OLTRE LO STAGIONE 19/20 AL FRASCHINI - Teatro Fraschini

Pagina creata da Angelo Damiani
 
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OLTRE LO STAGIONE 19/20 AL FRASCHINI - Teatro Fraschini
LO
                         SGUARDO
                         OLTRE
                         STAGIONE 19/20
                         AL FRASCHINI

T E AT R O , DA N Z A , C O N C E R T I   1
OLTRE LO STAGIONE 19/20 AL FRASCHINI - Teatro Fraschini
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
                                                            PRESIDENTE Fabrizio Fracassi
                                                            VICE PRESIDENTE Andrea Astolfi
                                                            Maria Cecilia Farina
                                                            Marina Scipolo
                                                            DIRETTORE GENERALE E ARTISTICO

                                           LO
         realizzata con il contributo di                    Francesca Bertoglio

                                           SGUARDO
                                                            RESPONSABILE SEGRETERIA ARTISTICA
                                                            Giuseppe Soggetti

                                           OLTRE
                                           STAGIONE 19/20
                                                            RESPONSABILE AREA AMMINISTRAZIONE E PERSONALE
                                                            Oriana Fietta

                                                            RESPONSABILE SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
                                           AL FRASCHINI     Giulia Sollazzi

                                                            RESPONSABILE AREA RELAZIONI CON IL PUBBLICO E BIGLIETTERIA
                                                            Letizia Poletti

                                                            RESPONSABILE AREA TECNICA
                                                            Paolo Sicari

                                                            AMMINISTRAZIONE
                                                            Laura Sozzani

                                                            PERSONALE
                                                            Eleonora Marciano

Fondazione Teatro Fraschini di Pavia                        COMUNICAZIONE
                      Soci Fondatori                        Lorenzo Giardina, Chiara Ciccia Romito

                                                            PERSONALE BIGLIETTERIA
                                                            Paola Ricevuti, Silvia Ricevuti, Marta Scabini

                                                            PERSONALE TECNICO
                                                            Marco Boraso, Alessandro Magenta, Fabio Giovinetti,
                                                            Mitia Ornati, Carlo Migliavacca, Paolo Gallotti, Matteo Ziliani

                         Main sponsor

                                                            STAGIONE D’OPERA 2019-2020
                                                            DIRETTORE ARTISTICO STAGIONE D’OPERA
                                                            Fiorenzo Grassi

                                                            SEGRETERIA ARTISTICA STAGIONE D’OPERA
                                                            Jacopo Brusa
OLTRE LO STAGIONE 19/20 AL FRASCHINI - Teatro Fraschini
LO
SGUARDO                                                        ALTRI PERCORSI

OLTRE
                                                               L’ABISSO
                                                               martedì 26 novembre 2019                ore 20.30
                              CALENDARIO 19/20                 WINSTON VS CHURCHILL
                                                               martedì 3 e mercoledì 4 dicembre 2019   ore 20.30
PROSA
IL MAESTRO E MARGHERITA		                              TURNO   WHEN THE RAIN STOPS FALLING
venerdì 8 / sabato 9 novembre 2019         ore 20.30    A/B    martedì 10 marzo 2020                   ore 20.30
domenica 10 novembre 2019                  ore 16.00     C     COUS COUS KLAN
1984                                                           giovedì 19 marzo 2020                   ore 20.30
venerdì 29 / sabato 30 novembre 2019       ore 20.30    A/B    SCHWANENGESANG D744
domenica 1 dicembre 2019                   ore 16.00     C     sabato 18 aprile 2020                   ore 20.30
LE SIGNORINE
venerdì 10 / sabato 11 gennaio 2020        ore 20.30    A/B    MUSICA
domenica 12 gennaio 2020                   ore 16.00     C
                                                               100 CELLOS
I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA                                    martedì 4 febbraio 2020                 ore 20.30
venerdì 24 / sabato 25 gennaio 2020        ore 20.30    A/B    FESTIVAL STRINGS LUCERNE
domenica 26 gennaio 2020                   ore 16.00     C     martedì 11 febbraio 2020                ore 20.30
IL GIARDINO DEI CILIEGI                                        SHEKU KANNEH-MASON
venerdì 7 / sabato 8 febbraio 2020         ore 20.30    A/B    lunedì 2 marzo 2020                     ore 20.30
domenica 9 febbraio 2020                   ore 16.00     C
                                                               ALEXANDER MALOFEEV
DON CHISCIOTTE                                                 giovedì 12 marzo 2020                   ore 20.30
venerdì 21 / sabato 22 febbraio 2020       ore 20.30    A/B
domenica 23 febbraio 2020                  ore 16.00     C
                                                               EUROPEAN UNION YOUTH ORCHESTRA
                                                               venerdì 10 aprile 2020                  ore 20.30
ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI
venerdì 28 / sabato 29 febbraio 2020       ore 20.30    A/B
domenica 1 marzo 2020                      ore 16.00     C
                                                               COMICI
                                                               HO PERSO IL FILO
ORGOGLIO E PREGIUDIZIO                                         venerdì 15 novembre 2019                ore 20.30
venerdì 6 / sabato 7 marzo 2020            ore 20.30    A/B
domenica 8 marzo 2020                      ore 16.00     C     FINCHÉ SOCIAL NON CI SEPARI
                                                               giovedì 19 dicembre 2019                ore 20.30
JOHN GABRIEL BORKMAN
martedì 7 / mercoledì 8 aprile 2020        ore 20.30    A/B    SENTO LA TERRA GIRARE
giovedì 9 aprile 2020                      ore 20.30     C     venerdì 31 gennaio 2020                 ore 20.30

                                                               LA BIBBIA RIVEDUTA E SCORRETTA
DANZA                                                          lunedì 23 marzo 2020                    ore 20.30

DADA MASILO/THE DANCE FACTORY
martedì 28 gennaio 2020                    ore 20.30           SPECIAL
BALLET PRELJOCAJ                                               PATTI SMITH
                                                               giovedì 5 dicembre 2019                 ore 21.00
giovedì 20 febbraio 2020                   ore 20.30
                                                               IL 9 DICEMBRE
BALLET DU GRAND THEATRE DE GENEVE                              lunedì 9 dicembre 2019                  ore 20.00
venerdì 27 marzo 2020                      ore 20.30
                                                               GREASE
LES BALLETS JAZZ DE MONTRÉAL                                   martedì 31 dicembre 2019                ore 21.30
martedì 21 aprile 2020                     ore 20.30           mercoledì 1 gennaio 2020                ore 18.00
OLTRE LO STAGIONE 19/20 AL FRASCHINI - Teatro Fraschini
8e9
       NOVEMBRE
       ore 20.30
               10                 IL MAESTRO
                                  E MARGHERITA
       NOVEMBRE
        ore 16.00

                                  Il capolavoro
                                  di Bulgakov in scena.
                                  Potente e funambolico
         di Michail Bulgakov      Approdato in una Mosca degli anni
                 riscrittura di   Trenta con la sua bizzarra cricca,
               Letizia Russo      Satana, alias Woland, si muove sinuoso
    regia di Andrea Baracco       e beffardo tra intellettuali e poeti.
       con Michele Riondino       Semina caos, divertendosi. Anche lui
      e Francesco Bonomo,         ha uno spettacolo da mettere in scena,
           Federica Rosellini     uno strano circo.
                         e con    Woland, Il Maestro, Ponzio Pilato,
          Giordano Agrusta,       Margherita sono i protagonisti di questo
          Carolina Balucani,      viaggio surreale in cui lo spettatore,
        Caterina Fiocchetti,      in un gioco quasi pirotecnico, è
               Michele Nani,      catapultato all’interno del romanzo
         Alessandro Pezzali,      caposaldo della letteratura, capace
    Francesco Bolo Rossini,
                                  di virare dal registro comico alla tirata
                 Diego Sepe,
             Oskar Winiarski      tragica, dal varietà più spinto al terreno
                                  dove l’umano svela le sue parti più
                   produzione     nascoste, le possibilità inaspettate, le
    Teatro Stabile dell’Umbria    contraddizioni impresentabili. Michele
             con il contributo    Riondino è Woland, diabolicamente
                speciale della    insostituibile, fantasmagorico e
                                                                               © Guido Mencari

        Brunello Cucinelli Spa    autorevole, con una indimenticabile
                                  aria da flaneur ghignante.

                                                                                                 Si è catapultati
                                                                                                 all’interno
                                                                                                 del romanzo
6                                                                                                                   7
OLTRE LO STAGIONE 19/20 AL FRASCHINI - Teatro Fraschini
15       HO PERSO
                                               IL FILO
                                   NOVEMBRE
                                   ore 20.30

                                               La comicità esilarante
                                               di Angela Finocchiaro
                                               Un’inedita Angela Finocchiaro che
                                               racconta, con la sua stralunata
                                               comicità e ironia, un’eroina nei
                                               panni di Teseo infilata nei meandri
                                               del Labirinto per combattere il suo
                                               Minotauro; ma anche un’ acrobata
                                               che viene assalita da strane
                                               creature­ ­– ­­­un gruppo di danzatori
                                               ­– che la disarmano, tagliando il filo
                                                che le assicurava la via del ritorno.
                                                Nel Labirinto è costretta a fare i
                                                conti con le sue ansie, le ipocrisie
                                                della società, i vizi e le virtù umane.
                                                Emozionante e divertente, è
                                                insieme commedia, gioco, danza
                                                con le coreografie di Hervé Koubi
                                                che incrociano linguaggi espressivi
                                                tra breakdance, capoeira e arti
                                                marziali.

                                               soggetto di Angela Finocchiaro,
                                               Walter Fontana e Cristina Pezzoli
                                               testo di Walter Fontana
                                               con Angela Finocchiaro
                                               e Le creature del labirinto:
                                               Alis Bianca, Giacomo Buffoni,
                                               Alessandro La Rosa, Antonio Lollo,
                                               Filippo Pieroni e Alessio Spirito
                                               regia di Cristina Pezzoli
                                               coreografie originali di Hervé Koubi
                                               scene di Giacomo Andrico
                                               luci di Valerio Alfieri
                                               costumi di Manuela Stucchi

                                               produzione Agidi

    Commedia,                                  in collaborazione con Promoter PV

    gioco e
                © Paolo Galletta

    danza
8                                                                                     9
OLTRE LO STAGIONE 19/20 AL FRASCHINI - Teatro Fraschini
26
       NOVEMBRE
       ore 20.30                L’ABISSO
                                Urgente, profondo, attuale
                   di e con     Spontanea e umanissima levità quella
               Davide Enia      dello scrittore palermitano Davide
      musiche composte ed       Enia, capace di condurci delicato
                eseguite da     dinanzi ad una Storia sconvolgente e
        Giulio Barocchieri      disarmante. Con lo spettacolo tratto
                                dal suo premiatissimo romanzo Appunti
                PREMIO          per un naufragio, ci porta con sé
   HYSTRIO TWISTER 2019         nell’intimità del viaggio indimenticabile
 “SPETTACOLO DELL’ANNO”
                                in compagnia del silenzioso padre, a
                  produzione    Lampedusa. “Approdarono al molo in
      Teatro di Roma - Teatro   tantissimi, ragazzi e bambine, per lo più.
     Nazionale, Teatro Biondo   Io era senza parole. Era la Storia quella
     di Palermo e Accademia     che ci era accaduta davanti”.
     Perduta Romagna Teatri     E lo lambiamo, questo mistero, senza
                                retorica, senza giudizi. Riusciamo per
                                salvarci anche a sorridere, mentre
                                veniamo cullati dal cunto di Enia
                                capace di dar voce a chi quella Storia
                                la vede con i suoi occhi, la vive sulla
                                sua pelle: pescatori, Guardie Costiere,
                                residenti, medici, volontari.
                                                                             © Futura Tittaferrante

                                                                                                       Un viaggio
                                                                                                         intimo a
                                                                                                      Lampedusa
10                                                                                                                  11
OLTRE LO STAGIONE 19/20 AL FRASCHINI - Teatro Fraschini
29 e 30
     NOVEMBRE
     ore 20.30
         1
     DICEMBRE
     ore 16.00   1984
                 Quando la grande letteratura
                 ci ammonisce sul futuro
                 Un romanzo visionario o premonitore?
                 Scritto nel 1948, Orwell voleva parlare
                 di futuro: il 1984. Winston, impiegato
                 al Ministero della Verità dello stato-
                 continente Oceania, per lavoro ogni
                 giorno rettifica libri già pubblicati
                 a favore di un pensiero unico:
                 l’infallibilità del “leader” del Paese, il
                 Grande Fratello. Winston però tradisce
                 e, in segreto, tiene un proprio, veritiero,
                 diario…
                 A partire da un’indagine sulla verità
                 e sulle diverse forme di controllo
                 del pensiero attraverso i mezzi di
                 comunicazione di massa, lo spettacolo
                 mette in luce quanto Orwell sia attuale
                 oggi più che mai: se il nostro modo di
                 ragionare sta cambiando, chi o cosa
                 guida questo cambiamento?

                 di George Orwell
                 adattamento e traduzione di
                 Matthew Lenton e Martina Folena
                 regia di Matthew Lenton
                 con Luca Carboni, Eleonora Giovanardi,
                 Nicole Guerzoni, Stefano Moretti,
                 Aurora Peres, Mario Pirrello e
                 Andrea Volpetti

                 produzione ERT - Fondazione Teatro Emilia Romagna -
                 Teatro Nazionale                                                        Orwell:
                                                                                         attuale oggi
                                                                       © Guido Mencari

                                                                                         più che mai
12                                                                                                      13
OLTRE LO STAGIONE 19/20 AL FRASCHINI - Teatro Fraschini
3e4          WINSTON VS
                                                 CHURCHILL
                                  DICEMBRE
                                  ore 20.30

                                                          Battiston interprete
                                                         magistrale dell’uomo
                                                              e dello stratega
                                                 È possibile che un uomo da solo
                                                       riesca a cambiare il mondo?
                                                         Tracanna whisky, sbraita, si
                                                    lamenta senza mai arrendersi,
                                                   comanda ma ascolta, è risoluto
                                                ma ammira chi sa cambiare idea,
                                                   spesso lavora sdraiato nel letto,
                                               conosce la complessa geopolitica
                                                     del mondo ma anche l’umano
                                                           contingente, è tranchant,
                                                  e lancia stilettate che sembrano
                                                         tweets, ma così potenti da
                                                 rimanere monito indelebile nella
                                              linea del tempo. Winston Churchill
                                              è il Novecento, colui che ha saputo
                                                  rappresentare un’intera nazione,
                                                  la sua Gran Bretagna, segnando
                                                      per sempre le sorti d’Europa
                                                   e del mondo. Battiston incontra
                                              l’uomo e lo stratega in un presente
                                                            onirico in cui l’intera sua
                                                      esistenza parla dell’oggi con
                                                        una precisione disarmante.

                                                                        da Churchill, il vizio
                                                                          della democrazia
                                                                    di Carlo G. Gabardini
                                                                  con Giuseppe Battiston
                                                                     e con Maria Roveran
                                                                       regia di Paola Rota

     Winston                                                      produzione Nuovo Teatro
                                                                     in co-produzione con

     Churchill
                                                                      Fondazione Atlantide
                                                                   Teatro Stabile di Verona

     è il
                                                                             Nuovo Teatro
                 © Noemi Ardesi

     Novecento
14                                                                                               15
OLTRE LO STAGIONE 19/20 AL FRASCHINI - Teatro Fraschini
5
     DICEMBRE
                              PATTI                                        9
                                                                        DICEMBRE
                                                                                   I SOLISTI
     ore 21.00                SMITH
                              WORDS AND MUSIC
                                                                          ore 20   DI   PAVIA
                                                                                   Enrico Dindo,
                              Tony Shanahan                                        violoncello e direzione
                              chitarra, pianoforte                                 Simone Rubino,
                                                                                   percussioni
                              L’icona indiscussa
                              del rock                                             Tradizione e Innovazione:
                              e della poesia                                       l’alchimia di Tan Dun
                              Torna in Italia, e per la prima volta a              I Solisti di Pavia guidati da Enrico
                              Pavia, la leggenda del rock e della                  Dindo, insieme al percussionista
                              poesia con un concerto-reading                       Simone Rubino, omaggiano Tan
                              acustico battezzato “Words and                       Dun, compositore cinese vincitore
                              Music” che vedrà la cantautrice                      di un Premio Oscar e del Leone
                              statunitense, affiancata da Tony                     d'oro alla carriera. Tra i suoi lavori
                              Shanahan, interpretare alcune delle                  più celebri, la colonna sonora del
                              sue canzoni più celebri e delle                      film La tigre e il dragone.
                              poesie da lei amate.
                                                                                   Concerto nell’ambito delle celebrazioni
                                                                                   di San Siro 2019

                                                                                   produzione Fondazione I Solisti di Pavia
             © Jesse Ditmar

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OLTRE LO STAGIONE 19/20 AL FRASCHINI - Teatro Fraschini
19       Katia Follesa e Angelo Pisani in                     31       GREASE
      DICEMBRE
      ore 20.30   FINCHÉ SOCIAL                                     DICEMBRE
                                                                    ore 21.30
                  NON CI SEPARI                                         1
                                                                                Per salutare l'anno
                                                                                lasciatevi travolgere dalla
                                                                    GENNAIO     GREASEMANIA!
                  La convivenza,                                    ore 18.00
                  che ingarbuglio!                                              La Greasemania esplose subito
                                                                                dopo l’uscita del fortunato film che
                                                                                negli anni settanta trasformò John
                  Angelo e Katia, insieme sul palco                             Travolta e Olivia Newton-John in due
                  e nella vita, decidono di dirsi                               veri idoli per i teenagers dell’epoca.
                  tutto, anche le cose meno belle                               La Compagnia della Rancia con
                  che riguardano la vita quotidiana                             la regia di Saverio Marconi in più
                  di coppia. Si incomincia con una                              di vent’anni di repliche in Italia ha
                  lista di difetti: entrambi scrivono                           confermato il successo travolgente
                  davanti al pubblico l’uno quelli
                                                                                di una storia d’amore senza tempo,
                  dell’altra. L’elenco sarà mostrato e
                                                                                con canzoni indimenticabili, rock
                  innescherà uno scambio comico.
                                                                                and roll elettrizzante e coreografie
                  Gli spettatori saranno poi chiamati
                  in causa a dire la propria attraverso                         mozzafiato. Una festa da
                  il meccanismo dei biglietti anonimi                           condividere, nella quale il pubblico
                                                                                di tante generazioni si è sempre

     Divertente
                  e dei social. Un percorso esilarante,
                  una sorta di terapia, attraverso la                           immedesimato con entusiasmo, un

     confronto
                  convivenza tra l’uomo e la donna,                             inno all’amicizia e alla voglia di vivere.
                  un confronto tra due emisferi molto
                  diversi che tentano ogni giorno
                  nuove soluzioni di convivenza.                                di Jim Jacobs e Warren Casey
                                                                                canzoni aggiunte B. Gibb, J. Farrar, L. St. Luis,
                                                                                S. Simon, T. Kitt, B. Yorkey
                  di Angelo Raffaele Pisani e Katia Follesa,                    traduzione di Michele Renzullo
                  in collaborazione con Luciano Federico                        adattamento di Saverio Marconi
                  regia di Angelo Raffaele Pisani e Katia Follesa               liriche italiane di Franco Travaglio e
                  regia, audio e luci di Dino Pecorella                         Michele Renzullo
                                                                                regia di Saverio Marconi
                  produzione Gaia Service
                  in collaborazione con Promoter PV

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10 e 11                                                                             24 e 25     Luca Lazzareschi e
      GENNAIO                                                                              GENNAIO     Laura Marinoni in
      ore 20.30                   Isa Danieli e
                                  Giuliana De Sio in
                                                                                           ore 20.30
                                                                                                       I PROMESSI
         12                       LE                                                         26        SPOSI
      GENNAIO
      ore 16.00                   SIGNORINE                                                GENNAIO
                                                                                           ore 16.00   ALLA PROVA
                                  Addolorata e Rosaria sono due                                        «Questo è un tempo di inquietudini,
                                  sorelle zitelle che passano la loro                                  di perdita di confini e valori che
                                  esistenza in una piccola merceria                                    chiede di tornare indietro per fare
                                  di Napoli. La loro vita, che è                                       il punto, confrontarsi e rimettersi
                                  stata all’insegna del sacrificio e                                   “alla prova”. Ci sono momenti storici
                                  dal risparmio, è scandita solo                                       in cui alcuni testi ci sembrano
                                  dal loro scoppiettante reciproco                                     necessari; la prima volta che ho
                                  litigio. Quando sembra che nulla                                     messo in scena I Promessi sposi alla
                                  possa cambiare il loro destino, un                                   prova con Franco Parenti ne sentivo
                                  inaspettato incidente rovescerà la                                   la necessità e la sento oggi, come
                                  loro sorte, offrendo l’occasione ad                                  e forse più di allora.»
                                  Addolorata, che avrebbe voluto                                       Andrée Ruth Shammah
                                  godersi la vita, di vendicarsi della
                                  parsimoniosa sorella. Protagoniste                                   «Non è mai un affronto quello di
                                  di questo testo poetico e irriverente                                Testori verso Manzoni; è la libertà
                                  Isa Danieli e Giuliana De Sio, due                                   che un figlio si prende rispetto a chi
                                  fuoriclasse del nostro teatro.                                       sente come padre.»
                                                                                                       Giuseppe Frangi,
                                                                                                       Associazione Giovanni Testori

     Poetico ed                   di Gianni Clementi
                                  regia di Pierpaolo Sepe
     irriverente                  con Isa Danieli e Giuliana De Sio
                                  la voce del mago è di Sergio Rubini
                                                                                                       di Giovanni Testori
                                                                                                       regia di Andrée Ruth Shammah
                                  scene di Carmelo Giammello                                           con Luca Lazzareschi e Laura Marinoni
                                  costumi di Chiara Aversano                                           e con Filippo Lai, Laura Pasetti,
                                  luci di Luigi Biondi                                                 Nina Pons, Sebastiano Spada
                                                                                                       e la partecipazione di Carlina Torta
                                  produzione Nuovo Teatro
                                  diretta da Marco Balsamo                                             produzione Teatro Franco Parenti
                                                                                                       e Fondazione Teatro della Toscana
                                                                                                       con il sostegno
                                                                                                       dell’Associazione Giovanni Testori
                 © Noemi Ardesi

                                                                          © Noemi Ardesi

20                                                                                                                                              21
28                  Dada Masilo/The Dance Factory
          GENNAIO
          ore 20.30                  GISELLE
                                     La perla sudafricana
                                     della coreografia,
                                     prodigio della scena
                                     contemporanea
                                     La Giselle di Dada Masilo non è una
                                     fanciulla sognante in preda a fremiti
                                     d’amore, ma una donna appassionata
                                     che danza ad occhi chiusi lasciandosi
                                     trafiggere da una danza di libertà
                                     e fuoco. In una fattoria sudafricana
                                     dell’Ottocento, le danze allegre
                                     dell’originale Renania si trasformano
                                     in ritmi tswana travolgenti, tra fianchi
                                     ondeggianti e piedi in controtempo
                                     sugli accenti della storia.
                                     Protagonista incontrastata è la stessa
                                     Dada, interprete fuori dal comune, in
                                     grado di ipnotizzare e coinvolgere,
                                     esaltare e commuovere.
                                     La sua femminilità dai contorni sottili,
                                     il profilo fanciullesco del volto,
                                     in contrasto con la sensualità di un
                                     movimento curvilineo e con gli scatti
                                     perentori di un’anima volitiva, ne fanno
                                     una danzatrice unica, acclamata in
                                     tutto il mondo.

    su commissione di The Joyce      coreografia di Dada Masilo
      Theater, Stephen and Cathy     musica di Philip Miller

                                                                                                             Danza di
     Weinroth Fund for New Work;     disegni di William Kentridge
 the Hopkins Center, Dartmouth       assistente alla regia David April
 College; la Biennale de la danse
                                     luci di Suzette le Sueur

                                                                                                               libertà
de Lyon 2018, Sadler’s Wells; con
  il sostegno di La Batie-Festival   costumi David Hutt per Donker Nag Helder Dag (Atto 1)
                                                                                             © Kevin Parry

                                     Songezo Mcilizeli & Nonofo Olekeng

                                                                                                              e fuoco
 de Geneve e Samro Foundation
                                     per Those Two Lifestyle (Atto 2)

    22                                                                                                                   23
31                Teresa Mannino in
     GENNAIO
     ore 20.30               SENTO
                             LA TERRA
                             GIRARE
                             La comicità è donna
                 di e con    L’attrice vive chiusa in un armadio
         Teresa Mannino      da mesi. Quando decide di
                             uscire si accorge di quanto siano
           spettacolo di     sempre più veloci i cambiamenti,
      Produzioni creative    il mondo si sta trasformando:
                             l’asse terreste si sposta e un
     in collaborazione con
                             mare di plastica incombe su
              Promoter PV
                             di noi. Vuole intervenire, ma il
                             risultato è semplicemente quello
                             di complicarsi la vita senza poter
                             migliorare la situazione del pianeta.
                             Teresa Mannino getta uno sguardo
                             graffiante e sottile sui difetti della
                             società in cui viviamo, scrivendo un
                             testo ricco di temi importanti per
                             richiamare tutti alla responsabilità
                             attraverso la sua comicità arguta e
                             intelligente.
                             © Laila Pozzo

                                                                      Sguardo
                                                                      graffiante
                                                                      sui difetti
                                                                      della società
24                                                                                    25
4
                                         FEBBRAIO
                                                     100     CELLOS
                                                     con Giovanni Sollima
                                         ore 20.30   & Enrico Melozzi

                                                     Il programma musicale
                                                     della serata verrà
                                                     annunciato alcuni giorni
                                                     prima del concerto,
                                                     come consuetudine
                                                     dei 100 Cellos.
                                                     I 100Cellos sono un ensemble
                                                     aperto, fluido, in evoluzione:
                                                     centinaia di violoncellisti
                                                     rispondono ad ogni chiamata
                                                     ormai dal 2012, quando il
                                                     progetto vide la luce al Teatro
                                                     Valle di Roma e sconvolse le
                                                     strade della capitale, per poi
                                                     stupire gli 800.000 spettatori
                                                     di Piazza San Giovanni al 1°
                                                     Maggio, quindi proseguire,
                                                     ancora più impetuoso e folle,
                                                     a Budapest per l’apertura
                                                     del Semestre Italiano alla
                                                     Presidenza UE con oltre
                                                     10.000 persone nella Piazza
                                                     del Duomo della città e poi
                                                     al Ravenna Festival, fondato
                                                     e diretto da Riccardo Muti,
                                                     fino a Tokyo. I 100Cellos
                                                     sono un’esperienza unica,
                                                     originalissima che, sotto la
                                                     guida sapiente di Sollima
                                                     e Melozzi, riesce a portare
                                                     sui palchi più prestigiosi,
                                                     ma anche per strada tra la
                                                     gente comune, la travolgente
                                                     gioia e allegria di bambini,
                                                     appassionati, talenti in erba,
                                                     in una vera festa della musica.

     Un’esperienza
                     © Roberto Messina

     unica
26                                                                                     27
7e8
     FEBBRAIO
     ore 20.30

      FEBBRAIO
              9                 IL GIARDINO
      ore 16.00                 DEI CILIEGI
                                Il nuovo progetto del visionario
                                Alessandro Serra, presentato alla
                                Biennale Teatro di Venezia 2019
di Anton Pavlovič Čechov        L’opera si apre e si chiude in una stanza
regia di Alessandro Serra       speciale: la stanza dei bambini.
         con Arianna Aloi,      Tra poco arriveranno i padroni, hanno
      Andrea Bartolomeo,        viaggiato molto, vissuto e dissipato la
      Leonardo Capuano,         loro vita.
   Marta Cortellazzo Wiel,      Il Giardino è una partitura per anime,
    Massimiliano Donato,        monologhi interiori che si intrecciano
          Chiara Michelini,     in unico respiro. Comicità garbata,
       Felice Montervino,       mai esibita, perfetto contrappunto in
               Fabio Monti,
                                un’opera spietata e poetica.
        Massimiliano Poli,
          Valentina Sperlì,     Velando di lacrime gli occhi dei suoi
               Bruno Stori,     personaggi Čechov suggerisce la
           Petra Valentini      visione sfocata della realtà. Tutto, come
     drammaturgia, scene,       scrive Mejerchol’d, suona come una
     suoni, luci, costumi di    sinfonia di Čajkovskij.
         Alessandro Serra

      produzione Sardegna
Teatro, Accademia Perduta
    Romagna Teatri, Teatro
         Stabile del Veneto,
        TPE, Printemps des
   Comediéns (Montpellier)
            con Compagnia
  Teatropersona, Triennale
   Teatro dell’Arte di Milano

                                                                                                 Una visione
                                                                                                 sfocata
                                                                            © Alessandro Serra

                                                                                                 della realtà
28                                                                                                              29
11                    FESTIVAL                                                                    20        BALLET PRELJOCAJ
     FEBBRAIO
     ore 20.30                STRINGS
                                                                                                       FEBBRAIO
                                                                                                       ore 20.30    GRAVITÉ
                              LUCERNE                                                                               Il grande coreografo gioca
                                                                                                                    con la forza di gravità
                              Ariella Steinbacher, una
                              radiosa regina del violino                                                            Coreografo riconosciuto a livello
                                                                                                                    mondiale, Preljocaj, prima di
                              [Süddeutsche Zeitung]                                                                 diventare un maestro di danza
                                                                                                                    contemporanea, ha esplorato tutti
                              Recentemente classificato dal                                                         gli ambiti del classico, regalando
                              quotidiano spagnolo «El Mundo»                                                        al repertorio delle più prestigiose
                              come “una delle più brillanti                                                         compagnie le sue creazioni (Ballet
                              orchestre da camera attualmente                                                       de L'Opéra National de Paris,
                              esistenti nel mondo”, il Festival                                                     Teatro alla Scala di Milano, New
                              Strings Lucerne estende il suo                                                        York City Ballet). La sua nuova
                              repertorio dal barocco alla musica                                                    creazione, Gravité, esplora ciò che
                              contemporanea esibendosi                                                              tutti i danzatori desiderano: volare
                              regolarmente in tutta Europa e                                                        nell’aria. Come si possono rendere
                              Oltreoceano.                                                                          le sensazioni corporee e spaziali
                              Violinista tedesca, Arabella                  © Jean-Claude Carbonne
                                                                                                                    generate de forze di gravità diverse
                              Steinbacher si è affermata come                                                       tra loro? Preljocaj interroga il corpo
                              una delle soliste più significative                                                   e il movimento esplorando diverse
                              della sua generazione. Si è esibita                                                   forme di resistenza all’aria. Una
                              con le principali orchestre mondiali.                                                 coreografia incredibile che mescola
                              Suona lo Stradivari Booth (1716)                                                      musica di Ravel, Bach e musica

                                                                                                     Coreografia
                              messole a disposizione dalla                                                          techno, fino all’omaggio a Béjart
                              Nippon Music Foundation.                                                              con il suo Bolero di Ravel.

                              Daniel Dodds, violino e leader
                                                                                                      incredibile   coreografia di Angelin Preljocaj
                              Arabella Steinbacher, violino                                                         costumi di Igor Chapurin
                                                                                                                    luci di Eric Soyer
                              programma:                                                                            assistente alla direzione artistica
                              Edward Elgar: Serenade for strings, 14’                                               Youri Ahoaron Van den Bosch
                              Wolfgang A. Mozart: Violin                                                            assistente ripetitrice Natalia Naidich
                              concerto No. 1. K 207                                                                 coreologa Dany Léveque
                              Wolfgang A. Mozart: Violin
                              concerto No. 5 K 219                                                                  produzione Ballet Preljocaj
                              Antonín L. Dvořák: Serenade for strings, 30                                           co-produzione Théâtre Chaillot Paris,
                                                                                                                    Les Théâtres de la Ville de Luxembourg,
                                                                                                                    Biennale de la danse de Lyon,
                                                                                                                    Grand Théâtre de Provence – Aix-en-Provence,
                                                                                                                    Scène nationale d’Albi,
                                                                                                                    Theater Freiburg (Germania)
             © Peter Rigaud

30                                                                                                                                                                 31
21 e 22
     FEBBRAIO
     ore 20.30
           23                 DON
     FEBBRAIO
     ore 16.00                CHISCIOTTE
                              Alessio Boni, Serra Yilmaz
                              e Ronzinante
                              in un onirico viaggio
           adattamento di     Forse chi vive nella sua lucida follia
     Francesco Niccolini      riesce ancora a compiere atti eroici.
      liberamente ispirato    Di più: forse ci vuole una qualche
             al romanzo di    forma di follia, ancor più che il coraggio,
     Miguel de Cervantes      per compiere atti eroici. Rimanere
                 Saavedra     sospesi, non travolti dalla voracità
                              del mondo. Don Chisciotte nel
           Alessio Boni e
            Serra Yilmaz      suo girovagare combatte contro
                              un sistema che non lascia spazio
      con Marcello Prayer
  e con Francesco Meoni,      all’immaginazione e annichilisce le
    Pietro Faiella, Liliana   aspirazioni, e lo fa nella leggerezza
      Massari, Elena Nico     del sogno, della poesia e della
 Ronzinante Nicoló Diana      grande letteratura. Al galoppo di un
                              indimenticabile, strepitoso Ronzinante,
     regia di Alessio Boni,   Alessio Boni è un Don Chisciotte
       Roberto Aldorasi e     gigante e Serra Yilmaz, ipnotica
          Marcello Prayer     e comicissima, dà voce e corpo al
                              fedele Sancho Panza.
               produzione
              Nuovo Teatro
                                                                            © Lucia De Luise

                                                                                                  Follia
                                                                                                       e
                                                                                               coraggio
32                                                                                                         33
28 e 29
     FEBBARIO
     ore 20.30
                 ARLECCHINO
         1       SERVITORE DI
                 DUE PADRONI
      MARZO
     ore 16.00

                 Natalino Balasso
                 è protagonista con la sua
                 comicità intelligente e lunare
                 Non aspettatevi la teatralità
                 settecentesca, le maschere, i dialetti
                 e una certa comicità fisica tutta
                 frizzi e lazzi. Famelico, bugiardo,
                 disperato e arraffone, l’Arlecchino
                 “contemporaneo” di Binasco è un
                 poveraccio, interpretato dal noto
                 attore comico Natalino Balasso, che
                 porta scompiglio con una carica che
                 suo malgrado si può perfino dire
                 “sovversiva”.
                 «A chi mi chiede “Come mai
                 Arlecchino?” rispondo che i classici
                 sono carichi di una forza inesauribile,
                 e l’antico teatro è ancora il teatro della
                 festa e della favola», scrive il regista.
                 E il bravissimo Balasso ci offre quella
                 comicità lunare un po’ alla Totò un po’
                 alla Buster Keaton che lascia disarmati,
                 divertiti e commossi.

                 di Carlo Goldoni
                 regia di Valerio Binasco
                 con Natalino Balasso, Fabrizio Contri,
                 Michele Di Mauro

                 produzione Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale

                                                                                          Un classico
                                                                                          dalla forza
                                                                          © Bepi Caroli

                                                                                          inesauribile
34                                                                                                       35
2                    SHEKU                                                                         6e7
                                                                                                          MARZO
                                                                                                                     ORGOGLIO E
      MARZO
     ore 20.30               KANNEH-MASON                                                                ore 20.30   PREGIUDIZIO
                             Già celebre la sua esibizione
                                                                                                            8        “Non è proprio l’indifferenza
                                                                                                          MARZO
                             al Royal Wedding                                                            ore 16.00   verso il resto del mondo
                             per il principe Harry                                                                   l’essenza del vero amore?”
                                                                                                                     [Elizabeth]
                             Sheku viene da Nottingham
                             ed è una delle nuove stelle più                                                         Jean Austen diede alla luce il
                             promettenti della scena musicale                                                        romanzo Orgoglio e pregiudizio
                             internazionale. Vincitore del                                                           nel 1813. Uno sguardo acuto,
                             BBC Young Musician of the Year                                                          ironico e distaccato sui giovani
                             nel 2016, è volato nel 2018 alla                                                        nel momento di passaggio all’età
                             prima posizione della Classical                                                         adulta: il pudore, i turbamenti,
                             Chart con il suo CD di debutto,                                                         l’orgoglio e i pregiudizi che la
                             Inspiration, incidendo per Decca                                                        fanciullezza porta con sé. Un
                             Classics il Concerto per violoncello                                                    mondo ottocentesco nel quale
                             di Shostakovic con la City of                                                           ci si innamorava e ci si confidava
                             Birmingham Symphony Orchestra.                                                          come accade anche oggi. Arturo
                             Nella stagione 18/19 si è esibito alla                                                  Cirillo mette in scena uno dei
        Stella               BBC Symphony Orchestra in UK e
                             alla Konzerthaus di Vienna con la
                                                                                                                     capolavori letterari di una scrittrice
                                                                                                                     che osserva compiaciuta quel che
     nascente                Filarmonica Giapponese, in recital
                             al Barbican Centre, alla Wigmore
                                                                                                                     le accade accanto, reinterpretando
                                                                                                                     la realtà, che non smette mai di
                             Hall, alla Tonhalle di Zurigo, al                                                       essere vera, come il teatro.
                             Festival di Lucerna e in tour in Nord
                             America tra Boston, Los Angeles e
                             la Carnegie Hall New York.                                                              di Jane Austen
                                                                                                                     adattamento teatrale di Antonio Piccolo
                                                                                                                     regia di Arturo Cirillo
                             Sheku Kanneh-Mason, violoncello
                                                                                                                     con Arturo Cirillo, Valentina Picello,
                             Isata Kanneh-Mason, pianoforte
                                                                                                                     Riccardo Buffonini, Alessandra De Santis
                                                                                                                     e Rosario Giglio
                             programma:
                             L. v. Beethoven: Sonata per violoncello e                                               scene di Dario Gessati
                             pianoforte n. 4 in do maggiore, op. 102 n. 1                                            costumi di Gianluca Falaschi
                             W. Lutosławski: Grave                                                                   luci di Camilla Piccioni
                             S. Barber: Sonata per violoncello e pianoforte, op. 6                                   musiche di Francesco De Melis

                             S. V. Rachmaninov: Sonata in sol minore                                                 produzione Marche Teatro
                             per violoncello e pianoforte, op. 19                                                    e Teatro Stabile di Napoli - Teatro Nazionale
                                                                                     © Tommaso Le Pera
             © Lars Borges

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10                      WHEN THE RAIN                                                      12        ALEXANDER
      MARZO
     ore 20.30                  STOPS FALLING                                                   MARZO
                                                                                               ore 20.30     MALOFEEV
                                Si assiste, seduti al proprio                                                Per i Giovani della Classica,
                                posto, ad un incredibile                                                     il talento russo
                                viaggio nel tempo.
                                Di altri. Di noi ?                                                           “Non penso a esibire me, cerco di
                                                                                                             essere un tramite della Bellezza di
                                                                                                             Beethoven o Čajkovskij; sono sulle
                                Storia delle famiglie Law e York:                                            spalle della loro grandezza». (A.M.)
                                quattro generazioni di padri, madri
                                e figli, nel testo epico di A. Bovell:                                       È riduttivo definire brillante la
                                un racconto intimo e distopico di                                            performance di Alexander Malofeev:
                                una saga familiare che ci porta,                                             di fronte alla consapevole maturità
                                vertiginosamente – dal 2039 al                                               delle sue interpretazioni non si
                                1959, slittando nel e con il tempo –                                         può che restare stupiti, attoniti,
                                alle soglie di un diluvio torrenziale                                        per poi sciogliere l’incantesimo in
                                che ha il sapore eccentrico e                                                entusiastica ammirazione. Malofeev
                                favoloso della pioggia di rane in                                            è un giovane pianista russo che ha
                                Magnolia di P. T. Anderson.                                                  già raggiunto le vette dell’Olimpo
                                Grazie alla sua formidabile                                                  musicale classico. Continuamente
                                architettura drammaturgica When                                              chiamato ad esibirsi con numerose
                                the Rain Stops Falling investiga                                             orchestre prestigiose come
                                le vite mostrando come i segreti                                             l’Orchestra Mariinsky, l’Orchestra
                                non cancellano ciò di cui non si                                             Filarmonica della Scala, la Russian
                                parla, che invece resta e resiste                                            National Orchestra.

                                                                                               Brillante e
                                come un lascito tramandato di
                                generazione in generazione, una
                                forma di segreta e inevitabile
                                predestinazione.                                                  maturo     Alexander Malofeev, pianoforte

                                                                                                             programma:
                                                                                                             J. Brahms, Quattro Klavierstücke
                                di Andrew Bovell                                                             (Quattro brani) per pianoforte, op. 119
                                da un progetto di lacasadargilla                                             R. Schumann, Etudes symphoniques
                                regia di Lisa Ferlazzo Natoli                                                per pianoforte, op. 13
                                con Caterina Carpio, Marco Cavalcoli,                                        P. I. Čajkovskij, Le Stagioni, op. 37a
                                Lorenzo Frediani, Tania Garribba, Fortunato
                                Leccese, Anna Mallamaci, Emiliano Masala,
                                Camilla Semino Favro e Francesco Villano

                                produzione ERT - Emilia Romagna
                                Teatro Fondazione
             © Sveva Bellucci

                                                                              © Emil Matveev

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19                   Carrozzeria Orfeo                                                          23        Oblivion in
      MARZO
     ore 20.30               COUS COUS KLAN                                                            MARZO
                                                                                                      ore 20.30   LA BIBBIA
                                                                                                                  RIVEDUTA E
                             Sgangherati, improbabili,
                             tragicomici e molto pop                                                              SCORRETTA
                             Ritorna Carrozzeria Orfeo,
                             l’irriverente collettivo pop che                                                     Arrivano gli Oblivion
                             trova nell’osservazione della                                                        in un vero e proprio
                             contemporaneità e nell’incastro
                             tra divertimento e dramma la sua                                                     musical comico
                             specifica cifra stilistica. Cous Cous
                             Klan racconta le vicende di una                                                      Quando Gutenberg inventò la
                             comunità di senzatetto, instabile                                                    stampa, Dio in persona, che
                             e tragicomica; un esempio di                                                         da millenni aspettava questo
                             teatro sospeso tra farsa ed elegia,                                                  momento, si presentò al suo
                             capace di fotografare senza                                                          cospetto con una autobiografia
                             fronzoli uno spaccato esistenziale                                                   da pubblicare. L’abile teutonico
                             spinto all’assurdo che appartiene                                                    trasformò quel materiale, fatto
                             al nostro quotidiano. “Eccessivo”                                                    di storie bizzarre e scollegate,
                             e provocatorio, Cous Cous Klan                                                       in un vero e proprio best-seller:
                             custodisce una essenza vera e                                                        la Bibbia. Per la prima volta gli
                             commovente, come uno specchio                                                        Oblivion si cimentano nel musical,
                             che riflette vizi e manie ma anche                                                   con la loro scintillante creatività
                             tenerezze e solidarietà.                                                             inventano uno spettacolo comico
                                                                                                                  e dissacrante, carico di musiche e
                                                                                                                  canzoni originali, nel puro stile che
                             drammaturgia di Gabriele Di Luca                                                     il quintetto di funamboli teatrali ci
                             regia di Gabriele Di Luca, Massimiliano Setti                                        ha abituato ad apprezzare: qualità
                             e Alessandro Tedeschi                                                                vocale, tante trovate e citazioni,
                             con Angela Ciaburri, Alessandro Federico,                                            divagazioni geniali.
                             Pier Luigi Pasino, Beatrice Schiros,
                             Massimiliano Setti e Aleph Viola
                             voce fuori campo di Andrea Di Casa                                                   scritto da Davide Calabrese, Lorenzo Scuda
                             musiche originali di Massimiliano Setti                                              e Fabio Vagnarelli
                             scene di Maria Spazzi                                                                regia di Giorgio Gallione
                             costumi di Erika Carretta                                                            con Graziana Borciani, Davide Calabrese,
                             luci e direzione tecnica di Giovanni Berti
                             allestimento di Nicolò Ghio
                                                                                                       Comico e   Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e
                                                                                                                  Fabio Vagnarelli

                             spettacolo di Carrozzeria Orfeo;
                                                                                                    dissacrante   musiche di Lorenzo Scuda
                                                                                                                  scene e costumi di Guido Fiorato
                             co-produzione con Marche Teatro, Teatro dell’Elfo                                    luci di Aldo Mantovani
                             e Teatro Eliseo in collaborazione con                                                coreografie di Francesca Folloni
                             Fondazione Teatro della Toscana,
                             La Corte Ospitale - Residenze artistiche                                             produzione Agidi
                                                                                 © Paolo Galletta

                                                                                                                  in collaborazione con Promoter PV
             © Laila Pozzo

40                                                                                                                                                             41
BALLET DU
               27                 GRAND THÉÂTRE
          MARZO
         ore 20.30                DE GENÈVE
                                  WAHADA | LA PROMESSA
                                  Prima Italiana
                                  La danza di Abou Lagraa è un mélange
                                  di classicismo, d’energia urbana e di
                                  espressività contemporanea. Una sorta
                                  di poesia incarnata e sensibile scritta
                                  sul corpo dei danzatori, e sostenuta
                                  magistralmente dalla Messa in Do
                                  minore, opera religiosa composta da
                                  Mozart come mantenimento della
                                  promessa (Wahada in arabo) rivolta
                                  nella speranza che Costanza, donna
                                  amata di un amore profondo, di
                                  tenerezza e sensualità, ritornasse in
                                  salute per divenire sua sposa.
                                  All’unisono il coreografo crea
                                  una danza articolata tra fluidità,
                                  abbandono, virtuosismo, compone
                                  un viaggio spirituale, una promessa
                                  di un respiro comune, un’esplosione
                                  armoniosa dove la libertà dei corpi
                                  agisce come un balsamo che ci inebria
                                  della sua semplicità.

         direzione generale di    coreografia di Abou Lagraa
                   Aviel Cahn     assistente alla coreografia
         direttore del balletto   Nawal Lagraa Aït-Benalla
              Philippe Cohen      musica di Wolfgang Amadeus Mozart,
                                  Messa in do minore KV 427
   Partner del Ballet du Grand    scenografie di Quentin Lugnier
   Théâtre INDOSUEZ WEALTH        costumi di Paola Lo Sciuto

                                                                                                        Un
                MANAGEMENT        luci di Philippe Duvauchelle

con il sostegno di Pro Helvetia

                                                                                                   viaggio
                                                                            © Gregory Batardon

                                                                                                 spirituale
  42                                                                                                          43
7e8
        APRILE
       ore 20.30
               9                 JOHN GABRIEL
        APRILE
       ore 20.30                 BORKMAN
                                 Una scena potente e allucinata,
                                 abbacinante nello splendore
                                 della notte e della neve
              di Henrik Ibsen    Il dramma scritto da Henrik Ibsen nel
                      regia di   1896 ripercorre le vicende di un cinico
        Marco Sciaccaluga        e spregiudicato banchiere, rinchiuso
        con Gabriele Lavia,      in casa in attesa di una occasione di
             Laura Marinoni,     riscatto dopo essere stato condannato
       Federica Di Martino,      per i suoi loschi affari e aver trascorso
        Roberto Alinghieri,      anni di carcere. Un uomo al centro di
               Giorgia Salari,   un intricato groviglio familiare, stretto
      Francesco Sferrazza        nel rapporto a triangolo con moglie
      Papa e Roxana Doran
                                 e amante, sospeso tra tradimenti e
          scene e costumi di     frustrazioni.
                Guido Fiorato
                                 Un ritratto grottesco della natura
                   musiche di    umana, con toni tragici e comici.
             Andrea Nicolini
                                 Rigoroso e spettacolare, vede nei
     luci di Marco D’Andrea      ruoli principali una terna d’eccezione:
          versione italiana di   Gabriele Lavia, Laura Marinoni,
                 Danilo Macrì    Federica Di Martino, che si trasformano
         produzione Teatro       in corpo unico per sintonia e intensità.
Nazionale di Genova, Teatro
  Stabile di Napoli - Teatro
                                                                             © Filippo Manzini

   Nazionale e Teatro della
Toscana - Teatro Nazionale

                                                                                                 Rigoroso e
                                                                                                 spettacolare
44                                                                                                              45
10                       EUROPEAN                                                                    18        SCHWANENGESANG
      APRILE
     ore 20.30                   UNION YOUTH
                                                                                                           APRILE
                                                                                                          ore 20.30    D744
                                 ORCHESTRA                                                                             “Qual è l’origine della sua
                                                                                                                       canzone che tocca così
                                 Il celebre direttore musicale                                                         profondamente la mia
                                 della Budapest                                                                        origine?” [R.C.]
                                 Festival Orchestra                                                                    Per la prima volta a Pavia
                                 Ivan Fischer dirige la EUYO                                                           l’opera sublime di
                                                                                                                       Romeo Castellucci
                                 Fondata nel 1976 dal Direttore
                                 Musicale Claudio Abbado
                                                                                                                       Romeo Castellucci, uno dei registi
                                 insieme a Lionel Bryer e Joy Bryer,
                                                                                                                       italiani più apprezzati all’estero,
                                 Presidente e Segretario Generale
                                                                                                                       porta in scena le melodie di Franz
                                 dell’International Youth Foundation
                                                                                                                       Schubert, i lieder, poesie cantate
                                 of Great Britain, al fine di creare
                                                                                                                       per voce e pianoforte come
                                 un’Orchestra di giovani musicisti
                                                                                                                       rappresentazioni dei sentimenti
                                 che rappresentasse l’ideale
                                                                                                                       del Romanticismo.
                                 europeo di una comunità che
                                                                                                                       Lo Schwanengesang (Il canto del
                                                                                                                Arte
                                 lavora insieme per raggiungere la
                                                                                                                       cigno) esplora le emozioni senza
                                 pace e la comprensione sociale,
                                                                                                                       immagini o elementi scenici,
                                 la EUYO è una formazione unica
                                 nel suo genere, costituita attraverso                                  totalizzante   ma attraverso l’intensa voce
                                                                                                                       del soprano Kerstin Avemo e
                                 un voto nel Parlamento Europeo
                                                                                                                       l’accompagnamento del pianista
                                 e rappresentata da ognuno degli
                                                                                                                       Alain Franco. Un’arte totalizzante
                                 Stati membri della UE. Il Presidente
                                                                                                                       in cui la componente musicale
                                 Onorario di EUYO è il Presidente
                                                                                                                       è al centro di un teatralizzazione
                                 del Parlamento Europeo. Diretta
                                                                                                                       vertiginosa e rarefatta, un
                                 dai più grandi direttori al Mondo,
                                                                                                                       quadro vivo composto in modo
                                 arriva per la prima volta a Pavia con
                                                                                                                       visivamente magistrale e solo
                                 oltre cento elementi, guidata dal
                                                                                                                       apparentemente minimalista.
                                 Maestro ungherese Ivan Fischer.

                                                                                                                       concezione e regia di Romeo Castellucci
                                 diretta da Ivan Fischer
                                                                                                                       con Kerstin Avemo (soprano)
                                 programma:                                                                            e Alain Franco (pianista)
                                 L. v. Beethoven: Sinfonia n. 4                                                        musiche di Franz Schubert
                                 G. Mahler: Sinfonia n. 4                                                              interferenze di Scott Gibbons
                                                                                                                       collaborazione artistica di Silvia Costa
                                                                         © Christophe Raynaud De Lage

                                                                                                                       drammaturgia di Christian Longchamp
             © Marco Borggreve

46                                                                                                                                                                47
21

     © Thierry du Bois / Cosmos Image
                                                    Les Ballets Jazz de Montréal
                                         APRILE
                                        ore 20.30   DANCE ME
                                                    Omaggio a
                                                    Leonard Cohen
                                                    Tre coreografi internazionali,
                                                    quattordici danzatori straordinari,
                                                    una messa in scena superba
                                                    con luci magnifiche, video
                                                    emozionanti e costellazioni di
                                                    effetti spettacolari, in un omaggio
                                                    capace di evocare i grandi cicli
                                                    della vita attraverso le opere
                                                    musicali del creatore di Hallelujah,
                                                    Leonard Cohen, osservatore
                                                    privilegiato della nostra epoca.
                                                    Un regalo per gli occhi e una gioia
                                                    per l’ascolto l’ultima produzione
                                                    della BJM, una delle compagnie
                                                    di danza più popolari del Canada,
                                                    ambasciatrice della cultura
                                                    canadese a livello internazionale,
                                                    acclamata in tutto il mondo.
                                                    Per questo progetto BJM
                                                    ha ottenuto in esclusiva i diritti
                                                    di utilizzo di tutte le opere di
                                                    Leonard Cohen.

                                                    direzione generale e artistica di
                                                    Louis Robitaille
                                                    coreografia di Andonis Foniadakis,
                                                    Annabelle Lopez Ochoa e Ihsan Rustem
                                                    drammaturgia e regia di Eric Jean
                                                    direttore musicale Martin Léon

                                        Un regalo
                                        per gli occhi
48                                                                                         49
INCONTRI RAVVICINATI FRONTE TEATRO
                      Caffè Teatro, Corso Strada Nuova 75, Pavia / dalle 18.00 alle 19.00
                      Per tutti gli spettacoli di prosa vi aspettiamo per un incontro informale insieme ai
                      protagonisti della stagione!
                      VENERDÌ 8 NOVEMBRE - IL MAESTRO E MARGHERITA
                      VENERDÌ 29 NOVEMBRE - 1984
                      SABATO 11 GENNAIO - LE SIGNORINE
                      SABATO 25 GENNAIO - I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA
                      VENERDÌ 7 FEBBRAIO - IL GIARDINO DEI CILIEGI
                      SABATO 22 FEBBRAIO - DON CHISCIOTTE
                      SABATO 29 FEBBRAIO - ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI
                      SABATO 7 MARZO - ORGOGLIO E PREGIUDIZIO
                      MERCOLEDÌ 8 APRILE - JOHN GABRIEL BORKMAN

                      CHIAMATA PUBBLICA, VOCE AI LIBRI!
                      Libreria Il Delfino, Piazza Cavagneria 10, Pavia
                      Chiamata pubblica per personaggi variegati della città di Pavia e non solo. La
                      stagione 19/20 attraversa grandi capolavori della letteratura che appartengono
                      all’immaginario di noi tutti. Invitati a leggere alcuni brani da loro particolarmente
                      amati, sei lettori d’eccezione saranno ospiti della libreria IL DELIFINO per
                      condividere con il pubblico le pagine da loro più amate. L’incontro sarà
                      accompagnato da un breve commento critico a cura di docenti dell’Università di
                      Pavia. I nomi dei lettori verranno comunicati successivamente.
                      MERCOLEDÌ 25 SETTEMBRE, ORE 18.30 - IL MAESTRO E MARGHERITA di Michail Bulgakov
                      MERCOLEDÌ 2 OTTOBRE, ORE 18.30 - ORGOGLIO E PREGIUDIZIO di Jane Austen
                      MERCOLEDÌ 9 OTTOBRE, ORE 18.30 - 1984 di George Orwell
                      MERCOLEDÌ 16 OTTOBRE, ORE 18.30 - I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA di Giovanni Testori
                      MERCOLEDÌ 23 OTTOBRE, ORE 18.30 - IL GIARDINO DEI CILIEGI di Anton Čechov
                      MERCOLEDÌ 30 OTTOBRE, ORE 18.30 - DON CHISCIOTTE di Miguel De Cervantes

LO                    DIVERSI MODI DI VIVERE LA STAGIONE
                      Oltre ai classici abbonamenti PROSA, DANZA, MUSICA, TEATRO, ALTRI PERCORSI e

SGUARDO
                      COMICI, ci sono altri modi per vivere la stagione!
                      CARD 6 o CARD 8

OLTRE
                      Per i più curiosi la CARD 6 o la CARD 8 consente di spaziare tra tutte le tipologie di
                      spettacolo costruendosi in piena libertà la propria stagione: teatro, danza, concerti!
                      PROSA 5
                      Dalla stagione 19/20 è stato introdotto l’ABBONAMENTO PROSA 5 SPETTACOLI
                      scegliendo tra le SERIE 1 e la SERIE 2 (vedi elenco spettacolo alla pagina biglietteria).

INIZIATIVE SPECIALI   PROMOZIONE UP!
                      Ad ogni abbonato per uno specifico percorso amiamo regalare una promozione
                      speciale a 10 € per uno spettacolo che non sia già nel suo abbonamento.
                      UP! per gli abbonati PROSA è WINSTON VS CHURCHILL
                      UP! per gli abbonati DANZA è IL GIARDINO DEI CILIEGI
                      UP! per gli abbonati ALTRI PERCORSI è GISELLE
                      UP! per gli abbonati MUSICA è SCHWANENGESANG
                      STUDENTI UNIPV: LO SPETTACOLO PER VOI.
                      Pavia è la vostra città, e le sue offerte culturali sono pensate anche per voi, per i
                      vostri tempi e le vostre possibilità. Dal portale di UNIPV è possibile con un clik e
                      inserendo il vostro codice fiscale accedere ad un’area del teatro riservata solo
                      per voi: promozioni, iniziative, incontri.
ABBONAMENTI
PROSA - 9 SPETTACOLI INTERO                          GIOVANI              COMICI - 4 SPETTACOLI                INTERO
		                                                   UNDER 30             PLATEA/PALCHI CENTRALI - SETTORE 1   102 €
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 1     230 €        130 €                PLATEA/PALCHI CENTRALI - SETTORE 2   96 €
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 2     216 €        122 €                PALCHI LATERALI - SETTORE 3          83 €
PALCHI LATERALI - SETTORE 3             187 €        105 €                PALCHI LATERALI - SETTORE 4          70 €
PALCHI LATERALI - SETTORE 4             158 €        89 €                 GALLERIA - SETTORE 5                 51 €
GALLERIA - SETTORE 5                    115 €        65 €
PROSA / SERIE 1 - 5 SPETTACOLI                                            OPEN CARD
IL MAESTRO E MARGHERITA, LE SIGNORINE, IL GIARDINO DEI CILIEGI,           L’ABBONAMENTO LIBERO CHE TI PERMETTE DI SCEGLIERE IL TUO PERCORSO
ARLECCHINO SERVITORE DI DUE PADRONI, JOHN GABRIEL BORKMAN                 PERSONALE ALL’INTERNO DELLA STAGIONE TRA PROSA, DANZA, MUSICA,
                                                                          ALTRI PERCORSI
PROSA / SERIE 2 - 5 SPETTACOLI
IL MAESTRO E MARGHERITA, 1984, I PROMESSI SPOSI ALLA PROVA,               OPEN CARD 6                          154 €       (6 INGRESSI)
DON CHISCIOTTE, ORGOGLIO E PREGIUDIZIO                                    OPEN CARD 8                          205 €       (8 INGRESSI)
  INTERO                                             GIOVANI
		                                                   UNDER 30
PLATEA/PALCHI CENTRALI - SETTORE 1      128 €        72 €
                                                                          UNICI SPETTACOLI ESCLUSI: STAGIONE COMICI, GREASE E PATTY SMITH
PLATEA/PALCHI CENTRALI - SETTORE 2      120 €        68 €                 La CARD consente di acquistare un massimo di due biglietti per lo stesso
PALCHI LATERALI - SETTORE 3             104 €        59 €                 spettacolo. Attribuzione delle poltrone vincolata ai posti disponibili.
PALCHI LATERALI - SETTORE 4             88 €         50 €
GALLERIA - SETTORE 5                    64 €         36 €

CAMBIO TURNO 6 €
CHI ACQUISTA UN ABBONAMENTO ALLA STAGIONE DI PROSA AVRÀ DIRITTO AD UNA
RIDUZIONE SPECIALE PER ABBONAMENTI ALLA DANZA, ALTRI PERCORSI E MUSICA.

DANZA - 4 SPETTACOLI INTERO GIOVANI RIDOTTO
(COMPRESO WAHADA)           UNDER 30 ABBONATO
			PROSA
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 1     106 €        59 €         92 €
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 2     99 €         56 €         87 €
PALCHI LATERALI - SETTORE 3             86 €         49 €         76 €
PALCHI LATERALI - SETTORE 4             74 €         41 €         64 €
GALLERIA - SETTORE 5                    54 €         31 €         48 €

ALTRI PERCORSI - 5 SPETTACOLI
  GIOVANI RIDOTTO                       INTERO
  UNDER 30 ABBONATO
			PROSA                                                                                LA FONDAZIONE FRASCHINI
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 1     80 €         45 €         70 €                   È ANCHE STAGIONE D'OPERA,
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 2
PALCHI LATERALI - SETTORE 3
                                        80 €
                                        80 €
                                                     45 €
                                                     45 €
                                                                  70 €
                                                                  70 €
                                                                                             CINEMA POLITEAMA,
PALCHI LATERALI - SETTORE 4             72 €         41 €         63 €                  TEATRO SOCIALE DI STRADELLA.
GALLERIA - SETTORE 5                    56 €         32 €         49 €

MUSICA - 5 SPETTACOLI  INTERO GIOVANI RIDOTTO
(COMPRESO EUROPEAN            UNDER 30 ABBONATO                                               Segui le informazioni su
UNION YOUTH ORCHESTRA)			PROSA
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 1     93 €         52 €         81 €
                                                                                              www.teatrofraschini.it
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 2     91 €         51 €         80 €                        www.politeamapavia.it
PALCHI LATERALI - SETTORE 3             88 €         50 €         77 €                      www.teatrosocialestradella.it
PALCHI LATERALI - SETTORE 4             78 €         44 €         69 €
GALLERIA - SETTORE 5                    61 €         34 €         53 €
BIGLIETTI                                              - 50%                CALENDARIO DI BIGLIETTERIA

PROSA / DANZA / COMICI                  INTERO        GIOVANI OVER          PRELAZIONE ABBONAMENTI
(ESCLUSO WAHADA)                                      UNDER 30 65           DAL 21 GIUGNO AL 10 SETTEMBRE sul circuito vivaticket
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 1     32 €          16 €     27 €         DAL 21 AL 29 GIUGNO
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 2     30 €          15 €     26 €         E DAL 2 AL 10 SETTEMBRE presso la biglietteria del teatro
PALCHI LATERALI - SETTORE 3             26 €          13 €     22 €
PALCHI LATERALI - SETTORE 4             22 €          11 €     19 €         GIUGNO: biglietteria aperta solo al mattino
GALLERIA - SETTORE 5                    16 €          8€       14 €         LUGLIO / AGOSTO: biglietteria chiusa
LOGGIONE - SETTORE 6                     8€           4€       7€           SETTEMBRE: biglietteria aperta mattino e pomeriggio

ALTRI PERCORSI / MUSICA        INTERO                 GIOVANI OVER          VENDITA NUOVI ABBONAMENTI
(ESCLUSO                                              UNDER 30 65           DAL 17 AL 30 SETTEMBRE
EUROPEAN UNION YOUTH ORCHESTRA)                                             Biglietteria aperta mattino e pomeriggio
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 1     20 €          10 €     17 €         VENDITA OPEN CARD 6 E OPEN CARD 8
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 2     20 €          10 €     17 €         DALL’8 OTTOBRE
PALCHI LATERALI - SETTORE 3             20 €          10 €     17 €         Biglietteria aperta mattino e pomeriggio
PALCHI LATERALI - SETTORE 4             18 €          9€       15 €
GALLERIA - SETTORE 5                    14 €          7€       12 €         VENDITA BIGLIETTI PROSA, DANZA, ALTRI PERCORSI, MUSICA
LOGGIONE - SETTORE 6                    8€            4€       7€           DAL 15 OTTOBRE
                                                                            Biglietteria aperta mattino e pomeriggio
WAHADA                                  INTERO        GIOVANI OVER
e EUROPEAN UNION                                      UNDER 30 65
YOUTH ORCHESTRA                                                             VENDITA BIGLIETTI COMICI
                                                                            DAL 21 OTTOBRE
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 1     36 €          18 €     31 €         Biglietteria aperta mattino e pomeriggio
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 2     34 €          17 €     29 €
PALCHI LATERALI - SETTORE 3             30 €          15 €     26 €         VENDITA BIGLIETTI SAN SILVESTRO E CAPODANNO
PALCHI LATERALI - SETTORE 4             26 €          13 €     22 €         DAL 19 NOVEMBRE
GALLERIA - SETTORE 5                    20 €          10 €     17 €         Biglietteria aperta mattino e pomeriggio
LOGGIONE - SETTORE 6                    10 €           5€      9€

San Silvestro - Capodanno               31/12/2019		           01/01/2020
GREASE                                  INTERO		               INTERO
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 1     65 €		                 35 €
PLATEA/ PALCHI CENTRALI - SETTORE 2     60 €		                 30 €         BIGLIETTERIA
PALCHI LATERALI - SETTORE 3             55 €		                 25 €         APERTURA:
PALCHI LATERALI - SETTORE 4             40 €		                 20 €         DAL LUNEDÌ AL SABATO
GALLERIA - SETTORE 5                    35 €		                 15 €         ORARI:
LOGGIONE - SETTORE 6                    20 €		                 10 €         MATTINO 11.00 – 13.00
                                                                            POMERIGGIO 17.00 – 19.00
Da giugno in vendita sul circuito www.vivaticket.it
PATTI SMITH                             INTERO                              I giorni 17 settembre, 8 e 15 ottobre apertura straordinaria ampliata
                                                                            dalle 9.00 alle 13.00 / dalle 16.00 alle 19.00.
POLTRONISSIMA                           48 €                                Il giorno 11 settembre la biglietteria rimarrà chiusa per motivi organizzativi.
PLATEA                                  43 €
PALCHI 1° E 2° ORDINE                   43 €                                Abbonamenti, card e biglietti sono in vendita sul circuito vivaticket
PALCHI 3° ORDINE                        38 €                                (online e nei punti vendita)
GALLERIA 4° ORDINE                      30 €
LOGGIONE                                23 €                                Tel. 0382.371214
                                                                            e-mail: biglietteria@teatrofraschini.org
BIGLIETTI RIDOTTI GRUPPI SCOLASTICI 8 €                                     www.teatrofraschini.it
per ogni spettacolo ed ogni ordine di posto
Per info e prenotazioni:                                                    La biglietteria apre anche un’ora prima di ogni spettacolo solo per la vendita
gruppi scolastici scrivere a scuola@teatrofraschini.org                     dei biglietti relativi allo spettacolo stesso.
mood-design.it

www.teatrofraschini.it
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