispo e i
ad esso; ed è una prima anche il fatto che Anche qui molte similitudini della Adven- controlli elettronici meno “attenti”), Enduro
cambio e frizione (ad 8 dischi in bagno ture con la GS, che col nuovo modello ha ed Enduro PRO. La prima è studiata per il fuo-
d’olio con antisaltellamento, in luogo della introdotto diverse novità. La più importante, ristrada facile e tarata per l’utilizzo di gomme
precedente monodisco a secco) siano motivata dalla ricerca di un irrigidimento stradali, la seconda è sviluppata per percorsi
integrati nel basamento, cosa che ha per- della struttura per una miglior resa dinami- più difficili con l’utilizzo di gomme tassellate.
messo di aumentare la rigidità e limitare ca, è la presenza di un vero telaio, ovvero In base a quale è selezionata, ABS e ASC
gli ingombri. La trasmissione secondaria, di un collegamento diretto - supplementare permettono perdite di aderenza più o meno
ovviamente a cardano, passa sul lato sini- al motore - tra cannotto di sterzo e pivot marcate. Un altro optional che si interfaccia
stro della moto. Sul fronte dell’elettronica del forcellone. Si tratta di un doppio trave con le modalità di guida sono le sospensioni
spicca l’introduzione di una gestione full in acciaio che, comunque, sfrutta il boxer semiattive Dynamic ESA. Ricordiamo che,
ride-by-wire dell’alimentazione, ovvero come elemento portante. Sulla Adventure con semiattive, si intendono quelle sospen-
non esiste collegamento diretto tra la le sospensioni hanno 20 mm in più di escur- sioni che grazie a delle rapidissime elettro-
manopola del gas e i corpi farfallati, con sione (da 190 anteriore e 200 posteriore valvole sono in grado di aggiustare in tempo
tutta una serie di applicazioni vantaggio- si passa a 210 e 220 mm: la stessa corsa reale la taratura della idraulica a seconda
se - cruise control, risposta del motore del precedente modello) e l’altezza da delle sollecitazioni derivanti dalla guida e
differenziata a seconda delle modalità di terra cresce di 10 mm. Così anche la sella dalla strada. Nel caso di intense frenate o
guida. Rispetto alla GS, la Adventure ha risulta più distante dal suolo, 890 o 910 mm accelerazioni rendono avantreno e retrotre-
un albero a gomiti con massa volani- a seconda della regolazione scelta. Inoltre no più sostenuti, così come nell’affrontare
ca aumentata di 950 grammi, così da la geometria del braccio longitudinale del una buca si ammorbidiscono. Come riescono
avere un’erogazione più dolce e regolare Telelever è modificata: l’angolo di inclina- a “capire” le varie situazioni dipende dai
soprattutto ai regimi più bassi. Ha poi un zione del cannotto di sterzo passa da 25,5° sensori presenti sulla moto e dalla logica che
nuovo parastrappi montato tra l’uscita a 24,5° e l’avancorsa scende da 99,6 a 92,7 elabora le informazioni, e ogni Casa sceglie
del cambio e il cardano, per ovviare alla mm. Pressoché invariato l’interasse: 1.507 soluzioni differenti. Sulla Adventure ci sono
maggior inclinazione alla quale lavora il mm quello della GS base, 1.510 mm quello due sensori di posizione, uno all’avantreno e
cardano in virtù delle sospensioni a corsa della Adventure. Il peso, rilevato dal nostro uno al retrotreno. A seconda della modalità
maggiorata. Il totale dei parastrappi nella Centro Prove, risulta 6 kg maggiore della di guida selezionata (e del carico), il setting di
catena cinematica sale così a tre. precedente Adventure (252 kg contro 246). base risulterà più sportivo o confortevole.
marzo 2014 MOTOCICLISMO | 107
BMW R 1200 GS Adventure
tire il bisogno di “allungare” una marcia.
Chi scrive trova tanto soddisfacente l’ero- TESTER E
gazione del boxer tra i bassi e i medi che ABBIGLIAMENTO
non avrebbe trovato nulla da obiettare se COLLAUDATORE: Fabio Meloni
(180 cm - 80 kg). ABBIGLIAMENTO:
BMW avesse messo il limitatore a quota
casco X-Lite; completo Spyke;
4.500 giri. Invece ce ne sono altrettanti a guanti Alpinestars; stivali Rev’it.
disposizione, e così chi va di fretta o cerca
una guida briosa può sfruttare la robusta
spinta che il nuovo propulsore mette a
disposizione fino alla zona rossa, più inci-
siva rispetto al passato, soprattutto nella
parte alta del contagiri. In tutto questo, le
diverse mappature stradali (Road e Dyna-
mic) cambiano leggermente la risposta al
gas, che è davvero gentile nel primo caso
e poco più diretta nel secondo, ma non
modificano il quadro generale. C’è dell’al-
tro a riportare alla mente le caratteristiche
delle precedenti GS, e riguarda il modo col
quale l’Adventure affronta la strada. In par-
ticolare, è una moto a dir poco equilibrata
nei movimenti, cosa che si traduce in una
appagante sensazione di padronanza, quali
che siano percorso e andatura. Torniamo,
per esempio, alla nostra strada tortuosa,
ma non prima di immaginare di sedere in
alto, ben inseriti in un’endurona accoglien-
te, comoda, con un bel manubrio largo
e tanto spazio per le gambe; solo un po’
larga tra le ginocchia. Bene: in barba alle
sue dimensioni, questa moto rivela un’in-
sospettabile leggerezza nel passare da una
piega all’altra. Si infila in curva, si rialza e si
tuffa dal lato opposto con un unico movi-
mento uniforme e sinuoso, che ricorda la
rilassante scorrevolezza di un meccanismo ma potenza dell’impianto frenante (peraltro
IN 100 PAROLE ben lubrificato. Ed è precisa nel mantenere perfettamente modulabile), si anticipa con
Delle GS ho sempre apprezzato il caratte- la traiettoria, saldamente incollata all’asfalto convinzione l’apertura del gas e si infilano
re molto rilassante. Il boxer raffreddato ad in percorrenza. Sorprende poi la sua capa- invitanti curvoni con fare… belligerante.
aria/olio offriva un’erogazione dolce e allo cità di “chiudere” le traiettorie più strette, Con questo settaggio, la gigantesca Ad-
stesso tempo robusta fin dai regimi più cosa che da sempre accomuna le GS. Si venture è una moto davvero piacevole e
bassi, così che fare le curve contando le punta l’interno del tornante, rapida piega, indubbiamente veloce tra le curve. Ma non
pistonate diventava parte integrante della e si sta già guardando il rettilineo succes- dimentichiamo che con altrettanta natura-
guida. Il suono, poi; avevano una voce sivo; ci sono moto sportive che, per fare la lezza può tuffarsi nella prima sterrata che
magnifica, cupa, profonda e marcata stessa manovra, devono stare in piega a capita a tiro. Quali ostacoli può superare,
(al punto da diventare fastidiosa dopo lungo e fare traiettorie più “tonde”. Il Dyna- poi, dipende dall’abilità del pilota - è chiaro
qualche ora in sella!). E mostravano un mic ESA permette di avere un assetto più che non è da tutti affrontare percorsi impe-
grande equilibrio nel danzare tra le curve; o meno rigido, ma grazie al suo saper leg- gnativi con una tale motona, perdipiù con
maneggevoli senza essere nervose, gere asfalto e manovre del pilota (leggi box gomme stradali. Ma la verità è che le so-
“tonde” senza essere lente. La nuova dedicato alla tecnica), con ogni settaggio spensioni garantiscono molta luce a terra,
versione ha cambiato passo: più agile, riesce a garantire un buon livello di comfort la posizione di guida in piedi è davvero az-
più veloce, più reattiva. L’ho trovata però e di precisione: le imperfezioni dell’asfalto zeccata, l’elettronica funziona molto bene
meno rilassante, e mi è spiaciuto. La scivolano via anche con le impostazioni e il buon bilanciamento dei pesi permette
Adventure invece è come mi sarei imma- sportive e la moto rimane composta anche di guidare senza affanno. L’unico problema
ginato un’evoluzione della vecchia GS. con quelle “soft”. Solo dove la strada si fa è l’eventualità di una scivolata, da mettere
Altrettanto dolce ed equilibrata, ma con scorrevole e la guida impegnata si tende in conto in fuoristrada: una volta adagiata
più motore, più protezione e un’elettronica a scegliere Dynamic, la più sportiva, che a terra, o qualcuno dà una mano o non si
ancora più evoluta. nasconde i limitati dondolii che altrimenti riesce a risollevarla. Finché rimane in piedi,
si innescano quando si sfrutta la grandissi- però, può andare lontano... Molto.
108 | MOTOCICLISMO marzo 2014
Centro Prove M
37
| BMW R 1200 GS ADVENTURE | ENTRO PROVE E S
DATI TECNICI DICHIARATI
MOTORE
4T, 2 cilindri boxer, raffreddamento misto aria e
liquido, alesaggio per corsa 101x73 mm, cilindrata
BANCO DINAMOMETRICO
115 155
1.170 cc, rapporto di compressione 12,5:1, distribu-
zione bialbero a camme in testa, 4 valvole per cilin-
CV Nm
dro, lubrificazione forzata a carter umido, potenza
110 150
max 125 CV (92 kW) a 7.750 giri/min, coppia max
105 145 125 Nm (12,7 kgm) a 6.500 giri/min.
100
potenza 140
ALIMENTAZIONE
Iniezione elettronica, diametro corpi farfallati 52 mm;
95 135
capacità serbatoio carburante 30 litri.
90 130 ACCENSIONE
QUANDO SI DICE Elettronica digitale.
85 125
“UN’EROGAZIONE ROBUSTA FIN
TRASMISSIONE
80 120 DAL MINIMO”: GIÀ PRIMA DEI
2.000 GIRI IL BOXER TEDESCO
Primaria a ingranaggi, rapporto 1,650; finale a car-
75 115
SFIORA I 9 KGM DI COPPIA, CHE dano, rapporto 2,910.
70 110 DIVENTANO 10 APPENA DOPO I CAMBIO
4.000 GIRI E RIMANGONO OLTRE A 6 marce, valore rapporti 2,438 in prima, 1,714 in
65 105
QUESTA SOGLIA FINO A 8.000 seconda, 1,296 in terza, 1,059 in quarta, 0,943 in
60 100
GIRI, CON UN PICCO SUPERIORE quinta, 0,848 in sesta.
coppia A 11 KGM A QUOTA 6.500 GIRI. FRIZIONE
55 95
CONSEGUENTEMENTE SONO
Multidisco in bagno d’olio con sistema antisaltella-
50 90
RIMARCHEVOLI I VALORI DI
POTENZA: A 3.500 GIRI SONO
mento.
45 85
DISPONIBILI 50 CV ALLA RUOTA, TELAIO
40 80
CHE DIVENTANO OLTRE 110 AL Doppio trave in acciaio con telaietto posteriore
REGIME DI POTENZA MASSIMA. scomponibile, gruppo motore-cambio a funzione
35 75
portante; inclinazione del cannotto di sterzo 24,5°;
30 70 avancorsa 92,7 mm.
25 65
SOSPENSIONI
Capacità Effettiva Serbatoio Ant. Telelever, escursione ruota 210 mm; post. EVO
y
20 60
Paralever, escursione ruota 220 mm.
15 55 RUOTE
29,2 LITRI Cerchi in lega leggera; pneumatici ant. 120/70-19”,
10 50
1 2 3 4 5 6 7 8
giri/min
9
x1000 post. 170/60-17”.
FRENI
PROVE STRUMENTALI
Centro Prove e Servizi via don Luigi Sturzo, 20016 Pero (MI). Ant. doppio disco da 305 mm con pinze monoblocco
Per le prove utilizziamo banchi dinamometrici Borghi & Saveri FE 600 - SD e FA ad attacco radiale; post. disco da 276 mm con pinza
50/30, banco Dynojet, catene Regina. Prove strumentali: Pista Pirelli di Vizzola a due pistoncini, ABS di serie.
Ticino, strumentazione V-Box Racelogic e MCDR Leane
DIMENSIONI (IN MM) E PESO
I VALORI AL BANCO *dato dichiarato Lunghezza 2.255, larghezza 980, interasse 1.510;
Potenza max all’albero (*125 CV a 7.750 giri) 130,7 CV a 8.000 giri altezza sella 890/910, peso 260 kg in ordine di marcia.
GAMMA COLORI
Potenza max alla ruota 111,9 CV a 8.000 giri verde, bianco, blu.
Coppia max all’albero (*125 Nm a 6.500 giri) 128,8 Nm a 6.500 giri PREZZO
17.450 euro c.i.m.
Coppia max alla ruota 110,3 Nm a 6.500 giri
Potenza specifica all’albero 111,74 CV/litro
Vel. media pistone (regime potenza max) 19,47 m/s
Pressione media eff. albero (regime coppia max) 14,11 kg/cm2
Rapporto peso/potenza alla ruota 2,26 kg/CV LE MISURE
ACCELERAZIONE 100 200 300 400
Tempo (s) 5,064 7,552 9,682 11,652 251
710
Velocità (km/h) 127,9 159,8 176,6 188,4 356
RIPRESA (da 50 km/h) 100 200 300 400 952 592
Tempo (s) 4,726 7,776 10,284 12,515 598
1.175 616
Velocità (km/h) 102,5 133,1 153,3 169,2 1.018
898
916
CONSUMI RILEVATI
Consumo extraurbano: 16,9 km/litro 1.510
2.255
Consumo autostradale 20,0 km/litro
A CONFRONTO CON LE CONCORRENTI
MODELLO cc Cilindri Pot. CV/giri Coppia Nm/giri V. max km/h Acc. (s) Rip. (s) Frenata (m) Peso (kg) - % Prezzo c.i.m.
BMW R 1200 GS 1.170 2 111,64-7.900 109,83-6.500 216,9 11,501 3,731 33,5-10,2 232,0 (51,0-49,0) 16.090
BMW R 1200 GS Adv MY14 1.170 2 111,90-8.000 110,28-6.500 210,7 11,652 3,872 34,6-10,2 252,3 (50,8-49,2) 17.450
BMW R 1200 GS Adv MY08 1.170 2 95,05-7.000 103,29-5.750 205,8 11,962 4,644 --- 246,4 (48,9-51,1) ---
Potenza e coppia sono misurate alla ruota. L’accelerazione è sulla distanza di 400 m.
La ripresa è relativa al 90-130 km/h in ultima marcia. Le frenate (con ABS) sono da 90 e da 50 km/h.
marzo 2014 MOTOCICLISMO | 109
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