DOLCETTO O SCHERZETTO? L'ORTO IN TAVOLA - Istituto comprensivo Osio Sotto Classe 2B - Istituto Comprensivo ...

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DOLCETTO O SCHERZETTO? L'ORTO IN TAVOLA - Istituto comprensivo Osio Sotto Classe 2B - Istituto Comprensivo ...
DOLCETTO O SCHERZETTO?
   L’ORTO IN TAVOLA

    Istituto comprensivo Osio Sotto
                Classe 2B
DOLCETTO O SCHERZETTO? L'ORTO IN TAVOLA - Istituto comprensivo Osio Sotto Classe 2B - Istituto Comprensivo ...
PRESENTAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto è stato ideato pensando a un ortaggio che può essere
raccolto nel periodo autunnale. Dopo aver vagliato diverse
ipotesi il gruppo classe ha proposto di approfondire la
coltivazione delle zucche, ortaggi utilizzati non solo nel campo
culinario, ma anche artistico e ornamentale.
Il progetto si inserisce nell’ambito dell’educazione alimentare,
tema sviluppato in modo interdisciplinare nel nostro Istituto
durante la settimana della salute.
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OBIETTIVI
• Riflettere sulle condizioni idonee alla coltivazione delle zucche
  (pH, Temperatura del terreno, disponibilità di acqua,
  irraggiamento…) e attivare processi che la promuovano;
• Far acquisire la necessità di progettare un orto in funzione
  alla coltura;
• Sensibilizzare i ragazzi alla cura della propria salute attraverso
  la corretta alimentazione;
• Far acquisire conoscenze e comportamenti corretti e il più
  possibile consapevoli nei confronti del cibo e della sua origine.
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STRUMENTI UTILIZZATI
• Internet, libri per ricercare informazioni;
• Programma SketchUp e google map per progettare un orto;
• Stereomicroscopio o document camera per osservare il
  terreno;

• Kit per l’analisi del terreno: valutazione di diversi parametri
  chimici e fisici tra cui pH e temperatura.
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MODALITA’
1. Lavoro di ricerca di gruppo:
   Suddivisione della classe in gruppi omogenei tali da favorire
   l’inclusione anche di alunni stranieri o particolarmente
   disagiati;
   Ad ogni gruppo è stato assegnato un tema da approfondire:
• Caratteristiche della zucca;
• Proprietà che deve avere il terreno per favorire la crescita
   delle zucche;
• Ricerca di possibili consociazioni e insetti che favoriscono la
   coltivazione delle zucche;
• Utilizzo della zucca in campo culinario e artistico.
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MODALITA’
2. Discussione critica delle fasi di progettazione;
3. Elaborazione in gruppo di un progetto di orto in aula
informatica;
4. Ricerca a casa di esperimenti scientifici utili all’analisi del
terreno e relativa discussione;
5. Ideazione a gruppi di metodi biologici e alternativi per favorire
la crescita delle zucche.
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INTERDISCIPLINARITA’
Il progetto prevede il coinvolgimento di più discipline:
    Scienze:
• Analisi del terreno per valutare alcuni parametri chimico-fisici
    ed eventuali correzioni;
• La zucca nell’alimentazione: usi e consumi, valore calorico,
    ingrediente di ricette italiane ed estere.
    Tecnologia: progettazione di un orto che tenga conto di diversi
    fattori tra cui l’irraggiamento e la distanza di semina;
    Arte: bozza di una lanterna di zucca ed successiva
    realizzazione;
    Inglese/Italiano: Halloween.
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FASI DI PROGETTAZIONE
1. Ricerca delle informazioni riguardo alla coltivazione
   della zucca.
2. Progettazione di un orto a misura per la coltivazione
   di questo particolare ortaggio.
3. Riflessione sugli strumenti che possono essere
   utilizzati per valutare i parametri chimico-fisici del
   terreno.
4. Ideazione di metodi biologici e originali per favorire la
   crescita delle zucche.
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FASI DI PROGETTAZIONE

5. Ricerca sugli usi della zucca in cucina: inventiamo le
   ricette!
6. Il racconto di Jack O’lantern
7. Bozza di una lanterna di Halloween
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RICERCA DI INFORMAZIONI RIGUARDO
   LA COLTIVAZIONE DELLA ZUCCA
• IMMAGINI PRESENTAZIONI RAGAZZI
PROGETTIAMO INSIEME UN ORTO!
Quali sono le condizioni che dobbiamo tenere in considerazione
per costruire un orto?
• Scegliere la posizione in base all’irraggiamento: la zucca per
  crescere ha bisogno di una zona semi ombreggiata, ma mite e
  arieggiata;
• Determinare le dimensioni dell’orto ricordando che la zucca
  ha un grande sviluppo orizzontale e richiede quindi molto
  spazio;
PROGETTIAMO INSIEME UN ORTO!
• Stabilire quindi la distanza necessaria tra una piantina e
  l’altra (70 cm) ricordando che le piantine devono essere
  disposte in direzione nord- sud in modo che non si facciano
  ombra.
• Stabilire la posizione in cui piantare le colture consociate e i
  fiori;
• Scegliere il tipo di irrigazione opportuna considerando che la
  zucca richiede molta acqua che vada in profondità soprattutto
  quando inizia a fiorire (irrigazione a goccia, aggiunta di
  segatura sulla superficie del terreno per mantenerlo umido);
ECCO A VOI I PROGETTI
E ORA POSSIAMO INCOMINCIARE A
            COLTIVARE…?
…PRIMA dobbiamo capire se il nostro terreno è idoneo alla
coltivazione della zucca.
La zucca necessita di un terreno:
• soffice e ricco di sostanze organiche ben drenanti in gran
   parte costituite dai resti di animali e vegetali, concime o
   compost;
• Con ph compreso tra 6-7;
E ORA POSSIAMO INCOMINCIARE A
            COLTIVARE…?
                             COME?
Dobbiamo effettuare una serie di esperimenti per analizzare i
parametri chimici- fisici del terreno:
1. Tessitura del terreno;
2. Permeabilità del terreno;
3. Verifica della presenza di acqua nel terreno;
4. Verifica della presenza di aria nel terreno;
5. Misurazione del pH;
Per ogni esperimento è necessario prelevare più campioni in vari
siti dell’orto ad una profondità di 5- 20 cm.
TESSITURA DEL TERRENO
1. Osservazione macroscopica del terreno: colore, particelle,
   componente biotica.

    Occorrente/strumenti:
   - Lente di ingrandimento;
   - Stereomicroscopio;
    - Document camera.
TESSITURA DEL TERRENO
2. Valutazione empirica della grana del terreno: stringere nel
pugno una manciata di terra e fare le seguenti osservazioni:
• Se si disgrega con difficoltà è argilloso;
• Se non si riesce a formare un blocco è sabbioso;
• Se si vedono i ciottoli è sassoso;
• Se è scuro, soffice e di consistenza grumosa è torboso
Strumenti:
• Tatto e vista
TESSITURA DEL TERRENO
3. Valutazione scientifica del terreno che sfrutta la stratificazione
del suolo:
• Mettere il campione di terra in un vasetto contenente acqua;
• Agitare;
• Lasciare riposare e osservare.
Occorrente:
• Vasetto di vetro
• Acqua.

L’esperimento ha l’obiettivo di conoscere il nostro terreno in
modo da poterlo lavorare in modo opportuno.
TESSITURA DEL TERRENO
In base agli esperimenti effettuati quindi possiamo classificare il
nostro terreno in :
• ARGILLOSO: trattiene acqua,
    si fatica a lavorare;
• A MEDIO IMPASTO:
   si lavora bene;
• SCIOLTO/SABBIOSO: povero di sostanze nutritive e scarsi nel
   trattenere acqua. Hanno bisogno di essere irrigati spesso e di
   concimazione;
• SASSOSO: devono essere ripuliti costantemente;
• TORBOSO: ricco di sostanza organica.
PERMEABILITA’ DEL TERRENO
Esperimento
Occorrente/Strumenti:
• Argilla, sabbia, ghiaia;
• Terreno;
• 4 bottiglie di plastica da cui ricavare 4 imbuti;
• Acqua, ovatta e cronometro.
Procedimento:
• Sistemare nell’imbuto del cotone o della garza;
• Rovesciare la stessa quantità delle quattro terre nei rispettivi
   imbuti e versare contemporaneamente la stessa quantità di
   acqua sulle terre;
• Cronometrare in quanto tempo l’acqua scende dall’imbuto nel
   contenitore.
PERMEABILITA’ DEL TERRENO
IL TERRENO CONTIENE ACQUA?
Esperimento
Occorrente/Strumenti:
• Terreno;
• Carta di giornale;
• Bilancia.
Procedimento:
• Versa sulla carta da giornale un po’ di terra e registra il peso
   sul tuo quaderno;
• Metti la carta di giornale con la terra vicino a una fonte di
   calore o semplicemente esposta al sole;
• Dopo qualche giorno ripesa di nuovo la terra.
              P acqua = P iniziale- P finale
IL TERRENO CONTIENE ARIA?
Esperimento
Occorrente/Strumenti:
• Terreno;
• Cilindro graduato e acqua.

Procedimento:
• Versa un tot di terra nel cilindro graduato;
• Versa lentamente un volume di acqua pari a quello di terra nel
   cilindro graduato contenente terra e fai le tue osservazioni.
           V aria = V terra + V acqua – V finale
LA MISURAZIONE DEL pH
Esperimento
Occorrente/Strumenti:
• Terreno;
• Acqua, tazzina da caffè, barattolo di vetro;
• Cartina tornasole.
Procedimento:
• Versa una tazzina di terra nel barattolo;
• Versa due tazzine di acqua nello stesso barattolo, agitare e
   lasciare riposare;
• Inserire la cartina tornasole nel barattolo e osservare il colore.
• Confrontare il colore ottenuto con la scala presente sulla
   confezione ricavando così il pH del terreno.
COME CORREGGERE IL pH
E’ importante conoscere il pH del terreno perché questo
influenza la solubilità degli elementi nutritivi.
Se il pH è basico (>7) come possiamo acidificare il terreno in
modo bio?
• Utilizzando succo di arancia, limoni i pomodori;
• Usando i fondi di caffè (utili anche come repellente ecologico
  contro formiche, lumache e altri insetti);
• Introducendo nel terreno concime e materia organica.
Se il pH è troppo acido (
LE CONSOCIAZIONI
Le consociazioni sono coltivazioni di più specie sullo stesso
terreno.
Tra i molti vantaggi ricordiamo:
• Miglioramento quantitativo e qualitativo del prodotto;
• Ottimizzazione dello spazio;
• Protezione delle piante dai parassiti;
Dopo diverse ricerche…abbiamo scoperte quali sono le piante
che si possono consociare alla zucca:
Fagioli rampicanti, spinacio, pisello, mais e lattuga.
Allora perché non piantarle insieme alla zucca?
LE CONSOCIAZIONI
In un orto non possono poi mancare le piante aromatiche che
sono insetticidi naturali.
L’odore di queste piante ha un vero e proprio effetto repellente
per gli insetti.
Per questo è una buona idea piantare nel nostro orto, piantine di
basilico, aglio, timo, santoreggia, rosmarino, salvia. Le foglie di
queste piante inoltre le possiamo utilizzare in cucina per
preparare le nostre ricette.
IL RUOLO DEI FIORI IN UN ORTO
Per abbellire e non solo il nostro orto potremmo piantare anche
dei fiori.
I fiori rivestono infatti un ruolo fondamentale nell’orto poiché:
• Attirano insetti impollinatori (api e vespe);
• Attirano coccinelle coinvolte nella lotta biologica contro i
    parassiti;
• Con il loro odore svolgono un ruolo antiparassitario.
DAL FIORE AL FRUTTO
La zucca è una pianta MONOICA cioè presenta sulla stessa pianta
fiori maschili e femminili. La fecondazione richiede quindi
impollinatori esterni come api e vespe.
                    I fiori, gialli e unisessuati, sono di colore
                    molto intenso; quelli maschili crescono
                    all’ascella delle foglie, su lunghi piccioli,
                    mentre quelli femminili si schiudono sul
                    frutto all’inizio della sua formazione.

                    Una volta avvenuta la fecondazione
                    l’ovario si trasforma in frutto.
IL CONCIME IN COLTURE BIO
La zucca esige molto concime.
Cosa possiamo utilizzare per concimare?
• Si può scavare una buca per poi riempirla di letame
   preparando così il letto per il nutrimento della zucca;
• Si può aggiungere il letame secco e cenere che contengono
   potassio e fosforo che rendono la zucca più saporita e dolce;
IL CONCIME IN COLTURE BIO
• Si può utilizzare il compost facile da preparare
Si mette in un cassone del classico terriccio a cui poi bisogna
aggiungere scarti di cibo e far decomporre il tutto per un paio di
giorni. Per velocizzare e ottimizzare la decomposizione se
possibile bisogna aggiungere lombrichi o altri animali
decompositori.
METODI BIO E ORIGINALI PER
FAVORIRE LA CRESCITA DELLE ZUCCHE
               Api e coccinelle sono insetti
               AMICI dell’orto.
               Come li possiamo attirare?
               Costruendo una casetta per
               questi insetti utili!
LA ZUCCA NELLA DIETA
• La zucca è un alimento usato nelle diete ipocaloriche e in
  quelle dei diabetici, grazie al bassissimo contenuto sia
  glucidico che lipidico.
• La zucca è fonte di fibre, minerali, e vitamine tra cui la C.
• Consumando una tazza di zucca
  cotta si assume oltre il 100% del
  fabbisogno giornaliero
  (vitamina A 20% , vitamina C 10% ,
  vitamina E, riboflavina, rame
  e magnese, potassio ,5% di tiamina,
  folato , acido pantotemico, niacina,
  ferro ,maniesio e fosforo).
• Ortaggio ricco di fibre, vitamine e Sali minerali (calcio, fosforo,
  potassio, zinco, selenio e magnesio).
ORA INVENTIAMO DELLE RICETTE!
                          DOLCETTI ALLA ZUCCA
    GNOCCHI ZUCCA

                                        FIORI IN
PANINO ALLA ZUCCA                       PASTELLA

                        TORTA SALATA ALLA ZUCCA
    MINESTRA DI ZUCCA
HALLOWEEN- THE STORY OF JACK
               O’LANTERN
www.bilingualstoryworld.com

Tanti e tanti anni fa viveva in Irlanda un vecchio fabbro ubriacone e
avaro di nome Jack. La sera di Halloween incontra in birreria il Diavolo
che reclama la sua anima.
 Jack astutamente chiede al diavolo un ultimo bicchiere di birra. Il
Diavolo, non avendo soldi, si trasforma in una monetina da sei pence
che Jack riesce a mettere nel suo portamonete accanto ad una croce
d'argento, cosi da impedire al diavolo di trasformarsi.

Jack a questo punto stipula un nuovo patto col Diavolo: lo avrebbe
lasciato andare purché questi, per almeno 10 anni, non fosse tornato
a reclamare la sua anima.
Satana accettò…
…Dieci anni dopo, Jack e il Diavolo si incontrarono di nuovo e
Jack, sempre con uno stratagemma, riesce a sottrarsi al potere
del diavolo e a fargli promettere che non lo avrebbe cercato mai
più. Il Diavolo dovette accettare.

Quando Jack morì, a causa della sua vita dissoluta, non fu
ammesso nel Regno dei Cieli e fu costretto a bussare alle Porte
dell'Inferno; il Diavolo, però, che aveva promesso che non lo
avrebbe cercato, lo rispedì indietro tirandogli addosso un tizzone
infernale ardente.

 Jack se ne servì per ritrovare la strada giusta e, affinché non si
spegnesse col vento, lo mise sotto la rapa che stava mangiando.
Si dice che da allora Jack vaghi con il suo lumino in attesa del
giorno del Giudizio (da qui il nome JACK O' LANTERN, Jack e la
sua Lanterna) e sia il simbolo delle anime dannate ed errabonde.
Quando gli Irlandesi, in seguito alla carestia del 1845,
abbandonarono il loro Paese e si diressero in America,
portarono con sé questa leggenda e, poiché le rape non
erano in America così diffuse come in Irlanda, le sostituirono
con le più comuni zucche. Da allora, la zucca intagliata con la
faccia del vecchio fabbro e il lumino all'interno, è il simbolo
più famoso di Halloween.
BOZZA DI UNA LANTERNA DI
      HALLOWEEN
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