TECNICO SUPERIORE PER L'AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE - ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE
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ISTRUZIONE E FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE STANDARD MINIMI DELLE COMPETENZE TECNICO PROFESSIONALI
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE DESCRIZIONE DELLA FIGURA PROFESSIONALE Il tecnico superiore per l’amministrazione economico-finanziaria ed il controllo di gestione cura il sistema di contabilità (generale ed analitica), gli adempimenti amministrativo/fiscali e la redazione dei bilanci. Si occupa delle analisi economico – finanziarie, dei rapporti con il sistema creditizio. Individua sistemi di previsione e controllo orientati a criteri di efficacia ed efficienza gestionale. ATTIVITA’ PROFESSIONALI FONDAMENTALI 1 Collaborare nell’applicazione del quadro giuridico civilistico e fiscale di riferimento, in ambito nazionale ed europeo; 2 applicare le normative sul lavoro, sulla sicurezza e sulla previdenza nell’impresa; 3 supportare i responsabili dell’azienda nella definizione delle forme organizzative; 4 gestire la procedura contabile anche con sistemi informatizzati; 5 predisporre il bilancio di esercizio; 6 applicare le tecniche di controllo di gestione e di analisi degli scostamenti.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 1 1 – Operare nel rispetto delle norme giuridiche dell’impresa europea A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE Il soggetto è in grado di: 1. orientarsi nel quadro dei principali vincoli normativi che regolano la vita dell’impresa; 2. ricercare, consultare e aggiornarsi in relazione alla normativa concernente il proprio ambito professionale/aziendale; 3. applicare o collaborare all’applicazione della normativa civilistico - societaria e fiscale relativa al proprio ambito professionale/aziendale, ai fini del corretto adempimento degli obblighi di legge e contrattuali. 1. Per orientarsi nel quadro dei principali vincoli normativi che regolano la vita dell’impresa, il soggetto ha bisogno di sapere come: • identificare le principali fonti normative a livello nazionale, regionale e comunitario nell’ambito dei rispettivi ordinamenti; • individuare i criteri di applicazione delle norme e la gerarchia esistente tra le diverse fonti; • riconoscere gli ambiti del diritto che regolano l’attività e le relazioni dell’impresa. 2. Per ricercare, consultare e aggiornarsi in relazione alla normativa concernente il proprio ambito professionale/aziendale, il soggetto ha bisogno di sapere come: • reperire la normativa specifica che riguarda un determinato settore aziendale e aggiornarsi sulla normativa stessa, tramite la consultazione delle opportune fonti, in particolare la G.U., le riviste di settore e i siti Internet , utilizzando i relativi motori di ricerca; • orientarsi nella normativa di settore (ambiente, sicurezza, lavoro, privacy, tutela del consumatore) e comprendere i principali vincoli che ne derivano per le attività dell’impresa. 3. Per applicare o collaborare all’applicazione della normativa civilistico - societaria e fiscale relativa al proprio ambito professionale/aziendale, ai fini del corretto adempimento degli obblighi di legge e contrattuali, il soggetto ha bisogno di sapere come: • riconoscere la forma giuridica dell’impresa e valutarne le conseguenze in merito a responsabilità patrimoniale, amministrazione, rappresentanza e agli obblighi di legge civilistici (tenuta delle scritture obbligatorie, redazione del bilancio) e societari (iscrizione nel registro delle imprese delle vicende costitutive, modificative, estintive della società) • eseguire correttamente gli adempimenti civilistici relativi alla tenuta delle scritture, alla redazione del bilancio, alla sua registrazione, curando la compilazione dei principali documenti civilistici e fiscali obbligatori, direttamente o in collaborazione con i responsabili amministrativi o i consulenti esterni • identificare la natura giuridica dei soggetti con i quali l’impresa entra in relazione, persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private • distinguere i documento contrattuali o altri atti giuridici attinenti le principali relazioni economico- finanziarie o patrimoniali dell’impresa con i terzi, riconoscendone le caratteristiche e gli effetti giuridici.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE B – DECLINAZIONE DI LIVELLO Per essere in grado di: 1. orientarsi nel quadro dei principali vincoli normativi che regolano la vita dell’impresa; 2. ricercare, consultare e aggiornarsi in relazione alla normativa concernente il proprio ambito professionale/aziendale; 3. applicare o collaborare all’applicazione della normativa civilistico - societaria e fiscale relativa al proprio ambito professionale/aziendale, ai fini del corretto adempimento degli obblighi di legge e contrattuali, Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper identificare le principali fonti normative a • La descrizione dei caratteri generali e dei rapporti tutti i livelli territoriali e nell’ambito dei rispettivi gerarchici esistenti tra ordinamento giuridico ordinamenti; nazionale e regionale, fondati sulla Costituzione, e comunitario, fondato sui Trattati; • saper distinguere la tipologia delle fonti ed il loro rapporto gerarchico. • la descrizione delle principali fonti di norme giuridiche, con la distinzione delle tipologie e i rapporti gerarchici tra di esse. • saper individuare i criteri di applicazione delle • La descrizione dei criteri generali di applicazione norme; delle norme in ambito pubblico (tributario e penale) e privato (civile e commerciale): • saper individuare la gerarchia esistente tra le gerarchia, competenza, territorialità e valore; diverse fonti; • l’analisi e risoluzione di casi concreti concernenti • saper applicare a casi concreti le norme in ambito problemi nell’applicazione di norme comunitarie e pubblico e privato; o nazionali; • saper riconoscere gli ambiti del diritto che • la descrizione delle partizioni del diritto e, in regolano l’attività e le relazioni dell’impresa; particolare, del diritto privato in diritto civile e commerciale; • saper applicare a casi concreti i diversi istituti di diritto civile e commerciale. • l’individuazione delle relazioni fra le principali attività dell’impresa con i relativi ambiti giuridici (rapporti societari, compravendita, prestazioni a favore e da terzi, fisco e tributi, insolvenza e fallimento eccetera).
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 2 • saper reperire la normativa specifica riferita ad un • La consultazione del codice civile o di altro testo determinato settore aziendale; di legge per la rapida ricerca della norma relativa ad un argomento specifico; • saper individuare le fonti di aggiornamento sulla normativa; • l’uso della G.U. o della rete telematica per trovare gli estremi di una legge di cui è noto solo • saper consultare le fonti, in particolare la G.U., le genericamente il contenuto; riviste di settore, i siti Internet e relativi motori di ricerca; • l’uso della G.U. o della rete telematica per ricercare rapidamente una legge di cui sono noti • sapersi orientare nella normativa di settore gli estremi, ma non il contenuto; (ambiente, sicurezza, lavoro, privacy, tutela del consumatore); • la corretta interpretazione della norma individuata, l’individuazione delle relazioni con altri aspetti • saper mettere in relazione i principali vincoli normativi, la deduzione dei principali vincoli che normativi con l’attività dell’impresa. ne derivano all’impresa. 3 • saper riconoscere la forma giuridica dell’impresa; • L’individuazione delle diverse forme giuridiche dell’impresa individuale e collettiva; • saperne valutare le conseguenze in merito ai vari ordini di responsabilità (patrimoniale, • il collegamento fra i principi di amministrazione, amministrazione, rappresentanza) e agli obblighi rappresentanza e responsabilità patrimoniale di legge civilistici e societari; (solidale o parziale, limitata o illimitata) alle diverse forme giuridiche dell’impresa; • saper eseguire correttamente gli adempimenti civilistici relativi alla tenuta delle scritture, alla • l’individuazione in casi pratici dei segni redazione del bilancio ed alla sua registrazione; distintivi dell’azienda, e l’applicazione • saper curare la compilazione dei principali della disciplina attinente al loro uso e al documenti civilistici e fiscali obbligatori, trasferimento dei diritti relativi; direttamente o in collaborazione con i responsabili amministrativi o i consulenti esterni; • la descrizione degli obblighi civilistici dell’imprenditore commerciale relativi agli aspetti • saper identificare la natura giuridica dei soggetti contabili: tenuta delle scritture obbligatorie e con i quali l’impresa entra in relazione (persone bilancio d’esercizio; fisiche o giuridiche, pubbliche o private); • la descrizione degli obblighi societari dell’imprenditore: iscrizione nel registro delle imprese delle vicende costitutive, modificative ed estintive della società;
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: continua punto 3: • la conoscenza dei principali documenti • saper distinguere i documenti contrattuali o contabili obbligatori; altri atti giuridici attinenti le principali relazioni economico-finanziarie o patrimoniali • la conoscenza e l’applicazione delle modalità dell’impresa con i terzi, riconoscendone le di tenuta delle scritture contabili obbligatorie e caratteristiche e gli effetti giuridici; del bilancio; • saper individuare le conseguenze derivanti • la corretta applicazione dei criteri giuridici dalla inosservanza degli obblighi giuridici nella rilevazione dei fatti amministrativi gravanti sull’impresa. dell’impresa e nella compilazione dei relativi documenti; • l’individuazione degli enti pubblici che presiedono al controllo dell’ impresa, nelle fasi: costitutive, modificative ed estintive; particolarmente la Camera di Commercio, il Registro Imprese, il Tribunale; • la descrizione delle conseguenze dell’inosservanza degli obblighi normativi sulla validità degli atti e sul piano delle sanzioni previste; • la corretta individuazione della natura giuridica dei soggetti che entrano in rapporto con l’impresa (persone fisiche o giuridiche, pubbliche o private); • la corretta individuazione delle responsabilità contrattuali o extra-contrattualii nelle relazioni dell’impresa con soggetti di diversa natura giuridica; • l’individuazione degli elementi essenziali dei contratti tipici e atipici, dei titoli di credito e dei principali documenti fiscali; • la conoscenza dei diritti e degli obblighi derivanti dai titoli di credito e dalle principali obbligazioni patrimoniali assunte • la descrizione delle conseguenze derivanti dall’inosservanza degli obblighi normativi e contrattuali, sul piano della validità degli atti o delle sanzioni previste
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 2 2 – Operare nel rispetto delle norme sulla legislazione del lavoro, sulla sicurezza e sulla previdenza A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE Il soggetto è in grado di: 1. orientarsi nel quadro dei principali vincoli normativi e delle forme contrattuali che regolano i rapporti di lavoro nell’impresa; 2. applicare o collaborare all’applicazione della normativa relativa ai fini del corretto adempimento degli obblighi di legge e contrattuali e ai fini dello svolgimento puntuale delle attività amministrative interne all’impresa; 3. orientarsi nel mercato del lavoro e relazionarsi con gli enti di riferimento. 1. Per orientarsi nel quadro dei principali vincoli normativi e delle forme contrattuali che regolano i rapporti di lavoro nell’impresa, il soggetto ha bisogno di sapere come: • conoscere il quadro di riferimento normativo della disciplina del lavoro subordinato nell’impresa; • distinguere le caratteristiche e gli elementi principali dei contratti collettivi nazionali e delle principali tipologie di contratti individuali che regolano la prestazione di lavoro nell’impresa; • individuare diritti e doveri dei lavoratori e dei datori di lavoro; • individuare gli enti di riferimento, competenti nelle funzioni di collocamento, controllo, previdenza e assistenza ai lavoratori; 2. Per applicare o collaborare all’applicazione della normativa relativa ai fini del corretto adempimento degli obblighi di legge e contrattuali e ai fini dello svolgimento puntuale delle attività amministrative interne all’impresa, il soggetto ha bisogno di sapere come: • ricercare e aggiornare gli elementi di riferimento per la corretta stesura di contratti, documenti retributivi e previdenziali, utilizzando testi di tipo tecnico e le informazioni e i dati provenienti dai diversi settori dell’impresa; • interpretare le principali voci che compongono un documento retributivo; • individuare, per le diverse tipologie contrattuali, il prelievo fiscale e contributivo corrispondente alla retribuzione corrisposta; • compilare documenti di tipo contrattuale, retributivo e previdenziale nel rispetto delle norme e delle prassi aziendali; • curare l’applicazione delle norme sulla privacy nella rilevazione e diffusione di dati riguardanti il personale; • collaborare con le diverse funzioni aziendali per fornire dati e informazioni in rapporto alle risorse umane in azienda. 3. Per orientarsi nel mercato del lavoro e relazionarsi con gli enti di riferimento, il soggetto ha bisogno di sapere come: • individuare i principi generali che regolano il mercato del lavoro; • individuare i soggetti pubblici e privati che esercitano la mediazione nel reclutamento dei lavoratori; • individuare le procedure di accesso al mercato del lavoro; • ricercare informazioni utili all’azienda per il reperimento del personale.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE B – DECLINAZIONE DI LIVELLO Per essere in grado di: 1. orientarsi nel quadro dei principali vincoli normativi e delle forme contrattuali che regolano i rapporti di lavoro nell’impresa; 2. applicare o collaborare all’applicazione della normativa relativa ai fini del corretto adempimento degli obblighi di legge e contrattuali e ai fini dello svolgimento puntuale delle attività amministrative interne all’impresa; 3. orientarsi nel mercato del lavoro e relazionarsi con gli enti di riferimento, Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper individuare le norme applicabili • La descrizione del quadro di riferimento all’impresa, con riferimento normativo della normativo della disciplina del lavoro subordinato disciplina del lavoro subordinato nell’impresa; nell’impresa, distinguendo le fonti giuridiche (civilistiche e speciali) da quelle contrattuali; • saper interpretare e distinguere le caratteristiche e gli elementi principali dei contratti collettivi • l’applicazione del principio del favor nei confronti nazionali; del contraente debole, nell’interpretazione di clausole contrattuali; • saper riconoscere le principali tipologie di contratti individuali che regolano la prestazione • l’individuazione delle diverse tipologie di lavoro nell’impresa; contrattuali nel rapporto di lavoro subordinato e autonomo; • saper applicare i più vantagiosi contratti di lavoro con riferimento alla tipologia dell’impresa; • l’individuazione dei principali elementi comuni e delle loro differenziazioni con riferimento ai • Saper individuare diritti e doveri dei lavoratori e diversi tipi contratti (durata, modalità di dei datori di lavoro prestazione e di retribuzione, recesso, tutele sindacali e previdenziali); • saper valutare le conseguenze derivanti dall’inosservanza delle norme sul lavoro • il confronto tra vantaggi e svantaggi derivanti dai diversi tipi di contratti, tipici e atipici, rispetto alle • saper individuare gli Enti pubblici di riferimento esigenze dell’impresa (flessibilità, economicità, competenti nelle funzioni pubbliche di fidelizzazione del personale); promozione e tutela del lavoro. • la descrizione dei diritti e dei doveri di lavoratori e datori di lavoro; il collegamento fra le inosservanze di norme giuridiche o di clausole contrattuali e le rispettive conseguenze previste dalle norme giuridiche e dai contratti;
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: continua punto 1 • la descrizione delle principali funzioni pubbliche rispetto alla promozione e tutela del lavoro: collocamento, tutela giurisdizionale dei diritti dei lavoratori e dei datori, controllo igienico-ambientale e sicurezza nei luoghi di lavoro, previdenza e assistenza; • l’individuazione dei diversi Enti di riferimento e le modalità organizzative degli stessi, a livello locale; • la corretta attribuzione delle competenze degli Enti rispetto alle diverse funzioni (collocamento, controllo, previdenza e assistenza ai lavoratori); • l’individuazione dei poteri degli Enti nei confronti dell’impresa. 2 • saper ricercare e aggiornare, utilizzando • La ricerca degli elementi di riferimento per la testi di tipo tecnico e le informazioni e i dati corretta stesura di contratti, documenti provenienti dai diversi settori dell’impresa; retributivi e previdenziali, utilizzando testi di tipo tecnico (legislativo e contrattuale) e le • saper individuare gli elementi di riferimento informazioni e i dati provenienti dai diversi per la corretta stesura di contratti, settori dell’impresa; documenti retributivi e previdenziali; • La descrizione e classificazione delle • saper interpretare le principali voci che principali voci che compongono un compongono un documento retributivo documento retributivo; • saper individuare, per le diverse tipologie • la compilazione di un documento retributivo, contrattuali, il prelievo fiscale e contributivo nel rispetto delle norme e dei contratti, con corrispondente alla retribuzione corrisposta; l’indicazione, per le diverse tipologie contrattuali, dei prelievi fiscale e contributivo • saper compilare documenti di tipo corrispondenti alla retribuzione corrisposta; contrattuale, retributivo e previdenziale; • la stesura di documenti di tipo contrattuale, • saper curare l’applicazione del principio retributivo e previdenziale, nel rispetto delle della privacy nella rilevazione e diffusione di norme, dei contratti e delle prassi aziendali; dati riguardanti il personale; • l’applicazione corretta del principio della • collaborare con le diverse funzioni aziendali privacy nella rilevazione e diffusione di dati per fornire dati e informazioni in rapporto riguardanti il personale; alle risorse umane in azienda l’integrazione con le diverse funzioni aziendali, per fornire dati e informazioni in rapporto alle risorse umane in azienda.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 3 • saper individuare i principi generali che • La descrizione dei principi generali che regolano il mercato del lavoro; regolano il mercato del lavoro e il loro collegamento con l’attuale struttura sociale • saper individuare i soggetti pubblici e privati di tale mercato; che esercitano la mediazione nel reclutamento dei lavoratori; • l’identificazione dei soggetti pubblici e privati che esercitano la mediazione nel • saper individuare le procedure di accesso al reclutamento dei lavoratori; mercato del lavoro; • l’individuazione delle procedure di accesso • saper ricercare informazioni utili all’azienda al mercato del lavoro; per il reperimento del personale. • la metodologia della ricerca di informazioni utili all’azienda per il reperimento del personale.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 3 3 – Intervenire per l’organizzazione aziendale A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE Il soggetto è in grado di: 1. effettuare analisi e raccolte di dati economico - finanziari utili a definire meglio la forma organizzativa dell’azienda in rapporto alle dimensioni, all’ambiente, alle strategie, all’organizzazione ed ai prodotti; 2. ricercare le integrazioni e le sinergie derivanti dal rapporto tra aspetti organizzativi ed economico – finanziari dell’azienda; 3. supportare i responsabili nella definizione delle forme organizzative. 1. Per effettuare analisi e raccolte di dati economico - finanziari utili a definire meglio la forma organizzativa dell’azienda in rapporto alle dimensioni, all’ambiente, alle strategie, all’organizzazione ed ai prodotti, il soggetto ha bisogno di sapere come: • identificare le forme organizzative dell’impresa; • analizzare il rapporto tra ambiente, strategia, dimensioni, mercati e prodotti; • mantenersi aggiornato sull’evoluzione delle forme organizzative; • identificare le strutture dell’organizzazione aziendale; • valutare l’impatto economico sulle strutture organizzative delle scelte aziendali sia di breve che di medio lungo periodo. 2. Per ricercare le integrazioni e le sinergie derivanti dal rapporto tra aspetti organizzativi ed economico – finanziari dell’azienda, il soggetto ha bisogno di sapere come: • identificare le risorse presenti all’interno dell’organizzazione aziendale per risolvere i problemi dell’impresa; • riconoscere le caratteristiche del contesto economico-sociale in cui l’impresa opera, in relazione alla dimensione locale, nazionale ed internazionale, la sua evoluzione e tendenza; • individuare gli indicatori di efficacia ed efficienza rispetto alla struttura e alle scelte organizzative dell’impresa. 3. Per supportare i responsabili nella definizione delle forme organizzative, il soggetto ha bisogno di sapere come: • identificare le figure, i ruoli, le responsabilità e gli obiettivi delle diverse funzioni aziendali; • fornire informazioni e collaborazione ai responsabili delle diverse funzioni al fine di operare scelte adeguate, anche sotto il profilo economico-finanziario; • predisporre soluzioni alternative rispetto a forme e strutture organizzative, tenendo conto dei relativi effetti economici.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE B – DECLINAZIONE DI LIVELLO Per essere in grado di: 1. effettuare analisi e raccolte di dati economico - finanziari utili a definire meglio la forma organizzativa dell’azienda in rapporto alle dimensioni, all’ambiente, alle strategie, all’organizzazione ed ai prodotti; 2. ricercare le integrazioni e le sinergie derivanti dal rapporto tra aspetti organizzativi ed economico – finanziari dell’azienda; 3. supportare i responsabili nella definizione delle forme organizzative, Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper identificare le forme organizzative • La descrizione delle caratteristiche delle principali dell’impresa; forme organizzative dell’impresa; • saper analizzare il rapporto tra le strategie e • l’analisi del rapporto fra le strategie dell’impresa ambiente, dimensioni, mercati e prodotti; (obiettivi e modalità operative) e le sue dimensioni produttive, i mercati, i prodotti e • saper individuare le fonti di aggiornamento l’ambiente in cui essa opera; sull’evoluzione delle forme organizzative. • il reperimento di informazioni sull’evoluzione delle forme organizzative. 2 • saper identificare le diverse forme e strutture • La definizione, l’analisi e l’individuazione delle dell’organizzazione aziendale; diverse strutture dell’organizzazione aziendale; • saper valutare l’impatto economico delle scelte • l’individuazione e il confronto degli effetti aziendali, di breve e medio-lungo periodo, sulle economici che le diverse scelte aziendali, di breve strutture organizzative; e di medio lungo periodo, hanno sulle strutture organizzative; • saper identificare le risorse presenti all’interno dell’organizzazione aziendale per risolvere i • l’individuazione delle diverse risorse (umane, problemi dell’impresa. materiali, strutturali, economico-finanziarie) presenti all’interno dell’organizzazione aziendale. Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 3 • saper riconoscere le caratteristiche del contesto • L’individuazione delle risorse efficaci nella economico-sociale in cui l’impresa opera, in soluzione dei problemi dell’azienda; relazione alla dimensione locale, nazionale ed internazionale, la sua evoluzione e tendenza; • la definizione degli elementi tipici e delle caratteristiche del contesto politico-economico e • saper individuare gli indicatori di efficacia ed sociale in cui operano le imprese; efficienza rispetto alla struttura e alle scelte organizzative dell’impresa; • l’individuazione della dimensione delle attività produttive (locale, nazionale ed internazionale) e dei relativi flussi economico-finanziari; • la definizione degli indicatori di efficacia ed efficienza, riferiti alla struttura e all’organizzazione dell’impresa.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 4 4 – Applicare le norme e i metodi della contabilità generale A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE Il soggetto è in grado di: 1. applicare le regole di base imposte dalla normativa civilistica e dai principi contabili per la tenuta della contabilità; 2. rilevare i principali fatti contabili scaturenti dall’attività di impresa; 3. utilizzare le scritture di assestamento per passare dai valori di conto ai valori di bilancio e applicare i principi di valutazione in sede di predisposizione del bilancio d’esercizio; 4. considerare l’impatto della normativa fiscale sulle principali voci del bilancio di esercizio (regimi e adempimenti in materia di IVA e di imposte dirette sul reddito d’impresa); 5. utilizzare software gestionali e di tenuta della contabilità per lo snellimento e l’automazione delle procedure. 1. Per applicare le regole di base imposte dalla normativa civilistica e dai principi contabili per la tenuta della contabilità, il soggetto ha bisogno di sapere come: • costruire il piano dei conti in termini di finalità, logica generale, criteri di progettazione, collegamenti con il bilancio di esercizio e tipologia d’impresa; • analizzare le criticità del piano dei conti nel processo di rilevazione delle operazioni aziendali; • applicare i principi della normativa civilistica e fiscale alla tenuta dei libri obbligatori; • rilevare gli accadimenti aziendali secondo i corretti principi ragioneristico-contabili. 2. Per rilevare i principali fatti contabili scaturenti dall’attività di impresa, il soggetto ha bisogno di sapere come: • applicare alle operazioni del ciclo di scambio acquisto/vendita la logica di rilevazione e registrazione contabile; • conoscere le problematiche connesse al regime IVA; • applicare le rilevazioni contabili alle tematiche del costo del lavoro e dei costi operativi per beni e servizi, alle operazioni di finanziamento, alle operazioni relative al capitale sociale, al patrimonio netto, ai titoli e alle partecipazioni; • effettuare le scritture di correzione a fronte di errori contabili.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE 3. Per utilizzare le scritture di assestamento per passare dai valori di conto ai valori di bilancio e applicare i principi di valutazione in sede di predisposizione del bilancio d’esercizio, il soggetto ha bisogno di sapere come: • analizzare gli elementi contabili che rientrano nelle scritture di assestamento e i valori stimati e congetturati nel processo di determinazione del reddito (ammortamenti, rimanenze, fatture da ricevere/emettere, accantonamenti ai fondi, ratei e risconti, svalutazioni, capitalizzazioni di costi). • comprendere il passaggio dalla competenza temporale alla competenza economica (periodo amministrativo ed esercizio). • applicare le scritture di rettifica, l’integrazione ed il rinvio dei valori. • effettuare l’operazione di chiusura dei conti. • costruire le tavole di sintesi e collaborare alla stesura della nota integrativa e della relazione sulla gestione. 4. Per considerare l’impatto della normativa fiscale sulle principali voci del bilancio di esercizio (regimi e adempimenti in materia di IVA e di imposte dirette sul reddito d’impresa), il soggetto ha bisogno di sapere come: • conoscere le regole fiscali per la determinazione del reddito imponibile; • tenersi sempre aggiornato sulla normativa fiscale, in particolare sulla regolamentazione dell’IVA (presupposti di applicazione, determinazione della base imponibile, aliquote, regime di detrazione, operazioni intracomunitarie, regime delle importazioni); • collaborare alla redazione della dichiarazione dei redditi, compreso il calcolo e l’accantonamento delle imposte dirette di competenza della fiscalità differita. 5. Per utilizzare software gestionali e di tenuta della contabilità per lo snellimento e l’automazione delle procedure, il soggetto ha bisogno di sapere come: • padroneggiare le informazioni contabili e fiscali relative alla specifica attività dell’organizzazione di appartenenza; • collaborare con l’ufficio acquisti alla selezione e alla scelta del software più adatto alle esigenze aziendali; • rapportarsi con competenza agli esperti di programmazione del software, al fine di suggerire miglioramenti e personalizzazioni al programma gestionale, con l’obiettivo di produrre un bilancio finale che “fotografi” le reali risultanze dell’attività aziendale.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE B – DECLINAZIONE DI LIVELLO Per essere in grado di: 1. applicare le regole di base imposte dalla normativa civilistica e dai principi contabili per la tenuta della contabilità; 2. rilevare i principali fatti contabili scaturenti dall’attività di impresa; 3. utilizzare le scritture di assestamento per passare dai valori di conto ai valori di bilancio e applicare i principi di valutazione in sede di predisposizione del bilancio d’esercizio; 4. considerare l’impatto della normativa fiscale sulle principali voci del bilancio di esercizio (regimi e adempimenti in materia di IVA e di imposte dirette sul reddito d’impresa); 5. utilizzare software gestionali e di tenuta della contabilità per lo snellimento e l’automazione delle procedure. Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper costruire un piano dei conti in termini di • La predisposizione di un piano dei conti aderente finalità, logica generale, criteri di progettazione, alla tipologia d’impresa e alle attività dell’azienda; collegamenti con il bilancio di esercizio e tipologia d’impresa; • l’analisi delle criticità sul piano dei conti e nel processo di rilevazione delle operazioni aziendali; • saper effettuare l’analisi delle criticità di un piano dei conti nel processo di rilevazione delle • l’individuazione delle carenze e l’adeguamento operazioni aziendali; alle nuove esigenze; • saper applicare i principi della normativa civilistica • il reperimento dei dati necessari alla corretta e fiscale alla tenuta dei libri obbligatori; applicazione della normativa, civilistica e fiscale; • saper rilevare gli accadimenti aziendali secondo • l’esecuzione delle rilevazioni, secondo i criteri corretti principi ragioneristico-contabili. civilistici e fiscali e i corretti principi ragioneristico- contabili. 2 • saper applicare alle operazioni del ciclo di • L’applicazione della logica di rilevazione e scambio acquisto/vendita la logica di rilevazione e registrazione contabile alle operazioni del ciclo di registrazione contabile; scambio acquisto/vendita; • saper individuare e risolvere i problemi connessi • la descrizione delle caratteristiche e dei problemi alla applicazione del regime IVA; connessi al regime IVA;
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: segue punto 2 • saper applicare le rilevazioni contabili al costo del • l’applicazione delle rilevazioni contabili al costo lavoro, ai costi operativi per beni e servizi, alle del lavoro, ai costi operativi per beni e servizi, alle operazioni di finanziamento, alle operazioni operazioni di finanziamento, alle operazioni relative al capitale sociale, al patrimonio netto, ai relative al capitale sociale, al patrimonio netto, ai titoli e alle partecipazioni; titoli e alle partecipazioni; • a fronte di errori contabili , saper intervenire sulle • la correzione opportuna delle scritture contabili a scritture contabili per le correzioni adeguate. fronte di errori. 3 • saper analizzare gli elementi contabili che • La determinazione, con riferimento ai costi e ai rientrano nelle scritture di assestamento e i valori ricavi di competenza di due esercizi, gli importi da stimati e congetturati nel processo di attribuire all’esercizio in corso; determinazione del reddito (ammortamenti, rimanenze, fatture da ricevere/emettere, • il calcolo della quota di ammortamento di un costo accantonamenti ai fondi, ratei e risconti, pluriennale da attribuire all’esercizio; svalutazioni, capitalizzazioni di costi); • la descrizione del passaggio dalla competenza • saper effettuare il passaggio dalla competenza temporale alla competenza economica (periodo temporale alla competenza economica (periodo amministrativo d’esercizio); amministrativo ed esercizio); • Il calcolo delle stime relative ad eventualità • saper effettuare le scritture di rettifica, aziendali non determinabili (es. svalutazione l’integrazione ed il rinvio dei valori; crediti); • saper effettuare le operazione di chiusura dei • l’applicazione delle scritture di rettifica, conti; l’integrazione ed il rinvio dei valori; • saper costruire le tavole di sintesi e collaborare • l’operazione di chiusura dei conti; alla stesura della nota integrativa e della relazione sulla gestione. • la determinazione del risultato economico di periodo e il patrimonio finale; • la descrizione e la redazione di una nota integrativa.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 4 • saper individuare ed applicare le regole fiscali per • La descrizione del passaggio da reddito civilistico la determinazione del reddito imponibile; e reddito fiscale; • saper individuare ed applicare gli aggiornamenti • l’individuazione degli elementi soggetti a rettifica della normativa fiscale, in particolare sulla ai fini fiscali regolamentazione dell’IVA; • la documentazione sulla normativa fiscale, in • saper collaborare alla redazione della particolare sulla regolamentazione dell’IVA dichiarazione dei redditi, compreso il calcolo e (presupposti di applicazione, determinazione della l’accantonamento delle imposte dirette di base imponibile, aliquote, regime di detrazione, competenza della fiscalità differita. operazioni intracomunitarie, regime delle importazioni). • l’applicazione delle norme fiscali per il calcolo del debito d’imposta, individuando le fasi, i criteri gli elementi del calcolo • la collaborazione alla redazione della dichiarazione dei redditi, compreso il calcolo e l’accantonamento delle imposte dirette di competenza della fiscalità differita. 5 • saper padroneggiare le informazioni contabili e • L’uso dei software per la gestione dei dati fiscali relative alla specifica attività contabili; dell’organizzazione di appartenenza; • saper scegliere il software più adatto alle esigenze aziendali; • sapersi rapportare con gli esperti di programmazione del software, al fine di suggerire migliorie e personalizzazioni al programma gestionale in uso, con l’obiettivo di produrre un bilancio finale realistico, rappresentativo dell’attività aziendale.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 5 5 – Applicare i metodi della contabilità analitica A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE Il soggetto è in grado di: 1. costruire e implementare un sistema di contabilità dei costi, collegato alla contabilità generale tramite la classificazione dei costi per destinazione (prodotto, servizio, centro di costo, altro oggetto) anziché solo per natura; 2. analizzare la struttura organizzativa e le diverse interrelazioni tra le funzioni; 3. rilevare e analizzare i centri di costo: criteri di progettazione, tipologia e numerosità, relazioni fra i centri di costo, individuazione dei cost-driver; 4. aggregare i costi elementari, definire le diverse configurazioni di costo, analizzare i differenti significati e comunicare i risultati dell’attività di analisi dei costi alla Direzione aziendale. 1. Per costruire e implementare un sistema di contabilità dei costi, collegato alla contabilità generale tramite la classificazione dei costi per destinazione (prodotto, servizio, centro di costo, altro oggetto) anziché solo per natura, il soggetto ha bisogno di sapere come: • individuare le finalità e gli strumenti della contabilità direzionale: contabilità analitica, sistema di budget, sistema di reporting ed analisi degli scostamenti; • classificare i costi per destinazione anziché solo per natura; • definire gli elementi di costo: classificazione, variabilità e configurazioni; • analizzare i sistemi di rilevazione dei costi: costi per commessa vs. costi per processo, costi effettivi vs. costi standard, costi diretti vs. costi pieni. 2. Per analizzare la struttura organizzativa e le diverse interrelazioni tra le funzioni, il soggetto ha bisogno di sapere come: • scomporre il processo organizzativo dell’azienda di appartenenza, evidenziando la presenza di aree a basso/alto valore aggiunto, nei settori amministrativo, tecnico-produttivo, commerciale, servizi di supporto; • suddividere le spese sui centri di costo analizzati; • conoscere i criteri ottimali per l’attribuzione dei costi ai singoli oggetti.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE 3. Per rilevare e analizzare i centri di costo: criteri di progettazione, tipologia e numerosità, relazioni fra i centri di costo, individuazione dei cost-driver, il soggetto ha bisogno di sapere come: • suddividere la struttura organizzativa in centri di responsabilità e definire i rapporti economici tra i diversi centri di responsabilità; • utilizzare elementi e strumenti per le rilevazioni sistematiche: distinta base, contabilità dei costi, contabilità analitica, piano dei conti della contabilità gestionale; • - Utilizzare elementi e strumenti per le rilevazioni non sistematiche: strutture, processi, cost-driver, analisi tempi e metodi. 4. Per aggregare i costi elementari, definire le diverse configurazioni di costo, analizzare i differenti significati e comunicare i risultati dell’attività di analisi dei costi alla Direzione aziendale, il soggetto ha bisogno di sapere come: • costruire ed interpretare le diverse configurazioni di costo; • scegliere le basi di imputazione dei costi e attribuirle agli oggetti di calcolo; • analizzare il punto di pareggio e gli altri strumenti di statica comparata; • preparare una relazione scritta di sintesi sui risultati raggiunti da presentare alla Direzione aziendale per la successiva valutazione delle azioni da intraprendere.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE B – DECLINAZIONE DI LIVELLO Per essere in grado di: 1. costruire e implementare un sistema di contabilità dei costi, collegato alla contabilità generale tramite la classificazione dei costi per destinazione (prodotto, servizio, centro di costo, altro oggetto) anziché solo per natura; 2. analizzare la struttura organizzativa e le diverse interrelazioni tra le funzioni; 3. rilevare e analizzare i centri di costo: criteri di progettazione, tipologia e numerosità, relazioni fra i centri di costo, individuazione dei cost-driver; 4. aggregare i costi elementari, definire le diverse configurazioni di costo, analizzare i differenti significati e comunicare i risultati dell’attività di analisi dei costi alla Direzione aziendale, Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper finalizzare la contabilità direzionale: • La descrizione delle finalità della contabilità contabilità analitica, sistema di budget, sistema di direzionale: contabilità analitica, sistema di reporting ed analisi degli scostamenti; budget, sistema di reporting ed analisi degli scostamenti; • saper classificare i costi per destinazione anziché solo per natura; • la classificazione dei costi per destinazione anziché solo per natura (aree funzionali); • saper individuare e definire gli elementi di costo: classificazione, variabilità e configurazioni; • l’individuazione degli elementi di costo: classificazione, variabilità e configurazioni; • saper analizzare i sistemi di rilevazione dei costi: costi per commessa vs. costi per processo, costi • l’analisi dei sistemi di rilevazione dei costi: costi effettivi vs. costi standard, costi diretti vs. costi per commessa vs. costi per processo, costi pieni. effettivi vs. costi standard, costi diretti vs. costi pieni; • la definizione delle fasi principali per la determinazione del costo di una commessa, di lotto e di prodotto; • il calcolo dei rendimenti dei fattori produttivi. 2 • saper scomporre il processo organizzativo • La scomposizione del processo organizzativo dell’azienda, evidenziando la presenza di aree a dell’azienda con l’evidenza di aree a basso/alto basso/alto valore aggiunto, nei settori valore aggiunto, nei settori amministrativo, amministrativo, tecnico-produttivo, commerciale e tecnico-produttivo, commerciale e servizi di servizi di supporto; supporto. TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: segue punto 2 • saper ripartire le spese per centri di costo • la suddivisione delle spese sui centri di costo analizzati; analizzati. • saper individuare ed applicare i criteri ottimali • la descrizione dei criteri ottimali per per l’attribuzione dei costi ai singoli oggetti. l’attribuzione dei costi ai singoli oggetti. 3
• saper suddividere la struttura organizzativa in • La suddivisione della struttura organizzativa centri di responsabilità e definire i rapporti in centri di responsabilità, con la definizione economici tra i diversi centri di individuati; dei rapporti economici tra i diversi centri di responsabilità; • saper individuare gli elementi ed applicare gli strumenti per le rilevazioni sistematiche: • la suddivisione delle spese sui centri di costo; distinta base, contabilità dei costi, contabilità analitica, piano dei conti della contabilità • la descrizione dei criteri ottimali per attribuire i gestionale; costi ai singoli oggetti. • saper individuare gli elementi ed applicare e • l’esecuzione di rilevazioni sistematiche: gli strumenti per le rilevazioni non distinta base, contabilità dei costi, contabilità sistematiche: strutture, processi, cost-driver, analitica, piano dei conti della contabilità analisi tempi e metodi. gestionale; • l’esecuzione di rilevazioni non sistematiche: strutture, processi, cost-driver, analisi tempi e metodi. 4 • saper costruire ed interpretare le diverse • La costruzione e l’interpretazione delle configurazioni di costo. diverse configurazioni di costo; • saper scegliere le basi di imputazione dei • la scelta delle basi di imputazione dei costi e costi e attribuirle agli oggetti di calcolo; l’attribuzione agli oggetti di calcolo; • saper analizzare la situazione aziendale per • l’analisi della variabilità dei costi; l’individuazione del punto di pareggio; • la costruzione di modelli per l’individuazione • saper applicare gli altri strumenti di statistica del punto di pareggio e per l’applicazione comparata; degli strumenti di statistica comparata; • saper preparare una relazione scritta di • la definizione di criteri di scelta tra le sintesi sui risultati raggiunti da presentare alla alternative: Make or Buy; Direzione aziendale per la successiva valutazione delle azioni da intraprendere. • la redazione di una relazione scritta di sintesi.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE UNITÀ’ CAPITALIZZABILE N. 6 6 – Pianificare e programmare A – STANDARD MINIMO DELLE COMPETENZE Il soggetto è in grado di: 1. reperire, analizzare, elaborare, e rappresentare le informazioni economico - finanziarie necessarie alla Direzione per un corretto riesame dei traguardi raggiunti e delle difficoltà riscontrate; 2. collaborare alla implementazione di un sistema di controllo di gestione integrando gli aspetti economico finanziari con gli indicatori di efficacia e di efficienza di prodotto e di processo; 3. collaborare con le diverse funzioni aziendali al fine di mantenere aggiornate le informazioni provenienti da altri sistemi aziendali, nel rispetto delle scadenze e delle procedure aziendali. 1. Per reperire, analizzare, elaborare, e rappresentare le informazioni economico - finanziarie necessarie alla Direzione per un corretto riesame dei traguardi raggiunti e delle difficoltà riscontrate, il soggetto ha bisogno di sapere come: • conoscere e comprendere i fondamenti della contabilità generale, industriale, della finanza e dell’auditing ; • padroneggiare gli elementi di base di matematica e statistica; • individuare le modalità di gestione di un sistema di pianificazione e controllo e la correlazione con gli altri sistemi esistenti in azienda; • applicare le procedure di riferimento; • riconoscere l’impatto economico delle scelte aziendali, sia di breve che di medio lungo periodo, e le possibili sinergie. 2. Per collaborare all’implementazione di un sistema di controllo di gestione integrando gli aspetti economico finanziari con gli indicatori di efficacia e di efficienza di prodotto e di processo, il soggetto ha bisogno di sapere come: • identificare i diversi business aziendali; • conoscere e applicare le tipologie di audit con particolare riferimento a quelli di tipo “operational”; • collaborare con i responsabili di linea alla definizione degli indicatori di efficacia ed efficienza, conoscere, le figure coinvolte, ruoli, responsabilità ed obiettivi. 3. Per collaborare con le diverse funzioni aziendali al fine di mantenere aggiornate le informazioni provenienti da altri sistemi aziendali, nel rispetto delle scadenze e delle procedure aziendali, il soggetto ha bisogno di sapere come: • individuare nell’ambito del “miglioramento continuo” i diversi strumenti tecnici e organizzativi; • collaborare con i responsabili dei sistemi informativi al fine di mantenere snelli i sistemi di reperimento delle informazioni; • collaborare con gli altri responsabili aziendali al fine di promuovere i corretti comportamenti necessari ad una adeguate gestione economico-finanziaria.
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE B – DECLINAZIONE DI LIVELLO Per essere in grado di: 1. reperire, analizzare, elaborare, e rappresentare le informazioni economico - finanziarie necessarie alla Direzione per un corretto riesame dei traguardi raggiunti e delle difficoltà riscontrate; 2. collaborare alla implementazione di un sistema di controllo di gestione integrando gli aspetti economico finanziari con gli indicatori di efficacia e di efficienza di prodotto e di processo; 3. collaborare con le diverse funzioni aziendali al fine di mantenere aggiornate le informazioni provenienti da altri sistemi aziendali, nel rispetto delle scadenze e delle procedure aziendali, Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 1 • saper individuare e comprendere i • L’individuazione di procedure analitiche fondamenti della contabilità generale, formalizzate attraverso cui definire strategie industriale, della finanza e dell’auditing ; esplicite; • saper applicare gli elementi di base di • la descrizione dei caratteri essenziali del matematica e statistica; processo gestionale e dei relativi strumenti di rilevazione • saper individuare ed applicare le modalità di gestione di un sistema di pianificazione e • gli indicatori riferiti al secondo punto dei controllo e la correlazione con gli altri sistemi descrittori si pongono in corrispondenza esistenti in azienda; con gli analoghi presenti nelle unità capitalizzabili relative alle competenze di • saper applicare i modelli e le procedure di base di matematica e statistica; riferimento per l’impresa; • l’individuazione delle modalità di gestione di • saper valutare l’impatto economico delle un sistema di pianificazione e controllo e la scelte aziendali sia di breve che di medio correlazione con gli altri sistemi esistenti in lungo periodo e le possibili sinergie. azienda; • la corretta applicazione delle procedure di riferimento; • la valutazione dell’impatto economico delle scelte aziendali sia di breve che di medio lungo periodo e le possibili sinergie; • la valutazione dei riflessi sull’efficacia e sull’efficienza dell’azienda relativamente a diversi cambiamenti nelle scelte aziendali; • l’analisi critica dei fattori esterni ed interni che condizionano le scelte strategiche dell’azienda;
TECNICO SUPERIORE PER L’AMMINISTRAZIONE ECONOMICO FINANZIARIA ED IL CONTROLLO DI GESTIONE Il soggetto deve dimostrare di: gli indicatori sono: 2 • saper identificare i diversi modelli di business • L’analisi delle caratteristiche dei diversi aziendali; business aziendali; • saper applicare le tipologie di audit con • la descrizione delle tipologie di audit con particolare riferimento agli audit di tipo particolare riferimento a quelli di tipo “operational”; “operational”; • saper interagire con i responsabili di linea per • la definizione degli indicatori di efficacia ed la definizione degli indicatori di efficacia ed efficienza, efficienza. • l’individuazione delle figure coinvolte, dei ruoli, delle responsabilità ed degli obiettivi; • l’uso degli indicatori per misurare i risultati e valutare la posizione dell’azienda in termini di competitività. 3 • saper individuare nell’ambito del • L’individuazione dei diversi strumenti tecnici “miglioramento continuo” i diversi strumenti e organizzativi nell’ambito del “miglioramento tecnici e organizzativi; continuo”; • saper interagire con i responsabili dei sistemi • la definizione dei rapporti con i responsabili informativi al fine di mantenere snelli i sistemi dei sistemi informativi, al fine di semplificare di reperimento delle informazioni; sistemi di reperimento delle informazioni; • saper interagire con gli altri responsabili • la definizione dei rapporti con gli altri aziendali al fine di promuovere i corretti responsabili aziendali, al fine di promuovere i comportamenti necessari ad una adeguata corretti comportamenti per l’adeguata gestione economico-finanziaria. gestione economico-finanziaria.
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