Sulle Strade del Promontorio 4 raduno aciStorico

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Sulle Strade del Promontorio 4 raduno aciStorico
Organo di Informazione dell’Automobile Club di Genova   Dicembre 2019 • Anno LXXI n. 3 - € 1,00

Sulle strade del Promontorio 4° Raduno Acistorico
Sulle Strade del Promontorio 4 raduno aciStorico
Sommario
      3       Editorale Presidente                                         18 Lista di salvaguardia
                                                                           		 per le vetture di interesse storico
      4
     Genova crollo Ponte Morandi
  		 una tragedia da non dimenticare                                       19 Auto: allarme parco circolante
      5       Editorale Direttore                                          20 L’Automobile Club ha varato
                                                                           		 nuovi servizi per i Soci del Club
      6       A Genova in Piazza De Ferrari
                                                                           22 L’omaggio dedicato ai Soci
  		 si è parlato di Sicurezza Stradale
                                                                           24 Itinerari:
   8 Si è parlato anche di Sport                                           		 Genova e la Via Romana
  10 Genovesi e la nuova mobilità                                          26 Rally Lanterna: finale a sorpresa
  11 Mobilità in Liguria                                                   27 Slalom: Chiavari-Leivi
                                                                           		 Auto storiche: Pontedecimo-Giovi
  12 Automobili: consigli per l’inverno
                                                                           28 Aci: “senza incentivi auto,
  13 Acquaplaning... cos’è?                                                		 nel 2030 maggiori emissioni”

  14 Naturoteca: Antibiotici naturali                                      29 Guida sicura: Drivincentive
  16 Sulle strade del Promontorio                                          30 Funicolari, ascensori e cremagliere

                                                      DELEGAZIONI GENOVA                             DELEGAZIONI PROVINCIA
                                                      Aci Genova Service srl                         Busalla
                                                      Viale B. Partigiane, 1a - Tel. 010 5394317     Via Milite Ignoto, 13e - Tel. 010 9640052
                                                      Marassi                                        Chiavari
                                                      Via Monticelli, 12/14 r. - Tel. 010 885533     Corso De Michiel, 85 - Tel. 0185 307655
Notiziario semestrale per i Soci                      Quinto                                         Rapallo
dell’Automobile Club Genova                           Corso Europa, 1726 - Tel. 010 2365652          Corso Mameli, 206 - Tel. 0185 231155
Autorizzazione Tribunale Genova n. 42 del 22/4/1948   Sampierdarena
La pubblicità non supera il 45%                                                                      Recco
                                                      Via Avio, 56 r. - Tel. 010 6457137
                                                                                                     Via Cavour, 5 - Tel. 0185 739188
                                                      Caricamento
                                                      Piazza De Marini, 6 r. - Tel. 010 2472515      Sestri Levante
                                                                                                     Via Unione Sovietica, 50/52 - Tel. 0185 485025
                                                      San Martino
Direttore edit.:     Giovanni Battista Canevello
                                                      Via San Martino, 76 r. - Tel. 010 354480
Direttore respons:   Luigi Bruni                                                                     ACI POINT
                                                      Dinegro
                                                      Via Milano, 73 r. - Tel. 010 255664            Agenzia Sara Genova Centro
Redazione:           S. Marotta, M. Iosia,
                                                      Castelletto                                    Viale Brigate Partigiane, 1 - Genova
                     F. Pardi, L. Traverso                                                           Tel. 010 592732
                                                      Spianata Castelletto, 6 b - Tel. 010 2510824
Hanno collaborato: Silvia Arcari,
                                                      Rivarolo
                     Pier Guido Quartero              Via T. M. Canepari, 59 r. - Tel. 010 6423814
                     Maurizio Scajola                 Sestri Ponente
Editore:             Automobile Club Genova           Via Merano, 105 r. - Tel. 010 6140324              Seguici su
                     Viale B. Partigiane, 1A          Voltri
                     Genova                           Piazza Gaggero, 6 r. - Tel. 010 6132836
Pubblicità:          in proprio                       Molassana
                                                      Via Piacenza, 268 b/r. - Tel. 010 8380338           Inviaci la tua e-mail all’indirizzo
Fotografie:           M. Iosia, ACI Storico            Bolzaneto                                                   sede@acigenova.it
Copertina:           M. Iosia                         Via Monte Pertica, 1 r. - Tel. 010 7453535
                                                                                                            Ti terremo sempre informato
Stampa:              Antica Tipografia Ligure         Acb - Galleria Mazzini
                                                      Galleria Mazzini, 27 r. - Tel. 010 4559998
                                                                                                             su tutte le nostre iniziative
                     Genova - 010 803146
Sulle Strade del Promontorio 4 raduno aciStorico
Editoriale  Presidente

                         Emergenza
                         sulla rete stradale

                         L’
                                 anno che sta per concludersi è         sulla economia globale, in particolare,
                                stato certamente il più negativo        la movimentazione delle merci da e
                                di questo ultimo ventennio per          per il porto di Genova e Savona, che
                         quanto riguarda il problema della mo-          dovrà affrontare scelte e soluzioni non
                         bilità in generale e conseguentemente          più procrastinabili.
                         per il traffico merci, la viabilità urbana     La rete infrastrutturale interna a livello
                         ed extra urbana.                               provinciale evidenzia una carenza di
                         Dopo il tragico evento del Ponte Mo-           interventi – come la “Conferenza Na-
                         randi, che ha già determinato un lungo         zionale del traffico” tenutasi a Genova
  G.B. Canevello         periodo di emergenza, gli eventi atmo-         nel novembre 2018, aveva già ampia-
presidente A.C. Genova   sferici fortemente negativi di questi ul-      mente sottolineato – “frane, smotta-
                         timi mesi, hanno creato un generale ed         menti, e, in ultima analisi, anche vo-
                         esteso stato di emergenza che non ha           ragini, con interruzioni frequenti della
                         risparmiato nessuno, dai giovani che           viabilità”.
                         dovevano raggiungere le sedi scolasti-         La cosiddetta rete secondaria è, di fatto,
                         che, da tutti coloro che dovevano quo-         la rete principale sotto l’aspetto dell’u-
                         tidianamente raggiungere il proprio            so e dell’utilità per i nostri cittadini.
                         posto di lavoro, ai più anziani che si         Il grande problema sarà certamente
                         sono trovati isolati in piccoli centri di      quello del finanziamento per rende-
                         frazioni scollegati dalla rete stradale.       re efficiente il sistema infrastrutturale
                         Purtroppo la situazione si presenta tal-       della viabilità cosiddetta secondaria.
                         mente complessa che non si può pre-            Bisogna urgentemente mettere mano
                         vederne una rapida soluzione.                  ad un progetto globale della mobilità:
                         La rete autostradale con numerose in-          autostrade, strade statali e provinciali,
                         terruzioni e criticità rischia di isolare la   rete ferroviaria e trasporto locale (me-
                         nostra regione con gravi ripercussioni         tropolitana, rete pubblica locale) e per
                                                                        quanto riguarda il trasporto urbano il
                                                                        rapido avvio del progetto “il Tram a
                                                                        Genova” su cui la nostra “Commissio-
                                                                        ne Mobilità e traffico” ha gia’ avanzato
                                                                        positive proposte.
                                                                        I tempi previsti non sono brevi e tut-
                                                                        ti siamo chiamati anche attraverso i
                                                                        propri comportamenti, ad agevolare un
                                                                        più efficace e rapido superamento delle
                                                                        attuali evidenti criticità.

     www.genova.aci.it | Automobilismo Ligure | Dicembre 2019                                                   3
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ACI: Gli Incidenti Stradali 2018

Genova crollo Ponte Morandi
una tragedia
da non dimenticare
    Incidenti Stradali                                     Sei province hanno già raggiunto l’obiettivo EU 2020
          2018                                             Mentre nel nostro Paese, rispetto al 2010, il numero
                                                           dei decessi per incidente stradale è diminuito, in
                                                           media, solo del 19%, Agrigento è tra le pochissime
Decessi                                                    province italiane che hanno già raggiunto l’obiettivo
Aumentano giovani (15-19 anni: +25,4%), anziani            EU di ridurre del 50%, entro il 2020, i morti per
(70-74 anni: +22%), ciclomotoristi (+17,4%) e pe-          incidente stradale.
doni (+1,5%);                                              Agrigento ha fatto registrare, a oggi, un calo del
Diminuiscono ciclisti (-13,8%), motociclisti (-6,8%),      78%. Le altre province che hanno raggiunto que-
e automobilisti (-3%).                                     sto importante obiettivo sono: Barletta-Andria-Trani
Utenti vulnerabili = 50% dei decessi.                      (-66%), L’Aquila e Campobasso (-52%), Taranto
Più morti sulle autostrade (+10,5%) meno in città          (-51%) e Terni (-50%).
(-4,4%) e sulle extraurbane (-1,2%)

Italia 2018: diminuiscono morti (3.325 contro i
3.378 del 2017: -1,6%), incidenti (172.344 rispet-
to ai 174.933 dell’anno precedente: -1,5%) e feriti
(242.621, erano 246.750 nel 2017: -1,7%).
I costi sociali dell’incidentalità stradale sono stimati
pari all’1% del PIL nazionale.

Le statistiche provinciali elaborate da ACI e Istat,
indicano Genova “maglia nera”, (a causa del crollo
del Ponte Morandi), nella triste classifica delle morti
su strada (+37).
Seguono Bari, con ventiquattro morti in più, Brescia       Indice di mortalità
(+22), Messina (+19), Chieti (+15) e Vercelli (+13).       Sud Sardegna (6,5 morti per 100 incidenti), Vibo Va-
                                                           lentia (6,2), Vercelli (6), Benevento (5,3) e Catanzaro
“Maglia bianca”, invece, per Modena e Foggia, dove         (5,1) sono le province in cui l’indice di mortalità è
si sono registrati diciotto morti in meno. Seguono         risultato più elevato (in media 1,9 morti ogni 100
Cuneo e Trapani (-16), Asti, Caserta e Taranto (-15).      incidenti).
                                                           In altre dodici province (Aosta, Sondrio, Rieti, Fro-
                                                           sinone, Chieti, Caserta, Foggia, Potenza, Matera,
                                                           Cosenza, Crotone, Enna) l’indice supera il valore di
                                                           quattro morti ogni 100 incidenti, risultando (oltre
                                                           Oristano), più che doppio rispetto alla media na-
                                                           zionale.
                                                           Milano, Monza-Brianza, Rimini e Ascoli Piceno, in-
                                                           vece, sono le province in cui gli incidenti sono meno
                                                           gravi. L’indice di mortalità, infatti, risulta inferiore a
                                                           1 morto ogni 100 incidenti.
                                                                                                                   ■

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Sulle Strade del Promontorio 4 raduno aciStorico
Editoriale  Direttore

Sul fronte
della Sicurezza stradale

                        I
                             l tempo vola… i mesi si susseguono       dei bambini; invitiamo gli adulti over
                             ed in un batter di ali siamo, nuo-       60 a ripassare il Codice della Strada
                             vamente, alla fine dell’anno.            con noi; per le Aziende organizziamo
                        L’anno appena trascorso, il 2019, ha          Corsi Incentive.
                        visto l’Automobile Club di Genova im-         Non possiamo e non vogliamo abbas-
                        pegnato, come sempre, sul fronte della        sare l’attenzione, la sicurezza è una
                        Sicurezza Stradale.                           cosa seria!
                        Sì, “sul fronte” perché è una battaglia       Nel 2019, l’Automobile Club, nell’am-
                        che vogliamo continuare a combattere,         bito Acistorico, ha, anche, organizzato
Susanna Marotta         certi che, prima o poi, il concetto di “ri-   due eventi che hanno riscosso il plauso
direttore A.C. Genova   spetto delle regole” entrerà a far parte      dei partecipanti, “Ruote nella Storia”,
                        della nostra quotidianità ed i risultati      a Torriglia e “Sulle strade del promon-
                        si vedranno.                                  torio” a Santa Margherita Ligure.
                        Ai giovani proponiamo il nostro meto-         Oltre, naturalmente alle quotidiane at-
                        do Ready2Go per conseguire la patente,        tività.
                        non “per poter guidare”, ma per “saper        A Voi tutti auguro un sereno Natale
                        guidare”; ai neo-patentati ed ai paten-       ed un 2020 che Vi porti ciò che de-
                        tati – non è mai troppo tardi per im-         siderate.
                        parare – suggeriamo di frequentare un
                        nostro corso di Guida Sicura, che aiuti
                        a comprendere i limiti di chi guida ed
                        i limiti del mezzo; ai genitori propo-
                        niamo i corsi Trasportaci Sicuri, per
                        un viaggio in sicurezza e tranquillità

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Giornata Europea della Sicurezza Stradale

A Genova in Piazza De Ferrari
si è parlato di Sicurezza Stradale
G
         rande partecipazione, in Piazza De Ferrari      dimostrazione delle tecniche di rianimazione e
         di Genova, per l’iniziativa sulla sicurezza     di primo intervento di soccorso).
         stradale promossa da Automobile Club di         Presso lo stand dell’Automobile Club di Genova
Genova e dal Comune di Genova – Polizia Locale,          molti cittadini hanno potuto ricevere informa-
in collaborazione con Regione Liguria, Direzio-          zioni sull’uso corretto dei seggiolini in auto,
ne Regionale Inail Liguria e Pubblica Assistenza         sugli effetti dei farmaci alla guida, sui sinistri
Croce d’Oro di Sampierdarena.                            stradali e in itinere e sottoscrivere l’impegno a
All’iniziativa è intervenuto il Presidente di Re-        rispettare le regole del Codice della Strada dal
gione Liguria Giovanni Toti e l’Assessore Ilaria         punto di vista della riduzione dell’incidentalità
Cavo, l’Assessore alla sicurezza del Comune di           in ambito europeo.
Genova Stefano Garassino, e Angela Razzino                    Alle ore 12 (ora del giorno in cui, nel 2018
(Direttore Regionale Inail) oltre a Giovan-                      si sono registrate il maggior numero di
ni Battista Canevello e Susanna Marotta                            vittime), gli studenti del Liceo Da Vinci
(Presidente e Direttore dell’Automobi-                              hanno messo in scena un flashmob
le Club Genova).                                                      per ricordare che ogni giorno in Italia
L’iniziativa rientrava nella campagna                                 nove persone muoiono sulle strade.
di Sicurezza Stradale “EDWARD” (A                                     “Giovani e incidentalità stradale è
European Day Without a Road De-                                       un binomio che purtroppo è all’evi-
ath) promossa dalla Commissione                                       denza delle nostre quotidiane crona-
Europea con lo scopo di promuovere                                   che giornalistiche”, ha spiegato Ca-
la cultura della sicurezza sulla strada                             nevello, Presidente dell’Automobile
soprattutto tra i giovani, proponendo                             Club di Genova.
comportamenti corretti e responsabili per                       “Con l’attenzione al problema e con l’ap-
garantire maggiore sicurezza per sé e per gli              prezzata collaborazione proprio dei giovani
altri, sostituendo all’idea attrattiva della trasgres-   portiamo avanti i nostri progetti per una Guida
sione l’orgoglio di avere atteggiamenti pertinenti,      Responsabile. Un prezioso messaggio in occa-
da cittadini consapevoli.                                sione della Giornata Europea della Sicurezza
Ospiti dell’evento gli studenti del Liceo Scien-         Stradale”.
tifico Leonardo Da Vinci di Genova e gli alunni          Gianluca Giurato, Comandante della Polizia
dell’Istituto Comprensivo Castelletto che hanno          Municipale, spiega: “La partecipazione dei cit-
partecipato alle attività organizzate dagli Enti         tadini e degli studenti in particolare a queste
promotori (uso di occhiali che simulano lo stato         iniziative di sensibilizzazione per la sicurezza
di alterazione alla guida dovuta all’assunzione di       stradale può contribuire ad un futuro con meno
alcol, norme di comportamento ed educazione              incidenti e meno morti sulle strade.
civica, etilometro, principali cause d’incidenta-        Rientra sicuramente tra le nostre funzioni prin-
lità stradale, uso dei telefoni cellulari alla guida,    cipali quello di lavorare per prevenire i rischi

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connessi alla circolazione stradale, pertanto sia-      In futuro il nostro impegno sul piano della pre-
mo presenti sempre con maggiore impegno sulle           venzione dovrà essere ancora maggiore conti-
strade genovesi, per prevenire i comportamenti          nuando a collaborare, come in questo caso, con
scorretti degli utenti della strada e siamo presenti    altre Istituzioni con cui condividiamo il comune
anche nelle scuole per educare alle regole della        obiettivo di una maggiore sicurezza stradale”.
civile convivenza.                                      Nel 2018, in Italia sono stati 3325 i morti sulle
                                                        strade. A Genova gli incidenti mortali sono stati
                                                        24 e 3910 quelli con feriti.
                                                        Nel primo semestre 2019 si sono registrati 1399
                                                        incidenti con feriti, di cui sette mortali.

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SALONE ORIENTAMENTI 2019

Si è parlato
anche di Sport

A
         l Salone Orientamenti, presso
         lo stand ACI si sono potute
         scoprire le professioni lega-
te allo Sport Automobilistico, grazie
alle schede che, in collaborazione col
CONI, L’Automobile Club di Genova,
ha distribuito agli studenti.
Dall’istruttore di guida sicura al pre-
paratore di vetture da competizione,
professione, questa, che si acquisisce
frequentando, di pari passo con la
scuola, i campi di gara per scoprire,
soprattutto, l’esperienza necessaria.
Passando poi dalla figura professionale
del copilota di rally a quella di pilota,
oppure da team manager a direttore
tecnico o sportivo.                         l’idoneità del pilota e della sua licenza
Certamente, tutte figure non facili da      sportiva ogni volta che questo si pre-
raggiungere, considerando i costi ini-      senta alle verifiche.
ziali molto più impegnativi se parago-      Non tralasciamo, inoltre, la figura del
nati a quelli di altri sport, ma nemmeno    “Costruttore”, anche questa non mol-
tanto impossibili da conquistare.           to facile da raggiungere, ma nemmeno
Oltre a queste, sempre nel campo            poi così rara. Non dimentichiamo che,
dell’automobilismo si può accedere          in un passato nemmeno tanto remoto,
alle varie Licenze ACI SPORT rilasciate     molti piloti sono diventati costruttori,
per Commissari Tecnici o Sportivi, fi-      addirittura in Formula Uno.
gure indispensabili che certificano tec-    Sicuramente, però, posizioni che ri-
nicamente le vetture da competizione,       chiedono grande professionalità, ca-
sia alla loro nascita, sia prima e dopo     pacita e soprattutto passione, oltre ad
ogni singola gara, oppure verificano        innato talento.

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ACI GENOVA AL SALONE ORIENTAMENTI
                     Superato l’obiettivo record di 100 mila presenze per il Salone Orienta-
                     menti 2019. La manifestazione ha chiuso i battenti con 102.400 pre-
                     senze totali. 11.400 in più dello scorso anno quando i visitatori erano
                     stati 91mila.
                     Anche quest’anno l’Automobile Club di Genova era presente con un
                     proprio Stand Istituzionale, condiviso con la Polizia Locale e la Prote-
                     zione Civile del Comune di Genova oltre che alla Direzione Regionale
                     INAIL Liguria, nel quale sono stati organizzati laboratori e attività di
                     Educazione/Sicurezza Stradale.

ACI lancia
#GUIDACONCOSCIENZA
 ■ Una grande campagna web per stimolare la “Cultura della Guida” è quella lanciata
 dall’Automobile Club d’Italia, attraverso una mini-serie di otto video realizzata con il gruppo
 d’influencer “Le Coliche”, destinata al canale ACI su YouTube e su tutte le piattaforme social.
 L’obiettivo è far comprendere che guidare significa conoscere, imparare, rispettare regole
 che sono per la sicurezza di tutti.
 Purtroppo, invece, il non sapere “come si fa” e le cattive abitudini al volante, che si accom-
 pagnano – spesso inconsapevolmente – sono all’origine indiretta di tanti, troppi incidenti.

 Guarda i filmati:
 I brontosauri e il volante:            https://www.youtube.com/watch?v=N55BfIYoTws
 Gli incisivi e la cintura:		           https://www.youtube.com/watch?v=rYHsura6_PQ

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Traffico

Genovesi
e la nuova mobilità

I
     veicoli elettrici sono il vero futuro della
     mobilità? Secondo il 54% dei genovesi sì,
     come rivela l’ultima ricerca dell’Osservatorio
Sara Assicurazioni, la compagnia assicuratrice
ufficiale dell’Automobile Club d’Italia. Oltre a      navigazione e infotraffico (60%), all’app che aiuta
questi, secondo gli abitanti del capoluogo ligure     a trovare parcheggio (40%), fino al rilevamento
a popolare le strade delle città italiane saranno     automatico dei danni in caso di incidente (28%).
sempre più auto connesse (22%) cioè in grado di
collegarsi a sistemi di monitoraggio dello stile di   Auto elettriche e mezzi alternativi
guida o app per controllo remoto e auto a guida       Sono moltissimi (52%) i genovesi propensi all’ac-
autonoma (14%). Più scettici sullo sharing: solo      quisto di un’auto elettrica o ibrida, sia perché fa
il 10% dei genovesi pensa che la condivisione         risparmiare grazie alla riduzione dei consumi, sia
di mezzi privati sia la soluzione più utile.          perché può ridurre le emissioni di CO2. Tutta-
Il successo di queste innovazioni, tutte ad alto      via, il 48% dei connazionali è ancora restio ad
contenuto tecnologico, secondo gli intervistati       acquistarne una, perché pensa che costi troppo
sarà dettato dalla capacità di migliorare la mobi-    (30%), o non saprebbe dove ricaricarla (10%).
lità. In che modo? Secondo il 42% la tecnologia
può ridurre l’impatto ambientale, per il 28% au-      Auto a guida autonoma
menta la sicurezza, riducendo anche il numero         Se il problema è l’autista, meglio eliminarlo e
di sinistri, e per il 20% consente di risparmiare.    affidarsi ad un software? Secondo la ricerca, il
Un ulteriore 10% vede un aumento del comfort.         38% dei genovesi ha una considerazione positiva
                                                      delle auto a guida autonoma perché più sicure
Tecnologia e stili di guida                           anche per chi di solito non è a suo agio al volante
A proposito di sicurezza, i genovesi sono consa-      o non pratico dei parcheggi ed anche nel caso
pevoli che alla guida non sono proprio irrepren-      in cui si debba affrontare un viaggio – magari
sibili: tra i comportamenti da migliorare e su        anche lungo – e ci si senta stanchi. Tuttavia, il
cui intervenire, il 66% degli intervistati indica     36% ancora diffida, temendo malfunzionamenti
l’utilizzo dello smartphone, il 46% il manteni-       tecnologici e di non poter intervenire e il 26%
mento delle distanze di sicurezza e il 36% i          dichiara che non vorrebbe mai rinunciare al pia-
cambi di direzione o corsia improvvisi. Nella         cere di guidare!
lista dei comportamenti proibiti più ricorrenti       “La tecnologia di scatole nere e app rivoluziona
anche il mancato utilizzo delle frecce (32%), i       il mondo dell’RC Auto e anche l’esperienza di
sorpassi pericolosi (30%), le manovre e frenate       guida – commenta Marco Brachini, Direttore Mar-
brusche (14%) e la guida troppo sportiva (12%).       keting, Brand e Customer Relationship di Sara
Grazie alla tecnologia satellitare è oggi possibi-    Assicurazioni – Sara dispone di una soluzione
le tracciare e analizzare le abitudini di guida,      che, grazie ai sistemi di rilevamento dello stile
monitorandole attraverso un’app, soluzione che        di guida, permette di personalizzare davvero la
sembrano apprezzare in molti: il 54% degli in-        tutela assicurativa, premiando i comportamenti
tervistati ritiene aumenti la sicurezza, il 34% che   più virtuosi. La visualizzazione su app in tempo
faccia risparmiare su consumi e polizza e il 12%      reale della performance stimola a migliorare il
la trova addirittura divertente, come una sorta di    proprio stile di guida, svolgendo quindi un ruolo
gioco. Il 20% la trova invece un po’ invadente.       di coaching che sensibilizza ad una maggiore
Oltre al rilevamento dello stile di guida (42%) i     sicurezza e, al contempo, premia con sconti chi
genovesi ritengono utili molti servizi tramite app    rispetta le buone norme di guida”.
per l’auto. Quali? Si va dalla semplice funzione di                                                    ■

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1° CONTRIBUTO AL P.U.M.S.

Mobilità in Liguria:
infrastrutture ferroviarie,
autostradali e urbane

                         G
                                li eventi ben noti, quello tragico,     da e verso i poli industriali e commerciali
                                altri recenti, emblematici della no-    del Nord Italia, della Svizzera e dell’Eu-
                                stra condizione geologica, hanno        ropa del Nord. Il sistema autostradale ha
                         portato all’attenzione, almeno nazionale,      sempre piu’ difficoltà a sostenere un traf-
                         temi che da tempo sono dibattuti nella         fico cosi’ consistente ed in aumento che,
                         nostra lunga, stretta e operosa regione:       certamente, non giova alla solidità delle
                         quelli della mobilità.                         nostre infrastrutture. Autostrade fatte di
                                                                        viadotti e gallerie con pochi tratti al di
                         • Quelle ferroviarie: ricordo che più di       fuori di essi. Per alleggerire l’autostrada
 Maurizio Scajola        cinquanta anni fa si parlava della neces-      dal traffico pesante proveniente da Por-
      Presidente         sità del raddoppio della linea Genova-         togallo e Spagna e diretto al Nord e ad
 Commissione Traffico    Ventimiglia. Non è ancora definita: resta      Est sarebbe molto importante decidere e
Automobile Club Genova
                         da fare il tratto Andora-Finale. E pensare     finanziare una nuova “bretella” che da
                         che parliamo della ferrovia che fa parte       Albenga vada a Carcare, collegandosi alla
                         del corridoio mediterraneo internazio-         Savona-Torino, e poi a Predosa, collegan-
                         nale (Italia - Francia - Spagna). Anche        dosi con la Voltri - Sempione. Liberando
                         Savona meriterebbe per via del suo Porto       cosi’ la tratta autostradale Albenga - Vol-
                         collegamenti ferroviari piu’ moderni col       tri dal traffico pesante e leggero diretto
                         Piemonte: Alessandria e Ceva-Torino.           da Ponente al Nord.
                         Ferrovie che potrebbero anche assorbire        • Quelle urbane: Genova in particolare
                         parte del traffico che viaggia su autotreni.   ha bisogno di uno slancio di moderniz-
                         • Quelle autostradali: quando ascoltia-        zazione della propria rete urbana, pren-
                         mo alla Radio le notizie sul traffico in       dendo esempio dalle città europee piu’
                         Italia sentiamo regolarmente, sempre in        efficienti e di simile dimensione.
                         estate e in inverno, citare Genova e la        Recentemente, il Ministero non ha appro-
                         Liguria come aree problematiche;               vato l’auspicato finanziamento per gli
                         con riferimento al traffico pesante e, par-    “assi di forza” del trasporto pubblico ur-
                         ticolarmente nei week-end e in estate,         bano. Sarebbe allora l’occasione per raf-
                         a quello leggero, turistico. Non è una         forzare e definire meglio l’impianto pro-
                         buona pubblicità. Dai porti di Genova,         gettuale e proporre al Ministero soluzioni
                         Savona e La Spezia partono e arrivano          piu’ moderne, rispettose dell’ambiente e
                         quotidianamente centinaia di autotreni         delle emissioni. Si pensi al tram in città
                                                                        che avrebbe molti vantaggi: aumenta la
                                                                        capacità di trasporto; riduce i costi del
                                                                        personale; è silenzioso e non inquina;
                                                                        riqualifica il territorio dove transita; ha
                                                                        un forte appeal nei confronti della gente.
                                                                        Dobbiamo avere il coraggio di proporre
                                                                        un futuro per la mobilità, di livello eu-
                                                                        ropeo, di innovazione nella tradizione.
                                                                        Tram veri non mascherati. La nostra
                                                                        Commissione Mobilità ha già studiato
                                                                        e proposto un’idea, che speriamo possa,
                                                                        oggi, essere considerata e approfondita.
                                                                        Il tram è “Il futuro che entra in città”.

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Sicurezza Stradale

Automobili: consigli
     per l’inverno
     In questa stagione possono sorgere dei problemi a chi usa l’automobile
                          Ecco alcuni semplici consigli

Ghiaccio sui vetri                                      Pneumatici
La soluzione migliore per rimuovere il ghiaccio         Oltre a rispettare le indi-
sui vetri è l’utilizzo di spray antigelo, apposita-     cazioni fornite dal codice
mente studiati per far fronte a queste situazioni.      della strada riguardo all’uso
In alternativa è possibile utilizzare un raschietto     di pneumatici invernali e catene da neve, è anche
di plastica; da evitare, invece, i modelli in metallo   importante ricordare che le gomme termiche for-
che potrebbero causare dei danni alla superficie        niscono una maggiore sicurezza non solo in caso
dei vetri.                                              di nevicate o sulle strade ghiacciate, ma anche in
È, inoltre, sconsigliato l’utilizzo di acqua bollente   caso di pioggia. Non dimentichiamo, inoltre, di
sul parabrezza; la differenza di temperatura con        controllare periodicamente la pressione e l’usura
la superficie dei vetri può, infatti, causarne la       del battistrada.
rottura.
                                                        Batteria, liquido refrigerante,
Tergicristalli                                          luci e climatizzatore
Se i tergicristalli lasciano striature e aloni o non    Dopo diverse notti al freddo una batteria, so-
scivolano più bene sul parabrezza?                      prattutto se vecchia, può perdere la sua carica;
Allora, è arrivato il momento di cambiare le            è quindi importante verificarne il suo stato di
spazzole del tergicristallo. Inoltre durante i mesi     salute insieme a quello delle luci, ovviamente
invernali, quando l’auto è ferma, è bene alzare i       più utilizzate durante i mesi invernali.
tergicristalli dal parabrezza per impedire che vi       Non dimentichiamo poi il liquido refrigerante
si congelino sopra.                                     del motore che deve essere composto almeno
Infine verificate anche il livello del liquido la-      al 50% da liquido antigelo. Infine controlliamo
vavetri e accertatevi che sia del tipo resistente       anche il climatizzatore e i suoi filtri; accessorio
alle basse temperature.                                 utile in inverno per sbrinare i vetri.

                                                        Accessori
                                                        Oltre al raschia ghiaccio è consigliabile posse-
                                                        dere in auto altri utili accessori come i cavi per
                                                        la ricarica della batteria o un kit di avviamento
                                                        di emergenza, guanti caldi e impermeabili, una
                                                        torcia e ovviamente non può mancare un kit di
                                                        primo soccorso e un piccolo kit di attrezzi.

                                                                        In caso di necessità
                                                           i Soci Aci hanno a disposizione 24 ore su 24
                                                                   tutti i giorni il numero verde

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Sicurezza Stradale

                                                 Acquaplaning...
                                                 cos’è?

L’
        aquaplaning e i fattori che lo influenzano.
       L’aquaplaning indica il galleggiamento del
       veicolo su uno strato d’acqua raccoltosi sul
fondo stradale anche per cause diverse dalla piog-
gia; davanti allo pneumatico si forma un “cuneo”
di acqua che gli intagli sul battistrada non sono
più in grado di “espellere” lateralmente, finché
lo pneumatico perde completamente aderenza.             Entrambi sono il risultato della scarsa aderenza,
Il fenomeno aumenta in proporzione allo spes-           e possono, ma solo entro certi limiti, essere fa-
sore dello strato d’acqua, all’usura del battistra-     vorevolmente risolti dall’ABS.
da, alla velocità del veicolo. A parità di questi
elementi, è esaltato dalla pressione dello pneu-        Lo pneumatico - Caratteristiche
matico inferiore al normale o dalla condizione          • Profondità degli intagli del battistrada - Per
di veicolo scarico (diminuisce la pressione sul         legge, deve essere di almeno 1,6 millimetri su
suolo).                                                 tutta la superficie. Ma questo è un “valore li-
In caso di pioggia occorre procedere guidando           mite”, che non assicura le migliori prestazioni
con attenzione mantenendo una velocità mode-            soprattutto su terreno bagnato.
rata, evitando brusche accelerazioni, decelera-         • Pressione - Uno pneumatico leggermente sgon-
zioni e improvvise sterzate. Si ricorda che in          fio peggiora la stabilità in curva e rende il veicolo
caso di pioggia e di precipitazioni atmosferiche        insicuro sul bagnato. La pressione normale di
in genere i limiti di velocità sono ridotti a 110       esercizio è indicata sul libretto d’uso; se il veicolo
km/h sulle autostrade e 90 km/h sulle strade            è molto carico e si prevede un viaggio lungo, è
extraurbane principali. Particolarmente insidiose       opportuno aumentarla leggermente.
possono essere le pozzanghere, quando - come            • Integrità dello pneumatico - Tagli e lacerazioni
spesso accade - non se ne conosce la profondità.        sui fianchi dello pneumatico possono essere peri-
Alcuni tratti di strada possono essere seriamente       colosi se hanno intaccato le “tele” della struttura.
allagati: affrontarli a velocità eccessiva implica la   Cambiatelo senza esitazioni. Ricordate che uno
certezza dell’assoluta ingovernabilità del veicolo.     pneumatico nuovo, appena montato, necessita di
La ridotta aderenza rende necessario aumentare          almeno un centinaio di km di “rodaggio” e di
in modo consistente la distanza di sicurezza, dal       stabilizzazione prima di fornire il meglio delle
20 all’80% a secondo delle condizioni.                  proprie prestazioni. Per i primi 100 km, quindi,
Nelle frenate di emergenza con blocco delle ruote,      guidate “piano”. Su ogni asse gli pneumatici, per
su terreno bagnato, occorre affrontare un duplice       legge, devono essere dello stesso tipo.
rischio: l’allungamento dello spazio di arresto e
l’ingovernabilità del veicolo, che non risponde         Cerchione
ai comandi dello sterzo.                                Le deformazioni e ammaccature del cerchione
                                                        producono vibrazioni allo sterzo, possono contri-
                                                        buire al distacco dello pneumatico, fanno sfuggi-
                                                        re l’aria negli pneumatici “tubeless” (senza came-
                                                        ra d’aria). Un’accurata “ribattitura” può eliminare
                                                        l’inconveniente, ma questa non è possibile su
                                                        alcuni tipi di cerchioni in lega. È preferibile so-
                                                        stituire il cerchione piuttosto che rinunciare al
                                                        vantaggio dello pneumatico “tubeless” che, in
                                                        caso di foratura, impiega più tempo a sgonfiarsi.

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Naturoteca

Antibiotici naturali:
uno scudo contro virus e batteri

I
     medicinali antibiotici sono essenziali la no-      chi di vitamina c utile per prevenire le malattie
     stra salute. Da quando fu scoperto il primo        da raffreddamento.
     antibiotico, la penicillina, questi farmaci        L’aglio è un potentissimo antibatterico, il cavolo
hanno salvato milioni di vite. Purtroppo il loro        è un antiossidante utile al potenziamento delle
uso indiscriminato ed eccessivo sta provocando          difese immunitarie.
un problema sanitario definito “resistenza an-          Fra le piante ad azione antibiotica una delle più
tibiotica” cioè molti batteri diventano immuni          note è l’Echinacea che ha effetti antibatterici e
con il rischio che malattie che sembravano defi-        antivirali, previene le infezioni e le malattie in-
nitivamente scomparse possano tornare a essere          vernali.
una minaccia.                                           Simile nei suoi effetti benefici è la Rosa Canina
Gli antibiotici di sintesi devono essere usati con      i cui frutti, simili a bacche, contengono sostan-
discernimento solo quando necessari ed esclusi-         ze molto utili come la vitamina C, utili nella
vamente su indicazione del medico.                      prevenzione delle affezioni influenzali e virali
Come primo approccio ai sintomi di alcune               dell’apparato respiratorio, nelle malattie da raf-
patologie batteriche, virali o fungine possiamo         freddamento e negli stati di debilitazione.
sfruttare le caratteristiche di alcuni fitocomplessi.   Il gel di aloe ricavato dal succo ha un potere bat-
Nel corso della loro evoluzione le piante hanno         tericida spiccato, aiuta a ridurre l’infiammazione
imparato a difendersi da molti potenziali aggres-       e favorisce la cicatrizzazione.
sori. Le piante e le erbe officinali svolgono il        L’uncaria tomentosa è un rimedio immunosti-
loro effetto benefico non grazie ad una singola         molante, antibatterico e antivirale. Serve a con-
sostanza ma a un insieme di molecole che ne             trastare i sintomi legati alle allergie, influenza,
formano il fitocomplesso. Questa caratteristica le      raffreddore e disturbi gastrointestinali.
rende troppo complicate perché un germe possa           Il ribes nero è un rimedio definito cortison-like
diventare “resistente”.                                 cioè è un potente antinfiammatorio utile nei casi
Le sostanze vegetali stimolano il nostro siste-         di allergie, dolori muscolari e articolari e disturbi
ma immunitario e lo sostengono favorendo la             da raffreddamento.
cicatrizzazione e la rigenerazione dei tessuti e        Le spezie sono un’altra risorsa naturale antibat-
la guarigione.                                          teriche e antivirale. Lo zenzero ha un elevato
Inoltre nelle piante sono presenti vitamine, mine-      potere antiossidante, è un rimedio d’elezione per
rali, oligoelementi, ormoni e tante sostanze che        le malattie da raffreddamento drena il catarro e
contribuiscono al complessivo miglioramento
dello stato di salute.
Per queste caratteristiche sono in grado di ri-
pristinare la naturale capacità di difesa contro
i germi. Soprattutto contro i malesseri invernali
e le infezioni tipiche di questa stagione è im-
portante sfruttare le capacità antimicrobiche di
molte sostanze naturali, contenute nelle piante,
nelle erbe, nei funghi nei prodotti delle api, ma
anche in molti cibi.
Una corretta alimentazione è il primo passo per
rafforzare il sistema immunitario. Diversi frutti e
ortaggi sono dei veri e propri nutraceutici cioè dei
prodotti alimentari dotati di proprietà salutari.
Arance, mandarini, limoni sono ad esempio, ric-

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contrasta le infiammazioni respiratorie. Per sfrut-     utilizzare il ribes nero per aumentare le difese
tarne le proprietà basta sciogliere un cucchiaino       immunitarie, il timo per fluidificare i muchi, la
di polvere in una tisana.                               rosa canina per l’apporto di vitamina C.
La curcuma è un ottimo antinfiammatorio soprat-         Per aumentare le difese immunitarie possiamo
tutto gastrointestinale.                                usare l’Echinacea e lo zenzero per liberare il naso
Diverse patologie hanno origine batterica, virale o     e ridurre l’infiammazione.
micotica si tratta per lo più di patologie invernali    La Propoli è uno dei più efficaci strumenti che
che colpiscono per lo più l’apparato respiratorio       la natura ci ha messo a disposizione contro gli
e tal volta gastrointestinale.                          attacchi di germi e batteri.
I rimedi naturali ci danno la possibilità di rinfor-    Utilissimo per combattere laringiti, faringiti e in-
zare e sostenere il nostro sistema immunitario,         fluenze, la sua azione benefica si estende oltre
prevenire alcune patologie di stagione e tal volta
affiancare la medicina tradizionale limitandone
gli effetti collaterali. Di seguito alcuni tra i più
comuni disturbi di stagione.
Bronchite: infiammazione dei bronchi che può
essere spesso di origine virale o batterico.
Il Timo è un ottimo alleato antibatterico e in
caso di tosse catarrale o raffreddore è un buon
drenante.
Con questo rimedio si può preparare una tisana
con fiori e foglie in infusione per 10/15 minuti
da bere 4-5 volte al giorno.
L’olio essenziale di Eucalipto sciolto in acqua
bollente sviluppa vapori che se inalati danno
sollievo alle vie respiratorie.
Il raffreddore è un disturbo comune che colpisce
il naso e la faringe, si manifesta con iperprodu-
zione di muco, gola secca, lacrimazione, mal di
testa e starnuti. I rimedi sono diversi. Possiamo
                                                        il distretto respiratorio e risulta ottimo anche
                                                        nella prevenzione delle patologie batterico virali
                                                        e micotiche.
                                                        La propoli arresta ma è anche in grado di pre-
                                                        venire.
                                                        Queste sue caratteristiche ad ampio spettro sono
                                                        date dal fatto che la propoli è una sostanza re-
                                                        sinosa, scura e aromatica che le api estraggono
                                                        dalle gemme e dalla corteccia di alcune piante
                                                        nella stagione estiva, la elaborano e la usano per
                                                        riparare, disinfettare e proteggere l’arnia.

                                                                                                Silvia Arcari
                                                                                Farmacista Naturopata funzionale
                                                                                 3494754750 - www.arcarisilvia.it

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Autostoriche a Santa Margherita Ligure

Sulle strade
del Promontorio
                                                       Uscio, Recco, Ruta di Camogli, con arrivo a Santa
          4° Raduno Acistorico                         Margherita alle ore 11; le autostoriche sono state
                                                       parcheggiate sulla banchina Sant’Erasmo, con-
                                                       cessa gratuitamente dal Demanio, nel centro di

I
     l raduno “Sulle strade del promontorio” -         Santa Margherita, dove le auto sposavano cielo e
     organizzato dall’Automobile Club di Genova,       mare, in un’esplosione di colori mozzafiato. Alle
     in collaborazione con il Veteran Car Club         11.30, sotto il gazebo dell’Automobile Club, gli
Ligure - nato timidamente e giunto, quest’anno,        equipaggi hanno apprezzato un buon aperitivo e
alla quarta edizione, ha visto partire 43 equipag-     la focaccia genovese.
gi, che sono arrivati a Santa Margherita Ligure        Alle 12.30, appuntamento presso il Ristorante
accolti da una splendida giornata di sole che ha       La Cambusa, antistante la banchina Sant’Erasmo,
illuminato gli scorci panoramici sul percorso ed       dove era stato organizzato il pranzo.
ha riscaldato la permanenza a Santa Margherita         Le autostoriche hanno colorato ed arricchito lo
Ligure.                                                spazio a loro riservato e sono state ammirate
Condizione essenziale per partecipare al Raduno        dai tanti turisti che passeggiavano, godendosi la
era quella di essere Socio Acistorico, o, più ge-      tiepida giornata in riviera. Tra le tante e belle
nericamente, Socio dell’Automobile Club.               vetture spiccava la presenza di un nutrito gruppo
Belle e prestigiose macchine hanno parcheggiato        di Giuliette Spyder, alcune Porsche ed è tornata
ai lati della strada che scorre davanti alla sede      a Santa Margherita, dopo anni di assenza, la pic-
dell’Automobile Club di Genova; nel Salone ri-         colo Austin Healey, rappresentata nel manifesto
servato ai Soci si sono svolti i controlli dei docu-   che promuoveva l’evento. La giornata dedicata
menti e da lì gli equipaggi sono partiti alla volta    alle autostoriche si è conclusa alle ore 16 con la
di un percorso suggestivo, che svelava alla vista      promessa di ritrovarsi presto ad un altro raduno.
lo splendido e poco conosciuto entroterra ligure.      Sponsor della manifestazione sono stati la con-
Il percorso degli equipaggi è stato di 59 Km ed        cessionaria Spazio Genova, MA.FRA e Kolimat
ha attraversato il quartiere di Genova Molassana,      ai quali va il nostro “GRAZIE!”
il traforo delle Ferriere (T3), Lumarzo, Pannesi,                                        Susanna Marotta

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www.genova.aci.it | Automobilismo Ligure | Dicembre 2019   17
auto storiche

Lista di salvaguardia
per le vetture di interesse storico

                       “È
                                necessario predisporre una ‘lista di salvaguardia’
                               per avere sotto controllo il parco circolante delle
                               vetture ultra-ventennali.
                       Oggi è importante tutelare i veicoli di reale interesse storico
                       e rottamare quelli, semplicemente, vecchi, non sicuri e alta-
                       mente inquinanti” – ha affermato Angelo Sticchi Damiani,
                       presidente dell’Automobile Club d’Italia.
                       “Non è più pensabile, – ha aggiunto il presidente del-
                       l’ACI – che sia un Ente privato a rilasciare il “Certificato
      Angelo           di Rilevanza Storica” (CRS) senza alcuna regola o con-
 Sticchi Damiani       trollo da parte del Ministero delle Infrastrutture e dei
      presidente       Trasporti”.
dell’Automobile Club
        d’Italia
                       Questo è quanto emerso a Padova nel corso del dibattito
                       sul tema: “La fiscalità e le auto storiche” nello stand ACI
                       Storico dove si sono confrontate le più importanti perso-
                       nalità nel mondo delle auto storiche.

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al volante

Auto: allarme parco circolante,
un terzo ha più di tredici anni

                  O
                           ltre un terzo delle
                           autovetture circo-
                           lanti in Italia ha
                   più di tredici anni e oltre
                   ad essere inquinante, se
                   non ha una manutenzione
                   corretta e costante, posso-
                   no essere pericolose per gli
                   utenti della strada.
                   E’ l’allarme lanciato da
                   uno studio dell’Osservato-
                   rio Autopromotec (struttu-
                   ra di ricerca di Autopro-
                   motec, la rassegna internazionale delle     del 2015 al 35,3% del 2018 (9,5 punti
                   attrezzature e dell’aftermarket automo-     percentuali).
                   bilistico) su dati diffusi da Aci.          Tenendo poi in considerazione il fat-
                   Nel dettaglio, in Italia a fine 2018 cir-   to che esiste un’importante quota di
                   colavano ancora 13,7 milioni di auto-       utenti che non può cambiare il vei-
                   vetture (e cioè il 35,3% sul totale del     colo, non per scelta, ma per necessità
                   parco circolante) di categoria inferiore    economiche, resta essenziale agli effetti
                   o uguale a Euro 3.                          dell’inquinamento lo stato di manuten-
                   Si tratta di auto immatricolate prima       zione del mezzo.
                   del 2006 e quindi non dotate dei più        Un’inefficace manutenzione, infatti,
                   recenti dispositivi di abbattimento del-    oltre a procurare problemi di sicurezza
                   le emissioni inquinanti e nocive.           agli occupanti del veicolo e agli altri
                   La quota delle vetture fino alla catego-    utenti della strada, fa aumentare i con-
                   ria Euro 3 compresa è diminuita, ne-        sumi e quindi le emissioni inquinanti.
                   gli ultimi anni, passando dal 44,8%                                                ■

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Novità per i Servizi ai Soci ACI

L’Automobile Club ha varato
nuovi servizi per i Soci del Club
Ecco le novità:                                           • Nuovi servizi
                                                             inclusi nelle nuove tessere
• Possibilità di richiedere un servizio                   Taxi in orario notturno, dalle ore 22.00 alle 7.00,
   più volte                                              con rimborso fino a 50 €; disinfezione e lavaggio
Aumenta la possibilità di fruire di alcune pre-           del veicolo a seguito di incidente o furto, con
stazione relative all’assistenza al veicolo, all’as-      rimborso delle spese fino a 200 €; ripristino delle
sistenza sanitaria e all’assistenza a domicilio. Un       dotazioni di sicurezza del veicolo seguito di in-
esempio? Il servizio “Auto a casa o Rimpatrio             cidente, con rimborso delle spese fino 500 euro;
del veicolo dall’estero” potrà essere richiesto due       demolizione del veicolo a seguito di incidente o
volte l’anno anziché una sola volta.                      guasto con rimborso delle spese amministrative
                                                          fino a 50 Euro.
• “Auto Sostitutiva”
Aumentano i giorni di fruizione della prestazio-           Tutte le novità sono riportate nei Regolamenti dei
ne “Auto Sostitutiva” per i titolari delle tessere         Servizi delle tessera pubblicati sul sito internet:
Associative Gold o Sistema. In caso di guasto o                     www.aci.it, sezione Le Tessere.
incidente sarà infatti possibile disporre dell’auto
sostitutiva per sei giorni anziché tre, mentre in
                                                          Oltre alle assistenze al veicolo e alla persona, le
caso di furto, l’auto sostitutiva sarà a disposizione
                                                          tessere ACI sono utili anche per fare shopping o
dei Soci per 44 giorni anziché 30.
                                                          per vivere il tempo libero.
                                                          Basta infatti esibire la tessera negli esercizi com-
• Possibilità
                                                          merciali convenzionati per ottenere sconti e age-
   di disporre di un rimborso
                                                          volazioni e, presso gli esercizi che aderiscano
Aumenta il rimborso del taxi, che passa da 50 a           all’iniziativa, accumulare punti fedeltà e parte-
95 €, in caso di richiesta avvenuta in connessione        cipare programma
alla fruizione di altri servizi (auto sostitutiva, tra-
sporto dell’auto a casa, rientro o proseguimento              #ACIACCUMULA&VINCI2019
del viaggio, sistemazione in albergo).                    che premia i Soci con Buoni Regalo Amazon.it.

                                                          In più, chi si associa o rinnova la propria tessera
                                                          entro il 29 dicembre 2019 partecipa automati-
                                                          camente all’estrazione settimanale di un tablet
                                                          Microsoft Surface Pro 6.

                                                                              novità
                                                                                  I
                                                                importante oci AC
                                                                   per i S       Socio ha
                                                                                       0 il
                                                                    1 o g e n naio 202 aino gratuito
                                                               dal                    n tr
                                                                           ottenere u        io di 25
                                                               diritto ad ra sino ad un ragg fermo
                                                                           u                  i
                                                               della vett é 20) dal punto d
                                                                             h
                                                                km (anzic

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Il Medico per la convalida della patente di guida
                           sarà presente presso la nostra Sede
                           di Viale Brigate Partigiane nei seguenti giorni e orari:

                                 ✔   Lunedì dalle ore 11 alle 16
                                 ✔   da Martedì a Giovedì dalle ore 11 alle 15
                                 ✔   Venerdì dalle ore 12 alle 15
                                 ✔   Sabato dalle ore 9,30 alle 11

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Omaggio 2020

              L’omaggio dedicato
             ai Soci dell’AC Genova

      locandina trasf. propr. ACI nuovo.pdf   1   01/12/19   09:46

                                                                        PATENTE IN SCADENZA?
                                                         TRASFERIMENTO DI PROPRIETÁ
                                                          DELL’AUTO O DELLA MOTO?

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                                                                       AFFIDATI A NOI,
                                                                        SIAMO L’ACI!
                                                                     Viale Brigate Par tigiane 1A - 16129 Genova
Prima della sottoscrizione leggere attentamente
il Set Informativo disponibile presso le
Agenzie Sara Assicurazioni e sul sito www.sara.it
ITINERARI Pier Guido Quartero e gli itinerari cittadini sconosciuti

Genova e la Via Romana
        Quarta tappa:
        dalla Commenda di Pré
        alla Certosa di San Bartolomeo

I
     ntraprendiamo oggi la quarta parte       l’antica Via di Fassolo, a lungo unica
     del nostro viaggio che attraversa Ge-    strada che ha collegato il ponente con
     nova seguendo l’itinerario romano-       Genova, attraverso Dinegro e la Salita
medioevale. Riprendiamo, quindi, dalla        degli Angeli. Infatti, la via a mare, oggi
Commenda di Pré, in direzione della           percorsa dalle maggiori arterie di traf-
Certosa di S. Bartolomeo.                     fico, rimase preclusa dalla collina di
Salendo per Salita San Paolo, raggiun-        Promontorio fino agli interventi di Na-
giamo Via Andrea Doria, già in vista del      poleone e soprattutto dei Savoia.
Palazzo del Principe che, malgrado il         Procediamo quindi per Via di Fassolo
contesto urbano fortemente modificato,        fino a Dinegro e qui incominciamo ad
ci offre una sicura indicazione per il no-    arrampicarci in direzione dei Forti di
stro percorso. Molte storie circolano, a      Sampierdarena, percorrendo la Salita
proposito di questo palazzo rinascimen-       degli Angeli e osservando a metà salita,
tale: dalle feste per Carlo V con il lancio   sulla nostra destra, un voltino che dove-
a mare delle stoviglie in oro, prontamen-     va consentire il controllo degli accessi
te recuperate con apposite reti, al cane      da e per le mura seicentesche.
Roldano, dono di Filippo II, i cui denti      Di queste mura i genovesi vanno assai
finirono per ornare la collana di una         fieri, trattandosi di una struttura difen-
delle dame di famiglia, producendo così       siva di dimensioni notevoli (più o meno
l’introduzione di una moda abbastan-          venticinque chilometri). Non tutti però
za discutibile tra le signore del tempo.      conoscono i motivi che spinsero il Se-
Un’altra storia riguarda un incontro, un      nato della città a decidere quest’opera
po’ diverso dal solito, che avvenne in        di grande impegno organizzativo e fi-
queste stanze. Si tratta dell’amichevole      nanziario.
scambio di idee avvenuto tra Andrea           Nel seicento era già montata da un pezzo
Doria e l’ammiraglio turco Kaireddin,         la gran voglia dei Savoia di mettere le
nel quale fu convenuta la liberazione         mani su Genova, cosa che sarebbe loro
di Dragut, braccio destro del generale        riuscita solo dopo due secoli di falliti
ottomano, in cambio della concessio-          tentativi, grazie alle decisioni assunte
ne dell’isoletta di Tabarca ai Lomelli-       dalle potenze europee al Congresso di
ni. Questi vi avrebbero poi impiantato        Vienna. Ebbene, nel 1625, per una serie
una base per la pesca del corallo che         di questioni di territorio, si giunse a
sarebbe proseguita per due secoli, fino a     uno scontro tra il Duca di Savoia, al-
quando i tabarchini dovettero trasferirsi     leato con i francesi, e la Repubblica di
a Carloforte e Calasetta, nelle isole del     Genova, allora alleata con la Spagna. Le
Sulcis, dove parlano tuttora un dialetto      truppe franco sabaude sconfissero ripe-
genovese.                                     tutamente quelle genovesi e arrivarono
Mentre vi raccontavo queste cose, ab-         assai vicine alla città, scendendo lungo
biamo superato il palazzo e raggiunta         la Via Postumia. Fu a questo punto che, a
Via San Benedetto, dove un’altra indi-        quanto raccontano le cronache, avvenne
cazione per il nostro percorso ci viene       un miracolo: la Madonna comparve nel
fornita dalla chiesa di San Benedetto, di     sonno al Parroco di Mignanego, invitan-
cui rimane ben poco dell’originale, ma        dolo a riunire la popolazione in difesa
già esistente nel 1129. Da qui si prende      del proprio paese. Il religioso mise così

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insieme una truppa di una ottantina di        tolomeo (campanile originale del XIII
                  uomini, che avrebbero dovuto affrontar-       secolo). Ritornati alla via principale,
                  ne circa ottomila. Un bel problema. Si        proseguiamo per Via Bersezio (prece-
                  decise quindi di appostarsi al passag-        dentemente Via della Pietra; nome dovu-
                  gio del Pertuso, dove i nemici avreb-         to, secondo la tradizione, alla presenza,
                  bero dovuto passare a ranghi ristretti        in antico, di una pietra miliare romana),
                  e quindi sarebbero stati più facilmente       fino a raggiungere l’incrocio tra la nostra
                  contrastabili anche da un numero sparu-       Via Romana e la consolare Via Postumia.
                  to di difensori: una specie di Termopili      E’ un punto importante del percorso,
                  nostrane. Nel frattempo, sempre per l’in-     evidenziato dalla presenza di una cap-
                  tervento della Madonna, nacquero dei          pella dedicata alla Madonna del Buon
                  dissapori tra gli ufficiali che guidavano     Consiglio, in cui si incrociano da sempre
                  le milizie francesi e quelli piemontesi,      gli itinerari tra il ponente e il levante e
                  rallentando l’avanzata nemica. Nel cor-       quelli tra il Tirreno e l’Adriatico: il forte
                  so della notte, poi, i locali, che conosce-   Crocetta, con il suo stesso nome, sta
                  vano bene il territorio, si introdussero      a testimoniare la strategicità del luogo.
                  furtivamente nel campo avverso e sot-         Da qui, si scende verso Rivarolo per un
                  trassero agli avversari i buoi utilizzati     percorso inizialmente più inserito nel
                  per spostare i potenti cannoni france-        verde e poi sempre più urbano, fino San
                  si, immobilizzando l’artiglieria nemica       Bartolomeo della Certosa.
                  e rendendola quindi inutilizzabile. Sta       Pur volendo mantenersi in un silenzio
                  di fatto che i polceveraschi riuscirono a     rispettoso, rispetto al disastro verificato-
                  resistere agli invasori per il tempo ne-      si poco più di un anno fa, va detto che
                  cessario a ricevere rinforzi da parte di      proprio scendendo attraverso Via Ber-
                  un Capitano di ventura locale: Battino        sezio (che poi riprende, a fondo valle,
                  Maragliano. Poco dopo, sopraggiunsero         il nome di Via della Pietra) si passa in
                  anche, in porto, navi spagnole che tra-       vista del vecchio viadotto crollato e dei
                  sportavano truppe in difesa della città. A    cantieri impegnati nella ricostruzione.
                  questo punto, i francesi decisero che era     Proprio l’antica via romana e medioeva-
                  meglio tornarsene a casa e i savoiardi do-    le ha costituito, nei limiti delle proprie
                  vettero anch’essi fare dietrofront, con le    capacità, una soluzione alternativa per
                  pive nel sacco. Per ringraziare la Madre      mantenere i collegamenti tra il centro
                  Celeste dell’aiuto così opportunamente        e la Valle Polcevera, offrendo ai mez-
                  fornito, si decise di costruire nel luogo     zi più leggeri un percorso alternativo e
                  degli scontri una cappella, che in pochi      sufficientemente agibile per raggiungere
                  anni divenne un santuario: il Santua-         il centro città.
                  rio della Vittoria che sorge nell’alta Val    Scesi alla Certosa, vale la pena dare
                  Polcevera.                                    un’occhiata (e, per chi vi ha interes-
                  Siamo arrivati, intanto, in cima alla sa-     se specifico, anche qualcosa di più)
                  lita, dove, superata sulla sinistra la me-    all’Incoronazione di Spine attribuita
                  dievale Villa Tomati (edificata nel 1480),    al Caravaggio. Inoltre, l’antico edifi-
                  giungiamo alla Porta degli Angeli. Qui,       cio offre ai visitatori la vista di un bel
                  uscendo fuori le mura, abbiamo la sor-        risseu(pavimento decorato con la siste-
                  presa: si passa direttamente dalla città      mazione di pietre prevalentemente bian-
                  antica alla campagna: il verde diventa        che e nere), conservato in uno dei tre
                  predominante alle nostre spalle come          antichi chiostri del convento.
                  nella valletta davanti a noi, dove una        Ancora una nota, prima di lasciarci: l’or-
                  volta si trovava San Bartolomeo del           dine monastico dei Certosini fu fondato
                  Fossato. Proseguiamo in piano, davanti        da San Bruno nel 1084 nell’Isère, Fran-
                  al forte Tenaglia e al cimitero della Ca-     cia, con la creazione del primo mona-
                  stagna, sempre con splendida vista sul        stero, la Grande Chartreuse. Le regole di
                  mare e sulla Lanterna.                        San Bruno imponevano una vita austera
                  Arriviamo così, seguendo in piano una         che comprendeva preghiera, meditazio-
                  strada asfaltata piuttosto ampia e poco       ne, studio e lavoro. Uno dei mestieri
                  trafficata, fino all’interessante borgo di    artigiani in cui i Certosini si specializ-
                  Promontorio, dove entriamo attraverso         zarono fu quello dell’intarsio, al quale
                  un voltino, antico punto di controllo         occorre dedicare estrema precisione e
                  agli accessi, per arrivare, volendo, a ve-    grande attenzione. Da ciò è derivata l’e-
                  dere da vicino l’antica chiesa di S. Bar-     spressione “pazienza certosina”.

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Rally

     Rally Lanterna:
          finale a sorpresa

I
    l lombardo Simone Miele, affiancato da Erika       Beltrame su Skoda Fabia R5, che precede, in
    Badinelli sulla Citroen DS3 WRC, ha guidato        7a posizione assoluta, Gigi Giacobone e Monica
    la classifica del Rally della Lanterna fino alla   Cicognini, su un’altra Fabia R5 con i colori della
penultima prova cronometrata.                          Scuderia Racing for Genova Team.
Quando tutti i giochi sembravano fatti, una fora-      Per gli altri piloti locali da evidenziare la decima
tura causata da un leggero errore ha fatto perdere     piazza del portacolori, in questa occasione, della
oltre un minuto al leader sull’ultimo settore a        Lanterna Corse Andrea Mezzogori affiancato da
tempo, regalando, così, su di un piatto d’argen-       Roberta Baldini (Skoda Fabia). Ottima prestazio-
to la vittoria al piemontese Alessandro Gino in        ne – 11° assoluto – per Davide Craviotto e Fabri-
coppia con Daniele Michi su Ford Fiesta WRC            zio Piccinini che ha preceduto di una posizione
che sino a sino a quel momento occupava la             Alberto Biggi con Marco Nari (VW Polo).
seconda piazza con un ritardo di cinquanta se-         La vittoria tra le vetture di produzione è andata
condi da Miele.                                        ad Alberto Verardo assieme a Cristina Rinaldis
Al terzo posto un ottimo Andrea Carella, affian-       (Renault Clio Lanterna Corse RT).
cato da Enrico Bracchi su una Skoda Fabia R5;          Tra le vetture del Gruppo Racing Star vittoria
il piacentino non ha mai messo in dubbio le            di Mattia Canepa con Veronica Lertora (Citroen
sue doti velocistiche, risultando il migliore tra i    C2 con i colori della Scuderia Sport Favale 07).
tanti partenti talentuosi di una ricchissima classe    La gara è stata caratterizzata dall’incertezza me-
R5. Quarta piazza finale per i parmensi Fabio          teo, che ha reso difficilissima scelta delle gomme
Federici e Mattia Bardini, su Ford Fiesta WRC,         per gli equipaggi. Dopo gli scrosci di pioggia della
seguiti dalla Skoda Fabia R5 di Claudio Arzà e         prima tappa, la prova speciale odierna è sempre
Massimo Moriconi. Sesta posizione per il vinci-        rimasta asciutta, nonostante diversi temporali di
tore dell’edizione 2018 Mauro Miele con Luca           passaggio sulla zona.

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