SETTIMANATECNOLOGICA - Liceo Lugano

Pagina creata da Salvatore Caruso
 
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SETTIMANATECNOLOGICA - Liceo Lugano
SETTIMANATECNOLOGICA
12 ottobre - 16 ottobre 2015

                               La classe 3M del
                               Liceo cantonale di
                               Lugano 1 ha parteci-
                               pato dal 12 ottobre al
                               16 ottobre 2015 alla
                               settimana tecnologica
                               organizzata da IngCH.

                                                        VIAGGIO NEL MONDO DELLE TECNOLOGIE
                                                        E DELLE PROFESSIONI DELL'INGEGNERIA
                                                        Un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro
                                                        di Laura Banfi Moser, gruppo Engineers Shape our Future INGCH

                                                        Il mondo delle tecnologie è         Durante questa settimana le        discussioni con apprendiste e
                                                        affascinante e pieno di pro-        studentesse e gli studenti li-     apprendisti, offriranno lo
                                                        messe ma può incutere anche         ceali affronteranno il signifi-    spunto per ulteriori appro-
                                                        timori, caratterizzato com’è        cato fondamentale delle nuo-       fondimenti. Visite in aziende
                                                        dall'immensa complessità e          ve tecnologie per il futuro        e in laboratori dimostreranno
                                                        dal rapido sviluppo tecnologi-      dell'ambiente, della società,      come la tecnica viene applica-
                                                        co, premessa per un'ancora          della scienza e dell'economia,     ta. L'obiettivo di questa setti-
                                                        più grande accelerazione del-       e conosceranno persone che         mana è una maggior com-
                                                        l’evoluzione delle tecniche.        sviluppano ed applicano que-       prensione del mondo delle
                                                        Senza dubbio la tecnica fa          ste tecniche. In particolare       nuove tecnologie, per cercare
                                                        parte della cultura odierna e       saranno analizzati gli aspetti     di superare paure e timori che
                                                        siamo costretti a confrontarci      positivi e negativi delle nuove    spesso sono loro associati.
                                                        con gli sviluppi tecnologici e il   tecnologie e le loro conse-
                                                        loro progresso indipendente-        guenze.
                                                        mente dalla nostra formazio-        La settimana tecnologica è
                                                        ne.                                 basata sui contatti diretti. In-
                                                                                            contri con esperte e esperti,
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SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015

                                                    Programma della settimana
                                                    Settimana tecnologica (12 ottobre - 16 ottobre 2015)

                                                    Lunedì mattina          Introduzione alla settimana e conferenze (Liceo di Lugano 1)

                                                    Lunedì pomeriggio       Laboratorio di certificazione fotovoltaica (Lamone)

                                                    Martedì mattina         Visita Mikron SA (Agno)

                                                    Martedì pomeriggio      Visita Zambon SA (Cadempino)

                                                    Mercoledì mattina       Studio di ingegneria IFEC (Rivera)

                                                    Mercoledì pomeriggio    Atelier Ponti (Liceo di Lugano 1)

                                                    Giovedì                 USI, Facoltà di informatica e facoltà di scienze della comunica-
                                                                            zione (Lugano)

                                                    Venerdì                 Valutazione e conclusione delle attività (Liceo di Lugano 1)
SETTIMANATECNOLOGICA - Liceo Lugano
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015
                                                    “Un mondo di microbi”
                                                    di Asim Saleemi, Serdil Aka e Saori Grignoli

                                                         Lunedì mattina ha avuto inizio               nudo, ad esempio i batteri, gli ar-       cessi di bio-mineralizzazione, che
                                                    la settimana tecnologica con un’in-               chei, alcuni tipi di funghi, lieviti,     sono molto diffusi e importanti in
                                                    troduzione di Laura Banfi Moser,                  alghe e protozoi. Anche i virus,          natura.
                                                    responsabile delle attività per il                agenti patogeni di dimensioni
                                                    gruppo Engineers Shape our Future                 submicroscopiche, vengono studiati            I microbi possono inoltre vivere e
                                                    IngCH.                                            in microbiologia.                         proliferare in presenza e in assenza
                                                         A seguire, sono intervenuti il                                                         di ossigeno (ambiente aerobico e
                                                    Professor Mauro Tonolla, direttore                    Per quanto le dimensioni dei mi-      anaerobico). Alcuni sono benevoli,
                                                    del Laboratorio di microbiologia                  crobi possano essere molto diverse        altri neutri e una minoranza pato-
                                                    applicata della Scuola universitaria              tra loro, indicativamente possiamo        geni.
                                                    professionale della Svizzera italiana             pensare che il rapporto tra le dimen-
                                                                                                      sioni di un microbo e quelle di un            Il Prof. Tonolla ci ha poi parlato
                                                    (SUPSI) e la Professoressa Antonella                                                        del particolare ecosistema rappre-
                                                    Mira, che insegna statistica presso               uomo sia paragonabile al rapporto
                                                                                                      tra le dimensioni di un uomo e quel-      sentato dal lago Cadagno: fino ai
                                                    l'Università della Svizzera italiana
                                                                                                      le del pianeta Terra. Uno dei micro-      12.5 m di profondità presenta un
                                                    (USI), è Vice Preside della Facoltà di
                                                                                                      bi più grandi mai studiati è il batte-    ambiente ricco di ossigeno in cui
                                                    Scienze Economiche dell’USI e Co-                                                           avvengono fotosintesi e mineralizza-
                                                    Direttore dell’InterDisciplinary In-              rio Thiomargarita Namibiensis che mi-
                                                                                                      sura fino a 0.75 mm di diametro.          zione aerobica; segue uno strato bat-
                                                    stitute of Data Science dell’USI.
                                                                                                                                                terico in cui avvengono fotosintesi
                                                         Il Professor Tonolla ha conse-                   È interessante pensare che l’inte-    anaerobica e chemiosintesi ed, infi-
                                                    guito un dottorato di ricerca in bio-
                                                                                                      ra biomassa dei batteri corrisponde       ne, vi è uno strato anossico che ter-
                                                    logia e ci ha illustrato alcuni interes-
                                                                                                      alla biomassa di tutte le foreste esi-    mina con un sedimento nero com-
                                                    santi aspetti del mondo dei microbi.              stenti sul pianeta Terra.                 posto da materia organica.
                                                        In natura, gli organismi si diffe-
                                                    renziano per complessità e dimen-                     I batteri sono delimitati da un         Grazie ad una macchina tecno-
                                                    sioni. Tra gli organismi più semplici             parete cellulare e hanno un citopla-     logicamente avanzata chiamata
                                                    vi sono quelli procarioti, che sono               sma non omogeneo. Possono incor-         MALDI-TOF MS (l’acronimo
                                                    unicellulari. Organismi eucarioti                 porare biominerali, DNA estraneo, e      MALDI sta per matrix-assisted laser
                                                    invece sono associati ad una mag-                 hanno vacuoli di gas. Alcuni di essi     desorpion/ionization; TOF sta per
                                                    giore complessità strutturale e fun-              producono plastiche, da esempio          time of flight e MS sta per mass
                                                    zionale. Con il termine microbo, o                l’Escherichia Coli è stato geneticamen-  spectrometry), è possibile analizzare
                                                    micro-organismo, s’intende indicare               te manipolato in modo tale da pro-       campioni e rilevare l’eventuale pre-
                                                    un organismo vivente di dimensioni                durre butan-diolo (BDO).                 senza di comunità di microrganismi.
                                                    tali da non essere visibile ad occhio                                                      Questo strumento è in grado di
                                                                                                            I microrganismi si trovano         identificare la massa e la natura del-
                                                                                                            ovunque (nell’acqua, nelle fore- le molecole che costituiscono il
                                                                                                            ste, nell’aria ,…), poiché si pos- campione analizzato.
                                                                                                            sono adattare a temperature e
                                                                                                            ambienti molto differenti. Il         In conclusione, la microbiologia
                                                                                                            corpo umano funge da ecosi-        è una materia fondamentale perché
                                                                                                            stema per i batteri, infatti essi  studia il mondo dei microrganismi, i
                                                                                                            costituiscono il 90% delle cellu- quali svolgono un ruolo importante
                                                                                                            le presenti nel nostro corpo.      nell’ecosistema del pianeta e posso-
                                                                                                                                               no anche essere geneticamente mo-
                                                                                                            Alcuni microrganismi svolgono dificati per poter essere utilizzati in
                                                                                                            un ruolo importante nei pro-       innumerevoli applicazioni biomedi-
                                                                                                                                               che e tecnologiche.
                                                      Prof. Mauro Tonolla, Laboratorio di microbiologia applicata, SUPSI
SETTIMANATECNOLOGICA - Liceo Lugano
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015
                                                     “Diamo i numeri”
                                                     di Asim Saleemi, Serdil Aka e Saori Grignoli

                                                       La Professoressa Antonietta Mira               no a risolvere in modo efficace e
                                                    ha conseguito un dottorato in ricer-              veloce, un certo numero di pro-
                                                    ca e statistica, e attualmente insegna            blemi di tipo computazionale, di
                                                    statistica all’USI.                               processare grandi quantitativi di
                                                                                                      dati ed eseguire ragionamenti di
                                                       Durante il suo seminario, abbia-               tipo automatizzato.
                                                    mo potuto comprendere, almeno a
                                                    grandi linee, la differenza tra i mo-                A conclusione del seminario, la
                                                    delli di tipo deterministico, nei quali           Professoressa Mira ha discusso
                                                    non vengono considerati elementi di               l’origine storica e le applicazioni
                                                    aleatorietà e, a partire da certe con-            della sequenza di Fibonacci. Si
                                                    dizioni iniziali, si studia l’evoluzione          tratta di una delle sequenze di
                                                    del sistema sotto esame, ed invece i              numeri più studiata e più ricor-
                                                    modelli probabilistici e statistici, che          rente in natura. I primi due nu-
                                                    tengono conto della presenza di                   meri della sequenza sono lo zero
                                                    eventi casuali che influenzano il si-             e l’uno, mentre i successivi nume-
                                                    stema considerato e permettono di                 ri sono costruiti sommando i due
                                                    prevedere l’evoluzione di fenomeni                numeri precedenti di Fibonacci. I
                                                    nel tempo e nello spazio con mag-                 primi numeri della sequenza so-
                                                    giore realismo e attendibilità.                   no dunque 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8.... e,
                                                                                                      più in generale, Fn = Fn-1 + Fn-2.
                                                       Durante la presentazione della                                                         Prof. Antonella Mira, Facoltà di Scienze
                                                    Professoressa Mira abbiamo risolto                    I numeri di Fibonacci sono         Economiche, USI.

                                                    un quadrato magico. Un quadrato                   connessi al numero aureo φ, nu-
                                                    magico è una matrice quadrata di                  mero irrazionale descritto per la    F0 = 0
                                                    ordine n di numeri interi, caratteriz-            prima volta negli Elementi di geome- F1 = 1
                                                    zata dalla condizione che la somma                tria di Euclide (300 a.C circa). La
                                                    degli elementi di ogni riga, colonna              successione di termine generale
                                                                                                                                           Fn = F n 1 + Fn 2 , 8 n                       2
                                                    e diagonale sia uguale ad uno stesso              Fn/Fn-1 (dove Fn è l’ennesimo
                                                    numero, detto anche costante magi-                numero di Fibonacci) converge           La successione di Fibonacci

                                                    ca. Introducendoci brevemente alla                infatti al numero aureo (anche
                                                    nozione di algoritmo, che può essere              detto numero d’oro). Il numero           nel timpano umano e nelle corna
                                                    definito come una sequenza finita di              aureo e i numeri di Fibonacci sono degli arieti; i numeri di Fibonacci
                                                    operazioni elementari che, a partire              ubiqui in architettura e in natura.   caratterizzano la disposizione a spi-
                                                    da specificati input, porta, con un               Ad esempio, φ compare nelle pro-      rale dei semi del Girasole e di altri
                                                    ciclo che deve terminare, alla solu-              porzioni del Partenone di Atene e     fiori; la disposizione dei rami degli
                                                    zione di un problema (output), la                 del volto della Gioconda dipinta da alberi; il numero massimo di petali
                                                    Professoressa Mira ci ha poi illustra-            Leonardo Da Vinci, tanto quanto       di molti fiori e la forma delle foglie.
                                                    to un algoritmo di risoluzione dei                nella conchiglia del Nautilus, nella
                                                    quadrati magici. Gli algoritmi mira-              spirale presente

                                                      Uno dei più affascinanti quadrati magici
                                                      risale all’epoca della dinastia Shang in Cina
                                                                                                                                                 4           9            2
                                                      (2000 A.C. circa). Secondo la leggenda, Lo
                                                      Shu, un quadrato magico di ordine 3 e di
                                                      somma costante pari a 15, fu scoperto
                                                      grazie a dei segni geometrici incisi sul                                                   3           5            7
                                                      guscio di una tartaruga trovata da un pe-
                                                      scatore sulle rive del fiume Lo.

                                                                                                                                                 8           1            6
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SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015                                                                                                         Numeri di Fibonacci e sezione aurea
                                                                                                                         16

                                                                                                                         14

                                                                                                                         12
                                                                                                                                                   F(n)
                                                                                                                         10
                                                                                                                                                   F(n)/F(n-1)
                                                                                                                              8                    Φ

                                                                                                                              6

                                                                                                                              4

                                                                                                                              2

                                                                                                                              0
                                                                                                                                  0            1              2         3           4           5           6        7

                                                                                                                                                          "          p !n                          p !n #
                                                                                                                                        1                         1+ 5                          1   5
                                                                                                      Tuesday, April 15, 14       Fn = p
                                                                                                                                         5                          2                             2

                                                                                                                                      La formula di Binet per l’ennesimo numero di Fibonacci (non per ricorrenza).

                                                                                                                                                                                           I semi dei girasoli si
                                                                                                                                                                                           dispongono in spirali
                                                                                                                                                                                           concentriche di senso
                                                                                                                                                                                           orario e antiorario in
                                                    Una spirale costruita utilizzando i numeri di Fibonacci: i                                                                             numero pari a due
                                                    quadrati hanno lato di lunghezza pari ai numeri della                                                                                  termini successivi
                                                    successione.                                                                                                                           della sequenza di
                                                                                                                                                                                           Fibonacci.

                                                                                                        “Ho trovato molto interessante questa settimana perché mi ha dato l’opportunità di entrare
                                                                                                        direttamente in contatto con il mondo del lavoro. Inoltre, questa esperienza mi ha permes-
                                                                                                        so di approfondire alcuni temi inerenti le biotecnologie che mi interessano molto.”

                                                                                                        @saorigrignoli

                                                     “Sono contento di aver fatto questa esperienza perché ha confermato la mia idea che al
                                                     giorno d’oggi la tecnologia è indispensabile e presente in tutti i campi.”

                                                     @serdilaka

                                                                                                        “Trovo che visitare varie aziende e le loro tecnologie sia molto istruttivo, anche se spesso
                                                                                                        alcuni rappresentanti mi sembravano più dei promotori della loro ditta.”

                                                                                                        @asimsaleemi
SETTIMANATECNOLOGICA - Liceo Lugano
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015   Laboratorio di certificazione fotovol-
                                                    taica
                                                    di Huseyin Delidogan, Alice Cavadini, Edoardo Mazzoni ed Emanuele Ferraroni

                                                          Lunedì pomeriggio ci siamo recati a La-          sposte le molecole di silicio nei moduli foto-
                                                    mone per visitare il Laboratorio di certifica-         voltaici: a seconda della loro disposizione in-
                                                    zione fotovoltaica, dove abbiamo potuto farci          fatti la conversione della luce solare in energia
                                                    un’ampia idea sul mondo dei pannelli fotovol-          elettrica (effetto fotovoltaico) è più o meno
                                                    taici.                                                 efficace.
                                                        Esistono diversi tipi di pannelli solari per          Il silicio cristallino è utilizzato oggi sia nelle
                                                    uso residenziale e commerciale, in particolare         celle monocristalline sia in quelle policristalli-
                                                    i pannelli mono e policristallini e i pannelli a       ne, ma durante la visita ci siamo concentrati
                                                    film sottile.                                          principalmente sulle celle solari di silicio del
                                                        Quasi il 90% dei moduli fotovoltaici im-           primo tipo.
                                                    piegati nel mondo viene costruito utilizzando              Le celle solari in silicio monocristallino,
                                                    il silicio cristallino. La caratteristica principale   anche chiamato silicio cristallino singolo (sc-
                                                    che consente di differenziare tra le diverse           Si), sono facilmente riconoscibili da un aspet-
                                                    tipologie di celle solari consiste nella purezza       to e una colorazione esterna uniformi, che
                                                    del silicio utilizzato.                                indica l’alta purezza del silicio.
                                                        Per comprendere cosa significhi purezza               Inoltre, le celle fotovoltaiche policristalline
                                                    del silicio, possiamo a grandi linee affermare         sono perfettamente quadrate mentre le celle
                                                    che la purezza dipenda da come vengono di-             monocristalline sono disposte in cilindri.
                                                                                                              Migliorare l’efficienza dei pannelli solari è
                                                                                                           l’obiettivo principale dell’attività di ricerca
                                                                                                           legata allo sviluppo del fotovoltaico.

                                                                                                           Il laboratorio Swiss Photovoltaic (PV) Module
                                                                                                           Test Centre (SUPSI) è specializzato nel campo
                                                                                                           delle caratteristiche elettriche e meccaniche dei
                                                                                                           moduli fotovoltaici. Durante la visita al laborato-
                                                                                                           rio siamo stati accompagnati dal Dr. Mauro
                                                                                                           Pravettoni.
SETTIMANATECNOLOGICA - Liceo Lugano
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015

                                                                      Durante la visita abbiamo dunque discusso i
                                                                      vantaggi e gli svantaggi dell’utilizzo di pannel-
                                                                      li fotovoltaici monocristallini, che dipendono
                                                                      da tutta una serie di variabili di cui ora bre-
                                                                      vemente discutiamo.

                                                                         Vantaggi

                                                                                                                          “In generale, la settimana tecnologica mi è piaciuta perché ha
                                                                      ▪ Poiché i pannelli solari monocristallini          offerto diversi spunti di riflessione. In particolare, mi hanno
                                                                      contengono il più alto grado di purezza del         colpito la visita al laboratorio di certificazione fotovoltaica e la
                                                                                                                          visita alla Mikron SA. Nutro qualche dubbio invece sulle inten-
                                                                      silicio sono anche i più efficienti. Il tasso di    zioni di attenzione all’ambiente e alla salute delle persone, ma-
                                                                      rendimento di solito si aggira intorno al 12-       nifestate dai responsabili della Zambon SA, che rimane pur
                                                                                                                          sempre una multinazionale dai forti profitti. Il programma della
                                                                      19%. Inoltre, tendono a durare più a lungo e        giornata all'USI non mi ha particolarmente colpito, poiché molte
                                                                                                                          delle cose viste e trattate erano già state fatte l'anno scorso
                                                                      la maggior parte dei produttori concede ga-         durante una visita di un giorno (per esempio, il robot bianco a
                                                                      ranzie di 25 anni sui moduli venduti.               cui si forniscono comandi su come muoversi in un labirinto). Nel
                                                                                                                          complesso è stata una settimana piacevole, fuori dall'ordinario
                                                                      ▪ In linea di massima funzionano meglio di          e sono contento di averne fatto parte. È stata sicuramente
                                                                      un pannello solare policristallino classificato     un'esperienza positiva!”

                                                                      nella stessa categoria a condizioni di minor        @huseyindelidogan
                                                                      intensità solare e a temperature inferiori.

                                                                      Svantaggi
                                                                      ▪ I pannelli solari monocristallini sono i più
                                                                      costosi.
                                                                      ▪ Se il pannello è parzialmente coperto da
                                                                      ombra o neve o è sporco, l’intero circuito è
                                                                      rotto.
                                                                      ▪ I pannelli monocristallini sono più efficienti
                                                                      durante la stagione fredda. Quando la tempe-
                                                                      ratura aumenta, il tasso di conversione elettri-
                                                                      ca diminuisce.                                      “Ho trovato la settimana tecnologica interessante, tuttavia
                                                                                                                          ritengo che varie delle attività proposte siano state basate
                                                                                                                          eccessivamente sulla parte teorica e non pratica.”

                                                                                                                          @alicecavadini

                                                    @edoardomazzoni

                                                    @emanueleferraroni
SETTIMANATECNOLOGICA - Liceo Lugano
Visita alla Mikron SA
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015

                                                    di Jacopo Vescovo, Marika Conconi, Sofia Pagnamenta e Davide Rezzonico

                                                       Martedì la giornata è iniziata con     zione di puntine per penne. È molto           Altri componenti prodotti da
                                                    una visita alla Mikron SA di Agno,        probabile che le vostre penne siano macchine Mikron sono presenti nelle
                                                    tra le principali sedi di progettazione   assemblate con puntine prodotte con automobili, nelle serrature, nella
                                                    e produzione di macchinari Mikron         macchine del marchio Mikron.            farmaceutica e negli orologi. Quindi
                                                    in Svizzera. L’azienda è parte del                                                Mikron dipende perlopiù dalle espor-
                                                    gruppo svizzero Mikron (fondato nel            È stato interessante scoprire co- tazioni e dall’andamento del franco,
                                                    1908 a Bienne) a partire dal 1986, e,     me Mikron si adatti ai bisogni del difatti in questi periodi di crisi si trova
                                                    nel corso degli anni, si è affermata      cliente, per esempio nella sala collau- un po’ in difficoltà.
                                                    come fornitore leader mondiale di         do ci sono stati mostrati due macchi-
                                                    macchine per la lavorazione di preci-     nari entrambi che producono punti-            Dopo una presentazione più
                                                    sione ad alta produttività anche gra-     ne per penne, uno destinata a teorica siamo passati alla parte prati-
                                                    zie alla sua centenaria esperienza nel    un’azienda cinese e l’altro ad una ca e nella sala prove della fabbrica ci
                                                                                              giapponese. I collaudatori ci hanno è stato illustrato il principio del trans-
                                                                                                                                      fer che caratterizza quasi tutte le
                                                                                                                                      macchine Mikron. Questo sistema di
                                                                                                                                      lavorazione si basa su tre principi
                                                                                                                                      fondamentali: la lavorazione in paral-
                                                                                                                                      lelo, la lavorazione con un solo ser-
                                                                                                                                      raggio e la lavorazione simultanea.
                                                                                                                                      Un pezzo grezzo entra nella macchi-
                                                                                                                                      na e, spostandosi sempre sullo stesso
                                                                                                                                      supporto, viene gradualmente tra-
                                                                                                                                      sformato nel prodotto finale.

                                                                                                                                             Nel corso della visita, abbiamo
                                                                                                                                        potuto visitare la sala misurazione
                                                                                                                                        dove si verifica che il prodotto ottenu-
                                                                                                                                        to dalle macchine Mikron sia della
                                                    settore.                                  rivelato che le due macchine presen-      precisione voluta, ma anche che i
                                                                                              tavano importanti differenze che ri-      componenti con cui vengono assem-
                                                          Il gruppo Mikron a Agno occu-       flettono la mentalità della nazione del   blate le macchine siano della qualità
                                                    pa circa 420 dipendenti tra ingegneri,    cliente. Infatti ai Cinesi interessa la   desiderata. Nel corso degli anni la
                                                    collaudatori, meccanici e personale       quantità, quindi produrre un grande       ditta si è trovata in difficoltà poiché
                                                    dell’amministrazione. Nel corso della     numero di pezzi anche a discapito         non riusciva più a misurare la preci-
                                                    nostra visita non abbiamo avuto           della qualità. Per i Giapponesi invece    sione dei propri prodotti. Per questa
                                                    modo di incontrare molti dipendenti       vale il contrario, ovvero sono più per    ragione ha dovuto investire su nuovi
                                                    donne, anche se nell’ambito ammini-       la qualità che per la quantità. Questo    macchinari capaci di rivelare anche
                                                    strativo sembrerebbe che la riparti-      si riflette nella composizione della      le più piccole imperfezioni. Un altro
                                                    zione sia piuttosto omogenea.             macchina: le macchine cinesi presen-      “problema” della qualità delle mac-
                                                         La sede di Agno si occupa di         tano due cicli di produzione mentre       chine Mikron è costituito dalla loro
                                                                                              le giapponesi solo una. Inoltre nelle     elevata durata di vita che mette
                                                    fornire soluzioni personalizzate ai
                                                                                              fabbriche cinesi si tende ad assumere     Mikron in concorrenza con se stessa.
                                                    clienti e di ideare e assemblare mac-
                                                                                              più personale per far funzionare una
                                                    chine di precisione, che poi verranno
                                                                                              sola macchina in modo tale che nel             Nella seconda parte della matti-
                                                    installate nelle industrie di tutto il
                                                                                              caso si verifichi un guasto non occor-    nata abbiamo incontrato gli ingegne-
                                                    mondo. Queste a loro volta permet-
                                                                                              re fermare la produzione. Al contra-      ri responsabili dello sviluppo dei pro-
                                                    tono di produrre in grandi quantità
                                                                                              rio, nelle fabbriche occidentali, visto   dotti e dell’adattarsi alle esigenze dei
                                                    piccoli pezzi, che possiamo trovare
                                                                                              il maggior costo della manodopera,        clienti. Finalmente abbiamo trovato
                                                    nei prodotti più disparati. Ad esem-
                                                                                              un impiegato si può occupare anche        un’applicazione pratica di tutte le
                                                    pio, Mikron ha prodotto quasi cento
                                                                                              di più macchine.                          funzioni matematiche che ci vengono
                                                    macchine personalizzate in base alle
                                                                                                                                        insegnate a scuola. Per progettare
                                                    esigenze dei clienti, atte alla produ-
SETTIMANATECNOLOGICA - Liceo Lugano
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015
                                                                                                                                   alcuni componenti delle macchine, per esempio la
                                                                                                                                   camma, la quale sincronizza il movimento di tutti gli
                                                                                                                                   attrezzi nelle varie stazione nel sistema transfer; gli
                                                                                                                                   ingegneri disegnano la forma della camma sulla base
                                                                                                                                   della funzione matematica che descrive il movimento.
                                                                                                                                   Un’altra esperienza interessante è stato scoprire come
                                                                                                                                   un ingegnere elettronico, possa localizzare i guasti di
                                                                                                                                   un macchinario e intervenire alla riparazione diretta-
                                                                                                                                   mente dall’ufficio, senza recarsi sul posto. Il servizio di
                                                                                                                                   consulenza di Mikron copre sia la fase di progettazio-
                                                                                                                                   ne sia quella di assistenza post vendita e dispone
                                                                                                                                   quindi di varie squadre di tecnici specializzati che pos-
                                                                                                                                   sono intervenire in ogni momento direttamente sulla
                                                                                                                                   macchina

                                                                                                                                       Come dimostra la disponibilità a partecipare a
                                                                                                                                    questa settimana tecnologica, l’azienda Mikron è mol-
                                                                                                                                  to attiva nel coinvolgere i giovani e presta molta atten-
                                                                                                                                  zione alla loro formazione. Infatti da diversi anni ha
                                                                                                                                  portato avanti progetti di formazione sia a livello di
                                                                                                                                  apprendistato sia post laurea. Questa visita ha contri-
                                                                                                                                  buito a farci scoprire una realtà nuova, a due passi da
                                                                                                                                  casa nostra e che mantiene la sua territorialità pur es-
                                                                                                                                  sendo ormai presente in tutto il mondo. Inoltre ci ha
                                                                                                                                  dato un’ottima impressione del settore dell’industria
                                                                                                                                  meccanica. Non possiamo dire se potrà essere la strada
                                                                                                                                  che seguiremo, ma sicuramente sarà una scelta che
                                                                                                                                  considereremo. Mikron ci è sembrata una azienda mol-
                                                                                                                                  to solida, che innova continuamente pur mantenendo
                                                                                                                                  una certa tradizione e che pensa soprattutto al lato pra-
                                                                                                                                  tico, concentrandosi soprattutto sui propri prodotti e
                                                                                                                                  sui collaboratori, la vera anima dell’azienda.
                                                    Alcuni momenti dei seminari introduttivi durante la visita alla Mikron SA
                                                    ad Agno.

                                                                                                 “Durante il corso della settimana ho avuto l’opportunità di confrontarmi con realtà fino ad ora sconosciu-
                                                                                                 te. Sono molto contenta di essere riuscita ad aprire i miei orizzonti e aver imparato quanto bene possa
                                                                                                 fare (se utilizzata nella maniera corretta) la tecnologia nei più disparati settori.”

                                                                                                 @sofiapagnamenta

                                                                                                 “Questa settimana mi ha consentito di conoscere ancora di più la professione dell’ingegnere, professione
                                                                                                 che mi attira molto ma che forse preferirei svolgere in un modo più pratico. Inoltre ho imparato cose
                                                                                                 nuove e scoperto temi della scienza che non immaginavo mi sarebbero interessati. In particolare solo
                                                                                                 rimasto affascinato dalla pura ingegneria meccanica delle macchine Mikron e dal modello matematico del
                                                                                                 ponte proposto dal fisico della IFEC.”

                                                                                                 @jacopovescovo
SETTIMANATECNOLOGICA - Liceo Lugano
Visita alla Zambon SA
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015

                                                                             di Martina Robbiani, Michela Pitton, Luca Frei, Alyssa Colombi e Alessia Testa

                                                                                Martedì 13 ottobre 2015 ci siamo recati           ratura). Ai principi attivi verranno aggiunte
                                                                            all’azienda farmaceutica Zambon, fondata              altre sostanze, in modo da rendere il farmaco
                                                                            nel 1906 e con sede in Ticino dal 1965. In            più piacevole al palato. Ulteriori controlli
                                                                            un primo momento, ci è stata presentata la            vengono poi effettuati sul prodotto finito. Il
                                                                            società sotto un profilo storico. L’azienda,          personale che lavora in laboratorio indossa
                                                                            una volta cresciuto il fatturato, è diventata         tute che non permettono a nessuna parte del
                                                                            una multinazionale, con sede centrale a Mi-           corpo di entrare in contatto con l’ambiente
                                                                            lano e varie filiali in tutta Europa. Essa pro-       esterno. Nei laboratori visitati, molta piccola
                                                                            duce sia prodotti medicinali (88%) che
                                                                            prodotti chimici (12%). I principi attivi
                                                                            vengono ricevuti da terzi, nell’ambito di
                                                                            ampi programmi di collaborazione con
                                                                            altre aziende, ospedali universitari e centri
                                                                            di ricerca esterni.
                                                                                Annualmente l’azienda viene sottoposta
                                                                            a dei test sanitari da parte della Swiss Me-
                                                                            dic, che assegna alla Zambon dei certifica-
                                                                            ti in caso di possesso dei requisiti necessari.
                                                                                Il 65% del fatturato è per il gruppo
                                                                            Zambon, il 16% per i clienti e il rimanen-
                                                                            te 13% è per il mercato svizzero, infatti
                                                                                                                                   Strumento utilizzato nei laboratori della Zambon per analizza-
                                                                            molti prodotti vengono esportati.                      re i campioni.

                                                                            I farmaci principali prodotti sono:
                                                                                                                                  strumentazione è strettamente di tipo monu-
                                                                                •    Fluimucil, un fluidificante mucolitico
                                                                                                                                  so (e quindi viene gettata dopo l’utilizzo),
                                                                                     (25% del fatturato);
                                                                                                                                  altrimenti, se riutilizzata, viene prima steri-
                                                                                •    Monuril, un antibatterico per il trat-
                                                                                                                                  lizzata con un autoclave, un macchinario che
                                                                                     tamento delle infezioni del tratto
                                                                                                                                  lava gli strumenti ad una temperatura supe-
                                                                                                        urinario;
                                                                                                                                  riore ai 120º C così da uccidere qualsiasi
                                                                                                        •Spedifen, un an-
                                                                                                                                  agente patogeno. Nei laboratori si analizza
                                                                                                        tiinfiammatorio ed
                                                                                                                                  inoltre la presenza di agenti patogeni presen-
                                                                                                        antireumatico non
                                                                                                                                  ti nei medicinali, nell’acqua e nell’aria. Le
                                                                                                        steroideo (FANS).
                                                                                                                                  colture batteriche vengono preparate in cap-
                                                                                                                                  sule di Petri contenenti terreni di coltura di-
                                                                                                           In un secondo
                                                                                                                                  versi. Ogni batterio può infatti essere identi-
                                                                                                           momento, abbia-
                                                                                                                                  ficato attraverso la natura del terreno di col-
                                                                                                           mo visitato il labo-
                                                                                                                                  tura sul quale viene fatto proliferare. Altri
                                                                                                           ratorio chimico in
                                                                                                                                  parametri, come ad esempio la temperatura
                                                                                                           cui arrivano le
                                                                                                                                  alla quale avviene la crescita dei batteri, in-
                                                                                                           materie prime,
                                                                                                                                  fluenzano sensibilmente la proliferazione e
                                                    Visita alla Zambon S.A a Cadempino. Pannello.          che vengono con-
                                                                                                                                  possono quindi contribuire all’identificazione
                                                                                                           trollate e analizza-
                                                                                                                                  stessa del batterio.
                                                                                                           te seguendo dei
                                                                                                                                       Ad esempio, attraverso un macchinario
                                                                                protocolli ben precisi, quasi completamente
                                                                                                                                  in grado di aspirare un metro cubo d’aria e
                                                                                automatizzati. Il trasporto dei principi attivi
                                                                                                                                  di convogliarlo in una capsula di Petri con un
                                                                                avviene in condizione controllate (es. tempe-
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015
                                                    determinato terreno, si possono verificare quali lavaggio dei flaconi per eliminare tutti i residui
                                                    batteri sono presenti nell’aria.                     di polveri presenti all’esterno. È essenziale te-
                                                        Allo stesso modo, viene stabilita la presenza nere separati gli ambienti sterili da quelli non
                                                    di eventuali contaminazioni batteriche di cam- sterili. La visita è stata molto interessante, an-
                                                    pioni d’acqua.                                       che per il fatto di poter entrare in laboratorio
                                                        Test accurati di valutazione di eventuali con- ed osservare il lavoro svolto del laboratorista in
                                                    taminazioni vengono effettuati in camere alta- chimica e biologia.
                                                    mente sterili (le cosiddette camere
                                                    bianche o cleanroom) nelle quali
                                                    gli ambienti di lavoro sono tenuti
                                                    sotto costante controllo in modo da
                                                    ridurre al minimo la presenza di
                                                    particelle in sospensione nell’aria,
                                                    polveri, microbi o vapori chimici.
                                                          In conclusione, la sterilizza-
                                                    zione è un aspetto fondamentale
                                                    nell’ambito della farmaceutica,
                                                    non soltanto per i clienti, ma anche
                                                    per i dipendenti dell’azienda. Infat-
                                                    ti, se un dipendente è costantemen-
                                                    te esposto agli antibiotici rischia di
                                                    sviluppare allergie o resistenze agli
                                                                                              Glovebox per la manipolazione di campioni in atmosfera inerte.
                                                    antibiotici stessi. Per evitare la con-
                                                    taminazione si effettua sempre un

                                                               “La settimana tecnologica è un’interessante occasio-
                                                               ne per avvicinarsi a mestieri tecnologici. È stata
                                                               un’esperienza molto stimolante, anche se non credo
                                                               si tratti della strada che voglio intraprendere.”

                                                               @lucafrei

                                                               “Questa settimana è stata molto interessante, anche            “Questa settimana è stata un’ottima occasione per
                                                               se non credo che il mio futuro professionale sarà              conoscere meglio il mondo del lavoro, con il quale noi
                                                               nell’ambito tecnico-scientifico. In particolar modo,           studenti veniamo, a mio parere, confrontati troppo
                                                               ho apprezzato la spiegazione riguardante la struttura          tardi. Nonostante io non voglia intraprendere una
                                                               delle case Minergie-P.”                                        carriera in ingegneria e in settori tecnico-scientifici,
                                                                                                                              riconosco l’importanza della tecnologia in quasi tutte
                                                               @alessiatesta                                                  le professioni.”

                                                                                                                              @martinarobbiani

                                                               “A mio parere, questa settimana è stata molto interessan-
                                                               te e mi ha permesso di valutare il mondo del lavoro sotto
                                                               un’altra ottica. Purtroppo, alcuni argomenti avrebbero
                                                               richiesto maggior tempo per essere approfonditi, il tempo
                                                               a disposizione non era talvolta sufficiente per poter capire
                                                               a pieno alcune attività. Complessivamente però è stata
                                                               un’esperienza molto costruttiva.”

                                                               @michelapitton

                                                                           “La settimana è stata un’ottima occasione per avvicinare i giovani alla tecnologia e al mondo del lavoro. È
                                                                           stato molto interessante vedere le diverse professioni, ma sarebbe meglio toccare le cose con mano.”

                                                                           @alyssacolombi
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015
                                                    Visita allo Studio di Ingegneria IFEC
                                                    di Jacopo Vescovo, Marika Conconi, Sofia Pagnamenta e Davide Rezzonico

                                                    “Ingegno: intelligenza intesa come
                                                    principio di creatività o come capaci-
                                                    tà inventiva volta alla risoluzione di
                                                    problemi pratici: avere un ingegno
                                                    pronto, agile, acuto, opere dell'inge-
                                                    gneria.”

                                                        Questa è la definizione for-
                                                    nitaci dal vocabolario e che ci
                                                    ha incuriosito in quanto ri-
                                                    specchia esattamente ciò che
                                                    abbiamo percepito durante la
                                                    visita allo studio IFEC inge-
                                                    gneria.
                                                                                                  Lo studio d’ingegneria IFEC visto dall’alto. Fotografia tratta dal sito web dello studio ifec.ch
                                                        L’impresa è frutto della
                                                    fusione tra lo studio di inge-
                                                    gneria “Tami-Cometta SA” e lo                    le di base (SUPSI/SSSTI) e soprat- mandati spaziano in diversi ambiti
                                                    studio “IFEC consulenza SA”. Tra                 tutto sono impiegati ben 7 apprendi- disciplinari.
                                                    ingegneri civili, meccanici, edili,              sti.
                                                                                                                                                     La presentazione generale della
                                                    elettronici, forestali, ambientali con
                                                                                                           IFEC, come si può ben vedere struttura e della sede di IFEC è stata
                                                    l’aiuto di fisici, architetti e disegna-
                                                                                                     dall’edificio stesso che ospita l’azien- illustrata da uno dei quattro co-di-
                                                    tori, sono settantadue i collabora-
                                                                                                     da, è molto attivo nell’ambito dello rettori, Angelo Bernasconi, il quale
                                                    tori di IFEC; è proprio questa
                                                                                                     sviluppo sostenibile e un occhio di ha poi ceduto la parola a tre giovani,
                                                    grande varietà di competenze ad
                                                                                                     riguardo è dato all’ambiente; quan- che ci hanno mostrato per l’ora se-
                                                    averci stupito.
                                                                                                     do è possibile, infatti, lo studio non guente tre casi studio condotti da
                                                          A nostro parere, un altro ele-             esita a favorire il trasporto pubblico loro.
                                                    mento degno di nota è lo spazio                  dei suoi dipendenti o a costruire
                                                    che la società riserva ai giovani e              con la certificazione Minergie-P al
                                                    sono proprio i dati a evidenziarlo:              fine, appunto, di preservare l’ecosi-
                                                    l’età media è di 36 anni, un livello             stema. È anche questo uno dei mo-
                                                    è dedicato alla formazione giovani-              tivi che contribuiscono all’apprez-
                                                                                                                           zamento di
                                                                                                                            IFEC da parte
                                                                                                                            di vari enti;
                                                                                                                            non a caso, le
                                                                                                                            s o n o a f fi d at i
                                                                                                                            circa 900 man-
                                                                                                                            dati annuali,
                                                                                                                            alcuni di gran-
                                                                                                                            di dimensioni
                                                                                                                                                  Angelo Bernasconi, Dipl. Phys. ETH, dr. sc.
                                                                                                                            (tra i quali figu-    nat. Membro del Consiglio di Direzione
                                                                                                                            ra anche Alp          della IFEC.

                                                                                                                            Transit) e altri
                                                                                                                            di dimensioni            Il primo caso, relativo alla pre-
                                                                                                                            minori. È im- visione del cambiamento climatico
                                                      Un momento delle presentazioni alla IFEC.
                                                                                                                           portante segna- in Svizzera e in Ticino entro il 2060,
                                                                                                                           lare che questi
ha spiegato le possibili conseguen-         dovuto provvedere con la costruzio-                    sul lavoro dell’ingegnere. Durante la
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015   ze sulla società e sull’ambiente do-        ne di un impianto sul ponte. A que-                    visita abbiamo invece potuto osser-
                                                    vuti ad esso. Dopo averci mostrato          sto punto, grazie anche ai dati della                  vare da vicino il lavoro svolto dallo
                                                    la metodologia di lavoro, sono stati        stazione di Hinterrhein, si è potuto                   studio, e farci un’idea più precisa
                                                    analizzati accuratamente possibili          procedere all’analisi dei parametri                    delle nostre eventuali prospettive
                                                    scenari, valutandone vantaggi e             che incidono sul ponte, come il sole                   lavorative in questo settore.
                                                    svantaggi e giungendo alla conclu-          sull’asfalto o le radiazioni infrarosse.
                                                    sione che, probabilmente, il bilan-                                                                      Infine, l’ultimo caso studio ci ha
                                                    cio finale sarà negativo (o, nel mi-              A partire dai dati meteorologici                 permesso di conoscere meglio il si-
                                                    gliore dei casi, sarà neutro) e com-        locali a disposizione lo studio ha poi                 stema di certificazione Minergie-P,
                                                    porterà perdite economiche e am-            elaborato un modello di lavoro e
                                                                                                                                                       che caratterizza e qualifica gli edifici
                                                    bientali più o meno importanti.             valutato la fattibilità delle soluzioni
                                                                                                                                                       a basso consumo energetico. L’idea
                                                                                                proposte (isolamento o riscaldamen-
                                                                                                                                                       di fissare uno standard di costruzio-
                                                         La presentazione è stata molto         to in loco). In ultima analisi, l’unica
                                                                                                                                                       ne per edifici a consumo energetico
                                                    interessante, ma allo stesso tempo          proposta presa in considerazione è
                                                    ci ha lasciato con parecchie do-            stata la creazione di serpentine sul                   basso ci è parsa una valida soluzione
                                                    mande senza risposta: ci è sembra-          ponte, poiché l’isolamento dello stes-                 per incentivare comportamenti vir-
                                                    to poco chiaro il metodo utilizzato         so non era possibile. Purtroppo però,                  tuosi in materia, ma, allo stesso
                                                    per prevedere l’impatto che gli             benché fattibile e potenzialmente                      tempo, abbiamo pensato che in fu-
                                                    eventi climatici avranno sui settori        efficace, costruire serpentine in loco                 turo si potranno sfruttare ulterior-
                                                    presi in considerazione (turismo,           si è rivelato eccessivamente costoso                   mente le energie rinnovabili. Come
                                                    salute, energia, biodiversità, agri-        per il comune di Splügen. Il sistema                   già detto, ci ha fatto molto piacere
                                                    coltura,…).                                 avrebbe richiesto infatti un consumo                   notare che lo stesso stabile IFEC
                                                                                                pari a 5MW al mese.                                    disponesse di questa certificazione.
                                                         Il secondo caso, invece, ri-
                                                    guardava la ricerca di una soluzio-               A questo punto, si è dovuto                           Visitare lo studio IFEC è stata
                                                    ne al problema della formazione di          modificare il modello. Sono stati                      una bella opportunità per osservare
                                                    ghiaccio, nel periodo invernale, sul        svolti diversi test e in futuro verran-                da vicino la realtà degli adulti; ve-
                                                    ponte di Splügen. Dapprima, è               no effettuati ulteriori test in collabo-               dendo così tanti giovani attivi nel
                                                    stata vagliata l’ ipotesi di isolare il     razione con “meteo svizzera”, che                      settore, però, ci siamo potuti rendere
                                                    ponte e, in seguito, si è pensato di        permette di avere a disposizione                       conto che il futuro non è poi così
                                                    riscaldarlo in maniera automatica           previsioni metereologiche precise in                   lontano come pensiamo…
                                                    attraverso serpentine. Il primo             anticipo.
                                                    problema che si è presentato è sta-
                                                    to l’assenza di stazioni meteorolo-             Prima della visita a IFEC, non
                                                    giche sul posto; di conseguenza si è        avevamo idee specifiche né chiare

                                                                                       “La possibilità di uscire dall’ordinario per vedere la piccola realtà ticinese è unica. Ho scoperto che il
                                                                                       Ticino è presente in settori importanti ricoprendo ruoli di prim’ordine, anche a livello internazionale. Tici-
                                                                                       no: una piccola grande realtà.”

                                                                                       @daviderezzonico

                                                                                       “Questa esperienza mi ha permesso di ampliare le mie conoscenze sulle opportunità lavorative successi-
                                                                                       ve agli studi liceali. Alcune visite mi hanno portato a riflettere sul futuro e su ciò che la società potrà offri-
                                                                                       re a noi giovani.”

                                                                                       @marikaconconi
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015
                                                                              Atelier Ponti
                                                                              di Kevin Furlan e David Gargano

                                                                                 Mercoledì pomeriggio abbiamo partecipato              Al giorno d’oggi, invece, la progettazione di
                                                                              ad un’attività diretta dall’ingegnere civile Cri-    edifici e infrastrutture si avvale di tecniche di
                                                                              stina Zanini, diplomata al Politecnico di Zuri-      calcolo raffinate, sviluppatesi dopo la formula-
                                                                              go, co-titolare dello studio d’ingegneria civile     zione della meccanica newtoniana e del calco-
                                                                              Borlini&Zanini SA e docente part-time alla           lo infinitesimale, con le nozioni di derivata e
                                                                              SUPSI.	
  Inizialmente, Cristina Zanini ci ha        integrale. Anche i materiali da costruzione di
                                                                              spiegato in breve di cosa si occupa l’ingegnere oggi sono molto diversi dai materiali antichi,
                                                                              civile. Abbiamo così scoperto che l’ingegnere        l’ingegneria strutturale si è infatti sviluppata di
                                                                              civile progetta infrastrutture destinate all'uso     pari passo alla scienza dei materiali.
                                                                              civile e quindi ai più diversi ambiti, dall’edilizia     Nella seconda parte del pomeriggio, abbia-
                                                                              abitativa, alla costruzione di grandi infrastrut-    mo   sbizzarrito la nostra creatività al fine di
                                                                              ture come strade e ponti. L’ingegneria struttu- realizzare, a coppie, un modello di ponte che
                                                                              rale è quella disciplina che si occupa dello         soddisfacesse i criteri assegnateci dall’ingegne-
                                                                              “scheletro” delle costruzioni e afferisce an-        re. Il nostro scopo era quello di costruire un
                                                                              ch’essa all’ingegneria civile. Abbiamo anche         modello di ponte di un metro di lunghezza, di
                                                                              visto, a grandi linee, l’evoluzione storica di       peso massimo di 60 grammi e che potesse reg-
                                                                              questo settore, dai tempi dell’antica Grecia, dei gere un carico minimo di 2 chilogrammi. Il
                                                                              Romani e degli Egizi, passando per il medioe- lavoro a coppie ci ha permesso di toccare con
                                                                              vo fino ai nostri giorni.                            mano le diverse esigenze che un ingegnere de-
                                                                                  Nel mondo antico non esistevano nozioni          ve tenere in considerazione. Da un lato, vi so-
                                                                              scientifiche relative alla progettazione delle       no delle evidenti richieste di stabilità e di solidi-
                                                                              strutture quali acquedotti, ponti, teatri. La        tà. Il ponte, o l’edificio costruito, deve soppor-
                                                                              manodopera era a basso costo: le gradi opere         tare sollecitazioni interne ed esterne e resistere
                                                                              venivano costruite dagli schiavi; si costruiva       a importanti forze che agiscono su di esso. Dal-
                                                                              con poca efficienza e gli edifici erano spesso       l’altro, vi sono delle esigenze economiche: le
                                                                              sovradimensionati benché estremamente solidi risorse e i materiali vanno utilizzati non solo
                                                                              (basti pensare alle piramidi, ai teatri e agli anfi- tenendo conto delle loro proprietà (di flessibili-
                                                                              teatri greci e romani che ancora resistono al-       tà e/o di resistenza) ma anche tenendo conto
                                                                              l’incedere del tempo).                               dei costi associati al loro impiego. Dall’altro
                                                                                  Nel Medioevo i costruttori cercarono solu- ancora, vi sono delle esigenze estetiche: origi-
                                                                              zioni innovative senza tuttavia possedere solide nalità e bellezza fanno infatti parte dei criteri
                                                                              basi teoriche: il sapere si evolveva attraverso      di valutazione di un progetto, che deve essere
                                                                              l’esperienza e veniva tramandato dai padri ai        integrato armoniosamente nel contesto nel
                                                                              figli.                                               quale è inserito.

                                                    I risultati finali dei
                                                    diversi modelli di
                                                    ponte costruiti degli
                                                    studenti cercando
                                                    di rispettare i criteri
                                                    assegnati. L’unico
                                                    modello che ha
                                                    retto un carico di 2
                                                    chilogrammi è stato
                                                    quello costruito da
                                                    Marika e Sofia, il cui
                                                    peso tuttavia era
                                                    più del doppio di
                                                    quello in teoria
                                                    consentito.
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                                                                         “Nella seconda parte del
                                                                         pomeriggio ci siamo
                                                                         messi al lavoro: ci sono
                                                                         stati forniti diversi tipi di
                                                                         materiali (cartoncini,
                                                                         pezzi di legno, corda,
                                                                         colla, elastici…) con i
                                                                         quali costruire un mo-
                                                                         dello di ponte lungo 1
                                                                         metro che reggesse al-
                                                                         meno 2 kg e che pesas-
                                                                         se al massimo 60
                                                                         grammi.”

                                                    In queste immagini, gli studenti della 3M alle prese con la
                                                    costruzione dei diversi modelli di ponte.
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                                                                                                                                                           Foto di gruppo e la
                                                                                                                                                           prova del carico.

                                                                                               “Nel complesso, ho trovato la settimana tecnologica molto interessante; mi ha
                                                                                               permesso di raccogliere stimoli e di riflettere sul mio futuro professionale. Ho
                                                                                               trovato alcune attività più interessanti di altre, ad esempio, l’Atelier ponti, dove ci
                                                                                               siamo potuti mettere alla prova in prima persona nella costruzione di modellini di
                                                                                               ponti.”

                                                                                               @kevinfurlan

                                                    “Ho trovato la settimana tecnologica molto educativa, suggestiva e ben organizzata, anche
                                                    se forse alcune attività suscitavano l’interesse generale meno di altre.”

                                                    @davidgargano
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                                                    Giornata all’USI
                                                    di Daniel Rusca, Hidircan Tas e Giacomo Fraschina

                                                        Tra il quindici ed il sedici otto-
                                                                                                    Il momento iniziale del seminario della Professoressa Laura Pozzi, all’USI.
                                                    bre 2015 si è tenuto all’Università
                                                    della Svizzera Italiana (USI) il festi-
                                                    val della scienza, un’occasione per
                                                    vedere alcune tecnologie sviluppate
                                                    negli ultimi anni.
                                                          Ad esempio, il ping-pong vir-
                                                    tuale, dove i giocatori sfidano un
                                                    computer al gioco del ping-pong
                                                    muniti di occhiali 3D che permet-
                                                    tono di percepire la profondità del
                                                    tavolo da ping-pong proiettato su di
                                                    un muro.
                                                        In un’altra postazione, veniva
                                                    spiegato e mostrato il funzionamen-
                                                    to di un robot che trova automati-
                                                    camente la cima di una collina uti-
                                                    lizzando un giroscopio e un accele-        dell’USI, ci ha mostrato, tramite
                                                    rometro.                                   alcuni interessanti esempi, come
                                                        Abbiamo inoltre visto in azione        sia possibile risolvere problemi di
                                                    il robot Thymio, un piccolo robot          biologia attraverso l’informatica.
                                                    munito di ruote, i cui sensori veni-       In particolare, ci ha illustrato nei
                                                    vano programmati dai visitatori            dettagli un algoritmo che consente
                                                    presenti allo scopo di far raggiunge-      di arrivare a riconoscere la se-
                                                    re, al robot l’uscita da un labirinto,     quenza esatta degli aminoacidi che
                                                    senza sbattere contro le muri con-         formano oligopeptidi o glicopepti-
                                                    finanti dello stesso.                      di non ancora sequenziati, un pro-
                                                        Nello stand realtà aumentata           blema che ha rilevanti applicazioni
                                                    invece, veniva illustrata un’applica-      in campo biomedico. Il secondo
                                                    zione per cellulare che mostra agli        seminario, tenuto dal Professor
                                                    utenti una serie di informazioni           Antonio Carzaniga, sempre della                      Prof. Laura Pozzi, Facoltà di Scienze
                                                                                                                                                    Informatiche, USI.
                                                    riguardanti quel che viene inqua-          Facoltà di Scienze Informatiche
                                                    drato dalla fotocamera del telefono.       dell’USI, s’intitolava “La potenza e
                                                    Puntando il telefono su una cartina        la bellezza degli algoritmi”.
                                                    sciistica, ad esempio, compaiono gli           Con il Prof. Carzaniga, abbia-
                                                    itinerari delle piste, la posizione dei    mo scritto algoritmi via via più
                                                    tuoi amici e vengono notificati            ottimizzati, allo scopo di determi-
                                                    eventuali pericoli.                        nare l’ennesimo numero della se-
                                                        In un’altra postazione ancora,         quenza di Fibonacci, al crescere di
                                                    denominata circuiti domino, un             n. Abbiamo così potuto compren-
                                                    esperimento spiegava il funziona-          dere che un algoritmo per essere
                                                    mento di computer nei quali le por-        efficiente deve essere ben costruito,
                                                    te logiche siano state sostituite con      sintetico e non ridondante, in
                                                    tasselli del domino.                                                                            Prof. Antonio Carzaniga, Facoltà di
                                                                                               modo tale che le operazioni ven-                     Scienze Informatiche, USI.
                                                        In un secondo momento della            gano realizzate in tempi accettabi-
                                                    mattinata, abbiamo assistito ad al-        li.
                                                    cuni seminari. Nel primo seminario,
                                                    la Professoressa Laura Pozzi, della
                                                    Facoltà di Scienze Informatiche
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015                                                               sul proprio smartphone i punti di
                                                          Nel pomeriggio abbiamo assistito                      interesse del luogo dove l’utente si
                                                       ad altre tre presentazioni. Nella pri-                   trovi.
                                                       ma, i ricercatori Christian Milani e                          L’ultimo seminario, tenuto dal Pro-
                                                       Elisabetta Decarli-Frick, della Facol-                   fessor Lorenzo Cantoni, sempre della
                                                       tà di Scienze della Comunicazione                        Facoltà di Scienze della Comunica-
                                                       dell’USI, ci hanno mostrato la tec-                      z i o n e d e l l ’ U S I , r i g u a r d av a i
                                                       nologia dell’eye-tracking, che con-                      M.O.O.C. (Massive Open Online
                                                       sente di tracciare il movimento degli                    Courses), corsi online che vengono
                                                       occhi.                                                   erogati da università anche molto pre-
                                                          Nella seconda presentazione, la                       stigiose, quali Stanford, MIT e Har-
                                                       Dottoressa Elena Marchiori della                         vard. Nei MOOC, di settimana in
                                                       Facoltà di Scienze della Comunica-                       settimana, vengono caricati online                    Prof. Lorenzo Cantoni, Facoltà di
                                                                                                                                                                      Scienze della Comunicazione, USI.
                                                       zione dell’USI, ha parlato delle nuo-                    video ed altri materiali multimediali,
                                                       ve tecnologie per la comunicazione                       assegnati compiti da svolgere online e
                                                       turistica. In particolare, la Dr. Mar-                   suggerite letture complementari e/o                sguardo ed è stata direttamente testata
                                                       chiori ha parlato del funzionamento                      referenze di approfondimento. Alla                 da due di noi, Marika e Daniel.
                                                       del Quick Response Code (QR co-                          fine del corso, i partecipanti che ab-                  In primo luogo, ai due volontari è
                                                       de), un codice che viene stampato su                     biano superato i test progressivi del              stato richiesto di guardare punti preci-
                                                                                                                                                                   si dello schermo del computer per
                                                       cartelloni pubblicitari e volantini e                    corso e l’esame finale, possono richie-
                                                                                                                                                                   calibrare il sensore. Lo strumento in-
                                                       che, se inquadrato dalla fotocamera                      dere un certificatio di partecipazione
                                                                                                                                                                   fatti rileva il centro della pupilla tra-
                                                       di un cellulare, consente di ottenere                    (l’unica tappa eventualmente a paga-               mite la riflessione di raggi infrarossi.
                                                       direttamente il link della pagina web                    mento). La straordinaria caratteristica            La calibrazione consente di identifica-
                                                       al quale il codice rimanda; del mar-                     dei MOOC è che possono essere se-                  re l’angolo tra la cornea e lo schermo
                                                       ker-less tracking, una tecnologia che                    guiti contemporaneamente da mi-                    del computer.
                                                       permette di ottenere informazioni                        gliaia di persone nel mondo!                            Successivamente, ai due volontari
                                                       riguardo ad un oggetto, una volta                             La tecnologia che più ha catturato            è stato chiesto di cercare informazioni
                                                       che quest’ultimo venga inquadrato                        il nostro interesse è stata tuttavia l’eye-        riguardanti l’iscrizione all’USI nel sito
                                                       con la fotocamera di uno smartpho-                       tracking. Questa tecnologia permette               ufficiale dell’università. Lo strumento
                                                       ne; e, in ultimo, della geolocalizza-                    di identificare la direzione dello nostro          di monitoraggio oculare permetteva
                                                                                                                                                                   di seguire lo sguardo dei volontari
                                                       zione che permette di visualizzare

                                                    Marika e Daniel si offrono volontari per testare l’accessibilità al sito dell’USI
                                                    mediante l’oculometria, che consente di seguire i movimenti dell’occhio.
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015
                                                    mentre cercavano informazioni                      è più agevole se le informazioni più
                                                    sulla pagina web e quindi di identi-               importanti vengono messe laddove
                                                    ficare gli elementi più letti della                lo sguardo è più attirato. In futuro
                                                    pagina, così come gli elementi                     questa tecnologia, se sviluppata, po-
                                                    ignorati. Gli elementi sui quali i                 trebbe essere utilizzata anche in altri
                                                    nostri due volontari si sono soffer-               ambiti. Ad esempio potrebbe aiuta-
                                                    mati erano diversi ma confrontan-                  re un negoziante a capire come di-
                                                    do i risultati dei test di molte perso-            sporre gli articoli nelle vetrine dei
                                                    ne sono emerse delle tendenze ge-                  negozi per concentrare l’attenzione
                                                    nerali, utili ad analizzare le caratte-            dei clienti dove desidera.
                                                    ristiche di fruibilità del sito. Ad                Questa giornata è stata molto inte-
                                                    esempio, l’angolo in basso a sinistra              ressante e ci ha permesso di amplia-
                                                    era stato ignorato da quasi tutti,                 re le nostre conoscenze riguardo
                                                    mentre la parte centrale della pagi-               molti argomenti inerenti l’informati-
                                                    na veniva guardata a lungo. È stato                ca, la comunicazione e l’ambito uni-
                                                    interessante cercare di analizzare                 versitario. Abbiamo potuto dialogare
                                                    insieme questi risultati e pensare ad              e confrontarci con degli studenti, dei
                                                    una loro possibile applicazione nel-               professori e dei ricercatori e appren-
                                                    l’ambito del web design. È evidente                dere molte nozioni utili per il nostro
                                                    infatti che la navigazione di un sito              futuro.

                                                                                                                                     Locandina del primo MOOC offerto dall’USI, “eTourism:
                                                                                                                                     Communication Perspectives”, promosso dall’UNESCO
                                                                                                                                     Chair in ICT to develop and promote sustainable tou-
                                                                                                                                     rism in World Heritage Sites, e sviluppato dall’elab, un
                                                                                                                                     laboratorio comune a USI e SUPSI.
                                                                                                                                     http://www.elearninglab.org/

                                                      Momenti delle presentazioni del pomeriggio di giovedì 11 Ottobre all’USI.
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015                                             “La settimana tecnologica è stata una bella esperienza, ho capito meglio il funzionamento delle
                                                                                              imprese, grazie alle visite alla Mikron e alla Zambon. Ho mangiato bene ed ho allargato i miei oriz-
                                                                                              zonti. È stato molto interessante fare l’esperimento dell’eye tracking, non avevo mai fatto caso a
                                                                                              dove guardo mentre cerco su una pagina web, non mi aspettavo che dail’analisi della direzione
                                                                                              dello sguardo si potesse scoprire che tendenzialmente guardiamo più certi punti di altri, pensavo
                                                                                              fosse diverso per ciascuno di noi e mi sono divertito ad immaginare possibili applicazioni pratiche
                                                                                              della tecnologia. Mi è anche piaciuto che non fosse una
                                                                                              ricerca fine a se stessa.”

                                                                                              @danielrusca

                                                    “Ho trovato questa settimana tecnologica molto interessante e istruttiva, mi ha inoltre permesso
                                                    di scoprire e capire il funzionamento di alcune fabbriche nel luganese e del mondo del lavoro.”

                                                    @giacomofraschina

                                                                                                  “Durante la settimana tecnologica ho potuto trascorrere un momento diverso dalla mia quoti-
                                                                                                  dianità. Questo mi ha permesso di scoprire nuove tematiche curiose e interessanti.”

                                                                                                  @hidircantas
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