NISSAN JUKE RESTYLING 1616 - Professione Calcio

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NISSAN JUKE RESTYLING 1616 - Professione Calcio
ANNO 2 - 6 MARZO 2014 - € 1,OO

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                                 NISSAN
                                 JUKE RESTYLING

PEUGEOT RCZ R

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                     TUTTI I MERCOLEDI E VENERDI SU 809 SKY E 249 DDT
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HIGHTECH

              Occhio!
              Volvo sta studiando innovativi sistemi ad infrarossi
              che monitorano lo sguardo del guidatore
                                                                                                                        di F. GRISOLI
    La sicurezza stradale è il campo che                percepiscono se il suo sguardo è rivolto       all’automobilista di fare più affidamento
    sicuramente più influenza l’azione di               verso la strada o da qualche altra parte.      sulla propria automobile, sapendo
    tecnici ed ingegneri nel campo delle nuove          Questo comporta un duplice vantaggio:          che quest’ultima lo aiuterà quando
    tecnologie e high tech. Volvo, da sempre            l’automobile può “riportare all’attenzione”    necessario”. Questa tecnologia è già
    all’avanguardia nel settore (basti ricordare        il guidatore nel caso in cui sia distratto     in fase di sperimentazione, ed è stata
    gli airbag esterni in caso di investimento          o, peggio, se abbia un colpo di sonno;         installata in alcuni veicoli. L’analisi dello
    come ultima novità dello scorso anno),              possono anche essere sviluppati dei            stato del conducente, nota come Driver
    nell’ambito del suo progetto di portare a           sistemi in base ai quali con il solo           State Estimation, nella quale i sensori
    zero le morti per incidente stradale con            sguardo del conducente possono essere          per il rilevamento delle condizioni del
    implicate le sue nuove vetture (obiettivo           apportate delle modifiche durante la           guidatore svolgono un ruolo importante,
    senz’altro ambizioso, ma scadenzato                 guida (volume dell’autoradio, regolazioni      rappresenta un’area che potrebbe
    solo per il 2020), sta studiando l’auto             degli specchietti o delle luci interne         essere fondamentale per i veicoli con
    che “riconosce” chi è alla guida. Sistemi           o esterne) che altri costruttori stanno        guida autonoma in futuro. L’automobile
    a LED infrarossi illuminano il viso del             studiando, per esempio, attraverso dei         dovrà essere in grado di determinare da
    conducente (la luce emessa dal sensore              semplici gesti. Il vantaggio, in questo        sé se il conducente è nelle condizioni di
    non rientra nelle lunghezze d’onda                  caso, è evidente: non si dovranno mai          assumere il controllo del veicolo quando
    percepibili dall’occhio umano, quindi non           staccare le mani dal volante. Da Volvo         non sussistono più le condizioni per la
    disturbano minimamente il guidatore) e              fanno sapere che: “Tutto ciò consentirà        guida autonoma.

                                                                                                                        In redazione
                                                                                                                       Germana Condò,
                                                                                                                  Delfina Maria D’Ambrosio,
                                                                                                               Maurizio Elviretti, Valerio Zuddas
                                                                                                               redazione@professionemotori.it
                                                                         Amministrazione
                                                                 Via Carlo Emery, 47 - 00188 Roma                    Hanno collaborato
                                                                       Tel./Fax 06.5000975                     Flavio Grisoli, LeonardoFrenquelli,
                                                                amministrazione@professionemotori.it             editore@professionemotori.it
                                                                                                                marketing@professionemotori.it
                                                                     Direttore Responsabile
                                                                           Filippo Gherardi                        Realizzazione grafica
      Reg. presso il Tribunale dell’Editoria Roma n° 38/2013       direttore@professionemotori.it            Elisabetta Di Paolo - eta_1@hotmail.it
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NISSAN JUKE RESTYLING 1616 - Professione Calcio
NISSAN JUKE RESTYLING 1616 - Professione Calcio
PEUGEOT RCZ R: la prova
             Prestazioni ma anche comodità
             per la nuova supersportiva francese
                                                                                                       di F. GHERARDI

    Troppo facile, forse quasi scontato,         in condizione di bagnato. Il cambio       un vero e proprio toccasana, capace
    provare una vettura che nasconde             manuale, a sei rapporti, in tal senso è   di migliorare sensibilmente il piacere
    sotto il cofano un motore 1.8
    benzina da 270 CV e cominciarne la
    descrizione partendo proprio dalle
    sue prestazioni. Premesso ciò, e pur
    correndo il rischio di allinearci alla più
    prevedibile ovvietà, la nostra analisi dei
    giorni trascorsi al volante della nuova
    Peugeot RCZ R parte proprio dai tempi
    e dalle sensazioni che il suo motore e
    i suoi cavalli riescono a consegnare.
    Poco importa se le strade corrose
    dal traffico di una metropoli come
    Roma non si addicono perfettamente
    alle caratteristiche e all’assetto di
    una vettura supersportiva come
    questa, abbassata di ulteriori 10 mm
    rispetto al modello precedente, ma
    non appena la strada lo consente
    ecco, inesorabile, emergere tutta
    la potenza di una vettura capace
    di raggiungere lo 0/100 in appena
    cinque secondi scarsi, con velocità
    massime da capogiro ed una tenuta
    in curva davvero ragguardevole anche
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di guida. Piacere che fa rima, anche         e rumori ridotti davvero al minimo,         Peugeot Sport e lo spoiler presente nel
in questo caso e su questa vettura,          mentre possibili buche o imperfezioni       posteriore. A proposito di posteriore,
con comodità, la stessa che riescono         dell’asfalto rimangono un problema          sorprende anche la grande capacità
a consegnare le due sedute anteriori:        in termini di sollecitazioni complice,      di carico del bagagliaio, davvero
comode, avvolgenti ma anche belle            come detto, anche un assetto                un’anomalia (positiva) per una vettura
(in pelle con inserti in alcantara e         ulteriormente ribassato. Il design          del genere. Unici tasti dolenti, e detto
rifiniture color rosso). Comandi e           estetico premia, come prevedibile,          delle sollecitazioni a cui si espone un
volante ergonomici, climatizzatore           l’aerodinamicità     e    la    “grinta”,   assetto così basso, uno specchietto
bizona, sedili regolabili in altezza oltre   con minigonne muscolose ed un               retrovisore un po’ ingombrante per
che in inclinazione e buona dose di          tettino, non apribile, che presenta         dimensioni che disturba il raggio
tecnologia, con un computer di bordo         un’armoniosa        forma      ondulata     visivo del guidatore e dei sedili
funzionale ma tutto sommato intuitivo,       abbellita da una sottile trama quasi        posteriori davvero molto poco
ed un display da 7’’ azionabile sia          impercettibile ad un primo contatto         utilizzabili per dimensioni e capacità.
automaticamente che manualmente.             visivo. Fari al Led che ne esaltano, nel    Arrivata sul mercato nello scorso
Voto alto anche per la silenziosità          taglio, il concetto stesso di velocità      mese di Gennaio, i prezzi partono da
all’interno dell’abitacolo, con fruscii      tanto quanto cerchi e freni griffati        41.700 euro.

                                                                                                                                    7
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L’ora X di Toyota                                                                                              Andrea Carlucci,
                                                                                                                     Responsabile
    Previsto per l’estate il lancio della nuova Aygo                                                                  Marketing
                                                                                                                   e Comunicazione
    Prospettive interessanti sul fronte Lexus e Fuel Cell                                                               Toyota

                                                                                                a cura di F.GHERARDI
    Intervista realizzata al Salone di Ginevra 2014                                                    e M.ELVIRETTI

    Toyota protagonista al Salone di            figlio della volontà di Toyota di portare   Aygo, è il tratto distintivo. Tutte le Aygo
    Ginevra 2014 innanzitutto con la            passione e divertimento nel guidarla        qui esposte hanno la X a contrasto,
    sua nuova city car: la Aygo, ma             ogni giorno”.                               una delle parti personalizzabili della
    anche con una schiera di novità             La vostra citycar pone tra le varie         vettura in maniera molto facile e con
    sul    fronte   delle  motorizzazioni       caratteristiche luci a LED ed un            costi estremamente ridotti rispetto
    alternative e nella gamma vetture del       frontale con questa inedita forma           al prezzo della vettura, quindi è uno
    marchio Lexus. Ce ne ha parlato allo        ad X che rappresenta un’assoluta            degli elementi su cui, al momento
    stand del salone ginevrino Andrea           novità stilistica                           dell’acquisto o successivamente,
    Carlucci, Responsabile Marketing e          “La X sul muso è l’emblema della            il cliente può giocare e rendere la
    Comunicazione.

    Dottor Carlucci, il vostro Salone
    di Ginevra 2014 è soprattutto
    all’insegna della Aygo
    “Per quanto ci riguarda questo
    di Ginevra è innanzitutto il salone
    dell’Aygo, ma guardando anche un po’
    in giro crediamo che Aygo sia una delle
    novità di peso in assoluto dell’intera
    kermesse. Segmento in crescita sul
    mercato italiano, quando ci lanciammo
    nel 2005 era un segmento dominato
    dalle italiane, che continuano ad essere
    protagoniste, ma da quel momento ci
    siamo ritagliati uno spazio, abbiamo
    avuto una crescita esponenziale con
    volumi importanti con un modello che
    si posiziona subito al di sotto della
    Yaris. Quello che in più c’è in questo
    nuovo progetto, è il fatto che Aygo
    si presenta con un nuovo look molto
    coraggioso, figlio di un nuovo corso
    stilistico da un lato, e dall’altra parte    Toyota Aygo (Foto Archivio)
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NISSAN JUKE RESTYLING 1616 - Professione Calcio
acquisire credibilità come alternativa
                                                                                         ai marchi premium tedeschi. Abbiamo
                                                                                         l’ambizione di più che raddoppiare le
                                                                                         vendite e puntiamo di vederli qui in
                                                                                         Italia nel prossimo autunno”.
                                                                                         Cosa ci può dire, invece, a proposito
                                                                                         della RC protagonista sempre a
                                                                                         Ginevra?
                                                                                         “La vettura è stata rivelata, anche
                                                                                         se arriverà più tardi rispetto alla
                                                                                         NX, perché la RC sarà disponibile a
                                                                                         fine 2014 nella versione benzina nei
                                                                                         mercati interessati da questo tipo
                                                                                         di motorizzazione, in Europa e in
                                                                                         particolar modo nel mercato russo.
                                                                                         Noi aspetteremo l’introduzione nel
                                                                                         2015, ma ancora non è confermato,
                                                                                         della      versione    ibrida   perché
                                                                                         vogliamo mantenere fede al nostro
                                                                                         posizionamento di marca 100%
                                                                                         ibrida”.
 Lexus RC (Foto Archivio)
                                                                                         Rimanendo nel mondo Lexus, una
                                                                                         battuta in conclusione anche sulla
vettura più personale sui propri gusti e    uno sguardo al futuro, come nel ‘97          CT 200 H
desideri, ma in maniera, come sa fare       lanciammo la prima Prius, siamo ormai        “La CT è per noi un po’ la spina
Toyota, facile ed accessibile”.             vicini all’industrializzazione della prima   dorsale della nostra offerta, è un
All’interno     tanta   tecnologia,     a   auto Fuel Cell, ovvero ad idrogeno.          prodotto nel cuore del segmento
dimostrazione che Aygo non è soltanto       Il progetto è quasi pronto, con una          Premium,        il   segmento     delle
estetica ma anche tecnologia                tecnologia migliorata abbiamo affinato       compatte come Audi A3 e Bmw
“Aygo era l’unico modello che non           tutto ciò che abbiamo sperimentato           Serie1. E’ un prodotto che abbiamo
aveva un sistema touch nativo, in           fino ad oggi per arrivare a quello che       lanciato qualche anno fa ma che con
realtà la coda dell’attuale generazione     riteniamo il prodotto più avanzato nella     questo restyling ci sta dando molte
è 100% con un sistema Navi derivato,        categoria delle Fuel Cell”.                  soddisfazioni dal momento del lancio,
mentre questa nasce con un sistema          Impossibile non parlare anche del            migliorato nella dinamica di guida,
touch anche senza navigatore, con in        mondo Lexus, dato che proprio in             nell’insonorizzazione, nel feeling
più una funzione Mirroring, e quindi        coincidenza dell’apertura del Salone         del cambio e in termini di consumi
attraverso il mobile devices è possibile    è stata svelata la nuova Lexus NX,           di emissioni CO2, con un livello
connettersi e replicare ciò che si vede     un SUV compatto ispirato a RAV4              importante rispetto al resto della
sul cellulare”.                             “Si ispira a RAV4 specialmente nelle         categoria, con un prezzo d’ingresso
Quando sarà possibile vederla sul           dimensioni dato che sarà un SUV              di 22.900 euro che deve dare il
mercato italiano?                           intorno ai 4,60 metri, poi la scopriremo     senso di quanto anche la tecnologia
“La vedremo sul mercato sicuramente         meglio al MotorShow di Pechino. Per          ibrida e l’esecuzione perfetta in ogni
entro l’estate, e poi chiaramente da        noi è “Il Prodotto”, che ci farà crescere    cura e ogni dettaglio delle Lexus sia
Luglio in poi partiranno le consegne ai     sul mercato italiano, facendoci              comunque accessibile”.
clienti”.
Nello stand Toyota solida sezione
dedicata anche alle motorizzazioni
alternative
“Siamo leader a livello mondiale per
quanto riguarda l’ibrido. Abbiamo
festeggiato i 6 milioni di clienti ibridi
in tutto il mondo, con una crescita
impressionante. Nel mercato italiano è
stato un 2013 di grandi soddisfazioni,
da quando abbiamo risolto i problemi
di forniture legati allo shorts apply,
quindi a livello di approvvigionamento
limitato sulle batterie, abbiamo
viaggiato alla grande, e stiamo
mantenendo questa quota nel primo
trimestre del 2014. Qui a Ginevra c’è        Toyota FCV (Foto Archivio)

                                                                                                                                   9
NISSAN JUKE RESTYLING 1616 - Professione Calcio
Bmw Serie 2 Coupè
             Dimensioni aumentate rispetto alla Serie 1
             Non mancano sistemi di assistenza
             e servizi di mobilità
                                                                                                            di M.ELVIRETTI

      BMW Serie 2 Coupè (Foto Archivio)

     Al Salone di Ginevra 2014 è stata           millimetri, a 1521 millimetri, e quella      Serie 2 (M235i esclusa ovviamente) con
     presentata la nuova Bmw Serie 2 Coupè.      posteriore di 43 millimetri, a 1556          il pacchetto M Sport o l’assetto Sport
     La nuova compatta dell’elica riprende la    millimetri. Questi incrementi hanno          Line, o quello adattivo M oppure con lo
     tradizione dei modelli legati al numero 2   permesso inoltre di migliorare anche         sterzo variabile (o anche tutto insieme,
     che fecero la storia del brand negli anni   l’abitabilità interna: lo spazio anteriore   portafogli permettendo), sappiate che
     sessanta, come la BMW 1600-2 e la           per la testa è cresciuto di 19 millimetri    si aggiungerà ai tre livelli di assetto
     BMW 2002. Esteticamente presenta un         e lo spazio posteriore per le gambe di       sopra citati anche la modalità SPORT+
     piacevole look, ricco di personalità, che   21 millimetri. Il volume del bagagliaio      che estremizza il tutto in funzione della
     combina in modo ottimale sportività ed      (390 litri) è stato invece ampliato di 20    massima prestazione consentendo
     eleganza. L’abitacolo, contraddistinto      litri. Come approfondiremo in modo           una libertà ancora maggiore di
     dal cockpit configurato con il tipico       dettagliato nelle prossime righe non         manovra prima dell’intervento dei
     orientamento verso il guidatore, risulta    mancano poi una serie di sistemi di          sistemi di sicurezza. Il nuovo modello
     funzionale e tecnologico. Focalizzando      assistenza del guidatore e servizi           della Casa bavarese è disponibile in
     l’attenzione sulle sue misure è             di mobilità: High Beam Assistant,            cinque differenti motorizzazioni: 218d
     doveroso sottolineare che rispetto          Adaptive Light Control, Park Assistant,      (143 CV), 220d (184 CV), 225d (218
     alla BMW Serie 1 Coupé aumentano            telecamera di retromarcia, Driving           CV) e 220i (184 CV). A queste versioni
     le dimensioni. Questa misura infatti        Assistant, Speed Limit Info con divieto      si affianca poi la sportiva M235i, con il
     4432 millimetri in lunghezza (+ 72          di sorpasso, regolazione della velocità      suo sei cilindri TwinPower Turbo da 3.0
     millimetri), 1774 millimetri in larghezza   con funzione frenante, integrazione          litri in grado di sviluppare una potenza
     (+ 26 millimetri) e ha un passo di 2690     ampliata di smartphone e di music-           di 326 cavalli. In Italia il listino prezzi
     millimetri (+30 millimetri). Lievitata      player e Real Time Traffic Information.      varia dai 30.600 euro della 220i ai
     anche la carreggiata anteriore di 41        Qualora poi decidiate di farcire la vostra   48.050 euro della M235i.

10
Ford e le sue certezze                                                                                        Domenico Chianese,
                                                                                                                      Presidente e
     Attesa per il debutto della nuova Focus                                                                         Ad Ford Italia

     La Mustang sbarca in Europa

                                                                                                  a cura di F.GHERARDI
     Intervista realizzata al Salone di Ginevra 2014                                                e D.M.D’AMBROSIO

     Migliorare ulteriormente un prodotto       sono stati fatti passi avanti importanti.     di parcheggio semiautomatico che ti
     vincente è davvero possibile? Ford ci      Pensiamo al SYNC 2 introdotto su              permette di parcheggiare non solo in
     prova, almeno sulla carta, con il lancio   Focus, questo sistema di connettività         maniera tradizionale ma anche a spina
     della nuova Ford Focus, presentata in      con comandi vocali che non si ferma           di pesce, inoltre i sensori che ti aiutano
     anteprima all’ultimo Salone di Ginevra,    solo all’audio system o al telefono,          ad uscire dal parcheggio, avvertendoti
     ma anche con l’arrivo in Europa della      ma gestisce anche il navigatore e             se sta arrivando una macchina. Quanto
     Mustang e spianando la strada per          il climatizzatore. Grazie a un touch          alle motorizzazioni, pensiamo al motore
     l’arrivo dell’ultima generazione della     screen da 8’’ c’è la possibilità di poter     1.0 EcoBoost tre cilindri pluripremiato,
     Mondeo. Ci parla di tutto questo           dire “ho fame” e veder comparire              un vero passo avanti perché la Focus
     Domenico Chianese, Presidente ed           sullo schermo tutti i ristoranti che ci       è la prima vettura non ibrida benzina
     Ad Ford Italia.                            sono in zona, oppure “ho caldo” e             che riesce a raggiungere un livello di
                                                far partire il climatizzatore, si tratta di   emissioni sotto i cento grammi. E’ la
                                                una tecnologia molto utile che aiuta          conferma di una world car e di come
     Partiamo dalla nuova Ford Focus,           la vita di tutti giorni. C’è poi il sistema   la strategia One Ford permetta di fare
     un’automobile in vetrina, tanti
     riflettori su di lei, un brand che
     si rinnova all’insegna di novità
     estetiche e tecnologiche ma
     soprattutto all’insegna del successo
     “L’haschtag #1 è la conferma che
     parliamo di una vettura che è nata
     nel ‘98, che ha venduto più di dodici
     milioni di modelli nel mondo, sette
     milioni in Europa, e che nel 2013 è
     stato il main plate, il prodotto più
     venduto al mondo. É un’automobile di
     successo, una vettura mondiale, una
     world car che non può permettersi di
     fermarsi ma deve fare un passo avanti
     nella tecnologia e nello stile. Lo stile
     lo vediamo nella griglia trapezoidale
     che contraddistingue la firma Ford,
     ed anche in termini di tecnologia           Ford Focus (Foto Archivio)
12
la Mondeo ibrida tradizionale, la C Max
                                                                                        ibrida plug-in che si può ricaricare
                                                                                        con la presa. Addirittura facciamo un
                                                                                        passo avanti, un esercizio particolare,
                                                                                        questa vettura che ha questo tetto
                                                                                        con il pannello fotovoltaico e quindi
                                                                                        la ricarica non è solo con la presa ma
                                                                                        anche con la luce del sole e quindi è la
                                                                                        massima espressione dell’ibrido legato
                                                                                        a un energia completamente pulita e
                                                                                        alla possibilità di ricaricarla solo con
                                                                                        la luce del sole. E’ la conferma che
                                                                                        l’investimento sull’esercizio e sul
                                                                                        prodotto, e in particolare sull’elettrico
                                                                                        e sull’ibrido, per Ford è estremamente
                                                                                        importante”
                                                                                        In chiusura non possiamo non
                                                                                        chiederle della Ford Vignale, già
                                                                                        vista in anteprima all’ultimo Salone
                                                                                        di Francoforte e preludio di quella
 Ford Mustang (Foto Archivio)                                                           che sarà la gamma Mondeo che
                                                                                        sta per arrivare
dei passi avanti in termini di tecnologia    alimenta a pannelli solari del tutto       “Anche questa è un’esperienza nuova,
incredibili”.                                innovativa. Ovviamente prendiamo           particolare, Vignale è un’estensione
Ha detto praticamente tutto lei,             spunto da questo prototipo per             del brand Ford sul lato luxury.
allora a noi non rimane che chiederle        parlare dell’investimento sempre           La Vignale quattro porte arriverà
quando la vedremo sul mercato                più massiccio di Ford sulle                in contemporanea con la nuova
italiano?                                    motorizzazioni alternative. Pochi          Mondeo, ma è un esempio perché
“La vedremo nella seconda parte di           sanno, ma è giusto ribadirlo, che          per Ford Vignale è assolutamente
quest’anno, il lancio sarà nell’ultimo       siete il secondo produttore al             questo: voler occupare un’area,
trimestre con esattezza”.                    mondo proprio per le motorizzazioni        quella del luxury, in maniera
Altra macchina in vetrina è la Ford          alternative                                totalmente non convenzionale e non
Mustang, l’avete presentata a inizio         “Si è esattamente così, l’investimento     parlare solamente di prodotto ma
anno al Salone di Detroit e si tratta        che Ford fa sull’ibrido e sull’elettrico   parlare di un’esperienza d’acquisto
della prima Mustang che sbarcherà            è importante e siamo il secondo            per il consumatore che deve essere
anche in Europa                              produttore al mondo. Inoltre il nostro     sorpreso e coccolato nel suo modo
“In realtà è la conferma della strategia     power of choice ti dà la possibilità di    di acquistare e di possedere la
One Ford: la Ford fa un esercizio            avere la Ford completamente elettrica,     vettura nel tempo”.
per occupare un territorio che non
aveva, togliendo il resto dell’America
perché lì la Mustang è una vettura ben
conosciuta, un simbolo, un’icona, ma
lo è anche per gli italiani e gli europei,
quindi la possibilità di avere un
prodotto del genere in Europa e in Italia
è incredibile. Così come per la Edge,
la possibilità di arricchire ulteriormente
il portafoglio Suv Ford, oltre la Kuga
e all’Ecosport che lanceremo tra
poco, Edge è comunque in America
un riferimento, un Suv di dimensioni
più grandi. Utilizzare la strategia One
Ford per lo sviluppo del prodotto e
per avere prodotti noti in America ma
non in Italia e in Europa è un grosso
vantaggio”.
A proposito di prodotti non noti
almeno in Italia e in Europa, a inizio
gennaio a Las Vegas avete presentato
anche questa concept car: la C-Max
Solar Energi, una macchina che si             Ford Vignale (Foto Archivio)
                                                                                                                                    13
Motorsport, ExpoTech Modena (Foto Archivio)

           TUTTI I MERCOLEDI E VENERDI

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MINI
         MY 2014
                                   Uscirà in primavera con nuove motorizzazioni
                                   Cambiano anche dimensioni
   di V.ZUDDAS                     e alcuni dettagli estetici
Manca ormai pochissimo al lancio              presenza di nuove luci di direzione la-     vettura, del sistema infotainment e
della nuova   Mini Model Year 2014            terali e della modanatura nera che av-      dei dispositivi di comunicazione, ol-
che sarà disponibile già in primavera.        volge la carrozzeria senza soluzione di     tre che del navigatore (“Mini” o “Pro-
La vettura si presenta arricchita nei         continuità. La nuova Mini Model Year        fessional”). Le indicazioni del Check
contenuti tecnici, leggermente più lun-       2014 sarà lanciata con cinque nuove         control, lo stato della vettura e le
ga (con una maggiore dell’abitabilità)        tinte carrozzeria. L’abitacolo, più abi-    spie di avviso dei sistemi di assisten-
ed equipaggiata con nuove motoriz-            tabile grazie alle aumentate dimen-         za alla guida sono collocate all’in-
zazioni e con un più ampio ventaglio          sioni del corpo vettura, è ottimizza-       terno del tachimetro. L’accensio-
di dotazioni di serie e sistemi di as-        to grazie alla nuova conformazione          ne avviene premendo il tasto dello
sistenza alla guida. L’auto britannica        dei sedili e alle ampliate possibilità      Start&Stop collocato al centro della
sarà sviluppata su tre inediti propul-        di regolazione per quelli anteriori; la     consolle centrale. La dotazione per
sori, tutti creati ed equipaggiati con        superficie di seduta è più lunga (23        la nuova Mini My 2014 prevede anche
la tecnologia Mini TwinPower Turbo,           mm in più) e il divanetto posteriore è      “Mini Head-Up Display”, “Park As-
a iniezione diretta e sistema Valvetro-       separato in due parti (60 : 40). Il vo-     sistant”, telecamera di retromarcia,
nic. Si parla del 3 cilindri benzina 1.5      lume del bagagliaio è maggiore di 51        “Driving Assistant” con regolazione
da 136 CV per la nuova Mini Cooper;           litri: ora la capacità di carico è di 211   attiva della velocità, avvertimento di
del 3 cilindri diesel 1.5 da 116 CV e         litri. La strumentazione evidenzia un       rischio tamponamento e investimen-
270 Nm di coppia per la nuova Mini            nuovo layout sul piantone dello ster-       to pedoni con funzione decelerante,
Cooper D, e del 4 cilindri benzina da         zo, con contagiri e indicatore livello      “High Beam Assistant” con sistema
192 CV per Mini Cooper S. I tecnici           benzina sovrapposti. Conferma-              di riconoscimento segnaletica stra-
di Oxford hanno presentato la nuova           tissimo il tipico strumento centrale        dale; dispositivo infotainment “MINI
gamma che si completerà con due               Mini, che a seconda dell’equipag-           Connected” con Emergency Call e
versioni entry level: la Mini One D, che      giamento comprende un display TFT           MINI Teleservices, Mission Control,
monterà il 3 cilindri diesel 1.5 con po-      o uno schermo a colori da 8.8” per          Dynamic Music, Driving Excitement
tenza ridotta a 95 CV e la Mini One,          l’indicazione dei comandi funzioni          e Minimalism Analyzer.
dove il 3 cilindri benzina da 1,2 litri
erogherà 102 CV. L’altra novità tecnica
per Mini MY 2014 è il cambio manua-
le a sei rapporti, disponibile per tutti
i modelli, con nuovo sensore rappor-
ti che permette la variazione adatti-
va del numero di giri nelle cambiate,
per aumentare il comfort in scalata.
La nuova Mini Model Year 2014 cam-
bia rispetto all’attuale versione; il cam-
biamento più evidente sta nell’aumen-
tata lunghezza e altezza della vettura
(98 mm di lunghezza e 7 mm di altez-
za: ora misura 3,82 m, che diventano
3,85 per la Cooper), nel passo più lun-
go (aumentato di 28 mm) e nelle car-
reggiate più larghe (34 mm all’ante-
riore, 42 mm al posteriore). Le novità
all’esterno sono una rielaborazione
dei tradizionali stilemi di Oxford (come
la griglia anteriore a esagono, la fana-
leria anteriore circolare con proiettori
ottenibili a richiesta a Led, la luce adat-
tiva in curva e la luce di svolta a Led e i
fanali posteriori a sviluppo verticale), la    Mini MY2014 (Foto Archivio)
                                                                                                                                    15
Nissan: muscoli in vetrina                                                                                    Giuseppe George Alesci,
                                                                                                                         Direttore
     Il restyling di Juke e il nuovo X-Trail                                                                       Comunicazione Nissan

     Lo spirito di Qashqai e la potenza della GT-R

                                                                                                    a cura di F.GHERARDI
     Intervista realizzata al Salone di Ginevra 2014                                                        e G.CONDÒ

     Nissan misura extra large in occasione       ma è solo una delle tante punte di            una linea più squadrata, un po’ più
     dell’ultimo Salone di Ginevra, con           diamante della famiglia dei crossover         4X4, pur essendo un SUV. Il nuovo
     una carrellata di SUV e crossover            Nissan, prima casa automobilistica a          modello richiama la linea e il design
     capitanata dal restyling di Juke e dall’X-   mettere sul mercato un crossover anni         del Qashqai molto più morbido e
     Trail, oltre che dal nuovo Qashqai           fa. All’inizio ci fu il Murano, subito dopo   sinuoso ma sotto ha caratteristiche
     lanciato sul mercato ad inizio anno. Ce      il Qashqai che decretò il successo del        da 4X4 per richiamare l’attenzione di
     ne ha parlato Giuseppe George Alesci,        segmento dei crossover e che oggi             chi in passato ne aveva una ed oggi
     Direttore Comunicazione Nissan.              troviamo in una veste rinnovata”.             vuole replicare questo tipo di guida. Il
                                                  Ci parla, per l’appunto, delle novità         nuovo X-Trail oltre ad avere un design
     Tante le novità allo stand Nissan qui        di questo segmento in casa Nissan?            accattivante e più soft come linea, ha
     a Ginevra, cominciando dal restyling         “Abbiamo ampliato la famiglia dei             una serie di dotazioni e di comfort di
     di Juke                                      crossover portando qui a Ginevra              guida in più che la portano ad un livello
     “Nissan Juke è un prodotto vincente          un altro modello, l’X-Trail. Per chi lo       nettamente superiore alla precedente
     in Italia oltre che a livello europeo.       ricorda, qualche anno fa l’X-Trail aveva      versione”.
     In questi ultimi mesi ne abbiamo
     vendute in Italia quasi 50mila. Con
     il suo design innovativo ha riscosso
     un notevole successo sul nostro
     mercato. Qui a Ginevra presentiamo
     una versione rinnovata, con un appeal
     un po’ più aggressivo della precedente
     dal punto di vista del frontale e del
     posteriore, leggermente ristilizzato.
     Complessivamente, pur essendo la
     matrice evidentemente la stessa,
     queste piccole modifiche stilistiche la
     rendono ancor più personale. L’assetto
     è particolarmente cattivo nella
     versione Nismo (Nissan Motorsport)
     con una potenza di 220 CV, per questa
     dimensione è una vettura aggressiva
     ed accattivante. Siamo molto contenti
     delle prestazioni della famiglia Juke,        Nissan X-Trail (Foto Archivio)
16
In termini di versioni e colori invece?
                                                                                       “Abbiamo una gamma di dieci colori,
                                                                                       di cui, tra quelli esposti, il giallo è il
                                                                                       colore di richiamo, utile a chi vuole
                                                                                       distinguersi ulteriormente su strada,
                                                                                       in quanto già la linea della vettura la
                                                                                       rende visibile. Il colore della Nismo
                                                                                       è in linea con il trend della vettura
                                                                                       sportiveggiante, un grigio metallizzato
                                                                                       opaco che la rende particolarmente
                                                                                       cattiva. Sul mercato entrerà non prima
                                                                                       della seconda parte del 2014”.
                                                                                       In chiusura, parliamo della GT-R
                                                                                       Nismo che con la sua potenza
                                                                                       sbalorditiva di 600 CV raggiunge
                                                                                       un tetto massimo della sezione
                                                                                       Motorsport?
                                                                                       “A mio avviso il tetto massimo non è
                                                                                       stato ancora toccato. 600 CV era il
                                                                                       tetto massimo che si riteneva potesse
 Nissan-Qashqai (Foto Archivio)                                                        raggiungere questa vettura qualche
                                                                                       anno fa. Si partiva da 418 CV, si è
Il nuovo Qashqai è un prodotto               precedente, riesce ad avere quella        arrivati a 600 e non è escluso che si
arrivato sul mercato a Gennaio, ce           linea ancor più cattiva, forse più        possa andare anche oltre. 600 CV è
ne illustra le caratteristiche?              personale, che la contraddistingue        un ottimo traguardo. La GT-R nella
“Dal punto di vista estetico è un passo      dalla precedente versione. Gli interni    versione Nismo è davvero la punta
avanti. Non è un prodotto che stravolge      sono stati profondamente rinnovati”.      estrema delle performance Nissan,
il concetto di design, ma affiancando le     Ci sono novità anche per le               marchio in grado di spaziare da
due versioni si vede che è stato fatto un    motorizzazioni?                           vetture estremamente ecologiche
salto generazionale, pur conservando         “Nissan ha introdotto una serie di        ad emissioni zero, come le auto
la stessa impronta stilistica. Gli interni   motori nuovi per Juke. Il 1.2 a benzina   elettriche, a una vettura che si guida
sono completamente diversi, molto            è fortemente generoso dal punto di        da se, senza bisogno dell’intervento
più sofisticati e accattivanti. I motori     vista delle prestazioni, mentre il 1.5    umano, che arriverà nel 2020, a quelle
sono ad alta performance, ad esempio         diesel rappresenta il punto di forza      vetture che danno un piacere di guida
il motore benzina con una cilindrata         della gamma Juke. In Italia il mercato    estremo come la GT-R. Possiamo dire
molto ridotta ma che, grazie alla            è un po’ diverso dagli altri mercati      che offriamo alla clientela una gamma
sovralimentazione, riesce a garantire        europei e il diesel su questo modello     estremamente ampia adatta a qualsiasi
performance brillanti. La gamma di           va alla grande”.                          necessità di guida”.
motori diesel resta il punto di forza
della gamma Qashqai. Un 1.5 e un 1.6
nuovi che offrono una guida brillante
a consumi contenuti. Secondo noi il
mercato sarà orientato maggiormente
sull’alimentazione diesel. In sintesi
abbiamo aggiunto nuova tecnologia,
nuova sicurezza, nuovi interni, nuovo
design e nuova gamma motori, pur
mantenendo il prezzo in linea con
la versione precedente per dare la
possibilità a chi ancora non ha avuto
un crossover di avvicinarsi a questo
mondo grazie a un prodotto di
successo come Qashqai”.
Tornando alla Juke e alle sue novità
stilistiche, sono state apportate
modifiche alla calandra come al
paraurti. Anche gli interni sono stati
rinnovati
“Il paraurti è stato leggermente
ristilizzato ed anche il frontale, pur
conservando la matrice della Juke             Nissan GT-R Nismo (Foto Archivio)
                                                                                                                                    17
Motorsport, ExpoTech Modena (Foto Archivio)

           TUTTI I MERCOLEDI E VENERDI

18
SOTTO

                                                                                                                               BANDIERAASCACCHI
           TONO
                                  Rosberg domina un noioso Gp di Melbourne
                                  Out Vettel ed Hamilton,
   di V.ZUDDAS                    Ferrari indietro
Poca velocità, poche emozioni, tanta          primo semaforo verde, costringendo          monoposto sono tornate ai
noia e una Ferrari sotto tono: questo         tutte le monoposto ad un secondo            box per cambiare le gomme
il bilancio della primo Gran Premio di        giro di ricognizione. Alla vera partenza,   soft con le medie e guadagnare
Formula 1 di questa nuova stagione            la Mercedes di Rosberg ha preso             tempo. La Mercedes di Rosberg
2014, che con il ritorno al turbo avrebbe     subito il largo rispetto al compagno di     riprende a volare mettendo tra
dovuto garantire la spettacolarità            squadra che partiva dalla pole e che        se e gli inseguitori, Ricciardo e
con sorpassi e colpi di scena. Al             si è fermato quasi subito. Dopo pochi       Magnussen, un margine di oltre
contrario, la prima tappa del Mondiale        istanti, ai box finisce anche Sebastian     dieci secondi che manterrà
in Australia ha visto trionfare i “numeri     Vettel, assieme alla Williams dell’ex       fino al traguardo. La corsa continua
due” del Circus, come il tedesco della        Ferrari, Felipe Massa, speronata dalla      mantenendo sempre un occhio ai
Mercedes, Nico Roosberg, che trionfa          Caterham del rientrante giapponese          livelli di carburante (con solo 100 chili
all’Albert Park di Melbourne al posto         Kamui Kobayashi. Qualche sussulto           di benzina nel serbatoio quest’anno
del più quotato compagno di squadra,          per la il team di Maranello soltanto        la priorità è arrivare fino in fondo) e
Lewis Hamilton, tradito dopo soli             nelle prime curve con Raikkonen che         agli specchietti per evitare di perdere
quattro giri dai guai tecnici della sua       ha rimontato dall’undicesima all’ottava     posizioni. A parte un timido tentativo
monoposto. Avvio da comprimario               posizione, e con Alonso che cercava         di Magnussen di rubare la seconda
per il “Dream Team” Ferrari, che pur          di difendere la sua quinta posizione        posizione al pilota di casa Ricciardo,
non appassionando riesce comunque             dagli attacchi della Force India di         non succede praticamente più nulla.
ad arrivare al traguardo con entrambe         Nico Hulkenberg. Al 12/o giro la            Il Mondiale comincia con il freno a
le vetture: quinto Fernando Alonso            Williams di Valterri Bottas perde una       mano tirato, con Hamilton e Vettel
e ottavo Kimi Raikkonen, entrambi             gomma in mezzo alla pista e la gara         fuori dai giochi e con la Ferrari
mai in grado di poter lottare per un          si ferma con l’intervento della prima       che dovrà, davvero, rimboccarsi le
posto sul podio e poi premiati tutti          safety-car dell’anno; quasi tutte le        maniche.
e due, come tutti quelli arrivati alle
spalle di Rosberg, dalla squalifica di
Daniel Ricciardo, giunto secondo.
Il giovanissimo pilota australiano in
pista si era reso protagonista di una
grande prestazione ed era riuscito a
conquistare un inatteso secondo posto,
compensando il disastro combinato
dal compagno di squadra, il campione
del mondo della Red Bull Sebastian
Vettel, che ha rotto il motore dopo
appena cinque giri dal via. Qualche ora
dopo la fine del primo Gp di stagione
è arrivata la squalifica per il troppo
carburante a bordo, che ha superato
il limite dei 100 chili e che gli è costato
l’esclusione dalla classifica da parte
dei giudici, favorendo la Ferrari che è
riuscita a raccogliere qualcosa almeno
sotto il profilo dei punti. Bella prova
della McLaren che ha conquistato
il podio con l’esordiente danese
Kevin Magnussen (finito nettamente
davanti all’inglese Jenson Button)
scacciando i fantasmi di un tragico
2013, e finendo addirittura secondo
dopo i conteggi dei giudici di gara.
Alla partenza c’è stato subito un stop,
dopo che la Marussia di Max Chilton
si è piantata in griglia e ha costretto
i commissari di gara a far abortire il         Nico Rosberg (Foto Archivio)

                                                                                                                                           19
BANDIERAASCACCHI

                     ROSSI C’È
                     In Qatar il Dottore chiude al secondo posto
                     a pochi centesimi di ritardo da Marquez
                                                                                                          di L.FRENQUELLI

                    Valentino Rossi e Marc Marquez (Foto Archivio)

     Finalmente si ricomincia. Dopo                    da soli. Dietro però c’è un gruppone       è l’australiano Jack Miller ad avere
     test, nuovi regolamenti, infortuni e              di giovani agguerritissimi in sella a      la meglio, approfittando di un errore
     tanta attesa, in Qatar sono tornati               “mosche” da 240 km/h, capitanati da        di Marquez che guidava il gruppo. A
     a spegnersi i semafori dando il via               Vazquez, lo stesso Rins ed Olivera.        chiudere il podio c’è Vazquez, anche
     alla stagione 2014. Dopo un po’ di                Mantenendo dei ritmi altissimi ed un       lui su Honda, che sfiora la tripletta alla
     pioggia durante le prove, sul circuito            equilibrio entusiasmante, si arriva        prima gara ufficiale in Moto3. Per gli
     di Losail batteva il classico vento che           all’ultima tornata con almeno sei piloti   italiani, il migliore è stato Antonelli con
     dà qualche difficoltà in più a tecnici e          in lotta per il podio. Nel momento         il nono posto per la KTM di Gresini,
     piloti, soprattutto su un tracciato così          decisivo, quello in cui una decisione      mentre ha un po’ deluso le attese
     veloce. La prima classe ad esordire               può valere il fallimento o il successo,    l’acclamatissimo Sky Racing Team
     è ovviamente la Moto3. Orfana del
     proprio campione uscente Maverick
     Vinales, la categoria delle più “piccole”
     vede partire dalla pole position un
     componente del trio che l’anno scorso
     s’è giocato l’iride su tutti i tracciati:
     Alex Rins su Honda. Vederlo lì davanti,
     avrebbe potuto far pensare ad una re-
     istituzione del dominio del 2013 ma un
     errore in partenza gli è costato subito
     qualche posizione e le gerarchie
     non sembravano così definite. Anno
     nuovo, spettacolo nuovo. A prendere
     le redini della gara sono la KTM di
     Miller ed il fratello minore di Marc
     Marquez, Alex, che provano a fare gara             Esteve-Rabat, sul gradino più alto in Moto 2 (Foto Archivio)

20
Valentino Rossi che cominciava

                                                                                                                          BANDIERAASCACCHI
                                                                                       a fare capolino. Ventidue giri
                                                                                       però sono tanti e non c’è voluto
                                                                                       molto per capire che Bradl,
                                                                                       Bautista e Smith non avrebbero
                                                                                       retto i forsennati ritmi di Marquez
                                                                                       & co: tre cadute ridimensionanti
                                                                                       per loro. Alla lunga, per
                                                                                       l’esattezza negli ultimi cinque
                                                                                       giri, sono venuti fuori i valori veri
                                                                                       di costanza e determinazione
                                                                                       ed a quel punto Marquez ed un
                                                                                       ritrovato Rossi hanno dato vita
                                                                                       ad un duello spettacolare, come
                                                                                       da tempo non se ne vedevano.
                                                                                       Ad avere la meglio è stato il
                                                                                       “fenomenino”        campione       in
                                                                                       carica che s’è detto sorpreso di
 Il podio con Rossi, Marquez e Pedrosa (Foto Archivio)                                 aver ottenuto la settima vittoria
                                                                                       in MotoGP di questa stagione.
VR46, notoriamente patrocinato dal         dello scorso anno, la griglia di partenza   Il Dottore, sconfitto per meno
“Dottore”. Buono il decimo posto           vede Marc Marquez davanti a tutti con       di tre decimi, sembra comunque aver
per “Pecco” Bagnaia, che arriva            il record della pista: tutto ok. Poi però   ritrovato il vigore, la cattiveria e la
davanti al suo compagno Romano             chiudono la prima fila Alvaro Bautista      concentrazione di un tempo, garanzia
Fenati, nonostante quest’ultimo sia        e Bradley Smith, rispettivamente            di un motomondiale spettacolare
stato protagonista per buona parte         Honda e Yamaha, tanto per far capire        e pieno di sorprese. Non è una
della gara tra i primi. Molti team in      che quest’anno non sarà come il             sorpresa il terzo posto di Pedrosa
Moto3 hanno usato la prima gara            precedente. Dallo spegnersi dei             ma il quarto posto della OPEN di un
del mondiale come test ulteriore,          semafori alla prima curva non passano       eccellente Espargaro, ed un sensibile
per raccogliere informazioni che non       neanche venti secondi, giusto il tempo      miglioramento delle Ducati che
si possono raccogliere lontano dal         per partire più forte dalla seconda         ottengono la quinta e la sesta piazza
contesto di gara. Dalle piccole, alla      fila e trovarsi davanti a tutti con un      con Dovizioso e Crutchlow: siamo
classe di mezzo ci sono almeno 50          staccata impressionante, e Jorge            ancora ben lontani dai fasti dei tempi
km/h di differenza ma l’attesa non         Lorenzo ha provato ad impostare la          di Stoner ma dalle parole dello stesso
era da meno neanche in Moto2.              gara come ha sempre fatto, con ritmi        Dall’Igna traspare ottimismo e voglia
Qui, durante le prove era già uscito       disumani dall’inizio alla fine. Qualcosa    di lavorare. L’appuntamento per la
il possibile dominatore della gara: lo     però è andato storto ed il numero           seconda tappa è a Austin, Texas,
spagnolo Esteve Rabat. In partenza,        99 Yamaha è scivolato al primo giro,        il 13 aprile. Mentre i tecnici stanno
però, il pilota della squadra Marc VDS     dando via libera agli altri nella lotta     già studiando nuove soluzioni e
Racing Team ha subito un contatto          per i punti in palio. Uscito di scena       miglioramenti, gli appassionati hanno
con Nakagami che gli è costato un          Lorenzo, ha provato ad andarsene            ancora negli occhi il duello Marquez
po’ di terreno dai primi. Per la “classe   un carichissimo Stefan Bradl, mentre        vs Rossi e fanno crescere le loro
di mezzo” una variabile importante di      si sfidano i due spagnoli su Honda          aspettative per questo motomondiale
questa edizione di Losail sono state       Marquez e Bautista, con la Yamaha di        2014 che, finalmente, ha preso il via.
le numerose cadute, senza grosse
conseguenze fisiche ma decisamente
d’impatto sulle dinamiche del risultato
finale. Dopo aver recuperato il
terreno perso e superato Nakagami
alla guida del gruppo, Rabat è
riuscito ad arrivare per primo sotto
alla bandiera a scacchi. Dietro di
lui, in teoria, ha tagliato il traguardo
proprio il giapponese che però è
stato squalificato per una irregolarità
del filtro dell’aria, non conforme alle
norme. Chiudono dunque il podio Mika
Kallio, che correva da infortunato e
porta a casa 20 punti d’oro, e l’esperto
svizzero Thomas Luthi. Buona la prova
di Simone Corsi che chiude quinto
dietro a Vinales, esordiente in Moto2.
C’è poco da fare, per quanto possano
essere entusiasmanti e spettacolari
le classi inferiori, l’attesa maggiore è
sempre per la “Regina”, la MotoGP. Per
non allontanarci troppo dalle abitudini     Jack Miller, vincitore in Moto 3 (Foto Archivio)
                                                                                                                                      21
EURO REGOLE
                                  Arrivano nuove norme in termini di
  di G.CONDÒ                      circolazione, immatricolazione e revisioni

Con l’intento di omologare o,             un certificato di revisione rilasciato      controllo tecnico. Nel testo redatto
comunque, stabilire degli standard        da un altro paese. L’introduzione di        dalla Commissione è specificato
comuni ai vari stati membri,              questo principio, per il proprietario       che gli Stati membri restano
relativamente alle pratiche sulla         comporterà che non ci saranno               comunque liberi, se ritengono,
revisione dei veicoli circolanti sulle    spese aggiuntive nel passaggio da           di adottare normative più rigide
strade d’Europa, l’Europarlamento         uno stato all’altro o nel cambio di         in rapporto agli standard europei
si è riunito nei giorni scorsi.           proprietario, e attraverso l’utilizzo di    approvati. La Commissione UE ha
Il risultato del vertice è stato          banche dati comuni sarà più facile          trattato il tema anche in relazione ai
l’approvazione di nuovi dettami           tenere sotto controllo i risultati dei      veicoli a due e a tre ruote, rilevando
riguardanti norme di circolazione,        test effettuati sui veicoli e la validità   che saranno soggetti a controlli,
documenti di immatricolazione,            dell’autorizzazione a circolare, così       attraverso ispezioni obbligatorie a
revisione e controlli su strada dei       da migliorare la sicurezza sulle            partire dal 2020, solo i motocicli
veicoli commerciali, conformati a         strade. Questo è quanto ha tenuto a         che superano i 125 CV di cilindrata,
standard minimi, cui tutti i Paesi UE     specificare in assemblea una delle          modificando il testo iniziale in
dovranno adeguarsi. Ora si resta in       relatrici, Vilja Savisaar-Toomast           cui si proponeva un regolamento
attesa della formale approvazione         (Alde). Allo stesso tempo sarà più          comune che riguardasse i motocicli
da parte del Consiglio UE. Le             complicato per i frodatori riuscire a       di tutte le cilindrate. Anche nel
nuove normative consentiranno di          contraffare il chilometraggio di un         caso dei motocicli i singoli stati
semplificare la reimmatricolazione        veicolo, attraverso un controllo più        avranno la possibilità di esentare
di un veicolo da un paese all’altro       rigido da effettuarsi, al momento           i mezzi dal controllo qualora siano
dell’Unione Europea in quanto             del rilascio del certificato, sul           state adottate misure alternative
per le autorità nazionali è previsto      contachilometri        tramite       uno    ugualmente valide e garanti degli
l’obbligo di riconoscere la validità di   specifico test svolto durante il            standard di sicurezza stradale.

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