"STUDIO MEGLIO SE STUDIO CON METODO" - Tecnologie low-tech/high-tech e ausili per facilitare l'apprendimento degli alunni con D.S.A - ins. di ...
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ISTITUTO COMPRENSIVO DI INVERIGO - BIBLIOTECA DI AROSIO CORSO FORMATIVO E INFORMATIVO PER GENITORI DEGLI ALUNNI CON D.S.A. “STUDIO MEGLIO SE… STUDIO CON METODO” Tecnologie low-tech/high-tech e ausili per facilitare l'apprendimento degli alunni con D.S.A. AROSIO, 23 FEBBRAIO 2019 Ins. Marianna Di Giuseppe Funzione Strumentale d’Istituto per gli alunni con D.S.A. e B.E.S. Docente specializzata per le attività di sostegno e-mail: marianna.digiuseppe@istruzione.it
ARTICOLAZIONE DELL’INTERVENTO INQUADRAMENTO TEORICO 1.Dall’individuazione degli stili di apprendimento alla costruzione del proprio metodo di studio. 2.“Impariamo ad imparare”. Le strategie metacognitive per un apprendimento autentico e significativo. 3.Dallo studio del testo alla sintesi. La costruzione di schemi, mappe, Scrapbook, Lapbook e la stesura dei riassunti. 4.Riconoscere e denominare le emozioni, per gestirle al meglio.
OGNI ALUNNO È UNICO E IRRIPETIBILE E HA UN FUNZIONAMENTO PECULIARE … , 1983. Gli alunni con D.S.A. presentano quadri neurofunzionali particolarmente variegati ed eterogenei.
1. DALL’INDIVIDUAZIONE DEGLI STILI DI APPRENDIMENTO ALLA COSTRUZIONE DEL PROPRIO METODO DI STUDIO GARDNER GOLEMAN
STYLE WARS? (II) La scuola italiana è fortemente centrata sul modello di apprendimento in cui il canale predominante è quello della lingua scritta e dell’esposizione orale. Uno stile di apprendimento “verbale-linguistico”, per dirla con una delle nove intelligenze di Gardner, che lascia pochissimo spazio ad altre forme di elaborazione. STRUMENTI TRADIZIONALI Spiegazione orale Libro di testo Dispensa Scheda didattica del docente INVECE Utilizzando le tecnologie si possono valorizzare in maniera significativa altre modalità di elaborazione e produzione della conoscenza (McKensie, 2006). L’uso delle tecnologie digitali valorizza l’APPROCCIO VISUO-SPAZIALE, molto di più di quanto ciò non avvenga con la didattica tradizionale.
LO STUDIO • È un apprendimento intenzionale; • RICHIEDE impegno, motivazione, attenzione, concentrazione e un setting di apprendimento “facilitante”. • AT T R AV E R S O s t r u m e n t i e strategie “personalizzate” ed efficaci. • AL FINE DI apprendere in modo “autentico” e “significativo” per la vita (Ausubel e Novak).
LO STUDIO IMPLICA… … ENORME FATICA “(…) Se qualcuno ti dà del matto o ripete che sei distratto, non farti ferire, non ti rattristare. Ognuno di noi è una persona speciale, e se un pò di fatica dobbiamo pagare, il nostro talento possiamo trovare”. Francesco Riva, 2017, p. 167. … PERCORRERE SENTIERI MENTALI “ALTERNATIVI”
GUIDARE GRADUALMENTE ALLO STUDIO AUTONOMO E ALLA COSTRUZIONE DEI “METODI DI STUDIO” GLI ALUNNI DOVREBBERO ACQUISIRE UNO O PIÙ METODI DI STUDIO BASATI: - SULL’ANALISI DEL TESTO; - SULLA SELEZIONE DELLE INFORMAZIONI; - S U L L’ O R G A N I Z Z A Z I O N E D E I CONTENUTI; - SULLA RELAZIONE TRA I CONTENUTI.
LA CONOSCENZA E LA SPERIMENTAZIONE DI DIVERSI METODI DI STUDIO IL METODO PQ4R (THOMAS, ROBINSON) 1. PREVIEW, QUESTIONS, READ, REFLECT, RECITE, RIVIEW. 2. STUDIO CON LA CREAZIONE DI UNA MAPPA CONCETTUALE, CREATA DAGLI STUDENTI. 3. STUDIO CON LA CREAZIONE DI UN RIASSUNTO. 4. STUDIO CON LA CREAZIONE DI UN IPERTESTO, LAPBOOK, ECC.
STUDIO EFFICACE PER ALUNNI CON D.S.A. • ORGANIZZARE E PIANIFICARE LO STUDIO A. SCELTA DEL SETTING; B. MISURAZIONE E CONTROLLO DEL TEMPO, C. USO “IN AUTONOMIA” DEL DIARIO, DEI M AT E R I A L I E D E G L I S T R U M E N T I COMPENSATIVI; D. AUTOVALUTAZIONE DELLA PROPRIA PERFORMANCE IN RELAZIONE ALLE STRATEGIE UTILIZZATE. Maria Montessori
IL METODO DI STUDIO E LE “COMPETENZE COMPENSATIVE” INCONTRO CON I UN VALIDO METODO DI STUDIO È COORDINATORI IL PRIMO STRUMENTO DI CLASS COMPENSATIVO E FUNGE DA CORNICE AGLISULLE VADEMECUM ALTRI STRUMENTI PROCEDURE D’ISTITUTO (CORNOLDI) PER GLI ALUNNI CON D.S.A. E B.E.S. OBIETTIVO: CREARE COMPETENZE COMPENSATIVE AROSIO, 7 Novembre 2017 A cura della Funzione strumentale d per gli alunni con D.S.A Ins. Marianna Di Gi E-mail: marianna.digiuseppe@istru
PREPARARE/SCEGLIERE UN AMBIENTE E GLI STRUMENTI PER LO STUDIO ESEMPI DI STRUMENTI - LIBRO CARTACEO/DIGITALE E LE SUE RISORSE SPAZIO FISICO SPAZIO MENTALE - PC/TABLET - SOFTWARE SPECIFICI PRIVO DI (CLIMA SERENO, - DIZIONARI DISTRATTORI POSITIVO E (TV, PLAY STATION, - TRADUTTORI ECC.) MOTIVANTE) - CALCOLATRICE, - EVIDENZIATORI, SINTETIZZATORE VOCALE ECC.
LE DISTRAZIONI DISTRAZIONI INTERNE DI TIPO PSICOLOGICO o Ansia scolastica o familiare (“contagio emotivo”). o Coinvolgimento in liti familiari. o Difficoltà di rapporto con i compagni. o Preoccupazioni affettive. o Mancanza di motivazione e interessi. o Si possono affrontare e vincere tali distrazioni interne, attraverso il rilassamento psicofisico, le visualizzazioni positive, il colloquio interiore, l’automonitoraggio. DISTRAZIONE ESTERNE o Lasciarsi catturare dalla TV. o Scrivania in disordine. o Postura sbagliata. o Illuminazione scarsa (che crea affaticamento agli occhi) o eccessiva. o L’aria viziata (che riduce l’efficienza cerebrale). o Il rumore. Chi non riesce a comprendere come e perché si distrae, non riuscirà a concentrarsi e fallirà nel conseguire risultati soddisfacenti.
“LABOR-ATTIVIAMOCI” • FATE STUDIARE SEMPRE I VOSTRI FIGLI CON VOI? • I VOSTRI FIGLI FANNO I COMPITI DA SOLI? • PERMETTETE LORO DI STUDIARE CON UN COMPAGNO O CON UN GRUPPO DI COMPAGNI? • QUALI STRUMENTI USANO? QUALI STRATEGIE? SONO STATE CONCORDATE CON I DOCENTI?
PER AIUTARE GLI STUDENTI A GESTIRE IL TEMPO… Tratto da “Bes e DSA. La scuola di qualità per tutti” LibriLiberi, 2013.
2.”IMPARIAMO AD IMPARARE”. LE STRATEGIE METACOGNITIVE PER UN APPRENDIMENTO AUTENTICO E SIGNIFICATIVO
“IMPARIAMO AD IMPARARE” (Raccomandazione sulle competenze chiave per l’apprendimento permanente, Consiglio dell’Unione Europea, 25/5/2018) POTENZIARE LE ABILITÀ DI LETTURA, SCRITTURA E DECODIFICA GLI ALUNNI VERRANNO SOSTENUTI DAI “CAPACITÀ DI GENITORI CHE SI IMPARARE AD ATTERRANNO IMPARARE” ALLE INDICAZIONI DEI ATTIVARE IL DOCENTI CONOSCERE MODELLING STRATEGIE (IL GENITORE MNESTICHE COME MODELLO COMPETENTE) “WE’RE STRONGER TOGETHER: THE POWER OF SHARING”
SOFTWARES COMPENSATIVI • TACHIDINO • CMAP TOOLS • MINDMEISTER (a pagamento) • GECO (a pagamento) • FACILITOFFICE • LEGGIXME (sintesi vocale), ecc. (SEE VIDEO N. 1)
AUSILI, SOFTWARE E STRUMENTI COMPENSATIVI GRATUITI AUSILI, SOFTWARE E STRUMENTI COMPENSATIVI GRATUITI (ALCUNI ESEMPI) PER LA LETTURA - Libri digitali in formato PDF dei propri testi di studio: eventualmente da richiedere all’AID “ASSOCIAZIONE ITALIANA DISLESSIA” (previo accordo con i docenti). - SINTESI VOCALE: SOFTWARE LEGGIXME (Microsoft) si può scaricare e installare sul pc oppure usare in versione USB oppure si può usare FACILITOFFICE. - testi con font ad alta leggibilità da richiedere in biblioteca (ad es. presso la BIBLIOTECA DI AROSIO). - libri parlati per la narrativa, ad esempio usufruendo del servizio “Libro parlato Lions” (servizio offerto anche della Biblioteca di Arosio) o dal sito “Liber liber”. PER LA COMPRENSIONE Dizionario in italiano del software LEGGIXME. PER LA SCRITTURA - SOFTWARE DI VIDEOSCRITTURA E CORRETTORE ORTOGRAFICO (AD ES. MICROSOFT OFFICE WORD) E RILETTURA CON SINTESI VOCALE DELLA PRODUZIONE SCRITTA (CONSIGLIATO L’USO DI ECO IN SCRITTURA, FUNZIONE AUDIO DEL SOFTWARE LEGGIXME). - CORRETTORE ORTOGRAFICO PARLANTE IN 5 LINGUE DI LEGGIXME; - Per potenziare le competenze di digitazione a dieci dita e di videoscrittura è possibile usare TUXTYPE, KEYZARD E TUTORE DATTILO. PER LO STUDIO E L’APPROFONDIMENTO È possibile con l’aiuto dei software (CMAP TOOLS, MIND MAPPLE E BLUEMIND) creare mappe concettuali e mentali per collegare le diverse informazioni e per ricordare quanto è stato studiato. - Videolezioni e documentari suggeriti dai docenti. PER LO STUDIO DELLA LINGUA STRANIERA (INGLESE): - TRADUTTORE ON LINE CON SPEAKER - DIZIONARIO CARTACEO E ON LINE PER IL CALCOLO - In accordo con le insegnanti di classe si può utilizzare anche la CALCOLATRICE PARLANTE di LEGGIXME. CONSULTARE IL SITO www.aiditalia.org (area software compensativi)
3. DALLO STUDIO DEL TESTO ALLA SINTESI. LA COSTRUZIONE DI SCHEMI, MAPPE, SCRAPBOOK, LAPBOOK E LA STESURA DI RIASSUNTI
LE MAPPE CONCETTUALI LE MAPPE CONCETTUALI PER UN ALUNNO CON D.S.A. POSSONO ESSERE COME I SASSOLINI PER POLLICINO, AIUTANO A RITROVARE LA STRADA.
SCHEMA A BLOCCHI
CMAP TOOLS OBIETTIVI: SCOPRIRE, SELEZIONARE, COLLEGARE, GERARCHIZZARE, METTERE IN RELAZIONE E GENERALIZZARE LE NUOVE CONOSCENZE. A LIVELLO LINGUISTICO: LE MAPPE AIUTANO A CONCEPIRE I CONCETTI E LE PREPOSIZIONI IN SENSO GERARCHICO CON UNA FRASE PRINCIPALE E ALTRE LEGATE AD ESSA CON NESSI LOGICI (PERCHÈ, POICHÈ, QUINDI, PRIMA DI…). ESSE VISUALIZZANO, INOLTRE, GRAFICAMENTE: SIGNIFICATI, LEGAMI LOGICI E ORDINE GERARCHICO.
MAPPE CONCETTUALI CON STRATEGIE VISIVE
MAPPE MENTALI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
ALTRE STRATEGIE VISIVE… OGNUNO DI NOI PUÒ USARE STRATEGIE DI STUDIO DIVERSE E ORIGINALI (ACRONIMI, DISEGNI, NUMERI, ASSOCIAZIONI VISIVE, ECC.).
LA SCALETTA E L’INGLESE IN MAPPE . . . . i .
CREARE LAPBOOK
COSTRUIRE SCRAPBOOK
STUDIARE CON LA MUSICA … LE SIMILITUDINI E LE METAFORE
“LUDENDO… IMPARO”
“FARE ESPERIENZA” LABORATORIO SUL “CICLO DELL’ACQUA” “Dimmi e dimenticherò, mostrami e ricorderò, coinvolgimi e imparerò”. Confucio
LA STESURA DEI RIASSUNTI Tratto da “Leggere, Il Capitello, vol.5”
Tratto da “Leggere, Il Capitello, vol.5”
Tratto da “Leggere, Il Capitello, vol. 5”
4. RICONOSCERE E DENOMINARE LE EMOZIONI PER GESTIRLE AL MEGLIO “Dammi una mano a capire, Sorridi quando c’è da sorridere, Abbracciami quando sto male”. Francesco Riva, 2017, p. 165.
ATTENZIONE ALL’IMITAZIONE DIFFERITA
APPRENDIMENTO ED EMOZIONI: UN LEGAME INDISSOLUBILE! .
ATTIVITÀ PER CONOSCERE E CONTROLLARE LE PROPRIE EMOZIONI E QUELLE ALTRUI (GOLEMAN) REGOLIAMO IL VOLUME DELLE EMOZIONI
AUTOREGOLAZIONE EMOTIVO-COMPORTAMENTALE Inside out, Pixar, 2013.
IL “DIALOGO AUTENTICO” CON I FIGLI … “SVILUPPA LA COMPETENZA PERSONALE E SOCIALE”. “Nuove Raccomandazione sulle competenze chiave…” (2018)
L’ALLEANZA EDUCATIVA “SCUOLA- FAMIGLIA” (Indicazioni Nazionali per il curricolo , 2012) Insegniamo che la COMPETENZA più importante è “saper vivere” da persone libere, responsabili, impegnate a capire e progettare il mondo sulla scorta dei principi e valori personalmente assunti.
HO MOLTE QUALITÀ… DEVO SOLO SCOPRIRLE “CREIAMO INSIEME IL QUADRO DELLE TUE QUALITÀ”
“IMPOSSIBLE IS NOTHING!” (I) “EDUCARE ALLA RESILIENZA”
“IMPOSSIBLE IS NOTHING!” (II) (SEE VIDEO N. 2) Link: https://youtu.be/vaepfMuL7K8
SOSTENIAMO L’APPRENDIMENTO E LA MOTIVAZIONE X
PAUSA CAFFÈ
PARTE LABORATORIALE
TACHIDINO • TACHIDINO (IRCCS Medea di Bosisio Parini): • GIOCO ON LINE CON ATTIVITÀ LUDICHE SEMPLICI E DIVERTENTI; • POTENZIA LE ABILITÀ DI LETTO-SCRITTURA; • ELEVATA PERSONALIZZAZIONE; • STIMOLAZIONE SELETTIVA DI UN EMISFERO SPECIFICO; • ALLENA ATTENZIONE SELETTIVA VISUO-SPAZIALE; • MODI E TEMPI CHE MEGLIO SI ADATTANO ALLE ESIGENZE, AI RITMI DEL BAMBINO E ALL’ORGANIZZAZIONE DELLA FAMIGLIA.
TACHIDINO
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO (I) • AA.VV., BES a scuola. I 7 punti chiave per una didattica inclusiva, Erickson, Trento, 2015. • Capaldo N., Rondanini L., Il sistema italiano di istruzione e formazione. Memoria, progetto e nuovi compiti, Edizioni Erickson, Trento, 2013. • Capuano A., Storace F., Ventriglia L., BES e DSA. La scuola di qualità per tutti, Libriliberi, Firenze, 2013. • Cacciamani S., Imparare cooperando. Dal cooperative learning alle comunità di ricerca, Carocci, Roma, 2008. • Cazzaniga S., Re A.M., Cornoldi C., Poli S., Tressoldi P.E, Dislessia e trattamento sublessicale. Attività di recupero su analisi sillabica, gruppi consonantici e composizione di parole. Erickson, Trento, 2005. • Friso G., Armadio V., Paiano A., Russo M.R., Cornoldi C., Studio efficace per i ragazzi con DSA. Un metodo in dieci incontri, Edizioni Erickson, Trento, 2012. • Ciambrone R., Fusacchia G., I BES. Come e cosa fare. Guida operativa per insegnanti e dirigenti, Giunti, Firenze, 2016. • d’Alonzo L., Come fare per gestire la classe nella pratica didattica, Giunti, Brescia, 2012. • Fogarolo F., Guastavigna M., Insegnare e imparare con le mappe. Strategie logico-visive per l’organizzazione delle conoscenze, Edizioni Centro Studi Erickson, Trento, 2013. • Fogarolo F., Scapin C., Competenze compensative. Tecnologie e strategie per l’autonomia scolastica degli alunni con dislessia e altri D.S.A. Edizioni Erickson, Trento, 2012. • Grenci R., Zanoni D., Storie di straordinaria dislessia. 15 dislessici famosi raccontati ai ragazzi, Erickson, Trento, 2015. • Hierro Parolin I.C., Imparare a includere. Riflessioni ed esperienze per una scuola inclusiva. Guide per l’educazione speciale, Erickson, Trento, 2010. • Ianes D., Cramerotti S., Scapin C., Profilo di Funzionamento su base ICF C-Y e Piano Educativo Individualizzato, Erickson, Trento, 2019.
BIBLIOGRAFIA DI RIFERIMENTO (II) • Ianes D., Cramerotti S. (a cura di), Alunni con BES. Indicazioni operative per promuovere l’inclusione scolastica sulla base della D.M. 27/12/2012 e della C.M. n.8 - 6/3/2013, Erickson, Trento, 2013. • Ianes D., La speciale normalità, Erickson, Trento, 2006. • Ianes D., Bisogni Educativi Speciali e inclusione. Valutare le reali necessità e attivare tutte le risorse, Erickson. Trento, 2005. • Ianes D., Tortello M. (a cura di), La qualità dell’integrazione scolastica. Disabilità, disturbi dell’apprendimento e differenze individuali, Erickson, Trento, 1999. • Magni F., Il bambino che disegnava parole. Un viaggio verso l’isola della dislessia e una mappa per scoprirne i tesori. Giunti, Brescia, 2017. • Miato L., Miato S.A., La didattica inclusiva. Organizzare l’apprendimento cooperativo metacognitivo, Edizioni Erickson, Trento, 2012. • OMS, ICF-CY., Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute. Versione per bambini e adolescenti. Erickson, Trento, 2007. • Riva F., Il pesce che scese dall’albero. La mia storia di dislessico felice. Sperling & Kupfer, 2017. • Scapin C., Da Re F., Didattica per competenze e inclusione. Dalle indicazioni nazionali all’applicazione in classe, Erickson, Trento, 2015. • Topping K., Tutoring. L’insegnamento reciproco tra pari, Erickson, Trento, 2014. • Tuffanelli L. (a cura di), Intelligenze, emozioni e apprendimenti. La diversità nell’interazione formativa, Erickson, Trento, 1999. • Zambotti F., Didattica inclusiva con la L.I.M., Strategie e materiali per l’individualizzazione con la Lavagna Interattiva Multimediale, Erickson, Trento 2009.
SITOGRAFIA • www.aditalia.org • www.bes.indire.it • www.cmaptools.it • www.istruzione.lombardia.gov.it • www.istruzione.it • www.erikson.it/Pagine/Modello-ICF.aspx • www.retebescomo.it • www.tachidino.com • www.seleggo.org • www.mindmeister.com
GRAZIE PER L’ATTENZIONE E L’ASCOLTO. Ins. Marianna Di Giuseppe e-mail: marianna.digiuseppe@istruzione.it
Puoi anche leggere