Sequestro in Svizzera. Lucarella: "Le Istituzioni italiane siano in prima linea sull'accaduto"
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Sequestro Modigliani in Svizzera. Lucarella: “Le Istituzioni italiane siano in prima linea sull’accaduto” L’avvocato Angelo Lucarella, da pochi mesi Vice Presidente coordinatore della Commissione Giustizia del Ministero dello Sviluppo Economico, interviene sul particolare caso
Modigliani. “Questione delicata a cui dare risposte o, quantomeno, cercarle è dovere sia morale che istituzionale dinanzi alla portata incredibile che ne sta assumendo sia a livello nazionale che internazionale. Anzitutto è necessario che si faccia chiarezza complessiva
sull’accaduto ai fini di giustizia e per la tutela dell’interesse nazionale. Le Istituzioni, laddove saranno ravvisabili responsabilità (a seconda dei diversi piani giuridici) punibili secondo l’ordinamento, non possono e non potranno che essere in prima linea nella difesa, per l’appunto, degli interessi italiani; quest’ultimi non possono prescindere da una operazione verità che, rispetto alle singole competenze, gli attori istituzionali devono e dovranno compiere per porre in essere tutto con coraggio. Lo stesso coraggio che, prorompentemente, si percepisce nel libro-inchiesta “L’Affare Modigliani” scritto da Dania Mondini e Claudio Loiodice i quali, ne va dato atto, hanno contribuito alla realizzazione di una indagine che, ormai, sta registrando apprezzamenti e riscontri anche all’estero. La Procura di Bellinzona in Svizzera, infatti, è intervenuta recentemente sequestrando i c.d. “Archivi” del celebre artista italiano Amedeo Modigliani; si tratta di circa 6000 reperti oggetto di cessione, nel 2006, da parte della figlia allo Stato italiano. Un caso, non solo di connotato giudiziario, nel quale gli eventuali danni e diritti lesi non possono che considerarsi, per certi versi, anche connessi ad un pregiudizio serio e cospicuo degli interessi dello Stato italiano. Ciò soprattutto se si dovesse considerare l’aspetto dell’economia culturale quale strategico per lo sviluppo del paese.
Perciò l’impegno istituzionale, doverosamente, comporta di attivare le dinamiche ministeriali più confacenti affinché se ne possa riconoscere una sorta di natura strategica, altresì, tenuto conto che Modigliani sarebbe diventato, stando alle parole utilizzate dagli autori del libro-inchiesta, un “brand” attorno al quale continuano, da circa un secolo, ad intrecciarsi affari milionari”. Prodotti petroliferi, la CSE FNILT proclama due giorni di sciopero per i lavoratori
della B.T. Trasporti Indetto lo sciopero di tutto il personale viaggiante della B.T. Trasporti, per il 7 e 8 settembre per le intere giornate lavorative. Ad annunciarlo la Segreteria Nazionale della CSE FNILT – Federazione Nazionale Indipendente Lavoratori Trasporti – dopo l’esito negativo delle procedure di raffreddamento e di conciliazione tenutesi presso la competente divisione del Ministero del Lavoro e dopo lo sciopero proclamato per lo scorso 3 agosto che non ha prodotto nessun cambiamento nel comportamento tenuto dall’azienda riguardo alle istanze dei lavoratori. La BT Trasporti si occupa del trasporto di prodotti petroliferi – carburanti, lubrificanti e gas (GPL) – soprattutto per l’ENI, quindi della distribuzione per l’Italia centrale e per Taranto dagli stabilimenti di produzione ai vari distributori. Le motivazioni per le quali è stato indetto lo sciopero sono: la mancata applicazione del CCNL di categoria per la parte riguardante le linee guida per il pagamento della forfettizzazione; il mancato rispetto del salario secondo le modalità previste nel verbale di acquisizione di affitto di ramo d’azienda; la mancanza di spogliatoi e servizi igienici adeguati; il rifiuto da parte dell’azienda di occuparsi del
lavaggio degli indumenti da lavoro come previsto dal CCNL. Questi indumenti vanno lavati da lavanderie industriali specializzate; la modalità con cui l’azienda ha gestito il personale durante l’emergenza legata alla diffusione del Covid-19: l’azienda ha fatto ricorso alla cassa integrazione per i propri dipendenti mentre utilizzava autisti terzi, i cosiddetti padroncini, o autisti di altre società subappaltatrici per effettuare il lavoro. Dalla CSE FNILT hanno inoltre specificato che sono state espletate due procedure di raffreddamento, il 14 febbraio 2020 e il 1 luglio 2020, presso gli Uffici del Ministero del Lavoro e che entrambe si sono concluse con esito negativo in quanto l’azienda si è rifiutata di sedersi al tavolo di trattativa per concordare delle soluzioni.
Football Club Frascati (Under 19 reg. C), Como: “Sarà un importante anno di formazione” Frascati (Rm) – Il Football Club Frascati, dopo avergli affidato un gruppo di Scuola calcio come quello dei 2007, ora gli ha consegnato un’altra squadra da far crescere… nell’agonistica. Natalino Como guiderà l’Under 19 regionale C del club tuscolano che affiancherà la già presente Under 19 provinciale di mister Fausto Di Marco. “Faremo un campionato da “fuori classifica”, ma questo non vuol dire niente perché sarà un anno di preparazione in vista del futuro anno nell’altra Under 19. Quando si scende in campo, si cerca di fare il massimo con sacrificio e lavoro anche perché in campionato ci confronteremo con squadre blasonate e gli
stimoli non mancheranno. Inizieremo la preparazione lunedì 31 agosto, la base del gruppo è composta dall’ossatura della vecchia Under 17 e la rosa è abbastanza buona dal punto di vista qualitativo. Avrò un confronto costante sia con mister Di Marco che col tecnico della Prima categoria Mauro Fioranelli, ma anche con quello dell’Under 17 Alessandro Rodo”. Como lascia il vecchio gruppo Esordienti 2007 che quest’anno farà il salto nell’agonistica pura: “Per me è un ritorno alle origini dopo due anni nel settore di base. Nell’agonistica conta ancora tanto il risultato, mentre nella Scuola calcio bisogna far cercare di crescere tutti i ragazzi. Spero di aver dato al gruppo 2007 un buon bagaglio, il salto nel calcio a 11 è sicuramente impegnativo. Avevamo già programmato qualche prova sul campo grande che è saltata per il Covid, ma l’importante è aver trasmesso loro la voglia di sacrificarsi ed allenarsi. Lascio un gruppo a cui rimango molto affezionato. Ho parlato con mister Massimiliano Graziani che li conosce bene ed è un tecnico a cui non devo insegnare nulla: proseguiranno il cammino con un ottimo allenatore”. Nella sua trentennale carriera da tecnico, Como ha allenato una sola prima squadra: “E’ accaduto in Prima categoria col Santa Maria delle Mole diversi anni fa, ma ho capito che prediligevo insegnare qualcosa ai ragazzi più giovani”. Quello che sta per iniziare, dunque, sarà il suo terzo anno al Football Club Frascati: “Questa società è veramente una famiglia, ho un rapporto diretto e molto cordiale con tutti i dirigenti: dai presidenti Claudio Laureti e Stefano Lopapa, al direttore generale Gianfranco Di Carlo, al neo direttore sportivo Manuel Ricci e al responsabile della Scuola calcio Lorenzo Marcelli. Avevo avuto anche una proposta interessante, ma non potevo lasciare questo ambiente. L’unica cosa che mi rimproverano è il fatto che non metto mai la tuta sociale, ma è una cosa più forte di me che in passato mi ha creato qualche problema in altre società. Qui, invece, ormai la prendono col sorriso questa cosa”. La chiosa è affidata proprio a Lorenzo Marcelli che nelle ultime due stagioni ha lavorato al fianco di mister Como nel
settore di base: “Natalino non ha bisogno di presentazioni, è una vita che calca i campi di calcio. Si è messo subito a disposizione del progetto societario e ha tenuto i 2007 per un biennio proprio per prepararli al meglio verso il passaggio all’agonistica. E’ stata fondamentale la sua esperienza per lavorare su quel gruppo sia a livello mentale che tecnico”.
Nazionale Cadetti? Sarà una grande opportunità” Frascati (Rm) – E’ una degli otto convocati del Frascati Scherma ai raduni degli “azzurrini” (Cadetti e Giovani) che si terranno nelle prossime due settimane. Guia Di Russo compirà 16 anni il prossimo 9 settembre (un giorno dopo Mattia Raimondi, anche lui tra i convocati del club tuscolano) e si è fatto decisamente un bel “regalo anticipato”: il nome della giovane fiorettista, allieva di Fabio Galli, è nella lista di coloro che parteciperanno al ritiro in programma da domenica prossima a sabato 5 settembre in quel di Piani di Luzza, paese friulano della provincia di Udine. “Due anni fa ero già stata convocata per un raduno “azzurrini”, quando dovevo iniziare il primo anno Cadetti e arrivavo dalla vittoria al campionato italiano Gpg. Sicuramente è sempre una grande emozione, sono certa che sarà una bellissima esperienza e una grande opportunità per potersi confrontare con le migliori della categoria” spiega la Di Russo che sta per iniziare il terzo anno Cadetti e che si è innamorata di questo sport osservando le gesta del papà Fabio. “A sei anni ero già in palestra a Spoleto (in Umbria, ndr) dove vivevo, poi la mia famiglia si è spostata a Roma e ho tirato per un po’ di tempo col Club Scherma Roma, mentre questo che inizia sarà il mio terzo anno a Frascati. Mi sono trovata subito benissimo: la particolarità è che qui c’è veramente una grande famiglia e sono tutti molto accoglienti, anche gli atleti più affermati. Sono sempre pronti a darti un consiglio”. A proposito di consigli, a Guia ne arrivano ovviamente tanti dal maestro Fabio Galli: “Lavoro molto bene con lui, è una persona molto disposta al dialogo e assieme siamo una bella squadra anche se ovviamente ci possono essere dei normali alti e bassi tra noi in qualche momento. Stiamo lavorando su un particolare aspetto tecnico che devo correggere e sull’approccio alla gara: sono abbastanza ansiosa e a seconda di come mi sveglio la gara può andare bene o male,
devo trovare maggiore continuità”. La Di Russo fa un passo indietro per parlare della stagione “mozzata” dal Covid: “Le gare più importanti sarebbero arrivate da marzo in avanti, comunque qualcuna ne ho fatta e quella che è andata meglio è stata certamente la prima prova nazionale Cadetti (a Bari) in cui mi sono classificata quinta, poi ho fatto anche qualche esperienza internazionale non brillante a livello di risultato ma comunque formativa. L’anno che sta per cominciare sarà importante per me, considerando che è il mio ultimo anno tra i Cadetti: non sento tanto la pressione, ma ho tanta voglia di raggiungere risultati importanti, è il momento di togliersi qualche soddisfazione”. Inevitabile un passaggio dedicato al particolarissimo nome che si porta dietro: “Guia è la versione femminile di Guido, non a caso in spagnolo significa “guida”. L’hanno scelto i miei genitori insieme e a me piace”. Il Frascati Scherma conta anche su un altro Di Russo: “Mio fratello Manfredi ha 11 anni e tira nel Gpg. Probabilmente alla sua età non ero così brava, ma non glielo dico mai altrimenti si monta la testa…”.
Bracciano, task force anti assembramenti per le spiagge del territorio BRACCIANO (RM) – Task force anti assembramenti per far rispettare le norme di prevenzione dei contagi da Covid-19 e per contrastare il fenomeno dell’abusivismo commerciale e della contraffazione sulle spiagge di Bracciano che in questo
periodo assistono ad un afflusso rilevante di turisti provenienti da ogni parte d’Italia. Turisti che vengono presi d’assalto dai vari venditori ambulanti che raggiungono tutti gli arenili del territorio alla ricerca, insistente, di villeggianti disposti ad acquistare i propri prodotti. Una presenza, quella dei Vu Cumprà che spesso genera assembramenti intorno agli ombrelloni e a ridosso delle aree poste nelle immediate vicinanze delle spiagge, dove i potenziali acquirenti si accalcano per valutare l’acquisto di merce di dubbia provenienza, con il rischio di potenziale contagio da SarCov2. La Polizia intercomunale, comandata dal dott. Mario Adinolfi, effettuerà dunque uno specifico servizio di controllo sulle spiagge e sulle aree adiacenti soprattutto nei fine settimana dove l’afflusso turistico aumenta notevolmente.
Formia, la città dedica un murales al grande Pietro Mennea FORMIA (LT) – Un “murales” a ricordo di Pietro Mennea sarà realizzato a Formia nelle prossime settimane. Questa la speciale iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale per ricordare le gesta dell’azzurro che costruì, sin dal 1968 (in quell’anno fece il suo primo stage), le sue imprese nel centro di preparazione olimpica “Bruno Zauli”, luogo “narrante e identitario” dell’atletica, seguito passo passo dal suo mentore, il marchigiano prof. Carlo Vittori. La Giunta, presieduta dal sindaco Paola Villa, ha accolto in pieno la proposta presentata dall’associazione Bereshit di Roma, promotrice del progetto “Il velocista – Pietro Mennea”.
“Il murales è una forma d’arte molto in voga in particolare nei giovani e quindi l’obiettivo è suscitare la curiosità sulla leggenda del velocista Mennea ai ragazzi che frequentano la villa comunale”, ha detto l’assessore allo Sport e alla Politiche Giovanili Alessandra Lardo. Pensiero condiviso dal vice sindaco e assessore alla Cultura e ai Servizi Sociali Carmina Trillino: “Il murales a Pietro Mennea è esempio, è riconoscenza, è memoria. Esempio per tutti, perché il sacrificio e l’abnegazione siano vettori di successo; riconoscenza per i valori espressi dall’uomo e dall’atleta; memoria perché i luoghi molteplici in cui si è allenato sono casa, sono città, sono Formia”. Nelle prossime settimane l’opera sarà realizzata su una parete all’interno della Villa Comunale “Umberto I”, in corrispondenza del palco rialzato dove si celebrano gli eventi, capace di una maggiore visibilità e, soprattutto
frequentato ogni giorno dai bambini, destinatari privilegiati dello splendido messaggio umano consegnato alla storia dall’atleta che fu insignito della cittadinanza onoraria nel 2009 con l’attestato di riconoscimento “A Pietro Mennea, cittadino onorario di Formia, che ha esaltato con primati e vittorie lo sport e i suoi valori”. Verrà consolidato il trait d’union tra Formia e uno dei campioni più osannati che ha fatto della forza di volontà, dello spirito di sacrificio e della passione gli strumenti ideali per superare ogni limite e barriera. Inizialmente, dalla delibera del 23 dicembre 2019, si era pensato di realizzare il murales nel sottopasso di Via Olivella, nella zona di Vindicio, che per tanto tempo è stato teatro degli allenamenti dello sprinter azzurro.
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