SNPA ED EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ - L'impegno per processi educativi trasformativi e e intersettoriali - SNPA Ambiente
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Estratto dal n. 2/2019 SNPA ED EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ L'impegno per processi educativi trasformativi e e intersettoriali I l 16-17 gennaio 2019 si Sergio Sichenze propone una è svolta a Roma una due mappa del percorso dell’educazione giorni dedicata all’educazione all’ambiente e alla sostenibilità in ambientale e alla sostenibilità Italia negli ultimi 40 anni, il legame nel Sistema nazionale per la con l’emergere della problematica protezione dell’ambiente (Snpa). ambientale, con i mondi della L’iniziativa è parte del Programma ricerca e della formazione, del triennale Snpa 2018/2020 ed volontariato ambientale, con è stata specifico contributo alla le politiche di sostenibilità e le prima Conferenza nazionale Snpa organizzazioni governative. (27/28 febbraio 2019). La prima Giovanni Borgarello approfondisce giornata (v. Ecoscienza 1/2019) le peculiarità del “processo ha visto una tavola rotonda con i educativo”, i suoi requisiti e rappresentanti delle principali reti modalità, le sue dinamiche educanti nazionali, i vertici di Snpa, complesse, il suo legame con il Gruppo di lavoro educazione del l’esperienza e con l’azione sistema agenziale (Eas), in cui si è (l’apprendimento in situazioni discussa la strategia educativa della significative). rete agenziale. La seconda giornata Francesca Farioli e Michela ha ospitato un seminario per gli Mayer affrontano le competenze operatori delle agenzie che presidiano dell’educatore (alla sostenibilità) e attività di educazione ambientale, il rapporto tra scienza e società alla finalizzato a condividere modelli, luce della ricerca educativa e delle metodologie e strumenti operativi. dinamiche sociali, economiche e Le relazioni sugli approfondimenti culturali contemporanee. del 17 gennaio sono qui sintetizzate Marco Talluri e Paolo Tamburini per condividere dentro e fuori il intervengono sulle parole sistema agenziale il background chiave e i significati della nuova culturale, scientifico e metodologico comunicazione ambientale e dell’educazione alla sostenibilità, sugli elementi di convergenza tra strumento intersettoriale e processi e strumenti comunicativi interdisciplinare integrato con le ed educativi nei nuovi ecosistemi strategie Snpa e le politiche di tecnologici e socioculturali. sostenibilità. (PT)
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019 UNA MAPPA PER L’EDUCAZIONE EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE IN ITALIA LA COMPLESSITÀ DELL'EDUCAZIONE AMBIENTALE INTERSECA VARIE MATRICI E COINVOLGE ORGANIZZAZIONI A DIVERSI LIVELLI. IL SNPA PUÒ OFFRIRE IMPORTANTI CONTRIBUTI AL PROGRAMMA MINISTERIALE INFEA, NATO PER INTEGRARE E CONNETTERE IN UN'AZIONE COORDINATA LE ATTIVITÀ DELLO STATO, DELLE REGIONI E DELLE PROVINCE AUTONOME. S e volessimo fissare sul calendario e scientifici, si impegnano a ottenere un ambiente ed educazione, assegnando il una data d’inizio di quando buon raccolto qualunque siano le condizioni compito al nuovo dicastero di "adottare, si è dato avvio all’educazione del sole, del clima, d’illuminazione o di con mezzi dell’informazione le iniziative ambientale in Italia, falliremmo concimazione. Ma quale generosità di idonee a sensibilizzare l’opinione pubblica miseramente. È possibile però costruire zolfo e di arseniati, d’insetticidi e di solfato alle esigenze ed ai problemi dell’ambiente, una mappa che, via via nel tempo, integri di rame! ... Il frutto è salvo e di buona anche attraverso la scuola, di concerto con e chiarisca il senso di ciò che oggi è, qualità commerciale. Ma è a tal punto il ministero della Pubblica istruzione" 7. seppur nella sua intrinseca complessità, il impregnato di tossico, che diventa veleno L’intersezione di matrici differenti fenomeno, ovvero ciò che a noi si mostra, per chi lo consuma" 2. Così come: "Più cose intercetta le organizzazioni governative: del rapporto sempre più stringente tra imparo sull’uso dei pesticidi, più divento "L’educazione è uno strumento indispensabile i processi educativi che mutano nella preoccupata. Quello che ho scoperto era per dare a tutte le donne e gli uomini nel società (e modificano la società stessa) che tutto ciò che era importante per me mondo la capacità di essere protagonisti e i sistemi ambientali: l’ecotessuto, il come naturalista veniva maltrattato, e della propria esistenza, per esercitare scelte codice ecologico che mette in relazione che non c’era nient’altro di più importante personali e responsabili, per apprendere i multifattori che dinamicamente che io potessi fare" 3. Un altro tassello è: nel corso di tutta la vita senza frontiere, coevolvono. Se noi osservassimo una sola "Anche sugli uomini ne sapete meno di noi. siano esse geografiche, politiche, culturali, pianta perderemmo il significato della L’ascensore è una macchina per ignorare i religiose, linguistiche e di genere" 8. La rete ecosistemica in cui cresce. Alla stessa coinquilini. L’automobile per ignorare la nascita del Programma d’interventi stregua le idee sono frutto di altrettante gente che va in tram. Il telefono per non Infea - Informazione, formazione ed reti, connessioni, interazioni: i numerosi vedere in faccia e non entrare in casa" 4. educazione ambientale –, proposto incroci possibili e indefiniti che nel In questa mappa non potevano mancare: dal ministero dell’Ambiente alla metà mezzo del nostro tragitto continuano a "L’educazione deve essere anticipativa e degli anni ‘90, si pone quale obiettivo nutrire le nostre idee, permettendo loro partecipativa" 5, e "Ambiente non è solo principale di gestire le differenti iniziative di mettere radici. Come afferma Edgar l’insieme di acqua, aria, terra…non si presenti sul territorio nazionale attraverso Morin: "Come punti di un ologramma, può considerare l’uomo nel suo rapporto un Sistema nazionale di educazione portiamo in seno alla nostra singolarità con la natura se non lo si considera anche ambientale, che preveda la creazione di non solo tutta l’umanità, tutta la vita, nel suo rapporto con gli altri uomini, e nel strutture di connessione fra il sistema ma anche quasi tutto il cosmo" 1. Elementi suo rapporto con gli oggetti della fabbrica centrale e i sistemi periferici, con lo scopo di questa mappa sono rintracciabili in o con le piante che coltiva" 6. La stessa di favorire il passaggio dell’educazione Célestin Freinet: "L’educazione non è una istituzione del ministero dell’Ambiente ambientale da una proposta affidata formula scolastica, ma un’opera di vita. Vi in Italia s’inscrive nell’alveo di una all’occasionalità di interventi disorganici, sono dei giardinieri che, dicendosi moderni cultura diffusa e articolata che lega a una funzione coordinata e strategica 34
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019 per le politiche di governo del territorio. le Regioni e le Province autonome, comprendono tra gli altri la riduzione dalla Funzione coordinata e strategica che trova in due accordi idonei strumenti di povertà, la responsabilità in contesti locali avverrà di concerto con le Regioni e raccordo per l’evoluzione dell’educazione e globali, la democrazia e la governance, le Province autonome9. La Carta dei ambientale nel nostro paese: "Lo la giustizia, la sicurezza, i diritti umani, principi per l’educazione ambientale Stato, le Regioni e le Province autonome la salute, la parità tra i sessi, la diversità orientata allo sviluppo sostenibile e dovranno contribuire a far evolvere il culturale, lo sviluppo urbano e rurale, consapevole "si rivolge ai cittadini di ogni processo di costruzione di un sistema Infea l’economia, i modelli di produzione e di età come alla pubblica amministrazione, attraverso l’integrazione di sistemi a consumo, la responsabilità delle imprese, alle imprese come ai lavoratori, alle scuole scala regionale che, a loro volta, dovranno la protezione ambientale, la gestione delle come alle agenzie educative del territorio. configurarsi quali progetti di orientamento, risorse naturali, la diversità biologica e La Carta orienta la ricerca, la riflessione, il indirizzo, supporto, coordinamento e paesaggistica" 15. In questo incedere sulle confronto, la diffusione, la qualificazione, la verifica dell’eterogeneità delle esperienze tracce dell’educazione ambientale in socializzazione delle scelte pubbliche volte che su e dal territorio emergono in termini Italia incontriamo la ricerca educativa allo sviluppo sostenibile e si integra con il di innovazione e proposta… sulla base e il suo carattere di contagio virale16, processo di rinnovamento delle strutture di un processo di valutazione attuato nonché tre libri che testimoniano il educative del sistema formativo… le attività mediante un sistema di indicatori e lavoro di rete dell’Infea17. Fino a giungere ed iniziative di educazione ambientale standard di qualità" 12. Un impegno alla più recente Agenda 2030 dell’Onu hanno la possibilità di costruire e diffondere reciproco sostanziale: "L’Amministrazione (Obiettivo 4: fornire un’educazione di una cultura moderna 'capace di futuro', regionale, così come l’Amministrazione qualità, equa ed inclusiva, e opportunità capace cioè di andare oltre la dimensione centrale dello Stato, riconoscendo la di apprendimento per tutti)18 e alla dell’usa e getta e di ispirare le proprie azioni forte interconnessione tra diversi settori Strategia nazionale per lo sviluppo al 'senso del limite'" 10. d’interesse della sostenibilità si impegnano sostenibile (Vettore IV. Educazione, La prima Conferenza nazionale a favorire l’integrazione delle politiche sensibilizzazione, comunicazione)19. dell’educazione ambientale lascia un quale indispensabile strumento in grado di Un lungo e affascinante viaggio dove il segno indelebile nella nostra mappa: affrontare le sfide che lo sviluppo sostenibile Snpa, anche a seguito dell’emanazione "I nuovi scenari della globalizzazione, il richiede" 13. Accordi che toccano un tema della legge 132/2016, è pronta ad offrire crescente liberismo e l’ideologia privatistica cruciale, come quello delle competenze, contributi e competenze di elevata qualità. e mercantile sembrano prendere l’egemonia in quanto va definita e valorizzata "la e quindi marginalizzare i valori di fondo figura dell’operatore professionale per Sergio Sichenze ai quali si ispira l’educazione ambientale. l’educazione alla sostenibilità, nel quadro di È indispensabile quindi interrogarsi di una filiera di sistema, riguardante strutture, Responsabile del Laboratorio regionale di educazione ambientale di Arpa Friuli Venezia nuovo su quali debbano essere i valori operatori, formazione degli operatori, Giulia condivisi, i principi, le forme e i metodi di sistemi di valutazioni e accreditamento di governo e in quale direzione debba volgersi soggetti, strutture, personale e prodotti" 14, la ricerca. L’educazione ambientale, con in un’ottica di qualità della rete educante. NOTE il suo patrimonio metodologico, culturale, La complessità della nostra mappa 1 Edgar Morin, I sette saperi necessari epistemologico e organizzativo, potrà include anche l’Unece: "L’educazione allo all'educazione del futuro, Raffaello Cortina dare il suo contributo per orientare il sviluppo sostenibile si sta ancora evolvendo Editore, 2001. progetto culturale che sta alla base di un come un concetto ampio e aperto, che 2 Célestin Freinet, Una moderna pedagogia più vasto processo di riforma dei modelli comprende argomenti interrelati in campo del buon senso. I detti di Matteo, a cura di G. sociali ambientali ed economici" 11. La ambientale, economico e sociale. Essa amplia Tamagnini, Edizioni e/o, 1997. leale collaborazione e condivisione degli il concetto di educazione ambientale...Gli 3 Rachel Carson, Primavera silenziosa, intenti politici e istituzionali tra lo Stato, argomenti chiave dello sviluppo sostenibile Feltrinelli, 1963. 35
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019 4 Lorenzo Milani, Scuola di Barbiana, Lettera a una professoressa, Libreria Editrice Fiorentina, 1967. 5 Aurelio Peccei, Discorso inaugurale al Congresso mondiale di Scienze educative, 1981. EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ 6 Laura Conti, Visto da Seveso. L'evento Straordinario e l'ordinaria amministrazione, Feltrinelli, 1977. 7 Legge 8 luglio 1986, n. 349, Istituzione del ministero dell'Ambiente e norme in materia di danno ambientale. 8 Unesco, Conferenza internazionale ambiente e società: educazione e sensibilizzazione per la sostenibilità, Salonicco, 1997. 9 Il Dlgs 31/3/1998 n. 112 art. 69 comma 2 stabilisce che l’educazione ambientale è materia concorrente tra Stato e Regioni. 10 Comitato tecnico interministeriale, Seminario “A scuola d’ambiente: educazione e formazione per lo sviluppo sostenibile”, 1997. 11 Comitato tecnico interministeriale, Prima Conferenza nazionale dell’educazione ambientale, Genova, 2000. 16 L’Ormea (Osservatorio sulla ricerca e le Borgarello G., a cura di, Condividere mondi 12 Conferenza permanente Stato- possibili: formazione, management di rete e metodologie dell’educazione ambientale), Regioni, Linee di indirizzo per una nuova sviluppo sostenibili, Regione Umbria, 2005. che operava presso il Centro europeo programmazione concertata tra lo Stato, le dell’educazione (oggi Invalsi), realizza 2 18 L’Agenda 2030 per lo Sviluppo sostenibile Regioni e le Province autonome di Trento progetti di ricerca internazionale centrati è un programma d’azione per le persone, e Bolzano in materia Infea, Informazione- sull’educazione ambientale: Ensi (Environment il pianeta e la prosperità sottoscritto nel formazione-educazione ambientale: verso un sistema nazionale Infea come integrazione dei and school initiatives), e Mohd (Management of settembre 2015 dai governi dei 193 paesi sistemi a scala regionale, 2000. organisational and human development), tra il membri dell’Onu. 1986 e il 1995. 13 Conferenza permanente Stato-Regioni, 19 Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, Nuovo quadro programmatico Stato-Regioni 17 Beccastrini S., Borgarello G., Lewanski R., approvata dal Cipe il 22 dicembre 2017, è e Province autonome di Trento e Bolzano per Mayer M., a cura di, Imparare a vedersi. Una articolata in cinque aree tematiche (Persone, l'educazione all'ambiente e alla sostenibilità, 2007. proposta di indicatori di qualità per i sistemi Pianeta, Prosperità, Pace e Partnership) e regionali di educazione ambientale, Regione costituisce lo strumento di cui si è dotato il 14 Ibd. Toscana, 2005. paese per indirizzare le politiche, i programmi 15 Commissione economica per l’Europa – Beccastrini S., Cipparone M., a cura di, Tutto e gli interventi volti alla promozione dello Comitato per la politica ambientale, Strategia è connesso: voci, idee, esperienze per l'educazione, Sviluppo sostenibile in Italia in sintonia con Unece per l’educazione per lo sviluppo sostenibile, l'ambiente, la sostenibilità, Arpa Sicilia, Regione i nuovi accordi globali come l’Agenda 2030 2005. Siciliana, 2005. delle Nazioni unite per lo sviluppo sostenibile. IN RICORDO DI UN PIONIERE DELL'AMBIENTALISMO ADDIO A GIAMPIERO MUCCIACCIO, UN PROTAGONISTA DELL'EDUCAZIONE AMBIENTALE IN EMILIA-ROMAGNA Lo scorso 18 marzo è mancato, a 61 anni, Giampiero Giampiero Mucciaccio ha Mucciaccio, il fondatore negli anni Ottanta della Coop La Luna promosso nel tempo laboratori nel pozzo e dell'Università Verde di Bologna, tra le prime in di idee e azioni fondate Italia, un’esperienza che ha segnato la nascita del movimento sull'incontro tra le scienze ambientalista in Italia. Di origine molisana e bolognese ambientali e i linguaggi e gli d’adozione, Mucciaccio è stato un instancabile e creativo strumenti della comunicazione animatore della cultura ambientale emiliano-romagnola e di massa. È stato un grande italiana. Un maestro dell'educazione ambientale non formale, costruttore di progetti che protagonista della rete regionale dei Centri per l’educazione hanno coinvolto una pluralità alla sostenibilità, ideatore nel tempo di decine di progetti in di attori sociali, culturali, partnership, quali L’Università si tinge di verde, L’Ambiente istituzionali, ponendo al centro si laurea, Centocieli, Rifiuti sulle nuvole, Vacanze coi fiocchi, la qualità ambientale e sociale, Siamo nati per camminare, Città civili dell’Emilia-Romagna e unitamente alle qualità culturali e tanti altri ancora. professionali, quelle umane della Negli anni Novanta il suo contributo si è evoluto con la gentilezza e della generosità. fondazione del Centro Antartide, una struttura pionieristica dedicata alla comunicazione ed all’educazione ambientale per Aveva denominato la sua “una pedagogia del sorriso”. Ci giovani e adulti, accreditato dalla Regione Emilia-Romagna mancherai Giampiero, ma allo stesso tempo sarai ancora quale centro di eccellenza della Rete regionale di educazione con noi attraverso il percorso che abbiamo condiviso e che alla sostenibilità. continua. (PT) 36
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019 EDUCAZIONE ALL’ECONOMIA CIRCOLARE “LE TUE SCARPE AL CENTRO” IN EMILIA-ROMAGNA: ECONOMIA CIRCOLARE E SOLIDARIETÀ Il progetto di educazione Nell’ambito delle iniziative premiate in occasione della all’economia circolare Settimana europea per la riduzione dei rifiuti (SERR2017), Le tue scarpe al centro, il progetto si è aggiudicato la Menzione assegnata ai primi promosso da Arpae tre finalisti classificati per le migliori azioni realizzate. Sono Emilia-Romagna e attuato state oltre 4.400 le azioni realizzate in Italia e come ogni con i Centri di educazione anno, pubbliche amministrazioni, imprese, istituti scolastici, alla sostenibilità regionali associazioni e singoli cittadini hanno ideato e realizzato azioni si è concluso con un volte a sensibilizzare sul tema della riduzione dei rifiuti. (DR) evento organizzato nell’ambito di M’illumino Tutti i materiali della campagna sono disponibili online nelle di meno, quest’anno pagine del sito dedicate alla campagna dedicata proprio www.regione.emilia-romagna.it/infeas/documenti/progetti/ all’economia circolare. educazione-alleconomia-circolare/le-tue-scarpe-al-centro Il 2 marzo una delegazione emiliano-romagnola, guidata dal sindaco di Crevalcore, ha donato al sindaco di Amandola – comune marchigiano colpito dal sisma del 2016 – le mattonelle ottenute dal riciclo delle scarpe raccolte nel corso della campagna; le mattonelle antitrauma saranno utilizzate per la costruzione di un parco giochi. L’impegno dei promotori e partner – Arpae, Comuni, Centri di educazione ambientale, gestori rifiuti, associazioni sportive e l’azienda Eso Benefit arl con il progetto Esosport – era quello di fornire un esempio pratico di economia circolare, cercando di comunicare in modo semplice ed efficace come uno scarto può avere una seconda vita “altrettanto nobile” rispetto alla precedente, unendo in questo caso anche un atto di solidarietà. La raccolta delle scarpe usate è avvenuta in diversi contesti (scuole, luoghi di lavoro, eventi sportivi) e in un anno sono state raccolte 33.000 scarpe usate in 230 centri di raccolta e nel corso delle 60 manifestazioni organizzate dai 14 Centri di educazione alla sostenibilità aderenti e dai diversi partner. EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ IN EMILIA-ROMAGNA “SIAMO NATI PER CAMMINARE”, PERCORSI CASA-SCUOLA SOSTENIBILI PER BAMBINI E GENITORI DELLE SCUOLE PRIMARIE Per l’ottavo anno consecutivo, in Emilia-Romagna si è svolta la campagna Siamo nati per camminare, promossa e coordinata dal Ctr Educazione alla sostenibilità di Arpae, dalla Regione Emilia-Romagna e con il supporto del Ceas Centro Antartide di Bologna. L’iniziativa era rivolta ai bambini e genitori delle scuole primarie e secondarie di primo grado della regione per promuovere la mobilità pedonale e sostenibile, a partire dai percorsi casa-scuola: dal 25 marzo al 6 aprile 2019, tutti i bambini sono stati invitati ad andare a scuola con mezzi sostenibili e a registrare giornalmente la modalità utilizzata. L’edizione 2019 Il focus tematico specifico del 2019 è stato “Il nostro bagaglio per andare da soli”, ossia l’autonomia in senso ampio, riferita non solo allo sviluppo nei bambini della capacità di muoversi da soli in città, ma anche al processo di crescita che porta ad acquisire consapevolezza dei propri limiti e a trovare, anche nella relazione fra pari, la modalità migliore per la propria salute fisica e psicologica, acquisendo competenze e usando conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche. Indispensabile è l’esperienza: diretta da soli, in gruppo con i propri pari o accompagnati da adulti. Nel percorso che permette a ciascun bambino di “riempire il proprio bagaglio”, le capacità del singolo, messe a disposizione del gruppo, diventano la possibilità di affrontare adeguatamente le difficoltà in un processo che potrà portare tutti allo stesso livello di competenza. L’immagine della valigia rappresenta il bagaglio di conoscenze e competenze che ciascun bambino deve costruire per conquistare l’autonomia e, quindi, un invito agli adulti a creare le condizioni perché ciò avvenga nelle città. I migliori risultati di mobilità sostenibile conseguiti dai bambini, sia in termini di miglioramento che in termini di valore assoluto, saranno premiati nell’evento finale della campagna, che avrà luogo a maggio 2019 nella sede dell’Assemblea legislativa regionale. In tale occasione verranno anche esposti e premiati i migliori elaborati prodotti dai diversi territori sul tema. Nel corso dell’evento, inoltre, i bambini presenteranno le proprie proposte a rappresentanti della Giunta e dell’Assemblea legislativa regionale. 37
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019 IL PROCESSO EDUCATIVO PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ ALCUNE RAPPRESENTAZIONI CHIAVE DEI PROCESSI EDUCATIVI E DEGLI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO CON CUI IL SNPA SI DEVE CONFRONTARE. IMMAGINARE UN FUTURO DIVERSO E PIÙ EQUO È LO SCOPO DEI PERCORSI AVVIATI PER SVILUPPARE LE COMPETENZE NECESSARIE PER UNA SOCIETÀ CHE SAPPIA ESSERE SOSTENIBILE. I l Sistema nazionale per la protezione Tutto ciò può essere definito come un calcare./Viandante non c’è una via/ma scie dell’ambiente (Snpa) ha intrapreso, vero processo di apprendimento sia sul mare) stiamo parlando di processi che a seguito della legge 132/2016, un individuale che collettivo. In questo sono idiosincratici e si configurano come percorso per definire un “modello” di articolo provo a entrare in questa percorsi di ricerca/azione. educazione ambientale alla sostenibilità dinamica, proponendo di esplorare Un processo attraverso cui i partecipanti (Eas) condiviso al suo interno e in alcune “rappresentazioni chiave” su cui possono apprendere, aumentare le proprie sintonia con le più avanzate elaborazioni è necessario concordare per capire quale competenze, sviluppare il proprio sé, nazionali e internazionali. Credo che Eas facciamo e/o vogliamo fare, per svilupparsi emozionalmente. questo percorso possa essere interpretato costruire un’idea condivisa di Eas. Parlando di Eas si intende un apprendere come un tipico lavoro di apprendimento che consenta di migliorare la propria condotto in un “sistema a legame debole”. relazione con l’ambiente e gli altri. Un Per sistema a legami deboli si intende apprendere che è individuale, ma è al un sistema in cui le parti godono di Cosa intendiamo contempo collettivo. ampia autonomia operativa e decisionale per processo educativo? Già da questi brevi accenni si possono e in cui i comportamenti di ciascuna intravedere le grandi differenze parte dipendono dalle rappresentazioni Parlando di educazione, parliamo non che ci sono tra educazione/educare e dei diversi soggetti coinvolti, per cui i a caso di processo, di processo educativo. informazione/informare. Così come vi è cambiamenti nell’organizzazione (gli Processo: qualcosa che si sviluppa nel una grande differenza tra un’educazione apprendimenti) possono solo essere frutto tempo, una successione integrata di fatti fast e un’educazione slow. Come dice Pier di accordi cognitivi (Weick, 1993). È pur e di passaggi connessi tra loro, quasi Cesare Rivoltella, assistiamo oggi a un vero che il Snpa deve adempiere in modo mai lineare (un percorso di erranza, ritorno ai contenuti, alla trasmissione di cogente alle funzioni previsto dall’articolo intesa sia come possibilità di sbagliare, “pillole” di sapere: “La velocità. Abbiamo 3 della legge 132/2016, ma in realtà sia come vagabondaggio sperimentale). poco tempo per tutto e dobbiamo sempre almeno in questa fase, l’interpretazione di Richiama tempi non brevi, l’intervento decidere in fretta. Anche i bambini e i questo mandato è abbastanza variegata, di più persone, la necessità di predisporre nostri ragazzi non si sottraggono a questa come emerge in modo evidente dal una pluralità di dispositivi metodologici. legge. Ma noi sappiamo che i tempi troppo Quaderno L’educazione ambientale e Evoca complessità. Come suggerisce affrettati, la velocità esecutiva, sono nemici alla sostenibilità nel Snpa, che mette in un passaggio della poesia “Cantares” della profondità. All’educazione ‘fast’ del evidenza tradizioni, esperienze, tipologie di Antonio Machado (Viandante tutto in fretta, delle tante cose tutte insieme, di attività molto diversificate tra le diverse sono le tue impronte/la via e nulla più:/ va contrapposta l’educazione ‘slow’ che dà a Agenzie regionali. Non solo, ma la sua Viandante non c’e un cammino/si fa il ciascuno il tempo che gli serve.Solo in questo attuazione è legata a molte variabili: ad cammino camminando./Camminando si fa caso si possono produrre apprendimenti esempio, stante problemi di scarsità di il cammino/e voltando indietro lo sguardo/ significativi e persistenti: non c’è altra via” personale e di priorità operative, solo si vede il sentiero che mai/si tornerà a (Rivoltella P.C., 2018). alcune sedi provinciali dell’Arpa Piemonte attivano il progetto “Noi e l’aria”, nonostante questo sia il progetto portante dell’Agenzia in campo educativo. Per cui la nozione di “debole” credo sia utile per descrivere il sistema e fornisca una chiave di lettura utile. Ma in ogni caso, quello che è cruciale è il fatto che ciò che si fa e la sua qualità dipendono fortemente da disponibilità, rappresentazioni e accordi cognitivi tra più persone e più strutture, a cui è necessario lavorare attentamente e con continuità. FIG. 1 PROCESSI DI CONOSCENZA La condivisione di un quadro comune La conoscenza dei problemi si sviluppa nelle relazioni. Attraverso la comprensione, il confronto, lo scontro e l’integrazione tra ciò che si rappresentano richiede la costruzione di rappresentazioni i diversi soggetti in campo. comuni. Fonte: Orsenigo A., 2005 38
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019 consapevoli. La cura della dimensione Strategia 2030 dell’Onu rappresenta Quale idea di apprendimento? affettiva nei processi di apprendimento è a questo proposito il principale punto fondamentale. Come ci insegna Wilfred di riferimento con i suoi 17 obiettivi Dietro ogni pratica educativa vi è una Bion, l’apprendere significativo è sempre da perseguire strettamente in modo teoria esplicita o meno di apprendimento. un apprendere dall’esperienza, ovvero integrato. Naturalmente vi sono molte teorie “una modalità di apprendimento che Siamo immersi, per dirla con Gaël dell’apprendimento (Sielig D.J., 2001), comporta la partecipazione ad un’esperienza Giraud, nella gestione della transizione così come vi sono molti tipi di pratica emotiva tale da indurre un cambiamento ecologica da una economia lineare a una educativa. Quelle più coerenti con nella struttura della personalità” (Meltzer circolare (Giraud G., 2015). Centrale in l’epistemologia che sorregge un pensiero D., 1986). ecologico (Gregory Bateson, Edgar Morin, questa sfida è il ruolo dell’educazione, Infine, non bisogna dimenticare la centralità ribadita ancora di recente dalla tra gli altri) sono quelle costruttiviste che dimensione relazionale dell’apprendere: sottolineano come conoscere, apprendere, Strategia nazionale di sviluppo sostenibile si impara solo nella relazione, tramite e e dalla firma del Protocollo di intesa per sia un processo di costruzione attiva di grazie alla relazione. L’apprendimento rappresentazioni da parte di un soggetto la realizzazione di attività e iniziative di culturale non avviene in cervelli singoli, educazione ambientale tra Miur e Mattm nell’interazione con gli altri e con la realtà. ma in comunità di cervelli (Trevarthen, Conoscenza che trae il suo senso solo in del 6 dicembre 2018: “L’educazione 1990; Siegel, 2001). rappresenta una delle dimensioni chiave per relazione al contesto in cui è prodotta. La Apprendere rinvia immediatamente realtà è di per sé enigmatica, ma è messa l’effettivo raggiungimento degli obiettivi alla qualità delle relazioni e dei legami della Strategia nazionale. La ‘cultura della in forma dai soggetti che sono in relazione sociali: non si apprende senza fiducia, con essa. sostenibilità’, da promuoversi a tutti i livelli condivisione di senso, coesione, (impresa, società civile, istituzioni, ricerca) Un processo di conoscenza di tipo assunzione di responsabilità. costruttivista è ben sintetizzato nello e in tutte le sedi educative, formali e non Lavorare intorno a questioni formali, in un’ottica di life-long learning schema del psicosociologo Achille fondamentali che coinvolgono beni Orsenigo (figura 1). (apprendimento che dura lungo l’intero comuni, come accade nell’Eas, significa Assumendo questa idea di apprendimento arco della vita), è il vettore principale per incontrarsi e relazionarsi tra persone, si viene precisando anche il ruolo innescare la trasformazione del modello tra cittadini, riconoscere e riconoscersi dell’educatore/insegnante, come espresso di sviluppo attuale, nonché la diffusione limiti, ma anche potenzialità e potere da Donald W. Winnicott in questo suo di conoscenze, competenze, stili di vita e di intervento. Significa costruirsi come pensiero dove paragona lo psicoanalista modelli virtuosi di produzione e consumo soggetti, ma anche come un noi. a un giardiniere, ma che funziona sostenibili” (Strategia nazionale di benissimo se sostituiamo alla figura dello sviluppo sostenibile, 2017). psicoanalista (e del giardiniere) quella Si tratta di costruire Action competences dell’educatore/insegnante/formatore: “Se Obiettivi di apprendimento – competenze-in-azione. Vale a dire coltivasse narcisi, egli tenderebbe a credere che per lo sviluppo sostenibile competenze che non si possono acquisire è lui che fa nascere i narcisi, invece di pensare tramite semplice trasmissione, ma che, mediante cure adeguate, egli permette al L’orizzonte è dato dal processo di tramite apprendimento dall’esperienza in loro bulbo di crescere e di diventare così un transizione ecologica in corso, anche se situazioni significative. narciso”. in modo ancora incerto. Nei prossimi Serve una visione complessa di ciò che È poi di grande importanza sottolineare decenni saremo chiamati a vivere una possiamo intendere come “competenza”. che, parlando di apprendimento, ci grande sfida: la costruzione di una Come quella sintetizzata nel seguente si misura non solo con dimensioni società e un’economia sostenibili. La modello in uso a livello europeo, in 39
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019 - valorizzano, fanno emergere, mettono oggettuale. Questo passaggio è descritto in dialogo punti di vista diversi da Freud con il concetto di pulsione - adottano modalità di lavoro che epistemofilica: l’espressione indica la tengano insieme conoscenza e azione (ad capacità del bambino di aver desiderio di esempio, lavorare per progetti) imparare, consacrando una parte della sua EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ - danno spazio al “desiderio” libido agli oggetti del mondo che deve - educano a immaginare e pensare il apprendere, comprendere e abitare. futuro (educano ad aspirare, come dice Il desiderio è quindi semplicemente il l’antropologo indo-americano Arjun fondamento stesso dell’apprendimento. Appadurai). Buoni percorsi di Eas sono quelli che sanno dare spazio al desiderio. Processi educativi Educare al futuro, fondati sul desiderio cui la competenza, in questo caso di educare ad aspirare cittadinanza attiva, è definita all’incrocio Nel suo libro Ritratti di desiderio, Massimo di valori, attitudini, abilità e pensiero Recalcati delinea diverse forme che Viviamo un paradosso: da una parte critico come un saper operare, saper può assumere il desiderio. Ma il ritratto siamo immersi nell’epoca delle passioni mettere in atto comportamenti in che più ci interessa è quello titolato “Il tristi, dall’altra siamo di fronte a una sfida situazioni significative (figura 2). desiderio dell’Altro”: “Perchè la parola epocale, che, accanto a rischi e pericoli, Per promuovere competenze-in-azione ‘desiderio’ non definisce infatti un godimento costituisce una grande opportunità, non servono “lezioni”, ma è necessario illimitato, senza Legge, erratico, privo di potenzialmente molto motivante. allestire contesti e percorsi educativi responsabilità, ferocemente compulsivo e Assistiamo nella civiltà occidentale capaci di rendere le persone protagoniste sregolato, quanto piuttosto la capacità di contemporanea al passaggio da attive. Ambienti e percorsi che le mettano lavoro, di impresa, di progetto, di slancio, una fiducia smisurata (che aveva alla prova nell’occuparsi di problemi, di creatività, di invenzione, di amore, di accompagnato la modernità) a una consentendo loro di partecipare a processi scambio, di apertura, di generazione”. diffidenza altrettanto estrema nei significativi. Freud spiega la possibilità di cominciare confronti del futuro. Fino a poco tempo Servono quindi luoghi, situazioni, a imparare, a educarsi e, in sintesi, ad fa l’Occidente si fondava sull’idea di esperienze, percorsi che possano essere accedere alla cultura, mediante il concetto progresso illimitato materiale, sociale, “palestre di sostenibilità” in cui formare di sublimazione della libido. Passaggio da ma anche nelle conoscenze. Una tali competenze. una posizione autocentrata, la cosiddetta promessa messianica. La promessa non libido narcisistica, a una attenzione si è realizzata: lo sviluppo dei saperi rivolta al mondo esterno, libido non ci ha installato in un universo di Caratteristiche metodologiche di percorsi educativi Valori Attitudini - Apertura verso la diversità culturale e verso “sufficientemente buoni” - Valorizzazione della dignità umana e dei diritti le credenze, le visioni del mondo e le pratiche umani Dovendo per forza in questa sede essere - Valorizzazione della diversità culturale degli altri sintetici, si può dire che, sul piano - Valorizzazione della democrazia, della giustizia, - Rispetto metodologico, i contesti educativi sono dell’equità, dell’uguaglianza e dello “stato di - Senso civico buoni ed efficaci se: diritto” - Responsabilità - rendono protagonisti (autori) i bambini - Autonomia e i giovani - Tolleranza dell’ambiguità - riducono la distanza tra vita reale e ciò che viene trattato a scuola (e in questo l’Eas che si occupa di problemi che toccano COMPETENZA DI CITTADINANZA ATTIVA la vita quotidiana di tutte le persone può risultare particolarmente significativa) - sono fondati sulla centralità della relazione e si prendono cura della relazione Abilità Conoscenza e pensiero critico - promuovono pensiero sistemico - Capacità di apprendimento autonomo - Conoscenza e comprensione critica di sé - Capacità di pensiero critico e analitico - Conoscenza e comprensione critica del linguaggio - danno importanza all’esperienza, intesa - Capacità di ascolto e osservazione e della comunicazione non solo e non tanto come “imparare - Empatia - Conoscenza e comprensione critica del mondo: facendo” o come contatto diretto con le - Flessibilità e adattabilità politica, legge, diritti umani, cultura, culture, cose, ma come ristrutturazione di sé - Capacità linguistiche e comunicative, religioni, storia, media, economie, ambiente, - danno importanza all’esperienza non plurilinguismo sostenibilità fine a sé stessa, ma all’interno di una - Capacità di cooperazione dinamica ricorsiva tra esperienza e - Capacità di risoluzione dei conflitti pensiero, linguaggio, formalizzazione dell’esperienza. Da questo punto di vista sono essenziali processi di FIG. 2 COMPETENZA La competenza è definita come un saper operare, saper mettere in atto comportamenti in situazioni significative. metacognizione, meta-riflessivi Fonte: Losito B., 2016. 40
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019 saperi deterministici e onnipotenti, tali da consentirci di dominare la natura RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI e il divenire: al contrario, il XX secolo ha segnato la fine dell’ideale positivista Appadurai A., Le aspirazioni che nutrono la democrazia, et/al edizioni, 2011. gettando gli uomini nell’incertezza. Siamo Appadurai A., Il futuro come fatto culturale. Saggi sulla condizione globale, entrati nell’epoca delle passioni tristi. Con Meltemi, 2014. questa espressione Spinoza non si riferiva Bateson G., Verso un’ecologia della mente, Adelphi, Milano, 1977. alla tristezza del pianto, ma all’impotenza Bateson G., Mente e Natura, Adelphi, Milano, 1984. e alla disgregazione. Crollo della fiducia. Benasayag M., Schmit G., L’epoca delle passioni tristi, Feltrinelli, Milano, 2003. Assistiamo/viviamo una crisi Borgarello G. (a cura di), Insieme per lo sviluppo sostenibile. Idee e strumenti per dell’interiorità generata dall’esterno (crisi progettare percorsi educativi “green”, Pracatinat, 2015. di pensiero, economica, ambientale...). Borgarello G., “Quale educazione oggi? Le competenze-in-azione”, in Ecoscienza, I giovani, un tempo socializzati a n. 2/2017. idee di futuro socialmente validate e riconoscibili, sono oggi schiacciati in una Borgarello G., “Un patto tra sostenibilità e processi educativi. Le competenze per la transizione ecologica”, in .ECO, giugno 2017. sorta di eterno presente e si confrontano con un futuro negato: Borgarello G., “Da Bruco a farfalla. Pensieri intorno all’educare bambini e adolescenti al futuro”, in Giardiello G. (a cura di), IX Conferenza Regionale della a) accelerazione sociale legata ai media e Scuola - Affinché il mondo non continui a cambiare senza di noi, Dossier IX alle reti virtuali (crescita esponenziale di Conferenza regionale della scuola, Impremix, Torino, 6 settembre 2018. messaggi di fatto non digeribili) Borgarello Giovanni, “L’importanza del ‘come’ nell’Educazione alla sostenibilità", in b) le modalità di consumo caratterizzate .ECO, dicembre 2018. da accumulo di beni (più cose si hanno e Del Gobbo G., Farioli F., Mayer M., “Competenze di un educatore sostenibile", in meno si ha tempo di usarle, un mancato .ECO, giugno 2017. contatto con le cose, “non avere più, pur Giraud G., Transizione ecologica. La finanza al servizio della nuova frontiera possedendo”) dell’economia, Emi, Bologna, 2015. c) precarizzazione strutturale del lavoro. Losito B., Lavorare per competenze?, Workpaper, 2016. La mancanza di possibilità di inscrivere Losito B., Le competenze sociali e civiche: raccogliere evidenze, costruire le fatiche quotidiane in un discorso interpretazioni, powerpoint 2016. collettivo, in un immaginario di futuro, producono chiusura in casa e rinuncia al Marchesi A., Marmo M. (a cura di), Cose da fare con i giovani. Parole chiave tra comprendere e intraprendere, Animazione Sociale, coll. Le matite, Torino, 2018. contatto con lo spazio pubblico, desideri intensi ma deprivati di collocazione in Meltzer D., Il ruolo educativo della famiglia. Un modello psicoanalitico dei processi di apprendimento, Cst, Torino, 1986. una narrazione collettiva di cambiamento, frustrazione collettiva. Morin E., Insegnare a vivere. Manifesto per cambiare l’educazione, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2014. I giovani di oggi non hanno mai conosciuto quel famoso mondo pieno di Orsenigo A., “Formazione, risorsa critica nella nostra società”, in Spunti, n. 8, Milano, 2005. promesse di cui sognavano le generazioni precedenti, sono figli di un futuro gravido Pellegrino V., Deriu M., “La capacità di aspirare oggi, tra cronofrenia e utopia quotidiana”, in Corbisiero F., Ruspini E. (a cura di), Sociologia del futuro. di minacce. Studiare la società del ventunesimo secolo, Cedam, Milano, 2016. Per fortuna, ci sono anche segnali Pellegrino V., “Quale spazio pubblico per i futuri possibili dei giovani?”, in di resistenza. La scuola e i luoghi Marchesi A., Marmo M. (a cura di), Cose da fare con i giovani. Parole chiave tra dell’Eas (ad esempio, i territori in cui si comprendere e intraprendere, Animazione Sociale, coll. Le matite, Torino, 2018. sviluppano ricerche/azioni per costruire Recalcati M., Ritratti del desiderio, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2012. sostenibilità) potrebbero essere uno spazio simbolico per immaginare il Rivoltella P.C., Un’idea di scuola, Scholè, Brescia, 2018. futuro, per coltivare la capacità di aspirare. Siegel D.J., La mente relazionale. Neurobiologia dell’esperienza interpersonale, Arjun Appadurai intende la capacità di Raffaello Cortina Editore, Milano, 1999. aspirare come capacità di orientarsi nel Stella G., Tutta un’altra scuola, Giunti, Firenze, 2016. presente immaginando un futuro più Weick K., Organizzare. La psicologia sociale dei processi organizzativi, Isedi, desiderabile e gettando così ponti verso Milano, 1993. di esso. Zoja L., Utopie minimaliste. Un mondo più desiderabile anche senza eroi, Una “metacapacità” – quella di Chiarelettere, Milano, 2013. immaginare un ordine sociale differente e più equo – distribuita diversamente Documenti all’interno di gruppi sociali e contesti, che Mattm, Strategia nazionale per lo sviluppo sostenibile, Roma, 2017. consente alle altre capacità (progettuali, Miur-Mattm, Protocollo d’intesa “Per la realizzazione di attività e iniziative di di organizzazione, sociali ecc.) di educazione ambientale”, Roma, 6 dicembre 2018. “mettersi in moto”. Onu, Trasformare il nostro mondo: l’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, Risoluzione adottata dall’Assemblea generale 25 settembre 2015. Giovanni Borgarello Snpa – Gruppo di lavoro e Rete dei referenti Educazione ambientale e alla sostenibilità, L’educazione ambientale e alla sostenibilità nel Sistema nazionale Regione Piemonte per la protezione dell’ambiente, novembre 2018. Relazione presentata al 1° Seminario dei Unece, Learning for the future. Competences in education for sustainable referenti di educazione ambientale e alla development, 2011. sostenibilità del Snpa, Roma, 17 gennaio 2019. 41
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019 SVILUPPARE LE COMPETENZE DEGLI EDUCATORI EDUCAZIONE ALLA SOSTENIBILITÀ IL PROGETTO EUROPEO “A ROUNDER SENSE OF PURPOSE”, A CUI PARTECIPA PER L’ITALIA L’ASSOCIAZIONE ITALIANA SCIENZA DELLA SOSTENIBILITÀ (IASS), MIRA A RENDERE OPERATIVE, SPERIMENTANDOLE IN CONTESTI REALI DI FORMAZIONE, LE PROPOSTE UNECE RELATIVE ALLE COMPETENZE NECESSARIE PER GLI EDUCATORI ALLO SVILUPPO SOSTENIBILE. L’ Agenda 2030 richiede a tutti, nazioni, istituzioni, portatori di interesse, di realizzare una profonda trasformazione sociale. Non solo l’Agenda richiede di impegnarsi per raggiungere i suoi 17 obiettivi, ma di farlo attraverso processi di pace, di eradicazione della povertà per il FIG. 1 raggiungimento di un benessere diffuso, SCIENZA DELLA proteggendo le risorse e gli equilibri SOSTENIBILITÀ del pianeta, attraverso processi di collaborazione e partenariato. L'interazione tra contesto Gli Obiettivi di sviluppo sostenibile scientiifco e contesto proposti dall’Agenda riguardano sociale nella costruzione di una scienza della problemi complessi, problemi che sostenibilità. vengono indicati in letteratura scientifica come wicked (“perversi”), in quanto auspicata, l’apprendimento deve costituire development 3, nel quale viene presentata costellati di incertezze, in continua un processo sociale continuo e diffuso, una proposta di 39 competenze, evoluzione nello spazio e nel tempo, dove, come proponeva la Strategia Unece necessarie per gli educatori allo profondamente radicati nelle strutture (United Nations Economic Commission for sviluppo sostenibile, articolate in tre anche organizzative e, soprattutto, Europe) per l’Educazione allo sviluppo macrocategorie: Approccio olistico, resistenti al cambiamento. sostenibile nel 20051, “risposte e soluzioni Immaginare il cambiamento, Produrre la Per affrontare questo tipo di problemi appropriate potrebbero cambiare con la trasformazione. occorrono trasformazioni radicali, crescita dell’esperienza” , e dove occorrono La proposta Unece non è stata però non solo nella società, nella politica, “maggiore consapevolezza e forza per sperimentata in contesti educativi nell’economia, ma anche nella scienza esplorare nuove visioni e concetti e per e formativi reali fino al 2015, e nell’educazione. Per poter passare da sviluppare metodi e strumenti nuovi”. probabilmente perché non è facile un modello di sviluppo basato sulla Anche l’educazione deve diventare lavorare”’per competenze” – si ricade crescita a un modello basato sulla “sostenibile” (Sterling, 2013)2, contribuire facilmente nelle conoscenze o nelle sostenibilità, la scienza deve adottare alle trasformazioni sociali e quindi abilità – ma anche perché 39 competenze una prospettiva sistemica, integrare educare al cambiamento. Ma perché sono troppe! E non è facile definirle in conoscenze e metodi, “impegnarsi” nelle questo sia possibile occorrono educatori maniera “osservabile” e “certificabile”. questioni di vita reale, mettendo in atto capaci di superare il ruolo di “dispensatori processi transdisciplinari di co-creazione. di conoscenza” e di costruirsi una Diventare cioè una Scienza della professionalità di agenti del cambiamento Il progetto europeo Rsp sostenibilità. e di “facilitatori dell’apprendimento”. La Iass, Associazione italiana scienza Nuovi educatori significa nuove Il progetto Erasmus+ “A rounder della sostenibilità, nasce da queste professionalità e nuove competenze: sense of purpose” (Rsp) nasce nel 2015 premesse, e si impegna, come delineato quali conoscenze e capacità devono con l’obiettivo di rendere operativa in figura 1, a costruire un’interfaccia tra possedere e sviluppare tutte le figure la proposta Unece, è coordinato scienza e società che porti avanti, attraverso potenzialmente educative, affinché la dall’Università del Gloucestershire (UK), il dialogo, un processo di co-creazione loro azione assolva alla funzione di e coinvolge altri 5 partner: oltre alla Iass di conoscenze, che coinvolga scienziati e promuovere la sostenibilità e sviluppi un per l’Italia, la Frederick University di cittadini in un processo di integrazione apprendimento capace di pensiero critico, Cipro, l’Università di Tallinn in Estonia, tra le discipline e con il sentire e il approccio sistemico alla realtà e attento la Science Teacher Association in Ungheria, pensare diffuso, raccogliendo stimoli e alle incertezze del futuro? l’associazione ambientalista Duurzame informazioni anche dalla conoscenza di A questa domanda ha cercato di Pabo in Olanda. senso comune e da una pluralità di saperi rispondere l’Unece nel 2012 con il Obiettivi principali del progetto sono stati: (www.scienzasostenibilita.org). documento Learning for the future. - la costruzione di un modello applicabile In una società sostenibile, come quella Competences in education for sustainable e “condensato” delle competenze 42
ECOSCIENZA Numero 2 • Anno 2019 necessarie per educatori allo sviluppo sostenibile sulla base della proposta Unece - la costruzione di linee guida e strumenti a supporto del modello - la sperimentazione del modello in corsi di formazione per insegnanti ed educatori. La tabella 1 può far pensare a una serie di competenze separate e, a volte, sovrapposte; in realtà la metafora che ne illustra l’uso è quella di una “tavolozza”, in cui i diversi colori puri vengono mischiati per dare sfumature e risultati sempre nuovi e adatti a quello che si vuole dipingere. Le competenze, descritte sinteticamente nella tabella, sono state articolate in con Giovanna del Gobbo (Università le risorse e le aspettative del gruppo, si è obiettivi di apprendimento, precisando di Firenze) e in accordo con l’Ufficio basata sull’utilizzo di “autonarrazioni”, poi ulteriormente alcuni elementi scolastico regionale, a Pratolino (FI), attraverso le quali gli insegnanti coinvolti concreti, osservabili, che permettono di presso il Laboratorio di educazione si sono presentati identificandosi con un riconoscerne la presenza e l’efficacia. ambientale di Villa Demidoff. Il corso luogo, un oggetto, un elemento naturale, Il modello Rsp è stato validato e è stato rivolto a 15 insegnanti “esperti”, per poi descrivere la propria visione sperimentato in tutti i paesi partner. referenti per l’educazione ambientale dell’educazione alla sostenibilità e la In Italia è stato validato in primo luogo nelle loro scuole, diverse per tipologia e propria esperienza nella scuola. sottoponendolo al confronto con i soci per livello (dalla scuola elementare alla Lo scambio di narrazioni è stato Iass, che hanno contribuito con le loro secondaria). Attività e riflessioni hanno organizzato così da produrre empatia osservazioni, e poi attraverso un’indagine affrontato soprattutto alcune competenze e condivisione in tutto il gruppo. Il Delphi, che ha coinvolto ricercatori in (approccio sistemico, visione di futuro, lavoro sull’empatia è stato portato avanti scienza della formazione e studiosi sul pensiero critico), ma tenendo sempre durante l’intero svolgimento della tema dell’educazione sostenibile, educatori presenti nella metodologia proposta le sperimentazione al fine di creare un clima dei centri di educazione ambientale, competenze di empatia, di partecipazione, di fiducia tra tutti i partecipanti. esperti in educazione allo sviluppo di responsabilità, di impegno. Un altro esempio di attività, mirata in sostenibile all’interno di Arpa e Regioni. Ad esempio, la prima attività svolta per questo caso allo sviluppo della competenza Una delle sperimentazioni svolte in iniziare a lavorare sulla competenza pensiero critico, ha riguardato un tema Italia è stata proposta, in collaborazione empatia e per far emergere fin dall’inizio ormai frequente nella nostra società: quello Approccio olistico Immaginare il cambiamento Produrre la trasformazione Integrazione Approccio sistemico Visione di futuro Partecipazione L'educatore aiuta gli studenti a sviluppare una L'educatore aiuta gli studenti a esplorare alternative L'educatore contribuisce ai cambiamenti a livello comprensione del mondo in cui tutto è interconnesso, di futuro possibile e a usarle per riflettere su come i sistemico che possano aiutare a raggiungere uno a cercare collegamenti tra sistemi naturali e sociali, nostri comportamenti potrebbero dover cambiare sviluppo sostenibile e sviluppa la stessa competenza e a considerare le conseguenze delle nostre azioni nei propri studenti Coinvolgimento Attenzione Empatia Impegno L'educatore mette in guardia gli studenti in merito L'educatore è consapevole dell'impatto emotivo L'educatore lavora in modo inclusivo e attento agli alle cause strutturali della insostenibilità della nostra che il processo di apprendimento ha sui propri altri rimanendo consapevole delle proprie idee società e a come si sta sviluppando, e trasmette studenti e sviluppa la loro autoconsapevolezza e la e dei propri valori personali e sviluppa la stessa il bisogno urgente di un cambiamento consapevolezza che questi hanno delle emozioni e competenza nei propri studenti dei sentimenti degli altri Pratica Transdisciplinarità Innovatività Azione L'educatore costruisce collaborazione sia all'interno L'educatore adotta un approccio flessibile e creativo L'educatore si comporta così da spingere, in maniera che all'esterno della propria disciplina, del proprio utilizzando contesti di vita reale laddove possibile e consapevole e sistematica, all’azione e sviluppa la ruolo, delle proprie prospettive e valori e sviluppa promuove la creatività nei propri studenti stessa competenza nei propri studenti la stessa competenza nei propri studenti TAB. 1 PROGETTO RSP Riflessione Pensiero critico Responsabilità Competenza decisionale Le 12 competenze L'educatore valuta criticamente la rilevanza e L'educatore agisce in modo trasparente, accetta le L’educatore agisce con cautela e tempestività anche individuate all’interno l'affidabilità delle asserzioni, delle fonti, dei modelli proprie responsabilità personali sul lavoro, e sviluppa in contesti pieni di incertezze e sviluppa la stessa del progetto Erasmus+ e delle teorie e sviluppa la stessa competenza nei la stessa competenza nei propri studenti competenza nei propri studenti “A rounder sense of purpose” (Rsp). propri studenti 43
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