Registrazione e protezione del domain name - Unione Giuristi della Vite e del Vino - UGIVI Castello di Grinzane Cavour 23 settembre 2017 Dr. Luca ...
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Registrazione e protezione del domain name Unione Giuristi della Vite e del Vino – UGIVI Castello di Grinzane Cavour 23 settembre 2017 Dr. Luca Barbero © Luca Barbero 2017
AGENDA ▪Introduzione sui nomi a dominio ▪I nuovi Top Level Domains generici: il .wine e .vin ▪Strumenti di protezione dei diritti disponibili anche per i titolari dei segni distintivi nel settore del vino ▪Strategia di recupero dei nomi a dominio corrispondenti a segni distintivi utilizzati per la promozione e la vendita del vino e degli altri prodotti enogastronomici connessi.
IMPORTANZA DEI NOMI A DOMINIO ▪ Uso per siti di corporate identity, e-commerce o fornitura di altri servizi online; ▪ Invio di messaggi a mezzo e-mail e newsletters; ▪ Comunicazione con clienti, fornitori, azionisti, media, dipendenti, etc.; ▪ Siti realizzati per promuovere determinati prodotti/servizi o come link dalle pagine ufficiali sui social media; ▪ Presunzione di legittimità dei siti basati su nomi a dominio identici o simili ai segni distintivi.
Il Domain Name System ▪ Ad ogni computer collegato a Internet è assegnato un numero di identificazione detto "Internet Protocol " (IP), che consiste in una sequenza numerica. ▪ Per fare fronte alla necessità sempre crescente di assegnare a ogni risorsa un IP dedicato (… Internet of things) si è passati dagli IPv4 (es. 217.18.106.88) agli IPv6 (es.2001:0db8:85a3:08d3:1319:8a2e:0370:7344) ▪ E’ infatti molto più facile per gli utenti internet ricordare un indirizzo internet basato su un nome a dominio (ad esempio l’URL www.studiobarbero.com) in luogo del corrispondente indirizzo IP, ma è possibile accedere ugualmente a un sito digitando in qualsiasi browser sia il nome a dominio che l’indirizzo IP. ▪ Lo stesso vale per le e-mail come ad esempio: luca.barbero@studiobarbero.com o info@barbero.co.uk
I Top Level Domains ▪ Il Domain Name System è organizzato quindi attraverso i cosiddetti Top Level Domains, i suffissi posizionati all’estrema destra di un indirizzo Internet (ad es. la porzione “.com” nel nome a dominio studiobarbero.com), e i nomi a dominio di secondo livello costituiti dalla stringa alfanumerica che può essere registrata dalle società, dalle organizzazioni e/o dagli individui. ▪ I Top Level Domains sono suddivisi in due principali categorie: ▪ i Top Level Domains generici (gTLDs) e ▪ i country code Top Level Domains (ccTLDs).
I Top Level Domains generici (gTLDs) ▪ I Top Level Domains generici sono attualmente amministrati da un gruppo di Registrars formalmente riconosciuti dalla “Internet Corporation for the Assigned Names and Numbers” (ICANN: per ulteriori informazioni http://www.icann.org ). ▪ Vi erano originariamente sette gTLDs poi diventati 22 (introduzione del .xxx il 18 marzo 2011). ▪ Parte di questi sono completamente “aperti”, i.e. non richiedono requisiti particolari per la registrazione, mentre altri sono “ristretti”, essendo riservati a soggetti in grado di soddisfare determinate condizioni.
I country code Top Level Domains (ccTLDs) ▪ I country code Top Level Domain sono gestiti da varie autorità competenti che spaziano dalle università, ai centri di ricerca, alle organizzazioni no-profit, alle agenzie governative ma anche società private. ▪ Ci sono 280 country code Top Level Domains, caratterizzati da un country code composto da due lettere e tratto dallo standard 3166-1 della International Organisation for Standardisation ▪ (http://www.iso.org/iso/en/prods-services/iso3166ma/02iso-3166-code-lists/list-en1.html ) ▪ Le policy di registrazione dei vari country codes si stanno evolvendo indipendentemente e pertanto si applicano regole anche sensibilmente diverse. Alcune restringono le registrazioni ad entità locali o con il responsabile amministrativo residente in tale territorio mentre altre non prevedono invece alcuna limitazione, come ad esempio Tuvalu a cui è assegnato il .tv.
▪I nuovi Top Level Domains generici: il .wine e .vin
Lunga gestazione del progetto Inizio delle discussioni in seno all “Generic Names Supporting Organization” (GNSO) sin dal dicembre 2005 che si sono concluse nel Settembre 2007. Nel Giugno 2008, durante il meeting di Parigi, il Board dell’ICANN ha approvato la raccomandazione del GNSO per l’introduzione dei New gTLDs all’interno Root Servers
ICANN
20 giugno 2011 – Il Voto!!!
Nuovi Top Level Domains – 1930 domande http://newgtlds.icann.org/en/program-status/statistics
Nuovi Top Level Domains generici Sono state presentate 1930 applications (delle quali 201 sono state in seguito ritirate), comprensive di 1409 estensioni uniche, 230 estensioni richieste da più di un applicant e 116 Internationalized Domain Names. .app (13) .home, .inc (11) .art (10) .blog, .shop, .llc, .book (9) .design (8) .mail, .news, .hotel, .store, .web, .love, .cloud, .ltd (7) .wine (3)
Nuovi Top Level Domains generici
Nuovi Top Level Domains generici: estensioni geografiche Alcuni esempi: .abudhabi, .alsace, .amsterdam, .barcelona, .bayern, .berlin, .boston, .brussels, .budapest, .dubai, .durban, .hamburg, .helsinki, .istanbul, .kyoto, .london, .madrid, .melbourne, .miami, moscow, .nyc, .osaka, .paris, .quebec, .rio, .roma, .stockholm, .swiss, .sydney, .tirol, .tokyo, .wales, .москва (Moscow), .рус (Russian Community), (. ابوظبيAbu Dhabi), .广东 (Guandong), .广州 (Guangzhou)
Nuovi Top Level Domains generici: .brand (664 applications) Alcuni esempi: .ALFAROMEO,. ALSTOM, .AMAZON, .AUDI, .BARCLAYS, .BBC, .BOSCH, .BUGATTI, .CALVINKLEIN, .CANALPLUS, .CANON, .CARTIER, .CHEVROLET, .CHLOE, .COACH, .CIALIS, .CLUBMED, .DELMONTE, .DELOITTE, .ERICSSON, .FERRARI, .FERRERO, .FIAT, .GOOGLE, .GUCCI, .HOTMAIL, .HONDA, .HYUNDAI, .JAGUAR, .KERASTASE, .KINDER, .LAMBORGHINI, .LANCIA, .LANCASTER., .LANCOME, .LEGO, .LOREAL, MCDONALDS, .MERCK, .MICROSOFT, .MITSUBISHI, .NEWHOLLAND, .NIKE, .NIKON, .NOKIA, .OMEGA, .PANASONIC, .PANERAI, .PHILIPS, .ROCHER, .RICHEMONT, .SAMSUNG, .SANOFI, .SKYPE, .SYMANTEC, .SONY, .TOYOTA, .VIRGIN, .VISA, .VOLKSWAGEN, .VOLVO, .YAHOO.
Nuovi Top Level Domains generici: estensioni generiche Alcuni esempi: .App, .art, .baby, .bargains, .boutique, .CAREERS, .CARs, .CHANNEL, .clothing, .company, .deal, .eat, .fashion, .film, .food, .green, .hotel, .inc, .insurance, .law, .lease, .luxury, .media, .mobile, .music, .news, .online, .PHOTOS, .pizza, .sale, .shoes, .shop, .store, .THEATER, .web, . 在线 (“online” in Chinese), “( .بازارbazaar” in Arabic), .コム (“com” in Japanese), Сайт (“site” in Cyrillic), .vin e .wine.
.VIN e .WINE Queste estensioni generiche sono state assegnate dall’ICANN nel 2015 alla società americana Donuts, Inc (che ha vinto l’asta con gli altri due richiedenti). Approvate a seguito di un lungo dibattito dovuto ai timori di possibili frodi e rischi per la tutela delle denominazioni, dei produttori e dei consumatori. Richieste di rigetto delle domande o comunque di maggiori salvaguardie per le indicazioni geografiche e denominazioni d’origine da parte del Governmental Advisory Committee (GAC) dell’ICANN, Commissione Europea, singoli Stati (specie europei, inclusa l’Italia) e consorzi di produttori.
.VIN e .WINE – Le fasi di lancio 1 – Fase di Sunrise riservata ai titolari dei marchi (individuali o collettivi), dall’17/11/2015 al 16/01/2016; 2 – Fase di Early Access (Landrush), senza requisiti particolari (criterio di assegnazione: first-come, first-served), dal 20/01/2016 al 26/01/2016; 3 - Fase di General Availability, senza requisiti particolari (criterio di assegnazione: first-come, first-served), a costi inferiori rispetto alla fase 2, a partire dal 27 gennaio 2016. E’ stata condotta un’attività di promozione delle estensioni direttamente da Donuts o suoi consulenti, anche attraverso contatti con i consorzi di produttori.
.VIN e .WINE – Nomi a dominio riservati I nomi a dominio identici a denominazioni d’origine protette sono riservati dal Registro (con un elenco di oltre 2400 denominazioni), che ne assegna la gestione soltanto a soggetti titolati, inclusi i consorzi di tutela, previa compilazione di un’apposita richiesta attraverso il sito http://www.reservednames.wine/, nella quale occorre indicare la propria qualifica, l’eventuale titolarità di un marchio corrispondente al nome d’interesse, le motivazioni per cui è d’interesse la registrazione e l’uso che se ne intende fare.
.VIN e .WINE – Nomi a dominio riservati
.VIN e .WINE – Esempi di utilizzo www.Prosecco.wine
.VIN e .WINE – Esempi di utilizzo www.Champagne.wine
.VIN e .WINE – Esempi di utilizzo www.Barolo.wine e www.Barbaresco.wine
.VIN e .WINE – Statistiche Al 18 settembre 2017, sono stati registrati: 13.047 nomi a dominio .wine (0,06% dei nuovi gTLDs) 7.006 nomi a dominio .vin (0,03% dei nuovi gTLDs) https://ntldstats.com/tld
▪Strumenti di protezione dei diritti disponibili anche per i titolari dei segni distintivi nel settore del vino
Strumenti di protezione dei diritti L’ “Applicant Guidebook” dell’ICANN stabilisce che ogni Registro cui venga assegnato un nuovo Top Level Domain debba prevedere obbligatoriamente determinati meccanismi di protezione dei diritti (Rights Protection Mechanisms (“RPMs”)). Inoltre, ogni Registro può implementare ulteriori strumenti per scoraggiare o impedire registrazioni che violino diritti di terzi (quale ad esempio il Domains Protected Marks List di Donuts).
Strumenti di protezione dei diritti A) Durante le fasi iniziali di ogni nuovo Top Level Domain generico, ogni Registro deve prevedere almeno due strumenti di protezione: i) Una fase di Sunrise riservata alla registrazione da parte dei titolari dei marchi, altri segni protetti da leggi o convenzioni internazionali (incluse IG e DO) o riconosciuti da pronunce giudiziali; ii) Un servizio di notifica nel caso di registrazione di nomi a dominio identici ai marchi durante un determinato periodo di 90 giorni, detto di Trademark Claims. Entrambi vengono forniti con il supporto della Trademark Clearinghouse (TMCH)
Strumenti di protezione dei diritti http://www.trademark-clearinghouse.com/
Strumenti di protezione dei diritti B) L’ “Applicant Guidebook” dell’ICANN prevede procedure di risoluzione delle dispute in materia di marchi (“Trademark Right Dispute Resolution Procedures”) al fine di consentire ai titolari dei marchi di contestare le violazioni dei propri diritti di privativa poste in essere a seguito del lancio dei nuovi Top Level Domains quale ad esempio la Uniform Rapid Suspension Procedure (URS), che consente di ottenere la sospensione per un anno.
Strumenti di protezione dei diritti La UDRP C) Ma la procedura ai sensi della UNIFORM DISPUTE RESOLUTION PROCEDURE (UDRP), che si applica anche a tutte le nuove estensioni generiche, è uno degli strumenti più efficaci in quanto consente di ottenere il trasferimento di nomi a dominio qualora : i) siano identici o confondibili con marchi (individuali o collettivi) su cui il ricorrente vanta diritti; e ii) il registrante non abbia a sua volta un diritto o legittimo interesse; e iii) siano stati registrati e vengano utilizzati in malafede.
Ulteriori strumenti di protezione dei diritti nei nuovi TLDs Registrazioni a titolo preventivo/difensivo nelle nuove estensioni di principale interesse Sorveglianza finalizzata ad individuare - non soltanto i nomi a dominio identici - ma anche quelli simili ai marchi, registrati in tutte le nuove estensioni generiche Attività di recupero di nomi a dominio registrati da terzi in violazione di marchi registrati
Registrazioni di nomi a dominio a titolo preventivo/difensivo anche nelle nuove estensioni di principale interesse Individuare i “marchi principali” e i “marchi secondari” Procedere con la registrazione della corrispondenza esatta con il marchio: considerare il trattino (“- “), ma in generale non altre variazioni. Nomi a dominio relativi alle principali promozioni e/ovvero campagne pubblicitarie nei diversi settori e Paesi (secondo le indicazioni del Marketing)
RICERCHE E SORVEGLIANZA SUI NOMI A DOMINIO IDENTICI O SIMILI A SEGNI DISTINTIVI – ESEMPI DI NOSTRI REPORT
RICERCHE E SORVEGLIANZA SUI NOMI A DOMINIO IDENTICI O SIMILI A SEGNI DISTINTIVI – ESEMPI DI NOSTRI REPORT
▪Strategia di recupero dei nomi a dominio corrispondenti a segni distintivi utilizzati per la promozione e la vendita del vino e degli altri prodotti enogastronomici connessi.
STRATEGIA DI RECUPERO – STEP 1 Ricerche esaustive sul titolare del nome a dominio al fine di acquisire ogni informazione rilevante, come ad esempio: altri nomi a dominio in capo allo stesso titolare; attività poste in essere dal titolare attraverso siti Internet; decisioni arbitrali nei confronti dello stesso titolare; altre informazioni utili per provare l’eventuale malafede del titolare.
STRATEGIA DI RECUPERO – STEP 2 ▪ Contatto attraverso una società fiduciaria allo scopo di accertare le intenzioni del titolare in relazione al nome a dominio (in particolare quando il nome a dominio non è utilizzato per un sito attivo). ▪ Ogni informazione fornita direttamente dal titolare può essere utile al fine di provare la sua malafede. ▪ Quando il primo contatto col titolare del marchio è esperito direttamente dal titolare del nome a dominio, è opportuno rispondere dallo stesso indirizzo richiedendo di fornire spiegazioni, informazioni e l’indicazione di una somma desiderata per la cessione. ▪ Quando il corrispettivo richiesto è indicato soltanto sul sito Internet, è preferibile ottenere comunque una conferma diretta da parte del registrante.
STRATEGIA DI RECUPERO – STEP 3 Si può prendere in considerazione una negoziazione con l’attuale titolare del nome a dominio – sempre e solo attraverso le società fiduciarie – ad esempio se: il registrante è titolare di diritti o legittimi interessi sul nome a dominio; il nome a dominio è anche un termine generico; è necessario ottenere una soluzione in tempi brevi; il corrispettivo richiesto dal domain name holder è tutto sommato accettabile (qualora ad esempio non siano disponibili procedure ADR o la somma richiesta è minore o uguale agli out-of-pocket costs).
STRATEGIA DI RECUPERO – STEP 4 Se non è stato possibile acquisire il nome a dominio attraverso una società fiduciaria, inviare al titolare una lettera di diffida. Circa il 78% dei casi sono risolti con successo in questa fase. In alcuni casi, il titolare che ha ricevuto la diffida, trasferisce il nome a dominio alla società fiduciaria per un corrispettivo pari o inferiori al costo di registrazione. Inviare una diffida è sempre opportuno in previsione di eventuali successive procedure.
STRATEGIA DI RECUPERO – STEP 4 BIS Nei casi in cui le violazioni dei diritti di marchio o diritti d’autore vengano poste in essere sul sito web corrispondente al nome a dominio, è opportuno inviare una lettera di diffida anche al web hosting provider.
STRATEGIA DI RECUPERO – STEP 4 TER Qualora si riesca a provare che le informazioni contenute sull’WHOIS siano non corrette o false, è possibile fare presente tale circostanza all’ICANN che inoltra la segnalazione al Registrar competente per le opportune verifiche. In assenza di tempestive correzioni, il nome a dominio viene sospeso o cancellato
STRATEGIA DI RECUPERO – STEP 5 Avviare un’azione arbitrale obbligatoria ai sensi di: Uniform Dispute Resolution Policy, applicabile a tutti i Generic Top Level Domains (.com, .net, .clothing, .bike, .careers, .guru etc.) e a molti Country Code TLDs (.tv, .ag, .ch, .fr, .es, .ro, .to, etc.); Uniform Rapid Suspension System Altre procedure amministrative obbligatorie adottate per alcuni ccTLDs, come per le estensioni .eu, .co.uk, .it; Procedure legali nei paesi che non hanno adottato la UDRP
LINEE GUIDE PER UN’EFFICACE TUTELA DEI DIRITTI SUI PROPRI SEGNI DISTINTIVI ONLINE ▪ i) Adottare un’efficace strategia di registrazione di nomi a dominio nelle principali estensioni generiche – inclusi i New gTLDs – e territoriali d’interesse; ▪ ii) Monitorare l’uso dei segni distintivi su Internet, inclusi i principali social media e le applicazioni per smartphone e tablet; ▪ iii) Azionare i propri diritti – nel modo più efficace ed appropriato a seconda delle circostanze del caso – in relazione alle violazioni maggiormente rilevanti e pregiudizievoli. Queste linee guida consentiranno i.a. di ottimizzare la protezione dei segni distintivi online anche utilizzati per la promozione e la vendita del vino e degli altri prodotti enogastronomici connessi.
VI RINGRAZIO PER LA VOSTRA ATTENZIONE STUDIO BARBERO BARBERO & ASSOCIATES Ltd DOMAIN NAMES AND INTERNET CONSULTING Corso Massimo d’Azeglio 57 89 Chiswick High Road Corso Massimo d’Azeglio 57 10126 Torino, ITALY LONDON W4 2EF 10126 Torino, ITALY Tel. +44 779 6116112 Tel. +39 349 8847 686 +39 338 5053271 Tel. +44 788 1288718 Tel. +39 011 3810600 +39 366 3643604 Tel. +44 780 3050843 Fax. +39 011 3810601 luca.barbero@consul.to luca.barbero@barbero.co.uk luca.barbero@studiobarbero.com www.consul.to www.barbero.co.uk www.studiobarbero.com
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