Sulle Strade del Promontorio 4 raduno aciStorico
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Organo di Informazione dell’Automobile Club di Genova Dicembre 2019 • Anno LXXI n. 3 - € 1,00 Sulle strade del Promontorio 4° Raduno Acistorico
Sommario 3 Editorale Presidente 18 Lista di salvaguardia per le vetture di interesse storico 4 Genova crollo Ponte Morandi una tragedia da non dimenticare 19 Auto: allarme parco circolante 5 Editorale Direttore 20 L’Automobile Club ha varato nuovi servizi per i Soci del Club 6 A Genova in Piazza De Ferrari 22 L’omaggio dedicato ai Soci si è parlato di Sicurezza Stradale 24 Itinerari: 8 Si è parlato anche di Sport Genova e la Via Romana 10 Genovesi e la nuova mobilità 26 Rally Lanterna: finale a sorpresa 11 Mobilità in Liguria 27 Slalom: Chiavari-Leivi Auto storiche: Pontedecimo-Giovi 12 Automobili: consigli per l’inverno 28 Aci: “senza incentivi auto, 13 Acquaplaning... cos’è? nel 2030 maggiori emissioni” 14 Naturoteca: Antibiotici naturali 29 Guida sicura: Drivincentive 16 Sulle strade del Promontorio 30 Funicolari, ascensori e cremagliere DELEGAZIONI GENOVA DELEGAZIONI PROVINCIA Aci Genova Service srl Busalla Viale B. Partigiane, 1a - Tel. 010 5394317 Via Milite Ignoto, 13e - Tel. 010 9640052 Marassi Chiavari Via Monticelli, 12/14 r. - Tel. 010 885533 Corso De Michiel, 85 - Tel. 0185 307655 Notiziario semestrale per i Soci Quinto Rapallo dell’Automobile Club Genova Corso Europa, 1726 - Tel. 010 2365652 Corso Mameli, 206 - Tel. 0185 231155 Autorizzazione Tribunale Genova n. 42 del 22/4/1948 Sampierdarena La pubblicità non supera il 45% Recco Via Avio, 56 r. - Tel. 010 6457137 Via Cavour, 5 - Tel. 0185 739188 Caricamento Piazza De Marini, 6 r. - Tel. 010 2472515 Sestri Levante Via Unione Sovietica, 50/52 - Tel. 0185 485025 San Martino Direttore edit.: Giovanni Battista Canevello Via San Martino, 76 r. - Tel. 010 354480 Direttore respons: Luigi Bruni ACI POINT Dinegro Via Milano, 73 r. - Tel. 010 255664 Agenzia Sara Genova Centro Redazione: S. Marotta, M. Iosia, Castelletto Viale Brigate Partigiane, 1 - Genova F. Pardi, L. Traverso Tel. 010 592732 Spianata Castelletto, 6 b - Tel. 010 2510824 Hanno collaborato: Silvia Arcari, Rivarolo Pier Guido Quartero Via T. M. Canepari, 59 r. - Tel. 010 6423814 Maurizio Scajola Sestri Ponente Editore: Automobile Club Genova Via Merano, 105 r. - Tel. 010 6140324 Seguici su Viale B. Partigiane, 1A Voltri Genova Piazza Gaggero, 6 r. - Tel. 010 6132836 Pubblicità: in proprio Molassana Via Piacenza, 268 b/r. - Tel. 010 8380338 Inviaci la tua e-mail all’indirizzo Fotografie: M. Iosia, ACI Storico Bolzaneto sede@acigenova.it Copertina: M. Iosia Via Monte Pertica, 1 r. - Tel. 010 7453535 Ti terremo sempre informato Stampa: Antica Tipografia Ligure Acb - Galleria Mazzini Galleria Mazzini, 27 r. - Tel. 010 4559998 su tutte le nostre iniziative Genova - 010 803146
Editoriale Presidente Emergenza sulla rete stradale L’ anno che sta per concludersi è sulla economia globale, in particolare, stato certamente il più negativo la movimentazione delle merci da e di questo ultimo ventennio per per il porto di Genova e Savona, che quanto riguarda il problema della mo- dovrà affrontare scelte e soluzioni non bilità in generale e conseguentemente più procrastinabili. per il traffico merci, la viabilità urbana La rete infrastrutturale interna a livello ed extra urbana. provinciale evidenzia una carenza di Dopo il tragico evento del Ponte Mo- interventi – come la “Conferenza Na- randi, che ha già determinato un lungo zionale del traffico” tenutasi a Genova G.B. Canevello periodo di emergenza, gli eventi atmo- nel novembre 2018, aveva già ampia- presidente A.C. Genova sferici fortemente negativi di questi ul- mente sottolineato – “frane, smotta- timi mesi, hanno creato un generale ed menti, e, in ultima analisi, anche vo- esteso stato di emergenza che non ha ragini, con interruzioni frequenti della risparmiato nessuno, dai giovani che viabilità”. dovevano raggiungere le sedi scolasti- La cosiddetta rete secondaria è, di fatto, che, da tutti coloro che dovevano quo- la rete principale sotto l’aspetto dell’u- tidianamente raggiungere il proprio so e dell’utilità per i nostri cittadini. posto di lavoro, ai più anziani che si Il grande problema sarà certamente sono trovati isolati in piccoli centri di quello del finanziamento per rende- frazioni scollegati dalla rete stradale. re efficiente il sistema infrastrutturale Purtroppo la situazione si presenta tal- della viabilità cosiddetta secondaria. mente complessa che non si può pre- Bisogna urgentemente mettere mano vederne una rapida soluzione. ad un progetto globale della mobilità: La rete autostradale con numerose in- autostrade, strade statali e provinciali, terruzioni e criticità rischia di isolare la rete ferroviaria e trasporto locale (me- nostra regione con gravi ripercussioni tropolitana, rete pubblica locale) e per quanto riguarda il trasporto urbano il rapido avvio del progetto “il Tram a Genova” su cui la nostra “Commissio- ne Mobilità e traffico” ha gia’ avanzato positive proposte. I tempi previsti non sono brevi e tut- ti siamo chiamati anche attraverso i propri comportamenti, ad agevolare un più efficace e rapido superamento delle attuali evidenti criticità. www.genova.aci.it | Automobilismo Ligure | Dicembre 2019 3
ACI: Gli Incidenti Stradali 2018 Genova crollo Ponte Morandi una tragedia da non dimenticare Incidenti Stradali Sei province hanno già raggiunto l’obiettivo EU 2020 2018 Mentre nel nostro Paese, rispetto al 2010, il numero dei decessi per incidente stradale è diminuito, in media, solo del 19%, Agrigento è tra le pochissime Decessi province italiane che hanno già raggiunto l’obiettivo Aumentano giovani (15-19 anni: +25,4%), anziani EU di ridurre del 50%, entro il 2020, i morti per (70-74 anni: +22%), ciclomotoristi (+17,4%) e pe- incidente stradale. doni (+1,5%); Agrigento ha fatto registrare, a oggi, un calo del Diminuiscono ciclisti (-13,8%), motociclisti (-6,8%), 78%. Le altre province che hanno raggiunto que- e automobilisti (-3%). sto importante obiettivo sono: Barletta-Andria-Trani Utenti vulnerabili = 50% dei decessi. (-66%), L’Aquila e Campobasso (-52%), Taranto Più morti sulle autostrade (+10,5%) meno in città (-51%) e Terni (-50%). (-4,4%) e sulle extraurbane (-1,2%) Italia 2018: diminuiscono morti (3.325 contro i 3.378 del 2017: -1,6%), incidenti (172.344 rispet- to ai 174.933 dell’anno precedente: -1,5%) e feriti (242.621, erano 246.750 nel 2017: -1,7%). I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati pari all’1% del PIL nazionale. Le statistiche provinciali elaborate da ACI e Istat, indicano Genova “maglia nera”, (a causa del crollo del Ponte Morandi), nella triste classifica delle morti su strada (+37). Seguono Bari, con ventiquattro morti in più, Brescia Indice di mortalità (+22), Messina (+19), Chieti (+15) e Vercelli (+13). Sud Sardegna (6,5 morti per 100 incidenti), Vibo Va- lentia (6,2), Vercelli (6), Benevento (5,3) e Catanzaro “Maglia bianca”, invece, per Modena e Foggia, dove (5,1) sono le province in cui l’indice di mortalità è si sono registrati diciotto morti in meno. Seguono risultato più elevato (in media 1,9 morti ogni 100 Cuneo e Trapani (-16), Asti, Caserta e Taranto (-15). incidenti). In altre dodici province (Aosta, Sondrio, Rieti, Fro- sinone, Chieti, Caserta, Foggia, Potenza, Matera, Cosenza, Crotone, Enna) l’indice supera il valore di quattro morti ogni 100 incidenti, risultando (oltre Oristano), più che doppio rispetto alla media na- zionale. Milano, Monza-Brianza, Rimini e Ascoli Piceno, in- vece, sono le province in cui gli incidenti sono meno gravi. L’indice di mortalità, infatti, risulta inferiore a 1 morto ogni 100 incidenti. ■ 4 Dicembre 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
Editoriale Direttore Sul fronte della Sicurezza stradale I l tempo vola… i mesi si susseguono dei bambini; invitiamo gli adulti over ed in un batter di ali siamo, nuo- 60 a ripassare il Codice della Strada vamente, alla fine dell’anno. con noi; per le Aziende organizziamo L’anno appena trascorso, il 2019, ha Corsi Incentive. visto l’Automobile Club di Genova im- Non possiamo e non vogliamo abbas- pegnato, come sempre, sul fronte della sare l’attenzione, la sicurezza è una Sicurezza Stradale. cosa seria! Sì, “sul fronte” perché è una battaglia Nel 2019, l’Automobile Club, nell’am- che vogliamo continuare a combattere, bito Acistorico, ha, anche, organizzato Susanna Marotta certi che, prima o poi, il concetto di “ri- due eventi che hanno riscosso il plauso direttore A.C. Genova spetto delle regole” entrerà a far parte dei partecipanti, “Ruote nella Storia”, della nostra quotidianità ed i risultati a Torriglia e “Sulle strade del promon- si vedranno. torio” a Santa Margherita Ligure. Ai giovani proponiamo il nostro meto- Oltre, naturalmente alle quotidiane at- do Ready2Go per conseguire la patente, tività. non “per poter guidare”, ma per “saper A Voi tutti auguro un sereno Natale guidare”; ai neo-patentati ed ai paten- ed un 2020 che Vi porti ciò che de- tati – non è mai troppo tardi per im- siderate. parare – suggeriamo di frequentare un nostro corso di Guida Sicura, che aiuti a comprendere i limiti di chi guida ed i limiti del mezzo; ai genitori propo- niamo i corsi Trasportaci Sicuri, per un viaggio in sicurezza e tranquillità www.genova.aci.it | Automobilismo Ligure | Dicembre 2019 5
Giornata Europea della Sicurezza Stradale A Genova in Piazza De Ferrari si è parlato di Sicurezza Stradale G rande partecipazione, in Piazza De Ferrari dimostrazione delle tecniche di rianimazione e di Genova, per l’iniziativa sulla sicurezza di primo intervento di soccorso). stradale promossa da Automobile Club di Presso lo stand dell’Automobile Club di Genova Genova e dal Comune di Genova – Polizia Locale, molti cittadini hanno potuto ricevere informa- in collaborazione con Regione Liguria, Direzio- zioni sull’uso corretto dei seggiolini in auto, ne Regionale Inail Liguria e Pubblica Assistenza sugli effetti dei farmaci alla guida, sui sinistri Croce d’Oro di Sampierdarena. stradali e in itinere e sottoscrivere l’impegno a All’iniziativa è intervenuto il Presidente di Re- rispettare le regole del Codice della Strada dal gione Liguria Giovanni Toti e l’Assessore Ilaria punto di vista della riduzione dell’incidentalità Cavo, l’Assessore alla sicurezza del Comune di in ambito europeo. Genova Stefano Garassino, e Angela Razzino Alle ore 12 (ora del giorno in cui, nel 2018 (Direttore Regionale Inail) oltre a Giovan- si sono registrate il maggior numero di ni Battista Canevello e Susanna Marotta vittime), gli studenti del Liceo Da Vinci (Presidente e Direttore dell’Automobi- hanno messo in scena un flashmob le Club Genova). per ricordare che ogni giorno in Italia L’iniziativa rientrava nella campagna nove persone muoiono sulle strade. di Sicurezza Stradale “EDWARD” (A “Giovani e incidentalità stradale è European Day Without a Road De- un binomio che purtroppo è all’evi- ath) promossa dalla Commissione denza delle nostre quotidiane crona- Europea con lo scopo di promuovere che giornalistiche”, ha spiegato Ca- la cultura della sicurezza sulla strada nevello, Presidente dell’Automobile soprattutto tra i giovani, proponendo Club di Genova. comportamenti corretti e responsabili per “Con l’attenzione al problema e con l’ap- garantire maggiore sicurezza per sé e per gli prezzata collaborazione proprio dei giovani altri, sostituendo all’idea attrattiva della trasgres- portiamo avanti i nostri progetti per una Guida sione l’orgoglio di avere atteggiamenti pertinenti, Responsabile. Un prezioso messaggio in occa- da cittadini consapevoli. sione della Giornata Europea della Sicurezza Ospiti dell’evento gli studenti del Liceo Scien- Stradale”. tifico Leonardo Da Vinci di Genova e gli alunni Gianluca Giurato, Comandante della Polizia dell’Istituto Comprensivo Castelletto che hanno Municipale, spiega: “La partecipazione dei cit- partecipato alle attività organizzate dagli Enti tadini e degli studenti in particolare a queste promotori (uso di occhiali che simulano lo stato iniziative di sensibilizzazione per la sicurezza di alterazione alla guida dovuta all’assunzione di stradale può contribuire ad un futuro con meno alcol, norme di comportamento ed educazione incidenti e meno morti sulle strade. civica, etilometro, principali cause d’incidenta- Rientra sicuramente tra le nostre funzioni prin- lità stradale, uso dei telefoni cellulari alla guida, cipali quello di lavorare per prevenire i rischi 6 Dicembre 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
connessi alla circolazione stradale, pertanto sia- In futuro il nostro impegno sul piano della pre- mo presenti sempre con maggiore impegno sulle venzione dovrà essere ancora maggiore conti- strade genovesi, per prevenire i comportamenti nuando a collaborare, come in questo caso, con scorretti degli utenti della strada e siamo presenti altre Istituzioni con cui condividiamo il comune anche nelle scuole per educare alle regole della obiettivo di una maggiore sicurezza stradale”. civile convivenza. Nel 2018, in Italia sono stati 3325 i morti sulle strade. A Genova gli incidenti mortali sono stati 24 e 3910 quelli con feriti. Nel primo semestre 2019 si sono registrati 1399 incidenti con feriti, di cui sette mortali. www.genova.aci.it | Automobilismo Ligure | Dicembre 2019 7
SALONE ORIENTAMENTI 2019 Si è parlato anche di Sport A l Salone Orientamenti, presso lo stand ACI si sono potute scoprire le professioni lega- te allo Sport Automobilistico, grazie alle schede che, in collaborazione col CONI, L’Automobile Club di Genova, ha distribuito agli studenti. Dall’istruttore di guida sicura al pre- paratore di vetture da competizione, professione, questa, che si acquisisce frequentando, di pari passo con la scuola, i campi di gara per scoprire, soprattutto, l’esperienza necessaria. Passando poi dalla figura professionale del copilota di rally a quella di pilota, oppure da team manager a direttore tecnico o sportivo. l’idoneità del pilota e della sua licenza Certamente, tutte figure non facili da sportiva ogni volta che questo si pre- raggiungere, considerando i costi ini- senta alle verifiche. ziali molto più impegnativi se parago- Non tralasciamo, inoltre, la figura del nati a quelli di altri sport, ma nemmeno “Costruttore”, anche questa non mol- tanto impossibili da conquistare. to facile da raggiungere, ma nemmeno Oltre a queste, sempre nel campo poi così rara. Non dimentichiamo che, dell’automobilismo si può accedere in un passato nemmeno tanto remoto, alle varie Licenze ACI SPORT rilasciate molti piloti sono diventati costruttori, per Commissari Tecnici o Sportivi, fi- addirittura in Formula Uno. gure indispensabili che certificano tec- Sicuramente, però, posizioni che ri- nicamente le vetture da competizione, chiedono grande professionalità, ca- sia alla loro nascita, sia prima e dopo pacita e soprattutto passione, oltre ad ogni singola gara, oppure verificano innato talento. 8 Dicembre 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
ACI GENOVA AL SALONE ORIENTAMENTI Superato l’obiettivo record di 100 mila presenze per il Salone Orienta- menti 2019. La manifestazione ha chiuso i battenti con 102.400 pre- senze totali. 11.400 in più dello scorso anno quando i visitatori erano stati 91mila. Anche quest’anno l’Automobile Club di Genova era presente con un proprio Stand Istituzionale, condiviso con la Polizia Locale e la Prote- zione Civile del Comune di Genova oltre che alla Direzione Regionale INAIL Liguria, nel quale sono stati organizzati laboratori e attività di Educazione/Sicurezza Stradale. ACI lancia #GUIDACONCOSCIENZA ■ Una grande campagna web per stimolare la “Cultura della Guida” è quella lanciata dall’Automobile Club d’Italia, attraverso una mini-serie di otto video realizzata con il gruppo d’influencer “Le Coliche”, destinata al canale ACI su YouTube e su tutte le piattaforme social. L’obiettivo è far comprendere che guidare significa conoscere, imparare, rispettare regole che sono per la sicurezza di tutti. Purtroppo, invece, il non sapere “come si fa” e le cattive abitudini al volante, che si accom- pagnano – spesso inconsapevolmente – sono all’origine indiretta di tanti, troppi incidenti. Guarda i filmati: I brontosauri e il volante: https://www.youtube.com/watch?v=N55BfIYoTws Gli incisivi e la cintura: https://www.youtube.com/watch?v=rYHsura6_PQ www.genova.aci.it | Automobilismo Ligure | Dicembre 2019 9
Traffico Genovesi e la nuova mobilità I veicoli elettrici sono il vero futuro della mobilità? Secondo il 54% dei genovesi sì, come rivela l’ultima ricerca dell’Osservatorio Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice ufficiale dell’Automobile Club d’Italia. Oltre a navigazione e infotraffico (60%), all’app che aiuta questi, secondo gli abitanti del capoluogo ligure a trovare parcheggio (40%), fino al rilevamento a popolare le strade delle città italiane saranno automatico dei danni in caso di incidente (28%). sempre più auto connesse (22%) cioè in grado di collegarsi a sistemi di monitoraggio dello stile di Auto elettriche e mezzi alternativi guida o app per controllo remoto e auto a guida Sono moltissimi (52%) i genovesi propensi all’ac- autonoma (14%). Più scettici sullo sharing: solo quisto di un’auto elettrica o ibrida, sia perché fa il 10% dei genovesi pensa che la condivisione risparmiare grazie alla riduzione dei consumi, sia di mezzi privati sia la soluzione più utile. perché può ridurre le emissioni di CO2. Tutta- Il successo di queste innovazioni, tutte ad alto via, il 48% dei connazionali è ancora restio ad contenuto tecnologico, secondo gli intervistati acquistarne una, perché pensa che costi troppo sarà dettato dalla capacità di migliorare la mobi- (30%), o non saprebbe dove ricaricarla (10%). lità. In che modo? Secondo il 42% la tecnologia può ridurre l’impatto ambientale, per il 28% au- Auto a guida autonoma menta la sicurezza, riducendo anche il numero Se il problema è l’autista, meglio eliminarlo e di sinistri, e per il 20% consente di risparmiare. affidarsi ad un software? Secondo la ricerca, il Un ulteriore 10% vede un aumento del comfort. 38% dei genovesi ha una considerazione positiva delle auto a guida autonoma perché più sicure Tecnologia e stili di guida anche per chi di solito non è a suo agio al volante A proposito di sicurezza, i genovesi sono consa- o non pratico dei parcheggi ed anche nel caso pevoli che alla guida non sono proprio irrepren- in cui si debba affrontare un viaggio – magari sibili: tra i comportamenti da migliorare e su anche lungo – e ci si senta stanchi. Tuttavia, il cui intervenire, il 66% degli intervistati indica 36% ancora diffida, temendo malfunzionamenti l’utilizzo dello smartphone, il 46% il manteni- tecnologici e di non poter intervenire e il 26% mento delle distanze di sicurezza e il 36% i dichiara che non vorrebbe mai rinunciare al pia- cambi di direzione o corsia improvvisi. Nella cere di guidare! lista dei comportamenti proibiti più ricorrenti “La tecnologia di scatole nere e app rivoluziona anche il mancato utilizzo delle frecce (32%), i il mondo dell’RC Auto e anche l’esperienza di sorpassi pericolosi (30%), le manovre e frenate guida – commenta Marco Brachini, Direttore Mar- brusche (14%) e la guida troppo sportiva (12%). keting, Brand e Customer Relationship di Sara Grazie alla tecnologia satellitare è oggi possibi- Assicurazioni – Sara dispone di una soluzione le tracciare e analizzare le abitudini di guida, che, grazie ai sistemi di rilevamento dello stile monitorandole attraverso un’app, soluzione che di guida, permette di personalizzare davvero la sembrano apprezzare in molti: il 54% degli in- tutela assicurativa, premiando i comportamenti tervistati ritiene aumenti la sicurezza, il 34% che più virtuosi. La visualizzazione su app in tempo faccia risparmiare su consumi e polizza e il 12% reale della performance stimola a migliorare il la trova addirittura divertente, come una sorta di proprio stile di guida, svolgendo quindi un ruolo gioco. Il 20% la trova invece un po’ invadente. di coaching che sensibilizza ad una maggiore Oltre al rilevamento dello stile di guida (42%) i sicurezza e, al contempo, premia con sconti chi genovesi ritengono utili molti servizi tramite app rispetta le buone norme di guida”. per l’auto. Quali? Si va dalla semplice funzione di ■ 10 Dicembre 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
1° CONTRIBUTO AL P.U.M.S. Mobilità in Liguria: infrastrutture ferroviarie, autostradali e urbane G li eventi ben noti, quello tragico, da e verso i poli industriali e commerciali altri recenti, emblematici della no- del Nord Italia, della Svizzera e dell’Eu- stra condizione geologica, hanno ropa del Nord. Il sistema autostradale ha portato all’attenzione, almeno nazionale, sempre piu’ difficoltà a sostenere un traf- temi che da tempo sono dibattuti nella fico cosi’ consistente ed in aumento che, nostra lunga, stretta e operosa regione: certamente, non giova alla solidità delle quelli della mobilità. nostre infrastrutture. Autostrade fatte di viadotti e gallerie con pochi tratti al di • Quelle ferroviarie: ricordo che più di fuori di essi. Per alleggerire l’autostrada Maurizio Scajola cinquanta anni fa si parlava della neces- dal traffico pesante proveniente da Por- Presidente sità del raddoppio della linea Genova- togallo e Spagna e diretto al Nord e ad Commissione Traffico Ventimiglia. Non è ancora definita: resta Est sarebbe molto importante decidere e Automobile Club Genova da fare il tratto Andora-Finale. E pensare finanziare una nuova “bretella” che da che parliamo della ferrovia che fa parte Albenga vada a Carcare, collegandosi alla del corridoio mediterraneo internazio- Savona-Torino, e poi a Predosa, collegan- nale (Italia - Francia - Spagna). Anche dosi con la Voltri - Sempione. Liberando Savona meriterebbe per via del suo Porto cosi’ la tratta autostradale Albenga - Vol- collegamenti ferroviari piu’ moderni col tri dal traffico pesante e leggero diretto Piemonte: Alessandria e Ceva-Torino. da Ponente al Nord. Ferrovie che potrebbero anche assorbire • Quelle urbane: Genova in particolare parte del traffico che viaggia su autotreni. ha bisogno di uno slancio di moderniz- • Quelle autostradali: quando ascoltia- zazione della propria rete urbana, pren- mo alla Radio le notizie sul traffico in dendo esempio dalle città europee piu’ Italia sentiamo regolarmente, sempre in efficienti e di simile dimensione. estate e in inverno, citare Genova e la Recentemente, il Ministero non ha appro- Liguria come aree problematiche; vato l’auspicato finanziamento per gli con riferimento al traffico pesante e, par- “assi di forza” del trasporto pubblico ur- ticolarmente nei week-end e in estate, bano. Sarebbe allora l’occasione per raf- a quello leggero, turistico. Non è una forzare e definire meglio l’impianto pro- buona pubblicità. Dai porti di Genova, gettuale e proporre al Ministero soluzioni Savona e La Spezia partono e arrivano piu’ moderne, rispettose dell’ambiente e quotidianamente centinaia di autotreni delle emissioni. Si pensi al tram in città che avrebbe molti vantaggi: aumenta la capacità di trasporto; riduce i costi del personale; è silenzioso e non inquina; riqualifica il territorio dove transita; ha un forte appeal nei confronti della gente. Dobbiamo avere il coraggio di proporre un futuro per la mobilità, di livello eu- ropeo, di innovazione nella tradizione. Tram veri non mascherati. La nostra Commissione Mobilità ha già studiato e proposto un’idea, che speriamo possa, oggi, essere considerata e approfondita. Il tram è “Il futuro che entra in città”. www.genova.aci.it | Automobilismo Ligure | Dicembre 2019 11
Sicurezza Stradale Automobili: consigli per l’inverno In questa stagione possono sorgere dei problemi a chi usa l’automobile Ecco alcuni semplici consigli Ghiaccio sui vetri Pneumatici La soluzione migliore per rimuovere il ghiaccio Oltre a rispettare le indi- sui vetri è l’utilizzo di spray antigelo, apposita- cazioni fornite dal codice mente studiati per far fronte a queste situazioni. della strada riguardo all’uso In alternativa è possibile utilizzare un raschietto di pneumatici invernali e catene da neve, è anche di plastica; da evitare, invece, i modelli in metallo importante ricordare che le gomme termiche for- che potrebbero causare dei danni alla superficie niscono una maggiore sicurezza non solo in caso dei vetri. di nevicate o sulle strade ghiacciate, ma anche in È, inoltre, sconsigliato l’utilizzo di acqua bollente caso di pioggia. Non dimentichiamo, inoltre, di sul parabrezza; la differenza di temperatura con controllare periodicamente la pressione e l’usura la superficie dei vetri può, infatti, causarne la del battistrada. rottura. Batteria, liquido refrigerante, Tergicristalli luci e climatizzatore Se i tergicristalli lasciano striature e aloni o non Dopo diverse notti al freddo una batteria, so- scivolano più bene sul parabrezza? prattutto se vecchia, può perdere la sua carica; Allora, è arrivato il momento di cambiare le è quindi importante verificarne il suo stato di spazzole del tergicristallo. Inoltre durante i mesi salute insieme a quello delle luci, ovviamente invernali, quando l’auto è ferma, è bene alzare i più utilizzate durante i mesi invernali. tergicristalli dal parabrezza per impedire che vi Non dimentichiamo poi il liquido refrigerante si congelino sopra. del motore che deve essere composto almeno Infine verificate anche il livello del liquido la- al 50% da liquido antigelo. Infine controlliamo vavetri e accertatevi che sia del tipo resistente anche il climatizzatore e i suoi filtri; accessorio alle basse temperature. utile in inverno per sbrinare i vetri. Accessori Oltre al raschia ghiaccio è consigliabile posse- dere in auto altri utili accessori come i cavi per la ricarica della batteria o un kit di avviamento di emergenza, guanti caldi e impermeabili, una torcia e ovviamente non può mancare un kit di primo soccorso e un piccolo kit di attrezzi. In caso di necessità i Soci Aci hanno a disposizione 24 ore su 24 tutti i giorni il numero verde 12 Dicembre 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
Sicurezza Stradale Acquaplaning... cos’è? L’ aquaplaning e i fattori che lo influenzano. L’aquaplaning indica il galleggiamento del veicolo su uno strato d’acqua raccoltosi sul fondo stradale anche per cause diverse dalla piog- gia; davanti allo pneumatico si forma un “cuneo” di acqua che gli intagli sul battistrada non sono più in grado di “espellere” lateralmente, finché lo pneumatico perde completamente aderenza. Entrambi sono il risultato della scarsa aderenza, Il fenomeno aumenta in proporzione allo spes- e possono, ma solo entro certi limiti, essere fa- sore dello strato d’acqua, all’usura del battistra- vorevolmente risolti dall’ABS. da, alla velocità del veicolo. A parità di questi elementi, è esaltato dalla pressione dello pneu- Lo pneumatico - Caratteristiche matico inferiore al normale o dalla condizione • Profondità degli intagli del battistrada - Per di veicolo scarico (diminuisce la pressione sul legge, deve essere di almeno 1,6 millimetri su suolo). tutta la superficie. Ma questo è un “valore li- In caso di pioggia occorre procedere guidando mite”, che non assicura le migliori prestazioni con attenzione mantenendo una velocità mode- soprattutto su terreno bagnato. rata, evitando brusche accelerazioni, decelera- • Pressione - Uno pneumatico leggermente sgon- zioni e improvvise sterzate. Si ricorda che in fio peggiora la stabilità in curva e rende il veicolo caso di pioggia e di precipitazioni atmosferiche insicuro sul bagnato. La pressione normale di in genere i limiti di velocità sono ridotti a 110 esercizio è indicata sul libretto d’uso; se il veicolo km/h sulle autostrade e 90 km/h sulle strade è molto carico e si prevede un viaggio lungo, è extraurbane principali. Particolarmente insidiose opportuno aumentarla leggermente. possono essere le pozzanghere, quando - come • Integrità dello pneumatico - Tagli e lacerazioni spesso accade - non se ne conosce la profondità. sui fianchi dello pneumatico possono essere peri- Alcuni tratti di strada possono essere seriamente colosi se hanno intaccato le “tele” della struttura. allagati: affrontarli a velocità eccessiva implica la Cambiatelo senza esitazioni. Ricordate che uno certezza dell’assoluta ingovernabilità del veicolo. pneumatico nuovo, appena montato, necessita di La ridotta aderenza rende necessario aumentare almeno un centinaio di km di “rodaggio” e di in modo consistente la distanza di sicurezza, dal stabilizzazione prima di fornire il meglio delle 20 all’80% a secondo delle condizioni. proprie prestazioni. Per i primi 100 km, quindi, Nelle frenate di emergenza con blocco delle ruote, guidate “piano”. Su ogni asse gli pneumatici, per su terreno bagnato, occorre affrontare un duplice legge, devono essere dello stesso tipo. rischio: l’allungamento dello spazio di arresto e l’ingovernabilità del veicolo, che non risponde Cerchione ai comandi dello sterzo. Le deformazioni e ammaccature del cerchione producono vibrazioni allo sterzo, possono contri- buire al distacco dello pneumatico, fanno sfuggi- re l’aria negli pneumatici “tubeless” (senza came- ra d’aria). Un’accurata “ribattitura” può eliminare l’inconveniente, ma questa non è possibile su alcuni tipi di cerchioni in lega. È preferibile so- stituire il cerchione piuttosto che rinunciare al vantaggio dello pneumatico “tubeless” che, in caso di foratura, impiega più tempo a sgonfiarsi. www.genova.aci.it | Automobilismo Ligure | Dicembre 2019 13
Naturoteca Antibiotici naturali: uno scudo contro virus e batteri I medicinali antibiotici sono essenziali la no- chi di vitamina c utile per prevenire le malattie stra salute. Da quando fu scoperto il primo da raffreddamento. antibiotico, la penicillina, questi farmaci L’aglio è un potentissimo antibatterico, il cavolo hanno salvato milioni di vite. Purtroppo il loro è un antiossidante utile al potenziamento delle uso indiscriminato ed eccessivo sta provocando difese immunitarie. un problema sanitario definito “resistenza an- Fra le piante ad azione antibiotica una delle più tibiotica” cioè molti batteri diventano immuni note è l’Echinacea che ha effetti antibatterici e con il rischio che malattie che sembravano defi- antivirali, previene le infezioni e le malattie in- nitivamente scomparse possano tornare a essere vernali. una minaccia. Simile nei suoi effetti benefici è la Rosa Canina Gli antibiotici di sintesi devono essere usati con i cui frutti, simili a bacche, contengono sostan- discernimento solo quando necessari ed esclusi- ze molto utili come la vitamina C, utili nella vamente su indicazione del medico. prevenzione delle affezioni influenzali e virali Come primo approccio ai sintomi di alcune dell’apparato respiratorio, nelle malattie da raf- patologie batteriche, virali o fungine possiamo freddamento e negli stati di debilitazione. sfruttare le caratteristiche di alcuni fitocomplessi. Il gel di aloe ricavato dal succo ha un potere bat- Nel corso della loro evoluzione le piante hanno tericida spiccato, aiuta a ridurre l’infiammazione imparato a difendersi da molti potenziali aggres- e favorisce la cicatrizzazione. sori. Le piante e le erbe officinali svolgono il L’uncaria tomentosa è un rimedio immunosti- loro effetto benefico non grazie ad una singola molante, antibatterico e antivirale. Serve a con- sostanza ma a un insieme di molecole che ne trastare i sintomi legati alle allergie, influenza, formano il fitocomplesso. Questa caratteristica le raffreddore e disturbi gastrointestinali. rende troppo complicate perché un germe possa Il ribes nero è un rimedio definito cortison-like diventare “resistente”. cioè è un potente antinfiammatorio utile nei casi Le sostanze vegetali stimolano il nostro siste- di allergie, dolori muscolari e articolari e disturbi ma immunitario e lo sostengono favorendo la da raffreddamento. cicatrizzazione e la rigenerazione dei tessuti e Le spezie sono un’altra risorsa naturale antibat- la guarigione. teriche e antivirale. Lo zenzero ha un elevato Inoltre nelle piante sono presenti vitamine, mine- potere antiossidante, è un rimedio d’elezione per rali, oligoelementi, ormoni e tante sostanze che le malattie da raffreddamento drena il catarro e contribuiscono al complessivo miglioramento dello stato di salute. Per queste caratteristiche sono in grado di ri- pristinare la naturale capacità di difesa contro i germi. Soprattutto contro i malesseri invernali e le infezioni tipiche di questa stagione è im- portante sfruttare le capacità antimicrobiche di molte sostanze naturali, contenute nelle piante, nelle erbe, nei funghi nei prodotti delle api, ma anche in molti cibi. Una corretta alimentazione è il primo passo per rafforzare il sistema immunitario. Diversi frutti e ortaggi sono dei veri e propri nutraceutici cioè dei prodotti alimentari dotati di proprietà salutari. Arance, mandarini, limoni sono ad esempio, ric- 14 Dicembre 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
contrasta le infiammazioni respiratorie. Per sfrut- utilizzare il ribes nero per aumentare le difese tarne le proprietà basta sciogliere un cucchiaino immunitarie, il timo per fluidificare i muchi, la di polvere in una tisana. rosa canina per l’apporto di vitamina C. La curcuma è un ottimo antinfiammatorio soprat- Per aumentare le difese immunitarie possiamo tutto gastrointestinale. usare l’Echinacea e lo zenzero per liberare il naso Diverse patologie hanno origine batterica, virale o e ridurre l’infiammazione. micotica si tratta per lo più di patologie invernali La Propoli è uno dei più efficaci strumenti che che colpiscono per lo più l’apparato respiratorio la natura ci ha messo a disposizione contro gli e tal volta gastrointestinale. attacchi di germi e batteri. I rimedi naturali ci danno la possibilità di rinfor- Utilissimo per combattere laringiti, faringiti e in- zare e sostenere il nostro sistema immunitario, fluenze, la sua azione benefica si estende oltre prevenire alcune patologie di stagione e tal volta affiancare la medicina tradizionale limitandone gli effetti collaterali. Di seguito alcuni tra i più comuni disturbi di stagione. Bronchite: infiammazione dei bronchi che può essere spesso di origine virale o batterico. Il Timo è un ottimo alleato antibatterico e in caso di tosse catarrale o raffreddore è un buon drenante. Con questo rimedio si può preparare una tisana con fiori e foglie in infusione per 10/15 minuti da bere 4-5 volte al giorno. L’olio essenziale di Eucalipto sciolto in acqua bollente sviluppa vapori che se inalati danno sollievo alle vie respiratorie. Il raffreddore è un disturbo comune che colpisce il naso e la faringe, si manifesta con iperprodu- zione di muco, gola secca, lacrimazione, mal di testa e starnuti. I rimedi sono diversi. Possiamo il distretto respiratorio e risulta ottimo anche nella prevenzione delle patologie batterico virali e micotiche. La propoli arresta ma è anche in grado di pre- venire. Queste sue caratteristiche ad ampio spettro sono date dal fatto che la propoli è una sostanza re- sinosa, scura e aromatica che le api estraggono dalle gemme e dalla corteccia di alcune piante nella stagione estiva, la elaborano e la usano per riparare, disinfettare e proteggere l’arnia. Silvia Arcari Farmacista Naturopata funzionale 3494754750 - www.arcarisilvia.it www.genova.aci.it | Automobilismo Ligure | Dicembre 2019 15
Autostoriche a Santa Margherita Ligure Sulle strade del Promontorio Uscio, Recco, Ruta di Camogli, con arrivo a Santa 4° Raduno Acistorico Margherita alle ore 11; le autostoriche sono state parcheggiate sulla banchina Sant’Erasmo, con- cessa gratuitamente dal Demanio, nel centro di I l raduno “Sulle strade del promontorio” - Santa Margherita, dove le auto sposavano cielo e organizzato dall’Automobile Club di Genova, mare, in un’esplosione di colori mozzafiato. Alle in collaborazione con il Veteran Car Club 11.30, sotto il gazebo dell’Automobile Club, gli Ligure - nato timidamente e giunto, quest’anno, equipaggi hanno apprezzato un buon aperitivo e alla quarta edizione, ha visto partire 43 equipag- la focaccia genovese. gi, che sono arrivati a Santa Margherita Ligure Alle 12.30, appuntamento presso il Ristorante accolti da una splendida giornata di sole che ha La Cambusa, antistante la banchina Sant’Erasmo, illuminato gli scorci panoramici sul percorso ed dove era stato organizzato il pranzo. ha riscaldato la permanenza a Santa Margherita Le autostoriche hanno colorato ed arricchito lo Ligure. spazio a loro riservato e sono state ammirate Condizione essenziale per partecipare al Raduno dai tanti turisti che passeggiavano, godendosi la era quella di essere Socio Acistorico, o, più ge- tiepida giornata in riviera. Tra le tante e belle nericamente, Socio dell’Automobile Club. vetture spiccava la presenza di un nutrito gruppo Belle e prestigiose macchine hanno parcheggiato di Giuliette Spyder, alcune Porsche ed è tornata ai lati della strada che scorre davanti alla sede a Santa Margherita, dopo anni di assenza, la pic- dell’Automobile Club di Genova; nel Salone ri- colo Austin Healey, rappresentata nel manifesto servato ai Soci si sono svolti i controlli dei docu- che promuoveva l’evento. La giornata dedicata menti e da lì gli equipaggi sono partiti alla volta alle autostoriche si è conclusa alle ore 16 con la di un percorso suggestivo, che svelava alla vista promessa di ritrovarsi presto ad un altro raduno. lo splendido e poco conosciuto entroterra ligure. Sponsor della manifestazione sono stati la con- Il percorso degli equipaggi è stato di 59 Km ed cessionaria Spazio Genova, MA.FRA e Kolimat ha attraversato il quartiere di Genova Molassana, ai quali va il nostro “GRAZIE!” il traforo delle Ferriere (T3), Lumarzo, Pannesi, Susanna Marotta 16 Dicembre 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
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auto storiche Lista di salvaguardia per le vetture di interesse storico “È necessario predisporre una ‘lista di salvaguardia’ per avere sotto controllo il parco circolante delle vetture ultra-ventennali. Oggi è importante tutelare i veicoli di reale interesse storico e rottamare quelli, semplicemente, vecchi, non sicuri e alta- mente inquinanti” – ha affermato Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile Club d’Italia. “Non è più pensabile, – ha aggiunto il presidente del- l’ACI – che sia un Ente privato a rilasciare il “Certificato Angelo di Rilevanza Storica” (CRS) senza alcuna regola o con- Sticchi Damiani trollo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei presidente Trasporti”. dell’Automobile Club d’Italia Questo è quanto emerso a Padova nel corso del dibattito sul tema: “La fiscalità e le auto storiche” nello stand ACI Storico dove si sono confrontate le più importanti perso- nalità nel mondo delle auto storiche. 18 Dicembre 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
al volante Auto: allarme parco circolante, un terzo ha più di tredici anni O ltre un terzo delle autovetture circo- lanti in Italia ha più di tredici anni e oltre ad essere inquinante, se non ha una manutenzione corretta e costante, posso- no essere pericolose per gli utenti della strada. E’ l’allarme lanciato da uno studio dell’Osservato- rio Autopromotec (struttu- ra di ricerca di Autopro- motec, la rassegna internazionale delle del 2015 al 35,3% del 2018 (9,5 punti attrezzature e dell’aftermarket automo- percentuali). bilistico) su dati diffusi da Aci. Tenendo poi in considerazione il fat- Nel dettaglio, in Italia a fine 2018 cir- to che esiste un’importante quota di colavano ancora 13,7 milioni di auto- utenti che non può cambiare il vei- vetture (e cioè il 35,3% sul totale del colo, non per scelta, ma per necessità parco circolante) di categoria inferiore economiche, resta essenziale agli effetti o uguale a Euro 3. dell’inquinamento lo stato di manuten- Si tratta di auto immatricolate prima zione del mezzo. del 2006 e quindi non dotate dei più Un’inefficace manutenzione, infatti, recenti dispositivi di abbattimento del- oltre a procurare problemi di sicurezza le emissioni inquinanti e nocive. agli occupanti del veicolo e agli altri La quota delle vetture fino alla catego- utenti della strada, fa aumentare i con- ria Euro 3 compresa è diminuita, ne- sumi e quindi le emissioni inquinanti. gli ultimi anni, passando dal 44,8% ■ www.genova.aci.it | Automobilismo Ligure | Dicembre 2019 19
Novità per i Servizi ai Soci ACI L’Automobile Club ha varato nuovi servizi per i Soci del Club Ecco le novità: • Nuovi servizi inclusi nelle nuove tessere • Possibilità di richiedere un servizio Taxi in orario notturno, dalle ore 22.00 alle 7.00, più volte con rimborso fino a 50 €; disinfezione e lavaggio Aumenta la possibilità di fruire di alcune pre- del veicolo a seguito di incidente o furto, con stazione relative all’assistenza al veicolo, all’as- rimborso delle spese fino a 200 €; ripristino delle sistenza sanitaria e all’assistenza a domicilio. Un dotazioni di sicurezza del veicolo seguito di in- esempio? Il servizio “Auto a casa o Rimpatrio cidente, con rimborso delle spese fino 500 euro; del veicolo dall’estero” potrà essere richiesto due demolizione del veicolo a seguito di incidente o volte l’anno anziché una sola volta. guasto con rimborso delle spese amministrative fino a 50 Euro. • “Auto Sostitutiva” Aumentano i giorni di fruizione della prestazio- Tutte le novità sono riportate nei Regolamenti dei ne “Auto Sostitutiva” per i titolari delle tessere Servizi delle tessera pubblicati sul sito internet: Associative Gold o Sistema. In caso di guasto o www.aci.it, sezione Le Tessere. incidente sarà infatti possibile disporre dell’auto sostitutiva per sei giorni anziché tre, mentre in Oltre alle assistenze al veicolo e alla persona, le caso di furto, l’auto sostitutiva sarà a disposizione tessere ACI sono utili anche per fare shopping o dei Soci per 44 giorni anziché 30. per vivere il tempo libero. Basta infatti esibire la tessera negli esercizi com- • Possibilità merciali convenzionati per ottenere sconti e age- di disporre di un rimborso volazioni e, presso gli esercizi che aderiscano Aumenta il rimborso del taxi, che passa da 50 a all’iniziativa, accumulare punti fedeltà e parte- 95 €, in caso di richiesta avvenuta in connessione cipare programma alla fruizione di altri servizi (auto sostitutiva, tra- sporto dell’auto a casa, rientro o proseguimento #ACIACCUMULA&VINCI2019 del viaggio, sistemazione in albergo). che premia i Soci con Buoni Regalo Amazon.it. In più, chi si associa o rinnova la propria tessera entro il 29 dicembre 2019 partecipa automati- camente all’estrazione settimanale di un tablet Microsoft Surface Pro 6. novità I importante oci AC per i S Socio ha 0 il 1 o g e n naio 202 aino gratuito dal n tr ottenere u io di 25 diritto ad ra sino ad un ragg fermo u i della vett é 20) dal punto d h km (anzic 20 Dicembre 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
Il Medico per la convalida della patente di guida sarà presente presso la nostra Sede di Viale Brigate Partigiane nei seguenti giorni e orari: ✔ Lunedì dalle ore 11 alle 16 ✔ da Martedì a Giovedì dalle ore 11 alle 15 ✔ Venerdì dalle ore 12 alle 15 ✔ Sabato dalle ore 9,30 alle 11 www.genova.aci.it | Automobilismo Ligure | Dicembre 2019 21
Omaggio 2020 L’omaggio dedicato ai Soci dell’AC Genova locandina trasf. propr. ACI nuovo.pdf 1 01/12/19 09:46 PATENTE IN SCADENZA? TRASFERIMENTO DI PROPRIETÁ DELL’AUTO O DELLA MOTO? C M Y CM MY CY CMY K AFFIDATI A NOI, SIAMO L’ACI! Viale Brigate Par tigiane 1A - 16129 Genova
Prima della sottoscrizione leggere attentamente il Set Informativo disponibile presso le Agenzie Sara Assicurazioni e sul sito www.sara.it
ITINERARI Pier Guido Quartero e gli itinerari cittadini sconosciuti Genova e la Via Romana Quarta tappa: dalla Commenda di Pré alla Certosa di San Bartolomeo I ntraprendiamo oggi la quarta parte l’antica Via di Fassolo, a lungo unica del nostro viaggio che attraversa Ge- strada che ha collegato il ponente con nova seguendo l’itinerario romano- Genova, attraverso Dinegro e la Salita medioevale. Riprendiamo, quindi, dalla degli Angeli. Infatti, la via a mare, oggi Commenda di Pré, in direzione della percorsa dalle maggiori arterie di traf- Certosa di S. Bartolomeo. fico, rimase preclusa dalla collina di Salendo per Salita San Paolo, raggiun- Promontorio fino agli interventi di Na- giamo Via Andrea Doria, già in vista del poleone e soprattutto dei Savoia. Palazzo del Principe che, malgrado il Procediamo quindi per Via di Fassolo contesto urbano fortemente modificato, fino a Dinegro e qui incominciamo ad ci offre una sicura indicazione per il no- arrampicarci in direzione dei Forti di stro percorso. Molte storie circolano, a Sampierdarena, percorrendo la Salita proposito di questo palazzo rinascimen- degli Angeli e osservando a metà salita, tale: dalle feste per Carlo V con il lancio sulla nostra destra, un voltino che dove- a mare delle stoviglie in oro, prontamen- va consentire il controllo degli accessi te recuperate con apposite reti, al cane da e per le mura seicentesche. Roldano, dono di Filippo II, i cui denti Di queste mura i genovesi vanno assai finirono per ornare la collana di una fieri, trattandosi di una struttura difen- delle dame di famiglia, producendo così siva di dimensioni notevoli (più o meno l’introduzione di una moda abbastan- venticinque chilometri). Non tutti però za discutibile tra le signore del tempo. conoscono i motivi che spinsero il Se- Un’altra storia riguarda un incontro, un nato della città a decidere quest’opera po’ diverso dal solito, che avvenne in di grande impegno organizzativo e fi- queste stanze. Si tratta dell’amichevole nanziario. scambio di idee avvenuto tra Andrea Nel seicento era già montata da un pezzo Doria e l’ammiraglio turco Kaireddin, la gran voglia dei Savoia di mettere le nel quale fu convenuta la liberazione mani su Genova, cosa che sarebbe loro di Dragut, braccio destro del generale riuscita solo dopo due secoli di falliti ottomano, in cambio della concessio- tentativi, grazie alle decisioni assunte ne dell’isoletta di Tabarca ai Lomelli- dalle potenze europee al Congresso di ni. Questi vi avrebbero poi impiantato Vienna. Ebbene, nel 1625, per una serie una base per la pesca del corallo che di questioni di territorio, si giunse a sarebbe proseguita per due secoli, fino a uno scontro tra il Duca di Savoia, al- quando i tabarchini dovettero trasferirsi leato con i francesi, e la Repubblica di a Carloforte e Calasetta, nelle isole del Genova, allora alleata con la Spagna. Le Sulcis, dove parlano tuttora un dialetto truppe franco sabaude sconfissero ripe- genovese. tutamente quelle genovesi e arrivarono Mentre vi raccontavo queste cose, ab- assai vicine alla città, scendendo lungo biamo superato il palazzo e raggiunta la Via Postumia. Fu a questo punto che, a Via San Benedetto, dove un’altra indi- quanto raccontano le cronache, avvenne cazione per il nostro percorso ci viene un miracolo: la Madonna comparve nel fornita dalla chiesa di San Benedetto, di sonno al Parroco di Mignanego, invitan- cui rimane ben poco dell’originale, ma dolo a riunire la popolazione in difesa già esistente nel 1129. Da qui si prende del proprio paese. Il religioso mise così 24 Dicembre 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
insieme una truppa di una ottantina di tolomeo (campanile originale del XIII uomini, che avrebbero dovuto affrontar- secolo). Ritornati alla via principale, ne circa ottomila. Un bel problema. Si proseguiamo per Via Bersezio (prece- decise quindi di appostarsi al passag- dentemente Via della Pietra; nome dovu- gio del Pertuso, dove i nemici avreb- to, secondo la tradizione, alla presenza, bero dovuto passare a ranghi ristretti in antico, di una pietra miliare romana), e quindi sarebbero stati più facilmente fino a raggiungere l’incrocio tra la nostra contrastabili anche da un numero sparu- Via Romana e la consolare Via Postumia. to di difensori: una specie di Termopili E’ un punto importante del percorso, nostrane. Nel frattempo, sempre per l’in- evidenziato dalla presenza di una cap- tervento della Madonna, nacquero dei pella dedicata alla Madonna del Buon dissapori tra gli ufficiali che guidavano Consiglio, in cui si incrociano da sempre le milizie francesi e quelli piemontesi, gli itinerari tra il ponente e il levante e rallentando l’avanzata nemica. Nel cor- quelli tra il Tirreno e l’Adriatico: il forte so della notte, poi, i locali, che conosce- Crocetta, con il suo stesso nome, sta vano bene il territorio, si introdussero a testimoniare la strategicità del luogo. furtivamente nel campo avverso e sot- Da qui, si scende verso Rivarolo per un trassero agli avversari i buoi utilizzati percorso inizialmente più inserito nel per spostare i potenti cannoni france- verde e poi sempre più urbano, fino San si, immobilizzando l’artiglieria nemica Bartolomeo della Certosa. e rendendola quindi inutilizzabile. Sta Pur volendo mantenersi in un silenzio di fatto che i polceveraschi riuscirono a rispettoso, rispetto al disastro verificato- resistere agli invasori per il tempo ne- si poco più di un anno fa, va detto che cessario a ricevere rinforzi da parte di proprio scendendo attraverso Via Ber- un Capitano di ventura locale: Battino sezio (che poi riprende, a fondo valle, Maragliano. Poco dopo, sopraggiunsero il nome di Via della Pietra) si passa in anche, in porto, navi spagnole che tra- vista del vecchio viadotto crollato e dei sportavano truppe in difesa della città. A cantieri impegnati nella ricostruzione. questo punto, i francesi decisero che era Proprio l’antica via romana e medioeva- meglio tornarsene a casa e i savoiardi do- le ha costituito, nei limiti delle proprie vettero anch’essi fare dietrofront, con le capacità, una soluzione alternativa per pive nel sacco. Per ringraziare la Madre mantenere i collegamenti tra il centro Celeste dell’aiuto così opportunamente e la Valle Polcevera, offrendo ai mez- fornito, si decise di costruire nel luogo zi più leggeri un percorso alternativo e degli scontri una cappella, che in pochi sufficientemente agibile per raggiungere anni divenne un santuario: il Santua- il centro città. rio della Vittoria che sorge nell’alta Val Scesi alla Certosa, vale la pena dare Polcevera. un’occhiata (e, per chi vi ha interes- Siamo arrivati, intanto, in cima alla sa- se specifico, anche qualcosa di più) lita, dove, superata sulla sinistra la me- all’Incoronazione di Spine attribuita dievale Villa Tomati (edificata nel 1480), al Caravaggio. Inoltre, l’antico edifi- giungiamo alla Porta degli Angeli. Qui, cio offre ai visitatori la vista di un bel uscendo fuori le mura, abbiamo la sor- risseu(pavimento decorato con la siste- presa: si passa direttamente dalla città mazione di pietre prevalentemente bian- antica alla campagna: il verde diventa che e nere), conservato in uno dei tre predominante alle nostre spalle come antichi chiostri del convento. nella valletta davanti a noi, dove una Ancora una nota, prima di lasciarci: l’or- volta si trovava San Bartolomeo del dine monastico dei Certosini fu fondato Fossato. Proseguiamo in piano, davanti da San Bruno nel 1084 nell’Isère, Fran- al forte Tenaglia e al cimitero della Ca- cia, con la creazione del primo mona- stagna, sempre con splendida vista sul stero, la Grande Chartreuse. Le regole di mare e sulla Lanterna. San Bruno imponevano una vita austera Arriviamo così, seguendo in piano una che comprendeva preghiera, meditazio- strada asfaltata piuttosto ampia e poco ne, studio e lavoro. Uno dei mestieri trafficata, fino all’interessante borgo di artigiani in cui i Certosini si specializ- Promontorio, dove entriamo attraverso zarono fu quello dell’intarsio, al quale un voltino, antico punto di controllo occorre dedicare estrema precisione e agli accessi, per arrivare, volendo, a ve- grande attenzione. Da ciò è derivata l’e- dere da vicino l’antica chiesa di S. Bar- spressione “pazienza certosina”. www.genova.aci.it | Automobilismo Ligure | Dicembre 2019 25
Rally Rally Lanterna: finale a sorpresa I l lombardo Simone Miele, affiancato da Erika Beltrame su Skoda Fabia R5, che precede, in Badinelli sulla Citroen DS3 WRC, ha guidato 7a posizione assoluta, Gigi Giacobone e Monica la classifica del Rally della Lanterna fino alla Cicognini, su un’altra Fabia R5 con i colori della penultima prova cronometrata. Scuderia Racing for Genova Team. Quando tutti i giochi sembravano fatti, una fora- Per gli altri piloti locali da evidenziare la decima tura causata da un leggero errore ha fatto perdere piazza del portacolori, in questa occasione, della oltre un minuto al leader sull’ultimo settore a Lanterna Corse Andrea Mezzogori affiancato da tempo, regalando, così, su di un piatto d’argen- Roberta Baldini (Skoda Fabia). Ottima prestazio- to la vittoria al piemontese Alessandro Gino in ne – 11° assoluto – per Davide Craviotto e Fabri- coppia con Daniele Michi su Ford Fiesta WRC zio Piccinini che ha preceduto di una posizione che sino a sino a quel momento occupava la Alberto Biggi con Marco Nari (VW Polo). seconda piazza con un ritardo di cinquanta se- La vittoria tra le vetture di produzione è andata condi da Miele. ad Alberto Verardo assieme a Cristina Rinaldis Al terzo posto un ottimo Andrea Carella, affian- (Renault Clio Lanterna Corse RT). cato da Enrico Bracchi su una Skoda Fabia R5; Tra le vetture del Gruppo Racing Star vittoria il piacentino non ha mai messo in dubbio le di Mattia Canepa con Veronica Lertora (Citroen sue doti velocistiche, risultando il migliore tra i C2 con i colori della Scuderia Sport Favale 07). tanti partenti talentuosi di una ricchissima classe La gara è stata caratterizzata dall’incertezza me- R5. Quarta piazza finale per i parmensi Fabio teo, che ha reso difficilissima scelta delle gomme Federici e Mattia Bardini, su Ford Fiesta WRC, per gli equipaggi. Dopo gli scrosci di pioggia della seguiti dalla Skoda Fabia R5 di Claudio Arzà e prima tappa, la prova speciale odierna è sempre Massimo Moriconi. Sesta posizione per il vinci- rimasta asciutta, nonostante diversi temporali di tore dell’edizione 2018 Mauro Miele con Luca passaggio sulla zona. 26 Dicembre 2019 | Automobilismo Ligure | www.genova.aci.it
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