Ecco la nuova Milano-Sanremo, percorso inedito ma con gli chilometri - Il Discorso

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Ecco la nuova Milano-Sanremo, percorso inedito ma con gli chilometri - Il Discorso
Ecco la nuova Milano-Sanremo,
percorso inedito ma con gli
ultimi     36     chilometri
invariati con Cipressa e
Poggio
 La Classicissima sarà di 299 km e dopo la partenza da Milano
si dirigerà verso la Lomellina, Alessandria per poi toccare il
 Monferrato, le Langhe e passare il Colle di Nava (ai – 70 km
 dall’arrivo) prima di scendere sull’Aurelia – all’altezza di
  Imperia-Oneglia – per affrontare gli ultimi 36 chilometri
              classici con Cipressa e Poggio.

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     Mappe Milano-Sanremo by Vittoria

Milano 28 luglio 2020 – La Milano-Sanremo by Vittoria cambia
il suo percorso. Sabato 8 agosto i protagonisti della
Classicissima affronteranno un tracciato inedito che muoverà
da Milano, il Km 0 è fissato sulla Nuova Vigevanese nel comune
di Trezzano sul Naviglio, per proseguire verso la Lomellina,
Alessandria, il Monferrato e le Langhe prima di affrontare la
salita di Colle Nava a 70 chilometri dal traguardo di Sanremo.
Ecco la nuova Milano-Sanremo, percorso inedito ma con gli chilometri - Il Discorso
A Imperia si rientra nel percorso classico per affrontare la
Cipressa da San Lorenzo al Mare e poco dopo il Poggio di
Sanremo.

DESCRIZIONE DEL PERCORSO
La Milano-Sanremo by Vittoria dopo 110 anni cambia percorso e
incontra il mare solamente a Imperia dopo aver attraversato la
Pianura Padana e gli Appennini più a occidente del consueto.
Dopo la partenza da Milano si attraversa la Lomellina su
strade pianeggianti, larghe e rettilinee. Dopo Alessandria la
corsa attraversa il Monferrato per poi passare nelle Langhe e
Ecco la nuova Milano-Sanremo, percorso inedito ma con gli chilometri - Il Discorso
affrontare la prima lunga asperità di giornata, la salita di
Niella Belbo. Le pendenze sono dolci, ma sono presenti, specie
nella parte iniziale tratti ripidi e la salita è lunga quasi
20 km (media 3%). Dopo Ceva inizia la lunga e facile ascesa al
Colle di Nava (3.9 km al 3% nel finale). Segue la veloce
picchiata su Pieve di Teco seguita dal falsopiano a scendere
fino a Imperia. Salita e discesa si svolgono su strade larghe.
L’attraversamento di Langhe e Monferrato presenta tratti
ristretti. A Imperia si rientra nel percorso classico per
affrontare la Cipressa (affrontata per la prima volta nel
1982) da San Lorenzo al Mare e poco dopo il Poggio di Sanremo
(affrontato per la prima volta nel 1961).

CIPRESSA E POGGIO
La Cipressa (5.6 km al 4.1%) immette la corsa nella discesa
molto veloce e impegnativa che riporta sulla ss.1 Aurelia. A 9
km dall’arrivo inizia la salita del Poggio di Sanremo (3.7 km
a meno del 4% di media con punte dell’8% nel tratto che
precede lo scollinamento). La salita presenta una carreggiata
leggermente ristretta e 4 tornanti nei primi 2 km. La discesa
è molto impegnativa, ristretta in alcuni passaggi, e con un
susseguirsi di tornanti e di curve e controcurve fino
all’immissione nella statale Aurelia. L’ultima parte della
discesa si svolge nell’abitato di Sanremo. Da segnalare ai 750
m dall’arrivo l’ultima curva che immette sulla retta finale di
via Roma.
Ecco la nuova Milano-Sanremo, percorso inedito ma con gli chilometri - Il Discorso
#MilanoSanremo

IL GIRO D’ITALIA “RIPARTE”
DALLA SICILIA
Per la nona volta la Grande Partenza del Giro scatterà dalla
Sicilia. Saranno quattro le tappe nella Regione dal 3 al 6
ottobre. Si comincia con una Cronometro individuale da
Monreale a Palermo.
Ecco la nuova Milano-Sanremo, percorso inedito ma con gli chilometri - Il Discorso
Milano, 24 luglio 2020 – Una cronometro individuale, un arrivo
in salita sull’Etna e due tappe miste caratterizzeranno la
Grande Partenza dell’edizione 103 del Giro d’Italia,
organizzato da RCS Sport / La Gazzetta dello Sport e in
programma dal 3 al 25 ottobre 2020. Sarà la nona Grande
Partenza della Corsa Rosa dalla Regione Siciliana (1930, 1949,
1954, 1976, 1986, 1989, 1999 e 2008).

Si parte sabato 3 ottobre con la prima tappa, la cronometro
individuale Monreale-Palermo di circa 16 km. Domenica 4
ottobre da Alcamo ad Agrigento, 150 km, con finale da
finisseur. La terza frazione, Enna-Etna (Piano Provenzana
1.775) di 150 km, sarà il primo arrivo in quota del Giro
d’Italia, lunedì 5 ottobre. Una salita inedita, già scalata in
parte nel 2011, attaccata da nord (Linguaglossa) per giungere
a Piano Provenzana.
Martedì 6 ottobre ultima tappa sull’isola, con la quarta
frazione da Catania a Villafranca Tirrena di 138 km, adatta ai
velocisti.

DICHIARAZIONI
Ecco la nuova Milano-Sanremo, percorso inedito ma con gli chilometri - Il Discorso
Nello Musumeci, Presidente della Regione Siciliana, ha
detto: “Quest’anno il Giro d’Italia partirà dalla Sicilia.
Abbiamo raggiunto questo accordo con RCS Sport e dal 3 al 6
ottobre la carovana Rosa farà quattro tappe nell’isola prima
di raggiungere il continente. Un grande evento, non solo
sportivo – uno sport antico e che conta in Sicilia tantissimi
appassionati – ma un grande evento di promozione turistica,
con il Giro d’Italia che metterà in evidenza le parti più
belle e gli aspetti paesaggistici più interessanti del nostro
territorio. Un’occasione buona per fare sport e fare turismo e
per far conoscere in Italia e nel mondo la parte migliore
della nostra terra”.

Manlio Messina, Assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo
della Regione Siciliana, ha dichiarato: “Abbiamo subito
accettato l’invito di RCS Sport ad anticipare la Grande
Partenza dal 2021 al 2020 perché riteniamo anche che la
destagionalizzazione per noi è fondamentale. Siamo orgogliosi
di fare parte di questo progetto che sono certo farà da traino
allo sviluppo dello sport e del turismo. Sono convinto che le
risorse vadano investite nei grandi eventi e per questo
abbiamo scelto il Giro d’Italia. La Sicilia accoglierà la
Corsa Rosa con il calore che l’ha sempre contraddistinta”.

RCS Sport ha commentato: “Con Regione Siciliana dal 2019
stiamo sviluppando un importante progetto di promozione del
territorio attraverso il ciclismo. Percorso di comunicazione
cominciato con il rilancio di una corsa internazionale come il
Giro di Sicilia. Adesso la Grande Partenza da Monreale e altre
3 tappe che mostreranno al mondo la bellezza della Sicilia.
Sarà dunque un patrimonio dell’UNESCO a dare il via ad
un’edizione unica, attesa e tutta italiana del Giro d’Italia.
Un modo spettacolare e di fascino per aprire l’edizione 103
della nostra Corsa Rosa”.
Ecco la nuova Milano-Sanremo, percorso inedito ma con gli chilometri - Il Discorso
Peter Sagan canta l’Amore
Infinito per il Giro d’Italia

Dopo essersi immerso nella cultura italiana alla Pinacoteca di
Brera, cimentato ai fornelli come “Chef Sagan” e inventato
sarto nell’Atelier di Ermenegildo Zegna con il Sindaco di
Milano Giuseppe Sala a fargli da modello, il fuoriclasse
slovacco della BORA – hansgrohe si diletta cantando “un’aria”
classica sotto la doccia per poi ritrovarsi sul palco del
principale teatro d’opera di Milano.

DALLA PINACOTECA DI BRERA ALLA SCALA PASSANDO PER LA BUONA
CUCINA E LA MODA

Dopo anni di studio e preparazione sulle eccellenze e talenti
italiani universalmente riconosciuti, finalmente Peter Sagan è
pronto per dimostrare quanto sia diventato esperto di Italia:
Arte, Musica, Cucina, Moda. Un viaggio nel cuore dei punti di
forza del Bel Paese, dando visibilità a luoghi e talenti
italiani, dalla Pinacoteca di Brera, al Teatro alla Scala,
passando per l’atelier Ermenegildo Zegna, e la tradizione
culinaria.

Peter è pronto per il Giro d’Italia
Ecco la nuova Milano-Sanremo, percorso inedito ma con gli chilometri - Il Discorso
Guarda il video cliccando qui o sull’immagine. Per scaricare
               il video, clicca su questo link.

QUARTA PUNTATA: SAGAN TENORE
Dove: Teatro Alla Scala. La scena inizia con Peter sotto la
doccia, dopo un allenamento, mentre canticchia “un’aria”
classica.
Si sta preparando per il grande giorno. La scena cambia e
Peter cammina in Galleria Vittorio Emanuele e raggiunge il
Teatro alla Scala: si sente pronto per il debutto.

                            #Giro
                        #PeterIsReady

Il Lombardia 2020: da Bergamo
a Como un Ferragosto nel
Ecco la nuova Milano-Sanremo, percorso inedito ma con gli chilometri - Il Discorso
segno del grande ciclismo.
UBI   Banca   è   il nuovo
presenting sponsor

                                                 IL LOMBARDIA
    2020: DA BERGAMO A COMO UN FERRAGOSTO NEL SEGNO DEL
  GRANDE CICLISMO. UBI BANCA È IL NUOVO PRESENTING SPONSOR

 Il percorso ricalca quello della passata edizione con Colle
Gallo, Colle Brianza, Madonna del Ghisallo, Sormano, Civiglio
 e San Fermo della Battaglia nel finale prima del classico
 arrivo sul lungomare di Como dopo 243 chilometri. Presenti
all’evento il Presidente di RCS Mediagroup, Urbano Cairo; il
  CEO di UBI Banca Victor Massiah; il direttore dell’Area
Ciclismo RCS Sport, Mauro Vegni. Per le città di partenza e
    arrivo sono intervenuti Giorgio Gori e Loredana Poli
rispettivamente Sindaco e Assessore allo Sport di Bergamo e
         Marco Galli, Assessore allo Sport di Como.
Ecco la nuova Milano-Sanremo, percorso inedito ma con gli chilometri - Il Discorso
Da sinistra: il Sindaco del Comune di Bergamo Giorgio
   Gori, Victor Massiah, Consigliere Delegato di UBI
   Banca, Urbano Cairo, Presidente di RCS Mediagroup, il
   Direttore dell’Area Ciclismo di RCS Sport Mauro Vegni e
   l’Assessore allo Sport del Comune di Como Marco Galli.

Bergamo, 15 luglio 2020 – È stata presentata oggi presso la
sede di UBI Banca, che ne sarà anche lo sponsor principale, la
114^ edizione de Il Lombardia. La corsa organizzata da RCS
Sport/La Gazzetta dello Sport è in programma il 15 agosto. Il
percorso ricalca nella sua interezza quello della passata
edizione, vinta dall’olandese Bauke Mollema e dedicata al
ricordo del campione bergamasco Felice Gimondi.
Urbano Cairo, Presidente di RCS Mediagroup e Victor
   Massiah, Consigliere Delegato di UBI Banca

DICHIARAZIONI
Urbano Cairo, Presidente di RCS Mediagroup ha dichiarato:
“Essere oggi qui a Bergamo, dove Il Lombardia prenderà il via
il 15 agosto, è un segnale importante. Vorremmo riportare un
po’ di normalità quotidiana sia nella vita di tutti i giorni
che in uno sport come il ciclismo che vive sulle strade e tra
la gente. Lo faremo sempre in sicurezza e insieme ai nostri
partner. Questo nuovo accordo con un’azienda importante come
UBI Banca dimostra una volta di più l’appeal e la notorietà
internazionale del Lombardia e delle nostre corse e la voglia
di ripartenza di tutti”.

“Presenza nei territori di cui siamo parte integrante e
condivisione di un valore fondamentale come la sana
competizione: sono le ragioni del nostro sostegno a una delle
manifestazioni ciclistiche più rilevanti in Italia – afferma
Victor Massiah, Consigliere Delegato di UBI Banca. UBI Banca è
un partner storico delle comunità attraversate dal Lombardia,
luoghi in cui risiedono famiglie e imprese che serviamo da
decenni e che possono contare sulla fiducia che la Banca ha
saputo conquistare affiancandone i progetti di crescita e
sviluppo sociale. La Corsa partendo da Bergamo e arrivando a
Como, percorre alcune tra le comunità maggiormente colpite
dall’emergenza seguita al Covid-19. Quest’anno vediamo
nell’iniziativa anche un segnale di resilienza e di ripresa
per aree del Paese che stanno affrontando un momento
particolarmente difficile”.

Il Direttore dell’Area Ciclismo di RCS Sport, Mauro Vegni ha
detto: “Sarà un Lombardia particolare nel giorno di
Ferragosto. Credo che possa diventare, in questo anno
particolare, una buona opportunità per noi, per i territori
che ci ospitano e per tutti gli appassionati. Dopo questo
periodo così difficile siamo convinti che riportare le corse
sulle strade sia la cosa più importante. Abbiamo deciso di
tenere invariato il percorso. Partire da Bergamo e chiudere a
Como sta diventando una bella tradizione che piace a
tutti. Avremo al via grandi atleti di livello internazionale e
sono fiducioso che questa edizione de Il Lombardia sarà un
momento di rilancio per il ciclismo e non solo”.

Per   il   Comune   di   Bergamo,   il   Sindaco   Giorgio   Gori   e
l’Assessore allo Sport e Politiche giovanili Loredana Poli:
“Anche nell’assurdo 2020 il Lombardia torna sulle strade della
città di Bergamo: una partenza che ha molto di simbolico, dopo
le note vicende legate all’emergenza Covid19 che ha coinvolto
la nostra città. In un’inusuale collocazione estiva, la grande
classica monumento del Lombardia – che quindi quest’anno perde
eccezionalmente le sue “foglie morte” – cade solo una
settimana dopo la Milano-Sanremo e scambia il suo posto in
calendario con il Giro d’Italia, in questa stagione ciclistica
stravolta dal coronavirus. Dal 2012 la nostra città è luogo di
partenza o arrivo della corsa, dal 2014 con Como, su un
percorso che piace molto agli appassionati e che rende la
corsa estremamente affascinante, con il doppio passaggio a
Bergamo, le salite del Colle Gallo, della Madonna del
Ghisallo, del Muro di Sormano. La ripartenza di Bergamo passa
anche dal Lombardia: la nostra città e il nostro territorio si
lasciano alle spalle le dolorose vicende della scorsa
primavera e si rilanciano al mondo per quelli che sono, luoghi
d’arte, di cultura, di fascino e di grande sport, ancora più
belli e forti di prima. Buon Lombardia a tutti”.

L’Assessore allo Sport del Comune di Como, Marco Galli ha
detto: “A nome mio e di tutta l’Amministrazione comunale
esprimo la più grande soddisfazione nel proporre lo Sport come
momento di rilancio della nostra città. L’arrivo del Giro di
Lombardia di sabato 15 Agosto costituisce per Como e per
l’intera Provincia un’opportunità di Spot ineguagliabile. La
114^ edizione torna così con il suo epilogo nella comasca
Piazza Cavour, a quasi un anno di distanza dall’ultima volta
ed è preannunciata una startlist di grande livello tecnico.
Sarà una delle prime gare dopo la lunga sosta per la pandemia
e quindi una vera e propria iniezione di fiducia per chi ama
lo sport ed in particolare le due ruote. Il tracciato, con le
sue salite più ardue e spettacolari del ciclismo europeo, si
presenterà come sempre durissimo, soprattutto se si tiene
conto che verrà affrontato in un giorno di norma
particolarmente caldo. Sono certo della risposta del pubblico
degli appassionati nonché dell’arrivo di numerosi turisti i
quali troveranno    nella nostra città un’accoglienza di
prim’ordine, incomparabili paesaggi e molteplici attrazioni
storico-artistiche. Il Lombardia rappresenta un occasione di
Sport e tempo libero che sapremo affrontare con passione e
professionalità confermando nuovamente il territorio Lariano
come grande protagonista del ciclismo Internazionale”.
IL PERCORSO
Partenza da Bergamo in direzione sud attraversando nei primi
40 km la pianura bergamasca per risalire la val Cavallina fino
a Casazza dove si affronta la prima salita della corsa il
Colle Gallo. Colle seguito da una discesa veloce fino a
rientrare dalla val Seriana su Bergamo. Ci si immette quindi
nuovamente in strade di pianura che conducono in Brianza.
Passaggio breve per Colle Brianza e discesa su Pescate per
puntare su Valmadrera e poi in direzione Oggiono e, infine,
attraverso Pusiano, Asso e la discesa su Onno portarsi a
Bellagio dove inizia la salita del Ghisallo. Salita con
pendenze fino al 14% su strada ampia con diversi tornanti. La
discesa, molto veloce, si svolge per lunghi rettilinei e si
interrompe a Maglio dove immediatamente dopo la svolta a
destra inizia la salita della Colma di Sormano. Alcuni km di
media pendenza e quindi poche centinaia di metri dopo Sormano
si imbocca a sinistra il Muro di Sormano (2 km al 15%) su
strada stretta, molto ripida, in parte all’interno di un
boschetto, con tornanti strettissimi e con pendenze che
attorno ai 1000 m di percorrenza superano il 25% fino a
sfiorare il 30%. Superata la Colma segue la discesa su Nesso
dove si riprende la strada costiera per raggiungere Como. Si
affronta la dura salita verso Civiglio (614 m) con pendenze
praticamente sempre attorno al 10% per ridiscendere e
riattraversando Como superare l’ultima salita di San Fermo
della Battaglia (m 397). Sono presenti due rifornimenti fissi:
il primo al km 94-97 e il secondo al km 151-154.

Ultimi km
Ultimi 10 km che iniziano dentro l’abitato di Como, si seguono
larghi vialoni fino al sottopasso ferroviario dove inizia la
salita finale di San Fermo della Battaglia. La pendenza è
attorno al 7% (max 10%). Si superano diversi tornanti fino
allo scollinamento che avviene attorno ai 5 km dall’arrivo. La
discesa su strada larga termina all’ultimo chilometro.

                         #ILombardia

CERVINO   –   Estate   2020:
Prenotazioni Capanna Carrel
Estate 2020: prenotazioni per la
            Capanna Carrel

Confermato anche per l’estate 2020 la modalità di prenotazione
obbligatoria per chi vorrà pernottare alla Capanna Carrel,
bivacco di proprietà della Società Guide del Cervino, situata
sulla via normale italiana di salita al Cervino denominata
“Cresta del Leone”.
Il risultato positivo della scorsa stagione nella
regolamentazione dell’afflusso alla Capanna Carrel, unito alla
gestione del post emergenza Covid-19 che ha ridotto del 50% il
numero di posti letto per per garantire il distanziamento ha
reso necessario il sistema di prenotazione che sarà gestito
direttamente dall’Ufficio Guide, sito a Breuil-Cervinia.
Inoltre, per l’accesso sarà obbligatorio indossare la
mascherina. In loco non ci sarà più alcun tipo di stoviglie ma
solo il fornello a gas e saranno istituiti dei turni per la
preparazione dei pasti. Non c’è l’acqua corrente e scarseggia
anche la neve da fondere, né vi sono i servizi igienici, né
provviste alimentari, se non le necessarie per le emergenze.
Per motivi igienici sarà necessario portare il sacco a pelo
personale o il sacco lenzuolo.
La Capanna Carrel sarà presidiata da una guida alpina che avrà
il compito di controllare le prenotazioni, garantire la
pulizia, sanificare regolarmente le aree comuni, il dormitorio
e assegnare il posto letto.
Per i clienti delle Guide del Cervino è a disposizione un’area
riservata per il ristoro.

La Capanna Carrel è a 3.830 metri – raggiungibile con il
superamento di passaggi alpinistici – ed è punto di sosta per
gli alpinisti, tra la prima e la seconda giornata di scalata
ai 4.478 m della vetta del Cervino. Inaugurata nel 1969 è
stata poi in parte ristrutturata e ingrandita negli ultimi
decenni. Intitolata a Jean-Antoine Carrel, primo scalatore del
Cervino lungo la cresta Sud-Ovest.
La salita per la Cresta del Leone al Cervino è un itinerario
alpinistico dove l’esperienza e il buon allenamento sono
indispensabili. Le prime difficoltà alpinistiche si incontrano
prima della Capanna Carrel, per questo si consiglia la
progressione in cordata.

La prenotazione del pernottamento può essere effettuata
all’Ufficio Guide del Cervino via mail scrivendo a
info@guidedelcervino.com e
prevede un’offerta minima
di €30 per gli alpinisti
(€15 per le guide alpine)
da versare all’atto della
prenotazione      previo
accordi con la segreteria
delle guide del Cervino.
Eventuali      disdette
dovranno altresì essere
comunicate per tempo. Le
suddette direttive saranno applicate non solo nel periodo
estivo di maggior affluenza, ma durante tutto l’anno: sarà,
quindi, buona norma, verificarne agibilità e disponibilità.

La Società delle Guide del Cervino precisa, che le somme
ricevute saranno destinate alla gestione e manutenzione della
capanna e a tutte le spese ordinarie come, ad esempio, il
trasporto del gas portato su in elicottero, lo smaltimento dei
rifiuti e la manutenzione sia della struttura sia degli
ancoraggi e delle corde fisse (disponibili per tutti gli
alpinisti) sulla via normale italiana che periodicamente
devono essere verificate e sostituite.

Ufficio Guide del Cervino
Via Circonvallazione, 2
11021 Breuil Cervinia Valtournenche – Aoste – Italie
P.IVA 00146090071 – C.F. 81005360078
E-Mail: info@guidedelcervino.com

Orario estivo: aperto tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle
14.30 alle 18.
Chiuso lunedì mattina e giovedì pomeriggio.

PLAYING   FOR   CHANGE:   i
richiedenti     asilo     e
protezione   internazionale
insegnano il cricket agli
udinesi

  Udine impara a giocare a cricket grazie
ai rifugiati e ai richiedenti asilo
Il progetto dell’associazione Ospiti in arrivo, tra
i pochissimi selezionati in tutta Italia da Intersos
e Unhcr con il bando PartecipAzione, sarà presentato
 alla città sabato 18 luglio al parco Martiri delle
                   Foibe a Udine

Uno dei modi più potenti per socializzare, da sempre, è
l’attività sportiva. Lo sa chi da bambino si ritrovava al
campetto, usando gli zaini come pali e tirando calci a vecchi
palloni, ma anche chi ogni sera si preparava il borsone per
andare ad allenamento, qualsiasi fosse la disciplina scelta. E
lo sa anche chi viene da angoli di mondo lontani.

Lo sport è un linguaggio universale, benché ognuno usi il suo,
ed è secondo questo principio che l’associazione udinese
Ospiti in Arrivo, ha deciso di realizzare un progetto legato
al gioco del cricket rivolto a tutti e gratuito: chi lo
desidera, infatti, potrà avvicinarsi a questo sport
apprendendolo da chi lo pratica da sempre, ovvero cittadini
dell’Asia centrale dove questo è lo sport nazionale. Stiamo
parlando di cittadini pakistani e afghani richiedenti asilo e
protezione internazionale che ora vivono a Udine e che si
trovano periodicamente per svolgere la loro attività sportiva
preferita.

L’associazione Ospiti in Arrivo di Udine, propone così alla
città un progetto sociale che ha al suo centro il gioco del
cricket, una disciplina che è entrata a far parte delle nostre
comunità grazie all’arrivo di cittadini richiedenti asilo e
rifugiati, provenienti in gran parte dall’Asia centrale.

Il progetto di Ospiti in arrivo, ideato in    collaborazione con
con Uisp Udine, è tra i vincitori della       terza edizione di
PartecipAzione, il programma di Intersos e    Unhcr che finanzia
e supporta le associazioni di rifugiati che   vivono in Italia e
le organizzazioni che svolgono sui territori attività che
vedono protagoniste le persone rifugiate o richiedenti asilo.

“Playing for change” sarà presentato alla città sabato 18
luglio a partire dalle 17, all’interno della rassegna Vento
d’Estate curata dal circolo Arci MissKappa, al parco Martiri
delle Foibe a Udine.

Saranno presenti, oltre al direttivo dell’associazione Ospiti
in Arrivo, i giocatori di cricket rifugiati e richiedenti
asilo della città di Udine e i rappresentanti di Intersos e
Unhcr.

Il progetto

Playing for change è uno degli 8 progetti – sui 92 italiani
presentati – ad aver vinto il bando “PartecipAzione”
dell’organizzazione umanitaria Intersos e di Unhcr, l’Alto
commissariato Onu per i rifugiati.

«Quest’anno, nonostante le difficoltà legate all’emergenza
Covid, ben 92 organizzazioni, da tutta Italia, ci hanno
presentato i loro progetti: ne abbiamo scelti otto tra cui
“Playing for Change”, il progetto dell’associazione Ospiti in
arrivo», spiega Davide Agnolazza, Intersos, Project manager di
PartecipAzione, che sarà presente alla presentazione di sabato
18 luglio. «Il progetto ha convinto il comitato di selezione e
quindi abbiamo deciso di finanziarlo perché il gioco del
cricket, che qui a Udine unisce già da tempo i rifugiati e
richiedenti asilo provenienti prevalentemente da Afghanistan e
Pakistan, e in generale lo sport di squadra, contribuisca a
creare spazi di conoscenza e scoperta con la comunità
ospitante e così favorire la coesione sociale».

«Con il programma PartecipAzione, quest’anno alla sua terza
edizione, l’UNHCR – Agenzia Onu per i rifugiati –, insieme a
Intersos, vuole promuovere e valorizzare il protagonismo delle
persone rifugiate nella società italiana, e rafforzare le
iniziative che le associazioni di rifugiati realizzano sui
territori di residenza, anche a vantaggio delle comunità
locali”, spiega Angelo Pittaluga di Unhcr. “In questo senso,
la realtà dell’associazione Ospiti in arrivo a Udine è un
esempio di come i rifugiati stessi, in particolare provenienti
dall’Afghanistan, abbiano un ruolo chiave, per far conoscere
alle comunità locali sia la condizione spesso complessa dei
rifugiati che i pericoli estremi del viaggio, che in questo
contesto riguarda la rotta balcanica. Ospiti in arrivo,
insieme a tante altre organizzazioni che fanno parte di
PartecipAzione in tutta Italia, continuano ad offrire un
contributo prezioso per la tutela dei diritti umani, il
pluralismo culturale, il dialogo interreligioso          e   la
sensibilizzazione della società civile italiana».

Oltre a dare a possibilità di partecipare a partite e
allenamenti, il progetto si svolgerà attraverso incontri
tematici e workshop gestiti direttamente dagli stessi
giocatori, che quindi avranno un ruolo primario all’interno
dell’iniziativa.

Il programma

La prima di queste attività si svolgerà sabato 18 luglio,
all’interno della manifestazione Vento d’Estate al parco
Martiri delle Foibe a Udine. Dopo la presentazione del
progetto che si svolgerà alle 17, seguirà il workshop di
cricket per bambini: sarà necessaria la prenotazione e l’uso
della mascherina. A partire dalle 20 si svolgerà anche il
concerto de “Le tamorre briganti”. Ogni sabato e domenica, un
gruppo di giocatori esperti ed appassionati di cricket si
ritrova a giocare nel campo situato all’interno dell’azienda
sanitaria di Sant’Osvaldo, in via Pozzuolo, dalle 14 alle 18.
L’associazione Ospiti in Arrivo e la Uisp – Unione italiana
sport per tutti – hanno messo a disposizione l’attrezzatura
necessaria, la quota di assicurazione di legge e le visite
sportive. Per ogni informazione si può chiamare il numero
351.9341339.

Ospiti in Arrivo

Dal 2015 Ospiti in Arrivo si occupa di fornire un supporto ai
richiedenti asilo e rifugiati

presenti nella città di Udine. Tra le attività sviluppate al
fine di promuovere il

rispetto dei diritti umani e, più in particolare, i diritti
dei richiedenti asilo e dei rifugiati,

l’associazione in questi anni ha contributo al potenziamento
di uno spazio adibito al gioco del cricket da parte di
richiedenti asilo e rifugiati, ospiti temporaneamente nelle
strutture di accoglienza della città e della provincia.

Il supporto si è materializzato nella fornitura di materiale
da gioco e beni, copertura di spese per visite mediche, spese
assicurative, partite, tornei, attività di manutenzione,
momenti di socialità e nella promozione del gioco del cricket
all’interno di alcuni eventi e manifestazioni, realizzati
all’interno del parco dell’ex OPP o nel contesto cittadino.

Con Playing for Change, Ospiti in Arrivo si propone di offrire
quella piattaforma relazionale, intessuta di collaborazioni
con enti, associazioni gruppi che operano nel contesto
cittadino e non solo, mettendola a disposizione del
protagonismo e della partecipazione attiva dei richiedenti
asilo e rifugiati, altrimenti relegati in contesti marginali e
marginalizzanti.

PartecipAzione

PartecipAzione – Azioni per la protezione e la partecipazione
dei rifugiati, è un programma di capacity building ed
empowerment realizzato da Intersos in partenariato con Unhcr,
e giunto alla sua terza edizione. Si rivolge alle
organizzazioni costituite da rifugiati e a quelle che li
includono come parti attive nei progetti. In particolare
l’iniziativa vuole sostenere la crescita, le attività e le
reciproche collaborazioni di quelle organizzazioni che a
livello   locale  favoriscono   la   coesione  sociale,
l’integrazione, la protezione di rifugiati e richiedenti
asilo, al fine di consolidare reti di protezione incentrate
sulle comunità e favorire comunità più inclusive e solidali.

Il programma consiste nel finanziamento dei progetti, nella
formazione per il rafforzamento delle competenze, coaching
(supporto dello staff con competenze specifiche in disegno e
sviluppo di progetti) e networking (con eventi nazionali che
mettono in contatto tra loro le organizzazioni di tutta Italia
.

Giro d’Italia 2020: una sigla
e un nuovo manifesto per la
Corsa Rosa

  Gli Extraliscio i protagonisti della colonna sonora
(link videoclip). Franco Matticchio illustra il Giro 103
  con un disegno che diventa la copertina del singolo.

Milano, 10 luglio 2020 – RCS Sport ha affidato agli
Extraliscio la canzone ufficiale che accompagnerà il Giro
d’Italia 103, edita da Betty Wrong di Elisabetta Sgarbi e
distribuita da Universal.
Dopo il grande successo del singolo “Merendine blu”, edito da
Garrincha edizioni, la band di Mirco Mariani, Moreno “il
Biondo” Conficconi e Mauro Ferrara torna a regalarci un altro
piccolo grande capolavoro con il suo ritmo travolgente che
mescola la tradizione del liscio con i suoni del punk.
“GiraGiroGiraGi” (videoclip disponibile cliccando su questo
link) è il titolo del brano le cui parole sono il frutto della
collaborazione tra lo scrittore e autore di testi Pacifico
(Gino de Crescenzo), il compositore Mirco Mariani, e la
editrice e regista Elisabetta Sgarbi.
Tra le note e le parole della canzone si innesta la voce unica
e inconfondibile di Antonio Rezza, straordinario regista e
performer, vincitore del Leone d’oro alla carriera per il
teatro nel 2018, che si cimenta nella sua personalissima
interpretazione di una telecronaca sportiva. Il brano sarà
accompagnato da un video realizzato da Michele Bernardi con la
collaborazione di Davide Toffolo.
Gli Extraliscio

L’immagine di copertina del singolo e manifesto del Giro
d’Italia    103   è   opera   di   Franco   Matticchio     ed
è stata commissionata all’artista dalla Fondazione Elisabetta
Sgarbi. Franco Matticchio, artista nato nel 1957 a Varese, il
cui dono particolare è la capacità del tutto personale, di
arricchire le illustrazioni di connotati empatici, esordisce
nel 1979 disegnando per le pagine della cultura del Corriere
della Sera. Nel corso degli anni realizza illustrazioni per
numerose riviste e quotidiani. Le sue tavole sono state
presentate in mostre in spazi pubblici e privati, come la
galleria Nuages di Milano e la galleria dell’Incisione di
Brescia. Nel 2017 la Galerie Martel di Parigi gli dedica una
personale.
Gli Extraliscio, nati da una intuizione di Riccarda figlia di
Secondo Casadei, artista che all’inizio del 900 ha inventato
lo swing romagnolo firmando capolavori intramontabili,
raccolgono la preziosa eredità del padre e la attualizzano,
restituendo linfa vitale a un genere che rischiava di essere
messo da parte. Un’esperienza musicale, umana e sociale per
una band che affonda le radici in Romagna e porta avanti la
tradizione della musica folcloristica, rispettandone le regole
fondamentali e allo stesso tempo distruggendole con sonorità
lontane dal Liscio di oggi, ma vicine al liscio delle origini
con l’aggiunta del Punk.

Roberto Salamini, Direttore Marketing & Comunicazione RCS
Sport: “Il Giro d’Italia è tradizione, storia, racconti di
grandi personaggi dello sport e della cultura. Ma il Giro
d’Italia è anche innovazione, una piattaforma in grado di
comunicare su tutti i media utilizzando linguaggi diversi per
raggiungere gli appassionati nei cinque continenti. La
tradizione quindi convive sempre con l’innovazione e, insieme,
diventano ancora più forti. Il progetto con gli Extraliscio va
in questa direzione perché, proprio come facciamo per il Giro,
siamo partiti dalla tradizione musicale popolare rivedendola
in chiave moderna. Per questo credo che il brano rappresenti
molto bene lo spirito della nostra Corsa Rosa con tutte le
storie che regala sempre ai propri tifosi. L’illustrazione
della copertina realizzata da un artista internazionale come
Franco Matticchio dà ancora più valore a questo progetto e
racconta in modo poetico l’unicità della prossima edizione del
Giro d’Italia che per la prima volta sarà corsa ad ottobre.”

Elisabetta Sgarbi, Presidente e Direttore artistico Betty
Wrong Edizioni Musical ha detto: “GiraGiroGiraGi di
Extraliscio nasce per raccontare l’epica senza tempo del Giro
d’Italia: un ragazzino formica che corona per amore il sogno
di diventare un uomo, di indossare la Maglia Rosa e sfrecciare
come un razzo sotto il traguardo. In questo brano ci sono i
sogni, i desideri, le sconfitte, il sacrificio, il senso di
solidarietà che connotano non solo il Giro d’Italia ma anche
la vita degli Extraliscio, nomadi musicali, musicisti per la
gente, per far ballare la gente, fuori dalle logiche
commerciali, per il gusto puro di suonare e ballare, per
celebrare la tradizione musicale popolare sempre con un tocco
di Punk. Il video del brano musicale, realizzato da Michele
Bernardi, con la collaborazione di Davide Toffolo esprime, nel
disegno animato, la libertà di questo gruppo, la sua
visionarietà”.

Gli Extraliscio hanno commentato: “Una banda di paese
stralunata suona per le strade d’Italia e anticipa l’arrivo
della tappa, il suono dei raggi impazziti avverte la gente che
sta per arrivare e quello dei rocchetti sfiniti è un ritmo
faticoso e romantico, è un ritmo che GiraGiroGiraGi. Poi una
voce megafonata annuncia il passaggio del primo eroe in fuga
tra vigneti, salite, discese, rintocchi di campane, grida di
gioia e trombette! Perché è una grande festa, è una grande
gioia per tutta l’Italia e il suo Campione!”.

                            #Giro

UFFICIALIZZATE LE DATE DELLE
CLASSICHE ORGANIZZATE DA RCS
SPORT

                                                          Le
 corse di un giorno si svolgeranno tutte nel mese di agosto:
 Strade Bianche aprirà il calendario il 1º, la Milano-Sanremo
   sarà la prima Classica Monumento l’8 mentre Il Lombardia
  chiuderà il 15. Confermate le date del Giro d’Italia (3-25
ottobre) e della Tirreno-Adriatico (7-14 settembre).

  Un’immagine di una precedente edizione del Lombardia
  (foto Dario Furlan)

Milano, 12 giugno 2020 – Il calendario completo delle corse
per la stagione 2020 è stato ufficializzato dall’Unione
Ciclistica Internazionale (UCI), comprese le classiche di un
giorno di RCS Sport.

Si parte il primo agosto con “la classica del Nord più a Sud
d’Europa” che si svolgerà nello scenario unico delle crete
senesi. Lo scorso anno Julian Alaphilippe e Annemiek Van
Vleuten si imposero nella bellissima Piazza del Campo a Siena
rispettivamente nella gara maschile e femminile. La Milano-
Torino di mercoledì 5 agosto (nel 2019 vittoria di Michael
Woods a Superga su Alejandro Valverde e Adam Yates) sarà il
trampolino di lancio per la prima Classica Monumento della
stagione, la Milano-Sanremo di sabato 8, quando si aprirà la
caccia al titolo conquistato da Julian Alaphilippe nel 2019.
Mercoledì 12 agosto il GranPiemonte (nel 2019 vittoria di Egan
Bernal al Santuario di Oropa) farà da antipasto a Il Lombardia
di sabato 15. La Classica delle foglie morte, che storicamente
chiude la stagione del grande ciclismo internazionale,
quest’anno verrà corsa nel giorno di Ferragosto. Nel 2019
vinse l’olandese Bauke Mollema, davanti ad Alejandro Valverde
ed Egan Bernal.

RCS Sport ha commentato: “Prendiamo atto del calendario
pubblicato oggi dall’UCI. Come da tradizione le Strade Bianche
apriranno la stagione delle corse di un giorno, la Milano-
Sanremo sarà la prima Classica Monumento mentre Il Lombardia
prenderà il via il giorno di Ferragosto. A questo punto
pensiamo a ripartire in sicurezza e ad organizzare le corse
nel miglior modo possibile. Queste date in calendario possono
essere una nuova sfida per entrare nella storia del ciclismo,
dal momento che queste corse non si sono mai disputate in
questo periodo, e possono diventare simbolo di ripartenza del
nostro paese e del nostro sport.”

Queste le date delle corse di un giorno di RCS Sport:

     Strade Bianche e Strade Bianche Women Elite: 1 agosto
     Milano-Torino: 5 agosto
     Milano-Sanremo: 8 agosto
     GranPiemonte: 12 agosto
     Il Lombardia: 15 agosto

Giulio   Ciccone   vince   il
torneo degli scalatori di The
Challenge of Stars!

  Il corridore italiano, già vincitore della classifica Gran
  Premio della Montagna al Giro d’Italia 2019, ha battuto in
 finale Thomas De Gendt e si è aggiudicato la prima edizione
  del torneo ad eliminazione diretta dedicato agli scalatori
                  sulla piattaforma BKOOL.

Milano, 24 maggio 2020 – La sfida tra gli scalatori di The
Challenge of Stars si è conclusa con il successo di Giulio
Ciccone (Trek – Segafredo). Il corridore italiano ha preceduto
il belga Thomas De Gendt (Lotto Soudal) nella sfida finale,
lungo un tratto di 2,9 km della salita dello Stelvio, con
pendenza media del 8.69% e punte fino al 12.75%. Lo scalatore
abruzzese della Trek – Segafredo ha chiuso con un tempo di
7’44”. 8’03” per Thomas De Gendt che proprio sul Passo dello
Stelvio ha vinto una delle tappe più belle della sua carriera,
trionfando nella 20esima frazione del Giro d’Italia 2012.
Il torneo si era aperto con i quarti di finale: Giulio Ciccone
(Trek-Segafredo) ha battuto Jakob Fuglsang (Astana Pro Team),
Simon Geschke (CCC Team) ha sconfitto Vincenzo Nibali (Trek-
Segafredo), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) si è imposto su
Rafał Majka (BORA-Hansgrohe). Nell’ultimo quarto di finale,
Warren Barguil (Team Arkéa Samsic) ha battuto Chris Froome
(Team Ineos).

Nelle semifinali Giulio Ciccone ha sconfitto Simon Geschke
mentre Thomas De Gendt ha battuto Warren Barguil, prima
dell’epilogo finale con il successo dello scalatore abruzzese
della Trek – Segafredo sul belga della Lotto Soudal.

                                                       Giulio
Ciccone, vincitore del torneo degli scalatori di The Challenge
of Stars ha detto: “È stata una bella competizione con tanti
corridori importanti, anche se si tratta di un torneo virtuale
è stato molto difficile raggiungere la vittoria. Thomas è
partito fortissimo, è un corridore capace di esprimere una
grande potenza in queste prove. Avevo calcolato quanta potenza
poter sprigionare su questa salita quindi sono salito forte ma
con il mio passo senza fare fuori soglia, sperando che lui
rallentasse un po’: per fortuna è andata bene. Mi è piaciuta
tanto questa esperienza di The Challenge of Stars, è un format
unico ed è una sfida vera, mi sono divertito, adesso mi godo
un po’ di relax”.

Il secondo classificato Thomas De Gendt ha detto: “Mi è
mancato poco per vincere oggi. Ad un certo punto avevo 7
secondi di vantaggio su Giulio ma nel finale non sono riuscito
a spingere gli stessi watt come nella prima parte. Quando ho
visto Giulio raggiungermi e poi superarmi ho capito che il mio
sogno era finito. Conosco il modo in cui corre e di cosa è
capace: sapevo che avrei dovuto iniziare a tutta e accumulare
quanto più vantaggio sin dai primi metri. Ho provato a fare
così, andando a tutta e cercando di rimanere davanti: stavo
spingendo più di 500 watt ma non sono riuscito a mantenerli
fino alla fine. Ho perso contro un ottimo scalatore, un
ciclista emergente che oggi è stato più forte di me”.

Le immagini del The Challenge of Stars saranno trasmesse in
differita su Sky Sport Arena, lunedì 25 maggio alle 21:45.

                                                        Nella
  giornata di ieri successo per il corridore olandese Fabio
Jakobsen che ha vinto il torneo dei velocisti di The Challenge
          of Stars, battendo in finale Filippo Ganna.

The Challenge of Stars è il primo torneo virtuale tra
corridori professionisti ad eliminazione diretta organizzato
da RCS Sport in collaborazione con BKOOL e con i partner
Tissot, Enel e Vizual.
Scaricando l’app Vizual si potrà vivere un’esperienza di
realtà aumentata inquadrando il logo di The Challenge of
Stars, su qualsiasi piattaforma, anche attraverso la TV.

Fabio   Jakobsen  vince  il
torneo dei velocisti di The
Challenge of Stars!

Il corridore olandese ha battuto in finale Filippo Ganna e si
     è aggiudicato la prima edizione del primo torneo ad
eliminazione diretta sulla piattaforma BKOOL. Domani la sfida
                     tra gli scalatori.

Milano, 23 maggio 2020 – La sfida tra i velocisti di The
Challenge of Stars si è conclusa con il successo di Fabio
Jakobsen (Deceuninck – Quick Step). Il campione olandese su
strada ha preceduto nella volata finale il campione italiano a
cronometro Filippo Ganna, lungo i 1200 metri con una pendenza
media dello 0.97% e massima del 2.53%, ambientati nella
campagna toscana ricreata dal software BKOOL.

Il torneo si era aperto con i quarti di finale: Pascal
Ackermann (BORA-Hansgrohe) ha battuto Nacer Bouhanni (Team
Arkéa Samsic); Fabio Jakobsen (Deceuninck – Quick Step) ha
sconfitto il campione del mondo in carica Mads Pedersen (Trek
– Segafredo) mentre Jasper De Buyst (Lotto Soudal) si è
imposto su Tim Merlier (Alpecin-Fenix). Nell’ultimo quarto di
finale Filippo Ganna (Team Ineos) ha battuto il connazionale
Matteo Trentin (CCC Team).

Nelle semifinali il campione olandese Fabio Jakobsen ha
sconfitto Pascal Ackermann mentre Filippo Ganna ha battuto
Jasper De Buyst, prima dell’epilogo finale con il successo del
campione olandese Fabio Jakobsen sul campione italiano a
cronometro Filippo Ganna.

Fabio Jakobsen, vincitore del torneo dei velocisti di The
Challenge of Stars ha detto: “Sono molto felice per questo
successo. Una volata di 1200 metri richiede uno sforzo più
prolungato di un normale sprint di gruppo, le mie gambe mi
fanno veramente male adesso! Ho cercato di controllare spesso
lo schermo per restare vicino ai miei avversari nella prima
parte della prova per poi aprire il gas e dare tutto negli
ultimi 500 metri.
È divertente correre un nuovo formato di gara come questo,
soprattutto in questo momento in cui non possiamo gareggiare
per strada: mi manca il Giro d’Italia. The Challenge of Stars
è qualcosa di diverso rispetto alle gare a cui siamo abituati
ma devo ammettere che sentivo la tensione prima di affrontare
ogni sfida”.

Il secondo classificato Filippo Ganna ha detto: “È stata una
bella giornata, sono stato un po’ sfortunato nel finale, ho
avuto un piccolo problema meccanico e Jakobsen è andato
veramente forte! Le mie gambe stavano bene, questo formato con
volate brevi ed esplosive si adatta bene alle mie
caratteristiche, devo ammettere che lo sforzo si fa sentire,
anche se sono solo 1200m. Sicuramente gareggiare così è
qualcosa di nuovo e differente; in una gara normale sai meglio
cosa sta succedendo intorno a te, qui devi controllare
costantemente il tuo schermo ma alla fine ciò che le accomuna
è il mal di gambe dopo il traguardo”.

DOMANI GLI SCALATORI
Domani, domenica 24 maggio, prenderà il via la sfida tra gli
scalatori (quarti di finale, semifinali e finale): un tratto
di 2,9 km della salita dello Stelvio, con pendenza media del
8.69% e punte fino al 12.75%. Questi gli accoppiamenti dei
quarti di finale:

     Jakob Fuglsang (Astana Pro Team) vs Giulio Ciccone
     (Trek-Segafredo)
     Vincenzo Nibali (Trek-Segafredo) vs Simon Geschke (CCC
     Team)
     Rafał Majka (BORA-Hansgrohe) vs Thomas De Gendt (Lotto
     Soudal)
     Chris Froome (Team Ineos) vs   Warren Barguil (Team Arkéa
     Samsic)

In Italia copertura TV dell’evento su Eleven Sports e Olympic
Channel, domenica 24 maggio, alle 16:30.
Sarà possibile seguire le sfide sul profilo Facebook di The
Challenge of Stars con le immagini anche sui siti web di
Gazzetta dello Sport, Marca e Il Corriere della Sera.

Le immagini di The Challenge of Stars saranno inoltre
trasmesse in differita su Sky Sport Arena, lunedì 25 maggio
alle 21:45.
8 Scalatori, 1 Vincitore. Clicca per vedere il video

The Challenge of Stars è il primo torneo virtuale tra
corridori professionisti ad eliminazione diretta organizzato
da RCS Sport in collaborazione con BKOOL e con i partner
Tissot, Enel e Vizual.
Scaricando l’app Vizual si potrà vivere un’esperienza di
realtà aumentata inquadrando il logo di The Challenge of
Stars durante il live, su qualsiasi piattaforma, anche
attraverso la TV.
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