RASSEGNA STAMPA del 11/02/2015 - Il Giornale della Protezione ...

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RASSEGNA STAMPA
       del
    11/02/2015
Sommario Rassegna Stampa dal 10-02-2015 al 11-02-2015
10-02-2015 Agi.it
Maltempo: bus fuori strada nel Vibonese, scuole ancora chiuse ............................................................                                       1
11-02-2015 Corriere del Mezzogiorno (Ed. Bari)
Xylella, sì allo stato di calamità naturale ...................................................................................................... 2
11-02-2015 Corriere del Mezzogiorno (Ed. Bari)
Tragedia a Gallipoli Precipita dalla scala muore un elettricista ................................................................. 3
10-02-2015 Corriere del Mezzogiorno.it (ed. Lecce)
Xylella, sì al riconoscimento.......................................................................................................................... 4
10-02-2015 Il Giornale della Protezione Civile.it
Castelpetroso, emergenza neve: la prociv si mobilita al servizio dei piÙ deboli ..................................... 7
10-02-2015 Il Giornale di Calabria.it
Maltempo in Calabria: montagne ancora innevate, rischio gelo sulle strade........................................... 8
10-02-2015 Il Giornale di Calabria.it
Alluvione di novembre: si va verso lo stato di calamità per il Reggino .................................................... 9
10-02-2015 Il Mattino.it (ed. Napoli)
Napoli e l'emergenza buche: Cento interventi al giorno, ma.................................................................... 10
10-02-2015 Il Quotidiano della Basilicata
Neve e gelo Disagi alla circolazione ........................................................................................................... 12
10-02-2015 Il Velino.it
Campania, Anas: frana sulla SS 163 nel comune di Vico Equense ......................................................... 14
10-02-2015 Informazione.it
Napoli, danni per il maltempo. Oltre 500 interventi in città ...................................................................... 15
10-02-2015 JulieNews.it
Pubblicate le radiografie più "pazze" sul web ........................................................................................... 16
10-02-2015 La Città (ed. Battipaglia)
La Provinciale gruviera è off limits ............................................................................................................. 17
11-02-2015 La Città (ed. Battipaglia)
Opere nelle aree a rischio allagamenti ....................................................................................................... 18
10-02-2015 La Città (ed. Nocera)
Il Comune apre la metro di Mercatello per accogliere i clochard ............................................................ 19
10-02-2015 La Città (ed. Nocera)
La Rovella...................................................................................................................................................... 20
10-02-2015 La Città (ed. Nocera)
Saltano le tegole dei tetti: è panico............................................................................................................. 21
11-02-2015 La Città (ed. Nocera)
Maltempo e danni Operai al lavoro rimossi 20 alberi ................................................................................ 22
11-02-2015 La Città (ed. Nocera)
Doppia frana, la Costiera perde pezzi......................................................................................................... 23
10-02-2015 La Città di Salerno
L'EMERGENZA MALTEMPO ........................................................................................................................ 24
11-02-2015 La Città di Salerno
Rovella, la frana minaccia le case............................................................................................................... 25
11-02-2015 La Città di Salerno
Freddo polare: occupati tutti i posti nei dormitori .................................................................................... 26
11-02-2015 La Città di Salerno
Alluvione, pronti altri 80mila euro............................................................................................................... 27
11-02-2015 La Città di Salerno
Migranti, vertice straordinario Ue ............................................................................................................... 28
10-02-2015 La Nuova del Sud Online
Frana di Montemurro, la neve rende tutto più complicato. Oggi tavolo tecnico a Potenza .................. 29
11-02-2015 La Repubblica (ed. Bari)
Xylella, è stato di emergenza oggi il nome del commissario ................................................................... 30
10-02-2015 LeccePrima.it
Xylella, Cdm proclama l'emergenza: "In arrivo aiuti per 5 milioni di euro" ............................................ 31
10-02-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Molise: lieve miglioramento, scuole chiuse in 40 comuni ...................................................... 33
10-02-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Calabria: bus fuori strada nel Vibonese, scuole ancora chiuse............................................. 34
10-02-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Calabria: non nevica più ma aumenta il rischio ghiaccio ....................................................... 35
10-02-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo Calabria: montagne innevate, rischio ghiaccio sulle strade .................................................. 36
10-02-2015 MeteoWeb.eu
Maltempo e Gelo al Sud: ieri la seconda grande nevicata nello Stretto di Messina, un inverno
storico............................................................................................................................................................ 37
10-02-2015 Ottopagine.it (ed. Avellino)
Frana a Senerchia, Sibilia incalza l'amministrazione ................................................................................ 39
10-02-2015 Ottopagine.it (ed. Avellino)
Anziana intrappolata in casa, messa in salvo dalla polizia ...................................................................... 40
10-02-2015 Ottopagine.it (ed. Avellino)
Riutilizzo Parco degli Ulivi: i sindaci chiamano Caldoro .......................................................................... 41
11-02-2015 Ottopagine.it (ed. Avellino)
Esondazione torrente Avellola, fondi dalla Regione ................................................................................. 42
10-02-2015 Salerno Notizie.it
Baronissi: al via la manutenzione del Fiume Irno e di una vasta area a rischio di Caprecano............. 43
10-02-2015 SalernoToday
Frana sulla statale 163 Amalfitana: chiuso il tratto di Vico Equense ...................................................... 44
11-02-2015 marketpress.info
PUGLIA, PRONTO SOCCORSO: ON LINE I TEMPI DI ATTESA E GLI AFFLUSSI ................................... 45
Data:
          10-02-2015                                     Agi.it
                 Maltempo: bus fuori strada nel Vibonese, scuole ancora chiuse

 Agi.it
 "Maltempo: bus fuori strada nel Vibonese, scuole ancora chiuse"
 Data: 10/02/2015
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 Calabria

 Maltempo: bus fuori strada nel Vibonese, scuole ancora chiuse
  13:08 10 FEB 2015
 (AGI) - Vibo Valentia, 10 feb. - Scuole chiuse anche oggi in quasi tutto il Vibonese. L'eccezionale ondata di maltempo
 che ha portato a nevicate sin sui rilievi a pochi metri dalla costa non accenna infatti a diminuire. I sindaci dei Comuni in
 provincia di Vibo Valentia, specie quelli delle Serre vibonesi, hanno pertanto disposto con apposite ordinanze la chiusura
 delle scuole. La neve ed il ghiaccio hanno causato stamane anche l'uscita di strada di un pullman in un'arteria che porta a
 Serra San Bruno. Il mezzo si e' adagiato su una fiancata, il conducente e' rimasto illeso. I disagi piu' rilevanti per la
 viabilita', a causa della neve, si registrano nei centri montani di Nardodipace, Fabrizia e Mongiana, nelle Serre vibonesi.
 Spostamenti difficoltosi anche a Serra San Bruno, Spadola, Simbario e Brognaturo. La pioggia ha invece causato uno
 smottamento a Calafatoni, frazione del comune di Joppolo, lungo la costa vibonese. Sul posto alcuni tecnici della
 Provincia per mettere in sicurezza la zona. (AGI) Vv2/Adv

Argomento:    SUD                                                                                                    Pag.   1
Data:
          11-02-2015        Corriere del Mezzogiorno (Ed. Bari)
                                  Xylella, sì allo stato di calamità naturale

 Corriere del Mezzogiorno (Ed. Bari)
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 Data: 11/02/2015
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 CORRIERE DEL MEZZOGIORNO - BARI
 sezione: Bari data: 11/02/2015 - pag: 7
 Xylella, sì allo stato di calamità naturale
 Decisione del Governo: per gli ulivi malati altri 5 milioni ed in arrivo anche il commissario
 LECCE Il Consiglio dei ministri ha dichiarato lo stato di emergenza per la Xylella fastidiosa. Già domani il capo della
 protezione civile, Franco Gabrielli, potrà nominare il commissario straordinario. A sua disposizione ci saranno 13 milioni
 e 600 mila euro ripartiti tra fondo nazionale di solidarietà per gli interventi di maggiore urgenza (5 milioni), ministero
 delle Politiche agricole (2.630.000) e Regione Puglia (5.980.000). «La proposta accolta in Cdm si legge in una nota del
 ministero - è il frutto di un'istruttoria tecnica che ha avuto come protagonisti insieme alla Presidenza del Consiglio, il
 Ministero delle politiche agricole e la Regione Puglia. Si tratta di un'importante risposta alla difficile situazione che si è
 venuta a determinare per l'olivicoltura e l'agricoltura pugliese, che consentirà di mettere in atto con la massima velocità le
 azioni necessarie a circoscrivere ed evitare l'ulteriore diffusione del batterio». Al commissario sarà consentito, "per una
 più rapida ed efficace attuazione delle misure urgenti, la possibilità, ove necessario, di agire in deroga ad alcune norme tra
 cui il Codice dei contratti pubblici e il Testo Unico sugli espropri». Soddisfatto il presidente della Regione Puglia, Nichi
 Vendola. «È il risultato di un grande lavoro politico e tecnico afferma -, fatto in questi mesi di concerto tra Regione Puglia
 e ministero dell'Agricoltura, avviato a settembre con l'adozione da parte della giunta pugliese di una delibera con la quale
 si chiedeva la dichiarazione dello stato di calamità. Il commissario potrà proseguire, con poteri derogatori, nel lavoro fatto
 dalla Regione Puglia, che ha già delimitato le aree colpite dal batterio e individuato le azioni da compiere. È un forte
 segnale di speranza per gli agricoltori e i vivaisti e le loro famiglie che subiscono le gravissime conseguenze
 dell'infezione, ma anche per l'intero territorio del Salento». Parole di compiacimento arrivano anche dal presidente di
 Coldiretti Puglia, Gianni Cantele. «È il primo reale e tanto atteso atto concreto nella lotta all'eradicazione di una malattia
 che ha già disseccato migliaia di olivi salentini e di fatto azzerato il reddito di centinaia di aziende olivicole, cooperative e
 frantoi in un'area che da sempre ha nell'olivicoltura la principale attività economica afferma Cantele -. È un atto di
 responsabilità anche verso il resto della regione, dell'Italia e dell'Europa, considerato l'alto rischio di diffusione della
 malattia». Teresa Bellanova, sottosegretaria al Lavoro, gongola: «Credo di poter dire: ce l'abbiamo fatta. Per questo,
 innanzitutto, un grazie non retorico al Presidente del Consiglio Renzi e al Ministro Martina per la grande disponibilità, e il
 grande impegno con cui hanno personalmente seguito l'emergenza xylella nel Salento». Sulla stessa lunghezza d'onda il
 deputato del Pd, Salvatore Capone. La decisione del Consiglio dei ministri arriva all'indomani dell'incontro svoltosi a
 Lecce tra i dirigenti della Regione e le associazioni di categoria degli agricoltori. Incontro controverso per via delle
 linee-guida che, di fatto, obbligano gli agricoltori ad assumersi l'onere di debellare gli insetti vettori della Xylella, batterio
 per il quale, al momento, non pare esserci alcun rimedio efficace. Francesca Mandese RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento:    SUD                                                                                                        Pag.   2
Data:
          11-02-2015        Corriere del Mezzogiorno (Ed. Bari)
                 Tragedia a Gallipoli Precipita dalla scala muore un elettricista

 Corriere del Mezzogiorno (Ed. Bari)
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 Data: 11/02/2015
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 CORRIERE DEL MEZZOGIORNO - BARI
 sezione: Bari data: 11/02/2015 - pag: 9
 Tragedia a Gallipoli Precipita dalla scala muore un elettricista
 Il drammatico incidente nel centro storico
 LECCE Per primi lo hanno soccorso i pescatori costretti dal maltempo a rimanere a terra. Ma non c'è stato niente da fare
 per Piero Colazzo, elettricista di 49 anni con la passione per le moto da corsa, vittima di morte bianca ieri a Gallipoli. Era
 salito in cima alla scaletta di alluminio allungata fino a una lanterna della pubblica illuminazione di riviera Armando Diaz.
 C'era solo da sostituire la lampada e avrebbe finito il lavoro, ma è andata in un altro modo, il più tragico possibile. Da tre
 metri di altezza, Piero Colazzo è caduto al suolo dopo avere perso l'equilibrio per cause ancora sconosciute. S'è pensato a
 una folata di vento, ma la riviera, in quel tratto della città vecchia, è al riparo dalla Tramontana che ieri soffiava forte
 penetrando nei vicoli della casbah gallipolina, fischiando nei fumaioli delle casette affacciate sulla muraglia di Scirocco.
 L'elettricista era stato inviato dalla «Dipe Srl» di Gravina in Puglia, società cui «Enel Sole» cede in subappalto questo tipo
 di interventi. Doveva essere un lavoro facile, routinario, ma ieri è stato un giorno sventurato per Piero Colazzo che dopo il
 tonfo in terra non s'è più rialzato malgrado le insistite manovre rianimatorie praticate dai sanitari del 118 chiamati dai
 residenti. La caduta è stata mortale. Spetterà ora ai tecnici dello Spesal, intervenuti sul posto per gli accertamenti,
 appurare se siano state prese tutte le precauzioni del caso per lavorare a quell'altezza su una scala. Il collega che era con la
 vittima, rimasto illeso, ma sotto choc, è stato visitato dai medici. La salma di Piero Colazzo, dopo i rilievi dei carabinieri
 del comando stazione di Gallipoli, è stata trasferita nella camera mortuaria dell'ospedale «Vito Fazzi» di Lecce e messa a
 disposizione dell'autorità giudiziaria. Del caso si sta occupando il sostituto procuratore di turno Francesca Miglietta che
 disporrà l'ispezione cadaverica. Colazzo, originario di Galatone, viveva da anni a Gallipoli con moglie e due bambini. Le
 moto erano la sua principale passione che lo avevano portato ad avvicinarsi alla «Onlus Marco Simoncelli», intitolata al
 giovane pilota italiano morto sul circuito di Sepang, in Malesia, il 23 ottobre 2011. E proprio di Marco Simoncelli,
 l'elettricista gallipolino era un fan accanito. Lo scorso anno, Piero Colazzo aveva fatto da trait d'union fra la direzione del
 Premio Barocco e il padre del motociclista scomparso, Paolo Simoncelli, giunto poi a Gallipoli per ritirare il
 riconoscimento nel giugno dello scorso anno. Intanto, il segretario generale della Filctem Cgil di Lecce, Giuseppe
 Guagnano, riflette: «Augurandoci che quanto prima le autorità preposte possano chiarire le cause di questo tragico
 incidente, non possiamo non esprimere dolore e costernazione per l'ennesima morte sul posto di lavoro e ragionare su
 quanto sia necessario aumentare l'impegno di tutte le parti interessate affinché tragedie come queste possano essere
 scongiurate». «La morte di un operaio dice la sottosegretaria al Lavoro, Teresa Bellanova - ci interpella ancora una volta,
 dolorosamente, sull'impegno necessario per creare le condizioni affinché sia sempre più rara, fino a essere scongiurata, la
 eventualità di perdere la vita sul lavoro». Antonio Della Rocca RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomento:    SUD                                                                                                      Pag.   3
Data:
          10-02-2015    Corriere del Mezzogiorno.it (ed. Lecce)
                                          Xylella, sì al riconoscimento

 Corriere del Mezzogiorno: ultime notizie del mezzogiorno

 Corriere del Mezzogiorno.it (ed. Lecce)
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 Data: 11/02/2015
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 GLI ULIVI SALENTINI ED IL BATTERIO KILLER
 Mezzogiorno, 10 febbraio 2015 - 20:24

 Xylella, sì al riconoscimento
 di calamità naturale
 Via libera del Governo. Stanziati altri 5 milioni ed arriva il commissario
 di Salvatore Avitabile

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 Il montiano: tengo 2500 euro, il resto ai poveri

 Il montiano: tengo 2500 euro, il resto ai poveri
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Data:
          10-02-2015     Corriere del Mezzogiorno.it (ed. Lecce)
                                           Xylella, sì al riconoscimento

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 LECCE - Arriva la dichiarazione dello stato di calamità naturale per gli ulivi salentini, divorati dalla Xylella fastidiosa. Lo
 ha deciso il Consiglio dei Ministri ed a darne notizia è stato il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali. «La
 proposta accolta nel Consiglio dei ministri è il frutto di un'istruttoria tecnica che ha avuto come protagonisti insieme alla
 Presidenza del Consiglio, il Ministero delle politiche agricole e la Regione Puglia. Si tratta di un'importante risposta alla
 difficile situazione che si è venuta a determinare per l'olivicoltura e l'agricoltura pugliese, che consentirà di mettere in atto
 con la massima velocità le azioni necessarie a circoscrivere ed evitare l'ulteriore diffusione del batterio», fanno sapere dal
 Ministero.
 I benefici
 Benefici economici per il comparto. La decisione del Consiglio dei Ministri comporta lo stanziamento di ulteriori 5
 milioni dal fondo nazionale di solidarietà per gli interventi di maggiore urgenza. Risorse che vanno ad aggiungersi a
 quelle già messe a disposizione dal Ministero delle politiche agricole ( 2.630.000 euro) e Regione Puglia (5.980.000
 euro). «La dichiarazione di stato di emergenza inoltre consente di emanare un'ordinanza del Capo della protezione civile
 che prevederà la nomina di un Commissario delegato per l'attuazione degli interventi, a cui sarà consentito, per una più
 rapida ed efficace attuazione delle misure urgenti, la possibilità, ove necessario, di agire in deroga al alcune norme tra cui
 il Codice dei contratti pubblici ed il testo unico sugli espropri», spiegano ancora dal Ministero. «Continua l'azione
 tempestiva del Governo - ha dichiarato il ministro per le Politiche Agricole, Maurizio Martina - a tutela dell'olivicoltura
 della Regione Puglia messa a dura prova dall'epidemia di Xylella. Ora serve il massimo impegno dei soggetti in campo e
 il Commissario delegato potrà ulteriormente potenziare le azioni di contrasto alla diffusione del batterio».

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 Ulivi malati, il dramma del Salento
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 Le reazioni
 Nichi Vendola, il governatore di Puglia, afferma: «Accogliamo con soddisfazione la dichiarazione dello stato di
 emergenza per la xilella da parte del governo. È il risultato di un grande lavoro politico e tecnico fatto in questi mesi di
 concerto tra Regione Puglia e ministero dell'agricoltura, avviato a settembre con l'adozione da parte della giunta pugliese
 di una delibera con la quale si chiedeva la dichiarazione dello stato di calamità. Il commissario (che sarà designato

Argomento:    SUD                                                                                                       Pag.   5
Data:
          10-02-2015     Corriere del Mezzogiorno.it (ed. Lecce)
                                            Xylella, sì al riconoscimento
 domani dal capo della Protezione civile Franco Gabrielli ndr) potrà proseguire, con poteri derogatori, nel lavoro fatto dalla
 Regione Puglia che ha già delimitato le aree colpite dal batterio e individuato le azioni da compiere. È un forte segnale di
 speranza per gli agricoltori e i vivaisti e le loro famiglie che subiscono le gravissime conseguenze dell'infezione ma anche
 per l'intero territorio del Salento». Teresa Bellanova, sottosegretaria al Lavoro, afferma: «Credo di poter dire: ce
 l'abbiamo fatta. Per questo, innanzitutto, un grazie non retorico al Presidente del Consiglio Renzi e al Ministro Martina
 per la grande disponibilità, e il grande impegno con cui hanno personalmente seguito l'emergenza xylella nel Salento.
 Inizia una fase nuova e determinante, che avrà bisogno dell'intelligenza di tutti per poter essere governata con
 determinazione e saggezza. Sono consapevole, infatti, che tra le azioni da intraprendere bisognerà anche quantificare
 danni ed esigenze delle imprese, per assicurare alle stesse un futuro che solo qualche giorno fa sembra oscuro, e anche su
 questo sarà necessaria molta responsabilità da parte di tutti. Solo così potremo farcela, e soprattutto solo così potremo
 salvare l'eccellenza delle nostre produzioni, delle nostre aziende, e la bellezza indiscutibile del nostro paesaggio».
 Nel Salento
 Il deputato salentino del Pd, Salvatore Capone, commenta: «La decisione del Consiglio del Ministri di procedere alla
 dichiarazione dello stato di calamità naturale per quel che riguarda la xylella fastidiosa e che giunge al termine
 dell'istruttoria completata da Ministero dell'Agricoltura conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, la grande attenzione
 del Governo verso questa terribile emergenza e il grande impegno con cui il ministro Martina ha seguito in questi mesi
 l'intera vicenda. Adesso, finalmente, e in attesa di conoscere il nome del Commissario straordinario, si può immaginare di
 entrare, ancora più concretamente, nel vivo di quanto già previste nel Piano concordato con la Regione e con le
 associazioni di categoria per sconfiggere il batterio sostenendo le aziende, implementando le azioni di studio e ricerca
 quanto mai necessarie, salvaguardando il paesaggio. Come ho già avuto modo di dire la questione della xylella riguarda
 tutti e non può e non deve essere considerato un problema esclusivo delle aziende olivicole o di un solo segmento
 economico». Conclude: «Quanto deciso nella serata di oggi, e le azioni che seguiranno, consentono oltretutto di poter
 avviare anche un confronto con le associazioni di Categoria, gli ulivi cultori, le imprese di trasformazione, nel merito dei
 punti oggetto della Piattaforma di discussione e soprattutto relativamente alla grande azione di ricerca sul campo che
 associazioni e imprese ritengono imprescindibile e per la cui attuazione sollecitano anche una rimodulazione delle risorse
 liberate nel Patto territoriale per il turismo e l'agricoltura in capo alla Provincia di Lecce. nei giorni scorsi ho già chiesto al
 Ministro Martina la disponibilità ad una visita nel Salento. Mi auguro che si concretizzi perché il ministro possa conoscere
 da vicino l'eccellenza del nostro olio e delle nostre aziende e la bellezza, nonostante la xylella, del nostro territorio».

 10 febbraio 2015 | 20:24
 © RIPRODUZIONE RISERVATA Ävj

Argomento:    SUD                                                                                                         Pag.   6
Data:
          10-02-2015        Il Giornale della Protezione Civile.it
          Castelpetroso, emergenza neve: la prociv si mobilita al servizio dei piÙ deboli

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 Il Giornale della Protezione Civile.it
 "Castelpetroso, emergenza neve: la prociv si mobilita al servizio dei piÙ deboli"
 Data: 10/02/2015
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 CASTELPETROSO, EMERGENZA NEVE: LA PROCIV SI MOBILITA AL SERVIZIO DEI PIÙ DEBOLI

 Spalare la neve, condurre un dializzato presso la struttura sanitaria: sono solo alcune delle attività svolte
 dall'Associazione Volontari di Protezione Civile ed Ambientale di Castelpetroso (IS) su incarico dell'Agenzia regionale di
 protezione civile del Molise. Riceviamo e volentieri pubblichiamo resoconto e foto

 Martedi 10 Febbraio 2015 - PRESA DIRETTA
 "ALLERTA METEO, IL SUD SI PREPARA ALLA TEMPESTA POLARE: SARÀ UNA SORTA DI URAGANO DI
 NEVE": questo è uno dei tanti titoli di copertina dei vari quotidiani che, sul web o meno, in questi giorni ci hanno
 aggiornato e continuano ancora a farlo sulla situazione "neve" in Italia. Tra il Sud spicca anche la nostra piccola regione,
 il Molise, che quindi si preparerà a ricevere questa nuova ondata di neve e gelo. Purtroppo o per fortuna, la "bomba" di
 neve e maltempo provocata dal ciclone in transito sul nostro Paese, è arrivata puntuale come previsto e sta provocando
 proprio i fenomeni attesi alla vigilia: maltempo in generale con temperature al di sotto dello zero.

 Noi dell'Associazione Volontari di Protezione Civile ed Ambientale "Don Nicola Canzona" di Castelpetroso (IS) siamo
 disponibili quasi a tutto! Come per l'ultimo dell'anno, non ci siamo tirati indietro ad un impegno preso con l'Agenzia
 Regionale della Protezione Civile Regione Mol ise che, avvertitaci in anticipo sull'allerta prevista nella nostra Regione, ci
 ha gentilmente richiesto disponibilità ad operare in caso del verificarsi del previsto evento a carattere nevoso.
 Questa mattina (ieri per chi legge, ndr) la Sala Operativa dell'Agenzia Regionale della Protezione Civile Regione Molise
 ci ha contattati per svolgere un'attività di emergenza a Miranda: un signore aveva bisogno di essere trasportato presso una
 struttura sanitaria di Venafro per effettuare di consueto la sua dialisi. I Volontari Sandro N., Mirko e Cristina hanno
 dovuto provvedere a spalare la neve anche nel vicolo dove si trovava l'abitazione del paziente per farlo uscire facilmente
 da casa. L'attività è andata a buon fine e il paziente è arrivato a Venafro per la sua routine ospedaliera e sarà poi riportato
 a casa in serata.

 Ancora una volta i nostri Volontari, con la loro forza d'animo, la loro disponibilità e generosità, sono riusciti a portare ad
 esito positivo un intervento di emergenza e non solo: avendo riscontrato delle richieste da parte di persone bisognose di
 medicinali i Volontari, strada facendo, hanno fatto anche sosta ad una farmacia così da provvedere anche a quest'altro
 disagio. Come si dice "due piccioni con una fava".
 testo ricevuto da:
 Francesca Di Marzo - Associazione Volontari della Protezione Civile Castelpetroso "Don Nicola Canzona" di
 Castelpetroso (IS)
 Ilgiornaledellaprotezionecivile.it dedica la sezione "PRESA DIRETTA" alle associazioni o singoli volontari che
 desiderino far conoscere le proprie attività. I resoconti/comunicati stampa/racconti pubblicati in questa sezione
 pervengono alla Redazione direttamente dalle Associazioni o dai singoli volontari e vengono pertanto pubblicati con
 l'indicazione del nome di chi ha inviato lo scritto, che se ne assume la piena responsabilità sia per quanto riguarda i testi
 sia per le immagini/foto inviate.
 Ävj

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Data:
          10-02-2015                   Il Giornale di Calabria.it
          Maltempo in Calabria: montagne ancora innevate, rischio gelo sulle strade

 Montagne calabresi ancora innevate, rischio gelo sulle strade ‹ Giornale di Calabria

 Il Giornale di Calabria.it
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 Data: 10/02/2015
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 Montagne calabresi ancora innevate, rischio gelo sulle strade
 10 feb 2015

 CATANZARO. I monti della Calabria invasi dalla neve e temperature rigide in tutta la regione, anche se in lieve aumento
 rispetto alla giornata di lunedì. L'ondata di freddo polare ha smorzato, dunque, i suoi effetti anche se resta un freddo
 intenso dopo due giorni particolarmente critici. In Sila, Aspromonte e Pollino il termometro è sceso oggi fino a meno 6
 gradi, comunque meglio rispetto a ieri quando si è superato abbondantemente i meno 10 gradi. Anche sul resto della
 regione si segnalano temperature meno rigide. Il pericolo maggiore è legato alle gelate, dal momento che la neve caduta
 ieri e la pioggia segnalate in alcune zone rischiano ora di tramutarsi in ghiaccio. Permane l'obbligo di catene a bordo non
 solo sull'autostrada Salerno-Reggio, ma anche su molte strade interne e sulle statali montane, dove comunque si circola
 senza particolari disagi. Permane anche il vento, meno intenso rispetto a ieri quando ha flagellato buona parte della
 regione creando non pochi danni e aumentando i pericoli per la caduta di alberi. Intanto le scuole sono rimaste chiuse
 anche martedì in quasi tutto il Vibonese. L'eccezionale ondata di maltempo che ha portato a nevicate sin sui rilievi a pochi
 metri dalla costa non accenna infatti a diminuire. I sindaci dei Comuni in provincia di Vibo Valentia, specie quelli delle
 Serre vibonesi, hanno pertanto disposto con apposite ordinanze la chiusura delle scuole. La neve ed il ghiaccio hanno
 causato anche l'uscita di strada di un pullman in un'arteria che porta a Serra San Bruno. Il mezzo si è adagiato su una
 fiancata, il conducente è rimasto illeso. I disagi più rilevanti per la viabilità, a causa della neve, si registrano nei centri
 montani di Nardodipace, Fabrizia e Mongiana, nelle Serre vibonesi. Spostamenti difficoltosi anche a Serra San Bruno,
 Spadola, Simbario e Brognaturo. La pioggia ha invece causato uno smottamento a Calafatoni, frazione del comune di
 Joppolo, lungo la costa vibonese. Sul posto alcuni tecnici della Provincia per mettere in sicurezza la zona.

Argomento:    SUD                                                                                                     Pag.   8
Data:
          10-02-2015                   Il Giornale di Calabria.it
              Alluvione di novembre: si va verso lo stato di calamità per il Reggino

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 Il Giornale di Calabria.it
 "Alluvione di novembre: si va verso lo stato di calamità per il Reggino"
 Data: 11/02/2015
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 Alluvione di novembre: si va verso lo stato di calamità per il Reggino
 10 feb 2015

 REGGIO CALABRIA. Compie un passo in avanti nell'iter di definizione della richiesta di declaratoria dello stato di
 calamità naturale, da parte del ministero delle politiche agricole, per le piogge alluvionali abbattutesi nel territorio della
 provincia di Reggio Calabria, nel periodo del 5-6-7 novembre 2014. Ne dà notizia, con un comunicato, l'amministrazione.
 “Uno scrupoloso iter ispettivo, condotto dai tecnici del Settore 10 Agricoltura Caccia e Pesca della Provincia di Reggio
 Calabria, ha portato si legge alla luce una situazione di crisi emergenziale, per vaste aree, colpite dalle abbondanti
 precipitazioni che causarono ingenti danni alle infrastrutture rurali. Positiva ed attesa da parte dell'Assessorato Provinciale
 all'Agricoltura, retto da Gaetano Rao, la notizia della richiesta trasmessa al Mipaaf, con successiva delibera di Giunta
 Regionale di dichiarazione del carattere di eccezionalità per le piogge di novembre 2014”. “La priorità è dare risposte
 celeri al territorio nell'interesse dell'agricoltura e della collettività. commenta l'Assessore Gaetano Rao “Espletate le
 verifiche di delimitazione del territorio danneggiato, ricevute le sollecitazioni ai riscontri, in loco, dai Comuni e dalle
 Associazioni agricole, adesso, la risposta spetta al Ministero per le Politiche Agricole Alimentari e Forestali che dovrà
 esprimersi sul riconoscimento della calamità naturale”.

Argomento:    SUD                                                                                                     Pag.   9
Data:
          10-02-2015                    Il Mattino.it (ed. Napoli)
                  Napoli e l'emergenza buche: Cento interventi al giorno, ma...

 Napoli e l'emergenza buche: «Cento interventi al giorno, ma...»

 Il Mattino.it (ed. Napoli)
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 Data: 11/02/2015
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 Napoli e l'emergenza buche: «Cento interventi al giorno, ma...»

 PER APPROFONDIRE: napoli; emergenza; buche
 di Luigi Roano

  Ci può stare a essere preso nel vortice delle polemiche, del resto 15 giorni consecutivi di pioggia - spesso torrenziale -
 provocano enormi danni sulla città porosa, dove, tra l'altro, la Soprintendenza continua a imporre ostinatamente i
 sanpietrini anche sugli assi viari principali. Dove non ci sta, Mario Calabrese, assessore comunale che ha la rognosissima
 delega alla manutenzione stradale, è sull'accusa della mancata programmazione della manutenzione. Certo è che le strade
 sono una gruviera e i disagi a livello di guardia, in alcuni quartieri non è più un problema di buche, a essersi dissolta è la
 strada stessa, è il caso della Sanità, da via Vergini fino all'ospedale San Gennaro. E allora ci si interroga se il Pronto
 intervento stradale (Pis) varato appena un mese fa e affidato alla Napoliservizi sia effettivamente uno strumento efficace.
 «Si può fare di più? Certo che sì - racconta Calabrese - però la programmazione c'è, abbiamo messo 15 milioni e mezzo,
 ma sfido chiunque a riempire le buche sotto un diluvio durato 15 giorni, eppure noi molto abbiamo fatto».
 Calabrese si difende e ammette allo stesso tempo che non tutto è filato liscio. Restano però i problemi e i napoletani
 vogliono capire cosa si è fatto fino a oggi e soprattutto cosa si farà per dare un aspetto normale e praticabile alle strade
 della città. E soprattutto le squadre della Napoliservizi esistono o no? Sono a disposizione delle Municipalità? «Allora, il
 tema è che durante le emergenze le squadre che ci sono convergono sulla Protezione civile, l'unico ente che stabilisce
 dove siano più necessarie. Detto questo, le lamentele delle Municipalità hanno qualche ragione, mancano i coordinatori
 delle squadre, sono tre e dovrebbero arrivare a cinque. Però quelli della Municipalità Chiaia, come gli altri presidenti,
 oltre ad avere il potere di ordinare l'intervento hanno anche quello del controllo. E se il tecnico della Municipalità firma il
 documento dell'avvenuto intervento non riesco a capire cosa vogliano da noi».
 Ecco, quanti interventi ha effettuato la Napoliservizi? E sono serviti a qualcosa? Il report elaborato dalla società
 interamente comunale a partire dal 26 gennaio al 5 febbraio racconta questo: 1117 interventi a fronte di 1318 segnalazioni
 fatte sul portale apposito dove tutti possono indicare dove c'è l'emergenza. La cosa interessante del portale è che si
 possono fare le segnalazioni - e di conseguenza - in base a queste controllare anche il lavoro della società comunale. I
 numeri dicono che rispetto agli interventi ci sono 200 segnalazioni in più. Perché questa discrasia? Secondo quanto
 trapela, perché la segnalazione non corrisponde sempre a una reale emergenza. E perché appunto si deve fare di più,
 ovvero far salire la media almeno a 130 interventi al giorno rispetto ai poco meno di 100 attuali. Un traguardo che
 secondo Palazzo San Giacomo è raggiungibile con il miglioramento delle condizioni atmosferiche, in soldoni deve
 smettere di piovere. In modo da potere da un lato rifare meglio gli interventi già fatti, effettuati tecnicamente con «asfalto
 a freddo» visto il diluvio, dall'altro, farne di nuovi, più larghi e soprattutto con «asfalto a caldo». Vale la pena ricordare, a
 questo punto, come funziona il Pis. È un po' il 118 delle strade. La scommessa è di quelle forti: entro il primo semestre del
 2016 il Comune prevede di aver manutenuto e riqualificato l'85 per cento delle strade principali cittadine. Il piano prevede
 la presenza di una squadra per ogni Municipalità che opererà tutti i giorni, festivi compresi. Secondo i numeri forniti da
 Allocca, il manager della società, nel 2014, prima del Pis, ha provveduto alla colmatura di 22mila buche operando con
 «solo tre squadre, mentre con l'introduzione del Pis le squadre passeranno a dieci». Non solo. L'amministrazione ha
 provveduto all'acquisto di nuovi mezzi e macchine. E incrementato anche il numero di operai di quarto livello che passano
 da 43 a 72. Un investimento superiore al milione e mezzo. Il Pis è un servizio aggiuntivo a quello già in campo che

Argomento:    SUD                                                                                                       Pag.   10
Data:
          10-02-2015                  Il Mattino.it (ed. Napoli)
                  Napoli e l'emergenza buche: Cento interventi al giorno, ma...
 prevede la manutenzione ordinaria e straordinaria. Ancora numeri: il Comune impegna poco meno di 20 milioni con fondi
 di bilancio 2014 e 2015. Il dettaglio è questo: 13 milioni per la manutenzione straordinaria delle strade principali più 2,5
 per la manutenzione ordinaria delle strade principali, infine, 4 milioni per il Pis. A regime, le 10 squadre potranno
 effettuare interventi di ripavimentazione fino a 50 metri quadrati.

 martedì 10 febbraio 2015 - 18:07 Ultimo agg.: 18:08
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Argomento:    SUD                                                                                                   Pag.   11
Data:
          10-02-2015                 Il Quotidiano della Basilicata
                                      Neve e gelo Disagi alla circolazione

  - Il Quotidiano della Basilicata

 Il Quotidiano della Basilicata
 "Neve e gelo Disagi alla circolazione"
 Data: 10/02/2015
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 MALTEMPO

 Neve e gelo
 Disagi alla circolazione
 Problemi in mattinata sulla Basentana. A Lagonegro gli studenti polemizzano con il sindaco via facebook. Intanto il
 presidente della Provincia Valluzzi lancia l'allarme: «Abbiamo un'autonomia di benzina di una decina di giorni»

 La Potenza-Melfi all'altezza di San Nicola di Pietragalla (foto di Andrea Gerardi)

 NONOSTANTE fosse stato annunciato per tempo, il maltempo di ieri ha creato non pochi disagi. A essere colpiti
 soprattutto i piccoli centri della provincia di Potenza. E se a Matera si sono intravisti anche squarci di sole, sulla zona
 attorno al capoluogo, ma anche quella a sud della Regione, non sono mancati i disagi. La lungimiranza di alcune
 amministrazioni comunali (come quella del capoluogo) che hanno scelto già da domenica sera di chiudere le scuole, ha
 ridotto di fatto i rischi. Il ghiaccio della mattina e la nevicata che si è riversata nell'hinterland potentino per buona parte
 della mattinata e, in piccola parte nel pomeriggio, hanno messo a dura prova la viabilità. La tragedia si è sfiorata la notte
 tra domenica e lunedì. A Satriano di Lucania, lungo la strada "Isca Pantanelle" un tir è uscito fuori strada, precipitando da
 un viadotto. Per fortuna il conducente è rimasto lievemente ferito. Sul posto sono intervenuti i Vigili del fuoco e tecnici
 per recuperare il mezzo. Un recupero durato diverse ore vista anche la mole del tir fuoriuscito. La causa, con ogni
 probabilità, è da addebitare al ghiaccio formatosi sul manto stradale a causa delle temperature rigide della notte. Sembra
 infatti che il conducente abbia perso il controllo a causa del ghiaccio. Il mezzo poi ha sfondato il guardrail e finito la sua
 corsa nella scarpata dopo un volo di una quindicina di metri. Per tutta la mattinata a causa dell'abbondante nevicata, i
 maggiori disagi si sono registrati nell'hinterland di Potenza. A contrada Costa della Gaveta una donna incinta in procinto
 di partorire è stata aiutata da una squadra di vigili del fuoco a raggiungere l'ambulanza del 118 e con essa raggiungere
 l'ospedale. Sulla Potenza-Melfi il ghiaccio, misto a neve, ha creato non pochi problemi in corrispondenza dello svincolo di
 San Nicola di Pietragalla. Così come era successo a Potenza la scorsa settimana, polemiche sulla tempestività degli avvisi
 comunali in merito alle scuole chiuse, si è avuta anche a Lagonegro. Il sindaco Mitidieri che, per la giornata di ieri non
 aveva emesso nessuna ordinanza, ha di fatto scatenato le critiche di diversi studenti. Ieri mattina diverse strade erano a
 limite della praticabilità a causa del ghiaccio e molti bus hanno fatto fatica a raggiungere gli istituti di Lagonegro. Per
 evitare inutili polemiche, ma anche perchè la situazione lo richiedeva, già ieri mattina il primo cittadino ha comunicato
 che le scuole per oggi sarebbero rimaste chiuse. Qualche polemica anche a Viggiano per il piano neve che non avrebbe
 privilegiato la viabilità rurale. «Come comune - ha detto il sindaco - dobbiamo garantire la viabilità principale e per le
 stradine interne del paese bisogna dare il tempo necessario per intervenire. Il servizio neve è partito da stanotte (ieri per
 chi legge) con l'impiego di 6 mezzi oltre a diversi operatori. Quando ci siamo resi conto della situazione - continua Cicala
 - abbiamo disposto immediatamente la chiusura delle scuole. Su tutto il territorio provinciale i disagi ci sono stati a causa
 di alcuni incauti automobilisti che si sono avventurati senza gli pneumatici da neve. In questo senso una lunga fila tra tir e
 autovetture si è venuta a creare nella mattinata di ieri nei pressi dello svincolo di Calciano sulla Basentana. Rispetto
 all'ondata di maltempo della scorsa settimana, il piano neve nei vari comuni e sulle principali arterie (tranne davvero
 qualche raro caso) ha funzionato. Se escludiamo il tir uscito fuoristrada, non sono stati segnalati incidenti rilevanti. A
 preoccupare maggiormente, oltre alle possibili nuove nevicate e gelate, è la "tenuta" dei mezzi della provincia di Potenza.
 A lanciare l'allarme è il presidente Nicola Valluzzi. «Abbiamo altri 10/12 giorni di autonomia. Poi avremo difficoltà a

Argomento:    SUD                                                                                                     Pag.   12
Data:
          10-02-2015              Il Quotidiano della Basilicata
                                    Neve e gelo Disagi alla circolazione
 pagare le 54 imprese esterne che collaborano con noi per questioni relative al maltempo e a rifornire i nostri mezzi di
 benzina».

 martedì 10 febbraio 2015 08:45
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Data:
          10-02-2015                                 Il Velino.it
                Campania, Anas: frana sulla SS 163 nel comune di Vico Equense

  (10 feb 2015) - ilVelino/AGV NEWS

 Il Velino.it
 "Campania, Anas: frana sulla SS 163 nel comune di Vico Equense"
 Data: 10/02/2015
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 Campania
 Campania, Anas: frana sulla SS 163 nel comune di Vico Equense
 Campania, Anas: frana sulla SS 163 nel comune di Vico Equense di red/asp - 10 febbraio 2015 17:12 fonte
 ilVelino/AGV NEWS Roma

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 L'Anas comunica che sono già in corso le attività di verifica tecnica e i primi interventi di messa in sicurezza del costone
 da cui, questa mattina, è franato materiale roccioso che si è riversato su un tratto della strada statale 163 "Amalfitana"
 all'altezza del km 9,200, nel territorio comunale di Vico Equense, tra le province di Napoli e Salerno. In attesa delle prime
 e necessarie verifiche tecniche sul posto, il personale Anas ha provveduto subito a chiudere il tratto stradale, in entrambe
 le direzioni, per la sicurezza della circolazione. Immediatamente dopo è stato attivato il presidio dei rocciatori del Genio
 Civile di Salerno, a seguito della segnalazione della Polizia Municipale e delle squadre di pronto intervento Anas,
 nell'ambito dell'Accordo Quadro approvato con Determina Dirigenziale Regionale. Al termine delle verifiche, saranno
 avviati, nell'immediato, i primi lavori di messa in sicurezza che consistono nelle operazioni di disgaggio dei massi
 pericolanti. Il tempo di conclusione degli interventi è di circa 2 giorni per consentire provvisoriamente la transitabilità con
 l'istituzione di un senso unico alternato. Successivamente saranno eseguiti i lavori definitivi di messa in sicurezza del
 versante. Intanto il personale dell'Anas è presente sul posto per la gestione della viabilità. Il traffico viene deviato
 temporaneamente sulla viabilità locale. In particolare gli utenti provenienti da Napoli e diretti a Positano e Amalfi
 possono utilizzare il percorso alternativo lungo la ex statale 366 "Agerolina" raggiungibile dal casello autostradale di
 Castellammare di Stabia e al successivo svincolo di Gragnano oppure, proseguendo sull'A3 Napoli-Pompei Salerno,
 possono uscire dello svincolo di Angri e raggiungere la ex Agerolina attraverso il Valico di Chiunzi. Percorso inverso per
 gli utenti provenienti dalla costiera Amalfitana e diretti a Napoli.

Argomento:    SUD                                                                                                     Pag.   14
Data:
          10-02-2015                           Informazione.it
                       Napoli, danni per il maltempo. Oltre 500 interventi in città

  (qjba)

 Informazione.it
 "Napoli, danni per il maltempo. Oltre 500 interventi in città"
 Data: 10/02/2015
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 Napoli, danni per il maltempo. Oltre 500 interventi in città
 10/02/2015 - 10.52 - I numeri della Protezione civile, parlano di oltre 500 interventi in città dall' inizio del mese.
 Cassonetti nelle buche per segnalarle. All'interno del complesso monumentale di Santa Chiara, cade un albero e si sfiora
 la tragedia Il maltempo che ha colpito la Campania e Napoli in questi giorni, sta... (NapoliTime) - Sezione:
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 Tralicci telefonici abbattuti Mazzè, fili agganciati da un autocarro La circolazione è rimasta sospesa prima dell'arrivo dei
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Argomento:    SUD                                                                                                   Pag.   15
Data:
          10-02-2015                                 JulieNews.it
                               Pubblicate le radiografie più "pazze" sul web

 Pubblicate le radiografie più “pazze” sul web

 JulieNews.it
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 Data: 11/02/2015
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 Pubblicate le radiografie più “pazze” sul web
 All'interno dei pazienti gli oggetti più strani

 10/02/2015, 20:25 ROMA- Ci sono cose che possono superare ogni immaginazione, come ad esempio cosa può
 nascondersi all'interno di un paziente che si reca in pronto soccorso. Ecco che i medici possono trovarsi faccia a faccia a
 barattoli di caffè istantaneo, deodoranti, coltelli, monete e persino sex-toys. A mostrarlo sono le immagini (divertenti) di
 alcune radiografie pubblicate da un sito specializzato, radiopaedia.org, che seppur dedicate ai radiologi sono diventate un
 fenomeno virale sul web, portando a una media di sette milioni di visitatori al mese sul portale, secondo quanto riferisce
 Abc News. Un 'patrimonio' di 17.600 raggi-X in cui compaiono gli oggetti più disparati: da melanzane e uova, ad
 appuntiti coltelli posizionati quasi a perforare le pareti dello stomaco, per finire con spazzolini, giocattoli e molto altro. A
 maggiore rischio, come spiega il fondatore del sito, il neuroradiologo australiano Frank Gaillard, sono i bambini di età
 inferiore ai 4 anni, per i quali è maggiore anche la possibilità che gli oggetti finiscano intrappolati nelle vie respiratorie, ad
 esempio a livello dell'esofago. "I bambini mettono di tutto e di più in bocca, e spesso involontariamente ingoiano" spiega
 Gaillard, ma non sono solo loro a dover essere assistiti in Pronto Soccorso per problematiche di questo tipo, che sono
 frequenti anche negli adulti e riguardano lo stomaco e non solo. Talvolta sono frutto di 'incidenti sessuali' che possono
 richiedere interventi importanti, come la laparotomia. Oltre a divertire, il sito è anche un'occasione di apprendimento a
 distanza. "Penso ai medici che operano nei Paesi del terzo mondo - conclude Gaillard - che hanno così la possibilità di
 vedere questi casi e diagnosticarli e curarli meglio".

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 di Natascia Caccavale

Argomento:    SUD                                                                                                        Pag.   16
Data:
          10-02-2015                   La Città (ed. Battipaglia)
                                      La Provinciale gruviera è off limits
 mercato san severino

 Nuova ordinanza del sindaco Romano che attacca la Provincia
 MERCATO SAN SEVERINO Strada provinciale 309: si va verso la chiusura al traffico veicolare fino a giovedì. È questa
 la linea di azione che ritiene di assumere il sindaco, Giovanni Romano, che, sabato scorso ha già emesso unordinanza di
 interdizione al traffico per questa arteria valida fino a oggi. Una scelta finalizzata alla tutela degli automobilisti, viste le
 pessime condizioni della carreggiata, piena di buche, e le avverse condizioni meteo. «Ho emesso lordinanza di chiusura
 fino a oggi dichiara Romano in forza delle responsabilità del sindaco quale autorità di protezione civile. Abbiamo più
 volte chiesto e sollecitato lintervento dei tecnici provinciali che, allo stato, non si è verificato. Continueremo a richiedere
 un tempestivo intervento della Provincia, alla quale offriamo la massima collaborazione, e mancando il quale lordinanza
 sarà reiterata». «Venerdì scorso - replica Antonio Rescigno, consigliere provinciale con delega alla viabilità - ho segnalato
 il problema al Presidente della Provincia, Giuseppe Canfora, e agli uffici tecnici, insieme a quelli legati alle provinciali di
 Fisciano e Roccapiemonte». La strada provinciale 309 bypassa il centro delle frazioni Curteri, S. Angelo, Ospizio e Piazza
 Del Galdo, giungendo fin quasi a Roccapiemonte. Dunque, collega San Severino e la Valle dellIrno con lAgro-Nocerino
 e viceversa. È percorsa ogni giorno da decine di auto e tir. Fin dai primi anni, è stata caratterizzata dalla presenza di
 buche. Antonio De Pascale ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Data:
          11-02-2015                   La Città (ed. Battipaglia)
                                    Opere nelle aree a rischio allagamenti

 Baronissi, interventi di Comunità montana e Protezione civile a Caprecano e in via La Fora
 BARONISSI Dopo lallarme lanciato dal sindaco di Baronssi Gianfranco Valiante sono partiti i lavori di messa in
 sicurezza del territorio in due zone a rischio. Sei uomini della Comunità Montana, insieme al Nucleo comunale di
 Protezione civile, stanno lavorando a Caprecano, in località Varco del Pastino e via La Fora, per lavori di somma urgenza
 di pulizia e manutenzione di una vasta area interpoderale dove fango, alberi e detriti creavano grosse preoccupazioni
 provocando smottamenti alle prime piogge. I lavori verranno eseguiti per il tempo necessario al ripristino dello stato dei
 luoghi allo scopo di riportare tutto alla normalità. Le segnalazioni dei pericoli sono giunte nei giorni scorsi a seguito delle
 abbondanti piogge che hanno provocato ingenti danni ai terreni agricoli della zona. Per evitare conseguenze più gravi, che
 si sarebbero verificate in caso di ulteriori cattive condizioni meteo, si è reso necessario lintervento degli addetti ai lavori,
 la cui opera di ripristino consentirà linnalzamento del livello di sicurezza. Lunedì prossimo partiranno, invece, i lavori di
 pulizia degli argini del fiume Irno, alla frazione Acquamela, con la potatura di arbusti e alberi e la pulizia di un tratto
 lungo 500 metri. Si tratta di interventi necessari in zone a forte rischio per lincolumità pubblica. Il sindaco Valiante aveva
 sollecitato un intervento degli Enti preposti preoccupato dalla condizione in cui versano valloni, canali ed argini fluviali e
 torrentizi della città che, da anni, non vedevano alcuna manutenzione. «Ringraziamo il presidente della Comunità
 Montana Irno Solofrana, Antonio Rescigno, per aver accolto le nostre istanze sottolinea il sindaco Valiante bisogna
 intervenire con opere preventive per evitare lemergenza e far fronte alla fragilità che ha palesato il nostro territorio.
 Avviamo così unefficace politica di prevenzione e di difesa del suolo che oltre ad attuare interventi di messa in
 sicurezza punti alla riqualificazione dei territori». Sempre sul fronte della sicurezza ambientale, nei giorni scorsi anche a
 Mercato San Severino gli esponenti di Italia dei Valori tra cui il capogruppo consiliare della minoranza Idv Carlo
 Guadagno e il segretario cittadino Idv Luciano Caruso hanno chiesto al sindaco Giovanni Romano di far eseguire un
 monitoraggio del fiume Solofrana per liberare il letto del fiume dai detriti scesi a valle a causa dei forti temporali che si
 sono abbattuti su tutto il territorio della Valle dellIrno. Insomma, gli interventi si succedono a raffica. (m. r.)
 ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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Data:
          10-02-2015                      La Città (ed. Nocera)
                 Il Comune apre la metro di Mercatello per accogliere i clochard

 SALERNO. Il Comune, con lausilio della Protezione civile, della Caritas e dei volontari dellassociazione lAbbraccio,
 apre le porte della stazione della metropolitana di Mercatello ai senza tetto. «Date le temperature polari, era necessario
 provvedere con urgenza ad attrezzare uno spazio dove ospitare i clochard che abitualmente si rifugiano alla stazione, in
 prossimità dei parchi o dei sagrati delle chiese - ha spiegato Augusto De Pascale, consigliere comunale delegato alla
 Protezione civile - Non avendo più nelle nostre disponibilità i locali di via dei Carrari, che la Regione ha concesso alla
 Croce Rossa, con il Comune abbiamo pensato di attrezzare una parte della stazione». I senza tetto saranno ospitati dalle
 21.30 alle 7 del mattino anche nella giornata di oggi, grazie alla disponibilità del personale di Salerno Mobilità, che
 provvederà a liberare la struttura prima della partenza dei treni. Al rifocillarli, invece, ci penseranno i volontari
 dellassociazione lAbbraccio onlus, che già ieri sera hanno provveduto a portare pasti caldi ai clochard. Operativo pure il
 centro don Giovanni Pirone, dove i ventotto posti letto a disposizione della struttura sono già occupati. Ma il centro di
 accoglienza, fanno sapere i responsabili, accoglierà chiunque bussi alla sua porta. (b.c.)

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