SISTEMI LOCALI DEL CIBO CONTRO LE CRISI GLOBALI: IL MODELLO "QUELIMANE AGRICOLA" IN MOZAMBICO - Mani Tese
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Poste Italiane S.P.A. – Spedizione in Abbonamento Postale – D.L. 353/2003 (convertito in Legge 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, LO/MI . In caso di mancato recapito inviare al CMP Roserio per la restituzione al mittente che si impegna a corrispondere i diritti postali. N. 496 anno LVI Giugno 2020 | www.manitese.it SISTEMI LOCALI DEL CIBO CONTRO LE CRISI GLOBALI: IL MODELLO “QUELIMANE AGRICOLA” IN MOZAMBICO © Annalisa Vandelli
N. 496 anno LVI Giugno 2020 | www.manitese.it N. 496 anno LVI Giugno 2020 | www.manitese.it L’Editoriale | Sicurezza alimentare, salute e ambiente: un modello per cambiare rotta si al Milan Urban Food Policy Pact firmato La coltivazione del cotone – ma il di- le economie locali, difendere la biodiver- RIPARTIAMO nel 2015). Questa dimensione, a maggior scorso può essere facilmente esteso a sità e produrre varietà socio-culturale. A ragione nell’attuale fase di crisi per l’emer- tutte le monocolture – ha anche un forte Quelimane – la città che raccontiamo in genza COVID-19, potrebbe rivelarsi decisi- impatto ambientale sul territorio locale: questo numero – come a Milano i conta- va. Secondo la FAO, infatti, la recente crisi per ottenere rese sufficienti, i contadini dini locali possono svolgere un ruolo di legata al virus avrà un impatto sul sistema beninesi utilizzano infatti fertilizzanti, di- protagonisti nella costruzione del territo- globale del cibo perché le restrizioni sui serbanti e insetticidi chimici, sempre im- rio di domani e non di meri esecutori di DAL CIBO movimenti delle persone condizioneranno portati, che si accumulano nei suoli con un’agricoltura globale che estrae prodotti la produzione di cibo e dunque il prezzo danni per le persone e per gli ecosistemi. dalla terra come fossero minerali da im- sui mercati mondiali. mettere sui mercati internazionali. L’impatto ambientale del modello Sicurezza alimentare: agro-alimentare globale non è però solo I due modelli agro-alimentari coesi- rischio default locale. Il Benin importa ogni anno 140 mi- stono, non solo sul territorio africano, e lioni di dollari di carne di pollo, perlopiù sono in competizione: da una parte un Se i dati sulla riduzione della fame a (85%) provenienti da allevamenti europei sistema fondato sul commercio interna- scala globale appaiono relativamente po- che vengono alimentati con la soia pro- zionale che fornisce cibo standardizzato sitivi, osservando il caso dell’Africa a Sud dotta in Brasile deforestando vaste aree a basso costo, garantisce profitti per po- di VALERIO BINI, Geografo dell’Università degli Studi di Milano e Presidente Federazione Mani Tese del Sahara l’orizzonte si fa più fosco. La del Cerrado e del bacino amazzonico. chi e distribuisce i costi sull’intera umani- quota di persone sottoalimentate è scesa tà. Dall’altra una molteplicità di reti locali dal 28,5% del 2000 al 21% del 2013, per poi Allargando lo sguardo all’intero con- che, mentre producono cibo, tutelano la risalire negli ultimi anni al 22,8%. In valori tinente, si osserva che l’importazione diversità biologica e culturale, distribuen- L’emergenza COVID-19 mette alla prova anche gli attuali modelli agro-alimentari: assoluti significa che la popolazione affa- di olio di palma è aumentata negli ul- do costi e benefici in modo più equo. da un sistema fondato sulle reti locali una possibile risposta per l’Africa. mata in quell’area è passata da 180 mi- timi venti anni da 500 milioni a quasi 7 lioni nel 2000 a 240 milioni nel 2018. In miliardi di dollari. In questo caso le im- A noi la scelta. termini demografici significa che a Sud portazioni provengono principalmente © Annalisa Vandelli del Sahara c’è un’Italia affamata in più dall’Asia sud-orientale, Indonesia e Male- rispetto a vent’anni fa. sia in particolare, due tra le aree dove la deforestazione causata dalle piantagioni La questione però non è semplicemen- di palma da olio è più forte. te quantitativa. Se in passato la fame era un problema tipicamente rurale, in un Secondo la FAO, l’agricoltura com- continente dove 4 persone su 10 vivono in merciale è responsabile di più del 50% città (saranno 5 su 10 tra quindici anni), la della deforestazione mondiale. Occor- questione cambia connotati. Molto spesso re dunque uno sguardo globale che non si tratta di crisi di produzione, come consideri il sistema produttivo nel suo in passato, ma di impossibilità di acce- complesso e i suoi effetti socio-ambien- dere al cibo perché gli alimenti, perlopiù tali lontani nello spazio e nel tempo: la importati dall’esterno, sono troppo cari o deforestazione non solo contribuisce in temporaneamente assenti. modo decisivo alla crisi climatica globa- le, ma altera in modo irreparabile ecosi- Il sistema agro-alimentare centrato sul stemi fragili, innescando processi di cui mercato internazionale ha infatti prodotto non conosciamo la portata. Il passaggio un aumento straordinario delle importa- di malattie dalla fauna selvatica all’uomo, zioni di cibo in Africa a Sud del Sahara. tanto per fare un esempio che ci tocca Il valore delle importazioni di cereali dei da vicino, è favorito dalla rapida riduzio- Paesi africani è aumentato da 7 miliardi ne di superficie forestale e dal contatto di dollari nel 2000 a 24 miliardi nel 2017. sempre più frequente e ravvicinato tra Una crescente dipendenza dal mercato grandi concentrazioni di animali umani internazionale significa anche un’esposi- e non umani (grandi città, allevamenti zione sempre più forte alle oscillazioni di intensivi), da una parte, e aree selvatiche, prezzo, che, come sottolineato, proprio dall’altra. con l’emergenza COVID-19 potrebbero aggravarsi. Inoltre, il rallentamento delle Il futuro “si chiama” Quelimane economie mondiali previsto per il pros- simo futuro avrà un impatto diretto sulla Il caso africano mostra come il modello possibilità delle popolazioni più povere di agro-alimentare convenzionale sia inef- avere accesso al cibo di importazione. ficiente dal punto di vista sociale, eco- nomico e ambientale. I costi di questo Quale agricoltura? sistema sono distribuiti a varie scale: gli affamati nei villaggi e nelle città, i conta- La volatilità dei prezzi colpisce non solo dini marginalizzati, le vittime del cam- i consumatori, ma anche i contadini vinco- biamento climatico e dell’erosione degli lati alla produzione di merci da esporta- ecosistemi. I profitti sono anch’essi signi- P zione che si trovano a dipendere da pro- ficativi, ma sono perlopiù di tipo econo- cessi politici, economici e ambientali al di mico e sono estremamente concentrati er molto tempo le reti locali del Si tratta di un modello che, in termini chiama Alleanza per la Rivoluzione Verde fuori del loro controllo. Nel Benin setten- nelle mani di pochi soggetti privati. cibo in Africa sono state consi- quantitativi, ha prodotto risultati rilevanti, in Africa.Tuttavia, negli ultimi anni hanno trionale, ad esempio, negli anni 2000 mol- derate più un limite che un va- sebbene con forti differenze geografiche e iniziato a emergere prospettive diverse ti contadini si sono trovati in difficoltà per- Un’alternativa però esiste. In Africa, lore. Il “Vangelo” della “rivoluzio- sociali. Complessivamente, la percentuale che rivalutavano i saperi e le economie ché il cotone, il prodotto da esportazione come nel resto del mondo, già esisto- ne verde” diceva che occorreva di popolazione sottoalimentata del piane- locali rispetto alle tecnologie importa- che avrebbe dovuto finanziare la sicurezza no sistemi agro-alimentari locali e sono abbandonare l’agricoltura locale, residuo ta è scesa nel corso degli ultimi decenni: te e alle reti commerciali globali. Han- alimentare della popolazione locale, ha vi- già attive reti locali e internazionali im- di un passato poco produttivo, e adottare nel periodo 1990-2015, la quota di perso- no iniziato i movimenti contadini negli sto scendere rapidamente il suo prezzo sul pegnate a sostenerli. Non si tratta di un nuovi sistemi importati dall’esterno. Con- ne che soffrono la fame si è ridotta dal anni Novanta proponendo una strategia mercato mondiale. Sono queste famiglie ritorno a una società pre-moderna di temporaneamente, le istituzioni interna- 23% al 10%, da quasi un miliardo e 900 di “sovranità alimentare” incentrata sulla di contadini che Mani Tese ha sostenuto autoproduzione, peraltro mai realmen- zionali imponevano un modello economi- a 800 milioni di persone. Il modello della valorizzazione dei sistemi locali. Intorno a negli ultimi 15 anni per favorire la transi- te esistita. Si tratta di sistemi innovativi co che apriva i Paesi in via di sviluppo alle “rivoluzione verde” gode ancora di grande questo tema si è poi sviluppato un dibat- zione verso sistemi agro-alimentari locali che superano la tradizionale compe- merci estere e li spingeva a produrre uno credito se una delle più potenti iniziative tito scientifico che si è progressivamente basati sulla commercializzazione del gari, tizione tra città e campagna, creando spettro limitato di prodotti da esportazione di sviluppo rurale, in grado di finanziare tradotto in decisioni politiche incentrate un derivato della manioca molto utilizzato una nuova integrazione tra spazi urbani, © Maria Vittoria Moretti in cui avevano un “vantaggio comparato”. progetti per oltre 400 milioni di dollari, si sulla dimensione locale del cibo (si pen- nella cucina dei Paesi del golfo di Guinea. peri-urbani e rurali in grado di sostenere 2 3
N. 496 anno LVI Giugno 2020 | www.manitese.it N. 496 anno LVI Giugno 2020 | www.manitese.it dal 2017 hanno causato oltre 500 morti. A FOCUS PAESE | Cooperazione e modelli sostenibili per superare le contraddizioni del Paese africano MOZAMBICO Cabo Delgado, tra l’altro, questi attacchi minacciano quello che potrebbe essere il più grandioso progetto energetico dell’A- frica: lo sfruttamento di giacimenti di gas naturale nel bacino del fiume Rovuma che da diversi anni attrae imprese stra- niere e, tra queste, alcune italiane. Il Fondo Monetario Internazionale ha UN PAESE LONTANO previsto una crescita dell’economia del Mozambico dell’8,6% per il 2023 e del 10,6% per il 2024 ma questi numeri di- venteranno reali solo se verrà garantita CHE CI È MOLTO VICINO stabilità politica e sicurezza. Mani Tese in Mozambico Mani Tese è presente in Mozambi- co dal lontano 1967, quando fece dono alla comunità di Alua, nella Provincia di Nampula, di un trattore. Da allora il suo di GIULIA DONNICI, Desk Cooperazione di Mani Tese impegno nel Paese è cresciuto con nu- merosi progetti che hanno visto la nascita di scuole di falegnameria, la costruzione All’insegna di rapporti storicamente forti con l’Italia, Mani Tese opera dal 1967 di pozzi e mulini, l’organizzazione di corsi con numerosi progetti indirizzati soprattutto alle filiere agroalimentari. di alfabetizzazione, il sostegno alle asso- ciazioni dei contadini e l’organizzazione T di campagne contro l’AIDS. Dal 2010 Mani Tese è riconosciuta ra un taglio e una piega, qual- e autorizzata dal Ministero degli Affari che tempo fa una parrucchie- Esteri del Mozambico come ONG che ra di Quelimane mi confessò, può operare direttamente nel Paese e, emozionata, che negli anni negli ultimi anni, si è specializzata nella Settanta si era perdutamen- promozione dell’agricoltura sostenibile, in te innamorata, ricambiata, di un italiano particolare dell’agroecologia, nella lotta ai che lavorava nel settore automobilistico. cambiamenti climatici, nel rafforzamento Non potrebbe esserci, per me, testimo- di sistemi alimentari locali e della com- nianza più autentica dei profondi legami mercializzazione dei prodotti agricoli sani © Annalisa Vandelli tra Italia e Mozambico che, nel 1975, più e nutrienti, nella promozione di partner- o meno il periodo in cui la parrucchiera ship a livello accademico e istituzionale. È si innamorava, raggiunse l’indipendenza in prima linea, infine, con interventi tem- dal Portogallo. Da allora il Paese africa- pestivi durante le emergenze, come le to dall’Agenzia Italiana per la Coopera- partnership virtuose tra Italia-Mozambico no piombò in una lunga e sanguinosa recentissime alluvioni che hanno colpito zione allo Sviluppo e ha come obiettivo e sensibilizzando il territorio lecchese sui guerra civile alla cui cessazione diede un duramente il Paese. principale quello di contribuire all’imple- temi legati alla sostenibilità urbana con fo- contributo fondamentale proprio il no- Oggi Mani Tese opera prevalentemen- mentazione di strategie di mitigazione e cus specifico sulle buone pratiche legate stro Paese, grazie alla mediazione della te nella Provincia della Zambézia, una adattamento ai cambiamenti climatici, al settore food. Comunità di Sant'Egidio, con gli “Accordi delle più vulnerabili del Mozambico. Dati migliorando la resilienza delle comunità di Roma” firmati il 4 ottobre del 1992. della World Bank del 2018 stimano infatti rurali e riducendo la pressione antropica Avviato in seguito al passaggio del ci- Non può perciò sorprendere il fatto che il 62% della popolazione della Provin- sulle risorse naturali del distretto di Mocu- clone Idai, il progetto Emergenza Cibo dal che, nel frattempo, l’Italia sia diventata il cia si trovi sotto la soglia di povertà. bela. Le attività di cui è responsabile Mani novembre del 2019 vede Mani Tese in pri- primo investitore europeo in Mozambi- Tese, che realizza in collaborazione con la ma linea nel programma Food Assistance co, seguito da Paesi Bassi e Portogallo, Il progetto controparte locale UPC-Z mirano a dar for Assets, finanziato dal World Food Pro- e il terzo a livello globale - dopo Emira- “Quelimane agricola” e gli altri vita a un sistema agroforestale in grado gramme Mozambico. L’obiettivo principale ti Arabi e Stati Uniti. Se il 2018 ha visto di contrastare gli effetti del cambiamento di questo intervento di emergenza è il mi- l’interscambio commerciale tra Italia e Il progetto “Quelimane agricola: pro- climatico e della deforestazione. L’attività glioramento delle condizioni di vita della Mozambico raggiungere il valore record duce, cresce e consuma sostenibile”, agro-silvo-pastorale è svolta seguendo pra- popolazione di Chinde – un distretto della di 524 milioni di euro, il 2019 ha segnato cofinanziato dall’Agenzia Italiana per la tiche ecosostenibili che permettono di ri- Provincia della Zambézia particolarmente un rallentamento. Si tratta comunque di Cooperazione allo Sviluppo, si propone di generare un suolo ormai impoverito grazie colpito dal ciclone - fornendo alimenti di un valore di 373 milioni di euro, tra espor- contribuire allo sviluppo rurale sostenibile all’introduzione di tecniche di conservazio- prima necessità e, al tempo stesso, rilan- tazioni in Mozambico di macchinari, ali- della provincia della Zambézia attraverso il ne dell’ecosistema. Inoltre, il progetto pre- ciando attività produttive ed infrastrutturali, menti, prodotti farmaceutici e fertilizzan- rafforzamento del sistema agroalimentare vede la realizzazione di campi agroforestali, come la costruzione di pozzi, latrine e stra- ti, e importazioni di alluminio e rubini. locale e dei suoi principali attori: produttori, pozzi, allevamenti comunitari e silos per la de di collegamento. settore privato e autorità locali. L’intervento, conservazione di derrate alimentari e se- Crescita economica e criticità iniziato nel 2018, è realizzato in partenaria- menti. Tutto questo si sta accompagnando Ultimo in ordine cronologico, iniziato to con UPC-Z (Unione dei contadini della a un incessante lavoro di sensibilizzazione nei primi mesi del 2020, il progetto Agri- Il 2019 è stato un anno particolarmen- Provincia della Zambézia), l’ONG ICEI, l’Uni- che coinvolge comunità e autorità locali coltura circolare per ridurre la fame In te critico per il Mozambico: due cicloni, versità degli Studi di Firenze, il Municipio di sulle sfide ambientali del territorio. Zambézia, co-finanziato da Otto per mille Idai e Kenneth, si sono abbattuti sul Pa- Quelimane, il Comune di Milano, il Comu- a gestione statale, si propone di migliora- ese tra marzo e aprile provocando cen- ne di Reggio nell’Emilia, la Fondazione E35, In corso dal 2019, il progetto Sostenibi- re la sicurezza alimentare e la situazione tinaia di vittime. In ottobre, in un clima e Gnucoop. Ne parliamo più approfondita- lità urbana: valorizzazione delle buone nutrizionale delle comunità del distretto di di forte tensione, si sono svolte nuove mente nelle pagine successive. pratiche in Italia e Mozambico, co-finan- Maquival, nell’area periurbana di Quelima- elezioni che sono state vinte dal Frelimo, ziato dal Comitato lecchese per la pace e ne, attraverso il rafforzamento di agricoltu- al potere dal 1975, e contestate dalla Re- Mani Tese partecipa ad altri la cooperazione tra i popoli, vuole contri- ra e allevamento. L’approccio proposto è namo, l’ex guerriglia che ora è il princi- importanti progetti nella buire alla sostenibilità urbana della Provin- quello dell’agricoltura circolare che ha l’o- pale partito di opposizione. A ridosso del regione della Zambézia. cia della Zambézia e dei comuni del terri- biettivo di ridurre il più possibile i rifiuti e gli 2020, inoltre, la provincia di Cabo Delga- torio lecchese: rafforzando e valorizzando sprechi derivanti dalla produzione agricola, do è stata nuovamente oggetto di feroci Iniziato nel 2017, il progetto Foreste, le buone pratiche di sostenibilità urbana, dall’allevamento e dall’irrigazione, riutiliz- © Maria Vittoria Moretti violenze da parte di cellule jihadiste, che di cui è capofila l’ONG ICEI, è cofinanzia- attraverso lo scambio e la costruzione di zando e valorizzando i prodotti di scarto. 4 5
N. 496 anno LVI Giugno 2020 | www.manitese.it N. 496 anno LVI Giugno 2020 | www.manitese.it Il progetto “Quelimane agricola: produce, cresce e consuma sostenibile” QUELIMANE SOSTENIBILE L’impegno di Mani Tese per costruire sul territorio un modello di food system innovativo che sostenga le produzioni agricole locali e un’alimentazione sana. di REDAZIONE MANI TESE © Maria Vittoria Moretti M ani Tese, grazie al progetto Qual è la sfida che il Municipio di delle sementi, oltre che il loro prezzo. Molti l’80% da Cina, Portogallo e Angola. Un al- Nel novembre dello scorso anno “Quelimane agricola: pro- Quelimane sta affrontando per pro- agricoltori utilizzano sementi della pro- tro esempio riguarda la carota: se nei mer- lei ha visitato Milano, Reggio Emilia duce, cresce e consuma muovere i prodotti agricoli locali? PER SAPERNE duzione agricola precedente e questo ha cati è possibile acquistare quella prodotta e Bologna. Cosa l'ha colpita sostenibile” vuole interve- nire sul food system della La città di Quelimane ha una peculiari- DI PIÙ come conseguenza un potere germinativo minore e un rendimento basso; il progetto localmente, nei supermercati per l’80% si tratta di carote provenienti dal Sudafrica, di più? Cosa pensa del food system italiano? Provincia della Zambézia, in Mozambico, tà: i terreni sono salmastri e per questa ra- Quelimane Agricola offre invece sementi di che tra l’altro esporta in Mozambico anche e renderlo il più possibile sostenibile. gione la produzione orticola in città finora qualità. Inoltre, tali sementi possono essere cipolla, pollo e carne rossa. “Roma non è stata costruita in un è stata poco redditizia ed esigua. Con l'arri- riprodotte e quindi moltiplicate grazie alla giorno”, si dice. L'ho percepito chiara- Per food system si intendono tutte vo del progetto Quelimane Limpa, gestito La Fiera costruzione di apposite banche di sementi, Da quand'è che Quelimane fa parte mente nell'organizzazione delle coope- agroecologica le attività di produzione, trasformazio- dalla ONG CELIM, e in particolare con la per poter tra l’altro garantire un prezzo ac- del Milan Urban Food Policy Pact rative, soprattutto a Reggio Emilia, dove ne, trasporto, distribuzione, marketing e costruzione di un Centro di compostaggio, cessibile per i produttori. (MUFPP) e quali sono le iniziative abbiamo visitato con molto interesse La consumo di prodotti alimentari. Un food system sostenibile fornisce alimenti sani i piccoli produttori hanno migliorato la resa agricola e aumentato la quantità prodotta. di Quelimane: Può fornirci qualche dato sui prese dall'Amministrazione legate a questo Patto? Collina e la Cantina Albinea Canali. Inol- tre, a Bologna abbiamo partecipato a e nutrienti - di preferenza prodotti local- Ciò ha creato un afflusso di prodotti locali UN’ESPERIENZA prodotti agricoli, locali e importati, una stimolante videoconferenza con il mente da agricoltori che vedono tutelati i sui mercati e alcuni produttori vendono i DA REPLICARE che si trovano nei supermercati e La città di Quelimane fa parte del Sebrae dello Stato del Paranà (Servizio di loro diritti - per soddisfare le esigenze ali- propri prodotti anche nei quartieri in cui nei mercati, per esempio il Mercato MUFPP da 4 anni e ha avviato il processo di appoggio per la micro e piccola impre- mentari attuali, preservando gli ecosistemi vivono, per i vicini e per la gente di passag- Centrale e il Mercato di Aquima apprendimento e di condivisione di buone sa) per uno scambio sulla gestione dei La prima Fiera agroecologica della in modo che possano fornire cibo anche gio. La sfida più grande, al momento, è ga- che sono stati oggetto proprio in pratiche. Per esempio, è stato pubblicato mercati, organizzata dalla Regione Emi- Zambézia si è tenuta a Quelimane il per le generazioni future impattando il rantire la produzione agricola durante tutti questi mesi di lavori infrastrutturali un articolo sulla gestione e la trasforma- lia-Romagna. Italia e Brasile hanno siste- 7 e 8 settembre 2019 con il coinvolgi- meno possibile sull’ambiente. È una sfida i mesi dell’anno, e quindi anche in quelli realizzati nell’ambito del progetto zione dei rifiuti solidi organici dei mercati mi alimentari sviluppati che consentono mento delle autorità locali – in parti- che coinvolge gli agronomi, ma anche gli caratterizzati dalla siccità, per esempio co- Quelimane agricola? locali e sui concimi organici utilizzati nei ai produttori di cooperare e di guada- colare il Consiglio Municipale della Cit- economisti, i giuristi e i policy makers, e struendo dei piccoli e semplici sistemi di campi dagli agricoltori. Inoltre, le politiche gnare un bargaining power nel mercato. tà di Quelimane (CMCQ) partner del che può essere supportata dall’innovazio- irrigazione, come è stato fatto nell’ambito Nei mercati si trovano più prodotti locali di sicurezza alimentare della città si basa- Le cooperative hanno creato interessan- ne tecnologica. del progetto Quelimane Agricola. Inoltre, progetto Quelimane agricola e il Ser- rispetto ai supermercati. Ad esempio, il pe- no sulle direttive del MUFPP. Credo che a ti sistemi di incentivazione per i soci e il è importante formare i produttori per far viço Distrital de Actividades Económic- sce presente nelle bancarelle dei mercati è breve, inoltre, la città di Quelimane formu- sistema di trattamento e manipolazione Per questo motivo, Mani Tese ha preli- in modo che scelgano con accuratezza i as (SDAE) – e delle associazioni locali, quasi esclusivamente locale, mentre quello lerà un piano più circostanziato per la sicu- degli alimenti fa sì che i consumatori ab- minarmente costituito un complesso par- prodotti da coltivare e che utilizzino le mi- prima fra tutte l'Unione provinciale dei che si trova nei supermercati proviene per rezza alimentare e per sistemi alimentari. biano prodotti di qualità. tenariato che vede coinvolti la controparte gliori tecniche per farlo. È altrettanto cru- contadini della Zambézia (UPC-Z). locale UPC-Z, ovvero l’Unione dei contadi- ciale migliorare il sistema di trasporto e ni della Provincia della Zambézia, l’ONG di manipolazione degli alimenti (ci sono L’organizzazione è stata affidata al Co- ICEI, l’Università degli Studi di Firenze, il persone, infatti, che preferiscono comprare mitato per l'organizzazione e la gestio- © Mani Tese Municipio di Quelimane, il Comune di Milano, il Comune di Reggio nell’Emilia, nei supermercati per questioni igieniche). Infine, è assolutamente necessario un si- ne della Fiera, composto da 2 rappre- sentanti di Mani Tese, 4 del CMCQ e 2 PROMUOVERE I PRODOTTI LOCALI la Fondazione E35, e infine Gnucoop, co- stema di stoccaggio e vendita dei prodotti dello SDAE e 1 dell'UPC-Z. TRAMITE FACEBOOK operativa esperta in tecnologia e innova- che prevede impianti refrigeranti in grado zione per il non-profit. L’intervento, conce- di prolungare la durata della conservazione Lo scopo della Fiera era duplice: da pito grazie al contributo di tutti i partner, degli alimenti. un lato, promuovere il protagonismo è stato cofinanziato dall’Agenzia Italiana dei contadini in qualità di produttori La pagina Facebook Produtos Agro-ecológicos da Zambézia è nata all'interno del progetto per la Cooperazione allo Sviluppo ed è È aumentata l'offerta dei prodotti e venditori dei loro prodotti; dall'altro, Quelimane agricola: produce, cresce e consuma sostenibile con l’obiettivo di promuovere iniziato nel 2018. Si propone, nello spe- agricoli locali a Quelimane e diffondere tra tutta la popolazione l’adozione di pratiche innovative e sostenibili in materia di produzione, commercializzazio- cifico, di contribuire allo sviluppo rurale quale ruolo ha avuto il progetto l'importanza delle proprietà nutri- ne, marketing e consumo dei prodotti agricoli, sani e nutrienti. sostenibile della provincia della Zambéz- Quelimane Agricola? zionali dei prodotti agricoli locali. Il ia attraverso il rafforzamento del sistema successo della Fiera è stato tale da Si rivolge, coinvolgendoli, ai principali attori del sistema agroalimentare dell'area urbana e agroalimentare locale e dei suoi principali È aumentata sia l'offerta che la quan- indurre il Comitato promotore a lavo- periurbana di Quelimane e, più in generale, del Mozambico. La pagina è stata aperta nell'apri- attori - produttori, settore privato e auto- tità. Grazie al progetto Quelimane Agri- rare ad un calendario di altri eventi le del 2019, dopo un contest che ha permesso la creazione e poi la scelta del logo, e ha riscosso rità locali, adottando pratiche innovative cola un numero maggiore di persone si analoghi e ad avviare, in questa pro- fin da subito un grande successo: ora, dopo poco più di un anno, i followers sono saliti a 11.395 e sostenibili in tutta la catena legata al è impegnato in una produzione agricola spettiva, un dialogo con il Municipio e i “Mi piace” a 10.869 (dati aggiornati al 26 maggio 2020). I singoli post sono visti da centinaia food, ovvero dalla produzione nei campi di piccola scala diversa da quella familia- di Quelimane ed il Governo provincia- di migliaia di persone e in tantissimi interagiscono, commentano e condividono i post. al loro consumo. re tradizionale e sta scommettendo su le per far sì che la fiera agroecologica coltivazioni che permettono un aumento non sia stata solo un evento spot ma Alcuni ringraziano per le informazioni che vengono riportate sulle proprietà nutrizionali di Ne abbiamo parlato con Agostinho della quantità e qualità dei prodotti agri- diventi un'azione strutturata nel food alcune verdure, altri raccontano la propria esperienza con una determinata tecnica di colti- de Brito, responsabile del Dipartimento coli, su modi diversi di coltivare e sull'uso system della città. vazione, altri ancora suggeriscono ricette con prodotti locali. di Cooperazione internazionale del Muni- di compost organico. Un aspetto fonda- cipio di Quelimane. mentale in questo processo è la quantità 6 7
N. 496 anno LVI Giugno 2020 | www.manitese.it strategico e le sfide che le attendono sono © Comune di Milano complesse, a partire dal contrastare la crisi corrente sulla salute pubblica dovuta alla pandemia globale e immaginare degli scenari che cercano di prefigurare il futuro nell’era post-Covid-19, al pensare alla mi- grazione e la sfida dell’integrazione, fino a trovare modi per assicurare a tutti il diritto a un’alimentazione sana, garantendo allo stesso tempo un futuro sostenibile del no- stro pianeta. Se il futuro che ci aspetta è quello di riorganizzare il nostro modo di vivere, di lavorare, di spostarsi e di produrre, il Milan Urban Food Policy Pact (MUFPP) può co- biente ur- stituire un importante quadro d’azione per bano, i servizi le città del Nord e del Sud del mondo per educativi/mense tracciare un percorso comune e attuare scolastiche, lo sviluppo ur- una transizione verso nuove politiche ali- bano e l'energia sono le tema- mentari che facciano della qualità della vita tiche ricorrenti negli interventi il proprio carattere dominante. Il MUFPP finanziati dal governo italiano di fatto è l’unico accordo internazionale e da organismi internazionali tra sindaci, sottoscritto attualmente da direttamente ai municipi op- 210 città di tutto il mondo, che impegna pure alle numerose ONG con le le amministrazioni locali a lavorare per quali Milano collabora, sviluppan- rendere sostenibili i sistemi alimentari, do in quest’ultimo caso quella spe- parte- garantire cibo sano e accessibile a tutti, cifica attività di propria competenza cipazione preservare la biodiversità, lottare contro nell’ambito di un progetto più ampio e al MUFPP da par- lo spreco e recuperare opportunamente complesso. te di Quelimane (simile le eccedenze alimentari1. La sicurezza alimentare è un tema dinamica con Pemba e Maputo) che ha presente trasversalmente in quasi tut- permesso alla capitale della regione della © Mani Tese Il Patto di Milano ti i progetti. A partire dalle azioni rivolte Zambézia di essere inserita in un contesto nel contesto africano al miglioramento delle condizioni igieni- di cooperazione multilaterale in cui scam- che dei mercati a Quelimane (Quelimane biare buone pratiche, attivare percorsi di Per 35 città firmatarie di 24 paesi del Agricola e Quelimane Limpa) e alle attività cooperazione non solo nord-sud ma an- continente africano il MUFPP rappresen- strettamente collegate con lo sviluppo del che sud-sud e accedere a un ventaglio di Food system: Progetti di cooperazione locale e alleanze globali. ta una cornice ideale per attivare un con- sistema del cibo locale, come testimonia opportunità più ampio. fronto tra autorità locali, nazionali e attori il recupero delle eccedenze alimentari ad MILANO E L’AFRICA internazionali verso strategie condivise in Inhambane e Morrumbuene (Fruitful Co- Sinergie tra iniziative promosse grado di agire sui sistemi alimentari loca- operation) per mezzo di un virtuoso siste- dalle città firmatarie del MUFPP li, e per rafforzare la coesione territoriale ma integrato che migliora la produzione tra città ed aree rurali. Tre fra queste città rendendola stabile e non più stagionale, il Sono vitali le sinergie prodotte tra le – Abidjan, Dakar e Nairobi – partecipano progetto introduce processi di trasforma- diverse attività e iniziative attuate dalle COOPERAZIONE TRA CITTÀ alla governance interna del Patto mentre zione del cibo e di commercializzazione città firmatarie del Patto di Milano, siner- a partire dal 2016 le città di Dakar, Brazza- resi possibili dalla costruzione della prima gie strategiche che assicurano innovazio- ville (2018) e Niamey (2019) hanno ospitato, fabbrica di essiccazione del mango e di ne, vocazione internazionale ed econo- nell’ambito del MUFPP, delle importanti altre varietà di frutta di tutto il paese. Altro mie di scala in grado di generare per le conferenze regionali per sviluppare mec- esempio di azione correlata al tema della realtà interessate un ritorno tangibile in canismi di scambio tecnico tra città del sicurezza alimentare, nata da un’esplicita termini economici, sociali ed ambientali. Nord e del Sud con il supporto di ONG e richiesta del municipio di Maputo e da Nell’ampio e complesso quadro della di SILVIA LA FERLA, GIANFRANCO COMMODARO, YOTA NICOLAREA, Area Relazioni internazionali, Comune di Milano dei donatori internazionali. Molte di esse una esigenza concreta della città, è la de- cooperazione internazionale il MUFPP, contribuiscono ulteriormente allo scambio finizione di uno strumento di governance dialogando direttamente con le città, di esperienze con pratiche innovative at- in tema di gestione del servizio di mense può rappresentare una valida opportu- traverso il Milan Pact Award. scolastiche. Milano ha coordinato insieme nità, uno spazio nuovo per la discussione Il ‘caso’ del Milan Urban Food policy Pact: alleanza tra i sindaci per disegnare nuove politiche alimentari nel continente. L’obiettivo quindi del Patto è quello a vari partner pubblici e privati (progetto e l'azione locale su temi come l'agricoltu- S di facilitare lo sviluppo del network di Particidade), la realizzazione di uno stu- ra urbana e periurbana, lo street food, la città africane attorno alle food policy e dio di fattibilità per lo sviluppo di politi- ristorazione scolastica e i programmi di ono molteplici gli interventi sponibili a dedicare tempo e risorse per di favorire collaborazioni concrete tra le che pubbliche finalizzate all’introduzione educazione alimentare nelle scuole, e i negli ultimi anni portati avan- supportare percorsi formativi, si traducono città, fatte di scambi di competenze tec- dell’alimentazione scolastica nei municipi mercati alimentari locali. ti dal Comune di Milano nel in progetti di sviluppo e attività pilota che niche e buone pratiche, valorizzando an- di Pemba e Maputo. Partendo da alcu- La condivisione delle singole espe- continente africano nello spiri- spesso diventano validi modelli per le città che le numerose attività inserite nei pro- ni di questi esempi possiamo formulare rienze permette alle città africane, e to della city-to-city cooperation. africane e non solo. getti di cooperazione city-to-city. alcune considerazioni utili per capire il non solo a loro, di trovare all'interno del Tutti con un obiettivo ben definito: trasfe- Condividere, confrontarsi, imparare si- contesto dei progetti di cooperazione ci- MUFPP valide soluzioni, già sperimen- rire competenze, formando amministra- gnifica fare rete con altre realtà locali che Azioni concrete di cooperazione ty-to-city e la connessione con il MUFPP. tate, sulle questioni più pressanti che le tori e tecnici come volano per il consoli- vivono gli stessi problemi e devono affron- city-to-city e il MUFPP Nell’ambito della rigenerazione urba- riguardano da vicino. damento di autorità locali. Autorità locali tare le medesime sfide. Un supporto im- na e del rilancio economico, la città di che devono essere in grado di pianificare portante viene dalla partecipazione alle Un esempio virtuoso di cooperazione Quelimane ha attuato due progetti che e di gestire le complesse realtà urbane con reti internazionali che permettono di svi- city-to-city, che coinvolge città firmatarie contribuiscono a migliorare l'accesso fisico uno sguardo più attento e con l’obiettivo luppare alleanze multilaterali e approfon- del MUFPP, è quello in atto tra il comu- della popolazione a prodotti freschi (frutta 1 Per riferimenti sul MUFPP e le iniziative menzio- del miglioramento della qualità della vita dire specifiche tematiche. Il Milan Urban ne di Milano e diverse municipalità del e verdura) e promuovere la tutela ambien- nate si consiglia di visitare i seguenti siti internet della popolazione locale. Food Policy Pact ne è un esempio. Mozambico, Paese prioritario per la coo- tale: Quelimane Limpa promuove, tra altre http://www.milanurbanfoodpolicypact.org/ Milano, grazie al suo sistema territo- perazione italiana. In questo caso le atti- attività, l'uso del compost per migliorare https://www.comune.milano.it/aree-tematiche/ riale (autorità locali, imprese partecipate Il Patto di Milano vità sviluppate da Milano si concentrano la qualità e la quantità dei raccolti dell'a- relazioni-internazionali/cooperazione- internazionale e compagnie private, istituti accademi- prevalentemente a Maputo, Quelimane e gricoltura urbana. Quelimane Agricola, a 2 Per saperne di più si consiglia il caso studio su ci, organizzazioni della società civile), è in Oltre il 50% della popolazione mon- Pemba e si concretizzano in percorsi di as- sua volta, concepito e implementato lo- Quelimane nel volume: A menu of actions to grado di catalizzare il supporto e le risor- diale vive oggi nelle città. Si stima che sistenza tecnica e trasferimento di compe- calmente da Mani Tese, contribuisce allo shape urban food environments for improved se provenienti da donors privati, istituzio- nel 2050 più di 6 miliardi di persone si tenze nell’ambito della gestione dei servizi sviluppo rurale sostenibile rafforzando i nutrition (2019) https://www.gainhealth.org/sites/default/files/ nali, nazionali e internazionali che, grazie saranno trasferite in un agglomerato per la città. mercati agricoli e le filiere agroalimentari publications/documents/gain-mufpp-ruaf- alle competenze interne e dei numerosi urbano. Le aree urbane avranno un ruolo La gestione delle risorse idriche potabili locali2. L'attuazione dei 2 progetti ha facili- a-menu-of-actions-to-shape-urban-food- © Comune di Milano e qualificati attori presenti sul territorio di- politico, economico e sociale sempre più e reflue, dei rifiuti e l'igienizzazione dell'am- tato la sottoscrizione, nel 2017, e poi l’attiva environments-for-improved-nutrition-2019.pdf 8 9
N. 496 anno LVI Giugno 2020 | www.manitese.it N. 496 anno LVI Giugno 2020 | www.manitese.it Un progetto europeo per la sostenibilità: LIVERUR – Living Lab Research Concept in Rural Areas. INTERVISTA A UN DELEGATO DEL MOZAMBICO: CONNESSIONI AMARILDO ERASMO JOSÉ DE OLIVEIRA, UNIVERSITÀ DI LICUNGO Può dirci di cosa si occupa? regioni europee. Quanto alle cooperative visitate, sono stato favorevolmente colpito TRA ITALIA E MOZAMBICO Sono Amarildo Erasmo José de Oliveira, dal fatto che esse producono tanto e sen- docente dell'Università Licungo, coordina- za bisogno di molta manodopera, quasi tore del corso di ingegneria agraria e ri- solo con la forza della volontà e della tec- cercatore nei campi dell'alimentazione e nologia. dell'ambiente. Quali sono le sfide principali dell'alimen- Nel novembre del 2019 lei ha partecipato tazione della popolazione di Quelimane e di FONDAZIONE E35 a una visita di interscambio in Italia. Quali dintorni? buone pratiche le sono apparse le migliori e perché? La maggioranza della popolazione dei dintorni di Quelimane è molto povera e Sviluppo rurale, innovazione e sostenibilità per il futuro delle aree interne, rurali e peri-urbane: Fra le buone pratiche conosciute in Italia, l'unica fonte del reddito familiare è l'uso la delegazione del Mozambico in visita a Reggio Emilia la prima è stata l'organizzazione del lavoro della forza lavoro. L'agricoltura viene prati- a Mani Tese e alla Fondazione E35, partner cata quasi solamente per la sussistenza, la nel progetto Quelimane Agricola, in parti- pesca è un'attività informale e l'uso dell'e- Il Mozambico ha con Reggio Emilia una colare il grande impegno con le attività da cosistema si limita all’abbattimento degli © Maria Vittoria Moretti storia straordinaria di solidarietà, amici- organizzare, le relazioni con il settore pri- alberi nelle foreste di mangal. Le sfide da zia e cooperazione che dura da oltre 40 vato, la sinergia tra i vari partner finalizzata affrontare sono diverse: assicurare l'alimen- anni, e che prosegue oggi con importan- al benessere delle comunità grazie anche tazione nei vari periodi dell'anno dato che © Fondazione E35 ti progetti di cooperazione e sviluppo co- all'associazionismo e alla cooperazione. le comunità mettono sul mercato gran mune. Tra questi vi è il progetto “Queli- parte di ciò che producono; garantire una mane Agricola”, finanziato dall’Agenzia Come ha trovato il sistema alimentare gamma di prodotti alimentari ad alto va- Italiana per la Cooperazione allo Svi- italiano: ristoranti, supermercati, mercati lore nutritivo perché in queste comunità prodotti. Tutto ciò sarebbe ancor più utile luppo e coordinato dall’ONG Mani Tese, e cooperative agricole? gli indicatori di denutrizione sono alti; cre- se venisse creata un'associazione fra le co- e al quale l’Amministrazione comunale, are condizioni igienico-sanitarie sia nella munità dell'intera zona. Inoltre con il con- insieme a Fondazione E35 e a realtà del Devo elogiare il lavoro nei diversi comparti fase di produzione che di manipolazione ferimento di premi a quanti produrranno sistema cooperativo reggiano contribui- alimentari che stanno molto attenti a pri- dei prodotti alimentari; diffondere la con- con criteri igienico-sanitari di qualità, il che scono, confrontandosi insieme al Muni- vilegiare alimenti con minori componenti sapevolezza alimentare e l'abitudine a incentiverebbe più comunità ad aderire ad cipio di Quelimane, su politiche mirate di grassi, zucchero, sale ed altri pericolo- pensare al domani. un sistema di produzione pulito. Poi con la a promuovere uno sviluppo sostenibile si per la salute delle persone. Quanto ai creazione di centri di studi alimentari nel- della propria città e del proprio tessuto mercati, non ho potuto raccogliere molte Come ritiene che si possano vincere que- le comunità vulnerabili prendendo come economico, fortemente caratterizzato informazioni, ma quello che ho visto rivela ste sfide? ricercatori i membri stessi della comunità dall’agricoltura. una grande attenzione ai sistemi di con- in grado di riconoscere i rischi per la sa- servazione dei prodotti di origine animale; Con la creazione di comitati che aiutino i lute connessi alle produzioni locali. Con la Una delegazione dalla città di Que- il processo di conservazione viene aiuta- produttori nei mezzi di produzione, nell'im- creazione, infine, di attività alternative alle limane, capitale della Provincia della to anche dalle basse temperature delle magazzinamento e nella conservazione dei pratiche di distruzione di mangal. Zambézia in Mozambico, ha partecipato alla prima giornata di lavoro del meeting internazionale a Reggio Emilia. La dele- gazione era composta da sei funzionari IL VALORE DELLO SCAMBIO: LA TESTIMONIANZA DI e assessori del Municipio di Quelimane – afferenti ai Servizi di pianificazione ter- LAURA DIAS MOHAMADE, ESPERTA IN RISORSE IDRICHE ritoriale, ambiente, sviluppo economico e relazioni internazionali – accompagnati da un rappresentante della FIPAG – isti- “Mi chiamo Laura Dias Mohamade e la- particolare, con MM stiamo lavorando per alla cooperativa “La Collina” perché mi ha tuzione pubblica nazionale che gestisce voro nel Dipartimento di Pianificazione e condividere le conoscenze sulle tecniche permesso di capire come avviene la ge- l’approvvigionamento idrico in Mozambi- Monitoraggio presso la FIPAG (Fundo de di riduzione delle perdite idriche: Milano su stione di un’azienda agricola che coltiva e co – e da un professore della Facoltà di investimento e Património do Abasteci- questo tema ha una grande esperienza ed alleva con metodologie biologiche e bio- Trasformazione agro-alimentare dell’Uni- mento de Água). è riuscita a conseguire risultati importanti dinamiche una vasta gamma di prodot- versità Licungo di Quelimane. tanto che in citta le perdite si attestano all’ ti, e come li vende nei suoi punti vendita. A novembre del 2019 ho partecipato a 11,5%, valore ben al di sotto della media na- Altro momento molto stimolante è stato D La visita ha rafforzato il contatto e la una visita di scambio in Italia, che mi ha zionale italiana che è pari al 39%. Purtroppo lo scambio di buone pratiche avuto con il collaborazione istituzionale tra il Munici- dato l’opportunità di conoscere da vicino a Quelimane circa il 50% dell’acqua, meta Municipio di Reggio Emilia. Sono rimasta al 12 al 14 novembre 2019 politiche a favore dell’ambiente. Il proget- pio di Quelimane e il Municipio di Reggio come funziona la società pubblica milanese di quella immessa in rete, viene persa pri- colpita da alcune iniziative di politica am- la città di Reggio Emilia ha to LIVERUR è coordinato dall’Università Emilia, al fine di proseguire lo scambio MM Spa che garantisce l’accesso all’acqua e ma di arrivare nelle case di tutti noi, a causa bientale, ad esempio il piano di mobilità ospitato 50 persone prove- Cattolica di Murcia (Spagna) e finanziato di buone pratiche sulle tematiche dello gestisce il sistema di raccolta e depurazione del materiale utilizzato e soprattutto nelle sostenibile che incentiva l’uso della bici- nienti da 23 Paesi europei dal programma di ricerca HORIZON 2020 sviluppo urbano sostenibile, avviato du- delle acque reflue, attività analoghe a quel- tubazioni maggiori di 350 mm: si tratta di cletta allo scopo di ridurre il traffico auto- e non solo, in occasione del ed è finalizzato a studiare e testare nuo- rante la prima missione svolta dalla Fon- le di cui mi occupo io a Quelimane. Grazie una percentuale ancora troppo alta, sulla mobilistico, la buona pratica di piantare un quarto meeting internazionale del proget- vi modelli di business e di partenariato dazione E35 a Quelimane in giugno 2019. a una visita guidata, ho avuto la possibilità di quale dobbiamo assolutamente intervenire albero per ogni bambino che nasce nel to europeo LIVERUR – Living Lab Resear- pubblico-privato per le imprese e gli at- vedere come funziona il depuratore di San perché l’acqua è un bene troppo prezioso. Comune di Reggio Emilia allo scopo di ch Concept in Rural Areas, un progetto tori, agricoli, rurali e non solo, insediate in La missione è stata inoltre occasione Rocco e il laboratorio di analisi chimiche e ridurre il diossido di carbonio, l'eliminazio- di ricerca che mira allo sviluppo di stru- aree interne e peri-urbane. Reggio Emilia per visitare aziende e realtà cooperative microbiologiche dell'acqua potabile. Già nel La mia visita in Italia ha previsto altre at- ne dei bicchieri di plastica nelle scuole e menti e modelli innovativi per potenzia- contribuisce al progetto attraverso lo svi- agricole del territorio reggiano, al fine di 2019 due tecnici di MM Spa avevano visitato tività nella Regione Emilia-Romagna. Qui, negli edifici pubblici, la promozione degli re progetti e attività nelle aree rurali. Lo luppo di azioni pilota utili a testare nuovi porre le basi per i prossimi passi previsti la FIPAG a Quelimane e già per i prossimi è stato interessante vedere come viene orti urbani in cui lavorano anche diverse sviluppo rurale è stato anche elemento strumenti capaci di migliorare la sosteni- dal progetto nello scambio tra territori. mesi sono previsti momenti di scambio di promossa l’agricoltura biologica e locale e persone svantaggiate, col duplice scopo di connessione con i progetti promossi bilità e l’innovazione tecnologica di servizi Obiettivo sarà infatti quello di favorire lo buone pratiche tra le due istituzioni: una come quest’azione rientri in un ampio pro- di stimolare in loro lo spirito di intrapren- da Reggio Emilia in Mozambico, grazie a e prodotti legati ad alcune esperienze del sviluppo di nuovi modelli di impresa agri- storia di collaborazione che continua a di- gramma di valorizzazione del territorio. In denza e di contribuire al miglioramento una delegazione proveniente dalla città proprio territorio. La presenza di una de- cola nei territori partner del progetto, in stanza, nonostante l’emergenza sanitaria. In particolare, ho trovato molto utile la visita ecologico-ambientale”. di Quelimane interessata alle cooperative legazione del Mozambico all’evento del diretto dialogo con gli attori del mondo agricole, alla sostenibilità territoriale e alle progetto LIVERUR non è casuale. cooperativo reggiano coinvolti. 10 11
N. 496 anno LVI Giugno 2020 | www.manitese.it N. 496 anno LVI Giugno 2020 | www.manitese.it Storie di cooperanti Qual è la tua giornata tipo? IL MOZAMBICO “Inizio la mia giornata tipo, come tutti, in casa dove cerco di trovare il tempo per dedicarmi alla lettura delle ultime notizie sul Paese in cui mi trovo e su quello da cui provengo. DI MARIA VITTORIA Arrivo in ufficio tra le 08:00 e le 08:30, saluto tutti i colleghi e comincio la gior- nata con il mio bellissimo piano di lavoro. La speranza di riuscire a seguire il piano di lavoro, tuttavia, viene frantumata dopo normalmente un’oretta, quando comin- ciano ad arrivare chiamate, messaggi e Rappresentante di Mani Tese nel Paese africano, Maria Vittoria Moretti gestisce diversi progetti di cooperazione e, mail da parte di partner, colleghi, altre nonostante le difficoltà, ci riesce benissimo. La sua missione? Portare l’agroecologia nel Paese! ONG, finanziatori e persino sconosciuti, con cose urgentissime da risolvere, inizia- re o finire… di GIORGIA VEZZOLI, Communication & PR Manager di Mani Tese Così mi ritrovo in un batter d’occhio alle 12:30, ora di pranzo, durante la qua- M le attualmente il personale delle pulizie deve fare il secondo round negli uffici per aria Vittoria Moretti, fioren- Maria Vittoria è una persona solare, igienizzare le superfici (una delle misure tina di nascita e vagabon- che crea fin da subito una forte empatia adottate in loco nell’ambito della preven- da nella vita, viaggia e gira con gli altri. Quando penso a una coo- zione al COVID-19). Spesso pranzo insie- per il mondo dall’età di sei perante, non riesco a immaginarmi volto me ai colleghi ed espatriati di altre ONG anni, cioè da quando ha e sorriso migliori del suo. Maria Vittoria che si trovano ancora a Quelimane (molti preso il suo primo aereo da sola. “Viaggio gestisce grosse responsabilità in Mozam- si sono spostati a Maputo/capitale, sem- per scoprire le meraviglie naturali di que- bico, eppure quando parla di sé lo fa pre a causa del coronavirus). sto nostro pianeta, per conoscere le diver- sempre con grande umiltà. se culture che lo abitano e per trovare me Alle 13:30 c’è il caffè di gruppo in uf- stessa durante il cammino” dice di sé stes- Quando ho provato a chiederle di de- ficio, perché anche alcuni colleghi locali sa. Da maggio 2019 Maria Vittoria condivi- scriversi in poche parole, mi ha risposto ormai si sono abituati ai piaceri che può de le sfide e il lavoro di Mani Tese come con quelle del filosofo cinese Lao Tzu: regalare una moka rimpiazzando così la Capo Progetto e Rappresentante Paese in “Chi conosce gli altri è sapiente; chi co- loro bevanda solubile al gusto di caffè (che Mozambico. In particolare, lavora su pro- nosce sé stesso è illuminato” aggiungen- viene bevuta con una decina di cucchiaini getti di sviluppo rurale, che praticano un do “Ecco, io ancora non mi ritengo né di zucchero per coprirne il cattivo gusto!). approccio agro-ecologico per sviluppare sapiente, né illuminata perciò a questa un’alternativa economica sostenibile nel domanda non saprei cosa risponderti”. Dopodiché mi richiudo in ufficio e, rispetto sociale e ambientale. dalle 16:30 (orario di chiusura) fino alle Allora le ho chiesto altro. 18:30 circa, cerco di concludere le ‘emer- © Maria Vittoria Moretti genze’ accumulate e riprendere in mano Maria Vittoria, perché hai deciso di il piano di lavoro della mattina. diventare una cooperante? Finito questo, rientro a casa oppure mi E invece le difficoltà più grandi? “Ho sempre avuto come obiettivo la civile mozambicana. Grazie a Mani Tese, ho aggrego per una birra con altri espatriati di cooperazione, fin dall’università. L’idea avuto la fortuna di poter unire questi due Quelimane. Attività questa, ovviamente al “La difficoltà maggiore sta nella com- era di applicare le mie conoscenze e ap- desideri e partire per la Zambezia”. momento sospesa a causa del COVID-19”. plessa disorganizzazione burocratica del prendere da contesti socio-economici e Paese che rallenta molto le attività. ambientali nuovi e diversi da quelli in cui Di cosa ti occupavi in Angola? Come sta andando questa sono cresciuta. Supportare e partecipare esperienza? Poi c’è spesso l’impossibilità di lavorare al cambiamento positivo in ambito am- “Ho avuto la possibilità di lavorare su campo per dover assolvere ai doveri di bientale e agricolo nelle aree più “svantag- in Angola con alcune comunità rurali “L’esperienza è molto interessante coordinazione e d’ufficio. Inoltre il dover giate” (sotto vari punti di vista: storico-ge- dell’entroterra, in progetti di protezione e ci sono sfide quotidiane su più fronti, essere sempre all’altezza delle richieste e ografico, sociale, legislativo, economico, ambientale, lotta alla deforestazione e soprattutto perché lavoriamo su diversi delle pressioni che arrivano dai vari fronti. etc.) era ed è la mia sfida attuale”. sostegno allo sviluppo di alternative eco- progetti con una moltitudine di partner nomiche socialmente ed ecologicamente nazionali e internazionali. Infine, c’è la difficoltà di mantenere Quali sono stati i tuoi studi? sostenibili”. un confine tra la vita lavorativa e quella Si apprendono cose nuove ogni gior- privata e fare orari di lavoro più salutari: “Mi sono laureata alla Scuola di Agra- Parliamo di oggi: ci spieghi no, migliorando la capacità di problem a casa avrei molte più distrazioni e inte- ria dell’Università di Firenze in Scienze il tuo lavoro per Mani Tese in solving! Lavorare con questa varietà di ressi da seguire che mi stimolerebbero a Agrarie per la Sicurezza Alimentare ed Mozambico? partner è molto interessante perché mi staccare prima dall’ufficio, qui invece mi Ambientale nei Tropici. Successivamen- permette di approfondire tematiche concentro molto sul lavoro!”. te ho conseguito un Master in Analisi dei “Il mio ruolo attuale è quello di Coor- differenti e confrontarmi con università, Sistemi Ambientali in Olanda, presso l’U- dinatrice di un progetto di cooperazione altre ONG, istituzioni governative, specia- Cosa ti piacerebbe dire a chi vive in niversità di Wageningen e ho continuato e Rappresentante Paese per Mani Tese. listi nel settore dell’agroecologia, delle Italia e conosce poco il Mozambico? con un Diploma Magistrale in Coopera- Nel concreto, cerco di gestire e portare politiche ambientali e dei sistemi irrigui zione Internazionale: Esperto in Proget- avanti tre diversi progetti (due agricoli e sostenibili”. “Il Mozambico è un Paese molto di- tazione e Management presso la Scuola uno di post emergenza dopo il ciclone verso dall’Italia e difficile da raccontare COSPE a Firenze”. IDAI) e una bella equipe locale che lavo- Le tue maggiori soddisfazioni? in poche righe, quindi il mio consiglio è ra insieme a me. Mantengo contatti assi- di venire a visitarlo! ( Ovviamente dopo Come sei arrivata a lavorare in dui con le autorità locali, con i numerosi “Oltre alla bellezza di lavorare in un l’emergenza coronavirus). Credo che il Mozambico con Mani Tese? partner di progetto e con i finanziatori. ambiente multisettoriale, le soddisfazioni Mozambico abbia un potenziale molto Quando riesco, inoltre, mi dedico alla ri- maggiori arrivano con il raggiungimento elevato come meta per il turismo am- “Seguo il lavoro di Mani Tese da tempo cerca di nuovi finanziamenti e partner lo- dei risultati, che non solo sono soddisfa- bientale: ha meravigliose spiagge, mon- e, già mentre lavoravo in Angola, avevo la cali interessanti per creare nuovi progetti zioni personali ma anche per l’intero staff tagne, laghi, parchi e una bellissima fau- © Maria Vittoria Moretti curiosità di conoscere la cultura e la società di sviluppo in Mozambico”. con cui lavoro”. na marina”. 12 13
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