PIANO DELL' OFFERTA FORMATIVA ( POF)

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Istituto Tecnico Tecnologico
                  Liceo Scientifico delle Scienze Applicate
                  “T. Sarrocchi”
                  Via Carlo Pisacane, 2 - 53100 - Siena (SI)

PIANO DELL’OFFERTA
 FORMATIVA (POF)

  Telefono: 0577 21831 – Fax: 0577 218340

         Internet: www.sarrocchi.it

       E-mail: sarrocchi@sarrocchi.it
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1 – LA NOSTRA STORIA

Il ‘Sarrocchi’: una realtà in costante evoluzione
    Se volessimo provare a definire l’aspetto che meglio identifica e caratterizza l’ITIS-LST ‘T.
Sarrocchi’, nella sua più che centenaria storia, lo potremmo senza ombra di dubbio trovare nella
sua capacità di evolversi, di adattarsi alle esigenze della società, del territorio e di coloro,
studenti e genitori, cha a questa scuola affidano il compito di dare forma e concretezza alle loro
aspirazioni e, perché no?, ai loro sogni.
    Seguiteci in questo breve viaggio nella nostra storia e capirete perché.

Le nostre radici.
     Il 16 gennaio 1876, il Regio Decreto n. 2935 istituì presso la Camera di Commercio ed arti
di Siena ‘una Scuola agraria e d’arti e mestieri pei giovani che intendono prepararsi all’esercizio
dell’arte muratoria, delle arti fabbrili in legno ed in metalli e delle arti decorative, o applicarsi
alla industria agraria, e per coloro che già vi sono addetti’. La durata del corso di studi è di tre
anni di cui il primo uguale per tutti; le lezioni si dividono in diurne, per i giovani, e in serali e
domenicali per coloro che già lavorano. Al termine del corso, gli alunni delle classi diurne che
abbiano superato l’esame finale, ricevono un certificato di idoneità all’esercizio ‘dell’arte e delle
industrie’ a cui si sono preparati.
     Il piano di studi prevedeva, oltre alle esercitazioni pratiche, l’insegnamento di discipline
come italiano, aritmetica ed algebra, geometria e trigonometria, disegno ornato e lineare,
topografia, costruzioni, elementi di architettura, agronomia e computisteria rurale, fisica
elementare….
     Alle spese di mantenimento concorrono il Monte dei Paschi, la Provincia, il Comune e la
Camera di Commercio; lo stato contribuisce con un sussidio annuo. A dirigere ed amministrare
la scuola è chiamato un Consiglio composto da due delegati per ciascuno degli Enti che
contribuiscono alle spese; il Consiglio elegge il proprio Presidente.
     E’ questo l’antenato dell’odierno ‘Sarrocchi’, in cui, come una sorta di marchio di fabbrica,
già si vede la sua vocazione a coniugare sapere e saper fare, teoria e pratica.

L’evoluzione.
     Passano pochi anni e già si avverte l’esigenza di apportare modifiche e aggiustamenti. Nel
1880, il Consiglio, seguendo indicazioni del ministero per l’Agricoltura, Industria e Commercio,
divise la scuola in due sezioni distinte, una per l’agraria e l’altra per le arti e mestieri. Inoltre si
prevedeva un corso serale per gli operai e uno diurno di agraria e domenicale pratico per gli
agricoltori.
     Il 4 maggio 1882, il R.D. n.763 abolì la sezione agraria e mantenne l’altra con la
denominazione di ‘Scuola serale e domenicale d’Arti e Mestieri’, indirizzata prevalentemente
alla formazione di operai per le industrie del ferro, del legno e dell’edilizia. Il corso aveva la
durata di tre anni e nel piano di studi, oltre alle discipline di cultura generale, vennero inseriti
elementi di chimica, di tecnologia, di meccanica e nozioni d’economia industriale. Il ciclo si
concludeva con un esame finale e con il rilascio di un attestato con l’indicazione del punteggio
conseguito.
     Nel 1883 venne aggiunta un’officina per ‘operai aggiustatori, forgiatori e a fuoco’; l’anno
seguente venne istituito un corso speciale di chimica e, con il contributo del Monte dei Paschi, fu
organizzato un corso speciale per operai fuochisti e macchinisti. Negli anni successivi venne
introdotta una sezione di meccanica.

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ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena

     Nel 1897 si decise di aprire un corso per elettricisti, prevedendo con largo anticipo lo
sviluppo che questo settore avrebbe avuto nel secolo successivo.
     Da queste poche informazioni, possiamo già cominciare a capire il senso dell’affermazione
da cui siamo partiti. In poco più di 20 anni di vita la scuola destinata a diventare il ‘Sarrocchi’ è
cambiata, si è articolata, seguendo lo sviluppo sociale ed economico della città e della provincia
di Siena, rivolgendosi principalmente ai settori dell’edilizia, della meccanica e della lavorazione
del legno.

Nasce il ‘Sarrocchi’.
     L’istituto fu intitolato a Tito Sarrocchi, scultore insigne, che lo diresse dal 1891 al 1895, il
19 marzo 1901. I primi anni del secolo videro l’ipotesi di una fusione della nostra scuola con
l’Istituto delle Belle Arti, per dare vita all’Istituto Senese Artistico Industriale, ma l’ipotesi,
caldeggiata da più parti, rimase lettera morta.
     Ciò nonostante la nostra scuola cresceva: il 24 febbraio 1913 cominciarono a funzionare le
officine per i rami di falegnameria, modellatori, fabbri e meccanici. Nel giugno dello stesso anno
fu avanzata la proposta di istituire un corso per ‘conduttori di automobili’. Furono inoltre
introdotti corsi per elettricisti e conduttori di caldaie a vapore. Nel frattempo venne nuovamente
ribadita l’esigenza, manifestata per la prima volta già nel 1878, di trasformare il Sarrocchi in
Istituto di 2° grado. Ma il fervore delle iniziative e delle proposte subì un brusco e drammatico
arresto, dovuto all’evento che, probabilmente, più di ogni altro ha segnato la storia del XX
secolo: la Prima Guerra Mondiale.

Il primo dopoguerra.
    Gli eventi bellici ebbero inevitabili ripercussioni sulla vita del nostro istituto. Furono istituiti
corsi per tornitori in metallo e, nel 1916, un corso minerario, per preparare maestranze utili allo
sforzo che il paese si accingeva a sostenere. Si cercò di evitare la requisizione delle officine e dei
locali, ma a partire dal 1917 l’attività didattica si svolse in condizioni di particolare difficoltà.
    Il 4 aprile 1918, ai sensi del D.L. n1103, la scuola fu classificata di 1° grado e assunse il
nome di ‘Regia scuola popolare operaia per arti e mestieri ‘Tito Sarrocchi’.
    La rinascita dell’istituto risponde alla stessa esigenza per cui era nato, quella cioè di formare
lavoratori e ‘maestri d’arte’ funzionali alle esigenze dell’industria locale, in un momento
particolarmente difficile per l’economia del nostro paese, alle prese con i problemi della crisi
postbellica.
    La ripresa fu tuttavia lenta e difficile. La scuola subì la concorrenza di altre istituzioni simili;
ma, dal 1921, ai corsi di falegnameria ed intaglio, ormai consolidati, si aggiunsero un corso
biennale per montatori elettricisti, uno per conduttori di caldaie a vapore e un corso di arte
muraria per muratori smobilitati.

Il periodo fra le due guerre.
    Il decollo della scuola si ebbe a partire dal 1923. Il ‘Sarrocchi’, diventato scuola industriale,
assunse una fisionomia più vicina alle moderne istituzioni scolastiche. Fu istituito un corso di
studi triennale, con un orario diurno di otto ore giornaliere, con esercitazioni pratiche ed
insegnamenti teorici, rivolto alla formazione dei giovani, soprattutto per i settori legati alla
falegnameria. Il ciclo terminava con un esame che dava diritto ad un diploma, che consentiva
agli allievi di iscriversi al terzo anno delle scuole industriali di 2° grado e, attraverso queste,
frequentare le scuole di 3° grado e il Politecnico, fino a conseguire la laurea di Ingegneria
industriale.

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     E’ evidente il salto di qualità; pur non rinnegando la propria vocazione originale, cioè quella
di preparare i propri allievi ad un proficuo ingresso nel mondo del lavoro, il ‘Sarrocchi’ comincia
a misurarsi con un’altra realtà, quella dell’istruzione superiore e dell’Università.
     A corroborare la validità di questa scelta, ci fu il crescente aumento della popolazione
scolastica. Nell’anno scolastico 1923\24, furono ben 324 gli iscritti alla scuola che, con R.D.
n.2304 del 13 novembre 1924, divenne ‘Regia Scuola di avviamento al lavoro, con annesso
Laboratorio-Scuola per falegnami intagliatori e meccanici elettricisti’.
     Negli anni seguenti la scuola continuò a crescere e a diversificare la propria offerta
formativa. Nel 1927 vennero istituiti corsi di arte muraria per costruttori edili; nel 1929 fu decisa
l’apertura di corsi di motoristi e montatori di aeroplani, di radiotecnici.
     Il 28 settembre 1933, la scuola assunse la denominazione di ‘Regia scuola tecnica
industriale, con annessi regia scuola secondaria di avviamento professionale e corsi per
maestranze. Nel 1935 andò finalmente in porto la fusione con le ex regie Scuole Leopoldine,
professionale femminile, e l’istituto divenne ‘Regia scuola tecnica industriale, con annessi scuola
secondaria di avviamento professionale maschile e femminile e corsi per maestranze’. Anche se
non molto numerose, fecero quindi il loro primo ingresso nella nostra scuola le ragazze, una
presenza che, sia pure con qualche diffidenza iniziale, sarà destinata a crescere nel numero e
nella qualità.
     Le nubi di guerra che si addensavano sull’Europa e sul mondo, in un primo momento, non
ebbero ripercussioni significative sul Sarrocchi. Nell’aprile del 1940, fu istituito un corso di
elettrosaldatura; nell’anno successivo ebbero successo corsi di elettricisti destinati
all’aeronautica. Nello stesso anno, il Ministero scelse la scuola senese come sede di un
esperimento di un nuovo ordinamento da attuarsi nell’anno scolastico 1941\42; l’ipotesi, già da
tempo considerata ed auspicata, è quella della nascita di un Istituto Tecnico Industriale.

Il secondo dopoguerra.
     I drammatici mesi successivi fecero passare in secondo piano il progetto, ma già
nell’autunno del 1944, l’idea veniva riproposta e si formò un Comitato per darle forma e per dare
inizio all’iter burocratico.
     Tanti sforzi sembrarono felicemente concretizzarsi il 15 gennaio 1945, quando un decreto
del Provveditore agli Studi di Siena istituiva, con l’approvazione del governo militare
interalleato, il ‘Regio Istituto Tecnico Industriale per Meccanici Elettricisti ‘Tito Sarrocchi’, con
annessi scuola tecnica industriale e scuola secondaria di avviamento professionale maschile e
femminile e Corsi per maestranze’. Tuttavia, essendo i locali ‘storici’ di S. Domenico requisiti
dagli alleati, i 78 alunni, suddivisi in quattro classi, dovettero essere ospitati in aule di fortuna, ai
Tufi e in via P.A. Mattioli, mentre i servizi amministrativi e la direzione furono collocati nelle
celle dei frati del Convento di S. Domenico! In più mancavano luce e telefono.
     La situazione sembrò normalizzarsi nel settembre dello stesso anno, quando i locali furono
liberati, ma sugli entusiasmi calò una brusca doccia fredda; dopo il ritorno della provincia di
Siena sotto la giurisdizione del Governo centrale, il decreto che istituiva il Tecnico Industriale fu
dichiarato nullo con foglio del Ministero della P.I. del 27 luglio, in quanto non teneva conto delle
disposizioni previste dall’art.22 della legge 15 giugno 1931, n.889. Con successiva
comunicazione fu consentita la continuazione dell’anno scolastico 1945\46 e il funzionamento
del corso per Meccanici elettricisti, ma a carattere libero.
     Di fatto, nell’estate del 1946, l’Istituto cessava di esistere, anche perché la crisi economica
generale aveva drasticamente ridotto i finanziamenti indispensabili.

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ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena

Nasce l’I.T.I.S.
     La ‘fine’ del Sarrocchi, però, non lasciò insensibile l’opinione pubblica senese, a conferma
del legame assai solido che lo legava al tessuto sociale della città e della provincia e del ruolo
che la nostra scuola svolgeva. Articoli a sostegno dell’ipotesi di una riapertura apparvero sulla
stampa cittadina ed anche gli Enti locali e l’Associazione provinciale degli industriali
manifestarono interesse, concedendo i finanziamenti necessari all’istituzione di corsi che, pur
svolgendosi in altre sedi, come l’INAPLI e l’Enal, ed avendo limitato impatto, dimostravano la
necessità di mantenere viva l’istruzione tecnica e professionale.
     Già nel 1948, fu avanzata la proposta di creare un Istituto Tecnico Industriale per Edili e
furono reperiti i fondi per migliorare le dotazioni del plesso di S. Domenico. Da qui in poi le
cose ripresero ad andare nella giusta direzione. Nel maggio del 1950 fu proposta l’istituzione di
un Istituto Professionale Statale per edili, meccanici, elettricisti, radiotecnici, ebanisti e
intagliatori. Nell’anno scolastico 1950\51, l’Istituto Tecnico per edili divenne statale. Nell’anno
scolastico 1953\54 iniziò a funzionare una sezione Chimici industriali legalmente riconosciuta.
E, finalmente, nell’anno scolastico 1958\59 il ‘Sarrocchi’ diventò statale. A causa del crescente
afflusso di studenti si cominciò a parlare di una nuova sede, ma il progetto fu momentaneamente
accantonato.
     Nell’anno scolastico 1959\60, il ‘Sarrocchi’ prese la fisionomia che manterrà per oltre 20
anni; furono infatti istituiti 5 corsi quinquennali, per i seguenti indirizzi:
         ‰ Costruttori edili.

         ‰ Chimici industriali.

         ‰ Radiotecnici

         ‰ Meccanici

         ‰ Elettrotecnici

     Al termine degli studi si conseguiva il titolo di Perito industriale, che dava la possibilità di
un ingresso nel mondo
     del lavoro con mansioni direttive e di accedere ad alcune facoltà universitarie, fa cui
Ingegneria, Matematica, Fisica, Lingue orientali e moderne, Scienze.
     Nell’anno scolastico 1961\62 gli iscritti erano 581, più 250 nella sede staccata di Pistoia.

La ‘rivoluzione’ degli anni ’80.
     Ognuno di noi nella vita quotidiana, nel lavoro e nel tempo libero ha spesso la percezione di
come la tecnologia si evolva rapidamente. Oggetti, strumenti e procedure che oggi sembrano
insostituibili, domani sono già sorpassate e dopodomani archeologia industriale. Tutto il mondo
della tecnologia si muove all’insegna del più piccolo, del più veloce, del più flessibile nell’uso.
     Una scuola come la nostra non poteva non raccogliere questa sfida; il rischio che i profili in
uscita non fossero più adeguati alle esigenze del mondo produttivo era reale. Era quindi
necessario abbandonare un assetto faticosamente raggiunto, di porsi l’obiettivo di rivoluzionare
totalmente programmi, metodologie e impostazioni didattiche, in una parola sperimentare.
     Un’operazione di questo genere richiedeva uno sforzo su due piani, distinti ma
indissolubilmente legati: quello didattico e quello delle strutture.
     L’Istituto aderì ad un progetto ministeriale di sperimentazione assistita. Si cominciò, alla
fine degli anni ’70, a rivedere i programmi del Biennio propedeutico, ma la vera rivoluzione si
verificò quando, accanto alle specializzazioni tradizionali, a cui nel frattempo si era aggiunta
Telecomunicazioni, a partire dall’anno scolastico 1984\85, gli alunni che passavano al Triennio
poterono scegliere corsi dai nomi singolari: AMBRA, ERGON e, l’anno successivo,
DEUTERIO. Cosa era successo? La risposta è semplice: sui tradizionali corsi si era abbattuto il

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ciclone dell’informatica, che aveva letteralmente cambiato volto all’istruzione tecnica. Quella
legata all’informatica costituì una vera e propria rivoluzione culturale: molti docenti delle
discipline professionali si resero conto che argomenti che per anni avevano costituito i
fondamenti del loro insegnamento erano diventati marginali, se non addirittura inutili. Furono
aggiunte nuove discipline, furono cambiate le classi di concorso, ma, più di ogni altra cosa,
cambiò il punto di vista da cui guardare le discipline tecniche, perché l’uso del computer ne
aveva di fatto cambiato la struttura. Ovviamente, fu aggiunta una sesta specializzazione, quella
dell’Informatica, nel 1992\93 divenuta sperimentazione ‘Abacus’.
     Negli anni successivi, attraverso continui adeguamenti, frutto dell’esperienza maturata sul
campo, i corsi sperimentali soppiantarono quelli tradizionali, fino a diventare curriculari, ed
anche l’Edilizia, a partire dall’anno scolastico 1993\94, attuò una propria sperimentazione,
voluta, progettata e realizzata dai docenti dell’Istituto.
     Ma tutto questo non sarebbe stato possibile se la nostra scuola non avesse avuto la possibilità
di dotarsi di laboratori e strutture didattiche adeguate. Tornò, dunque, d’attualità il problema
della scuola nuova. Un progetto didattico così ambizioso e innovativo non avrebbe potuto
realizzarsi nelle sedi storiche di S. Domenico e della Fortezza, suggestive e ricche di storia, ma
assolutamente inadatte alle esigenze del nuovo ‘Sarrocchi’.
     Naturalmente un progetto del genere doveva coinvolgere le istituzioni e gli enti locali;
cominciò a prendere forma l’idea di costruire una nuova scuola in via Pisacane, accanto a plessi
scolastici già esistenti, come quelli della Scuola Media ‘Cecco Angiolieri’ e dell’Istituto
professionale ‘Marconi’. Grazie all’impegno dell’Amministrazione provinciale, il nuovo
‘Sarrocchi’ nacque in tempi relativamente brevi e, nel 1993, con il trasferimento
dell’Amministrazione e di Chimica ed Edilizia, la nuova scuola cominciò a funzionare a pieno
regime.

Una nuova sfida: il Liceo Scientifico Tecnologico.
     Alla metà degli anni ’90 la situazione si era assestata: le sperimentazioni erano passate in
ordinamento, la ‘perdita’ della sezione staccata di Poggibonsi, aperta nel 1969, era stata
compensata da un continuo aumento di iscritti che avevano portato l’Istituto oltre le cinquanta
classi. Ma la voglia di offrire qualcosa di nuovo alle scelte delle famiglie e degli studenti non si
era placata. Prese infatti corpo l’idea di aprire una sezione di Liceo scientifico tecnologico.
All’origine di questa decisione c’era la scommessa di utilizzare le strutture, i laboratori, le
competenze acquisite, per cercare di dare vita ad un progetto rivolto, in primo luogo, a quella
parte dell’utenza che, pur ponendosi come obiettivo il proseguimento degli studi nell’Università
e il conseguimento della Laurea, non trovava nell’offerta tradizionale quello che faceva al caso
loro.
     Molti dei nostri diplomati, infatti, proseguivano con successo gli studi, a dimostrazione del
fatto che dalla nostra scuola non uscivano solo tecnici preparati, ma alunni con una preparazione
che li metteva nelle condizioni di aspirare ad inserirsi nel mondo accademico.
     Ed allora nacque la prospettiva di istituire un corso di studi che non fosse solo nuovo, ma
anche diverso, perché offriva agli alunni la possibilità di verificare nel quotidiano lavoro
scolastico l’inscindibile nesso fra teoria e pratica, che unisse cioè scienza e tecnologia, dando
concretezza e significato a ciò che si andava apprendendo sui libri.
     Un progetto rivolto soprattutto verso le Facoltà scientifiche, ma che non rinuncia ad una
formazione complessiva di cui le discipline umanistiche costituiscono un asse portante
essenziale.
     La prova del fatto che di una scuola come questa c’era effettivo bisogno sta nel favore Che la
nostra proposta ha incontrato presso gli studenti e le famiglie di Siena e della Provincia.
Dall’unica sezione prevista all’inizio, a partire dall’anno scolastico 1996\97, siamo passati a tre

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corsi completi, senza che gli iscritti dell’Istituto diminuissero, a dimostrazione del fatto che
quello che abbiamo raggiunto è un segmento diverso rispetto alla nostra tradizionale utenza.
Inoltre, la disinvoltura con cui i nostri primi diplomati stanno affrontando l’università, a
cominciare dal superamento dei test d’ammissione, ci conforta sulla qualità del nostro lavoro.
    Ma ciò non ci soddisfa né ci appaga. State sicuri che il ‘Sarrocchi’ continuerà a cogliere ogni
occasione per ampliare la propria offerta formativa, per essere, come sempre, capace di
rinnovarsi e di rispondere alle esigenze degli studenti e delle famiglie.

Il 'Sarrocchi' dopo la riforma.
    A partire dall'anno scolastico 2009\10, la legge di riforma dell'istruzione secondaria
superiore ha apportato alcune novità alla struttura dell'offerta formativa della nostra scuola,
senza, come vedremo nel dettaglio più avanti, modificarne l'efficacia complessiva.

Le nuove denominazioni.
    In primo luogo, il 'Sarrocchi' è diventato un Istituto di Istruzione superiore, al cui interno
coesistono due percorsi formativi diversi: l'Istituto tecnico ad indirizzo tecnologico e il Liceo
scientifico delle Scienze applicate.

Dall'Istituto tecnico industriale all'Istituto tecnico ad indirizzo tecnologico.
     Gli Studenti che si iscrivono all'Istituto tecnico ad indirizzo tecnologico possono scegliere
fra diversi indirizzi e articolazioni:
         ‰ Chimica, materiale e biotecnologie, articolazione 'Chimica e materiali';

         ‰ Informatica e Telecomunicazioni, articolazione 'Informatica';

         ‰ Elettronica e Elettrotecnica, articolazioni 'Elettronica ' e 'Elettrotecnica';

         ‰ Costruzioni, ambiente e territorio;

         ‰ Meccanica, meccatronica ed energia, articolazione 'Meccanica e meccatronica'.

     I nuovi indirizzi,in realtà, assorbono totalmente le precedente struttura, per cui gli Studenti
continueranno a trovare nella nostra scuola le stesse opportunità di formazione e di studio che ci
hanno sempre caratterizzato, con quell'attenzione particolare all'evoluzione della tecnologia e
delle richieste del mercato del lavoro che ci ha sempre contraddistinto.
     E' per noi, inoltre, motivo di ulteriore soddisfazione constatare che la riforma prevede,
soprattutto nel quinto anno, un rapporto più stretto con il mondo delle imprese e dell'Università,
attività che costituisce da sempre un aspetto fondamentale della nostra offerta formativa.
     Da anni, infatti, i nostri Studenti di Quarta e Quinta, effettuano stage presso aziende ed Enti
della città e della Provincia, in un continuo e proficuo rapporto fra Scuola e mondo del lavoro.

Dal Liceo scientifico tecnologico al Liceo scientifico delle scienze applicate.
    La positiva esperienza del Liceo scientifico tecnologico trova la sua continuazione nel Liceo
scientifico delle Scienze applicate.
    Anche se il nuovo piano di studi non prevede, almeno nel percorso base, la copresenza nei
laboratori, lo Studente che sceglie questo indirizzo avrà ugualmente la possibilità di usufruire
delle strutture di cui la nostra scuola è fornita, perché siamo convinti che la didattica
laboratoriale sia uno degli elementi costitutivi per la formazione di quella mentalità scientifica
che resta uno degli obiettivi fondamentali di questo corso di studi.

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2 – LE PERSONE – Area Docenti

Una scuola, come tutte le comunità piccole o grandi, è fatta in primo luogo di persone. Quelle
che ci lavorano, Docenti e non Docenti, quelle che la frequentano, gli Studenti. Quindi pensiamo
che chi affida a noi l’avvenire dei propri figli debba sapere chi siamo e come raggiungerci.

Dirigenza
Dirigente Scolastico-int.224         Prof.ssa Emanuela Pierguidi        dirigente@sarrocchi.it
Collaboratore vicario-int.222        Prof. Giorgio Venturini            venturini@sarrocchi.it
Collaboratore                        Ing. Massimo Damiani

Funzioni Strumentali
Area                                 Funzione                           Docente
Area     1-Coordinamento        e Monitoraggio                          Prof.ssa Clorinda Pellicanò
gestione del POF

Area 2- Sostegno al lavoro dei Formazione\aggiornamento            e Prof. Teodoro Scicchitano
Docenti                        coordinamento TIC
Area 3-Interventi e servizi per Continuità educativa            Prof.ssa Paola Calise Piro
gli Studenti                    'Star bene a scuola' e successo Prof.ssa Sabrina Franci
                                formativo
                                Integrazione degli studenti Prof.ssa Carlotta Agnelli
                                diversamente abili e degli
                                stranieri
Area 3-Interventi e servizi per Continuità educativa            Prof.ssa Paola Calise Piro
gli Studenti                    'Star bene a scuola' e successo Prof.ssa Sabrina Franci
                                formativo
Area 4- Rapporti con Università Orientamento universitario  Prof.ssa Sonia Quattrini
e mondo del lavoro              Rapporti con il mondo delle Ing. Giovanni Tridico
                                professioni
                                Sicurezza                   Prof. Franco Butteri

Coordinatori di indirizzo
Chimica e materiali                                  Prof.ssa Antonella Coli
Costruzioni, ambiente e territorio                   Ing. Giovanni Tridico
Informatica e telecomunicazioni art. Informatica Prof. Angelo Gagliani
Elettronica e Elettrotecnica art. Elettronica        Ing. Massimo Damiani
Elettronica e Elettrotecnica art Elettrotecnica      Ing. Luigi Pinto
Meccanica, Meccatronica e Energia                    Ing. Bernardo Macis

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Coordinatori di classe
classe    COORDINATORI
1ALSA     AGOSTINI     Elisabetta
1BLSA     BAZZURRO     Rosalia
1CLSA     LENOTTI      Lidia
1DLSA     CALOCCHI     Silvia
1ELSA     MURATORI     M.Rosaria
2ALSA     AGOSTINI     Elisabetta
2BLSA     BAZZURRO     Rosalia
2CLSA     AGOSTINI     Elisabetta
2DLSA     FABBRI       Elisabetta
2ELSA     D'AMELY      Floriana
3DLST     CALOCCHI     Silvia
3ALT      NARDI        Franco
3BLT      CORBINI      Laura
3CLT      BARNINI      Paola
4ALT      NARDI        Franco
4BLST     CORBINI      Laura
4CLT      BRACCI       Angela
4DLST     D'AMELY      Floriana
5ALT      NARDI        Franco
5BLT      CORBINI      Laura
5CLT      BARNINI      Paola

1A        GINESI         Renza
1B        MAMMANI        Mara
1C        MAMMANI        Mara
1D        VANNUCCINI     Katia
1E        FONTANI        Fabrizio
1F        PACINI         Beatrice
1G        MASTROROCCO    Daniela
1H        FERRAIOLO      Cecilia
1I        MASTROROCCO    Daniela

2A        GINESI         Renza
2B        GINESI         Renza
2C        MAMMANI        Mara
2D        BUTTERI        Franco
2E        FONTANI        Fabrizio
2F        PACINI         Beatrice
2G        MASTROROCCO    Daniela
2H        BUTTERI        Franco
2I        PACINI         Beatrice
                                                            Pag. - 9 -
Piano dell’Offerta Formativa

3ED.A         TANFONI            Maurizio
3ED.B         BARDOTTI           Riccardo
4ED.A         TRIDICO            Giovanni
5ED.A         TRIDICO            Giovanni

3MEC.A ROSSETTI                  Patrizia
4MEC.A MACIS                     Bernardo
5MEC.A CALISE PIRO               Paola

3INF.A        PACINI             Stefano
3INF.B        VINCENTI           Nicoletta
4INF.A        NICCOLUCCI         Rossella
4INF.B        AMODEO             Margherita
5INF.A        SCICCHITANO        Teodoro
5INF.B        GAGLIANI           Angelo

3CH.A         COLI               Antonella
3CH.B         BARDOTTI           Riccardo
4CH.A         COLI               Antonella
5CH.A         COLI               Antonella
4CH.B         MINUCCI            Vera
5CH.B         MINUCCI            Vera

3TEL.A DAMIANI                   Massimo
4TEL.A DAMIANI                   Massimo
5TEL.A DAMIANI                   Massimo

3EL.A         PINTO              Luigi
4EL.A         PINTO              Luigi
5EL.A         SCARSELLI          Luca

Tutors
classe        TUTOR
1ALSA         SABATINI         Maria Laura
1BLSA         RICCI            Elisabetta
1CLSA         COLOMBO          Paolo Maurizio
1DLSA         ACCORDI          Patrizia
1ELSA         LENOTTI          Lidia
2ALSA         CALISE PIRO      Paola
2BLSA         ROMI             Manuela
2CLSA         CALISE PIRO      Paola
2DLSA         IOPPI            Rosanna
Pag. - 10 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena

2ELSA    VANNUCCINI    Katia
3DLST    CALISE PIRO   Paola
3ALT     SABATINI      Maria Laura
3BLT     DI MARCO      Luca
3CLT     D'ARGENIO     Patrizia
4ALT     RESTI         Gianni
4BLST    DI MARCO      Luca
4CLT     D'ARGENIO     Patrizia
4DLST    FRANCI        Sabrina
5ALT     FRANCI        Sabrina
5BLT     ROMI          Manuela
5CLT     BRACCI        Angela

1A       CALISE PIRO   Paola
1B       COLOMBO       Paolo Maurizio
1C       DI MARCO      Luca
1D       PASCUZZO      Massimo
1E       MADIONI       Benedetta
1F       COLOMBO       Paolo Maurizio
1G       MORETTI       Simonetta
1H       SEMPLICI      Beatrice
1I       BIANCHI       Giovanni

2A       CALISE PIRO   Paola
2B       QUATTRINI     Sonia
2C       MURATORI      Maria Rosaria
2D       PETROCELLI    Emilia
2E       MASI          Luciana
2F       COLLODI       Franca
2G       D'ORIA        Beniamino
2H       FONTANI       Fabrizio
2I       ACCORDI       Patrizia

3ED.A    BARTOLI       Marco
3ED.B    PROVVEDI      Anna
4ED.A    FRATI         Leonardo
5ED.A    BIANCIARDI    Marco

3MEC.A MACIS           Bernardo
4MEC.A GINATEMPO       Giuseppina
5MEC.A ROSSETTI        Patrizia

3INF.A   PELLICANO'    Clorinda
                                                               Pag. - 11 -
Piano dell’Offerta Formativa

3INF.B        BUINI            Francesco
4INF.A        BUINI            Francesco
4INF.B        BRASINI          Angela
5INF.A        ROMI             Manuela
5INF.B        LENOTTI          Lidia

3CH.A         CASALI           Barbara
3CH.B         ROSSETTI         Patrizia
4CH.A         MURATORI         Maria Rosaria
5CH.A         MURATORI         Maria Rosaria
4CH.B         CALISE PIRO      Paola
5CH.B         CALISE PIRO      Paola

3TEL.A BIANCIARDI Marco
4TEL.A D'ORIA      Beniamino
5TEL.A CALISE PIRO Paola

3EL.A         VAJANO           Gabriella
4EL.A         CIURLI           Daniela
5EL.A         FERRAIOLO        Cecilia

Docenti

Elenco alfabetico docenti a.s. 2011/2012
ACCORDI PATRIZIA
AGNELLI CARLOTTA
AGOSTINI ELISABETTA
ALICINO ANNALISA
AMODEO MARGHERITA
ARCURI SALVATORE
BABUCCI LUCA
BAIOCCHI LORETTA
BALENCI DUCCIO
BANI RICCARDO
BARATTA ANNA MARIA
BARDOTTI RICCARDO
BARNINI PAOLA
BARTOLI MARCO
BAZZURRO ROSALIA
BECATTI LUCIA
BECHERINI FABIO
BENOCCI GIANFRANCO
BERTI MARINA
BIANCHI GIOVANNI
BIANCIARDI MARCO
BRACCI ANGELA
BRASINI ANGELA
BRIENZA GRAZIA

Pag. - 12 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena

BUINI FRANCESCO
BURRONI BARBARA
BUSTINI TIZIANA
BUTTERI FRANCO
CALABRESE SILVANA
CALISE PIRO PAOLA
CALOCCHI SILVIA
CAMPAGNA GAETANA
CANAPINI ANTONIO
CANNUCCIARI SERGIO
CAPITANI LEONARDO
CASALI BARBARA
CASALI PAOLO
CASINI SILVIA
CIURLI DANIELA
COLI ANTONELLA
COLLODI FRANCA
COLOMBO PAOLO MAURIZIO
CONTI ANDREA
CORBINI LAURA
DADDIO MYRIAM
D'AMATI MICHELE
D'AMELY FLORIANA
DAMIANI MASSIMO
D'ARGENIO PATRIZIA
DE SANTI GIANNA
DEFAZIO PAOLO
DI GIUSEPPE DANILA
DI MARCO LUCA
DONATUCCI NICOLA
D'ORIA BENIAMINO
FABBRI ELISABETTA
FABIANI STEFANO
FANTI PAOLA
FARNOCCHIA SABRINA
FERRAIOLO CECILIA
FERRI SILVIA
FILIPPESCHI LUCIANO
FONTANI FABRIZIO
FRANCI ANNALISA
FRANCI SABRINA
FRATI LEONARDO
GAGLIANI ANGELO
GALLO SAVERIO
GERACI MICHELE
GINATEMPO GIUSEPPINA
GINESI RENZA
GIROLAMI CLAUDIO
GIULIANI SIMONE
GUASTAFIERRO FORTUNATA
IOPPI ROSANNA
LAURENTI MASSIMO
LENOTTI LIDIA

                                                Pag. - 13 -
Piano dell’Offerta Formativa

LINARI ENZO
LORENZINI ENZO
MACHETTI LETIZIA
MACIS BERNARDO
MAGGI MICHELE
MAMMANI MARA
MARCHINI LUCA
MARGOLLICCI ARCANGELA
MASCAGNI PAOLO
MASI LUCIANA
MASOTTI DANIELA
MASTROROCCO DANIELA
MAZZUOLI ROBERTA
MAZZUOLI SONIA
MESSERE MARCO
MINETTI ENZO
MINUCCI VERA
MOLTENI GIANFRANCO
MORETTI SIMONETTA
MUGNAIOLI DONATELLA
MURATORI MARIA ROSARIA
NARDI FRANCO
NENCINI ALESSANDRO
NICCOLUCCI ROSSELLA
NOCCI STEFANO
PACINI BEATRICE
PACINI STEFANO
PAGANELLI MARIO
PAGANO VINCENZO
PARRINI EMANUELA
PASCUZZO MASSIMO
PASTORELLI MARIA
PELLICANO' CLORINDA
PETROCELLI EMILIA
PINTO LUIGI
PRIORI LEONARDO
PROVVEDI ANNA
PULSINELLI EMY
QUATTRINI SONIA
RESTI GIANNI
RICCI ELISABETTA
RICCI NAVIANO
RISITANO MARIA
ROCCHI ENZO
ROMANO NICOLA
ROMI MANUELA
ROSATI LAURA
ROSSETTI PATRIZIA
RUSSO FRANCESCO
SABATINI MARIA LAURA
SACCHI CLAUDIA
SCARSELLI LUCA
SCICCHITANO TEODORO

Pag. - 14 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena

SEMPLICI BEATRICE
SERAFIN MAURIZIO
SILVESTRI SILVIA
SPARASCIO LUCIO
STICCO ANNA
TACCHI GIUSEPPINA
TANFONI MAURIZIO
TIZZONI LUCIANO
TRIDICO GIOVANNI
VAGNOLI CLAUDIO
VAJANO GABRIELLA
VANNUCCINI KATIA
VIGNI CLAUDIO
VINCENTI NICOLETTA
ZAPPIA MARIA

                                            Pag. - 15 -
Piano dell’Offerta Formativa

2 – LE PERSONE – Area Servizi

DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI
D.S.G.A.                 Mario LISI               Interno: 221 E-mail: dsga_lisi@sarrocchi.it

UFFICIO PROTOCOLLO
Assistente Ammin.vo     Carmela BILOTTA           Interno: 225 E-mail: sarrocchi@sarrocchi.it

UFFICIO PERSONALE
Assistente Ammin.vo     Patrizia PRUNETI          Interno: 227 E-mail: personale@sarrocchi.it
Assistente Ammin.vo     Benedetta CASTAGNINI      Interno: 226 E-mail: personale@sarrocchi.it
Assistente Ammin.vo      Domenica SCHIARITI       Interno: 226 E-mail: personale@sarrocchi.it
Assistente Ammin.vo     Anna Eveline CIVICI       Interno: 226 E-mail: personale@sarrocchi.it

UFFICIO DIDATTICA
Assistente Ammin.vo     Laura BIAGIOTTI           Interno: 228 E-mail: didattica@sarrocchi.it
Assistente Ammin.vo     Rosina GRANDE             Interno: 228 E-mail:   didattica@sarrocchi.it
Assistente Ammin.vo     Tiziana COPPI             Interno: 257 E-mail:   didattica@sarrocchi.it

UFFICIO ECONOMATO
Assistente Ammin.vo     Rosanna D'AGOSTINO        Interno: 254 E-mail: economato@sarrocchi.it
Assistente Ammin.vo     Cristina TOMMASI BALDI    Interno: 223 E-mail: economato@sarrocchi.it

UFFICIO TECNICO
Responsabile            Prof. Moreno GIARDINI     Interno: 231 E-mail: ufficiotecnico@sarrocchi.it
Assistente Ammin.vo     Patrizia PITTI            Interno: 231 E-mail: ufficiotecnico@sarrocchi.it

AREA AR01 - “MECCANICA”
Lab. 173 – Macchine a fluido                         Interno: 243 sig.ra Lucia VISCONTI
Lab. 181 – Macchine utensili                         Interno: 242
Lab. 184 – Macchine a vapore
Lab. 183 – Tecnologia meccanica
Lab. 182 – Sistemi meccanici (pneumatica mecc.)
Lab. 179 – CAD Meccanica                             Interno: 241
Lab. 177 – CNC Meccanica

AREA AR08 - “FISICA”
Lab. 201 – Informatica                                  sig.ra Elisa GHIRIBELLI Interno: 234
Lab. 202 – Scienze
Lab. Ex 209/207/208 - Fisica

Pag. - 16 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena

AREA AR 02 - “ELETTRICA - ELETTRONICA”
Lab. T 19 – Multimediale                            sig. Mirco CAPPELLETTI
Supporto Segreteria Rete di Istituto                Interno: 248
Aule Insegnanti Lotto 3 e Biennio
Monitor informativo Lotto 3
Lab. T 21 – Multimediale                            sig. Andrea CORCIONE
Lab. T 23 – Linguistico                             Interno: 248
Supporto Aula Magna
Rete WiFi di Istituto
Lab. 192 – Incis. e corros. Circuiti stampati TDP   sig. Matteo MORANDI
Lab. 191 – TDP                                      Interno: 246
Lab. 190 – Lab. CAD TDP e sistemi automatici
Lab. 176 – CAD Edilizia                             sig. Domenico NAPOLITANO
“Saletta rossa” Lotto 1                             sig. Vincenzo GOLIA
Aula Insegnanti Lotto 1
Monitor informativo Lotto 1                         Interno: 243

Lab. 265 – Misure Elettrotecniche                   sig.ra Fiorenzo ROSSI
Lab. 264 – TDP Elettrotecnica                       sig. Roberto MALZONE
Lab. 266 – TDP Elettrotecnica (Sistemi)
Lab. 263 – Sistemi Elettrotecnica                   Interno: 250
Lab. 268 - Energie alternative
Lab. 154 – Elettronica Informatica                  sig. Antonio SALAMINA
                                                    Interno: 244
Lab. 156 – Informatica                              sig.ra Marianna SANTACROCE
Lab. 157 – CISCO                                    Interno: 244
Lab. T 47 – Informatica Biennio                     sig.ra Teresa SANTACROCE
Lab. 153 – Informatica                              Interno: 244

Lab. S 20 – Tecnologia e disegno Biennio            sig.ra Michela MONTOMOLI
Lab. S 22 – Tecnologia e disegno Biennio            Interno: 260
Lab. S 42 – Inf. Chimica
Aula Magna – S 1

AREA AR23 - “CHIMICA”
Lab. S43-S43/bis – Biennio                           sig.ra Fiora VALLE
Lab. S 52 – Microbiologia (Fermentazioni)            Interno: 236
Lab. S 46 – Chimica organica                         sig.ra Anna MAMBRINI
Lab. S 52/bis – Biologia                             Interno: 236
Lab. S 54 – Chimica strumentale                      sig.ra Mara PICCINI
Lab. S 56 – Analisi tecniche                        Interno: 236

Lab. S 54 – Chimica strumentale                     sig. Vincenzo LAPADULA Interno: 236
Lab. S 56 – Analisi tecniche

                                                                                          Pag. - 17 -
Piano dell’Offerta Formativa

2 – LE PERSONE – Gli Studenti

Numero complessivo (Italiani/Stranieri)
    Gli studenti regolarmente iscritti e frequentanti l’Istituto ‘Sarrocchi” nell’a.s. 2011-2012
sono 1.477: 1.299 sono gli italiani (88%) e 178 (12%) gli stranieri.

Provenienza
    Il grafico seguente evidenzia la distribuzione percentuale degli studenti per comune di
residenza.
    Solo 3 studenti su 10 (30,3 %) sono residenti nel comune di Siena, gli altri (69,7%)
provengono prevalentemente da 22 comuni della provincia.
    Analizzando la distribuzione degli studenti residenti al di fuori del comune di Siena si nota
che il 7,6% proviene dal comune di Monteroni D’Arbia, il 7,5% da Sovicille, il 7% da
Castelnuovo Berardenga, il 6,8% da Sinalunga, il 6,4% da Monteriggioni, il 5,6% da Asciano, il
4 % da Torrita di Siena e da Rapolano Terme, il 2,9% da Montalcino, il 2,2% da Castellina in
Chianti, ecc.

Pag. - 18 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena

            Distribuzione % degli studenti per comune di residenza
                               a.s. 2011-2012

                   SIENA                                        30,3%

      MONTERONI D'ARBIA                   7,6%
               SOVICILLE                  7,5%
CASTELNUOVO BERARDENGA                  7,0%

              SINALUNGA                 6,8%

          MONTERIGGIONI                 6,4%
                ASCIANO                5,6%
         TORRITA DI SIENA          4,0%
        RAPOLANO TERME             4,0%

             MONTALCINO          2,9%
    CASTELLINA IN CHIANTI       2,2%
          BUONCONVENTO          2,1%

     SAN QUIRICO D'ORCIA       2,0%

        GAIOLE IN CHIANTI      1,6%
               CHIUSDINO       1,5%
                  BUCINE       1,5%

                  MURLO        1,4%
             MONTICIANO        1,3%
     COLLE DI VAL D'ELSA    1,1%

             POGGIBONSI     0,9%
        RADDA IN CHIANTI    0,8%

         MONTEPULCIANO      0,8%
              TREQUANDA     0,7%
          ALTRO COMUNE          2,8%

                        0,0%                                                 40,0%

                                                                           Pag. - 19 -
Piano dell’Offerta Formativa

3 – L’OFFERTA FORMATIVA

L’offerta formativa della nostra scuola è funzionale alla realizzazione di obiettivi che
costituiscono il fondamento del nostro progetto educativo:

Linee guida del POF
         ‰    migliorare la qualità dell’offerta formativa attraverso percorsi di studio che
              consentano a tutti il raggiungimento del successo formativo, valorizzino le capacità
              di ognuno, compresi gli stranieri e i diversamente abili, consentano una
              preparazione adeguata per l’università e il mondo del lavoro;
         ‰    potenziare ed allargare la certificazione di competenze arricchendo l’offerta
              formativa con quelle certificazioni che costituiscono “passaporto” indispensabile per
              l’accesso all’università o al mondo del lavoro;
         ‰    potenziare e diffondere l’uso delle nuove tecnologie attraverso progetti didattici
              innovativi che propongono un modo “diverso” di fare scuola e di innalzare il
              livello qualitativo del servizio offerto attraverso iniziative di formazione e ag-
              giornamento del personale docente ed ATA;
         ‰    innalzare il livello qualitativo del servizio offerto attraverso iniziative di
              formazione continua e mirata dei docenti (Innovadidattica, Mat@bel, Cisco, Progetto
              qualità, ecc.) e di aggiornamento del personale ATA che migliorino costantemente
              lo standard dei servizi offerti;
         ‰    potenziare le relazioni con le scuole Medie, favorendo percorsi di continuità
              verticale, esperienze di studio per gli studenti attraverso la visita guidata o
              l’inserimento in stage, costruendo accordi di rete;
         ‰    diminuire il tasso di dispersione e ripetenza attraverso attività di recupero mirate e
              attività di orientamento e riorientamento interno che consentano di combattere o
              ridurre il disagio, superare le difficoltà, rimotivare gli studenti;
         ‰    migliorare il livello e la qualità della comunicazione scuola famiglia attraverso gli
              strumenti già esistenti e l’effettuazione di altre attività, quali incontri periodici,
              implementazione del sito, ecc.;
         ‰    potenziare il rapporto con gli Enti Locali, il mondo del lavoro e l’Università per
              favorire un proficuo inserimento dei giovani durante e al termine del percorso
              scolastico.

    Al raggiungimento di questi obiettivi concorrono a pieno titolo le attività extracurriculari,
che vengono realizzate sotto forma di progetti che sviluppano cinque idee principali:
       ‰ favorire l’inserimento e l’integrazione culturale dei giovani, riducendo il disagio e
           la dispersione (progetto star bene a scuola, progetto stranieri, progetto diversamente
           abili e DSA, attività di recupero e approfondimento,attività di orientamento per gli
           studenti in difficoltà etc.);
       ‰ valorizzare le abilità e gli interessi degli studenti attraverso le attività di
           arricchimento del curricolo (Patentino ciclomotore, Olimpiadi delle varie discipline,
           Gruppo sportivo, etc.);
       ‰ potenziare e diffondere l’uso delle nuove tecnologie (piattaforma elearning,
           progetto IO STUDIO, Classe 2.0, progetto LIM);
       ‰ certificare competenze spendibili per l’Università e il mondo del lavoro (PET,
           FIRST, ECDL Core e Advanced, CISCO);

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ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena

        ‰   favorire un proficuo inserimento nel mondo del lavoro e all’Università (stages e
            alternanza scuola lavoro, progetto Toyota T-TEP, Progetto Leonardo, Progetto
            Lauree Scientifiche) .

I Corsi di studio.
    Il Sarrocchi offre due percorsi di studio diversi nell’articolazione e nei contenuti, entrambi
caratterizzati dallo stesso rigore nell’impostazione didattica e dalla ricchezza delle dotazioni di
laboratorio, che rendono i titoli di studio conseguiti perfettamente adeguati sia alle esigenze del
mercato del lavoro che a quelle dell’Università:
    • Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, per il conseguimento del diploma liceale;
    • Istituto Tecnico settore Tecnologico, per il conseguimento del diploma di istruzione
tecnica.
    L’offerta formativa del Sarrocchi si rivolge a chi:
    • è interessato alle materie scientifiche e tecniche ma non vuole rinunciare ad una solida
cultura di base;
    • ha spirito di osservazione ed intuito;
    • cerca una scuola che sia in grado di coniugare teoria e applicazione pratica;
    • desidera acquisire gli strumenti per effettuare la propria scelta al termine di un biennio
orientativo.
    I 45 laboratori costantemente aggiornati, i 300 computer in rete, le dorsali in fibra ottica, la
copertura wireless dell’intero Istituto, uniti agli strumenti di e-learning, garantiscono agli
studenti la possibilità di operare in un ambiente tecnologicamente avanzato e ricco di stimoli.

Il Liceo Scientifico delle Scienze applicate
    Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate raccoglie l’eredità del Liceo Scientifico
Tecnologico del Sarrocchi. Fornisce competenze particolarmente avanzate nell’ambito della
cultura scientifica e tecnologica. È caratterizzato da un ampio sviluppo delle discipline
scientifiche quali:
         ‰ matematica

         ‰ informatica

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Piano dell’Offerta Formativa

         ‰    fisica
         ‰    chimica
         ‰    biologia e scienze della terra.

     I punti cardine del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate sono:
          ‰ lo studio dell’informatica come disciplina specifica per fornire le competenze del
              problem-solving, inteso come metodologia in cui prevalgono il pensare, il ragionare,
              il fare ipotesi e l’operare scelte;
          ‰ il potenziamento del numero di ore dedicate all’area scientifica (chimica, biologia e
              scienze della terra) che consente la “didattica laboratoriale”, l’analisi dei fenomeni
              scientifici e la risoluzione di problemi attraverso il metodo sperimentale.
      Questo corso è rivolto a studenti che intendono proseguire il loro percorso di studi in ambito
universitario. È capace di unire sapere scientifico e sapere umanistico, permette di formare
personalità versatili, in possesso di un ottimo metodo di studio e di competenze certificate che
possono essere applicate in ogni campo del sapere. Il percorso di studi consente di superare
brillantemente i test di ammissione alle facoltà a numero chiuso e di frequentare con successo
tutti i corsi di laurea.

L’Istituto Tecnico ad indirizzo tecnologico

    L’Istituto Tecnico ha la durata di 5 anni, divisi in un primo biennio, un secondo biennio e un
ultimo anno. Al termine si consegue il Diploma di Istruzione Tecnica che, oltre a fornire un
solido bagaglio culturale, permette:

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ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena

    • di iscriversi a qualunque facoltà universitaria,anche se il proseguimento naturale sono le
facoltà di Ingegneria, Chimica, Informatica,Statistica, Biologia, Farmacia,Chimica e Tecnologia
Farmaceutiche, Architettura;
    • di inserirsi come tecnico intermedio nelle aziende;
    • di accedere ai percorsi di istruzione tecnica superiore;
    • di accedere alle carriere di concetto negli enti e nelle amministrazioni pubbliche.

Il primo biennio
     Il primo anno dell’Istituto Tecnico settore Tecnologico si pone essenzialmente due
finalità:l’accoglienza dei nuovi iscritti e l’orientamento verso la scelta dell’Indirizzo. Per questo
il Sarrocchi fa crescere in ciascun alunno la coscienza di sé, dei propri interessi, delle proprie
abilità, per fare in modo che la scelta dell’indirizzo e dell’eventuale articolazione sia un atto
meditato e corrisponda ad un progetto di vita consapevole. Nel secondo anno lo studente viene
aiutato a scegliere l’indirizzo attraverso le attività previste nella disciplina scienze e tecnologie
applicate,affidata a docenti del triennio che, attraverso un percorso didattico mirato, fanno
crescere negli studenti la consapevolezza necessaria alla scelta.

Il secondo biennio
    È all’interno di indirizzi e articolazioni che le aspettative,gli interessi, i progetti dei ragazzi
prendono corpo e concretezza. Il secondo biennio dell’I.T.T. ha come obiettivo principale quello
di fornire conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di
lavoro e contemporaneamente quello di sviluppare abilità cognitive idonee a risolvere problemi,
per sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue.

Il quinto anno
    La conclusione del percorso di studi si configura come un ponte ideale verso l’università e/o
il mondo del lavoro. Per questo, accanto alla normale attività svolta nelle classi,vengono attivati
stage presso aziende in modo da fornire agli studenti un riscontro immediato del rapporto fra la
loro formazione scolastica e ciò che il mondo del lavoro richiede,attraverso una esperienza
professionale che potrà anche concretizzarsi in un successivo rapporto di lavoro.

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Piano dell’Offerta Formativa

Chimica, Materiali e Biotecnologie
     Il Diplomato in “Chimica, Materiali e Biotecnologie”:
     • ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-
biologiche, nei processi di produzione,in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli
ambiti chimico, merceologico,biologico, farmaceutico;
     • ha competenze nel settore della prevenzione della gestione di situazioni a rischio
ambientale e sanitario.
     Nell’articolazione “Chimica e Materiali”, attivata nell’Istituto, vengono identificate,
acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio,le competenze relative alle metodiche per la
preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e
controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di
impianti chimici.
     Il diplomato può, quindi, lavorare come tecnico di laboratorio nei settori chimico,
biochimico,biotecnologico, farmaceutico e dell’ecologia, ma anche come addetto al controllo e
alla conduzione di impianti di produzione di industrie chimiche, biotecnologiche, o del settore
energetico. Questa figura si inserisce bene sul territorio senese dove sono importanti sia il settore
farmaceutico che quello agroalimentare.

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ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena

Costruzioni, Ambiente e Territorio
     Il Diplomato in “Costruzioni, Ambiente e Territorio”:
     • ha competenze nel campo dei materiali,delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle
industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi
informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed
economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse
ambientali;
     • possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del
cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico;
     • ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del
territorio,nonché dei diritti reali che li riguardano,comprese le operazioni catastali;
     • ha competenze relative all’amministrazione di immobili.
     Il diplomato è in grado di: progettare ed organizzare un intervento edilizio, che, in casi
semplici,può comprendere anche gli aspetti strutturali ed impiantistici; impiegare strumentazioni
tecniche ed informatiche nel rilievo e nella progettazione; effettuare valutazioni dei beni
immobili, gestire la contabilità dei lavori e le procedure e pratiche catastali; operare nei cantieri
edili, anche con riferimento ai temi della sicurezza; prestare servizio presso uffici tecnici di Enti
ed Amministrazioni locali.

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Piano dell’Offerta Formativa

Elettronica ed elettrotecnica.

Articolazione Elettronica
     Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”articolazione “Elettronica” ha competenze nel
campo dei sistemi elettrici, elettronici e informatici,con particolare riguardo ai sistemi di
automazione,di elaborazione e trasmissione dati,di videosorveglianza, di telecomunicazioni.
E’perciò in grado di:
         ‰    progettare, montare e riparare apparecchiature elettroniche, sistemi di
             telecomunicazione,impianti TV, impianti di automazione con particolare riferimento
             a quelli programmabili;
         ‰    assemblare, programmare e riparare computer;
         ‰    gestire la realizzazione e la manutenzione di reti informatiche.
     Ha solide basi teoriche e pratiche per proseguire gli studi in corsi di formazione superiori ed
in ambito universitario, in tutte le facoltà scientifiche ed in particolare quelle ingegneristiche. E’
in grado di avviare, in proprio o in collaborazione,imprese operanti nel settore
elettrico/elettronico.
     Può trovare impiego in:
         ‰    tutte le piccole e medie imprese, anche ad alta tecnologia, dove si opera su sistemi
             elettronici;
         ‰    enti pubblici e privati nel settore delle telecomunicazioni,e delle reti di distribuzione
             e servizi;

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ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena

        ‰    aziende di vendita e assistenza computer;
        ‰    aziende che si occupano di automazione,sistemi di sicurezza e videosorveglianza.

Articolazione Elettrotecnica
     Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”articolazione “Elettrotecnica” ha competenze
specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici e delle
macchine elettriche, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica
e dei relativi impianti di distribuzione,sia civili che industriali. Nei contesti produttivi d’interesse
collabora nella progettazione,costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti
elettrici e sistemi di automazione.
     Opera nell’impiantistica, civile ed industriale,nell’industria elettromeccanica, nella
manutenzione ed in attività tecnico-commerciali; trova impiego anche negli enti quali ENEL,
Ferrovie dello Stato, ASL e nelle amministrazioni locali. Può inoltre svolgere attività di
responsabile della sicurezza o di controllo della qualità.
      Nell’articolazione “Elettrotecnica”, attraverso la declinazione specifica delle materie
qualificanti pur in presenza dello stesso quadro orario dell’articolazione “Elettronica”, viene
approfonditala progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali.

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Piano dell’Offerta Formativa

Informatica e telecomunicazioni.

Articolazione informatica
    Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”,articolazione informatica ha competenze
specifiche nel campo dei sistemi informatici,dell’elaborazione dell’informazione,delle
applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione. È perciò in grado di:
    • sviluppare software utilizzando una molteplicità di linguaggi e sistemi operativi;
    • installare e gestire reti di computer e sistemi di telecomunicazione;
    • sviluppare e gestire banche dati, sistemi ipertestuali, siti ed applicazioni web in ambito
internet/intranet;
    • utilizzare i calcolatori per gestire sistemi automatici;
    • effettuare interventi di manutenzione, assistenza e riparazione sui computer;
    • garantire la sicurezza dei dati e la riservatezza dei dati personali all’interno di sistemi
informatici.
    Può, perciò, inserirsi in software house, in aziende che si occupano di trasmissione dati o
telecomunicazioni, in piccole e medie imprese che utilizzano macchine automatiche o che sono
dotate di reti LAN, oppure in ambito tecnico-commerciale.

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ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena

Meccanica, Meccatronica ed Energia.

Articolazione meccanica e meccatronica
     Il Diplomato in “Meccanica e Meccatronica ed Energia” ha competenze specifiche nel
campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni oltre che sulle macchine
e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei
diversi contesti economici. Collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e
dei prodotti e nella realizzazione dei relativi processi produttivi. Opera nella manutenzione
ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è inoltre in grado
di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
     Interviene nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e nel loro controllo
per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente.
      Pianifica la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro
svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.
     Trova impiego in realtà aziendali, pubbliche o private,che necessitano di figure professionali
da utilizzare nella produzione, nella manutenzione, nei reparti prove e collaudi, nel settore
commerciale, della sicurezza e del controllo qualità.
     Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti
produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati
e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.

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Piano dell’Offerta Formativa

Articolazione energia
    Il Diplomato in “Meccanica e Meccatronica ed Energia” ha competenze specifiche nel
campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni oltre che sulle macchine
e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei
diversi contesti economici. Collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e
dei prodotti e nella realizzazione dei relativi processi produttivi. Opera nella manutenzione
ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è inoltre in grado
di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.
     Interviene nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e nel loro controllo
per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente.
    Pianifica la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro
svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.
     Trova impiego in realtà aziendali, pubbliche o private,che necessitano di figure professionali
da utilizzare in ufficio tecnico, in produzione, nella manutenzione,nei reparti prove e collaudi,
nel settore commerciale,della sicurezza e del controllo qualità.
    Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche
collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative
per la sicurezza e la tutela dell’ambiente.

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