20 Convegno Annuale ANRA "Sulle ali del Risk Management" - "Nessuna impresa è un'isola; come affrontare i cambiamenti climatici" Fabrizio Tucci ...

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20 Convegno Annuale ANRA "Sulle ali del Risk Management" - "Nessuna impresa è un'isola; come affrontare i cambiamenti climatici" Fabrizio Tucci ...
20° Convegno Annuale ANRA “Sulle ali del Risk Management”

“Nessuna impresa è un’isola; come affrontare i cambiamenti climatici”

Fabrizio Tucci – CRO Gruppo Iren

                                                            Direzione Risk Management
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“Nessuna impresa è un’isola”

Tantomeno una
 multiutility…   • Stakeholder Iren: ambiente, istituzioni, comunità e territorio,
                   azionisti e finanziatori, fornitori, clienti, personale, generazioni
                   future
                 • Attività: produzione di energia elettrica e calore, distribuzione e
                   vendita di energia elettrica, gas e calore (teleriscaldamento), ciclo
                   idrico integrato, raccolta-recupero-trattamento e smaltimento di
                   rifiuti
                 • Energia e acqua, fattori produttivi trattati e trasformati per
                   erogare i propri servizi
                 • Servizi essenziali ai cittadini e fattori produttivi per i processi dei
                   clienti business

                                                                                             2
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"le imprese devono fare i conti con i cambiamenti climatici, in qualsiasi
parte del mondo siano, a qualunque settore di business appartengano"

cambiamenti
                   in generale, le multiutility devono, come le altre industry,
climatici e
                   "fare i conti” con :
multiutility
                   1. Incremento dei costi operativi
                   2. Asset impairment e write offs
                   3. Riduzione domanda di beni e servizi (e discontinuità)

                                                                                  3
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"le imprese devono fare i conti con i cambiamenti climatici, in qualsiasi
parte del mondo siano, a qualunque settore di business appartengano"

                 Guardando al ranking dei top risk si osserva come molti di questi siano
più nello        associabili al tema dei cambiamenti climatici…
specifico le
multiutility

                                                                                           4
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Benchmark: Top business risks 2019 in Europa – Allianz Risk Barometer

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Benchmark: Top 5 Risks 2019 in energia e utilities – Allianz Risk Barometer

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"le imprese devono fare i conti con i cambiamenti climatici, in qualsiasi
parte del mondo siano, a qualunque settore di business appartengano"

più nello        … al settore energy vengono assegnati obiettivi sfidanti:
specifico le
                 • According to the RSE (Ricerca Sistema Energetico del GSE), by 2080, in
multiutility       Europe, the overall climate risk concerning the energy sector will rise
                   from €2bn per year to €37bn per year
                 • The EU Commissions has designed key targets in its 2030 climate and
                   energy framework in 2014 whereby GHG should be cut by at least
                   40%, renewable energy should take at least 32% of the share and
                   energy efficiency should improve by at least 32.5%

                                                                                             7
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"le imprese devono fare i conti con i cambiamenti climatici, in qualsiasi
parte del mondo siano, a qualunque settore di business appartengano"
               • In 2016, the “Clean Energy Package for all Europeans” addressed five key
                 dimensions of the energy sphere and targets for 2050 under legislative
più nello        proposals. These include higher energy efficiency, more renewables,
specifico le     better Energy Union governance, more rights for consumers and smarter
multiutility     and more efficient electricity market (European Commission, 2016)
               • In Italy, there has also been an initiative called Italian National Energy
                 Strategy 2017 developed by «MISE» and in line with the EU Commission
                 guidelines. In 2015, Italy was within its 2020 goals in terms of energy
                 efficiency, emissions and renewables. Currently, the renewable energy
                 sources in Italy account for 17.5% of total energy consumption (0.5%
                 higher than 2020 target) but 10% lower than the 2030 targets.

                This shows that energy related companies are expected to take action in
                              various fronts to tackle the emerging issue
                                                                                              8
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Iren e cambiamenti climatici: i territori di riferimento
• L’Italia è il quarto paese al mondo a rischio di catastrofi naturali dopo Giappone, Stati
  Uniti e Cina
• I territori di riferimento di Iren non fanno eccezione
• Sono quasi 1000 gli edifici del Gruppo, civili e industriali
• Il punto di partenza è la mappatura e la valutazione dell’esposizione ai rischi

   I territori in cui opera il Gruppo sono soggetti al rischio di alluvioni. Fra questi, Emilia
           Romagna, Liguria and Piemonte sono le regioni maggiormente impattate
   Fra i territori in cui è presente Iren, Emilia Romagna and Liguria sono inoltre le regioni
                              maggiormente esposte al rischio frane

                                                                                                  9
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Rischio frane (1/2)
    PIEMONTE, LIGURIA, LOMBARDIA
                                                                                          SARDEGNA
                     VERCELLI                 TURBIGO
         AOSTA                                                                  SASSARI
                 VALLE ORCO          NOVARA
                                                         PAVIA
VAL DI SUSA                                                           BRESCIA

                                                                                                                 LEGENDA RETI E IMPIANTI:
                                                                                                                                   46 IMPIANTI IDROELETTRICI
                                                                                                                                   7 IMPIANTI TERMOELETTRICI COGENERATIVI
                                                                                                                                   1 IMPIANTO TERMOELETTRICO A CICLO COMBINATO
                                                                                                                                   3 TERMOVALORIZZATORI
                                                                    MANTOVA                                                        95 IMPIANTI FOTOVOLTAICI
                                                                                                                                   3 DISCARICHE (POST ESERCIZIO)
                                                                                                                                   3 BIOGAS
                                                                                                                                   RETI DI DISTRIBUZIONE:
                                                                                                                                   - ENERGIA ELETTRICA: 7.692 Km
                                                                                                                                   - TELERISCALDAMENTO: 993 Km

                                                                                                                                  - GAS: 8.028 Km

                                                                                                                                  RETI ACQUEDOTTO: 23.360 Km
                                                                                                                                  RETI FOGNARIE: 11.162 Km e 1.323 IMPIANTI DI DEPURAZIONE

 TORINO
                                                                                                                                  SERVIZI AMBIENTALI - 2 DISCARICHE ATTIVE
                                                                                                                                  19 IMPIANTI DI TRATTAMENTO, SELEZIONE, STOCCAGGIO E
                                                                                                                                  RECUPERO
                                                                                                                                  154 CENTRI DI RACCOLTA

MONCALIERI                                                                                                                        SERVIZI TECNOLOGICI

                                                                                                          MACCHIAREDDU
  ASTI                           SAVONA                 LA SPEZIA                                                                 PRODUZIONE ENERGIA TERMICA e/o ELETTRICA (CALDAIE)

                                                                                                                                  1 RIGASSIFICATORE
                       CUNEO                     GENOVA
                                IMPERIA
 ALESSANDRIA

                                                                                                                                                                                    10
                                                                                 Riproduzione riservata
Rischio frane (2/2)

      EMILIA ROMAGNA, TOSCANA
                                                                   CAMPANIA, PUGLIA

                                                                                                           BRINDISI
                                                MODENA

                                                                 AVELLINO
PIACENZA

                                                                            SALERNO
           PARMA

 REGGIO E.
                             PISA           Le regioni di riferimento più impattate sono Emilia Romagna e Liguria
                                    SIENA
                   LIVORNO

                                                Riproduzione riservata
                                                                                                                      11
Rischio alluvioni (1/2)
       PIEMONTE E LIGURIA                  TURBIGO

                    VERCELLI
        AOSTA                                              PAVIA
                                                                        SASSARI
                                                                                     SARDEGNA
                VALLE ORCO        NOVARA
                                                              BRESCIA
VAL DI SUSA

                                                                                                                LEGENDA RETI E IMPIANTI:
                                                                                                                                  46 IMPIANTI IDROELETTRICI
                                                                   MANTOVA                                                        7 IMPIANTI TERMOELETTRICI COGENERATIVI
                                                                                                                                  1 IMPIANTO TERMOELETTRICO A CICLO COMBINATO
                                                                                                                                  3 TERMOVALORIZZATORI
                                                                                                                                  95 IMPIANTI FOTOVOLTAICI
                                                                                                                                  3 DISCARICHE (POST ESERCIZIO)
                                                                                                                                  3 BIOGAS
                                                                                                                                  RETI DI DISTRIBUZIONE:
                                                                                                                                  - ENERGIA ELETTRICA: 7.692 Km
                                                                                                                                  - TELERISCALDAMENTO: 993 Km

                                                                                                                                 - GAS: 8.028 Km

                                                                                                                                 RETI ACQUEDOTTO: 23.360 Km
                                                                                                                                 RETI FOGNARIE: 11.162 Km e 1.323 IMPIANTI DI DEPURAZIONE

  TORINO
                                                                                                                                 SERVIZI AMBIENTALI - 2 DISCARICHE ATTIVE
                                                                                                                                 19 IMPIANTI DI TRATTAMENTO, SELEZIONE, STOCCAGGIO E
                                                                                                                                 RECUPERO
                                                                                                                                 154 CENTRI DI RACCOLTA

                                                                                                                                 SERVIZI TECNOLOGICI
 MONCALIERI

ASTI                                           LA SPEZIA                                                                         PRODUZIONE ENERGIA TERMICA e/o ELETTRICA (CALDAIE)
                                SAVONA
                                                                                                 MACCHIAREDDU
                                                                                                                                 1 RIGASSIFICATORE
                      CUNEO                GENOVA
                               IMPERIA
  ALESSANDRIA

                                                                        Riproduzione riservata                                                                                       12
Rischio alluvioni (2/2)

      EMILIA ROMAGNA, TOSCANA
                                                                    CAMPANIA, PUGLIA

                                                                                                            BRINDISI
                                                 MODENA

                                                                  AVELLINO
PIACENZA

                                                                             SALERNO
           PARMA

 REGGIO E.
                             PISA    SIENA   Le regioni di riferimento più impattate sono Emilia Romagna, Liguria e
                   LIVORNO
                                             Piemonte

                                                 Riproduzione riservata                                                13
Rischi fisici e rischi da transizione

Secondo le «European Commission’s new guidelines on reporting climate
change related information», pubblicate nel giugno 2019, i rischi da
cambiamenti climatici sono classificabili in :

1. Rischi fisici derivanti da effetti fisici del cambiamento delle condizioni
   climatiche, distinti in:
   • Rischi fisici acuti: da eventi naturali catastrofali specifici (ad es. alluvioni, incendi,
     frane ecc…)
   • Rischi fisici cronici: da cambiamenti climatici a lungo termine (ad es. innalzamento
     medio delle temperature, innalzamento del livello del mare, scarsità d’acqua ecc…)

                                                                                                  14
                                           Riproduzione riservata
Rischi fisici                                                                                   esemplificativo

                                                                                                             Impatto
        Rischio
                             Generazione / Teleriscaldamento                              Ambiente                                   Mercato                                       Reti
                                                                                       Rischio Fisico Acuto
                        Impatto alle infrastrutture, riduzione di
                                                                         Odore, aumento tasso di degrado e danni alle                                     Possibile sovraccarico reti e black-out,
    Ondate di calore    produzione, danni alle reti di
                                                                         infrastrutture                                                                   criticità fornitura idrica
                        teleriscaldamento
                        Danni impianti idroelettrici e problemi ai       Materiale infiammabile nei rifiuti, rilascio gas                                 Perdita gas , ripercussioni sulla sicurezza e
    Siccità e incendi
                        sistemi di pompaggio                             con rischio incendi                                                              scarsità risorsa idrica
                                                                                                                         Variabilità domanda, impatti
                        Danni alle infrastrutture, inondazione degli
   Alluvioni e bombe                                                                                                     nelle attività commerciali, di   Danni alle reti elettriche, problemi alla
                        impianti e possibili black-out, danni ai         Erosione discariche e danni alle infrastrutture
         d’acqua                                                                                                         fatturazione e incasso           distribuzione gas e impianti ciclo idrico
                        pannelli solari
                        Danni alle infrastrutture e reti del             Deterioramento di siti di discarica e danni
          Frane                                                                                                                                           Danni fisici alle reti
                        teleriscaldamento                                alle infrastrutture
                        Danni alle dighe e irregolarità produzione       Cambiamento tasso di degrado e danni alle
 Precipitazioni estreme                                                                                                                                   Danni alle reti da neve e ghiaccio
                        elettricità                                      infrastrutture, sicurezza
                                                                                      Rischio Fisico Cronico
                           Minor efficienza pannelli solari,                                                                                              Danni alle reti per dilatazione termica,
     Innalzamento
                           problematiche ai sistemi di raffreddamento,   Odore, cambiamento tasso di degrado                                              aumento consumo acqua con criticità nella
      temperatura
                           Impatti sui livelli delle dighe                                                                                                fornitura
 Aumento livello mare Danni alle infrastrutture sulla costa              Criticità legate ai siti di discarica sulla costa                                Danni alle reti sulla costa e ai depuratori
                                                                                                                             Riduzione domanda
Riduzione risorse idriche Impatti sui livelli delle dighe                                                                                                 Criticità nella fornitura idrica
    Cambiamenti in
                                                                         Deterioramento di siti di discarica e danni
    superificie e nel      Danni alle reti teleriscaldamento                                                                                              Danni alle reti interrate
                                                                         alle infrastrutture
      sottosuolo

                                                                                                                                                                                                      15
                                                                                       Riproduzione riservata
Rischi fisici e rischi da transizione
2. Rischi da transizione a un’economia sostenibile e low-carbon, ad es. :

   • Rischi di Compliance, Regulation, Policy e Legali, reputazionali:
      - Direttiva 2010/31/EU (target performance energetiche nell’edilizia)
      - Direttiva 2009/125/EC (specifiche per la progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia:
        “eco-design”)
      - Direttiva 2012/27/EU (efficienza energetica)
      - Possibili sanzioni e danno reputazionale
   • Rischi Tecnologici:
      - Maggiore competizione per tecnologie che riducono le emissioni secondo limiti imposti
      - Maggiori costi R&D e investimenti
   • Rischi di Mercato:
      - Domanda che si sposta da prodotti non sostenibili e prodotti eco-friendly
      - Maggior volatilità dei ricavi dovuta a cambiamento della domanda
      - Necessità di adeguare il business model

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Quali sono oggi le strategie messe in atto dalle aziende?
 Fra le strategie messe in atto si riconoscono sostanzialmente:
     • misure di protezione degli asset dagli impatti dei cambiamenti climatici
     • azioni destinate alla riduzione dei propri impatti ambientali
 Nel caso di Iren, si articolano in 5 direttrici principali:
                                         Uso efficiente delle fonti
        Recupero/Riciclo                                                        Diversificazione business            Accesso a nuovi mercati                   Utilizzo dell’acqua
                                               energetiche
                                                                                                                -Accesso ai mercati emergenti a
                                     -Nuovi sistemi di stoccaggio termico -Prodotti e servizi per soddisfare le mezzo partnership con
                                                                                                                                                       -Distrettualizzazione con
-Aumento capacità di trattamento     collegato agli impianti di           mutate preferenze dei consumatori amministrazioni locali (impianti di
                                                                                                                                                       monitoraggio costante dei parametri
dei rifiuti                          cogenerazione e reti di              (Iren Smart Solutions, "new           generazione eco-friendly,
                                                                                                                                                       idraulici e ricerca di perdite
                                     teleriscaldamento                    downstream" prodotti e servizi)       teleriscaldamento, impianti
                                                                                                                trattamento rifiuti etc.)
-Investimenti in impianti di                                                                                                                           -Investimenti per l’efficienza dei
                                     -Investimenti nella flessibilizzazione
trasformazione dei rifiuti (es.                                             -E-mobility                          -Emissione di Green Bonds             servizi idrici e riduzione del consumo
                                     degli impianti e nei ripompaggi
biometano, legno…)                                                                                                                                     di energia
-Generazione energia elettrica e                                            -Sistemi avanzati di gestione remota -Accesso a finanziamenti "green" di
                                     -Investimenti nelle rinnovabili
calore da rifiuti                                                           e smart metering                     BEI
                                                                                                                 -Espansione finanza sostenibile
-Incremento raccolta differenziata   -Sistemi di stoccaggio elettrici
                                                                                                                 attraverso green bank guarantees
                                     -Investimenti R&D e innovazione:
                                     Turin Smart City project, Biometh-ER
-Investimenti nell’economia
                                     project , Store&Go , NEMO Project ,
circolare
                                     PLANET project , PUMP HEAT
                                     project
                                                                                                                                                                                        17
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Cambiamenti climatici e business model
Per le utility l’innalzamento delle temperature determina una minore domanda di energia per il riscaldamento?
Come affrontare i cambiamenti «lato domanda» dei profili di consumo (minore stagionalità, discontinuità nei
consumi, punte ad es. per il raffrescamento)?
Occorre rivedere il business model? Quali sono le risposte di Iren?

Per i settori sul MERCATO LIBERO:
    •   incremento della base clienti (privilegiare la clientela retail)
    •   servizi in bundle con le commodities
    •   mobilità elettrica
    •   investimenti in flessibilizzazione degli impianti di generazione
PER i settori REGOLATI
    • investimenti nelle reti

        la capacità di risposta ai cambiamenti climatici, adeguando il modello di
               business, è diventata un fattore competitivo per le utility

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Business Plan Iren @2024 : strategie e cambiamenti climatici

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Gruppo Iren «at a glance»

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Business Plan Iren @2024: development capex

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Business Plan Iren @2024: environmental targets

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Business Plan Iren @2024: environmental targets

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Business Plan Iren @2024: reti energetiche e ciclo idrico

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Business Plan Iren @2024: servizi ambientali

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Business Plan Iren @2024: energia

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Business Plan Iren @2024: market

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Business Plan Iren @2024: sustainability mindset & Onu agenda 2030
                    L’Agenda ONU 2030 per lo sviluppo sostenibile, ratificata da 193 Paesi, declina 17
                    obiettivi, articolati in 169 target. Gli 8 SDGs (Sustainabile Development Goals - SDGs)
                    su cui il Gruppo Iren rafforza il proprio impegno diretto sono:
                            Obiettivo 6 - Acqua pulita e servizi igienico sanitari. Garantire a tutti la disponibilità e
                            la gestione sostenibile dell’acqua e delle strutture igienico-sanitarie.
                            Obiettivo 14 - La vita sotto l’acqua. Conservare e utilizzare in modo sostenibile gli
                            oceani, i mari e le risorse marine per uno sviluppo sostenibile.
                            Obiettivo 12 – Consumo responsabile. Garantire modelli sostenibili di produzione e di
                            consumo.
                            Obiettivo 13 - Promuovere azioni, a tutti i livelli, per combattere il cambiamento
                            climatico
                            Obiettivo 7 – Energia rinnovabile. Assicurare a tutti l’accesso a sistemi di energia
                            economici, affidabili, sostenibili e moderni.
                            Obiettivo 9 – Innovazione e infrastrutture. Costruire infrastrutture resilienti e
                            promuovere l’innovazione ed una industrializzazione equa, responsabile e sostenibile.
                            Obiettivo 11 – Città e comunità sostenibili. Rendere le città e gli insediamenti umani
                            inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili.
                            Obiettivo 8 – Buona occupazione e crescita economica . Incentivare una crescita
                            economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un
                            lavoro dignitoso per tutti.

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Business Plan Iren @2024: sustainability mindset & Onu agenda 2030

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Conclusioni:
• Nessuna impresa è un’isola, a maggior ragione le utility!
• Il settore è fortemente impattato dai cambiamenti climatici, sia in relazione agli asset e
  processi, che per effetto dei target di riduzione degli impatti ambientali
• I rischi sono molteplici e interrelati, sia fisici che di transizione verso un’economia
  sostenibile e low-carbon
• In sintesi, i cambiamenti climatici costituiscono un rischio di natura strategica
• Ma come spesso accade… dove ci sono rischi … ci sono anche opportunità…
• Dunque, la capacità di risposta ai cambiamenti climatici, adeguando il modello di
  business, è diventata un fattore competitivo, specie per le utility
• La capacità di risposta deve partire dall’elaborazione delle strategie aziendali, dunque dal
  business plan

           Qual è il ruolo del Risk Manager in tutto questo…..?

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