Scenario macroeconomico - FIDEURAM
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27 gennaio 2022 Scenario macroeconomico Abbiamo rivisto al ribasso le nostre stime di crescita globale per il primo trimestre per incorporare l’impatto negativo della diffusione di Omicron. L’effetto sulla crescita dovrebbe comunque essere moderato e temporaneo, con una nuova accelerazione attesa dal prossimo trimestre. Abbiamo anche rivisto in senso più restrittivo il nostro scenario centrale per la politica monetaria negli USA alla luce delle sorprese al rialzo dell’inflazione e dell’atteggiamento più aggressivo della Fed e prevediamo ora quattro rialzi (di 25 pb) nel corso del 2022, con però un significativo rischio al rialzo. Continuiamo invece a prevedere che la BCE non alzi i tassi nel 2022. Da notare, infine, la significativa svolta in senso espansivo della politica economica in Cina negli ultimi due mesi. Mercati Azionari Mercati Obbligazionari L’inizio del 2022 ha riservato notevoli sorprese La Fed accelera sui tempi di rimozione dello negative ai mercati azionari mondiali. L’alta stimolo monetario per contenere le aspettative volatilità, innescata sul finire del 2021 dalla d’inflazione spingendo così al rialzo i rendimenti pubblicazione delle minute della Fed più principalmente sui segmenti a breve della curva hawkish delle attese, ha dato il via ad una forte Treasury che prosegue il movimento di rotazione settoriale, in uscita dai comparti con flattening. stili più Quality/Growth e in ingresso nelle La risalita dei tassi reali, circa 50 bps sul tasso componenti più cicliche e a beta più elevato del reale a 10 anni da inizio anno, penalizza mercato quali Energy e Financials. principalmente gli asset rischiosi ad alta duration A differenza di quanto successo a febbraio e innescando un movimento generale di repricing. novembre dell’anno scorso, quando i mercati Riduciamo l'esposizione ai titoli inflation-linked e avevano punito in particolar modo i titoli a manteniamo un sottopeso di duration. maggior leva e a minor crescita della tecnologia, Manteniamo la preferenza per il rischio di questa volta le vendite hanno coinvolto anche le credito dove favoriamo l’area emergente in grandi capitalizzazioni del Nasdaq 100, facendo hard currency e i titoli di stato cinesi in valuta scendere anche Apple, Meta, Microsoft e locale. Google in media più del 10%. Una correzione Confermiamo inoltre la preferenza per le che appare salutare, visti gli alti livelli valutativi e obbligazioni finanziarie subordinate. poco sostenibili raggiunti. Confermiamo quindi l’atteggiamento più tattico nei confronti degli asset rischiosi che abbiamo adottato sul finale dello scorso anno e che vede il posizionamento azionario dei portafogli prossimo alla neutralità su tutte le aree geografiche. Il presente documento ha natura informativa e non contiene raccomandazioni o proposte ad effettuare operazioni su strumenti finanziari né costituisce o contiene offerte, inviti ad offrire, messaggi promozionali, pubblicitari o sollecitazione all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari rivolti al pubblico.
Scenario macroeconomico USA: La Fed risponde Vi sono segnali di miglioramento della produzione nell’industria, con l’attenuarsi all’inflazione della crisi delle catene globali d’offerta, ma la La crescita del PIL ha nuovamente accelerato diffusione di Omicron in Asia rende il quadro nel quarto trimestre, pur con una significativa incerto. flessione dei consumi a fine 2021. Abbiamo rivisto al rialzo la previsione di L’impatto di Omicron dovrebbe però inflazione per il 2022, ora al 3.8% dal determinare un nuovo, ma temporaneo, precedente 3.2%, ma manteniamo l’attesa di rallentamento dell’attività economica a inizio una discesa significativa nel 2023 (sotto il 2%), anno. per la normalizzazione dei prezzi energetici ed alimentari e grazie ad una dinamica salariale Nonostante i segnali di decelerazione della ancora benigna. crescita, la Fed ha deciso di rispondere all’inflazione elevata (7% a dicembre), con una La BCE pertanto non dovrebbe alzare i tassi svolta in senso più restrittivo della propria nel 2022, ma aspettare la primavera del 2023. politica monetaria nella riunione del FOMC di metà dicembre, poi confermata in quella di fine gennaio. Cina: Cambio di rotta della Un aumento dei tassi appare ora scontato nella politica economica prossima riunione di metà marzo e il nostro scenario prospetta altri tre rialzi dei tassi entro I principali dati macroeconomici di dicembre e la fine anno e l’inizio della riduzione dell’attivo in crescita del PIL del quarto trimestre hanno luglio. evidenziato sia un’attività economica più vivace delle attese (con una crescita del PIL al 6.6% Il rischio rispetto a questo scenario è nella annualizzato) sia la persistenza di fattori di direzione di una politica ancora più debolezza. restrittiva. Nuovi focolai di contagio dovuti ad Omicron con la conseguente applicazione della strategia di Area Euro: Un altro rialzo “tolleranza zero” e la crisi del settore immobiliare ci hanno indotto a rivedere al ribasso le attese dell’inflazione di crescita del PIL per i primi sei mesi dell’anno (da 5.8% a 4.1% ann.), ma al rialzo Tra dicembre e gennaio l’Eurozona è stata per la seconda parte dell’anno (da 7.5% a colpita dall’ondata da variante Omicron, 8.6% ann.), grazie ad una politica economica mentre era già in atto quella da Delta. più espansiva. Al peggioramento della situazione sanitaria si è Su questo fronte, la banca centrale ha infatti aggiunto il riacutizzarsi della crisi energetica, per prima tagliato il coefficiente di riserva le tensioni tra Russia e Ucraina, che hanno obbligatoria all’inizio di dicembre 2021 e poi a nuovamente innalzato su livelli elevati il prezzo gennaio il tasso sulla Medium Term Lending del gas naturale. Facility. Prevediamo un nuovo taglio del La crescita annualizzata del PIL dovrebbe coefficiente di riserva obbligatoria e del tasso sui pertanto ridursi a zero nel primo trimestre, MLF nel breve termine oltre ad un maggiore dall’1% a fine 2021, per poi riaccelerare dalla sostegno da parte della politica fiscale nel corso primavera. dell’anno. Il presente documento ha natura informativa e non contiene raccomandazioni o proposte ad effettuare operazioni su strumenti finanziari né costituisce o contiene offerte, inviti ad offrire, messaggi promozionali, pubblicitari o sollecitazione all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari rivolti al pubblico.
Mercati Azionari I tassi reali spingono in rosso le - in USA manteniamo neutrale il giudizio sulle borse azioni americane e sul settore tecnologico Il mercato sembrava aspettare solo un motivo dove le valutazioni sono più elevate e sensibili per impostare una consistente correzione al all'andamento dei tassi di interesse che si ribasso del mercato azionario USA di almeno il stanno riportando verso un livello più coerente 10%, movimento che non si vedeva dallo con l'evoluzione macro e di politica economica. I scoppio della pandemia del febbraio 2020. La fondamentali aziendali sono solidi e nei prossimi motivazione è stata data dalla pubblicazione trimestri il tasso di crescita degli utili si manterrà delle minute della Fed che hanno gettato robusto. Nel breve, tuttavia, la velocità del rialzo benzina sul fuoco di una politica monetaria già dei tassi può impattare più negativamente impostata a più rialzi nel corso dell’anno. Il rispetto ad altre aree geografiche; comparto obbligazionario ha subito reagito muovendo verso l’alto i tassi reali, - sull’Europa siamo tatticamente neutrali, ma negativamente correlati con i settori a più alta più strategicamente manteniamo un'opinione duration, come la tecnologia, che hanno positiva per il supporto della profittabilità immediatamente corretto al ribasso. aziendale e valutazioni inferiori a quelle La reporting season, che nel frattempo si è americane e meno sensibili all'andamento dei aperta verso la metà di gennaio con la tassi di interesse. Introduciamo nel portafoglio pubblicazione dei risultati trimestrali delle grandi view una posizione dedicata al mercato capitalizzazioni bancarie, ha aggiunto ulteriori azionario inglese che ci appare interessante su note dolenti, deludendo gli operatori di mercato valutazioni e posizionamento ancora bassi; sui numeri di alcuni nomi come JPM e Goldman - sul mercato giapponese esprimiamo un Sachs. La rotazione azionaria, che inizialmente giudizio di neutralità, ma manteniamo un aveva premiato i settori più ciclici come Energy, giudizio di lungo periodo positivo legato alla Financials e Materials, si è quindi trasformata in sensibilità dell'economia e del mercato un’ondata generale di vendite sull’azionario che giapponese al miglioramento del ciclico globale, ha spostato la leadership di mercato, almeno a valutazioni inferiori a quelle delle altre aree temporaneamente, su settori tradizionalmente geografiche principali e al miglioramento della difensivi. profittabilità aziendale; Si sono infine aggiunte ulteriori preoccupazioni da un punto di vista geopolitico dallo scontro tra - in un’impostazione di complessiva Russia da un lato e alleati della Nato dall’altro neutralità azionaria rimaniamo neutrali sulla questione Ucraina, che ha comportato anche sugli emergenti. Le valutazioni sono ulteriori aumenti del prezzo del petrolio, arrivato inferiori ai mercati sviluppati e l'evoluzione a superare gli 80 dollari al barile. Ciò di certo non ciclica è favorevole ma alcuni paesi hanno aiuta a sopire le preoccupazioni relative fondamentali più fragili. Abbiamo una leggera all’inflazione che continua ad essere uno dei preferenza per il mercato cinese dove i multipli temi più osservati dai mercati. sono inferiori e scontano un peggioramento In questo contesto manteniamo la neutralità della redditività aziendale che riteniamo azionaria su tutte le aree. eccessivo e la politica economica sta evolvendo nel senso di un maggiore supporto ciclico. Nel dettaglio: Il presente documento ha natura informativa e non contiene raccomandazioni o proposte ad effettuare operazioni su strumenti finanziari né costituisce o contiene offerte, inviti ad offrire, messaggi promozionali, pubblicitari o sollecitazione all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari rivolti al pubblico.
Mercati Obbligazionari La Fed accelera sulla rimozione internazionale ci portano a mantenere una dello stimolo anticipando un sottoesposizione di duration. Nel breve eventuale riduzione del l'incertezza sull'evoluzione dei programmi di bilancio (QT) acquisto della BCE e della situazione politica italiana può mantenere volatilità agli spread La necessità di mantenere ancorate le periferici, ma gli spazi di risalita degli spread aspettative di inflazione induce la Fed ad non riteniamo siano elevati. anticipare un’ulteriore riduzione dello stimolo monetario, nonostante parte delle pressioni sui prezzi provenga dal lato dell’offerta sulla quale Prodotti a spread la politica monetaria ha un impatto limitato. Nel frattempo, le tensioni intorno all’Ucraina Il comparto investment grade ha risentito del contribuiscono a mantenere elevati i prezzi del rialzo dei tassi governativi sottostanti, in petrolio intensificando il nervosismo presente conseguenza del rientro a condizioni più sul mercato. Il rialzo netto delle aspettative sui neutrali da parte delle principali Banche Fed Fund (5 i rialzi attualmente scontati per il Centrali. In termini relativi preferiamo le 2022) accelera il movimento di flattening della obbligazioni investment grade ai titoli di stato, curva dei Treasury e penalizza principalmente ma in modo più sfumato per l'impatto che le asset class rischiose ad alta duration. l'incertezza macro può avere sulle valutazioni. Per il momento la BCE non vede le condizioni Nel complesso non vediamo comunque le in essere per modificare la propria posizione condizioni per una forte volatilità degli sui tassi ancorando i rendimenti governativi, spread in considerazione dell’andamento mentre in Cina prosegue l’easing monetario. del ciclo economico. Confermiamo la preferenza per le obbligazioni finanziarie, che presentano rendimenti più attraenti, una buona Titoli governativi qualità degli emittenti e una maggiore resilienza al rialzo dei tassi di interesse. L'evoluzione macroeconomica mette Manteniamo un giudizio di neutralità sul pressione al rialzo alle curve governative e comparto obbligazionario HY pur manteniamo un'esposizione di sottopeso. Il riconoscendo il livello storicamente compresso Treasury è ancora al di sotto della nostra area degli spread: l’assunzione di rischio di credito di corretta valutazione che è intorno al 2%, ma a duration relativamente bassa ci consente, che è soggetta a revisioni al rialzo con l’avvio infatti, di migliorare la redditività corrente della della riduzione del bilancio da parte della Fed. componente obbligazionaria dei portafogli in Riduciamo il peso dei titoli inflation-linked un contesto di posizionamento neutrale sul a seguito dell'atteggiamento più aggressivo mercato azionario. della Fed e dell'evoluzione attesa dei prezzi Confermiamo il sovrappeso sulle che pensiamo possano essere prossimi ad un obbligazioni emergenti hard currency sulla picco sia in USA che in Europa. base di considerazioni valutative, mentre I tassi tedeschi si sono avvicinati all’area di nell’ambito del debito in valuta locale corretta valutazione secondo le nostre continuiamo a concentrare l’esposizione sulla metriche, ma il rendimento nullo o negativo e componente governativa e quasi sovereign la trazione esercitata dal contesto cinese. Il presente documento ha natura informativa e non contiene raccomandazioni o proposte ad effettuare operazioni su strumenti finanziari né costituisce o contiene offerte, inviti ad offrire, messaggi promozionali, pubblicitari o sollecitazione all’acquisto o alla vendita di strumenti finanziari rivolti al pubblico.
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