IL GRANO - SEMPRE IN PISTA con una Coldiretti che non si ferma mai - LOMBARDIA
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
ANNO XXVII - n.1 IL GRANO NUOVO PERIODICO della COLDIRETTI di MILANO, LODI E MONZA BRIANZA SEMPRE IN PISTA con una Coldiretti che non si ferma mai
La Coldiretti Interprovinciale tra Milano, Lodi, Monza e Brianza COLDIRETTI INTERPROVINCIALE DI MI- UFFICIO ZONA DI MELEGNANO LANO, LODI, MONZA E BRIANZA Indirizzo: via J. Lennon, 4 - Tel: Indirizzo: via Fabio Filzi, 27 - Milano - 02.58.29.88.00 - Fax: 02.58.29.88.19 Tel: 02.58.29.871 - Fax: 02.58.30.35.49 Segretario di zona: Luca Coldani Presidente: Alessandro Rota - Direttore: Orari di apertura al pubblico: lunedì Giovanni Benedetti 9.00/12.30 - 13.30/17.30; dal martedì al venerdì 9.00/12.30 - 13.30/17.00 UFFICIO ZONA DI ABBIATEGRASSO Indirizzo: Viale G. Sforza, 62 - Tel: UFFICIO ZONA DI MELZO 02.58.29.85.00 - Fax: 02.58.29.85.19 Indirizzo: via C. Colombo, 10 - Tel: Segretario di zona: Enzo Locatelli 02.58.29.88.20 - Fax: 02.58.29.88.39 Orari di apertura al pubblico: lune- Segretario di zona. Luca Coldani dì 9.00/12.30 - 13.30/17.30; martedì Orari di apertura al pubblico: lunedì DIRETTORE RESPONSABILE 9.00/12.30; mercoledì 9.00/12.30; 9.00/12.30 - 13.30/17.30; martedì e mer- giovedì 9.00/12.30; venerdì 9/12.30 - coledì 9.00/12.30; giovedì 9.00/12.30 - Giovanni Benedetti 13.30/17.00 13.30/17.00; venerdì 9.00/12.30 UFFICIO ZONA DI CODOGNO UFFICIO ZONA DI MILANO DIREZIONE e AMMINISTRAZIONE Indirizzo: Via G. Carducci, 9 - Tel: Indirizzo: via Fabio Filzi, 27 - Tel: Via F. Filzi, 27/A - MILANO 02.58.29.85.20 - Fax: 02.58.29.85.39 02.58.29.871 - Fax: 02.58.30.35.49 Segretario di zona: Paolo Butera Segretario di zona: Mauro De Paoli 02 5829871 (r.a.) Orari di apertura al pubblico: lune- Orari di apertura al pubblico: lunedì dì 9.00/12.30; martedì 9.00/12.30 9.00/12.30 - 13.30/17.30; dal martedì al REDAZIONE - 13.30/17.00; mercoledì 9.00/12.30; venerdì 9.00/12.30 - 13.30/17.00 giovedì 9.00/12.30 - 13.30/17.00; venerdì Renato Goldaniga Ufficio Epaca 9.00/12.30; Indirizzo: via Ripamonti, 66 UFFICIO ZONA DI CUGGIONO Tel: 02.58.29.87.26 REGISTRAZIONE TRIBUNALE Indirizzo: Viale Roma, 2 - Piazza- Orari di apertura al pubblico: lunedì di MILANO n. 83 dell’8/02/1992 le Kuster - Tel: 02.58.29.85.40 - Fax: 8.30/12.30 - 13.30/17.30; martedì e mer- 02.58.29.85.59 coledì 8.30/12.30; giovedì 8.30/12.30 - Segretario di zona: Ivana Pisoni 13.30/17.00; venerdì 8.30/12.30 HANNO COLLABORATO Orari di apertura al pubblico: lune- A QUESTO NUMERO: Ufficio CAF dì 9.00/12.30; martedì 9.00/12.30- Indirizzo: Valeria Simona Chiesa 13.30/17.00; mercoledì 9.00/12.30; via Ripamonti, 66 - via F. Filzi, 25 Valeria Sonvico giovedì 9.00/12.30 - 13.30/17.00; venerdì Tel: 02.58.29.87.30 9.00/12.30 Luigi Simonazzi Orari di apertura al pubblico: lunedì UFFICIO ZONA DI LODI 9.00/12.30 - 13.30/17.30; dal martedì al Indirizzo: Via Haussmann, 11/i - Tel: venerdì 9.00/12.30 - 13.30/17.00 STAMPA: ST.G.R 02.58.29.85.60 - Fax: 02.58.29.85.79 UFFICIO ZONA DI CONCOREZZO Segretario di zona: Matteo Mazzucchi Indirizzo: via Remo Brambilla, 23 ang. Orari di apertura al pubblico: lune- Via Monte Grappa 85 dì 9.00/12.30; martedì 9.00/12.30 Tel: 02.58.29.88.40 - Fax: 02.58.29.88.59 - 13.30/17.00; mercoledì 9.00/12.30; Segretario di zona: Sergio Meroni giovedì 9.00/12.30 - 13.30/17.00; venerdì Orari di apertura al pubblico: lune- 9.00/12.30 dì 9.00/12.30; martedì e mercoledì Per contattare RECAPITO DI MAGENTA 9.00/12.30 - 13.30/17.00; giovedì la redazione Ufficio Epaca, indirizzo: 9.00/12.30*; venerdì 9.00/12.30 - scrivere una mail via Mazenta, 15 Tel: 02.58.29.85.81 13.30/17.00 * L’ufficio Epaca rimane chiuso il giove- all’indirizzo: Referente: Anna Bardelli dì per tutta la giornata milonews.mi@coldiretti.it Orari di apertura: dal martedì al giovedì 9.00/12.30 2 ILnuovoGRANO • 01 • 2019
ROTA SUL PARCO AGRICOLO SUD MILANO: NO AD AREE NATURALI IN CAMPI COLTIVATI COLDIRETTI BOCCIA LA TRASFORMAZIONE DI 9 MILA METRI “Le aree destinate a produzione tà metropolitana. Per difendere il agricola non possono diventare territorio non c’è bisogno di nuo- parco naturale”. E’ quanto ha sem- ve aree naturali calate dall’alto, in pre dichiarato Alessandro Rota, quanto nel Parco ci sono già nume- Presidente della Coldiretti di Mi- rose zone di pregio non destinate lano, Lodi e Monza Brianza, sulla all’agricoltura, senza complicare proposta di trasformazione di qua- ulteriormente la vita di chi coltiva e si 9 mila ettari del Parco Agricolo mantiene i campi del Parco Sud con Sud Milano in aree naturali. Non sacrificio e passione”. c’è ancora stato il voto definitivo “E’ necessario che in questi tempi sul progetto nel direttivo dell’ente, difficili - precisa il Presidente Ales- ma il Presidente Rota ricorda che sandro Rota - le nostre aziende “la stragrande maggioranza della possano vivere e affrontare le sfi- superficie interessata è coltivata e de del mercato senza ritardi e con quindi le modifiche andrebbero a libertà imprenditoriale, continuan- incidere direttamente sul lavoro di do a garantire produzioni di eccel- parte delle oltre 900 aziende agri- lenza e un cibo di qualità”. L’iter, cole attive nel Parco, che si estende cio a questo importante “brand” come detto, non si è concluso con su 61 dei 134 comuni della Città me- del territorio, senza aggiungere ul- un voto. “Il suo completamento - tropolitana, compreso il capoluogo teriori aggravi burocratici a ostaco- conclude il Presidente Coldiretti - ci regionale”. lare il lavoro delle nostre imprese”. metterebbe di fronte alla situazio- “In questo momento devono essere “L’agricoltura milanese - prosegue ne paradossale di un Parco “Agrico- altre le priorità del Parco - afferma il Presidente della Coldiretti inter- lo” che non rappresenterebbe più il Presidente Rota - a partire da un provinciale - è già in prima linea sui le istanze degli agricoltori che ne efficientamento della struttura che temi della sostenibilità ambientale fanno parte e che sono i primi cu- assicuri risposte celeri alle richieste e della salvaguardia del territorio stodi di questo territorio”. del mondo agricolo e che ridia slan- e può ancora offrire molto alla cit- ILnuovoGRANO • 01 • 2019 3
PAOLO VOLTINI PRESIDENTE REGIONALE Succede a Ettore Prandini alla guida di Coldiretti Lombardia E’ Paolo Voltini il nuovo Presidente rapporto con i nostri soci per af- di Coldiretti Lombardia, la principa- frontare al meglio le sfide che ab- le associazione di rappresentanza biamo davanti, nell’interesse dell’a- agricola regionale. E’ stato eletto gricoltura lombarda e del Made in all’unanimità dall’Assemblea dei Italy agroalimentare”. Il neo Presi- delegati lombardi che si è tenuta dente regionale - spiega Coldiretti presso la sede di via Fabio Filzi 27 a Lombardia - è originario di Torricel- Milano alla presenza dell’Assessore la del Pizzo, nella zona del Casala- regionale all’Agricoltura, Alimen- sco, in provincia di Cremona, dove tazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi. è titolare di un’azienda agricola che Con lui in Consiglio resta Alessan- produce pomodoro. Alla guida del- dro Rota, Presidente della Coldiret- la Federazione provinciale Coldiret- le), Ettore Prandini (Brescia), Ales- ti di Milano, Lodi e Monza Brianza. ti di Cremona dal 2014 e Vice Presi- sandro Rota (Milano, Lodi, Monza Paolo Voltini, 46 anni, succede dente di quella regionale lombarda Brianza), Alberto Brivio (Bergamo), nell’incarico a Ettore Prandini, chia- dallo scorso anno, Voltini è inoltre Fortunato Trezzi (Como, Lecco), mato dal novembre scorso al verti- Presidente del Consorzio Casala- Fernando Fiori (Varese), Silvia Mar- ce della Coldiretti nazionale. “Sono sco del Pomodoro e del Consorzio chesini (Sondrio), Stefano Greppi molto orgoglioso di far parte di Agrario di Cremona, oltre che Presi- (Pavia), Enrico Bettoni (Brescia), Coldiretti e di poterla rappresen- dente di Uecoop Lombardia. Simone Minelli (Mantova), Alberto tare a livello regionale - dichiara il Con Paolo Voltini fanno parte del Lucotti (Pavia), Wilma Pirola (Don- Presidente Voltini - Continuerò il Consiglio della Federazione Col- ne Impresa), Franca Sertori (Pensio- percorso fatto fin qui dal Presiden- diretti Lombardia: Paolo Carra nati), Carlo Maria Recchia (Giova- te Prandini, mettendo al centro il (Mantova, Vice Presidente regiona- ni). LA DIREZIONE INTERPROVINCIALE AFFIDATA A ROBERTO GALLIZIOLI Cambio della guardia alla direzione della Coldiretti di gato Giovanni Benedetti - ma tante cose devono essere Milano, Lodi e Monza Brianza. Dalla fine dell’ottobre ancora fatte e sono certo che Roberto sia la persona scorso, dopo 6 anni, Giovanni Benedetti, che rimane giusta per condurre l’organizzazione interprovinciale”. direttore di Coldiretti Lombardia, ha passato la guida All’insediamento del nuovo direttore avevano parte- della Federazione interprovinciale a Roberto Gallizio- cipato anche l’ex Presidente di Coldiretti Lombardia e li, eletto all’unanimità dal Consiglio direttivo riunito attuale Presidente di Coldiretti nazionale, Ettore Pran- nella sede di via Fabio Filzi 27 a Milano. “Ringrazio il dini, e il dirigente dell’Area Organizzazione e Servizi direttore Benedetti per l’importante lavoro fatto in della Confederazione, Antonio Biso: “Il nuovo diretto- questi anni per la nostra Federazione - ha commentato re - aveva detto il Presidente Prandini - dovrà continua- Alessandro Rota, Presidente della Coldiretti di Milano, re ad accompagnare la struttura nel miglioramento dei Lodi e Monza Brianza - con Gallizioli prosegue il pro- servizi erogati ai soci, per permettere a questa Federa- ficuo cammino avviato nella nostra organizzazione. Le zione di restare protagonista nelle sfide che riguarda- idee viaggiano sulle gambe delle persone e il nuovo no l’interesse di tutte le nostre imprese”. direttore ha dimostrato di essere una persona forte di gambe e anche di testa”. Roberto Gallizioli, 47 anni, sposato e padre di due fi- CAMBIANO I SEGRETARI glie, è in Coldiretti dal 1993. Perito agrario, ha ricoper- to in precedenza l’incarico di segretario della Coldiretti A LODI E MELZO Brescia in diverse zone della provincia, dalla Valcamo- Cambio della guardia nella Coldiretti di Milano, nica alla Valtrompia, dalla Franciacorta al Sebino, fino Lodi e Monza Brianza anche alla guida di due ad approdare a Milano accanto a Giovanni Benedetti. zone. Infatti, Luca Coldani, proveniente da Melzo, “Sono orgoglioso per la fiducia che mi è stata concessa è il nuovo segretario della Coldiretti per la Zona di - ha dichiarato il neo direttore interprovinciale - Con la Lodi. Al suo posto, alla guida della Zona di Melzo struttura ci impegneremo nel mettere a disposizione e Melegnano, è stato invece nominato segretario servizi sempre più efficienti in una realtà che gioca un Giancarlo Piparo. Rimangono al loro posto i segre- ruolo determinante nel mondo agricolo lombardo e tari delle altre Zone: Enzo Locatelli ad Abbiate- nazionale così da rendere sempre più centrale la figura grasso, Ivana Pisoni a Concorezzo, Sergio Meroni del socio”. per Monza e Paolo Butera per Codogno. “Sono stati sei anni molto intensi e proficui - ha spie- 4 ILnuovoGRANO • 01 • 2019
SEI MESI RICCHI DI CONVEGNI E INIZIATIVE Una fotogallery degli eventi targati Coldiretti nelle nostre province L’inaugurazione del nuovo mercato agricolo coperto di Milano, in via Friulia 10/A, nella zona di Porta Romana La Giornata interprovinciale del Ringraziamento celebrata tra il Duomo e la piazza di Monza ILnuovoGRANO • 01 • 2019 5
IMMAGINI PER RACCONTARE UN IMPEGNO L’Arcivescovo di Milano al farmers’ Market di via Friuli 10/A per la consegna del ricavato della “spesa sospesa” Coldiretti ancora protagonista all’ultima edizione della Fiera autunnale di Codogno, nel novembre del 2018 6 ILnuovoGRANO • 01 • 2019
QUOTIDIANO CON I SOCI E IL TERRITORIO A convegno nella storica cornice dell’Abbazia di Mirasole dove la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza ha discusso di agricoltura sostenibile Agricoltori custodi del Creato: l’incontro con monsignor Delpini, Arcivescovo di Milano, all’interno della sede dell’Umanitaria, nel capoluogo lombardo Donne Impresa dalle colleghe della Sardegna I giovani in piazza per la difesa dell’ambiente Al Vinitaly con i produttori di San Colombano ILnuovoGRANO • 01 • 2019 7
AGRICOLTURA ED ECONOMIA CIRCOLARE Convegni e accordi per stimolare il dibattito sulla sostenibilità Un convegno sull’agricoltura circolare, un al- tro sulla tutela del creato e un focus sull’in- novazione sostenibile hanno raccontato nel giro di pochi giorni, a febbraio a Milano, il grande impegno dispiegato da Coldiret- ti per la tutela dei territori e delle risorse naturali. E nello stesso periodo, le firme di due intese tra la Confederazione nazionale e partner come Eni e Novamont hanno con- fermato come la parola “sostenibilità” ap- partenga al Dna degli imprenditori agricoli. Prima, il 13 febbraio, il summit voluto da Coldiretti Lombardia sull’economia circolare in agricoltura, nel quale si è fatto anche ri- ferimento ad esperienze concrete, dalle mi- croalghe per un’acquacoltura sostenibile al recupero degli scarti degli allevamenti per Il Presidente Rota all’incontro organizzato da Acli Terra la produzione di energia pulita. La transizio- ne verso un’economia più circolare, è stato presso la facoltà di Agraria dell’Università degli Studi spiegato nel corso dell’incontro ospitato da Regione di Milano, il presidente interprovinciale di Coldiretti, Lombardia, è al centro dell’agenda per l’efficienza del- Alessandro Rota, è stato ospite del convegno di Acli le risorse stabilita nell’ambito della strategia Europa Terra su “Agricoltura e ambiente”. 2020 per una crescita sostenibile e inclusiva a partire Rota ha ricordato che le innovazioni, come ad esem- dai piccoli gesti quotidiani, con i consumatori e gli agri- pio quelle legate all’agricoltura di precisione per un coltori che sono gli attori principali di questo processo. uso più razionale delle risorse, non sono la soluzione Il giorno successivo, nell’Abbazia di Mirasole, a Ope- ai problemi, ma rappresentano piuttosto un efficace ra, la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza ha strumento che gli imprenditori agricoli devono pren- chiamato a raccolta soci, mondo istituzionale, impre- dere sempre più in considerazione. Il presidente Rota se e università per affrontare le nuove sfide dei campi ha richiamato anche l’accordo tra Coldiretti e Nova- tra innovazione e sostenibilità. Infine, il 15 febbraio, mont per lo sviluppo di olio di girasole Made in Italy destinato alla produzione di biolubrificanti, bioplasti- che e bioerbicidi. “L’intesa con Novamont - ha spiegato Rota - è un passo strategico per la costruzione di un’economia sostenibi- le che, partendo dagli agricoltori, estenda i suoi bene- fici a tutta la filiera, dall’industria fino ai consumatori, unendo ricerca, innovazione e rispetto dell’ambiente. L’alleanza con Novamont si inserisce perfettamente in un contesto italiano che può contare sull’agricoltura più green d’Europa con il primato della sicurezza ali- mentare a livello mondiale. È necessario passare da un sistema che produce rifiuti e inquinamento verso un nuovo modello economico circolare legato ai territori”. Poche settimane prima, a Lodi, Coldiretti aveva siglato un patto con Eni per sviluppare la filiera italiana del biometano agricolo e rendere così più sostenibile la mobilità. L’obiettivo è la creazione della prima rete di rifornimento per il biometano agricolo “dal campo alla pompa” per raggiungere una produzione di 8 miliar- di di metri cubi di gas “verde” entro il 2030 e aiutare l’ambiente. Sfruttando gli scarti agricoli delle coltivazioni e degli allevamenti i mini impianti per il biometano possono arrivare a coprire fino al 12% del consumo di gas in Italia. Il Presidente Prandini al convegno sull’agricoltura circolare 8 ILnuovoGRANO • 01 • 2019
PRIVACY, UN SERVIZIO PER LE IMPRESE La Coldiretti interprovinciale sempre al fianco delle aziende agricole Dal 25 maggio dello scorso anno sulla privacy si applicano a tutte è diventato ufficialmente opera- le imprese Ue/extra-Ue, comprese tivo il Nuovo Pacchetto Protezio- quelle agricole, che offrono i propri ne Dati UE: si tratta dell’insieme beni/servizi a cittadini residenti in normativo che definisce un nuovo Ue. Le sanzioni per chi non rispetta quadro comune in materia di tutela le regole potranno arrivare fino al 4 dei dati personali per tutti gli Stati per cento del fatturato globale an- membri dell’Unione Europea e che nuo per le imprese singole. comprende il nuovo Regolamento Ricordiamo che la Coldiretti di europeo in materia di protezione automatizzato dei dati persona- Milano, Lodi e Monza Brianza ha dei dati personali (GDPR), che a sua li e stabilisce criteri rigorosi per il attivato un apposito servizio di volta introduce regole più chiare trasferimento dei dati al di fuori consulenza in tema di privacy. Per in materia di informativa e consen- dell’Ue e per i casi di violazione informazioni è possibile rivolgersi a so, definisce i limiti al trattamento dei dati personali. Le nuove norme tutti gli Uffici di Zona. A BOLLATE L’ASSEMBLEA TERRANOSTRA Approvato il bilancio dell’associazione degli agriturismi Si è tenuta a fine marzo, presso l’agriturismo Malerba di Bol- late (MI), l’assemblea ordinaria di Terranostra Milano, Lodi e Monza Brianza, l’associazione di Coldiretti che riunisce gli agriturismi del territorio. Sotto la guida del presidente Raffa- ele Dondoni, l’assemblea ha approvato il bilancio e ha affron- tato il tema della nuova normativa sugli agriturismi in discus- sione in Regione. Hanno portato il loro saluto il presidente di Terranostra Lombardia, Massimo Grignani, e le responsabili per l’agriturismo delle UTR di Lodi e Milano, rispettivamente Antonella Ponzellini e Giuliana Giambruni. Valeria Simona Chiesa e il presidente Raffaele Dondoni LA SEDE DI VIA FABIO FILZI A MILANO APRE A DUE DELEGAZIONI DALL’ESTERO La Coldiretti di Milano, Lodi e Mon- mercio Metropolitana. Nel corso prodotti a km zero sul territorio za Brianza guarda oltre i confini del primo incontro, con imprendi- di Milano. I delegati uzbeki hanno nazionali con l’auspicio di favorire tori e rappresentanti istituzionali anche visitato alcune delle azien- scambi con l’estero delle proprie kazaki, il direttore interprovinciale de socie della Coldiretti di Milano, imprese e di agevolare futuri pro- Roberto Gallizioli, il delegato dei Lodi e Monza Brianza. grammi di internazionalizzazione. giovani Davide Nava e i referenti La sede di via Filzi 27 a Milano ha di Campagna Amica e del progetto ospitato, infatti, delegazioni uf- scuole hanno presentato alcune in- ficiali del Kazakhstan e dell’Uz- novative esperienze agricole in ter- bekistan nell’ambito del progetto ritorio milanese, che hanno raccol- Agrocomp della Camera di Com- to attenzione e interesse da parte degli ospiti stranieri. Successivamente, la Coldiretti ha accolto nel capoluogo lombardo una delegazione ufficiale dell’Uz- bekistan, alla quale sono state il- lustrate altre iniziative in campo L’incontro con la delegazione del Kazakhistan agricolo e della vendita diretta di Il “vertice” tra Coldiretti e ospiti uzbeki ILnuovoGRANO • 01 • 2019 9
Terrepadane, in 5 anni distribui 11esimo anno con bilancio po “Possiamo riassumere il 2018 con soglia dei 182 milioni. “Undici che si sono affermate. Sempre alta lo slogan Più fatturato ma soprat- anni consecutivi di bilanci positivi an che l’attenzione all’ambiente tutto più investimenti. Terrepada- rappresentano un risultato uni- (proprio nel 2018 Terrepadane è ne è sempre più solida e guarda co per i Consorzi Agrari in Italia” stato premiato a Gine vra come con fiducia al futuro”. A parlare è commenta il direttore generale, “Country Champion 2018” da Dante Pattini, direttore generale che pone l’accento soprattutto Environmental Respect Award) e del Consorzio Agrario. Venerdì 29 sulla continuità. Analizzando in alle tematiche dell’acqua: la fer- marzo è stato votato e approvato dettaglio l’anda mento del 2018, tirrigazione continua a crescere il progetto preliminare di bilancio spicca sicuramente l’incremento (il Consorzio Agrario è leader nel per l’esercizio 2018 che verrà por- di fatturato del settore Macchine mercato del pomodoro a Piacen- tato all’assemblea generale di fine Agricole, con Terrepadane che si za), si stanno aprendo sbocchi in aprile. Il fatturato complessivo di conferma leader di mercato nel- teressanti nella subirrigazione di Terrepadane, rispetto al 2017, è la provincia di Piacenza. Inoltre, nuove colture, quali pioppo, erba cresciuto di circa 2 milioni di euro, è molto positivo l’andamento dei medica e mais. Inoltre, tra le tec- ponendosi stabilmente oltre la concimi liquidi con le nuove linee nologie all’avanguardia in questo 10 ILnuovoGRANO • 01 • 2019
ite 43mila azioni gratuite ai soci sitivo per il Consorzio Agrario settore si distingue il sistema fo- tevole rilevanza – prosegue Patti- Crotti – sta sviluppando prodotti tosatellitare MANNA che fornisce ni – c’è poi tutta la nuova politica e servizi nuovi. Alta l’attenzione agli agricoltori un monitoraggio legata ai servizi offerti alle azien alla formazione, che si concretizza in tempo reale dello stato dei de agricole: solo con i Quaderni anche con l’inserimento di molti campi. Anche il settore mangimi di Campagna abbiamo superato i giovani neolaureati al nostro in- me rita attenzione, con il buon 3.500 ettari e puntiamo a gestirne terno, grazie alla collaborazione andamento dell’offerta Emilcap oltre 5mila quest’anno, allargan- con la Cattolica. Infine – conclu- e soprattutto della nuova linea do la nostra offerta”. Prosegue de il presidente - tengo a sotto- Stelvio, una farina realizzata con poi l’attività assicurativa con la so- lineare due aspetti: la crescita di materie prime nobili e destinata cietà controllata Capsa: per la pri- contratti di coltivazione – circa 40 all’allevamento di bovini e suini, ma volta la copertura per i danni mila tonnellate – e le azioni gratu- che è passata dalla media produt- da grandine ha sfiorato comples- ite distribuite ai soci, circa 43mila tiva di inizio anno di mille quintali sivamente i 40milioni di euro. “Il negli ultimi cinque anni, propor- al mese per arrivare, a fine 2018, Consorzio Agrario – commenta il zionali all’utilizzo dei servizi della a 7.000 quintali mensili. “Di no- presidente di Terrepadane Marco cooperativa”. ILnuovoGRANO • 01 • 2019 11
ACQUA, UN TAVOLO CONTRO LE EMERGENZE Anche Coldiretti in Regione Lombardia per discutere di risorse idriche “Di fronte ai cambiamenti L’anomalia climatica di climatici è necessario agire quest’anno - spiega la in un’ottica di prevenzione Coldiretti Lombardia - ha e non più solo di gestione compromesso le riserve nel dell’emergenza. Per que- terreno e lasciato a secco sto serve una task force invasi, fiumi e laghi tra la che monitori e intervenga fine di marzo e l’inizio di sulla gestione delle acque aprile. in modo costante durante Uno scenario che aveva fat- tutto l’anno, per poter ga- to scattare l’allarme per le rantire le risorse necessarie semine primaverili di gra- a salvare campi e raccolti noturco, soia, riso e pomo- nel momento del bisogno”. doro nei terreni aridi per la È quanto ha affermato mancanza dell’acqua ne- Alessandro Rota, presiden- cessaria alle coltivazioni per te della Coldiretti di Mila- crescere, ma a preoccupare no, Lodi e Monza Brianza, erano anche gli ortaggi e le dopo il vertice che si è tenuto in Regione sulle riserve piante da frutto fiorite in anticipo per le alte tempera- idriche. ture. Se da un lato, infatti, il “bel tempo” ha permesso Per programmare al meglio gli interventi occorre or- agli agricoltori di fare le lavorazioni per preparare il ganizzarsi - spiega la Coldiretti- raccogliere l’acqua nei terreno alla semina in modo ottimale, non si può dire periodi più piovosi e renderla disponibile nei momenti la stessa cosa per la germinazione dei semi, che - spie- di difficoltà. Per questo servono interventi di manu- ga la Coldiretti - può avvenire solo se in presenza di tenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque buona umidità del terreno. In diversi casi - precisa la anche con opere infrastrutturali. “Sul tema del deflus- Coldiretti - è stato necessario intervenire in anticipo so minimo vitale - precisa Coldiretti - serve flessibilità, con le irrigazioni di soccorso ma in difficoltà sono an- soprattutto in vista dei mesi estivi, quando l’acqua è che le colture autunnali come il frumento, l’orzo, l’erba indispensabile per garantire le produzioni agricole di medica e le altre foraggere che soffrono la prolungata qualità”. siccità. ROTA: “BENE L’ELEZIONE DI FOLLI AL SINDACATO DEGLI ENTI DI BONIFICA” “Congratulazioni ad Alessandro Folli. La sua elezione al vertice del Sindacato Nazionale degli Enti di Bonifica e di Irrigazione è il riconoscimento dell’importante lavoro che svolge da anni sul fronte della difesa e della valorizzazione delle risorse idriche, fondamentali per l’agricoltura. Sono certo che metterà a di- sposizione la sua lunga esperienza in un settore che, soprattut- to alla luce dei cambiamenti climatici in atto, si sta rivelando sempre più decisivo per il lavoro nelle campagne e per la sicu- rezza idrogeologica dei nostri territori”. Così Alessandro Rota, Presidente della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza, si congratula per l’elezione alla presidenza dello SNEBI di Ales- sandro Folli, che è anche alla guida dell’Urbim Lombardia, l’u- nione regionale dei consorzi di bonifica, e del Consorzio Est Ti- cino Villoresi, che con un’area di oltre 3.910 chilometri quadrati si classifica tra i primi in Italia per estensione, interessando i territori di 435 comuni delle province di Como, Lecco, Lodi, Mi- lano, Monza Brianza, Pavia e Varese. 12 ILnuovoGRANO • 01 • 2019
DUE FESTE NEL SEGNO DI COLDIRETTI A Melzo e Melegnano il farmers’ market con i prodotti a km zero Dai prodotti da forno con i grani concordata con l’amministrazione mers’ market al Perdono. Abbiamo antichi all’agribeauty a base di lu- comune, proprio all’ombra delle anche raccolto con entusiasmo la mache, dal riso Carnaroli all’agribir- mura del castello. “Dopo il riscontro sfida della nuova collocazione, dove ra: c’erano questi prodotti e molto positivo del 2018 - spiega Alessan- crediamo di aver contribuito a resti- altro nei farmers’ market di Melzo dro Rota, Presidente della Coldiretti tuire alla fiera melegnanese la sua e Melegnano organizzati dalla Col- interprovinciale - abbiamo dato su- storica vocazione agricola, che risa- diretti di Milano, Lodi, Monza e bito la nostra disponibilità al comu- le a quando secoli fa qui si faceva il Brianza in occasione, rispettivamen- ne a replicare la presenza del far- mercato del bestiame”. te, della storica Fiera delle Palme e della centenaria Fiera del Perdono. Ad aprile una ventina di produttori di Campagna Amica hanno porta- to nei due centri del Sudmilano le eccellenze dell’agroalimentare lom- bardo. “Per la prima volta abbiamo preso parte per due giorni con i nostri produttori a una delle manifesta- zioni più attese e conosciute del territorio - spiega Alessandro Rota, Presidente della Coldiretti interpro- vinciale a proposito della manife- stazione di Melzo - Abbiamo volu- to onorare l’edizione numero 400 della Fiera di Melzo con un grande mercato in cui i consumatori hanno avuto la possibilità di fare la spesa direttamente dal contadino, acqui- stando il cibo cento per cento Made in Italy”. In vendita biscotti, farine, prodotti di bellezza naturali, or- tofrutta, salumi, formaggi, miele e olio. Oltre a laboratori didattici e alla petizione “Eat original! Un- mask your food” (Mangia originale, smaschera il tuo cibo), promossa da Coldiretti e Fondazione Campagna Amica per chiedere alla Commissio- ne europea di agire sul fronte del- la trasparenza e dell’informazione al consumatore sulla provenienza di quello che mangia. Infatti è a ri- schio “fake” nel carrello della spesa un prodotto alimentare su quattro che non ha l’obbligo di riportare l’origine in etichetta, dai salumi alle marmellate, dai ragù ai sottoli, dal succo di frutta fino al latte in polve- re per bambini. Mercato contadino, petizione, la- boratori didattici e degustazioni anche in occasione della Fiera del Perdono a Melegnano, dove la Col- diretti ha bissato il successo dello scorso anno, approfittando tra l’al- tro della prestigiosa collocazione ILnuovoGRANO • 01 • 2019 13
#STOCOI CONTADINI TESSERAMENTO 2019 14 ILnuovoGRANO • 01 • 2019
NUOVI VIGNETI, UN BOOM DI RICHIESTE Coldiretti chiede la semplificazione dei criteri UE di assegnazione Anche quest’anno in linea con le campagne passate lato molto farraginoso e non in grado di dare adegua- sono state numerosissime le domande di autorizzazio- te risposte alle esigenze dei produttori. ni di nuovi impianti vitivinicoli. Il 1° aprile è scaduto Coldiretti sta lavorando sui tavoli nazionali e comuni- il termine per presentare le richieste. Da una stima tari per apportare dei miglioramenti e delle semplifi- effettuata sulle domande presentate, probabilmente cazioni. Due su tutte: la possibilità per gli Stati membri solo nella Regione Umbria la superficie richiesta non di attuare bandi pluriennali di assegnazione al fine di dovrebbe avere superato quella disponibile; in tutte le ridurre le assegnazioni di piccolissime superfici e un altre la superficie è stata superata, con alcune Regioni meccanismo del tipo “riserva nazionale delle autoriz- in particolare, in cui anche quest’anno verranno fatti zazioni” che consenta di non perdere patrimonio viti- tagli importanti sulla superficie richiesta. colo nel caso di abbandono di superfici o di non utiliz- Per avere un quadro definitivo bisogna dunque at- zo delle autorizzazioni al reimpianto. tendere le nuove autorizzazioni che saranno rilasciate dalle Regioni entro il prossimo 1° giugno. Ricordiamo che quest’anno sono state riviste le modalità operative per il rilascio delle autorizzazioni per nuovi impianti e reimpianti viticoli. La circolare Agea ha infatti riscritto quella del 13 marzo 2018 e ha fissato il limite nazio- nale a 50 ettari. La circolare ha ricordato che dal 2016 e fino al 31 dicembre 2030 impianti e reimpianti pos- sono essere realizzati solo se è stata concessa una au- torizzazione a coloro che hanno presentato domanda all’autorità competente. Le autorizzazioni hanno una validità di 3 anni dalla data del rilascio. Ma il nuovo sistema di gestione degli impianti vitati basato sulle autorizzazioni voluto da Bruxelles si è rive- SCADE A MAGGIO Possono presentare la do- manda anche i giovani che ipotecario di 2 milioni e a garanzia di questo mutuo l’Ismea acquisisce una acquisiscono le competenze ipoteca di primo grado sul terreno IL BANDO ISMEA professioni richieste entro 36 mesi dall’ammissione alle per un valore pari al 120% del mutuo o su altri beni per arrivare al valore ri- PER I GIOVANI agevolazioni. Gli aiuti consistono in un chiesto. Sono comprese anche opera- zioni inferiori alla soglia minima (tra Un plafond di 70 milioni per sostenere contributo in conto interessi 100mila e 250mila) se rappresentano l’avvio dell’attività dei giovani agricol- nella misura massima di 70 mila euro un arrotondamento fondiario. tori. E’ stato aperto il 12 aprile scorso erogato per il 60% alla conclusione I requisiti richiesti per l’impresa indi- e chiuderà il 27 maggio un nuovo ban- del periodo di ammortamento e il re- viduale sono: partita Iva, iscrizione do Ismea con le agevolazioni per l’in- stante 40% alla definitiva attuazione al registro imprese della Camera di sediamento dei giovani in agricoltura. del piano. Il piano di ammortamento Commercio. iscrizione al regime di Del budget totale, 35 milioni sono as- varia da 15 anni a 30 in base alla richie- previdenza agricola Inps. Se si tratta segnati alle regioni del Centro-Nord sta del giovane. Il bando precisa che di società agricola (persone, capitali, (lotto1: Emilia Romagna, Friuli Venezia i contributi possono essere cumulati cooperativa), oltre alla titolarità della Giulia, Liguria, Lombardia, Piemon- con altre agevolazioni. partita Iva e all’iscrizione nel registro te, Trentino Alto Adige, Valle d’Ao- Le operazioni fondiarie avvengono imprese della Camera di Commercio sta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e attraverso l’acquisto della struttura è richiesto che la società abbia per Umbria) e 35 milioni a Mezzogiorno e fondiaria e la sua successiva vendita oggetto sociale l’esercizio esclusivo Isole (lotto2: Abruzzo, Basilicata, Cala- con “patto di riservato dominio” a dell’attività agricola (articolo 2135 del bria, Campania, Molise, Puglia, Sarde- “cancello aperto” e cioè ad esclusione Codice Civile), che rechi l’indicazione gna e Sicilia). delle scorte. “società agricola”, che non sia assog- Le domande vanno presentate attra- L’importo per le operazioni fondiarie gettata ad alcuna procedura concor- verso lo sportello telematico. Benefi- è compreso in un range tra un minimo dataria o concorsuale, che abbia una ciari i giovani di età tra 18 anni com- di 250mila euro e un massimo di 2 mi- maggioranza assoluta numerica e di piuti e 41 da compiere che vogliono lioni di euro. quote di partecipazione di soci under insediarsi per la prima volta in un’a- E’ possibile superare la soglia di 2 mi- 41 e che sia amministrata dai soggetti zienda agricola come capo azienda. lioni con la concessione di un mutuo della stessa classe di età. ILnuovoGRANO • 01 • 2019 15
FITOSANITARI, LE NUOVE LINEE GUIDA Così Regione Lombardia applica il Piano di Azione Nazionale Con delibera di Giunta regionale n. XI/1376 dell’11 marzo 2019 sono state approvate le linee guida per l’applica- zione in Lombardia del Piano di azione nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari. Rispetto al triennio precedente viene adottato un approccio “dinamico”, così che le misure di mitigazione siano applicate nei territori dove è necessario un intervento puntuale, senza vincolare l’intero territorio regionale. Vengono mantenute le modalità relative alla formazione degli operatori che acquistano e utilizzano prodotti fitosanitari ad uso professionale; nessuna variazione per il controllo funzionale delle attrezzature; confermati gli ambiti prioritari delle colture di mais, riso e vite. Dal 15 marzo 2019: · Adozione delle seguenti misure di mitigazione: Terbutilazina Oxadiazon Bentazone Metolachlor/Smetolachlor Sulcotrione Flufenacet Milano Lodi Monza B. Ammesso al massimo sul 70% della SAU seminata a mais, indipendentemente Terbutilazina dall’epoca in cui viene distribuito (preemergenza o post emergenza) e dalla (MI, LO, MB, CR, BG, BS, MN) concentrazione con cui la sostanza attiva è presente nel formulato. Riduzione alla deriva del 30% Oxadiazon (MI PV MB MN LO) Pre-memergenza: Max 50% della SAU a riso gestita con tecnica della semina interrata utilizzabile solo per il 2019 a file con irrigazione turnata In tutte le tipologie di risaia la distribuzione è ammessa solo con metodologie che consentono la riduzione della deriva di almeno il 30% Aree Natura 2000: utilizzo al massimo sul 25% della SAU a riso gestita con la tecnica della semina interrata a file con irrigazione turnata Al massimo sul 50% della SAU per la quale la sostanza attiva è autorizzata. Riduzione Bentazone (PV) della deriva 30%. Divieto su tutto il territorio regionale per i programmi di diserbo del riso. Al massimo sul 50% della SAU aziendale, indipendentemente dall’epoca in cui viene Flufenacet (LO-MI) distribuito e dalla concentrazione con cui la sostanza attiva è presente nel formulato Ammesso l’utilizzo della sostanza attiva al massimo sull’ 50% della SAU aziendale. Ammesso l’utilizzo della sostanza attiva al massimo sul 70% della SAU aziendale, esclusivamente per le aziende aderenti all’operazione PSR 10.1.04 Glifosate Ammesso 70% della SAU aziendale per le aziende risicole della provincia di Pavia per il controllo del riso crodo e che utilizzano la tecnica della falsa semina Riduzione deriva 30% Ammesso l’impiego al massimo sul 70% della SAU aziendale, indipendentemente Metolachlor/Smetolachlor (MI, dall’epoca in cui viene distribuito e dalla concentrazione con cui la sostanza attiva è presente nel formulato MB. CR, MN, BS, PV) Riduzione della deriva 30% Ammesso l’impiego al massimo sul 70% della SAU aziendale, indipendentemente dall’epoca in cui viene distribuito (preemergenza o post emergenza) e dalla Sulcotrione (MI, LO, PV) concentrazione con cui la sostanza attiva è presente nel formulato Riduzione della deriva 30% Riduzione della deriva del 90% per le aree trattate che confinano con i corpi idrici rilevanti, cosi come definiti dal punto 2.1 del “Documento di orientamento Prodotti fitosanitari Misure di mitigazione del rischio per la riduzione della contaminazione dei Esteri fosforici e piretroidi corpi idrici superficiali da deriva e ruscellamento Doc.MinSal-luglio2009_rev1-15 marzo 2017, emanato dal Ministero della Salute, fatto salvo il caso in cui l’etichetta riporti mitigazioni più stringenti. 16 ILnuovoGRANO • 01 • 2019
Misure di mitigazione specifiche Natura 2000: l’utilizzo è ammesso per il controllo degli elateridi solo nel caso in cui i monitoraggi condotti evidenziano il superamento della soglia di danno. Per la protezione geodisinfestanti delle radici dagli attacchi delle larve di diabrotica l’impiego del geodisinfestante è subordinato agli esiti del monitoraggio condotto l’anno MAIS precedente; trattamenti insetticidi per il contenimento degli adulti sono ammessi soltanto nel caso diabrotica in cui il monitoraggio aziendale eseguito evidenzia il superamento della soglia di danno Per tutti i trattamenti i fenomeni di deriva dovranno essere ridotti del 30%. ammesso l’utilizzo di prodotti fitosanitari contenenti al massimo sul 25% della SAU a oxadiazon riso gestita con la tecnica della semina interrata a file con irrigazione turnata in condizioni pedoclimatiche e agronomiche idonee è consigliata la semina interrata a file e l’utilizzo di semente conciata con prodotti insetticidi registrati per tale scopo. punteruolo RISO Il trattamento insetticida è ammesso soltanto sulle fascia perimetrali, per una ampiezza acquatico massima di 25 m dal bordo delle camere che presentano il 20% di piante con sintomi nell’anno in cui si intende eseguire il trattamento; Non è ammesso l’utilizzo di prodotti fitosanitari contenenti rame ad eccezione di chi opera in agricoltura biologica Per tutti i trattamenti i fenomeni di deriva dovranno essere ridotti del 30%. • Adozione del registro elettronico dei trattamenti fitosanitari per: - aziende aventi SAU dedicata a colture erbacee pari o superiore ai 150 ettari; - aziende aventi SAU dedicata a impianti di colture arboree pari o superiore ai 25 ettari. Nel caso in cui la registrazione degli interventi sia fatta con un applicativo diverso da Sisco, è necessaria la tra- smissione dei dati registrati entro il 31 gennaio dell’anno successivo. TRATTORI, NUOVI TERMINI PER LA REVISIONE DELLE DOMANDE E’ stato pubblicato il 28 marzo 2019, Il primo decreto del 2015 fissava al Il ministero dei Trasporti e delle in- ma è ancora in attesa di registra- 31 dicembre 2017 la prima scaden- frastrutture sposta al 2021 la prima zione, il Decreto interministeriale za per il termine di revisione dei scadenza e completa il ciclo arri- del 28/02/2019, n. 80 che sposta le trattori agricoli immatricolati entro vando a regime a fine 2023 con il scadenze dei termini di revisione il 31 dicembre 1973 e al 31 dicem- controllo quinquennale dei trattori delle macchine agricole e scongiu- bre 2018 quella per i trattori agrico- immatricolati dopo il primo genna- ra il rischio di sanzione e ritiro del li immatricolati fino al 31 dicembre io 2019. libretto. 1990. 1 DEL DECRETO del 20 NUOVE SCADENZE DECRETO INTERMINISTERIALE SCADENZE DEFINITE ALL’ALLEGATO MAGGIO 2015 28/02/2019 n. 80 CATGORIE DI MACCHINE MACCHINE GARICOLE E TEMPI TEMPI (art 1, comma 1, lettera a) MACCHINE OPERATRICI Trattori agricoli immatricolati entro revisione entro il 31 TERMINE SCADUTO il 31 dicembre 1973 dicembre 2017 Trattori agricoli immatricolati dal 1° revisione entro il 31 TERMINE SCADUTO gennaio 1974 al 31 dicembre 1990 dicembre 2018 Trattori agricoli immatricolati dal 1° revisione entro il 31 gennaio 1991 al 31 dicembre 2010 dicembre 2020 Veicoli immatricolati revisione entro il 30 entro il 31 dicembre giugno 2021 Trattori agricoli immatricolati dal 1° revisione entro il 31 1983 gennaio 2011 al 31 dicembre 2015 dicembre 2021 revisione dal 5° anno Trattori agricoli immatricolati dopo Veicoli immatricolati entro la fine del revisione entro il 30 il dal 1° gennaio 1984 mese di prima giugno 2022 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 1995 immatricolazione Veicoli immatricolati revisione entro il 30 dal 1° gennaio 1996 giugno 2023 al 31 dicembre 2018 Veicoli immatricolati dopo il 1° gennaio 2019 revisione al 5° anno entro la fine del mese di prima immatricolazione ILnuovoGRANO • 01 • 2019 17
LATTE, PRODUZIONE RECORD PER L’ITALIA Ma bisogna continuare a investire per affrontare la concorrenza In Europa il prezzo del latte crudo alla stalla, dopo avere attraversa- to un periodo di grande difficoltà, nel corso del 2018 si è riposiziona- to su livelli che assicurano ai pro- duttori una rimuneratività soddi- sfacente. Sicuramente le quotazioni del prezzo del latte sono state in- fluenzate dalla consistente dimi- nuzione della produzione di latte vaccino riscontrata in tutta la UE nel corso dei mesi estivi del 2018, produzione che peraltro poi, an- che nella fase autunnale, ha sten- tato a riprendersi. La ridotta offerta di latte nell’UE trend pare confermarsi anche nel nell’ultimo mese dell’anno. si è inevitabilmente tradotta in mese di marzo. A sostenere la me- Il primo trimestre del 2019 ha poi un calo del 5,1% della WMP (latte dia del prezzo UE hanno contribu- confermato e migliorato questo in polvere intero), dell’1,9% della ito le quotazioni del latte spot che trend. SMP (latte in polvere scremato), nelle prime 4 settimane del 2019 Nel mese di gennaio la maggior del 4,9% per il latte concentra- sono state molto sostenute in tut- parte delle industrie casearie ha to, del 2,4% del latte alimentare ta la Comunità. pagato per il latte alla stalla 40,50 e dell’1,3% per la panna, mentre Nel Paesi Bassi, mercato di riferi- euro per 100 kg e anche a febbra- la produzione UE di burro e for- mento per il latte spot, il prezzo io è stato confermato, quando maggio è cresciuta modestamente del latte “non contrattualizza- non migliorato, questo valore. (dello 0,8% e dello 0,3% rispetti- to” è aumentato tra le settimane A marzo poi, il prezzo del latte ha vamente). 1 e 4 dell’1,5% (da 33,5 a 34,0 c/ confermato l’andamento di gen- Di conseguenza, dopo una legge- kg), questo prezzo è superiore del naio/febbraio con un incremento ra discesa dei prezzi che potrem- 39% rispetto alla stessa settimana di 3.84 euro/q.le rispetto allo stes- mo definire congiunturale sul fi- del 2018. so mese del 2018. nire della scorsa annata, il prezzo A segnalare questo trend del mer- Anche il prezzo del latte “libero” medio europeo del latte alla stalla cato è la Commissione UE, attra- si è mantenuto su quotazioni di a inizio 2019 si è ricollocato su va- verso il Milk Market Observatory, gran lunga superiori a quelle fis- lori superiori a quelli di pari perio- un servizio che monitora costante- sate un anno fa: +30,68% rispetto do del 2018. mente i prezzi del latte nei 28 pae- al 2018. si aderenti all’Unione europea. In Italia, il prezzo del latte spot Il mercato UE è aumentato nel primo trimestre Il mercato del latte del 6,2% (da 40,5 a 43,0 c/kg), con La media ponderata del prezzo un aumento del 24% rispetto al li- del latte alla stalla dell’UE è dimi- e dei caseari in Italia vello di pari periodo dello scorso nuita a dicembre 2018 dell’1,4%, In Italia gli ultimi 9 mesi si sono ca- anno. raggiungendo i 35,6 c/kg. Questo ratterizzati per un andamento del Al di là del confronto Ue/Italia prezzo, anche se leggermente in- prezzo del latte alla stalla partico- sui prezzi del latte crudo alla stal- feriore a quello rilevato a dicem- larmente positivo e, soprattutto la dell’ultimo anno, va detto che bre 2017, è superiore del 2,9% nell’ultimo trimestre dello scorso i valori riconosciuti storicamen- rispetto alla media degli ultimi 5 anno, si è riscontrato un costante te agli allevatori italiani, rispetto anni. I dati comunicati dagli Sta- incremento delle quotazioni e le ai colleghi del resto dell’Europa, ti membri hanno poi confermato medie sono sempre stati di gran lunga il leggero rallentamento anche a A ottobre 2018 il latte alla stalla superiori al prezzo medio pagato gennaio 2019 (35,3 c/kg) ma, nel ha ottenuto un prezzo medio di dalle industrie negli altri Paesi del- mese di febbraio, il mercato ha circa 37,50 euro per 100 kg, nel la Comunità. ripreso a salire in tutti i Paesi UE mese di novembre 2018 il prezzo è Questo differenziale positivo deri- ad eccezione dell’Irlanda, che da ulteriormente migliorato salendo va in massima parte dalla destina- tempo prosegue nell’aumento in- a 38,00 euro per 100 kg, per poi zione finale che viene data al latte discriminato della produzione, e il assestarsi a 38,50 euro per 100 kg italiano. 18 ILnuovoGRANO • 01 • 2019
Lombardia nel 2018 è stato pro- dotto il 43,2% del latte italiano e la nostra regione si conferma lea- der indiscussa del settore. La PLV lattiera 2018 della Lombar- dia è arrivata a quasi 2 milioni di euro nonostante un prezzo medio di 37,4 cent/lt. e il settore si è con- fermato leader nel comparto delle produzioni agricolo zootecniche. La sfida futura sarà consolidare questi risultati. I consumi totali di latte e derivati nel loro complesso, espressi in Milk Equivalent (ME), hanno fatto e continuano a regi- strare una regolare progressione a testimoniare che non c’è un rifiuto del latte tout court ma, un cam- Se nel resto d’Europa, con un’ecce- di formaggi nei cinque continen- biamento nei modi e negli stili di zione per la Francia, il latte viene ti ammontavano a 79,5 miliardi di consumo. in gran parte trasformato in com- dollari, le stime per il 2019 arriva- Il costante progresso nei consu- modity, WPM, SPM, latte concen- no a superare i 105 miliardi di dol- mi di formaggio, creme, yogurt, trato e condensato, Cheddar che- lari, con una crescita del 32,2% in latti aromatizzati, dimostra che i ese, Edamer, ecc., in Italia il latte soli sei anni. consumatori ricercano maggior- è quasi totalmente trasformato in La positività dei mercati mondia- mente i benefici e le potenzialità formaggio DOP e IGP come Gra- li si è ovviamente riverberata su del latte nei prodotti che da esso na Padano, Parmigiano Reggia- quelle che sono le quotazioni del- derivano e che non sempre sono no, Gorgonzola, Taleggio, Asiago, le principali produzioni del nostro quelli tradizionali. La crescente Quartirolo, ecc., e anche quando Paese e della Lombardia in parti- attenzione per il benessere ani- viene avviato a produzioni non colare. I prezzi medi all’origine dei male e per tecniche produttive protette da disciplinare, come due formaggi grana a denomina- più appropriate e sostenibili, con il latte fresco o la mozzarella, il zione di origine controllata, Gra- un’offerta di prodotti lattiero ca- prodotto finale riesce a ottenere na e Parmigiano, dopo avere rag- seari rispettosi della tradizione valutazioni al dettaglio che con- giunto quotazioni molto elevate o, in alternativa, innovativi e con sentono di remunerare meglio il (G.P. 9 mesi 7,90/8,00 _/kg e P.R. proprietà nutraceutiche, possono produttore. Di conseguenza, le 12 mesi 10,85/11,05 _/kg), nelle contribuire a rispondere alle atte- produzioni Made in Italy non han- ultime settimane hanno mostrato se di un consumatore evoluto da no bisogno, come purtroppo spes- un andamento più stabile dei listi- riconquistare e nel contempo assi- so accade, di ricorrere alle “aste ni con scambi sostenuti a dispetto curare una retribuzione adeguata comunitarie” per vedere collocati dei prezzi. alle aziende agricole. Un migliore gli esuberi. Anzi. Anche il burro e la panna italiana, utilizzo delle risorse idriche, otti- Il mercato mondiale dei formaggi sui principali mercati di scambio, mizzando l’utilizzo dell’acqua, il pregiati, in particolar modo DOP e mantengono da tempo quota- ricorso a energie rinnovabili come IGP, è in crescita da parecchi mesi zioni buone con livelli di scambio il fotovoltaico o la produzione di per non dire anni. Mercati come sostenuti. Grazie ad una migliore biogas per migliorare il bilancio Cina, Corea del Sud, Brasile e valorizzazione della materia pri- energetico, la continua innova- Ucraina, sino a pochi anni fa pres- ma nazionale, a inizio aprile il bur- zione dei sistemi di mungitura, il soché sconosciuti alla nostra indu- ro italiano si è avvicinato a 4.670 perfezionamento delle tecniche stria casearia, stanno crescendo a _/ton, con un prezzo superiore di fienagione e una produzione di doppia cifra parimenti alla capaci- dell’8% rispetto a quello di Kemp- insilati di qualità, non solo da silo- tà di spesa dei loro cittadini. ten (D), principale piazza UE per mais, sono le sfide che le aziende Inoltre, come stima Assolatte, le quotazioni della materia grassa. dovranno affrontare e vincere. associazione delle industrie di Per fare questo il comparto deve trasformazione, il peso di questi La produzione però continuare a investire per mercati emergenti è destinato a innovarsi, migliorando le struttu- crescere ulteriormente nei prossi- Questa situazione economica fa- re di allevamento, puntando sul mi anni arrivando a pesare per il vorevole ha ovviamente stimolato benessere degli animali, sulla ri- 40% sul giro d’affari globale dei la produzione e il 2018 si è chiu- duzione dell’impiego del farmaco, formaggi, contro il 30% attuale, so con il nuovo record di produ- sulla preparazione degli addetti, “rubando” spazio a mercati più zione di latte per il nostro Paese: sull’innovazione e sul migliora- maturi, come Unione Europea e 12.069.887 tonnellate consegnate, mento delle caratteristiche quali- Stati Uniti. Se nel 2012 le vendite con un +1,00% rispetto al 2017. In tative del prodotto. ILnuovoGRANO • 01 • 2019 19
ideali per la TURA BIO RISICOLTURA BIOLOGICA LINEA Bio1 Regenor NP 10 5 Nutrifield bio 3 + 1 0 toc LINEA Bio2 SOP BIO KS SOP BIO KS Concia seme Batteri Dermazoto Nutrifield bio 3 + 1 0 toc LINEA Bio3 Concia seme Batteri Dermazoto Regenor NPk 5 9 15 LINEA Bio4 Oasi gel bio 3 0 4 Concia seme Batteri Dermazoto SOP BIO KS Oasi gel bio 3 0 4 Concia seme Batteri NP 6.14 + Mn + Zn Retard NP 15.6 + Mn + Zn Retard N + Zn Retard ideali per la RISICOLTURA CONVENZIONALE INNOVATIVA servizio whatsapp 335 5691566
Puoi anche leggere