SETTIMANATECNOLOGICA - Liceo Lugano
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 La classe 3M del Liceo cantonale di Lugano 1 ha parteci- pato dal 12 ottobre al 16 ottobre 2015 alla settimana tecnologica organizzata da IngCH. VIAGGIO NEL MONDO DELLE TECNOLOGIE E DELLE PROFESSIONI DELL'INGEGNERIA Un viaggio nel passato, nel presente e nel futuro di Laura Banfi Moser, gruppo Engineers Shape our Future INGCH Il mondo delle tecnologie è Durante questa settimana le discussioni con apprendiste e affascinante e pieno di pro- studentesse e gli studenti li- apprendisti, offriranno lo messe ma può incutere anche ceali affronteranno il signifi- spunto per ulteriori appro- timori, caratterizzato com’è cato fondamentale delle nuo- fondimenti. Visite in aziende dall'immensa complessità e ve tecnologie per il futuro e in laboratori dimostreranno dal rapido sviluppo tecnologi- dell'ambiente, della società, come la tecnica viene applica- co, premessa per un'ancora della scienza e dell'economia, ta. L'obiettivo di questa setti- più grande accelerazione del- e conosceranno persone che mana è una maggior com- l’evoluzione delle tecniche. sviluppano ed applicano que- prensione del mondo delle Senza dubbio la tecnica fa ste tecniche. In particolare nuove tecnologie, per cercare parte della cultura odierna e saranno analizzati gli aspetti di superare paure e timori che siamo costretti a confrontarci positivi e negativi delle nuove spesso sono loro associati. con gli sviluppi tecnologici e il tecnologie e le loro conse- loro progresso indipendente- guenze. mente dalla nostra formazio- La settimana tecnologica è ne. basata sui contatti diretti. In- contri con esperte e esperti,
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 Programma della settimana Settimana tecnologica (12 ottobre - 16 ottobre 2015) Lunedì mattina Introduzione alla settimana e conferenze (Liceo di Lugano 1) Lunedì pomeriggio Laboratorio di certificazione fotovoltaica (Lamone) Martedì mattina Visita Mikron SA (Agno) Martedì pomeriggio Visita Zambon SA (Cadempino) Mercoledì mattina Studio di ingegneria IFEC (Rivera) Mercoledì pomeriggio Atelier Ponti (Liceo di Lugano 1) Giovedì USI, Facoltà di informatica e facoltà di scienze della comunica- zione (Lugano) Venerdì Valutazione e conclusione delle attività (Liceo di Lugano 1)
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 “Un mondo di microbi” di Asim Saleemi, Serdil Aka e Saori Grignoli Lunedì mattina ha avuto inizio nudo, ad esempio i batteri, gli ar- cessi di bio-mineralizzazione, che la settimana tecnologica con un’in- chei, alcuni tipi di funghi, lieviti, sono molto diffusi e importanti in troduzione di Laura Banfi Moser, alghe e protozoi. Anche i virus, natura. responsabile delle attività per il agenti patogeni di dimensioni gruppo Engineers Shape our Future submicroscopiche, vengono studiati I microbi possono inoltre vivere e IngCH. in microbiologia. proliferare in presenza e in assenza A seguire, sono intervenuti il di ossigeno (ambiente aerobico e Professor Mauro Tonolla, direttore Per quanto le dimensioni dei mi- anaerobico). Alcuni sono benevoli, del Laboratorio di microbiologia crobi possano essere molto diverse altri neutri e una minoranza pato- applicata della Scuola universitaria tra loro, indicativamente possiamo geni. professionale della Svizzera italiana pensare che il rapporto tra le dimen- sioni di un microbo e quelle di un Il Prof. Tonolla ci ha poi parlato (SUPSI) e la Professoressa Antonella del particolare ecosistema rappre- Mira, che insegna statistica presso uomo sia paragonabile al rapporto tra le dimensioni di un uomo e quel- sentato dal lago Cadagno: fino ai l'Università della Svizzera italiana le del pianeta Terra. Uno dei micro- 12.5 m di profondità presenta un (USI), è Vice Preside della Facoltà di bi più grandi mai studiati è il batte- ambiente ricco di ossigeno in cui Scienze Economiche dell’USI e Co- avvengono fotosintesi e mineralizza- Direttore dell’InterDisciplinary In- rio Thiomargarita Namibiensis che mi- sura fino a 0.75 mm di diametro. zione aerobica; segue uno strato bat- stitute of Data Science dell’USI. terico in cui avvengono fotosintesi Il Professor Tonolla ha conse- È interessante pensare che l’inte- anaerobica e chemiosintesi ed, infi- guito un dottorato di ricerca in bio- ra biomassa dei batteri corrisponde ne, vi è uno strato anossico che ter- logia e ci ha illustrato alcuni interes- alla biomassa di tutte le foreste esi- mina con un sedimento nero com- santi aspetti del mondo dei microbi. stenti sul pianeta Terra. posto da materia organica. In natura, gli organismi si diffe- renziano per complessità e dimen- I batteri sono delimitati da un Grazie ad una macchina tecno- sioni. Tra gli organismi più semplici parete cellulare e hanno un citopla- logicamente avanzata chiamata vi sono quelli procarioti, che sono sma non omogeneo. Possono incor- MALDI-TOF MS (l’acronimo unicellulari. Organismi eucarioti porare biominerali, DNA estraneo, e MALDI sta per matrix-assisted laser invece sono associati ad una mag- hanno vacuoli di gas. Alcuni di essi desorpion/ionization; TOF sta per giore complessità strutturale e fun- producono plastiche, da esempio time of flight e MS sta per mass zionale. Con il termine microbo, o l’Escherichia Coli è stato geneticamen- spectrometry), è possibile analizzare micro-organismo, s’intende indicare te manipolato in modo tale da pro- campioni e rilevare l’eventuale pre- un organismo vivente di dimensioni durre butan-diolo (BDO). senza di comunità di microrganismi. tali da non essere visibile ad occhio Questo strumento è in grado di I microrganismi si trovano identificare la massa e la natura del- ovunque (nell’acqua, nelle fore- le molecole che costituiscono il ste, nell’aria ,…), poiché si pos- campione analizzato. sono adattare a temperature e ambienti molto differenti. Il In conclusione, la microbiologia corpo umano funge da ecosi- è una materia fondamentale perché stema per i batteri, infatti essi studia il mondo dei microrganismi, i costituiscono il 90% delle cellu- quali svolgono un ruolo importante le presenti nel nostro corpo. nell’ecosistema del pianeta e posso- no anche essere geneticamente mo- Alcuni microrganismi svolgono dificati per poter essere utilizzati in un ruolo importante nei pro- innumerevoli applicazioni biomedi- che e tecnologiche. Prof. Mauro Tonolla, Laboratorio di microbiologia applicata, SUPSI
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 “Diamo i numeri” di Asim Saleemi, Serdil Aka e Saori Grignoli La Professoressa Antonietta Mira no a risolvere in modo efficace e ha conseguito un dottorato in ricer- veloce, un certo numero di pro- ca e statistica, e attualmente insegna blemi di tipo computazionale, di statistica all’USI. processare grandi quantitativi di dati ed eseguire ragionamenti di Durante il suo seminario, abbia- tipo automatizzato. mo potuto comprendere, almeno a grandi linee, la differenza tra i mo- A conclusione del seminario, la delli di tipo deterministico, nei quali Professoressa Mira ha discusso non vengono considerati elementi di l’origine storica e le applicazioni aleatorietà e, a partire da certe con- della sequenza di Fibonacci. Si dizioni iniziali, si studia l’evoluzione tratta di una delle sequenze di del sistema sotto esame, ed invece i numeri più studiata e più ricor- modelli probabilistici e statistici, che rente in natura. I primi due nu- tengono conto della presenza di meri della sequenza sono lo zero eventi casuali che influenzano il si- e l’uno, mentre i successivi nume- stema considerato e permettono di ri sono costruiti sommando i due prevedere l’evoluzione di fenomeni numeri precedenti di Fibonacci. I nel tempo e nello spazio con mag- primi numeri della sequenza so- giore realismo e attendibilità. no dunque 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8.... e, più in generale, Fn = Fn-1 + Fn-2. Durante la presentazione della Prof. Antonella Mira, Facoltà di Scienze Professoressa Mira abbiamo risolto I numeri di Fibonacci sono Economiche, USI. un quadrato magico. Un quadrato connessi al numero aureo φ, nu- magico è una matrice quadrata di mero irrazionale descritto per la F0 = 0 ordine n di numeri interi, caratteriz- prima volta negli Elementi di geome- F1 = 1 zata dalla condizione che la somma tria di Euclide (300 a.C circa). La degli elementi di ogni riga, colonna successione di termine generale Fn = F n 1 + Fn 2 , 8 n 2 e diagonale sia uguale ad uno stesso Fn/Fn-1 (dove Fn è l’ennesimo numero, detto anche costante magi- numero di Fibonacci) converge La successione di Fibonacci ca. Introducendoci brevemente alla infatti al numero aureo (anche nozione di algoritmo, che può essere detto numero d’oro). Il numero nel timpano umano e nelle corna definito come una sequenza finita di aureo e i numeri di Fibonacci sono degli arieti; i numeri di Fibonacci operazioni elementari che, a partire ubiqui in architettura e in natura. caratterizzano la disposizione a spi- da specificati input, porta, con un Ad esempio, φ compare nelle pro- rale dei semi del Girasole e di altri ciclo che deve terminare, alla solu- porzioni del Partenone di Atene e fiori; la disposizione dei rami degli zione di un problema (output), la del volto della Gioconda dipinta da alberi; il numero massimo di petali Professoressa Mira ci ha poi illustra- Leonardo Da Vinci, tanto quanto di molti fiori e la forma delle foglie. to un algoritmo di risoluzione dei nella conchiglia del Nautilus, nella quadrati magici. Gli algoritmi mira- spirale presente Uno dei più affascinanti quadrati magici risale all’epoca della dinastia Shang in Cina 4 9 2 (2000 A.C. circa). Secondo la leggenda, Lo Shu, un quadrato magico di ordine 3 e di somma costante pari a 15, fu scoperto grazie a dei segni geometrici incisi sul 3 5 7 guscio di una tartaruga trovata da un pe- scatore sulle rive del fiume Lo. 8 1 6
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 Numeri di Fibonacci e sezione aurea 16 14 12 F(n) 10 F(n)/F(n-1) 8 Φ 6 4 2 0 0 1 2 3 4 5 6 7 " p !n p !n # 1 1+ 5 1 5 Tuesday, April 15, 14 Fn = p 5 2 2 La formula di Binet per l’ennesimo numero di Fibonacci (non per ricorrenza). I semi dei girasoli si dispongono in spirali concentriche di senso orario e antiorario in Una spirale costruita utilizzando i numeri di Fibonacci: i numero pari a due quadrati hanno lato di lunghezza pari ai numeri della termini successivi successione. della sequenza di Fibonacci. “Ho trovato molto interessante questa settimana perché mi ha dato l’opportunità di entrare direttamente in contatto con il mondo del lavoro. Inoltre, questa esperienza mi ha permes- so di approfondire alcuni temi inerenti le biotecnologie che mi interessano molto.” @saorigrignoli “Sono contento di aver fatto questa esperienza perché ha confermato la mia idea che al giorno d’oggi la tecnologia è indispensabile e presente in tutti i campi.” @serdilaka “Trovo che visitare varie aziende e le loro tecnologie sia molto istruttivo, anche se spesso alcuni rappresentanti mi sembravano più dei promotori della loro ditta.” @asimsaleemi
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 Laboratorio di certificazione fotovol- taica di Huseyin Delidogan, Alice Cavadini, Edoardo Mazzoni ed Emanuele Ferraroni Lunedì pomeriggio ci siamo recati a La- sposte le molecole di silicio nei moduli foto- mone per visitare il Laboratorio di certifica- voltaici: a seconda della loro disposizione in- zione fotovoltaica, dove abbiamo potuto farci fatti la conversione della luce solare in energia un’ampia idea sul mondo dei pannelli fotovol- elettrica (effetto fotovoltaico) è più o meno taici. efficace. Esistono diversi tipi di pannelli solari per Il silicio cristallino è utilizzato oggi sia nelle uso residenziale e commerciale, in particolare celle monocristalline sia in quelle policristalli- i pannelli mono e policristallini e i pannelli a ne, ma durante la visita ci siamo concentrati film sottile. principalmente sulle celle solari di silicio del Quasi il 90% dei moduli fotovoltaici im- primo tipo. piegati nel mondo viene costruito utilizzando Le celle solari in silicio monocristallino, il silicio cristallino. La caratteristica principale anche chiamato silicio cristallino singolo (sc- che consente di differenziare tra le diverse Si), sono facilmente riconoscibili da un aspet- tipologie di celle solari consiste nella purezza to e una colorazione esterna uniformi, che del silicio utilizzato. indica l’alta purezza del silicio. Per comprendere cosa significhi purezza Inoltre, le celle fotovoltaiche policristalline del silicio, possiamo a grandi linee affermare sono perfettamente quadrate mentre le celle che la purezza dipenda da come vengono di- monocristalline sono disposte in cilindri. Migliorare l’efficienza dei pannelli solari è l’obiettivo principale dell’attività di ricerca legata allo sviluppo del fotovoltaico. Il laboratorio Swiss Photovoltaic (PV) Module Test Centre (SUPSI) è specializzato nel campo delle caratteristiche elettriche e meccaniche dei moduli fotovoltaici. Durante la visita al laborato- rio siamo stati accompagnati dal Dr. Mauro Pravettoni.
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 Durante la visita abbiamo dunque discusso i vantaggi e gli svantaggi dell’utilizzo di pannel- li fotovoltaici monocristallini, che dipendono da tutta una serie di variabili di cui ora bre- vemente discutiamo. Vantaggi “In generale, la settimana tecnologica mi è piaciuta perché ha ▪ Poiché i pannelli solari monocristallini offerto diversi spunti di riflessione. In particolare, mi hanno contengono il più alto grado di purezza del colpito la visita al laboratorio di certificazione fotovoltaica e la visita alla Mikron SA. Nutro qualche dubbio invece sulle inten- silicio sono anche i più efficienti. Il tasso di zioni di attenzione all’ambiente e alla salute delle persone, ma- rendimento di solito si aggira intorno al 12- nifestate dai responsabili della Zambon SA, che rimane pur sempre una multinazionale dai forti profitti. Il programma della 19%. Inoltre, tendono a durare più a lungo e giornata all'USI non mi ha particolarmente colpito, poiché molte delle cose viste e trattate erano già state fatte l'anno scorso la maggior parte dei produttori concede ga- durante una visita di un giorno (per esempio, il robot bianco a ranzie di 25 anni sui moduli venduti. cui si forniscono comandi su come muoversi in un labirinto). Nel complesso è stata una settimana piacevole, fuori dall'ordinario ▪ In linea di massima funzionano meglio di e sono contento di averne fatto parte. È stata sicuramente un pannello solare policristallino classificato un'esperienza positiva!” nella stessa categoria a condizioni di minor @huseyindelidogan intensità solare e a temperature inferiori. Svantaggi ▪ I pannelli solari monocristallini sono i più costosi. ▪ Se il pannello è parzialmente coperto da ombra o neve o è sporco, l’intero circuito è rotto. ▪ I pannelli monocristallini sono più efficienti durante la stagione fredda. Quando la tempe- ratura aumenta, il tasso di conversione elettri- ca diminuisce. “Ho trovato la settimana tecnologica interessante, tuttavia ritengo che varie delle attività proposte siano state basate eccessivamente sulla parte teorica e non pratica.” @alicecavadini @edoardomazzoni @emanueleferraroni
Visita alla Mikron SA SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 di Jacopo Vescovo, Marika Conconi, Sofia Pagnamenta e Davide Rezzonico Martedì la giornata è iniziata con zione di puntine per penne. È molto Altri componenti prodotti da una visita alla Mikron SA di Agno, probabile che le vostre penne siano macchine Mikron sono presenti nelle tra le principali sedi di progettazione assemblate con puntine prodotte con automobili, nelle serrature, nella e produzione di macchinari Mikron macchine del marchio Mikron. farmaceutica e negli orologi. Quindi in Svizzera. L’azienda è parte del Mikron dipende perlopiù dalle espor- gruppo svizzero Mikron (fondato nel È stato interessante scoprire co- tazioni e dall’andamento del franco, 1908 a Bienne) a partire dal 1986, e, me Mikron si adatti ai bisogni del difatti in questi periodi di crisi si trova nel corso degli anni, si è affermata cliente, per esempio nella sala collau- un po’ in difficoltà. come fornitore leader mondiale di do ci sono stati mostrati due macchi- macchine per la lavorazione di preci- nari entrambi che producono punti- Dopo una presentazione più sione ad alta produttività anche gra- ne per penne, uno destinata a teorica siamo passati alla parte prati- zie alla sua centenaria esperienza nel un’azienda cinese e l’altro ad una ca e nella sala prove della fabbrica ci giapponese. I collaudatori ci hanno è stato illustrato il principio del trans- fer che caratterizza quasi tutte le macchine Mikron. Questo sistema di lavorazione si basa su tre principi fondamentali: la lavorazione in paral- lelo, la lavorazione con un solo ser- raggio e la lavorazione simultanea. Un pezzo grezzo entra nella macchi- na e, spostandosi sempre sullo stesso supporto, viene gradualmente tra- sformato nel prodotto finale. Nel corso della visita, abbiamo potuto visitare la sala misurazione dove si verifica che il prodotto ottenu- to dalle macchine Mikron sia della settore. rivelato che le due macchine presen- precisione voluta, ma anche che i tavano importanti differenze che ri- componenti con cui vengono assem- Il gruppo Mikron a Agno occu- flettono la mentalità della nazione del blate le macchine siano della qualità pa circa 420 dipendenti tra ingegneri, cliente. Infatti ai Cinesi interessa la desiderata. Nel corso degli anni la collaudatori, meccanici e personale quantità, quindi produrre un grande ditta si è trovata in difficoltà poiché dell’amministrazione. Nel corso della numero di pezzi anche a discapito non riusciva più a misurare la preci- nostra visita non abbiamo avuto della qualità. Per i Giapponesi invece sione dei propri prodotti. Per questa modo di incontrare molti dipendenti vale il contrario, ovvero sono più per ragione ha dovuto investire su nuovi donne, anche se nell’ambito ammini- la qualità che per la quantità. Questo macchinari capaci di rivelare anche strativo sembrerebbe che la riparti- si riflette nella composizione della le più piccole imperfezioni. Un altro zione sia piuttosto omogenea. macchina: le macchine cinesi presen- “problema” della qualità delle mac- La sede di Agno si occupa di tano due cicli di produzione mentre chine Mikron è costituito dalla loro le giapponesi solo una. Inoltre nelle elevata durata di vita che mette fornire soluzioni personalizzate ai fabbriche cinesi si tende ad assumere Mikron in concorrenza con se stessa. clienti e di ideare e assemblare mac- più personale per far funzionare una chine di precisione, che poi verranno sola macchina in modo tale che nel Nella seconda parte della matti- installate nelle industrie di tutto il caso si verifichi un guasto non occor- nata abbiamo incontrato gli ingegne- mondo. Queste a loro volta permet- re fermare la produzione. Al contra- ri responsabili dello sviluppo dei pro- tono di produrre in grandi quantità rio, nelle fabbriche occidentali, visto dotti e dell’adattarsi alle esigenze dei piccoli pezzi, che possiamo trovare il maggior costo della manodopera, clienti. Finalmente abbiamo trovato nei prodotti più disparati. Ad esem- un impiegato si può occupare anche un’applicazione pratica di tutte le pio, Mikron ha prodotto quasi cento di più macchine. funzioni matematiche che ci vengono macchine personalizzate in base alle insegnate a scuola. Per progettare esigenze dei clienti, atte alla produ-
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 alcuni componenti delle macchine, per esempio la camma, la quale sincronizza il movimento di tutti gli attrezzi nelle varie stazione nel sistema transfer; gli ingegneri disegnano la forma della camma sulla base della funzione matematica che descrive il movimento. Un’altra esperienza interessante è stato scoprire come un ingegnere elettronico, possa localizzare i guasti di un macchinario e intervenire alla riparazione diretta- mente dall’ufficio, senza recarsi sul posto. Il servizio di consulenza di Mikron copre sia la fase di progettazio- ne sia quella di assistenza post vendita e dispone quindi di varie squadre di tecnici specializzati che pos- sono intervenire in ogni momento direttamente sulla macchina Come dimostra la disponibilità a partecipare a questa settimana tecnologica, l’azienda Mikron è mol- to attiva nel coinvolgere i giovani e presta molta atten- zione alla loro formazione. Infatti da diversi anni ha portato avanti progetti di formazione sia a livello di apprendistato sia post laurea. Questa visita ha contri- buito a farci scoprire una realtà nuova, a due passi da casa nostra e che mantiene la sua territorialità pur es- sendo ormai presente in tutto il mondo. Inoltre ci ha dato un’ottima impressione del settore dell’industria meccanica. Non possiamo dire se potrà essere la strada che seguiremo, ma sicuramente sarà una scelta che considereremo. Mikron ci è sembrata una azienda mol- to solida, che innova continuamente pur mantenendo una certa tradizione e che pensa soprattutto al lato pra- tico, concentrandosi soprattutto sui propri prodotti e sui collaboratori, la vera anima dell’azienda. Alcuni momenti dei seminari introduttivi durante la visita alla Mikron SA ad Agno. “Durante il corso della settimana ho avuto l’opportunità di confrontarmi con realtà fino ad ora sconosciu- te. Sono molto contenta di essere riuscita ad aprire i miei orizzonti e aver imparato quanto bene possa fare (se utilizzata nella maniera corretta) la tecnologia nei più disparati settori.” @sofiapagnamenta “Questa settimana mi ha consentito di conoscere ancora di più la professione dell’ingegnere, professione che mi attira molto ma che forse preferirei svolgere in un modo più pratico. Inoltre ho imparato cose nuove e scoperto temi della scienza che non immaginavo mi sarebbero interessati. In particolare solo rimasto affascinato dalla pura ingegneria meccanica delle macchine Mikron e dal modello matematico del ponte proposto dal fisico della IFEC.” @jacopovescovo
Visita alla Zambon SA SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 di Martina Robbiani, Michela Pitton, Luca Frei, Alyssa Colombi e Alessia Testa Martedì 13 ottobre 2015 ci siamo recati ratura). Ai principi attivi verranno aggiunte all’azienda farmaceutica Zambon, fondata altre sostanze, in modo da rendere il farmaco nel 1906 e con sede in Ticino dal 1965. In più piacevole al palato. Ulteriori controlli un primo momento, ci è stata presentata la vengono poi effettuati sul prodotto finito. Il società sotto un profilo storico. L’azienda, personale che lavora in laboratorio indossa una volta cresciuto il fatturato, è diventata tute che non permettono a nessuna parte del una multinazionale, con sede centrale a Mi- corpo di entrare in contatto con l’ambiente lano e varie filiali in tutta Europa. Essa pro- esterno. Nei laboratori visitati, molta piccola duce sia prodotti medicinali (88%) che prodotti chimici (12%). I principi attivi vengono ricevuti da terzi, nell’ambito di ampi programmi di collaborazione con altre aziende, ospedali universitari e centri di ricerca esterni. Annualmente l’azienda viene sottoposta a dei test sanitari da parte della Swiss Me- dic, che assegna alla Zambon dei certifica- ti in caso di possesso dei requisiti necessari. Il 65% del fatturato è per il gruppo Zambon, il 16% per i clienti e il rimanen- te 13% è per il mercato svizzero, infatti Strumento utilizzato nei laboratori della Zambon per analizza- molti prodotti vengono esportati. re i campioni. I farmaci principali prodotti sono: strumentazione è strettamente di tipo monu- • Fluimucil, un fluidificante mucolitico so (e quindi viene gettata dopo l’utilizzo), (25% del fatturato); altrimenti, se riutilizzata, viene prima steri- • Monuril, un antibatterico per il trat- lizzata con un autoclave, un macchinario che tamento delle infezioni del tratto lava gli strumenti ad una temperatura supe- urinario; riore ai 120º C così da uccidere qualsiasi •Spedifen, un an- agente patogeno. Nei laboratori si analizza tiinfiammatorio ed inoltre la presenza di agenti patogeni presen- antireumatico non ti nei medicinali, nell’acqua e nell’aria. Le steroideo (FANS). colture batteriche vengono preparate in cap- sule di Petri contenenti terreni di coltura di- In un secondo versi. Ogni batterio può infatti essere identi- momento, abbia- ficato attraverso la natura del terreno di col- mo visitato il labo- tura sul quale viene fatto proliferare. Altri ratorio chimico in parametri, come ad esempio la temperatura cui arrivano le alla quale avviene la crescita dei batteri, in- materie prime, fluenzano sensibilmente la proliferazione e Visita alla Zambon S.A a Cadempino. Pannello. che vengono con- possono quindi contribuire all’identificazione trollate e analizza- stessa del batterio. te seguendo dei Ad esempio, attraverso un macchinario protocolli ben precisi, quasi completamente in grado di aspirare un metro cubo d’aria e automatizzati. Il trasporto dei principi attivi di convogliarlo in una capsula di Petri con un avviene in condizione controllate (es. tempe-
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 determinato terreno, si possono verificare quali lavaggio dei flaconi per eliminare tutti i residui batteri sono presenti nell’aria. di polveri presenti all’esterno. È essenziale te- Allo stesso modo, viene stabilita la presenza nere separati gli ambienti sterili da quelli non di eventuali contaminazioni batteriche di cam- sterili. La visita è stata molto interessante, an- pioni d’acqua. che per il fatto di poter entrare in laboratorio Test accurati di valutazione di eventuali con- ed osservare il lavoro svolto del laboratorista in taminazioni vengono effettuati in camere alta- chimica e biologia. mente sterili (le cosiddette camere bianche o cleanroom) nelle quali gli ambienti di lavoro sono tenuti sotto costante controllo in modo da ridurre al minimo la presenza di particelle in sospensione nell’aria, polveri, microbi o vapori chimici. In conclusione, la sterilizza- zione è un aspetto fondamentale nell’ambito della farmaceutica, non soltanto per i clienti, ma anche per i dipendenti dell’azienda. Infat- ti, se un dipendente è costantemen- te esposto agli antibiotici rischia di sviluppare allergie o resistenze agli Glovebox per la manipolazione di campioni in atmosfera inerte. antibiotici stessi. Per evitare la con- taminazione si effettua sempre un “La settimana tecnologica è un’interessante occasio- ne per avvicinarsi a mestieri tecnologici. È stata un’esperienza molto stimolante, anche se non credo si tratti della strada che voglio intraprendere.” @lucafrei “Questa settimana è stata molto interessante, anche “Questa settimana è stata un’ottima occasione per se non credo che il mio futuro professionale sarà conoscere meglio il mondo del lavoro, con il quale noi nell’ambito tecnico-scientifico. In particolar modo, studenti veniamo, a mio parere, confrontati troppo ho apprezzato la spiegazione riguardante la struttura tardi. Nonostante io non voglia intraprendere una delle case Minergie-P.” carriera in ingegneria e in settori tecnico-scientifici, riconosco l’importanza della tecnologia in quasi tutte @alessiatesta le professioni.” @martinarobbiani “A mio parere, questa settimana è stata molto interessan- te e mi ha permesso di valutare il mondo del lavoro sotto un’altra ottica. Purtroppo, alcuni argomenti avrebbero richiesto maggior tempo per essere approfonditi, il tempo a disposizione non era talvolta sufficiente per poter capire a pieno alcune attività. Complessivamente però è stata un’esperienza molto costruttiva.” @michelapitton “La settimana è stata un’ottima occasione per avvicinare i giovani alla tecnologia e al mondo del lavoro. È stato molto interessante vedere le diverse professioni, ma sarebbe meglio toccare le cose con mano.” @alyssacolombi
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 Visita allo Studio di Ingegneria IFEC di Jacopo Vescovo, Marika Conconi, Sofia Pagnamenta e Davide Rezzonico “Ingegno: intelligenza intesa come principio di creatività o come capaci- tà inventiva volta alla risoluzione di problemi pratici: avere un ingegno pronto, agile, acuto, opere dell'inge- gneria.” Questa è la definizione for- nitaci dal vocabolario e che ci ha incuriosito in quanto ri- specchia esattamente ciò che abbiamo percepito durante la visita allo studio IFEC inge- gneria. Lo studio d’ingegneria IFEC visto dall’alto. Fotografia tratta dal sito web dello studio ifec.ch L’impresa è frutto della fusione tra lo studio di inge- gneria “Tami-Cometta SA” e lo le di base (SUPSI/SSSTI) e soprat- mandati spaziano in diversi ambiti studio “IFEC consulenza SA”. Tra tutto sono impiegati ben 7 apprendi- disciplinari. ingegneri civili, meccanici, edili, sti. La presentazione generale della elettronici, forestali, ambientali con IFEC, come si può ben vedere struttura e della sede di IFEC è stata l’aiuto di fisici, architetti e disegna- dall’edificio stesso che ospita l’azien- illustrata da uno dei quattro co-di- tori, sono settantadue i collabora- da, è molto attivo nell’ambito dello rettori, Angelo Bernasconi, il quale tori di IFEC; è proprio questa sviluppo sostenibile e un occhio di ha poi ceduto la parola a tre giovani, grande varietà di competenze ad riguardo è dato all’ambiente; quan- che ci hanno mostrato per l’ora se- averci stupito. do è possibile, infatti, lo studio non guente tre casi studio condotti da A nostro parere, un altro ele- esita a favorire il trasporto pubblico loro. mento degno di nota è lo spazio dei suoi dipendenti o a costruire che la società riserva ai giovani e con la certificazione Minergie-P al sono proprio i dati a evidenziarlo: fine, appunto, di preservare l’ecosi- l’età media è di 36 anni, un livello stema. È anche questo uno dei mo- è dedicato alla formazione giovani- tivi che contribuiscono all’apprez- zamento di IFEC da parte di vari enti; non a caso, le s o n o a f fi d at i circa 900 man- dati annuali, alcuni di gran- di dimensioni Angelo Bernasconi, Dipl. Phys. ETH, dr. sc. (tra i quali figu- nat. Membro del Consiglio di Direzione ra anche Alp della IFEC. Transit) e altri di dimensioni Il primo caso, relativo alla pre- minori. È im- visione del cambiamento climatico Un momento delle presentazioni alla IFEC. portante segna- in Svizzera e in Ticino entro il 2060, lare che questi
ha spiegato le possibili conseguen- dovuto provvedere con la costruzio- sul lavoro dell’ingegnere. Durante la SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 ze sulla società e sull’ambiente do- ne di un impianto sul ponte. A que- visita abbiamo invece potuto osser- vuti ad esso. Dopo averci mostrato sto punto, grazie anche ai dati della vare da vicino il lavoro svolto dallo la metodologia di lavoro, sono stati stazione di Hinterrhein, si è potuto studio, e farci un’idea più precisa analizzati accuratamente possibili procedere all’analisi dei parametri delle nostre eventuali prospettive scenari, valutandone vantaggi e che incidono sul ponte, come il sole lavorative in questo settore. svantaggi e giungendo alla conclu- sull’asfalto o le radiazioni infrarosse. sione che, probabilmente, il bilan- Infine, l’ultimo caso studio ci ha cio finale sarà negativo (o, nel mi- A partire dai dati meteorologici permesso di conoscere meglio il si- gliore dei casi, sarà neutro) e com- locali a disposizione lo studio ha poi stema di certificazione Minergie-P, porterà perdite economiche e am- elaborato un modello di lavoro e che caratterizza e qualifica gli edifici bientali più o meno importanti. valutato la fattibilità delle soluzioni a basso consumo energetico. L’idea proposte (isolamento o riscaldamen- di fissare uno standard di costruzio- La presentazione è stata molto to in loco). In ultima analisi, l’unica ne per edifici a consumo energetico interessante, ma allo stesso tempo proposta presa in considerazione è ci ha lasciato con parecchie do- stata la creazione di serpentine sul basso ci è parsa una valida soluzione mande senza risposta: ci è sembra- ponte, poiché l’isolamento dello stes- per incentivare comportamenti vir- to poco chiaro il metodo utilizzato so non era possibile. Purtroppo però, tuosi in materia, ma, allo stesso per prevedere l’impatto che gli benché fattibile e potenzialmente tempo, abbiamo pensato che in fu- eventi climatici avranno sui settori efficace, costruire serpentine in loco turo si potranno sfruttare ulterior- presi in considerazione (turismo, si è rivelato eccessivamente costoso mente le energie rinnovabili. Come salute, energia, biodiversità, agri- per il comune di Splügen. Il sistema già detto, ci ha fatto molto piacere coltura,…). avrebbe richiesto infatti un consumo notare che lo stesso stabile IFEC pari a 5MW al mese. disponesse di questa certificazione. Il secondo caso, invece, ri- guardava la ricerca di una soluzio- A questo punto, si è dovuto Visitare lo studio IFEC è stata ne al problema della formazione di modificare il modello. Sono stati una bella opportunità per osservare ghiaccio, nel periodo invernale, sul svolti diversi test e in futuro verran- da vicino la realtà degli adulti; ve- ponte di Splügen. Dapprima, è no effettuati ulteriori test in collabo- dendo così tanti giovani attivi nel stata vagliata l’ ipotesi di isolare il razione con “meteo svizzera”, che settore, però, ci siamo potuti rendere ponte e, in seguito, si è pensato di permette di avere a disposizione conto che il futuro non è poi così riscaldarlo in maniera automatica previsioni metereologiche precise in lontano come pensiamo… attraverso serpentine. Il primo anticipo. problema che si è presentato è sta- to l’assenza di stazioni meteorolo- Prima della visita a IFEC, non giche sul posto; di conseguenza si è avevamo idee specifiche né chiare “La possibilità di uscire dall’ordinario per vedere la piccola realtà ticinese è unica. Ho scoperto che il Ticino è presente in settori importanti ricoprendo ruoli di prim’ordine, anche a livello internazionale. Tici- no: una piccola grande realtà.” @daviderezzonico “Questa esperienza mi ha permesso di ampliare le mie conoscenze sulle opportunità lavorative successi- ve agli studi liceali. Alcune visite mi hanno portato a riflettere sul futuro e su ciò che la società potrà offri- re a noi giovani.” @marikaconconi
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 Atelier Ponti di Kevin Furlan e David Gargano Mercoledì pomeriggio abbiamo partecipato Al giorno d’oggi, invece, la progettazione di ad un’attività diretta dall’ingegnere civile Cri- edifici e infrastrutture si avvale di tecniche di stina Zanini, diplomata al Politecnico di Zuri- calcolo raffinate, sviluppatesi dopo la formula- go, co-titolare dello studio d’ingegneria civile zione della meccanica newtoniana e del calco- Borlini&Zanini SA e docente part-time alla lo infinitesimale, con le nozioni di derivata e SUPSI. Inizialmente, Cristina Zanini ci ha integrale. Anche i materiali da costruzione di spiegato in breve di cosa si occupa l’ingegnere oggi sono molto diversi dai materiali antichi, civile. Abbiamo così scoperto che l’ingegnere l’ingegneria strutturale si è infatti sviluppata di civile progetta infrastrutture destinate all'uso pari passo alla scienza dei materiali. civile e quindi ai più diversi ambiti, dall’edilizia Nella seconda parte del pomeriggio, abbia- abitativa, alla costruzione di grandi infrastrut- mo sbizzarrito la nostra creatività al fine di ture come strade e ponti. L’ingegneria struttu- realizzare, a coppie, un modello di ponte che rale è quella disciplina che si occupa dello soddisfacesse i criteri assegnateci dall’ingegne- “scheletro” delle costruzioni e afferisce an- re. Il nostro scopo era quello di costruire un ch’essa all’ingegneria civile. Abbiamo anche modello di ponte di un metro di lunghezza, di visto, a grandi linee, l’evoluzione storica di peso massimo di 60 grammi e che potesse reg- questo settore, dai tempi dell’antica Grecia, dei gere un carico minimo di 2 chilogrammi. Il Romani e degli Egizi, passando per il medioe- lavoro a coppie ci ha permesso di toccare con vo fino ai nostri giorni. mano le diverse esigenze che un ingegnere de- Nel mondo antico non esistevano nozioni ve tenere in considerazione. Da un lato, vi so- scientifiche relative alla progettazione delle no delle evidenti richieste di stabilità e di solidi- strutture quali acquedotti, ponti, teatri. La tà. Il ponte, o l’edificio costruito, deve soppor- manodopera era a basso costo: le gradi opere tare sollecitazioni interne ed esterne e resistere venivano costruite dagli schiavi; si costruiva a importanti forze che agiscono su di esso. Dal- con poca efficienza e gli edifici erano spesso l’altro, vi sono delle esigenze economiche: le sovradimensionati benché estremamente solidi risorse e i materiali vanno utilizzati non solo (basti pensare alle piramidi, ai teatri e agli anfi- tenendo conto delle loro proprietà (di flessibili- teatri greci e romani che ancora resistono al- tà e/o di resistenza) ma anche tenendo conto l’incedere del tempo). dei costi associati al loro impiego. Dall’altro Nel Medioevo i costruttori cercarono solu- ancora, vi sono delle esigenze estetiche: origi- zioni innovative senza tuttavia possedere solide nalità e bellezza fanno infatti parte dei criteri basi teoriche: il sapere si evolveva attraverso di valutazione di un progetto, che deve essere l’esperienza e veniva tramandato dai padri ai integrato armoniosamente nel contesto nel figli. quale è inserito. I risultati finali dei diversi modelli di ponte costruiti degli studenti cercando di rispettare i criteri assegnati. L’unico modello che ha retto un carico di 2 chilogrammi è stato quello costruito da Marika e Sofia, il cui peso tuttavia era più del doppio di quello in teoria consentito.
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 “Nella seconda parte del pomeriggio ci siamo messi al lavoro: ci sono stati forniti diversi tipi di materiali (cartoncini, pezzi di legno, corda, colla, elastici…) con i quali costruire un mo- dello di ponte lungo 1 metro che reggesse al- meno 2 kg e che pesas- se al massimo 60 grammi.” In queste immagini, gli studenti della 3M alle prese con la costruzione dei diversi modelli di ponte.
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 Foto di gruppo e la prova del carico. “Nel complesso, ho trovato la settimana tecnologica molto interessante; mi ha permesso di raccogliere stimoli e di riflettere sul mio futuro professionale. Ho trovato alcune attività più interessanti di altre, ad esempio, l’Atelier ponti, dove ci siamo potuti mettere alla prova in prima persona nella costruzione di modellini di ponti.” @kevinfurlan “Ho trovato la settimana tecnologica molto educativa, suggestiva e ben organizzata, anche se forse alcune attività suscitavano l’interesse generale meno di altre.” @davidgargano
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 Giornata all’USI di Daniel Rusca, Hidircan Tas e Giacomo Fraschina Tra il quindici ed il sedici otto- Il momento iniziale del seminario della Professoressa Laura Pozzi, all’USI. bre 2015 si è tenuto all’Università della Svizzera Italiana (USI) il festi- val della scienza, un’occasione per vedere alcune tecnologie sviluppate negli ultimi anni. Ad esempio, il ping-pong vir- tuale, dove i giocatori sfidano un computer al gioco del ping-pong muniti di occhiali 3D che permet- tono di percepire la profondità del tavolo da ping-pong proiettato su di un muro. In un’altra postazione, veniva spiegato e mostrato il funzionamen- to di un robot che trova automati- camente la cima di una collina uti- lizzando un giroscopio e un accele- dell’USI, ci ha mostrato, tramite rometro. alcuni interessanti esempi, come Abbiamo inoltre visto in azione sia possibile risolvere problemi di il robot Thymio, un piccolo robot biologia attraverso l’informatica. munito di ruote, i cui sensori veni- In particolare, ci ha illustrato nei vano programmati dai visitatori dettagli un algoritmo che consente presenti allo scopo di far raggiunge- di arrivare a riconoscere la se- re, al robot l’uscita da un labirinto, quenza esatta degli aminoacidi che senza sbattere contro le muri con- formano oligopeptidi o glicopepti- finanti dello stesso. di non ancora sequenziati, un pro- Nello stand realtà aumentata blema che ha rilevanti applicazioni invece, veniva illustrata un’applica- in campo biomedico. Il secondo zione per cellulare che mostra agli seminario, tenuto dal Professor utenti una serie di informazioni Antonio Carzaniga, sempre della Prof. Laura Pozzi, Facoltà di Scienze Informatiche, USI. riguardanti quel che viene inqua- Facoltà di Scienze Informatiche drato dalla fotocamera del telefono. dell’USI, s’intitolava “La potenza e Puntando il telefono su una cartina la bellezza degli algoritmi”. sciistica, ad esempio, compaiono gli Con il Prof. Carzaniga, abbia- itinerari delle piste, la posizione dei mo scritto algoritmi via via più tuoi amici e vengono notificati ottimizzati, allo scopo di determi- eventuali pericoli. nare l’ennesimo numero della se- In un’altra postazione ancora, quenza di Fibonacci, al crescere di denominata circuiti domino, un n. Abbiamo così potuto compren- esperimento spiegava il funziona- dere che un algoritmo per essere mento di computer nei quali le por- efficiente deve essere ben costruito, te logiche siano state sostituite con sintetico e non ridondante, in tasselli del domino. Prof. Antonio Carzaniga, Facoltà di modo tale che le operazioni ven- Scienze Informatiche, USI. In un secondo momento della gano realizzate in tempi accettabi- mattinata, abbiamo assistito ad al- li. cuni seminari. Nel primo seminario, la Professoressa Laura Pozzi, della Facoltà di Scienze Informatiche
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 sul proprio smartphone i punti di Nel pomeriggio abbiamo assistito interesse del luogo dove l’utente si ad altre tre presentazioni. Nella pri- trovi. ma, i ricercatori Christian Milani e L’ultimo seminario, tenuto dal Pro- Elisabetta Decarli-Frick, della Facol- fessor Lorenzo Cantoni, sempre della tà di Scienze della Comunicazione Facoltà di Scienze della Comunica- dell’USI, ci hanno mostrato la tec- z i o n e d e l l ’ U S I , r i g u a r d av a i nologia dell’eye-tracking, che con- M.O.O.C. (Massive Open Online sente di tracciare il movimento degli Courses), corsi online che vengono occhi. erogati da università anche molto pre- Nella seconda presentazione, la stigiose, quali Stanford, MIT e Har- Dottoressa Elena Marchiori della vard. Nei MOOC, di settimana in Facoltà di Scienze della Comunica- settimana, vengono caricati online Prof. Lorenzo Cantoni, Facoltà di Scienze della Comunicazione, USI. zione dell’USI, ha parlato delle nuo- video ed altri materiali multimediali, ve tecnologie per la comunicazione assegnati compiti da svolgere online e turistica. In particolare, la Dr. Mar- suggerite letture complementari e/o sguardo ed è stata direttamente testata chiori ha parlato del funzionamento referenze di approfondimento. Alla da due di noi, Marika e Daniel. del Quick Response Code (QR co- fine del corso, i partecipanti che ab- In primo luogo, ai due volontari è de), un codice che viene stampato su biano superato i test progressivi del stato richiesto di guardare punti preci- si dello schermo del computer per cartelloni pubblicitari e volantini e corso e l’esame finale, possono richie- calibrare il sensore. Lo strumento in- che, se inquadrato dalla fotocamera dere un certificatio di partecipazione fatti rileva il centro della pupilla tra- di un cellulare, consente di ottenere (l’unica tappa eventualmente a paga- mite la riflessione di raggi infrarossi. direttamente il link della pagina web mento). La straordinaria caratteristica La calibrazione consente di identifica- al quale il codice rimanda; del mar- dei MOOC è che possono essere se- re l’angolo tra la cornea e lo schermo ker-less tracking, una tecnologia che guiti contemporaneamente da mi- del computer. permette di ottenere informazioni gliaia di persone nel mondo! Successivamente, ai due volontari riguardo ad un oggetto, una volta La tecnologia che più ha catturato è stato chiesto di cercare informazioni che quest’ultimo venga inquadrato il nostro interesse è stata tuttavia l’eye- riguardanti l’iscrizione all’USI nel sito con la fotocamera di uno smartpho- tracking. Questa tecnologia permette ufficiale dell’università. Lo strumento ne; e, in ultimo, della geolocalizza- di identificare la direzione dello nostro di monitoraggio oculare permetteva di seguire lo sguardo dei volontari zione che permette di visualizzare Marika e Daniel si offrono volontari per testare l’accessibilità al sito dell’USI mediante l’oculometria, che consente di seguire i movimenti dell’occhio.
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 mentre cercavano informazioni è più agevole se le informazioni più sulla pagina web e quindi di identi- importanti vengono messe laddove ficare gli elementi più letti della lo sguardo è più attirato. In futuro pagina, così come gli elementi questa tecnologia, se sviluppata, po- ignorati. Gli elementi sui quali i trebbe essere utilizzata anche in altri nostri due volontari si sono soffer- ambiti. Ad esempio potrebbe aiuta- mati erano diversi ma confrontan- re un negoziante a capire come di- do i risultati dei test di molte perso- sporre gli articoli nelle vetrine dei ne sono emerse delle tendenze ge- negozi per concentrare l’attenzione nerali, utili ad analizzare le caratte- dei clienti dove desidera. ristiche di fruibilità del sito. Ad Questa giornata è stata molto inte- esempio, l’angolo in basso a sinistra ressante e ci ha permesso di amplia- era stato ignorato da quasi tutti, re le nostre conoscenze riguardo mentre la parte centrale della pagi- molti argomenti inerenti l’informati- na veniva guardata a lungo. È stato ca, la comunicazione e l’ambito uni- interessante cercare di analizzare versitario. Abbiamo potuto dialogare insieme questi risultati e pensare ad e confrontarci con degli studenti, dei una loro possibile applicazione nel- professori e dei ricercatori e appren- l’ambito del web design. È evidente dere molte nozioni utili per il nostro infatti che la navigazione di un sito futuro. Locandina del primo MOOC offerto dall’USI, “eTourism: Communication Perspectives”, promosso dall’UNESCO Chair in ICT to develop and promote sustainable tou- rism in World Heritage Sites, e sviluppato dall’elab, un laboratorio comune a USI e SUPSI. http://www.elearninglab.org/ Momenti delle presentazioni del pomeriggio di giovedì 11 Ottobre all’USI.
SETTIMANATECNOLOGICA 12 ottobre - 16 ottobre 2015 “La settimana tecnologica è stata una bella esperienza, ho capito meglio il funzionamento delle imprese, grazie alle visite alla Mikron e alla Zambon. Ho mangiato bene ed ho allargato i miei oriz- zonti. È stato molto interessante fare l’esperimento dell’eye tracking, non avevo mai fatto caso a dove guardo mentre cerco su una pagina web, non mi aspettavo che dail’analisi della direzione dello sguardo si potesse scoprire che tendenzialmente guardiamo più certi punti di altri, pensavo fosse diverso per ciascuno di noi e mi sono divertito ad immaginare possibili applicazioni pratiche della tecnologia. Mi è anche piaciuto che non fosse una ricerca fine a se stessa.” @danielrusca “Ho trovato questa settimana tecnologica molto interessante e istruttiva, mi ha inoltre permesso di scoprire e capire il funzionamento di alcune fabbriche nel luganese e del mondo del lavoro.” @giacomofraschina “Durante la settimana tecnologica ho potuto trascorrere un momento diverso dalla mia quoti- dianità. Questo mi ha permesso di scoprire nuove tematiche curiose e interessanti.” @hidircantas
Puoi anche leggere