SIKO | Il cambio di formato verso Industria 4.0 - Whitepaper Cambio Formato Veloce - SIKO GmbH

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SIKO | Il cambio di formato verso Industria 4.0 - Whitepaper Cambio Formato Veloce - SIKO GmbH
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                                             ›Cambio Formato Veloce‹

SIKO | Il cambio di formato verso Industria 4.0

                                                               ...

Una guida per progettisti, sviluppatori,
operatori di macchine e acquirenti tecnici
SIKO | Il cambio di formato verso Industria 4.0 - Whitepaper Cambio Formato Veloce - SIKO GmbH
Indice

1. Introduzione		                                                                                                        4

  1.1. Cosa significa cambio di formato                                                                                   4
  1.2. Come si implementa il cambio di formato                                                                            4
		 1.2.1. Regolazione della vite                                                                                          5
		     1.2.2. Regolazione tramite spintori/guide lineari                                                                  5
		     1.2.3. Cambio di parti di formato                                                                                  5

  1.3. I vantaggi del cambio di formato ottimizzato                                                                       6
		 1.3.1. Maggior precisione per migliorare e garantire la qualità                                                        6
		     1.3.2. Implementazione più rapida del cambio di formato per ridurre i costi                                        6
		     1.3.3. Maggior sicurezza di processo grazie al monitoraggio dei formati                                            6

  1.4. Panoramica sui requisiti per il cambio di formato                                                                  7
		 1.4.1. Riduzione dei costi anche con regolazioni sporadiche                                                            7
		     1.4.2. Maggior sicurezza nelle applicazioni critiche                                                               7
		     1.4.3. Velocità ottimizzata dello spostamento per One-Piece-Flow                                                   7

2. Cambio di formato manuale                                                                                             8

   2.1. Requisiti di base per la riproducibilità nel cambio di formato                                                    8

  2.2. Funzioni di base e struttura degli indicatori di posizione                                                         8
		     2.2.1. Principio di misura assoluto e calibrazione                                                                 9
		     2.2.2. Risoluzione e precisione                                                                                    9
		     2.2.3. Montaggio di indicatori di posizione con albero cavo                                                       10

   2.3. Indicatori di posizione meccanico-digitali (prevalentemente serie DA)                                            10

   2.4. Indicatori di posizione elettronici (serie DE)                                                                   11

3. Cambio di formato monitorato APxx, APxxS                                                                              11

   3.1. Requisiti di base per la sicurezza di processo nel cambio di formato                                             11

  3.2. Indicatori di posizione integrati in rete                                                                         12
		 3.2.1. Indicatore valore reale con procedimento di misura senza contatto                                              12
		     3.2.2. Visualizzazione valore nominale e indicazione stato posizione per regolazioni della vite e guide lineari   12
		     3.2.3. Funzioni per ergonomia e facilità d‘uso                                                                    13
		     3.2.4. Uso flessibile con parametrizzazione                                                                       13
		     3.2.5. Applicazioni                                                                                               14

  3.3. Indicatori valore nominale monitorati                                                                             15
		 3.3.1. Visualizzazione stato posizione per cambio di parti di formato o utensile                                      15
		     3.3.2. Panoramica: riconoscimento di parti di formato con RFID                                                    15
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4. Cambio di formato automatico                                                                          15

  4.1. Posizionatori compatti per una facile automazione degli assi esistenti                            16
		 4.1.1. Struttura di base di un attuatore                                                              16
		     4.1.2. Servomotore e strumenti software come soluzione globale per l‘integrazione                 16
		     4.1.3. Classi di potenza differenti per applicazioni differenti                                   17

  4.2 Descrizione funzionale dell‘attuatore                                                              18
		 4.2.1. Scambio di dati di processo: valore nominale e reale, velocità                                 18
		    4.2.2. Flessibile mediante parametrizzazione                                                       18

   4.3. Predictive Maintenance -Monitoraggio dei valori diagnostici di corrente, temperatura, tensione   18

5. Integrazione in rete per un cambio di formato intelligente                                            19

  5.1. Integrazione nelle unità di controllo macchina (PLC)                                              20
		 5.1.1. Requisiti e interfacce disponibili                                                             20
				5.1.1.1. Interfacce RS485 e CAN                                                                      20
				5.1.1.2. Interfaccia IO-Link                                                                         21
				5.1.1.3. Industrial-Ethernet-Schnittstellen                                                          21
				5.1.1.4. Scambio di dati di processo e diagnostici                                                   21
		     5.1.2. Integrazione alternativa tramite convertitore di protocollo e RS485                        21

  5.2. Controllore HMI preimpostato come soluzione retrofitg                                             22
		 5.2.1. Retrofit per ottimizzare impianti esistenti                                                    22
		     5.2.2. Componenti hardware per la riqualificazione                                                22
		     5.2.3. Predisporre e programmare soluzioni individuali                                            22

6. Panoramica: più automazione, più dati                                                                 23

   6.1. L’importanza del cambio di formato intelligente per il futuro                                    23

   6.2. Più intelligenza e connettività per Industria 4.0                                                23

7. I commenti di utenti / stampa                                                                         24

8. A proposito di SIKO GmbH                                                                              28
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    1. Introduzione
    “Riscuote successo chi è in grado di pro-
    durre il maggior numero di pezzi di un
    determinato prodotto in poco tempo“
    – questo assunto sui processi di produzi-
    one industriale nella sua assolutezza non
    vale più da tempo. Troppo diverse sono
    oramai le condizioni del mercato, sempre
    più individuali le richieste dei clienti.
    Esiste una sempre maggiore varietà di
    prodotti che si riflette nella diminuzione
    delle dimensioni dei lotti di produzione.
    Più si personalizzano i prodotti, più i
    trend produttivi hanno vita breve e tanto
    più si evolvono le esigenze di flessibilità
    degli impianti di produzione. È questione
    di disponibilità impiantistica ottimale,
    nonché di riduzione dei tempi di fermo
    macchina e approntamento per i lotti più       1.1. Cosa significa cambio                   1.2. Come si implementa
    piccoli, fino al lotto “uno”.                  di formato                                   il cambio di formato
                                                   Pur essendo un termine un po‘ ingom-         Il modo in cui il cambio di formato viene
    Solo coloro che riescono ad offrire prezzi     brante, nell’industria il cambio di forma-   concretamente implementato a livello
    interessanti anche per le piccole e medie      to è presente ovunque, in ogni macchina      tecnico, dipende dalla struttura della
    quantità di prodotto, rimangono com-           e settore. Che si tratti di macchine per     macchina o dell’unità. Considerando ciò
    petitivi.                                      l’imballaggio o la lavorazione del legno,    si distinguono tre varianti per il cambio di
                                                   si parla di formato quando si deve im-       formato: regolazione della vite, regolazi-
    Un fattore da non sottovalutare per            postare una misura differente per un pro-    one tramite spintori ovvero guide lineari
    migliorare la disponibilità impiantis-         dotto nuovo. Ancor prima dell’avvento        e cambio di parti di formato.
    tica, consiste nell’ottimizzazione dei         dell’automazione, si rendeva necessario
    tempi di riattrezzaggio nel cambio di          movimentare gli assi in ogni macchina
    prodotto, il cosiddetto cambio di forma-       non appena si cambiava prodotto o se ne
    to. Ciò non comporta necessariamente           modificano le dimensioni, con lo scopo
    un’automazione dispendiosa e complessa         di consegnare esattamente quel preciso
    dell’intero sistema. Bensì piuttosto un        prodotto ordinato dal cliente. Il cambio
    controllo mirato di tutti i punti di regola-   di formato può essere infatti effettuato
    zione al fine di ottimizzarli, oltre una do-   sia manualmente tramite manovella, sia
    tazione per ogni singolo asse di specifici     in modo completamente automatico. Più
    sistemi di posizionamento.                     individuali sono le richieste dei clienti,
    Le possibilità vanno da una soluzione          più sarà importante disporre di un cam-
    economica puramente meccanica, ad              bio di formato intelligente ed altamente
    una soluzione idonea per industria 4.0,        efficiente.
    con sistemi di posizionamento “smart”,
    cioè sistemi intelligenti tra loro collegati
    in rete e comunicanti. Così, i processi
    produttivi possono essere progettati
    in modo efficiente e i costi ridotti al
    minimo. Il presente whitepaper mostra
    quali possibilità esistono per un cambio
    di formato intelligente, quali requisiti
    sono richiesti per il monitoraggio e
    l’automazione del cambio di formato e
    come si implementa.
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1.2.1. Regolazione della vite
La regolazione della vite rappresenta la variante più comune per il cambio di forma-
to, ad es. nelle macchine per l’imballaggio, la lavorazione del legno o da stampa. Il
formato, ovvero l’asse della macchina, viene regolato dal movimento rotatorio di una
vite. Ciò può avvenire manualmente mediante manovella o volantino (vedi Capitolo 2
Cambio di formato manuale) oppure in modo completamente automatico mediante un
attuatore (vedi capitolo 4 Cambio di formato automatico).

La regolazione della vite offre un’opzione di regolazione estremamente precisa, in
quanto di regola per impostare l’unità vengono percorsi solo pochi millimetri per giro.
Al contrario, con la guida lineare, con cui si esegue uno spostamento manuale, risulta
molto più difficile fissare un valore in modo altrettanto preciso.

1.2.2. Regolazione tramite spintori/guide lineari
Laddove per il cambio di formato non è disponibile una vite, si utilizza una guida li-
neare; si spinge una slitta sopra un’asta, e, mediante questo meccanismo, regolata la
nuova posizione. Ciò richiede però una grande sensibilità e manualità per poter otte-
nere una regolazione corretta. Un’applicazione tipica per il cambio di formato lineare
è data dalle seghe circolari, dove la battuta per il legno va spostata di una misura
corretta per poter tagliare la tavola della dimensione giusta. Nel cambio di formato
lineare la versione manuale è più comune rispetto a quella automatica, poiché risulta
molto più difficile e complesso automatizzare un movimento lineare rispetto ad un mo-
vimento rotatorio. Per poter regolare una guida lineare nel modo più preciso possibile,
il cambio di formato monitorato con l’ausilio di indicatori di posizione compatibili con
sistema bus rappresenta comunque buona opzione (vedi capitolo 3 Cambio di formato
monitorato).

1.2.3. Cambio di parti di formato
Quando per la regolazione di un nuovo formato non si tratta più di movimentare sem-
plicemente gli assi ma piuttosto di sostituire parti di formato, ovvero singoli utensili
o parti di macchina in quanto tali, SIKO fornisce soluzioni per il monitoraggio atte a
garantire la corretta esecuzione di questo cambio manuale (vedi capitolo 3.3 Indica-
tori valore nominale monitorati). Il cambio di parti di formato potrebbe anche essere
effettuato automaticamente; ciò richiederebbe l’intervento della robotica, che però
non è oggetto del presente Whitepaper.

                                                                                           AP10T
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    1.3. I vantaggi del cambio                     La riproducibilità rappresenta quindi un       1.3.3. Maggior sicurezza di
    di formato ottimizzato                         fattore decisivo nel cambio di formato al      processo grazie al monitoraggio
    La modifica delle impostazioni di una          fine di garantire una qualità costante del     dei formati
    macchina nasconde sempre il rischio di         prodotto.                                      Oltre alla riproducibilità e alla ridu-
    commettere errori. Ottimizzando il cam-                                                       zione dei costi grazie alla velocità,
    bio di formato in termini di monitoraggio                                                     l’aumento della sicurezza del processo
    o addirittura automazione, si può elimi-       1.3.2. Implementazione più                     costituisce un ulteriore fattore a favore
    nare questo rischio e ottenere una mig-        rapida del cambio di formato                   dell‘ottimizzazione del cambio di forma-
    liore risposta alle esigenze di flessibilità   per ridurre i costi                            to. Con il cambio di formato monitorato
    dei processi produttivi.                       L‘effetto della riduzione dei costi ottimiz-   lo stato della posizione viene chiaramen-
                                                   zando la velocità dei tempi di appronta-       te indicato da un LED luminoso, verde
                                                   mento risulta più evidente con il cambio       significa „posizione corretta“, rosso
    1.3.1. Maggior precisione per                  di formato monitorato e completamente          segnala „posizione non corretta“. È er-
    migliorare e garantire la qualità              automatico. Se nel cambio di formato           gonomico per l‘operatore e, cosa ancora
    Per impostare o regolare una determi-          monitorato il valore da impostare viene        più importante, leggibile per l’unità di
    nata posizione di un asse, è innanzitutto      già visualizzato direttamente sull‘asse,       controllo macchina di livello superiore.
    necessario un sistema di misura con cui        tramite l’unità di controllo macchina,         In questo modo è possibile programmare
    poter determinare la posizione attuale         l‘operatore non ha più bisogno di cercare      la macchina così da farle riprendere la
    dell‘unità. Con dispositivi di misura non      i valori nelle liste prodotti memorizzate.     produzione solo una volta che tutte le
    sufficientemente precisi, non si potrà         Il cambio di formato completamente             posizioni sono state regolate corretta-
    nemmeno modificare con precisione la           automatico diventa ancora più effici-          mente dopo il cambio formato. La compa-
    posizione.                                     ente se non si deve azionare a mano la         tibilità con sistema bus degli indicatori di
                                                   manovella, perché è l’attuatore che si fa      posizione è fondamentale affinché l’unità
    In assenza di un sistema di posizio-           carico del posizionamento, „premendo           di controllo macchina possa leggere e
    namento preciso, aumenta il tasso di           un pulsante“.                                  monitorare i valori di posizione.
    errore del processo. La qualità più o
    meno buona del prodotto dipende spesso         Le macchine tecnicamente non troppo            Grazie alla compatibilità con sistema
    dall‘esperienza dell‘operatore. Durante        complesse hanno talvolta un’unica scala        bus, l’unità di controllo macchina riceve
    la regolazione manuale possono anche           su cui l‘operatore deve leggere la posi-       i valori reali dall‘indicatore di posizione
    verificarsi errori che influiscono negati-     zione in modo autonomo (non più molto          (lettura) e può a sua volta comunicare i
    vamente sul risultato del prodotto. Nel        diffuso nell’area europea). In tal caso,       valori nominali (scrittura).
    peggiore dei casi può capitare di produr-      l‘impiego di un indicatore di posizione
    re prodotti difettosi, prima di accorgersi     meccanico accelererebbe anche il pro-
    di aver regolato la macchina in modo           cesso di regolazione, semplificando la
    errato.                                        leggibilità e la riproducibilità dei valori
                                                   reali. In generale, tuttavia, l‘aspetto
    L‘ottimizzazione del cambio di formato         della riduzione dei costi attraverso un
    ha anche lo scopo di aumentare la pre-         cambio di formato accelerato si riferisce
    cisione di ripetibilità. Dopo un cambio,       alla variante monitorata e completamen-
    un prodotto dovrebbe ritornare ad essere       te automatica.
    disponibile con la stessa forma e qualità
    anche per una rinnovata produzione.
    EFFICIENZA ECONOMICA
    COST EFFECTIVENESS

                                                                                                  FREQUENZA DI REGOLAZIONE
                                                                                                  ADJUSTMENT FREQUENCY
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1.4. Panoramica sui requisiti                                1.4.2. Maggior sicurezza nelle                1.4.3. Velocità ottimizzata
per il cambio di formato                                     applicazioni critiche                         dello spostamento per
                                                             Ci sono applicazioni, ad esempio nel          One-Piece-Flow
                                                             settore farmaceutico, dove bisogna            Nella produzione di tipo One-Piece-Flow,
1.4.1. Riduzione dei costi anche                             assicurarsi al cento per cento che, dopo      l‘automazione del cambio di formato
con regolazioni sporadiche                                   il cambio di formato, la posizione sia        riduce notevolmente i tempi di riattrez-
Oggi le aziende stanno valutando la                          stata raggiunta correttamente - indipen-      zaggio. Un classico prodotto frutto di
possibilità di ottimizzare il cambio di                      dentemente dal fatto che ciò avvenga          One-Piece-Flow è il fotolibro individuale
formato, soprattutto quando nel loro                         una volta a settimana o ogni ora. Qui il      che può essere realizzato in diversi for-
caso si tratta di cambi frequenti, perché                    cambio di formato monitorato risulta          mati di carta e differenti grandezze e
in tal modo l’investimento risulterebbe                      indispensabile. Nelle macchine vengono        deve essere prodotto in quantità molto
redditizio.                                                  ad esempio impostate le dimensioni            piccole fino ad un solo esemplare. Uti-
Tuttavia, è prevedibile che a medio ter-                     delle confezioni per i medicinali. Bisogna    lizzando il cambio di formato manuale
mine dovranno essere ottimizzati anche                       quindi monitorare la corretta alimentazi-     un prodotto tale non sarebbe pagabile
i cambi di formato sporadici per quanto                      one dei medicinali, il peso dei medicinali    né commercializzabile. Con l’attuale
riguarda il monitoraggio o addirittura                       o il numero di pillole che vanno in una       tendenza verso prodotti così specifici
l‘automazione. I tempi di approntamen-                       confezione. Tutti questi aspetti sono re-     per il cliente in quantità molto piccole,
to sono troppo lunghi anche in caso di                       golati da un unico cambio di formato.         l‘automazione completa risulta assoluta-
cambi poco frequenti, per cui, in linea                                                                    mente necessaria.
di principio, l‘ottimizzazione risulta                       Un‘altra applicazione tipica è la rego-
comunque interessante. La SIKO GmbH                          lazione in altezza di una telecamera di
sta lavorando a soluzioni più economiche                     ispezione. Qui la regolazione deve adat-
nell’ambito del cambio completamente                         tarsi alle differenti altezze dei prodotti,
automatico, in modo tale che i costi                         perché l‘ispezione possa funzionare con
possano ammortizzarsi più rapidamente,                       sicurezza al 100%.
anche in presenza di cambi di formato
sporadici.
TEMPI DI ALLESTIMENTO (min)

                              45
                              40
SET-UP TIMES (min)

                              35
                              30
                              25
                              20
                              15
                              10
                               5
                               0
                                   Indicatori di posizione            Indicatori di posizione                 Attuatori
                                     meccanico-digitali                 elettronico-digitali

                                     Mechanical digital                  Electronic digital                   Actuators
                                     position indicators                position indicators
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    2. Cambio di formato manuale                                          2.2. Funzioni di base e struttura
    Il cambio di formato manuale è la varian-                             degli indicatori di posizione
    te più semplice ed economica destinata                                L‘elemento centrale di ogni indicatore di     tamente esente da manutenzione. Un
    alle macchine base con sporadici cambi                                posizione è il sistema di misura, poiché      cuscinetto a strisciamento di questo tipo
    di formato. Si utilizzano indicatori di po-                           la posizione viene registrata mediante        è progettato per velocità fino a 500 giri
    sizione meccanico-digitali o elettronici                              misurazione. Il sistema di misura vanta       al minuto, che risulta essere un dimensi-
    che determinano il posizionamento in                                  un’elevata precisione, di norma con una       onamento perfettamente adeguato per le
    modo economico e affidabile.                                          tolleranza di circa ±0.5 gradi. Un indica-    regolazioni manuali.
                                                                          tore di posizione fornisce inoltre valori
                                                          Fa. Dreistern   digitali controllabili con la possibilità     Oltre al sistema di misura, un indicatore
                                                                          di valori di visualizzazione differenti a     di posizione contiene anche un display.
                                                                          seconda del corrispondente passo della        Una variante è data dagli indicatori di
                                                                          vite. Di regola il movimento rotatorio        posizione meccanico-digitali, i cosiddetti
                                                                          della vite viene convertito in un movi-       contatori SIKO, che rappresentano i va-
                                                                          mento lineare che regola una slitta. Il       lori in cifre decimali in potenze di dieci
                                                                          passo della vite indica quale percorso li-    sotto forma di rulli numerici. Da qui il
                                                                          neare viene compiuto per giro. Ciò dipen-     termine “digitale“, pur non trattandosi di
                                                                          de sempre dalla dimensione strutturale        display elettronici. Gli indicatori di posi-
                                                                          della vite.                                   zione elettronici dispongono invece di un
                                                                                                                        display LCD.
                                                                          Anche per gli indicatori di posizione
                                                                          meccanici vi sono numerosi rapporti per       Per il cambio di formato monitorato in-
                                                                          mappare le specifiche applicazioni del        terviene la serie AP, che visualizza anche
                                                                          cliente – 1,5 millimetri per giro o, ad es-   il valore target di regolazione nella se-
                                                                          empio con riduttore, anche 15 millimetri      conda riga dell’indicatore.
    All’interno della catena di processo “Formatura dei                   per giro. Decisivo per la riqualificazione
    metalli“ gli indicatori digitali sono responsabili                    economica e senza problemi degli indica-
    dell’allineamento degli utensili.
                                                                          tori di posizione è il montaggio tramite
                                                                          albero cavo (vedi anche capitolo 2.2.3).

    2.1. Requisiti di base                                                Inoltre, l‘indicatore di posizione è dotato
    per la riproducibilità nel                                            di un cuscinetto a strisciamento con
    cambio di formato                                                     lubrificazione a vita, quindi è comple-
    La posizione attuale di una vite deve
    innanzitutto essere misurata con un                                                    La finestrella
    sistema di misura adeguato e con una                                                   funge da lente
    precisione definita. Inoltre, per la ripro-                                            consentendo
    ducibilità la posizione reale deve essere                                              modelli com-
                                                                                           patti.
    leggibile con valori chiari.

    Questi sono fondamentalmente anche i
    requisiti di base nel cambio di formato
    tramite spintori o anche per il cambio di
    parti di formato. Le parti di formato de-
    vono essere chiaramente contrassegnate
    per garantire che l‘operatore reinserisca
    sempre le stesse parti richieste.
                                                                                                    I riduttori
                                                                                                    possono essere
                                                                                                    adattati in modo
                                                                                                    molto flessibile
                                                                                                    ai rapporti
                                                                                                    preimpostati.

                                                                          Il sistema a riduttori variabili, il
                                                                          funzionale design complessivo
                                                                          con una semplice tecnologia a
                                                                          innesto e bloccaggio, fanno degli
                                                                          indicatori di posizione meccanici
                                                                          un classico a basso costo.
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              2.2.1. Principio di misura                     Sia gli indicatori di posizione elettronici   guardi verso l’indicatore più da sinis-
              assoluto e calibrazione                        che quelli meccanici funzionano quindi        tra o da destra (errore di parallasse).
              Gli indicatori di posizione funzionano se-     secondo il principio di misura assoluto       L’imprecisione nella lettura del valore è
              condo un principio di misurazione asso-        richiedendo una sola calibrazione in fase     eliminata con l’uso di indicatori di posi-
              luto che non deve essere costantemente         di installazione. Con il sistema elettroni-   zione meccanico-digitali ed elettronici.
              referenziato, ciò significa che l’indicatore   co ciò si ottiene premendo un pulsante,
              riceve/misura un valore di posizione           con gli indicatori meccanici serrando         Un ulteriore aspetto in termini di pre-
              assoluto memorizzato in modo per-              l‘albero cavo già durante il montaggio.       cisione è dato dall‘elevata precisione
              manente. Negli indicatori di posizione                                                       di sistema degli indicatori di posizione.
              elettronici delle serie DE e AP ciò avviene                                                  Per la serie AP corrisponde a ±0.5 gradi.
              tramite una batteria, cioè funzionano          2.2.2. Risoluzione e precisione               Un esempio dell‘elevata precisione di
              secondo un sistema di misura assoluto          La risoluzione indica il più picco-           misura: con passo della vite di due milli-
              alimentato con batteria tampone, da re-        lo passo di misura leggibile fornito          metri - cioè l‘impostazione cambia di due
              ferenziare una sola volta, e rilevamento       dall’indicatore; per l’indicatore elett-      millimetri a ogni rotazione del volantino
              di posizione garantita anche in assenza        ronico AP05, ad esempio, sono 720             - con ± 0,5 gradi lo scostamento è di soli
              di alimentazione macchina.                     incrementi per giro, cioè passi di misura     ± 3 µm.
                                                             di 0,5 gradi sull‘albero, che rappresenta
              Gli indicatori di posizione meccanici          un‘elevata precisione.                        Tuttavia, l‘effettiva precisione di impos-
              possono anche essere definiti un sistema                                                     tazione della posizione di regolazione
              di misurazione assoluto già per il loro        Già solo il fatto che gli indicatori di       dipende fortemente anche dalla qualità
              principio di funzionamento.                    posizione forniscano una chiara visua-        di componenti meccanici, guide e vite.
                                                             lizzazione del valore misurato, aumenta       Qui vanno prese in considerazione le
              Se l’indicatore con l‘albero cavo è posi-      la precisione di questo tipo di cambio        tolleranze meccaniche. Il gioco della vite
              zionato sulla vite e fissato con una vite      di formato. Talvolta ci sono modi molto       può essere compensato con la funzione
              senza fine in una determinata posizione,       semplici per impostare il formato, ad         di posizionamento loop (cfr. Capitolo
              qui si ottiene un riferimento assoluto         esempio tramite una scala di misura           3.2.3 Funzioni per ergonomia e facilità
              da cui inizia il conteggio. Spostando e        sulla macchina, sulla quale si muove un       d‘uso)
              fissando altrove l’indicatore sulla vite,      indicatore con cui si può impostare una
              questo punto diventa il nuovo riferimen-       posizione sulla vite.
              to assoluto.
                                                             Con questo metodo, però,
                                                             l‘interpretazione del valore misurato
                                                             dipende dall‘osservatore, a seconda che
Fa. WIPOTEC
SIKO | Il cambio di formato verso Industria 4.0 - Whitepaper Cambio Formato Veloce - SIKO GmbH
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     2.2.3. Montaggio di indicatori              2.3. Indicatori di posizione
     di posizione con albero cavo                meccanico-digitali
     Il montaggio tramite albero cavo è facile   (prevalentemente serie DA)
     da realizzare: di norma, le viti di rego-   Gli indicatori di posizione meccanico-di-         La caratteristica speciale degli indicatori
     lazione hanno sempre un albero pieno        gitali, ormai noti come contatori origina-        di posizione meccanici è che sono idonei
     per il montaggio di una manovella o di      li SIKO, sono leader nel mercato. I valori        esclusivamente per una determinata
     un volantino. Grazie all‘albero cavo, gli   possono essere rilevati con grande preci-         applicazione, vale a dire che si configura
     indicatori di posizione possono essere      sione e visualizzati in modo chiaramente          una specifica variante del dispositivo per
     facilmente applicati e montati tra la       leggibile. Grazie ai diversi modelli, gli         l‘applicazione con quel particolare passo
     macchina e questo elemento di comando.      indicatori di posizione della serie DA si         della vite nella risoluzione desiderata.
                                                 adattano a diverse esigenze applicative.          In definitiva, non esiste l’indicatore di
                                                 Ci sono versioni molto compatte per gli           posizione meccanico per eccellenza,
                                                 spazi ristretti, mentre per i percorsi di         bensì spesso diverse varianti a disposi-
                                                 regolazione lunghi risultano più adatti           zione di una macchina. A seconda della
                                                 indicatori più grandi con ampio campo             struttura, un indicatore è adatto solo per
                                                 di misura. Il valore di visualizzazione per       un’applicazione specifica. L’applicazione
                                                 giro è progettato per adattarsi al passo          va determinata in anticipo e il proget-
                                                 della vite richiesto tramite il riduttore         tista deve definire in dettaglio i requisiti
                                                 integrato. Facilità di applicazione e bas-        per la visualizzazione prima di poter
                                                 so costo sono caratteristiche apprezzate          consegnare il dispositivo - diversamente
                                                 in attività di retrofit. Grazie alla già cita-    dagli indicatori di posizione elettronici
                                                 ta lubrificazione a vita, risultano altresì       che possono essere programmati per dif-
                                                 esenti da manutenzione e con una lunga            ferenti applicazioni.
                                                 durata di vita.

     DA02                DA04                DA05/1                 DA08                   DA09S                 DA10                 DA10R/1
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2.4. Indicatori di posizione                                                                  3. Cambio di formato
elettronici (serie DE)                                                                        monitorato APxx, APxxS
Il vantaggio decisivo degli indicatori          Gli indicatori della serie DE sono inoltre    Ancor più intelligenti rispetto agli in-
di posizione elettronici della serie DE         indicatori assoluti con funzionamento         dicatori di posizione elettronici per il
rispetto a quelli meccanico-digitali sta        della batteria fino a otto anni, a garanzia   cambio di formato manuale, sono gli
nella programmabilità libera per un uso         di una lunga autonomia operativa.             indicatori di posizione elettronici della
flessibile. Nell’indicatore di posizione si                                                   serie AP per il cambio di monitorato. In
possono configurare liberamente svariati        Rispetto agli indicatori di posizione         aggiunta dispongono di un’interfaccia
parametri: il passo della vite, le cifre de-    meccanico-digitali, con gli indicatori        bus. Nel funzionamento controllato
cimali, il senso di rotazione, la posizione     elettronici si possono ottenere risoluzio-    da bus è possibile scambiare i valori di
di montaggio, e l‘utilizzo in modalità          ni molto elevate.                             posizione target e attuale tra i singoli
angolare. Tutti questi aspetti, come                                                          indicatori di posizione assoluti e l’unità
descritto al punto 2.3, negli indicatori        Negli indicatori meccanici il rapporto di     di controllo superiore.
meccanici sono finalizzati ad un‘unica          trasmissione è limitato, normalmente
applicazione. Con gli indicatori elettroni-     a circa 150 passi di conteggio per giro.
ci si può standardizzare di più, riducendo      Con gli indicatori elettronici si possono     3.1. Requisiti di base per
i costi di transazione e magazzinaggio.         invece misurare fino a 3.600 passi di con-    la sicurezza di processo
Grazie alla flessibilità dei valori pro-        teggio per giro, con la conseguenza che       nel cambio di formato
grammabili, risultano particolarmente           risulta senz’altro possibile una divisione    Mentre il cambio di formato manuale
adatti per viti non metriche, ad es. viti in    in decimi di grado, impensabile con la        metteva in primo piano il requisito di
pollici dell‘area americana, così come per      variante meccanica.                           riproducibilità, nel cambio di formato
i riduttori, cioè regolazioni che non sono                                                    monitorato è al primo posto la sicurezza
riconducibili a passi interi della vite.        Considerando gli indicatori di posizione      del processo. Grazie all‘integrazione del
Generalmente la libertà di programmabi-         meccanici e elettronici un fattore positi-    bus degli indicatori di posizione, la ne-
lità è utile nella costruzione di macchine      vo è dato dalla compatibilità di montag-      cessaria sicurezza di processo viene rag-
speciali.                                       gio tra i due, che rende non problematici     giunta centralmente attraverso l’unità
                                                il riattrezzaggio o l’espansione. Ciò è       di controllo della macchina. È l‘unità di
Un altro vantaggio: il rilevamento affida-      in parte già visibile nella designazione      controllo che invia i valori target agli
bile dei valori di misura degli indicatori      della serie, risultando DA04 e DE04 com-      indicatori di posizione e legge i valori
di posizione elettronici grazie al metodo       patibili nel montaggio.                       reali misurati.
di misurazione magnetico o capacitivo.
Il movimento dell‘asse non viene più                                                          In base allo stato della posizione tras-
rilevato da un ingranaggio, ma senza                                                          messo, dà il via libera all‘intero impianto
contatto. In special modo il metodo di                                                        solo dopo un feedback corretto di tutte
misura magnetico risulta particolar-                                                          le posizioni della vite regolate manu-
mente robusto e insensibile a sporco o                                                        almente, in tal modo non si verificano
vibrazioni, adattandosi così all‘impiego                                                      più scarti o danni ai moduli macchina a
in condizioni ambientali difficili.                                                           causa di assi di movimentazione regolati
                                                                                              in modo errato. Produttività ed efficienza
                                                                                              degli impianti di produzione aumentano
                                                                                              notevolmente grazie al cambio di forma-
                                                                                              to monitorato con gli indicatori di posizi-
                                                                                              one elettronici compatibili con bus.

DE04            DE10             DE10P

AP05                 AP10                    AP10S                AP10T                AP20                AP20S
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     3.2. Indicatori di posizione                                                                 3.2.2. Visualizzazione valore
     integrati in rete                                                                            nominale e indicazione sta-
     Gli indicatori di posizione elettronici       Ancora una volta va evidenziata,               to posizione per regolazioni
     ricevono i loro parametri di base e la        l‘elevata precisione offerta dalla serie       della vite e guide lineari
     posizione nominale da impostare di volta      AP; l’indicatore AP05 ha una risoluzione       L’unità di controllo della macchina stabi-
     in volta dall’unità di controllo macchina     di 720 incrementi per giro. Ciò vale non       lisce i valori nominali che vengono visua-
     tramite bus di campo. I valori nominali       solo per la regolazione monitorata della       lizzati nella seconda riga dell‘indicatore
     sono memorizzati nella gestione dei           vite, ma anche per le regolazioni lineari      di posizione. La particolarità del cambio
     prodotti/formati all‘interno dell’unità       con spintore. AP10S offre un indicatore        di formato monitorato sono inoltre le
     di controllo della macchina, per ogni         preciso che dispone di un sensore mag-         due spie LED che indicano chiaramente
     prodotto da produrre nella gestione dei       netico esterno (MS500H) capace di rag-         lo stato della posizione con il verde per
     formati si trova un registro con tutti i      giungere una precisione molto elevata          „Posizione corretta“ e il rosso per „Po-
     valori nominali necessari alla regolazi-      con una risoluzione tipica di 0,01 mm e        sizione non corretta“. In questo modo,
     one richiesta/corretta della macchina.        una precisione di sistema di ±35 µm.           forniscono all‘operatore un orientamen-
     Di volta in volta possono essere neces-                                                      to su quali sono i punti di regolazione
     sarie diverse posizioni di regolazione.                                                      da correggere. Difatti, con un cambio di
     Attraverso gli indicatori di posizione                                                       prodotto non vanno modificate sempre
     monitorati collegati in rete bus l’unità                                                     tutte le posizioni, pertanto, una volta
     di controllo macchina può scrivere i va-                                                     che sono stati trasmessi i nuovi valori
     lori nominali e visualizzarli sul display,                                                   nominali, i LED che indicano le posizioni
     nonché in parallelo, leggere anche la po-                                                    da cambiare diventano rossi, mentre gli
     sizione effettiva misurata dall‘indicatore                                                   altri rimangono verdi. L‘operatore può
     di posizione. L‘indicatore di posizione                                                      vedere direttamente quali posizioni deve
     confronta nel contempo internamente i                                                        modificare. Gli indicatori di posizione
     valori nominale e reale e fornisce infine                                                    meccanici sono privi di questa intelligen-
                                                         RS485
     lo stato della posizione, indipendente-                                                      za mostrando essi solamente la posizio-
     mente dal fatto che si sia raggiunta o                                                       ne in cui si trovano con la conseguenza
     meno la posizione desiderata.                                                                che è l‘operatore a dover confrontare i
                                                   3.2.1. Indicatore valore re-                   valori target e reali nella sua lista forma-
     Lo stato della posizione viene visua-         ale con procedimento di                        ti manualmente e apportare le modifiche
     lizzato chiaramente per l’operatore           misura senza contatto                          necessarie - operazione che aumenta la
     dell‘impianto tramite due spie LED con        Anche gli indicatori elettronici con           suscettibilità agli errori nel cambio di
     luce rossa o verde.                           interfaccia bus funzionano secondo il          formato. Grazie alla variante monitorata
     Inoltre, lo stato della posizione può         principio di misura magnetico per rileva-      con l‘utilizzo di LED di stato, affidabilità
     essere letto in qualsiasi momento             re con precisione il valore reale. Essendo     e sicurezza del processo risultano note-
     dall’unità di controllo macchina tramite      un procedimento senza contatto, è com-         volmente migliorate.
     l‘interfaccia bus di campo. Gli indicatori    pletamente esente da usura e resistente
     di posizione sono integrati nella rete        contro sporco e condizioni ambientali
     della macchina tramite varie interfacce       gravose (fino a IP65).
     integrate, RS485, CAN bus, IO-Link, Pro-      Gli indicatori elettronici AP sono pro-
     finet, EtherNet/IP, EtherCAT o Powerlink.     gettati/costruiti per lavorare con shock,
     Quando si utilizza l‘RS485 integrata, è       urti e vibrazioni tipici dell’industria mec-
     possibile implementare interfacce ag-         canica/automazione per alta affidabilità
     giuntive usando un convertitore di proto-     di funzionamento, il sistema di misura
     collo, ad es. Profibus, Profinet, EtherNet/   assoluto (alimentato da batteria tampo-
     IP, EtherCAT, CC-Link, Device-Net o Cont-     ne) elimina la necessità ricerca del punto
     rolNet. Sono disponibili blocchi funzione     di riferimento.
     per interfacce e controllori selezionati
     al fine di facilitare la configurazione
     degli indicatori elettronici direttamente
     nell’ambiente di programmazione del
     controllore di livello superiore.
13

3.2.3. Funzioni per ergonomia e
facilità d‘uso
Oltre alla sicurezza di processo, rappre-
sentano un vantaggio in termini di ergo-
nomia e facilità d’uso anche la funzione
LED e l‘indicatore di direzione freccia in-
tegrato. Quest’ultimo indica chiaramente
all‘operatore in che direzione deve effet-
tuare la regolazione. Le frecce puntano a
sx o a dx o anche in senso orario o anti-
orario. Gli indicatori LED funzionano allo
                                              Grafico 1
stesso modo. In ogni dispositivo ci sono
due LED a sx e a dx, a seconda di quale
LED diventa rosso, è indicata/richiesta
regolazione in quella direzione (grafico
1). Così l‘operatore non è costretto ad
interpretare i valori numerici per capire
se un determinato valore target è stato
raggiunto – grazie ai LED è sufficiente il
colpo d’occhio per trovare la posizione
di destinazione. Non appena l‘operatore
raggiunge la posizione di destinazione
desiderata, i due LED diventano verdi
indicando il raggiungimento del target
(finestra di posizionamento inclusa).
Oltrepassando il valore target il LED di
direzione di posizionamento opposto si        Grafico 2
accende rosso guidando l’operatore ver-
so la regolazione corretta.

A questo punto bisogna fare riferimento
al posizionamento loop (funzione inte-
grata di recupero del gioco). Regolando
la vite può verificarsi un gioco meccanico
che si può compensare con l’ausilio del
posizionamento loop. Il programmatore
della macchina può definire che il valo-
re target vada sempre raggiunto dalla
stessa direzione avendo, quindi, mec-
canica della macchina sempre a pacco
dalla stessa parte; questo è possibile
definendo direzione di avvicinamento e        3.2.4. Uso flessibile con parame-              tramite i tasti operativi e la corrispon-
lunghezza loop. Il grafico 2 illustra la      trizzazione                                    dente struttura del menu, ma via unità
funzione con un esempio: la direzione in                                                     centrale è più efficiente.
                                              La libera parametrizzazione dei dispositi-
cui ogni posizione nominale va avvicina-      vi AP offre una flessibilità simile a quella
ta è positiva. Caso 1: la nuova posizione                                                    La parametrizzazione delle unità può
                                              della serie DE. In questo caso il particola-
è maggiore rispetto alla posizione reale;                                                    anche, tramite interfaccia bus, essere
                                              re vantaggio sta nella parametrizzazione
allora la posizione nominale va avvicina-                                                    memorizzata (backup completo confi-
                                              che si può e dovrebbe effettuare tramite
ta direttamente.                                                                             gurazione) nell’unità di controllo della
                                              interfaccia bus. In tal modo tutti gli
                                                                                             macchina. In caso di sostituzione di un
                                              indicatori di posizione vengono montati
Caso 2: la nuova posizione è minore                                                          indicatore è di sicuro molto vantaggioso
                                              con impostazioni di fabbrica e collegati al
rispetto alla reale. Le frecce direzionali                                                   se nell’unità di controllo macchina risulta
                                              bus di campo; così il programmatore può
dell‘indicatore di posizione ed anche i led                                                  memorizzata l‘intera parametrizzazione
                                              trasferire la parametrizzazione ai singoli
(cambiando automaticamente lo stato da                                                       che può essere così trasferita direttamen-
                                              dispositivi centralmente dall’unità di
spento a rosso a verde) LED indicano che                                                     te al nuovo indicatore. In questo modo la
                                              controllo macchina, mentre sui dispositivi
si deve spostare oltre la posizione nomi-                                                    macchina è pronta all’uso più velocemen-
                                              dovrà solo impostare l‘indirizzo bus. È
nale di una lunghezza pari al loop. Alla                                                     te. Pertanto la raccomandazione è quella
                                              vero che la programmazione completa
fine il valore nominale viene avvicinato                                                     di gestire la parametrizzazione a livello
                                              degli indicatori di posizione è possibile
in direzione positiva.                                                                       centrale.
14

     3.2.5. Applicazioni
     Esistono applicazioni per cambi di for-
     mato monitorati nei più disparati settori
     dell’industria. Settori quali quello del
     packaging, delle macchine per la lavo-
     razione del legno, delle macchine da
     stampa, etc., per le quali è richiesta
     un’elevata sicurezza di processo, trova-
     no una soluzione efficace/performante
     nel volantini con integrazione in bus di
     campo.
15

3.3. Indicatori valore                         4. Cambio di formato
nominale monitorati                            automatico
Mentre con gli indicatori di posizione         Il passo successivo al monitoraggio del        L‘automazione elimina una tale scomodi-
elettronici per regolazione di vite e spin-    cambio di formato è dato dalla completa        tà, comportando in ultima analisi anche
tore lineare (capitolo 3.2) il rilevamento     automazione delle regolazioni tramite          un significativo aumento dell‘efficienza
del valore rappresenta una parte impor-        attuatori compatti. Sono due i motivi          e della sicurezza degli impianti non es-
tante della funzionalità, nel cambio di        pro automazione: da un lato, si riducono       sendo più necessario l’intervento umano
formato tramite sostituzione integrale di      notevolmente i tempi di riattrezzaggio,        in zone potenzialmente pericolose per
parti macchina si tratta solo di visualiz-     fattore particolarmente interessante           organi in movimento.
zare sul posto il valore target in formato     in caso di frequenti cambi di prodotto.        L‘automazione con gli attuatori passa
testo.                                         Dall’altro, si consideri che ci sono spesso    esclusivamente per la regolazione della
                                               assi di difficile accesso, raggiungibili ad    vite, poiché l‘attuatore è un sistema pro-
                                               esempio solo con una scala o rimuovendo        priamente rotante.
3.3.1. Visualizzazione sta-                    parti del carter.
to posizione per cambio di
parti di formato o utensile
L’indicatore di valore testo AP10T è uti-
lizzato per il cambio di parti di formato o
utensile. Un classico esempio viene dalla
lavorazione del legno: la parete latera-
le di uno scaffale richiede di praticare
fori per i ripiani. In caso di produzione
di scaffali di differenti misure, vanno
sostituite le punte. Con questo cambio
                                               AG26                     AG25                    AG06                AG05
utensile, la designazione corretta può         13 Nm                    5 Nm                    13 Nm               5 Nm
essere visualizzata nell’indicatore di va-
lore nominale AP10T, se utensile o parte
di formato sono contrassegnati chiara-
mente. Premendo l’apposito pulsante sul
dispositivo, l‘operatore conferma che la
parte di formato è stata correttamente
cambiata. La sicurezza di processo vie-
ne fortemente aumentata, grazie alla
responsabilizzazione dell’operatore e
al supporto attivo/efficace che gli viene
fornito, che deve inserire e confermare la
parte di formato corretta.                     AG24                       AG03/1             AG02               AG01
                                               14 Nm                      3.2 Nm             9 Nm               4.2 Nm

3.3.2. Panoramica: ri-
conoscimento di parti
di formato con RFID
Un’opzione per rendere più sicuro il cam-
bio di parti di formato, è il riconoscimento
della parte tramite RFID. In sostituzione
o aggiunta all’etichettatura con adesivo
o incisione laser, grazie a un chip RFID
le parti di formato possono essere lette
elettronicamente via radio, consentendo il
riconoscimento automatico. Tra i costrut-
tori di macchine cresce la necessità di tale
automazione, soprattutto in punti parti-
colarmente critici per il processo, dove si
beneficerebbe del monitoraggio RFID in
termini di sicurezza di processo. SIKO sta
lavorando all‘integrazione di una testina
di lettura RFID nell’indicatore di posizione
AP10T per garantire il riconoscimento
sicuro al 100% di parti di formato.
16

     4.1. Posizionatori compatti                  Diverse interfacce standard consentono       4.1.2. Servomotore e strumenti
     per una facile automazione                   la comunicazione diretta con l’unità di      software come soluzione
     degli assi esistenti                         controllo macchina superiore (PLC), che      globale per l‘integrazione
                                                  fornisce all‘attuatore i valori target di    In aggiunta all’attuatore, a supporto e
                                                  formato e il comando di avvio, fungendo      per aumentata facilità di integrazione,
     4.1.1. Struttura di base                     da centro di coordinamento. La rego-         SIKO offre diversi strumenti software. Ad
     di un attuatore                              lazione del posizionamento completa-         esempio, i singoli software driver (bloc-
     L‘idea di base di un attuatore è il design   mente automatico in relazione a valore       chi funzione) possono essere caricati in
     altamente integrato, grazie al quale         di destinazione e velocità avviene però      un’unità di controllo, così da semplificare
     „tutti“ i componenti sono alloggiati nel     all‘interno dell‘attuatore.                  l‘identificazione di un attuatore e, in
     dispositivo stesso: il motore CC brushless   I dati di processo, vale a dire posizione,   ultima analisi, l’integrazione dello stesso
     (che è esente da usura), un riduttore a      velocità, senso di rotazione, corrente       nel sistema esistente.
     gioco ridotto e alta efficienza/affidabi-    assorbita (valore di carico sull’albero),
     lità, nonché trasduttori di posizione ed     etc. vengono monitorati continuamente
     elettronica di potenza e di controllo. In    dall’elettronica integrata nell’attuatore
     questo modo l‘attuatore può essere col-      che così controlla la corretta esecu-
     legato direttamente al controllore.          zione del compito e, inoltre, forniti
                                                  in modo continuo per eventuale mo-
     L‘attuatore si può facilmente adattare       nitoraggio/integrazione da parte del
     alla vite esistente grazie all‘albero cavo   controllore. Questa funzione è estre-
     integrato e alla geometria complessiva       mante utile/importante per, ad esempio,
     sviluppata per una estremamente facile/      l’implementazione di funzionalità di
     rapida attività anche di retrofit su mac-    diagnostica predittiva sull’impianto (vedi
     chine esistenti dove si voglia rendere       anche capitolo 4.3.).
     automatici assi originariamente solo
     controllati con indicatori digitali mecca-
     nici (es.: DA04). Il cliente non è quindi
     costretto ad adattare per l’attuatore la
     struttura meccanica che aveva previsto
     per il cambio di formato manuale. Il
     semplice montaggio dell‘albero cavo
     sulla vite consente l’upgrade a cambio
     automatico. L‘attuatore si distingue in
     particolare per la struttura compatta.
     Lo spazio nelle unità macchina è spesso
     molto limitato, per cui sono richiesti
     dispositivi compatti che, nonostante le
     piccole dimensioni, dimostrino grandi
     prestazioni e funzionalità estese. Gli
     attuatori compatti SIKO si distinguono
     nettamente sotto questo aspetto da
     qualsiasi altro sistema.
17

4.1.3. Classi di potenza diffe-
renti per applicazioni differenti
La gamma di cambi di formato è relativa-
mente ampia. Si inizia con una semplice
regolazione di precisione, ad esempio
nel settore della lavorazione del legno,
dove la regolazione di precisione sulle
bordatrici avviene manualmente trami-
te una piccola manopola. Poiché una
macchina di questo tipo ha molti assi di
movimentazione, l‘automazione risulta
molto interessante per i frequenti cambi
di prodotto. Qui bastano coppie basse.
Pertanto possono utilizzarsi attuatori
di piccole dimensioni e bassa potenza.
Il più piccolo attuatore SIKO AG05 da 50
watt è più che sufficiente per prestazioni
del genere.

All’estremità opposta ci sono ad esem-
pio le macchine confezionatrici, dove i
sistemi di alimentazione completi per le
scatole di cartone devono essere regolati
in larghezza a seconda delle dimensioni
dell‘imballaggio, vale a dire che vanno
spostate intere unità macchina. Ciò ri-
chiede coppie relativamente elevate in
grado di superare i dieci newton metri.
Adatto a questo scopo è AG24, l’attuatore
SIKO più grande.

Le esigenze di regolazione nella fascia
media sono molteplici e differenti. Semp-
re nel settore dell’imballaggio un altro
classico sono le cosiddette formatrici,
che formano le scatole dai cartoni pie-
gati. Per questa applicazione sono adatti
attuatori di media potenza tra 50 e 70
watt, ad esempio l‘AG25.
18

     4.2. Descrizione funzi-                        4.2.2. Flessibile mediante                   4.3. Predictive Maintenance
     onale dell‘attuatore                           parametrizzazione                            -Monitoraggio dei valo-
                                                    Tramite l‘interfaccia bus si possono de-     ri diagnostici di corrente,
     4.2.1. Scambio di dati di                      finire numerosi parametri per adattare       temperatura, tensione
     processo: valore nominale e                    in modo ottimale l‘attuatore alla rispet-    Dietro questo aspetto si nasconde la
     reale, velocità                                tiva applicazione. L‘impostazione dello      capacità diagnostica degli attuatori. I
     In linea di principio, gli attuatori fun-      spostamento in millimetri è il parametro     diversi valori di visualizzazione e para-
     zionano in due modi, considerati sul           più semplice. Per farlo il programmatore     metri dell‘attuatore consentono di trarre
     mercato modalità operative standard: la        deve sapere quanto percorso per giro vi-     conclusioni sullo stato di funzionamento,
     modalità di posizionamento e la moda-          ene spostato sull‘asse. Questo parametro     sia dell‘attuatore sia dell‘impianto, al fine
     lità del numero di giri. Nella modalità di     può essere memorizzato nell‘attuatore.       di individuare tempestivamente eventuali
     posizionamento, il valore nominale viene       Sebbene si tratti di un movimento rotato-    irregolarità o necessarie manutenzioni.
     trasmesso all‘attuatore dal controllore e,     rio, l‘attuatore può essere così impostato
     se occorre, il controllore legge il valore     direttamente su un certo numero di milli-    Ad esempio, si può monitorare cos-
     reale, non obbligatoriamente necessario,       metri in spostamento lineare finale.         tantemente la assorbita corrente dal
     perché il valore reale viene monitorato                                                     motore. Se appare evidente che per un
     anche direttamente dall’attuatore.             Anche le rampe di accelerazione/ dece-       certo periodo di tempo la corrente è
     L‘attuatore si sposta autonomamente            lerazione possono essere programmate         in continuo aumento, pur se il carico
     nella posizione desiderata alla velocità       per fissare la velocità di accelerazione     sull‘asse resta lo stesso, l’impianto va
     richiesta precedentemente dal control-         dell‘attuatore e la velocità o la ripidità   controllato. Una causa possibile è la
     lore.                                          di frenata. Questo aspetto è importante      necessità di pulire, se non lubrificare, la
                                                    per il posizionamento preciso affinché si    vite. I parametri aiutano a individuare in
     La modalità di posizionamento rappre-          raggiunga in modo ottimale la posizione      anticipo la necessità di manutenzione. Si
     senta l‘applicazione classica, mentre la       desiderata.                                  può monitorare la corrente unitamente
     modalità con il numero di giri non è così                                                   alla temperatura, che può essere letta
     comune, ma risulta comunque partico-           Anche la corrente massima può essere         direttamente dall’attuatore. Se la tem-
     larmente adatta, ad esempio quando si          impostata come parametro per limitare        peratura aumenta, significa che il carico
     devono movimentare più assi in modo            una certa coppia. In questo modo pos-        sull‘attuatore è superiore al solito. Da
     sincrono e si deve monitorare in tempo         sono essere garantite alcune precauzioni     ciò si può concludere che sull’attuatore
     reale che tutti gli attuatori o gli assi       di sicurezza. Si possono impostare anche     possono essere mutate la temperatura o
     abbiano la stessa altezza o la stessa po-      altri parametri di regolazione, ad esem-     le condizioni ambientali. Naturalmente i
     sizione in un determinato momento. Ciò         pio per poter posizionare correttamente      dati vengono riportati anche al control-
     è importante anche quando gli assi sono        masse diverse con momenti d‘inerzia          lore superiore, in modo che anche qui ad
     inoltre collegati meccanicamente tra           differenti. Anche il posizionamento loop     es. la temperatura venga monitorata in
     loro. In questa modalità, il controllore       descritto nel capitolo 3.2.3. rappresenta    continuo e si possano pianificare misure
     specifica solo la velocità e la direzione      un possibile parametro per compensare        adeguate, se la temperatura supera un
     e poi monitora costantemente il valore         il gioco della vite. Si possono stabilire    certo valore. Per evitare danni, ci sono
     reale fino al raggiungimento della posi-       valori limite per definire un campo di       misure di sicurezza anche nell‘attuatore
     zione desiderata. Quando l‘attuatore si        posizionamento oltre il quale l’asse non     che lo disinseriscono dalla rete se corren-
     avvicina alla posizione, l’unità di cont-      possa muoversi.                              te o temperatura superano i valori limite.
     rollo riduce la velocità ovvero il numero                                                   Tuttavia, in questo caso non si tratta più
     di giri.                                       Le numerose opzioni di parametrizzazio-      di „manutenzione predittiva“ ma di „ma-
                                                    ne offrono al costruttore della macchina     nutenzione immediata“.
     Un‘importante funzione di sicurezza è          una grande flessibilità e funzionalità.
     che la macchina non si rimetta in funzi-       Tutte possono essere impostate in modo       Inoltre, è possibile monitorare i valori
     one finché tutti gli assi ovvero gli attu-     variabile tramite l‘interfaccia bus o        di tensione sui circuiti di comando e di
     atori non abbiano trovato le rispettive        configurate direttamente sull‘attuatore      potenza. Se si verificano perdite di tensi-
     posizioni. Raggiunta la posizione, viene       tramite strumenti di programmazione, se      one, se l‘attuatore non ha più 24 volt sul
     impostato un bit corrispondente nel            l‘accesso con interfaccia bus non è possi-   circuito di potenza o di comando, ciò può
     telegramma - lo scambio di comunicazi-         bile a causa della mancata disponibilità     essere indicatore che l‘alimentazione di
     one con il controllore - come conferma         del controllore.                             rete non fornisce più la qualità richiesta.
     della posizione. Inoltre, il controllore                                                    Può essere dovuto all‘alimentazione di
     potrebbe anche leggere il valore reale                                                      rete esterna, ma anche all‘alimentatore
     sull‘attuatore e confrontarlo nuovamen-                                                     della macchina interno, o anche ad un
     te con il valore nominale. Se coincidono,                                                   cablaggio difettoso, per cui si registrano
     il controllore può attivare la ripresa della                                                resistenze di contatto che provocano ca-
     produzione.                                                                                 duta di tensione.
19

5. Integrazione in rete per un
cambio di formato intelligente
Questo capitolo illustra i requisiti e le
funzionalità delle diverse interfacce per
l‘integrazione in rete di indicatori di po-
sizione e attuatori tramite bus di campo
o connessione point-to-point.

                                                                           SPS, PLC

                                                          RS485

                                                                           SIKO ETC5000 (2)

                                                                                              EtherCAT® is registered trademark and patented technology, licensed by Beckhoff Automation GmbH, Germany
                                                                           IO20

                                                                    Communicator (1)

                                              Industrial Ethernet
20

     5.1. Integrazione nelle unità                   lata una determinata unità di controllo       giunto da entrambi i lati. A differenza
     di controllo macchina (PLC)                     macchina. Con un sistema di controllo         della tipologia ad anello, quindi, in caso
                                                     Siemens, ad esempio, è più semplice           di malfunzionamento dell‘hardware,
     5.1.1. Requisiti e interfacce                   integrare un dispositivo con interfaccia      l’elemento non può essere raggiunto da
     disponibili                                     Profibus o Profinet. Queste sono condi-       entrambi i lati, ma solo da una direzio-
     I requisiti per l‘integrazione in rete delle    zioni macchina già stabili, a cui si ag-      ne. Ciò può comportare la perdita della
     possibili interfacce devono tenere conto        giungono le conoscenze preesistenti dei       capacità diagnostica e l’esclusione di
     di due livelli: da un lato, i requisiti rela-   programmatori. I costruttori vogliono         intere linee bus. Nel caso più semplice, il
     tivi all‘applicazione, ad es. la velocità di    sfruttare le conoscenze di programma-         malfunzionamento hardware può essere
     reazione nella comunicazione. Dall’altro        zione dei propri collaboratori e utilizzare   dovuto alla rottura del cavo.
     i requisiti relativi all‘integrazione nella     interfacce familiari.
     macchina, di cui fa parte la topologia di                                                     RS485 e CAN si collocano solo ad un
     rete.                                                                                         valore medio della gamma di velocità
                                                                                                   nella comunicazione. Da cui consegue
     Il primo riguarda la comunicazione in           5.1.1.1. Interfacce RS485 e CAN               che spesso nei comuni controllori mo-
     tempo reale, necessaria in alcuni casi,         RS485 e CAN sono interfacce seriali           derni non sono più disponibili interfacce
     ma meno nel cambio di formato manuale,          economiche e consolidate da tempo.            dirette RS485 e CAN. Quindi accade che
     come descritto nel capitolo 3, perché qui       Con esse è possibile collegare in rete un     debbano spesso essere collegati tramite
     la nuova regolazione viene effettuata           gran numero di dispositivi di campo a         un convertitore d‘interfaccia. Di norma,
     manualmente e il controllore legge lo           velocità relativamente elevate su lunghe      se si utilizza un controllore moderno, si
     stato della posizione. Si tratta di dati re-    distanze. Si tratta di una tecnologia         impiegano interfacce moderne anche per
     lativamente statici per i quali non serve       robusta, ma piuttosto obsoleta, pro-          i dispositivi di campo. Ne deriva, però un
     la comunicazione in tempo reale, bensì          gettata in modo più semplice rispetto         fattore di costo più elevato, che si riflet-
     è sufficiente una velocità di informazio-       agli standard attuali. Ciononostante è        te sia nel prezzo del dispositivo che, in
     ne da pochi millisecondi a un secondo.          ancora molto diffusa per collegare in         alcuni casi, nel cablaggio.
     Nell‘automazione, tuttavia, aumentano           rete molti elementi a costi contenuti.
     i requisiti in tempo reale per le velocità      Qui la rete è sempre strutturata come
     di reazione, perché è necessaria la rego-       una topologia lineare aperta con i nodi
     lazione o addirittura movimenti sincro-         terminali adiacenti a un solo nodo, chia-
     nizzati. Quindi, se come sensori feedback       mata anche daisy-chain. Il protocollo di
     per l‘automazione vengono utilizzati            comunicazione si basa sulle due interfac-
     indicatori di posizione elettronici compa-      ce fisiche RS485 e CAN - da SIKO RS485
     tibili con bus, il tempo reale diviene un       è il protocollo SIKONET5, utilizzato sia
     requisito. Gli attuatori SIKO, invece, sono     per gli indicatori di posizione monitorati
     anch‘essi automatizzati, ma hanno una           che per gli attuatori. Offre una struttura
     regolazione interna offrendo un sistema         di facile comprensione e quindi un ap-
     denominato closed-loop. Grazie a questa         proccio rapido ad un‘ampia gamma di
     comparazione interna di valore nomina-          funzioni. L‘interfaccia CAN utilizza invece
     le/reale e alla modalità di posizionamen-       un protocollo CANopen, molto diffuso
     to, non è necessario il monitoraggio al         soprattutto in Europa nella tecnologia di
     millisecondo, ed è quindi sufficiente una       automazione.
     velocità di informazione inferiore.
                                                     Poiché il protocollo di questa comunica-
     L‘altro livello riguarda la semplicità e        zione può già essere implementato sul
     l‘affidabilità operativa della topologia di     processore esistente nel dispositivo per
     rete per poter integrare in modo ottimale       entrambe le interfacce - quindi senza
     i dispositivi nella macchina. La topologia      hardware aggiuntivo - si possono pro-
     di rete può essere ad anello, a stella o        durre dispositivi relativamente piccoli e
     catena con i rispettivi vantaggi e svan-        compatti, facilitando così l‘installazione
     taggi (per maggiori dettagli in merito, si      negli spazi limitati.
     rimanda alle descrizioni delle specifiche
     interfacce di cui ai punti da 5.1.1.1. a
     5.1.1.1.3.).                                    Entrambe le interfacce seriali offrono
                                                     un‘ottima immunità alle interferenze.
                                                     Con la topologia daisy-chain, però,
     Inoltre, occorre un certo grado di com-         l’elemento della rete non viene rag-
     patibilità se nella macchina è già instal-
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