Cult Il mensile culturale RSI Ottobre 2018
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Mera anarchia Addio alle armi Intervista a è scatenata sul John Rutter cult mondo Il mensile culturale RSI Ottobre 2018
Mera anarchia è scatenata sul Sandra Sain Produttrice Rete Due SGUARDI 18 Paganini mondo 4 Da Nanni Svampa a Addio alle armi. Bernstein attraverso Il vento della la Leventina rivoluzione incendia tutta È il maggio 1947 quando Ennio Flaiano si aggiudica la prima edizione l’Europa 20 Uomini e alberi del Premio Strega con il suo primo e unico romanzo Il tempo di uccidere. Le foreste nella storia La conquista colonizzatrice e la campagna d’Etiopia del 1936, cui lo ONAIR stesso Flaiano aveva preso parte, sono al centro di un racconto simboli- co e surreale, un’allegoria della guerra in cui l’Africa non ha nulla di 8 DUETTO esotico. “Forse, come tutti i soldati conquistatori di questo mondo, La metamorfosi presumevo di conoscere la psicologia dei conquistati. Mi sentivo troppo diverso da loro per ammettere che avessero altri pensieri oltre quelli del giardino di Albert 22 Intervista a suggeriti dalla più elementare natura. (…) Nessuno di loro si faceva la John Rutter barba ascoltando le prime notizie, né le loro colazioni erano rese più eccitanti dai fogli ancora freschi di inchiostro. (…) No, troppo semplice, 10 non avrei mai capito.” È il 1959 quando Chinua Achebe, autore nigeria- LA2Doc, RENDEZ-VOUS no pluripremiato, dà alle stampe Things fall apart (in italiano Il crollo). la necessità del Qui la vita di un villaggio nigeriano è sconvolta dall’arrivo di un gruppo di missionari: la civiltà africana, millenni di storia e di cultura, sono documentario 28 L’agenda minacciati dagli “albini”. “«Non c’è storia che non sia vera», disse di ottobre Uchendu. «Il mondo non ha fine, e ciò che è buono per delle genti è un 12 abominio per altre. Abbiamo degli albini tra noi. Non credi che siano “Lavori in corso”: giunti al nostro clan per errore, che abbiano smarrito la via verso quella la nuova Stagione NOTA BENE terra in cui tutti sono uguali a loro?» (TdA). Flaiano mette a nudo la concertistica presunzione del conquistatore che, pur volendo, non riesce a capire chi ha di fronte, perso nel proprio disagio esistenziale e morale. dell’OSI 30 Recensioni Achebe ci porta dentro un mondo estraneo la cui logica, e la democra- ticità della sua organizzazione, costituirebbero la risposta ideale al 14 sottotenente protagonista del romanzo di Flaiano. Ho riletto queste pagine di recente, in giorni in cui il tema della migrazione e dell’acco- Madame Bovary non era una cattiva 31 Proposte Club glienza ci sollecita e ci chiama ad un confronto difficile e scomodo. ragazza E mi ha colpita che in esergo Achebe abbia posto dei versi da The second coming (Il Secondo Avvento) di W.B.Yeats: “Le cose crollano; il centro non può reggere/ mera anarchia è scatenata sul mondo”. Una poesia che secondo la Paris Review in un articolo di qualche tempo fa risulta tra le più saccheggiate (spesso involontariamente) della letteratura britannica. Una poesia la cui prima strofa termina con questi versi: “Ai migliori manca ogni convinzione, mentre i peggiori/sono pieni di appassionata intensità” (Trad. di Giorgio Melchiori per Einaudi). In copertina: Visioni del mondo a confronto: la carta geografica tradizionale di Mercatore (1569 - in nero) e quella di Peters (1973 - aree verdi) sono due delle possibili riduzioni cartografiche del mondo. La prima con l’Europa (e la Germania in particolare) al centro del mondo e sovradimensionata, la seconda che rispetta ACCENTO le reali proporzioni dei continenti, ed è quindi politicamente corretta, ma non è utilizzabile in navigazione.
Addio alle armi. Rete Due / Colpo di scena dal lunedì al venerdì dal 22 ottobre al 9 novembre alle ore 13.30 rsi.ch/rete-due/radiodrammi Il vento della rivoluzione incendia tutta l’Europa Il 28 giugno 1914 l’Arciduca Francesco gazza indiana, le doglie si protraggono, Ferdinando d’Asburgo, erede del trono madre e nascituro rischiano la vita. Infine, imperiale austriaco, fu ucciso assieme a quando tutto sembra essersi concluso al sua moglie a Sarajevo. L’uccisore era un meglio, si scopre che il marito della squaw Marco Colli ragazzo serbo, un nazionalista, Gavrilo non ha saputo reggere alla tensione e si Princip. Esattamente un mese dopo, il è ucciso con un colpo di rasoio in gola. 28 luglio, l’imperatore austrungarico, il L’avvenimento assume, per il giovane E dire che il novecento era cominciato sotto decrepito Cecco Beppe, dichiarò guerra al regno di Serbia. La Germania del Kai- ‹ Autobiografia di un ragazzo i migliori auspici. Quel tempo fu chiamato la ser scese in campo al suo fianco, Russia speciale: Fred Henry, Belle Epoque , un’epoca di pace e di benessere, e Francia si schierarono dalla parte della alias Ernest Hemingway. › Serbia. I tedeschi, a sorpresa, invasero il determinata dal progresso delle scienze e da Belgio, neutrale. Questo atto di forza con- mirabolanti invenzioni. Le capitali d’Europa: vinse gli inglesi a prendere posizione con- Fred, la rivelazione del dolore del mondo, tro i tedeschi. Italia e Stati Uniti tardaro- il paradiso della sua infanzia è perduto, la Vienna, Parigi, Londra, Pietrogrado e Berlino no a scendere in campo, quando lo fecero vita non perdona i deboli, bisogna supe- s’illuminavano di luce elettrica, sulle strade affiancarono le forze progressiste dell’In- rare con coraggio le prove, sfidare di con- tesa, contro quelle degli Imperi Centrali. tinuo la morte. Intanto giungono fino ad rombavano le prime automobili, la gente corre- Fred Henry, l’alter ego di Hemingway Hortons Bay gli echi della guerra europea, va, saltava sui tram, scendeva nelle metropoli- in Addio alle armi, è un ragazzo che già com- la Grande Guerra. Quando il Lusitania, pare nei racconti giovanili di Ernest. Vive il più grande piroscafo del mondo, viene tane sotterranee per andare a divertirsi, col padre, medico e amico dei pellerossa, a affondato da un sommergibile tedesco ad ogni ora del giorno e della notte. I cinema Hortons Bay, nelle foreste selvagge e sulle mentre fa rotta da New York verso Liver- rive del Lago Michigan. Va a caccia, pesca pool, l’America tentenna sul da farsi. Da- ed i teatri erano sempre affollati, si sentiva nei torrenti, dimostrando il suo coraggio vanti ai 1200 morti in mare il Presidente e la sua forza di carattere al padre con cui Wilson comincia a pensare di scendere in la musica alla radio, si ballava... sempre compete. Il Dottore un giorno lo campo, Fred, invece, decide subito e, senza fa assistere ad un difficile parto di una ra- dire niente a nessuno, nemmeno al padre, 5 SGUARDI 4
si arruola volontario nella Croce Rossa. ne. Anche questa volta la Grande Guerra Caporetto, che oltre ai militari coinvolse i la terra della salvezza. I due fuggiaschi si La sua destinazione è il fronte italiano, mascherò il suo viso feroce col suo seguito civili. Seicentomila vittime per conquista- credono al sicuro, aspettano fiduciosi la le montagne friulane, comanderà una di chiacchiere, belle frasi, retorica e bugie. re Trento e Trieste. nascita del figlio, vogliono credere nel loro squadra di ambulanze. In questo scena- Così si esprimeva in versi il vate di Pesca- Hemingway, arrivato sui campi di futuro, ma le montagne invernali, bianche rio bellissimo e terribile, che fu fatale per ra, l’interventista Gabriele D’Annunzio, : battaglia animato da chissà quali astrat- di giorno e scure e misteriose la notte, la centinaia di migliaia di vittime, Fred, così “Guerra! è il croscio dell’aquila che vola. ti ideali, subì uno choc che segnò tutta la profondità senza fine del cielo lumino- come lo stesso Hemingway, compie la sua / Guerra! Una gente balza dalla morte, / sua vita di scrittore e di corrispondente di so, il lago che incombe li costringono, li iniziazione alla vita adulta. Viene ferito, s’arma, si assolve nell’eucarestia/del mare, guerra. Ben presto i suoi sogni di libertà minacciano, come oscuri presagi e i due decorato al valore, si innamora di un’in- e salpa verso la sua sorte!”. e giustizia sociale andarono in pezzi ed il non riescono mai a tirare il fiato, a respi- fermiera, Catherine, guarisce ma deve tor- Così fu presentata questa guerra ai rare liberi. Fred si crede salvo, ma non è nare al fronte. giovani volontari che accorsero, convinti ‹ La guerra fa schifo! così. Il destino, come una velenosa malia, che il loro sacrificio avrebbe rinsaldato si beffa di lui e, rovesciando la situazione le radici della patria, questa fu la guerra La pace separata. › iniziale, quella della giovane indiana e del ‹ La guerra è madre che suo malgrado conobbe il sottotenen- suo marito suicida, fa morire, durante il di tutte le cose te Fred Henry. Ma la guerra che trovaro- giovane Ernest, come il suo personaggio, parto, madre e figlio. Fred all’alba lascia e di tutte le cose è regina. › no fu altra cosa: fu il freddo, la fame, la Fred, e come moltissimi dei suoi commi- l’ospedale da solo. Da quel momento do- pioggia, la neve e la tormenta, in cima litoni, capì che la guerra era uno schifo e vrà affrontare da solo le beffarde e fatali Così diceva Eraclito, l’antico sa- alle montagne, nel fango della trincea. che era necessario, per uscirne vivi, stipu- sfide che la sua vita straordinaria e sopra piente. Da quel tempo remoto ad oggi, Furono i topi e i pidocchi, i cecchini e lare con essa una pace separata, personale, le righe gli proporrà. di tempo in tempo, la guerra si è sempre gli assalti alla baionetta. Centinaia di inconfessabile. Così fece, ma mai riuscì a ripresentata falciando ogni volta migliaia, migliaia di soldati caduti nelle battaglie distaccarsi da quello in cui credeva, ten- milioni di soldati, morti in battaglia, e di dell’Isonzo. Gli ordini insensati degli uf- tato sempre di rientrare nella mischia, di Fotografie pag. 5: Berretto originale da para- civili innocenti, vecchi, donne e bambini. ficiali, incalzati dal delirio del Capo Su- risolvere, di dare l’esempio. medico posseduto da Hemingway e in uniforme Gli spari di Princip furono la scintilla che premo dell’esercito, il Generale Cadorna. Fred, infine, disertore, per salvarsi e nel 1918, wikipedia.org - Le immagini a seguire diede fuoco alle polveri e scatenarono, Il cognac e l’acquavite prima dell’assal- salvare il suo amore, l’infermiera Catheri- lo ritraggono durante la sua permanenza in Italia. Pag. 6: lavocedinewyork.com / artofquotation. terribile, la guerra di tutti contro tutti, to, per farsi coraggio: molti morirono ne, incinta, compie un’impresa: attraver- wordpress.com - Pag. 7: magazyn-kuchnia.pl / la prima guerra mondiale, a cui vennero senza accorgersene, nel momento fatale sa di notte con una piccola barca a remi Con uno dei suoi adorati gatti negli anni ’50 sacrificate quaranta milioni di vite uma- erano ubriachi. La tragedia della rotta di il lago Maggiore ed approda in Svizzera, poemas-del-alma.com 7 SGUARDI 6
LA 1 / Il giardino di Albert ogni domenica alle ore 18.10 rsi.ch/albert La metamorfosi del giardino di Albert Davide Conconi La trasmissione televisiva di divulgazione scientifica incomin- cia la sua dodicesima stagione. Oramai da 10 anni Il giardino di Albert occupa stabilmente la casella oraria che lancia la fascia informativa della domenica su RSI LA 1. Prima, dal 2007, ai suoi debutti, la trasmissione aveva tastato il terreno dell’appro- fondimento scientifico, destinato a un pubblico di appassionati di scienza, con la diffusione di contenuti molto più tecnici in prima serata sul secondo canale televisivo della RSI. La svolta decisiva del programma è avvenuta 10 anni fa appunto, con l’adozione di uno studio virtuale e con la presentazione di temi Christian Bernasconi e Cecilia Broggini, i conduttori del giardino di Albert. Foto RSI/Aroldi capaci di spiegare la realtà di tutti i giorni e di invogliare il telespettatore a volerne sapere di più. Con la stagione 2018–19 la redazione affronta un altro cambiamento molto importante. È proprio il caso di dirlo, quella del Giardino è una vera e propria metamorfosi. Come un bruco si trasforma in farfalla, dal punto di vista scientifico, siano essi un bosco, un museo o, riorganizzando i propri tessuti in un essere vivente in grado perché no, una piazza di paese. Ma le novità non finiscono qui: di liberarsi in volo, la trasmissione cambia completamente sce- la trasmissione cambia anche la coppia di conduttori. nografia per presentare i suoi contenuti in maniera ancor più Ad affiancare Cecilia Broggini arriva il biologo Christian Berna- accattivante. Insomma, il Giardino cambia pelle, abbandona la sconi. Giovanni Pellegri, dopo 12 anni, lascia la trasmissione scenografia virtuale per immergersi nel territorio, ma resta per dedicarsi completamente alla divulgazione scientifica fedele al suo taglio divulgativo e continua ad offrire l’alternanza nell’ambito de L’ideatorio dell’USI che presto si arricchirà del di una versione magazine e di una monografica. La scelta di capitolo stimolante e impegnativo dell’apertura di una “Casa ambientare le puntate in esterno, persegue lo scopo di avvici- della Scienza” a Cadro. A Giovanni auguriamo tanto successo e narsi ulteriormente al pubblico e allo stesso tempo dare tante nuove scoperte, mentre a Cecilia e Christian va il nostro visibilità a luoghi o situazioni particolarmente interessanti “in bocca al lupo” per la nuova stagione. 9 ONAIR 8
LA 2 / LA2Doc Una nuova stagione di LA2Doc, in palinsesto ogni lunedì su ogni lunedì alle ore 22.10 RSI LA 2, è appena iniziata. Lo ha fatto con il documento rsi.ch/la2doc straordinario e pluripremiato di James Marsch - Man on wire / L’uomo sul filo - che racconta quell’impresa, epica ed irripetibile, LA2Doc, che fu la camminata del funambolo francese Philippe Petit su un cavo d’acciaio, tirato di notte e illegalmente il 7 agosto del 1974, tra le Torri Gemelle di New York. Ma per chi si fosse la necessità del perso questa… imperdibile chicca (peraltro recuperabile sul sito rsi.ch/la2doc), LA2Doc ha in serbo altri documentari di valore. Crediamo infatti che in questo tempo frenetico di comunica- documentario zione in pillole, frammentata ed effimera, lo spazio dell’appro- fondimento, e perciò del genere documentaristico, sia sempre più importante e necessario. Valerio Selle La realtà (il mondo) è affascinante, è complessa, è molteplice. Bisogna saperla guardare, indagare, scoprire. Con curiosità, stupore, coraggio. E poi occorre saperla raccontare e mostrare al pubblico. Ci sono storie, persone, situazioni e vicende che meritano di essere incontrate, seguite e osservate fino in fondo. Ed è quello che desideriamo offrire al nostro pubblico con le proposte di LA2Doc. Eccone dunque alcune che andranno prossimamente in onda e da non perdere. Per esempio uno stuzzicante Cinesi in vacanza: turismo a cronometro. Ma è davvero possibile visitare in una manciata di giorni nove città in sei differenti nazioni europee viaggiando in torpedone? Oppure l’intenso La Poetessa che racconta del coraggio di una donna che partecipa a un talent show televisivo in Arabia Saudita e di quel che questo può comportare. Oppure l’attuale Weinstein, lo scandalo che ha sconvolto Hollywood, chi è il tanto discusso produttore cinematografico americano di cui si occupano da un anno i media di mezzo mondo? Infine, ancora un titolo tra i tanti in programma su LA2Doc: The Cleaners, ossia gli oscuri e sconosciuti spazzini del web che dalle Filippine, per conto di Facebook, Twitter e Google, come moderni schiavi dell’era di Internet, ripuliscono e censurano immagini e contenuti tremendi ed improponibili. Vi abbiamo incuriosito? Speriamo. Buona visione! Philippe Petit 11 ONAIR 10
“Lavori in corso”: la nuova Stagione concertistica dell’OSI Anna Ciocca-Rossi Informazioni La prima Stagione concertistica prodotta autonomamente osi.swiss dall’Orchestra della Svizzera italiana è iniziata con alcune novità, a partire dalle provocatorie immagini dell’OSI, nell’im- pegnativa fase di “lavori in corso”, all’Azienda Cantonale dei Rifiuti, alla discarica Vismara & CO.SA e alle rovine del Parco L’Orchestra della Svizzera italiana delle Gole della Breggia. Nella ricca e differenziata proposta concertistica OSI, i 14 Concerti in abbonamento, OSI al LAC e OSI in Auditorio, costituiscono l’ossatura delle attività dell’Orchestra. I 10 concerti al LAC, di cui l’OSI è orchestra residente - con direttori e solisti di fama internazionale - si svolgono di giovedì a scadenza quindicinale da ottobre a dicembre e da febbraio ad aprile. I 4 concerti all’Auditorio Stelio Molo RSI, con artisti (Beethoven, i Concerti per pianoforte in un nuovo approccio eclettici - del calibro di Yuri Bashmet, Jörg Widmann e Sergej interpretativo), Emmanuel Tjeknavorian (Brahms, concerto Krylov nella formula Play&Conduct - sono invece concentrati per violino), Andrea Bacchetti (Mozart, Concerto per pianofor- nel mese di gennaio. Già in apertura il 4 ottobre saranno te in do maggiore KV 503) e Maximilian Hornung (Prokof’ev, evidenti le due principali linee guida dell’attività artistica: la Sinfonia Concertante per violoncello). Attesi inoltre direttori rilettura dei classici del repertorio sinfonico tardo romantico del calibro di Krzysztof Urbański, Valentin Uryupin, il direttore in forme più agili e vicine alla sensibilità odierna e l’allarga- ospite principale Vladimir Ashkenazy, Michael Sanderling e mento a solisti di forte impatto sul pubblico, anche virtuosi di solisti attualmente tra i più richiesti quali Jan Lisiecki (Grieg, strumenti desueti. Il pubblico di questa stagione sarà anche Concerto per pianoforte), Sergey Khachatryan (Sibelius, stimolato da brani a sorpresa e da improvvisazioni fuori Concerto per violino), Piotr Anderszewski (Mozart, Concerto programma. Il direttore principale OSI Markus Poschner sarà per pianoforte in do minore KV 491) e Carolin Widmann presente ben sette volte sul podio con solisti quali Martin (Berg, Concerto per violino). Tutti i concerti vengono radio- Grubinger (Dorman, Frozen in time), Viktoria Mullova diffusi in diretta da RSI Rete Due e si svolgono in parte (Šostakovič, Concerto per violino n. 1), Francesco Piemontesi nell’ambito dei Concerti RSI. 13 ONAIR 12
Rete Due / Moby Dick Emma Bovary e le altre. Le donne che leggono sono pericolose. sabato 20 alle ore 10.00 Dal 24 al 28 ottobre il festival Piazzaparola sarà nella Hall rsi.ch/retedue del LAC di Lugano con un altro grande classico della letteratu- ra. Moby Dick dedicherà l’edizione di sabato 20 ottobre a Madame Bovary questa figura rivoluzionaria e a una riflessione sulla scrittura al femminile. Quando nel 1857 uscì in Francia il capolavoro di Gustave Flaubert, fu subito evidente che quelle pagine non era una cattiva avrebbero provocato un grande scalpore. E andò proprio così. L’autore fu accusato di oltraggio alla morale pubblica e religio- sa, ma il romanzo diventò un bestseller. L’infelice Emma ragazza è la donna che sfida ogni convenzione per liberarsi dai vincoli borghesi della società in cui è immersa, lo fa con atteggiamenti che la morale pubblica non può tollerare. Lei è scandalosa, Raffaella Barazzoni è un’adultera incapace di adeguarsi a una monotona quotidia- nità. Sognando una vita diversa accetta di sposare un mediocre medico, si invaghisce di Léon, si innamora perdutamente di Rodolphe. Spende cifre folli, trascura la figlia: ostinata fino alla fine, muore suicida ingoiando dell’arsenico. Il suo sogno romantico Emma lo attinge alla letteratura, anche quella buona, dato che ama leggere. Ma il mondo che le giunge dai libri non risulterà mai reale: questo è il motivo per cui il bovarismo è sinonimo di illusione. Ciò che Flaubert descrive attraverso la figura di Emma è un mondo mediocre, che gli è insopportabile e nei confronti del quale esprime tutto il suo disprezzo. Il romanzo trae spun- to da una vicenda realmente accaduta: narra una storia sem- plice, scritta per lettori comuni e ha sempre mantenuto un’attualità dirompente. Emma è diventata un’eroina del cinema varie volte, è stata rappresentata a teatro, è entrata negli slogan delle prime rivendicazioni femministe. E cosa c’è di più attuale in tempi di social, della discrepanza Emma en travesti tra illusione e realtà? au bal. Illustrazione di Charles Léandre per il libro Madame Bovary di Gustave Flaubert, incisione a colori di Eugène Decisy. 15 ONAIR 14
“Finché i leoni non avranno i loro storici, la storia della caccia glorificherà sempre i cacciatori”. Così Chinua Achebe (Nige- letto della letteratura africana. Uomo di grande spessore umano e impegno civile, attraverso la propria opera si applicò ria, 1930–2013) vincitore del Man Booker International Prize nel 2007 e il cui romanzo Il crollo (Things fall apart) è il testo più per far riconquistare ai popoli africani la dignità calpestata riallacciando il legame con la propria cultura ancestrale. 17 16
LA 1 / Paganini ogni domenica alle ore 10.30 rsi.ch/paganini Paganini Da Nanni Svampa a Bernstein attraverso la Leventina Zeno Gabaglio Ritorna l’autunno, ritorna Paganini. Ma ben lontana dalla natu- ra caduca e malinconica della stagione meteorologica, la tra- smissione televisiva RSI dedicata alla cultura musicale e coreo- Leonard Bernstein grafica si ripresenta con un fiorire di stimoli e di contenuti. Il 7 ottobre ci sarà infatti modo di celebrare, a un anno dalla morte, il più grande cantore della cultura popolare insubrica: Nanni Svampa. E la ricchezza degli archivi RSI consente di deli- nearne la figura ben oltre gli stereotipi folcloristici, collocando la sua ampia azione artistica nel solco della più autentica cultura del secondo Novecento: multicentrica, dialettica, pop Nell’ultima puntata di ottobre - domenica 28 - Paganini dove- ma anche rigorosa - che fosse nel tradurre Georges Brassens, rosamente celebra l’anniversario di uno dei più grandi innova- nelle applicazioni etnomusicologiche, nell’utilizzo intelligente tori nel rapporto tra musica classica e televisione, nonché dei media o nel rilancio del più acuto cabaret milanese. geniale compositore e interprete trascinante: Leonard Bernstein, Il 21 ottobre Paganini si reca invece in Leventina e, prendendo nel centesimo anniversario dalla nascita. Da un lato con la spunto dall’edizione 2018 del Sobrio Festival, indaga uno degli prima visione del documentario Leonard Bernstein - un genio tor- aspetti rilevanti ma misconosciuti della storia musicale della mentato del regista Thomas von Steinaecker: un bilancio aperto Svizzera italiana: il soggiorno di Richard Wagner a Faido. e intimo sull’esperienza umana e artistica del geniale musici- E in tema wagneriano saranno i contributi proposti da Muhai sta americano. Dall’altro con la riproposizione di uno dei cele- Tang e l’Orchestra della Svizzera italiana. Il tema alpino della berrimi Young People’s Concerts: la serie dei concerti per ragazzi puntata vede però il suo culmine con la prima diffusione della New York Philharmonic che Bernstein ebbe l’intuizione del docu-recital che il celebre regista Bruno Monsaingeon ha di trasmettere in televisione, dando origine a 53 puntate tuttora realizzato con Francesco Piemontesi attorno alla Première année ritenute uno dei momenti più alti della divulgazione musicale (Suisse) degli “Années de pèlerinage” di Franz Liszt. in tutti i paesi, in tutti i tempi. 19 ONAIR 18
Rete Due / 175 anni della Società forestale svizzera Quanti alberi ci sono sulla terra? Tremila miliardi, secondo Gernimo storia lunedì 29 alle ore 11.35 una ricerca di Nature. Albero più albero meno, si capisce. Il giardino di Albert giovedì 1. novembre alle ore 11.35 Di certo molti più di quanto avremmo immaginato. Il maggior rsi.ch/retedue per tutti i contributi sul tema numero di alberi del mondo si trova naturalmente nelle foreste tropicali umide (quasi ottocento miliardi). Ma sorprendente- Uomini e alberi mente ancora maggiore è la loro densità a latitudini molto più basse, nella foresta boreale: qui vivono quasi un quarto degli alberi presenti sul nostro pianeta, soprattutto conifere. Le foreste nella storia Per ogni uomo presente sulla terra esistono dunque circa quat- trocento alberi. Tanti, eppure soltanto la metà rispetto a quan- do il mondo era senza uomini. Infatti si stima che dall’inizio della civilizzazione umana il numero di alberi sulla terra si sia Claudio Visentin quasi dimezzato. E il loro numero continua a calare: la defo- restazione e la trasformazione dell’uso del suolo sono responsa- bili della perdita annuale di quindici miliardi di alberi. Non è un dettaglio, in tempi di cambiamenti climatici: gli alberi eliminano anidride carbonica dall’atmosfera e producono ossi- geno, oltre a regolare il ciclo dell’acqua e proteggere il suolo dall’erosione. Larga parte della storia umana può essere letta dal punto di vista del rapporto tra l’uomo e le foreste: gli alberi infatti sono sempre stati una fonte preziosa di cibo, energia e materie prime. E se la foresta mette paura (quante fiabe lo raccontano!), è anche uno spazio dove l’uomo si spinge quotidianamente, per curiosità e per necessità; uno spazio integrato nell’economia e nella vita quotidiana. In questa puntata di Geronimo storia a 175 anni dalla fondazione della Società forestale svizzera proveremo a collegare il tempo veloce dell’uomo con il tempo lentissimo, quasi immobile, delle foreste, per mostrare continuità e fratture in una prospet- tiva di lungo periodo. 21 ONAIR 20
Intervista a cura di Davide Fersini John Rutter Una voce nel coro Durante le prove per la sua Mass of the Maestro Rutter, la sua musica children a Lugano, abbiamo avuto modo viene regolarmente eseguita nelle di incontrare e chiacchierare a più ripre- sedi più prestigiose di tutto il mondo. se con John Rutter. Pur essendo “il più Quando ha deciso che sarebbe grande compositore di musica corale vi- diventato un compositore? vente” - secondo il giudizio spassionato della NBC - il maestro si è sempre mo- Ricordo che da piccolo amavo mol- John Rutter compositore, organista e direttore inglese è nato a Londra strato affabile nei modi e generoso nelle tissimo cantare. All’età di cinque anni, il 24 settembre 1945. Laureatosi al Clare College di Cambridge, nel 1981 risposte. In questa intervista vi propo- come è consuetudine in Inghilterra, iniziai ha fondato i Cambridge Singers, compagine con cui ha inciso innumerevoli niamo parte di quelle conversazioni, a frequentare la scuola elementare: il mo- registrazioni e di cui è tuttora a capo. La sua musica, assai celebre soprat- tutte vivacizzate dall’immancabile “bri- mento più emozionante della giornata, per tutto nei paesi di lingua anglosassone, attinge al repertorio sacro inglese e francese nonché alle composizioni popolari americane, dando vita tish humor”. me, era quello del cosiddetto “raduno del ad uno stile eclettico ma estremamente personale. mattino”. A quell’epoca nelle scuole ingle- Tra le composizioni più eseguite del compositore si annoverano il Gloria, si era usanza cominciare le lezioni con un il Requiem e il Magnificat come pure la Mass of the Children che Rutter breve atto di culto che consisteva nel can- ha diretto personalmente a Lugano nell’ambito della rassegna dei Vesperali 2018. tare un inno o qualche canzone religiosa per bambini. Un giorno ho pensato: “Mi piacerebbe che tutto il tempo passato a scuola fosse dedicato al canto”. Cantare in coro mi dava la sensazione di fare parte di un gruppo e poiché l’attività sportiva non 23 DUETTO 22
era propriamente il mio forte, decisi che la musicisti. In questo senso, cantare aiuta i non fossero cantate. Detto ciò, non saprei penso che oggi andare al pub al termine di mia “squadra” sarebbe stata il coro. Devo bambini a sviluppare l’orecchio: se non si è proprio per quale motivo l’Inghilterra una prova non rappresenti più un proble- dire che non è stato difficile: l’Inghilterra in grado di leggere quei “puntini neri” sul- vanti una tradizione corale così antica. ma per nessuno! è un paese rinomato per i suoi cori e l’uni- lo spartito, infatti, si è costretti ad allenare Certamente le migrazioni di massa dalle versità di Cambridge, dove io ho studiato, l’udito e ad ascoltare molto attentamente. campagne alle città, come conseguenza aveva una antichissima tradizione in que- Nel mio caso, poi, il bisogno di sentirmi della Rivoluzione industriale hanno age- Come direttore, John Rutter sto settore della musica. Di fatto il passo più a mio agio nel coro ha naturalmente volato la continuità di questa passione nel ha avuto modo di lavorare in tutto dal cantare in gruppo al pensare di scrivere generato il desiderio di saper leggere ma secolo XIX. Nel giro di qualche decennio, il mondo sia con compagini musica corale è stato molto breve. Penso di soprattutto scrivere musica. Non si tratta milioni di persone, spesso in condizioni amatoriali sia con organizzazioni essermi semplicemente trovato nel posto di un passaggio necessario: grandi musici- non particolarmente agiate, improvvisa- di professionisti. Ci sono delle giusto al momento giusto: quando scrivo sti come per esempio Paul McCartney non mente si riversarono nelle grandi città, differenze di approccio e soprat- per il coro, avverto sempre la sensazione di hanno mai imparato a farlo. Ciononostan- senza avere nulla che li tenesse occupati al tutto come ci si avvicina nei diversi essere a casa, ovvero nel luogo in cui tutto te saper leggere la musica agevola e velociz- paesi al canto corale? ha avuto inizio. za moltissimo il processo di apprendimen- to ed è proprio per questo motivo che, a Le dico anzitutto che cosa hanno in tempo debito, ho imparato a farlo. comune l’approccio dei professionisti e John Rutter è stato, infatti, un quello dei dilettanti: l’impegno. Mi capita bambino cantore ed ha avuto spesso di sentir dire: “Preferirei lavorare la fortuna di partecipare alla prima Come accennava nella prima sempre con dilettanti perché hanno vera- assoluta ed alla creazione del risposta, l’Inghilterra è luogo di cori. mente voglia di lavorare; i professionisti War Requiem di Benjamin Britten. Sin dai tempi più remoti, le associa- invece sono annoiati, stanchi e suonano Quali sono, secondo lei, i vantaggi zioni corali hanno infatti avuto solo per portare a casa lo stipendio”. A di studiare il canto da bambini una grandissima diffusione su tutto mio parere, ciò non corrisponde al vero, i e che influenza ha avuto sul suo il territorio inglese, a tal punto che professionisti con cui ho lavorato, sia essi sviluppo come compositore e persino i primi lavori corali di Dvořák strumentisti o cantanti, si sono sempre e musicista? sono stati commissionati da en- ovunque dimostrati determinati a realiz- semble londinesi. Qual è la ragione zare una performance di altissimo livello. Direi che è stato un ottimo inizio, di questa immutata passione? di fuori dell’orario di lavoro. La più grande E allo stesso modo, non mi è mai capita- soprattutto perché la voce è uno stru- paura tra i proprietari delle fabbriche, i ca- to di lavorare con un coro amatoriale che mento gratuito! Scherzi a parte, credo È il cattivo tempo (ride) che obbliga la pitalisti di quel tempo, era che i lavoratori non volesse fare un’ottima figura. Si dice che cantare rappresenti un’espressione gente a radunarsi in luoghi chiusi. Trala- cominciassero ad ubriacarsi e diventassero sempre che la differenza tra un dilettante molto personale della nostra anima e della sciando lo scherzo, già nel XV secolo, l’am- pericolosi. Per questo motivo ritennero e un professionista sta nel fatto che un di- nostra umanità: non c’è nessun filtro tra basciatore olandese a Londra notava che i preferibile, e più sano, farli cantare, me- lettante si esercita finché non sbaglia più; noi e quell’espressione. Quando si suona cori inglesi non cantavano come “Angli” glio ancora: farli cantare musica sacra, per mentre un professionista si esercita finché un organo, bisogna premere un tasto che bensì come “angeli”, riferendosi alle pro- la sua natura nobilitante. “La domenica i non può più sbagliare. Questo è il noccio- consente all’aria di passare attraverso una ve celestiali delle nostre compagini corali. miei lavoratori non vanno al pub ad ubria- lo della questione: un professionista deve canna che, a sua volta, vibra, emettendo un Parte di questo successo era da attribuire carsi ma fanno pratica con Dvorák, Men- fare in modo di non sbagliare mai, neanche suono. La grande abilità di un organista alla straordinaria acustica delle chiese me- delssohn, Händel” - pensavano i magnati nei giorni in cui non sta bene o è stanco, o consiste nel rendere questo processo invi- dioevali, costruite per agevolare la funzio- dell’industria. Per questa ragione, in quel in cui la musica è molto difficile o troppo sibile, in modo da poter comunicare come ne pratica del canto gregoriano: nell’epoca periodo storico, sono nati in Inghilterra nuova. I dilettanti possono invece prender- un cantante. Al contrario il canto rappre- antecedente i microfoni, infatti, era piut- dei cori di dimensioni mostruosamente si un po’ più di tempo... Ciononostante il senta la forma essenziale del fare musica, tosto difficile che le parole del parroco po- grandi; una tradizione che resiste ancora, mondo della musica professionale in In- perché si può praticare anche senza essere tessero arrivare ai fedeli, a meno che esse soprattutto nelle principali città. Tuttavia ghilterra è organizzato per tutti, soprat- 25 DUETTO 24
tutto a causa della mancanza di denaro, su pubblico; gli spettatori hanno pagato per vettero ricostruire tutto quanto da zero, a un calendario di prove minime. Abbiamo ascoltare la musica scritta dal compositore costo di scrivere musica detestabile. Credo un’enorme quantità di musica da provare e meritano di essere parte dell’esperienza. che oggi i compositori abbiano il desiderio in tempi molto ristretti: di conseguenza Per questo motivo ho cercato di rendere la di essere di nuovo amati; desiderano nuo- tutti sono chiamati all’eccellenza e a un mia musica “accessibile”. Attualmente in vamente arrivare al pubblico. Ma non c’è approccio professionale. Per quanto ri- Inghilterra questo termine risulta un po’ nulla di sbagliato in questo, tutti vogliamo guarda le differenze tra le varie nazioni, controverso, in quanto presenta accezioni essere amati. È chiaro che a volte è necessa- posso sicuramente affermare che esistono positive ma anche negative. In senso po- rio essere coraggiosi, come gli esploratori un modo cattolico ed un modo protestan- sitivo significa che non si sta escludendo quando scoprono nuovi mondi. Tuttavia, te di essere musicisti. Si tratta chiaramen- nessuno dall’esperienza, mentre In sen- questa non è mai stata la mia vocazione te di un approccio diverso all’esistenza: il so negativo, “accessibile” significa che in come compositore: volendo suddividere i piacere di godere delle bellezze della vita qualche modo si sta compromettendo lo compositori in due tipologie, troviamo gli tipico dei paesi baciati dal sole del sud cat- stile per raggiungere un pubblico che alla esploratori che sono venuti al mondo per tolico (entusiasta, appassionato) non ha fine applaudirà, ma senza essere stato toc- scoprire nuove melodie e nuovi linguaggi mai raggiunto il nord protestante osses- cato dall’esperienza di ascolto. Quindi, nel e i compositori che io chiamerei “gazze la- sionato dall’etica del lavoro. Ogni paese ha mondo musicale inglese, essere descritto dre” come per esempio Händel. Se si ascol- le sue tradizioni e come musicisti dobbia- ta un qualsiasi gruppo di sedici battute mo semplicemente seguire il flusso della tratte da una sua opera a caso, è impossibi- marea. Quando però iniziamo a suonare, le dire chi sia il compositore: potrebbe es- diventiamo un’unica entità e questa è una sere chiunque nella prima metà dell’XVIII delle caratteristiche straordinarie della secolo! Solamente quando si ascoltano le musica: è una fantastica zona franca, cioè opere complete, come il Saul o il Messiah, un luogo con un potenziale straordinario si capisce che non avrebbe potuto scriver- di forza sociale e umanitaria, in un mondo le nessun altro. Non era l’originalità della diviso. Questa è anche una delle ragioni per lingua, perché Händel l’ha semplicemen- le quali sono orgoglioso di essere un mu- te presa in prestito, era la sua capacità di sicista. utilizzarla in un modo personale a rendere unico tutto ciò che scriveva. In questo sen- so, come compositore, ricevetti il miglior Maestro Rutter, Lei pensa che consiglio dal mio insegnante di musica del l’essere cresciuto musicalmente liceo. All’epoca avevo circa quindici anni all’interno di un coro abbia come “accessibile” comporta sempre un ed ero un po’ turbato dalle avanguardie influenzato il suo stile compositivo? rischio. Certamente le cose sono miglio- che stavano prendendo piede. Ricordo che rate negli ultimi anni: quando ho iniziato gli dissi: “Signore, non so se voglio davvero Non è mai stata mia intenzione scri- a scrivere, l’avant-garde era in forte asce- scrivere così!”. Lui mi rispose: “Non preoc- vere un genere musicale che lasciasse il sa. Avevamo bisogno di uno scuotimento cuparti, scrivi semplicemente la musica che pubblico perplesso a chiedersi: “Che roba dopo un lungo periodo di auto-compiaci- senti dentro di te. Fai ciò che ritieni giusto è questa?”. Credo che sia sempre esistita mento inglese. Se consideriamo la Germa- per te, senza badare a quello che fanno gli una relazione a tre sensi tra compositore, nia dopo la Seconda Guerra mondiale, i altri o ciò che va di moda. Scrivi solo quello interprete e pubblico. La possiamo imma- compositori come Karlheinz Stockhausen che hai nel cuore”. Uno degli insegnamenti ginare come uno sgabello a tre gambe: se avvertirono la necessità di ricominciare che ho appreso nella mia lunga carriera è ne togliamo una, lo sgabello cade. È ovvio daccapo, poiché per loro non era rimasto proprio questo: se non segui mai la moda, che non si dovrebbe mai sottovalutare il più nulla che volessero ricordare. Così, do- non potrai mai essere fuori moda. Immagini tratte da youtube 27 DUETTO 26
10. Ve 5 Sa 6 Gio 11 Lu 15 Gio 25 2018 ore 17.30 ore 17.30 Casa Cavalier Pellanda, Biasca ore 20.45 Teatro Sociale, Bellinzona ore 20.30 Chiesa San Francesco, Locarno ore 20.30 Sala Teatro LAC, Lugano Sa 6 Conferenza Tra jazz e nuove musiche OSI al LAC ore 9.00 Sulle tracce degli artisti Django Bates’Belovèd Settimane Musicali di Ascona Orchestra della Svizzera LAC, Lugano ticinesi a Venezia, un Django Bates piano Orchestra della Svizzera italiana Lu 1 percorso nei secoli tra arte Petter Eldh contrabbasso italiana direttore Krzysztof Urbański Premio Möbius Multimedia e architettura Peter Bruun batteria Coro della Radiotelevisione Jan Lisiecki pianoforte Lugano 2018 Paola Piffaretti, architetto svizzera Edvard Grieg ore 20.00 Evento aperto al pubblico e vicepresidente Fondazione Una collaborazione direttore Markus Poschner Concerto per pianoforte Studio 2 RSI, Lugano RSI sarà presente nell’area svizzera Pro Venezia Rete Due - Teatro Sociale Susanne Bernhard soprano e orchestra in la minore espositiva con una postazione Yulia Mennibaeva mezzo- Antonín Dvořák Showcase di Rete Uno che mostrerà dei video a 360° In diretta su Rete Due soprano Sinfonia n. 9 in mi minore Re Funk feat. Pee Wee Ellis ore 20.30 rsi.ch/retedue Otar Jorjikia tenore dal Nuovo Mondo moebiuslugano.ch/ Chiesa di SS. Pietro e Paolo, Ildo Song baritono In diretta su Rete Uno Mobius-2018 Biasca Giuseppe Verdi Prevendita: luganolac.ch Sa 13 rsi.ch/reteuno Messa da Requiem per soli, Cantar di Pietre coro e orchestra In diretta su Rete Due Ve 5 Il Furioso veneziano rsi.ch/retedue Gio 4 L’epopea di Orlando nella ore 17.30 Prevendita: Ticketcorner.ch Serenissima Aula Magna Scuole Nord, Gio 25 ore 20.00 Le Voci dell’Accademia Bellinzona In diretta su Rete Due ore 20.30 Auditorio Stelio Molo RSI, rsi.ch/retedue Sala Teatro LAC, Lugano Lugano In diretta su Rete Due Serate d’ascolto 2018 rsi.ch/retedue Il melodramma a Venezia Jazz in Bess music-club, Gio 25 OSI al LAC Showcase di Rete Tre nel corso dei secoli Lugano Concerti RSI Ermal Meta Giuseppe Clericetti Do 7 Orchestra della Svizzera incontra Emilio Sala Tra jazz e nuove musiche italiana In diretta su Rete Tre e live dalle ore 10.00 direttore Markus Poschner streaming web e Facebook In collaborazione con stazione FFS e Piazza Riforma, ore 20.30 Martin Grubinger percussioni rsi.ch/retetre ore 17.30 Rete Due e Città di Bellinzona Lugano Roelofs & Bennink Johann Strauss jr. Museo Vincenzo Vela, Entrata libera Joris Roelofs clarinetto basso Die Fledermaus ouverture Ligornetto Giornata digitale Han Bennink batteria Sa 6 Avner Dorman Evento nazionale aperto Frozen in time concerto per Tra jazz e nuove musiche ore 20.30 al pubblico dedicato ore 22.00 percussioni e orchestra Vein Chiesa Madonna delle Grazie, alla digitalizzazione Avishai Cohen Quartet Anton Bruckner ore 17.00 Michael Arbenz piano Bellinzona Avishai Cohen tromba Sinfonia n. 1 in do minore Cinema Otello, Ascona Thomas Lähns contrabbasso digitaltag.swiss/it Yonathan Avishai pianoforte (versione di Linz) Florian Arbenz batteria Cantar di Pietre Yoni Zelnik contrabbasso Inaugurazione Totem RSI De là da l’acqua Nasheet Waits batteria Con il sostegno di BancaStato Biblioteca Popolare Ascona Una collaborazione L’Umanesimo musicale nelle con proiezione di materiale Rete Due - Museo Vincenzo terre della Serenissima Una collaborazione Prevendita: luganolac.ch d’archivio RSI dedicato alla Vela Anonima Frottolisti Rete Due - Jazz in Bess regione In diretta su Rete Due In differita radiofonica In diretta su Rete Due Diretta parziale su Rete Due rsi.ch/retedue Evento aperto al pubblico su Rete Due la sera stessa rsi.ch/retedue del concerto di Avishai Cohen su prenotazione all’indirizzo in Concerto Jazz alle ore 21.00 rsi.ch/retedue eventi@rsi.ch rsi.ch/retedue 29 RENDEZ-VOUS 28
club Giovedì 18 ottobre il Club Rete Due ripropone una visita guidata Gli Svizzeri Cantate Cronofobia alla mostra in muoiono felici baritonali di Francesco Rizzi con Sabine Timoteo, Vinicio Marchioni Venerdì 1. e sabato 2 febbraio 2019 corso al MASI Andrea Fazioli per celebrare Chagall a Mantova Magritte. (CH, 2018) Guanda la Riforma Moira Bubola Vox Orchester Alessandro Marcionni La Ligne de vie. Venerdì 1. febbraio partenza dal Ticino verso Mantova, Opera prima di Francesco una delle più belle città della Lombardia, ricca di arte e Alle ore 18.00 A pochi mesi dalla prima rac- Giovanni Conti Rizzi, giovane regista ticinese, cultura. All’arrivo, previsto per le 10.30 circa, incontreremo Durata 1h ca. (ritrovo 10 minuti colta di racconti, Succede questo film riesce a sorprende- la nostra guida che ci condurrà nella visita al grandioso prima all’entrata del LAC, Piazza sempre qualcosa, possiamo Un’orchestra tedesca diretta re per due motivi: la maturità Palazzo Te. Un capolavoro assoluto del Rinascimento Luini 6, Lugano). Prezzo ridotto leggere il settimo romanzo di da un ticinese. Una produzione della regia e la straordinaria italiano, una dimora immersa nel verde e concepita come per l’entrata CHF 10.- Andrea Fazioli: Gli svizzeri RSI che diventa disco per la interpretazione dei suoi due luogo ad ozio e mondanità per il principe Federico II muoiono felici, storia dalle tinte prestigiosa Sony. Al centro la personaggi principali. In un Gonzaga. Dopo la visita raggiungeremo in bus il centro Iscrizioni: Fosca Vezzoli giallo-noir con un titolo ossi- musica nel culto luterano inter- universo in cui reinventare se città per la sistemazione in hotel****. Pranzo libero e clubretedue@rsi.ch oppure morico che fornisce una sorta pretata dall’ensemble Vox stessi sembra l’unica soluzione pomeriggio dedicato alla visita guidata del centro storico. T. +41 91 803 56 60 di indizio per l’indagine Orchester (a inizio settembre per trovare un posto nella so- Dedicheremo l’attenzione ai maggiori monumenti della dell’investigatore privato Elia protagonista di un mirabile con- cietà, l’autore racconta, attra- città: da Piazza Sordello a Piazza delle Erbe, il cuore di Contini. Sarebbe ingiusto certo nella cattedrale di Luga- verso l’intimità di due individui Mantova, dove si potranno ammirare il Palazzo della rivelare troppo: ci si limiterà no) sotto la direzione di Loren- che vivono ai margini, i limiti Ragione e il Palazzo del Podestà, la Torre dell’Orologio, la Rotonda di San Lorenzo, chiesa più quindi a dire che anche una zo Ghirlanda, musicista tra i più della società liquida in cui ci antica della città, la Casa Del Mercante brianzolo Boniforte da Concorezzo con la facciata che delle citazioni in esergo al versatili e stimolanti della sua muoviamo, le maschere che sembra un ricamo di terracotta e l’imponente Basilica di S. Andrea. Cena libera e pernottamento libro (“La Svizzera assomiglia generazione. Ospite illustre del indossiamo per sopravvivere in hotel. al Sahara” di Ibrahim al-Koni, cd il baritono Christoph Prégar- alla complessità dei rapporti scrittore libico che vive nel dien che ha prestato la propria Sabato 2 febbraio dopo colazione, ci dirigeremo a piedi verso Palazzo della Ragione, che dopo con l’altro. Il rifiuto di sé e il nostro Paese) ci racconta qual- voce per alcune delle più anni di accurati restauri a seguito del terremoto del 2012 riapre le porte proprio in occasione lutto sono i punti di partenza cosa di una trama di genere, significative cantate luterane: della mostra Come nella pittura, così nella poesia dedicata a Marc Chagall. La mostra espone di due traiettorie che si inter- usata, ancora una volta, da Was gibst du denn, o meine oltre 130 opere, tra cui il ciclo completo dei 7 teleri dipinti da Chagall nel 1920 per il teatro ebrai- secano, portando Michael e Fazioli come una sorta di Seele e Jesus Liegt in Letzten co da camera di Mosca: opere straordinarie che rappresentano il momento più rivoluzionario e Anna, estranei legati dal caso, grimaldello.In queste pagine Zügen di Georg Philipp Tele- meno nostalgico del suo percorso artistico. Al termine della visita lasceremo Mantova e ci dirige- a condividere la propria soli- infatti, grazie alla presenza mann e la straordinaria Ich will remo verso la storica Riseria Ferron a Isola della Scala, dove pranzeremo gustando i risotti pre- tudine riscoprendo così la pro- di un testimone che arriva diret- den Kreuzstab gerne tragen parati proprio al ristorante della riseria. Visiteremo nel pomeriggio l’antica Pila Vecia del 1650 pria identità. Un amore appa- tamente dal deserto, viene di Johann Sebastian Bach. tuttora funzionante. Entrare nella vecchia pila vuol dire varcare una soglia nel passato, dove assi- rentemente impossibile trat- indagato il rapporto con l’altro, Una performance in cui Prégar- steremo anche ad una dimostrazione della pilatura del riso. Al termine, rientro in Ticino. teggiato come in un quadro di con il diverso da sé. L’incontro dien rivela la sua inattaccabile Edward Hopper, in cui Sabi- tra culture lontane getterà tecnica e la sua verve intepre- Prezzo per persona in camera doppia CHF 370.- per i soci e CHF 400.- per i non soci ne Timoteo e Vinicio Marchioni nuova luce non tanto sul miste- tativa su un repertorio perfetto riescono, portandole all’ecces- La quota comprende viaggio in bus / 1 notte in hotel**** centrale con prima colazione a buffet / ro di una scomparsa quanto per il suo timbro vocale. Il cd so, a restituire la verità delle visite guidate come da programma / pranzo alla Riseria Ferron (1/2 acqua + ¼ vino inclusi). piuttosto sulla natura umana è ulteriormente impreziosito nostre paure, delle nostre an- e la sua universalità. da pagine esclusivamente stru- Supplementi (per persona) camera singola CHF 45.- gosce e delle nostre speranze. mentali di Johann Friedrich Cronofobia è stato seleziona- Iscrizioni scrivendo a clubretedue@rsi.ch oppure al numero T +41 91 803 56 60 Fasch (l’Ouverture in sol mino- to in concorso al Festival di Penalità in caso di annullamento dal 26 novembre 50%, dal 15 dicembre 75%, dal 2 gennaio 100% re) e Georg Philipp Telemann Zurigo. Uscirà presto nelle sale (l’Ouverture in re minore). della Svizzera italiana. 31 NOTA BENE 30
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