PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2020-2021 - In viaggio con il Piccolo Principe
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PROGETTAZIONE ANNO SCOLASTICO 2020-2021 In viaggio con il Piccolo Principe Premessa La progettazione di quest’anno “In viaggio con il Piccolo Principe” è stata influenzata dagli ultimi avvenimenti mondiali, in quanto si è sentita forte l’esigenza di intraprendere un cammino che desse molta importanza alla cura di sé e degli altri. Pertanto, le insegnanti hanno subito pensato che una storia come quella del “Piccolo Principe” fosse adatta al momento che si sta vivendo, anche per aiutare i bambini ad affrontare quello sta accadendo vicino a loro. Questa scelta è stata dettata anche dall’introduzione dell’insegnamento di “Educazione Civica” nelle linee guida date dal Ministero. A chi è rivolta – durata della progettazione La progettazione ha durata annuale ed è rivolta agli alunni della sezione Primavera e della scuola dell’infanzia. Metodologie utilizzate • approcci dialogici/conversazionali • approcci narrativi • brainstorming • giochi di ruolo • cooperative learning • apprendistato cognitivo • didattica laboratoriale • approccio metacognitivo/autovalutazione • drammatizzazione Obiettivi La progettazione persegue una pluralità di obiettivi volti allo sviluppo di diverse competenze per consentire a ciascun bambino di trarre dall’esperienza quello di cui ha bisogno per il proprio personale percorso di crescita e apprendimento. Tutte le attività vengono progettate basandosi sugli obiettivi specifici contenuti nelle “Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia (2012)”. Finalità della scuola dell’infanzia (dalle Indicazioni Nazionali 2012) • Sviluppare l’autonomia (IMPARARE A FARE) • Consolidare l’identità (IMPARARE AD ESSERE) • Acquisire competenze (IMPARARE A CONOSCERE) • Vivere le prime esperienze di cittadinanza (IMPARARE A STARE CON GLI ALTRI)
I campi di esperienza Gli insegnanti accolgono, valorizzano ed estendono le curiosità, le esplorazioni, le proposte dei bambini e creano occasioni di apprendimento per favorire l’organizzazione di ciò che i bambini vanno scoprendo. L’esperienza diretta, il gioco, il procedere per tentativi ed errori permettono al bambino, opportunamente guidato, di approfondire e sistematizzare gli apprendimenti. Ogni campo di esperienza offre un insieme di oggetti, situazioni, immagini e linguaggi riferiti ai sistemi simbolici della nostra cultura, capaci di evocare, stimolare, accompagnare apprendimenti progressivamente più sicuri. Nella scuola dell’infanzia, i traguardi per lo sviluppo della competenza suggeriscono all’insegnante orientamenti, attenzioni e responsabilità nel creare piste di lavoro per organizzare attività ed esperienze volte a promuovere la competenza, che a quest’età va intesa in modo globale e unitario. Nell’ambito del costante processo di elaborazione e verifica dei propri obiettivi e nell’attento confronto con gli altri sistemi scolastici europei, le Indicazioni nazionali intendono promuovere e consolidare le competenze culturali basilari e irrinunciabili tese a sviluppare progressivamente, nel corso della vita, le competenze-chiave europee. Inoltre, l’insegnamento di Educazione Civica non verrà svolta come insegnamento a sé, ma sarà parte integrante della progettazione Campi di esperienza □ il sé e l’altro □ il corpo e il movimento □ immagini, suoni, colori □ i discorsi e le parole □ la conoscenza del mondo Competenze chiave europee □ comunicazione nella madrelingua □ comunicazione nelle lingue straniere □ competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia □ competenza digitale □ imparare ad imparare □ competenze sociali e civiche □ spirito di iniziativa e imprenditorialità □ consapevolezza ed espressione culturale
Attività di verifica e di valutazione La didattica per competenze permette uno sguardo trifocale: soggettivo, oggettivo e intersoggettivo, offrendo spunti per una revisione del lavoro svolto, sia a livello individuale sia di gruppo. Le tre prospettive di analisi indicate richiedono strumentazioni differenti, da integrare e comporre in un disegno valutativo plurimo e articolato: ciascuna di essa, in rapporto alle proprie specificità, può servirsi di dispositivi differenti per poter essere rilevata e compresa. La revisione permette il miglioramento continuo dei processi di apprendimento, poiché attiva le pratiche cognitive dell’imparare ad imparare. Inoltre, permette un’analisi attenta di come i membri stanno lavorando insieme e come essi possono aumentare l’efficacia del gruppo. Per l’insegnante, durante lo svolgimento del lavoro in classe, l’obiettivo è controllare e valutare processi cognitivi, emotivi e interattivi in atto. Organizzazione settimanale Mattina Pomeriggio LUNEDÌ Progettazione – attività di sezione Progetto musicale (coccinelle e ranocchie) Progetto musicale (koala e Riposo per i piccolo farfalle) Irc coccinelle MARTEDÌ Psicomotricità in giardino o in Riposo per i piccoli caso di pioggia in refettorio Laboratorio di cucina (ranocchie) (coccinelle) Irc (farfalle) Laboratorio di cucina (coccinelle) MERCOLEDÌ Psicomotricità (coccinelle) Progettazione – attività di sezione Laboratorio di cucina (farfalle) Laboratorio di cucina (ranocchie) Progettazione – attività di sezione Riposo per i piccoli GIOVEDÌ Progetto di inglese per tutte le sezioni Progettazione – attività di sezione (koala e farfalle da gennaio) Riposo per i piccoli VENERDÌ Progettazione – attività di sezione Coding (coccinelle) Psicomotricità (farfalle) Riposo per i piccolo Coding (ranocchie) Irc (ranocchie) I progetti di musica e inglese partiranno da ottobre per le coccinelle e le ranocchie; a dicembre inizierà musica per Koala e Farfalle e a gennaio inglese.
MACRO TEMATICA: ACCOGLIENZA L’ingresso alla scuola dell’infanzia rappresenta per i bambini un momento della vita particolarmente delicato ed importante. Ogni bambino affronta in modo diverso il distacco dai genitori, per cui è importante che venga sostenuto ed incoraggiato sia da parte dei genitori che dalle insegnanti e dall’ambiente che lo accoglie, affinché l’inserimento avvenga nel modo più sereno e armonioso possibile. Accogliere i nuovi iscritti significa guidarli in un percorso di crescita verso nuovi traguardi. Allo stesso tempo, è importante accogliere i bambini che hanno frequentato gli anni precedenti, organizzando e preparando un contesto stimolante che li possa nuovamente incuriosire, interessare ed inserire in un continuo processo di crescita. Finalità Maturazione dell’identità personale Conquista dell’autonomia Sviluppo del senso di cittadinanza Campi di Il sé e l’altro esperienza Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Obiettivi di Vivere serenamente il distacco dalla famiglia e l’approccio al nuovo apprendimento ambiente; Avviare e consolidare positive relazioni con i propri compagni; Ascoltare e raccontare usando linguaggi verbali, corporei ed espressivi; Conoscere, riconoscere e sapersi muovere negli spazi scolastici; Riconoscere il proprio contrassegno (piccoli) e quello degli altri; riconoscere il proprio nome (mezzani e grandi); Adeguarsi ai tempi e alle routine scolastiche; Conoscere e rispettare le regole di convivenza, condividendo momenti di gioco, di attività e di festa Usare con crescente autonomia spazi, strumenti e materiali; Rafforzare l’autonomia, la stima di sé e l’identità. Tempi Settembre Attività e metodi Preparazione e predisposizione dell’ambiente della scuola per l’accoglienza dei bambini; Preparazione del calendario scolastico (settimana, stagioni, incarichi); Ritroviamo i nostri amici, raccontiamo le nostre vacanze, conosciamo la nuova classe ed eventuali nuovi compagni, conosciamo i piccoli attraverso attività ludico-motorie e grafico-pittoriche; Attività di manipolazione (pasta di sale, travasi, …);
Giochi di socializzazione; Canzoncine e filastrocche. MACRO TEMATICA: ARIA “La regina dei baci” di Kristien Aartssen sarà il filo conduttore di questa tematica. Verrà letta e drammatizzata la storia; successivamente ogni due settimane, in classe, verranno affrontate le tematiche inerenti alle varie regine incontrate nella storia. Questa macro-tematica verrà affrontata non solo dalle insegnanti, ma anche grazie alla collaborazione di esperti insegnanti di danza. Per arricchire questa macro-tematica, verrà effettuata un’uscita in una scuola di danza, dove verrà proposto un laboratorio ad hoc sulla regina dei baci, da una ballerina e coreografa; successivamente, i bambini, insieme ai genitori, assisteranno allo spettacolo teatrale dei ballerini di questa compagnia. Questa stessa storia verrà riadattata e realizzata per lo spettacolo di Natale. Finalità Avvicinare i bambini alla danza, alla conoscenza e ai movimenti del corpo e alle diverse espressioni e stili artistici Campi di Il sé e l’altro esperienza Il corpo e il movimento Immagini, suoni, colori I discorsi e le parole La conoscenza del mondo Obiettivi di potenziare la capacità di utilizzare il corpo per relazionarsi con gli altri, apprendimento sviluppando l’esplorazione dei principali elementi fondanti della danza educativa: corpo – spazio – dinamica – relazione; incoraggiare e consolidare l’impulso innato del movimento della danza, intesa come espressività intenzionale, consapevole e condivisa; sperimentare la danza nel suo valore artistico e culturale, valorizzando sia la creatività individuale sia la cooperazione e l’osservazione nei lavori di gruppo; facilitare la libera espressione del movimento; promuovere una crescita equilibrata e globale della persona; favorire la socializzazione e promuovere la disponibilità al lavoro di gruppo; arricchire il linguaggio motorio e sviluppare una terminologia del movimento; riconoscere e identificare varie parti del corpo; migliorare l’educazione musicale, allargandone l’ambito di esplorazione e conoscenza; esprimere soggettivamente la propria creatività e fantasia; ascoltare e comprendere storie, racconti, narrazioni;
cogliere gli elementi principali (e quelli più particolari) della storia raccontata; riconoscere e comunicare emozioni e stati d'animo; parlare di sé e delle proprie esperienze e vissuti; provare piacere nel muoversi in un contesto creativo e comunicativo; mettersi in relazione con sé, gli altri e l'ambiente usando il corpo; esprimere emozioni e sentimenti attraverso il corpo; sperimentare diverse tecniche espressive attraverso diversi materiali e strumenti. Attività e metodi Per ogni regina incontrata verranno effettuate le seguenti attività: lettura e drammatizzazione della storia; lettura individuale e collettiva delle sequenze per ricostruire verbalmente il testo del racconto; conversazioni e discussioni guidate; rappresentazione grafica del proprio corpo; rappresentazioni grafiche del racconto in sequenze (4 e 5 anni); ricomposizione di puzzle rappresentanti la figura umana; attività di manipolazione (grazie anche al laboratorio di cucina) e di coordinazione oculo-manuale; attività di pregrafismo (4 e 5 anni). Tempi Ottobre – novembre – dicembre Verifiche e Rielabora graficamente vissuti e storie utilizzando diverse tecniche; competenze Osserva e descrive le immagini; Sperimenta diversi materiali e tecniche sia in autonomia sia in gruppo per realizzare un progetto; Si esprime attraverso il disegno, utilizza diversi materiali e strumenti; descrive il contenuto del proprio disegno; Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo; si riconosce parte di un gruppo; assume posizioni e movimenti del corpo; esegue sequenze di movimenti e percorsi su imitazione; esegue saltelli; esegue attività di coordinazione oculo-manuale; ascolta e comprende storie cogliendone l’argomento generale dietro domande stimolo dell’insegnante; riproduce ritmi e ne percepisce le differenze(lento-veloce); comprende ed esegue consegne verbali; si muove seguendo una breve coreografia
Ottobre/novembre/dicembre: ARIA (cielo, volo) Partendo dall’incontro del Piccolo Principe con il Pilota, affrontiamo la macrotematica “Aria”. Aria intesa come cielo ed elemento nel quale si viaggia/vola. I bambini si soffermeranno su cosa vola/non vola, come fa l’uomo a volare e dove può andare. I bambini diventeranno esploratori osservando il cielo e i suoi cambiamenti (alternanza giorno e notte, ombre, cambiamenti atmosferici e stagionali, …). Gennaio: sospensione attività per valutazioni per colloqui Febbraio/marzo/inizio aprile: cura di sé, degli altri, del pianeta Come il Piccolo Principe si prende cura di sé e della sua rosa, prendiamoci cura di noi stessi e degli altri, imparando le regole di convivenza e il rispetto reciproco e del bene comune, riconoscendo le varie emozioni in me e negli altri. Dalla cura degli altri alla cura del pianeta: prendiamoci cura di ciò che ci circonda e rispettiamo l’ambiente. Fine aprile/maggio/giugno: concludiamo la macrotematica con l’importanza che hanno le piante per la nostra sopravvivenza: dal pianeta terra all’elemento terra. La varietà del nostro pianeta: monti, vulcani, mari, … Manipolazione della terra, se mi prendo cura dell’elemento terra cosa ottengo?
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