SI RICOMINCIA - PREMIO PLACIDO - AVGIA Trino
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PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 Notiziario bimestrale dell’Associazione Vercellese Giovani Invalidi e Amici di Trino – Direttore: Marina Boido – Vicedirettore: Alessandro Costanzo – Collaboratori: Gianluca Milesi, Paola Berzano – Telefono: 0161/1921040 – Sito internet: www.avgiatrino.it – e-mail: giornalino@avgiatrino.it Anno 25 Numero 1 Numero speciale 2020 SI RICOMINCIA !!! PREMIO PLACIDO
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 VITA ASSOCIATIVA Marina Mercoledì 8 luglio, dopo centoquaranta giorni di chiusura del Cen- tro, (l’ultimo giorno era stato il 21 febbraio dopo la festa di Carneva- le), ci siamo rivisti. È stato bello rivedersi, fare merenda e stare insieme, ognuno di noi ha raccontato come ha passato i mesi di chiusura, io per esempio ho camminato molto, alcuni sono stati a casa, tanti altri hanno aiutato i genitori. Per tutti però è stato un periodo difficile, il forzato isola- mento ci ha segnati moralmente, per chi ha problemi come noi di di- sabilità tale da impedirci di entrare nel mondo lavorativo e che ci li- mitano molto in quello sociale, è importante poter appartenere a un gruppo, direi quasi una famiglia, dove non solo ci si incontra e si so- cializza, ma dove si possono esprimere le proprie potenzialità, qual- siasi esse siano, da quelle manuali a quelle intellettuali, scoprendo spesso capacità che neppure noi stessi pensavamo di avere. Durante l’incontro Luisella e Paolo ci hanno illustrato le regole anti- covid che avremmo dovuto adottare alla riapertura del centro per vi- vere insieme senza rischi. Mi è sembrato bello rivederci, è stato come tornare indietro, a quella normalità che ci aiuta a stare bene insieme. Il Centro ha riaperto ufficialmente i battenti mercoledì 2 settembre dopo la festa patronale. 2
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 LEILA JANAH Imprenditrice dei poveri un’intervista, "mi ha aiutato a capire come la povertà opprime le perso- ne". Dopo essersi laureata nel 2004 ad Harvard, la sua brillante carriera nel 2005 si recò per lavoro a Mum- bai, in India. Attraversan- do la città con un risciò su- però una baraccopoli enor- me. Ma dopo essere arrivata nella società di outsourcing di cui era consulente, trovò uno staff di lavo- Classe 1982 e di origine indiana da ratori istruiti appartenenti alla classe parte di entrambi i genitori, era nata a media. E si chiese: "Le persone dei Lewinston, vicino alle cascate del Nia- bassifondi non potrebbero fare que- gara, prima di trasferirsi in un sobbor- sto lavoro?". go di Los Angeles. Sin dai tempi delle Il contatto con le aree più povere del scuole medie aveva cominciato a pen- continente africano l'hanno spinta a sare di poter dare una mano ai meno cercare di fare qualcosa di concreto abbienti, anche perché la sua stessa per quelle popolazioni. Così nel 2008 famiglia viveva in condizioni disagiate. ha fondato in Kenya Samasource, dal Ma la vera svolta nella sua vita è arri- sanscrito “Sama” che vuol dire vata durante gli anni dell'Università, “eguale”, con l’obiettivo di offrire una quando ha cominciato a trascorrere le vita migliore a coloro che vivono al di sue estati in Ghana per partecipare ad sotto della soglia di povertà. L’azienda un programma di insegnamento dà attualmente lavoro a oltre 2.900 dell'inglese per i bimbi non vedenti. persone in Kenya, Uganda e India. La Lì imparo il sistema di lettura Braille, compagnia lavora nel campo digitale e ma soprattutto si rese conto delle fornisce consulenze, dati, progetti e drammatiche condizioni di vita della strumenti poi utilizzati nei campi più popolazione. Quel viaggio, disse in vari, dai videogiochi alla meccanica per auto, anche a colossi del calibro di 3
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 SOMMARIO ri". "Non sottovalutate mai l'effetto a catena di ciò che fate" disse nel 2018 VITA ASSOCIATIVA 2 ad una conferenza. "Questo tipo di azioni hanno rovesciato degli impe- LEILA JANAH 3 ri". IL GIGANTE DEL NILO 5 E’ deceduta lo scorso 24 gennaio nel- INDOVINELLI 7 la sua casa a New York a causa di una grave malattia che l'aveva colpi- SPIDERMAN 8 ta da tempo, un tumore ai tessuti molli, il cosiddetto sarcoma epitelioi- MOSTRA DI LUZZATI 10 de. PLASTICA LIQUIDA 11 STRAFALCIONI 13 SANT’ANDREA 14 PREMIO PLACIDO 16 Google, Facebook, Microsoft, Getty Images e Walmart. Poi, nel 2015 è ar- rivata anche LXMI, una linea di co- smetici di lusso, che impiega centinaia di donne povere lungo la valle del Ni- lo, in gran parte in Uganda, per racco- gliere le noci Nilotica e trasformarle in un burro che viene esportato negli Stati Uniti per essere utilizzato nella produzione dei prodotti per la cura della pelle. Tra Samasource e Lxmi, Janah è riu- scita a dare lavoro a 11mila persone, la metà delle quali sono donne. Si è spenta lo scorso 24 gennaio in ospeda- le dopo essersi battuta per tutta la vi- ta a favore dei poveri e per creare po- sti di lavoro nei Paesi in via di svilup- po. "Il nostro obiettivo - scriveva - è indicare una nuova strada per gli affa- 4
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 Il gigante del Nilo Cinzia Vanni mincia a ideare dei sistemi che gli permettono di crea- re degli effetti speciali da utilizzare durante gli spet- tacoli. In Inghilterra cono- sce quella che diventa sua moglie, che condivide con lui tutti i viaggi e le avven- ture. Dopo diverse uscite dall’Inghilterra decide di Il giornalista Marco Zatterin racconta andare in Egitto per lavorare ad un la vita e le avventure di Giovanni Bat- progetto idraulico, che non va in por- tista Belzoni, uomo di teatro, avventu- to. Lì comincia l’epopea del grande riero, esploratore e archeologo. Belzoni Belzoni, non così conosciuto come altri ha scoperto numerosi reperti in Egitto, celebri scopritori ma di uguale tenacia ed è ricordato soprattutto per la sco- e intelligenza. In Egitto inizia a cono- perta della tomba di Sethi Primo, per scere e a scontrarsi con la mentalità aver fatto emergere dalle sabbie del dei potenti del luogo: corrotti, corrut- deserto il tempio di Abu Simbel e per tibili, a tratti infidi ma con una infini- aver scoperto l’entrata della piramide ta capacità di mercanteggiare. Duran- di Chefren. Nativo di Padova, da una te tutte le sue esplorazioni Giovanni famiglia di umili origini, si rivela fin Battista, oltre a sfidare la calura del da giovane una persona molto curiosa, deserto e le piene del Nilo, deve veder- attiva, desiderosa di uscire dalla nor- sela con vari pascià, governatori, po- male vita della piccola città di Padova. tenti locali da cui deve ottenere per- Fisicamente è molto alto e imponente, messi di scavo e operai, che devono es- ma di animo gentile. Si sposta in In- sere convinti a suon di regali, trattati- ghilterra dove inizia a lavorare con va- ve e velate minacce. Belzoni è un uo- rie compagnie teatrali, inoltre si ap- mo sincero, corretto e che si sforza passiona all’idraulica, tanto che co- sempre di agire senza secondi fini, ma 5
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 si scontra con perone ambizione e in- durante il tragitto. Questo esploratore fide. Il piemontese Drovetti, che agi- è stato un po’ messo ai margini dal sce per conto del governo francese, è mondo culturale, che vedeva in lui un suo grande avversario e nemico, men- uomo d’avventura e non un intellet- tre Henry Salt, che opera per conto tuale colto come altri più celebri (ad del governo inglese, lo stima e lo ap- esempio Champollion, Carter e altri), poggia, anche se non mancano le liti e ma occorre riconoscere la sua intelli- i contrasti. D’altronde anche l’inglese genza, le sue brillanti intuizioni e la ha qualche secondo fine. Il libro, mol- passione per l’Egitto che lo ha travolto to ben documentato, narra con dovi- e che lo ha portato ad amare appassio- zia di particolari le esplorazioni di natamente questa antica civiltà, non Belzoni, che utilizza le sue conoscenze solo per denaro. Ha svolto la sua atti- di idraulica per muovere e trasporta- vità in un periodo in cui gli uomini di re enormi statue dal deserto al Nilo, potere dell’Egitto sono più interessati le navigazioni sul grande fiume, le al denaro e non vedono nell’archeolo- estenuanti trattative con i governanti gia una opportunità di sviluppo, la- locali, i colpi bassi dei rivali, il fatico- sciando quindi questi beni preda di uo- so lavoro per sottrarre alla sabbia mini politici e non senza scrupoli. monumenti millenari. Ripercorrendo i Un’epoca con pochissime regole, spesso cammini e i tragitti su barca, è possi- non rispettate, in cui colpi bassi e bile immaginare il clima, i colori del slealtà sono all’ordine del giorno. caldo Egitto, ma anche la meraviglia delle persone di fronte a queste sco- perte meravigliose. Come tutti i gran- di personaggi, le delusioni e gli osta- coli non piegano Giovanni Battista. Dopo molte avventure, che qui non vengono narrate per non togliere gu- sto alla lettura, decide di tornare in Italia, dove viene celebrato come un grande personaggio, ma anche qui i problemi non mancano. Organizza mostre in Europa e vende reperti, ma il suo spirito irrequieto sente il richia- mo dell’avventura. Si rimette in viag- gio alla ricerca di Timbuctu, e muore 6
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 10 INDOVINELLI PAZZI...PER GENTE PAZZA Paola Vaccarone 1 Vive in acque dolci ed è il pesce più cattivo di tutti: chi è ? IL CARPACCIO 2 Ancora oggi è il sacerdote ritenuto da tutti più rassicurante: chi è? DON WORRY 3 Cosa succede se mettete un chicco di caffè nella doccia? SI LAVAZZA 4 Se Einstein e Dracula giocano a carte, chi dei due vince ? VINCE SEMPRE DRACULA, PERCHE’ ”BARA” 5 Cosa fa un gallo sotto terra? FA UNA GALLERIA 6 Qual è la formula chimica del latte? VACCA 2 O 7 Cos’è bianco e cade d’inverno quando fuori gela? IL VECCHIETTO 8 Come si riconosce un motociclista felice? DAI MOSCERINI SUI DENTI 9 Perché non si è mai visto uno scheletro lanciarsi col paracadute? PERCHE’ NON HA FEGATO 10 Cosa sono i teoremi ? SONO GLI STRUMENTI CHE SI USANO PER ANDARE IN TEOBAR- CA 7
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 Spiderman incontra oltre 10 mila bambini malati e li fa sognare di Gianluca “Ho fatto molto nei miei 35 anni, ho quando ti sveglierai questo è ciò che praticato tanti sport, ho lavorato du- farai.” ro, ho scritto musica e mi sono anche Ricky è rimasto incuriosito dal sogno esibito, infine sono diventato Spider fatto e così ha cercato su Google costu- Man per i bambini che stanno com- mi da Spider Man reali. Successiva- battendo tutte le problematiche nel mente ha trovato qualcuno che gliel’a- mondo.” vrebbe confezionato per 1400 dollari. Si potrebbe dire che tutto ha avuto Ricky ha così venduto l’unico oggetto inizio per Ricky nel 2014 in un mo- di valore che possedeva: una Chrysler mento in cui era finanziariamente a 300 comprata prima del suo personale terra ed è stato aiutato dai suoi amici. tracollo finanziario. Mentre attendeva Mentre cercava di sbarcare il lunario l’arrivo del costume, Ricky ha iniziato come personal trainer in una palestra a inviare e-mail a tutti gli ospedali ha fatto un sogno. “Una notte dei pri- nella zona della baia della California.” mi di giugno ho fatto un sogno che mi Ogni singolo ospedale non mi ha rispo- avrebbe cambiato la vita. Mentre sci- sto a causa della mia mancanza di volavo nella terra del sogni, sono stato esperienza coi bambini“. Finalmente, accolto da mia nonna (che era morta nell’ottobre del 2014 Ricky ha ricevuto solo pochi mesi prima). Lei mi ha il suo costume. messo un braccio sulla spalla e mi ha “L’ho provato e il mio amico Michael detto che aveva qualcosa da mostrar- ha scattato delle immagini col suo te- mi. Mi ha portato verso una vecchia lefono. Non riuscivamo a credere scuola dove c’era un proiettore con le quanto somigliassi a Spider Man. Non bobine e l’ha acceso. Nel film c’era un ho annunciato cosa stavo facendo sui enorme uomo che camminava verso social media, ma una cliente del fit- dei bambini con le divise da ospedale ness mi ha indirizzato al nipote che nel cielo portando loro gioia attraver- era in ospedale perché molto malato. so giochi, giocattoli e scattando foto. “L‘ospedale mi ha detto che non potevo Le facce dei bambini si illuminavano. fargli visita, ma la mamma del bimbo Confuso ho guardato mia nonna e le mi ha chiesto: lavori per l’ospedale o ho chiesto cosa avesse a che fare tutto per Dio? Questa domanda mi ha in- questo con me. Mi ha guardato seria- chiodato dov’ero e ho risposto: per Dio. mente e mi ha detto: questo sei tu e 8
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 Questo mi ha permesso di far visita al stato il primo funerale di bambini a mio primo bambino nascondendo il cui avessi partecipato. Mi ha fatto a costume nello zainetto, cambiandomi pezzi ma mi ha riempito di senso del nel bagno vicino alla stanza, e corren- dovere e ho capito che dovevo conti- do al suo fianco. nuare con bambini come lui.” Ho trascorso con lui un’ora prima che Una di questi era la piccola Zamora la sicurezza mi chiedesse di andarme- “sua mamma mi chiese di rimanere al ne. Avevo compiuto la mia missione!! fianco della bambina e io risposi di sì. La nonna mi ha inviato delle foto del- Ho trascorso i 7 giorni successivi con la visita e io sono scoppiato a piange- Zamora, finché è morta tenendomi la re vedendo il sorriso sul suo volto. mano”. Era destino che facessi questo nella La morte di altri bambini nello stesso vita. Dopodiché ho iniziato a fare visi- mese gli ha causato degli attacchi ta a bambini con bisogni speciali, d’ansia. Dal 2014 aveva visitato oltre bimbi autistici, senza tetto, in affido, 10 mila bimbi. disabili.” “Ero a Denny, a Sacramento in procin- Infine Ricky ha deciso di pubblicizza- to di recarmi il giorno dopo in ospedale re la sua attività sui social media e, quando un volontario, Biance, mi ha successivamente, un ospedale gli ha chiesto: stai bene? Ho iniziato a pian- chiesto di far visita mensilmente. gere incontrollabilmente. Per la prima volta in 3 anni e mezzo ho ammesso di “I genitori hanno iniziato a postare aver bisogno di una pausa”. In ottobre quanto le sue visite aiutassero i bam- Ricky è tornato all’opera con qualche bini e Ricky ha creato una pagina Go cambiamento, prendendosi cioè periodi Fund Me, per comprare i regali ai di pausa e non lavorando tutti i gior- bambini. Le domande per il servizio ni. “Far visita ai bambini è la mia pas- sono aumentate e poco dopo Ricky ha sione e sono stato testato oltre misura fondato, insieme ai suoi amici, l’orga- nel farlo. Non mi arrenderò e sono de- nizzazione Heart of a Hero (cuore di terminato nel bisogno di condividere le un eroe). “Una volta costituita la no storie di questi bambini. La mia vita è profit sono diventato molto indaffara- loro e il viaggio continua”. to e ho dovuto smettere di allenare in palestra, mantenendo solo il lavoro di guardia notturna. Continuavo però a far visita ai bambini in ospedale e prima di rendermene conto ho inizia- to a far visita a bambini terminali. Il primo bambino terminale che ho in- contrato si chiamava Charlie Deren- ge”. Questo bimbo di 9 anni aveva un tumore al cervello. “Il suo funerale è 9
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 MOSTRA DI LUZZATI Venerdì 24 gennaio, ci siamo recati a Palazzo Paleologo ,in occasio- ne della mostra sull’artista di origini trinesi Emanuele Luzzati. Siamo stati accompagnati dalla Prof. Marina Saettone del Liceo Ar- tistico di Trino. Abbiamo potuto ammirare una serie di quadri origi- nali tra cui quelli rappresentanti i dodici mesi dell’ anno. Su di una parete un proiettore collegato a un computer raccontava le tappe della sua prestigiosa carriera non solo pittorica ma anche scenografi- ca. Gli studenti del Liceo Artistico, sotto la guida degli insegnanti, e, ispirati alle opere di Luzzati, hanno realizzato ed esposto quadri e oggetti dipinti, quali sedie, lampade e tavolini. Anche i bambini del- le scuole medie ed elementari si sono cimentati nel realizzare dise- gni ispirati all’artista. Emanuele Luzzati, spesso chiamato con il diminutivo Lele Luzzati, è stato uno scenografo, animatore e illustratore italiano. È maestro in ogni campo dell’arte applicata. Nato a Genova il 3 giugno 1921, nel 1938 a causa delle leggi razziali fu costretto ad interrompere gli studi. Nel 1940 la famiglia Luzzati si trasferì a Losanna dove Ema- nuele si diplomò alla Scuola di Belle Arti. Nel corso della sua lunga carriera egli si affermò nel mondo del cinema e del teatro realiz- zando scenografie e costumi che gli valsero molti premi. Nel 1962 l’ artista di famiglia ebraica pubblicò il primo libro completamente suo. L’ artista è sepolto a Genova dove si è spento il 26 gennaio 2007. 10
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 PLASTICA LIQUIDA NEI DETERSIVI Marina Plastica liquida nei detersivi per il dei detergenti, la maggior parte in bucato: i marchi e i prodotti che ne formato liquido, semisolido o solu- contengono di più. Anche nel deter- bile anziché solido. Greenpeace ha sivo che usiamo per il bucato o per selezionato 31 prodotti di 23 azien- pulire le superfici e le stoviglie è de e per 20 di queste è riuscita a ri- presenta la plastica. Liquida, semi- salire alla lista degli ingredienti solida o solubile, ce n’è per tutti i gu- della maggior parte dei loro prodot- sti ma il finale è sempre lo stesso: ti. Dei 31 prodotti analizzati, in due finisce in mare avvelenandone le ac- è stata individuata la presenza di que e gli abitanti. A rivelarlo è stata microplastiche (quindi solide) in po- una nuova analisi condotta da listirene. Secondo le analisi delle Greenpeace. Tra i marchi coinvolti pagine web, le aziende con una per- Dash, Lenor, Fabuloso, Aiax, Chan- centuale maggiore di prodotti con teclair. Il rapporto dal titolo plastica sono: “Plastica liquida: l’ultimo trucco per Procter & Gamble (53% con prodot- avvelenare il nostro mare” ha preso in esame le pagine web ufficiali delle ti a marchio Dash, Lenor e Viakal), principali aziende che producono de- (48% con prodotti a marchio Fabu- tersivi in Italia unendo però una se- loso, Ajax e Soflan) Realchimica rie di indagini di laboratorio per in- (41% con prodotti a marchio Chan- dividuare anche l’eventuale presen- teclair, Vert di Chanteclair e Qua- za di materie plastiche in forma soli- sar). Al contrario la presenza di po- da inferiori ai 5 millimetri, le cosid- limeri plastici non è stata rilevata dette microplastiche. I risultati dello studio hanno rivelato che il 23% dei tra i prodotti dei marchi Almacabio prodotti, quindi 1 su 5, contengono e Marbec e in numero molto esiguo almeno un ingrediente in plastica: in quelli dell’azienda Madel erano ben 427 dei 1.819 prodotti (2%).Passando ai controlli effettua- controllati sul web. D’altra parte, lo ti in laboratorio per cercare even- hanno confermato anche le aziende tuali particelle solide inferiori ai 5 produttrici interpellate da Green- millimetri (microplastiche), è emer- peace. Esse infatti hanno riferito di utilizzare plastiche come ingredienti so che erano presenti solo in due 11
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 detergenti: Omino bianco detersivo ta” è la denuncia di Greenpeace. Al- lavatrice color + dell’azienda Bol- cuni marchi, tra cui Coop e Unile- ton, Spuma di Sciampagna Bucato ver, a prescindere dalle future nor- Classico Marsiglia dell’azienda Ital- me hanno già espresso la volontà di silva. “Ogni giorno attraverso l’uso eliminare tali ingredienti entro il di detergenti per il bucato, le super- 2020. A questo proposito, Greenpea- fici e le stoviglie rilasciamo materie ce ha appena lanciato una petizione plastiche nell’ambiente e nel mare e per chiedere al ministro dell’Am- per gran parte di queste – le plasti- biente Sergio Costa di sostenere la che in forma liquida e semisolida e/ proposta dell’ECHA sulle micropla- o solubile- non conosciamo ancora stiche e inserire anche il divieto d’u- gli impatti” spiega Greenpeace. Dal so di plastiche liquide, semisolide e/ 2018 l’Agenzia Europea per le So- o solubili applicando il principio di stanze Chimiche (ECHA) sta lavo- precauzione. rando a una proposta volta a vieta- re l’utilizzo di microplastiche ag- giunte intenzionalmente in numero- si prodotti dai cosmetici ai deter- genti. Essa permetterebbe di ridur- re il rilascio nell’ambiente di oltre 40 mila tonnellate di plastica ogni anno. Ma tale proposta riguarde- rebbe solo la plastica in forma soli- da, escludendo tutte le altre ossia in forma liquida, semisolida e/o solubi- le riscontrate nei detersivi: “Le aziende hanno già trovato il modo per aggirare questa futura restrizio- ne, rinunciando alle microplastiche solide e ricorrendo alla plastica li- quida o semisolida, continuando co- sì a fare profitti a scapito del Piane- 12
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 STRAFALCIONI Quando muoio mi faccio cromare. ( Non sarebbe meglio metalizza- to? ) Anche l’occhio va dalla sua parte… ( Si chiama strabismo…) Il cadavere presentava evidenti segni di decesso. ( Ma va ?! Strano) Prima di Operarmi mi fanno un’ autopsia generale. ( Auguri ! ) Vorrei una maglia con il collo a volpino. ( Non era lupetto?) La mia auto ha la marmitta paralitica . (… e al posto dei cavalli ha le sedie a rotelle ? ) Sono momentaneamente in stand-bike. ( L’attesa in biciclette…) Mi sono fatta il Leasing al viso. ( … pensavo un mutuo…) Ĕ inutile piangere sul latte macchiato. (Meglio farlo su un bel cappuc- cino … ) Verrà in ufficio uno stragista per il tirocinio. ( Si salvi chi può !) 13
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 Archivio Storico dell’Abbazia di Sant’Andrea Maria Beatrice Ferrarotti Con piacere ho accolto l'invito di ge del Master Annuale di I Li- Marina Boido quando l'anno vello Esperti nella tutela del pa- scorso mi chiese di raccontare ai trimonio culturale, istituito dall' ragazzi dell'A.V.G.I.A. di Trino Università degli Studi di Roma- l'Archivio Storico dell'Abbazia Tre in collaborazione con il di Sant'Andrea di Vercelli. Dopo MiBACT e il Comando Carabi- una breve introduzione sulla fi- nieri Tutela Patrimonio Cultu- gura del cardinale Guala Bic- rale. chieri e sulla presenza degli or- L'esposizione della provenienza dini monastici nel territorio ver- delle pergamene ha sorpreso cellese, ho esposto le varie fasi piacevolmente i presenti ed è di lavorazione della pergamena continuata poi con la spiegazio- per far sì che possa diventare ne delle varie tipologie di docu- supporto scrittorio. menti che si possono trovare nel Il Fondo dell'Abbazia di fondo, economici-giuridici, te- Sant'Andrea di Vercelli conser- stamenti, liti, professioni di fe- vato presso l’Archivio di Stato de. La struttura dell'Inventario di Torino (sezione Corte) ha una rispecchiava l'andamento crono- consistenza di 10 mazzi con logico preesistente, e, in accordo estremi cronologici che vanno con il dott. Edoardo Garis, tutor dall'anno 1161 al 1856, oggetto e funzionario archivista dell'Ar- dell’Inventario svolto come sta- chivio di Stato di Torino e il 14
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 prof. Maurizio Fiorilla, DSU Uni- che che ho potuto fare studiando versità degli Studi di RomaTre, con attenzione questi documenti. relatore della tesi finale di Ma- L'intera descrizione è stata sup- ster, si è deciso di lasciarlo inal- portata da un Power Point. terato per mantenere la conse- L'incontro è terminato con un quenzialità documentaria origi- momento di convivialità assag- naria. giando un delizioso dolce al cioc- Le informazioni sono state orga- colato. Ringraziando Marina Boi- nizzate su quattro colonne, che do per l'opportunità che mi ha riportano da sinistra: prima co- concesso, spero in futuro ci possa- lonna: n. contenitore; seconda co- no essere altre occasioni come lonna: segnatura archivistica; questa. terza colonna: regesto pergame- na; quarta colonna: data cronica e solo nella tesi data topica. Infine, dopo una breve enuncia- zione di tutte le altre sedi dove si trovano le pergamene, le condi- zioni in cui sono state trovate, le difficoltà e le necessità di conser- vazione che presentano le stesse e i pochi documenti cartacei di Torino sono state illustrate le nu- merose importanti scoperte stori- 15
PAGINE IN LIBERTA’ AN N O 2 5 NU M ER O 1 NUMERO SPECIALE 2020 PREMIO PLACIDO Marina Sabato 25 gennaio, presso la chiesa di Biliemme a Vercelli si è tenuta la ven- tinovesima edizione del premio Placido Vidale. Quest’anno il premio Placi- do è stato conferito all’Associazione Centro Volontari della Sofferenza di Ver- celli, fondata nel 1947 da Mons. Luigi Novarese con lo scopo di far uscire di casa gli ammalati e farli diventare soggetti attivi. Alla celebrazione erano presenti tutti, malati, Fratelli e Sorelle e i Responsabili dell’Associazione. Ha celebrato la Santa Messa Don Marco Arnolfo, Arcivescovo di Vercelli, Don Alberto Colombo e Don Gino Momo, Assistente Spirituale del Centro Volonta- ri della Sofferenza di Vercelli. Durante l’omelia Don Marco ha detto che ognuno di noi ha una vocazione da seguire e deve farlo senza vergogna, deve esprimerla. A questo proposito il Vescovo ha ricordato che il 28 giugno in oc- casione della festa di S. Pietro e Paolo verranno ordinati due sacerdoti e due diaconi. Don Gino Momo, ha ricordato come ha conosciuto Placido, che è stato Responsabile Diocesano dei Fratelli e Sorelle degli Ammalati del CVS, della nascita dell’A.V.G.I.A nel 1969 a Vercelli e della Copisteria, di quando porta- vano i disabili al mare a Diano Marina nella casa dei Marianisti, accompa- gnandoli in spiaggia, fino ad arrivare ai giorni nostri. 16
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