San DOMENICA 30 SETTEMBRE 2018 Benigno - N. 2 2 semestre 2018 - Salesiani San Benigno
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N. 2 2° semestre 2018 EXALLIEVI Don Bosco n i g n o 109° CONVEGNO ANNUALE B e DOMENICA 30 SETTEMBRE 2018 San Spediz. in A. P. - Art. 2 comma 20/c - Legge 662/96 - Filiale di Torino
IL DIRETTORE Il cortile, palestra di vita Don Bosco ha privilegiato nella sua vita alcuni ste nello stare nel mezzo e prevenire che l’inciden- ambienti per incontrare i ragazzi. Senza voler fare te o il litigio si verifichi. Il cortile è luogo informa- classifiche, credo che il cortile sia idealmente sul le, perché in classe la distanza allievo-professore podio. Il cortile è quel luogo aperto, pieno di gioia, è rappresentata anche dalla reciproca posizione informale, con alcune regole di convivenza, che banchi-cattedra, mentre fuori, nel bel mezzo del- permette a ciascuno di essere se stesso e al medesi- la ricreazione, si è l’uno al fianco dell’altro, senza mo tempo di misurarsi con gli altri. È innanzitutto rinunciare alla propria identità ma mettendola a aperto, sia fisicamente che metaforicamente, per- servizio della felicità dell’altro. Informale, ma con ché vi si gode la libertà di movimento e di incontro, delle regole di convivenza da attuare, altrimenti si fa è accessibile, non ci sono barriere, non bisogna “far un “ricreatorio” o un gran caos. Regole che sono a silenzio” come negli ambienti chiusi, si può dav- favore della gioia di tutti, perché so che cosa aspet- vero scorrazzare all’infinito, tenendo conto della tarmi dalle persone attorno a me e so che cosa loro presenza di tanti altri che sono venuti a cercare la si aspettano da me. A volte alcuni limiti (qui non si stessa sensazione di allegria nel gioco, nell’intera- gioca a pallone, là è la zona dei più piccoli…) pos- zione. Aperto alle proposte più destrutturate, per sono sembrare arbitrarie e discutibili, ma se si con- giocare basta una palla e a volte neppure quella è siderano nell’ottica dell’insieme e non dei comodi necessaria, ci si insegue e si gioca a “ce l’hai”. Bi- personali, non possono che apparire ragionevoli, sogna però considerare che ci sono degli spazi da forse migliorabili, ma ragionevoli. Volendo fare un delimitare perché tutti possano giocare ordinata- paragone un po’ azzardato, se gli uomini di una so- mente, senza confusione, pur mescolandosi. Non cietà sapessero stare insieme nello stesso cortile, ci si ritaglia un proprio spazio da “difendere”, ma con lo scopo di favorire la gioia reciproca, penso si condivide il mutuo rispetto e se la tua palla vie- che il mondo potrebbe essere migliore. Alcuni dei ne da me te la restituisco perché tra qualche atti- mali moderni sono invece la solitudine, l’autorefe- mo potrebbe succedere l’inverso. Aperto quindi renzialità, l’accaparramento egoistico delle risorse. alla scoperta dell’altro e dell’alleanza con lui, ve- Si tende ad innalzare steccati invece che abbatte- ra palestra di socialità sotto lo sguardo vigile (ma re le barriere, a chiudersi sulla propria mattonella non “da vigile”) di qualche animatore e salesiano, invece di alzare gli occhi per incontrare quelli del che stimolano a giocare insieme, a tener d’occhio vicino, a difendere “il mio” invece che far crescere i compagni, a far sì che tutti possano divertirsi. Il “il nostro”. Portiamo il mondo in cortile con lo sco- cortile è poi un luogo pieno di gioia: mentre in un po di respirare l’aria ricca di ossigeno del gioco, e locale chiuso si possono fare cose serie (ad esem- diminuiranno le spinte disgregatrici. Chi ha tante pio, la scuola), lo spazio aperto invita naturalmente cose si chiude “nelle sue stanze”, per difenderle; chi al moto e alle grida. Per questo Don Bosco diceva, ha poco condivide anche quel poco senza ansie. seguendo San Filippo Neri: “Giocate, saltate, diver- Mentre rifletto su questo tesoro che Don Bosco ci titevi quanto volete, purché non facciate peccati”. ha consegnato, è in pieno svolgimento l’Estate ra- Massima libertà, ma anche massimo impegno, che gazzi 2018, con i cortili pieni di centinaia di ragaz- perseguiva diventando lui stesso anima del gioco. zi e bambini, stimolati e seguiti da decine di ani- I più avanti negli anni si ricordano sicuramente i matori che spendono il loro tempo libero a favore salesiani con la talare nera che in qualche modo dei più piccoli. Dall’alto della sua colonna, Maria riuscivano a giocare a pallone (e qualcuno molto SS. Ausiliatrice osserva e custodisce, invocata ogni bene) e ad “animare” la ricreazione nel senso più mattina come mamma amorosa. Ci aiuta il sole profondo del termine. Così anche oggi gli anima- splendente a guardare in alto, a non accontentarci tori che si mescolano ai ragazzi nella partita, nel della dimensione orizzontale (stare bene con gli divertimento sono lievito di allegria sana, riescono altri), ma a puntare verso mete elevate, ciascuno a far gioire della partecipazione anche chi perde con il suo passo. La Chiesa riflette con i giovani e e a festeggiare con moderazione e rispetto quelli per i giovani sulla dimensione del discernimento che vincono. Non si ripeterà mai abbastanza che e della vocazione (Sinodo 2018), affinché possa- l’assistenza salesiana non significa osservare da no scoprire la bellezza di fare scelte importanti lontano e intervenire dopo l’incidente, ma consi- per la vita. Il cortile è in queste settimane un vero 2 SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018
IL PRESIDENTE laboratorio di convivenza e di maturazione uma- rotta e al pallone. In un luogo era radunato un na e cristiana, non esente a volte da qualche oc- crocchio di giovani che pendeva dal labbro di un casionale intoppo (un litigio o una sbucciatura), prete, il quale narrava una storiella. In un altro ed offre ai ragazzi lo spazio mentale e fisico per luogo un chierico, che in mezzo ad altri giovanetti misurarsi con il proprio presente e futuro. Possa giocava all’asino vola e ai mestieri. Si cantava, si sempre essere come Don Bosco ricordava nella fa- rideva da tutte le parti e dovunque chierici e preti, mosa lettera da Roma (1884) il cortile di Valdocco: e intorno ad essi i giovani che schiamazzavano al- “Mi pareva di essere nell’antico Oratorio nell’ora legramente. Si vedeva che tra i giovani e i superiori della ricreazione. Era una scena tutta vita, tutto regnava la più grande cordialità e confidenza. lo moto, tutta allegria. Chi correva, chi saltava, chi ero incantato a quello spettacolo”. faceva giocare. Qui si gioca alla rana, là a barra- Don Riccardo Frigerio Grazie! i festeggiamenti per il “passaggio dell’urna di Don Bosco” e vi assicuro non è stato facile. Siamo riu- sciti a restaurare la statua della Madonna. Abbiamo Cari amici exallievi, partecipato in parte al restauro della chiesa dell’i- ci stiamo avvicinando stituto e alla impermeabilizzazione delle cappel- al Natale e questi saran- le funerarie dei Salesiani. Abbiamo inoltre portato no i miei ultimi auguri. avanti la tradizione della processione e del primo Il prossimo anno scade venerdì del mese. il mio secondo mandato e non sarò più eleggibile. Qualche giorno fa, qualcuno mi ha detto che Devo dire che un po’ mi dispiace anche se, lasciare avremmo dovuto stare più vicini agli allievi. Con- il testimone a qualche giovane che possa portare cordo con lui, non ne siamo stati capaci. A parte un po’ di novità, sarebbe fantastico. Io la butto lì qualche borsa di studio, il nostro contatto con gli per tempo, vediamo se qualche volenteroso si farà allievi è stato veramente marginale, forse è pro- avanti .” prio questa la causa della mancanza di nuove leve. Queste erano le parole con cui avevo aperto il mio Auguro a chi mi succederà di saper trovare quella articolo di saluto sei mesi fa, adesso veramente chiave giusta, che io non ho saputo trovare, per siamo arrivati a nuove elezioni e purtroppo quelle avvicinare i giovani. nuove leve che auspicavo non sono arrivate. Ciò Ho un ricordo particolare di questi anni che por- non toglie che il mio mandato sia scaduto e lasci terò sempre nel cuore: la consegna dei distintivi il posto a qualcun altro che sarà sicuramente più d’oro. È stato uno dei momenti magnifici con per- bravo di me a cercare risorse più giovani. sone stupende. A chi tante volte mi chiede perchè Di solito quando raggiungo un traguardo ho il mi sono lasciato coinvolgere così nell’unione, so- vizio di analizzare il percorso svolto per capire se litamente rispondo che dove il cervello mi dice di tutto è andato come volevo. mollare, il cuore mi spinge avanti perchè gioisce Questa volta le cose non sono andate proprio be- quando incontra persone che come me sanno che nissimo o, almeno non come speravo. Mi sarebbe devono tutto a Don Bosco e manifestano il loro veramente piaciuto chiudere questi otto anni la- affetto tutti i giorni. Questo purtroppo lo si vede sciando in mano a dei giovani il compito di porta- solo nei “vecchi exallievi” o sarebbe meglio dire re avanti l’Unione. Forse perchè quando ho accet- negli exallievi di un’altra epoca, perchè queste tato questo incarico si arrivava da un centenario persone non invecchiano mai. appena compiuto, le aspettative erano veramente Grazie a tutti voi per avermi dato la possibilità di tante e i Presidenti che mi avevano preceduto ave- vivere questa meravigliosa esperienza, Vi assicuro vano creato un buon gruppo di lavoro. che rimarrò nelle retrovie in attesa di nuove leve. Però non posso neanche lamentarmi così tanto Un cordiale saluto a tutti ed un grazie particolare perchè, sopratutto grazie alle persone che mi sono a don Lacchia, a Franco Ceppa, al Consiglio ed ai state vicino, in questi anni di cose ne sono state fat- Direttori di questi anni. te. Abbiamo avuto il grande onore di organizzare Lamberto Vezzetti SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018 3
L’OPINIONE ANEDDOTI di Marco Notario Stavolta mi piace colloquiare Come punizione devono so- ne del corso professionale dei per episodi. Alcuni vengono da lo pulire le aule? Ma pulire i Salesiani al direttore arrivava esperienze mie. Altri non sono cessi! Di tutte le scuole, ospe- una lettera da Enel, Fiat, Oli- farina del mio sacco. Prende- dali e stazioni da Bolzano a vetti. Le ditte chiedevano l’e- teli come volete. Reggio Calabria. E le medesi- lenco dei promossi e tutti era- me ochette a strofinare i me- no assunti. Bei tempi! SCUOLA 1 - desimi con la candeggina. INTERROGAZIONI A proposito di cessi, il secondo INTUITO 1 Dal Ministero mi hanno rim- aneddoto della mia esperienza A proposito di Olivetti. Ho proverato per la mia scorsa scolastica. sempre ammirato Camillo e critica alle moderne verifi- Siccome anche ai miei tem- Adriano per la genialità, la mo- che in uso nelle scuole ita- pi i ragazzi a scuola facevano dernità, l’intuito sociale della liane. Allora vi rimando alla delle cretinate (meno carogne loro opera. Non per nulla gra- mia esperienza di insegnante. però), a Carnevale un bel tipi- zie a loro anche Ivrea oggi è Un giorno interrogai un ragaz- no lanciò la classica fialetta città UNESCO. zo di Storia. Niente crocette di puzzolente nei servizi. Poi purtroppo sono venuti i vero o falso, niente stupidaggi- Beccato, lo bloccai dentro i “manager” e, mi spiace dirlo, ni di completare o trascrivere suddetti per dieci minuti a re- l’intuito è un po’ andato a ra- o collegare, bensì la sola soli- spirare il suo esperimento. mengo: come dimostra l’aned- ta classica domanda: “Parla- Oggi finirei sotto processo per doto seguente. mi per venti minuti della spe- una cosa simile. Invece allora Un giorno uno di questi mana- dizione dei Mille”. E il ragazzo arrivò il padre, che prese il gio- partì: “Garibaldi... in mille, da ger (di cui non faccio il nome) vanotto e gli riempì (a lui, non ricevette la visita di due gio- Quarto, bla bla... giunti a Ta- a me prof) la faccia di schiaffi, lamone, bla bla, ecc.”. Io ad un vani che gli proposero un loro tanto che dovette intervenire progetto informatico. Il mana- certo punto mi alzai e, chissà il povero bidello per fermarlo. perché, magari sovrappensie- ger ascoltò, poi disse al suo se- Morale della favola. Questo ra- gretario: “Non stiamo a perde- ro, andai a telefonare in segre- gazzo oggi lavora, è un buon teria. Parlai con la segretaria, re tempo con dei ragazzi”. Per padre di famiglia... e tutte le mi passarono il preside e così carità, io forse avrei detto lo volte che mi incontra mi offre via. Poi all’improvviso mi ri- stesso... ma almeno ho la scu- un caffè. cordai: “Ohibò, c’è L. interro- sa di non essere un manager. gato!”. Piantai in asso il pre- SCUOLA 3 - Dimenticavo: uno dei due ra- side e corsi in classe. Il ragaz- FOTO DI CLASSE gazzi si chiamava Steve Jobs. zo era arrivato a Calatafimi e Come ci tenevamo che qual- INTUITO 2 continuava con il suo bla bla. che giornale ce la pubblicasse! Il suddetto manager non è sta- Grande! Non per nulla adesso Adesso, per carità, ci vuole la to comunque l’unico a pren- è avvocato. liberatoria dei genitori. dere uno svarione. Strano paese il nostro, dove SCUOLA 2 - BULLISMO per la foto di classe ci vuole la Antoine Lumière, padre di Au- Sono indignato per i ragazzi liberatoria, ma dove i genitori guste e Louis (gli inventori del che infieriscono sui professo- pubblicano su facebook tutte cinematografo), dopo la prima ri e/o sui più deboli. E ancor le foto e le indecenze dei figli. proiezione storica del 28 di- di più per le ragazzine che ri- cembre 1895, disse loro: “Figli dono come oche mentre gira- SCUOLA 4 ... E LAVORO miei, sarà stato anche carino, no il video. Ricordo ancora quando alla fi- ma ricordatevi bene che que- 4 SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018
L’OPINIONE sta roba non avrà mai un futu- CELLULALERIA andare. Poi si alzò e uscì. Sulla ro”. Diconsi profezie... A volte mi chiedo come si pos- porta però lanciò una mancia- sano affrontare torture e sco- ta di grano. La gallina, di corsa, INTUITO 3 E RISPARMIO liosi pur di parlare al cellula- si precipitò a beccare. E Stalin Si chiamava Ingvar Kamprad re in ogni momento. Sentite disse. “Vedete? Questo è il mio ed è morto da poco. Ha fonda- questa, vista (purtroppo non popolo. Posso farlo patire fin to una cosuccia da niente, sve- ho fatto in tempo a fotogra- che voglio, ma se gli prometto dese, che si chiama IKEA. Dire- farla) alla curva di San Grato a da mangiare, mi seguirà sem- te voi: chissà quanti soldi si è San Benigno. Camion a tutta pre”. Meditate gente. fatto. Certo, però viaggiava in velocità. Con autista che tiene classe economica. Come sen- 11/5/18 ALPINI A TRENTO cellulare tra guancia e spalla, tenziava mia nonna... i soldi I centri sociali aggrediscono gli panino nella mano sinistra e arrivano dove si risparmiano. Alpini a Trento. Mi ricordo l’a- bottiglietta nella mano destra. neddoto di Genova nel 2001. E il volante? Ma con i gomiti, TELEFONIA Un mese prima ci furono gli naturalmente. Ancora dai bei tempi di scuola. alpini e Genova ne uscì bella e In presidenza si presenta una PARADISO linda. Un mese dopo ci furono ragazzina e mi chiede: “Non Sovente nelle messe dei de- gli antagonisti e paccottiglia sto bene, posso telefonare a funti il nostro Abate parla dei varia e ne uscirono macerie. casa?” (non erano ancora per- sambenignesi doc che stanno Ecco, torniamo a Trento, dove messi i cellulari). ormai raggiungendo tutti la sono scesi a contestare contro “Prego, vai in sala prof e lì c’è il San Benigno celeste. le guerre anche gli studenti (?) telefono”. Passano dieci minuti L’immagine mi piace, anche se di Sociologia. “Pacifisti che e la ragazzina tutta compunta spaccano e menano per amo- mi chiedo sempre: “Ma di co- si ripresenta. “Prof., non fun- re della pace”: potrebbe essere sa parleremo, visto che saremo ziona”. Ohibò, vado al telefono, un ottimo titolo per una tesi di in Paradiso e non potremo più provo un numero qualsiasi e laurea, appunto, in Sociologia. spettegolare?”. E io soprattutto tutto fila. Poi mi volto e vedo potrò ancora scrivere ed essere SPOSALIZI la ragazzina sbiancare: “Ma è polemico, visto che tutto an- Questa la vidi dieci anni fa. così che si fa?”. Poverina. Il te- drà bene? Per le classiche foto in chiesa, lefono era di quelli a disco e lei Forse San Pietro ci darà un bel dopo la cerimonia di nozze, la continuava imperterrita a fare binocolo per guardare sulla sposa... si stravaccò sull’altare. il numero come sulla tastiera, terra e avere così argomenti Per non dire delle precedenti ficcando le dita nei buchi. di cronaca ogni giorno freschi cafonate degli invitati e dei Lei si è sentita imbarazzata. freschi. non-vestiti delle invitate du- Ma io mi sono sentito...vec- Ma soprattutto avrò modo di rante tutta la Messa. Matri- chio. parlare con Don Bosco, Gari- moni incivili in chiesa. baldi, Dante, Alessandro Ma- gno, Gigi Meroni. Pensate che IL SACCO goduria. Concludo con il solito aned- doto filosofico. La mia teoria STALIN è quella del “sacco”. Io pen- Un giorno Stalin convocò il so che la vita sia un po’ co- Politburo e eseguì la seguente me quando si infila qualcosa scenetta. Prese una gallina, vi- in un sacco. Un po’ va destra, va, e incominciò a spennarla, un po’ va a sinistra, ma alla fi- viva. Tra lo stupore dei presenti ne, tra scossoni vari... tutto si e le sofferenze dell’animale ar- sistema, al centro, in fondo, rivò alla fine e quindi la lasciò tranquillo. SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018 5
FORMATIVO Invito a guardare in alto Nel pensiero cristiano per “assunzione” si intende l’elevazione verso il cielo con corpo (quindi materia) e anima. Secondo la tradizione, Maria, la madre di Gesù, terminato il corso del- la vita terrena, fu portata in paradiso, sia con l’anima che con il corpo, cioè fu assunta, accolta in cielo. Ciò è possibile perché Maria, secondo la chiesa è stata l’unica persona ad essere preservata dal peccato originale che ha coinvolto tutta l’umanità. Per questo il dogma dell’Assunzione di Maria (proclamato il 1° novembre 1950), è in stretta connessione logica con quello dell’Immacolata Concezione (proclamato nel 1854). L’assunzione di Maria, nel pensiero cattolico, è un’anticipazione della risurrezione della carne, che per tutti gli altri uomini avverrà soltanto alla fine dei tempi. Maria, l’Assunta, è Colei che ci ricorda ciò per cui siamo stati creati: il paradiso, la Vita eterna, la gioia dell’incontro con il Padre. Il Rettor Maggiore dei Salesiani, don Angel Fernandez Artimez, in uno scritto indirizzato ai Salesiani cooperatori afferma che è magnifico sa- pere che al centro del mese di agosto c’è la bellissima festa di Maria Assunta in Cielo e continua affermando: “Eccolo il dono di Maria nella festa dell’Assunzione. L’invito a guardare il Cielo”. Non possiamo di- menticare la prima riga scritta da Don Bosco sul “Giovane Provveduto”: (il libretto di preghiera per le case salesiane) “Alzate gli occhi, o figlioli miei, ed osservate quanto esiste nel cielo e sulla terra!” Anche noi, guardiamo il Cielo per vivere del desiderio di raggiungere Ma- ria, nostra Madre, che attende gioiosa nel Paradiso, noi suoi figli amati. Don Franco Lacchia Strenna 2019 Perché la mia gioia sia in voi. (Gv, 15,11) La santità anche per te. 6 SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018
PROCESSIONE Processione di Maria Ausiliatrice 19 maggio 2018 Il tempo inclemente ha costretto a rinunciare alla processione per le vie del pese e svolgere la funzione religiosa in chiesa ab- baziale. A presiedere la funzione, l’abate don Gaetano Finetto . La cerimonia si è conclusa con una piccola processione all’in- gresso dell’istituto con la benedizione e il concerto sempre gra- dito della Marching Band. TESSERAMENTO 2019 GRAZIE ai 311 EX che hanno rinnovato l’adesione all’associazione Exallievi 2018. AIUTATECI anche voi a migliorare il giornalino,scrivendoci, segnalando argomenti, ponendoci domande, inviando foto e anche... SOSTENENDOCI. RICORDIAMO che la quota associativa sociale è 20,00 euro (10,00 euro per i familiari). TRAMITE il c.c.p. 12714101 intestato a “Ex-Allievi Don Bosco San Benigno Canavese”. Per evitare spedizioni inutili invitiamo a segnalare CAMBI DI INDIRIZZI o DECESSI di ex-allievi di cui abbiate notizia, anche solo con un messaggio al 3346269240. GRAZIE Notizie di casa nostra DEFUNTI Arietti Franco di San Benigno Papà di Arietti Andrea di San Benigno Torasso Luigi di Bosconero Papà di Manavello Davide di Rivarolo Baudino dott. Luigi di San Benigno Arvat Mauro di Carema Cossa Giovanni di Albiano D’Ivrea SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018 7
RITROVARSI EX di 60 - 50 - 40 - 30 anni fa Perché non incontrarsi? Cercheremo di farvi contattare da qualche Possiamo ritrovarci a S. Benigno a festeggiare compagno! domenica 30 settembre 2018 ? Grazie se ci facilitate, comunicando in por- Vi aspettiamo tutti, magari con le vostre con- tineria (011 9824311) o a Don Lacchia (334 sorti e figli … 6269240) un recapito telefonico. 1957 - 1958 Aghem Marco, Albri Ivano, Alifredi Mario, Antonietto Pierino, Bertodo Gentile, Bertotti Savino, Bobbio Luigi, Bossetto Agostino Mario, Brigando Sergio, Burgay Diego Arturo, Chatrian Giorgio Giovanni, Cometto Claudio Antonio, Cresto Renato Mario, De Alessandri Giancarlo, Enrietti Eugenio, Fenoglietto Antomariano, Fontana Romano, Fora Pietro, Goglio Giorgio, Gioia Francesco, Menegardo Giovanni Battista, Mezzano Piero, Milano Giuseppe Edoardo, Molinario Gianfranco, Moretto Guseppe Claudio, Mossetto Franco Giuseppe, Notario Giancarlo, Oberta Paget Bruno Franco, Osella Franco, Passera Vito, Petitti Renzo, Piana Pier Angelo, Quarello Giancarlo, Ricca Aldo, Rolando Francesco Leonardo, Schina Pietro, Sereno Garino Giovanni, Signora Maurizio, Tappero Michele, Tognazzini Pier Angelo, Torasso Giovanni Battista, Trabucchi Alfredo, Trisoglio Paolo Enzo, Truffa Luigi Bruno 1967 – 1968 Aimone Domenico, Benedetto Piero, Bonello Renato, Cafasso Luciano, Carando Sergio, Caravino Giovanni, Cima Marco, Clerin Giulio, Conterio Giacomo, Criniti Carmelo, Cucciatti Giacomo, Fabiole- Nicoletto Giovanni, Ferrarese Luigi, Ferrari Gaetano, Fomara Gian Carlo, Jon Savino, Maglione Stefanino, Olivero Paolo, Pellissier Lorenzo, Peno Sergio, Perachiotti Claudio, Peretto Giorgio, Piancino Ezio, Pugno Giuseppe, Quaquattro Francesco, Reteuna Osvaldo, Riva Gianpiero, Ros-Sebastian Lanfranco, Tomasi-Cont Piero, Vota Dario, Braida Alessandro, Lusso Luigi, Maquignaz Antonio, Musso Riccardo, Ricca Michelangelo, Tua Sergio, Vacchiero-Salet Gregorio, Vesci Sandro, Vogliano Luciano 1977 – 1978 ELETTROMECCANICA Attis Beniamino, Bellis Aldo, Bili Diego, Bruno Oscar, Castello Claudio, Cellino Francesco, Cenni Gianfranco, Cravero Franco, Delfini Franco, Destefanis Giancarlo, Fessia Francesco, Fragno Giuseppe, Francescato Fabrizio, Ganio Mauro, Ghilione Giovanni Battista, Iuliano Luca, Meneghin Arduino, Micheletto Enzo, Olivero Emiliano, Piana Mauro, Roncaglione Giovanni, Rosso Giancarlo, Scarrone Ivo, Tombolesi Sergio, Vecchia Roberto, Vittone Tiziano 8 SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018
RITROVARSI 1977 – 1978 MECCANICI Alifredi Claudio, Borella Pierdomenico, Brunetto Silvio, Calabrese Mario, Cena Pier Franco, Dolfi Tiziano, Emmanuello Maurizio, Garrone Elio, Ghio Roberto, Imocrante Giampiero, Leonardi Osvaldo, Maffi Gabriele, Marro Mauro, Piviotti Claudio, Preverino Alberto, Traversin Giorgio, Vernetti Gian Luigi, Vische Mauro, Zaccarin Franco, Colosimo Francesco 1987 – 1988 ELETTROMECCANICI Abate Luigi, Arietti Andrea, Bertolotto Gianluca, Brizio Giorgio, Buonfantino Marco, Favero Roberto, Favre Luca, Gasso Davide, Giacomazzi Oscar, Goia Flavio, Iavelli Giancarlo, Imberti Marco, Manzo Danilo, Mesin Gian Mario, Muraca Pietro, Nicola Roberto Giuseppe, Patrizi Oscar, Pene Doriano, Perzolla Marco, Remogna Alessandro, Roccia Luca, Schiavi Ivan, Scotti Angelo Luigi 1987 – 1988 MECCANICI Bono Giancarlo, Brossa Michele, Chiari Sergio, Di Nicastro Massimiliano, Enrietta Luca, Errichiello Marco, Fiore Pasquale, Garufi Agatino, Gioga Leonardo, Guglielmetti Paolo, Leame Alessandro, Leone Massimo, Loiacono Massimo, Mautino Aldo, Mussari Raffaele, Prelle Paolo, Succurro Piero, Vallero Diego SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018 9
ORATORIO costruzioni con le mollette, Estate ragazzi all’improvvisazione rap o freestyle, alla pasta di sale e tanti altri), di animation show (è più facile venire a verderlo che spiegarlo, si fa nel momento più caldo del- la giornata per offrire uno svago all’ombra). Gli spazi sono utilizzati fi- no all’ultimo centimetro quadrato. Bisogna far ruo- tare nei vari campi le diver- se squadre, prevedere l’uso delle aule, destinare ad uti- lizzi differenti gli ambienti più ampi. Il merito del successo dell’i- Sole, caldo, estate… Estate ragazzi! Terminate niziativa è sicuramente attribuibile ai tanti vo- le fatiche scolastiche, i cortili si riempiono di lontari che insieme ai salesiani si alternano suoni e di colori per le attività che impegna- nella conduzione del centro. Si sono preparati no quest’anno per sei settimane i circa tre- in primavera riflettendo soprattutto sulle mo- tivazioni più profonde per dare continuità alla cento frequentanti giornalieri di Sanbe. Non loro opera: non basta divertirsi per un mese e c’è tempo per la noia, per la solitudine, visto mezzo, bisogna entrare nell’ottica del servizio che ciascuno è coinvolto dalla quarantina di ecclesiale, perché ogni attività possa essere in animatori nei giochi e nel canto, nei laboratori definitiva annuncio evangelico, attraverso l’al- e nella formazione. Solo chi l’ha provato può legria e la comunione delle persone. comprendere che l’estate è tutta un’altra cosa Del resto, senza buone radici interiori, nessuno quando sei a Sanbe! Quest’anno il tema è “Yu- si sognerebbe di entrare alle 7.30 del mattino bi. I custodi delle luci”, racconto fantastico in- dal cancello per uscirne circa undici ore dopo, centrato sul cammino di scoperta e di impegno cinque giorni alla settimana. di Ichiro e Rui, due giovani giapponesi di due Certamente la ricompensa del Signore sarà ab- villaggi vicini ma in conflitto, che si scoprono bondante, ma già adesso i sorrisi dei bambini l’un l’altra come compagni di avventura e alla sono un salario molto apprezzato. fine riusciranno a far ben di più di quanto si po- tessero immaginare. I ragazzi ascoltano giorno Don Riccardo Frigerio dopo giorno la vicenda che si complica a cau- sa dell’intervento negativo di Rukea, il signore della paura, che semina divisione e guerra. Ma non vincerà forse il bene? La giornata tipo prevede l’alternanza di pre- ghiera (quella non deve mancare mai in un ora- torio, soprattutto se esso sta sotto lo sguardo di Don Bosco), di scenette, di compiti, di giochi per fasce d’età (altrimenti i piccoli non si diver- tono e i grandi non si impegnano), di merenda, di pranzo in mensa (ottimo e sempre variega- to), di laboratori di ogni tipo (dai balletti, alle 10 SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018
RICORDI Ricordando don Domenico Dezzutto salesiano Sambenignese nella terra di Gesù Sabato 12 maggio, alle ore16, Con la guerra, come italiani, i collaborazione ecumenica con in Abbazia, la comunità sam- salesiani vennero anche inter- il pastore protestante Richard benignese ha ricordato - per nati in un campo inglese, ma Huls, si dedicò dal 1985 alla la Messa di trigesima - un suo poterono proseguire gli studi traduzione e diffusione della illustre concittadino, don Do- di teologia. Bibbia e del Nuovo Testamen- menico Dezzutto, Salesiano, Don Domenico divenne prete to in russo ed ebraico. Per tale deceduto a Beit Jemal (Israe- e lavorò nella casa di Beit Je- impegno ricevette anche mi- le) l’8 aprile 2018. mal, a una trentina di chilome- nacce e incendi. Il suo sogno Don Dezzutto nacque a San tri a sud-ovest di Gerusalem- nel cassetto era la traduzione Benigno il 2 gennaio 1922. Fre- me. Questa casa si trova su una del Catechismo cattolico in quentò l’oratorio e poi seguì la collina ed era stata acquistata ebraico, da diffondere tra gli sua vocazione missionaria nel per il Patriarcato Latino di Ge- Ebrei di idee più liberali. nome di don Bosco, partendo rusalemme da don Belloni (poi Tra i ricordi personali io ho nel 1937 per la Palestina. Giun- salesiano anche lui) nel lonta- quello di un viaggio in Israele, se assieme a dieci altri novizi no 1891. Era un monastero e quando alcune signore di San ad Haifa il 21 ottobre, in piena si dice che vi siano venerate le Benigno portarono una va- situazione di crisi internazio- reliquie di Santo Stefano. L’o- ligia piena di bambole per le nale. In Europa si stava avvici- pera salesiana vi creò un orfa- orfanelle dell’Istituto. Purtrop- nando la guerra mondiale e in notrofio e una scuola agraria. po si era da poco alla fine di Palestina le tensioni tra Ingle- Oltre che alla scuola, don Dez- una delle tante guerre in Me- si, Palestinesi e Ebrei in arrivo zutto si dedicò anche all’Apo- dio Oriente e al check-point si facevano sempre più sentire. stolato della Buona Stampa. In del ponte Allenby... i soldati le smontarono tutte per verifica- re che non ci fossero bombe o droga. Comunque per riconoscenza don Domenico ci omaggiò di alcune bottiglie dell’ottimo vino prodotto nei vigneti del- la scuola agraria. Oggi don Domenico riposa, dopo una funzione funebre che ha rivelato l’amore della gente di Palestina per lui, pro- prio nella Terra di Gesù, quasi simbolicamente a pochi chilo- metri dal Santo Sepolcro. Marco Notario SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018 11
TESTIMONIANZA Etica perché in parallelo sviluppa- va la possibilità di possedere dere l’accesso ai conti correnti dei propri clienti ”per miglio- la Bomba Atomica. Così da 2 rare il servizio” !!! Ora i gover- Cari ex allievi, stati che la possedevano og- ni dovrebbero stabilire i limiti oggi vorrei scambiare con voi gi sono 7 ! E dire che l’utilizzo di ciò che si ritorce sull’uomo, alcune “ardue“ e comples- dell’energia solare e dell’idro- ma se guardiamo all’Italia do- se riflessioni sull’ETICA nella geno potevano dare energia ve 540 politici hanno cambiato Scienza e nel Potere, guardan- elettrica a tutti con costi in- casacca in una sola legislatura , do al futuro. Però non vorrei feriori senza mettere a rischio invece di dimettersi per riguar- essere considerato pessimista, l’umanità. Questa è la dimo- do di chi li ha votati, vuol dire ma realista, perché conoscere strazione che il “potere” ha che non è più democrazia, ma i problemi è il modo migliore sopraffatto l’etica cristiana e anarchia legalizzata e l’etica è per affrontarli. l’umanesimo. andata a farsi benedire, e non Quando ero ragazzo, già in fa- Già Plinio il Vecchio, nel I° se- solo in politica. miglia mi insegnarono il sen- colo dopo Cristo, diceva ”la vi- Nel 1978 sono andato negli so dell’onore, il valore della ta deve essere migliorata per Stati Uniti , a una cena con parola data e che ogni attività mezzo dello studio della natu- un americano dirigente di umana aveva un codice deon- ra, ma senza che siano superati Marketing e si parlava di etica tologico, etico che si occupa- i limiti che la natura stessa ha d’impresa. Ad un certo punto va del problema morale e del fissato“. Oggi mi sembra che interloquì dicendomi “Vede, suo agire. Quindi l’etica pro- siamo già oltre con l’insemi- sig. Nolli, ogni individuo ha fessionale è l’insieme dei do- nazione artificiale, la madre in un prezzo”. Io lo contestai, e veri che distingue tra il bene e affitto e la messa in discussio- la risposta dell’americano fu il male e la capacità di control- ne della famiglia naturale tra “Quelli che la pensano come lare le conseguenze, al fine di uomo e donna, per non par- Lei, costano di più”. Rimasi al- preservare la vita dell’uomo e lare delle modifiche al D N A libito. dell’ambiente. umano per correggere malattie Se questa è la nuova religione Con la scissione dell’atomo e genetiche. Bene, ma c’è stato che regola il mondo, noi EX al- la bomba atomica su Hiroshi- uno nella storia che voleva so- lievi abbiamo il dovere e l’ob- ma e Nagasaki la scienza ha lo la razza ariana. Purtroppo il bligo di diffondere oggi più di compiuto passi “avanti“, men- “potere“, senza etica cristiana, ieri l’umanesimo e l’etica cri- tre l’umanità è tornata indietro è alla conquista delle tecno- stiana prima che sia troppo sino all’omicidio di massa. logie sull’uomo con internet, tardi . Poi vennero le centrali nucle- software, algoritmi, robotica, Purtroppo sino ad oggi , mi ri- ari che producono scorie ra- intelligenza artificiale e com- sulta , che solo Papa Francesco dioattive che impiegano mi- puter quantistici. Un capo di ha avuto il coraggio di suppli- lioni di anni per dimezzare la stato europeo, giustamente care il mondo a non trasfor- radioattività ( l’Uranio 235, 704 ha detto “ Chi vince la corsa mare l’uomo in “materiale di milioni di anni; il Plutonio 239, all’intelligenza artificiale do- scarto”. 24 200 anni). minerà il mondo”. Così, i gran- Gianfranco Nolli Nessun scienziato ancor og- di gruppi economici si stanno gi sa come bloccare la radio- appropriando di ogni sviluppo attività, con la conseguente scientifico dominando in pochi possibile distruzione di qual- il mercato mondiale. Un esem- siasi forma di vita sulla terra. pio è il potere commerciale che Questo è un concetto dichia- nella globalizzazione ha con- rato che entra nel novero delle centrato in 4 colossi il domi- possibilità tecniche. nio del mercato occidentale, Purtroppo il “potere” ha svi- tanto da dover richiedere alla luppato le centrali nucleari comunità Europea di conce- 12 SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018
TESTIMONIANZA Sabato 21 e domenica 22 aprile 2018 ci hanno visti impegnati per la vendita delle orchidee a favore dell’UNICEF. Festa don Bosco a Volpiano 26 maggio 2018 SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018 13
CFP Successo per il musical del CNOS-FAP Ancora una volta le due serate (30 giugno e in scena con verve dallo staff dei “formatori“ 1 luglio) offerte dal personale del CNOS/FAP dell’Istituto Salesiano. In particolaremi ruoli della cittadinanza hanno lasciato il segno. Il di John Travolta e di Olivia Newton-John sono chiostro di Fruttuaria, sempre ottima cornice stati reinterpretati brillantemente da Davide per tanti spettacoli, non ha avuto problemi e Augusta. Piacevoli parimenti le interpreta- ad ospitare tra le sue monastiche colonne gli zioni di altri caratteristi con coreografie ac- entusiasmi, gli amori, le ansie e l’allegria dei cattivanti e balli (anche di bimbi) orecchiabili. giovani protagonisti di “Greas... Brillantina”. il famoso musical degli anni ‘70 è stato riportato Marco Notario Come si vota Come si vota, in base al regolamento: – Non essendoci candidature specifiche per la scheda del presidente, esso verrà scelto tra i consiglieri eletti. Elezioni dei consiglieri, sulla scheda con l’elenco dei candidati consiglieri ogni votante può esprimere da 1 a 9 preferenze. – In caso di elezione alla carica di Presidente, decade la candidatura di consigliere a beneficio del primo dei non eletti. Votazione per delega. Ogni associato può delegare un altro associato ad esprimere il proprio voto, mediante delega scritta – e firmata. Ogni associato può essere portatore di una sola delega Votazioni per posta. Il voto può essere espresso per posta con le seguenti modalità: la scheda elettorale contenente la lista – stampata sulla rivista va ritagliata e compilata con le preferenze, quindi va chiusa e sigillata in una busta bianca priva di ogni segno di riconoscimento. La busta contenente la scheda va quindi rinchiusa in un’altra busta per la spedizione, indirizzata alla commissione elettorale. Su questa seconda busta è obbligatorio scrivere le generalità e l’indirizzo del mittente. Ricordiamo che i votanti devono risultare in regola con la quota associativa del 2018. Commissione elettorale: Vezzetti Federico, Germanetti Giuseppe 14 SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018
RICORDI ELEZIONI NUOVO CONSIGLIO Il consiglio di presidenza uscente è attualmente così composto: Presidente: Vezzetti Lamberto Vice Presidente: Dellerba Franco Vice Presidente GEX: Coha Marco Segretario: Notario Silvano Tesoriere: Naretto Giampiero Consiglieri: Bianco Diego, Cassetta Enrico, D’introna Fabio, Francone Michele, Sacco Santino, Rabino Marco, Torasso Gianpaolo, Turchetto Tiziano SCHEDA ELEZIONI CONSIGLIO EXALLIEVI E REVISORI DEI CONTI Unione di San Benigno Canavese CONSIGLIO EX-ALLIEVI Bianco Diego ex ‘83 S. Benigno Dellerba Franco ex ‘64 S. Benigno Sacco Santino ex ’82 S. Benigno Cagnardi Paolo ex ’87 S. Benigno Francone Michele ex ‘66 Brandizzo Turchetto Tiziano ex ’82 S. Benigno Coha Marco ex ’09 Feletto Notario Silvano ex ‘84 S. Benigno Vezzetti Lamberto ex ‘84 Volpiano Cassetta Enrico ex ‘81 S. Benigno Rabino Marco ex ’81 S. Benigno SAN BENIGNO NOTIZIE 2-2018 15
109° CONVEGNO ANNUALE 30 settembre 2018 Ore 09.00 ARRIVI – SALUTI Al tavolo della segreteria: rinnovo tesseramento Ore 09.15 Omaggio ai salesiani defunti presso il cimitero Ore 10.00 Nella cappella dell’Istituto: Assemblea annuale Ore 11.15 Gruppo fotografico Ore 11.45 Santa Messa nella cappella dell’istituto Ore 12.45 Rinfresco e il pranzo sociale. In particolare festeggeremo gli ex degli anni 1958 – 1968 – 1978 – 1988 Per motivi organizzativi si rende indispensabile la prenotazione al PRANZO entro il 22 settembre 2018, telefonando alla portineria dell’istituto (tel. 011 9824311) o utilizzando la cartolina di prenotazione. Grazie della collaborazione... VI ASPETTIAMO! I dati degli associati e dei simpatizzanti che ricevono “San Benigno Notizie” vengono utilizzati esclusivamente per l’invio della pubblicazione e non vengono ceduti a terzi per alcun motivo. Sono custoditi nel nostro archivio, garantendo la massima riservatezza. Ogni associato o simpatizzante può richiederne la rettifica o la cancellazione. (Legge 31-12-1996 n. 675) Periodico trimestrale – Direttore responsabile Silvano Notario – Stampa: Higraf - Mappano – Autorizz. Trib. di Torino n° 3470 del 20-12-1984 – Piazza Guglielmo da Volpiano, 2 – Tel. 011.98.24.310 – 10080 S. Benigno C.se (TO) San Benigno, 30 settembre 2018
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