CITTÀ DEI MUSEI - Malaga Turismo

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CITTÀ DEI MUSEI - Malaga Turismo
C I T TÀ D E I M U S E I
CITTÀ DEI MUSEI - Malaga Turismo
CITTÀ DEI MUSEI - Malaga Turismo
CITTÀ DEI MUSEI - Malaga Turismo
INDI
CE
  08 Museo di Malaga
  12 Museo Picasso Málaga
  16 Centre Pompidou Malaga
  20 Centro d’Arte Contemporanea. CAC Malaga
  24 Collezione del Museo Russo San Pietroburgo/Malaga
  28 Museo Carmen Thyssen Malaga
  32 Museo Automobilistico e della Moda
  36 Fondazione Picasso. Museo Casa Natale
  40 Museo del Patrimonio Municipale. MUPAM
  44 Museo della Cattedrale
  46 Museo del Vetro e del Cristallo di Malaga
  48 Museum Jorge Rando
  50 Museo Revello de Toro
  52 Casa Gerald Brenan
  54 Museo Unicaja delle Arti e Tradizione Popolari
  56 Museo del Vino Malaga
  58 Museo Alborania. Aula del Mare
  60 Museo Interattivo della Musica di Malaga. MIMMA
  62 Museo & Tour Malaga Club di Futbol
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64 Ars Malaga. Palazzo Episcopale
66 Museo della Settimana Santa di Malaga
68 Giardino Botanico-Storico La Concepción
70 Ifergan Collection Ancient Art
72 Principia. Centro di Scienza
73 Ecomuseo Lagar de Torrijos
74 Museo Nacionale degli Aeroporti e del Trasporto Aéreo
75 Museo Taurino Antonio Ordóñez
76 Museo di Arte Flamenca. Peña Juan Breva
77 Centro di Interpretazione del Teatro Romano
78 Centro d’interpretazione del Castello di Gibralfaro
79 Sala di esposizioni archeologiche dell’Alcazaba
80 Siti Archeologici della Araña
81 Museo della Cofradía del Santo Sepulcro
82 Museo della Cofradía de los Estudiantes
83 Museo Tesoro della Cofradía de la Expiración
84 Museo dell’Archicofradía de la Esperanza
85 Museo del Cautivo e la Trinidad
86 Museo e Basilica di Santa María de la Victoria
87 Museo dell’Immaginazione
88 Ecomuseo Astilleros Nereo
CITTÀ DEI MUSEI - Malaga Turismo
Benvenuto alla città dei musei.

  Negli ultimi decenni, la città di Malaga ha fatto uno sforzo per valorizzare
  tutto il suo patrimonio storico e artistico. Oggi Malaga è una delle
  destinazioni culturali più richieste a livello internazionale per la qualità
  della sua offerta, nella quale si trovano 40 musei con una tematica molto
  varia.

            Godidell’arte con tutti i sensi.
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Malaga è senza dubbio la città più dinamica nel panorama
culturale spagnolo attuale. I progetti ambiziosi in cui
ci troviamo immersi la collocano certamente tra le più
importanti del paese.
In questo modo Malaga si consolida come capitale
europea all’avanguardia che scommette sulle espressioni
artistiche come modello per dare impulso alla conoscenza
e l’innovazione, l’educazione e l’imprenditoria culturale, e
rinnova le aspettative del settore turistico dotando la città di
progetti di grande portata internazionale.

La guida che adesso hai nelle tue mani è un buon esempio
del modello strategico di città per il quale lavoriamo da anni
con tutte le istituzioni e i settori relazionati.

Ti invito a visitare la nostra città e a scoprire i suoi musei.

                                              Francisco de la Torre
                                                Sindaco di Malaga
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    Museo di Malaga
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Il Museo di Malaga è una istituzione statale gestita dalla Junta de
Andalucía, frutto dell’unione amministrativa di due musei provinciali
nel 1972: il Museo delle Belle Arti e il Museo Archeologico. Dispone di
oltre 15.000 reperti archeologici e di una vasta collezione d’arte con
2000 opere, dal XV secolo all’arte contemporanea. È uno dei musei
provinciali più grandi di Spagna e dell’Andalusia.
La sua sede è il Palacio de la Aduana (Palazzo della Dogana), che ri-
corda chiaramente i palazzi rinascimentali italiani. È un edificio in stile
neoclassico proiettato nel 1788, dotato di quattro gallerie che circon-
dano un cortile centrale porticato. Oltre a dogana marittima, fu anche
un’antica fabbrica di tabacco e sede amministrativa, che ospitò anche
la viceprefettura del governo della provincia.

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Attraverso un’unica esposizione, che spiega come sono nate le collezioni
archeologiche e quelle d’arte nella Malaga industriale e borghese del XIX se-
colo, il museo espone una successione di reperti diversi tra loro, dalla preis-
toria all’arte contemporanea, donando allo stesso edificio della dogana un
ruolo di primo piano. L’esposizione viene completata con la storia della sua
istituzione e un magazzino visitabile, che si inserisce nella visita in qualità di
esperienza pioniera e innovativa.
La collezione dei reperti archeologici è stata organizzata in sette gruppi te-
matici diversi e mette in risalto alcuni pezzi realmente particolari, come ad
esempio la collezione Loringiana, i resti delle ossa dell’uomo di Neanderthal
di Zafarraya, le collezioni litiche di Nerja, i corredi dei dolmen, le tombe dei fenici
di Chorreras o Calle Refino, il mosaico romano raffigurante la Nascita di Venere
di Cártama o i corredi in ceramica e i legni medievali della Alcazaba.
Tra i vari beni artistici, il museo dispone di alcune opere religiose attribuite
a Luis de Morales, a Murillo, alla scuola di Rivera o a Pedro de Mena risalenti
al XVI e al XVII secolo, è possibile ammirare la collezione pittorica del XIX
secolo della scuola locale e alcune opere rappresentative del panorama ar-
tistico nazionale. Il vecchio Museo delle Belle Arti fu inaugurato all’inizio del              Indirizzo
XX secolo come museo d’arte moderna. Dalla scuola di Malaga spiccano i                    Plaza de la Aduana, snc
lavori di Emilio Ocón e José Gartner, Antonio Reyna Manescau, Bernardo Fe-                29015 Málaga
rrándiz, Denis Belgrano, José Nogales, Antonio Muñoz Degrain, José Moreno
Carbonero ed Enrique Simonet, con la sua emblematica opera ¡Y tenía cora-
zón! (Anche lei aveva un cuore!). Anche le avanguardie storiche hanno come
punto di riferimento José Moreno Villa, Joaquín Peinado e le opere grafiche
di Picasso.                                                                                    Web
La mostra si completa con una sala dedicata all’arte contemporanea locale,                www.museosdeandalucia.es
temporale con produzioni su carta.

 La Dama de la Aduana (La Signora della Dogana) apparì un bel giorno del 1789,
 nel sottosuolo del palazzo da cui ha preso il nome. La Dama risale al I e a II secolo
 d.C. ed è considerata un vero e proprio gioiello della scultura romana. Dallo stesso
 punto in cui fu scovata ormai più di duecento anni fa, continua a dare il benvenuto
 a tutti i visitatori del Museo di Malaga.

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     Museo Picasso Málaga
Museo Picasso Málaga © by David Heald

Il Museo Picasso Málaga aprì le sue porte nell’ottobre dell’anno 2003
rispondendo al desiderio dell’artista che la sua opera fosse presente
nella città in cui nacque nel 1881. La creazione del Museo Picasso
Málaga si deve dunque alla volontà comune di Christine e Bernard
Ruiz-Picasso, nuora e nipote dell’artista, le cui donazioni costituiscono
il nucleo dei suoi fondi d’arte, così come della Giunta Regionale
dell’Andalusia, che ha articolato un grande progetto museale. Dalla
sua apertura 15 anni fa fino al 31 agosto 2018, sono state 6.190.653
le persone di ogni nazionalità ed età che hanno visitato la pinacoteca,
rispettando così l’impegno e la missione di fornire agli andalusi e ai
cittadini internazionali che si recano nella nostra regione, di rinnovare
la conoscenza di uno dei creatori più importanti di tutti i tempi.
La collezione permanente del Museo Picasso Málaga è composta da
233 opere, più 166 opere di Pablo Picasso cedute in comodato dalla
Fondazione Almine e Bernard Ruiz-Picasso per l’Arte (FABA).

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Lindmanphotography © Museo Picasso Málaga

 © Museo Picasso Málaga   J.Domínguez © Museo Picasso Málaga

©Museo Picasso Málaga
Nelle sale del Palazzo di Buenavista, edificio rinascimentale sede della isti-
tuzione, si possono contemplare dipinti, sculture, disegni, ceramiche e in-
cisioni dell’artista di Malaga, selezionati per abbordare tematicamente gli
aspetti più rilevanti dell’eredità artistica di Pablo Picasso: la sua relazione
con Malaga, la versatilità del suo talento creativo, la sensibilità per la disu-
guaglianza, l’importanza nei suoi dipinti del suo circolo di persone intime
e della vita quotidiana. Allo stesso modo, riflette il protagonismo storico
che ebbe in quanto creatore del cubismo e dell’invenzione di immagini
come sintesi di multipli prospettive tanto formali quanto concettuali.

La sua forma di guardare i temi classici della storia della pittura, come il
ritratto, la natura morta, il paesaggio, il nudo. Così come la profonda re-
lazione di rispetto, ispirazione e antagonismo che mantenne con i grandi
maestri. Nel sottosuolo del Palazzo di Buenavista è possibile inoltre visita-
re un sito archeologico con reperti archeologici che rivelano la presenza di
vita fenicia, romana e rinascimentale.

Seminari, congressi, arti visive, musica classica, teatro, jazz, poesia, fla-                Indirizzo
menco… Il Museo Picasso Málaga fa affidamento su un intenso program-
ma di attività culturali che propone molteplici modi di godere delle arti              Palacio de Buenavista
dirette a diversi tipi di pubblico: dai bambini che si siedono per la prima            C/ San Agustín, 8
volta di fronte a un palco fino a quelle persone che desiderano approfon-              29015 Málaga
dire la conoscenza dell’arte e del pensiero del XX secolo, passando per gli
amanti della musica e delle lettere nelle sue svariate manifestazioni.
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                                                                                       www.museopicassomalaga.org
  Dalla sua inaugurazione, il museo è stato premiato in numerose occasioni, tra
  le quali spiccano due riconoscimenti: il premio che gli architetti Richard Gluck-          Email
  mann e Cámara/Martín Delgado hanno ricevuto nell’edizione 2005 dei Design
  Awards dell’American Institute of Architecs per il loro modo di concepire ed         info@museopicassomalaga.org
  integrare il museo nella città di Malaga e quello assegnato dal Ministero dei
  Beni Culturali al “Libro d’Arte meglio editato” nell’anno 2010 per la pubblica-
  zione de Los juguetesde las vanguardias. Risalta inoltre il grande interesse che           Telefono
  la pinacoteca di Malaga ha suscitato sui mezzi di comunicazione nazionali ed         Centralita:
  internazionali, ricevendo le sue mostre ed attività culturali critiche molto posi-   (+34) 952 12 76 00
  tive nei media specializzati.

                                                                                                               15
16
     Centre Pompidou Malaga
Dal 28 marzo 2015, il Centro Pompidou Malaga propone a
un pubblico più ampio di sperimentare il Centro Pompidou
attraverso la ricchezza della sua collezione, l’eccellenza della
sua programmazione, l’incontro di tutte le discipline artistiche e
l’originalità dei programmi di mediazione.

                                                                     17
Il Centro Pompidou Malaga, prima sede del Centro Pompidou, installato
nel Cubo di Malaga, offre un percorso d’arte del XX e XXI secolo con opere
selezionate della incomparabile collezione del Centro Pompidou, una delle
due più importanti del mondo moderno e contemporaneo.

Questo percorso nella storia dell’arte che si rinnova periodicamente, si
arricchisce inoltre con due o tre esposizioni temporanee oltre alla manifes-
tazione multidisciplinare Hors Pistes insieme ad altre proposte semestrali
nell’Espacio Público Joven-Exposición Taller (Spazio pubblico giovane - es-
posizioni e laboratori).

Il Centro fu inaugurato con la mostra semipermanente La collezione nella
quale tutta la ricchezza e i cambiamenti del XX e del XXI secolo si rifletteva-
no in cinque gruppi di pittura, scultura, installazioni, film e video, intitolati:
“Metamorfosi”, “Autoritratti”, “L’uomo senza volto”, “Il corpo politico” e “Il corpo
in frantumi”.

L’esperienza nel Centro Pompidou Malaga si vive attraverso programmi
multidisciplinari dedicati alla danza, alla rappresentazione, alla parola e al              Indirizzo
cinema, con l’aiuto di dispositivi di mediazione destinati soprattutto a un
pubblico giovane.                                                                      Pasaje doctor Carrillo Casaux, snc
                                                                                       (Muelle Uno. Puerto de Málaga)
Così, il Cubo che ospita il Centro Pompidou Malaga si trasforma in un’insta-           29001 Málaga
llazione viva, partecipativa, nella quale i laboratori, le attività formative e di
diffusione generano un forte senso di comunità creativa. Questa struttura
conferma, tra le sue missioni e priorità, la costituzione di una piattaforma                Web
di scambi tra la società e la creazione contemporanea.
                                                                                       www.centrepompidou-malaga.eu
                                                                                       educacion.centrepompidou@malaga.eu

                                                                                            Email
  Utopie moderne è il titolo del nuovo percorso semipermanente, presen-                info.centrepompidou@malaga.eu
  tato fino al 2020, che racconta la storia delle grandi utopie del XX e del
  XXI secolo attraverso grandi opere provenienti dal Centro Pompidou.                  educacion.centrepompidou@malaga.eu
  Tematica, multimedia e cronologia, questo percorso è segnato da sei
  grandi capitoli: “La grande utopia”, “La fine delle illusioni”, “Insieme”, “La
  città radiosa”, “Immaginare il futuro” e “L’età d’oro”. Le opere selezionate              Telefono
  riflettono gli eventi storici che hanno segnato il nostro tempo e che,
  hanno alimentato la fantasia e gli ideali degli artisti moderni e con-               (+34) 951 92 62 00
  temporanei.

                                                                                                                    19
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     Centro d´Arte Contemporanea. CAC Malaga
Il CAC Malaga è l’emblema dell’impegno con l’arte contemporanea
del Comune di Malaga che ha come obiettivo la diffusione delle arti
plastiche e visive dall’ultimo terzo del XX secolo fino ad oggi.

Il CAC Malaga fu inaugurato il 17 di febbraio del 2003 e da allora si
caratterizza per il suo dinamismo e per l’importanza che concede alla
riflessione, il pedagogia e la divulgazione dell’arte contemporanea.

L’apertura del CAC Malaga ha generato nuove possibilità nell’ambiente
culturale del sud della Spagna, tanto da convertirsi in punto di
riferimento artistico internazionale. Inoltre si tratta di una novità in
Spagna, in quanto coniuga una gestione tipica dell’azienda privata
con gli ideali e gli obiettivi delle aziende pubbliche.

                                                                           21
Richiesta sociale: il CAC Malaga nasce in risposta alle esigenze di una
società che cresce in numero e inquietudini culturali. In questo modo,
negli ultimi anni, il Comune di Malaga è andata avvicinando il cittadino
alle più recenti correnti artistiche e alle sue ultime espressioni plastiche
e audiovisive.
Centro di riferimento internazionale: senza dimenticare il suo supporto
agli artisti della città, il CAC Malaga ha iniziato il suo cammino con una
forte vocazione internazionale, espressa nella volontà di convertirsi in
uno dei centri di riferimento del circuito europeo.
Casa dell’Arte: il CAC Malaga ha instaurato un programma in-
novativo in Spagna ispirato inizialmente al modello tedesco di
Kunsthaus. Questo è concepito come una Casa dell’Arte dinamica,
aperta alle nuove tendenze, forme di espressione e preoccupazio-
ne sociali, concettuali, politiche ed estetiche dell’arte contempo-
ranea.
Nel CAC Malaga si offrono attività molto varie e si riflette sull’arte con-
temporanea, le sue fonti e le sue influenze. Si tratta di un luogo che invita
                                                                                     Indirizzo
alla partecipazione e nel quale si assegna una grande importanza alla           C/ Alemania, snc
sfera pedagogica. Malaga ha accolto mostre ed attività di carattere pio-        29001 Málaga
niero in Spagna, tanto rafforzando la presenza di artisti che in preceden-
za non avevano mai esposto nel paese, quanto offrendo seminari e corsi
che ampliano la conoscenza e la riflessione sui diversi aspetti dell’arte            Web
contemporanea.                                                                  www.cacmalaga.eu

                                                                                     Email
   Il CAC Malaga è aperto alle nuove tendenze, forme di espressione e
   preoccupazione sociali, concettuali, politiche ed estetiche dell’arte        cacmalaga@cacmalaga.eu
   contemporanea. Organizza attività molto varie nelle quali si riflette
   sull’arte contemporanea, le sue fonti e le sue influenze. Malaga ha
   accolto mostre ed attività di carattere pioniero in Spagna, tanto ra-
                                                                                     Telefono
   fforzando la presenza di artisti che in precedenza non avevano mai           (+34) 952 12 00 55
   esposto nel paese, quanto offrendo seminari e corsi che ampliano
   la conoscenza, la partecipazione e la riflessione sui diversi aspetti
   dell’arte contemporanea.

                                                                                                         23
18
24
 Collezione del Museo Ruso San Pietroburgo/Malaga
Il Museo di Stato Russo, inaugurato nel 1895 per decreto de-
ll’ultimo zar Nicola II e situato nella città di San Pietroburgo,
ospita la più grande collezione d’arte russa del mondo. Pro-
mosso dagli zar sin dal XVIII secolo, la collezione conta più
di 400.000 opere che illustrano i periodi, le tendenze e i ge-
neri dell’arte russa. Le icone, i ritratti, i paesaggi, le scene di
vita quotidiana o le grandi tele a tematica storica, la pittura
medievale, la romantica o la realista alla maniera europea, le
opere d’avanguarda o quelle del Realismo Socialista, le arti
decorative e applicate, gli abiti popolari danno vita non solo
a un’impressionante collezione d’arte, ma anche al ritratto fe-
dele di una cultura nazionale.

                                                                      25
La prima sede in Europa Occidentale del Museo di Stato Russo si stabilisce
a Malaga il 25 marzo 2015 come punto fondamentale dell’offerta culturale
che offre alla città un posto di rilievo nella scena artistica internazionale.
L’edificio della Tabacalera, probabilmente il miglior modello a Malaga
dello stile regionalista fu eretto negli anni 20 del secolo scorso e ospita la
Collezione del museo Russo di San Pietroburgo/Malaga in una sede attrez-
zata per diventare un centro di riferimento della cultura russa in Europa.
Questo spazio ospita una serie di mostre di lunga durata, che si rinnovano
ogni anno, e un programma di esposizioni temporanee che ripercorrono la
complessa e affascinante storia dell’arte russa e del suo rapporto mutevole
con la cultura europea.
Le esposizioni annuali permettono di aprire una finestra sulla cultura,
la tradizione o la storia della Russia attraverso le opere d’arte. La prima
esposizione annuale che venne presentata è stata Arte russa: dalle icone
al XX secolo, una mostra sull’evoluzione della pittura russa, le tendenze
e i generi, a questa si sono aggiunte annualmente Le quattro stagioni; la
Dinastia Romanov e Futuro radioso. L’arte del realismo socialista.
Senza smettere di mantenere una vocazione primaria di carattere museis-
tico, la collezione del Museo Russo fin dai suoi inizi funziona come centro
per la diffusione della cultura in generale attraverso la prolifica cultura rus-           Indirizzo
sa e alla costruzione di ponti, attraverso l’arte e la cultura, tra i nostri paesi.   Avenida Sor Teresa Prat, 15
Per questo motivo sono stati elaborati programmi di attività di grande                29003 Málaga
estensione e profondità che, partendo dalle proposte tematiche che le
esposizioni propongono, affrontano contenuti di interesse per qualsiasi
tipo di pubblico.                                                                          Web
                                                                                      www.coleccionmuseoruso.es

                                                                                           Email
   Sante, regine e operaie. L’attuale mostra annuale è L’immagine della               info.coleccionmuseoruso@malaga.eu
   donna nell’arte russa. Dalle vergini che nelle icone trascendono i codici          educacion.coleccionmuseoruso@malaga.eu
   ieratici di rappresentazione, nei gesti di profonda e semplice umanità,
   fino alle amazzoni del proletariato che si mostrano orgogliose nel lavo-
   ro, fieramente indipendenti.
   Semestralmente il centro offre, inoltre, notevoli esposizioni tempora-
                                                                                           Telefono
   nee, che completano il discorso espositivo come le mostre dedicate ai              (+34) 951 92 61 50
   grandi avanguardisti russi Kandinsky, Chagall o Malévich.

                                                                                                                    27
18
28
     Museo Carmen Thyssen Malaga
La sede del Museo Carmen Thyssen Malaga si trova all’interno del
Palazzo Villalón, un edificio nobiliario del XVI secolo avente un ca-
ratteristico patio con colonnato e situato nel centro storico della
città.
Il museo si sviluppa su una superficie totale di 7.147 m2, dei qualii
5.185 m2 sono di uso espositivo. Oltre a contare sui più moderni
servizi in modo che la visita risulti piacevole, comoda e gratifican-
te, l’edifico è stato riabilitato con attenzione per conservare alcuni
degli elementi più antichi, come i soffitti a cassettoni o la facciata
rinascimentale.

                                                                         29
Il percorso attraverso la collezione permanente del Museo Carmen Thys-
sen Malaga comincia con un insieme denominato Maestri Antichi, con
opere che vanno dal Medio Evo al Barocco, tra le quali il pezzo principale
è Santa Marina di Zurbarán. Il grosso della collezione si trova definito tra i
movimenti del romanticismo e del costumbrismo, il preziosismo, il realis-
mo ed i primi anni del XX secolo.
Appartenenti alla fase romantica e costumbrista, possiamo vedere il
paesaggi, le origini del flamenco, la sopravvivenza di Goya nell’opera di
Lucas Velázquez, i cortili ricoperti di fiori o i pellegrinaggi. Della sezione di
pittura realista e preziosista e realistica è necessario dare risalto all’inten-
sità espressiva di Mariano Fortuny o ai ritratti di Raimundo de Madrazo.
La transizione dalla pittura romantica a quella realista si apprezza dalla
mano del belga Carlos de Haes e dai paesaggi marini di pittori quali Gui-
llermo Gómez Gil, Emilio Ocón o Ricardo Verdugo Landi. La fine del secolo
mostra il cammino verso la modernità, con opere di Darío de Regoyos,
Joaquín Sorolla, Ramón Casas, Julio Romero de Torres o Zuloaga.
                                                                                         Indirizzo
Il Museo Carmen Thyssen Malaga occupa un posto di rilievo nella città ed            Plaza Carmen Thyssen
è il prodotto di una linea di lavoro che Malaga ha intrapreso negli ultimi          C/ Compañía, 10
anni a difesa del suo patrimonio culturale. In modo che tutti i progetti del        29008 Málaga
museo cercano di stabilire sinergie con il loro contesto urbano y fomenta-
re la partecipazione dei cittadini.
                                                                                         Web
                                                                                    www.carmenthyssenmalaga.org

                                                                                         Email
   Il Museo Carmen Thyssen Malaga, inaugurato nell’anno 2011, ospita                info@carmenthyssenmalaga.org
   una magnifica collezione permanente di più di 240 opere, principal-
   mente di pitture del XIX secolo. Inoltre, la sua attività si completa
   tanto con esposizioni temporanee quanto con attività educative,                       Telefono
   cicli ed eventi.                                                                 (+34) 902 30 31 31

                                                                                                            31
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     Museo Automobilistico y della Moda
Partendo dal concetto della “macchina come opera d’arte”, il museo
automobilistico e della moda, un’istituzione privata, propone un per-
corso dell’evoluzione artistica dal XIX secolo fino ai giorni nostri at-
traverso un centinaio di veicoli restaurati ad alti livelli, haute couture
e arte contemporanea.

Varietà grande di modelli rappresentativi di grandi marche dell’au-
tomozione: Hispano Suiza, Bugatti, Delage, Packard, Auburn, Rolls
Royce, Bentley, Jaguar, Mercedes e Ferrari, tra le altre. Tappezzerie in
pelle di struzzo o coccodrillo, legni pregiati, mascotte di Lalique, crus-
cotti in madreperla, maniglie d’avorio e argento, fari e complementi
esotici. L’arte dell’automobile in tutto il suo splendore!

                                                                             33
Maga Sublime Collection by museo automobilistico e della moda pre-
senta una grande retrospettiva della moda nel corso del XX secolo grazie
all’ampia mostra di creazioni esclusive di grandi stilisti presentata con lus-
so ed esotismo. Dior, YSL, Chanel, Valentino, Givenchy, Balmain, sono solo
alcuni degli stilisti che fanno parte delle esposizioni De Mariano Fortuny a
Galliano, Trilogy, Fashion Victim, Spectra, Constelación, Underground, Da-
ll’oscurità alla luce, Sherezade e dell’ampia collezione di cappelli vintage
Da Balenciaga a Schiaparelli.

Il museo automobilistico e della moda intercala le sue splendide macchi-
ne e i disegni di haute couture con locandine originali cedute dal famoso
cabaret parigino Moulin Rouge (inizi del XIX secolo) e con numerose opere
di arte contemporanea di Susana Martins, Tony Grillo e José Vilacova, oltre
a fantastici motori costumizzati con il nome Il motore come opera d’arte. La
collezione si arricchisce continuamente grazie alle nuove acquisizioni tra
cui la Macchina di filigrana e con valori che comprendono la preoccupa-
zione per l’ambiente e la sicurezza stradale. Si tratta di un museo unico al
mondo che affascinerà il visitatore
                                                                                      Indirizzo
Ubicato nell’edificio Tabacalera, vecchia Fabbrica di Tabacchi del 1923
sembra essere fatto su misura per ricevere e dare risalto a questo insieme       Edificio Tabacalera.
di quasi cento veicoli e al suo contorno di moda ed arte in quasi 6000           Avenida Sor Teresa Prat, 15
metri Abiti di Lady Gaga e Madonna, la giacca di Michael Jackson, il Rolls       29003 Málaga
ispirato a John Lennon.

Uno dei musei più interessanti al mondo per ogni tipo di pubblico: dai                Web
grandi ai piccini, uomini e donne. Un museo pioniero e innovativo di gran-
de ricchezza culturale.                                                          www.museoautomovilmalaga.com

                                                                                      Email
    In continua evoluzione, sorprende e supera ogni aspettativa, il              info@museoautomovilmalaga.com
    Museo sin dalla sua inaugurazione nel 2010 arricchisce costan-
    temente la sua collezione di haute couture e veicoli. Un viaggio
    nel passato, nel presente e nel futuro attraverso collezioni di alto              Telefono
    valore storico, artistico e culturale che entusiasmerà il visitatore         (+34) 951 13 70 01
    con collezioni piene di colore ed esotismo.

                                                                                                               35
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     Fondazione Picasso. Museo Casa Natale
Abitato dalla famiglia Ruiz Picasso fino al
1884, l’edificio dell’attuale civico 15 della Pla-
za de la Merced di Malaga, dichiarato Monu-
ment Storico-Artistico d’Interesse Nazionale,
è sede dal 1988 della Fondazione Picasso,
Museo Casa Natale, dato che lì qui nacque
Picasso il 25 di ottobre del 1881.

                                                     37
Documentazione di carattere internazionale specializzato in Picasso, l’or-
ganizzazione di attività ha dedicate alla diffusione dell’arte contempora-
nea che prende la figura dell’artista come punto di riferimento intorno alla
quale girano le rappresentazioni, e il Museo-Casa Natale che le da la ra-
gion d’essere e la converte in elemento turistico di prim’ordine mondiale.
Con una sala d’esposizioni temporanee al civico 13 di Plaza de la Merced,
che ospita importanti mostre che girano sempre intorno a Picasso, la sua
epoca e al suo contesto artistico, la Fondazione Picasso conta su un’impor-
tante collezione di opere dell’artista di Malaga. Trovarsi ubicata nella casa
natale di Pablo Picasso ha fato si che persone intimamente legate all’ar-
tista mostrino la loro simpatia nei confronti dell’istituzione, mettendolo in
pratica attraverso donazioni artistiche; è il caso di Marina Picasso, nipote
del pittore, Christine Picasso, nuora dell’artista, o le donazioni di ogge-
tti personali, vere reliquie dell’infanzia di Picasso, fatte da Maya Picasso
e la famiglia Vilató, figlia e nipoti, rispettivamente, di Picasso. Insieme a
questo, la Fondazione conta su un’importante collezione di opere grafi-
che realizzate da Picasso tra il 1905 e il 1971 che va crescendo anno dopo
anno fino a diventare una delle più complete e varie in ambito nazionale e
che dispone di varie centinaia di pezzi, oltre a un’interessante selezione di          Indirizzo
ceramiche. Ma, senza dubbio alcuno, il gioiello delle collezioni artistiche       Plaza de la Merced, 15
della Fondazione è il quaderno n 7 di bozze realizzate da Picasso come            29012 Málaga
preparazione alla sua opera maestra del 1907: Les demoiselles d’Avignon,
che unisce un totale di 84 disegni realizzati nel 1907. Completa la nos-
tra offerta un’importante collezione d’arte contemporanea di più di 2500               Web
pezzi, principalmente opera grafica spagnola e internazionale del XX se-
colo.                                                                             www.fundacionpicasso.es

                                                                                       Email
                                                                                  info.fundacionpicasso@malaga.eu
  Lo spazio museale della Casa Natale di Picasso si articola attraverso
  cinque sale che riuniscono uno spazio domestico del XIX secolo, oltre
  alle sale dedicate ai genitori di Picasso, la famiglia dell’artista, la città        Telefono
  all’epoca dell’infanzia di Picasso e alla nostalgia di Malaga, dell’Anda-       (+34) 951 92 60 60
  lusia e della Spagna dell’artista, combinando oggetti personali, opere
  d’arte e documenti in un itinerario altamente emozionale.

                                                                                                            39
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18
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     Museo Patrimonio Municipale. MUPAM
Inaugurato nel 2007, il Museo del Patrimonio Municipale, ha,
fin dalla sua creazione, un obiettivo principale: visualizzare e
dare risalto al ricco patrimonio storico-artistico custodito dal
Comune di Malaga durante cinque secoli, con il quale si trac-
cia un itinerario attravero la storia dall’arte della città acquis-
ta la conoscenza, i suoi segni identificativi e le sue origini.

                                                                      41
Come preambolo alla Collezione Permanente, la Sala Antichità e Medioe-
vo sintetizza mediante una collezione di reperti archeologici l’evoluzione
di Malaga dalla sua fondazione fino alla conquista castigliana nel 1487.
Nella sala dedicata all’Età Moderna si presenta l’origine e l’evoluzione dei
simboli della città. Sono esposti un Simpecado (stendardo con il motto
“sine labe concepta” concepita senza peccato) e le mazze cerimoniali del
Comune utilizzate nelle feste barocche. La piantina di Carrión de Mula del
1791 presenta la crescita della città. Si ricrea la Battaglia di Malaga (1704)
e la proliferazione dei conventi con un Trionfo della Vergine. E per finire Il
matrimonio mistico di santa Margherita de Il Parmigianino.

La sala dedicata al XIX secolo è dedicata soprattutto alla pittura di Malaga
di questa epoca. Il museo municipale nel XIX secolo ricrea il primo spazio
espositivo del Comune. Figure reali, storia e costumi offre al visitatore un
esempio di questi generi. In Malaga e il maresono esposte le marine di
Carlos de Haes, Horacio Lengo, Emilio Ocón e Verdugo Landi. La pittura
decorativa negli interni borghesi mostra opere di Bracho Murillo e Denis
Belgrano. Per terminare sono esposte locandine delle Fiere d’Agosto e de-                 Indirizzo
lle Feste d’Inverno.                                                                 Paseo de Reding, 1
                                                                                     29016 Málaga
L’ultimo piano del museo è dedicata al rinnovo plastico di Malaga del XX
e XXI secolo, sottolineando l’introduzione del contemporaneo, la nuova
raffigurazione, la pop art, la pittura sociale, il surrealismo nelle sue diverse          Web
varianti, l’arte informale, l’astrattismo, la pittura cibernetica, l’espressio-      www.mupam.malaga.eu
nismo, l’arte onirica, la paesaggistica naif l’astrazione geometrica oltre al
primitivismo e al cubismo in scultura.
                                                                                          Email
  NUOVE TECNOLOGIE                                                                   difusionmuseo@malaga.eu
  Al pianterreno unkinect permette di accedere alle piantine e ai dettagli ur-
  bani della Malaga fenicia, romana, araba, di quella del XVII e del XIX secolo.
  Più avanti si offre una produzione audiovisiva animata da computer con il               Telefono
  fondo del mare come filo conduttore dove si racconta la storia della città fino
  alla conquista da parte dei Re Cattolici. La sala della Plasti storia di Malaga,   (+34) 951 92 87 10
  presenta scene e avvenimenti importanti del passato della città rappresentati
  in plastilina e con giochi interattivi. Infine su un plastico e un videomapping
  di grande formato si sviluppa una proiezione sui profondi cambiamenti veri-
  ficatisi nella città fin dalle sue origini.

                                                                                                               43
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18
44
     Museo della Cattedrale
Dal 1997, la Cattedrale di Nostra Signora della Incarnazione conta su un
museo al quale il pubblico può accedere in concomitanza con la visita
turistica al tempio. La collezione lì riunita include tre categorie generali:
pittura, scultura e arti sontuose, divise in due sale dotate della climatizza-
zione, illuminazione e segnaletica pertinenti.

Di queste opere risaltano la serie di tavole dipinte nel XVI secolo, tali come
La fuente de vida, o la Sacra Parentela, di autore anonimo, o la Pietà, del
divino Morales. Per quanto riguarda le tele risaltano San Paolo Eremita, fir-
mata da José de Ribera o La Dolorosa, di circuito murillesco, entrambi del
XVII secolo. Per quanto riguarda l’argenteria c’è una rappresentazione che
include pezzi dal XV al XX secolo. In questa sezione è possibile ammirare
porta pace, custodie e reliquiari come quelli del Lignum Crucis dell’inizio
del XVI secolo, o quello di San Maurizio del 1564. Menzione speciale meri-
tano le due croci processionali della cattedrale, una delle quali è un’opera
settecentesca del maestro Damián de Castro.

La selezione di sculture contiene due realizzazioni di Pedro de Mena                   Indirizzo
(1628- 1688), come San Luis e San Pacual Bailón, così come un Niño attri-         C/ Molina Lario, 9
buito alla famiglia Ribas. Tra i tessuti si trovano esposti due abiti dell’ate-   29015 Málaga
lier di Pedro Leguizano del XVI secolo, ricamati in oro e sete colorate.

                                                                                       Web
                                                                                  www.diocesismalaga.es
   Il Museo della Cattedrale si trova nella vecchia sala capitolare in
   cui i canonici al servizio della cattedrale tenevano le loro riunioni               Telefono
   capitolari o consigli, che comprendeva un piccolo oratorio e una
   galleria vetrata che vennero soppressi per essere adattato al suo              (+34) 952 22 03 45
   nuovo uso. Questa trasformazione è stata diretta dall’architetto e
   designer José Fernandez Oyarzabal, con l’assessoramento in am-
   bito artistico del professore dell’Università di Malaga Juan Antonio
   Sánchez López.

                                                                                                          45
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     Museo del Vetro e del Cristallo di Malaga
Il Museo del vetro e del cristallo di Malaga è affascinante e sorprendente.
Dedicato alle manifatture di alta, o altissima, qualità, il suo motto potre-
bbe anche essere: “Ciò che è ben fatto, bene appare„. Ospita più di 3.000
pezzi di tecniche molto diverse: mobili, ceramiche, dipinti, argenteria e
tutte quelle che vengono chiamate arti applicate.

Speciale importanza ha la sua collezione di vetrate con autori di spicco
come Burne-Jones, William Morris o Violet-le-Duc, e ancora di più la sua
collezione di manufatti di vetro e cristallo che include pezzi dall’antico
Egitto, Roma, il mondo musulmano, il veneziano, il Rinascimento cen-
tro-europeo, la GranjaranRoma, fino al nuovissimo design nordico, sen-
za dimenticare i fantastici XIX e XX secolo. Risaltano i cristalli della firma
James Powell & Son (Whitefriars), la più grande collezione al di fuori del
Regno Unito si trova nel museo di Malaga, e l’attività di autori come La-
lique (con un’altra grande collezione), Webb, Gallé e Alvar Aalto, tra gli
altri.

Il museo si trova in una casa del settecento adeguatamente ristrutturata              Indirizzo
e adattata che permette ricordare lo spirito domestico borghese dell’epo-        Plazuela Santísimo
ca e con l’aiuto delle guide (la visita è si offre sempre in diverse lingue)     Cristo de la Sangre, 2
immergersi nel fascino del collezionismo delle piccole cose ben fatte.
                                                                                 29012 Málaga

                                                                                      Web
  Apporre una firma nel Museo del Vetro e del Cristallo di Malaga ha             www.museovidrioycristalmalaga.com
  una connotazione pericolosa. Firmare una pittura, una vetrata,
  solo è disegnare una superficie; la stampigliatura contrassegna un
  mobile; ma cristallo e vetro fondono piccole dimensioni e fragilità. Il             Email
  museo presenta soluzioni: la firma dipinta (vetraee), stampata (vaso           museovidriomalaga@gmail.com
  Richardson), pressata con uno stampo (Thomas Webb, Alvar Aalto),
  disegnata con fili vitrei (Gallé) o scolpita con scalpello e martello
  (Lalique). Tra tutte spicca una firma, g Lloyd, in meno di 4 millimetri.            Telefono
  Quante fallirono prima della conclusione?                                      (+34) 952 22 02 71

                                                                                                               47
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     Museum Jorge Rando
Il Museum Jorge Rando, che il Comune di Malaga dedica al pittore, è il pri-
mo e unico museo espressionista della Spagna.
Jorge Rando è uno dei principali punti di riferimento del neo espressio-
nismo internazionale con una produzione artistica che trascende dal suo
tempo per trasformarsi in un linguaggio artistico atemporale e universale.
In pieno XXI secolo l’estetica di Rando si colloca come una giustificazione
irriducibile del ritorno della spiritualità e dell’umanesimo nell’arte. La sua
opera si presenta attraverso grandi cicli tematici tra questi troviamo: la Ma-
ternità, Orizzonti Verticali, Afrika o la Prostituzione.
Il discorso espositivo mostra l’opera di Jorge Rando oltre ad esposizioni
temporanee di primo livello con nomi come Kathe Köllwitz, Ernst Barlach
o Qi Baishi e altri grandi rappresentanti dell’espressionismo e del neo es-              Indirizzo
pressionismo.                                                                       C/ Cruz del Molinillo, 12
L’istituzione è conosciuta come il Salotto dell’arte grazie a una completa
agenda culturale che ospita concerti, teatro e conferenze di arte e filosofia.      29013 Málaga
È l’unico museo al mondo con un laboratorio artistico, l’Atelier, le cui porte
sono aperte ai visitatori.
Tutti i sabati alle 12 nel museo si emette il programma Hora de Mercado,                 Web
Hora de Música (tempo di mercato tempo di musica) nel quale si ospitano             www.museojorgerando.org
concerti e prove a porte aperte.

L’ingresso al museo e l’assistenza agli eventi culturali è gratuito.                     Email
                                                                                    info@museojorgerando.org
                               La creazione senza amore è solo colore senza anima
                                                                     Jorge Rando

   Le esposizioni di Jorge Rando sono un invito alla contemplazione; una                 Telefono
   sfida intellettuale su questioni esistenzialiste; un richiamo all’intros-
   pezione che ci chiede di interrogarci sul mondo in cui viviamo. Un per-          (+34) 952 21 09 91
   corso pittorico che ci mette davanti al concetto stesso di umanità.

                                                                                                                49
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18
50
     Museo Revello de Toro
Il Museo Revello de Toro si propone tre obiettivi da compiere. In primo
luogo, esporre le opere che il famoso pittore Félix Revello de Toro ha ce-
duto alla sua città natale. È anche riuscito a recuperare e valorizzare la
casa-bottega di Pedro de Mena, uno dei pochi edifici domestici del dicias-
settesimo secolo che si conservano a Malaga. Infine, si potenzia la figura
dello scultore Pedro de Mena, svelando la sua opera e la carriera artistica
attraverso un documentario e un tavolo interattivo.
La collezione permanente si articola in sei sale destinate a mostrare le
creazioni del già citato pittore. Nelle Sale I e II, disposte al piano terra,          Indirizzo
troviamo un Revello intimo, dove si collocano le sue prime schermaglie
                                                                                  C/ Afligidos, 5
nel campo della pittura, i ritratti del suo ambiente familiare e le sue na-
ture morte. Le Sale III e IV, ubicate al primo piano, sono dedicate alle sue      29015 Málaga
famose figure femminili che esaltano l’eleganza, la seduzione e la bellezza
che le donne ispirano in lui. Per concludere, le Sale V e VI, disposte ne-
lla soffitta, offrono ai visitatori una interessante raccolta di suoi disegni e        Web
schizzi. Il museo dispone inoltre di una sala per esposizioni temporanee.         www.museorevellodetoro.net

                                                                                       Email
    Nella sala delle esposizioni temporanee, nel periodo estivo, si               museorevellotoro@gmail.com
    espongono i Manifesti delle Fese di Revello de Toro. Influenzato
    dal modernismo catalano, l’art deco e Picasso, Revello si mostra
    come un grande maestro del genere con i manifesti creati per                       Telefono
    annunciare la Fiera d’Agosto (1988 e 2007), il Carnevale di
    Malaga (2000 e 2010), il Manifesto Taurino della Fiera di Malaga              (+34) 952 06 20 69
    (2006), Esaltazione della Mantilla (1998) la Festa della Biznaga
    (2010) e la Giornata Mondiale della Gioventù (2011).

                                                                                                          51
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     Casa Gerald Brenan
La casa dove visse lo scrittore inglese Gerald Brenan è un centro d’incon-
tro culturale che ha come obiettivo la promozione delle relazioni tra gli
artisti anglosassoni e gli artisti spagnoli, cioè, fare in modo che questa
casa sia un luogo di incontro di culture e un luogo di riflessione di nuove
idee.
La Casa di Gerald Brenan contiene una sala dedicata a ricreare l’atmosfera
del luogo e e la sua vita a Malaga, nella quale risaltano i libri e le foto dello
scrittore britannico. Sono state lanciate iniziative come l’associazione di
Amici della Casa Gerald Brenan nella quale si organizzano attività come
concorsi di microracconti.                                                               Indirizzo
Questo centro aprì le sue porte a Churriana nell’ottobre del 2014, cerimo-          C/ Torremolinos, 56
nia alla quale accudirono, tra gli altri, Ian Gibson e Tom Burns Marañón.           29140 Churriana. Málaga
Tom Burns Marañón, giornalista e saggista, è stato incaricato di preparare
la prima conferenza dedicata alla figura di Brenan, alla quale parteciparo-              Email
no anche Carlos Pranger, Ian Gibson e Alfredo Amestoy.
                                                                                    casageraldbrenan@malaga.eu

                                                                                          Telefono
                                                                                    (+34) 951 92 61 96
   Gerald Brenan vive, come tanti abitanti di Malaga, la battaglia di
   Malaga della Guerra Civile, meglio conosciuta come La Desbandá,
   e come conseguenza pubblica una delle sue opere Il labirinto
   spagnolo.
   Le spoglie mortali dello scrittore britannico riposano nel Cimitero
   Inglese di Malaga, dichiarato Bene di Interesse Culturale che può
   essere visitato per ammirare il suo tempio, tombe e monumenti
   funerari di grande bellezza.

                                                                                                              53
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     Museo Unicaja delle Arti e Tradizione Populari
Il Museo Unicaja delle Arti e Tradizione Popolari è stato inaugurato nel 1976
presso il Mesón de la Victoria, ex locanda del XVII secolo, al fine di preservare,
diffondere e approfondire il patrimonio etnologico di Malaga e provincia. Le
sue opere cercano di rappresentare la vita rurale e urbana di Malaga, al fine di
mostrare la vita quotidiana attraverso i livelli più caratteristici, i suoi costumi e
le sue attività.
Le collezioni sono organizzate intorno a diciannove sale che compongono
l’edificio, distribuite su due piani. Il piano inferiore ospita gli ambienti rurali,
mentre le aree urbane si trovano al piano superiore. Le sue dépandance sono
distribuite intorno ad un cortile centrale che dispone di una doppia galleria
porticata su colonne. Notevole è l’elevazione slanciata con archi a tutto sesto
della galleria bassa o la grande illuminazione e l’imbiancatura a calce delle
                                                                                             Indirizzo
pareti dello spazio centrale.                                                           Pasillo de Santa Isabel, 10
Il Museo Unicaja delle Arti e Tradizione Popolari diventa così una delle migliori       29005 Málaga
piattaforme per approfondire la conoscenza delle condizioni locali e storiche
del luogo. Per questo presenta aree di conoscenza che includono attività mol-
to diverse come la selleria, la lavorazione del ferro e viticoltura, riproducendo            Web
ambienti così caratteristici come il forno, il mulino o il gabinetto delle case         www.museoartespopulares.com
borghesi, in cui si conservano utensili così tradizionali come le canne fumarie
della cucina, le terrecotte o le reti per sardine.
                                                                                             Email
                                                                                        mpopular@obrasocialunicaja.com
   Ospitato in una ex locanda del XVII secolo, dove si possono apprezza-
   re spazi architettonici di pregio, il Museo Unicaja delle Arti e Tradizione
   Popolari offre un’occasione unica per conoscere e godere, in un ambien-                   Telefono
   te ideale, l’etnografia di Malaga e provincia attraverso migliaia di ogge-
   tti e utensili tradizionali, tra i quali spiccano quelli prodotti da arti come       (+34) 952 21 71 37
   la ceramica, il ferro battuto, il ricamo, la lavorazione del legno, la selleria
   o la scultura, mettendo in evidenza la suo preziosa e riconosciuta co-
   llezione di terrecotte locali del XIX secolo.
                                                                                                                      55
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18
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     Museo del Vino Malaga
Il Museo del Vino Malaga si trova nel centro storico della città, nella Plaza
de los Viñeros, concretamente nel Palazzo di Biedmas, edificio restaurato
del XVIII secolo.
È uno spazio in cui la storia, la cultura, l’arte e la formazione coesistono
intorno ai vini della provincia di Malaga. Per fare questo, conta sull’es-
posizione di oltre 400 litografie (etichette e manifesti della fine del XIX e
l’inizio del XX secolo), su un Centro d’Interpretazione, Sala di Degustazio-
ne, Aula di Formazione e un Negozio. Inoltre, ospita la sede del Consiglio
di regolamentazione della Denominazione di Origine Malaga, Sierras de
Málaga y Pasas de Málaga.                                                               Indirizzo
                                                                                   Plaza de los Viñeros, 1
L’attività del museo va al di là dell’aspetto puramente museale per diven-         29008 Málaga
tare un centro per la diffusione della cultura del vino e più in particolare
dei vini prodotti a Malaga; un centro che promuove la formazione e la
diffusione di tutte le tecniche e conoscenze correlate all’elaborazione,                Web
conservazione, valorizzazione e promozione della conoscenza del vino in
tutte le sue varietà; e tutte le altre attività che, partendo dalla vite e dal     www.museovinomalaga.com
vino, possono beneficiare il settore.
                                                                                        Email
  La zona espositiva del Museo del Vino Malaga espone oltre 400 pezzi              info@museovinomalaga.com
  antichi di qualità cromolitografica, distribuiti in un ordine tematico: eti-
  chette delle bottiglie, poster e stampe pubblicitarie per vino e uve, in-             Telefono
  testazioni delle botti, schizzi e profili, contenitori e coperchi per le uve e
  pietre litografiche che trasportano i visitatori alla tradizione più antica      (+34) 952 22 84 93
  di Malaga nelle sue botteghe, durante XIX secolo e gli inizi del XX.

                                                                                                             57
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18
58
     Museo Alborania. Aula del Mare
Il Museo Alborania Aula del Mare offre esperienze interattive ed emozio-
nanti per conoscere la relazione storica di Malaga con il Mare di Alborán
e scoprire la fauna e la flora che ospitano i suoi fondali marini. Audiovisivi
coinvolgenti ci immergeranno senza bagnarci nelle profondità della Costa
del Sol e ci mostreranno le civiltà che hanno solcato il litorale di Malaga.
Acquari tematici mostrano diversi habitat subacquei: fondali rocciosi, sa-
bbiosi, relitti e praterie marine. Il Museo Alborania è anche un centro per
il recupero di specie marine in pericolo: potremo conoscere le cure che ri-
cevono le tartarughe marine che si trovano in fase di riabilitazione per il
loro rilascio. Nel Museo Alborania quasi tutto può essere toccato. Potremo
conoscere i segreti del mare nel laboratorio marino e avvicinarci a una sor-
prendente e diversificata fauna marina: calamari giganti, cavallucci marini,           Indirizzo
coralli, granchi, lumache, squali, delfini e balene.                              Palmeral de las Sorpresas
                                                                                  Muelle 2. Puerto de Málaga
Possiamo metterci al comando di un peschereccio e navigare, osservare
come si forma una tromba marina, godere di barche di tutte le epoche che          29001 Málaga
sono arrivate sulle coste di Malaga e conoscere l’arte della pesca. La terrazza
del museo offre una panoramica privilegiata del porto di Malaga e del suo
faro.                                                                                  Web
                                                                                  www.museoalborania.com
  Il Museo Alborania è anche un ospedale per specie marine in via di
  estinzione ed ospita grandi esemplari di tartarughe marine che                       Email
  ricevono cure per la loro riabilitazione. Si possono osservare e toccare        info@auladelmar.info
  riproduzioni e scheletri reali di balene, capodogli, delfini, tartarughe
  marine, pesci spada, squali e calamari giganti provenienti dalla costa
  di Malaga. Per quanto concerne le esplorazioni subacquee mostra                      Telefono
  l’unico prototipo di bicicletta subacquea d’Europa e attrezzatura per
                                                                                  (+34) 951 60 01 08
  immersioni con scafandro del porto di Malaga.

                                                                                                               59
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18
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     Museo Interattivo della Musica. MIMMA
Il Museo Interattivo della Musica - MIMMA - si trova nel vecchio Palazzo del
Conde de las Navas, una costruzione del diciottesimo secolo ristrutturato
nel 1877 dall’architetto Jerónimo Cuervo e di stile tardo barocco di Malaga.
Alloggia resti archeologici romani anteriori al III secolo d.C., e delle mura
medievali che racchiudevano la zona nord della città.

Il MIMMA è da sempre impegnato ad essere un museo partecipativo, intera-
ttivo e a generare nuove esperienze ai suoi visitatori. È un museo che adatta
i suoi contenuti e tematiche alla singolarità di ogni utente. Ha una impor-          Indirizzo
tante collezione di strumenti e oggetti musicali provenienti da tutto il mon-   Palacio del Conde de las Navas
do e di tutte le epoche, che gli consente di affrontare e far conoscere ogni
                                                                                C/ Beatas, 15
tipo di epoche e culture musicali. Non si tratta solo di vedere diversi stru-
menti musicali, si tratta di conoscere le culture diverse esistenti nel mondo
                                                                                29008 Málaga
attraverso la loro musica e soprattutto sperimentando con la musica.
                                                                                     Web
                                                                                www.mimma.es

                                                                                     Email
   Gli spazi “Si prega di toccare - Please play„ sono caratteristici del mu-
   seo. Sono contraddistinti dalle pareti di colore rosso. Quando ci si         museo@musicaenaccion.com
   avventura in queste aree, gli utenti hanno la possibilità di suonare
   strumenti come il violino, l’udu, il gong, il violoncello, il pianoforte,
   ecc, e sperimentare con la musica, con l’aiuto di un insegnante vir-              Telefono
   tuale che spiega come prendere e come suonare gli strumenti.                 (+34) 952 21 04 40

                                                                                                                 61
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62
     Museo & Tour Malaga Club di Futbol
Il Museo & Tour del Malaga Club de Fútbol contiene un’offerta sociale, cul-
turale, sportiva ed educativa pioniera in Andalusia, con carattere rilevante
che trascende il livello locale, per diventare un’icona museale a livello na-
zionale e internazionale grazie alla proiezione attuale del Malaga CF.
Volete godere di un’esperienza unica percorrendo i luoghi più esclusivi de-
lla Rosaleda? Scoprite i momenti migliori della nostra squadra e gli oltre
cento anni di storia del calcio del Malaga. Potrete vedere i punti più em-
blematici del nostro stadio attraverso un tour guidato che vi farà sentire in
modo speciale il sentimento “malaguista”.
Resterete meravigliati dalle esposizioni temporanee e dal nuovo percorso:                Indirizzo
Il museo, con la nuova esposizione della UEFA Champions League, l’area              Estadio de la Rosaleda,
VIP, il palco presidenziale, la Sala Stampa e la zona mista, la sala della storia   Paseo de Martiricos, snc
dello stadio della Rosaleda, gli spogliatoi... E, per finire, potrete percorrere    29011 Málaga
gli ultimi metri prima di calpestare il prato della Rosaleda ed essere uno di
noi negli spogliatoi, luogo di tante celebrazioni del Malaga.
                                                                                         Web
                                                                                    www.malagacf.com/es/museo

                                                                                         Email
                                                                                    museo@malagacf.es
    Inoltre, il Malaga Museo&Tour vi offre la possibilità di festeggiare
    un compleanno Malaguista nella Rosaleda.
    Ulteriori informazioni: 637 05 01 63
                                                                                         Telefono
                                                                                    (+34) 637 05 01 63
                                                                                    (+34) 670 38 99 82

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     Ars Malaga. Palazzo Episcopale
Ars Malaga, Palazzo Episcopale è uno spazio di arte nel quale è possibile
visitare la zona nobile del palazzo: il cortile porticato, le scale imperiali, la
cappella e il giardino privato. Dispone di sale destinate a esposizioni tem-
poranee e permanenti delle collezioni della Diocesi di Malaga. Spiccano
varie collezioni di dipinti, sculture, gioielli e arti decorative che vanno dal
XVI al XX secolo. Ha anche una grande collezione di arte culturale africana
e un’interessante galleria di ritratti. Inoltre offre una cornice singolare per le
attività culturali.
L’area visitabile del Palazzo Episcopale fu costruita nel 1762 dal capomastro
della cattedrale Antonio Ramos. Dell’esterno si evidenzia la facciata princi-
pale che riproduce una pala d’altare barocca, presieduta dalla Vergine Addo-
lorata, attribuita a Fernando Ortiz.                                                      Indirizzo
Dell’interno, uno degli spazi più interessanti per la sua particolarità è la sca-    Plaza del Obispo, 6
la di tipo imperiale. Su di essa si osserva un affresco del Trionfo dell’Eucaris-    29015 Málaga
tia, opera anonima di stile Barocco.
La cappella privata del prelato ha una volta a botte con lunette laterali e
vetrate dell’abside, illuminando uno spazio intimo con nicchie su entrambi                Web
i lati e un coro.
                                                                                     www.arsmalaga.es

                                                                                          Email
   Nel giardino privato, oggi visitabile, spiccano due fontane e un pie-             arsmalaga@diocesismalaga.es
   distallo piastrellato di influenza olandese di Delf e realizzato dalla
   scuola di Siviglia, con dodici scene di tipo costrumbrista e mitolo-
   giche. In esse si osservano personaggi propri del XVIII secolo, con
   vestiti leggiagri e altri “alla francese”; raffiguranti scene di corte, tau-           Telefono
   romachia, caccia, musica, etc.                                                    (+34) 952 22 18 35
   Un luogo di pace e tranquillità dove si sente il rumore dell’acqua nel
   mezzo del trambusto del centro storico di Malaga.

                                                                                                             65
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     Museo della Settimana Santa di Malaga
Il 4 marzo 2010 fu inaugurato il Museo della Settimana Santa di Malaga.
Concepito da un punto di vista di didattico, conta su 150 opere esposte. Il
visitatore realizza la sua visita attraverso sei blocchi tematici differenti:
Chiesa di San Julián: in essa si può conoscere la storia dell’edificio, nonché
ripassare la storia degli altri edifici utilizzati per la carità cristiana.
Storia delle Confraternite: racconta la storia delle confraternite di Malaga
dividendole in due periodi, il primo va dal XV secolo al 1921 e il secondo da
quella data fino ai giorni nostri.
L’immagine processionale: fa scoprire aspetti interessanti relativie alle im-
magini processionali. Occupa una funzione di spicco il lavoro dello scultore          Indirizzo
di immagini sacre, incaricato della realizzazione delle sculture lignee.
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L’immagine ufficiale della Settimana Santa di Malaga: mostra di manifesti        29008 Málaga
della Settimana Santa, elemento che annuncia ogni anno questa importan-
te celebrazione cittadina.
Il corredo delle immagini sante: spazio dedicato al ricamo e all’oreficeria
dove ammirare una rappresentazione di pezzi delicati e di grande valore               Web
che vestono e adornano le immagini che escono in processione durante la          www.agrupaciondecofradias.es
Settimana Santa a Malaga.
                                                                                      Email
                                                                                 malaga@agrupaciondecofradias.es
   Si trova all’interno dell’Antico Hospital de San Julián, edificio della
   fine del secolo XVII, la cui chiesa conserva ancora un’importante
                                                                                      Telefono
   collezione pittorica. È concepito come uno spazio tematico, storico
   e patrimoniale, distribuito in sette sale che offrono ai visitatori un        (+34) 952 21 04 00
   percorso interessante lungo la storia e l’evoluzione della Settimana
   Santa della città.

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     Giardino Botánico - Storico La Concepción
Il Giardino Botanico-Storico La Concepción ha origine dall’unione di varie
proprietà situate sulle rive del fiume Guadalmedina, a nord della città di
Malaga, nella metà del XIX secolo. Di origine agricola, queste terre era-
no coltivate da cereali, ulivi, mandorli, viti e soprattutto agrumi. I suoi
creatori furono i marchesi di Casa Loring, Jorge Loring e Amalia Heredia,
i quali dopo un lungo viaggio attraverso l’Europa decisero di fare lì un
luogo per il ritiro estivo con un ampio giardino. Nel 1943 il giardino fu
ufficialmente dichiarato giardino storico-artistico, attualmente conside-
rato Bene di Interesse Culturale (BIC).
Il Giardino La Concepcion fu conosciuto in Europa sin dal suo inizio, non
tanto per il suo bellissimo e rigoglioso giardino, quanto per la magnifica           Indirizzo
collezione di reperti archeologici raccolti nel Museo Loringiano, tempie-       Camino del Jardín Botánico, 3
tto in stile dorico costruito su un mosaico romano scoperto a Cartama.          29014 Málaga
La costruzione del Museo fu progettata dall’architetto tedesco Strack
(discepolo del famoso Schinkel) lo stesso che collocò a entrambi i lati de-
lla porta di Brandeburgo i portici maggiori.                                         Web
I marchesi fecero venire da Roma allo specialista Luigi Leonini, il quale si    laconcepcion.mala.eu
occupò della sua ricostruzione.
Per anni i coniugi Loring si preoccuparono di recuperare quanti più res-
ti archeologici trovassero a loro disposizione, studiati da esperti, come            Email
il vicino Manuel Rodriguez de Berlanga, giurista e epigrafista spagnolo,        botanicolaconcepcion@malaga.eu
colui che tradusse e fece conoscere negli ambienti scientifici di tutta l’Eu-
ropa la scoperta più importante, la Lex Flavia Malacitana, leggi romane
in bronzo che governarono la città nell’ 80 d.C., oggigiorno nel Museo               Telefono
Archeologico Nazionale.
                                                                                (+34) 951 92 61 80
Il resto delle sculture, mosaici, tombe e altri elementi romani che hanno
portato alla famosa collezione Loringiana si trovano attualmente nel Mu-
seo Provinciale de la Aduana.

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