SUISS ERASMUS DAY, 16 gennaio 2018
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Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche
ERASMUS DAY, 16 gennaio 2018
Laurea in Scienze strategiche e della Sicurezza
Laurea Magistrale in Scienze Strategiche
• Multidisciplinarietà
• Preparazione pratica (tirocini)
• Internazionalizzazione
• E-learning
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Scuola Universitaria Interdipartimentale in Scienze Strategiche
Programma di Internazionalizzazione
2013
2014
Military
Erasmus 2015
Erasmus +
2016
Primi TeachMob
2017
• Erasmus + Bilateral Erasmus +
Agreement key
• Military Erasmus specifici
Nuovi
2018
Bilateral
• Teach Mob Agreement
Traineeship
• Traineeship Specifici
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Erasmus Plus
• Studenti outgoing
• Studenti incoming
• Teacher outgoing
and incoming
• Staff outgoing
and incoming
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Studenti Outgoing
Destinazioni specifiche per Studenti SUISS tra gli Stati
membri dell’Unione Europea:
- Austria
- Bulgaria
- Francia solo militari
- Polonia (Warsaw e Wroclaw) anche militari
- Romania
- Spagna
Oltre alle destinazioni disponibili presso le
SCUOLA DI MANAGEMENT ED ECONOMIA,
SCUOLA DI SCIENZE GIURIDICHE, POLITICHE ED
ECONOMICO-SOCIALI
SCUOLA DI SCIENZE DELLA NATURA
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Testimonianze
Elena Mantovani
1)In quale città (e Paese) hai vissuto la tua esperienza Erasmus?
Ho vissuto la mia esperienza Erasmus in Francia a Lione, è una città molto
bella e ben organizzata: 4 linee di metro, tante università, musei, piste
ciclabili.
2)Quale Università ti ha ospitato?
L’Università ospitante era L’Institut d’études politiques, meglio noto come
Sciences-Po.
3)Quanto è durato il tuo periodo in Erasmus?
Io sono partita il secondo semestre ed il mio periodo Erasmus è durato 6
mesi, da gennaio a giugno 2017. Anche se gli esami li avevo finiti a maggio
ho deciso di rimanere li fino a fine giugno e ho girato un po’ il sud della
Francia.SUISS
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Testimonianze
4)Qual è il tuo ricordo più bello della tua esperienza Erasmus?
In realtà i ricordi più belli sono tanti ma posso citarne in particolare due: in primis una cena offerta da una ragazza cinese della mia residenza, io non impazzisco
per il cibo cinese ma quella sera ho mangiato davvero bene, episodio che mi ha fatto cambiare idea sulla cucina cinese.
Il secondo bel ricordo è stato un torneo organizzato tra tutte le Università “Sciences Po” di Francia durato tre giorni, in cui ho potuto conoscere ragazzi che
arrivavano da tutta la Francia: sono stati tre giorni all’insegna di sport, cori, serate organizzate dal comitato universitario e tanto divertimento.
5)Hai trovato stimolante la convivenza con studenti stranieri e hai migliorato le tue competenze linguistiche?
Si, all’inizio ho conosciuto gli studenti internazionali e poi piano piano mi sono inserita in gruppi di studenti francesi che sono stati molto accoglienti. Stare a
contatto tutto il giorno con ragazzi francesi mi ha aiutato molto nella fluidità della lingua, che avevo già studiato per cinque anni, ma ora posso dire di sapere il
francese a livello lavorativo
6)Quali aspetti hai apprezzato di più dell'Università che ti ha ospitato?
I corsi che ho seguito sono stati molto interessanti e alcuni non solo a lezione frontale, ma interattivi. Inoltre all’interno dell’Università si poteva aderire a
differenti associazioni teatrali, artistiche, sportive a livello gratuito.
Infatti anche grazie allo sport ho conosciuto parecchie persone, con cui ho creato dei veri legami che porto avanti tutt’ora.
Si, lo consiglio vivamente! È un’esperienza unica: vivere un ambiente universitario straniero, seguire i corsi in lingua diversa dalla propria lingua madre è difficile,
ma aiuta molto a sviluppare il livello linguistico; ma soprattutto attraverso quest’esperienza si conoscono realtà e persone diverse che arricchiscono e accrescono il
sentimento di essere “cittadino europeo”.SUISS
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Testimonianze
Antonino Cambria
Erasmus for Study and Erasmus for Traineeship, Dipartimento di Scienze Politiche,
Dipartimento di Management
Esperienza Erasmus a Segovia in Spagna e in Polonia
Ho trovato molto stimolante la convivenza con studenti stranieri e ho migliorato le mie
competenze linguistiche
Consiglio assolutamente ad altri studenti di vivere un'esperienza Erasmus!SUISS
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Testimonianze
•Ho partecipato al Bando per la Mobilità Erasmus anno accademico 2017/2018, Corso di
Alessandro Fornaroli Sociologia
•Esperienza Erasmus in Romania a Iasi, Università Alexandru Ioan Cuza
•«Ho trovato molto stimolante la convivenza con studenti stranieri infatti nonostante vivessi
già da solo a Torino da ormai tre anni, ho trovato un ambiente internazionale molto
stimolante a livello culturale, sia per le esperienze positive sia per quelle negative»
•«Per quanto riguarda l’Università che mi ha ospitata ho apprezzato soprattutto tre aspetti:
•il primo è relativo alla suddivisione del lavoro, ogni due o tre settimane lo studente
viene interrogato su un tema di pertinenza dell’esame o comunque deve presentare un
documento scritto, permettendo da un lato di frazionare lo studio e di interagire con il
professore in maniera più professionale dall’altro. […]
•Il secondo aspetto invece è relativo allo stimolo che professori e università danno ai
propri studenti: vengono infatti organizzati regolarmente forum o dibattiti aperti a tutti in
cui ci si può iscrivere e partecipare attivamente.
•L’ultimo aspetto, di organizzazione interna, prevede una libreria interna fornita di tutti i
libri che i professori usano nei corsi, in modo da non far andare gli studenti ‘’in giro’’ a
cercare i manuali.»SUISS
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Testimonianze
‘’A partire da settembre 2017 ho iniziato una nuova esperienza Erasmus a Liegi, città della Vallonia, ovvero la
Lorenzo Revello regione francofona del Belgio. All’Université de Liège ho avuto la possibilità di studiare presso la “Scuola di
Legge, Scienze Politiche e Criminologia” e posso ritenermi davvero soddisfatto: non solo l’università è moderna
e attrezzata, ma anche i corsi sono stati molto interessanti. Ad esempio, oltre alle lezioni frontali classiche, a Liegi
parte integrante dei programmi è costituita da conferenze e seminari: studiare diritto dell’Unione Europea
avendo la possibilità di incontrare Michel Barnier (capo negoziatore UE per la Brexit) o il ministro degli
affari esteri belga e quello francese, aumenta l’interesse e la passione nell’apprendimento. Questi cinque
mesi di Erasmus ovviamente non sono stati solo studio. Per quanto riguarda la lingua, l’essere circondato dal
francese in ogni aspetto della vita quotidiana ha fatto in modo che, in un periodo di tempo così concentrato,
riuscissi a raggiungere un buon livello, pur partendo da basi deboli. Tuttavia, ciò che rende indimenticabile questo
progetto è la grande quantità di conoscenze stimolanti che crei durante questi mesi e la forte crescita
personale che si sviluppa quando si è catapultati in un ambiente completamente nuovo e dove ti ritrovi ad
essere indipendente. Proprio questa libertà secondo me rappresenta il ricordo più bello dell’Erasmus, un periodo
in cui son riuscito a vivere contando solo sulle mie forze, passando esami in un’altra università e utilizzando una
lingua diversa dalla mia, in cui ho avuto la possibilità di viaggiare, creare nuovi legami, vivere nuove esperienze
che rimanendo a Torino non avrei potuto mai assaporare. Chiunque faccia l’università a mio parere dovrebbe
provare almeno una volta questa esperienza: i benefici non sono solo dal punto di vista della crescita
personale, ma anche dal punto di vista professionale e accademico; senza l’Erasmus non avrei potuto studiare
in altre importanti università straniere e acquisire soft skills su cui si concentrano molto all’estero. ‘’Puoi anche leggere
