La cosiddetta "manovra del popolo" è diretta contro i lavoratori d'Italia, ne accentua le già profonde contrapposizioni, prima tra tutte quella ...

Pagina creata da Francesco Rosati
 
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La cosiddetta “manovra del popolo” è diretta contro
i lavoratori d’Italia, ne accentua le già profonde
contrapposizioni, prima tra tutte quella tra immigrati
e italiani, a vantaggio dello strapotere delle direzioni
aziendali, del dominio totalitario del mercato e della
ruspa infernale di Trump.
   Il governo Lega-M5S ha varato la sua manovra finanziaria.
   Per valutarne le conseguenze sui lavoratori, non ci si può limitare a soppesare le novità
e i limiti delle due misure che il governo vi ha messo al centro: la “Quota 100” e il “Reddito
di cittadinanza”.
   Ne va analizzato anche e soprattutto l’impatto politico generale. Ne va messo in luce
il collegamento che essa stabilisce con il tentativo di far salire il proletariato d’Italia sul
carro internazionale di Trump e di condurlo verso una collocazione suicida nello scontro
di classe in corso in Europa e a livello mondiale.
   Per questo, per noi del “che fare”, denunciare la natura anti-proletaria della finanziaria
del governo Conte è strettamente legato al ragionare su quello che è accaduto in Europa
negli ultimi mesi, dai Gilet Gialli in Francia alla bella risposta proletaria alla politica del
“sovranista” Orbán in Ungheria, sullo sfondo della via via più acuta competizione globale
tra gli Usa e la Cina.

   Cominciamo dalla manovra finanziaria per il           sulla gestione dei rifiuti, di cui non beneficeranno
2019 del governo Di Maio – Salvini.                      certo i lavoratori salariati, vengono da non pochi
   Il governo la presenta come una “manovra del          lavoratori considerati positivamente, perché visti
popolo”, come un primo passo per far respirare i         come un valido stimolo a quel rilancio dell’econo-
lavoratori e la “gente che lavora” dalla stretta della   mia italiana da cui essi ritengono (illusoriamente)
piovra della finanza e dei “poteri forti” di Bruxel-     dipenda il futuro dei giovani proletari.
les.                                                        Noi sosteniamo che questa valutazione calpesta
   Molti lavoratori condividono questa valuta-           i veri interessi di classe proletari non perché, come
zione. Non solo coloro che potranno godere della         sostengono i grandi capitalisti italiani e Berlusconi
“Quota 100” o del cosiddetto “Reddito di cittadi-        e il partito democratico, la manovra non favorisca
nanza”, ma anche tanti proletari che vedono nel          la crescita dimensionale e la modernizzazione tec-
pensionamento anticipato (rispetto ai termini della      nologica delle imprese italiane. Né lo sosteniamo
Fornero) di alcune centinaia di migliaia di lavora-      perché siamo indifferenti al peso del lavoro per chi
tori un aiuto all’occupazione giovanile. Persino i       ha sulle spalle trenta anni di sfruttamento capitali-
regali concessi ai liberi professionisti con partita     stico o all’avvilimento di dover far i conti con un
IVA fino a 65 mila euro e i tagli ai (deboli) vincoli    reddito insufficiente per un livello di vita dignitoso
giuridici di salvaguardia sociale e ambientale in-       o all’umiliazione di dover passare da un “lavoret-
trodotti in passato nella legislazione sugli appalti e   to” all’altro. Proprio perché, da comunisti, in-
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tendiamo lottare contro queste piaghe sociali,            biettivo velenoso di suscitare e acuire la zizzania        rire l’Italia borghese in questo cuneo e di usarlo
altro che colpe individuali come sostiene la pro-         tra gli uni e gli altri. Tra lavoratori e lavoratrici,     come corridoio verso il mercato russo.                   letari.
paganda borghese!, diciamo che la manovra va              e tra lavoratori italiani e lavoratori immigrati.              La Lega e il M5S intendono portare avanti que-          Poiché questo versante della politica legastel-
politicamente respinta. Per almeno tre ragioni.              Il governo “invita” le lavoratrici a restare in         sta politica rimanendo entro la Ue, se Bruxelles         lata continua ad essere sottovalutato o addirittura
                                                          azienda fino al nono mese di gravidanza e le mette         modificherà il suo orientamento di politica econo-       ignorato, non si può evitare una non breve parente-
   Tre ragioni per respingere                             al centro di una propaganda sessista e familista tesa      mica e accoglierà il “sovranismo” legastellato, op-      si per metterne in luce l’intima sostanza, gli ultimi
   la “finanziaria del popolo”                            a far loro piegare la testa nell’ambito delle mura di      pure al di fuori di essa, anche con il ritorno alla      sviluppi e il collegamento con la “finanziaria del
                                                          casa e nei posti di lavoro.                                lira, nel caso in cui il polo franco-tedesco riuscisse   popolo”.
    Primo. I due provvedimenti “Quota 100” e                 Per quanto riguarda i lavoratori immigrati, in ag-      ad accelerare il progetto europeista che Macron e
“Reddito di cittadinanza” non sono solo di entità         giunta al decreto sicurezza e alla campagna razzista       Merkel hanno ripresentato in più occasioni nel no-            Di Maio - Salvini e Trump - Bannon
notevolmente inferiore rispetto a quella ostentata        orchestrata dal governo Salvini - Di Maio, la ma-          vembre 2018, anche durante la visita di Macron a
dalla propaganda ufficiale, ma presentano dei ri-         novra finanziaria aumenta il supplemento di tasse          Berlino, in (non casuale) coincidenza con la con-            Probabilmente in Salvini e in Di Maio non c’è
svolti che ledono pesantemente gli interessi della        cui già oggi sono sottoposti i lavoratori immigrati        vocazione da parte dall’auto-trasportatore “sovra-       un programmatico servilismo verso Trump e il suo
classe lavoratrice, accentuandone la disgregazione,       rispetto ai lavoratori italiani, per effetto delle spese   nista” Eric Drouet della prima giornata di mobi-         agente pubblico a Bruxelles e in Italia, Bannon.
l’atomizzazione e, di conseguenza, l’impotenza            che gli immigrati devono sostenere per rinnovare il        litazione nazionale dei cosiddetti “Gilet Gialli” in     Può darsi che Di Maio e Salvini ritengano, “inge-
di fronte ai ricatti e all’arroganza delle direzioni      permesso di soggiorno o del prelievo sui risparmi          Francia.                                                 nuamente”, che le imprese italiane siano state (per
aziendali.                                                che gli immigrati inviano nei rispettivi paesi. Bene:          Nel loro braccio di ferro con la Ue e nei loro       sei mesi) esonerate dalla rappresaglia Usa gravante
    Da una parte, la “Quota 100”, nell’attuale si-        la manovra finanziaria per il 2019 prevede l’au-           piani di penetrazione capitalistica verso l’Europa       sui paesi non disposti a interrompere gli affari con
tuazione di indebolimento dell’organizzazione di          mento di questo prelievo per almeno altri 50               orientale e verso la Russia, il MoVimento Cinque-        Teheran per effetto di una presunta disinteressata
difesa proletaria anche nelle imprese di maggiori         euro l’anno ad immigrato! Questa misura, al pari           stelle e la Lega ritengono poi di potersi profittevol-   generosità dello Zio Sam-Trump. Può darsi che Di
dimensioni, permetterà alle aziende di liberarsi (a       del comma che restringe drasticamente i requisiti          mente appoggiare agli Usa di Trump, interessato          Maio e Salvini attribuiscano a questa stessa gene-
costo zero per esse) di lavoratori che, dal loro pun-     con cui i lavoratori immigrati possono accedere al         a sua volta a sostenere il governo “sovranista” ita-     rosità o alla presunta superiorità tecnologica degli
to di vista, per l’età e per l’esperienza politica vis-   “Reddito di cittadinanza” rispetto a quelli richiesti      liano (e quelli dell’Europa orientale raccolti nella     elicotteri Leonardo-Finmeccanica il corposo ap-
suta nei passati decenni, sono poco adatti all’orga-      per il “Reddito di inclusione”, lancia un’esca vele-       Nato e nel gruppo di Visegrad) per picconare l’U-        palto (2,4 miliardi) che il Pentagono ha assegnato
nizzazione del lavoro richiesta dalla competizione        nosa verso i lavoratori italiani: “Se volete tutelare      nione Europea e il suo pilastro franco-tedesco.          all’impresa italiana Leonardo-Finmeccanica per la
mondializzata, dai ritmi e dalle tecnologie propri        le vostre condizioni o non peggiorarle troppo, af-             La Lega e il M5S contano di riuscire a irregi-       fornitura di 84 elicotteri MH139. Può darsi che Di
del capitale del XXI secolo. Grazie a “Quota 100”         fermano Di Maio e Salvini, voi lavoratori italia-          mentare dietro le loro bandiere, al servizio delle       Maio e Salvini credano davvero a Bannon, quando
le aziende potranno rimpiazzare una parte dei lavo-       ni dovete aiutare il governo, le imprese, lo stato         esigenze di competitività degli imprenditori rap-        costui afferma che lui intende promuovere il be-
ratori che usufruiranno del provvedimento con la-         italiano ad accentuare la torchiatura differenziale        presentati da Salvini e Di Maio, la massa dei la-        nessere e la libertà dei popoli europei e che userà
voratori giovani, abituati a un rapporto individuale      dei lavoratori immigrati.” Il che, come abbiamo            voratori italiani, promettendo a questi ultimi un        per questo obiettivo e nessun diabolico disegno la
con le direzioni, più disposti all’intensificazione       denunciato un’infinità di volte, equivale a insapo-        futuro roseo, di cui “Quota 100” e il “Reddito di        scuola di partito fondata in quel di Frosinone, con
dei ritmi e facilmente impiegabili con rapporti di        nare la corda intorno al collo degli stessi lavoratori     cittadinanza” sarebbero solo una pallida anticipa-       l’aiuto del settore più conservatore delle gerarchie
lavoro precari grazie alle leggi sul precariato eredi-    italiani.                                                  zione. In questa operazione demagogica i partiti         vaticane.
tate da Renzi e tutt’altro che rimesse in discussio-         Terzo. La manovra finanziaria del governo le-           di governo contano di fare leva anche sul (sacro-            Le leggi della politica borghese e i rapporti tra
ne dal governo legastellato con il decreto “digni-        gastellato è funzionale a una politica reazionaria         santo!) disgusto dei lavoratori verso la politica dei    gli stati non sono, però, determinati dalle speranze
tà-Voucher”.                                              dalla A alla Z, che i partiti sovranisti, in Italia e      governi di centro-destra (di cui ha fatto parte anche    o dalle intenzioni dei primi ministri e dei vice pri-
    Dall’altra parte, il “Reddito di cittadinanza”, al    in Europa, vorrebbero far risultare vincente nella         Salvini!) e di centro-sinistra che hanno gestito da      mo-ministro. Sono determinati dai rapporti di for-
di là delle roboanti dichiarazioni dei Cinquestelle,      scena politica europea nel corso del 2019, anche           Roma la politica concertata con le altre élites bor-     za. E considerata la stazza degli Usa e quella dell’I-
sarà di fatto molto simile al sostegno al reddito per     grazie al consenso dei lavoratori comprato con la          ghesi a Bruxelles.                                       talia, soprattutto degli strati borghesi rappresentati
il reinserimento nel mercato del lavoro che è stato       demogagica “manovra del popolo”.                               Questa politica “sovranista” a braccetto con         dai “sovranisti” Di Maio e Salvini, l’alleanza con
introdotto anni fa in Germania, che è stato varato           Qual è questa politica reazionaria?                     Trump e gli alleati di Trump (Orbán, Le Pen, Bol-        Trump e il sostegno della politica internazionale
qualche mese fa da Macron in Francia e che, con un           La Lega e il M5S intendono tutelare gli inte-           sonaro, ecc.) è, in realtà, destinata a trascinare i     di Washington sarà tutt’altro che a costo zero per
assegno mensile inferiore, è già operante in Italia       ressi del tessuto borghese costituito dalle piccole        lavoratori italiani verso quella jugoslavizzazione       l’Italia. Non solo perché gli Usa ne stanno appro-
sotto forma di “Reddito di inclusione” a firma del        e medie imprese italiane penalizzate o potenzial-          dell’Europa, o di ampie parti di essa, che gli Stati     fittando per acquisire, a prezzi da saldo, i gioielli
governo Gentiloni. In tutti questi casi, il “reddito      mente asfissiate dalla centralizzazione del mercato        Uniti di Trump stanno cercando di sobillare, anche       finanziari e industriali italiani, come sta succeden-
di cittadinanza” (in salsa europeista o in salsa so-      europeo intorno al polo franco-tedesco. La Lega e i        per affossare il terminale occidentale della Via del-    do da mesi, anche sotto il controllo del governo
vranista) serve a oliare il controllo monopolistico       Cinquestelle promettono a queste imprese di difen-         la Seta in costruzione tra Pechino e Berlino e pre-      “sovranista”. Il fondo Elliott implicato nelle scorri-
delle imprese e dello stato sul mercato del lavoro, a     derne le posizioni e le rendite sul mercato interno,       parare così, oltre che dal Pacifico, pure dall’interno   bande in Tim e in Mediobanca e forse anche in Ali-
individualizzare il problema della disoccupazione         e nello stesso tempo di sostenere la presenza ag-          dell’Asia, l’assalto contro la potenza capitalistica     talia, chi rappresenta? E il fondo Blackrock? Come
e della povertà, a ostacolare l’eventuale sviluppo        gressiva del loro settore più moderno, e più esposto       cinese in ascesa e il suo coraggioso e numeroso          ci si può illudere che consegnare le chiavi dell’e-
di una mobilitazione collettiva dei precari e dei         al mercato mondiale, nei paesi dell’Europa orien-          proletariato. Questo versante della politica lega-       conomia italiana a questi “benefattori” riservi ai
disoccupati.                                              tale, nel Medioriente e nel Nordafrica. Nell’Eu-           stellata è purtroppo sottovalutato: i “sovranisti”       lavoratori un trattamento migliore di quello legato
    Secondo. Ammesso e non concesso che “Quota            ropa dell’Est la Lega e il MoVimento Cinquestel-           italiani, Salvini e Di Maio, intendono sottrarsi alla    all’influenza sull’economia italiana dei grandi bor-
100” e il “Reddito di cittadinanza” possano recare        le intendono mettere a frutto l’aspirazione delle          centralizzazione al servizio del grande capitale         ghesi italiani o di quelli franco-tedeschi? Ma que-
immediato e provvisorio sollievo ad alcuni settori        borghesie locali (soprattutto di quella polacca e di       franco-tedesco ma solo per consegnare i lavora-          sto compenso è ancora poca cosa. È ancora poca
proletari, le due misure sono accompagnate da altri       quella ungherese) di rendersi meno dipendenti dal-         tori d’Italia alle fauci di quello a stelle e strisce    cosa anche l’assenso che il governo “sovranista”
provvedimenti (nella manovra e negli altri decreti        la mano delle multinazionali tedesche e francesi,          d’oltreoceano, il primo responsabile delle pene e        di Di Maio e di Salvini ha dato al completamen-
varati dal governo legastellato) che arrecano peg-        anche attraverso il loro coordinamento nel gruppo          delle tragedie che il sistema capitalistico riserva in   to in Sicilia del sistema radar Muos, che pure i
gioramenti ad altri settori del proletariato con l’o-     di Visegrad. Il governo legastellato sogna di inse-        tutto il mondo a miliardi di proletari e di semi-pro-    Cinquestelle avevano demagogicamente promesso

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di osteggiare durante la campagna elettorale, con           senza confini non c’è un Paese e la democrazia non        come a un blocco di nazioni indipendenti. [Idem          fondo speciale europeo per la modernizzazione
cui gli Usa intendono controllare le comunicazioni          è à la carte, limitare l’immigrazione e, quarto, scon-    come sopra, n.n.] Pochi in America capiscono la          tecnologica e per la coesione sociale; su quello
militari sull’intera superficie terrestre.                  figgere l’Islam radicale. [...] I populisti sono già al   Ue. Capiscono la Germania, la Francia, l’Italia”.        degli immigrati, con il rafforzamento della politica
   Agli Usa di Trump i “sovranisti” italiani,               potere in Italia, Finlandia, Danimarca, Austria, nei      Altra domanda: “Le iniziative della sua fondazione       di “accoglienza” della forza lavoro immigrata ri-
dei paesi dell’Europa orientale e della Francia             4 di Visegrad. Poi noi offriamo big data, sondaggi,       costeranno molti soldi?” Risposta: “Milioni di ver-      chiesta dalle imprese europee e la firma del Global
servono soprattutto per picconare l’Unione Eu-              expertise nelle strategie. Tutto gratis, su richiesta.    doni, ma c’è gente che ci finanzia e anche danarosi      Compact (avversata da Trump e da Orban) a ciò
ropea e predisporre il retroterra adeguato per              Non imponiamo nulla. (…) L’Italia è il laboratorio.       europei”.                                                finalizzato prevista il 10 dicembre 2018 a Marra-
puntare a sottomettere il Bengodi cinese.                   In Italia due partiti guidati da due giovani con gran-                                                             kesh; su quello militare, con il superamento delle
   Nel 2017 le borghesie europee avevano proba-             di idee, Salvini e Di Maio, usano le tecnologie mo-          La contro-iniziativa dell’asse                        inibizioni introiettate nel secondo dopoguerra, con
bilmente sottovalutato la determinazione di Trump           derne in modo dinamico e hanno rottamato i vecchi            Macron-Merkel                                         la costituzione di una forza militare europea, con
di colpire la Cina con la strategia di gettare nel caos     politici di nord, sud, destra e sinistra, avendo tutti                                                             la (già avviata) reintroduzione della coscrizione
geo-politico l’area compresa tra l’Iran e l’Europa          contro. Nessuno sa dove va questo esperimento,                Di fronte a questa serrata iniziativa della Casa     obbligatoria in Francia e in Germania.
occidentale, passando per la destabilizzazione del-         però mi impressiona il coraggio politico. Per sta-        Bianca, dall’estate 2018, si sono moltiplicati gli al-      Il 19 novembre 2018 i rappresentanti della Ger-
la Turchia. Persino Macron si era illuso di poter           re insieme hanno rinunciato alle proposte più gla-        larmi nei piani alti delle classi dominanti europee e    mania e della Francia presentano alla riunione stra-
addomesticare Trump, ad esempio durante la visita           mour. Le multinazionali, la City, la finanza hanno        nei loro commentatori.                                   ordinaria dell’euro-gruppo (che, altra coincidenza,
del presidente francese negli Usa, quando però si           distrutto la classe medio-bassa, che in Italia ha co-         Nell’editoriale del Corriere della Sera del 26       sta per bocciare la manovra finanziaria italiana) la
sentì proporre bruscamente da Trump la sospen-              minciato a ribellarsi. Un momento della Storia di         agosto 2018, ad esempio, è scritto a firma di Danilo     proposta franco-tedesca per il fondo di coesione
sione dei dazi sui prodotti francesi, se la Francia         cui si parlerà per cent’anni. La posta in gioco nelle     Taino: “Nel caos globale odierno il Vecchio Conti-       sociale e l’innovazione tecnologica, e specificano
avesse imboccato la stessa strada del Regno Unito           prossime elezioni europee è la capacità delle nazio-      nente rischia di essere il trofeo prezioso nella lotta   che esso andrebbe finanziato anche con la tassazio-
di Theresa May. È vero che le divisioni nella classe        ni di decidere da sole. La pace di Westfalia ha dato      tra un’America confusa e sempre più lontana dalla        ne delle transazioni delle Big Tech Usa (Google,
dirigente Usa potevano e possono nutrire la speran-         il meccanismo migliore per il progresso umano: gli        dimensione atlantica e una Cina che immagina una         Amazon, Apple, Facebook).
za nei piani alti di Bruxelles di un rapido ritorno         Stati nazionali. Hanno portato le guerre? Le guerre       «sua» Eurasia, cuore dell’ordine mondiale futuro,           Nelle stesse settimane, i mezzi di informazione
alla Casa Bianca dell’impostazione obamiana, che            ci saranno sempre. Da cattolico dico: l’uomo non è        nella quale l’Europa sarebbe la penisola occiden-        danno poi notizia del tentativo della Francia e della
intendeva e intende tagliare le gambe all’ascesa            perfetto. Ma più abbassi il potere decisionale verso      tale di un super-continente dominato da Pechino.         Germania di fondare una piattaforma di triangola-
della potenza cinese con una politica di collabo-           la gente ordinaria, e meglio è”.                          Wess Mitchell, assistente segretario di stato per gli    zione comune con la Russia e la Cina per compiere
razione con l’Unione Europea, simboleggiata dal                 Chi legge questo peana a favore della gente or-       affari europei ed euroasiatici nell’amministrazio-       affari con l’Iran senza passare per il dollaro e il
trattato di libero scambio tra le due sponde dell’At-       dinaria come una promessa di aiuto a quei lavo-           ne Trump, sostiene che «l’Europa è incontestabil-        sistema finanziario Usa. Il ministro degli esteri di
lantico imbastito nel 2016 e affossato da Trump.            ratori che intendono difendersi dai grandi poteri         mente un posto di competizione geopolitica» e che        Trump, l’ex-direttore della Cia Mike Pompeo, di-
   Dall’estate 2018, però, la gragnuola dei colpi           di Bruxelles, è, ben che vada, un inguaribile inge-       questo dato di fatto «l’America lo deve prendere in      chiara che queste triangolazioni sarebbero una del-
lanciati da Trump è diventata per l’Unione Europea          nuo: quel peana e l’azione politica che lo incarna        considerazione». Anche l’Europa, conclude Taino,         le iniziative più controproducenti per la sicurezza
allarmante: i dazi sull’alluminio e sull’acciaio; i         servono a indebolire l’Ue non certo per lasciare          lo dovrà prendere molto sul serio. Se non vuole che      e per la pace.
dazi sulle auto nascosti nei comma del nuovo trat-          o consegnare il potere e la gestione dell’apparato        i suoi errori, diventati debolezze, diventino anche         Alla luce di questo intreccio di avvenimenti e di
tato commerciale che Trump è riuscito a imporre, al         produttivo europeo nelle mani dei lavoratori bensì        assoggettamento a un nuovo mondo illiberale e pe-        contrasti, come si può valutare la manovra finan-
posto del Nafta, al Messico e al Canada; le minac-          per consegnarlo nelle mani del gendarme n. 1 al           ricoloso. Difendere l’euro non basta”.                   ziaria del governo italiano senza connetterla agli
ce lanciate dalla Casa Bianca sul gasdotto “North           mondo, agli Usa, al suo terrificante potere militare,         Già: per difendere le posizioni del capitale mo-     obiettivi e agli scenari che l’azionista di maggio-
Stream 2” che hanno condotto nell’agosto 2018               al suo rapace apparato industrial-finanziario.            nopolistico dei paesi europei, per difendere le posi-    ranza del fronte sovranista, Trump, intende perse-
Merkel e Putin a sospendere i lavori per il nuovo               Come mai questo signore, che appartiene al ver-       zioni riconquistate dalle borghesie europee dopo il      guire? Come si può soppesarne le conseguenze sui
gasdotto Russia-Germania via Mare del Nord; le              tice della piramide economica e militare mondiale,        tracollo subìto con e nella seconda guerra mondia-       lavoratori senza prendere in considerazione anche
rappresaglie evocate da Trump contro le aziende             è così preoccupato, in Europa!, di portare il potere      le, l’Unione Europea deve compiere un balzo ver-         questo versante della “manovra del popolo”?
europee non disposte a interrompere i traffici con          decisionale verso la gente ordinaria? Alcuni strati       so gli Stati Uniti d’Europa. Benché ancora esitanti,
l’Iran... A suggello di queste bordate, c’è stato           di lavoratori, per non parlare dei piccoli borghe-        nell’autunno 2018 sono stati gli stessi Macron e              I lupi di Wall Street contro se stessi?
poi l’arrivo a Bruxelles di Bannon con l’esplici-           si, possono anche credere a questa demagogia, ma          Merkel a rompere gli indugi.
to obiettivo di favorire la nascita di un movimento         quel parlare in nome degli “ultimi” serve a incrina-          Il 10 novembre 2018 Merkel interviene all’eu-            Dovrebbe far riflettere il fatto che il 6 novem-
internazionale anti-europeista. È bene leggere con          re le strutture di potere delle borghesie europee solo    ro-parlamento e afferma che la pace e il benessere       bre 2018, attenzione ancora una volta alle date, il
attenzione le dichiarazioni rilasciate da questo si-        perché esse rappresentano un ostacolo al piano di         in Europa sono legati al progresso nell’unificazio-      Wall Street Journal pubblica un articolo di Di Maio
gnore, presentato da Salvini come un “amico” del-           dominazione Usa sull’Europa e sull’Asia, e prima          ne in campo finanziario e (nota bene!) militare.         (sì, proprio lui!) in cui il leader dei Cinquestelle,
la gente comune.                                            di tutto sui lavoratori di questi due continenti.             Il 18 novembre 2018, in occasione del centena-       rivolgendosi ai “vituperati” - a parole!- finanzie-
   In un’intervista al Messaggero del 10 settembre              Il 23 ottobre 2018, in un’intervista al Corriere      rio della fine delle ostilità tra la Francia e la Ger-   ri che leggono il quotidiano, tesse le lodi della
2018 Bannon dichiara “[Il mio progetto] è quello di         della Sera, Bannon rincara la dose: “C’è il proget-       mania nella prima guerra mondiale, Macron inter-         “manovra del popolo”, osanna il modello Trump
portare tutti i populisti sotto lo stesso tetto: dall’Eu-   to franco-tedesco, gli Stati Uniti d’Europa: più in-      viene al Bundestag, la prima volta di un presidente      (quello, tanto per dire, della flat tax per i ricchi e
ropa agli Stati Uniti al Sud America, Israele, India,       tegrazione, più burocrazia che detta le regole. Sal-      francese dal varo dell’euro all’inizio del millennio.    super ricchi!) e ne annuncia l’esportazione in tutta
Pakistan, Giappone [notare i paesi elencati!, n.n.]         vini, Orban e altri sono il contrappeso. Le elezioni      Accolto da una non comune standing ovation, Ma-          l’Europa. Dovrebbe, poi, far riflettere il fatto che,
per rappresentare la gente comune ovunque sia               europee sono una scelta tra gli Stati Uniti di Europa     cron dichiara che la Francia e la Germania devono        qualche giorno dopo, proprio in occasione dell’i-
guardata dall’alto in basso e abbandonata dalle élit-       e un’unione di nazioni sovrane. [E quindi, aggiun-        cooperare per impedire che l’Europa e il mondo           niziativa franco-tedesca e dell’esame della legge
es. Il primo obiettivo, la pietra miliare, è acquisire      giamo noi, impotenti davanti ai diktat del colosso        scivolino di nuovo nel caos e nella guerra, che          finanziaria italiana da parte della Commissione di
una leva alle elezioni europee. Sul resto possono           Usa.]” L’intervistatore incalza: “Lei da trumpiano        questo richiede un rafforzamento (non un indebo-         Bruxelles, lo stesso Wall Street Journal ritorna sul
pensarla diversamente, ma su 4 princìpi i populisti         vuole indebolire l’Europa?” “No, risponde Ban-            limento) della sovranità europea e che i due pae-        tema e appoggia le misure di Conte-Di Maio-Salvi-
sono tutti uniti: più sovranità agli Stati per non di-      non. L’America guarda all’Occidente giudeo-cri-           si hanno concordato di compierlo su quattro ver-         ni… Possibile che Wall Street, i capi della finanza
pendere più da Bruxelles, tornare ai confini perché         stiano [nota bene questa caratterizzazione, n.n.]         santi: su quello finanziario, con l’istituzione di un    mondiale, quelli che brindano quando le aziende
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ristrutturano e licenziano, quelli che passano 24               di “ordine pubblico” che si dovranno far valere               portare a casa inizialmente. Esso è stato costretto a             suoi decreti “dignità” e “sicurezza”, la sua politica
ore al giorno a cercare la regione del mondo in cui             domani, in presenza dell’amaro risveglio, contro i            una parziale frenata. Da Bruxelles, dal grande ca-                razzista, le sue alleanze internazionali. Significa,
godono di condizioni più favorevoli per i loro in-              lavoratori e la loro mobilitazione: come mai nel de-          pitale nostrano e dallo stesso blocco borghese che                nello stesso tempo, mettere in luce i soggetti sociali
vestimenti predatori, quelli che hanno partecipato              creto sicurezza viene reintrodotto il reato di blocco         sostiene il governo, non ancora preparato a reagire               che in altri paesi europei sono interessati alla difesa
alla promozione dei golpe in America Latina e in                stradale, previsto dal codice del fascismo e caduto           agli effetti dirompenti causati dall’uscita dall’euro             degli stessi interessi di classe, che stanno tentan-
Medioriente a difesa degli interessi delle sanguisu-            in disuso per effetto delle lotte proletarie degli anni       sull’economia industriale dell’Italia centro-setten-              do, a loro volta, di farli valere contro i rispettivi
ghe numero uno al mondo, quelli che hanno brin-                 sessanta e settanta? come mai Salvini va in giro in-          trionale. Di Maio e Salvini, da parte loro, hanno                 governi e sfruttatori, e con cui è sensato tentare di
dato al taglio delle tasse ai ricchi e ai super-ricchi          dossando i giacconi della polizia? come mai alcuni            accettato di ridimensionare la portata della loro fi-             stabilire dei ponti di collegamento.
introdotto da Trump, possibile che questi avvoltoi              poliziotti hanno impunemente ordinato di mettere              nanziaria perché non ne hanno alterato la sostanza,                   Nel numero 86 del “che fare” abbiamo richia-
appoggino una manovra che, a detta di Salvini e di              via la bandiera della Cgil a un gruppo di pensionati          hanno potuto scaricare su Bruxelles l’incompleta                  mato, a questo proposito, la lotta dei lavoratori
Di Maio, è diretta contro la finanza mondiale ed è a            che passava davanti all’altare della patria di ritorno        realizzazione delle loro promesse e, nello stesso                 Amazon e quella dei lavoratori Ryanair. Negli ul-
favore dei pensionati e dei lavoratori italiani?                dalla manifestazione nazionale contro il razzismo             tempo, hanno guadagnato lo spazio politico per                    timi mesi del 2018 altre iniziative hanno mostra-
   La “manovra del popolo” di Lega-Cinque-                      del 1° dicembre 2018? come mai, proprio quan-                 continuare a “plasmare” il fronte interno in vista                to che le differenti sezioni della classe lavoratrice
stelle serve come droga per irregimentare i lavo-               do sono al governo la “democrazia del web” e gli              dei prossimi round, a partire da quello apparente-                d’Europa potrebbero avere le potenzialità per enu-
ratori d’Italia in vista dello scontro che gli Usa              “avvocati del popolo”, viene emessa una sentenza              mente solo elettorale delle europee del 26 maggio                 cleare, in una loro ristretta minoranza, una co-
di Trump stanno sobillando in tutta l’Europa.                   durissima contro alcuni militanti del sindacato Si-           2019 e da quello che troverà il suo gong nell’atti-               mune linea di difesa di classe, l’unica in grado
Se questa operazione comporta, provvisoriamente,                Cobas e del centro sociale Vittoria di Milano per             vazione delle clausole di salvaguardia imposte dal-               di farle fronteggiare la falsa alternativa tra l’eu-
la concessione di qualche spicciolo ai lavoratori, in           la partecipazione all’organizzazione nel 2015 dello           la Ue e accettate da Conte-Tria.                                  ropeismo di Merkel-Marcon-Gentiloni-Calenda
apparente contro-tendenza alle regole della reddi-              sciopero della logistica alla DHL di Settala (Mila-               Che alcuni nuclei di proletari arrivino a questi              e il sovranismo di Salvini-Di Maio-Le Pen-Ban-
tività borghese, ben venga anche la “manovra del                no)?                                                          prossimi round con almeno la chiarezza della po-                  non. È quello che si è intravisto nelle manifesta-
popolo”: i “sovranisti” e i loro veri padrini-padro-               Se queste considerazioni appaiono troppo                   sta in gioco e (le due cose sono legate) con la di-               zioni anti-razziste che ci sono state in Germania
ni a stelle e strisce intendono recuperare in futu-             astratte, si rifletta (ne parliamo nel riquadro) su           sposizione adeguata a intervenire verso la massa                  (v. riquadro) e, poi, nella lotta proletaria in corso in
ro quegli spiccioli con gli interessi, ai danni dei             quello che in Ungheria ha regalato ai lavoratori              dei lavoratori, anche quelli sovranisti, a sostegno               queste settimane in Ungheria contro la legge sugli
grandi borghesi dell’Europa del Nord e soprattutto              ungheresi il governo , quello di Orbán, assunto               dell’unica prospettiva capace di replicare alle                   straordinari del governo Orbán.
dei proletari dell’intero continente europeo. Tanto             a proprio modello da Salvini!                                 grinfie dell’europeismo e a quelle del sovrani-                       Un po’ diverso è il discorso sui cosiddetti “Gilet
è vero che, mentre viene lanciato ai lavoratori un                 Nella situazione politica generale che si sta              smo: la prospettiva dell’organizzazione e della                   Gialli”, verso cui invece vanno le simpatie di molti
osso, già spolpato e molto povero in confronto a                delineando in Europa, la manovra finanziaria del              lotta comune dei proletari europei e dei proletari                lavoratori italiani, oltre che ovviamente di Salvini
quello che si offre alle imprese e ai parassiti che             governo italiano segna un passo in avanti del pro-            immigrati in difesa intransigente dei loro autonomi               e Di Maio, e persino quelle di gruppi dell’estrema
campano sullo sfruttamento operaio, nello stesso                gramma “sovranista” in Italia e in Europa. Certo,             interessi di classe, e in solidarietà con le mobilita-            sinistra italiana.
tempo il governo legastellato allestisce le misure              non è quello che il governo Conte si proponeva di             zioni che i lavoratori stanno intraprendendo negli
                                                                                                                              Usa, in Cina e nel Sud del mondo!                                     La tendenza sociale e politica
                                                                                                                                  Il primo passo per questa politica di internazio-                 effettivamente espressa dai Gilet Gialli
                      I lavoratori ungheresi in lotta contro                                                                  nale affasciamento delle forze proletarie dietro un
                                                                                                                              programma classista è quello di denunciare la po-                    I “Gilet Gialli” sono in genere presentati come
                 le leggi “schiaviste e salva-corrotti” di Orbán                                                              litica del proprio governo e di sostenere le inizia-              un movimento spontaneo di “gente comune”, in
                                                                                                                              tive, anche parziali, in campo contro di essa. In Ita-            gran parte lavoratori salariati, che ha voluto reagire
   L’Ungheria di Orbán è considerato dal governo legastellato uno dei suoi modelli di riferimento. Un’altra                   lia ciò vuol dire, prima di tutto, mettere nel mirino             alla politica a favore dei ricchi messa in campo da
 esemplificazione di cosa riservi questo modello ai lavoratori è arrivato con la legge sul lavoro varata a cavallo tra il     la manovra finanziaria del governo legastellato, i                Macron e che, partito dalle rivendicazioni sui car-
 2018 e il 2019 dal governo ungherese.
   Questa legge alza il tetto di ore di straordinario che le aziende possono imporre ai dipendenti da 250 a 400 (50
 giornate di lavoro!), stabilisce che il lavoro straordinario possa essere pagato anche dopo tre anni (il limite precedente
 era di un anno), prevede che, se un lavoratore si licenzia prima di essere stato pagato per il lavoro straordinario già
                                                                                                                                         In Germania e dalla Germania contro il razzismo !
 svolto, perde il diritto a questa retribuzione, riduce il già limitatissimo margine di agibilità sindacale nelle imprese e
 dà mano libera alle direzioni aziendali nel condurre trattative individuali con il singolo dipendente.                             I mezzi di informazione ufficiali riferiscono spesso della crescita in Germania dei gruppi politici di estrema
   Parallelamente, il governo ungherese ha varato anche un provvedimento in base al quale i ministri di Orbán                    destra e delle iniziative contro gli immigrati. Raccontano invece raramente delle iniziative, anche di massa, che
 accusati di corruzione non saranno più giudicati dai tribunali ordinari ma da organi controllati direttamente dal               recentemente, sempre in Germania, si sono contrapposte al risorgente mostro del razzismo: la manifestazione
 governo.                                                                                                                        del 16 settembre 2017 di 15 mila persone a Berlino, la manifestazione del 22 luglio 2018 di 50 mila persone a
   Contro queste due leggi (definite dai lavoratori ungheresi “schiaviste e salva-corrotti”) migliaia e migliaia di              Monaco e infine la manifestazione di 200 mila persone a Berlino del 13 ottobre 2018.
 lavoratori, spesso impiegati in filiali delle multinazionali tedesche, italiane e francesi, hanno ripetutamente scioperato         Queste iniziative sono state promosse da un cartello di associazioni, partiti politici e sigle sindacali. Esse
 e manifestato dalla fine di novembre 2018 fino all’inizio del 2019.                                                             hanno raccolto l’adesione di operai, studenti, impiegati, in non piccola misura immigrati.
   Pur se la mobilitazione non è, per ora, riuscita a far retrocedere il governo, essa ha mostrato che gli interessi dei            Pur all’interno di una denuncia semplicemente culturale del razzismo e al richiamo generico al rispetto dei
 lavoratori ungheresi non coincidono affatto con quelli della classe borghese ungherese, che lo slogan così caro a               diritti di tutti, anche le paludate piattaforme ufficiali hanno messo in luce uno dei nodi cruciali al centro della
 Orban del “prima gli ungheresi” vuol dire di fatto “prima le esigenze dello sfruttamento capitalistico a vantaggio dei          lotta contro il razzismo: la falsa contrapposizione tra lo stato sociale e i diritti degli immigrati, i riflessi della
 padroni ungheresi ed esteri”, che il soggetto sociale con cui i lavoratori d’Italia sono chiamati a stabilire un ponte di       criminalizzazione e della marginalizzazione degli immigrati sulla condizione e sui diritti degli stessi lavoratori
 collegamento non è Orbán (come vogliono Salvini e Di Maio) ma i lavoratori ungheresi. In questo senso, segnaliamo               tedeschi.
 la significativa presa di posizione della RSU dell’Electrolux di Susegana: essa chiede alla direzione aziendale di non             Alcuni spezzoni delle manifestazioni, soprattutto in quelle di Berlino, sono stati meno generici: hanno chiesto il
 applicare la direttiva Orbán negli stabilimenti Electroluc in Ungheria e annuncia, in caso contrario, l’organizzazione          diritto alla casa, all’educazione, all’assistenza sanitaria e al lavoro per gli immigrati e i rifugiati; hanno denunciato
 di una giornata di paralisi delle attività in tutti gli stabilimenti europei della multinazionale.                              l’ingiustizia globale derivante dall’economia di mercato mondializzata come la causa dell’emigrazione.

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buranti, sarebbe arrivato a rivendicare (con forme        non è affatto un canale neutro che si offra alla oriz-
di lotta dure) aumenti salariali, organi di contropo-     zontale e libera comunicazione dei cittadini-utenti,
tere popolar-proletario e le dimissioni del presiden-     ma una struttura iper-centralizzata gestita dalla cu-
te francese Macron.                                       spide del capitale monopolistico Usa.                                Un rapido sguardo alle lotte proletarie
    Se questa rappresentazione fosse vera, bisogne-
rebbe davvero brindare ai e con i “Gilet Gialli”. Il
                                                              È noto che il punto di partenza dei Gilet Gial-
                                                          li è nell’appello contro gli aumenti del carburan-
                                                                                                                                contro Macron prima dei Gilet Gialli
guaio è che le cose non stanno così. Vediamo sche-        te messo in rete dalla commerciante Priscilla Lu-          “sfuggite” all’attenzione dei mezzi di informazione ufficiali
maticamente perché sulla base di alcuni elementi          dosky nella primavera 2018. In quelle settimane e
di “cronaca” da noi raccolti tra le notizie ufficiali e   in quelle successive sono in corso le lotte sindacali
in alcune compulsazioni dirette della realtà politica     contro Macron e il governo di Philippe cui abbia-           Dopo aver festeggiato il suo insediamento all’Eliseo con la riduzione delle tasse per i paperoni francesi,
francese.                                                 mo accennato. Si sta dispiegando, in particolare,        all’inizio del settembre 2017 Macron mantiene una delle sue principali promesse: il suo governo, retto da
    Primo.                                                quella dei ferrovieri contro il taglio del trasporto     Edouard Philippe, vara i cinque decreti delegati della Loi Travail con cui intende completare la contro-
    Da oltre due anni in Francia sono in corso scio-      pubblico, il peggioramento della loro condizione         riforma del mercato del lavoro avviata dal governo Hollande - Valls (Loi El Khomri) e parzialmente stoppata
peri e manifestazioni proletarie contro la politica       di lavoro e l’indebolimento della loro capacità di
economica di Macron sul mercato del lavoro e sui          tutela collettiva. Bene: nell’appello-Ludosky non        dagli scioperi e dalle mobilitazioni di piazza indette dai principali sindacati francesi nel 2014-2016.
servizi pubblici. Le più rilevanti sono state quel-       ci sono riferimenti e attestati di solidarietà verso        I decreti prevedono la riduzione del peso del contratto nazionale a vantaggio della contrattazione
la contro il “Codice sul Lavoro” (che prevede il          questa lotta, che tra l’altro coinvolge un aspet-        decentrata, il riconoscimento della sola contrattazione decentrata per le aziende con meno di 50 dipendenti,
marcato ridimensionamento del peso della con-             to della mobilità dei lavoratori almeno rilevante        la possibilità di trattare individualmente salario, turni e mansioni nelle aziende con meno di 11 dipendenti,
trattazione nazionale a vantaggio di quella locale e      quanto l’aumento di qualche centesimo del prezzo         l’eliminazione del tetto di due rinnovi consecutivi nei contratti a tempo determinato, la concessione del
aziendale, la precarizzazione del mercato del lavo-       del gasolio.                                             diritto al licenziamento anche se la crisi aziendale si manifesta localmente e non nell’intero gruppo di
ro e l’allungamento dell’orario di lavoro) e quella           Fino alla metà di ottobre 2018 le adesioni all’ap-   appartenenza, l’introduzione di un tetto di 20 mensilità per l’indennità di licenziamento, la possibilità di
contro la ristrutturazione delle ferrovie. Ebbene,        pello-Ludosky sono ridottissime. A questo punto,         derogare alla legge sulle 35 ore in base a un referendum indetto da una ridotta rappresentanza sindacale.
tali lotte, che in alcune giornate si sono espresse       improvvisamente, il vento cambia. Il numero dei             Mentre la Cfdt accetta l’apertura del dialogo offerta dal governo, la Cgt proclama lo sciopero generale
con più di 100 manifestazioni per un totale di 400        “like” (il nuovo totem della “democrazia dal bas-
                                                                                                                   per il 12 settembre 2017 e altre giornate di mobilitazione fino al 22 settembre, quando è previsto il varo
mila persone mobilitate di cui 50 mila a Parigi,          so”) per l’appello-Ludosky e per quello dell’au-
sono avvenute nel quasi totale silenzio dei grandi        totrasportatore orientato a destra Eric Drouet che       della nuova normativa in parlamento. Lo sciopero del 12 ha una buona riuscita. Il 22 settembre 2017
mezzi di comunicazione italiani e mondiali.               all’inizio dell’autunno lo ha affiancato e fagocitato,   scendono in strade centinaia di migliaia di lavoratori, anche lavoratori immigrati, e di giovani. Il governo
    Come mai questa “distrazione”? Come mai               diventano “virali”. Diventano improvvisamente vi-        e il parlamento procedono per la loro strada.
questi stessi canali, teleguidati di fatto dai network    rali anche alcuni video su iniziative di protesta ad        Il 10 ottobre 2017 si svolge unaltro sciopero generale, questa volta “limitato” al settore pubblico, che in
anglosassoni (sovente trumpisti) che distillano e         effetto di poche decine di persone o addirittura di      Francia coinvolge anche trasporti, energia, sanità. Per la prima volta in dieci anni, lo sciopero è indetto da
smerciano le notizie ufficiali per i quattro angoli       singoli contro l’aumento del prezzo dei carburanti.      nove sigle sindacali ed esso intende opporsi alla ristrutturazione del settore prevista dal governo Macron-
del pianeta, così “laconici” quando a scendere in             Il tutto si svolge in concomitanza con il decollo    Philippe: 120 mila licenziamenti in 5 anni, reintroduzione del “jour de carence” (mancato pagamento del
campo contro alcuni pilastri della politica europei-      dell’iniziativa politica di Macron-Merkel per acce-      primo giorno di malattia), congelamento degli aumenti salariali, aumento della quota ammissibile dei posti
sta di Macron sono settori significativi del proleta-     lerare l’unificazione finanziaria e (soprattutto) mi-
                                                                                                                   coperti con il lavoro a chiamata, la riduzione dei diritti dei nuovi assunti nelle ferrovie (SNCF), l’aumento
riato di Francia, rilanciano invece in primo piano        litare europea, con la preparazione dell’intervento
per giorni e giorni le iniziative dei Gilet Gialli e      del presidente francese al Bundestag tedesco, con        dell’età di pensionamento per i macchinisti, la liberalizzazione dei trasporti chiesto dalle direttive europee.
le loro manifestazioni anche quando esse vedono a         l’annunciata bocciatura da parte della commissio-           Di fronte alla sordità del governo, la mobilitazione dei lavoratori del settore pubblico riprende nella
Parigi, un’area metropolitana con 9 milioni di abi-       ne di Bruxelles della manovra finanziaria propo-         primavera del 2018. Il 22 marzo 2018 in 180 manifestazioni scendono in piazza 400 mila persone (stime
tanti, appena diecimila persone?                          sta dal governo “sovranista” italiano e con l’im-        del ministero dell’interno). La sola manifestazione di Parigi vede la presenza di 49 mila persone. Alle
    Secondo.                                              minente approvazione (il 10 dicembre 2018) del           manifestazioni partecipano anche gruppi di studenti delle scuole superiori, contrari alla riforma dell’esame
    Nessuna mobilitazione sociale è spontanea. Ne-        Global Compact sull’immigrazione a Marrakesh,            di maturità e dei più ristrettivi criteri di accesso all’università.
anche quelle prettamente proletarie. È vero che i         protagonisti Merkel e Macron. È in questo preciso           Il 3 e il 4 aprile 2018 scioperano di nuovo i ferrovieri. La loro mobilitazione continua nelle settimane
programmi politici e le strutture organizzative sono      momento che, con la grancassa del web a tutta bir-       successive (per ben 36 giornate di astensione in 3 mesi!) e si intreccia con quella dei lavoratori del settore
il precipitato delle mobilitazioni sociali, ma que-       ra, viene indetta operativamente dal “sovranista”        aereo, del settore energetico e dei netturbini, come avviene di nuovo il 22 maggio 2018 con altri 140 cortei
ste, a loro volta, presuppongono sempre un minimo         Drouet (altro che isolati e sprovveduti cittadini!) la
di organizzazione e di riferimenti ideali e politici.     manifestazione del 17 novembre 2018, l’atto I dei        in tutto il paese. L’adesione alle giornate di lotta è alta: le ferrovie francesi sono bloccate; il blocco manda
Ciò vale al massimo grado per i cosiddetti “Gilet         Gilet Gialli.                                            in tilt anche il trasporto stradale e dei camion; al referendum sulla ristrutturazione del settore ferroviario
Gialli”, anche se il nocciolo social-politico che li          Semplici coincidenze? È un caso che tra le ri-       il “no” raccoglie il 94% dei voti.
ha promossi e li sta dirigendo è attento a presen-        vendicazioni dei Gilet Gialli spicchino, mai smen-          La mobilitazione dei lavoratori del settore pubblico riprende, con minore forza, in autunno, con una
tarsi come un insieme di persone prive di retroterra      tite, la rivendicazione dell’uscita della Francia        nuova generale giornata di mobilitazione il 9 ottobre 2018 e la rivendicazione dell’aumento del salario
politico, che, dallo stato di isolamento individua-       dalla UE e la richiesta di chiudere le frontiere ai      minimo, il rigetto del congelamento dell’indicizzazione delle pensioni, la reintroduzione delle tasse sui
le, ha tessuto una trama di collegamenti grazie alla      troppi immigrati in arrivo in Europa? E ancora: una      ricchi abolite da Macron, lo stop al peggioramento dei servizi pubblici.
propria iniziativa diretta e all’aiuto del web.           delle giornate di mobilitazione in cui la presenza          Nel frattempo, in luglio, il governo aveva definito i dettagli del progetto di reintroduzione della leva.
    Se spostiamo l’attenzione dalle auto-rappresen-       in piazza dei Gilet Gialli si è rivelata più dura, è     Abolita nel 1997, la nuova leva sarà obbligatoria per i ragazzi e le ragazze e si svolgerà in tre tappe: a
tazioni dei Gilet all’effettiva storia della genesi       stata quella del 9 dicembre 2018, quando il gros-
della loro mobilitazione, è difficile non giungere a      so delle migliaia di manifestanti presenti a Parigi      16 anni si seguirà un corso di educazione civica della durata di 2 settimane; successivamente si dovrà
conclusioni diverse. Tanto più che il web, al contra-     ha tentato di entrare all’Eliseo. Bene: qual era il      partecipare a un’attività di volontariato in associazioni come la Croce Rossa o l’Ordine di Malta; a 18 anni
rio di quello che vorrebbero farci credere i creatori     motivo centrale per cui Eric Drouet e la gran parte      si svolgerà una vera e propria formazione militare della durata compresa tra due e dodici mesi.
e i fans della piattaforma pentastellata Rousseau,        dei partecipanti alla manifestazione hanno invitato

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a questa azione di sfondamento? Impedire che due          tutto di coloro che, da anni, votano per Le Pen.           letario che ci sono state negli ultimissimi anni in      una serie di aperture sul piano sociale finalizzate
giorni dopo, a Marrakesh, Macron firmasse il Glo-            Il fatto che la mobilitazione dei Gilet Gialli          varie città della Germania, in Italia e che hanno        proprio a rinsaldare il rapporto social-imperialista
bal Compact. Accordo da respingere, per Drouet e          abbia visto la solidarietà, sin dall’inizio, di Mél-       trovato nell’autunno 2018 un momento di incon-           tra le cosiddette élites europeiste e strategici settori
lo zoccolo duro dei Gilet Gialli, non perché espres-      enchon, dell’uomo “nuovo” della sinistra-sinistra          tro nel raduno transatlantico che si è tenuto a Kiev     salariati e operai. Una coerente politica di lotta a
sione di una politica di fatto razzista, anche se sotto   francese, conferma quest’orientamento politico dei         (ancora tu...) per la presentazione del “Manifesto       Macron e al suo governo non può, quindi, limitarsi
le vesti democratiche-accoglienziali, ma, al contra-      Gilet Gialli, vista la politica “sovranista di sinistra”   dell’Uomo Bianco”? I saluti nazisti e la simbologia      alle rivendicazioni salariali ma è chiamata a lega-
rio, perché troppo concessiva verso gli immigrati.        di France Insoumise e l’appoggio esplicito di Mél-         fascistoide sempre presenti nelle principali mobi-       re queste ultime con la denuncia della politica
    Si potrebbe obiettare: alla testa di questa mobi-     enchon alla “manovra del popolo” dei “sovranisti           litazioni “gialle” non sono un aspetto marginale         estera, in Europa e in Africa, e della prospettiva
litazione e dei suoi collettori in rete vi sono anche     italiani”.                                                 su cui sorvolare in virtù della “radicalità” espressa    social-imperialista con cui l’europeismo cerca
immigrati e immigrate. Vero, ma questo non cambia            Quarto.                                                 in piazza o della collocazione a sinistra di alcuni      di compattare i lavoratori francesi e d’Europa.
la sostanza della cosa. Per dimostrarlo, si potrebbe         Il rilievo che hanno le rivendicazioni “demo-           gruppi di Gilet Gialli tra i più arrabbiati.                 Settimo.
ritornare ad alcuni aspetti dell’esperienza nazista o     cratiche” nelle piattaforme emerse dalla mobilita-             Un altro significativo test sulla tendenza socia-        Ciò non significa che, vista la natura effettiva
di quella fascista, ma basta anche di meno: la Lega       zione dei Gilet Gialli non è il sintomo di un moto         le-politica incarnata nei Gilet Gialli sta nell’atteg-   dei Gilet Gialli, vada buttata a mare la parola d’or-
non ha forse un immigrato di origine africana in          proletario-popolare che istintivamente intende             giamento di distacco e di istintiva estraneità che       dine delle dimissioni di Macron che essi hanno
parlamento? Non è forse un immigrato nigeriano            contrapporre alla democrazia borghese (percepita           tale movimento ha suscitato nel proletario immi-         lanciata. Al contrario! Bisogna preparare il terreno
il responsabile “sicurezza e immigrazione” della          per quello che essa è: una macchina dittatoriale al        grato (sia occupato che disoccupato) delle banlieu-      politico affinché nella massa del proletariato fran-
Lega di Salvini?                                          servizio dello sfruttamento capitalistico) un potere       ex francesi. Si è parlato di casseurs nelle manife-      cese una simile propettiva prenda realmente pie-
    Terzo.                                                organizzato dal basso per imporre alle istituzioni         stazioni dei sabati “gialli”, ma socialmente e po-       de. Ma questo significa qualcosa di molto diverso
    Con ciò non si vuol dire (come ha sostenuto,          ufficiali le esigenze degli sfruttati.                     liticamente la figura del casseur “giallo” è molto       dal semplice megafonaggio dello slogan “Macron
non senza qualche pezza di appoggio, il network di           Le rivendicazioni democratiche dei Gilet Gialli         diversa da quella dei tradizionali casseurs delle        Démission!”. Per come tale slogan è al momento
informazione russo Sputnik) che la mobilitazione          sono, in realtà, “grilline” e “forconiste” da cima a       banlieux, verso i quali, non a caso, il “gilettista”     configurato e per i rapporti di forza complessivi tra
dei Gilet Gialli sia stata una creazione di Trump e       fondo. Negli ultimi anni, in Italia, abbiamo sentito       tipo si sente ben distante e dai quali la sinistra-si-   le classi in cui si inserisce, esso ha una tinta gialla,
del suo agente pubblico a Bruxelles (e a Frosino-         suonare simili sinfonie “anti-casta” e “orizzonta-         nistra à la Mélenchon, cosi pronta a appoggiare in       esprime la richiesta delle dimissioni del “tiranno”
ne), Bannon. Essa è l’espressione di una effetti-         loidi” nelle iniziative dei “Forconi”, dei “Viola” e       modo incondizionato i Gilet Gialli, si tiene alla lar-   Macron per tirare la volata alla prospettiva di Le
va spinta sociale negli strati medio-bassi della          poi in quelle odierne dei Cinquestelle e della Lega.       ga, soprattutto se il sacrosanto odio dei proletari      Pen, di Trump, di Bannon e dei loro “utili idioti”
società francese. Ma quali sono questi strati so-            Certo, le “mobilitazioni nelle rotonde” potreb-         delle periferie urbane si esprime nelle forme del        in terra di Francia e di Italia. Serve a contrastare
ciali? E cosa caratterizza questa spinta?                 bero rappresentare un ipotetico punto di partenza o        radicalismo islamico.                                    la dittatura di Bruxelles per favorire la dittatura di
    Sicuramente tra i Gilet Gialli sono presenti non      un momento di primordiale maturazione di classe                Sesto.                                               Washington.
pochi lavoratori, in gran parte di piccole imprese,       per quei limitati gruppi proletari che, al momento,            Il fatto che Macron il 10 dicembre 2018, dopo            Nella concreta situazione politica che si è ve-
ma insieme a loro ci sono almeno altrettanti pa-          vedono nella protesta dei “Gilet Gialli” l’occasio-        alcuni sabati “gialli”, ha annunciato, oltre all’an-     nuta a determinare in Francia, per lottare davvero
droncini, commercianti, professionisti, spesso pe-        ne per “contare” e smettere di continuare a subire         nullamento dell’aumento dei carburanti all’origine       contro Macron e per preparare la sua cacciata dalla
nalizzati nei loro tradizionali privilegi (basati al      passivamente le condizioni di vita riservate dalla         della protesta, l’aumento di 100 euro del salario        piazza in modo da favorire un cambiamento dei
fondo sullo sfruttamento del proletariato francese,       società borghese. Ma affinché possa accadere ciò,          minimo non dimostra che la mobilitazione dei Gi-         rapporti di forza a vantaggio dei lavoratori, non
degli immigrati e dei popoli del Sud del mondo)           sono indispensabili alcune condizioni oggettive            let Gialli, benché al momento orientata politica-        basta agitare la richiesta delle dimissioni Macron,
dalla centralizzazione causata dalla epocale trasfor-     che, al momento, non sono presenti e un lavoro             mente a destra, sia sostanzialmente e socialmente        come invece può essere accaduto o potrebbe acca-
mazione in corso nel sistema capitalistico mondia-        soggettivo per il partito di classe ben diverso da         proletaria.                                              dere in altre configurazioni dello scontro politico,
lizzato prima ancora che dalla politica europeista.       quello di chi pensa di poter infilare una bandiera             A parte che le “aperture” di Macron sono l’an-       né basta radicalizzare le rivendicazioni salariali. La
Questo blocco sociale interclassista ha partecipato       rossa in mano ai “gialli” a cui mancherebbe, ap-           ticipazione di misure già precedentemente appro-         battaglia politica contro la politica di Macron va,
solo marginalmente alle lotte sindacali e politiche       punto, solo la bandiera rossa.                             vate e di cui era prevista l’introduzione per i mesi     invece, associata alla critica e alla denuncia del-
a cui abbiamo accennato in precedenza, anzi, nella           Quinto.                                                 successivi oppure interventi, come la defiscalizza-      lo scontro epocale che le forze europeiste e quelle
sua componente piccolo borghese, si è stracciata le          Uno degli elementi che viene indicato come              zione degli straordinari, che incentivano lo sfrut-      “sovraniste” stanno preparando a scala internazio-
vesti contro la persistenza della vetero lotta di clas-   prova della natura “antagonistica” dei Gilet è quel-       tamento e che, pur aiutando qualche lavoratore a         nale, e della contrapposizione tra lavoratori euro-
se che fermava i trasporti, le fabbriche, gli uffici e    lo delle forme di lotta contro la polizia e alcuni pa-     rimpinguare il suo salario, ne penalizzano la for-       pei e immigrati che le une e le altre, in forme di-
gli altri luoghi dello sfruttamento capitalistico.        lazzi dello stato francese.                                za complessiva di difesa collettiva, a parte questo      verse, tentano di attizzare. Deve andare a braccetto
    La protesta dei Gilet Gialli è partita quando            Se bastasse la “durezza” per qualificare la natu-       non insignificante particolare, Macron ha “ceduto”       con la volontà di iniziare a tessere primi contatti
questo ciclo di mobilitazioni e di scioperi ha co-        ra “antagonistica” di un movimento sociale, cosa si        perché temeva e teme, soprattutto in vista delle         sovranazionali tra lavoratori di diversi paesi in una
minciato a segnare il passo ed è risultato incapace,      dovrebbe dire del cosiddetto movimento dei “for-           elezioni europee del 26 maggio 2019, che proprio         prospettiva di decisa opposizione tanto ai finanzie-
di fronte alla intransigenza di Macron e del primo        coni” che bloccarono nel 2013-2014 con rivendica-          quel mondo proletario che aveva lottato nei mesi         ri e ai tecnocrati di Bruxelles, quanto ai pescecani
ministro Philippe, di darsi, anche in un suo settore      zioni e modalità “Gilettiste” alcune città italiane?       precedenti contro il suo governo potesse e possa         di Wall Street e ai loro, più o meno consapevoli,
ridotto, una piattaforma sindacale-politica all’al-       Cosa si dovrebbe dire del “movimento di Euromai-           salire sul carro sovranista “giallo”. Esattamente        portaborse locali dipinti di giallo o di verde.
tezza dello scontro politico, in sostituzione di quel-    den” che, con assonanze grilline-leghiste-sovrani-         come speravano e sperano gli organizzatori della             Ottavo.
la, disfattista, portata avanti dalla Cgt e dalla sini-   ste e con la copertura della Cia, riuscì a sfondare        mobilitazione gialla e i loro (al momento) “invisi-          E se, per ipotesi, un domani i Gilet Gialli (o un
stra riformista francese. A questo punto, il nocciolo     nel 2014 i palazzi del potere di Kiev e a installarvi      bili” ispiratori.                                        movimento ad essi assimilabile) vedessero davve-
promotore dei Gilet Gialli (che, basta un rapido          un governo anti-proletario, razzista e seminatore di           Le “aperture” di Macron evidenziano, semmai,         ro il protagonismo di corposi settori proletari, cosa
giro sulla “rete” per convincersene, risulta formato      odi tra le componenti nazionali e religiose dei paesi      che la politica della borghesia francese, come di        si dovrebbe fare?
da persone con trascorsi politici tutt’altro che ine-     dell’Est? Se fosse decisivo tale metro di giudizio,        quella tedesca, verso i lavoratori europei è più ar-         In una ipotetica simile situazione, se contempo-
sistenti e insignificanti) ha puntato a raccogliere la    come si dovrebbero giudicare le iniziative violen-         ticolata di quel che sembra e che esse accentueran-      raneamente vi fosse anche un robusto movimento
disillusione dei lavoratori protagonisti degli scio-      te di quell’area di estrema destra connessa al “tifo       no il tentativo di coniugare il consolidamento della     proletario su posizioni classiste e un nucleo di (o
peri e delle lotte di piazza degli ultimi anni, soprat-   da stadio” con largo seguito proletario e sotto-pro-       politica europeista (anche sul piano militare) con       per il) partito, bisognerebbe provare a interloquire

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