IL GRANO - SEMPRE IN PISTA con una Coldiretti che non si ferma mai - LOMBARDIA

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IL GRANO - SEMPRE IN PISTA con una Coldiretti che non si ferma mai - LOMBARDIA
ANNO XXVII - n.1

IL GRANO
      NUOVO

         PERIODICO della COLDIRETTI di MILANO, LODI E MONZA BRIANZA

 SEMPRE IN PISTA
con una Coldiretti che non si ferma mai
IL GRANO - SEMPRE IN PISTA con una Coldiretti che non si ferma mai - LOMBARDIA
La Coldiretti Interprovinciale
                                  tra Milano, Lodi, Monza e Brianza
                                 COLDIRETTI INTERPROVINCIALE DI MI-          UFFICIO ZONA DI MELEGNANO
                                 LANO, LODI, MONZA E BRIANZA                 Indirizzo: via J. Lennon, 4 - Tel:
                                 Indirizzo: via Fabio Filzi, 27 - Milano -   02.58.29.88.00 - Fax: 02.58.29.88.19
                                 Tel: 02.58.29.871 - Fax: 02.58.30.35.49     Segretario di zona: Luca Coldani
                                 Presidente: Alessandro Rota - Direttore:    Orari di apertura al pubblico: lunedì
                                 Giovanni Benedetti                          9.00/12.30 - 13.30/17.30; dal martedì al
                                                                             venerdì 9.00/12.30 - 13.30/17.00
                                 UFFICIO ZONA DI ABBIATEGRASSO
                                 Indirizzo: Viale G. Sforza, 62 - Tel:       UFFICIO ZONA DI MELZO
                                 02.58.29.85.00 - Fax: 02.58.29.85.19        Indirizzo: via C. Colombo, 10 - Tel:
                                 Segretario di zona: Enzo Locatelli          02.58.29.88.20 - Fax: 02.58.29.88.39
                                 Orari di apertura al pubblico: lune-        Segretario di zona. Luca Coldani
                                 dì 9.00/12.30 - 13.30/17.30; martedì        Orari di apertura al pubblico: lunedì
  DIRETTORE RESPONSABILE         9.00/12.30; mercoledì 9.00/12.30;           9.00/12.30 - 13.30/17.30; martedì e mer-
                                 giovedì 9.00/12.30; venerdì 9/12.30 -       coledì 9.00/12.30; giovedì 9.00/12.30 -
     Giovanni Benedetti
                                 13.30/17.00                                 13.30/17.00; venerdì 9.00/12.30
                                 UFFICIO ZONA DI CODOGNO                     UFFICIO ZONA DI MILANO
DIREZIONE e AMMINISTRAZIONE      Indirizzo: Via G. Carducci, 9 - Tel:        Indirizzo: via Fabio Filzi, 27 - Tel:
   Via F. Filzi, 27/A - MILANO   02.58.29.85.20 - Fax: 02.58.29.85.39        02.58.29.871 - Fax: 02.58.30.35.49
                                 Segretario di zona: Paolo Butera            Segretario di zona: Mauro De Paoli
        02 5829871 (r.a.)
                                 Orari di apertura al pubblico: lune-        Orari di apertura al pubblico: lunedì
                                 dì 9.00/12.30; martedì 9.00/12.30           9.00/12.30 - 13.30/17.30; dal martedì al
          REDAZIONE              - 13.30/17.00; mercoledì 9.00/12.30;        venerdì 9.00/12.30 - 13.30/17.00
                                 giovedì 9.00/12.30 - 13.30/17.00; venerdì
       Renato Goldaniga                                                      Ufficio Epaca
                                 9.00/12.30;
                                                                             Indirizzo: via Ripamonti, 66
                                 UFFICIO ZONA DI CUGGIONO                    Tel: 02.58.29.87.26
  REGISTRAZIONE TRIBUNALE        Indirizzo: Viale Roma, 2 - Piazza-          Orari di apertura al pubblico: lunedì
di MILANO n. 83 dell’8/02/1992   le Kuster - Tel: 02.58.29.85.40 - Fax:      8.30/12.30 - 13.30/17.30; martedì e mer-
                                 02.58.29.85.59                              coledì 8.30/12.30; giovedì 8.30/12.30 -
                                 Segretario di zona: Ivana Pisoni            13.30/17.00; venerdì 8.30/12.30
    HANNO COLLABORATO
                                 Orari di apertura al pubblico: lune-
     A QUESTO NUMERO:                                                        Ufficio CAF
                                 dì 9.00/12.30; martedì 9.00/12.30-
                                                                             Indirizzo:
    Valeria Simona Chiesa        13.30/17.00; mercoledì 9.00/12.30;
                                                                             via Ripamonti, 66 - via F. Filzi, 25
       Valeria Sonvico           giovedì 9.00/12.30 - 13.30/17.00; venerdì
                                                                             Tel: 02.58.29.87.30
                                 9.00/12.30
       Luigi Simonazzi                                                       Orari di apertura al pubblico: lunedì
                                 UFFICIO ZONA DI LODI                        9.00/12.30 - 13.30/17.30; dal martedì al
                                 Indirizzo: Via Haussmann, 11/i - Tel:       venerdì 9.00/12.30 - 13.30/17.00
        STAMPA: ST.G.R
                                 02.58.29.85.60 - Fax: 02.58.29.85.79
                                                                             UFFICIO ZONA DI CONCOREZZO
                                 Segretario di zona: Matteo Mazzucchi
                                                                             Indirizzo: via Remo Brambilla, 23 ang.
                                 Orari di apertura al pubblico: lune-
                                                                             Via Monte Grappa 85
                                 dì 9.00/12.30; martedì 9.00/12.30
                                                                             Tel: 02.58.29.88.40 - Fax: 02.58.29.88.59
                                 - 13.30/17.00; mercoledì 9.00/12.30;
                                                                             Segretario di zona: Sergio Meroni
                                 giovedì 9.00/12.30 - 13.30/17.00; venerdì
                                                                             Orari di apertura al pubblico: lune-
                                 9.00/12.30
                                                                             dì 9.00/12.30; martedì e mercoledì
  Per contattare                 RECAPITO DI MAGENTA                         9.00/12.30 - 13.30/17.00; giovedì
   la redazione                  Ufficio Epaca, indirizzo:                   9.00/12.30*; venerdì 9.00/12.30 -

 scrivere una mail               via Mazenta, 15
                                 Tel: 02.58.29.85.81
                                                                             13.30/17.00
                                                                             * L’ufficio Epaca rimane chiuso il giove-
    all’indirizzo:               Referente: Anna Bardelli                    dì per tutta la giornata
milonews.mi@coldiretti.it        Orari di apertura: dal martedì al giovedì
                                 9.00/12.30

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IL GRANO - SEMPRE IN PISTA con una Coldiretti che non si ferma mai - LOMBARDIA
ROTA SUL PARCO AGRICOLO SUD MILANO:
   NO AD AREE NATURALI IN CAMPI COLTIVATI
   COLDIRETTI BOCCIA LA TRASFORMAZIONE DI 9 MILA METRI
“Le aree destinate a produzione                                                    tà metropolitana. Per difendere il
agricola non possono diventare                                                     territorio non c’è bisogno di nuo-
parco naturale”. E’ quanto ha sem-                                                 ve aree naturali calate dall’alto, in
pre dichiarato Alessandro Rota,                                                    quanto nel Parco ci sono già nume-
Presidente della Coldiretti di Mi-                                                 rose zone di pregio non destinate
lano, Lodi e Monza Brianza, sulla                                                  all’agricoltura, senza complicare
proposta di trasformazione di qua-                                                 ulteriormente la vita di chi coltiva e
si 9 mila ettari del Parco Agricolo                                                mantiene i campi del Parco Sud con
Sud Milano in aree naturali. Non                                                   sacrificio e passione”.
c’è ancora stato il voto definitivo                                                “E’ necessario che in questi tempi
sul progetto nel direttivo dell’ente,                                              difficili - precisa il Presidente Ales-
ma il Presidente Rota ricorda che                                                  sandro Rota - le nostre aziende
“la stragrande maggioranza della                                                   possano vivere e affrontare le sfi-
superficie interessata è coltivata e                                               de del mercato senza ritardi e con
quindi le modifiche andrebbero a                                                   libertà imprenditoriale, continuan-
incidere direttamente sul lavoro di                                                do a garantire produzioni di eccel-
parte delle oltre 900 aziende agri-                                                lenza e un cibo di qualità”. L’iter,
cole attive nel Parco, che si estende     cio a questo importante “brand”          come detto, non si è concluso con
su 61 dei 134 comuni della Città me-      del territorio, senza aggiungere ul-     un voto. “Il suo completamento -
tropolitana, compreso il capoluogo        teriori aggravi burocratici a ostaco-    conclude il Presidente Coldiretti - ci
regionale”.                               lare il lavoro delle nostre imprese”.    metterebbe di fronte alla situazio-
“In questo momento devono essere          “L’agricoltura milanese - prosegue       ne paradossale di un Parco “Agrico-
altre le priorità del Parco - afferma     il Presidente della Coldiretti inter-    lo” che non rappresenterebbe più
il Presidente Rota - a partire da un      provinciale - è già in prima linea sui   le istanze degli agricoltori che ne
efficientamento della struttura che       temi della sostenibilità ambientale      fanno parte e che sono i primi cu-
assicuri risposte celeri alle richieste   e della salvaguardia del territorio      stodi di questo territorio”.
del mondo agricolo e che ridia slan-      e può ancora offrire molto alla cit-

 ILnuovoGRANO • 01 • 2019                                                                                        3
IL GRANO - SEMPRE IN PISTA con una Coldiretti che non si ferma mai - LOMBARDIA
PAOLO VOLTINI PRESIDENTE REGIONALE
  Succede a Ettore Prandini alla guida di Coldiretti Lombardia
E’ Paolo Voltini il nuovo Presidente     rapporto con i nostri soci per af-
di Coldiretti Lombardia, la principa-    frontare al meglio le sfide che ab-
le associazione di rappresentanza        biamo davanti, nell’interesse dell’a-
agricola regionale. E’ stato eletto      gricoltura lombarda e del Made in
all’unanimità dall’Assemblea dei         Italy agroalimentare”. Il neo Presi-
delegati lombardi che si è tenuta        dente regionale - spiega Coldiretti
presso la sede di via Fabio Filzi 27 a   Lombardia - è originario di Torricel-
Milano alla presenza dell’Assessore      la del Pizzo, nella zona del Casala-
regionale all’Agricoltura, Alimen-       sco, in provincia di Cremona, dove
tazione e Sistemi Verdi Fabio Rolfi.     è titolare di un’azienda agricola che
Con lui in Consiglio resta Alessan-      produce pomodoro. Alla guida del-
dro Rota, Presidente della Coldiret-     la Federazione provinciale Coldiret-     le), Ettore Prandini (Brescia), Ales-
ti di Milano, Lodi e Monza Brianza.      ti di Cremona dal 2014 e Vice Presi-     sandro Rota (Milano, Lodi, Monza
Paolo Voltini, 46 anni, succede          dente di quella regionale lombarda       Brianza), Alberto Brivio (Bergamo),
nell’incarico a Ettore Prandini, chia-   dallo scorso anno, Voltini è inoltre     Fortunato Trezzi (Como, Lecco),
mato dal novembre scorso al verti-       Presidente del Consorzio Casala-         Fernando Fiori (Varese), Silvia Mar-
ce della Coldiretti nazionale. “Sono     sco del Pomodoro e del Consorzio         chesini (Sondrio), Stefano Greppi
molto orgoglioso di far parte di         Agrario di Cremona, oltre che Presi-     (Pavia), Enrico Bettoni (Brescia),
Coldiretti e di poterla rappresen-       dente di Uecoop Lombardia.               Simone Minelli (Mantova), Alberto
tare a livello regionale - dichiara il   Con Paolo Voltini fanno parte del        Lucotti (Pavia), Wilma Pirola (Don-
Presidente Voltini - Continuerò il       Consiglio della Federazione Col-         ne Impresa), Franca Sertori (Pensio-
percorso fatto fin qui dal Presiden-     diretti Lombardia: Paolo Carra           nati), Carlo Maria Recchia (Giova-
te Prandini, mettendo al centro il       (Mantova, Vice Presidente regiona-       ni).

 LA DIREZIONE INTERPROVINCIALE AFFIDATA A ROBERTO GALLIZIOLI
Cambio della guardia alla direzione della Coldiretti di       gato Giovanni Benedetti - ma tante cose devono essere
Milano, Lodi e Monza Brianza. Dalla fine dell’ottobre         ancora fatte e sono certo che Roberto sia la persona
scorso, dopo 6 anni, Giovanni Benedetti, che rimane           giusta per condurre l’organizzazione interprovinciale”.
direttore di Coldiretti Lombardia, ha passato la guida        All’insediamento del nuovo direttore avevano parte-
della Federazione interprovinciale a Roberto Gallizio-        cipato anche l’ex Presidente di Coldiretti Lombardia e
li, eletto all’unanimità dal Consiglio direttivo riunito      attuale Presidente di Coldiretti nazionale, Ettore Pran-
nella sede di via Fabio Filzi 27 a Milano. “Ringrazio il      dini, e il dirigente dell’Area Organizzazione e Servizi
direttore Benedetti per l’importante lavoro fatto in          della Confederazione, Antonio Biso: “Il nuovo diretto-
questi anni per la nostra Federazione - ha commentato         re - aveva detto il Presidente Prandini - dovrà continua-
Alessandro Rota, Presidente della Coldiretti di Milano,       re ad accompagnare la struttura nel miglioramento dei
Lodi e Monza Brianza - con Gallizioli prosegue il pro-        servizi erogati ai soci, per permettere a questa Federa-
ficuo cammino avviato nella nostra organizzazione. Le         zione di restare protagonista nelle sfide che riguarda-
idee viaggiano sulle gambe delle persone e il nuovo           no l’interesse di tutte le nostre imprese”.
direttore ha dimostrato di essere una persona forte di
gambe e anche di testa”.
Roberto Gallizioli, 47 anni, sposato e padre di due fi-             CAMBIANO I SEGRETARI
glie, è in Coldiretti dal 1993. Perito agrario, ha ricoper-
to in precedenza l’incarico di segretario della Coldiretti
                                                                      A LODI E MELZO
Brescia in diverse zone della provincia, dalla Valcamo-         Cambio della guardia nella Coldiretti di Milano,
nica alla Valtrompia, dalla Franciacorta al Sebino, fino        Lodi e Monza Brianza anche alla guida di due
ad approdare a Milano accanto a Giovanni Benedetti.             zone. Infatti, Luca Coldani, proveniente da Melzo,
“Sono orgoglioso per la fiducia che mi è stata concessa         è il nuovo segretario della Coldiretti per la Zona di
- ha dichiarato il neo direttore interprovinciale - Con la      Lodi. Al suo posto, alla guida della Zona di Melzo
struttura ci impegneremo nel mettere a disposizione             e Melegnano, è stato invece nominato segretario
servizi sempre più efficienti in una realtà che gioca un        Giancarlo Piparo. Rimangono al loro posto i segre-
ruolo determinante nel mondo agricolo lombardo e                tari delle altre Zone: Enzo Locatelli ad Abbiate-
nazionale così da rendere sempre più centrale la figura         grasso, Ivana Pisoni a Concorezzo, Sergio Meroni
del socio”.                                                     per Monza e Paolo Butera per Codogno.
“Sono stati sei anni molto intensi e proficui - ha spie-

      4                                                                           ILnuovoGRANO • 01 • 2019
IL GRANO - SEMPRE IN PISTA con una Coldiretti che non si ferma mai - LOMBARDIA
SEI MESI RICCHI DI CONVEGNI E INIZIATIVE
  Una fotogallery degli eventi targati Coldiretti nelle nostre province

L’inaugurazione del nuovo mercato agricolo coperto di Milano, in via Friulia 10/A, nella zona di Porta Romana

La Giornata interprovinciale del Ringraziamento celebrata tra il Duomo e la piazza di Monza

ILnuovoGRANO • 01 • 2019                                                                                        5
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IMMAGINI PER RACCONTARE UN IMPEGNO

L’Arcivescovo di Milano al farmers’ Market di via Friuli 10/A per la consegna del ricavato della “spesa sospesa”

Coldiretti ancora protagonista all’ultima edizione della Fiera autunnale di Codogno, nel novembre del 2018

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IL GRANO - SEMPRE IN PISTA con una Coldiretti che non si ferma mai - LOMBARDIA
QUOTIDIANO CON I SOCI E IL TERRITORIO

  A convegno nella storica cornice dell’Abbazia di Mirasole dove la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza ha discusso di agricoltura sostenibile

  Agricoltori custodi del Creato: l’incontro con monsignor Delpini, Arcivescovo di Milano, all’interno della sede dell’Umanitaria, nel capoluogo lombardo

  Donne Impresa dalle colleghe della Sardegna            I giovani in piazza per la difesa dell’ambiente        Al Vinitaly con i produttori di San Colombano

  ILnuovoGRANO • 01 • 2019                                                                                                                              7
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AGRICOLTURA ED ECONOMIA CIRCOLARE
  Convegni e accordi per stimolare il dibattito sulla sostenibilità
Un convegno sull’agricoltura circolare, un al-
tro sulla tutela del creato e un focus sull’in-
novazione sostenibile hanno raccontato nel
giro di pochi giorni, a febbraio a Milano,
il grande impegno dispiegato da Coldiret-
ti per la tutela dei territori e delle risorse
naturali. E nello stesso periodo, le firme di
due intese tra la Confederazione nazionale
e partner come Eni e Novamont hanno con-
fermato come la parola “sostenibilità” ap-
partenga al Dna degli imprenditori agricoli.
Prima, il 13 febbraio, il summit voluto da
Coldiretti Lombardia sull’economia circolare
in agricoltura, nel quale si è fatto anche ri-
ferimento ad esperienze concrete, dalle mi-
croalghe per un’acquacoltura sostenibile al
recupero degli scarti degli allevamenti per Il Presidente Rota all’incontro organizzato da Acli Terra
la produzione di energia pulita. La transizio-
ne verso un’economia più circolare, è stato                 presso la facoltà di Agraria dell’Università degli Studi
spiegato nel corso dell’incontro ospitato da Regione di Milano, il presidente interprovinciale di Coldiretti,
Lombardia, è al centro dell’agenda per l’efficienza del- Alessandro Rota, è stato ospite del convegno di Acli
le risorse stabilita nell’ambito della strategia Europa Terra su “Agricoltura e ambiente”.
2020 per una crescita sostenibile e inclusiva a partire Rota ha ricordato che le innovazioni, come ad esem-
dai piccoli gesti quotidiani, con i consumatori e gli agri- pio quelle legate all’agricoltura di precisione per un
coltori che sono gli attori principali di questo processo. uso più razionale delle risorse, non sono la soluzione
Il giorno successivo, nell’Abbazia di Mirasole, a Ope- ai problemi, ma rappresentano piuttosto un efficace
ra, la Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza ha strumento che gli imprenditori agricoli devono pren-
chiamato a raccolta soci, mondo istituzionale, impre- dere sempre più in considerazione. Il presidente Rota
se e università per affrontare le nuove sfide dei campi ha richiamato anche l’accordo tra Coldiretti e Nova-
tra innovazione e sostenibilità. Infine, il 15 febbraio, mont per lo sviluppo di olio di girasole Made in Italy
                                                            destinato alla produzione di biolubrificanti, bioplasti-
                                                            che e bioerbicidi.
                                                            “L’intesa con Novamont - ha spiegato Rota - è un passo
                                                            strategico per la costruzione di un’economia sostenibi-
                                                            le che, partendo dagli agricoltori, estenda i suoi bene-
                                                            fici a tutta la filiera, dall’industria fino ai consumatori,
                                                            unendo ricerca, innovazione e rispetto dell’ambiente.
                                                            L’alleanza con Novamont si inserisce perfettamente in
                                                            un contesto italiano che può contare sull’agricoltura
                                                            più green d’Europa con il primato della sicurezza ali-
                                                            mentare a livello mondiale. È necessario passare da un
                                                            sistema che produce rifiuti e inquinamento verso un
                                                            nuovo modello economico circolare legato ai territori”.
                                                            Poche settimane prima, a Lodi, Coldiretti aveva siglato
                                                            un patto con Eni per sviluppare la filiera italiana del
                                                            biometano agricolo e rendere così più sostenibile la
                                                            mobilità. L’obiettivo è la creazione della prima rete di
                                                            rifornimento per il biometano agricolo “dal campo alla
                                                            pompa” per raggiungere una produzione di 8 miliar-
                                                            di di metri cubi di gas “verde” entro il 2030 e aiutare
                                                            l’ambiente.
                                                            Sfruttando gli scarti agricoli delle coltivazioni e degli
                                                            allevamenti i mini impianti per il biometano possono
                                                            arrivare a coprire fino al 12% del consumo di gas in
                                                            Italia.
Il Presidente Prandini al convegno sull’agricoltura circolare

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IL GRANO - SEMPRE IN PISTA con una Coldiretti che non si ferma mai - LOMBARDIA
PRIVACY, UN SERVIZIO PER LE IMPRESE
  La Coldiretti interprovinciale sempre al fianco delle aziende agricole
Dal 25 maggio dello scorso anno                                                              sulla privacy si applicano a tutte
è diventato ufficialmente opera-                                                             le imprese Ue/extra-Ue, comprese
tivo il Nuovo Pacchetto Protezio-                                                            quelle agricole, che offrono i propri
ne Dati UE: si tratta dell’insieme                                                           beni/servizi a cittadini residenti in
normativo che definisce un nuovo                                                             Ue. Le sanzioni per chi non rispetta
quadro comune in materia di tutela                                                           le regole potranno arrivare fino al 4
dei dati personali per tutti gli Stati                                                       per cento del fatturato globale an-
membri dell’Unione Europea e che                                                             nuo per le imprese singole.
comprende il nuovo Regolamento                                                               Ricordiamo che la Coldiretti di
europeo in materia di protezione                automatizzato dei dati persona-              Milano, Lodi e Monza Brianza ha
dei dati personali (GDPR), che a sua            li e stabilisce criteri rigorosi per il      attivato un apposito servizio di
volta introduce regole più chiare               trasferimento dei dati al di fuori           consulenza in tema di privacy. Per
in materia di informativa e consen-             dell’Ue e per i casi di violazione           informazioni è possibile rivolgersi a
so, definisce i limiti al trattamento           dei dati personali. Le nuove norme           tutti gli Uffici di Zona.

         A BOLLATE L’ASSEMBLEA TERRANOSTRA
                   Approvato il bilancio dell’associazione degli agriturismi
 Si è tenuta a fine marzo, presso l’agriturismo Malerba di Bol-
 late (MI), l’assemblea ordinaria di Terranostra Milano, Lodi
 e Monza Brianza, l’associazione di Coldiretti che riunisce gli
 agriturismi del territorio. Sotto la guida del presidente Raffa-
 ele Dondoni, l’assemblea ha approvato il bilancio e ha affron-
 tato il tema della nuova normativa sugli agriturismi in discus-
 sione in Regione. Hanno portato il loro saluto il presidente di
 Terranostra Lombardia, Massimo Grignani, e le responsabili
 per l’agriturismo delle UTR di Lodi e Milano, rispettivamente
 Antonella Ponzellini e Giuliana Giambruni.                                  Valeria Simona Chiesa e il presidente Raffaele Dondoni

  LA SEDE DI VIA FABIO FILZI A MILANO
  APRE A DUE DELEGAZIONI DALL’ESTERO
La Coldiretti di Milano, Lodi e Mon-            mercio Metropolitana. Nel corso              prodotti a km zero sul territorio
za Brianza guarda oltre i confini               del primo incontro, con imprendi-            di Milano. I delegati uzbeki hanno
nazionali con l’auspicio di favorire            tori e rappresentanti istituzionali          anche visitato alcune delle azien-
scambi con l’estero delle proprie               kazaki, il direttore interprovinciale        de socie della Coldiretti di Milano,
imprese e di agevolare futuri pro-              Roberto Gallizioli, il delegato dei          Lodi e Monza Brianza.
grammi di internazionalizzazione.               giovani Davide Nava e i referenti
La sede di via Filzi 27 a Milano ha             di Campagna Amica e del progetto
ospitato, infatti, delegazioni uf-              scuole hanno presentato alcune in-
ficiali del Kazakhstan e dell’Uz-               novative esperienze agricole in ter-
bekistan nell’ambito del progetto               ritorio milanese, che hanno raccol-
Agrocomp della Camera di Com-                   to attenzione e interesse da parte
                                                degli ospiti stranieri.
                                                Successivamente, la Coldiretti ha
                                                accolto nel capoluogo lombardo
                                                una delegazione ufficiale dell’Uz-
                                                bekistan, alla quale sono state il-
                                                lustrate altre iniziative in campo
L’incontro con la delegazione del Kazakhistan   agricolo e della vendita diretta di           Il “vertice” tra Coldiretti e ospiti uzbeki

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IL GRANO - SEMPRE IN PISTA con una Coldiretti che non si ferma mai - LOMBARDIA
Terrepadane, in 5 anni distribui
                                              11esimo anno con bilancio po

“Possiamo riassumere il 2018 con        soglia dei 182 milioni. “Undici         che si sono affermate. Sempre alta
lo slogan Più fatturato ma soprat-      anni consecutivi di bi­lanci positivi   an­ che l’attenzione all’ambiente
tutto più investimen­ti. Terrepada-     rappresentano un risultato uni-         (proprio nel 2018 Terrepada­ne è
ne è sempre più solida e guarda         co per i Consorzi Agrari in Italia”     stato premiato a Gine­    vra come
con fiducia al futuro”. A parlare è     commenta il direttore generale,         “Country Champion 2018” da
Dante Pattini, direttore generale       che pone l’accento soprattutto          Environmental Re­spect Award) e
del Consorzio Agrario. Venerdì 29       sulla con­tinuità. Analizzando in       alle tematiche dell’acqua: la fer-
marzo è stato votato e appro­vato       dettaglio l’anda­ mento del 2018,       tirrigazione continua a crescere
il progetto preliminare di bilancio     spicca sicura­mente l’incremento        (il Consor­zio Agrario è leader nel
per l’esercizio 2018 che verrà por-     di fatturato del settore Macchine       merca­to del pomodoro a Piacen-
tato all’assem­blea generale di fine    Agricole, con Terrepadane che si        za), si stanno aprendo sbocchi in­
aprile. Il fatturato complessivo di     confer­ma leader di mercato nel-        teressanti nella subirrigazione di
Ter­repadane, rispetto al 2017, è       la pro­vincia di Piacenza. Inoltre,     nuove colture, quali pioppo, erba
cresciuto di circa 2 milioni di euro,   è molto positivo l’an­damento dei       medica e mais. Inoltre, tra le tec-
ponendosi stabilmente oltre la          concimi liquidi con le nuove linee      nologie all’avanguardia in questo

    10                                                                          ILnuovoGRANO • 01 • 2019
ite 43mila azioni gratuite ai soci
sitivo per il Consorzio Agrario

   settore si distingue il si­stema fo-    tevole rilevanza – prosegue Patti-        Crotti – sta sviluppando prodotti
   tosatellitare MANNA che fornisce        ni – c’è poi tutta la nuova politica      e servi­zi nuovi. Alta l’attenzione
   agli agricoltori un monitoraggio        le­gata ai servizi offerti alle azien­    alla formazione, che si concretiz­za
   in tempo reale dello stato dei          de agricole: solo con i Quaderni          anche con l’inserimento di molti
   campi. Anche il settore mangimi         di Campagna abbiamo superato i            giovani neolaureati al nostro in-
   me­ rita attenzione, con il buon        3.500 ettari e puntiamo a ge­stirne       terno, grazie alla collaborazione
   an­damento dell’offerta Emilcap         oltre 5mila quest’anno, allargan-         con la Catto­lica. Infine – conclu-
   e soprattutto della nuova linea         do la nostra offerta”. Prosegue           de il pre­sidente - tengo a sotto-
   Stelvio, una farina realizzata con      poi l’attività assicu­rativa con la so-   lineare due aspetti: la crescita di
   materie prime nobili e de­stinata       cietà controllata Capsa: per la pri-      con­tratti di coltivazione – circa 40
   all’allevamento di bovi­ni e suini,     ma volta la co­pertura per i danni        mila tonnellate – e le azio­ni gratu-
   che è passata dalla media produt-       da grandine ha sfiorato comples-          ite distribuite ai soci, circa 43mila
   tiva di inizio anno di mille quintali   sivamente i 40milioni di euro. “Il        negli ultimi cin­que anni, propor-
   al mese per arrivare, a fine 2018,      Consorzio Agrario – com­menta il          zionali all’u­tilizzo dei servizi della
   a 7.000 quintali mensili. “Di no-       presidente di Ter­repadane Marco          coope­rativa”.

    ILnuovoGRANO • 01 • 2019                                                                                       11
ACQUA, UN TAVOLO CONTRO LE EMERGENZE
  Anche Coldiretti in Regione Lombardia per discutere di risorse idriche
“Di fronte ai cambiamenti                                                                   L’anomalia climatica di
climatici è necessario agire                                                                quest’anno - spiega la
in un’ottica di prevenzione                                                                 Coldiretti Lombardia - ha
e non più solo di gestione                                                                  compromesso le riserve nel
dell’emergenza. Per que-                                                                    terreno e lasciato a secco
sto serve una task force                                                                    invasi, fiumi e laghi tra la
che monitori e intervenga                                                                   fine di marzo e l’inizio di
sulla gestione delle acque                                                                  aprile.
in modo costante durante                                                                    Uno scenario che aveva fat-
tutto l’anno, per poter ga-                                                                 to scattare l’allarme per le
rantire le risorse necessarie                                                               semine primaverili di gra-
a salvare campi e raccolti                                                                  noturco, soia, riso e pomo-
nel momento del bisogno”.                                                                   doro nei terreni aridi per la
È quanto ha affermato                                                                       mancanza dell’acqua ne-
Alessandro Rota, presiden-                                                                  cessaria alle coltivazioni per
te della Coldiretti di Mila-                                                                crescere, ma a preoccupare
no, Lodi e Monza Brianza,                                                                   erano anche gli ortaggi e le
dopo il vertice che si è tenuto in Regione sulle riserve      piante da frutto fiorite in anticipo per le alte tempera-
idriche.                                                      ture. Se da un lato, infatti, il “bel tempo” ha permesso
Per programmare al meglio gli interventi occorre or-          agli agricoltori di fare le lavorazioni per preparare il
ganizzarsi - spiega la Coldiretti- raccogliere l’acqua nei    terreno alla semina in modo ottimale, non si può dire
periodi più piovosi e renderla disponibile nei momenti        la stessa cosa per la germinazione dei semi, che - spie-
di difficoltà. Per questo servono interventi di manu-         ga la Coldiretti - può avvenire solo se in presenza di
tenzione, risparmio, recupero e riciclaggio delle acque       buona umidità del terreno. In diversi casi - precisa la
anche con opere infrastrutturali. “Sul tema del deflus-       Coldiretti - è stato necessario intervenire in anticipo
so minimo vitale - precisa Coldiretti - serve flessibilità,   con le irrigazioni di soccorso ma in difficoltà sono an-
soprattutto in vista dei mesi estivi, quando l’acqua è        che le colture autunnali come il frumento, l’orzo, l’erba
indispensabile per garantire le produzioni agricole di        medica e le altre foraggere che soffrono la prolungata
qualità”.                                                     siccità.

                                                   ROTA: “BENE L’ELEZIONE
                                                   DI FOLLI AL SINDACATO
                                                   DEGLI ENTI DI BONIFICA”
                                                   “Congratulazioni ad Alessandro Folli. La sua elezione al vertice
                                                   del Sindacato Nazionale degli Enti di Bonifica e di Irrigazione è
                                                   il riconoscimento dell’importante lavoro che svolge da anni sul
                                                   fronte della difesa e della valorizzazione delle risorse idriche,
                                                   fondamentali per l’agricoltura. Sono certo che metterà a di-
                                                   sposizione la sua lunga esperienza in un settore che, soprattut-
                                                   to alla luce dei cambiamenti climatici in atto, si sta rivelando
                                                   sempre più decisivo per il lavoro nelle campagne e per la sicu-
                                                   rezza idrogeologica dei nostri territori”. Così Alessandro Rota,
                                                   Presidente della Coldiretti di Milano, Lodi e Monza Brianza, si
                                                   congratula per l’elezione alla presidenza dello SNEBI di Ales-
                                                   sandro Folli, che è anche alla guida dell’Urbim Lombardia, l’u-
                                                   nione regionale dei consorzi di bonifica, e del Consorzio Est Ti-
                                                   cino Villoresi, che con un’area di oltre 3.910 chilometri quadrati
                                                   si classifica tra i primi in Italia per estensione, interessando i
                                                   territori di 435 comuni delle province di Como, Lecco, Lodi, Mi-
                                                   lano, Monza Brianza, Pavia e Varese.

    12                                                                             ILnuovoGRANO • 01 • 2019
DUE FESTE NEL SEGNO DI COLDIRETTI
  A Melzo e Melegnano il farmers’ market con i prodotti a km zero
Dai prodotti da forno con i grani         concordata con l’amministrazione        mers’ market al Perdono. Abbiamo
antichi all’agribeauty a base di lu-      comune, proprio all’ombra delle         anche raccolto con entusiasmo la
mache, dal riso Carnaroli all’agribir-    mura del castello. “Dopo il riscontro   sfida della nuova collocazione, dove
ra: c’erano questi prodotti e molto       positivo del 2018 - spiega Alessan-     crediamo di aver contribuito a resti-
altro nei farmers’ market di Melzo        dro Rota, Presidente della Coldiretti   tuire alla fiera melegnanese la sua
e Melegnano organizzati dalla Col-        interprovinciale - abbiamo dato su-     storica vocazione agricola, che risa-
diretti di Milano, Lodi, Monza e          bito la nostra disponibilità al comu-   le a quando secoli fa qui si faceva il
Brianza in occasione, rispettivamen-      ne a replicare la presenza del far-     mercato del bestiame”.
te, della storica Fiera delle Palme e
della centenaria Fiera del Perdono.
Ad aprile una ventina di produttori
di Campagna Amica hanno porta-
to nei due centri del Sudmilano le
eccellenze dell’agroalimentare lom-
bardo.
“Per la prima volta abbiamo preso
parte per due giorni con i nostri
produttori a una delle manifesta-
zioni più attese e conosciute del
territorio - spiega Alessandro Rota,
Presidente della Coldiretti interpro-
vinciale a proposito della manife-
stazione di Melzo - Abbiamo volu-
to onorare l’edizione numero 400
della Fiera di Melzo con un grande
mercato in cui i consumatori hanno
avuto la possibilità di fare la spesa
direttamente dal contadino, acqui-
stando il cibo cento per cento Made
in Italy”. In vendita biscotti, farine,
prodotti di bellezza naturali, or-
tofrutta, salumi, formaggi, miele
e olio. Oltre a laboratori didattici
e alla petizione “Eat original! Un-
mask your food” (Mangia originale,
smaschera il tuo cibo), promossa da
Coldiretti e Fondazione Campagna
Amica per chiedere alla Commissio-
ne europea di agire sul fronte del-
la trasparenza e dell’informazione
al consumatore sulla provenienza
di quello che mangia. Infatti è a ri-
schio “fake” nel carrello della spesa
un prodotto alimentare su quattro
che non ha l’obbligo di riportare
l’origine in etichetta, dai salumi alle
marmellate, dai ragù ai sottoli, dal
succo di frutta fino al latte in polve-
re per bambini.
Mercato contadino, petizione, la-
boratori didattici e degustazioni
anche in occasione della Fiera del
Perdono a Melegnano, dove la Col-
diretti ha bissato il successo dello
scorso anno, approfittando tra l’al-
tro della prestigiosa collocazione

 ILnuovoGRANO • 01 • 2019                                                                                      13
#STOCOI
 CONTADINI

TESSERAMENTO 2019
 14            ILnuovoGRANO • 01 • 2019
NUOVI VIGNETI, UN BOOM DI RICHIESTE
  Coldiretti chiede la semplificazione dei criteri UE di assegnazione
Anche quest’anno in linea con le campagne passate                   lato molto farraginoso e non in grado di dare adegua-
sono state numerosissime le domande di autorizzazio-                te risposte alle esigenze dei produttori.
ni di nuovi impianti vitivinicoli. Il 1° aprile è scaduto           Coldiretti sta lavorando sui tavoli nazionali e comuni-
il termine per presentare le richieste. Da una stima                tari per apportare dei miglioramenti e delle semplifi-
effettuata sulle domande presentate, probabilmente                  cazioni. Due su tutte: la possibilità per gli Stati membri
solo nella Regione Umbria la superficie richiesta non               di attuare bandi pluriennali di assegnazione al fine di
dovrebbe avere superato quella disponibile; in tutte le             ridurre le assegnazioni di piccolissime superfici e un
altre la superficie è stata superata, con alcune Regioni            meccanismo del tipo “riserva nazionale delle autoriz-
in particolare, in cui anche quest’anno verranno fatti              zazioni” che consenta di non perdere patrimonio viti-
tagli importanti sulla superficie richiesta.                        colo nel caso di abbandono di superfici o di non utiliz-
Per avere un quadro definitivo bisogna dunque at-                   zo delle autorizzazioni al reimpianto.
tendere le nuove autorizzazioni che saranno rilasciate
dalle Regioni entro il prossimo 1° giugno. Ricordiamo
che quest’anno sono state riviste le modalità operative
per il rilascio delle autorizzazioni per nuovi impianti e
reimpianti viticoli. La circolare Agea ha infatti riscritto
quella del 13 marzo 2018 e ha fissato il limite nazio-
nale a 50 ettari. La circolare ha ricordato che dal 2016
e fino al 31 dicembre 2030 impianti e reimpianti pos-
sono essere realizzati solo se è stata concessa una au-
torizzazione a coloro che hanno presentato domanda
all’autorità competente. Le autorizzazioni hanno una
validità di 3 anni dalla data del rilascio.
Ma il nuovo sistema di gestione degli impianti vitati
basato sulle autorizzazioni voluto da Bruxelles si è rive-

  SCADE A MAGGIO                                        Possono presentare la do-
                                                        manda anche i giovani che
                                                                                           ipotecario di 2 milioni e a garanzia di
                                                                                           questo mutuo l’Ismea acquisisce una
                                                        acquisiscono le competenze         ipoteca di primo grado sul terreno
   IL BANDO ISMEA                                       professioni richieste entro
                                                        36 mesi dall’ammissione alle
                                                                                           per un valore pari al 120% del mutuo
                                                                                           o su altri beni per arrivare al valore ri-

      PER I GIOVANI                                     agevolazioni.
                                                        Gli aiuti consistono in un
                                                                                           chiesto. Sono comprese anche opera-
                                                                                           zioni inferiori alla soglia minima (tra
 Un plafond di 70 milioni per sostenere                 contributo in conto interessi      100mila e 250mila) se rappresentano
 l’avvio dell’attività dei giovani agricol-   nella misura massima di 70 mila euro         un arrotondamento fondiario.
 tori. E’ stato aperto il 12 aprile scorso    erogato per il 60% alla conclusione          I requisiti richiesti per l’impresa indi-
 e chiuderà il 27 maggio un nuovo ban-        del periodo di ammortamento e il re-         viduale sono: partita Iva, iscrizione
 do Ismea con le agevolazioni per l’in-       stante 40% alla definitiva attuazione        al registro imprese della Camera di
 sediamento dei giovani in agricoltura.       del piano. Il piano di ammortamento          Commercio. iscrizione al regime di
 Del budget totale, 35 milioni sono as-       varia da 15 anni a 30 in base alla richie-   previdenza agricola Inps. Se si tratta
 segnati alle regioni del Centro-Nord         sta del giovane. Il bando precisa che        di società agricola (persone, capitali,
 (lotto1: Emilia Romagna, Friuli Venezia      i contributi possono essere cumulati         cooperativa), oltre alla titolarità della
 Giulia, Liguria, Lombardia, Piemon-          con altre agevolazioni.                      partita Iva e all’iscrizione nel registro
 te, Trentino Alto Adige, Valle d’Ao-         Le operazioni fondiarie avvengono            imprese della Camera di Commercio
 sta, Veneto, Lazio, Marche, Toscana e        attraverso l’acquisto della struttura        è richiesto che la società abbia per
 Umbria) e 35 milioni a Mezzogiorno e         fondiaria e la sua successiva vendita        oggetto sociale l’esercizio esclusivo
 Isole (lotto2: Abruzzo, Basilicata, Cala-    con “patto di riservato dominio” a           dell’attività agricola (articolo 2135 del
 bria, Campania, Molise, Puglia, Sarde-       “cancello aperto” e cioè ad esclusione       Codice Civile), che rechi l’indicazione
 gna e Sicilia).                              delle scorte.                                “società agricola”, che non sia assog-
 Le domande vanno presentate attra-           L’importo per le operazioni fondiarie        gettata ad alcuna procedura concor-
 verso lo sportello telematico. Benefi-       è compreso in un range tra un minimo         dataria o concorsuale, che abbia una
 ciari i giovani di età tra 18 anni com-      di 250mila euro e un massimo di 2 mi-        maggioranza assoluta numerica e di
 piuti e 41 da compiere che vogliono          lioni di euro.                               quote di partecipazione di soci under
 insediarsi per la prima volta in un’a-       E’ possibile superare la soglia di 2 mi-     41 e che sia amministrata dai soggetti
 zienda agricola come capo azienda.           lioni con la concessione di un mutuo         della stessa classe di età.

 ILnuovoGRANO • 01 • 2019                                                                                                    15
FITOSANITARI, LE NUOVE LINEE GUIDA
  Così Regione Lombardia applica il Piano di Azione Nazionale
Con delibera di Giunta regionale n. XI/1376 dell’11 marzo 2019 sono state approvate le linee guida per l’applica-
zione in Lombardia del Piano di azione nazionale (PAN) per l’uso sostenibile dei prodotti fitosanitari.
Rispetto al triennio precedente viene adottato un approccio “dinamico”, così che le misure di mitigazione siano
applicate nei territori dove è necessario un intervento puntuale, senza vincolare l’intero territorio regionale.
Vengono mantenute le modalità relative alla formazione degli operatori che acquistano e utilizzano prodotti
fitosanitari ad uso professionale; nessuna variazione per il controllo funzionale delle attrezzature; confermati gli
ambiti prioritari delle colture di mais, riso e vite.
Dal 15 marzo 2019:
· Adozione delle seguenti misure di mitigazione:

               Terbutilazina    Oxadiazon     Bentazone      Metolachlor/Smetolachlor       Sulcotrione       Flufenacet
   Milano
    Lodi
  Monza B.

                                   Ammesso al massimo sul 70% della SAU seminata a mais, indipendentemente
Terbutilazina                      dall’epoca in cui viene distribuito (preemergenza o post emergenza) e dalla
(MI, LO, MB, CR, BG, BS, MN)       concentrazione con cui la sostanza attiva è presente nel formulato.
                                   Riduzione alla deriva del 30%

Oxadiazon (MI PV MB MN LO)         Pre-memergenza: Max 50% della SAU a riso gestita con tecnica della semina interrata
utilizzabile solo per il 2019      a file con irrigazione turnata

                                   In tutte le tipologie di risaia la distribuzione è ammessa solo con metodologie che
                                   consentono la riduzione della deriva di almeno il 30%

                                   Aree Natura 2000: utilizzo al massimo sul 25% della SAU a riso gestita con la tecnica
                                   della semina interrata a file con irrigazione turnata

                                   Al massimo sul 50% della SAU per la quale la sostanza attiva è autorizzata. Riduzione
Bentazone (PV)                     della deriva 30%.
                                   Divieto su tutto il territorio regionale per i programmi di diserbo del riso.

                                   Al massimo sul 50% della SAU aziendale, indipendentemente dall’epoca in cui viene
Flufenacet (LO-MI)                 distribuito e dalla concentrazione con cui la sostanza attiva è presente nel formulato

                                   Ammesso l’utilizzo della sostanza attiva al massimo sull’ 50% della SAU aziendale.
                                   Ammesso l’utilizzo della sostanza attiva al massimo sul 70% della SAU aziendale,
                                   esclusivamente per le aziende aderenti all’operazione PSR 10.1.04
Glifosate                          Ammesso 70% della SAU aziendale per le aziende risicole della provincia di Pavia per il
                                   controllo del riso crodo e che utilizzano la tecnica della falsa semina
                                   Riduzione deriva 30%

                                   Ammesso l’impiego al massimo sul 70% della SAU aziendale, indipendentemente
Metolachlor/Smetolachlor (MI, dall’epoca in cui viene distribuito e dalla concentrazione con cui la sostanza attiva è
                              presente nel formulato
MB. CR, MN, BS, PV)
                                   Riduzione della deriva 30%

                                   Ammesso l’impiego al massimo sul 70% della SAU aziendale, indipendentemente
                                   dall’epoca in cui viene distribuito (preemergenza o post emergenza) e dalla
Sulcotrione (MI, LO, PV)           concentrazione con cui la sostanza attiva è presente nel formulato
                                   Riduzione della deriva 30%

                                   Riduzione della deriva del 90% per le aree trattate che confinano con i corpi idrici
                                   rilevanti, cosi come definiti dal punto 2.1 del “Documento di orientamento Prodotti
                                   fitosanitari Misure di mitigazione del rischio per la riduzione della contaminazione dei
Esteri fosforici e piretroidi      corpi idrici superficiali da deriva e ruscellamento Doc.MinSal-luglio2009_rev1-15 marzo
                                   2017, emanato dal Ministero della Salute, fatto salvo il caso in cui l’etichetta riporti
                                   mitigazioni più stringenti.

    16                                                                               ILnuovoGRANO • 01 • 2019
Misure di mitigazione specifiche Natura 2000:

                                   l’utilizzo è ammesso per il controllo degli elateridi solo nel caso in cui i monitoraggi
                                   condotti evidenziano il superamento della soglia di danno. Per la protezione
              geodisinfestanti     delle radici dagli attacchi delle larve di diabrotica l’impiego del geodisinfestante è
                                   subordinato agli esiti del monitoraggio condotto l’anno
    MAIS                           precedente;
                                   trattamenti insetticidi per il contenimento degli adulti sono ammessi soltanto nel caso
              diabrotica           in cui il monitoraggio aziendale eseguito evidenzia il superamento della soglia di
                                   danno
              Per tutti i trattamenti i fenomeni di deriva dovranno essere ridotti del 30%.
                                   ammesso l’utilizzo di prodotti fitosanitari contenenti al massimo sul 25% della SAU a
              oxadiazon            riso gestita con la tecnica della semina interrata a file
                                   con irrigazione turnata
                                   in condizioni pedoclimatiche e agronomiche idonee è consigliata la semina interrata a
                                   file e l’utilizzo di semente conciata con prodotti insetticidi registrati per tale scopo.
              punteruolo
    RISO                           Il trattamento insetticida è ammesso soltanto sulle fascia perimetrali, per una ampiezza
              acquatico            massima di 25 m dal bordo delle camere che presentano il 20% di piante con sintomi
                                   nell’anno in cui si intende eseguire il trattamento;
                                   Non è ammesso l’utilizzo di prodotti fitosanitari contenenti rame ad eccezione di chi
                                   opera in agricoltura biologica
              Per tutti i trattamenti i fenomeni di deriva dovranno essere ridotti del 30%.

• Adozione del registro elettronico dei trattamenti fitosanitari per:
- aziende aventi SAU dedicata a colture erbacee pari o superiore ai 150 ettari;
- aziende aventi SAU dedicata a impianti di colture arboree pari o superiore ai 25 ettari.
Nel caso in cui la registrazione degli interventi sia fatta con un applicativo diverso da Sisco, è necessaria la tra-
smissione dei dati registrati entro il 31 gennaio dell’anno successivo.

 TRATTORI, NUOVI TERMINI PER LA REVISIONE DELLE DOMANDE
E’ stato pubblicato il 28 marzo 2019,     Il primo decreto del 2015 fissava al       Il ministero dei Trasporti e delle in-
ma è ancora in attesa di registra-        31 dicembre 2017 la prima scaden-          frastrutture sposta al 2021 la prima
zione, il Decreto interministeriale       za per il termine di revisione dei         scadenza e completa il ciclo arri-
del 28/02/2019, n. 80 che sposta le       trattori agricoli immatricolati entro      vando a regime a fine 2023 con il
scadenze dei termini di revisione         il 31 dicembre 1973 e al 31 dicem-         controllo quinquennale dei trattori
delle macchine agricole e scongiu-        bre 2018 quella per i trattori agrico-     immatricolati dopo il primo genna-
ra il rischio di sanzione e ritiro del    li immatricolati fino al 31 dicembre       io 2019.
libretto.                                 1990.

                                         1 DEL DECRETO del 20       NUOVE SCADENZE DECRETO INTERMINISTERIALE
SCADENZE DEFINITE ALL’ALLEGATO
                                             MAGGIO 2015                         28/02/2019 n. 80
      CATGORIE DI MACCHINE                                         MACCHINE GARICOLE E
                                                 TEMPI                                            TEMPI
     (art 1, comma 1, lettera a)                                   MACCHINE OPERATRICI
Trattori agricoli immatricolati entro     revisione entro il 31
                                                                                    TERMINE SCADUTO
         il 31 dicembre 1973                 dicembre 2017

Trattori agricoli immatricolati dal 1°    revisione entro il 31
                                                                                    TERMINE SCADUTO
 gennaio 1974 al 31 dicembre 1990            dicembre 2018

Trattori agricoli immatricolati dal 1°    revisione entro il 31
 gennaio 1991 al 31 dicembre 2010            dicembre 2020          Veicoli immatricolati
                                                                                                   revisione entro il 30
                                                                    entro il 31 dicembre
                                                                                                       giugno 2021
Trattori agricoli immatricolati dal 1°    revisione entro il 31              1983
 gennaio 2011 al 31 dicembre 2015            dicembre 2021
                                         revisione dal 5° anno
Trattori agricoli immatricolati dopo                                Veicoli immatricolati
                                            entro la fine del                                      revisione entro il 30
                   il                                                dal 1° gennaio 1984
                                             mese di prima                                             giugno 2022
          1° gennaio 2016                                            al 31 dicembre 1995
                                           immatricolazione
                                                                      Veicoli immatricolati
                                                                                                   revisione entro il 30
                                                                       dal 1° gennaio 1996
                                                                                                       giugno 2023
                                                                       al 31 dicembre 2018
        Veicoli immatricolati dopo il 1° gennaio 2019
                                                                  revisione al 5° anno entro
                                                                   la fine del mese di prima
                                                                        immatricolazione

 ILnuovoGRANO • 01 • 2019                                                                                           17
LATTE, PRODUZIONE RECORD PER L’ITALIA
  Ma bisogna continuare a investire per affrontare la concorrenza
In Europa il prezzo del latte crudo
alla stalla, dopo avere attraversa-
to un periodo di grande difficoltà,
nel corso del 2018 si è riposiziona-
to su livelli che assicurano ai pro-
duttori una rimuneratività soddi-
sfacente.
Sicuramente le quotazioni del
prezzo del latte sono state in-
fluenzate dalla consistente dimi-
nuzione della produzione di latte
vaccino riscontrata in tutta la UE
nel corso dei mesi estivi del 2018,
produzione che peraltro poi, an-
che nella fase autunnale, ha sten-
tato a riprendersi.
La ridotta offerta di latte nell’UE      trend pare confermarsi anche nel          nell’ultimo mese dell’anno.
si è inevitabilmente tradotta in         mese di marzo. A sostenere la me-         Il primo trimestre del 2019 ha poi
un calo del 5,1% della WMP (latte        dia del prezzo UE hanno contribu-         confermato e migliorato questo
in polvere intero), dell’1,9% della      ito le quotazioni del latte spot che      trend.
SMP (latte in polvere scremato),         nelle prime 4 settimane del 2019          Nel mese di gennaio la maggior
del 4,9% per il latte concentra-         sono state molto sostenute in tut-        parte delle industrie casearie ha
to, del 2,4% del latte alimentare        ta la Comunità.                           pagato per il latte alla stalla 40,50
e dell’1,3% per la panna, mentre         Nel Paesi Bassi, mercato di riferi-       euro per 100 kg e anche a febbra-
la produzione UE di burro e for-         mento per il latte spot, il prezzo        io è stato confermato, quando
maggio è cresciuta modestamente          del latte “non contrattualizza-           non migliorato, questo valore.
(dello 0,8% e dello 0,3% rispetti-       to” è aumentato tra le settimane          A marzo poi, il prezzo del latte ha
vamente).                                1 e 4 dell’1,5% (da 33,5 a 34,0 c/        confermato l’andamento di gen-
Di conseguenza, dopo una legge-          kg), questo prezzo è superiore del        naio/febbraio con un incremento
ra discesa dei prezzi che potrem-        39% rispetto alla stessa settimana        di 3.84 euro/q.le rispetto allo stes-
mo definire congiunturale sul fi-        del 2018.                                 so mese del 2018.
nire della scorsa annata, il prezzo      A segnalare questo trend del mer-         Anche il prezzo del latte “libero”
medio europeo del latte alla stalla      cato è la Commissione UE, attra-          si è mantenuto su quotazioni di
a inizio 2019 si è ricollocato su va-    verso il Milk Market Observatory,         gran lunga superiori a quelle fis-
lori superiori a quelli di pari perio-   un servizio che monitora costante-        sate un anno fa: +30,68% rispetto
do del 2018.                             mente i prezzi del latte nei 28 pae-      al 2018.
                                         si aderenti all’Unione europea.           In Italia, il prezzo del latte spot
Il mercato UE                                                                      è aumentato nel primo trimestre
                                         Il mercato del latte                      del 6,2% (da 40,5 a 43,0 c/kg), con
La media ponderata del prezzo                                                      un aumento del 24% rispetto al li-
del latte alla stalla dell’UE è dimi-    e dei caseari in Italia
                                                                                   vello di pari periodo dello scorso
nuita a dicembre 2018 dell’1,4%,         In Italia gli ultimi 9 mesi si sono ca-   anno.
raggiungendo i 35,6 c/kg. Questo         ratterizzati per un andamento del         Al di là del confronto Ue/Italia
prezzo, anche se leggermente in-         prezzo del latte alla stalla partico-     sui prezzi del latte crudo alla stal-
feriore a quello rilevato a dicem-       larmente positivo e, soprattutto          la dell’ultimo anno, va detto che
bre 2017, è superiore del 2,9%           nell’ultimo trimestre dello scorso        i valori riconosciuti storicamen-
rispetto alla media degli ultimi 5       anno, si è riscontrato un costante        te agli allevatori italiani, rispetto
anni. I dati comunicati dagli Sta-       incremento delle quotazioni e le          ai colleghi del resto dell’Europa,
ti membri hanno poi confermato           medie                                     sono sempre stati di gran lunga
il leggero rallentamento anche a         A ottobre 2018 il latte alla stalla       superiori al prezzo medio pagato
gennaio 2019 (35,3 c/kg) ma, nel         ha ottenuto un prezzo medio di            dalle industrie negli altri Paesi del-
mese di febbraio, il mercato ha          circa 37,50 euro per 100 kg, nel          la Comunità.
ripreso a salire in tutti i Paesi UE     mese di novembre 2018 il prezzo è         Questo differenziale positivo deri-
ad eccezione dell’Irlanda, che da        ulteriormente migliorato salendo          va in massima parte dalla destina-
tempo prosegue nell’aumento in-          a 38,00 euro per 100 kg, per poi          zione finale che viene data al latte
discriminato della produzione, e il      assestarsi a 38,50 euro per 100 kg        italiano.

    18                                                                             ILnuovoGRANO • 01 • 2019
Lombardia nel 2018 è stato pro-
                                                                                dotto il 43,2% del latte italiano e
                                                                                la nostra regione si conferma lea-
                                                                                der indiscussa del settore.
                                                                                La PLV lattiera 2018 della Lombar-
                                                                                dia è arrivata a quasi 2 milioni di
                                                                                euro nonostante un prezzo medio
                                                                                di 37,4 cent/lt. e il settore si è con-
                                                                                fermato leader nel comparto delle
                                                                                produzioni agricolo zootecniche.
                                                                                La sfida futura sarà consolidare
                                                                                questi risultati. I consumi totali di
                                                                                latte e derivati nel loro complesso,
                                                                                espressi in Milk Equivalent (ME),
                                                                                hanno fatto e continuano a regi-
                                                                                strare una regolare progressione a
                                                                                testimoniare che non c’è un rifiuto
                                                                                del latte tout court ma, un cam-
Se nel resto d’Europa, con un’ecce-     di formaggi nei cinque continen-        biamento nei modi e negli stili di
zione per la Francia, il latte viene    ti ammontavano a 79,5 miliardi di       consumo.
in gran parte trasformato in com-       dollari, le stime per il 2019 arriva-   Il costante progresso nei consu-
modity, WPM, SPM, latte concen-         no a superare i 105 miliardi di dol-    mi di formaggio, creme, yogurt,
trato e condensato, Cheddar che-        lari, con una crescita del 32,2% in     latti aromatizzati, dimostra che i
ese, Edamer, ecc., in Italia il latte   soli sei anni.                          consumatori ricercano maggior-
è quasi totalmente trasformato in       La positività dei mercati mondia-       mente i benefici e le potenzialità
formaggio DOP e IGP come Gra-           li si è ovviamente riverberata su       del latte nei prodotti che da esso
na Padano, Parmigiano Reggia-           quelle che sono le quotazioni del-      derivano e che non sempre sono
no, Gorgonzola, Taleggio, Asiago,       le principali produzioni del nostro     quelli tradizionali. La crescente
Quartirolo, ecc., e anche quando        Paese e della Lombardia in parti-       attenzione per il benessere ani-
viene avviato a produzioni non          colare. I prezzi medi all’origine dei   male e per tecniche produttive
protette da disciplinare, come          due formaggi grana a denomina-          più appropriate e sostenibili, con
il latte fresco o la mozzarella, il     zione di origine controllata, Gra-      un’offerta di prodotti lattiero ca-
prodotto finale riesce a ottenere       na e Parmigiano, dopo avere rag-        seari rispettosi della tradizione
valutazioni al dettaglio che con-       giunto quotazioni molto elevate         o, in alternativa, innovativi e con
sentono di remunerare meglio il         (G.P. 9 mesi 7,90/8,00 _/kg e P.R.      proprietà nutraceutiche, possono
produttore. Di conseguenza, le          12 mesi 10,85/11,05 _/kg), nelle        contribuire a rispondere alle atte-
produzioni Made in Italy non han-       ultime settimane hanno mostrato         se di un consumatore evoluto da
no bisogno, come purtroppo spes-        un andamento più stabile dei listi-     riconquistare e nel contempo assi-
so accade, di ricorrere alle “aste      ni con scambi sostenuti a dispetto      curare una retribuzione adeguata
comunitarie” per vedere collocati       dei prezzi.                             alle aziende agricole. Un migliore
gli esuberi. Anzi.                      Anche il burro e la panna italiana,     utilizzo delle risorse idriche, otti-
Il mercato mondiale dei formaggi        sui principali mercati di scambio,      mizzando l’utilizzo dell’acqua, il
pregiati, in particolar modo DOP e      mantengono da tempo quota-              ricorso a energie rinnovabili come
IGP, è in crescita da parecchi mesi     zioni buone con livelli di scambio      il fotovoltaico o la produzione di
per non dire anni. Mercati come         sostenuti. Grazie ad una migliore       biogas per migliorare il bilancio
Cina, Corea del Sud, Brasile e          valorizzazione della materia pri-       energetico, la continua innova-
Ucraina, sino a pochi anni fa pres-     ma nazionale, a inizio aprile il bur-   zione dei sistemi di mungitura, il
soché sconosciuti alla nostra indu-     ro italiano si è avvicinato a 4.670     perfezionamento delle tecniche
stria casearia, stanno crescendo a      _/ton, con un prezzo superiore          di fienagione e una produzione di
doppia cifra parimenti alla capaci-     dell’8% rispetto a quello di Kemp-      insilati di qualità, non solo da silo-
tà di spesa dei loro cittadini.         ten (D), principale piazza UE per       mais, sono le sfide che le aziende
Inoltre, come stima Assolatte,          le quotazioni della materia grassa.     dovranno affrontare e vincere.
associazione delle industrie di                                                 Per fare questo il comparto deve
trasformazione, il peso di questi       La produzione                           però continuare a investire per
mercati emergenti è destinato a                                                 innovarsi, migliorando le struttu-
crescere ulteriormente nei prossi-      Questa situazione economica fa-         re di allevamento, puntando sul
mi anni arrivando a pesare per il       vorevole ha ovviamente stimolato        benessere degli animali, sulla ri-
40% sul giro d’affari globale dei       la produzione e il 2018 si è chiu-      duzione dell’impiego del farmaco,
formaggi, contro il 30% attuale,        so con il nuovo record di produ-        sulla preparazione degli addetti,
“rubando” spazio a mercati più          zione di latte per il nostro Paese:     sull’innovazione e sul migliora-
maturi, come Unione Europea e           12.069.887 tonnellate consegnate,       mento delle caratteristiche quali-
Stati Uniti. Se nel 2012 le vendite     con un +1,00% rispetto al 2017. In      tative del prodotto.

 ILnuovoGRANO • 01 • 2019                                                                                     19
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