La cosiddetta "manovra del popolo" è diretta contro i lavoratori d'Italia, ne accentua le già profonde contrapposizioni, prima tra tutte quella ...
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La cosiddetta “manovra del popolo” è diretta contro i lavoratori d’Italia, ne accentua le già profonde contrapposizioni, prima tra tutte quella tra immigrati e italiani, a vantaggio dello strapotere delle direzioni aziendali, del dominio totalitario del mercato e della ruspa infernale di Trump. Il governo Lega-M5S ha varato la sua manovra finanziaria. Per valutarne le conseguenze sui lavoratori, non ci si può limitare a soppesare le novità e i limiti delle due misure che il governo vi ha messo al centro: la “Quota 100” e il “Reddito di cittadinanza”. Ne va analizzato anche e soprattutto l’impatto politico generale. Ne va messo in luce il collegamento che essa stabilisce con il tentativo di far salire il proletariato d’Italia sul carro internazionale di Trump e di condurlo verso una collocazione suicida nello scontro di classe in corso in Europa e a livello mondiale. Per questo, per noi del “che fare”, denunciare la natura anti-proletaria della finanziaria del governo Conte è strettamente legato al ragionare su quello che è accaduto in Europa negli ultimi mesi, dai Gilet Gialli in Francia alla bella risposta proletaria alla politica del “sovranista” Orbán in Ungheria, sullo sfondo della via via più acuta competizione globale tra gli Usa e la Cina. Cominciamo dalla manovra finanziaria per il sulla gestione dei rifiuti, di cui non beneficeranno 2019 del governo Di Maio – Salvini. certo i lavoratori salariati, vengono da non pochi Il governo la presenta come una “manovra del lavoratori considerati positivamente, perché visti popolo”, come un primo passo per far respirare i come un valido stimolo a quel rilancio dell’econo- lavoratori e la “gente che lavora” dalla stretta della mia italiana da cui essi ritengono (illusoriamente) piovra della finanza e dei “poteri forti” di Bruxel- dipenda il futuro dei giovani proletari. les. Noi sosteniamo che questa valutazione calpesta Molti lavoratori condividono questa valuta- i veri interessi di classe proletari non perché, come zione. Non solo coloro che potranno godere della sostengono i grandi capitalisti italiani e Berlusconi “Quota 100” o del cosiddetto “Reddito di cittadi- e il partito democratico, la manovra non favorisca nanza”, ma anche tanti proletari che vedono nel la crescita dimensionale e la modernizzazione tec- pensionamento anticipato (rispetto ai termini della nologica delle imprese italiane. Né lo sosteniamo Fornero) di alcune centinaia di migliaia di lavora- perché siamo indifferenti al peso del lavoro per chi tori un aiuto all’occupazione giovanile. Persino i ha sulle spalle trenta anni di sfruttamento capitali- regali concessi ai liberi professionisti con partita stico o all’avvilimento di dover far i conti con un IVA fino a 65 mila euro e i tagli ai (deboli) vincoli reddito insufficiente per un livello di vita dignitoso giuridici di salvaguardia sociale e ambientale in- o all’umiliazione di dover passare da un “lavoret- trodotti in passato nella legislazione sugli appalti e to” all’altro. Proprio perché, da comunisti, in- Pagina 1
tendiamo lottare contro queste piaghe sociali, biettivo velenoso di suscitare e acuire la zizzania rire l’Italia borghese in questo cuneo e di usarlo altro che colpe individuali come sostiene la pro- tra gli uni e gli altri. Tra lavoratori e lavoratrici, come corridoio verso il mercato russo. letari. paganda borghese!, diciamo che la manovra va e tra lavoratori italiani e lavoratori immigrati. La Lega e il M5S intendono portare avanti que- Poiché questo versante della politica legastel- politicamente respinta. Per almeno tre ragioni. Il governo “invita” le lavoratrici a restare in sta politica rimanendo entro la Ue, se Bruxelles lata continua ad essere sottovalutato o addirittura azienda fino al nono mese di gravidanza e le mette modificherà il suo orientamento di politica econo- ignorato, non si può evitare una non breve parente- Tre ragioni per respingere al centro di una propaganda sessista e familista tesa mica e accoglierà il “sovranismo” legastellato, op- si per metterne in luce l’intima sostanza, gli ultimi la “finanziaria del popolo” a far loro piegare la testa nell’ambito delle mura di pure al di fuori di essa, anche con il ritorno alla sviluppi e il collegamento con la “finanziaria del casa e nei posti di lavoro. lira, nel caso in cui il polo franco-tedesco riuscisse popolo”. Primo. I due provvedimenti “Quota 100” e Per quanto riguarda i lavoratori immigrati, in ag- ad accelerare il progetto europeista che Macron e “Reddito di cittadinanza” non sono solo di entità giunta al decreto sicurezza e alla campagna razzista Merkel hanno ripresentato in più occasioni nel no- Di Maio - Salvini e Trump - Bannon notevolmente inferiore rispetto a quella ostentata orchestrata dal governo Salvini - Di Maio, la ma- vembre 2018, anche durante la visita di Macron a dalla propaganda ufficiale, ma presentano dei ri- novra finanziaria aumenta il supplemento di tasse Berlino, in (non casuale) coincidenza con la con- Probabilmente in Salvini e in Di Maio non c’è svolti che ledono pesantemente gli interessi della cui già oggi sono sottoposti i lavoratori immigrati vocazione da parte dall’auto-trasportatore “sovra- un programmatico servilismo verso Trump e il suo classe lavoratrice, accentuandone la disgregazione, rispetto ai lavoratori italiani, per effetto delle spese nista” Eric Drouet della prima giornata di mobi- agente pubblico a Bruxelles e in Italia, Bannon. l’atomizzazione e, di conseguenza, l’impotenza che gli immigrati devono sostenere per rinnovare il litazione nazionale dei cosiddetti “Gilet Gialli” in Può darsi che Di Maio e Salvini ritengano, “inge- di fronte ai ricatti e all’arroganza delle direzioni permesso di soggiorno o del prelievo sui risparmi Francia. nuamente”, che le imprese italiane siano state (per aziendali. che gli immigrati inviano nei rispettivi paesi. Bene: Nel loro braccio di ferro con la Ue e nei loro sei mesi) esonerate dalla rappresaglia Usa gravante Da una parte, la “Quota 100”, nell’attuale si- la manovra finanziaria per il 2019 prevede l’au- piani di penetrazione capitalistica verso l’Europa sui paesi non disposti a interrompere gli affari con tuazione di indebolimento dell’organizzazione di mento di questo prelievo per almeno altri 50 orientale e verso la Russia, il MoVimento Cinque- Teheran per effetto di una presunta disinteressata difesa proletaria anche nelle imprese di maggiori euro l’anno ad immigrato! Questa misura, al pari stelle e la Lega ritengono poi di potersi profittevol- generosità dello Zio Sam-Trump. Può darsi che Di dimensioni, permetterà alle aziende di liberarsi (a del comma che restringe drasticamente i requisiti mente appoggiare agli Usa di Trump, interessato Maio e Salvini attribuiscano a questa stessa gene- costo zero per esse) di lavoratori che, dal loro pun- con cui i lavoratori immigrati possono accedere al a sua volta a sostenere il governo “sovranista” ita- rosità o alla presunta superiorità tecnologica degli to di vista, per l’età e per l’esperienza politica vis- “Reddito di cittadinanza” rispetto a quelli richiesti liano (e quelli dell’Europa orientale raccolti nella elicotteri Leonardo-Finmeccanica il corposo ap- suta nei passati decenni, sono poco adatti all’orga- per il “Reddito di inclusione”, lancia un’esca vele- Nato e nel gruppo di Visegrad) per picconare l’U- palto (2,4 miliardi) che il Pentagono ha assegnato nizzazione del lavoro richiesta dalla competizione nosa verso i lavoratori italiani: “Se volete tutelare nione Europea e il suo pilastro franco-tedesco. all’impresa italiana Leonardo-Finmeccanica per la mondializzata, dai ritmi e dalle tecnologie propri le vostre condizioni o non peggiorarle troppo, af- La Lega e il M5S contano di riuscire a irregi- fornitura di 84 elicotteri MH139. Può darsi che Di del capitale del XXI secolo. Grazie a “Quota 100” fermano Di Maio e Salvini, voi lavoratori italia- mentare dietro le loro bandiere, al servizio delle Maio e Salvini credano davvero a Bannon, quando le aziende potranno rimpiazzare una parte dei lavo- ni dovete aiutare il governo, le imprese, lo stato esigenze di competitività degli imprenditori rap- costui afferma che lui intende promuovere il be- ratori che usufruiranno del provvedimento con la- italiano ad accentuare la torchiatura differenziale presentati da Salvini e Di Maio, la massa dei la- nessere e la libertà dei popoli europei e che userà voratori giovani, abituati a un rapporto individuale dei lavoratori immigrati.” Il che, come abbiamo voratori italiani, promettendo a questi ultimi un per questo obiettivo e nessun diabolico disegno la con le direzioni, più disposti all’intensificazione denunciato un’infinità di volte, equivale a insapo- futuro roseo, di cui “Quota 100” e il “Reddito di scuola di partito fondata in quel di Frosinone, con dei ritmi e facilmente impiegabili con rapporti di nare la corda intorno al collo degli stessi lavoratori cittadinanza” sarebbero solo una pallida anticipa- l’aiuto del settore più conservatore delle gerarchie lavoro precari grazie alle leggi sul precariato eredi- italiani. zione. In questa operazione demagogica i partiti vaticane. tate da Renzi e tutt’altro che rimesse in discussio- Terzo. La manovra finanziaria del governo le- di governo contano di fare leva anche sul (sacro- Le leggi della politica borghese e i rapporti tra ne dal governo legastellato con il decreto “digni- gastellato è funzionale a una politica reazionaria santo!) disgusto dei lavoratori verso la politica dei gli stati non sono, però, determinati dalle speranze tà-Voucher”. dalla A alla Z, che i partiti sovranisti, in Italia e governi di centro-destra (di cui ha fatto parte anche o dalle intenzioni dei primi ministri e dei vice pri- Dall’altra parte, il “Reddito di cittadinanza”, al in Europa, vorrebbero far risultare vincente nella Salvini!) e di centro-sinistra che hanno gestito da mo-ministro. Sono determinati dai rapporti di for- di là delle roboanti dichiarazioni dei Cinquestelle, scena politica europea nel corso del 2019, anche Roma la politica concertata con le altre élites bor- za. E considerata la stazza degli Usa e quella dell’I- sarà di fatto molto simile al sostegno al reddito per grazie al consenso dei lavoratori comprato con la ghesi a Bruxelles. talia, soprattutto degli strati borghesi rappresentati il reinserimento nel mercato del lavoro che è stato demogagica “manovra del popolo”. Questa politica “sovranista” a braccetto con dai “sovranisti” Di Maio e Salvini, l’alleanza con introdotto anni fa in Germania, che è stato varato Qual è questa politica reazionaria? Trump e gli alleati di Trump (Orbán, Le Pen, Bol- Trump e il sostegno della politica internazionale qualche mese fa da Macron in Francia e che, con un La Lega e il M5S intendono tutelare gli inte- sonaro, ecc.) è, in realtà, destinata a trascinare i di Washington sarà tutt’altro che a costo zero per assegno mensile inferiore, è già operante in Italia ressi del tessuto borghese costituito dalle piccole lavoratori italiani verso quella jugoslavizzazione l’Italia. Non solo perché gli Usa ne stanno appro- sotto forma di “Reddito di inclusione” a firma del e medie imprese italiane penalizzate o potenzial- dell’Europa, o di ampie parti di essa, che gli Stati fittando per acquisire, a prezzi da saldo, i gioielli governo Gentiloni. In tutti questi casi, il “reddito mente asfissiate dalla centralizzazione del mercato Uniti di Trump stanno cercando di sobillare, anche finanziari e industriali italiani, come sta succeden- di cittadinanza” (in salsa europeista o in salsa so- europeo intorno al polo franco-tedesco. La Lega e i per affossare il terminale occidentale della Via del- do da mesi, anche sotto il controllo del governo vranista) serve a oliare il controllo monopolistico Cinquestelle promettono a queste imprese di difen- la Seta in costruzione tra Pechino e Berlino e pre- “sovranista”. Il fondo Elliott implicato nelle scorri- delle imprese e dello stato sul mercato del lavoro, a derne le posizioni e le rendite sul mercato interno, parare così, oltre che dal Pacifico, pure dall’interno bande in Tim e in Mediobanca e forse anche in Ali- individualizzare il problema della disoccupazione e nello stesso tempo di sostenere la presenza ag- dell’Asia, l’assalto contro la potenza capitalistica talia, chi rappresenta? E il fondo Blackrock? Come e della povertà, a ostacolare l’eventuale sviluppo gressiva del loro settore più moderno, e più esposto cinese in ascesa e il suo coraggioso e numeroso ci si può illudere che consegnare le chiavi dell’e- di una mobilitazione collettiva dei precari e dei al mercato mondiale, nei paesi dell’Europa orien- proletariato. Questo versante della politica lega- conomia italiana a questi “benefattori” riservi ai disoccupati. tale, nel Medioriente e nel Nordafrica. Nell’Eu- stellata è purtroppo sottovalutato: i “sovranisti” lavoratori un trattamento migliore di quello legato Secondo. Ammesso e non concesso che “Quota ropa dell’Est la Lega e il MoVimento Cinquestel- italiani, Salvini e Di Maio, intendono sottrarsi alla all’influenza sull’economia italiana dei grandi bor- 100” e il “Reddito di cittadinanza” possano recare le intendono mettere a frutto l’aspirazione delle centralizzazione al servizio del grande capitale ghesi italiani o di quelli franco-tedeschi? Ma que- immediato e provvisorio sollievo ad alcuni settori borghesie locali (soprattutto di quella polacca e di franco-tedesco ma solo per consegnare i lavora- sto compenso è ancora poca cosa. È ancora poca proletari, le due misure sono accompagnate da altri quella ungherese) di rendersi meno dipendenti dal- tori d’Italia alle fauci di quello a stelle e strisce cosa anche l’assenso che il governo “sovranista” provvedimenti (nella manovra e negli altri decreti la mano delle multinazionali tedesche e francesi, d’oltreoceano, il primo responsabile delle pene e di Di Maio e di Salvini ha dato al completamen- varati dal governo legastellato) che arrecano peg- anche attraverso il loro coordinamento nel gruppo delle tragedie che il sistema capitalistico riserva in to in Sicilia del sistema radar Muos, che pure i gioramenti ad altri settori del proletariato con l’o- di Visegrad. Il governo legastellato sogna di inse- tutto il mondo a miliardi di proletari e di semi-pro- Cinquestelle avevano demagogicamente promesso Pagina 2 Pagina 3
di osteggiare durante la campagna elettorale, con senza confini non c’è un Paese e la democrazia non come a un blocco di nazioni indipendenti. [Idem fondo speciale europeo per la modernizzazione cui gli Usa intendono controllare le comunicazioni è à la carte, limitare l’immigrazione e, quarto, scon- come sopra, n.n.] Pochi in America capiscono la tecnologica e per la coesione sociale; su quello militari sull’intera superficie terrestre. figgere l’Islam radicale. [...] I populisti sono già al Ue. Capiscono la Germania, la Francia, l’Italia”. degli immigrati, con il rafforzamento della politica Agli Usa di Trump i “sovranisti” italiani, potere in Italia, Finlandia, Danimarca, Austria, nei Altra domanda: “Le iniziative della sua fondazione di “accoglienza” della forza lavoro immigrata ri- dei paesi dell’Europa orientale e della Francia 4 di Visegrad. Poi noi offriamo big data, sondaggi, costeranno molti soldi?” Risposta: “Milioni di ver- chiesta dalle imprese europee e la firma del Global servono soprattutto per picconare l’Unione Eu- expertise nelle strategie. Tutto gratis, su richiesta. doni, ma c’è gente che ci finanzia e anche danarosi Compact (avversata da Trump e da Orban) a ciò ropea e predisporre il retroterra adeguato per Non imponiamo nulla. (…) L’Italia è il laboratorio. europei”. finalizzato prevista il 10 dicembre 2018 a Marra- puntare a sottomettere il Bengodi cinese. In Italia due partiti guidati da due giovani con gran- kesh; su quello militare, con il superamento delle Nel 2017 le borghesie europee avevano proba- di idee, Salvini e Di Maio, usano le tecnologie mo- La contro-iniziativa dell’asse inibizioni introiettate nel secondo dopoguerra, con bilmente sottovalutato la determinazione di Trump derne in modo dinamico e hanno rottamato i vecchi Macron-Merkel la costituzione di una forza militare europea, con di colpire la Cina con la strategia di gettare nel caos politici di nord, sud, destra e sinistra, avendo tutti la (già avviata) reintroduzione della coscrizione geo-politico l’area compresa tra l’Iran e l’Europa contro. Nessuno sa dove va questo esperimento, Di fronte a questa serrata iniziativa della Casa obbligatoria in Francia e in Germania. occidentale, passando per la destabilizzazione del- però mi impressiona il coraggio politico. Per sta- Bianca, dall’estate 2018, si sono moltiplicati gli al- Il 19 novembre 2018 i rappresentanti della Ger- la Turchia. Persino Macron si era illuso di poter re insieme hanno rinunciato alle proposte più gla- larmi nei piani alti delle classi dominanti europee e mania e della Francia presentano alla riunione stra- addomesticare Trump, ad esempio durante la visita mour. Le multinazionali, la City, la finanza hanno nei loro commentatori. ordinaria dell’euro-gruppo (che, altra coincidenza, del presidente francese negli Usa, quando però si distrutto la classe medio-bassa, che in Italia ha co- Nell’editoriale del Corriere della Sera del 26 sta per bocciare la manovra finanziaria italiana) la sentì proporre bruscamente da Trump la sospen- minciato a ribellarsi. Un momento della Storia di agosto 2018, ad esempio, è scritto a firma di Danilo proposta franco-tedesca per il fondo di coesione sione dei dazi sui prodotti francesi, se la Francia cui si parlerà per cent’anni. La posta in gioco nelle Taino: “Nel caos globale odierno il Vecchio Conti- sociale e l’innovazione tecnologica, e specificano avesse imboccato la stessa strada del Regno Unito prossime elezioni europee è la capacità delle nazio- nente rischia di essere il trofeo prezioso nella lotta che esso andrebbe finanziato anche con la tassazio- di Theresa May. È vero che le divisioni nella classe ni di decidere da sole. La pace di Westfalia ha dato tra un’America confusa e sempre più lontana dalla ne delle transazioni delle Big Tech Usa (Google, dirigente Usa potevano e possono nutrire la speran- il meccanismo migliore per il progresso umano: gli dimensione atlantica e una Cina che immagina una Amazon, Apple, Facebook). za nei piani alti di Bruxelles di un rapido ritorno Stati nazionali. Hanno portato le guerre? Le guerre «sua» Eurasia, cuore dell’ordine mondiale futuro, Nelle stesse settimane, i mezzi di informazione alla Casa Bianca dell’impostazione obamiana, che ci saranno sempre. Da cattolico dico: l’uomo non è nella quale l’Europa sarebbe la penisola occiden- danno poi notizia del tentativo della Francia e della intendeva e intende tagliare le gambe all’ascesa perfetto. Ma più abbassi il potere decisionale verso tale di un super-continente dominato da Pechino. Germania di fondare una piattaforma di triangola- della potenza cinese con una politica di collabo- la gente ordinaria, e meglio è”. Wess Mitchell, assistente segretario di stato per gli zione comune con la Russia e la Cina per compiere razione con l’Unione Europea, simboleggiata dal Chi legge questo peana a favore della gente or- affari europei ed euroasiatici nell’amministrazio- affari con l’Iran senza passare per il dollaro e il trattato di libero scambio tra le due sponde dell’At- dinaria come una promessa di aiuto a quei lavo- ne Trump, sostiene che «l’Europa è incontestabil- sistema finanziario Usa. Il ministro degli esteri di lantico imbastito nel 2016 e affossato da Trump. ratori che intendono difendersi dai grandi poteri mente un posto di competizione geopolitica» e che Trump, l’ex-direttore della Cia Mike Pompeo, di- Dall’estate 2018, però, la gragnuola dei colpi di Bruxelles, è, ben che vada, un inguaribile inge- questo dato di fatto «l’America lo deve prendere in chiara che queste triangolazioni sarebbero una del- lanciati da Trump è diventata per l’Unione Europea nuo: quel peana e l’azione politica che lo incarna considerazione». Anche l’Europa, conclude Taino, le iniziative più controproducenti per la sicurezza allarmante: i dazi sull’alluminio e sull’acciaio; i servono a indebolire l’Ue non certo per lasciare lo dovrà prendere molto sul serio. Se non vuole che e per la pace. dazi sulle auto nascosti nei comma del nuovo trat- o consegnare il potere e la gestione dell’apparato i suoi errori, diventati debolezze, diventino anche Alla luce di questo intreccio di avvenimenti e di tato commerciale che Trump è riuscito a imporre, al produttivo europeo nelle mani dei lavoratori bensì assoggettamento a un nuovo mondo illiberale e pe- contrasti, come si può valutare la manovra finan- posto del Nafta, al Messico e al Canada; le minac- per consegnarlo nelle mani del gendarme n. 1 al ricoloso. Difendere l’euro non basta”. ziaria del governo italiano senza connetterla agli ce lanciate dalla Casa Bianca sul gasdotto “North mondo, agli Usa, al suo terrificante potere militare, Già: per difendere le posizioni del capitale mo- obiettivi e agli scenari che l’azionista di maggio- Stream 2” che hanno condotto nell’agosto 2018 al suo rapace apparato industrial-finanziario. nopolistico dei paesi europei, per difendere le posi- ranza del fronte sovranista, Trump, intende perse- Merkel e Putin a sospendere i lavori per il nuovo Come mai questo signore, che appartiene al ver- zioni riconquistate dalle borghesie europee dopo il guire? Come si può soppesarne le conseguenze sui gasdotto Russia-Germania via Mare del Nord; le tice della piramide economica e militare mondiale, tracollo subìto con e nella seconda guerra mondia- lavoratori senza prendere in considerazione anche rappresaglie evocate da Trump contro le aziende è così preoccupato, in Europa!, di portare il potere le, l’Unione Europea deve compiere un balzo ver- questo versante della “manovra del popolo”? europee non disposte a interrompere i traffici con decisionale verso la gente ordinaria? Alcuni strati so gli Stati Uniti d’Europa. Benché ancora esitanti, l’Iran... A suggello di queste bordate, c’è stato di lavoratori, per non parlare dei piccoli borghe- nell’autunno 2018 sono stati gli stessi Macron e I lupi di Wall Street contro se stessi? poi l’arrivo a Bruxelles di Bannon con l’esplici- si, possono anche credere a questa demagogia, ma Merkel a rompere gli indugi. to obiettivo di favorire la nascita di un movimento quel parlare in nome degli “ultimi” serve a incrina- Il 10 novembre 2018 Merkel interviene all’eu- Dovrebbe far riflettere il fatto che il 6 novem- internazionale anti-europeista. È bene leggere con re le strutture di potere delle borghesie europee solo ro-parlamento e afferma che la pace e il benessere bre 2018, attenzione ancora una volta alle date, il attenzione le dichiarazioni rilasciate da questo si- perché esse rappresentano un ostacolo al piano di in Europa sono legati al progresso nell’unificazio- Wall Street Journal pubblica un articolo di Di Maio gnore, presentato da Salvini come un “amico” del- dominazione Usa sull’Europa e sull’Asia, e prima ne in campo finanziario e (nota bene!) militare. (sì, proprio lui!) in cui il leader dei Cinquestelle, la gente comune. di tutto sui lavoratori di questi due continenti. Il 18 novembre 2018, in occasione del centena- rivolgendosi ai “vituperati” - a parole!- finanzie- In un’intervista al Messaggero del 10 settembre Il 23 ottobre 2018, in un’intervista al Corriere rio della fine delle ostilità tra la Francia e la Ger- ri che leggono il quotidiano, tesse le lodi della 2018 Bannon dichiara “[Il mio progetto] è quello di della Sera, Bannon rincara la dose: “C’è il proget- mania nella prima guerra mondiale, Macron inter- “manovra del popolo”, osanna il modello Trump portare tutti i populisti sotto lo stesso tetto: dall’Eu- to franco-tedesco, gli Stati Uniti d’Europa: più in- viene al Bundestag, la prima volta di un presidente (quello, tanto per dire, della flat tax per i ricchi e ropa agli Stati Uniti al Sud America, Israele, India, tegrazione, più burocrazia che detta le regole. Sal- francese dal varo dell’euro all’inizio del millennio. super ricchi!) e ne annuncia l’esportazione in tutta Pakistan, Giappone [notare i paesi elencati!, n.n.] vini, Orban e altri sono il contrappeso. Le elezioni Accolto da una non comune standing ovation, Ma- l’Europa. Dovrebbe, poi, far riflettere il fatto che, per rappresentare la gente comune ovunque sia europee sono una scelta tra gli Stati Uniti di Europa cron dichiara che la Francia e la Germania devono qualche giorno dopo, proprio in occasione dell’i- guardata dall’alto in basso e abbandonata dalle élit- e un’unione di nazioni sovrane. [E quindi, aggiun- cooperare per impedire che l’Europa e il mondo niziativa franco-tedesca e dell’esame della legge es. Il primo obiettivo, la pietra miliare, è acquisire giamo noi, impotenti davanti ai diktat del colosso scivolino di nuovo nel caos e nella guerra, che finanziaria italiana da parte della Commissione di una leva alle elezioni europee. Sul resto possono Usa.]” L’intervistatore incalza: “Lei da trumpiano questo richiede un rafforzamento (non un indebo- Bruxelles, lo stesso Wall Street Journal ritorna sul pensarla diversamente, ma su 4 princìpi i populisti vuole indebolire l’Europa?” “No, risponde Ban- limento) della sovranità europea e che i due pae- tema e appoggia le misure di Conte-Di Maio-Salvi- sono tutti uniti: più sovranità agli Stati per non di- non. L’America guarda all’Occidente giudeo-cri- si hanno concordato di compierlo su quattro ver- ni… Possibile che Wall Street, i capi della finanza pendere più da Bruxelles, tornare ai confini perché stiano [nota bene questa caratterizzazione, n.n.] santi: su quello finanziario, con l’istituzione di un mondiale, quelli che brindano quando le aziende Pagina 4 Pagina 5
ristrutturano e licenziano, quelli che passano 24 di “ordine pubblico” che si dovranno far valere portare a casa inizialmente. Esso è stato costretto a suoi decreti “dignità” e “sicurezza”, la sua politica ore al giorno a cercare la regione del mondo in cui domani, in presenza dell’amaro risveglio, contro i una parziale frenata. Da Bruxelles, dal grande ca- razzista, le sue alleanze internazionali. Significa, godono di condizioni più favorevoli per i loro in- lavoratori e la loro mobilitazione: come mai nel de- pitale nostrano e dallo stesso blocco borghese che nello stesso tempo, mettere in luce i soggetti sociali vestimenti predatori, quelli che hanno partecipato creto sicurezza viene reintrodotto il reato di blocco sostiene il governo, non ancora preparato a reagire che in altri paesi europei sono interessati alla difesa alla promozione dei golpe in America Latina e in stradale, previsto dal codice del fascismo e caduto agli effetti dirompenti causati dall’uscita dall’euro degli stessi interessi di classe, che stanno tentan- Medioriente a difesa degli interessi delle sanguisu- in disuso per effetto delle lotte proletarie degli anni sull’economia industriale dell’Italia centro-setten- do, a loro volta, di farli valere contro i rispettivi ghe numero uno al mondo, quelli che hanno brin- sessanta e settanta? come mai Salvini va in giro in- trionale. Di Maio e Salvini, da parte loro, hanno governi e sfruttatori, e con cui è sensato tentare di dato al taglio delle tasse ai ricchi e ai super-ricchi dossando i giacconi della polizia? come mai alcuni accettato di ridimensionare la portata della loro fi- stabilire dei ponti di collegamento. introdotto da Trump, possibile che questi avvoltoi poliziotti hanno impunemente ordinato di mettere nanziaria perché non ne hanno alterato la sostanza, Nel numero 86 del “che fare” abbiamo richia- appoggino una manovra che, a detta di Salvini e di via la bandiera della Cgil a un gruppo di pensionati hanno potuto scaricare su Bruxelles l’incompleta mato, a questo proposito, la lotta dei lavoratori Di Maio, è diretta contro la finanza mondiale ed è a che passava davanti all’altare della patria di ritorno realizzazione delle loro promesse e, nello stesso Amazon e quella dei lavoratori Ryanair. Negli ul- favore dei pensionati e dei lavoratori italiani? dalla manifestazione nazionale contro il razzismo tempo, hanno guadagnato lo spazio politico per timi mesi del 2018 altre iniziative hanno mostra- La “manovra del popolo” di Lega-Cinque- del 1° dicembre 2018? come mai, proprio quan- continuare a “plasmare” il fronte interno in vista to che le differenti sezioni della classe lavoratrice stelle serve come droga per irregimentare i lavo- do sono al governo la “democrazia del web” e gli dei prossimi round, a partire da quello apparente- d’Europa potrebbero avere le potenzialità per enu- ratori d’Italia in vista dello scontro che gli Usa “avvocati del popolo”, viene emessa una sentenza mente solo elettorale delle europee del 26 maggio cleare, in una loro ristretta minoranza, una co- di Trump stanno sobillando in tutta l’Europa. durissima contro alcuni militanti del sindacato Si- 2019 e da quello che troverà il suo gong nell’atti- mune linea di difesa di classe, l’unica in grado Se questa operazione comporta, provvisoriamente, Cobas e del centro sociale Vittoria di Milano per vazione delle clausole di salvaguardia imposte dal- di farle fronteggiare la falsa alternativa tra l’eu- la concessione di qualche spicciolo ai lavoratori, in la partecipazione all’organizzazione nel 2015 dello la Ue e accettate da Conte-Tria. ropeismo di Merkel-Marcon-Gentiloni-Calenda apparente contro-tendenza alle regole della reddi- sciopero della logistica alla DHL di Settala (Mila- Che alcuni nuclei di proletari arrivino a questi e il sovranismo di Salvini-Di Maio-Le Pen-Ban- tività borghese, ben venga anche la “manovra del no)? prossimi round con almeno la chiarezza della po- non. È quello che si è intravisto nelle manifesta- popolo”: i “sovranisti” e i loro veri padrini-padro- Se queste considerazioni appaiono troppo sta in gioco e (le due cose sono legate) con la di- zioni anti-razziste che ci sono state in Germania ni a stelle e strisce intendono recuperare in futu- astratte, si rifletta (ne parliamo nel riquadro) su sposizione adeguata a intervenire verso la massa (v. riquadro) e, poi, nella lotta proletaria in corso in ro quegli spiccioli con gli interessi, ai danni dei quello che in Ungheria ha regalato ai lavoratori dei lavoratori, anche quelli sovranisti, a sostegno queste settimane in Ungheria contro la legge sugli grandi borghesi dell’Europa del Nord e soprattutto ungheresi il governo , quello di Orbán, assunto dell’unica prospettiva capace di replicare alle straordinari del governo Orbán. dei proletari dell’intero continente europeo. Tanto a proprio modello da Salvini! grinfie dell’europeismo e a quelle del sovrani- Un po’ diverso è il discorso sui cosiddetti “Gilet è vero che, mentre viene lanciato ai lavoratori un Nella situazione politica generale che si sta smo: la prospettiva dell’organizzazione e della Gialli”, verso cui invece vanno le simpatie di molti osso, già spolpato e molto povero in confronto a delineando in Europa, la manovra finanziaria del lotta comune dei proletari europei e dei proletari lavoratori italiani, oltre che ovviamente di Salvini quello che si offre alle imprese e ai parassiti che governo italiano segna un passo in avanti del pro- immigrati in difesa intransigente dei loro autonomi e Di Maio, e persino quelle di gruppi dell’estrema campano sullo sfruttamento operaio, nello stesso gramma “sovranista” in Italia e in Europa. Certo, interessi di classe, e in solidarietà con le mobilita- sinistra italiana. tempo il governo legastellato allestisce le misure non è quello che il governo Conte si proponeva di zioni che i lavoratori stanno intraprendendo negli Usa, in Cina e nel Sud del mondo! La tendenza sociale e politica Il primo passo per questa politica di internazio- effettivamente espressa dai Gilet Gialli I lavoratori ungheresi in lotta contro nale affasciamento delle forze proletarie dietro un programma classista è quello di denunciare la po- I “Gilet Gialli” sono in genere presentati come le leggi “schiaviste e salva-corrotti” di Orbán litica del proprio governo e di sostenere le inizia- un movimento spontaneo di “gente comune”, in tive, anche parziali, in campo contro di essa. In Ita- gran parte lavoratori salariati, che ha voluto reagire L’Ungheria di Orbán è considerato dal governo legastellato uno dei suoi modelli di riferimento. Un’altra lia ciò vuol dire, prima di tutto, mettere nel mirino alla politica a favore dei ricchi messa in campo da esemplificazione di cosa riservi questo modello ai lavoratori è arrivato con la legge sul lavoro varata a cavallo tra il la manovra finanziaria del governo legastellato, i Macron e che, partito dalle rivendicazioni sui car- 2018 e il 2019 dal governo ungherese. Questa legge alza il tetto di ore di straordinario che le aziende possono imporre ai dipendenti da 250 a 400 (50 giornate di lavoro!), stabilisce che il lavoro straordinario possa essere pagato anche dopo tre anni (il limite precedente era di un anno), prevede che, se un lavoratore si licenzia prima di essere stato pagato per il lavoro straordinario già In Germania e dalla Germania contro il razzismo ! svolto, perde il diritto a questa retribuzione, riduce il già limitatissimo margine di agibilità sindacale nelle imprese e dà mano libera alle direzioni aziendali nel condurre trattative individuali con il singolo dipendente. I mezzi di informazione ufficiali riferiscono spesso della crescita in Germania dei gruppi politici di estrema Parallelamente, il governo ungherese ha varato anche un provvedimento in base al quale i ministri di Orbán destra e delle iniziative contro gli immigrati. Raccontano invece raramente delle iniziative, anche di massa, che accusati di corruzione non saranno più giudicati dai tribunali ordinari ma da organi controllati direttamente dal recentemente, sempre in Germania, si sono contrapposte al risorgente mostro del razzismo: la manifestazione governo. del 16 settembre 2017 di 15 mila persone a Berlino, la manifestazione del 22 luglio 2018 di 50 mila persone a Contro queste due leggi (definite dai lavoratori ungheresi “schiaviste e salva-corrotti”) migliaia e migliaia di Monaco e infine la manifestazione di 200 mila persone a Berlino del 13 ottobre 2018. lavoratori, spesso impiegati in filiali delle multinazionali tedesche, italiane e francesi, hanno ripetutamente scioperato Queste iniziative sono state promosse da un cartello di associazioni, partiti politici e sigle sindacali. Esse e manifestato dalla fine di novembre 2018 fino all’inizio del 2019. hanno raccolto l’adesione di operai, studenti, impiegati, in non piccola misura immigrati. Pur se la mobilitazione non è, per ora, riuscita a far retrocedere il governo, essa ha mostrato che gli interessi dei Pur all’interno di una denuncia semplicemente culturale del razzismo e al richiamo generico al rispetto dei lavoratori ungheresi non coincidono affatto con quelli della classe borghese ungherese, che lo slogan così caro a diritti di tutti, anche le paludate piattaforme ufficiali hanno messo in luce uno dei nodi cruciali al centro della Orban del “prima gli ungheresi” vuol dire di fatto “prima le esigenze dello sfruttamento capitalistico a vantaggio dei lotta contro il razzismo: la falsa contrapposizione tra lo stato sociale e i diritti degli immigrati, i riflessi della padroni ungheresi ed esteri”, che il soggetto sociale con cui i lavoratori d’Italia sono chiamati a stabilire un ponte di criminalizzazione e della marginalizzazione degli immigrati sulla condizione e sui diritti degli stessi lavoratori collegamento non è Orbán (come vogliono Salvini e Di Maio) ma i lavoratori ungheresi. In questo senso, segnaliamo tedeschi. la significativa presa di posizione della RSU dell’Electrolux di Susegana: essa chiede alla direzione aziendale di non Alcuni spezzoni delle manifestazioni, soprattutto in quelle di Berlino, sono stati meno generici: hanno chiesto il applicare la direttiva Orbán negli stabilimenti Electroluc in Ungheria e annuncia, in caso contrario, l’organizzazione diritto alla casa, all’educazione, all’assistenza sanitaria e al lavoro per gli immigrati e i rifugiati; hanno denunciato di una giornata di paralisi delle attività in tutti gli stabilimenti europei della multinazionale. l’ingiustizia globale derivante dall’economia di mercato mondializzata come la causa dell’emigrazione. Pagina 6 Pagina 7
buranti, sarebbe arrivato a rivendicare (con forme non è affatto un canale neutro che si offra alla oriz- di lotta dure) aumenti salariali, organi di contropo- zontale e libera comunicazione dei cittadini-utenti, tere popolar-proletario e le dimissioni del presiden- ma una struttura iper-centralizzata gestita dalla cu- te francese Macron. spide del capitale monopolistico Usa. Un rapido sguardo alle lotte proletarie Se questa rappresentazione fosse vera, bisogne- rebbe davvero brindare ai e con i “Gilet Gialli”. Il È noto che il punto di partenza dei Gilet Gial- li è nell’appello contro gli aumenti del carburan- contro Macron prima dei Gilet Gialli guaio è che le cose non stanno così. Vediamo sche- te messo in rete dalla commerciante Priscilla Lu- “sfuggite” all’attenzione dei mezzi di informazione ufficiali maticamente perché sulla base di alcuni elementi dosky nella primavera 2018. In quelle settimane e di “cronaca” da noi raccolti tra le notizie ufficiali e in quelle successive sono in corso le lotte sindacali in alcune compulsazioni dirette della realtà politica contro Macron e il governo di Philippe cui abbia- Dopo aver festeggiato il suo insediamento all’Eliseo con la riduzione delle tasse per i paperoni francesi, francese. mo accennato. Si sta dispiegando, in particolare, all’inizio del settembre 2017 Macron mantiene una delle sue principali promesse: il suo governo, retto da Primo. quella dei ferrovieri contro il taglio del trasporto Edouard Philippe, vara i cinque decreti delegati della Loi Travail con cui intende completare la contro- Da oltre due anni in Francia sono in corso scio- pubblico, il peggioramento della loro condizione riforma del mercato del lavoro avviata dal governo Hollande - Valls (Loi El Khomri) e parzialmente stoppata peri e manifestazioni proletarie contro la politica di lavoro e l’indebolimento della loro capacità di economica di Macron sul mercato del lavoro e sui tutela collettiva. Bene: nell’appello-Ludosky non dagli scioperi e dalle mobilitazioni di piazza indette dai principali sindacati francesi nel 2014-2016. servizi pubblici. Le più rilevanti sono state quel- ci sono riferimenti e attestati di solidarietà verso I decreti prevedono la riduzione del peso del contratto nazionale a vantaggio della contrattazione la contro il “Codice sul Lavoro” (che prevede il questa lotta, che tra l’altro coinvolge un aspet- decentrata, il riconoscimento della sola contrattazione decentrata per le aziende con meno di 50 dipendenti, marcato ridimensionamento del peso della con- to della mobilità dei lavoratori almeno rilevante la possibilità di trattare individualmente salario, turni e mansioni nelle aziende con meno di 11 dipendenti, trattazione nazionale a vantaggio di quella locale e quanto l’aumento di qualche centesimo del prezzo l’eliminazione del tetto di due rinnovi consecutivi nei contratti a tempo determinato, la concessione del aziendale, la precarizzazione del mercato del lavo- del gasolio. diritto al licenziamento anche se la crisi aziendale si manifesta localmente e non nell’intero gruppo di ro e l’allungamento dell’orario di lavoro) e quella Fino alla metà di ottobre 2018 le adesioni all’ap- appartenenza, l’introduzione di un tetto di 20 mensilità per l’indennità di licenziamento, la possibilità di contro la ristrutturazione delle ferrovie. Ebbene, pello-Ludosky sono ridottissime. A questo punto, derogare alla legge sulle 35 ore in base a un referendum indetto da una ridotta rappresentanza sindacale. tali lotte, che in alcune giornate si sono espresse improvvisamente, il vento cambia. Il numero dei Mentre la Cfdt accetta l’apertura del dialogo offerta dal governo, la Cgt proclama lo sciopero generale con più di 100 manifestazioni per un totale di 400 “like” (il nuovo totem della “democrazia dal bas- per il 12 settembre 2017 e altre giornate di mobilitazione fino al 22 settembre, quando è previsto il varo mila persone mobilitate di cui 50 mila a Parigi, so”) per l’appello-Ludosky e per quello dell’au- sono avvenute nel quasi totale silenzio dei grandi totrasportatore orientato a destra Eric Drouet che della nuova normativa in parlamento. Lo sciopero del 12 ha una buona riuscita. Il 22 settembre 2017 mezzi di comunicazione italiani e mondiali. all’inizio dell’autunno lo ha affiancato e fagocitato, scendono in strade centinaia di migliaia di lavoratori, anche lavoratori immigrati, e di giovani. Il governo Come mai questa “distrazione”? Come mai diventano “virali”. Diventano improvvisamente vi- e il parlamento procedono per la loro strada. questi stessi canali, teleguidati di fatto dai network rali anche alcuni video su iniziative di protesta ad Il 10 ottobre 2017 si svolge unaltro sciopero generale, questa volta “limitato” al settore pubblico, che in anglosassoni (sovente trumpisti) che distillano e effetto di poche decine di persone o addirittura di Francia coinvolge anche trasporti, energia, sanità. Per la prima volta in dieci anni, lo sciopero è indetto da smerciano le notizie ufficiali per i quattro angoli singoli contro l’aumento del prezzo dei carburanti. nove sigle sindacali ed esso intende opporsi alla ristrutturazione del settore prevista dal governo Macron- del pianeta, così “laconici” quando a scendere in Il tutto si svolge in concomitanza con il decollo Philippe: 120 mila licenziamenti in 5 anni, reintroduzione del “jour de carence” (mancato pagamento del campo contro alcuni pilastri della politica europei- dell’iniziativa politica di Macron-Merkel per acce- primo giorno di malattia), congelamento degli aumenti salariali, aumento della quota ammissibile dei posti sta di Macron sono settori significativi del proleta- lerare l’unificazione finanziaria e (soprattutto) mi- coperti con il lavoro a chiamata, la riduzione dei diritti dei nuovi assunti nelle ferrovie (SNCF), l’aumento riato di Francia, rilanciano invece in primo piano litare europea, con la preparazione dell’intervento per giorni e giorni le iniziative dei Gilet Gialli e del presidente francese al Bundestag tedesco, con dell’età di pensionamento per i macchinisti, la liberalizzazione dei trasporti chiesto dalle direttive europee. le loro manifestazioni anche quando esse vedono a l’annunciata bocciatura da parte della commissio- Di fronte alla sordità del governo, la mobilitazione dei lavoratori del settore pubblico riprende nella Parigi, un’area metropolitana con 9 milioni di abi- ne di Bruxelles della manovra finanziaria propo- primavera del 2018. Il 22 marzo 2018 in 180 manifestazioni scendono in piazza 400 mila persone (stime tanti, appena diecimila persone? sta dal governo “sovranista” italiano e con l’im- del ministero dell’interno). La sola manifestazione di Parigi vede la presenza di 49 mila persone. Alle Secondo. minente approvazione (il 10 dicembre 2018) del manifestazioni partecipano anche gruppi di studenti delle scuole superiori, contrari alla riforma dell’esame Nessuna mobilitazione sociale è spontanea. Ne- Global Compact sull’immigrazione a Marrakesh, di maturità e dei più ristrettivi criteri di accesso all’università. anche quelle prettamente proletarie. È vero che i protagonisti Merkel e Macron. È in questo preciso Il 3 e il 4 aprile 2018 scioperano di nuovo i ferrovieri. La loro mobilitazione continua nelle settimane programmi politici e le strutture organizzative sono momento che, con la grancassa del web a tutta bir- successive (per ben 36 giornate di astensione in 3 mesi!) e si intreccia con quella dei lavoratori del settore il precipitato delle mobilitazioni sociali, ma que- ra, viene indetta operativamente dal “sovranista” aereo, del settore energetico e dei netturbini, come avviene di nuovo il 22 maggio 2018 con altri 140 cortei ste, a loro volta, presuppongono sempre un minimo Drouet (altro che isolati e sprovveduti cittadini!) la di organizzazione e di riferimenti ideali e politici. manifestazione del 17 novembre 2018, l’atto I dei in tutto il paese. L’adesione alle giornate di lotta è alta: le ferrovie francesi sono bloccate; il blocco manda Ciò vale al massimo grado per i cosiddetti “Gilet Gilet Gialli. in tilt anche il trasporto stradale e dei camion; al referendum sulla ristrutturazione del settore ferroviario Gialli”, anche se il nocciolo social-politico che li Semplici coincidenze? È un caso che tra le ri- il “no” raccoglie il 94% dei voti. ha promossi e li sta dirigendo è attento a presen- vendicazioni dei Gilet Gialli spicchino, mai smen- La mobilitazione dei lavoratori del settore pubblico riprende, con minore forza, in autunno, con una tarsi come un insieme di persone prive di retroterra tite, la rivendicazione dell’uscita della Francia nuova generale giornata di mobilitazione il 9 ottobre 2018 e la rivendicazione dell’aumento del salario politico, che, dallo stato di isolamento individua- dalla UE e la richiesta di chiudere le frontiere ai minimo, il rigetto del congelamento dell’indicizzazione delle pensioni, la reintroduzione delle tasse sui le, ha tessuto una trama di collegamenti grazie alla troppi immigrati in arrivo in Europa? E ancora: una ricchi abolite da Macron, lo stop al peggioramento dei servizi pubblici. propria iniziativa diretta e all’aiuto del web. delle giornate di mobilitazione in cui la presenza Nel frattempo, in luglio, il governo aveva definito i dettagli del progetto di reintroduzione della leva. Se spostiamo l’attenzione dalle auto-rappresen- in piazza dei Gilet Gialli si è rivelata più dura, è Abolita nel 1997, la nuova leva sarà obbligatoria per i ragazzi e le ragazze e si svolgerà in tre tappe: a tazioni dei Gilet all’effettiva storia della genesi stata quella del 9 dicembre 2018, quando il gros- della loro mobilitazione, è difficile non giungere a so delle migliaia di manifestanti presenti a Parigi 16 anni si seguirà un corso di educazione civica della durata di 2 settimane; successivamente si dovrà conclusioni diverse. Tanto più che il web, al contra- ha tentato di entrare all’Eliseo. Bene: qual era il partecipare a un’attività di volontariato in associazioni come la Croce Rossa o l’Ordine di Malta; a 18 anni rio di quello che vorrebbero farci credere i creatori motivo centrale per cui Eric Drouet e la gran parte si svolgerà una vera e propria formazione militare della durata compresa tra due e dodici mesi. e i fans della piattaforma pentastellata Rousseau, dei partecipanti alla manifestazione hanno invitato Pagina 8 Pagina 9
a questa azione di sfondamento? Impedire che due tutto di coloro che, da anni, votano per Le Pen. letario che ci sono state negli ultimissimi anni in una serie di aperture sul piano sociale finalizzate giorni dopo, a Marrakesh, Macron firmasse il Glo- Il fatto che la mobilitazione dei Gilet Gialli varie città della Germania, in Italia e che hanno proprio a rinsaldare il rapporto social-imperialista bal Compact. Accordo da respingere, per Drouet e abbia visto la solidarietà, sin dall’inizio, di Mél- trovato nell’autunno 2018 un momento di incon- tra le cosiddette élites europeiste e strategici settori lo zoccolo duro dei Gilet Gialli, non perché espres- enchon, dell’uomo “nuovo” della sinistra-sinistra tro nel raduno transatlantico che si è tenuto a Kiev salariati e operai. Una coerente politica di lotta a sione di una politica di fatto razzista, anche se sotto francese, conferma quest’orientamento politico dei (ancora tu...) per la presentazione del “Manifesto Macron e al suo governo non può, quindi, limitarsi le vesti democratiche-accoglienziali, ma, al contra- Gilet Gialli, vista la politica “sovranista di sinistra” dell’Uomo Bianco”? I saluti nazisti e la simbologia alle rivendicazioni salariali ma è chiamata a lega- rio, perché troppo concessiva verso gli immigrati. di France Insoumise e l’appoggio esplicito di Mél- fascistoide sempre presenti nelle principali mobi- re queste ultime con la denuncia della politica Si potrebbe obiettare: alla testa di questa mobi- enchon alla “manovra del popolo” dei “sovranisti litazioni “gialle” non sono un aspetto marginale estera, in Europa e in Africa, e della prospettiva litazione e dei suoi collettori in rete vi sono anche italiani”. su cui sorvolare in virtù della “radicalità” espressa social-imperialista con cui l’europeismo cerca immigrati e immigrate. Vero, ma questo non cambia Quarto. in piazza o della collocazione a sinistra di alcuni di compattare i lavoratori francesi e d’Europa. la sostanza della cosa. Per dimostrarlo, si potrebbe Il rilievo che hanno le rivendicazioni “demo- gruppi di Gilet Gialli tra i più arrabbiati. Settimo. ritornare ad alcuni aspetti dell’esperienza nazista o cratiche” nelle piattaforme emerse dalla mobilita- Un altro significativo test sulla tendenza socia- Ciò non significa che, vista la natura effettiva di quella fascista, ma basta anche di meno: la Lega zione dei Gilet Gialli non è il sintomo di un moto le-politica incarnata nei Gilet Gialli sta nell’atteg- dei Gilet Gialli, vada buttata a mare la parola d’or- non ha forse un immigrato di origine africana in proletario-popolare che istintivamente intende giamento di distacco e di istintiva estraneità che dine delle dimissioni di Macron che essi hanno parlamento? Non è forse un immigrato nigeriano contrapporre alla democrazia borghese (percepita tale movimento ha suscitato nel proletario immi- lanciata. Al contrario! Bisogna preparare il terreno il responsabile “sicurezza e immigrazione” della per quello che essa è: una macchina dittatoriale al grato (sia occupato che disoccupato) delle banlieu- politico affinché nella massa del proletariato fran- Lega di Salvini? servizio dello sfruttamento capitalistico) un potere ex francesi. Si è parlato di casseurs nelle manife- cese una simile propettiva prenda realmente pie- Terzo. organizzato dal basso per imporre alle istituzioni stazioni dei sabati “gialli”, ma socialmente e po- de. Ma questo significa qualcosa di molto diverso Con ciò non si vuol dire (come ha sostenuto, ufficiali le esigenze degli sfruttati. liticamente la figura del casseur “giallo” è molto dal semplice megafonaggio dello slogan “Macron non senza qualche pezza di appoggio, il network di Le rivendicazioni democratiche dei Gilet Gialli diversa da quella dei tradizionali casseurs delle Démission!”. Per come tale slogan è al momento informazione russo Sputnik) che la mobilitazione sono, in realtà, “grilline” e “forconiste” da cima a banlieux, verso i quali, non a caso, il “gilettista” configurato e per i rapporti di forza complessivi tra dei Gilet Gialli sia stata una creazione di Trump e fondo. Negli ultimi anni, in Italia, abbiamo sentito tipo si sente ben distante e dai quali la sinistra-si- le classi in cui si inserisce, esso ha una tinta gialla, del suo agente pubblico a Bruxelles (e a Frosino- suonare simili sinfonie “anti-casta” e “orizzonta- nistra à la Mélenchon, cosi pronta a appoggiare in esprime la richiesta delle dimissioni del “tiranno” ne), Bannon. Essa è l’espressione di una effetti- loidi” nelle iniziative dei “Forconi”, dei “Viola” e modo incondizionato i Gilet Gialli, si tiene alla lar- Macron per tirare la volata alla prospettiva di Le va spinta sociale negli strati medio-bassi della poi in quelle odierne dei Cinquestelle e della Lega. ga, soprattutto se il sacrosanto odio dei proletari Pen, di Trump, di Bannon e dei loro “utili idioti” società francese. Ma quali sono questi strati so- Certo, le “mobilitazioni nelle rotonde” potreb- delle periferie urbane si esprime nelle forme del in terra di Francia e di Italia. Serve a contrastare ciali? E cosa caratterizza questa spinta? bero rappresentare un ipotetico punto di partenza o radicalismo islamico. la dittatura di Bruxelles per favorire la dittatura di Sicuramente tra i Gilet Gialli sono presenti non un momento di primordiale maturazione di classe Sesto. Washington. pochi lavoratori, in gran parte di piccole imprese, per quei limitati gruppi proletari che, al momento, Il fatto che Macron il 10 dicembre 2018, dopo Nella concreta situazione politica che si è ve- ma insieme a loro ci sono almeno altrettanti pa- vedono nella protesta dei “Gilet Gialli” l’occasio- alcuni sabati “gialli”, ha annunciato, oltre all’an- nuta a determinare in Francia, per lottare davvero droncini, commercianti, professionisti, spesso pe- ne per “contare” e smettere di continuare a subire nullamento dell’aumento dei carburanti all’origine contro Macron e per preparare la sua cacciata dalla nalizzati nei loro tradizionali privilegi (basati al passivamente le condizioni di vita riservate dalla della protesta, l’aumento di 100 euro del salario piazza in modo da favorire un cambiamento dei fondo sullo sfruttamento del proletariato francese, società borghese. Ma affinché possa accadere ciò, minimo non dimostra che la mobilitazione dei Gi- rapporti di forza a vantaggio dei lavoratori, non degli immigrati e dei popoli del Sud del mondo) sono indispensabili alcune condizioni oggettive let Gialli, benché al momento orientata politica- basta agitare la richiesta delle dimissioni Macron, dalla centralizzazione causata dalla epocale trasfor- che, al momento, non sono presenti e un lavoro mente a destra, sia sostanzialmente e socialmente come invece può essere accaduto o potrebbe acca- mazione in corso nel sistema capitalistico mondia- soggettivo per il partito di classe ben diverso da proletaria. dere in altre configurazioni dello scontro politico, lizzato prima ancora che dalla politica europeista. quello di chi pensa di poter infilare una bandiera A parte che le “aperture” di Macron sono l’an- né basta radicalizzare le rivendicazioni salariali. La Questo blocco sociale interclassista ha partecipato rossa in mano ai “gialli” a cui mancherebbe, ap- ticipazione di misure già precedentemente appro- battaglia politica contro la politica di Macron va, solo marginalmente alle lotte sindacali e politiche punto, solo la bandiera rossa. vate e di cui era prevista l’introduzione per i mesi invece, associata alla critica e alla denuncia del- a cui abbiamo accennato in precedenza, anzi, nella Quinto. successivi oppure interventi, come la defiscalizza- lo scontro epocale che le forze europeiste e quelle sua componente piccolo borghese, si è stracciata le Uno degli elementi che viene indicato come zione degli straordinari, che incentivano lo sfrut- “sovraniste” stanno preparando a scala internazio- vesti contro la persistenza della vetero lotta di clas- prova della natura “antagonistica” dei Gilet è quel- tamento e che, pur aiutando qualche lavoratore a nale, e della contrapposizione tra lavoratori euro- se che fermava i trasporti, le fabbriche, gli uffici e lo delle forme di lotta contro la polizia e alcuni pa- rimpinguare il suo salario, ne penalizzano la for- pei e immigrati che le une e le altre, in forme di- gli altri luoghi dello sfruttamento capitalistico. lazzi dello stato francese. za complessiva di difesa collettiva, a parte questo verse, tentano di attizzare. Deve andare a braccetto La protesta dei Gilet Gialli è partita quando Se bastasse la “durezza” per qualificare la natu- non insignificante particolare, Macron ha “ceduto” con la volontà di iniziare a tessere primi contatti questo ciclo di mobilitazioni e di scioperi ha co- ra “antagonistica” di un movimento sociale, cosa si perché temeva e teme, soprattutto in vista delle sovranazionali tra lavoratori di diversi paesi in una minciato a segnare il passo ed è risultato incapace, dovrebbe dire del cosiddetto movimento dei “for- elezioni europee del 26 maggio 2019, che proprio prospettiva di decisa opposizione tanto ai finanzie- di fronte alla intransigenza di Macron e del primo coni” che bloccarono nel 2013-2014 con rivendica- quel mondo proletario che aveva lottato nei mesi ri e ai tecnocrati di Bruxelles, quanto ai pescecani ministro Philippe, di darsi, anche in un suo settore zioni e modalità “Gilettiste” alcune città italiane? precedenti contro il suo governo potesse e possa di Wall Street e ai loro, più o meno consapevoli, ridotto, una piattaforma sindacale-politica all’al- Cosa si dovrebbe dire del “movimento di Euromai- salire sul carro sovranista “giallo”. Esattamente portaborse locali dipinti di giallo o di verde. tezza dello scontro politico, in sostituzione di quel- den” che, con assonanze grilline-leghiste-sovrani- come speravano e sperano gli organizzatori della Ottavo. la, disfattista, portata avanti dalla Cgt e dalla sini- ste e con la copertura della Cia, riuscì a sfondare mobilitazione gialla e i loro (al momento) “invisi- E se, per ipotesi, un domani i Gilet Gialli (o un stra riformista francese. A questo punto, il nocciolo nel 2014 i palazzi del potere di Kiev e a installarvi bili” ispiratori. movimento ad essi assimilabile) vedessero davve- promotore dei Gilet Gialli (che, basta un rapido un governo anti-proletario, razzista e seminatore di Le “aperture” di Macron evidenziano, semmai, ro il protagonismo di corposi settori proletari, cosa giro sulla “rete” per convincersene, risulta formato odi tra le componenti nazionali e religiose dei paesi che la politica della borghesia francese, come di si dovrebbe fare? da persone con trascorsi politici tutt’altro che ine- dell’Est? Se fosse decisivo tale metro di giudizio, quella tedesca, verso i lavoratori europei è più ar- In una ipotetica simile situazione, se contempo- sistenti e insignificanti) ha puntato a raccogliere la come si dovrebbero giudicare le iniziative violen- ticolata di quel che sembra e che esse accentueran- raneamente vi fosse anche un robusto movimento disillusione dei lavoratori protagonisti degli scio- te di quell’area di estrema destra connessa al “tifo no il tentativo di coniugare il consolidamento della proletario su posizioni classiste e un nucleo di (o peri e delle lotte di piazza degli ultimi anni, soprat- da stadio” con largo seguito proletario e sotto-pro- politica europeista (anche sul piano militare) con per il) partito, bisognerebbe provare a interloquire Pagina 10 Pagina 11
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