CITTÀ DEI MUSEI - Malaga Turismo
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INDI CE 08 Museo di Malaga 12 Museo Picasso Málaga 16 Centre Pompidou Malaga 20 Centro d’Arte Contemporanea. CAC Malaga 24 Collezione del Museo Russo San Pietroburgo/Malaga 28 Museo Carmen Thyssen Malaga 32 Museo Automobilistico e della Moda 36 Fondazione Picasso. Museo Casa Natale 40 Museo del Patrimonio Municipale. MUPAM 44 Museo della Cattedrale 46 Museo del Vetro e del Cristallo di Malaga 48 Museum Jorge Rando 50 Museo Revello de Toro 52 Casa Gerald Brenan 54 Museo Unicaja delle Arti e Tradizione Popolari 56 Museo del Vino Malaga 58 Museo Alborania. Aula del Mare 60 Museo Interattivo della Musica di Malaga. MIMMA 62 Museo & Tour Malaga Club di Futbol
64 Ars Malaga. Palazzo Episcopale 66 Museo della Settimana Santa di Malaga 68 Giardino Botanico-Storico La Concepción 70 Ifergan Collection Ancient Art 72 Principia. Centro di Scienza 73 Ecomuseo Lagar de Torrijos 74 Museo Nacionale degli Aeroporti e del Trasporto Aéreo 75 Museo Taurino Antonio Ordóñez 76 Museo di Arte Flamenca. Peña Juan Breva 77 Centro di Interpretazione del Teatro Romano 78 Centro d’interpretazione del Castello di Gibralfaro 79 Sala di esposizioni archeologiche dell’Alcazaba 80 Siti Archeologici della Araña 81 Museo della Cofradía del Santo Sepulcro 82 Museo della Cofradía de los Estudiantes 83 Museo Tesoro della Cofradía de la Expiración 84 Museo dell’Archicofradía de la Esperanza 85 Museo del Cautivo e la Trinidad 86 Museo e Basilica di Santa María de la Victoria 87 Museo dell’Immaginazione 88 Ecomuseo Astilleros Nereo
Benvenuto alla città dei musei. Negli ultimi decenni, la città di Malaga ha fatto uno sforzo per valorizzare tutto il suo patrimonio storico e artistico. Oggi Malaga è una delle destinazioni culturali più richieste a livello internazionale per la qualità della sua offerta, nella quale si trovano 40 musei con una tematica molto varia. Godidell’arte con tutti i sensi.
Malaga è senza dubbio la città più dinamica nel panorama culturale spagnolo attuale. I progetti ambiziosi in cui ci troviamo immersi la collocano certamente tra le più importanti del paese. In questo modo Malaga si consolida come capitale europea all’avanguardia che scommette sulle espressioni artistiche come modello per dare impulso alla conoscenza e l’innovazione, l’educazione e l’imprenditoria culturale, e rinnova le aspettative del settore turistico dotando la città di progetti di grande portata internazionale. La guida che adesso hai nelle tue mani è un buon esempio del modello strategico di città per il quale lavoriamo da anni con tutte le istituzioni e i settori relazionati. Ti invito a visitare la nostra città e a scoprire i suoi musei. Francisco de la Torre Sindaco di Malaga
Il Museo di Malaga è una istituzione statale gestita dalla Junta de Andalucía, frutto dell’unione amministrativa di due musei provinciali nel 1972: il Museo delle Belle Arti e il Museo Archeologico. Dispone di oltre 15.000 reperti archeologici e di una vasta collezione d’arte con 2000 opere, dal XV secolo all’arte contemporanea. È uno dei musei provinciali più grandi di Spagna e dell’Andalusia. La sua sede è il Palacio de la Aduana (Palazzo della Dogana), che ri- corda chiaramente i palazzi rinascimentali italiani. È un edificio in stile neoclassico proiettato nel 1788, dotato di quattro gallerie che circon- dano un cortile centrale porticato. Oltre a dogana marittima, fu anche un’antica fabbrica di tabacco e sede amministrativa, che ospitò anche la viceprefettura del governo della provincia. 9
Attraverso un’unica esposizione, che spiega come sono nate le collezioni archeologiche e quelle d’arte nella Malaga industriale e borghese del XIX se- colo, il museo espone una successione di reperti diversi tra loro, dalla preis- toria all’arte contemporanea, donando allo stesso edificio della dogana un ruolo di primo piano. L’esposizione viene completata con la storia della sua istituzione e un magazzino visitabile, che si inserisce nella visita in qualità di esperienza pioniera e innovativa. La collezione dei reperti archeologici è stata organizzata in sette gruppi te- matici diversi e mette in risalto alcuni pezzi realmente particolari, come ad esempio la collezione Loringiana, i resti delle ossa dell’uomo di Neanderthal di Zafarraya, le collezioni litiche di Nerja, i corredi dei dolmen, le tombe dei fenici di Chorreras o Calle Refino, il mosaico romano raffigurante la Nascita di Venere di Cártama o i corredi in ceramica e i legni medievali della Alcazaba. Tra i vari beni artistici, il museo dispone di alcune opere religiose attribuite a Luis de Morales, a Murillo, alla scuola di Rivera o a Pedro de Mena risalenti al XVI e al XVII secolo, è possibile ammirare la collezione pittorica del XIX secolo della scuola locale e alcune opere rappresentative del panorama ar- tistico nazionale. Il vecchio Museo delle Belle Arti fu inaugurato all’inizio del Indirizzo XX secolo come museo d’arte moderna. Dalla scuola di Malaga spiccano i Plaza de la Aduana, snc lavori di Emilio Ocón e José Gartner, Antonio Reyna Manescau, Bernardo Fe- 29015 Málaga rrándiz, Denis Belgrano, José Nogales, Antonio Muñoz Degrain, José Moreno Carbonero ed Enrique Simonet, con la sua emblematica opera ¡Y tenía cora- zón! (Anche lei aveva un cuore!). Anche le avanguardie storiche hanno come punto di riferimento José Moreno Villa, Joaquín Peinado e le opere grafiche di Picasso. Web La mostra si completa con una sala dedicata all’arte contemporanea locale, www.museosdeandalucia.es temporale con produzioni su carta. La Dama de la Aduana (La Signora della Dogana) apparì un bel giorno del 1789, nel sottosuolo del palazzo da cui ha preso il nome. La Dama risale al I e a II secolo d.C. ed è considerata un vero e proprio gioiello della scultura romana. Dallo stesso punto in cui fu scovata ormai più di duecento anni fa, continua a dare il benvenuto a tutti i visitatori del Museo di Malaga. 11
12 Museo Picasso Málaga
Museo Picasso Málaga © by David Heald Il Museo Picasso Málaga aprì le sue porte nell’ottobre dell’anno 2003 rispondendo al desiderio dell’artista che la sua opera fosse presente nella città in cui nacque nel 1881. La creazione del Museo Picasso Málaga si deve dunque alla volontà comune di Christine e Bernard Ruiz-Picasso, nuora e nipote dell’artista, le cui donazioni costituiscono il nucleo dei suoi fondi d’arte, così come della Giunta Regionale dell’Andalusia, che ha articolato un grande progetto museale. Dalla sua apertura 15 anni fa fino al 31 agosto 2018, sono state 6.190.653 le persone di ogni nazionalità ed età che hanno visitato la pinacoteca, rispettando così l’impegno e la missione di fornire agli andalusi e ai cittadini internazionali che si recano nella nostra regione, di rinnovare la conoscenza di uno dei creatori più importanti di tutti i tempi. La collezione permanente del Museo Picasso Málaga è composta da 233 opere, più 166 opere di Pablo Picasso cedute in comodato dalla Fondazione Almine e Bernard Ruiz-Picasso per l’Arte (FABA). 13
Lindmanphotography © Museo Picasso Málaga © Museo Picasso Málaga J.Domínguez © Museo Picasso Málaga ©Museo Picasso Málaga
Nelle sale del Palazzo di Buenavista, edificio rinascimentale sede della isti- tuzione, si possono contemplare dipinti, sculture, disegni, ceramiche e in- cisioni dell’artista di Malaga, selezionati per abbordare tematicamente gli aspetti più rilevanti dell’eredità artistica di Pablo Picasso: la sua relazione con Malaga, la versatilità del suo talento creativo, la sensibilità per la disu- guaglianza, l’importanza nei suoi dipinti del suo circolo di persone intime e della vita quotidiana. Allo stesso modo, riflette il protagonismo storico che ebbe in quanto creatore del cubismo e dell’invenzione di immagini come sintesi di multipli prospettive tanto formali quanto concettuali. La sua forma di guardare i temi classici della storia della pittura, come il ritratto, la natura morta, il paesaggio, il nudo. Così come la profonda re- lazione di rispetto, ispirazione e antagonismo che mantenne con i grandi maestri. Nel sottosuolo del Palazzo di Buenavista è possibile inoltre visita- re un sito archeologico con reperti archeologici che rivelano la presenza di vita fenicia, romana e rinascimentale. Seminari, congressi, arti visive, musica classica, teatro, jazz, poesia, fla- Indirizzo menco… Il Museo Picasso Málaga fa affidamento su un intenso program- ma di attività culturali che propone molteplici modi di godere delle arti Palacio de Buenavista dirette a diversi tipi di pubblico: dai bambini che si siedono per la prima C/ San Agustín, 8 volta di fronte a un palco fino a quelle persone che desiderano approfon- 29015 Málaga dire la conoscenza dell’arte e del pensiero del XX secolo, passando per gli amanti della musica e delle lettere nelle sue svariate manifestazioni. Web www.museopicassomalaga.org Dalla sua inaugurazione, il museo è stato premiato in numerose occasioni, tra le quali spiccano due riconoscimenti: il premio che gli architetti Richard Gluck- Email mann e Cámara/Martín Delgado hanno ricevuto nell’edizione 2005 dei Design Awards dell’American Institute of Architecs per il loro modo di concepire ed info@museopicassomalaga.org integrare il museo nella città di Malaga e quello assegnato dal Ministero dei Beni Culturali al “Libro d’Arte meglio editato” nell’anno 2010 per la pubblica- zione de Los juguetesde las vanguardias. Risalta inoltre il grande interesse che Telefono la pinacoteca di Malaga ha suscitato sui mezzi di comunicazione nazionali ed Centralita: internazionali, ricevendo le sue mostre ed attività culturali critiche molto posi- (+34) 952 12 76 00 tive nei media specializzati. 15
16 Centre Pompidou Malaga
Dal 28 marzo 2015, il Centro Pompidou Malaga propone a un pubblico più ampio di sperimentare il Centro Pompidou attraverso la ricchezza della sua collezione, l’eccellenza della sua programmazione, l’incontro di tutte le discipline artistiche e l’originalità dei programmi di mediazione. 17
Il Centro Pompidou Malaga, prima sede del Centro Pompidou, installato nel Cubo di Malaga, offre un percorso d’arte del XX e XXI secolo con opere selezionate della incomparabile collezione del Centro Pompidou, una delle due più importanti del mondo moderno e contemporaneo. Questo percorso nella storia dell’arte che si rinnova periodicamente, si arricchisce inoltre con due o tre esposizioni temporanee oltre alla manifes- tazione multidisciplinare Hors Pistes insieme ad altre proposte semestrali nell’Espacio Público Joven-Exposición Taller (Spazio pubblico giovane - es- posizioni e laboratori). Il Centro fu inaugurato con la mostra semipermanente La collezione nella quale tutta la ricchezza e i cambiamenti del XX e del XXI secolo si rifletteva- no in cinque gruppi di pittura, scultura, installazioni, film e video, intitolati: “Metamorfosi”, “Autoritratti”, “L’uomo senza volto”, “Il corpo politico” e “Il corpo in frantumi”. L’esperienza nel Centro Pompidou Malaga si vive attraverso programmi multidisciplinari dedicati alla danza, alla rappresentazione, alla parola e al Indirizzo cinema, con l’aiuto di dispositivi di mediazione destinati soprattutto a un pubblico giovane. Pasaje doctor Carrillo Casaux, snc (Muelle Uno. Puerto de Málaga) Così, il Cubo che ospita il Centro Pompidou Malaga si trasforma in un’insta- 29001 Málaga llazione viva, partecipativa, nella quale i laboratori, le attività formative e di diffusione generano un forte senso di comunità creativa. Questa struttura conferma, tra le sue missioni e priorità, la costituzione di una piattaforma Web di scambi tra la società e la creazione contemporanea. www.centrepompidou-malaga.eu educacion.centrepompidou@malaga.eu Email Utopie moderne è il titolo del nuovo percorso semipermanente, presen- info.centrepompidou@malaga.eu tato fino al 2020, che racconta la storia delle grandi utopie del XX e del XXI secolo attraverso grandi opere provenienti dal Centro Pompidou. educacion.centrepompidou@malaga.eu Tematica, multimedia e cronologia, questo percorso è segnato da sei grandi capitoli: “La grande utopia”, “La fine delle illusioni”, “Insieme”, “La città radiosa”, “Immaginare il futuro” e “L’età d’oro”. Le opere selezionate Telefono riflettono gli eventi storici che hanno segnato il nostro tempo e che, hanno alimentato la fantasia e gli ideali degli artisti moderni e con- (+34) 951 92 62 00 temporanei. 19
20 Centro d´Arte Contemporanea. CAC Malaga
Il CAC Malaga è l’emblema dell’impegno con l’arte contemporanea del Comune di Malaga che ha come obiettivo la diffusione delle arti plastiche e visive dall’ultimo terzo del XX secolo fino ad oggi. Il CAC Malaga fu inaugurato il 17 di febbraio del 2003 e da allora si caratterizza per il suo dinamismo e per l’importanza che concede alla riflessione, il pedagogia e la divulgazione dell’arte contemporanea. L’apertura del CAC Malaga ha generato nuove possibilità nell’ambiente culturale del sud della Spagna, tanto da convertirsi in punto di riferimento artistico internazionale. Inoltre si tratta di una novità in Spagna, in quanto coniuga una gestione tipica dell’azienda privata con gli ideali e gli obiettivi delle aziende pubbliche. 21
Richiesta sociale: il CAC Malaga nasce in risposta alle esigenze di una società che cresce in numero e inquietudini culturali. In questo modo, negli ultimi anni, il Comune di Malaga è andata avvicinando il cittadino alle più recenti correnti artistiche e alle sue ultime espressioni plastiche e audiovisive. Centro di riferimento internazionale: senza dimenticare il suo supporto agli artisti della città, il CAC Malaga ha iniziato il suo cammino con una forte vocazione internazionale, espressa nella volontà di convertirsi in uno dei centri di riferimento del circuito europeo. Casa dell’Arte: il CAC Malaga ha instaurato un programma in- novativo in Spagna ispirato inizialmente al modello tedesco di Kunsthaus. Questo è concepito come una Casa dell’Arte dinamica, aperta alle nuove tendenze, forme di espressione e preoccupazio- ne sociali, concettuali, politiche ed estetiche dell’arte contempo- ranea. Nel CAC Malaga si offrono attività molto varie e si riflette sull’arte con- temporanea, le sue fonti e le sue influenze. Si tratta di un luogo che invita Indirizzo alla partecipazione e nel quale si assegna una grande importanza alla C/ Alemania, snc sfera pedagogica. Malaga ha accolto mostre ed attività di carattere pio- 29001 Málaga niero in Spagna, tanto rafforzando la presenza di artisti che in preceden- za non avevano mai esposto nel paese, quanto offrendo seminari e corsi che ampliano la conoscenza e la riflessione sui diversi aspetti dell’arte Web contemporanea. www.cacmalaga.eu Email Il CAC Malaga è aperto alle nuove tendenze, forme di espressione e preoccupazione sociali, concettuali, politiche ed estetiche dell’arte cacmalaga@cacmalaga.eu contemporanea. Organizza attività molto varie nelle quali si riflette sull’arte contemporanea, le sue fonti e le sue influenze. Malaga ha accolto mostre ed attività di carattere pioniero in Spagna, tanto ra- Telefono fforzando la presenza di artisti che in precedenza non avevano mai (+34) 952 12 00 55 esposto nel paese, quanto offrendo seminari e corsi che ampliano la conoscenza, la partecipazione e la riflessione sui diversi aspetti dell’arte contemporanea. 23
18 24 Collezione del Museo Ruso San Pietroburgo/Malaga
Il Museo di Stato Russo, inaugurato nel 1895 per decreto de- ll’ultimo zar Nicola II e situato nella città di San Pietroburgo, ospita la più grande collezione d’arte russa del mondo. Pro- mosso dagli zar sin dal XVIII secolo, la collezione conta più di 400.000 opere che illustrano i periodi, le tendenze e i ge- neri dell’arte russa. Le icone, i ritratti, i paesaggi, le scene di vita quotidiana o le grandi tele a tematica storica, la pittura medievale, la romantica o la realista alla maniera europea, le opere d’avanguarda o quelle del Realismo Socialista, le arti decorative e applicate, gli abiti popolari danno vita non solo a un’impressionante collezione d’arte, ma anche al ritratto fe- dele di una cultura nazionale. 25
La prima sede in Europa Occidentale del Museo di Stato Russo si stabilisce a Malaga il 25 marzo 2015 come punto fondamentale dell’offerta culturale che offre alla città un posto di rilievo nella scena artistica internazionale. L’edificio della Tabacalera, probabilmente il miglior modello a Malaga dello stile regionalista fu eretto negli anni 20 del secolo scorso e ospita la Collezione del museo Russo di San Pietroburgo/Malaga in una sede attrez- zata per diventare un centro di riferimento della cultura russa in Europa. Questo spazio ospita una serie di mostre di lunga durata, che si rinnovano ogni anno, e un programma di esposizioni temporanee che ripercorrono la complessa e affascinante storia dell’arte russa e del suo rapporto mutevole con la cultura europea. Le esposizioni annuali permettono di aprire una finestra sulla cultura, la tradizione o la storia della Russia attraverso le opere d’arte. La prima esposizione annuale che venne presentata è stata Arte russa: dalle icone al XX secolo, una mostra sull’evoluzione della pittura russa, le tendenze e i generi, a questa si sono aggiunte annualmente Le quattro stagioni; la Dinastia Romanov e Futuro radioso. L’arte del realismo socialista. Senza smettere di mantenere una vocazione primaria di carattere museis- tico, la collezione del Museo Russo fin dai suoi inizi funziona come centro per la diffusione della cultura in generale attraverso la prolifica cultura rus- Indirizzo sa e alla costruzione di ponti, attraverso l’arte e la cultura, tra i nostri paesi. Avenida Sor Teresa Prat, 15 Per questo motivo sono stati elaborati programmi di attività di grande 29003 Málaga estensione e profondità che, partendo dalle proposte tematiche che le esposizioni propongono, affrontano contenuti di interesse per qualsiasi tipo di pubblico. Web www.coleccionmuseoruso.es Email Sante, regine e operaie. L’attuale mostra annuale è L’immagine della info.coleccionmuseoruso@malaga.eu donna nell’arte russa. Dalle vergini che nelle icone trascendono i codici educacion.coleccionmuseoruso@malaga.eu ieratici di rappresentazione, nei gesti di profonda e semplice umanità, fino alle amazzoni del proletariato che si mostrano orgogliose nel lavo- ro, fieramente indipendenti. Semestralmente il centro offre, inoltre, notevoli esposizioni tempora- Telefono nee, che completano il discorso espositivo come le mostre dedicate ai (+34) 951 92 61 50 grandi avanguardisti russi Kandinsky, Chagall o Malévich. 27
18 28 Museo Carmen Thyssen Malaga
La sede del Museo Carmen Thyssen Malaga si trova all’interno del Palazzo Villalón, un edificio nobiliario del XVI secolo avente un ca- ratteristico patio con colonnato e situato nel centro storico della città. Il museo si sviluppa su una superficie totale di 7.147 m2, dei qualii 5.185 m2 sono di uso espositivo. Oltre a contare sui più moderni servizi in modo che la visita risulti piacevole, comoda e gratifican- te, l’edifico è stato riabilitato con attenzione per conservare alcuni degli elementi più antichi, come i soffitti a cassettoni o la facciata rinascimentale. 29
Il percorso attraverso la collezione permanente del Museo Carmen Thys- sen Malaga comincia con un insieme denominato Maestri Antichi, con opere che vanno dal Medio Evo al Barocco, tra le quali il pezzo principale è Santa Marina di Zurbarán. Il grosso della collezione si trova definito tra i movimenti del romanticismo e del costumbrismo, il preziosismo, il realis- mo ed i primi anni del XX secolo. Appartenenti alla fase romantica e costumbrista, possiamo vedere il paesaggi, le origini del flamenco, la sopravvivenza di Goya nell’opera di Lucas Velázquez, i cortili ricoperti di fiori o i pellegrinaggi. Della sezione di pittura realista e preziosista e realistica è necessario dare risalto all’inten- sità espressiva di Mariano Fortuny o ai ritratti di Raimundo de Madrazo. La transizione dalla pittura romantica a quella realista si apprezza dalla mano del belga Carlos de Haes e dai paesaggi marini di pittori quali Gui- llermo Gómez Gil, Emilio Ocón o Ricardo Verdugo Landi. La fine del secolo mostra il cammino verso la modernità, con opere di Darío de Regoyos, Joaquín Sorolla, Ramón Casas, Julio Romero de Torres o Zuloaga. Indirizzo Il Museo Carmen Thyssen Malaga occupa un posto di rilievo nella città ed Plaza Carmen Thyssen è il prodotto di una linea di lavoro che Malaga ha intrapreso negli ultimi C/ Compañía, 10 anni a difesa del suo patrimonio culturale. In modo che tutti i progetti del 29008 Málaga museo cercano di stabilire sinergie con il loro contesto urbano y fomenta- re la partecipazione dei cittadini. Web www.carmenthyssenmalaga.org Email Il Museo Carmen Thyssen Malaga, inaugurato nell’anno 2011, ospita info@carmenthyssenmalaga.org una magnifica collezione permanente di più di 240 opere, principal- mente di pitture del XIX secolo. Inoltre, la sua attività si completa tanto con esposizioni temporanee quanto con attività educative, Telefono cicli ed eventi. (+34) 902 30 31 31 31
18 32 Museo Automobilistico y della Moda
Partendo dal concetto della “macchina come opera d’arte”, il museo automobilistico e della moda, un’istituzione privata, propone un per- corso dell’evoluzione artistica dal XIX secolo fino ai giorni nostri at- traverso un centinaio di veicoli restaurati ad alti livelli, haute couture e arte contemporanea. Varietà grande di modelli rappresentativi di grandi marche dell’au- tomozione: Hispano Suiza, Bugatti, Delage, Packard, Auburn, Rolls Royce, Bentley, Jaguar, Mercedes e Ferrari, tra le altre. Tappezzerie in pelle di struzzo o coccodrillo, legni pregiati, mascotte di Lalique, crus- cotti in madreperla, maniglie d’avorio e argento, fari e complementi esotici. L’arte dell’automobile in tutto il suo splendore! 33
Maga Sublime Collection by museo automobilistico e della moda pre- senta una grande retrospettiva della moda nel corso del XX secolo grazie all’ampia mostra di creazioni esclusive di grandi stilisti presentata con lus- so ed esotismo. Dior, YSL, Chanel, Valentino, Givenchy, Balmain, sono solo alcuni degli stilisti che fanno parte delle esposizioni De Mariano Fortuny a Galliano, Trilogy, Fashion Victim, Spectra, Constelación, Underground, Da- ll’oscurità alla luce, Sherezade e dell’ampia collezione di cappelli vintage Da Balenciaga a Schiaparelli. Il museo automobilistico e della moda intercala le sue splendide macchi- ne e i disegni di haute couture con locandine originali cedute dal famoso cabaret parigino Moulin Rouge (inizi del XIX secolo) e con numerose opere di arte contemporanea di Susana Martins, Tony Grillo e José Vilacova, oltre a fantastici motori costumizzati con il nome Il motore come opera d’arte. La collezione si arricchisce continuamente grazie alle nuove acquisizioni tra cui la Macchina di filigrana e con valori che comprendono la preoccupa- zione per l’ambiente e la sicurezza stradale. Si tratta di un museo unico al mondo che affascinerà il visitatore Indirizzo Ubicato nell’edificio Tabacalera, vecchia Fabbrica di Tabacchi del 1923 sembra essere fatto su misura per ricevere e dare risalto a questo insieme Edificio Tabacalera. di quasi cento veicoli e al suo contorno di moda ed arte in quasi 6000 Avenida Sor Teresa Prat, 15 metri Abiti di Lady Gaga e Madonna, la giacca di Michael Jackson, il Rolls 29003 Málaga ispirato a John Lennon. Uno dei musei più interessanti al mondo per ogni tipo di pubblico: dai Web grandi ai piccini, uomini e donne. Un museo pioniero e innovativo di gran- de ricchezza culturale. www.museoautomovilmalaga.com Email In continua evoluzione, sorprende e supera ogni aspettativa, il info@museoautomovilmalaga.com Museo sin dalla sua inaugurazione nel 2010 arricchisce costan- temente la sua collezione di haute couture e veicoli. Un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro attraverso collezioni di alto Telefono valore storico, artistico e culturale che entusiasmerà il visitatore (+34) 951 13 70 01 con collezioni piene di colore ed esotismo. 35
18 36 Fondazione Picasso. Museo Casa Natale
Abitato dalla famiglia Ruiz Picasso fino al 1884, l’edificio dell’attuale civico 15 della Pla- za de la Merced di Malaga, dichiarato Monu- ment Storico-Artistico d’Interesse Nazionale, è sede dal 1988 della Fondazione Picasso, Museo Casa Natale, dato che lì qui nacque Picasso il 25 di ottobre del 1881. 37
Documentazione di carattere internazionale specializzato in Picasso, l’or- ganizzazione di attività ha dedicate alla diffusione dell’arte contempora- nea che prende la figura dell’artista come punto di riferimento intorno alla quale girano le rappresentazioni, e il Museo-Casa Natale che le da la ra- gion d’essere e la converte in elemento turistico di prim’ordine mondiale. Con una sala d’esposizioni temporanee al civico 13 di Plaza de la Merced, che ospita importanti mostre che girano sempre intorno a Picasso, la sua epoca e al suo contesto artistico, la Fondazione Picasso conta su un’impor- tante collezione di opere dell’artista di Malaga. Trovarsi ubicata nella casa natale di Pablo Picasso ha fato si che persone intimamente legate all’ar- tista mostrino la loro simpatia nei confronti dell’istituzione, mettendolo in pratica attraverso donazioni artistiche; è il caso di Marina Picasso, nipote del pittore, Christine Picasso, nuora dell’artista, o le donazioni di ogge- tti personali, vere reliquie dell’infanzia di Picasso, fatte da Maya Picasso e la famiglia Vilató, figlia e nipoti, rispettivamente, di Picasso. Insieme a questo, la Fondazione conta su un’importante collezione di opere grafi- che realizzate da Picasso tra il 1905 e il 1971 che va crescendo anno dopo anno fino a diventare una delle più complete e varie in ambito nazionale e che dispone di varie centinaia di pezzi, oltre a un’interessante selezione di Indirizzo ceramiche. Ma, senza dubbio alcuno, il gioiello delle collezioni artistiche Plaza de la Merced, 15 della Fondazione è il quaderno n 7 di bozze realizzate da Picasso come 29012 Málaga preparazione alla sua opera maestra del 1907: Les demoiselles d’Avignon, che unisce un totale di 84 disegni realizzati nel 1907. Completa la nos- tra offerta un’importante collezione d’arte contemporanea di più di 2500 Web pezzi, principalmente opera grafica spagnola e internazionale del XX se- colo. www.fundacionpicasso.es Email info.fundacionpicasso@malaga.eu Lo spazio museale della Casa Natale di Picasso si articola attraverso cinque sale che riuniscono uno spazio domestico del XIX secolo, oltre alle sale dedicate ai genitori di Picasso, la famiglia dell’artista, la città Telefono all’epoca dell’infanzia di Picasso e alla nostalgia di Malaga, dell’Anda- (+34) 951 92 60 60 lusia e della Spagna dell’artista, combinando oggetti personali, opere d’arte e documenti in un itinerario altamente emozionale. 39 18
18 40 Museo Patrimonio Municipale. MUPAM
Inaugurato nel 2007, il Museo del Patrimonio Municipale, ha, fin dalla sua creazione, un obiettivo principale: visualizzare e dare risalto al ricco patrimonio storico-artistico custodito dal Comune di Malaga durante cinque secoli, con il quale si trac- cia un itinerario attravero la storia dall’arte della città acquis- ta la conoscenza, i suoi segni identificativi e le sue origini. 41
Come preambolo alla Collezione Permanente, la Sala Antichità e Medioe- vo sintetizza mediante una collezione di reperti archeologici l’evoluzione di Malaga dalla sua fondazione fino alla conquista castigliana nel 1487. Nella sala dedicata all’Età Moderna si presenta l’origine e l’evoluzione dei simboli della città. Sono esposti un Simpecado (stendardo con il motto “sine labe concepta” concepita senza peccato) e le mazze cerimoniali del Comune utilizzate nelle feste barocche. La piantina di Carrión de Mula del 1791 presenta la crescita della città. Si ricrea la Battaglia di Malaga (1704) e la proliferazione dei conventi con un Trionfo della Vergine. E per finire Il matrimonio mistico di santa Margherita de Il Parmigianino. La sala dedicata al XIX secolo è dedicata soprattutto alla pittura di Malaga di questa epoca. Il museo municipale nel XIX secolo ricrea il primo spazio espositivo del Comune. Figure reali, storia e costumi offre al visitatore un esempio di questi generi. In Malaga e il maresono esposte le marine di Carlos de Haes, Horacio Lengo, Emilio Ocón e Verdugo Landi. La pittura decorativa negli interni borghesi mostra opere di Bracho Murillo e Denis Belgrano. Per terminare sono esposte locandine delle Fiere d’Agosto e de- Indirizzo lle Feste d’Inverno. Paseo de Reding, 1 29016 Málaga L’ultimo piano del museo è dedicata al rinnovo plastico di Malaga del XX e XXI secolo, sottolineando l’introduzione del contemporaneo, la nuova raffigurazione, la pop art, la pittura sociale, il surrealismo nelle sue diverse Web varianti, l’arte informale, l’astrattismo, la pittura cibernetica, l’espressio- www.mupam.malaga.eu nismo, l’arte onirica, la paesaggistica naif l’astrazione geometrica oltre al primitivismo e al cubismo in scultura. Email NUOVE TECNOLOGIE difusionmuseo@malaga.eu Al pianterreno unkinect permette di accedere alle piantine e ai dettagli ur- bani della Malaga fenicia, romana, araba, di quella del XVII e del XIX secolo. Più avanti si offre una produzione audiovisiva animata da computer con il Telefono fondo del mare come filo conduttore dove si racconta la storia della città fino alla conquista da parte dei Re Cattolici. La sala della Plasti storia di Malaga, (+34) 951 92 87 10 presenta scene e avvenimenti importanti del passato della città rappresentati in plastilina e con giochi interattivi. Infine su un plastico e un videomapping di grande formato si sviluppa una proiezione sui profondi cambiamenti veri- ficatisi nella città fin dalle sue origini. 43 18
18 44 Museo della Cattedrale
Dal 1997, la Cattedrale di Nostra Signora della Incarnazione conta su un museo al quale il pubblico può accedere in concomitanza con la visita turistica al tempio. La collezione lì riunita include tre categorie generali: pittura, scultura e arti sontuose, divise in due sale dotate della climatizza- zione, illuminazione e segnaletica pertinenti. Di queste opere risaltano la serie di tavole dipinte nel XVI secolo, tali come La fuente de vida, o la Sacra Parentela, di autore anonimo, o la Pietà, del divino Morales. Per quanto riguarda le tele risaltano San Paolo Eremita, fir- mata da José de Ribera o La Dolorosa, di circuito murillesco, entrambi del XVII secolo. Per quanto riguarda l’argenteria c’è una rappresentazione che include pezzi dal XV al XX secolo. In questa sezione è possibile ammirare porta pace, custodie e reliquiari come quelli del Lignum Crucis dell’inizio del XVI secolo, o quello di San Maurizio del 1564. Menzione speciale meri- tano le due croci processionali della cattedrale, una delle quali è un’opera settecentesca del maestro Damián de Castro. La selezione di sculture contiene due realizzazioni di Pedro de Mena Indirizzo (1628- 1688), come San Luis e San Pacual Bailón, così come un Niño attri- C/ Molina Lario, 9 buito alla famiglia Ribas. Tra i tessuti si trovano esposti due abiti dell’ate- 29015 Málaga lier di Pedro Leguizano del XVI secolo, ricamati in oro e sete colorate. Web www.diocesismalaga.es Il Museo della Cattedrale si trova nella vecchia sala capitolare in cui i canonici al servizio della cattedrale tenevano le loro riunioni Telefono capitolari o consigli, che comprendeva un piccolo oratorio e una galleria vetrata che vennero soppressi per essere adattato al suo (+34) 952 22 03 45 nuovo uso. Questa trasformazione è stata diretta dall’architetto e designer José Fernandez Oyarzabal, con l’assessoramento in am- bito artistico del professore dell’Università di Malaga Juan Antonio Sánchez López. 45 18
18 46 Museo del Vetro e del Cristallo di Malaga
Il Museo del vetro e del cristallo di Malaga è affascinante e sorprendente. Dedicato alle manifatture di alta, o altissima, qualità, il suo motto potre- bbe anche essere: “Ciò che è ben fatto, bene appare„. Ospita più di 3.000 pezzi di tecniche molto diverse: mobili, ceramiche, dipinti, argenteria e tutte quelle che vengono chiamate arti applicate. Speciale importanza ha la sua collezione di vetrate con autori di spicco come Burne-Jones, William Morris o Violet-le-Duc, e ancora di più la sua collezione di manufatti di vetro e cristallo che include pezzi dall’antico Egitto, Roma, il mondo musulmano, il veneziano, il Rinascimento cen- tro-europeo, la GranjaranRoma, fino al nuovissimo design nordico, sen- za dimenticare i fantastici XIX e XX secolo. Risaltano i cristalli della firma James Powell & Son (Whitefriars), la più grande collezione al di fuori del Regno Unito si trova nel museo di Malaga, e l’attività di autori come La- lique (con un’altra grande collezione), Webb, Gallé e Alvar Aalto, tra gli altri. Il museo si trova in una casa del settecento adeguatamente ristrutturata Indirizzo e adattata che permette ricordare lo spirito domestico borghese dell’epo- Plazuela Santísimo ca e con l’aiuto delle guide (la visita è si offre sempre in diverse lingue) Cristo de la Sangre, 2 immergersi nel fascino del collezionismo delle piccole cose ben fatte. 29012 Málaga Web Apporre una firma nel Museo del Vetro e del Cristallo di Malaga ha www.museovidrioycristalmalaga.com una connotazione pericolosa. Firmare una pittura, una vetrata, solo è disegnare una superficie; la stampigliatura contrassegna un mobile; ma cristallo e vetro fondono piccole dimensioni e fragilità. Il Email museo presenta soluzioni: la firma dipinta (vetraee), stampata (vaso museovidriomalaga@gmail.com Richardson), pressata con uno stampo (Thomas Webb, Alvar Aalto), disegnata con fili vitrei (Gallé) o scolpita con scalpello e martello (Lalique). Tra tutte spicca una firma, g Lloyd, in meno di 4 millimetri. Telefono Quante fallirono prima della conclusione? (+34) 952 22 02 71 47 18
18 48 Museum Jorge Rando
Il Museum Jorge Rando, che il Comune di Malaga dedica al pittore, è il pri- mo e unico museo espressionista della Spagna. Jorge Rando è uno dei principali punti di riferimento del neo espressio- nismo internazionale con una produzione artistica che trascende dal suo tempo per trasformarsi in un linguaggio artistico atemporale e universale. In pieno XXI secolo l’estetica di Rando si colloca come una giustificazione irriducibile del ritorno della spiritualità e dell’umanesimo nell’arte. La sua opera si presenta attraverso grandi cicli tematici tra questi troviamo: la Ma- ternità, Orizzonti Verticali, Afrika o la Prostituzione. Il discorso espositivo mostra l’opera di Jorge Rando oltre ad esposizioni temporanee di primo livello con nomi come Kathe Köllwitz, Ernst Barlach o Qi Baishi e altri grandi rappresentanti dell’espressionismo e del neo es- Indirizzo pressionismo. C/ Cruz del Molinillo, 12 L’istituzione è conosciuta come il Salotto dell’arte grazie a una completa agenda culturale che ospita concerti, teatro e conferenze di arte e filosofia. 29013 Málaga È l’unico museo al mondo con un laboratorio artistico, l’Atelier, le cui porte sono aperte ai visitatori. Tutti i sabati alle 12 nel museo si emette il programma Hora de Mercado, Web Hora de Música (tempo di mercato tempo di musica) nel quale si ospitano www.museojorgerando.org concerti e prove a porte aperte. L’ingresso al museo e l’assistenza agli eventi culturali è gratuito. Email info@museojorgerando.org La creazione senza amore è solo colore senza anima Jorge Rando Le esposizioni di Jorge Rando sono un invito alla contemplazione; una Telefono sfida intellettuale su questioni esistenzialiste; un richiamo all’intros- pezione che ci chiede di interrogarci sul mondo in cui viviamo. Un per- (+34) 952 21 09 91 corso pittorico che ci mette davanti al concetto stesso di umanità. 49 18
18 50 Museo Revello de Toro
Il Museo Revello de Toro si propone tre obiettivi da compiere. In primo luogo, esporre le opere che il famoso pittore Félix Revello de Toro ha ce- duto alla sua città natale. È anche riuscito a recuperare e valorizzare la casa-bottega di Pedro de Mena, uno dei pochi edifici domestici del dicias- settesimo secolo che si conservano a Malaga. Infine, si potenzia la figura dello scultore Pedro de Mena, svelando la sua opera e la carriera artistica attraverso un documentario e un tavolo interattivo. La collezione permanente si articola in sei sale destinate a mostrare le creazioni del già citato pittore. Nelle Sale I e II, disposte al piano terra, Indirizzo troviamo un Revello intimo, dove si collocano le sue prime schermaglie C/ Afligidos, 5 nel campo della pittura, i ritratti del suo ambiente familiare e le sue na- ture morte. Le Sale III e IV, ubicate al primo piano, sono dedicate alle sue 29015 Málaga famose figure femminili che esaltano l’eleganza, la seduzione e la bellezza che le donne ispirano in lui. Per concludere, le Sale V e VI, disposte ne- lla soffitta, offrono ai visitatori una interessante raccolta di suoi disegni e Web schizzi. Il museo dispone inoltre di una sala per esposizioni temporanee. www.museorevellodetoro.net Email Nella sala delle esposizioni temporanee, nel periodo estivo, si museorevellotoro@gmail.com espongono i Manifesti delle Fese di Revello de Toro. Influenzato dal modernismo catalano, l’art deco e Picasso, Revello si mostra come un grande maestro del genere con i manifesti creati per Telefono annunciare la Fiera d’Agosto (1988 e 2007), il Carnevale di Malaga (2000 e 2010), il Manifesto Taurino della Fiera di Malaga (+34) 952 06 20 69 (2006), Esaltazione della Mantilla (1998) la Festa della Biznaga (2010) e la Giornata Mondiale della Gioventù (2011). 51 18
52 Casa Gerald Brenan
La casa dove visse lo scrittore inglese Gerald Brenan è un centro d’incon- tro culturale che ha come obiettivo la promozione delle relazioni tra gli artisti anglosassoni e gli artisti spagnoli, cioè, fare in modo che questa casa sia un luogo di incontro di culture e un luogo di riflessione di nuove idee. La Casa di Gerald Brenan contiene una sala dedicata a ricreare l’atmosfera del luogo e e la sua vita a Malaga, nella quale risaltano i libri e le foto dello scrittore britannico. Sono state lanciate iniziative come l’associazione di Amici della Casa Gerald Brenan nella quale si organizzano attività come concorsi di microracconti. Indirizzo Questo centro aprì le sue porte a Churriana nell’ottobre del 2014, cerimo- C/ Torremolinos, 56 nia alla quale accudirono, tra gli altri, Ian Gibson e Tom Burns Marañón. 29140 Churriana. Málaga Tom Burns Marañón, giornalista e saggista, è stato incaricato di preparare la prima conferenza dedicata alla figura di Brenan, alla quale parteciparo- Email no anche Carlos Pranger, Ian Gibson e Alfredo Amestoy. casageraldbrenan@malaga.eu Telefono (+34) 951 92 61 96 Gerald Brenan vive, come tanti abitanti di Malaga, la battaglia di Malaga della Guerra Civile, meglio conosciuta come La Desbandá, e come conseguenza pubblica una delle sue opere Il labirinto spagnolo. Le spoglie mortali dello scrittore britannico riposano nel Cimitero Inglese di Malaga, dichiarato Bene di Interesse Culturale che può essere visitato per ammirare il suo tempio, tombe e monumenti funerari di grande bellezza. 53 18
18 54 Museo Unicaja delle Arti e Tradizione Populari
Il Museo Unicaja delle Arti e Tradizione Popolari è stato inaugurato nel 1976 presso il Mesón de la Victoria, ex locanda del XVII secolo, al fine di preservare, diffondere e approfondire il patrimonio etnologico di Malaga e provincia. Le sue opere cercano di rappresentare la vita rurale e urbana di Malaga, al fine di mostrare la vita quotidiana attraverso i livelli più caratteristici, i suoi costumi e le sue attività. Le collezioni sono organizzate intorno a diciannove sale che compongono l’edificio, distribuite su due piani. Il piano inferiore ospita gli ambienti rurali, mentre le aree urbane si trovano al piano superiore. Le sue dépandance sono distribuite intorno ad un cortile centrale che dispone di una doppia galleria porticata su colonne. Notevole è l’elevazione slanciata con archi a tutto sesto della galleria bassa o la grande illuminazione e l’imbiancatura a calce delle Indirizzo pareti dello spazio centrale. Pasillo de Santa Isabel, 10 Il Museo Unicaja delle Arti e Tradizione Popolari diventa così una delle migliori 29005 Málaga piattaforme per approfondire la conoscenza delle condizioni locali e storiche del luogo. Per questo presenta aree di conoscenza che includono attività mol- to diverse come la selleria, la lavorazione del ferro e viticoltura, riproducendo Web ambienti così caratteristici come il forno, il mulino o il gabinetto delle case www.museoartespopulares.com borghesi, in cui si conservano utensili così tradizionali come le canne fumarie della cucina, le terrecotte o le reti per sardine. Email mpopular@obrasocialunicaja.com Ospitato in una ex locanda del XVII secolo, dove si possono apprezza- re spazi architettonici di pregio, il Museo Unicaja delle Arti e Tradizione Popolari offre un’occasione unica per conoscere e godere, in un ambien- Telefono te ideale, l’etnografia di Malaga e provincia attraverso migliaia di ogge- tti e utensili tradizionali, tra i quali spiccano quelli prodotti da arti come (+34) 952 21 71 37 la ceramica, il ferro battuto, il ricamo, la lavorazione del legno, la selleria o la scultura, mettendo in evidenza la suo preziosa e riconosciuta co- llezione di terrecotte locali del XIX secolo. 55 18
18 56 Museo del Vino Malaga
Il Museo del Vino Malaga si trova nel centro storico della città, nella Plaza de los Viñeros, concretamente nel Palazzo di Biedmas, edificio restaurato del XVIII secolo. È uno spazio in cui la storia, la cultura, l’arte e la formazione coesistono intorno ai vini della provincia di Malaga. Per fare questo, conta sull’es- posizione di oltre 400 litografie (etichette e manifesti della fine del XIX e l’inizio del XX secolo), su un Centro d’Interpretazione, Sala di Degustazio- ne, Aula di Formazione e un Negozio. Inoltre, ospita la sede del Consiglio di regolamentazione della Denominazione di Origine Malaga, Sierras de Málaga y Pasas de Málaga. Indirizzo Plaza de los Viñeros, 1 L’attività del museo va al di là dell’aspetto puramente museale per diven- 29008 Málaga tare un centro per la diffusione della cultura del vino e più in particolare dei vini prodotti a Malaga; un centro che promuove la formazione e la diffusione di tutte le tecniche e conoscenze correlate all’elaborazione, Web conservazione, valorizzazione e promozione della conoscenza del vino in tutte le sue varietà; e tutte le altre attività che, partendo dalla vite e dal www.museovinomalaga.com vino, possono beneficiare il settore. Email La zona espositiva del Museo del Vino Malaga espone oltre 400 pezzi info@museovinomalaga.com antichi di qualità cromolitografica, distribuiti in un ordine tematico: eti- chette delle bottiglie, poster e stampe pubblicitarie per vino e uve, in- Telefono testazioni delle botti, schizzi e profili, contenitori e coperchi per le uve e pietre litografiche che trasportano i visitatori alla tradizione più antica (+34) 952 22 84 93 di Malaga nelle sue botteghe, durante XIX secolo e gli inizi del XX. 57 18
18 58 Museo Alborania. Aula del Mare
Il Museo Alborania Aula del Mare offre esperienze interattive ed emozio- nanti per conoscere la relazione storica di Malaga con il Mare di Alborán e scoprire la fauna e la flora che ospitano i suoi fondali marini. Audiovisivi coinvolgenti ci immergeranno senza bagnarci nelle profondità della Costa del Sol e ci mostreranno le civiltà che hanno solcato il litorale di Malaga. Acquari tematici mostrano diversi habitat subacquei: fondali rocciosi, sa- bbiosi, relitti e praterie marine. Il Museo Alborania è anche un centro per il recupero di specie marine in pericolo: potremo conoscere le cure che ri- cevono le tartarughe marine che si trovano in fase di riabilitazione per il loro rilascio. Nel Museo Alborania quasi tutto può essere toccato. Potremo conoscere i segreti del mare nel laboratorio marino e avvicinarci a una sor- prendente e diversificata fauna marina: calamari giganti, cavallucci marini, Indirizzo coralli, granchi, lumache, squali, delfini e balene. Palmeral de las Sorpresas Muelle 2. Puerto de Málaga Possiamo metterci al comando di un peschereccio e navigare, osservare come si forma una tromba marina, godere di barche di tutte le epoche che 29001 Málaga sono arrivate sulle coste di Malaga e conoscere l’arte della pesca. La terrazza del museo offre una panoramica privilegiata del porto di Malaga e del suo faro. Web www.museoalborania.com Il Museo Alborania è anche un ospedale per specie marine in via di estinzione ed ospita grandi esemplari di tartarughe marine che Email ricevono cure per la loro riabilitazione. Si possono osservare e toccare info@auladelmar.info riproduzioni e scheletri reali di balene, capodogli, delfini, tartarughe marine, pesci spada, squali e calamari giganti provenienti dalla costa di Malaga. Per quanto concerne le esplorazioni subacquee mostra Telefono l’unico prototipo di bicicletta subacquea d’Europa e attrezzatura per (+34) 951 60 01 08 immersioni con scafandro del porto di Malaga. 59 18
18 60 Museo Interattivo della Musica. MIMMA
Il Museo Interattivo della Musica - MIMMA - si trova nel vecchio Palazzo del Conde de las Navas, una costruzione del diciottesimo secolo ristrutturato nel 1877 dall’architetto Jerónimo Cuervo e di stile tardo barocco di Malaga. Alloggia resti archeologici romani anteriori al III secolo d.C., e delle mura medievali che racchiudevano la zona nord della città. Il MIMMA è da sempre impegnato ad essere un museo partecipativo, intera- ttivo e a generare nuove esperienze ai suoi visitatori. È un museo che adatta i suoi contenuti e tematiche alla singolarità di ogni utente. Ha una impor- Indirizzo tante collezione di strumenti e oggetti musicali provenienti da tutto il mon- Palacio del Conde de las Navas do e di tutte le epoche, che gli consente di affrontare e far conoscere ogni C/ Beatas, 15 tipo di epoche e culture musicali. Non si tratta solo di vedere diversi stru- menti musicali, si tratta di conoscere le culture diverse esistenti nel mondo 29008 Málaga attraverso la loro musica e soprattutto sperimentando con la musica. Web www.mimma.es Email Gli spazi “Si prega di toccare - Please play„ sono caratteristici del mu- seo. Sono contraddistinti dalle pareti di colore rosso. Quando ci si museo@musicaenaccion.com avventura in queste aree, gli utenti hanno la possibilità di suonare strumenti come il violino, l’udu, il gong, il violoncello, il pianoforte, ecc, e sperimentare con la musica, con l’aiuto di un insegnante vir- Telefono tuale che spiega come prendere e come suonare gli strumenti. (+34) 952 21 04 40 61 18
18 62 Museo & Tour Malaga Club di Futbol
Il Museo & Tour del Malaga Club de Fútbol contiene un’offerta sociale, cul- turale, sportiva ed educativa pioniera in Andalusia, con carattere rilevante che trascende il livello locale, per diventare un’icona museale a livello na- zionale e internazionale grazie alla proiezione attuale del Malaga CF. Volete godere di un’esperienza unica percorrendo i luoghi più esclusivi de- lla Rosaleda? Scoprite i momenti migliori della nostra squadra e gli oltre cento anni di storia del calcio del Malaga. Potrete vedere i punti più em- blematici del nostro stadio attraverso un tour guidato che vi farà sentire in modo speciale il sentimento “malaguista”. Resterete meravigliati dalle esposizioni temporanee e dal nuovo percorso: Indirizzo Il museo, con la nuova esposizione della UEFA Champions League, l’area Estadio de la Rosaleda, VIP, il palco presidenziale, la Sala Stampa e la zona mista, la sala della storia Paseo de Martiricos, snc dello stadio della Rosaleda, gli spogliatoi... E, per finire, potrete percorrere 29011 Málaga gli ultimi metri prima di calpestare il prato della Rosaleda ed essere uno di noi negli spogliatoi, luogo di tante celebrazioni del Malaga. Web www.malagacf.com/es/museo Email museo@malagacf.es Inoltre, il Malaga Museo&Tour vi offre la possibilità di festeggiare un compleanno Malaguista nella Rosaleda. Ulteriori informazioni: 637 05 01 63 Telefono (+34) 637 05 01 63 (+34) 670 38 99 82 63 18
18 64 Ars Malaga. Palazzo Episcopale
Ars Malaga, Palazzo Episcopale è uno spazio di arte nel quale è possibile visitare la zona nobile del palazzo: il cortile porticato, le scale imperiali, la cappella e il giardino privato. Dispone di sale destinate a esposizioni tem- poranee e permanenti delle collezioni della Diocesi di Malaga. Spiccano varie collezioni di dipinti, sculture, gioielli e arti decorative che vanno dal XVI al XX secolo. Ha anche una grande collezione di arte culturale africana e un’interessante galleria di ritratti. Inoltre offre una cornice singolare per le attività culturali. L’area visitabile del Palazzo Episcopale fu costruita nel 1762 dal capomastro della cattedrale Antonio Ramos. Dell’esterno si evidenzia la facciata princi- pale che riproduce una pala d’altare barocca, presieduta dalla Vergine Addo- lorata, attribuita a Fernando Ortiz. Indirizzo Dell’interno, uno degli spazi più interessanti per la sua particolarità è la sca- Plaza del Obispo, 6 la di tipo imperiale. Su di essa si osserva un affresco del Trionfo dell’Eucaris- 29015 Málaga tia, opera anonima di stile Barocco. La cappella privata del prelato ha una volta a botte con lunette laterali e vetrate dell’abside, illuminando uno spazio intimo con nicchie su entrambi Web i lati e un coro. www.arsmalaga.es Email Nel giardino privato, oggi visitabile, spiccano due fontane e un pie- arsmalaga@diocesismalaga.es distallo piastrellato di influenza olandese di Delf e realizzato dalla scuola di Siviglia, con dodici scene di tipo costrumbrista e mitolo- giche. In esse si osservano personaggi propri del XVIII secolo, con vestiti leggiagri e altri “alla francese”; raffiguranti scene di corte, tau- Telefono romachia, caccia, musica, etc. (+34) 952 22 18 35 Un luogo di pace e tranquillità dove si sente il rumore dell’acqua nel mezzo del trambusto del centro storico di Malaga. 65 18
18 66 Museo della Settimana Santa di Malaga
Il 4 marzo 2010 fu inaugurato il Museo della Settimana Santa di Malaga. Concepito da un punto di vista di didattico, conta su 150 opere esposte. Il visitatore realizza la sua visita attraverso sei blocchi tematici differenti: Chiesa di San Julián: in essa si può conoscere la storia dell’edificio, nonché ripassare la storia degli altri edifici utilizzati per la carità cristiana. Storia delle Confraternite: racconta la storia delle confraternite di Malaga dividendole in due periodi, il primo va dal XV secolo al 1921 e il secondo da quella data fino ai giorni nostri. L’immagine processionale: fa scoprire aspetti interessanti relativie alle im- magini processionali. Occupa una funzione di spicco il lavoro dello scultore Indirizzo di immagini sacre, incaricato della realizzazione delle sculture lignee. C/ Muro de San Julián, 2 L’immagine ufficiale della Settimana Santa di Malaga: mostra di manifesti 29008 Málaga della Settimana Santa, elemento che annuncia ogni anno questa importan- te celebrazione cittadina. Il corredo delle immagini sante: spazio dedicato al ricamo e all’oreficeria dove ammirare una rappresentazione di pezzi delicati e di grande valore Web che vestono e adornano le immagini che escono in processione durante la www.agrupaciondecofradias.es Settimana Santa a Malaga. Email malaga@agrupaciondecofradias.es Si trova all’interno dell’Antico Hospital de San Julián, edificio della fine del secolo XVII, la cui chiesa conserva ancora un’importante Telefono collezione pittorica. È concepito come uno spazio tematico, storico e patrimoniale, distribuito in sette sale che offrono ai visitatori un (+34) 952 21 04 00 percorso interessante lungo la storia e l’evoluzione della Settimana Santa della città. 67 18
18 68 Giardino Botánico - Storico La Concepción
Il Giardino Botanico-Storico La Concepción ha origine dall’unione di varie proprietà situate sulle rive del fiume Guadalmedina, a nord della città di Malaga, nella metà del XIX secolo. Di origine agricola, queste terre era- no coltivate da cereali, ulivi, mandorli, viti e soprattutto agrumi. I suoi creatori furono i marchesi di Casa Loring, Jorge Loring e Amalia Heredia, i quali dopo un lungo viaggio attraverso l’Europa decisero di fare lì un luogo per il ritiro estivo con un ampio giardino. Nel 1943 il giardino fu ufficialmente dichiarato giardino storico-artistico, attualmente conside- rato Bene di Interesse Culturale (BIC). Il Giardino La Concepcion fu conosciuto in Europa sin dal suo inizio, non tanto per il suo bellissimo e rigoglioso giardino, quanto per la magnifica Indirizzo collezione di reperti archeologici raccolti nel Museo Loringiano, tempie- Camino del Jardín Botánico, 3 tto in stile dorico costruito su un mosaico romano scoperto a Cartama. 29014 Málaga La costruzione del Museo fu progettata dall’architetto tedesco Strack (discepolo del famoso Schinkel) lo stesso che collocò a entrambi i lati de- lla porta di Brandeburgo i portici maggiori. Web I marchesi fecero venire da Roma allo specialista Luigi Leonini, il quale si laconcepcion.mala.eu occupò della sua ricostruzione. Per anni i coniugi Loring si preoccuparono di recuperare quanti più res- ti archeologici trovassero a loro disposizione, studiati da esperti, come Email il vicino Manuel Rodriguez de Berlanga, giurista e epigrafista spagnolo, botanicolaconcepcion@malaga.eu colui che tradusse e fece conoscere negli ambienti scientifici di tutta l’Eu- ropa la scoperta più importante, la Lex Flavia Malacitana, leggi romane in bronzo che governarono la città nell’ 80 d.C., oggigiorno nel Museo Telefono Archeologico Nazionale. (+34) 951 92 61 80 Il resto delle sculture, mosaici, tombe e altri elementi romani che hanno portato alla famosa collezione Loringiana si trovano attualmente nel Mu- seo Provinciale de la Aduana. 69 18
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