Ecco la nuova Milano-Sanremo, percorso inedito ma con gli chilometri - Il Discorso
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Ecco la nuova Milano-Sanremo, percorso inedito ma con gli ultimi 36 chilometri invariati con Cipressa e Poggio La Classicissima sarà di 299 km e dopo la partenza da Milano si dirigerà verso la Lomellina, Alessandria per poi toccare il Monferrato, le Langhe e passare il Colle di Nava (ai – 70 km dall’arrivo) prima di scendere sull’Aurelia – all’altezza di Imperia-Oneglia – per affrontare gli ultimi 36 chilometri classici con Cipressa e Poggio. DOWNLOAD Mappe Milano-Sanremo by Vittoria Milano 28 luglio 2020 – La Milano-Sanremo by Vittoria cambia il suo percorso. Sabato 8 agosto i protagonisti della Classicissima affronteranno un tracciato inedito che muoverà da Milano, il Km 0 è fissato sulla Nuova Vigevanese nel comune di Trezzano sul Naviglio, per proseguire verso la Lomellina, Alessandria, il Monferrato e le Langhe prima di affrontare la salita di Colle Nava a 70 chilometri dal traguardo di Sanremo.
A Imperia si rientra nel percorso classico per affrontare la Cipressa da San Lorenzo al Mare e poco dopo il Poggio di Sanremo. DESCRIZIONE DEL PERCORSO La Milano-Sanremo by Vittoria dopo 110 anni cambia percorso e incontra il mare solamente a Imperia dopo aver attraversato la Pianura Padana e gli Appennini più a occidente del consueto. Dopo la partenza da Milano si attraversa la Lomellina su strade pianeggianti, larghe e rettilinee. Dopo Alessandria la corsa attraversa il Monferrato per poi passare nelle Langhe e
affrontare la prima lunga asperità di giornata, la salita di Niella Belbo. Le pendenze sono dolci, ma sono presenti, specie nella parte iniziale tratti ripidi e la salita è lunga quasi 20 km (media 3%). Dopo Ceva inizia la lunga e facile ascesa al Colle di Nava (3.9 km al 3% nel finale). Segue la veloce picchiata su Pieve di Teco seguita dal falsopiano a scendere fino a Imperia. Salita e discesa si svolgono su strade larghe. L’attraversamento di Langhe e Monferrato presenta tratti ristretti. A Imperia si rientra nel percorso classico per affrontare la Cipressa (affrontata per la prima volta nel 1982) da San Lorenzo al Mare e poco dopo il Poggio di Sanremo (affrontato per la prima volta nel 1961). CIPRESSA E POGGIO La Cipressa (5.6 km al 4.1%) immette la corsa nella discesa molto veloce e impegnativa che riporta sulla ss.1 Aurelia. A 9 km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3.7 km a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa è molto impegnativa, ristretta in alcuni passaggi, e con un susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Da segnalare ai 750 m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di via Roma.
#MilanoSanremo IL GIRO D’ITALIA “RIPARTE” DALLA SICILIA Per la nona volta la Grande Partenza del Giro scatterà dalla Sicilia. Saranno quattro le tappe nella Regione dal 3 al 6 ottobre. Si comincia con una Cronometro individuale da Monreale a Palermo.
Milano, 24 luglio 2020 – Una cronometro individuale, un arrivo in salita sull’Etna e due tappe miste caratterizzeranno la Grande Partenza dell’edizione 103 del Giro d’Italia, organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport e in programma dal 3 al 25 ottobre 2020. Sarà la nona Grande Partenza della Corsa Rosa dalla Regione Siciliana (1930, 1949, 1954, 1976, 1986, 1989, 1999 e 2008). Si parte sabato 3 ottobre con la prima tappa, la cronometro individuale Monreale-Palermo di circa 16 km. Domenica 4 ottobre da Alcamo ad Agrigento, 150 km, con finale da finisseur. La terza frazione, Enna-Etna (Piano Provenzana 1.775) di 150 km, sarà il primo arrivo in quota del Giro d’Italia, lunedì 5 ottobre. Una salita inedita, già scalata in parte nel 2011, attaccata da nord (Linguaglossa) per giungere a Piano Provenzana. Martedì 6 ottobre ultima tappa sull’isola, con la quarta frazione da Catania a Villafranca Tirrena di 138 km, adatta ai velocisti. DICHIARAZIONI
Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana, ha detto: “Quest’anno il Giro d’Italia partirà dalla Sicilia. Abbiamo raggiunto questo accordo con RCS Sport e dal 3 al 6 ottobre la carovana Rosa farà quattro tappe nell’isola prima di raggiungere il continente. Un grande evento, non solo sportivo – uno sport antico e che conta in Sicilia tantissimi appassionati – ma un grande evento di promozione turistica, con il Giro d’Italia che metterà in evidenza le parti più belle e gli aspetti paesaggistici più interessanti del nostro territorio. Un’occasione buona per fare sport e fare turismo e per far conoscere in Italia e nel mondo la parte migliore della nostra terra”. Manlio Messina, Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana, ha dichiarato: “Abbiamo subito accettato l’invito di RCS Sport ad anticipare la Grande Partenza dal 2021 al 2020 perché riteniamo anche che la destagionalizzazione per noi è fondamentale. Siamo orgogliosi di fare parte di questo progetto che sono certo farà da traino allo sviluppo dello sport e del turismo. Sono convinto che le risorse vadano investite nei grandi eventi e per questo abbiamo scelto il Giro d’Italia. La Sicilia accoglierà la Corsa Rosa con il calore che l’ha sempre contraddistinta”. RCS Sport ha commentato: “Con Regione Siciliana dal 2019 stiamo sviluppando un importante progetto di promozione del territorio attraverso il ciclismo. Percorso di comunicazione cominciato con il rilancio di una corsa internazionale come il Giro di Sicilia. Adesso la Grande Partenza da Monreale e altre 3 tappe che mostreranno al mondo la bellezza della Sicilia. Sarà dunque un patrimonio dell’UNESCO a dare il via ad un’edizione unica, attesa e tutta italiana del Giro d’Italia. Un modo spettacolare e di fascino per aprire l’edizione 103 della nostra Corsa Rosa”.
Peter Sagan canta l’Amore Infinito per il Giro d’Italia Dopo essersi immerso nella cultura italiana alla Pinacoteca di Brera, cimentato ai fornelli come “Chef Sagan” e inventato sarto nell’Atelier di Ermenegildo Zegna con il Sindaco di Milano Giuseppe Sala a fargli da modello, il fuoriclasse slovacco della BORA – hansgrohe si diletta cantando “un’aria” classica sotto la doccia per poi ritrovarsi sul palco del principale teatro d’opera di Milano. DALLA PINACOTECA DI BRERA ALLA SCALA PASSANDO PER LA BUONA CUCINA E LA MODA Dopo anni di studio e preparazione sulle eccellenze e talenti italiani universalmente riconosciuti, finalmente Peter Sagan è pronto per dimostrare quanto sia diventato esperto di Italia: Arte, Musica, Cucina, Moda. Un viaggio nel cuore dei punti di forza del Bel Paese, dando visibilità a luoghi e talenti italiani, dalla Pinacoteca di Brera, al Teatro alla Scala, passando per l’atelier Ermenegildo Zegna, e la tradizione culinaria. Peter è pronto per il Giro d’Italia
Guarda il video cliccando qui o sull’immagine. Per scaricare il video, clicca su questo link. QUARTA PUNTATA: SAGAN TENORE Dove: Teatro Alla Scala. La scena inizia con Peter sotto la doccia, dopo un allenamento, mentre canticchia “un’aria” classica. Si sta preparando per il grande giorno. La scena cambia e Peter cammina in Galleria Vittorio Emanuele e raggiunge il Teatro alla Scala: si sente pronto per il debutto. #Giro #PeterIsReady Il Lombardia 2020: da Bergamo a Como un Ferragosto nel
segno del grande ciclismo. UBI Banca è il nuovo presenting sponsor IL LOMBARDIA 2020: DA BERGAMO A COMO UN FERRAGOSTO NEL SEGNO DEL GRANDE CICLISMO. UBI BANCA È IL NUOVO PRESENTING SPONSOR Il percorso ricalca quello della passata edizione con Colle Gallo, Colle Brianza, Madonna del Ghisallo, Sormano, Civiglio e San Fermo della Battaglia nel finale prima del classico arrivo sul lungomare di Como dopo 243 chilometri. Presenti all’evento il Presidente di RCS Mediagroup, Urbano Cairo; il CEO di UBI Banca Victor Massiah; il direttore dell’Area Ciclismo RCS Sport, Mauro Vegni. Per le città di partenza e arrivo sono intervenuti Giorgio Gori e Loredana Poli rispettivamente Sindaco e Assessore allo Sport di Bergamo e Marco Galli, Assessore allo Sport di Como.
Da sinistra: il Sindaco del Comune di Bergamo Giorgio Gori, Victor Massiah, Consigliere Delegato di UBI Banca, Urbano Cairo, Presidente di RCS Mediagroup, il Direttore dell’Area Ciclismo di RCS Sport Mauro Vegni e l’Assessore allo Sport del Comune di Como Marco Galli. Bergamo, 15 luglio 2020 – È stata presentata oggi presso la sede di UBI Banca, che ne sarà anche lo sponsor principale, la 114^ edizione de Il Lombardia. La corsa organizzata da RCS Sport/La Gazzetta dello Sport è in programma il 15 agosto. Il percorso ricalca nella sua interezza quello della passata edizione, vinta dall’olandese Bauke Mollema e dedicata al ricordo del campione bergamasco Felice Gimondi.
Urbano Cairo, Presidente di RCS Mediagroup e Victor Massiah, Consigliere Delegato di UBI Banca DICHIARAZIONI Urbano Cairo, Presidente di RCS Mediagroup ha dichiarato: “Essere oggi qui a Bergamo, dove Il Lombardia prenderà il via il 15 agosto, è un segnale importante. Vorremmo riportare un po’ di normalità quotidiana sia nella vita di tutti i giorni che in uno sport come il ciclismo che vive sulle strade e tra la gente. Lo faremo sempre in sicurezza e insieme ai nostri partner. Questo nuovo accordo con un’azienda importante come UBI Banca dimostra una volta di più l’appeal e la notorietà internazionale del Lombardia e delle nostre corse e la voglia di ripartenza di tutti”. “Presenza nei territori di cui siamo parte integrante e condivisione di un valore fondamentale come la sana competizione: sono le ragioni del nostro sostegno a una delle manifestazioni ciclistiche più rilevanti in Italia – afferma Victor Massiah, Consigliere Delegato di UBI Banca. UBI Banca è un partner storico delle comunità attraversate dal Lombardia, luoghi in cui risiedono famiglie e imprese che serviamo da
decenni e che possono contare sulla fiducia che la Banca ha saputo conquistare affiancandone i progetti di crescita e sviluppo sociale. La Corsa partendo da Bergamo e arrivando a Como, percorre alcune tra le comunità maggiormente colpite dall’emergenza seguita al Covid-19. Quest’anno vediamo nell’iniziativa anche un segnale di resilienza e di ripresa per aree del Paese che stanno affrontando un momento particolarmente difficile”. Il Direttore dell’Area Ciclismo di RCS Sport, Mauro Vegni ha detto: “Sarà un Lombardia particolare nel giorno di Ferragosto. Credo che possa diventare, in questo anno particolare, una buona opportunità per noi, per i territori che ci ospitano e per tutti gli appassionati. Dopo questo periodo così difficile siamo convinti che riportare le corse sulle strade sia la cosa più importante. Abbiamo deciso di tenere invariato il percorso. Partire da Bergamo e chiudere a Como sta diventando una bella tradizione che piace a tutti. Avremo al via grandi atleti di livello internazionale e sono fiducioso che questa edizione de Il Lombardia sarà un momento di rilancio per il ciclismo e non solo”. Per il Comune di Bergamo, il Sindaco Giorgio Gori e l’Assessore allo Sport e Politiche giovanili Loredana Poli: “Anche nell’assurdo 2020 il Lombardia torna sulle strade della città di Bergamo: una partenza che ha molto di simbolico, dopo le note vicende legate all’emergenza Covid19 che ha coinvolto la nostra città. In un’inusuale collocazione estiva, la grande classica monumento del Lombardia – che quindi quest’anno perde eccezionalmente le sue “foglie morte” – cade solo una settimana dopo la Milano-Sanremo e scambia il suo posto in calendario con il Giro d’Italia, in questa stagione ciclistica stravolta dal coronavirus. Dal 2012 la nostra città è luogo di partenza o arrivo della corsa, dal 2014 con Como, su un percorso che piace molto agli appassionati e che rende la corsa estremamente affascinante, con il doppio passaggio a Bergamo, le salite del Colle Gallo, della Madonna del
Ghisallo, del Muro di Sormano. La ripartenza di Bergamo passa anche dal Lombardia: la nostra città e il nostro territorio si lasciano alle spalle le dolorose vicende della scorsa primavera e si rilanciano al mondo per quelli che sono, luoghi d’arte, di cultura, di fascino e di grande sport, ancora più belli e forti di prima. Buon Lombardia a tutti”. L’Assessore allo Sport del Comune di Como, Marco Galli ha detto: “A nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale esprimo la più grande soddisfazione nel proporre lo Sport come momento di rilancio della nostra città. L’arrivo del Giro di Lombardia di sabato 15 Agosto costituisce per Como e per l’intera Provincia un’opportunità di Spot ineguagliabile. La 114^ edizione torna così con il suo epilogo nella comasca Piazza Cavour, a quasi un anno di distanza dall’ultima volta ed è preannunciata una startlist di grande livello tecnico. Sarà una delle prime gare dopo la lunga sosta per la pandemia e quindi una vera e propria iniezione di fiducia per chi ama lo sport ed in particolare le due ruote. Il tracciato, con le sue salite più ardue e spettacolari del ciclismo europeo, si presenterà come sempre durissimo, soprattutto se si tiene conto che verrà affrontato in un giorno di norma particolarmente caldo. Sono certo della risposta del pubblico degli appassionati nonché dell’arrivo di numerosi turisti i quali troveranno nella nostra città un’accoglienza di prim’ordine, incomparabili paesaggi e molteplici attrazioni storico-artistiche. Il Lombardia rappresenta un occasione di Sport e tempo libero che sapremo affrontare con passione e professionalità confermando nuovamente il territorio Lariano come grande protagonista del ciclismo Internazionale”.
IL PERCORSO Partenza da Bergamo in direzione sud attraversando nei primi 40 km la pianura bergamasca per risalire la val Cavallina fino a Casazza dove si affronta la prima salita della corsa il Colle Gallo. Colle seguito da una discesa veloce fino a rientrare dalla val Seriana su Bergamo. Ci si immette quindi nuovamente in strade di pianura che conducono in Brianza. Passaggio breve per Colle Brianza e discesa su Pescate per puntare su Valmadrera e poi in direzione Oggiono e, infine, attraverso Pusiano, Asso e la discesa su Onno portarsi a Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo. Salita con pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti. La discesa, molto veloce, si svolge per lunghi rettilinei e si interrompe a Maglio dove immediatamente dopo la svolta a destra inizia la salita della Colma di Sormano. Alcuni km di media pendenza e quindi poche centinaia di metri dopo Sormano si imbocca a sinistra il Muro di Sormano (2 km al 15%) su strada stretta, molto ripida, in parte all’interno di un boschetto, con tornanti strettissimi e con pendenze che attorno ai 1000 m di percorrenza superano il 25% fino a sfiorare il 30%. Superata la Colma segue la discesa su Nesso dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. Si affronta la dura salita verso Civiglio (614 m) con pendenze praticamente sempre attorno al 10% per ridiscendere e riattraversando Como superare l’ultima salita di San Fermo
della Battaglia (m 397). Sono presenti due rifornimenti fissi: il primo al km 94-97 e il secondo al km 151-154. Ultimi km Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza è attorno al 7% (max 10%). Si superano diversi tornanti fino allo scollinamento che avviene attorno ai 5 km dall’arrivo. La discesa su strada larga termina all’ultimo chilometro. #ILombardia CERVINO – Estate 2020: Prenotazioni Capanna Carrel
Estate 2020: prenotazioni per la Capanna Carrel Confermato anche per l’estate 2020 la modalità di prenotazione obbligatoria per chi vorrà pernottare alla Capanna Carrel, bivacco di proprietà della Società Guide del Cervino, situata sulla via normale italiana di salita al Cervino denominata “Cresta del Leone”. Il risultato positivo della scorsa stagione nella regolamentazione dell’afflusso alla Capanna Carrel, unito alla gestione del post emergenza Covid-19 che ha ridotto del 50% il numero di posti letto per per garantire il distanziamento ha
reso necessario il sistema di prenotazione che sarà gestito direttamente dall’Ufficio Guide, sito a Breuil-Cervinia. Inoltre, per l’accesso sarà obbligatorio indossare la mascherina. In loco non ci sarà più alcun tipo di stoviglie ma solo il fornello a gas e saranno istituiti dei turni per la preparazione dei pasti. Non c’è l’acqua corrente e scarseggia anche la neve da fondere, né vi sono i servizi igienici, né provviste alimentari, se non le necessarie per le emergenze. Per motivi igienici sarà necessario portare il sacco a pelo personale o il sacco lenzuolo. La Capanna Carrel sarà presidiata da una guida alpina che avrà il compito di controllare le prenotazioni, garantire la pulizia, sanificare regolarmente le aree comuni, il dormitorio e assegnare il posto letto. Per i clienti delle Guide del Cervino è a disposizione un’area riservata per il ristoro. La Capanna Carrel è a 3.830 metri – raggiungibile con il superamento di passaggi alpinistici – ed è punto di sosta per gli alpinisti, tra la prima e la seconda giornata di scalata ai 4.478 m della vetta del Cervino. Inaugurata nel 1969 è
stata poi in parte ristrutturata e ingrandita negli ultimi decenni. Intitolata a Jean-Antoine Carrel, primo scalatore del Cervino lungo la cresta Sud-Ovest. La salita per la Cresta del Leone al Cervino è un itinerario alpinistico dove l’esperienza e il buon allenamento sono indispensabili. Le prime difficoltà alpinistiche si incontrano prima della Capanna Carrel, per questo si consiglia la progressione in cordata. La prenotazione del pernottamento può essere effettuata all’Ufficio Guide del Cervino via mail scrivendo a info@guidedelcervino.com e prevede un’offerta minima di €30 per gli alpinisti (€15 per le guide alpine) da versare all’atto della prenotazione previo accordi con la segreteria delle guide del Cervino. Eventuali disdette dovranno altresì essere comunicate per tempo. Le suddette direttive saranno applicate non solo nel periodo estivo di maggior affluenza, ma durante tutto l’anno: sarà, quindi, buona norma, verificarne agibilità e disponibilità. La Società delle Guide del Cervino precisa, che le somme ricevute saranno destinate alla gestione e manutenzione della capanna e a tutte le spese ordinarie come, ad esempio, il trasporto del gas portato su in elicottero, lo smaltimento dei rifiuti e la manutenzione sia della struttura sia degli ancoraggi e delle corde fisse (disponibili per tutti gli alpinisti) sulla via normale italiana che periodicamente devono essere verificate e sostituite. Ufficio Guide del Cervino Via Circonvallazione, 2 11021 Breuil Cervinia Valtournenche – Aoste – Italie
P.IVA 00146090071 – C.F. 81005360078 E-Mail: info@guidedelcervino.com Orario estivo: aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 14.30 alle 18. Chiuso lunedì mattina e giovedì pomeriggio. PLAYING FOR CHANGE: i richiedenti asilo e protezione internazionale insegnano il cricket agli udinesi Udine impara a giocare a cricket grazie
ai rifugiati e ai richiedenti asilo Il progetto dell’associazione Ospiti in arrivo, tra i pochissimi selezionati in tutta Italia da Intersos e Unhcr con il bando PartecipAzione, sarà presentato alla città sabato 18 luglio al parco Martiri delle Foibe a Udine Uno dei modi più potenti per socializzare, da sempre, è l’attività sportiva. Lo sa chi da bambino si ritrovava al campetto, usando gli zaini come pali e tirando calci a vecchi palloni, ma anche chi ogni sera si preparava il borsone per andare ad allenamento, qualsiasi fosse la disciplina scelta. E lo sa anche chi viene da angoli di mondo lontani. Lo sport è un linguaggio universale, benché ognuno usi il suo, ed è secondo questo principio che l’associazione udinese Ospiti in Arrivo, ha deciso di realizzare un progetto legato al gioco del cricket rivolto a tutti e gratuito: chi lo desidera, infatti, potrà avvicinarsi a questo sport apprendendolo da chi lo pratica da sempre, ovvero cittadini dell’Asia centrale dove questo è lo sport nazionale. Stiamo
parlando di cittadini pakistani e afghani richiedenti asilo e protezione internazionale che ora vivono a Udine e che si trovano periodicamente per svolgere la loro attività sportiva preferita. L’associazione Ospiti in Arrivo di Udine, propone così alla città un progetto sociale che ha al suo centro il gioco del cricket, una disciplina che è entrata a far parte delle nostre comunità grazie all’arrivo di cittadini richiedenti asilo e rifugiati, provenienti in gran parte dall’Asia centrale. Il progetto di Ospiti in arrivo, ideato in collaborazione con con Uisp Udine, è tra i vincitori della terza edizione di PartecipAzione, il programma di Intersos e Unhcr che finanzia e supporta le associazioni di rifugiati che vivono in Italia e le organizzazioni che svolgono sui territori attività che vedono protagoniste le persone rifugiate o richiedenti asilo. “Playing for change” sarà presentato alla città sabato 18 luglio a partire dalle 17, all’interno della rassegna Vento d’Estate curata dal circolo Arci MissKappa, al parco Martiri delle Foibe a Udine. Saranno presenti, oltre al direttivo dell’associazione Ospiti in Arrivo, i giocatori di cricket rifugiati e richiedenti asilo della città di Udine e i rappresentanti di Intersos e Unhcr. Il progetto Playing for change è uno degli 8 progetti – sui 92 italiani presentati – ad aver vinto il bando “PartecipAzione” dell’organizzazione umanitaria Intersos e di Unhcr, l’Alto commissariato Onu per i rifugiati. «Quest’anno, nonostante le difficoltà legate all’emergenza Covid, ben 92 organizzazioni, da tutta Italia, ci hanno presentato i loro progetti: ne abbiamo scelti otto tra cui “Playing for Change”, il progetto dell’associazione Ospiti in
arrivo», spiega Davide Agnolazza, Intersos, Project manager di PartecipAzione, che sarà presente alla presentazione di sabato 18 luglio. «Il progetto ha convinto il comitato di selezione e quindi abbiamo deciso di finanziarlo perché il gioco del cricket, che qui a Udine unisce già da tempo i rifugiati e richiedenti asilo provenienti prevalentemente da Afghanistan e Pakistan, e in generale lo sport di squadra, contribuisca a creare spazi di conoscenza e scoperta con la comunità ospitante e così favorire la coesione sociale». «Con il programma PartecipAzione, quest’anno alla sua terza edizione, l’UNHCR – Agenzia Onu per i rifugiati –, insieme a Intersos, vuole promuovere e valorizzare il protagonismo delle persone rifugiate nella società italiana, e rafforzare le iniziative che le associazioni di rifugiati realizzano sui territori di residenza, anche a vantaggio delle comunità locali”, spiega Angelo Pittaluga di Unhcr. “In questo senso, la realtà dell’associazione Ospiti in arrivo a Udine è un esempio di come i rifugiati stessi, in particolare provenienti dall’Afghanistan, abbiano un ruolo chiave, per far conoscere alle comunità locali sia la condizione spesso complessa dei rifugiati che i pericoli estremi del viaggio, che in questo contesto riguarda la rotta balcanica. Ospiti in arrivo, insieme a tante altre organizzazioni che fanno parte di PartecipAzione in tutta Italia, continuano ad offrire un contributo prezioso per la tutela dei diritti umani, il pluralismo culturale, il dialogo interreligioso e la sensibilizzazione della società civile italiana». Oltre a dare a possibilità di partecipare a partite e allenamenti, il progetto si svolgerà attraverso incontri tematici e workshop gestiti direttamente dagli stessi giocatori, che quindi avranno un ruolo primario all’interno dell’iniziativa. Il programma La prima di queste attività si svolgerà sabato 18 luglio,
all’interno della manifestazione Vento d’Estate al parco Martiri delle Foibe a Udine. Dopo la presentazione del progetto che si svolgerà alle 17, seguirà il workshop di cricket per bambini: sarà necessaria la prenotazione e l’uso della mascherina. A partire dalle 20 si svolgerà anche il concerto de “Le tamorre briganti”. Ogni sabato e domenica, un gruppo di giocatori esperti ed appassionati di cricket si ritrova a giocare nel campo situato all’interno dell’azienda sanitaria di Sant’Osvaldo, in via Pozzuolo, dalle 14 alle 18. L’associazione Ospiti in Arrivo e la Uisp – Unione italiana sport per tutti – hanno messo a disposizione l’attrezzatura necessaria, la quota di assicurazione di legge e le visite sportive. Per ogni informazione si può chiamare il numero 351.9341339. Ospiti in Arrivo Dal 2015 Ospiti in Arrivo si occupa di fornire un supporto ai richiedenti asilo e rifugiati presenti nella città di Udine. Tra le attività sviluppate al fine di promuovere il rispetto dei diritti umani e, più in particolare, i diritti dei richiedenti asilo e dei rifugiati, l’associazione in questi anni ha contributo al potenziamento di uno spazio adibito al gioco del cricket da parte di richiedenti asilo e rifugiati, ospiti temporaneamente nelle strutture di accoglienza della città e della provincia. Il supporto si è materializzato nella fornitura di materiale da gioco e beni, copertura di spese per visite mediche, spese assicurative, partite, tornei, attività di manutenzione, momenti di socialità e nella promozione del gioco del cricket all’interno di alcuni eventi e manifestazioni, realizzati all’interno del parco dell’ex OPP o nel contesto cittadino. Con Playing for Change, Ospiti in Arrivo si propone di offrire
quella piattaforma relazionale, intessuta di collaborazioni con enti, associazioni gruppi che operano nel contesto cittadino e non solo, mettendola a disposizione del protagonismo e della partecipazione attiva dei richiedenti asilo e rifugiati, altrimenti relegati in contesti marginali e marginalizzanti. PartecipAzione PartecipAzione – Azioni per la protezione e la partecipazione dei rifugiati, è un programma di capacity building ed empowerment realizzato da Intersos in partenariato con Unhcr, e giunto alla sua terza edizione. Si rivolge alle organizzazioni costituite da rifugiati e a quelle che li includono come parti attive nei progetti. In particolare l’iniziativa vuole sostenere la crescita, le attività e le reciproche collaborazioni di quelle organizzazioni che a livello locale favoriscono la coesione sociale, l’integrazione, la protezione di rifugiati e richiedenti asilo, al fine di consolidare reti di protezione incentrate sulle comunità e favorire comunità più inclusive e solidali. Il programma consiste nel finanziamento dei progetti, nella formazione per il rafforzamento delle competenze, coaching (supporto dello staff con competenze specifiche in disegno e sviluppo di progetti) e networking (con eventi nazionali che mettono in contatto tra loro le organizzazioni di tutta Italia . Giro d’Italia 2020: una sigla
e un nuovo manifesto per la Corsa Rosa Gli Extraliscio i protagonisti della colonna sonora (link videoclip). Franco Matticchio illustra il Giro 103 con un disegno che diventa la copertina del singolo. Milano, 10 luglio 2020 – RCS Sport ha affidato agli Extraliscio la canzone ufficiale che accompagnerà il Giro d’Italia 103, edita da Betty Wrong di Elisabetta Sgarbi e distribuita da Universal. Dopo il grande successo del singolo “Merendine blu”, edito da Garrincha edizioni, la band di Mirco Mariani, Moreno “il Biondo” Conficconi e Mauro Ferrara torna a regalarci un altro piccolo grande capolavoro con il suo ritmo travolgente che mescola la tradizione del liscio con i suoni del punk. “GiraGiroGiraGi” (videoclip disponibile cliccando su questo link) è il titolo del brano le cui parole sono il frutto della collaborazione tra lo scrittore e autore di testi Pacifico (Gino de Crescenzo), il compositore Mirco Mariani, e la editrice e regista Elisabetta Sgarbi. Tra le note e le parole della canzone si innesta la voce unica e inconfondibile di Antonio Rezza, straordinario regista e performer, vincitore del Leone d’oro alla carriera per il teatro nel 2018, che si cimenta nella sua personalissima interpretazione di una telecronaca sportiva. Il brano sarà accompagnato da un video realizzato da Michele Bernardi con la collaborazione di Davide Toffolo.
Gli Extraliscio L’immagine di copertina del singolo e manifesto del Giro d’Italia 103 è opera di Franco Matticchio ed è stata commissionata all’artista dalla Fondazione Elisabetta Sgarbi. Franco Matticchio, artista nato nel 1957 a Varese, il cui dono particolare è la capacità del tutto personale, di arricchire le illustrazioni di connotati empatici, esordisce nel 1979 disegnando per le pagine della cultura del Corriere della Sera. Nel corso degli anni realizza illustrazioni per numerose riviste e quotidiani. Le sue tavole sono state presentate in mostre in spazi pubblici e privati, come la galleria Nuages di Milano e la galleria dell’Incisione di Brescia. Nel 2017 la Galerie Martel di Parigi gli dedica una personale.
Gli Extraliscio, nati da una intuizione di Riccarda figlia di Secondo Casadei, artista che all’inizio del 900 ha inventato lo swing romagnolo firmando capolavori intramontabili, raccolgono la preziosa eredità del padre e la attualizzano, restituendo linfa vitale a un genere che rischiava di essere
messo da parte. Un’esperienza musicale, umana e sociale per una band che affonda le radici in Romagna e porta avanti la tradizione della musica folcloristica, rispettandone le regole fondamentali e allo stesso tempo distruggendole con sonorità lontane dal Liscio di oggi, ma vicine al liscio delle origini con l’aggiunta del Punk. Roberto Salamini, Direttore Marketing & Comunicazione RCS Sport: “Il Giro d’Italia è tradizione, storia, racconti di grandi personaggi dello sport e della cultura. Ma il Giro d’Italia è anche innovazione, una piattaforma in grado di comunicare su tutti i media utilizzando linguaggi diversi per raggiungere gli appassionati nei cinque continenti. La tradizione quindi convive sempre con l’innovazione e, insieme, diventano ancora più forti. Il progetto con gli Extraliscio va in questa direzione perché, proprio come facciamo per il Giro, siamo partiti dalla tradizione musicale popolare rivedendola in chiave moderna. Per questo credo che il brano rappresenti molto bene lo spirito della nostra Corsa Rosa con tutte le storie che regala sempre ai propri tifosi. L’illustrazione della copertina realizzata da un artista internazionale come Franco Matticchio dà ancora più valore a questo progetto e racconta in modo poetico l’unicità della prossima edizione del Giro d’Italia che per la prima volta sarà corsa ad ottobre.” Elisabetta Sgarbi, Presidente e Direttore artistico Betty Wrong Edizioni Musical ha detto: “GiraGiroGiraGi di Extraliscio nasce per raccontare l’epica senza tempo del Giro d’Italia: un ragazzino formica che corona per amore il sogno di diventare un uomo, di indossare la Maglia Rosa e sfrecciare come un razzo sotto il traguardo. In questo brano ci sono i sogni, i desideri, le sconfitte, il sacrificio, il senso di solidarietà che connotano non solo il Giro d’Italia ma anche la vita degli Extraliscio, nomadi musicali, musicisti per la gente, per far ballare la gente, fuori dalle logiche commerciali, per il gusto puro di suonare e ballare, per celebrare la tradizione musicale popolare sempre con un tocco
di Punk. Il video del brano musicale, realizzato da Michele Bernardi, con la collaborazione di Davide Toffolo esprime, nel disegno animato, la libertà di questo gruppo, la sua visionarietà”. Gli Extraliscio hanno commentato: “Una banda di paese stralunata suona per le strade d’Italia e anticipa l’arrivo della tappa, il suono dei raggi impazziti avverte la gente che sta per arrivare e quello dei rocchetti sfiniti è un ritmo faticoso e romantico, è un ritmo che GiraGiroGiraGi. Poi una voce megafonata annuncia il passaggio del primo eroe in fuga tra vigneti, salite, discese, rintocchi di campane, grida di gioia e trombette! Perché è una grande festa, è una grande gioia per tutta l’Italia e il suo Campione!”. #Giro UFFICIALIZZATE LE DATE DELLE CLASSICHE ORGANIZZATE DA RCS SPORT Le corse di un giorno si svolgeranno tutte nel mese di agosto: Strade Bianche aprirà il calendario il 1º, la Milano-Sanremo sarà la prima Classica Monumento l’8 mentre Il Lombardia chiuderà il 15. Confermate le date del Giro d’Italia (3-25
ottobre) e della Tirreno-Adriatico (7-14 settembre). Un’immagine di una precedente edizione del Lombardia (foto Dario Furlan) Milano, 12 giugno 2020 – Il calendario completo delle corse per la stagione 2020 è stato ufficializzato dall’Unione Ciclistica Internazionale (UCI), comprese le classiche di un giorno di RCS Sport. Si parte il primo agosto con “la classica del Nord più a Sud d’Europa” che si svolgerà nello scenario unico delle crete senesi. Lo scorso anno Julian Alaphilippe e Annemiek Van Vleuten si imposero nella bellissima Piazza del Campo a Siena rispettivamente nella gara maschile e femminile. La Milano- Torino di mercoledì 5 agosto (nel 2019 vittoria di Michael Woods a Superga su Alejandro Valverde e Adam Yates) sarà il trampolino di lancio per la prima Classica Monumento della stagione, la Milano-Sanremo di sabato 8, quando si aprirà la caccia al titolo conquistato da Julian Alaphilippe nel 2019. Mercoledì 12 agosto il GranPiemonte (nel 2019 vittoria di Egan
Bernal al Santuario di Oropa) farà da antipasto a Il Lombardia di sabato 15. La Classica delle foglie morte, che storicamente chiude la stagione del grande ciclismo internazionale, quest’anno verrà corsa nel giorno di Ferragosto. Nel 2019 vinse l’olandese Bauke Mollema, davanti ad Alejandro Valverde ed Egan Bernal. RCS Sport ha commentato: “Prendiamo atto del calendario pubblicato oggi dall’UCI. Come da tradizione le Strade Bianche apriranno la stagione delle corse di un giorno, la Milano- Sanremo sarà la prima Classica Monumento mentre Il Lombardia prenderà il via il giorno di Ferragosto. A questo punto pensiamo a ripartire in sicurezza e ad organizzare le corse nel miglior modo possibile. Queste date in calendario possono essere una nuova sfida per entrare nella storia del ciclismo, dal momento che queste corse non si sono mai disputate in questo periodo, e possono diventare simbolo di ripartenza del nostro paese e del nostro sport.” Queste le date delle corse di un giorno di RCS Sport: Strade Bianche e Strade Bianche Women Elite: 1 agosto Milano-Torino: 5 agosto Milano-Sanremo: 8 agosto GranPiemonte: 12 agosto Il Lombardia: 15 agosto Giulio Ciccone vince il torneo degli scalatori di The
Challenge of Stars! Il corridore italiano, già vincitore della classifica Gran Premio della Montagna al Giro d’Italia 2019, ha battuto in finale Thomas De Gendt e si è aggiudicato la prima edizione del torneo ad eliminazione diretta dedicato agli scalatori sulla piattaforma BKOOL. Milano, 24 maggio 2020 – La sfida tra gli scalatori di The Challenge of Stars si è conclusa con il successo di Giulio Ciccone (Trek – Segafredo). Il corridore italiano ha preceduto il belga Thomas De Gendt (Lotto Soudal) nella sfida finale, lungo un tratto di 2,9 km della salita dello Stelvio, con pendenza media del 8.69% e punte fino al 12.75%. Lo scalatore abruzzese della Trek – Segafredo ha chiuso con un tempo di 7’44”. 8’03” per Thomas De Gendt che proprio sul Passo dello Stelvio ha vinto una delle tappe più belle della sua carriera, trionfando nella 20esima frazione del Giro d’Italia 2012.
Il torneo si era aperto con i quarti di finale: Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) ha battuto Jakob Fuglsang (Astana Pro Team), Simon Geschke (CCC Team) ha sconfitto Vincenzo Nibali (Trek- Segafredo), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) si è imposto su Rafał Majka (BORA-Hansgrohe). Nell’ultimo quarto di finale, Warren Barguil (Team Arkéa Samsic) ha battuto Chris Froome (Team Ineos). Nelle semifinali Giulio Ciccone ha sconfitto Simon Geschke mentre Thomas De Gendt ha battuto Warren Barguil, prima dell’epilogo finale con il successo dello scalatore abruzzese della Trek – Segafredo sul belga della Lotto Soudal. Giulio Ciccone, vincitore del torneo degli scalatori di The Challenge of Stars ha detto: “È stata una bella competizione con tanti corridori importanti, anche se si tratta di un torneo virtuale è stato molto difficile raggiungere la vittoria. Thomas è partito fortissimo, è un corridore capace di esprimere una grande potenza in queste prove. Avevo calcolato quanta potenza poter sprigionare su questa salita quindi sono salito forte ma con il mio passo senza fare fuori soglia, sperando che lui rallentasse un po’: per fortuna è andata bene. Mi è piaciuta tanto questa esperienza di The Challenge of Stars, è un format unico ed è una sfida vera, mi sono divertito, adesso mi godo
un po’ di relax”. Il secondo classificato Thomas De Gendt ha detto: “Mi è mancato poco per vincere oggi. Ad un certo punto avevo 7 secondi di vantaggio su Giulio ma nel finale non sono riuscito a spingere gli stessi watt come nella prima parte. Quando ho visto Giulio raggiungermi e poi superarmi ho capito che il mio sogno era finito. Conosco il modo in cui corre e di cosa è capace: sapevo che avrei dovuto iniziare a tutta e accumulare quanto più vantaggio sin dai primi metri. Ho provato a fare così, andando a tutta e cercando di rimanere davanti: stavo spingendo più di 500 watt ma non sono riuscito a mantenerli fino alla fine. Ho perso contro un ottimo scalatore, un ciclista emergente che oggi è stato più forte di me”. Le immagini del The Challenge of Stars saranno trasmesse in differita su Sky Sport Arena, lunedì 25 maggio alle 21:45. Nella giornata di ieri successo per il corridore olandese Fabio Jakobsen che ha vinto il torneo dei velocisti di The Challenge of Stars, battendo in finale Filippo Ganna. The Challenge of Stars è il primo torneo virtuale tra corridori professionisti ad eliminazione diretta organizzato da RCS Sport in collaborazione con BKOOL e con i partner Tissot, Enel e Vizual.
Scaricando l’app Vizual si potrà vivere un’esperienza di realtà aumentata inquadrando il logo di The Challenge of Stars, su qualsiasi piattaforma, anche attraverso la TV. Fabio Jakobsen vince il torneo dei velocisti di The Challenge of Stars! Il corridore olandese ha battuto in finale Filippo Ganna e si è aggiudicato la prima edizione del primo torneo ad eliminazione diretta sulla piattaforma BKOOL. Domani la sfida tra gli scalatori. Milano, 23 maggio 2020 – La sfida tra i velocisti di The
Challenge of Stars si è conclusa con il successo di Fabio Jakobsen (Deceuninck – Quick Step). Il campione olandese su strada ha preceduto nella volata finale il campione italiano a cronometro Filippo Ganna, lungo i 1200 metri con una pendenza media dello 0.97% e massima del 2.53%, ambientati nella campagna toscana ricreata dal software BKOOL. Il torneo si era aperto con i quarti di finale: Pascal Ackermann (BORA-Hansgrohe) ha battuto Nacer Bouhanni (Team Arkéa Samsic); Fabio Jakobsen (Deceuninck – Quick Step) ha sconfitto il campione del mondo in carica Mads Pedersen (Trek – Segafredo) mentre Jasper De Buyst (Lotto Soudal) si è imposto su Tim Merlier (Alpecin-Fenix). Nell’ultimo quarto di finale Filippo Ganna (Team Ineos) ha battuto il connazionale Matteo Trentin (CCC Team). Nelle semifinali il campione olandese Fabio Jakobsen ha sconfitto Pascal Ackermann mentre Filippo Ganna ha battuto Jasper De Buyst, prima dell’epilogo finale con il successo del campione olandese Fabio Jakobsen sul campione italiano a cronometro Filippo Ganna. Fabio Jakobsen, vincitore del torneo dei velocisti di The Challenge of Stars ha detto: “Sono molto felice per questo successo. Una volata di 1200 metri richiede uno sforzo più prolungato di un normale sprint di gruppo, le mie gambe mi fanno veramente male adesso! Ho cercato di controllare spesso lo schermo per restare vicino ai miei avversari nella prima parte della prova per poi aprire il gas e dare tutto negli ultimi 500 metri. È divertente correre un nuovo formato di gara come questo, soprattutto in questo momento in cui non possiamo gareggiare per strada: mi manca il Giro d’Italia. The Challenge of Stars è qualcosa di diverso rispetto alle gare a cui siamo abituati ma devo ammettere che sentivo la tensione prima di affrontare ogni sfida”. Il secondo classificato Filippo Ganna ha detto: “È stata una
bella giornata, sono stato un po’ sfortunato nel finale, ho avuto un piccolo problema meccanico e Jakobsen è andato veramente forte! Le mie gambe stavano bene, questo formato con volate brevi ed esplosive si adatta bene alle mie caratteristiche, devo ammettere che lo sforzo si fa sentire, anche se sono solo 1200m. Sicuramente gareggiare così è qualcosa di nuovo e differente; in una gara normale sai meglio cosa sta succedendo intorno a te, qui devi controllare costantemente il tuo schermo ma alla fine ciò che le accomuna è il mal di gambe dopo il traguardo”. DOMANI GLI SCALATORI Domani, domenica 24 maggio, prenderà il via la sfida tra gli scalatori (quarti di finale, semifinali e finale): un tratto di 2,9 km della salita dello Stelvio, con pendenza media del 8.69% e punte fino al 12.75%. Questi gli accoppiamenti dei quarti di finale: Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) vs Giulio Ciccone (Trek-Segafredo) Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) vs Simon Geschke (CCC Team) Rafał Majka (BORA-Hansgrohe) vs Thomas De Gendt (Lotto Soudal) Chris Froome (Team Ineos) vs Warren Barguil (Team Arkéa Samsic) In Italia copertura TV dell’evento su Eleven Sports e Olympic Channel, domenica 24 maggio, alle 16:30. Sarà possibile seguire le sfide sul profilo Facebook di The Challenge of Stars con le immagini anche sui siti web di Gazzetta dello Sport, Marca e Il Corriere della Sera. Le immagini di The Challenge of Stars saranno inoltre trasmesse in differita su Sky Sport Arena, lunedì 25 maggio alle 21:45.
8 Scalatori, 1 Vincitore. Clicca per vedere il video The Challenge of Stars è il primo torneo virtuale tra corridori professionisti ad eliminazione diretta organizzato da RCS Sport in collaborazione con BKOOL e con i partner Tissot, Enel e Vizual. Scaricando l’app Vizual si potrà vivere un’esperienza di realtà aumentata inquadrando il logo di The Challenge of Stars durante il live, su qualsiasi piattaforma, anche attraverso la TV.
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