LA NATURA PUÒ PIÙ DELL'ARTE - parchi e giardini di fascino per il tuo tempo libero in città - manoxmano Milano

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LA NATURA PUÒ PIÙ DELL'ARTE - parchi e giardini di fascino per il tuo tempo libero in città - manoxmano Milano
LA NATURA
     PUÒ PIÙ
   DELL’ARTE
parchi e giardini di fascino per
    il tuo tempo libero in città

  manoxmano
LA NATURA PUÒ PIÙ DELL'ARTE - parchi e giardini di fascino per il tuo tempo libero in città - manoxmano Milano
Introduzione

                                   Non è vero che Milano non è verde!
                                   E’ che il verde non viene goduto come si dovrebbe!
                                   Un giardino infatti dovrebbe essere vissuto come un’appendice
                                   della propria dimora, ovunque esso si trovi, come una «passaggio»
                                   fondamentale della propria giornata.
                                   Un giardino è fatto per essere ammirato, per essere attraversato
                                   mentre ci si reca a scuola o in ufficio, per essere percorso da chi
                                   ama correre, per essere goduto mentre si legge un libro, essere
                                   considerato un punto di incontro.

  LA NATURA                        Esistono dei bellissimi giardini più o meno conosciuti che vogliamo
                                   raccontarvi.

     PUÒ PIÙ
                                   Abbiamo scelto per voi quelli tra i più antichi della città , nati magari
                                   come parchi privati di antichi prestigiosi palazzi che sono poi
                                   diventate patrimonio naturale della città.

   DELL’ARTE                       Giardini molto particolari che offrono non solo la vegetazione di cui
                                   godere, ma tante cose belle e interessanti da scoprire!

parchi e giardini di fascino per
                                   In fondo troverete una mappa statica tramite la quale potrete
    il tuo tempo libero in città
                                   individuare tutti i parchi/giardini e, cliccandola, potrete accedere
                                   ad una mappa dinamica che vi permetterà di visualizzare ancor
                                   meglio tutte le informazioni di cui avete bisogno per arrivarci!
  manoxmano
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Giardini Pubblici Indro Montanelli

                                   Giardini di Villa Reale

                                   Giardini della Guastalla

                                   Giardini Perego

  LA NATURA                        Parco delle Basiliche

     PUÒ PIÙ                       Parco Archeologico dell’Anfiteatro
   DELL’ARTE
                                   Parco Vittorio Formentano
parchi e giardini di fascino per
    il tuo tempo libero in città
                                   Parco Sempione

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Giardini Pubblici Indro Montanelli

manoxmano
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Giardini Pubblici Indro Montanelli
I giardini pubblici…così i milanesi li hanno chiamati per
200 anni, e rappresentano il primo esempio di parco
“pubblico” cittadino. Oggi , la targa sulla cancellata
recita così: “Giardini Pubblici Indro Montanelli” in onore
di un famoso giornalista milanese         scomparso una
15ina di anni fa che, molti anni prima, proprio fuori da
uno degli ingressi di questi giardini, fu vittima di un atto
terroristico intimidatorio da parte delle Brigate Rosse…
All’interno del giardino, il signor Montanelli lo trovate
ancora seduto, con la sua inseparabile macchina da
scrivere sulle ginocchia.
Un tempo questa zona era ricca di orti e campi ed era
attraversata da una fitta rete di corsi d’acqua che
ancora oggi caratterizzano il parco. Venne allora
chiesto ad un famoso architetto di disegnare tutti i
percorsi e la piantumazione degli alberi e dei fiori, un
certo Giuseppe Piermarini, molto famoso a Milano in
quel tempo ! Il Piermarini progettò un giardino così
detto alla francese ricco di prospettive e punti di vista,
integrato poi, dall’architetto Giuseppe Balzaretto, poco
più tardi, con zone d’acqua e di sosta tipiche invece
dei giardini all’inglese.

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Ciò che ne risulta è un luogo splendido, ideale per il
gioco,   gradevolissimo     per   correre,   perfetto    per
passeggiare lungo i sentieri di ghiaia, alcuni molto
ombreggiati e freschi e altri, soleggiati, costeggiano
grandi distese d’erba dove è bellissimo sdraiarsi in
primavera a godersi le prime giornate di sole.
Papere, tartarughe e grosse carpe, popolano i corsi
d’acqua e il laghetto sia d’estate che di inverno!
Per chi ama la botanica questo è certamente un luogo
perfetto: vii sono alberi secolari e, se prestate attenzione,
i nomi di tutte le piante, li vedrete scritte su apposite
maschere segnaletiche!
Alcuni palazzi molo speciali completano l’architettura di
questo luogo magnifico. Oltre allo splendido Palazzo
Dugnani ,davanti alla fontana, che oggi ospita il Museo
del Cinema e alcune mostre annuali,            verso Corso
Venezia, affacciano il Museo Civico di Storia Naturale e
il Civico Planetario Ulrico Hoepli, la cui storia fa parte di
quella della città! Da non dimenticare che qui,
all’interno di questi meravigliosi giardini, ogni anno, a
maggio, si rinnova l’appuntamento con Orticola, una
mostra-mercato florovivaistica davvero imperdibile!

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Giardini Pubblici Indro Montanelli - INFORMAZIONI

ingressi:                                    flora e fauna protagonista:
ingresso Bastioni di Porta Venezia           Di particolare interesse, un filare di Ippocastani e
ingresso Via Manin                           un falso cipresso sulle rive del laghetto.
ingresso Via Palestro                        All’ingresso dei giardini lato piazza Cavour, nelle
ingresso Corso Venezia                       vicinanze della statua di Indro Montanelli, è
                                             presente inoltre un esemplare di platano
apertura:                                    centenario. Si possono vedere sulla riva dei corsi
gennaio/febbraio/novembre/dicembre 6.30-20   d’acqua papere, anatre e tartarughe.
marzo/aprile/ottobre 6.30-21
maggio 6.30-22                               con i bambini:
giugno/luglio/agosto/settembre 6.30-23.30    Sono presenti 3 aree gioco pavimentate, una
                                             giostra con cavalli e carrozze, l’autoscontri e un
come arrivare:                               mitico trenino per i più piccoli.
tram linee 1-9
bus linee 61-94                              con la bicicletta:
metro linee MM1 Palestro-PortaVenezia        è permesso andare in bicicletta ma a velocità
       linea MM3 Repubblica-Turati           moderata

chioschi e bar:                              con il tuo cane:
vicino all’area giochi il Bar Bianco che     sono presenti 2 aree cani per una superficie
dai gelati ai panini, da una bibita alle     totale di 12600 mq
caramelle, vi potrà soddisfare in tutto!
farmacie in zona:                            sei sportivo?
Farmacia Formaggia – Corso Buenos Aires, 4   è possibile correre e fare jogging lungo tutti i
Antica Farmacia Diana– Piazza Oberdan, 4     percorsi oppure seguendo il percorso running di
Farmacia Gabbiani– via della Moscova, 22     circa 2 km (vai al sito del Comune di Milano per
                                             scaricare il percorso)
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Giardini di Villa Reale

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Giardini di Villa Reale
Lo sapevate che a Milano c’era un angolo di
Paradiso? Ma soprattutto ve lo immaginate il Paradiso?
Eccolo, in questo splendido giardino, anticamente
parco privato della Villa Belgioioso, sembra proprio di
essere altrove dal caos cittadino…
Questa magnifica dimora ha più di 300 anni e, dopo
essere stata di proprietà appunto della famiglia
Belgioioso, divenne la casa di Napoleone fino a che,
entrò a far parte del patrimonio del Comune di Milano
che l’ha destinata a Galleria di Arte Moderna, il GAM.
Innanzi tutto va fatta una premessa importante: questo
è un parco giardino dove è possibile entrare solo ed
unicamente accompagnati dai bambini! Gli adulti da
soli non sono ben graditi e , all’esterno, il cartello parla
chiaro: “l’ingresso è riservato ai minori di 12 anni
accompagnati da persona adulta”
L’atmosfera che si respira tra i vialetti che costeggiano i
corsi d’acqua e il laghetto è davvero incantata e le
opere d’arte che qui si trovano arricchiscono il
paesaggio conferendo al giardino una dimensione
temporale quasi anacronistica!

manoxmano                                                      visualizza su mappa dinamica: http://goo.gl/Egygh4
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I ponticelli, il Tempietto dedicato al Dio dell’Amore, le
grotte segrete e la piccola cascata rendono il tutto
ancora più magico!
Al di là delle staccionata che delimita la sponda si
possono     scorgere        coloratissime   anatre,   papere,
tartarughe e, se siete fortunati, anche dei cigni bianchi.
È ovviamente bellissimo venire qui nelle giornate di
primavera ma non è da perdere per nessun motivo lo
spettacolo autunnale che regala questo giardino con
le sue tinte incredibili!
È un parco molto frequentato (loro possono entrare
anche senza bambini!) da studenti ai quali piace molto
sedersi sulle gradinate della villa a studiare. E’ molto
amato anche dalle mamme con bambini piccoli
sonnecchianti perché è sempre molto tranquillo e
raramente affollato.
L’area gioco presente è a misura di bambini molto
piccoli ed è severamente vietato giocare a pallone sul
prato…in compenso è invece permesso percorrere i
vialetti con la bici, ma si raccomanda di fare sempre
attenzione a chi, giustamente, trovandosi in cotanto
paradiso, passeggia con la testa tra le nuvole!

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Giardini di Villa Reale - INFORMAZIONI

ingresso                                         flora e fauna protagonista:
ingresso Via Palestro                            Il giardino è dotato di un istruttivo percorso
                                                 botanico (vedi sito comune) che conduce alla
apertura:                                        scoperta di cedri, ciliegi e platani. Tra gli
da maggio a ottobre dalle 09.00 alle 19.00       esemplari più rari il falso loto e l'albero del caffè.
da novembre ad aprile dalle 09.00 alle 16.00     All'ingresso del giardino un particolare esemplare
                                                 di bagolaro che ha un fusto di diversi colori.
come arrivare:                                   Si possono vedere sulla riva dei corsi d’acqua
tram linee 1-9                                   papere, anatre e tartarughe.
bus linee 61-94
metro linee MM1 Palestro-PortaVenezia            con i bambini:
       linea MM3 Repubblica-Turati               Una piccola area gioco pavimentata è
                                                 dedicata ai bambini più piccoli.
chioschi e bar:
Nessuno/ recarsi esternamente Via dei Giardini   con la bicicletta:
                                                 E’ permesso andare in bicicletta ma a velocità
sculture di rilievo:                             moderata
“Il sarcofago di Laura”, “La torre del conte
Ugolino”, “Il tempietto delle Parche”.           con il tuo cane:
Nel giardino si trova uno dei capolavori della   Non sono ammessi cani
scultura del primo Novecento: “Il santo, il
giovane, la saggezza” di Adolf Wildt e           sei sportivo?
“I sette savi” di Fausto Melotti.                Non è il parco adatto a te

farmacie in zona:
Farmacia Comotti– Piazza Cavour, 5

manoxmano
Giardini della Guastalla

manoxmano
Giardini Guastalla
Questo è uno dei più antichi giardini di Milano.
Ha più di 500 anni! Non è molto grande ma nasconde
davvero mille tesori! È un’area verde ricca di fascino in
ogni sua parte: la recinzione con i suoi tre ingressi, i
vialetti in selciato, gli alberi secolari, la grande distesa di
prato e la meravigliosa vasca d’acqua!

E’ un giardino imperdibile se non lo si conosce e offre,
pur non essendo molto ampio, svago e piacevolezze
per ogni età. La grande vasca barocca riconoscibile
dalle sue linee curve, morbide e sinuose, è certamente
l’attrazione principale di questo luogo sia per gli adulti
che per i bambini.
Ha 4 accessi e un camminamento protetto che
permette di avvicinarsi all’acqua per ammirare grandi
pesci e , se siete ben attenti, anche delle tartarughe!
L’acqua non è sempre limpida ma, se siete fortunati,
potrete vedere specchiarsi tutti gli alberi vicini che fan
brillare l’acqua con mille riflessi.
Anticamente questa grande vasca veniva utilizzata
come riserva , come allevamento ittico potenzialmente
utile ai cittadini nei periodi di grande carestia.

manoxmano                                                         visualizza su mappa dinamica: http://goo.gl/Egygh4
Ora è rimasta, meravigliosamente intatta, uno dei
monumenti più belli di Milano. Ma non è finita qui: ai
due angoli del giardino, verso la Cerchia dei Navigli,
due piccoli tempietti      un po’ nascosti dalle fresche
frasche vi fanno capire quanto antico sia questo luogo.
Come la maggior parte di questi splendidi giardini di
charme milanesi, anche i Guastalla (così li chiamano gli
abituè) non sono sempre stati dei pubblici giardini.
Una volta erano i giardini di un Collegio! Tutto questo
infatti fu fortemente voluto, insieme all’edificio che
vedete all’interno, da una donna, Paola Ludovica
Torelli contessa di Guastalla, che, rimasta vedova in età
giovanissima, volle dare rifugio a tutte le giovani donne
che, vedove anch’esse o addirittura non sposate,
sarebbero state destinate alla clausura in un convento.

E’ un giardino dove è bello andare in bici, dove è bello
anche solo passare se questo è il vostro tragitto per
andare in ufficio, è piacevole correre se non siete dei
super professionisti e dove, con i bambini, è bellissimo
trascorrere del tempo…perché è uno di quei posti
dove un bambino, per giocare, non ha bisogno di
portarsi null’altro al di fuori della sua fantasia!

manoxmano
Giardini della Guastalla - INFORMAZIONI

Ingressi:                                        flora e fauna protagonista:
ingresso via Francesco Sforza                    Tra le specie arboree di rilievo una meravigliosa
Ingresso via San Barnaba                         Catalpa dal tronco contorto monumentale e
Ingresso via Guastalla                           dalla chioma asimmetrica, quasi una scultura
                                                 vegetale e un gruppo di faggi ombreggia l’area
apertura:                                        gioco all’ingresso da via Guastalla.
da maggio a settembre dalle 07.00 alle 22.00     Nella «peschiera» pesci e anatre e tartarughe.
da novembre a febbraio dalle 07.00 alle 19.00
marzo dalle 07.00 alle 20.00                     con i bambini:
aprile dalle 07.00 alle 21.00                    Una piccola area gioco pavimentata su Via
                                                 Guastalla è adatta a bambini piccoli e più
come arrivare:                                   grandicelli.
tram linee 12 – 23 – 27 – 16
bus linea 60 – 73 - 94                           con la bicicletta:
metro linee MM3 Crocetta                         E’ permesso andare in bicicletta ma a velocità
                                                 moderata
chioschi e bar:
Un chiosco mobile all’ingresso Via San Barnaba   con il tuo cane:
                                                 Sono ammessi cani in libertà in determinati orari:
farmacie in zona:                                Inverno dalle 8 alle 10 e dalle 16 alle 17
Farmacia Foglia – via San Calimero, 1            Primavera/estate dalle 8 alle 10 e dalla 19 alle 21
Farmacia Ponte Vittoria – Via V.di Modrone 1
                                                 sei sportivo?
                                                 Possibilità di fare jogging lungo i vialetti in
                                                 ghiaietto percorrendo l’anello del parco

manoxmano
Giardini Perego

manoxmano
Giardini Perego
Questi piccoli giardinetti che passano inosservati agli
occhi dei più, si trovano nascosti tra le fronde di Via dei
Giardini, dietro Via Manzoni. Questo può considerarsi il
più piccolo parco della città e               questa qualifica è
corretta se solo facciamo qualche passo indietro nella
storia di Milano.
Quasi 250 anni fa, la ricchissima famiglia Perego,
abitava in un sontuoso palazzo in Via Borgonuovo e si
fece progettare un giardino immenso, praticamente un
parco!     Con   l’espandersi         della   città   e    con     le
trasformazioni      della    stessa    (soprattutto       con      la
costruzione della prima e poi della seconda Stazione
Centrale di Milano) il Comune pose parecchi problemi
di   viabilità   circa       l’attraversamento        di    questo
gigantesco parco e, tramite un accordo con la
famiglia   Perego,      la    grande      area    verde         venne
smantellata e questo, che vedete oggi, è quello che
rimase! Diciamo che, nonostante ciò, quello che resta,
è comunque molto affascinante pur nelle sue ridotte
dimensioni. Ha conservato l’impianto del giardino
all’Inglese e un’unica statua delle tante che c’erano.

manoxmano
E’l a statua di Vertunno, il mitico dio dei giardini e della
frutta. Pensate che nel grande parco dei Perego
esisteva un tempo una grandissima serra Neogotica e
una grande peschiera…difficile immaginarlo ora!

E’ molto piacevole fermarsi qui a leggere un libro o fare
una piccola pausa e, per i bambini, soprattutto quelli
più piccoli, ci sono dei giochi in legno davvero
meravigliosi! Un carretto, la tela da ragno, due
lumache giganti e una macchinina, arredano la
piccola area giochi in maniera sublime.

Il verde è molto curato e le fioriture di primavera sono
sorprendenti! Per chi poi è della zona o lavora nei
dintorni, non perdetevi la possibilità di poter fare
jogging nei 200 metri di anello…forse è un percorso
troppo breve per chi è abituato a correre nei grandi
parchi, ma è tutto in proporzione, no?

manoxmano                                                      visualizza su mappa dinamica: http://goo.gl/Egygh4
Giardini Perego - INFORMAZIONI

Ingressi:                                        flora e fauna protagonista:
via dei Giardini                                 Tra le principali specie arboree aceri , albero di
                                                 Giuda carpino bianco , ippocastano ,la
apertura:                                        gestroemia, magnolia, tasso e un bellissimo
marzo dalle 07.00 alle 20.00                     esemplare di bagolaro di notevoli dimensioni.
maggio giugno luglio agosto settembre
dalle 07.00 alle 22.00                           con i bambini:
aprile dalle 07.00 alle 21.00                    Una piccola area gioco pavimentata è
gennaio/febbraio/novembre/dicembre               attrezzata per i più piccoli con giochi in legno
dalle 07.00 alle 19.00                           meravigliosi, originali e ben fatti!

come arrivare:                                   con la bicicletta:
tram linea 1                                     E’ permesso andare in bicicletta ma a velocità
bus linee 61 – 94                                moderata!
Metro linea M3 Turati-Montenapoleone
                                                 con il tuo cane:
chioschi e bar:                                  non è adatto
Un chiosco mobile all’ingresso Via San Barnaba
                                                 sei sportivo?
farmacie in zona:                                Possibilità di fare jogging lungo i vialetti
Farmacia Antica Farmacia di Brera                concentrici dei quali il più largo misura 200ml
Via Fiori Oscuri

manoxmano
Parco delle Basiliche

manoxmano
Parco delle Basiliche
Questo è un giardino molto amato dai milanesi,
giovani, vecchi, adulti e piccini.
Si chiama così perché, ai suoi estremi , si trovano due
tra le più belle basiliche della città…la Basilica di San
Lorenzo Maggiore di fronte alle Colonne di San Lorenzo
e la Basilica di Sant’Eustorgio dalla parte opposta di
Corso di Pta Ticinese, verso la porta vera e propria…
Questo parco/giardino ha un’unica pecca, quella di
essere diviso in due dalla circonvallazione, la Cerchia
dei Navigli, dove un tempo passava appunto parte del
Naviglio che cingeva al vecchia Milano all’interno del
fossato! Questa, di Milano, è una delle zone più
misteriose e ricche di fascino sia per la storia che
l’accompagna sia per lo sviluppo che ha poi avuto in
seguito sia perché, oggi, in parte semi-pedonalizzata, è
diventata uno dei quartieri simbolo della città dove sia
di giorno che di sera, si respira un’aria vivace e sempre
frizzante pur potendo godere della tranquillità che una
zona senza traffico può regalare. La storia di questo
quartiere, pensate, è una storia di streghe e di
inquisizione le cui radici vanno cercate però forse più
nel degrado in cui versava quest’area secoli fa per la

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presenza dei Vetreschi, ovvero dei “conciatori di pelle”
da cui il nome della piazza dal lato di San Lorenzo,
Piazza della Vetra. Infatti, oltre alla presenza del
Naviglio, qui vi erano altri canali tra i quali appunto il
Vetra dove, i conciatori lasciavano a mollo le pelli
affinché non macerassero a contatto con l’aria.
Questo contribuì non poco a rendere il quartiere
maleodorante e malfrequentato portandolo ad un tal
livello di degrado che sceglierlo come teatro delle più
crude torture e dei più atroci roghi non fu certo difficile!
Così sebbene le prime streghe vennero bruciate in
Piazza Sant’Eustorgio, possiamo dire che alla maggior
parte di torture e di roghi si assistette dietro a San
Lorenzo, proprio in prossimità della statua , vicino
all’area giochi!
Solo una 80ntina di anni fa si iniziò a pensare di creare
una passeggiata archeologica che conducesse da
una basilica all’altra eliminando strade e stradine e
lasciando che il verde e la natura facessero da
padrone. Oggi, che voi accediate ai giardini da Piazza
della   Vetra      o   dalla   parte   opposta   vicino   a
Sant’Eustorgio, avrete comunque una sensazione di
pace e di tranquillità…(almeno fino alla Cerchia)

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In questi giardini nulla è vietato, si può giocare a
pallone nel prato e si può giocare anche a pallavolo in
un campo dedicato, si può andare in bici (attenti ai
bambini piccoli) e i cani sono i benvenuti! Per i più
piccoli vi sono 3 aree gioco attrezzate di cui una è
dalla parte di Piazza della Vetra, mentre le altre due le
trovate   verso   Sant’Eustorgio.   Spesso,   nella   bella
stagione, avrete modo di poter bere o prendere un
gelato dai chioschi mobili all’interno del parco, ma se
dovessero mancare, non preoccupatevi perché siete
in una delle zone più commerciali della città e in Corso
di Porta Ticinese, certamente, non faticherete a trovare
un bar aperto!
Sappiamo che non fa parte del giardino, ma ci risulta
impossibile non consigliarvi, una volta raggiunto il retro
della Chiesa di San Lorenzo, di aggirarla e di fare
capolino davanti per ammirare la facciata, ma
soprattutto, ammirare le meravigliose 16 colonne
romane probabilmente appartenute ad un antico foro
imperiale del     quale ancora si sta cercando la
provenienza! E valga lo stesso per la Chiesa di
Sant’Eustorgio…aggiratela e portatevi nella piazza
antistante…una vera delizia!

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Parco delle Basiliche - INFORMAZIONI

Ingressi:                                          flora e fauna protagonista:
 via Molino delle Armi                             Tra le principali specie arboree si segnalano
(10 ingressi lungo il perimetro compreso tra la    acero, carpino bianco, ciliegio da fiore, faggio
Basilica di San Lorenzo e la Basilica di           farnia , olmo, pino nero, pioppo cipressino,
Sant’Eustorgio)                                    platano, sofora. Tra le specie arbustive macchie
                                                   di rose, delle belle bacche autunnali.
apertura:
da ottobre a marzo: dalle 06:30 alle 22:00         con i bambini:
da aprile a giugno: dalle 06:30 alle 23:00         tre aree gioco pavimentate e recintate e
da luglio a settembre: dalle 06:30 alle 23:30      attrezzate con giochi diversi, due in zona
                                                   Eustorgio e una in zona San Lorenzo
come arrivare:
tram linee 2-3-14                                  con la bicicletta:
bus linea 94                                       è’ permesso andare in bicicletta ma a velocità
                                                   moderata!
chioschi e bar:
chioshi mobili                                     con il tuo cane:
                                                   2 aree presenti per una superficie totale
farmacie in zona:                                  di 2.100 m²
Farmacia S. Lorenzo – Corso di Pta Ticinese 24
Della Cittadella – Corso di Pta Ticinese 50        sei sportivo?
Farmacia S. Eustorgio – Corso di Pta Ticinese 98   Possibilità di fare jogging lungo i vialetti del parco
                                                   sia da una parte che dall’altra della Cerchia dei
WC: primavera-estate postazioni con 3 servizi      Navigli e di giocare a pallavolo in un campo
igienici mobili (anche per disabili).              dedicato.

manoxmano
Parco Archeologico
            dell’Anfiteatro Romano

manoxmano
Parco Archeologico
dell’Anfiteatro Romano

Questo è un giardino davvero speciale! Situato in zona
Molino delle Armi accanto alle Colonne di San Lorenzo,
è impossibile “capitarci” per caso…è una di quelle
cose preziose che va cercata e scovata!
È il luogo dove un tempo sorgeva il grande anfiteatro
dell’antica Mediolanum, la Milano Romana, la Milano
Imperiale!
E se un tempo allora qui si udivano solo le urla della
folla che incitava i gladiatori alla lotta, oggi           al
contrario è il regno della pace, della tranquillità e del
silenzio, luogo ideale per chi abbia voglia di regalarsi
un   po’     di   relax   passeggiando   tra le   rovine   o
immergendosi nella lettura di un            buon libro o
semplicemente per stare sdraiati nel prato a godersi i
primi raggi di sole!
Si entra da un portone (cosa strana per un parco!) che
vi darà accesso ad un delizioso cortile dal quale, orari
permettendo, potrete, varcato un cancello, entrare nel
parco.

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Dal cortile è possibile visitare l’ Antiquarium Alda Levi
dove potrete approfondire, dopo averle viste, le
testimonianze archeologiche che troverete nel parco.

Certamente non troverete aree giochi, ne potrete
sgommare con la bici (potete andare a velocità
moderata!), ne esistono campi da basket o da
calcetto; sicuramente non sono permessi i vostri amici
a quattro zampe e nemmeno troverete all’interno
alcun chiosco che vende ghiaccioli, ma il fascino e la
magia di questo luogo vi lasceranno senza fiato a tal
punto che se anche ci fossero state tutte quelle cose
da fare, non sareste comunque riusciti a far nulla!

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Parco dell’Archeologico dell’Anfiteatro Romano - INFORMAZIONI

Ingressi:                                      flora e fauna protagonista:
via De Amicis 17                               Tra le specie arboree segnialiamoAlbero di
                                               Giuda faggio , liquidambar, noce bianco,
apertura:                                      sambuco e un platano di notevoli dimensioni
autunno/inverno:                               al centro del parco
da martedì a venerdì 9.30-16.30
sabato 9.00-14.00                              con i bambini:
primavera/estate:                              Possono entrare con la loro bici e andare a
da martedì a venerdì 9.00-18.00                velocità moderata nel rispetto di ciò che il
sabato 9.00-14.00                              giardino conserva!
dal 16/07 al 31/08:
da lunedì a venerdì 9.00-18.00                 con la bicicletta:
sempre chiuso:                                 E’ permesso andare in bicicletta ma a velocità
lunedì, 1 gennaio, 1 maggio, 15 agosto, 25     moderata!
dicembre
                                               con il tuo cane:
come arrivare:                                 non è adatto/non consentito
tram linee 2-3-14
bus linea 94                                   sei sportivo?
                                               Possibilità di fare jogging
farmacie in zona:
Farmacia Genova - Corso Genova, 27
Farmacia del Corso – Corso Genova, 23
Farmacia Sant’Agostino – via San Vincenzo, 1

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Parco Vittorio Formentano

manoxmano
Parco Vittorio Formentano
Non tutti conoscono questo parco, ma soprattutto
pochi lo conoscono con questo nome! Infatti, la
maggior parte dei milanesi hanno sempre lo hanno
sempre    chiamato     Parco    dei   Marinai   d’Italia   e
difficilmente lo associano a questo nuovo nome.
È un’isola verde, un grande rettangolo che da due lati
almeno si può dire sia battuto davvero da un grande
traffico, ma il parco è abbastanza grande per
difendersi bene!
Proprio in prossimità di una delle arterie più trafficate
della città, Corso XXII Marzo, il Parco mostra al visitatore
(e non solo) una scenografica fontana, in onore
appunto dei Marinai d’Italia.
È molto bella e regala una sensazione di freschezza e
allegria soprattutto dopo l’intervento di restauro.
È sempre attiva e zampillante e tutti quei cilindri che
spuntano dall’acqua sono una chiara allusione alle
ciminiere delle navi o alle bitte nei porti.
A sovrastare il complesso scultoreo, la maestosa “Onda
Vittoria” (alta 7 metri) che pare spiccare il volo da un
momento all’altro!

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Questo luogo, prima di essere un parco, è stato il
mercato ortofrutticolo della città e la palazzina liberty
ne era il bar !
E prima ancora, al tempo degli Austriaci a Milano
(stiamo parlando della metà del XIX secolo), qui
risiedeva il Fortino del generale Radetsky.
È un vero peccato che non si possa visitare la palazzina
che oggi è adibita solo a manifestazioni culturali e
viene aperta al pubblica solo in quelle rare occasioni,
ma anche solo vederla dall’esterno non è poi così
male.
Questi giardini sono molto frequentati e soddisfano un
po’ le esigenze di ogni età.
Per i bambini ci sono due aree gioco molto belle
comunicanti tra loro di cui una è la prima area gioco
per bambini meno fortunati che si chiama “Giochiamo
Tutti” realizzata appositamente per tutti quei bambini
portatori di handicap. Per i più grandicelli e per gli
adolescenti esiste la possibilità di praticare, in campi
dedicati, sia basket che pallavolo e, per i meno giovani
c’è un campo da bocce.
I fanatici del running qui non possono certo lamentarsi
e anche chi volesse farsi un giro in bici è il
benvenuto…insomma un parco davvero per tutti!
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Parco Vittorio Formentano - INFORMAZIONI

Ingressi/accessi                           flora e fauna protagonista:
Corso XXII Marzo                           acero riccio, acero campestre ,acero
Viale Umbria                               americano, acero di monte, albero dei tulipani,
Via Cadore                                 ciliegio da fiore, ontano nero, ontano
Via Anfossi                                napoletano, carpino bianco, cedro dell’Atlante,
                                           cedro del Libano, ginkgo ippocastano,
apertura:                                  magnolia, olmo, paulonia, liquidambar, platano,
Il parco non è recintato ed è quindi       sofora, tiglio selvatico
sempre accessibile
                                           con i bambini:
come arrivare:                             due aree gioco pavimentate e collegate tra loro
tram linee 12, 27                          di cui una è un’area particolare per bambini
bus linee 45, 62, 66, 92                   portatori di handicap «Giochiamo Tutti»
passante ferroviario (Porta Vittoria)
                                           con la bicicletta:
chioschi e bar:                            E’ permesso andare in bicicletta ma a velocità
chioschi mobili                            moderata!

farmacie in zona:                          con il tuo cane:
Farmacia Ventrini – Corso XXII Marzo, 23   4 aree dedicate per una superficie totale
Farmacia Umbria – viale Umbria, 109        di 15.500 m²

                                           sei sportivo?
                                           Adatto ai runner
                                           Possibilità di giocare a basket e a pallavolo in
                                           campi dedicati.
                                           È presente anche un campo di bocce
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Parco Sempione

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Parco Sempione
Parco Sempione è il secondo parco pubblico realizzato
a Milano, più di 100 fa!
Il nome Sempione deriva dal suo posizionamento,
esattamente sulla direttrice che dal Duomo porta,
attraverso l’Arco della Pace, dritti al Passo del
Sempione, il passo alpino che collega, da sempre,
l’Italia al resto d’Europa!
Al tempo dei Visconti e poi degli Sforza qui si trovava
un gigantesco parco ducale ricco di querce e
castagni    e   abitato    da   animali   esotici   introdotti
dall’uomo. Successivamente, con la caduta degli
Sforza, parte di quest’area venne adibita a campi
agricoli e parte, quella vicina al castello (il parco
odierno) a piazza d’armi.
Dopo l’Unità d’Italia, finalmente, si decise, sul finire del
XIX secolo, di destinare l’intera piazza d’armi a giardino
pubblico. Il progetto fu affidato all’architetto Emilio
Alemagna che progettò il verde e gli spazi secondo il
modello romantico dei parchi all’Inglese.
Il Parco Sempione è infatti un giardino meraviglioso
attraversato da corsi d’acqua, sentieri e vialetti…vi
sono collinette, sculture e statue, ponticelli e fontane.

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C’è una Biblioteca, un Acquario, un Palazzo dell’Arte,
un’Arena, una Torre altissima sulla quale poter salire per
ammirare il panorama della città! Si può venire in bici,
a piedi o di corsa; si può venire solo per rilassarsi o solo
per giocare, per portare a spasso il cane o per vedere
una mostra o lo si può anche solo attraversare per
andare da Corso Sempione a Piazza Cairoli o da Corso
Garibaldi a Corso Magenta.
Gli accessi a questa grande area verde sono 8 e quindi
comodi per raggiungere comodamente la meta
preferita sia dentro che fuori dal parco.

Le aree cani, ad esempio sono intelligentemente
disposte ognuna ai quattro angoli del parco e quindi
facilmente fruibili dalle zone circostanti.

Se la vostra meta è l’Acquario Civico o l’Arena Civica
entrerete da via Legnano e invece, da viale Elvezia o
via Bertani, se avete voglia di approfittare e godere
dell’ampia area giochi a disposizione avete due
accessi anche da piazza Sempione, davanti all’Arco
della Pace, esattamente dalla parte opposta del
Castello!

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Da viale Milton o da via Mario Pagano, sarete comodi
per salire sulla Torre Branca e, poco più avanti (o più
indietro a seconda da dove arriviate), in via Alemagna
avrete il maestoso ingresso per il Palazzo dell’Arte, la
Triennale.
Tra le altre attrazioni del parco , oltre alle simpatiche
papere e anatre dei corsi d’acqua, non perdetevi il
mitico “Ponte delle Sirenette” o “ponte delle sorelle
ghisini” (nome conferitogli per il materiale in cui è stato
realizzato) o come lo chiamavano i milanesi doc,
“ponte degli innamorati”.
Questo ponticello, in realtà non è nato con il parco ma
è stato trasferito qui a seguito della copertura dei
navigli. Esso infatti, originariamente, collegava una
sponda all’altra del naviglio lungo la Cerchia nel tratto
di Visconti di Modrone dopo Via Mascagni.

Verso l’Arena invece potrete ammirare una fontana
molto particolare (ora senz’acqua) chiamata “fontana
dell’acqua marcia”. Non è l’unica a Milano, ce ne
sono altre, ahimè tutte fuori uso, ma tempo fa , l’acqua
che da esse sgorgava, era considerata davvero un
toccasana!

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Era acqua sulfurea, ideale per curare acciacchi e
malanni di ogni genere. I milanesi si ritrovavano allora
intorno a queste fontane come se fossero al bar, e
mentre riempivano le loro bottiglie, si sedevano a
sorseggiare quest’acqua puzzolente quasi fosse un
aperitivo!

Oltre a tutto ciò il Parco Sempione è anche ricco di
mistero e ad esso sono collegate tante storie e
leggende tra le quali, la più famosa è quella della
Dama Nera che racconta che nelle notti nebbiose di
inverno, qui al parco, si aggiri una donna tutta vestita di
nero con il volto coperto intenta a catturare con l’arte
dell’amore le sue vittime, ammaliandole, incantandole
e portandole all’interno di una villa fantasma a ballare
tutta la notte per poi finalmente, alle prime luci
dell’alba, scoprirsi il volto dal velo e mostrare il pauroso
teschio causando la fuga del mal capitato che però,
mai si dimenticherà di quella notte d’amore!

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Parco Sempione - INFORMAZIONI

Ingressi:                                      flora e fauna protagonista:
via Pagano - via Bertani - Piazza Castello     un esemplare di olmo sul belvedere di fronte alla
viale Elvezia - viale Milton - via Gadio       statua di Napoleone e uno di ippocastano nei
via Alemagna - via Legnano                     pressi del “Ponte delle Sirenette”, un curioso
apertura:                                      platano sulla del laghetto, due pterocarie che si
da ottobre ad aprile 6.30-21.00                riflettono nello specchio d’acqua e faggi penduli
maggio 6.30-22.00                              vicino al giardino della Triennale
da giugno a settembre 6.30-23.30
come arrivare:                                 con i bambini:
tram linee 1-2-4-12-14-19-27                   Un’ampia area giochi permette il divertimento a
bus linee 43-57-61-70-94                       tutte le età. Oltre a castelli e trenini anche zona
metro M1 Cairoli/Cadorna - M2 Cadorna/Lanza    per pattinare su ruote e automobiline elettriche.

Biblioteca del parco: tel. 02/88465812       con la bicicletta:
aperta martedì e giovedì 9.30-14.30,         E’ permesso andare in bicicletta ma a velocità
mercoledì e venerdì 14-19                    moderata!
sabato 10.30-18.30
chioschi e bar:                              con il tuo cane:
Bar Bianco e Bar della Triennale;            4 aree posizionate agli angoli del parco per una
all’interno del parco ci sono 6 chioschi.    superficie totale di 29.100 mq
farmacie in zona:
Farmacia V Alpini– via Vincenzo Monti 56     sei sportivo?
Farmacia Sorriso – Corso Sempione, 5         Possibilità di fare jogging lungo i viali
Farmacia Canonica – via Luigi Canonica, 32   Sono presenti 8 percorsi vita
Farmacia Lega Lombarda – P.zza L. Lombarda 5 È presente un percorso running con partenza
WC: in primavera-estate postazioni mobili    dall’ingr di via Byron che si estende per 3,2 Km

manoxmano
LA NATURA PUÒ PIÙ DELL’ARTE
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manoxmano
manoxmano
manoxmano è un’iniziativa nata per raccontare alle famiglie come crescere
e imparare attraverso ciò che offre la città per poterne godere in modo
nuovo scoprendo i luoghi più belli e misteriosi senza fretta e con la curiosità
che implica sempre ogni scoperta!

E dato che «il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre
ma nell’avere nuovi occhi» , manoxmano invita le famiglie a guardare la
città con gli occhi dei bambini approfittando dei loro occhi e della loro
immaginazione per goderne in maniera piacevole e divertente condividendo
insieme a loro semplici, ma grandi, esperienze di valore.

manoxmano è un grande progetto, un sito internet ricco di spunti per vivere
Milano ogni giorno con il sole o con la pioggia, per qualche ora o per
un’intera giornata, e per essere sempre informati sulle iniziative che la città
offre per i bambini e non solo.
Inoltre, manoxmano, invita il cittadino a partecipare, propone ai bambini e
alle loro famiglie il rispetto per l’ambiente in cui si vive cercando di stimolare
tutti a muoversi in maniera sostenibile per poter godere di una migliore
qualità della vita.

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