Giocare con Letizia - Terzo Tempo Sport Magazine
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Il Settimanale 21 ottobre 2019 8 photo credits: Michele Maraviglia/AlbinoLeffe.com ) Commentario di fatti e vita sportivi Giocare con Letizia “Nonsimollauncactus” potrebbe suonare un motto di sfida. Un giovedì di ottobre di due anni fa la mia vita è cambiata. Invece è il grido di speranza che sta accompagnando la Finita la scuola sono salita sull’autobus per tornare a casa, 19enne Letizia Milesi di Roncobello, in alta Val Brembana, ma a causa di uno strattone sono caduta all’indietro dal alle prese da due anni con una emiplegia destra e altri gradino più alto fino a terra” – racconta Letizia. A causa pesanti deficit neurologici a causa di una caduta all’indietro delle conseguenze, le è impedito ballare, saltare, camminare. sul gradino dell’autobus che avrebbe dovuto riportarla a “Non posso fare gesti semplici per i quali servono due mani, casa dopo la scuola. Una splendida ragazza che non ha come ad esempio aprire una semplice bustina di zucchero. perso il sorriso ed è riuscita ad accomunare nella gara di Ho capito che non dovevo dare peso a chi guardava la ruote solidarietà il mondo sportivo, non solo bergamasco, insieme della mia sedia anziché guardarmi negli occhi. Ho accettato ad associazioni e singole persone. Tutti insieme hanno il fatto di non poter entrare in tutti quei posti che hanno i contribuito al viaggio a San Antonio, in Texas, dove Letizia gradini. Non potevo accettare l’idea di dover vivere per sarà sottoposta a un delicato intervento chirugico. Un sempre in questo modo. Non mi sono arresa ed ho affrontato successo collettivo, che ha avuto il suo epilogo il 13 ottobre questa mia battaglia a denti stretti senza mai mollare”. scorso in occasione della partita di calcio tra Monza e La buona notizia è arrivata in agosto dal Texas, dove c’è AlbinoLeffe allo stadio brianteo. Le formazioni sono entrate l’equipe medica disposta ad operarla alle prime due vertebre in campo con delle maglie speciali, poi messe all’asta in della colonna. Giocare per Letizia e con Letizia ha regalato beneficenza attraverso la ONLUS “Sulle ali di un sogno” una vittoria comune. Il primo atto di un recupero che si che sta aiutando Letizia a tornare a vivere. preannuncia lungo, ma il tempo e la tempra sono dalla sua “Ero una ragazza attiva, non stavo mai ferma ed avevo una parte. Con la speranza, e la convinzione, di tornare a grande passione sulla quale avevo immaginato il mio camminare. futuro: la danza!
Contents AEA Aircraft Engineering Academy Editoriale Prima accademia di alta formazione, certificata ENAC, Gasperini si fa in 112 per tecnici specializzati in manutenzioni aeronautiche. Unico percorso di 4 anni, teorico e pratico, con accesso diretto alla MONDO ATALANTA professione presso una delle 14 basi operative italiane di Seas. Grande bellezza sprecata Iscrizioni aperte sul portale training-aea.it. Zona Mista Requisiti d’accesso: diploma e buona conoscenza della lingua inglese. Il battesimo dell'Etihad Stadium RETI E CANESTRI BB14 batte quattro Volley Zanetti cede al Monza Olimpia esordio vincente Ancora grande tennis VITE DI CORSA Bettineschi tra passato e futuro EDUCATIONAL Accademia Lena Lo Sport che unisce MONDO PARALIMPICO UniBg senza limiti LO SPORT NEI RICORDI Calligaris medico senza età MONDO SALUTE Record di maratona con Radici a Bergamo OPEN AIR Michele Sarzilla vocazione triathlon Supplemento a TERZOTEMPOSPORTMAGAZINE - Testata Giornalistica online iscritta al Registro della Stampa del Tribunale di Bergamo - n. 10/2019 del 10/07/2019 - Direttore responsabile Eugenio Sorrentino - Indirizzo redazione: via Pizzo Recastello 24 - 24125 Bergamo - tel. 3391701703 – email: info@terzotempomagazine.it– coordinamento redazionale: Federica Sorrentino - fotografie: Francesco Moro Edito da Sitointerattivo srls – via Sporla 3 – 24020 Scanzorosciate (BG) - P.iva e C.F. 04353580162 Progetto grafico: Studio Mena & De Netto – design&architettura – Palazzolo s/o (Bs) Hanno collaborato a questo numero: Fabrizio Carcano, Luca Lembi, Marco Fermi, Federico Biffignandi, Fabio Manara .
editoriale Gasperini si fa in 112 a cura della Redazione Con Gasperini al comando, è tutto vero, non sto sognando. Testimonia il senso di appartenenza che è importante”. I Con questa scritta, apparsa sul cartellone di uno dei bambini giovanissimi tifosi dell’Atalanta stanno ricevendo un regalo accorsi a Oriocenter per incontrare l’allenatore atalantino, è che li appaga oltre ogni misura; sono testimoni di un periodo iniziato l’evento pubblico organizzato nella giornata in cui di grandi traguardi, come la Champions League, insieme ai si è celebrato il 112esimo anniversario di fondazione della loro genitori. società. A chi dei piccoli, tutti rigorosamente in maglia ufficiale La prima uscita pubblica di Gasperini in stile one man show replica di quella indossata dai loro beniamini in campo, gli è stata accolta con entusiasmo dai giovanissimi tifosi della chiede quale sia la squadra più forte da affrontare, Gasperini Dea, i quali hanno potuto porre domande al mister, ottenere non esita a indicare il Manchester City, da affrontare due una cartolina autografata e farsi ritrarre con il mister. volte nel giro di quindici giorni. Gasperini, apparso entusiasta di questa full immersion, ha Però – spiega il mister – giocare contro i più forti è un accettato pure che un bambino, con il fare di un giornalista grande stimolo e tutto ciò che si riesce a ottenere assume un in erba, gli chiedesse per quanto tempo la squadra avrebbe valore ancora più grande. Quanto al dialetto bergamasco, la dovuto fare a meno di Duvan Zapata, confermandogli che il frase più ricorrente è diventata “mola mia”, mai mollare, tempo di ripresa è di tre settimane. che suona come monito e incitamento al tempo stesso – Che il momento magico dell’Atalanta non sia un sogno lo sottolinea il mister, che si dice molto orgoglioso e felice della hanno capito anche i bambini; e gli adulti hanno smesso di cittadinanza onoraria di Bergamo e confessa di vivere con darsi dei pizzicotti. “Sono anni che la squadra sta forte emozione l’esultanza del pubblico allo stadio. cogliendo bei risultati, stiamo dando soddisfazioni ai tifosi Che Gian Piero Gasperini fosse un predestinato lo si capisce dai quali riceviamo straordinarie attestazioni – dice da un aneddoto: da bambino ricevette dalla nonna come Gasperini – L’entusiasmo che ci circonda è energia allo regalo un paio di pattini a rotelle che alla prima occasione stato puro che ci spinge a fare sempre meglio”. scambiò con un pallone di cuoio. E poi una raccomandazione. Il pensiero finale va ai cinque studenti fondatori “La squadra del cuore ci accompagna tutta la vita, si dell’Atalanta 112 anni fa. Giovani che hanno avviato una sceglie e tale resta quale che siano i risultati raggiunti. passione assurta al palcoscenico internazionale.
Mondo Atalanta Grande bellezza sprecata Eugenio Sorrentino L’Olimpico biancoceleste teatro di una delle più incredibili sinistra, attrae a sé Parolo servendo con un colpo di tacco prestazioni dell’Atalanta, avanti di tre gol al termine di un Gosens che si accentra e confeziona l’assist in area per primo tempo straripante e raggiunta in pieno recupero dalla Muriel, implacabile con il destro piazzato. Da un calcio di Lazio che apre e chiude la rimonta dagli 11 metri per falli punizione decentrato e dal piede del colombiano dopo 5’ non nitidi, ma giudicati tali da arbitro e Var, mai arriva il raddoppio, complice un inserimento di Masiello che intervenuta. Per avere idea del dominio espresso dalla non tocca la sfera ma inganna il portiere. Il tris da manuale al squadra di Gasperini nei primi 45’, basta riportare il 37’, con break di Toloi e pronta verticalizzazione condita da giudizio apparso su un sito laziale che ha parafrasato quanto velo di Muriel che consente a Gomez di puntare l’area e disse il radiocronista Ferretti per raccontare i 192 km di insaccare di sinistro. Nel secondo tempo l’Atalanta concede fuga di Fausto Coppi nella tappa Cuneo-Pinerolo del Giro alla Lazio di alzare il baricentro. A due terzi di partita De d’Italia 1949: “c’è una sola squadra in campo all’Olimpico, Roon rivela l’ottimo Pasalic, poco dopo a Muriel subentra la sua maglia è nerazzurra, il suo nome Atalanta”. Senza Ilicic che non entra in partita come dovrebbe. A metà ripresa Zapata, l’undici bergamasco ha saputo trovare l’assetto per l’Atalanta subisce un impensabile uno-due nel giro di un mettere alle corde la squadra di Simone Inzaghi. Gasperini minuto. Un eccesso di mordente di Palomino provoca una ha scelto di schierare Toloi, Palomino e Masiello davanti al ingenua pizzicata sulla punta del piede di Immobile, che fa sempre più sicuro Gollini, sulla mediana Freuler e Pasalic due passi e cade. Poi si incarica di trasformare il penalty, con Hateboer e Gosens esterni, Malinovskyi il robusto trasformando la Lazio che raddoppia subito con Correa sostegno al tuttocampista Papu Gomez e l’altro cafetero lanciato in profondità dallo stesso Immobile. Entra in scena Muriel terminale offensivo. Questi uomini hanno realizzato Gollini, mentre Gomez resiste nonostante i crampi. il 65% di possesso palla, concluso sette volte nello specchio Il possibile 4-2 al 90’, negato da tre salvataggi, diventa 3-3 della porta (il doppio in totale) contro zero degli avversari, con il mestiere di Immobile che, contrastato da De Roon, si con due centri di Muriel e uno di Gomez. Magistrale a metà fa assegnare il penalty decisivo. Gollini non fortunato sulla primo tempo la giocata di Pasalic che, sulla linea laterale battuta, Atalanta spreca la grande bellezza.
Mondo Atalanta Zona Mista Fabio Manara Il post partita di Lazio-Atalanta ha mostrato Gian Piero Certamente potevamo essere più cinici. Ma la perfezione non Gasperini per niente convinto degli episodi che hanno esiste. Comunque sono contento così”. determinato l’assegnazione dei due calci di rigore alla Il comandamento di Gasperini è stato l’invito ad archiviare la Lazio. Il tecnico dell'Atalanta non è riuscito a mandare giù delusione e iniziare a pensare alla trasferta a Manchester il pareggio con cui la sua squadra è tornata dalla trasferta di contro il City: “I tre punti ci stavano tutti, non abbiamo Roma. Dopo oltre un'ora di grande calcio i nerazzurri sono particolare stress nel nostro campionato. Andiamo a giocare stati vittima di alcune distrazioni di troppo, ma secondo il con una candidata alla vittoria della Champions, ma noi Gasp anche di alcune chiamate dubbie dell'arbitro Rocchi: vogliamo migliorare e fare ancora di più”. “La squadra ha fatto una prestazione notevole, l’avrebbe I due gol di Luis Muriel non sono bastati a conquistare i tre fatta anche nel secondo tempo se ci fossero state le punti, ma l’attaccante colombiano ha mandato un segnale condizioni. Ma la Lazio è stata rilanciata, in qualche modo. importante all’ambiente: “È stata una partita pazza. Non Gli episodi cambiano la partita, è stata comunque una siamo stati bravi a chiuderla dopo un grande primo tempo. grande Atalanta”. Sono arrabbiato, come tutti i miei compagni - ha detto in Rilanciata da chi? È presto detto: “Dal primo rigore. C’è un mix zone -. Siamo riusciti a dimostrare anche a Roma che passo successivo al minimo tocco di Palomino. Poi siamo l’Atalanta c’è. Stiamo facendo un campionato fantastico. andati in difficoltà. Il calcio è fatto di cose semplici, ma noi Abbiamo le carte in regola per stare in alto. Non siamo da facciamo di tutto per complicarle. In occasione del primo scudetto ma possiamo pensare in grande”. rigore c’è un passo e poi un tuffo di Immobile, si è sentito Inevitabile pensare alla gara contro il Manchester City: toccare e si è buttato. Queste cose sono pesanti. “Crediamo ancora alla qualificazione e andremo lì per Dico di più: in occasione del secondo rigore Immobile giocarcela”. Infine una chicca di mercato. Muriel ha sfiorato mette il piede davanti a de Roon. Per me neanche in questo il passaggio alla Lazio in estate: “Si, c’è stata la possibilità caso è penalty. Se parliamo di calcio, invece, l’Atalanta è di andare in biancoceleste. stata grande. La Lazio ha avuto qualche opportunità, ma Se ne è parlato molto ma non questa estate, alla Lazio c’è una squadra come la squadra non l’azzeri completamente a Correa che gioca nel mio stesso ruolo e non volevano creare casa sua. Non ha creato quanto noi, non c’era proporzione. concorrenza”.
Mondo Atalanta ( Etihad Stadium Manchester ) Il battesimo dell'Etihad Stadium a cura della Redazione Quale che sia il risultato del match di andata tra Manchester Con tredici trofei vinti tra campionati e coppe nazionali dal City e Atalanta, il passaggio all'Etihad Stadium resterà una 2010 in poi, è la squadra inglese più titolata negli ultimi dieci pietra miliare nella storia della società nerazzurra, che si anni. Alla vigilia del confronto con l’Atalanta, il Manchester inanella nell'album delle prestigiose stagioni europee City guida a punteggio pieno il Gruppo C con 6 punti dopo i iniziate con la conquista della coppa Italia 1963. successi sul campo dello Shakhtar Donetsk (3-0) e in casa Fa bene Gian Piero Gasperini a sottolineare che si va a con la Dinamo Zagabria (2-0). incontrare, e poi ricevere a San Siro, una squadra tra le più Per parte Atalanta si può ricordare che i punti realizzati in forti del mondo, legittima candidata alla vittoria della campionato nell’anno solare 2019 sono praticamente gli Champions League. stessi della Juventus, vincitrice degli ultimi otto scudetti. Il club inglese è il primo e il solo ad aver sborsato oltre un Anzi, con il successo sulla Lazio, invece che pareggio, la miliardo di euro - esattamente 1,014 miliardi, pari a 894,98 squadra di Gasperini avrebbe raggiunto quota 60 contro i 59 milioni di sterline - per regalare a Pep Guardiola il suo dei bianconeri. Ciò premesso, come sempre l’avversario va attuale roster. Peraltro, il Manchester City è diventato rispettato, non temuto, e l’Atalanta all’andata come al ritorno l'unico club in in grado di aggiudicarsi tutti i trofei della è chiamata ad esprimere il proprio gioco senza snaturarsi. Football Association in una sola stagione (2018-2019) e in Conta, e non poco, l’apporto dei sostenitori bergamaschi in un anno solare (2019). Dopo la Carabao Cup, la Fa Cup e uno stadio da 55mila posti. Ne sono attesi 2.700, tanti quanti il primo posto in campionato, il City ha messo le mani i ticket messi a disposizione. Circa la metà con voli charter anche sul suo secondo Community Shield, completando un dall’aeroporto di Bergamo, a cui si aggiungono i voli di linea pokerissimo che in Inghilterra non era mai riuscito a con gli scali londinesi di Stansted e Gatwick, da dove si nessuno. In media Guardiola si è regalato un trofeo ogni prosegue in treno, e quello diretto con Manchester. Una mini 23 partite. invasione per colorare di nerazzurro uno spicchio di uno dei Il Manchester City è campione d’Inghilterra in carica da due teatri più importanti del calcio britannico. Palcoscenico stagioni consecutive, titolo che ha vinto globalmente sei meritato per la squadra di Gasperini, capace di fare punti e volte nella sua storia ultracentenaria. dare spettacolo di gioco, e per il pubblico nerazzurro.
Reti e Canestri BB14 batte quattro Fabrizio Carcano Alzi la mano chi l’avrebbe mai detto. Il Bergamo Basket Bozzetto in difficoltà per i falli e fastidi al ginocchio, decisivi 2014 costruito a fine mercato, a luglio inoltrato, con un sono stati i lunghi Allodi e Costi, gladiatori nel pitturato e budget low cost e la scommessa di una squadra fondamentali nell’apporto difensivo, mentre in attacco a giovanissima, con una panchina con quattro under 19, dopo prendersi la scena è stato il britannico Lautier Ogunleye, tre giornate ha già messo quattro punti in cascina, con due giocatore duttile e di grande impatto fisico, che alla fine ne vittorie casalinghe contro Scafati e Roma e una sconfitta ha messi a referto 21. maturata nell’ultimo quarto a Tortona. Non male per una Portando mattoni per un successo finale per 77-71 frutto di formazione giovane, con sette esordienti nella categoria, una grande prestazione difensiva. inclusi gli stranieri alla loro prima esperienza europea, e “Due settimane fa contro Scafati abbiamo perso 22 palloni, tanti ragazzi saliti dalla B o dalle giovanili che stanno ben contro Roma ne abbiamo persi 8, aumentando la nostra impattando nel basket dei grandi. Dopo il rocambolesco capacità competitiva e l’attenzione; è chiaro che se non successo alla prima contro Scafati, con la bomba della regali tanti palloni agli avversari diventa tutto più facile” - è disperazione, scagliata dalla propria area sul fil della sirena la premessa di coach Marco Calvani - “Questo è un da Lautier Ogunleye, c’era attesa per i gialloneri, impegnati campionato di grande equilibrio e essere dopo tre giornate a contro l’ostico Eurobasket Roma, in un derby personale per 4 punti, con il calendario che abbiamo affrontato, è coach Marco Calvani, per tanti anni sulla panchina dell’altra assolutamente positivo e credo sia giusto fare un plauso ai squadra capitolina, la Virtus. nostri ragazzi per il lavoro che stanno svolgendo”. Bergamo ha pagato una flessione nel secondo quarto (perso Match deciso, secondo il tecnico, dalla tenuta difensiva dei per 16-22) rimanendo aggrappata al talento di un Jeffrey suoi nella ripresa. “Nel primo tempo – ha sottolineato Carroll devastante con 18 punti all’intervallo e decisivo alla Calvani - abbiamo preso 42 punti, nell’intervallo ho detto ai fine con 25 complessivi. giocatori che subendo 85 punti non potevamo vincere e L’esterno californiano è in crescita come recitano le sue serviva maggiore attenzione difensiva. Nel secondo tempo statistiche: 10 punti contro Scafati, 18 a Tortona, 25 contro abbiamo preso 29 punti e la chiave della partita è stata nelle Roma. chiusure difensive, dove in particolare Allodi e Costi hanno Ma in un secondo tempo ad alta tensione agonistica, con un fatto un lavoro straordinario”.
Reti e Canestri Volley Zanetti cede al Monza a cura della Redazione La Zanetti spaventa Monza nel primo set e sfiora il tie La Zanetti rientra in partita e si porta 8-8 con il turno di break. Ma è la Saugella ad avere la meglio: il secondo turno battuta di Sara Loda, ma Monza, con Orthmann, riprende la di campionato finisce con una sconfitta per tre set a uno marcia. Sul 15-10 per le padrone di casa, Mitchem prende il (27-29, 25-12, 25-16, 25-23). Teatro del match l’Allianz posto di Loda e a seguire Van Ryk per Smarzek, ma il set ha Cloud Milano, ovvero il vecchio Palalido. Abbondanza ormai preso la direzione del 2-1 per Monza (25-16). Si conferma il sestetto iniziale dell’esordio: Mirkovic in regia e riparte con Mitchem e Loda in banda, Mirkovic e Smarzek in in diagonale con Smarzek, le centrali Olivotto e Melandri, diagonale. Melandri continua a farsi sentire a muro e la Samara e Mitchem in attacco, Sirressi in difesa. Monza Zanetti prova a tenersi aggrappata al match con gli attacchi di risponde con Ortolani, Mariana, Heyrman, Skorupa, Danesi, Smarzek (17-14 per le rossoblù). Meijners e il libero Parrocchiale. Esordio per Kiera Van Il muro di Olivotto vale il 19-16, ma la Saugella riprende il Ryk, in battuta nel primo set e nel ruolo di opposto poi per passo e aggancia con Ortolani. Il muro di Mariana porta dare respiro a Smarzek. avanti Monza (21-20), Mitchem risponde e Smarzek sorpassa Monza comanda le fasi iniziali del primo set, poi la Zanetti di nuovo. E’ una fase incandescente, rientra Samara in inizia la lenta rimonta che la porta all’aggancio del 12-12, al seconda linea per Mitchem, il muro di Monza ferma sorpasso con Smarzek e al break con l’ace di Samara. Loda Bergamo e poi con Orthmann va a chiudere 25-23. dà il cambio a Mitchem e nascono agganci, sorpassi e A fine gara Rossella Olivotto ammette che la squadra controsorpassi che portano la Zanetti a chiudere il set con rossoblu ha perso attenzione e lucidità permettendo alle Samara al 29-27. Monza torna a guidare nel secondo set, avversarie di imporsi nel secondo e terzo set, che sono state scava un margine che nemmeno il cambio di diagonale la chiave della sconfitta. Nella quarta frazione il Volley (Prandi-Van Ryk per Mirkovic-Smarzek) e l’ingresso di Bergamo ci ha messo maggiore aggressività ma non è Mitchem per Samara riescono a colmare per la Zanetti. Una bastato. fiammata di Meijners nella fase finale del parziale chiude La partita lascia tanti spunti per lavorare in palestra e mettere portando Monza in parità: 25-12, 1-1. a punto molti meccanismi non sono ancora ottimali. La stessa Infortunio proprio a Meijners nel terzo set, sul 6-5 per Mirkovic sta lavorando per trovare l'intesa. Per la cronaca, 22 Monza, e costretta a lasciare il campo. i punti di Smarzek, quanti l'ex rossoblu Serena Ortolani.
Reti e Canestri Olimpia esordio vincente a cura della Redazione Olimpia Bergamo festeggia la sua quarta stagione in A2 (alla fine si conteranno 11 muri vincenti a 3 per Lagonegro). superando 3-1 al Pala Agnelli la ripescata formazione di Secondo set in equilibrio fino al 6 pari, poi Lagonegro va a Lagonegro, nelle cui file militano l'opposto russo Tiurin +3 (10-7) per essere poi raggiunto sul 15 pari e superato su (best scorer dello scorso campionato) e il palleggiatore errore in attacco. Si gioca punto a punto, anche con Zoppellari, di ritorno dal Giappone alla World Cup. alternanza di errori, fino a quando Olimpia guadagna quattro Spanakis dispone di una rosa collaudata nei vari test-match. lunghezze (23-19), riuscendo a conquistare la frazione con Tra i nuovi arrivi gli schiacciatori Preti e Della Lunga, l'attacco vincente di Preti (25-21). rispettivamente da Cantù e dalla Superlega a Perugia, Nel terzo set Olimpia guadagna in fretta tre lunghezze che l'opposto Wagner, lo scorso anno a Santa Croce, l'alzatore mantiene riuscendo a trovare la necessaria continuità per poi Nicola Zonta, argento ai mondiali under 23, l'opposto aumentare ulteriormente il margine (19-14), sufficiente a Battaglia e il centrale bergamasco Alborghetti. Nuovi anche chiudere a proprio favore la frazione (25-22). i liberi Fusco e Saturnino. Nel quarto set Olimpia parte bene e Lagonegro evita che lo Per la gara d'esordio Spanakis schiera Erati e Alborghetti svantaggio assuma grosse proporzioni. Sul 14-10 Olimpia centrali, Della Lunga e Preti schiacciatori, Wagner opposto, subisce un rilassamento subendo un parziale di 4-0 e il palleggiatore Garnica, libero Fusco. rimettendo in gioco Lagonegro, prima di oscillare tra uno e Primo set dall'andamento equilibrato, con i lucani che due punti di vantaggio. I lucani agguantano anche il 21 pari, provano ad allungare portandosi sul 14-10. ma il video check e una contesa a muro assegnano due punti Con il prosieguo degli scambi, il margine di vantaggio di a Bergamo. Un errore al servizio di Lagonegro regala due Lagonegro oscilla tra i 2 e 3 punti, fino a quando un banale match-point al sestetto di Spanakis. Il primo annullato con errore al servizio di Wagner e un attacco vincente dei lucani un mani fuori, il secondo al vento per un banale errore in porta il parziale sul 20-16. ricezione del libero Fusco. L'attacco vincente di Della Lunga Olimpia non recupera e un errore in attacco di Wagner vale viene vanificato dall'errore al servizio di Garnica. il 23-18. Il primo set si chiude 25-20 per Lagonegro, che Nuova chance grazie a Wagner che nello scambio successivo realizza l'80% dei punti in contrattacco e fa pesare l'arma si fa murare. Decide Preti con un doppio mani fuori: 28-26 e del muro, praticamente inefficace sulla sponda bergamasca 3-1 finale.
Reti e Canestri ( photo credits: Antonio Milesi ) Ancora grande tennis Marco Fermi Quindici edizioni non sono uno scherzo. Sono un pezzo di bergamaschi cosa significa questo torneo. vita vissuto nel segno di una passione, un pezzo di vita che E magari servirà a quei pochi che ancora non hanno affollato ha permesso a Bergamo di godersi una settimana di grande lo storico palazzetto di Piazzale Tiraboschi (uno dei migliori tennis sotto casa. al mondo in termini di visibilità: chiunque ha frequentato Potete già segnarvi l'appuntamento: dal 17 al 23 febbraio tornei in giro per il mondo lo ha confermato). 2020 si giocherà la quindicesima edizione dell'ATP C'è tutto, in un ATP Challenger: giocatori di altissimo Challenger del Pala Agnelli, tappa ormai imprescindibile livello, giovani in rampa di lancio e tennisti di categoria in nel calendario del grande tennis. cerca di una zampata che dia una svolta alla loro carriera. Resistendo ai venti e alle mareggiate della crisi economica, Tra l'altro, è prevista la presenza di moltissimi italiani: gli organizzatori hanno tenuto duro e sono stati premiati con normale, visto che siamo arrivati ad avere ben otto giocatori un torneo più bello dell'altro, tanto da dover creare sempre compresi tra i top-100 e altrettanti tra la 101esima e la più spazio nello scrigno dei ricordi. 200esima posizione. Negli ultimi due anni, poi, c'è stata la chicca di una finale Lo sanno bene Gabriele e Giuseppe Magoni, rispettivamente tutta italiana e due vincitori che stanno facendo parlare di sé Mister Perrel e Mister Faip, che hanno confermato la loro a livelli ancora più alti. sponsorizzazione anche per il 2020. Nel 2017 Matteo Berrettini si impose su Stefano Napolitano Una partnership, quella tra due aziende top del territorio e il e oggi è a ridosso dei primi 10 del mondo, con una torneo, che va avanti dal 2012: significa che nove edizioni su semifinale allo Us Open già nel palmares e ottime chance di quindici hanno avuto lo stesso title sponsor: raro nei grandi giocare il Masters di fine anno. tornei, quasi unico nel circuito Challenger. Lo scorso febbraio, un fulmine di nome Jannik Sinner è Ma i Magoni, uomini di sport e ottimi imprenditori, hanno piombato su Bergamo, dominando il torneo a 17 anni di età. capito sin da subito che scommettere sul torneo (che Oggi, appena maggiorenne, punta a chiudere la stagione tra quest'anno si chiamerà Trofeo Perrel-Faip nel rispetto del i top-100 ATP, infilando un record di precocità inedito per loro gentleman agreement basato sull'alternanza) sarebbe il tennis italiano. Berrettini e Sinner sono le due stelle, la stata un'idea vincente. Infatti sono ancora qui. copertina più giusta e adeguata per far comprendere ai E il grande tennis è ancora a Bergamo.
Vite di Corsa ( photo credits: facebook@giovannibettimeschi ) Bettineschi tra passato e futuro Federica Sorrentino Dopo l’annuncio della tappa del prossimo Tour de France Con il passare del tempo, il rapporto si è consolidato. Lui dedicata a Felice Gimondi, con Giovanni Bettineschi stesso più volte mi chiamava chiedendomi di accompagnarlo proviamo a fare il bilancio della stagione ciclistica. a qualche evento premiazione. Ero diventato il suo “autista Il Giro d’Italia ha toccato ancora una volta la di fiducia”. Siamo andati insieme a vedere le tappe di Bergamasca con la tappa di Lovere. Nel mezzo la Courmayeur del Giro d’Italia. dolorosa scomparsa del nostro grande campione. Cosa Quando lo chiamavo rispondeva subito, gli chiedevo dei resta di quest’anno? consigli e lui aveva molta fiducia in me. Quando lo “Sicuramente resta quello che manca, ovvero Felice. Per incontravo, era solito chiedere come stavamo io e la me era una figura importante, sia per quello che abbiamo famiglia, come andava il lavoro. Quando andavamo in giro fatto, sempre con il suo sostegno e la presenza a tutti i c’erano i momenti in cui chiamava la moglie, per sapere nostri appuntamenti importanti, e soprattutto per quello che come stava. Stare con lui per me è stato un insegnamento di era il futuro. Noi abbiamo provato per un po’ di anni a vita”. portare una tappa del Tour de France in provincia di Lei da 17 anni si occupa con Promoeventi di organizzare Bergamo”. le grandi manifestazioni sportive, soprattutto ciclistiche. Il 24 ottobre la presentazione del Giro d’Italia 2020. Il Cosa è cambiato dagli inizi dello scorso decennio a oggi? che significa che dovremo attendere il 2021 per dedicare “Questo non è il mio lavoro, è una passione. Ho iniziato con una tappa a Felice Gimondi nella sua terra? una tappa e da lì è partito il tutto. Sono cambiate un po’ di “Credo che ci sia la reale possibilità che nel 2021 ci sia cose. L’unica cosa a essere intatta è la passione. Prima era una tappa in provincia di Bergamo, proprio per ricordare tutto molto più semplice, c’era molta meno burocrazia, c’era Felice. Su quale tappa sia dovremo ragionarci e più disponibilità economica anche da parte delle istituzioni e confrontarci con gli organizzatori del Giro”. dai privati. Si riusciva a fare e dare molto di più rispetto a Qual era il suo rapporto con Felice Gimondi, al di là ora”. della stima e dell’amicizia che certamente vi legava? Un’ultima domanda. Qual è il suo più grande desiderio “È appunto questo. Riguardo il rapporto con Felice, nel cassetto? ricordo le prime telefonate; le rinviavo sempre perché mi “Portare la tappa del Tour de France, per Felice. Noi come sembrava di disturbare un personaggio talmente grande e Promoeventi Sport e GM Sport di Beppe Manenti, abbiamo importante. deciso di unire le forze e di intraprendere questo obiettivo”.
Educational ( photo credits: Laura Pietra/BergamoScienza ) Accademia Lena, scuola di calcio e vita Federica Sorrentino Sono trascorsi più di 25 anni da quando Manvel completa avendo intorno genitori, fratelli, parenti e amici, Ayrapetyan, allenatore russo di origine armena, portava in che plaudono all’impegno in campo, quale che sia il trionfo i piccoli allievi calcistici di San Pietroburgo in una risultato, e sostengono i sacrifici degli allenamenti praticati serie di prestigiosi tornei internazionali. Dopo aver visto senza trascurare gli studi. crescere tante di quelle giovani promesse, diventati Sono convinto che il calcio, basato sulle regole, possa calciatori professionisti di ottimo livello nei campionati contribuire a rispettare quelle fondamentali da rispettare per russi, Mr Manvel si è trasferito in Italia fino a scegliere vivere coscientemente e con responsabilità nella società Bergamo quale luogo di residenza per sé e la sua famiglia e civile e nella famiglia”. dedicarsi alla formazione dei più piccoli. Ex calciatore nella Questo il dettato. E i risultati si sono visti, a partire dalla primavera del CSKA Mosca e della nazionale giovanile prima gara amichevole sostenuta il 14 settembre 2018 con armena, Manvel Ayrapetyan ha guadagnato a Coverciano la l’USO Alzanese. Un esordio cui ha fatto seguito l’esperienza qualifica di allenatore UEFA-PRO ma ha scelto di della Selvino Winter Cup 2018, in cui la I.F.A. impegnarsi nel settore giovanile. Per questo ha fondato la Lena ha pareggiato 3-3 con i pari età della Juventus. Nel LENA Italian Football Academy, che ha sede a Bergamo, maggio 2019 è toccato a una giovane promessa, Taolide con l’obiettivo di mettere a frutto un modello innovativo di Mounirou, indossare la prestigiosa maglia degli allievi formazione calcistica, basato sull’affinamento della tecnica dell’Atalanta per mettere in mostra le proprie doti con i individuale. Una metodologia di apprendimento abbinata giovanissimi under 10 di Liverpool, Bayern Monaco e alla cura delle qualità comportamentali, per rafforzare i Chelsea, con un gol e un assist vincente contro i Blues. valori morali e l’educazione, contribuendo ad acquisire Poi per tutti i giovani allievi della I.F.A. Lena una settimana personalità. di campus a Jesolo lo scorso giugno. “Essere squadra significa fare gruppo e diventare una Un passo indietro per ricordare che a dicembre 2018 una piccola famiglia – spiega Mr Manvel – Insieme si gioca, si delegazione dell’accademia, guidata da Manvel Ayrapetyan, vince e si perde,si gioisce e si piange, si condividono si è recata nel reparto di pediatria dell’Ospedale Papa successi e piccole delusioni. Giovanni XXIII portando in dono palloni e maglie ufficiali. Una squadra di giovanissimi allievi è tale quando si Piccoli uomini e calciatori crescono.
Educational Lo Sport che unisce a cura della Redazione Enjoyski Sport Onlus, associazione no profit che dal 2015 con OMERO a.s.d., presso il centro sportivo di Brusaporto, è opera nel sociale, con l’obiettivo di includere le persone con stato avviato un corso di roller (pattini in linea) in cui i disabilità attraverso la pratica ludico sportiva, è una realtà bambini affinano la percezione dell’equilibrio e la cresciuta esponenzialmente, grazie a tutti i volontari che si preparazione fisica. sono adoperati nell’affiancare i diversi operatori e educatori I bambini partecipanti al corso sono 22, supportati da 3 di alcune realtà residenziali in cui i disabili della provincia maestre di roller. Ad affiancare le maestre ci sono Mauro di Bergamo trascorrono parte della loro vita. Bernardi e Marco Zanotti, entrambi maestri di sci disabili, i Nelle palestre messe a disposizione dalle amministrazioni quali aiutano i bambini ad indossare i pattini, protezioni e comunali si svolgono diverse attività: corsi di yoga, basket, casco, ma soprattutto a divertirsi insieme a loro. calcio, sitting volley, ballo e danza, roller, sci alpino e L’amicizia tra Mauro e Marco è nata in Presolana, circa 10 nordico e arrampicata. anni fa, durante un corso di sci per persone con disabilità Durante la stagione invernale 2018-19, grazie alla promosso da Inail Bergamo. collaborazione con la scuola sci Presolana, è stato realizzato “Nella settimana in cui i maestri della Presolana un corso di sci totalmente inclusivo in cui, con il maestro di insegnavano a noi disabili a sciare, io e Marco abbiamo sci Marco Zanotti, bambini normodotati hanno fatto da instaurato una bella amicizia, cresciuta con gli anni e guida ai bambini con disabilità sensoriale (ipovedenti). soprattutto consolidata grazie al fatto che riconoscevamo Attraverso le raccolte fondi e con l’aiuto degli sponsor, sono nello sport e in particolare nello sci alpino una meravigliosa stati acquistati 6 ausili DUALSKI, che permettono a rinascita dopo l’infortunio sul lavoro – racconta Mauro persone con disabilità gravi accompagnate e a persone con Bernardi - Negli anni successivi abbiamo intrapreso strade disabilità meno gravi in totale autonomia di praticare la diverse, sempre sostenendoci a vicenda. disciplina dello sci alpino. Entrambi padri, mariti e soprattutto appassionati di sport e Questi ausili vengono messi a disposizione per la stagione di sci, in questi ultimi anni, abbiamo concretizzato la nostra invernale, in comodato d’uso gratuito, alle scuole sci e agli collaborazione e la nostra mission organizzando iniziative sci club che ne fanno richiesta. inclusive e corsi in cui la disabilità sia una caratteristica con In attesa della stagione invernale, grazie alla collaborazione la quale partecipare attivamente nella società”.
Mondo Paralimpico UniBg senza limiti Luca Lembi «È la passione che ti cambia la vita». Il campione olimpico lavorare per spostare i propri limiti, che questo serva a Alex Zanardi, ha voluto trasmettere questo messaggio agli preparare una gara o ad ogni momento della vita» - ha studenti dell’Università degli studi di Bergamo, detto Alex Zanardi. partecipando all’incontro «UniBg senza limiti». Una serata E proprio per incoraggiare gli studenti a coltivare quella durante la quale l’Ateneo ha raccontato come, attraverso straordinaria scuola di vita che è lo sport, UniBg ha specifici programmi, stia sostenendo non solo la crescita sviluppato Dual Career, il programma nato per permettere accademica e la capacità di superare gli ostacoli ma anche lo allo studente-atleta di combinare la propria carriera sportiva sviluppo sportivo dei propri iscritti. con lo studio in modo flessibile. Dopo il terribile incidente del 2001 che lo ha privato di Con la collaborazione del Centro Universitario Sportivo e entrambe le gambe, Zanardi non si è mai fermato. del Comitato Italiano Paralimpico delegazione di È tornato in pista, alla guida di auto da corsa, ha superato i Bergamo è stata sviluppata la «palestra inclusiva»: un luogo propri limiti diventando campione di handbike, in cui, grazie ad attrezzature specifiche e a istruttori conquistando ben quattro medaglie d’oro alle paralimpiadi opportunatamente formati, non esistono limiti alla capacità di di Londra 2012 e di Rio 2016, e ha compiuto l’impresa allenamento. dell’Ironman sfidando se stesso e gli altri atleti in gara con L’impegno dell'Università in questo ambito si è concretizzato 3,86 km di nuoto, 180,260 km in bicicletta e 42,195 km di nel progetto della carrozzina versatile, che lega ricerca e corsa. sport, coinvolgendo docenti e studenti dei vari dipartimenti, «In questi anni ho imparato che la disabilità è una in un approccio multidisciplinare. condizione, non un limite e lo sport è in grado di esprimere Una carrozzina dai costi contenuti, modulare, adattabile a più questa verità in modo molto chiaro, senza bisogno di atleti per favorire l’avviamento allo sport paralimpico nella metafore. Quando vedi un atleta paralimpico compiere la specialità di atletica leggera che è stato possibile realizzare sua impresa, ti rendi conto in maniera tangibile e dopo un lungo percorso iniziato del 2012, su impulso di disarmante, di quanto lavoro ci sia dietro, di quante Rotary Club Dalmine Centenario e di Mario Poletti difficoltà siano state superate. Credo che lo sport allenatore della nazionale paralimpica di atletica la paralimpico possa essere d’ispirazione ai ragazzi, per carrozzina e grazie al sostegno della Fondazione UBI Banca aiutarli a comprendere come ognuno di noi possa Popolare di Bergamo Onlus.
Lo Sport nei Ricordi Calligaris medico senza età Federico Biffignandi Raccontare chi sia Alfredo Calligaris è cosa complessa. Dal Ancora Il paradosso grazie è che, alla fino sua albase settembre bergamasca2013 incontra quando ilsulla governo sua punto di vista tecnico Calligaris, che ha appena compiuto 93 ha eliminato strada Felice laGimondi. norma che In comune impedivahanno ai disabili una sola di insegnare cosa: il anni, è un medico. Ma quel che più bisogna conoscere è la ad andare giorno dellasugli nascita. sci, la professione di maestro di sci per sua personalità. persone Alla finediversamente del loro rapporto abili eraGimondi riservatadirà: ai normodotati. “Grazie a lei E Alfredo Calligaris è l’esempio vivente che la curiosità, la così Mauro ho Professore, ha imparato a non sciareprendere da disabile, il raffreddore”. non senza fatica, passione, la leggerezza, la sana sfacciataggine e l’esperienza ma alla sempre Come fine sentendosi Gimondilibero riescedi scivolare ad andare sullaal neve. cuorePaletti, della sul campo sono elementi che portano lontano e che aiutano e non quelli il questione: dello“Professore” slalom, ne hacosì trovaticome anche èin Lombardia, conosciuto a superare gli ostacoli. perché nell’ambiente il regolamento non si erge regionale mai a del“dottorone”, 2004 richiedeva ma aiutala sana i suoie Un monito per i giovani di oggi che si arrendono di fronte atleti robustaa costituzione. risolvere piccole, E’ stata ma Laradeterminanti, Magoni, questioni selvinese alla prima difficoltà e alla penuria di offerte lavorative. riuscendo campionessa a cambiare di sci con faccial’argento alle loromondiale prestazioni. in slalom Come Altri tempi quelli di Calligaris? Vero, ma la sua mentalità quando conquistato “mette al Sestriere il naso”nel nel’97ritiro e attuale dell’Italia assessore “mundial” regionale nel era talmente avanti che può benissimo inserirsi nel contesto 1982 al turismo, per aiutare a farsiZoff portavoce (di cuidei Calligaris diritti di era MaurostatoBernardi, professore al di oggi. alle qualemedie) è stata e compagni riconosciuta a nonla qualifica accusare di più “dimostratore problemi di Alfredo Calligaris nasce a Rovigno d’Istria il 29 settembre vesciche. disabile inCalligaris pista”. Nonè quello il riconoscimento che segue come professionale, allenatore ma (di 1926, diventa professore di ginnastica, ma le vicissitudini Sara un importante Simeoni,passo LivioinBerruti avanti. o Nino Benvenuti per citarne della Seconda Guerra Mondiale lo portano a Trieste. alcuni) Intanto tutte egli le nonOlimpiadi ha smesso da Londra di girare’48nellea Londra scuole2012, e fareè La sua condizione di “profugo”, la fuga dalla sua terra e il quello educazione che hastradale, portatoraccontando la nazionale di come di scisianautico cambiata a vincere la sua mix di culture “mitteleuropee” che si porta appresso lo tutto, vita dopo è quello l’incidente che da giovane alla guida entra dell’autoarticolato. nell’aeronautica militare, Parla di segnano e gli danno la spinta per affacciarsi al mondo. Per prevenzione che recita inefilmdel valore come “La dellaGrande vita. E Guerra”, sottolineache cheaiuta lo sport gli amore della sua Bruna mette radici a Bergamo, città che non per sciatori un disabile della nazionale è fondamentale di sci a per diventare risalire“la la valanga china e ritrovare azzurra” lasce ela che, propria infine, dimensione. si merita A da lui Gianni bastano Breraunl’appellativo monosci con di rà mai più. La collaborazione più celebre è quella con la “Modellatore seggiolino e due di uomini”. bastoncini Unache definizione fungono perfetta da stabilizzatori per uno “Grande Inter” di Helenio Herrera. Arriva al cospetto del che durante ha la sempre discesa. trattato i suoi atleti come uomini prima di “Mago” grazie al dottor Quarenghi e ai ritiri di San tutto, ascoltando le loro inclinazioni istintive e modellandole, Pellegrino portando nel calcio il vero concetto di forte del suo credo principale: “L’unica attività fisica che fa preparazione atletica. male, è quella che non si fa”.
Mondo Salute ( photo credits: Stefano Punzo ) Record di maratona con radici a Bergamo Federica Sorrentino Eliud Kipchoge, oro olimpico e primatista mondiale di Il Poi paradosso c’è unè che, altrofinoinsegnamento, al settembre 2013legatoquando più all’aspetto il governo maratona, è riuscito a scendere a Vienna sotto le due ore ha eliminato la per motivazionale: normaraggiungere che impediva traguardi ai disabili ambiziosi di insegnare occorre sulla distanza di 42,195 km. Un’impresa a cui ha contribuito stare ad andare sempresugli concentrati sci, la sui professione propri obiettivi”. di maestro di sci per Stefano Punzo, osteopata e massofisioterapista bergamasco, persone Qual è diversamente la differenzaabili di era trattamento riservata aitra normodotati. atleti come E presente in veste di Human Tecar Sport Specialist per conto così Kipchoge Mauroeha altri imparato che pure a sciare praticano da disabile, sportnon chesenza richiedono fatica, dell’azienda che segue il programma di preparazione di ma fatica alla efinestress sentendosi muscolare? libero di“Per scivolare me sulla non neve. c’è Paletti, alcuna team di atleti keniani, tra i quali anche Eliud Kipchoge e edifferenza non quellie dello la metodologia slalom, ne cheha trovati applicoanche sugliinatleti Lombardia, di alto altri top atleti di differenti discipline. Prima di volare a perché livello èil la regolamento stessa che regionale uso ogni delgiorno 2004sui richiedeva miei pazienti. la sanaLae Vienna, quest’anno era stato due volte a Kaptagat, in diversità robusta sta costituzione. nella risposta E’ aistata trattamenti Lara degli Magoni, atletiselvinese élite che Kenya, per istruire i fisioterapisti del camp. ècampionessa molto più immediata di sci con perchél’argento hanno una mondiale sensibilità in piùslalom alta Lei ha avuto modo di seguire la preparazione e la econquistato una percezione al Sestrieredel loro nel ’97 corpo e attuale maggiore assessore rispetto regionale a un progressione di Kipchoge. In qualche modo il suo nome runner al turismo, non aprofessionista”. farsi portavoce dei diritti di Mauro Bernardi, al resterà legato all’autore di un’impresa destinata a Come quale èsi stata traduce riconosciuta l’esperienzala qualifica agonistica di nella “dimostratore pratica restare negli annali dell’atleta, benché non si tratti di un massofisioterapica disabile in pista”. Non comune? il riconoscimento “Gli atleti hanno professionale, bisogno ma di record omologabile. Quali insegnamenti ha tratto da risultati un importante veloci,passoefficaci, in avanti. duraturi e il mio lavoro si basa su questa esperienza? “Supportare atleti come Eliud queste Intanto tre egli caratteristiche non ha smessoanche di girare quando nelletratto scuolepersone e fare Kipchoge in un’impresa storica per lo sport è stata senza sedentarie. educazione La stradale, mia metodologia raccontandodeve di come esseresiafruibile cambiataa tutti”. la sua dubbio l’esperienza più importante della mia carriera Qual vita dopo è l’incidente l’aneddotoalla con guida cui dell’autoarticolato. racconterà la Parlasuadi professionale, anche perché in quell’occasione ho potuto prevenzione partecipazione e del a valore questadella impresa? vita. E“Una sottolinea situazione che lo chesportè conoscere e trattare i più forti maratoneti e mezzofondisti al per accaduta un disabile quando è fondamentale ero in Africa.per risalire la china e ritrovare mondo, lì in veste di pacemaker. L’insegnamento più All’ora la propriadi pranzo dimensione. sono entrato A luinellabastano mensaun comune, monosci ma tutti con importante, che cerco di trasferire ogni giorno ai miei iseggiolino tavoli erano e dueoccupati. bastoncini Kipchoge, che fungono che stava da ancora stabilizzatori finendo, pazienti, è che la fisioterapia è una parte fondamentale per durante la discesa. vedendomi impacciato nel cercare una sedia si è alzato e mi un atleta, professionista e amatoriale, perché permette di ha ceduto il suo posto. Un gesto importante che ho ottimizzare l’allenamento e di migliorare le prestazioni. apprezzato molto”.
Open Air ( photo credits: Federazione Italiana Triathlon ) Michele Sarzilla vocazione triathlon Luca Lembi Seriatese ma cittadino del mondo. Michele Sarzilla, 31 anni, Il paradossoalla Facchinetti è che, sua fino ultima al settembre gara in carriera, 2013 quando è senzaildubbio governo la è il dominatore del mondo del triathlon a livello nazionale. più ha eliminato prestigiosa. la norma che impediva ai disabili di insegnare Si è laureato campione italiano assoluto di Triathlon “La ad andare gara disugli Cervia sci,è stata la professione una metafora di maestro della vita,di come sci per se Olimpico a Cervia, sabato 12 ottobre, dopo aver conquistato persone bisognasse diversamente sfondare una abili porta era dietro riservata l'altra ai normodotati. con il passare E il titolo di duathlon classico nel mese di aprile a Quinzano e dei cosìchilometri Mauro ha –imparato raccontaa sciare Michele da Sarzilla disabile,- non Il nuoto senzaèfatica, stato di triathlon olimpico no-draft nel mese di luglio a Iseo. duro, ma allainfine bici sentendosi serviva essere liberomolto di scivolare lucidi e usare sulla neve. la testa, Paletti, fino Le premesse per tali successi erano state scritte già nel ae giocare non quelli benedello le mie slalom, cartene nella ha trovati corsa. anche in Lombardia, 2018, quando è risultato vicecampione italiano di triatlhon perché Siamo rimasti il regolamento io e Facchinetti regionale adellottare 2004 per richiedeva il successo, la sanamae olimpico no draft ed è finito terzo nel campionato spagnolo al robusta terzo giro costituzione. ho guadagnato E’ stata il margine Lara cheMagoni, mi ha consentito selvinese di triathlon sprint. di campionessa arrivare da di soloscisul traguardo. con l’argento mondiale in slalom La parentesi iberica si lega al lungo percorso che Michele Sicuramente conquistato altagliare Sestriere il traguardo nel ’97 e attuale da vincitore assessoredavanti regionale a un ha fatto prima di realizzare che il triathlon sarebbe stata la atleta al turismo, del suoa farsi calibro portavoce è un grandedei diritti valoredi aggiunto. Mauro Bernardi, al sua professione. Nuotatore a Seriate fino ai 19 anni, ha Ho quale sposato è stata il triathlon riconosciutaperché la consente qualificadidimisurarsi “dimostratore in tre iniziato a cimentarsi nella disciplina nel 2007 decidendo poi discipline disabile indiverse pista”. eNonvivere il riconoscimento stimoli completamenteprofessionale, altrettanto ma di trasferirsi a Londra nel febbraio 2008 e poi a Barcellona. diversi, un importante in garapassocomeininavanti. allenamento. Quattro anni sabatici, prima di decidersi a praticare triathlon Le Intanto Olimpiadi? egli nonDifficile, ha smesso se nondi girare impossibile nelle scuole che io epassafare a livello amatoriale dal 2013 al 2017, quando per motivi essere educazione selezionato stradale, perraccontando i Giochi Olimpici di come2020. sia cambiata la sua familiari ha deciso di rientrare in Italia. Ho vita gareggiato dopo l’incidentepoco aallalivello guidainternazionale dell’autoarticolato. e reputo Parlauna di Grazie all’appoggio della FITRI, la federazione italiana, si è grande prevenzione occasione e del valore la partecipazione della vita. E sottolinea alla World che lo Cup sport in trasferito a Milano dove c’è un centro federale e svolge programma per un disabile il 10 è fondamentale novembre a Santo per risalire Domingo.la china e ritrovare dalle 24 alle 32 ore di allenamenti settimanali. Una vita di L’anagrafe la propria riporta dimensione.che nelA2024, lui bastano quando di undisputeranno monosci con le impegno e sacrifici per un’attività sportiva diventata la sua Olimpiadi seggiolino die Parigi, due bastoncini avrò 36 anni. che fungono da stabilizzatori professione. L’anagrafe durante la discesa. non è un dettaglio, ma se le condizioni fisiche La vittoria al campionato italiano di triathlon olimpico, sono buone non mi pongo limiti. ottenuta precedendo una icona della specialità come Luca Preferisco fare un passo alla volta”.
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