SISTEMI E TECNOLOGIE PER IL CONTROLLO DEL MICROCLIMA NELLE STALLE DA LATTE - REGIONE LOMBARDIA - PROGETTO LASTABEN - SISTEMI E TECNOLOGIE PER ...
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SISTEMI E TECNOLOGIE PER IL CONTROLLO DEL MICROCLIMA NELLE STALLE DA LATTE Regione Lombardia – Progetto LaStaBen Lunedì 4 marzo 2019 – ore 20.45 Agriturismo Villa Delizia, Via G. Marconi, 7 Mornico al Serio (BG)
CENTRI ZOOTECNICI DI SUCCESSO I concetti, le dimensioni e le tecnologie per progettare assicurando il massimo profitto Page n. 3
COME FARE: Rispondere alla domanda con ALLEVAMENTI INTENSIVI «SOSTENIBILI» Allevamento intensivo a Voronezh Page n. 6
PREMESSA Ne consegue pertanto la necessità di: ØAumentare la produttività per capo ØAumentare il numero delle lattazioni per carriera produttiva ØAumentare la fertilità degli animali ØRidurre i costi sanitari e veterinari ØOttimizzare il management Page n. 7
Il primo e maggiore problema di ogni allevatore è sempre quello di aumentare la «redditività» del proprio allevamento Page n. 11
OBIETTIVO: Ricerca CONTINUA E COSTANTE della MASSIMA EFFICIENZA Page n. 12
I parametri degli allevamenti di successo: Animali Alimentazione Ambiente Page n. 13
A come Animali Cambia la logica della genetica + latte + fertilità + salute + lattazioni *( obiettivo 4 lattazioni anziché 2,30 di media EUROPEA) Page n. 14
A come Alimentazione Efficienza alimentare 1,7 cioè 23 / 24 kg s.s. = 40 lt/gg Page n. 15
Il primo punto è L’INDICE DI EFFICIENZA ALIMENTARE 1 kg di S.S. = 1,7 kg di latte L’ultimo kg di S.S. = 2,5 kg di latte Page n. 16
A come Ambiente Inteso come il luogo in cui obblighiamo a vivere i nostri animali Page n. 17
Ambiente È l’aspetto su cui si può e si deve lavorare maggiormente L’obiettivo è quello di garantire il miglior livello di benessere agli animali, per aumentarne le performance sia produttive che riproduttive Page n. 18
LA SCIENZA E IL BENESSERE DELL’ANIMALE Le 5 libertà per il benessere animale: Ø Libertà dalla fame e dalla sete Ø Libertà dallo stress fisico e termico Ø Libertà dal dolore, dall’infortunio e dalle malattie Ø Libertà dalla paura Ø Libertà di esprimere un normale comportamento Page n. 19
CONSEGUENZE LEGATE AL LIVELLO DI BENESSERE È risaputo come l’animale risponda alle diverse situazioni ambientali: Ø Con cambiamenti comportamentali, primi e precoci segni di difficoltà di adattamento; Ø Attivando meccanismi fisiologici, che comportano negative ripercussioni sullo stato di salute, sull’accrescimento e sulle capacità riproduttive in genere Page n. 20
UN PROGETTO ACCURATO PER ALTE PRESTAZIONI Il miglioramento delle prestazioni produttive e riproduttive può essere ottenuto solo attraverso un progetto accurato, che garantisca: Ø Il migliore benessere animale Ø La facilità gestionale Ø Il rispetto dell’ambiente Page n. 21
COW COMFORT E VENTILAZIONE Regione Lombardia – Progetto LaStaBen Lunedì 4 marzo 2019 – ore 20.45 Agriturismo Villa Delizia, Via G. Marconi, 7 Page n. 22 Mornico al Serio (BG)
COW COMFORT La parola magica per il successo dell’allevamento Page n. 23
Il livello di cow comfort è inversamente proporzionale al livello di stress Obiettivo = ZERO STRESS Page n. 24
SOCIALE STRESS MICRO- CLIMATICO Page n. 25
LE CONSEGUENZE DELLO STRESS DA CALDO 1. Riduzione dell’ingestione in sostanza secca 2. Riduzione della «feed efficiency» (conversione degli alimenti in latte) 3. Riduzione della produzione di latte 4. Riduzione del contenuto di grasso e proteine nel latte 5. Riduzione del tasso di concepimento 6. Riduzione dello sviluppo del tessuto mammario in tarda gravidanza 7. Aumento dei problemi di salute post-parto Page n. 26
RIDUZIONE DELLE PERFORMANCE PRODUTTIVE E RIPRODUTTIVE 1. Riduzione «feed efficiency» (10-15%) 2. «Picco di lattazione» più basso (10-15%) 3. Minore produzione annuale di latte (5-20%) 4. Riduzione del contenuto del latte in grasso e proteine (0,4 e 0,2 unità percentuali) 5. Riduzione del tasso di concepimento (10-13 unità percentuali) 6. Riduzione del tasso di inseminazione (50%) 7. Maggiore conta delle cellule somatiche (100.000 unità) 8. Riduzione dello stato immunitario Page n. 27
IL CONTROLLO DEL MICROCLIMA 1. La temperatura corporea dell’animale può innalzarsi considerevolmente durante il periodo caldo dell’anno con un drastico calo dell’ingestione e un grave deperimento fisico 2. Per contro, durante l’inverno gli animali possono andare incontro a problemi respiratori dovuti alla loro evapotraspirazione quotidiana che innalza dannosamente il contenuto di umidità all’interno della stalla. 3. Pertanto, la corretta gestione del microclima della stalla ha una importanza fondamentale sul risultato dell’allevamento. Page n. 28
LA TERMONEUTRALITÀ La vacca è un animale OMEOTERMO, che quando esce dalla curva di termoneutralità (± 0°C - + 15°C) utilizza parte dell’energia ingerita per TERMOREGOLARSI e di conseguenza perde in produttività. Page n. 29
Ventilazione naturale (finestre o reti) Ventilazione naturale (mista) controllata (finestre e/o reti + ventilatori ed eventuale bagnatura degli animali) Ventilazione forzata o artificiale Page n. 30
LA VENTILAZIONE NATURALE Il cupolino di aerazione di colmo, unitamente all’apertura alternata delle tende, consente un versatile adattamento della struttura al cambiamento delle condizioni microclimatiche Interessante soluzione sono le tende con doppio senso di apertura (dal basso verso l’alto e viceversa) Page n. 31
CHIUSURE TENDE MOTORIZZATE Page n. 32
DOPPIA TENDA MOTORIZZATA Ø Soluzione interessante e versatile Ø La tenda più esterna è in PVC ha funzione coibente e si apre dal basso verso l’alto Ø La tenda più interna è in polietilene traspirante ha funzione ombreggiante e frangivento e si apre dall’alto verso il basso Ø Il cuscino d’aria tra le due ha funzione coibente e riscaldante Ø Ottima soluzione per risolvere le rigidità invernali e la calura estiva in condizioni microclimatiche estreme. Page n. 33
LA VENTILAZIONE MISTA Quando, in caso di condizioni climatiche particolarmente gravose, non si riesca in modo naturale a garantire sufficienti livelli di comfort, risulta necessario intervenire sulle condizioni microclimatiche, prevedendo dei sistemi artificiali di ventilazione ed eventuale raffrescamento. Page n. 34
VENTILAZIONE CON BIG FAN Il BIG FAN ha un’azione bivalente: Ø Periodo invernale: destratificazione, attraverso la spinta dell’aria calda verso il basso e la riduzione del livello di umidità. Ø Periodo estivo: ventilazione, che permette di sottrarre calore corporeo agli animali. 35 Page n. 35
RAFFRESCAMENTO La miglior soluzione per il raffreddamento consiste nel bagnare gli animali con ampie gocce, utilizzando un sistema di ventilazione intermittente, che dissipi il calore attraverso l’evaporazione Page n. 36
IL RAFFRESCAMENTO TEMPERATURA INTRAUTERINA
Le vacche fanno latte quando «mangiano» e quando «dormono» Page n. 38
NECESSITA’: Ventilare in modo efficiente le 2 aree di alimentazione e riposo Page n. 39
Ventilare in modo efficiente le 2 aree di alimentazione e riposo Page n. 40
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Ventilazione artificiale: i parametri principali 1. Ricambi mc/h x peso vivo presente; 2. Ricambi mc/h x volume degli edifici; 3. Velocità dell’aria m/s; 4. Qualità dell’aria (gas nocivi); Tipologie principali: ventilazione longitudinale ventilazione trasversale Page n. 42
Ventilazione longitudinale o tunnel ventilation Ventilazione estiva Page n. 43
Ventilazione longitudinale tunnel ventilation Ventilazione invernale Page n. 44
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Un esempio di tunnel ventilation «semplificata» Page n. 53
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Ventilazione trasversale o cross ventilation Page n. 57
Ventilazione uguale Estate / Inverno cambio solo portata in mc/h ed eventuale utilizzo cooling Page n. 58
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Ventilazione forzata Soluzione interessante sia per nuove stalle che per stalle esistenti Page n. 66
La nuova frontiera: Ventilazione in pressione Page n. 67
Ventilazione «ibrida» Page n. 68
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L’obiettivo: Eliminare le controindicazioni delle soluzioni a tunnel e cross ventilation Page n. 71
La soluzione tipica Ø VENTILAZIONE NATURALE: fino a 20° C Ø VENTILAZIONE FORZATA: solo in condizioni estreme Page n. 72
La ventilazione interessa solo metà corpo dell’animale Tipico della soluzione a tunnel ventilation Page n. 73
La ventilazione interessa tutto il corpo dell’animale Con velocità 3 m/sec. non raggiungibili con la cross ventilation e possibilità di apertura delle tende in climi temperati Page n. 74
RAPPORTO COSTI / BENEFICI DELLA VENTILAZIONE IPOTESI 1. stalla da 200 vacche in lattazione 2. Investimento da 100.000,00 € per impianti di controllo microclimatico 3. Non perdo 5 lt / gg Page n. 75
SOSTENIBILITÀ ECONOMICA N°200 vacche x 5 lt/gg x 0,35 €./lt x 365 gg = ~ 128.000,00 €. L’IMPIANTO SI RIPAGA PRIMA DI PAGARLO Page n. 76
1^ STALLA CON VENTILAZIONE IBRIDA IN COSTRUZIONE IN EUROPA AZIENDE AGRICOLE FUGAZZA DI GIACOMO FUGAZZA Page n. 77 Gragnano Trebbiense
Vi invito a visitarla! Page n. 78
Giuseppe Volta PER INFORMAZIONI: info@rotaguido.it Page n. 79
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