NISSAN JUKE RESTYLING 1616 - Professione Calcio
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ANNO 2 - 6 MARZO 2014 - € 1,OO 16 LE NOSTRE RUBRICHE BANDIERA A SCACCHI: PRIMI VERDETTI IN F1 pag. 19 MOTO GP pag. 20 INTERVISTE: TOYOTA pag. 8 FORD pag. 12 NISSAN JUKE RESTYLING PEUGEOT RCZ R 6 TUTTI I MERCOLEDI E VENERDI SU 809 SKY E 249 DDT
HIGHTECH Occhio! Volvo sta studiando innovativi sistemi ad infrarossi che monitorano lo sguardo del guidatore di F. GRISOLI La sicurezza stradale è il campo che percepiscono se il suo sguardo è rivolto all’automobilista di fare più affidamento sicuramente più influenza l’azione di verso la strada o da qualche altra parte. sulla propria automobile, sapendo tecnici ed ingegneri nel campo delle nuove Questo comporta un duplice vantaggio: che quest’ultima lo aiuterà quando tecnologie e high tech. Volvo, da sempre l’automobile può “riportare all’attenzione” necessario”. Questa tecnologia è già all’avanguardia nel settore (basti ricordare il guidatore nel caso in cui sia distratto in fase di sperimentazione, ed è stata gli airbag esterni in caso di investimento o, peggio, se abbia un colpo di sonno; installata in alcuni veicoli. L’analisi dello come ultima novità dello scorso anno), possono anche essere sviluppati dei stato del conducente, nota come Driver nell’ambito del suo progetto di portare a sistemi in base ai quali con il solo State Estimation, nella quale i sensori zero le morti per incidente stradale con sguardo del conducente possono essere per il rilevamento delle condizioni del implicate le sue nuove vetture (obiettivo apportate delle modifiche durante la guidatore svolgono un ruolo importante, senz’altro ambizioso, ma scadenzato guida (volume dell’autoradio, regolazioni rappresenta un’area che potrebbe solo per il 2020), sta studiando l’auto degli specchietti o delle luci interne essere fondamentale per i veicoli con che “riconosce” chi è alla guida. Sistemi o esterne) che altri costruttori stanno guida autonoma in futuro. L’automobile a LED infrarossi illuminano il viso del studiando, per esempio, attraverso dei dovrà essere in grado di determinare da conducente (la luce emessa dal sensore semplici gesti. Il vantaggio, in questo sé se il conducente è nelle condizioni di non rientra nelle lunghezze d’onda caso, è evidente: non si dovranno mai assumere il controllo del veicolo quando percepibili dall’occhio umano, quindi non staccare le mani dal volante. Da Volvo non sussistono più le condizioni per la disturbano minimamente il guidatore) e fanno sapere che: “Tutto ciò consentirà guida autonoma. In redazione Germana Condò, Delfina Maria D’Ambrosio, Maurizio Elviretti, Valerio Zuddas redazione@professionemotori.it Amministrazione Via Carlo Emery, 47 - 00188 Roma Hanno collaborato Tel./Fax 06.5000975 Flavio Grisoli, LeonardoFrenquelli, amministrazione@professionemotori.it editore@professionemotori.it marketing@professionemotori.it Direttore Responsabile Filippo Gherardi Realizzazione grafica Reg. presso il Tribunale dell’Editoria Roma n° 38/2013 direttore@professionemotori.it Elisabetta Di Paolo - eta_1@hotmail.it 4
PEUGEOT RCZ R: la prova Prestazioni ma anche comodità per la nuova supersportiva francese di F. GHERARDI Troppo facile, forse quasi scontato, in condizione di bagnato. Il cambio un vero e proprio toccasana, capace provare una vettura che nasconde manuale, a sei rapporti, in tal senso è di migliorare sensibilmente il piacere sotto il cofano un motore 1.8 benzina da 270 CV e cominciarne la descrizione partendo proprio dalle sue prestazioni. Premesso ciò, e pur correndo il rischio di allinearci alla più prevedibile ovvietà, la nostra analisi dei giorni trascorsi al volante della nuova Peugeot RCZ R parte proprio dai tempi e dalle sensazioni che il suo motore e i suoi cavalli riescono a consegnare. Poco importa se le strade corrose dal traffico di una metropoli come Roma non si addicono perfettamente alle caratteristiche e all’assetto di una vettura supersportiva come questa, abbassata di ulteriori 10 mm rispetto al modello precedente, ma non appena la strada lo consente ecco, inesorabile, emergere tutta la potenza di una vettura capace di raggiungere lo 0/100 in appena cinque secondi scarsi, con velocità massime da capogiro ed una tenuta in curva davvero ragguardevole anche 6
di guida. Piacere che fa rima, anche e rumori ridotti davvero al minimo, Peugeot Sport e lo spoiler presente nel in questo caso e su questa vettura, mentre possibili buche o imperfezioni posteriore. A proposito di posteriore, con comodità, la stessa che riescono dell’asfalto rimangono un problema sorprende anche la grande capacità a consegnare le due sedute anteriori: in termini di sollecitazioni complice, di carico del bagagliaio, davvero comode, avvolgenti ma anche belle come detto, anche un assetto un’anomalia (positiva) per una vettura (in pelle con inserti in alcantara e ulteriormente ribassato. Il design del genere. Unici tasti dolenti, e detto rifiniture color rosso). Comandi e estetico premia, come prevedibile, delle sollecitazioni a cui si espone un volante ergonomici, climatizzatore l’aerodinamicità e la “grinta”, assetto così basso, uno specchietto bizona, sedili regolabili in altezza oltre con minigonne muscolose ed un retrovisore un po’ ingombrante per che in inclinazione e buona dose di tettino, non apribile, che presenta dimensioni che disturba il raggio tecnologia, con un computer di bordo un’armoniosa forma ondulata visivo del guidatore e dei sedili funzionale ma tutto sommato intuitivo, abbellita da una sottile trama quasi posteriori davvero molto poco ed un display da 7’’ azionabile sia impercettibile ad un primo contatto utilizzabili per dimensioni e capacità. automaticamente che manualmente. visivo. Fari al Led che ne esaltano, nel Arrivata sul mercato nello scorso Voto alto anche per la silenziosità taglio, il concetto stesso di velocità mese di Gennaio, i prezzi partono da all’interno dell’abitacolo, con fruscii tanto quanto cerchi e freni griffati 41.700 euro. 7
L’ora X di Toyota Andrea Carlucci, Responsabile Previsto per l’estate il lancio della nuova Aygo Marketing e Comunicazione Prospettive interessanti sul fronte Lexus e Fuel Cell Toyota a cura di F.GHERARDI Intervista realizzata al Salone di Ginevra 2014 e M.ELVIRETTI Toyota protagonista al Salone di figlio della volontà di Toyota di portare Aygo, è il tratto distintivo. Tutte le Aygo Ginevra 2014 innanzitutto con la passione e divertimento nel guidarla qui esposte hanno la X a contrasto, sua nuova city car: la Aygo, ma ogni giorno”. una delle parti personalizzabili della anche con una schiera di novità La vostra citycar pone tra le varie vettura in maniera molto facile e con sul fronte delle motorizzazioni caratteristiche luci a LED ed un costi estremamente ridotti rispetto alternative e nella gamma vetture del frontale con questa inedita forma al prezzo della vettura, quindi è uno marchio Lexus. Ce ne ha parlato allo ad X che rappresenta un’assoluta degli elementi su cui, al momento stand del salone ginevrino Andrea novità stilistica dell’acquisto o successivamente, Carlucci, Responsabile Marketing e “La X sul muso è l’emblema della il cliente può giocare e rendere la Comunicazione. Dottor Carlucci, il vostro Salone di Ginevra 2014 è soprattutto all’insegna della Aygo “Per quanto ci riguarda questo di Ginevra è innanzitutto il salone dell’Aygo, ma guardando anche un po’ in giro crediamo che Aygo sia una delle novità di peso in assoluto dell’intera kermesse. Segmento in crescita sul mercato italiano, quando ci lanciammo nel 2005 era un segmento dominato dalle italiane, che continuano ad essere protagoniste, ma da quel momento ci siamo ritagliati uno spazio, abbiamo avuto una crescita esponenziale con volumi importanti con un modello che si posiziona subito al di sotto della Yaris. Quello che in più c’è in questo nuovo progetto, è il fatto che Aygo si presenta con un nuovo look molto coraggioso, figlio di un nuovo corso stilistico da un lato, e dall’altra parte Toyota Aygo (Foto Archivio) 8
acquisire credibilità come alternativa ai marchi premium tedeschi. Abbiamo l’ambizione di più che raddoppiare le vendite e puntiamo di vederli qui in Italia nel prossimo autunno”. Cosa ci può dire, invece, a proposito della RC protagonista sempre a Ginevra? “La vettura è stata rivelata, anche se arriverà più tardi rispetto alla NX, perché la RC sarà disponibile a fine 2014 nella versione benzina nei mercati interessati da questo tipo di motorizzazione, in Europa e in particolar modo nel mercato russo. Noi aspetteremo l’introduzione nel 2015, ma ancora non è confermato, della versione ibrida perché vogliamo mantenere fede al nostro posizionamento di marca 100% ibrida”. Lexus RC (Foto Archivio) Rimanendo nel mondo Lexus, una battuta in conclusione anche sulla vettura più personale sui propri gusti e uno sguardo al futuro, come nel ‘97 CT 200 H desideri, ma in maniera, come sa fare lanciammo la prima Prius, siamo ormai “La CT è per noi un po’ la spina Toyota, facile ed accessibile”. vicini all’industrializzazione della prima dorsale della nostra offerta, è un All’interno tanta tecnologia, a auto Fuel Cell, ovvero ad idrogeno. prodotto nel cuore del segmento dimostrazione che Aygo non è soltanto Il progetto è quasi pronto, con una Premium, il segmento delle estetica ma anche tecnologia tecnologia migliorata abbiamo affinato compatte come Audi A3 e Bmw “Aygo era l’unico modello che non tutto ciò che abbiamo sperimentato Serie1. E’ un prodotto che abbiamo aveva un sistema touch nativo, in fino ad oggi per arrivare a quello che lanciato qualche anno fa ma che con realtà la coda dell’attuale generazione riteniamo il prodotto più avanzato nella questo restyling ci sta dando molte è 100% con un sistema Navi derivato, categoria delle Fuel Cell”. soddisfazioni dal momento del lancio, mentre questa nasce con un sistema Impossibile non parlare anche del migliorato nella dinamica di guida, touch anche senza navigatore, con in mondo Lexus, dato che proprio in nell’insonorizzazione, nel feeling più una funzione Mirroring, e quindi coincidenza dell’apertura del Salone del cambio e in termini di consumi attraverso il mobile devices è possibile è stata svelata la nuova Lexus NX, di emissioni CO2, con un livello connettersi e replicare ciò che si vede un SUV compatto ispirato a RAV4 importante rispetto al resto della sul cellulare”. “Si ispira a RAV4 specialmente nelle categoria, con un prezzo d’ingresso Quando sarà possibile vederla sul dimensioni dato che sarà un SUV di 22.900 euro che deve dare il mercato italiano? intorno ai 4,60 metri, poi la scopriremo senso di quanto anche la tecnologia “La vedremo sul mercato sicuramente meglio al MotorShow di Pechino. Per ibrida e l’esecuzione perfetta in ogni entro l’estate, e poi chiaramente da noi è “Il Prodotto”, che ci farà crescere cura e ogni dettaglio delle Lexus sia Luglio in poi partiranno le consegne ai sul mercato italiano, facendoci comunque accessibile”. clienti”. Nello stand Toyota solida sezione dedicata anche alle motorizzazioni alternative “Siamo leader a livello mondiale per quanto riguarda l’ibrido. Abbiamo festeggiato i 6 milioni di clienti ibridi in tutto il mondo, con una crescita impressionante. Nel mercato italiano è stato un 2013 di grandi soddisfazioni, da quando abbiamo risolto i problemi di forniture legati allo shorts apply, quindi a livello di approvvigionamento limitato sulle batterie, abbiamo viaggiato alla grande, e stiamo mantenendo questa quota nel primo trimestre del 2014. Qui a Ginevra c’è Toyota FCV (Foto Archivio) 9
Bmw Serie 2 Coupè Dimensioni aumentate rispetto alla Serie 1 Non mancano sistemi di assistenza e servizi di mobilità di M.ELVIRETTI BMW Serie 2 Coupè (Foto Archivio) Al Salone di Ginevra 2014 è stata millimetri, a 1521 millimetri, e quella Serie 2 (M235i esclusa ovviamente) con presentata la nuova Bmw Serie 2 Coupè. posteriore di 43 millimetri, a 1556 il pacchetto M Sport o l’assetto Sport La nuova compatta dell’elica riprende la millimetri. Questi incrementi hanno Line, o quello adattivo M oppure con lo tradizione dei modelli legati al numero 2 permesso inoltre di migliorare anche sterzo variabile (o anche tutto insieme, che fecero la storia del brand negli anni l’abitabilità interna: lo spazio anteriore portafogli permettendo), sappiate che sessanta, come la BMW 1600-2 e la per la testa è cresciuto di 19 millimetri si aggiungerà ai tre livelli di assetto BMW 2002. Esteticamente presenta un e lo spazio posteriore per le gambe di sopra citati anche la modalità SPORT+ piacevole look, ricco di personalità, che 21 millimetri. Il volume del bagagliaio che estremizza il tutto in funzione della combina in modo ottimale sportività ed (390 litri) è stato invece ampliato di 20 massima prestazione consentendo eleganza. L’abitacolo, contraddistinto litri. Come approfondiremo in modo una libertà ancora maggiore di dal cockpit configurato con il tipico dettagliato nelle prossime righe non manovra prima dell’intervento dei orientamento verso il guidatore, risulta mancano poi una serie di sistemi di sistemi di sicurezza. Il nuovo modello funzionale e tecnologico. Focalizzando assistenza del guidatore e servizi della Casa bavarese è disponibile in l’attenzione sulle sue misure è di mobilità: High Beam Assistant, cinque differenti motorizzazioni: 218d doveroso sottolineare che rispetto Adaptive Light Control, Park Assistant, (143 CV), 220d (184 CV), 225d (218 alla BMW Serie 1 Coupé aumentano telecamera di retromarcia, Driving CV) e 220i (184 CV). A queste versioni le dimensioni. Questa misura infatti Assistant, Speed Limit Info con divieto si affianca poi la sportiva M235i, con il 4432 millimetri in lunghezza (+ 72 di sorpasso, regolazione della velocità suo sei cilindri TwinPower Turbo da 3.0 millimetri), 1774 millimetri in larghezza con funzione frenante, integrazione litri in grado di sviluppare una potenza (+ 26 millimetri) e ha un passo di 2690 ampliata di smartphone e di music- di 326 cavalli. In Italia il listino prezzi millimetri (+30 millimetri). Lievitata player e Real Time Traffic Information. varia dai 30.600 euro della 220i ai anche la carreggiata anteriore di 41 Qualora poi decidiate di farcire la vostra 48.050 euro della M235i. 10
Ford e le sue certezze Domenico Chianese, Presidente e Attesa per il debutto della nuova Focus Ad Ford Italia La Mustang sbarca in Europa a cura di F.GHERARDI Intervista realizzata al Salone di Ginevra 2014 e D.M.D’AMBROSIO Migliorare ulteriormente un prodotto sono stati fatti passi avanti importanti. di parcheggio semiautomatico che ti vincente è davvero possibile? Ford ci Pensiamo al SYNC 2 introdotto su permette di parcheggiare non solo in prova, almeno sulla carta, con il lancio Focus, questo sistema di connettività maniera tradizionale ma anche a spina della nuova Ford Focus, presentata in con comandi vocali che non si ferma di pesce, inoltre i sensori che ti aiutano anteprima all’ultimo Salone di Ginevra, solo all’audio system o al telefono, ad uscire dal parcheggio, avvertendoti ma anche con l’arrivo in Europa della ma gestisce anche il navigatore e se sta arrivando una macchina. Quanto Mustang e spianando la strada per il climatizzatore. Grazie a un touch alle motorizzazioni, pensiamo al motore l’arrivo dell’ultima generazione della screen da 8’’ c’è la possibilità di poter 1.0 EcoBoost tre cilindri pluripremiato, Mondeo. Ci parla di tutto questo dire “ho fame” e veder comparire un vero passo avanti perché la Focus Domenico Chianese, Presidente ed sullo schermo tutti i ristoranti che ci è la prima vettura non ibrida benzina Ad Ford Italia. sono in zona, oppure “ho caldo” e che riesce a raggiungere un livello di far partire il climatizzatore, si tratta di emissioni sotto i cento grammi. E’ la una tecnologia molto utile che aiuta conferma di una world car e di come Partiamo dalla nuova Ford Focus, la vita di tutti giorni. C’è poi il sistema la strategia One Ford permetta di fare un’automobile in vetrina, tanti riflettori su di lei, un brand che si rinnova all’insegna di novità estetiche e tecnologiche ma soprattutto all’insegna del successo “L’haschtag #1 è la conferma che parliamo di una vettura che è nata nel ‘98, che ha venduto più di dodici milioni di modelli nel mondo, sette milioni in Europa, e che nel 2013 è stato il main plate, il prodotto più venduto al mondo. É un’automobile di successo, una vettura mondiale, una world car che non può permettersi di fermarsi ma deve fare un passo avanti nella tecnologia e nello stile. Lo stile lo vediamo nella griglia trapezoidale che contraddistingue la firma Ford, ed anche in termini di tecnologia Ford Focus (Foto Archivio) 12
la Mondeo ibrida tradizionale, la C Max ibrida plug-in che si può ricaricare con la presa. Addirittura facciamo un passo avanti, un esercizio particolare, questa vettura che ha questo tetto con il pannello fotovoltaico e quindi la ricarica non è solo con la presa ma anche con la luce del sole e quindi è la massima espressione dell’ibrido legato a un energia completamente pulita e alla possibilità di ricaricarla solo con la luce del sole. E’ la conferma che l’investimento sull’esercizio e sul prodotto, e in particolare sull’elettrico e sull’ibrido, per Ford è estremamente importante” In chiusura non possiamo non chiederle della Ford Vignale, già vista in anteprima all’ultimo Salone di Francoforte e preludio di quella Ford Mustang (Foto Archivio) che sarà la gamma Mondeo che sta per arrivare dei passi avanti in termini di tecnologia alimenta a pannelli solari del tutto “Anche questa è un’esperienza nuova, incredibili”. innovativa. Ovviamente prendiamo particolare, Vignale è un’estensione Ha detto praticamente tutto lei, spunto da questo prototipo per del brand Ford sul lato luxury. allora a noi non rimane che chiederle parlare dell’investimento sempre La Vignale quattro porte arriverà quando la vedremo sul mercato più massiccio di Ford sulle in contemporanea con la nuova italiano? motorizzazioni alternative. Pochi Mondeo, ma è un esempio perché “La vedremo nella seconda parte di sanno, ma è giusto ribadirlo, che per Ford Vignale è assolutamente quest’anno, il lancio sarà nell’ultimo siete il secondo produttore al questo: voler occupare un’area, trimestre con esattezza”. mondo proprio per le motorizzazioni quella del luxury, in maniera Altra macchina in vetrina è la Ford alternative totalmente non convenzionale e non Mustang, l’avete presentata a inizio “Si è esattamente così, l’investimento parlare solamente di prodotto ma anno al Salone di Detroit e si tratta che Ford fa sull’ibrido e sull’elettrico parlare di un’esperienza d’acquisto della prima Mustang che sbarcherà è importante e siamo il secondo per il consumatore che deve essere anche in Europa produttore al mondo. Inoltre il nostro sorpreso e coccolato nel suo modo “In realtà è la conferma della strategia power of choice ti dà la possibilità di di acquistare e di possedere la One Ford: la Ford fa un esercizio avere la Ford completamente elettrica, vettura nel tempo”. per occupare un territorio che non aveva, togliendo il resto dell’America perché lì la Mustang è una vettura ben conosciuta, un simbolo, un’icona, ma lo è anche per gli italiani e gli europei, quindi la possibilità di avere un prodotto del genere in Europa e in Italia è incredibile. Così come per la Edge, la possibilità di arricchire ulteriormente il portafoglio Suv Ford, oltre la Kuga e all’Ecosport che lanceremo tra poco, Edge è comunque in America un riferimento, un Suv di dimensioni più grandi. Utilizzare la strategia One Ford per lo sviluppo del prodotto e per avere prodotti noti in America ma non in Italia e in Europa è un grosso vantaggio”. A proposito di prodotti non noti almeno in Italia e in Europa, a inizio gennaio a Las Vegas avete presentato anche questa concept car: la C-Max Solar Energi, una macchina che si Ford Vignale (Foto Archivio) 13
Motorsport, ExpoTech Modena (Foto Archivio) TUTTI I MERCOLEDI E VENERDI 14
MINI MY 2014 Uscirà in primavera con nuove motorizzazioni Cambiano anche dimensioni di V.ZUDDAS e alcuni dettagli estetici Manca ormai pochissimo al lancio presenza di nuove luci di direzione la- vettura, del sistema infotainment e della nuova Mini Model Year 2014 terali e della modanatura nera che av- dei dispositivi di comunicazione, ol- che sarà disponibile già in primavera. volge la carrozzeria senza soluzione di tre che del navigatore (“Mini” o “Pro- La vettura si presenta arricchita nei continuità. La nuova Mini Model Year fessional”). Le indicazioni del Check contenuti tecnici, leggermente più lun- 2014 sarà lanciata con cinque nuove control, lo stato della vettura e le ga (con una maggiore dell’abitabilità) tinte carrozzeria. L’abitacolo, più abi- spie di avviso dei sistemi di assisten- ed equipaggiata con nuove motoriz- tabile grazie alle aumentate dimen- za alla guida sono collocate all’in- zazioni e con un più ampio ventaglio sioni del corpo vettura, è ottimizza- terno del tachimetro. L’accensio- di dotazioni di serie e sistemi di as- to grazie alla nuova conformazione ne avviene premendo il tasto dello sistenza alla guida. L’auto britannica dei sedili e alle ampliate possibilità Start&Stop collocato al centro della sarà sviluppata su tre inediti propul- di regolazione per quelli anteriori; la consolle centrale. La dotazione per sori, tutti creati ed equipaggiati con superficie di seduta è più lunga (23 la nuova Mini My 2014 prevede anche la tecnologia Mini TwinPower Turbo, mm in più) e il divanetto posteriore è “Mini Head-Up Display”, “Park As- a iniezione diretta e sistema Valvetro- separato in due parti (60 : 40). Il vo- sistant”, telecamera di retromarcia, nic. Si parla del 3 cilindri benzina 1.5 lume del bagagliaio è maggiore di 51 “Driving Assistant” con regolazione da 136 CV per la nuova Mini Cooper; litri: ora la capacità di carico è di 211 attiva della velocità, avvertimento di del 3 cilindri diesel 1.5 da 116 CV e litri. La strumentazione evidenzia un rischio tamponamento e investimen- 270 Nm di coppia per la nuova Mini nuovo layout sul piantone dello ster- to pedoni con funzione decelerante, Cooper D, e del 4 cilindri benzina da zo, con contagiri e indicatore livello “High Beam Assistant” con sistema 192 CV per Mini Cooper S. I tecnici benzina sovrapposti. Conferma- di riconoscimento segnaletica stra- di Oxford hanno presentato la nuova tissimo il tipico strumento centrale dale; dispositivo infotainment “MINI gamma che si completerà con due Mini, che a seconda dell’equipag- Connected” con Emergency Call e versioni entry level: la Mini One D, che giamento comprende un display TFT MINI Teleservices, Mission Control, monterà il 3 cilindri diesel 1.5 con po- o uno schermo a colori da 8.8” per Dynamic Music, Driving Excitement tenza ridotta a 95 CV e la Mini One, l’indicazione dei comandi funzioni e Minimalism Analyzer. dove il 3 cilindri benzina da 1,2 litri erogherà 102 CV. L’altra novità tecnica per Mini MY 2014 è il cambio manua- le a sei rapporti, disponibile per tutti i modelli, con nuovo sensore rappor- ti che permette la variazione adatti- va del numero di giri nelle cambiate, per aumentare il comfort in scalata. La nuova Mini Model Year 2014 cam- bia rispetto all’attuale versione; il cam- biamento più evidente sta nell’aumen- tata lunghezza e altezza della vettura (98 mm di lunghezza e 7 mm di altez- za: ora misura 3,82 m, che diventano 3,85 per la Cooper), nel passo più lun- go (aumentato di 28 mm) e nelle car- reggiate più larghe (34 mm all’ante- riore, 42 mm al posteriore). Le novità all’esterno sono una rielaborazione dei tradizionali stilemi di Oxford (come la griglia anteriore a esagono, la fana- leria anteriore circolare con proiettori ottenibili a richiesta a Led, la luce adat- tiva in curva e la luce di svolta a Led e i fanali posteriori a sviluppo verticale), la Mini MY2014 (Foto Archivio) 15
Nissan: muscoli in vetrina Giuseppe George Alesci, Direttore Il restyling di Juke e il nuovo X-Trail Comunicazione Nissan Lo spirito di Qashqai e la potenza della GT-R a cura di F.GHERARDI Intervista realizzata al Salone di Ginevra 2014 e G.CONDÒ Nissan misura extra large in occasione ma è solo una delle tante punte di una linea più squadrata, un po’ più dell’ultimo Salone di Ginevra, con diamante della famiglia dei crossover 4X4, pur essendo un SUV. Il nuovo una carrellata di SUV e crossover Nissan, prima casa automobilistica a modello richiama la linea e il design capitanata dal restyling di Juke e dall’X- mettere sul mercato un crossover anni del Qashqai molto più morbido e Trail, oltre che dal nuovo Qashqai fa. All’inizio ci fu il Murano, subito dopo sinuoso ma sotto ha caratteristiche lanciato sul mercato ad inizio anno. Ce il Qashqai che decretò il successo del da 4X4 per richiamare l’attenzione di ne ha parlato Giuseppe George Alesci, segmento dei crossover e che oggi chi in passato ne aveva una ed oggi Direttore Comunicazione Nissan. troviamo in una veste rinnovata”. vuole replicare questo tipo di guida. Il Ci parla, per l’appunto, delle novità nuovo X-Trail oltre ad avere un design Tante le novità allo stand Nissan qui di questo segmento in casa Nissan? accattivante e più soft come linea, ha a Ginevra, cominciando dal restyling “Abbiamo ampliato la famiglia dei una serie di dotazioni e di comfort di di Juke crossover portando qui a Ginevra guida in più che la portano ad un livello “Nissan Juke è un prodotto vincente un altro modello, l’X-Trail. Per chi lo nettamente superiore alla precedente in Italia oltre che a livello europeo. ricorda, qualche anno fa l’X-Trail aveva versione”. In questi ultimi mesi ne abbiamo vendute in Italia quasi 50mila. Con il suo design innovativo ha riscosso un notevole successo sul nostro mercato. Qui a Ginevra presentiamo una versione rinnovata, con un appeal un po’ più aggressivo della precedente dal punto di vista del frontale e del posteriore, leggermente ristilizzato. Complessivamente, pur essendo la matrice evidentemente la stessa, queste piccole modifiche stilistiche la rendono ancor più personale. L’assetto è particolarmente cattivo nella versione Nismo (Nissan Motorsport) con una potenza di 220 CV, per questa dimensione è una vettura aggressiva ed accattivante. Siamo molto contenti delle prestazioni della famiglia Juke, Nissan X-Trail (Foto Archivio) 16
In termini di versioni e colori invece? “Abbiamo una gamma di dieci colori, di cui, tra quelli esposti, il giallo è il colore di richiamo, utile a chi vuole distinguersi ulteriormente su strada, in quanto già la linea della vettura la rende visibile. Il colore della Nismo è in linea con il trend della vettura sportiveggiante, un grigio metallizzato opaco che la rende particolarmente cattiva. Sul mercato entrerà non prima della seconda parte del 2014”. In chiusura, parliamo della GT-R Nismo che con la sua potenza sbalorditiva di 600 CV raggiunge un tetto massimo della sezione Motorsport? “A mio avviso il tetto massimo non è stato ancora toccato. 600 CV era il tetto massimo che si riteneva potesse Nissan-Qashqai (Foto Archivio) raggiungere questa vettura qualche anno fa. Si partiva da 418 CV, si è Il nuovo Qashqai è un prodotto precedente, riesce ad avere quella arrivati a 600 e non è escluso che si arrivato sul mercato a Gennaio, ce linea ancor più cattiva, forse più possa andare anche oltre. 600 CV è ne illustra le caratteristiche? personale, che la contraddistingue un ottimo traguardo. La GT-R nella “Dal punto di vista estetico è un passo dalla precedente versione. Gli interni versione Nismo è davvero la punta avanti. Non è un prodotto che stravolge sono stati profondamente rinnovati”. estrema delle performance Nissan, il concetto di design, ma affiancando le Ci sono novità anche per le marchio in grado di spaziare da due versioni si vede che è stato fatto un motorizzazioni? vetture estremamente ecologiche salto generazionale, pur conservando “Nissan ha introdotto una serie di ad emissioni zero, come le auto la stessa impronta stilistica. Gli interni motori nuovi per Juke. Il 1.2 a benzina elettriche, a una vettura che si guida sono completamente diversi, molto è fortemente generoso dal punto di da se, senza bisogno dell’intervento più sofisticati e accattivanti. I motori vista delle prestazioni, mentre il 1.5 umano, che arriverà nel 2020, a quelle sono ad alta performance, ad esempio diesel rappresenta il punto di forza vetture che danno un piacere di guida il motore benzina con una cilindrata della gamma Juke. In Italia il mercato estremo come la GT-R. Possiamo dire molto ridotta ma che, grazie alla è un po’ diverso dagli altri mercati che offriamo alla clientela una gamma sovralimentazione, riesce a garantire europei e il diesel su questo modello estremamente ampia adatta a qualsiasi performance brillanti. La gamma di va alla grande”. necessità di guida”. motori diesel resta il punto di forza della gamma Qashqai. Un 1.5 e un 1.6 nuovi che offrono una guida brillante a consumi contenuti. Secondo noi il mercato sarà orientato maggiormente sull’alimentazione diesel. In sintesi abbiamo aggiunto nuova tecnologia, nuova sicurezza, nuovi interni, nuovo design e nuova gamma motori, pur mantenendo il prezzo in linea con la versione precedente per dare la possibilità a chi ancora non ha avuto un crossover di avvicinarsi a questo mondo grazie a un prodotto di successo come Qashqai”. Tornando alla Juke e alle sue novità stilistiche, sono state apportate modifiche alla calandra come al paraurti. Anche gli interni sono stati rinnovati “Il paraurti è stato leggermente ristilizzato ed anche il frontale, pur conservando la matrice della Juke Nissan GT-R Nismo (Foto Archivio) 17
Motorsport, ExpoTech Modena (Foto Archivio) TUTTI I MERCOLEDI E VENERDI 18
SOTTO BANDIERAASCACCHI TONO Rosberg domina un noioso Gp di Melbourne Out Vettel ed Hamilton, di V.ZUDDAS Ferrari indietro Poca velocità, poche emozioni, tanta primo semaforo verde, costringendo monoposto sono tornate ai noia e una Ferrari sotto tono: questo tutte le monoposto ad un secondo box per cambiare le gomme il bilancio della primo Gran Premio di giro di ricognizione. Alla vera partenza, soft con le medie e guadagnare Formula 1 di questa nuova stagione la Mercedes di Rosberg ha preso tempo. La Mercedes di Rosberg 2014, che con il ritorno al turbo avrebbe subito il largo rispetto al compagno di riprende a volare mettendo tra dovuto garantire la spettacolarità squadra che partiva dalla pole e che se e gli inseguitori, Ricciardo e con sorpassi e colpi di scena. Al si è fermato quasi subito. Dopo pochi Magnussen, un margine di oltre contrario, la prima tappa del Mondiale istanti, ai box finisce anche Sebastian dieci secondi che manterrà in Australia ha visto trionfare i “numeri Vettel, assieme alla Williams dell’ex fino al traguardo. La corsa continua due” del Circus, come il tedesco della Ferrari, Felipe Massa, speronata dalla mantenendo sempre un occhio ai Mercedes, Nico Roosberg, che trionfa Caterham del rientrante giapponese livelli di carburante (con solo 100 chili all’Albert Park di Melbourne al posto Kamui Kobayashi. Qualche sussulto di benzina nel serbatoio quest’anno del più quotato compagno di squadra, per la il team di Maranello soltanto la priorità è arrivare fino in fondo) e Lewis Hamilton, tradito dopo soli nelle prime curve con Raikkonen che agli specchietti per evitare di perdere quattro giri dai guai tecnici della sua ha rimontato dall’undicesima all’ottava posizioni. A parte un timido tentativo monoposto. Avvio da comprimario posizione, e con Alonso che cercava di Magnussen di rubare la seconda per il “Dream Team” Ferrari, che pur di difendere la sua quinta posizione posizione al pilota di casa Ricciardo, non appassionando riesce comunque dagli attacchi della Force India di non succede praticamente più nulla. ad arrivare al traguardo con entrambe Nico Hulkenberg. Al 12/o giro la Il Mondiale comincia con il freno a le vetture: quinto Fernando Alonso Williams di Valterri Bottas perde una mano tirato, con Hamilton e Vettel e ottavo Kimi Raikkonen, entrambi gomma in mezzo alla pista e la gara fuori dai giochi e con la Ferrari mai in grado di poter lottare per un si ferma con l’intervento della prima che dovrà, davvero, rimboccarsi le posto sul podio e poi premiati tutti safety-car dell’anno; quasi tutte le maniche. e due, come tutti quelli arrivati alle spalle di Rosberg, dalla squalifica di Daniel Ricciardo, giunto secondo. Il giovanissimo pilota australiano in pista si era reso protagonista di una grande prestazione ed era riuscito a conquistare un inatteso secondo posto, compensando il disastro combinato dal compagno di squadra, il campione del mondo della Red Bull Sebastian Vettel, che ha rotto il motore dopo appena cinque giri dal via. Qualche ora dopo la fine del primo Gp di stagione è arrivata la squalifica per il troppo carburante a bordo, che ha superato il limite dei 100 chili e che gli è costato l’esclusione dalla classifica da parte dei giudici, favorendo la Ferrari che è riuscita a raccogliere qualcosa almeno sotto il profilo dei punti. Bella prova della McLaren che ha conquistato il podio con l’esordiente danese Kevin Magnussen (finito nettamente davanti all’inglese Jenson Button) scacciando i fantasmi di un tragico 2013, e finendo addirittura secondo dopo i conteggi dei giudici di gara. Alla partenza c’è stato subito un stop, dopo che la Marussia di Max Chilton si è piantata in griglia e ha costretto i commissari di gara a far abortire il Nico Rosberg (Foto Archivio) 19
BANDIERAASCACCHI ROSSI C’È In Qatar il Dottore chiude al secondo posto a pochi centesimi di ritardo da Marquez di L.FRENQUELLI Valentino Rossi e Marc Marquez (Foto Archivio) Finalmente si ricomincia. Dopo da soli. Dietro però c’è un gruppone è l’australiano Jack Miller ad avere test, nuovi regolamenti, infortuni e di giovani agguerritissimi in sella a la meglio, approfittando di un errore tanta attesa, in Qatar sono tornati “mosche” da 240 km/h, capitanati da di Marquez che guidava il gruppo. A a spegnersi i semafori dando il via Vazquez, lo stesso Rins ed Olivera. chiudere il podio c’è Vazquez, anche alla stagione 2014. Dopo un po’ di Mantenendo dei ritmi altissimi ed un lui su Honda, che sfiora la tripletta alla pioggia durante le prove, sul circuito equilibrio entusiasmante, si arriva prima gara ufficiale in Moto3. Per gli di Losail batteva il classico vento che all’ultima tornata con almeno sei piloti italiani, il migliore è stato Antonelli con dà qualche difficoltà in più a tecnici e in lotta per il podio. Nel momento il nono posto per la KTM di Gresini, piloti, soprattutto su un tracciato così decisivo, quello in cui una decisione mentre ha un po’ deluso le attese veloce. La prima classe ad esordire può valere il fallimento o il successo, l’acclamatissimo Sky Racing Team è ovviamente la Moto3. Orfana del proprio campione uscente Maverick Vinales, la categoria delle più “piccole” vede partire dalla pole position un componente del trio che l’anno scorso s’è giocato l’iride su tutti i tracciati: Alex Rins su Honda. Vederlo lì davanti, avrebbe potuto far pensare ad una re- istituzione del dominio del 2013 ma un errore in partenza gli è costato subito qualche posizione e le gerarchie non sembravano così definite. Anno nuovo, spettacolo nuovo. A prendere le redini della gara sono la KTM di Miller ed il fratello minore di Marc Marquez, Alex, che provano a fare gara Esteve-Rabat, sul gradino più alto in Moto 2 (Foto Archivio) 20
Valentino Rossi che cominciava BANDIERAASCACCHI a fare capolino. Ventidue giri però sono tanti e non c’è voluto molto per capire che Bradl, Bautista e Smith non avrebbero retto i forsennati ritmi di Marquez & co: tre cadute ridimensionanti per loro. Alla lunga, per l’esattezza negli ultimi cinque giri, sono venuti fuori i valori veri di costanza e determinazione ed a quel punto Marquez ed un ritrovato Rossi hanno dato vita ad un duello spettacolare, come da tempo non se ne vedevano. Ad avere la meglio è stato il “fenomenino” campione in carica che s’è detto sorpreso di Il podio con Rossi, Marquez e Pedrosa (Foto Archivio) aver ottenuto la settima vittoria in MotoGP di questa stagione. VR46, notoriamente patrocinato dal dello scorso anno, la griglia di partenza Il Dottore, sconfitto per meno “Dottore”. Buono il decimo posto vede Marc Marquez davanti a tutti con di tre decimi, sembra comunque aver per “Pecco” Bagnaia, che arriva il record della pista: tutto ok. Poi però ritrovato il vigore, la cattiveria e la davanti al suo compagno Romano chiudono la prima fila Alvaro Bautista concentrazione di un tempo, garanzia Fenati, nonostante quest’ultimo sia e Bradley Smith, rispettivamente di un motomondiale spettacolare stato protagonista per buona parte Honda e Yamaha, tanto per far capire e pieno di sorprese. Non è una della gara tra i primi. Molti team in che quest’anno non sarà come il sorpresa il terzo posto di Pedrosa Moto3 hanno usato la prima gara precedente. Dallo spegnersi dei ma il quarto posto della OPEN di un del mondiale come test ulteriore, semafori alla prima curva non passano eccellente Espargaro, ed un sensibile per raccogliere informazioni che non neanche venti secondi, giusto il tempo miglioramento delle Ducati che si possono raccogliere lontano dal per partire più forte dalla seconda ottengono la quinta e la sesta piazza contesto di gara. Dalle piccole, alla fila e trovarsi davanti a tutti con un con Dovizioso e Crutchlow: siamo classe di mezzo ci sono almeno 50 staccata impressionante, e Jorge ancora ben lontani dai fasti dei tempi km/h di differenza ma l’attesa non Lorenzo ha provato ad impostare la di Stoner ma dalle parole dello stesso era da meno neanche in Moto2. gara come ha sempre fatto, con ritmi Dall’Igna traspare ottimismo e voglia Qui, durante le prove era già uscito disumani dall’inizio alla fine. Qualcosa di lavorare. L’appuntamento per la il possibile dominatore della gara: lo però è andato storto ed il numero seconda tappa è a Austin, Texas, spagnolo Esteve Rabat. In partenza, 99 Yamaha è scivolato al primo giro, il 13 aprile. Mentre i tecnici stanno però, il pilota della squadra Marc VDS dando via libera agli altri nella lotta già studiando nuove soluzioni e Racing Team ha subito un contatto per i punti in palio. Uscito di scena miglioramenti, gli appassionati hanno con Nakagami che gli è costato un Lorenzo, ha provato ad andarsene ancora negli occhi il duello Marquez po’ di terreno dai primi. Per la “classe un carichissimo Stefan Bradl, mentre vs Rossi e fanno crescere le loro di mezzo” una variabile importante di si sfidano i due spagnoli su Honda aspettative per questo motomondiale questa edizione di Losail sono state Marquez e Bautista, con la Yamaha di 2014 che, finalmente, ha preso il via. le numerose cadute, senza grosse conseguenze fisiche ma decisamente d’impatto sulle dinamiche del risultato finale. Dopo aver recuperato il terreno perso e superato Nakagami alla guida del gruppo, Rabat è riuscito ad arrivare per primo sotto alla bandiera a scacchi. Dietro di lui, in teoria, ha tagliato il traguardo proprio il giapponese che però è stato squalificato per una irregolarità del filtro dell’aria, non conforme alle norme. Chiudono dunque il podio Mika Kallio, che correva da infortunato e porta a casa 20 punti d’oro, e l’esperto svizzero Thomas Luthi. Buona la prova di Simone Corsi che chiude quinto dietro a Vinales, esordiente in Moto2. C’è poco da fare, per quanto possano essere entusiasmanti e spettacolari le classi inferiori, l’attesa maggiore è sempre per la “Regina”, la MotoGP. Per non allontanarci troppo dalle abitudini Jack Miller, vincitore in Moto 3 (Foto Archivio) 21
EURO REGOLE Arrivano nuove norme in termini di di G.CONDÒ circolazione, immatricolazione e revisioni Con l’intento di omologare o, un certificato di revisione rilasciato controllo tecnico. Nel testo redatto comunque, stabilire degli standard da un altro paese. L’introduzione di dalla Commissione è specificato comuni ai vari stati membri, questo principio, per il proprietario che gli Stati membri restano relativamente alle pratiche sulla comporterà che non ci saranno comunque liberi, se ritengono, revisione dei veicoli circolanti sulle spese aggiuntive nel passaggio da di adottare normative più rigide strade d’Europa, l’Europarlamento uno stato all’altro o nel cambio di in rapporto agli standard europei si è riunito nei giorni scorsi. proprietario, e attraverso l’utilizzo di approvati. La Commissione UE ha Il risultato del vertice è stato banche dati comuni sarà più facile trattato il tema anche in relazione ai l’approvazione di nuovi dettami tenere sotto controllo i risultati dei veicoli a due e a tre ruote, rilevando riguardanti norme di circolazione, test effettuati sui veicoli e la validità che saranno soggetti a controlli, documenti di immatricolazione, dell’autorizzazione a circolare, così attraverso ispezioni obbligatorie a revisione e controlli su strada dei da migliorare la sicurezza sulle partire dal 2020, solo i motocicli veicoli commerciali, conformati a strade. Questo è quanto ha tenuto a che superano i 125 CV di cilindrata, standard minimi, cui tutti i Paesi UE specificare in assemblea una delle modificando il testo iniziale in dovranno adeguarsi. Ora si resta in relatrici, Vilja Savisaar-Toomast cui si proponeva un regolamento attesa della formale approvazione (Alde). Allo stesso tempo sarà più comune che riguardasse i motocicli da parte del Consiglio UE. Le complicato per i frodatori riuscire a di tutte le cilindrate. Anche nel nuove normative consentiranno di contraffare il chilometraggio di un caso dei motocicli i singoli stati semplificare la reimmatricolazione veicolo, attraverso un controllo più avranno la possibilità di esentare di un veicolo da un paese all’altro rigido da effettuarsi, al momento i mezzi dal controllo qualora siano dell’Unione Europea in quanto del rilascio del certificato, sul state adottate misure alternative per le autorità nazionali è previsto contachilometri tramite uno ugualmente valide e garanti degli l’obbligo di riconoscere la validità di specifico test svolto durante il standard di sicurezza stradale. 23
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