Smanie di Primavera - #TEATRO #DANZA #CINEMA #ARTE IN PALCOSCENICO PRESENTA
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PRESENTA #TEATRO #DANZA #CINEMA #ARTE IN PALCOSCENICO disegno di François Olislaeger Smanie di Primavera 2 aprile — 31 maggio 2019 Teatro Morlacchi Perugia
Smanie di Primavera ( 0 2 . 0 4 – 3 1 . 0 5 ) Te a t r o M o r l a c c h i , P e r u g i a # T E AT R O # D A N Z A # C I N E M A # A R T E I N PA L C O S C E N I C O Dal 2 aprile al 31 maggio, sostenuti dal grande successo della passata edizione, torna Smanie di Primavera, rassegna multidisciplinare che il Teatro Stabile dell’Umbria dedica alla ricerca, alla drammaturgia contemporanea e ai nuovi linguaggi della scena. Un appuntamento che va ad arricchire la proposta della stagione teatrale appena conclusa, un momento di presentazione e d’incontro con i giovani talenti, con le idee e i progetti che si muovono intorno ad essi. Quindi non un altro festival e non solo una vetrina, ma un palcoscenico condiviso, un crocevia di linguaggi artistici e di idee dove gli artisti e gli spettatori s’interrogano sul presente. UN PALCOSCENICO torna in scena con Celeste. tori teatrali e della visione. Residenze Artistiche C.U.R.A. e In anteprima nazionale il pro- Gli allievi dell’Accademia del- con diversi spazi e luoghi della CONDIVISO getto video di Studio Azzurro, le Belle Arti di Perugia, guidati regione. Sul palcoscenico del teatro, un film dedicato all’Uomo che dalla scenografa Marta Crisolini spazio in genere riservato ad at- cammina/Milano di Leonardo Malatesta, realizzano la sceno- PINA TODAY tori e tecnici, viene allestita una Delogu e Valerio Sirna (DOM-), grafia di La Regina Coeli. Evento centrale della manife- platea dove pubblico e artisti con la partecipazione di Antonio Si apre un nuovo capitolo del stazione è l’omaggio che il TSU s’incontrano. Moresco. Centro Studi Sergio Ragni, me- e HOME, residenza artistica per Liv Ferracchiati, autore e regi- diateca specializzata in arti dello la danza, dedicano, a dieci anni sta associato del Teatro Stabile OFFICINE TSU spettacolo. dalla sua scomparsa, a Pina dell’Umbria, presenta due spet- Questa seconda edizione di Con L’Oubli, che avrà luogo nel- Bausch, geniale coreografa e tacoli, l’ultimo capitolo della Smanie di Primavera è il risul- la Sala Maggiore della Galleria danzatrice, considerata la ‘madre’ Trilogia sull’Identità, Un Eschi- tato di un processo più ampio, Nazionale, si sperimentano i del teatrodanza europeo, artista mese in Amazzonia, opera vin- frutto del lavoro di Officine linguaggi della composizione che con il proprio lavoro ha ri- citrice del Premio Scenario 2017 TSU, lo spazio partecipato che coreografica insieme a Sylvan voluzionato e influenzato non e Commedia con Schianto sua lo Stabile Umbro dedica al con- Groud, coinvolgendo danzatori solo la danza contemporanea, ultima produzione. fronto tra le diverse generazioni professionisti e amatori scelti local- ma l’intero mondo delle arti Carolina Balucani, altra eccel- di artisti, di operatori e del pub- mente, anche grazie al sostegno performative. lenza umbra del nostro teatro, blico, mettendo in rete le realtà dell’Ambasciata di Francia. Con L’evento coinvolge la città di propone in forma di studio La culturali del territorio. la Galleria Nazionale dell’Umbria Perugia attraverso proiezioni Regina Coeli, vincitore del pre- Un nuovo modo di vivere le va- presentiamo anche lo spettacolo presso il cinema PostModer- mio Dante Cappelletti 2017. rie forme di arte scenica attra- Pep Bou Experiènces, dedicato a nissimo, la realizzazione della La Compagnia Indipendente dei verso laboratori, tavole rotonde, un pubblico di adulti e bambini. NELKEN-Line, celebre coreo- Giovani Umbri è presente con comitati di lettura, pubblicazio- Ci sarà poi Lucia Di Pietro con grafia della Bausch aperta alla Almost, Maine per la regia di ni di testi di nuova drammatur- lo studio La voce dei cani, pro- partecipazione della cittadinan- Samuele Chiovoloni. gia, masterclass e altro ancora. getto vincitore del premio GAY za, e momenti di approfondi- Lorenzo Collalti, giovane regi- Si dà dunque il via a Progetto Movin‘ Up 2017. mento ai quali intervengono sta e drammaturgo, presenta lo Pubblico ideato da Liv Ferracchiati, Giulietta Mastroianni presenta diverse personalità tra le quali spassoso e sofisticato Reparto un laboratorio permanente che Da questo buio nascono i figli, Andrés Neumann, Graziano Amleto, vincitore del Festival intende promuovere un approc- testo nato da un laboratorio con Graziani, Raffaella Giordano e Dominio Pubblico 2017. cio all’arte scenica, non solo Lucia Calamaro. Carla Di Donato. Raffaella Giordano, icona della analitico, ma anche creativo e Si attivano progetti in rete danza contemporanea italiana performativo attraverso labora- condivisi con il Centro Umbro
CAROLINA BALUCANI RAFFAELLA GIORDANO Autrice e attrice, si è diplomata al Cut di Perugia nel 2007. Raffaella Giordano si forma e lavora come interprete dal 1980 al Nel 2010 presenta il suo primo lavoro Dio nascosto, vincitore 1984 con la coreografa Carolyn Carlson a Venezia. del Premio Nutrimenti (Terni) e del festival Fuori Festa (Milano). Negli anni successivi attraversa importanti esperienze in seno al È stata selezionata per Teatri del Tempo Presente con il progetto Tanztheater di Wuppertal in Germania e nella compagnia l’Equis- L’America Dentro; ha vinto il Premio nazionale Giovani realtà se Obadia/Bouvier in Francia. del teatro sez. bianco e nero 2012. Carolina Balucani fa parte Nel 1985 è cofondatrice del collettivo storico Sosta Palmizi e dal della Compagnia dei Giovani del Teatro Stabile dell’Umbria ed è 1986 segue un personale percorso di ricerca dando vita a nume- fra gli interpreti de L’ora di ricevimento di Stefano Massini, regia rose opere corali e solistiche, fra le più significative: Fiordalisi,...et di Michele Placido, con Fabrizio Bentivoglio e de Il maestro anima mea..., Quore, Senza titolo, Tu non mi perderai mai, Cuoce- e Margherita, regia di Andrea Baracco, con Michele Riondino. re il mondo e L’incontro in collaborazione con Maria Munoz. Il testo La Regina Coeli, edito da Editoria e Spettacolo, ha vinto il Premio per le arti sceniche Dante Cappelletti Fortemente impegnata nell’ambito della formazione, promuove e dirige progetti di studi per la sensibilizza- 2017, è stato finalista di NDN nuove drammaturgie Network e ha vinto il Premio speciale del Periodico zione e lo sviluppo delle arti corporee. Collabora nel tempo a progetti teatrali, operistici e cinematografici con Italiano Magazine al Roma Fringe Festival 2019. numerosi registi e autori della scena contemporanea. PEP BOU GRAZIANO GRAZIANI Pep Bou, artista catalano, inizia la sua carriera a metà degli anni Graziano Graziani è critico teatrale, scrittore e giornalista. ‘70 come mimo. Gli studi di architettura e l’amore per le arti visive È tra i conduttori di Fahrenheit a Radio 3 Rai, ha scritto e scrive confluiscono in una passione per gli spazi effimeri e le forme mal- per diverse testate, tra queste Lo Straniero, Internazionale.it, il blog leabili. Dal 1982 sceglie di puntare sulla rischiosa avventura delle di Minimum Fax minima&moralia e la nuova rivista online della Trec- bolle di sapone, che lo porterà ospite in teatri e festival di tutto cani, il Tascabile. Collabora per Rai 5, per cui ha realizzato diversi il mondo, collezionando moltissimi premi e riconoscimenti per la documentari sul teatro contemporaneo. sua capacità di affascinare e meravigliare il pubblico di tutte le età Ha pubblicato diversi libri, l’ultimo dei quali per l’editrice Quodli- e delle più diverse culture. bet, Atlante delle micronazioni (2015). Cura un blog intitolato Stati d’eccezione. SAMUELE CHIOVOLONI Si forma all’interno del Teatro di Sacco dal 2009. Prosegue lo stu- SYLVAIN GROUD dio teatrale con Danio Manfredini, Naira Gonzalez, Cesare Ronco- Sylvain Groud è coreografo e direttore della Compagnia Ballet du ni, Fabrizio Arcuri, Alessandro Serra, Massimiliano Civica, Leti- Nord – CCN Roubaix Hauts-de-France. zia Russo, Michele Santeramo, Silvia Gallerano, Cristian Ceresoli Dopo il diploma conseguito nel 1991 al Conservatoire national e Yasmina Reza in Biennale College. Dal 2014 al 2017 è stato supérieur musique et danse di Parigi è stato danzatore nella responsabile delle attività del Teatro di Sacco e dal 2016 è coor- compagnia di Angelin Preljocaj. Nel 2002 crea una sua compa- dinatore artistico di Collettivo Cantiere - Laboratorio Permanente. gnia MAD in Normandia e nel 2018 è nominato alla direzione del Dal 2017 lavora con Fontemaggiore Centro di Produzione come in- CCN de Roubaix. Tra i suoi lavori più conosciuti anche in Italia segnante, autore e regista. Fa parte della Compagnia dei Giovani ricordiamo Let’s Reich, Let’s dance, Come alive. Tra i suoi spet- del Teatro Stabile dell’Umbria. È fra i fondatori di Compagnia Indi- tacoli numerosi eventi di danza in situ, progetti partecipativi che pendente dei Giovani Umbri di cui è regista e di Associazione Culturale Argo di cui è coordinatore delle attività. coinvolgono il pubblico più vario e che incrociano danza e musica. LORENZO COLLALTI GIULIETTA MASTROIANNI Lorenzo Collalti si diploma nel 2016 in regia presso l’Accademia È nata a Roma, umbra di adozione, si è occupata di teatro e ci- Nazionale D’Arte Drammatica Silvio D’Amico. Nel 2014 sviluppa nema da dietro le quinte, in varie vesti: drammaturgia/sceneg- la sua prima drammaturgia originale, di cui è anche regista, Night- giatura, assistente alla regia, produzione (lavorando per regi- mare N°7. Lo spettacolo viene presentato in occasione del Festi- sti come Ninni Bruschetta, Pupi Avati, Roberto Benigni, Giulio val dei 2Mondi di Spoleto 2015 all’interno del progetto European Manfredonia), fino a diventare documentarista di videoritratti e di Young Theatre, dove vince il primo premio per il miglior spettacolo biografie di artisti. Contemporaneamente ha portato avanti le sue e il premio SIAE per la miglior drammaturgia. Nel 2017 debutta arti: la fotografia, la videoarte, la scultura. Ha effettuato studi di a Spoleto Un ricordo d’inverno, suo saggio di diploma di regia. comunicazione con uffici stampa, organizzazioni ed è giornalista Scrive e dirige Reparto Amleto, con cui vince il premio come Mi- pubblicista. glior Spettacolo al Festival under 25 Dominio Pubblico 2017. Nello stesso periodo, durante il Festival Internazionale dei 2Mondi di Spoleto 2017 Reparto Amleto vince il primo premio della Groups’ Competition e il Premio SIAE alla miglior drammaturgia. ANTONIO MORESCO Antonio Moresco, scrittore, saggista e drammaturgo, è tra le voci più rilevanti del panorama culturale italiano. LUCIA DI PIETRO Vincitore del Premio Andersen, Castiglioncello Narrativa, Paolo Lucia Di Pietro è una coreografa e performance artist le cui ope- Volponi e Tropea, nel 2011 dà vita insieme a un gruppo di scrittori re indagano con particolare interesse intorno alla relazione tra a Cammina Cammina: «un lungo spostamento a piedi da Milano spettatore e performer, con l’obiettivo di generare vie alternative a Napoli-Scampia per ricostruire con i nostri passi un Paese che nell’abitare e nel percepire lo spazio teatrale e performativo. Nella molti vorrebbero sempre più disunito e devastato». Dopo altre pratica coreografica impiega danza/canto/testo/ritmo/humor come esperienze simili fonda nel 2014 l’associazione Repubblica No- strumenti essenziali di ricerca e creazione. Lucia è autrice indipen- made: «uno spazio e un sogno in movimento in cui il nomadismo dente nel campo della danza e della performance dal 2012. Tra diventa prefigurazione di un diverso modo di vivere e di stare al gli altri suoi lavori ci sono la performance partecipativa Call me, mondo». indagine sulla temporanea scomparsa (2015-2017) e la pratica per- formativa Grandi Successi, indagine sul gesto imperfetto (2018). ANDRES NEUMANN Andrés Neumann è un professionista dell’industria creativa LIV FERRACCHIATI e culturale, design-thinker, curatore artistico e talent coach Liv Ferracchiati si diploma in regia alla Scuola d’Arte Drammati- residente a Roma. Con un’esperienza di quasi mezzo secolo nel ca Paolo Grassi. Nel 2015 fonda la Compagnia The Baby Walk campo degli scambi culturali internazionali ha dato vita a molti e inizia la sua collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria. eventi culturali che hanno segnato la storia del Novecento. Si Nel 2017, Todi is a small town in the center of Italy, Peter Pan includono tra questi la coproduzione de Il Mahabharata di Peter guarda sotto le gonne (Premio Nazionale Giovani Realtà del Te- Brook, tre produzioni del Tanztheater di Pina Bausch e la tournée atro) e Stabat Mater (Premio Hystrio Nuove Scritture di Scena internazionale de La Classe Morta di Tadeusz Kantor. L’Archivio 2017) sono stati selezionati da Antonio Latella per la 45° Biennale Professionale di Andrés Neumann, donato al Funaro Centro Teatro di Venezia 2017. L’ultimo capitolo della Trilogia sull’Iden- Culturale di Pistoia, è stato inventariato ed è oggetto di studio da tità, Un Eschimese in Amazzonia vince il Premio Scenario 2017. parte del Dipartimento di Storia delle Arti e dello Spettacolo dell’Università di Firenze. Nel 2019 la Trilogia sull’identità è stata presentata integralmente a Roma Europa Festival e al Festival delle Colline Torinesi.
2>4 22 > 25 5 10 APRILE APRILE MAGGIO MAGGIO Pina Today UN ESCHIMESE Ehsan Mehrbakhsh LA PAROLA, L’ESORDIO IN AMAZZONIA THE NELKEN-LINE RIFLESSIONI SUL GESTO DELLO SCRIVERE TRILOGIA SULL’IDENTITÀ - CAPITOLO III Giardini Carducci, ore 16 Ex Fatebenefratelli, ore 18 Teatro Morlacchi, ore 21 Quest’anno ricorrono 10 anni dalla scomparsa di Incontro con lo scrittore, saggista e drammaturgo Un Eschimese in Amazzonia pone al centro il con- COMMEDIA Pina Bausch e tutto il mondo della danza la ricorda Antonio Moresco. fronto tra la persona transgender (l’Eschimese) e la “... Io ho scritto dappertutto, a cominciare da un ces- società (il Coro), fino ad arrivare al paradosso che CON SCHIANTO più viva e presente che mai. Il Teatro Stabile dell’Umbria e HOME Centro Cre- so, dove ho scritto di notte gran parte di Clandesti- l’Eschimese si stanca di raccontare sé stesso. La STRUTTURA DI UN FALLIMENTO TRAGICO nità. Ho scritto regolarmente nella sala d’aspetto di azione Coreografica aderiscono al progetto The società segue le sue vie strutturate e l’Eschimese NELKEN-Line della Fondazione Pina Bausch. una stazione, su delle panchine, sui treni, a letto si trova, letteralmente, a improvvisare, perché la Teatro Morlacchi, ore 21 Tutti sono invitati a unirsi e ricreare la linea più dopo essermi svegliato di soprassalto per l’irruzio- sua presenza non è prevista. Il Coro parla all’uniso- conosciuta di tutte le opere di Pina Bausch: Pri- ne improvvisa di un’idea o di una visione ...” no, attraverso una lingua musicale e ritmata, quasi Un giovane autore incontra un’attrice a un meeting di Testo tratto da un’intervista ad Antonio Moresco di mavera, estate, autunno, inverno dal brano Nelken versificata, utilizza una gestualità scandita, dando drammaturgia contemporanea europea e le chiede: Orazio Labbate. del 1982. Con pochi gesti distinti, la linea racconta vita a una società ipnotica, veloce, superficiale, a “Non è che sarai tu a salvarmi?” l’alternanza delle quattro stagioni con i ballerini che rischio di spersonalizzazione. La struttura è quella Ma da cosa? Forse dal nuovo spettacolo che dovreb- organizzazione C.U.R.A. - Centro Umbro Residenze procedono su una lunga fila. del “link web”, l’analogia del pensiero manovra le be ideare e del quale non sa ancora nulla? Forse dai Artistiche / Micro Teatro Terra Marique / Corsia Of Giovani e anziani, studenti di danza e appassionati, connessioni o forse il nonsense stesso dell’illogica continui dubbi sul proprio talento? O forse dal fatto Ass. Cult. Universi esperti e curiosi, professionisti, dilettanti e chiun- internettiana. che c’era un’altra prima? Un’altra di cui non sappiamo que lo desideri potrà fare un’esperienza immersiva Anche l’Eschimese è parte degli stessi stereotipi niente, ma che gli ha praticamente rovinato la vita. INGRESSO GRATUITO in una delle coreografie più emblematiche nella car- della sua contemporaneità, anzi nella sua stand up Lui è spezzato, senza più un motore, compie azioni riera di Pina Bausch. comedy è personaggio autentico proprio perché a caso, è incapace di trovare una direzione per sé e vive e rappresenta la propria inautenticità di abitan- per il nuovo testo. Durante la performance verrà realizzato un video te del suo tempo. Non c’è via di scampo, non rimane che mangiare che sarà inviato alla Fondazione Pina Bausch. Si sforza di avere una visione soggettiva, ma anche pere. La pera è morbida, granulosa, è l’ultimo baluar- la sua è, a ben guardare, infarcita di luoghi comuni do del conforto. La paura di bruciarsi, i critici, la pres- Chi vuole partecipare come singolo, scuola, gruppo, può inviare e spersonalizzata. sione dei produttori, l’alcol, i testi di drammaturgia la propria adesione scrivendo una mail a info@dancegallery.it Il comico nasce anche dal mettere in rilievo quelle contemporanea sulle pere, l’amore che rade al suolo oppure telefonando al 338 2345901 con oggetto: PARTECIPA- dinamiche che rendono l’essere umano marionetta, tutto come un’atomica, la vita da cui prendere per scrivere e la scrittura che va a condizionare la vita. ZIONE NELKEN LINE entro e non oltre mercoledì 10 aprile. CALL FROM THE AISLE macchina, ovvero un essere sociale, un essere già FINALE giocato dalla cultura. Il giovane autore viene ritrovato a faccia in giù, appa- Ulteriori aggiornamenti sui nostri canali web e social. rentemente soffocato, in una piscina, come all’inizio Ex Fatebenefratelli, ore 21 ideazione e testo Liv Ferracchiati di Sunset Boulevard. È l’apocalisse. scrittura scenica di e con Greta Cappelletti • Laura Dondi Commedia con schianto. Struttura di un fallimento Una serata dedicata alla visione e alla selezione tragico è una satira sul sistema teatrale, sugli artisti 5>8 Liv Ferracchiati • Giacomo Marettelli Priorelli finale di nuovi progetti di teatro e danza scelti at- Alice Raffaelli e sulle debolezze dell’essere umano, ma anche un traverso il bando nazionale Call from the Aisle (voci costumi Laura Dondi grido di disperazione da parte di una generazione di corridoio). I vincitori verranno ospitati nella Re- luci Giacomo Marettelli Priorelli che prova a lasciare un segno. MAGGIO sidenza Artistica gestita a Perugia da Micro Teatro suono Giacomo Agnifili Terra Marique, uno dei soggetti di C.U.R.A., in par- progetto della Compagnia The Baby Walk testo e regia Liv Ferracchiati tenariato con Corsia Of. produzione Teatro Stabile dell’Umbria • Centro Teatrale con Caroline Baglioni • Michele Balducci • Elisa Gabrielli La corsia dell’ex Fatebenefratelli – storico ospedale MaMiMò • Campo Teatrale • The Baby Walk Silvio Impegnoso • Ludovico Röhl • Alice Torriani fondato nel 1585, nel 2017 destinato dal Comune di in collaborazione con Residenza Artistica Multidisciplinare voce fuori scena Fausto Dominici Perugia al progetto di un gruppo di compagnie che presso Caos – Centro Arti Opificio Siri Terni dramaturg Greta Cappelletti proprio da questo luogo prende il nome di Corsia Of assistente alla regia Anna Zanetti e che lo trasforma in spazio dedicato alle arti per- PROGETTO VINCITORE DEL PREMIO SCENARIO 2017 scene Lucia Menegazzo formative – accoglierà la messa in scena dei primi DURATA 1h costumi Laura Dondi estratti dei progetti, alla presenza del pubblico e di luci Emiliano Austeri una giuria composta da esperti del settore. suono Giacomo Agnifili produzione Teatro Stabile dell’Umbria organizzazione C.U.R.A. - Centro Umbro Residenze DURATA 1h20’ Artistiche • Micro Teatro Terra Marique • Corsia Of 8 INGRESSO GRATUITO APRILE 30 REPARTO AMLETO 11 APRILE Teatro Morlacchi, ore 21 Ultim’ora. Amleto, principe di Danimarca: per lo MAGGIO meno è così che il giovane si è presentato, al suo arrivo in pronto soccorso quando, in preda ad un at- Pina Today tacco isterico, vaneggiava sostenendo di aver visto il fantasma del padre. Ciò ha provocato non pochi disordini all’interno della struttura dove un’importan- te équipe di esperti sta lavorando in queste ore per riportare la calma. Dopo una pesante dose di antide- pressivi la situazione è stata normalizzata. Claude Waeghemacker Così il primario del reparto psichiatrico dove il gio- L’UOMO CHE CAMMINA vane è stato inserito: “Al momento la prognosi è ri- servata, non voglio sbilanciarmi, ma voglio tranquil- lizzare l’opinione pubblica: le minacce di parricidio PostModernissimo, ore 21 lanciate contro lo zio potrebbero essere solo dovute Proiezione del film L’uomo che cammina, nella sua PEP BOU EXPERIENCIES ad effetti collaterali dei farmaci somministrati. Solo dopo un’accurata anamnesi potremo verificare la edizione milanese. Un’opera video realizzata da reale pericolosità dell’individuo e determinare una Teatro Morlacchi, ore 21 Studio Azzurro, gruppo di artisti dei nuovi media che coniuga l’applicazione di tecnologie sofisticate con terapia adeguata”. IN CERCA DEL GESTO: Stravolto un infermiere: “Siamo in difficoltà, non lo l’idea di un’arte a vocazione sociale. In occasione della mostra Bolle di sapone la Galleria si può nascondere, ma crediamo nell’istituzione. LA VITA NEL TEATRO L’uomo che cammina è un progetto artistico realiz- Nazionale dell’Umbria, in collaborazione con il TSU, zato da Leonardo Delogu e Valerio Sirna (DOM-), presenta l’artista di fama mondiale Pep Bou con il È in ottime mani”. DANZA DI PINA BAUSCH suo affascinante universo di bolle di sapone. Pep Diversamente i portantini che lo hanno immobilizza- INCONTRO CON ANDRES NEUMANN liberamente tratto dal fumetto del mangaka Jiro Bou Experiències propone allo spettatore un viag- to: “Col turno di notte questo e altro!”. CURATO DA CARLA DI DONATO Taniguchi, che costruisce una drammaturgia di gio verso mondi poetici e onirici partendo da tre ele- Per maggiori sviluppi vi preghiamo di rimanere seduti. spazi in cui esplorare il confine tra urbano e terzo paesaggio: addentrandosi sempre più profonda- menti: sapone, acqua e musica dal vivo. Teatro Morlacchi, ore 17.30 Lo spettacolo è il prodotto di quasi quattro decenni scritto e diretto da Lorenzo Collalti mente nella sostanza dei luoghi, l’esperienza viva di sperimentazione di conoscenza teorica e pratica con Luca Carbone • Flavio Francucci • Cosimo Frascella • L’incontro, condotto da Carla Di Donato, è volto del cammino diventa il pretesto per una tensione del mondo della fisica. Si tratta di una sintesi senza Lorenzo Parrotto a riscoprire la contemporaneità assolutamen- ineliminabile col reale. precedenti tra il linguaggio audiovisivo e teatrale che produzione Teatro di Roma - Teatro Nazionale te vitale dell’opera dell’artista Pina Bausch at- sta affascinando il pubblico di tutti i continenti. in collaborazione con L’Uomo di Fumo - Compagnia traverso la visione e l’analisi di un percorso ra- creazione e drammaturgia spaziale a cura di DOM- Teatrale gionato di documenti inediti o rari provenienti progetto video a cura di Studio Azzurro con il contributo di Teatro Stabile dell’Umbria creato e diretto da Pep Bou dall’Archivio Andrés Neumann, introdotti, com- con Pep Bou MIGLIOR SPETTACOLO AL FESTIVAL UNDER 25 DOMINIO mentati e dialogicamente investigati dal duo con Antonio Moresco piano Leonardo Brizzi (Dani Espasa) PUBBLICO 2017 Neumann-Di Donato. Carla Di Donato, studiosa e con la partecipazione degli allievi di ITAS Giulio Natta, luci Xavi Valls/Pep Bou PRIMO PREMIO DELLA “GROUPS’ COMPETITION” E PREMIO giornalista di Arti dello Spettacolo, cura per TSU e Isabella Macchi • Paola Galassi Galleria Nazionale dell’Umbria in collaborazione con SIAE ALLA MIGLIOR DRAMMATURGIA AL FESTIVAL HOME il progetto formativo Il corpo che danza. DURATA 25’ Teatro Stabile dell’Umbria INTERNAZIONALE DEI 2MONDI DI SPOLETO 2017 DURATA 1h5’ DURATA 1h INGRESSO GRATUITO INGRESSO GRATUITO
13 18 20 23, 24 MAGGIO MAGGIO MAGGIO MAGGIO Pina Today Pina Today Jean Miaille LES REVES DANSANTS SUR LES PAS DE PINA BAUSCH GERMANIA (2010) DA QUESTO BUIO L’OUBLI NASCONO I FIGLI / STUDIO BALLET DU NORD-CCN DE ROUBAIX PostModernissimo, ore 18.30 HAUTS-DE-FRANCE (FRANCIA) Ex Fatebenefratelli, ore 21 Nel 2008 Pina Bausch, qualche mese prima di mo- Galleria Nazionale dell’Umbria, ore 16 e 18 rire, decide di riprendere il suo famoso spettacolo Il testo di Giulietta Mastroianni è nato da un ciclo PINA BAUSCH A ROMA Kontakthof non più con la sua compagnia, ma con laboratoriale a cura di Lucia Calamaro e viene ITALIA (2016) Il coreografo Sylvain Groud si caratterizza per pro- un gruppo di adolescenti tra i 14 e 18 anni che non presentato dall’autrice in forma di mise en espace. getti in cui la danza esce dai luoghi canonici per sono mai saliti in scena e che non hanno mai dan- Un piano basso e un piano rialzato, due piani PostModernissimo, ore 21 andare negli spazi vissuti delle città, coinvolgendo zato. Dopo alcuni mesi l’esperienza ha cambiato il separati della realtà. Una famiglia vive riunita attorno a seguire incontro con Graziano Graziani il pubblico. loro sguardo sulla danza, ma anche sulla loro quo- a una tv alimentata dai sogni della figlia bambina condotto da Carla Di Donato Quale sarebbe il risultato di un gesto senza memo- tidianità, rinforzando i legami affettivi e di fiducia. che dorme e sogna al piano di sopra. Lei e il suo ria del movimento di un ballerino senza una memo- Questo documentario è la loro storia... immaginario sono l’antenna grazie a cui vengono Il film ripercorre l’esperienza di Pina Bausch nella ria corporea? L’Oubli è partito da questa domanda, intercettate e prodotte le trasmissioni in onda sullo città eterna a cui dedicò due spettacoli indimen- indagando in tre direzioni: la paura di dimenticare; di Anne Linsel • Rainer Hoffmann schermo. I due piani non si intersecano, ma sono ticabili, Viktor (1986) e O Dido (1999). Attraverso la perdita della memoria; la necessità di dimenti- DURATA 1h29’ l’uno (la figlia) al servizio dell’altro (madre, padre, un intreccio di preziose testimonianze – da Mat- care per non soccombere. Con la musica di Arvo figlio), non c’è reciprocità. I sogni e le ispirazioni teo Garrone a Mario Martone, da Vladimir Luxuria Part il duo rivela la sua drammaturgia proponendo INGRESSO GRATUITO alte della bambina, rivolte verso l’anima pura e a Ninni Romeo, da Leonetta Bentivoglio a Andrés tre quadri coreografici distinti ed esprimendo l’oblio di senso del mondo, riempiono la vita-schermo Neumann, da Maurizio Millenotti a Claudia Di Gia- attraverso i corpi. della famiglia, fatta di ipocrisie, distrazioni, segreti, como fino alla famiglia rom Firlovic – riemerge così La sobrietà e la semplicità della coreografia sono le scontri e conoscenze acquisite. La famiglia vive la Roma insospettabile di Pina Bausch, una città responsabili delle emozioni create e ciò che rimane senza coscienza e senza elaborazione interiore con autentica e assolutamente anticonvenzionale: una è la nostra storia, con la scelta di ordinarla in modo un linguaggio colto e personale appreso in tanti anni Roma quotidiana, scandita da pranzi in trattoria, in- da non perdere traccia di essa. di servizio televisivo. Ne conoscono i meccanismi, cursioni in sale da ballo popolari e passeggiate al gli inganni, le virtù. mercato della frutta; una Roma underground, di- La compagnia preparerà con un laboratorio un gruppo di ama- stesa nelle sue periferie multietniche, conosciuta tori che prenderanno parte allo spettacolo, non è necessario mise en espace a cura di Giulietta Mastroianni grazie a ripetute visite in campi rom e a sopralluo- essere danzatori, non serve alcuna esperienza specifica. con Eleonora Pace • Francesco Spaziani ghi notturni in locali transgender e circoli di cultura Chi fosse interessato può contattare HOME telefonando PINA Barbara Manzato • Alessio Genchi omosessuale. al 338 2345901. GERMANIA (2011) con il sostegno di Officine TSU • Corsia OF DURATA 50’ regia di Graziano Graziani Pièce in situ per due danzatori e un gruppo di amatori PostModernissimo, ore 21 produzione Riccione Teatro e Archivio Teatrale Andrés coreografia Sylvain Groud • Vava Stefanescu Neumann/Il Funaro Centro Culturale (Pistoia) interpreti Maxime Vanhove • Céline Lefèvre Quello che doveva essere il primo film d’autore con DURATA 58’ assistente coreografo Cristina Santucci Pina Bausch, è diventato dopo la sua improvvisa 28 > 31 musica Arvo Pärt fur Alina scomparsa (3 giugno 2009) un film su e per Pina. INGRESSO GRATUITO DURATA 40’, 2 repliche “Ogni volta che vedo una sua coreografia, anche per la centesima volta, - dice Wim Wenders - ri-im- MAGGIO paro che custodiamo un tesoro nel nostro corpo: la capacità di esprimerci senza parole. E quante storie possono essere raccontate senza una sola frase”. 13 > 16 19 Oltre a brani tratti da Le sacre du Printemps (1975), Kontakthof (1978 / 2000 / 2008), Café Müller (1978) MAGGIO MAGGIO e Vollmond (2006), il film contiene immagini della sua vita privata e riprese di alcuni membri della compagnia che nella primavera del 2010 danzarono Michele Tomaiuoli in memoria della coreografa seguendo il suo me- todo: alle sue domande critiche e appassionate ri- spondevano con brevi “a solo” improvvisati, da lei usati come punto di partenza per le sue coreografie. regia di Wim Wenders LA REGINA COELI / STUDIO DURATA 1h40’ Teatro Morlacchi, ore 21 INGRESSO GRATUITO La storia di questo primo studio dello spettacolo Andrea Macchia “è ispirata alle vicende di giovani ragazzi morti in carcere ed è dedicata alle loro madri – racconta Ca- rolina Balucani –. Nessuna madre dovrà più credere ALMOST, MAINE CELESTE APPUNTI PER NATURA 20, 21 - 26, 27 che suo figlio sia caduto dalle scale, sia morto di tremori, emorroidi, sia stato giustiziato perché tos- SOLO DI RAFFAELLA GIORDANO MAGGIO sicodipendente o piccolo spacciatore. Teatro Morlacchi, ore 21 Il protagonista del monologo è un ragazzo di borga- Almost, Maine è la narrazione per estratti di una cit- Teatro Morlacchi, ore 21 ta, che si paragona a Gesù e fantastica di esserlo. tadina non ben delimitata nello sconfinato e setten- a seguire incontro con Raffaella Giordano Il suo linguaggio è sporco, lontano da un italiano trionalissimo stato del Maine, in un freddo venerdì condotto da Carla Di Donato corretto. sera, e delle storie intersecate dei suoi abitanti. La figura di Gesù a cui si riferisce il protagonista Il testo di riferimento è Almost, Maine di John Ca- La scrittura compositiva declina per analogia fram- è mutuata dall’immaginario popolare cattolico del- riani, un vero e proprio bestseller del teatro ameri- menti del mondo naturale, il cammino si inscrive le statuette e dei crocifissi. La religione cattolica, cano contemporaneo. Fra incontri improvvisi, amori nel linguaggio del corpo, intraducibile altrimenti e rasentando il feticismo, impone da sempre come laceranti, rimorsi, incomunicabilità e situazioni pa- l’io diventa solo il punto di origine della visione. Le valore la sofferenza della Madre e quella del Figlio. radossali gli abitanti di Almost Maine fanno espe- prime radici di questo lavoro scivolano in un libro; La Madonna è predestinata al pianto e Gesù è ine- rienza della sconfinata gamma di sentimenti che L’estate della collina, di J. A. Baker bizzarro e mi- vitabilmente condannato al sacrificio. L’ispirazione attiene alla grammatica dell’amore. Un gigantesco sterioso scrittore inglese che racconta e descrive LA VOCE DEI CANI / STUDIO per la messa in scena del testo attinge all’icono- grafia popolare di Gesù e della Madonna. L’attore dono da restituire, un’aurora boreale da aspettare unicamente la natura. Il suo sguardo è posato sul- in un campo di patate, una rubrica delle cose che la più piccola manifestazione, fino alla vertiginosa in scena recita entrambi i ruoli. Un campo d’erba Foyer III ordine Teatro Morlacchi, possono fare male da compilare insieme a una grandezza che la comprende. rimanda al parco, luogo deputato, nella nostra sto- sconosciuta negli spazi angusti di una stireria, un “Cosa è natura che ama creare, dove la morte. ore 19, 19.35, 20.10, 21, 21.35, 22.10 ria, all’arresto. Questo perché il campo d’erba-parco pattino piovuto dal cielo per avvicinare una coppia Simile al confine del mondo nel centro di un pa- è il luogo dove si è ‘fermata’ per sempre la vita del La voce dei cani è una performance che dà voce ai protagonista.” ormai divisa dagli eventi. Spaccati di vita ritratti in esaggio inesistente, il desiderio di creare forme. cani. È un micro-universo fatto di visioni oniriche, un’istantanea imprecisa, quasi casuale, in bilico fra Il silenzio è denso, leggere le note di un pianoforte, ottiche e sonore, che si svela intorno a 5 spettatori. di Carolina Balucani ordinario e straordinario. Il progetto vuole rivolgersi in lontananza. Come i fiori nel prato, fanno capolino I cani sono le piccole divinità domestiche, i grandi in scena Matteo Svolacchia a tutte le età e tutte le tipologie di spettatori, for- i temi di sempre. Il vestito come un cielo o come saggi, gli esperti conoscitori del piacere di vivere, collaborazione alla drammaturgia Matteo Svolacchia malizzandosi come un’opera di finzione schietta e una terra, la campitura di colore dai contorni impre- che sanno parlare di esistenza come nessun essere contributi alla stesura definitiva di Michele Bandini divertente, un ritratto poliedrico delle compulsioni cisi, il segno di una porosità dell’anima. Caro spetta- umano sa fare. La voce dei cani è il punto di vista Costanza Pannacci • Francesca Kansas Zappacosta amorose che interessano il nostro tempo. tore ti dono questo mio sentiero, specchio riflesso esclusivo su una visione fantastica, un luogo per in- tutor per la drammaturgia Massimo Sgorbani di un canto celeste.” Raffaella Giordano contri ravvicinati, pochi testimoni e identità sfocate, regia Carolina Balucani di John Cariani | traduzione Jacopo Costantini la porta d’accesso a uno stato di empatia privilegiato. suono Giacomo Agnifili | luci Emiliano Austeri con Jacopo Costantini • Ludovico Röhl • Giulia Trippetta Il giorno successivo allo spettacolo Raffaella Giordano terrà Silvia Zora una masterclass gratuita per allievi di danza. Per informazioni scena Allievi della Scuola di scenografia dell’Accademia Per 5 spettatori a replica di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia docente Marta regia Samuele Chiovoloni e iscrizioni rivolgersi a HOME telefonando al 338 2345901. costumi Agustina Castellani Crisolini Malatesta creazione e performance Lucia Di Pietro con il sostegno di Teatro Stabile dell’Umbria • Premio uno spettacolo a cura della Compagnia Indipendente incipit e musiche per pianoforte Arturo Annecchino accompagnamento drammaturgico Giuseppe Albert Tuttoteatro.com alle Arti Sceniche “Dante Cappelletti” dei Giovani Umbri incontri straordinari, complicità e pensieri Montaltol • Valentina Parlato NDN - Network Drammaturgia Nuova • Corsia OF - con il sostegno di Festival Verdecoprente Danio Manfredini • Joelle Bouvier mentorship Alessandro Sciarroni Centro di Creazione Contemporanea Corsia Of – Centro di creazione contemporanea editing e composizioni astratte Lorenzo Brusci sound design Giacomo Agnifili • Edoardo Orofino Progetto Goldstein / La bilancia luci Luigi Biondi costumi Lidia Lombardo | scenotecnica Fabio Tomaselli VINCITORE DEL PREMIO TUTTOTEATRO.COM ALLE ARTI costume realizzato da Giovanna Buzzi VINCITORE DE LA BORSA TEATRALE ANNA PANCIROLLI Progetto sostenuto da Residenza Artistica C.U.R.A. centro SCENICHE “DANTE CAPPELLETTI” 2017 E DEL PREMIO SPECIALE dipinto da Gianmaria Sposito 2018 E MENZIONE SPECIALE ANNA PANCIROLLI 2018 umbro di residenze artistiche / Indisciplinarte “PERIODICO ITALIANO MAGAZINE” ROMA FRINGE FESTIVAL 2019 produzione Associazione Sosta Palmizi ASSEGNATA DALLA GIURIA DEI GIOVANI Officine TSU FINALISTA DI NDN - Network Drammaturgia Nuova DURATA 1h DURATA 1h DURATA 20’, 6 repliche al giorno DURATA 50’
CALENDARIO 2019 DATA TEATRO/DANZA/CINEMA/ARTE ORA LUOGO APRILE 2-3-4 UN ESCHIMESE IN AMAZZONIA Liv Ferracchiati 21 Teatro Morlacchi 8 L’UOMO CHE CAMMINA Studio Azzurro/DOM- 21 PostModernissimo 22 - 23 - 24 - 25 COMMEDIA CON SCHIANTO Liv Ferracchiati 21 Teatro Morlacchi 30 PEP BOU EXPERIENCIES Pep Bou 21 Teatro Morlacchi MAGGIO 5 THE NELKEN-LINE / Pina Today Pina Bausch Foundation/HOME 16 Giardini Carducci 5-6-7-8 REPARTO AMLETO Lorenzo Collalti 21 Teatro Morlacchi 10 LA PAROLA, L’ESORDIO Antonio Moresco 18 Ex Fatebenefratelli 10 CALL FROM THE AISLE Finale 21 Ex Fatebenefratelli IN CERCA DEL GESTO: LA VITA NEL TEATRO 11 Andrés Neumann 17.30 Teatro Morlacchi DANZA DI PINA BAUSCH / Pina Today 13 PINA BAUSCH A ROMA / Pina Today Graziano Graziani 21 PostModernissimo 13 - 14 - 15 -16 ALMOST, MAINE Samuele Chiovoloni 21 Teatro Morlacchi * 19, 19.35, 20.10, 21, 21.35, 22.10 18 L’OUBLI Sylvain Groud 16 e 18 Galleria Nazionale dell’Umbria 19 CELESTE Raffaella Giordano 21 Teatro Morlacchi 20 LES REVES DANSANTS / Pina Today A. Linsel, R. Hoffmann 18,30 PostModernissimo 20 PINA / Pina Today Wim Wenders 21 PostModernissimo 20 - 21 - 26 - 27 LA VOCE DEI CANI Lucia Di Pietro 19* Teatro Morlacchi 23 - 24 DA QUESTO BUIO NASCONO I FIGLI Giulietta Mastroianni 21 Ex Fatebenefratelli 28 - 29 - 30 - 31 LA REGINA COELI Carolina Balucani 21 Teatro Morlacchi I MERCOLEDÌ DELLE SMANIE AL T-TRANE 3, 24 aprile e 8, 15, 29 maggio — Borgo XX giugno, 44 - Perugia DOPO SPETTACOLO CON GLI ATTORI DELLE COMPAGNIE E LA LORO SELEZIONE MUSICALE PREZZI BIGLIETTI PEP BOU EXPERIENCIES VENDITA BIGLIETTI Intero 15 euro Intero 8 euro Botteghino Teatro Morlacchi Soci Coop 14 euro Sotto i 18 anni 4 euro Piazza Morlacchi 13, tel. 075 5722555 Ridotto (abbonati alla stagione e studenti) 9 euro Sotto i 12 anni ingresso gratuito giorni feriali ore 10-13 e 17-20, sabato ore 17-20 L’OUBLI - Galleria Nazionale dell’Umbria Botteghino Telefonico Regionale ingresso gratuito tel. 075 57542222 — giorni feriali ore 16-20 TEATROCARD Piccadilly Box Office - Centro Commerciale Collestrada 8 spettacoli 30 euro PINA TODAY - PostModernissimo tel. 075 5996299 — tutti i giorni ore 9-12 e 15-21 3 spettacoli a scelta 21 euro ingresso gratuito Vendita on-line — teatrostabile.umbria.it I tagliandi non utilizzati non verranno rimborsati LA VOCE DEI CANI 3 euro INFO 075 575421 smaniediprimavera.com | teatrostabile.umbria.it con il sostegno Soci fondatori Soci sostenitori Regione dell’Umbria Comune di Terni Fondazione Comune di Perugia Comune di Spoleto Brunello e Federica Comune di Foligno Comune di Narni Cucinelli ITALIA Comune di Gubbio in collaborazione con centro C.U.R.A. PROGETTO studi Sergio Ragni Centro Umbro PUBBLICO Residenze Artistiche
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