GAS definizione degli obiettivi specifici per ogni singola area - Unità di Riabilitazione Gravi Disabilità dell'Età Evolutiva Az.Osp. S.Maria ...

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GAS
  definizione degli obiettivi
specifici per ogni singola area
  Unità di Riabilitazione Gravi Disabilità
             dell’Età Evolutiva
  Az.Osp. S.Maria Nuova Reggio Emilia
      Direttore prof. Adriano Ferrari
In riabilitazione possiamo misurare
  delle variabili soggettive qualitative
  così da avere dei dati quantitativi
  che ci dimostrino l’effetto, sia esso
  positivo che negativo, di ciò che
  abbiamo introdotto come mezzo
  terapeutico ?
GAS

Cosa significa?
GAS

Goal attainment scale
GAS
• Kiresuk T, Sherman R
Goal attainment scaling : a general method
  of evaluating comprehensive mental
  health programs
Community Ment Health J 1968;4:443-453
GAS
• ricerca su Pub Med 154 articoli : care
  dell’anziano, dolore cronico,
  riabilitazione cognitiva, riabilitazione
  dell’amputato, riabilitazione infantile,
  psichiatria….
GAS
        Misura riferita a un
criterio individualizzato usata
 in riabilitazione, in programmi di
  intervento precoce, programmi
    educativi e dagli anni ’90 in
       riabilitazione infantile
GAS
 Utile per misurare cambiamenti
QUALITATIVI anche PICCOLI ma
 CLINICAMENTE IMPORTANTI.
GAS
Modalità di valutazione d’efficacia
  di una procedura terapeutica
            attraverso un
    GIUDIZIO SOGGETTIVO
che valuta il raggiungimento degli
 obiettivi individuali che ci si era
               proposti
GAS
       come va applicata?
1. selezione di OBIETTIVI che siano
   OSSERVABILI e RIPETIBILI
2. Specificazione delle CONDIZIONI in
   cui misurare la performance
3. definizione dei CRITERI per il
   successo in termini misurabili
4. definizione del TEMPO per il
   raggiungimento degli obiettivi
GAS
• per ogni obiettivo vengono definiti 5 possibili
  livelli che costringono il ricercatore a
  determinare se il soggetto possa avere la
  possibilità di modificarsi
• Gli obiettivi comportamentali sono misurati di
  solito in modo dicotomico come SI o NO,
  “ raggiunto” o “non raggiunto”
• La GAS consente di misurare avendo come
  riferimento goals multipli
GAS
i risultati sono valutati secondo 5 livelli:
 -2 risultato molto inferiore all’atteso
 -1 risultato inferiore all’atteso
 0 RAGGIUNGIMENTO DEL RISULTATO
 +1 risultato superiore all’atteso
 +2 risultato molto superiore all’atteso
E’ possibile ridurre a 3 livelli
Per semplificare il compito che ci eravamo dati, in
    considerazione della tipologia della
    popolazione che sarebbe stata oggetto dello
    studio, cioè bambini con gravi problemi
    neuromotori, abbiamo ridotto i 5 livelli della
    GAS a 3:
1. -1 risultato inferiore all’atteso
2. 0 risultato corrispondente all’atteso
3. +1 risultato superiore all’atteso
COSA SIGNIFICA?
Che quando si propone un obiettivo da
  raggiungere esso va dichiarato
in precedenza specificando a cosa
  corrispondono i 5 livelli ( 0, +1,+2,-1,-2 ) in
  modo da poterlo riconoscere in modo
  sicuro e inequivocabile.
GAS
La validità della GAS dipende dal GIUDIZIO
 della persona o del gruppo che hanno
 determinato i goals.
la persona deve valutare accuratamente il
 POTENZIALE di CAMBIAMENTO e l’impatto
 dell’intervento pianificato per selezionare i livelli
 degli obiettivi da raggiungere in modo tale che il
 soggetto sia capace di raggiungerli.
I criteri per ogni livello devono rappresentare un
 cambiamento CLINICAMENTE IMPORTANTE
 per il soggetto
GAS
La persona che DEFINISCE gli obiettivi
 NON deve essere la stessa che realizza il
 trattamento
Gli obiettivi devono essere stabiliti PRIMA
 dell’assegnazione dei gruppi e valutati da
 un esaminatore indipendente .
Ottenbacher e Cusick ( 1990)
COME FARE?

E’ necessario che gli obiettivi
contengano delle variabili
quantificabili, anche se sono
obiettivi di funzione.
Validity of Goal Attainment
  Scaling in Infants With Motor
Robert Palisano
                Delays
• Il goal deve essere obiettivamente
  misurabile
• Occorre portare attenzione alla qualità
  del movimento, alla funzione o a
  entrambi gli aspetti
• La GAS è una misura più sensibile ai
  cambiamenti motori nei bambini con disturbi
  del movimento rispetto alle valutazione
  comportamentali ( es. Peabody scale)
• Le scale di valutazione correlate all’età hanno
  come riferimento lo sviluppo motorio normale
• La GAS misura i cambiamenti in specifiche
  posture e movimenti definiti sulla base di
  outcome di trattamento anticipati , meglio
  adattabili a bambini che NON hanno come
  riferimento lo sviluppo normale
• La GAS ha il vantaggio che il ricercatore/
  terapista non deve predire l’esatto livello di
  cambiamento
GAS
 Vantaggi potenziali del metodo:
   consente comunicazione e
 collaborazione tra i membri del
     team multidisciplinare e
  coinvolgimento del paziente
  Buona misura di outcome e
pare più sensibile ai cambiamenti
  se confrontato con metodi di
      misurazione standard
Caratteristiche della scala
• Sensibilità: misura piccoli cambiamenti?
• Affidabilità:
• Validità: misura proprio ciò che si vuole
  misurare?
suggerimenti
Far riferimento alle categorie dell’ICF:
• Strutture corporee
• Funzioni corporee
• Attività
• Partecipazione
Aspetti critici
• Soggettività della valutazione
• Necessità di training nell’uso della GAS
• Dati ordinali , usare la statistica non
  parametrica (la mediana e non la
  media)
• attenzione alla misura del
  deterioramento ( -2)
PROCEDURA
1.   identificare i goals
2.   pesare i goals
3.   definire l’outcome atteso
4.   misurare la baseline
5.   misurare il raggiungimento
     dell’obiettivo
1. IDENTIFICARE GLI
         OBIETTIVI (goals)
Attraverso l’intervista al paziente ( o ai familiari)
    identificare le aree principali e stabilire un
    obiettivo prioritario condiviso seguendo i
    principi di SMART ( Bovend’Erdt T et al
    2009)
• Specific
• Measurable
• Attainable
• Realistic
• Timely
1. IDENTIFICARE GLI
       OBIETTIVI (goals)
Ad esempio ridurre il dolore , migliorare
   l’abilità della marcia,
scegliere obiettivi facendo riferimento
   all’ICF.
2. PESARE GLI OBIETTIVI
          (goals)
Chiedere al paziente/ai familiari di mettere in
   ordine di importance i goals usando una
   scala a 4 punti . Anche il team allo stesso
   modo li ordina. Il peso è il moltiplicando di
   importanza e difficoltà.
Peso = importanza X difficoltà
3. DEFINIRE L’ OUTCOME
          ATTESO

Idealmente dovrebbero essere
   predefiniti per ogni livello
(-2,-1,0,+1,+2 ) e registrati in una
   “guida al follow up”.
4. DEFINIRE IL LIVELLO DI
         PARTENZA
     ( scoring baseline)
Di solito viene definita la baseline
    corrispondente al livello –1. Se c’è una
    condizione ipoteticamente peggiore si
    definisce a –2.
5. PUNTEGGIARE IL
      RAGGIUNGIMENTO
        DELL’OBIETTIVO
Dovrebbe essere fatto dal team insieme al
    paziente/famiglia
Si calcola il “ T-score” seguendo la formula .
Se è stata definita la baseline, lo score si
    calcola sottraendo la baseline all’outcome.
Algoritmo per convertire il punteggio
   verbale nei 5 livelli della GAS
Esempio
Calcolo della GAS totale con il
              T-score

Wi peso assegnato ai i-goal( se i pesi sono uguali Wi=1),
Xi è il valore numerico raggiunto tra –2 e +2
“ro”correlazione attesa delle scale del goal ed è
comunemente approssimato a 0.3

 T-score media 50 deviazione standard di 10
Calcolo della GAS totale con il
              T-score

Wi peso assegnato ai i-goal( se i pesi sono uguali Wi=1),
Xi è il valore numerico raggiunto tra –2 e +2
“ro”correlazione attesa delle scale del goal ed è
comunemente approssimato a 0.3

 T-score media 50 deviazione standard di 10
QUALI FUNZIONI ABBIAMO
     DECISO DI VALUTARE?
•   Allineamento posturale
•   Comunicazione
•   Interazione –relazione
•   Alimentazione
•   Manipolazione
•   Funzione respiratoria
•   Contenimento delle deformità
•   Incremento dei tempi di seduta
•   Facilità di trasporto
•   Benessere del bambino
FUNZIONI VALUTATE
       DALL’OPERATORE

•   Allineamento posturale
•   Interazione –relazione
•   Benessere del bambino
•   Alimentazione
Allineamento posturale -A-
-1                 0                  +1
 caduta del capo   contenimento del   controllo del
                   capo con           capo senza
                   poggiatesta        poggiatesta
                   contenitivo        contenitivo
Interazione / relazione
• Attenzione prolungata a diversi segnali
  (uditivo, visivo, tattile)
• Collocarsi all’altezza dell’adulto e dei
  coetanei
• Ricerca volontaria degli oggetti
• Migliore utilizzo comunicativo di sguardo,
  mimica facciale e vocalizzi
• Migliore utilizzo della comunicazione a.a.
• Accesso autonomo al computer
Benessere del bambino - C -

 -1            0           +1
 Mantiene la   Mantiene la Mantiene la
 postura       postura     postura
 senza         senza       senza
 piangere      piangere    piangere
 per meno      per 1 ora   per più di
 di 1 ora                  ora
benessere
• Riduzione delle stereotipie
• Riduzione irritabilità manifestata
  attraverso ritmo sonno-veglia, pianto-
  sorriso, spasmi muscolari-torsionali
Alimentazione - D -

-1           0            +1
Consuma 1    Consuma 2    Consuma
pasto nel    pasti nel    tutti i pasti
sistema di   sistema di   nel sistema
postura      postura      di postura
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