Cities on Volcanoes 10 - NAPOLI | ITALIA 2-7 SETTEMBRE 2018
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prima circolare Cities on Volcanoes 10 NAPOLI | ITALIA 2-7 SETTEMBRE 2018 Opera di Gennaro Regina “Millenni di Stratificazione tra Vita dell’Uomo e Vulcani: strategie per la coesistenza” In collaborazione con: www.citiesonvolcanoes10.com cov10@ingv.it www.ingv.it
prima circolare CoV 10 Città e Vulcani (Cities and Volcanoes) La Commissione “Cities and Volcanoes”, nell’ambito della IAVCEI (International Association Volcanology and Chemestry of Earth Interior), ha come finalità il creare un collegamento tra la comunità vulcanologica e chi pianifica e gestisce le emergenze, attraverso lo scambio di idee ed esperienze di “città sui vulcani” (Cities on Volcanoes), promuovendo la ricerca multidisciplinare, e la collaborazione tra esperti di Scienze della Terra, Scienze Sociali e Amministratori del territorio. La Commissione ha scelto Napoli come sede del prossimo Congresso “Cities on Volcanoes”, nel 2018. Invito a Partecipare L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV), in collaborazione con l’Associazione Italiana di Vulcanologia (AIV), Dipartimento della Protezione Civile (DPC), Parco Nazionale del Vesuvio, Regione Campania, Comune di Napoli e Università di Napoli Federico II, Dipartimento di Scienze della Terra, dell’Ambiente e delle Risorse (DISTAR), vi invita a partecipare alla 10° edizione di Cities on Volcanoes (CoV 10) che si terrà a Napoli dal 2 al 7 Settembre 2018. Il titolo scelto per il CoV 10 “Millenni di Stratificazione tra Vita dell’Uomo e Vulcani: strategie per la coesistenza” vuole porre l’attenzione sulla resilienza intrinseca dell’uomo al rischio vulcanico, in una millenaria storia di convivenza con i vulcani, che dimostra quanto questi abbiano rappresentato, e possono rappresentare, una risorsa oltre che un problema. Allo stesso tempo costruire e rafforzare una risposta resiliente al rischio vulcanico da parte di una società complessa come quella in cui viviamo, è una grande sfida. 3
prima circolare CoV 10 I vulcani attivi dell’area napoletana L’Italia è uno dei paesi più esposti a rischio vulcanico. L’area Napoletana in particolare, con i due vulcani esplosivi attivi di Vesuvio e Campi Flegrei, così come l’isola vulcanica di Ischia, è una delle regioni caratterizzate dal rischio vulcanico più alto nel mondo. La Città Metropolitana di Napoli, con più di 3 milioni di abitanti ed una densità di popolazione di circa 2,700 abitanti/km2, è uno dei migliori esempi di Città sui Vulcani. La città di Napoli ha parte del suo settore occidentale all’interno della Caldera attiva Campi Flegrei, mentre la sua periferia orientale è ai piedi delle pendici del Somma-Vesuvio. I due vulcani, separati dalla pianura alluvionale di Sebeto, sono molto diversi. Il Somma-Vesuvio (ultima eruzione 1944) è uno strato-vulcano alto 1281 metri, visibile da gran parte dell’area campana. I Campi Flegrei, invece, sono una caldera complessa, e sono caratterizzati dalla presenza sia di resti di antichi edifici vulcanici precedenti la formazione della caldera, che di vulcani monogenici più recenti. L’ultima eruzione è del 1538, con la formazione di Monte Nuovo. 4
prima circolare CoV 10 I vulcani attivi nell’area napoletana possono generare sia eruzioni effusive sia esplosive. A quest’ultime sono associati i fenomeni vulcanici più pericolosi cioè lo scorrimento di flussi piroclastici e l’ingente accumulo di cenere vulcanica. In particolare, lo scenario più pericoloso in caso di ripresa di attività, è rappresentata da un’eruzione esplosiva, con la formazione di una colonna eruttiva di grandi dimensioni, suscettibile di un collasso parziale con conseguente generazione di flussi piroclastici. Questi flussi hanno un potere distruttivo talmente ingente, che nessuna misura protettiva può essere considerata efficace, tranne la preventiva, completa evacuazione della zona a rischio, da attuare prima che inizi la fase eruttiva. 5
1st circular CoV 10 Tematiche scientifiche trattate e invito alla proposta di Sessioni Il Convegno CoV 10 affronterà i temi sintetizzati dal titolo “Millenni di Stratificazione tra Vita dell’Uomo e Vulcani: strategie per la coesistenza”, e che sono strettamente connessi agli obiettivi del Quadro d’Azione di Sendai per la Riduzione del rischio catastrofi 2015-2030 (Sendai Framework for Disaster Risk Reduction 2015-2030) delle Nazioni Unite. Vi invitiamo a sottomettere proposte di Sessioni per il COV10, sui principali argomenti dei tre Simposia previsti: Symposium 1: Approcci multidisciplinari per migliorare la comprensione delle dinamiche vulcaniche e della pericolosità Temi suggeriti: • Processi vulcanici: risalita del magma, accumulo ed eruzione • Relazione tra le osservazioni geologiche e le indicazioni dei dati del monitoraggio • Tempistica dei precursori e delle fasi di unrest • Scenari eruttivi, probabilità di evento, mappe di pericolosità e loro incertezze • Pericolosità e rischio sulle isole vulcaniche • Franosità in aree vulcaniche e peri-vulcaniche Symposium 2: Valutazione e gestione del rischio vulcanico Temi suggeriti: • Strategie di mitigazione del rischio: comprendere le esigenze locali e particolari e il livello di coinvolgimento/partecipazione della popolazione residente • Comunicare la pericolosità e il rischio vulcanico, e le relazioni con le conoscenze e responsabilità • Emergenza vulcanica e falsi allarmi • Leadership e meccanismi di coordinamento • Imparare dalle esperienze passate: revisioni critiche di esperienze durante e dopo eventi eruttivi, successi e fallimenti 6
prima circolare CoV 10 Symposium 3: Città sui vulcani: migliorare la preparazione e la resilienza Temi suggeriti: • Impatto delle eruzioni e resilienza del territorio. Le Migliori Pratiche di “ Build Back Better” (UNISDR 2 Febbraio 2017), concetto chiave nelle strategia di ripresa e ricostruzione post evento. • Questo è il mio vulcano! Impariamo ad amare e rispettare il nostro territorio come prassi per migliorare le relazioni uomo-vulcano. • I vulcani come risorse: energia geotermica, geoturismo e geoparchi • Pericolosità/Rischio vulcanico e “Media” • La lingua ufficiale del Convegno è l’inglese Workshops e Corsi Vi invitiamo a sottomettere proposte per Workshop tematici e Corsi inerenti gli argomenti dei Simposia di CoV 10, che si terranno sia prima che dopo il Convegno. Programma delle escursioni scientifiche Prima del Convegno • La Città Metropolitana di Napoli e i suoi attivi vulcani: i Campi Flegrei ed il Vesuvio • L’attività eruttiva dell’Etna e il suo impatto sull’area urbana • Risorse geotermiche in regioni vulcaniche e l’opinione pubblica: L’area geotermale della provincia romana • Stato attuale e dinamica dell’Etna e il Sistema di Monitoraggio Durante il Convegno • La caldera dei Campi Flegrei, il vulcanismo post calderizzazione e il bradisismo dall’Epoca Romana ad oggi • Storia eruttiva del Somma-Vesuvio e impatto dell’Eruione del 79 D.C. nei siti archeologici • Napoli e I tufi vulcanici: cavità sotterranee e monumenti Dopo il Convegno • L’isola vulcanica di Ischia: storia eruttiva e pericolosità • I vulcani napoletani come origine di eventi franosi • L’Etna e il Sistema vulcanico delle Isole Eolie, e la pericolosità connessa • Stato attuale e dinamica dei vulcani napoletani e il Sistema di Monitoraggio 7
prima circolare CoV 10 Le escursioni scientifiche sono delineate per evidenziare la variabilità dell’attività eruttiva dei diversi vulcani italiani e il loro impatto sul territorio. Le escursioni sono principalmente incentrate su aspetti inerenti la pericolosità vulcanica, i sistemi di monitoraggio e azioni di mitigazione del rischio adottate per le comunità residenti. Inoltre alcuni itinerari sono stati sono stati sviluppati per discutere anche della valenza dei vulcani come risorsa territoriale. Date e costo di partecipazione alle escursioni, saranno pubblicati nella Seconda Circolare. 8
prima circolare CoV 10 Programma Scientifico Parallelo Al fine di estendere l’impatto del CoV10 nell’area vulcanica napoletana, saranno promossi incontri tra gli scienziati presenti alla conferenza e le comunità residenti. In particolare, s’intendono organizzare iniziative volte a: Interagire con il sistema educativo scolastico; Interagire con le comunità locali; Interagire con i rappresentanti e gli operatori di protezione civile. Date Importanti • 18 Luglio 2017; Prima Circolare, apertura del Sito CoV 10, e inizio presentazione delle proposte Sessioni/Workshop • 30 Ottobre 2017; Termine presentazione delle proposte di Sessioni/Workshop; • 15 Dicembre 2017; Seconda Circolare (contenente il programma scientifico, con le sessioni, i workshop e le escursioni) • 1 Febbraio 2018; Inizio sottomissioni abstract, e delle registrazioni al convegno • 1 Maggio 2018; Termine sottomissione abstract • 15 Giugno 2018; Pubblicazione del Programma definitivo, e termine per le registrazioni in anticipo (Early bird). 9
prima circolare CoV 10 Comitato Direttivo Roberto Isaia Presidente CoV10; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Italia Carlo Doglioni Presidente Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Italia Augusto Neri Direttore Struttura Vulcani Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Italia Roberto Sulpizio Segretario Generale IAVCEI, DSTG Università di Bari – Italia Guido Giordano Presidente Associazione Italiana di Vulcanologia, Università Roma Tre – Italia Chiara Cardaci Dipartimento della Protezione Civile – Italia Domenico Calcaterra Direttore DISTAR, Università of Napoli – Italia Comitato Scientifico Rosa Anna Corsaro Coordinatore; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Italia Roberto Isaia Coordinatore; Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Italia Alessandro Aiuppa Università di Palermo – Italy Supriyati Andreastuti Geological Agency – Indonesia Jenny Barclay University of East Anglia – Regno Unito Sara Barsotti Icelandic Meteorological Office - Iceland Costanza Bonadonna University of Geneva – Svizzera Giovanni Chiodini Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Italia Antonio Costa Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Italia Luca D’Auria Instituto Volcanológico de Canarias – Spagna Christopher Gregg East Tennessee State University – Stati Uniti Lorella Francalanci Università degli studi di Firenze - Italy Salvatore Inguaggiato Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Italy Riccardo Lanari Consiglio Nazionale delle Ricerche – Italy Graham Leonard Institute of Geological and Nuclear Sciences – Nuova Zelanda JeanLuc Le Pennec Observatoire de physique du globe de Clermont-Ferrand – Francia Giovanni Macedonio Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Italia 10
prima circolare CoV 10 Joan Martì Consejo Superior de Investigaciones Científicas – Spagna Hiromu Okada Crisis and Environment Managing Policy Institute of Hokkaido – Giappone Michael Ort Northern Arizona University – Stati Uniti Paolo Papale Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Italia Natalia Pardo University of Los Andes – Colombia Lizette Rodriguez University of Puerto Rico – Porto Rico Mauro Rosi Università di Pisa – Italia Comitato Organizzatore Locale Francesca Bianco Coordinatore; Direttore dell’INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Rosella Nave Coordinatore; INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Vincenzo Augusti INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Massimo Bilotta INGV Amministrazione Centrale, Roma – Italia Antonella Bobbio INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Sandro De Vita INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Mauro Di Vito INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Diana Duilio INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Margherita Lo Bascio INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Anna Maiello INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Enrica Marotta INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Rosa Nappi INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italy Monica Piochi INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Valeria Siniscalchi INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italy Fabio Sansivero INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Giovanni Scarpato INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Vincenzo Torello INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia Emilia Trimarchi INGV Osservatorio Vesuviano, Napoli – Italia 11
prima circolare CoV 10 Sede della conferenza La conferenza si terrà nella Città di Napoli, in una sede vicina a quella dell’INGV Osservatorio Vesuviano, così da permettere facilmente ai partecipanti di visitare il Centro di Monitoraggio dedicato alla sorveglianza dei vulcani napoletani. Collegamenti L’aeroporto Internazionale di Napoli Capodichino è il più grande dell’Italia meridionale, con circa 140 voli nazionali e internazionali in arrivo e partenza ogni giorno. L’aeroporto, si trova a 7,5 km a nord del centro città, a cui è collegato con un servizio di autobus, ed e il servizio taxi è disponibile nell’area antistante gli Arrivi. (www.aeroportodinapoli.it). Napoli è provvista di un sistema ferroviario che integra due linee della metropolitana, le cui stazioni più recenti sono note per la loro architettura e per la presenza d’istallazioni d’arte. Inoltre, la città ha una vasta rete di trasporti pubblici, tra cui tram, autobus, e funicolari. 12
prima circolare CoV 10 Programma Sociale Il programma sociale ufficiale includerà eventi nella città di Napoli e nelle aree limitrofe, in ambienti di particolare interesse storico-artistico. I dettagli saranno presentati nella Seconda Circolare. Costi di registrazione al Convegno Registrazione in anticipo (Early bird) 01 febbraio 2018 - 15 giugno 2018 Registrazione successiva (Late) 16 giugno 2018 - 15 agosto 2018 Categoria Partecipante Early bird Late Socio permanente IAVCEI Euro 450 Euro 500 Socio Ordinario IAVCEI Euro 500 Euro 550 Studente Socio IAVCEI Euro 200 Euro 250 Non Socio IAVCEI Euro 600 Euro 650 Studente Non Socio IAVCEI Euro 250 Euro 300 Accompagnatore Euro 350 Euro 400 Partecipante non appartenente a Euro 50 Euro 100 Università o Ente di Ricerca Pre-Registrazione Il modulo di Pre-Registrazione è disponibile sul sito www.citiesonvolcanoes10.com 13
prima circolare CoV 10 Per ulteriori informazioni contattare: Francesca Bianco Roberto Isaia Rosella Nave Via Diocleziano 328, 80124 Napoli – ITALY Phone: +390816108524 E-mail: cov10@ingv.it www.citiesonvolcanoes10.com www.ingv.it Foto: • Il centro della città di Napoli con il Somma-Vesuvio sullo sfondo, pag. 3; • Cratere del Vesuvio con la città di Napoli sullo sfondo, pag. 4; • Tufi gialli stratificati a Castel dell’Ovo, Napoli, pag. 5; • Cratere della Fossa dell’isola di Vulcano con l’arcipelago delle Eolie sullo sfondo, pag. 8. 14
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