PIANO DELL' OFFERTA FORMATIVA ( POF)
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Istituto Tecnico Tecnologico Liceo Scientifico delle Scienze Applicate “T. Sarrocchi” Via Carlo Pisacane, 2 - 53100 - Siena (SI) PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA (POF) Telefono: 0577 21831 – Fax: 0577 218340 Internet: www.sarrocchi.it E-mail: sarrocchi@sarrocchi.it
Piano dell’Offerta Formativa 1 – LA NOSTRA STORIA Il ‘Sarrocchi’: una realtà in costante evoluzione Se volessimo provare a definire l’aspetto che meglio identifica e caratterizza l’ITIS-LST ‘T. Sarrocchi’, nella sua più che centenaria storia, lo potremmo senza ombra di dubbio trovare nella sua capacità di evolversi, di adattarsi alle esigenze della società, del territorio e di coloro, studenti e genitori, cha a questa scuola affidano il compito di dare forma e concretezza alle loro aspirazioni e, perché no?, ai loro sogni. Seguiteci in questo breve viaggio nella nostra storia e capirete perché. Le nostre radici. Il 16 gennaio 1876, il Regio Decreto n. 2935 istituì presso la Camera di Commercio ed arti di Siena ‘una Scuola agraria e d’arti e mestieri pei giovani che intendono prepararsi all’esercizio dell’arte muratoria, delle arti fabbrili in legno ed in metalli e delle arti decorative, o applicarsi alla industria agraria, e per coloro che già vi sono addetti’. La durata del corso di studi è di tre anni di cui il primo uguale per tutti; le lezioni si dividono in diurne, per i giovani, e in serali e domenicali per coloro che già lavorano. Al termine del corso, gli alunni delle classi diurne che abbiano superato l’esame finale, ricevono un certificato di idoneità all’esercizio ‘dell’arte e delle industrie’ a cui si sono preparati. Il piano di studi prevedeva, oltre alle esercitazioni pratiche, l’insegnamento di discipline come italiano, aritmetica ed algebra, geometria e trigonometria, disegno ornato e lineare, topografia, costruzioni, elementi di architettura, agronomia e computisteria rurale, fisica elementare…. Alle spese di mantenimento concorrono il Monte dei Paschi, la Provincia, il Comune e la Camera di Commercio; lo stato contribuisce con un sussidio annuo. A dirigere ed amministrare la scuola è chiamato un Consiglio composto da due delegati per ciascuno degli Enti che contribuiscono alle spese; il Consiglio elegge il proprio Presidente. E’ questo l’antenato dell’odierno ‘Sarrocchi’, in cui, come una sorta di marchio di fabbrica, già si vede la sua vocazione a coniugare sapere e saper fare, teoria e pratica. L’evoluzione. Passano pochi anni e già si avverte l’esigenza di apportare modifiche e aggiustamenti. Nel 1880, il Consiglio, seguendo indicazioni del ministero per l’Agricoltura, Industria e Commercio, divise la scuola in due sezioni distinte, una per l’agraria e l’altra per le arti e mestieri. Inoltre si prevedeva un corso serale per gli operai e uno diurno di agraria e domenicale pratico per gli agricoltori. Il 4 maggio 1882, il R.D. n.763 abolì la sezione agraria e mantenne l’altra con la denominazione di ‘Scuola serale e domenicale d’Arti e Mestieri’, indirizzata prevalentemente alla formazione di operai per le industrie del ferro, del legno e dell’edilizia. Il corso aveva la durata di tre anni e nel piano di studi, oltre alle discipline di cultura generale, vennero inseriti elementi di chimica, di tecnologia, di meccanica e nozioni d’economia industriale. Il ciclo si concludeva con un esame finale e con il rilascio di un attestato con l’indicazione del punteggio conseguito. Nel 1883 venne aggiunta un’officina per ‘operai aggiustatori, forgiatori e a fuoco’; l’anno seguente venne istituito un corso speciale di chimica e, con il contributo del Monte dei Paschi, fu organizzato un corso speciale per operai fuochisti e macchinisti. Negli anni successivi venne introdotta una sezione di meccanica. Pag. - 2 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena Nel 1897 si decise di aprire un corso per elettricisti, prevedendo con largo anticipo lo sviluppo che questo settore avrebbe avuto nel secolo successivo. Da queste poche informazioni, possiamo già cominciare a capire il senso dell’affermazione da cui siamo partiti. In poco più di 20 anni di vita la scuola destinata a diventare il ‘Sarrocchi’ è cambiata, si è articolata, seguendo lo sviluppo sociale ed economico della città e della provincia di Siena, rivolgendosi principalmente ai settori dell’edilizia, della meccanica e della lavorazione del legno. Nasce il ‘Sarrocchi’. L’istituto fu intitolato a Tito Sarrocchi, scultore insigne, che lo diresse dal 1891 al 1895, il 19 marzo 1901. I primi anni del secolo videro l’ipotesi di una fusione della nostra scuola con l’Istituto delle Belle Arti, per dare vita all’Istituto Senese Artistico Industriale, ma l’ipotesi, caldeggiata da più parti, rimase lettera morta. Ciò nonostante la nostra scuola cresceva: il 24 febbraio 1913 cominciarono a funzionare le officine per i rami di falegnameria, modellatori, fabbri e meccanici. Nel giugno dello stesso anno fu avanzata la proposta di istituire un corso per ‘conduttori di automobili’. Furono inoltre introdotti corsi per elettricisti e conduttori di caldaie a vapore. Nel frattempo venne nuovamente ribadita l’esigenza, manifestata per la prima volta già nel 1878, di trasformare il Sarrocchi in Istituto di 2° grado. Ma il fervore delle iniziative e delle proposte subì un brusco e drammatico arresto, dovuto all’evento che, probabilmente, più di ogni altro ha segnato la storia del XX secolo: la Prima Guerra Mondiale. Il primo dopoguerra. Gli eventi bellici ebbero inevitabili ripercussioni sulla vita del nostro istituto. Furono istituiti corsi per tornitori in metallo e, nel 1916, un corso minerario, per preparare maestranze utili allo sforzo che il paese si accingeva a sostenere. Si cercò di evitare la requisizione delle officine e dei locali, ma a partire dal 1917 l’attività didattica si svolse in condizioni di particolare difficoltà. Il 4 aprile 1918, ai sensi del D.L. n1103, la scuola fu classificata di 1° grado e assunse il nome di ‘Regia scuola popolare operaia per arti e mestieri ‘Tito Sarrocchi’. La rinascita dell’istituto risponde alla stessa esigenza per cui era nato, quella cioè di formare lavoratori e ‘maestri d’arte’ funzionali alle esigenze dell’industria locale, in un momento particolarmente difficile per l’economia del nostro paese, alle prese con i problemi della crisi postbellica. La ripresa fu tuttavia lenta e difficile. La scuola subì la concorrenza di altre istituzioni simili; ma, dal 1921, ai corsi di falegnameria ed intaglio, ormai consolidati, si aggiunsero un corso biennale per montatori elettricisti, uno per conduttori di caldaie a vapore e un corso di arte muraria per muratori smobilitati. Il periodo fra le due guerre. Il decollo della scuola si ebbe a partire dal 1923. Il ‘Sarrocchi’, diventato scuola industriale, assunse una fisionomia più vicina alle moderne istituzioni scolastiche. Fu istituito un corso di studi triennale, con un orario diurno di otto ore giornaliere, con esercitazioni pratiche ed insegnamenti teorici, rivolto alla formazione dei giovani, soprattutto per i settori legati alla falegnameria. Il ciclo terminava con un esame che dava diritto ad un diploma, che consentiva agli allievi di iscriversi al terzo anno delle scuole industriali di 2° grado e, attraverso queste, frequentare le scuole di 3° grado e il Politecnico, fino a conseguire la laurea di Ingegneria industriale. Pag. - 3 -
Piano dell’Offerta Formativa E’ evidente il salto di qualità; pur non rinnegando la propria vocazione originale, cioè quella di preparare i propri allievi ad un proficuo ingresso nel mondo del lavoro, il ‘Sarrocchi’ comincia a misurarsi con un’altra realtà, quella dell’istruzione superiore e dell’Università. A corroborare la validità di questa scelta, ci fu il crescente aumento della popolazione scolastica. Nell’anno scolastico 1923\24, furono ben 324 gli iscritti alla scuola che, con R.D. n.2304 del 13 novembre 1924, divenne ‘Regia Scuola di avviamento al lavoro, con annesso Laboratorio-Scuola per falegnami intagliatori e meccanici elettricisti’. Negli anni seguenti la scuola continuò a crescere e a diversificare la propria offerta formativa. Nel 1927 vennero istituiti corsi di arte muraria per costruttori edili; nel 1929 fu decisa l’apertura di corsi di motoristi e montatori di aeroplani, di radiotecnici. Il 28 settembre 1933, la scuola assunse la denominazione di ‘Regia scuola tecnica industriale, con annessi regia scuola secondaria di avviamento professionale e corsi per maestranze. Nel 1935 andò finalmente in porto la fusione con le ex regie Scuole Leopoldine, professionale femminile, e l’istituto divenne ‘Regia scuola tecnica industriale, con annessi scuola secondaria di avviamento professionale maschile e femminile e corsi per maestranze’. Anche se non molto numerose, fecero quindi il loro primo ingresso nella nostra scuola le ragazze, una presenza che, sia pure con qualche diffidenza iniziale, sarà destinata a crescere nel numero e nella qualità. Le nubi di guerra che si addensavano sull’Europa e sul mondo, in un primo momento, non ebbero ripercussioni significative sul Sarrocchi. Nell’aprile del 1940, fu istituito un corso di elettrosaldatura; nell’anno successivo ebbero successo corsi di elettricisti destinati all’aeronautica. Nello stesso anno, il Ministero scelse la scuola senese come sede di un esperimento di un nuovo ordinamento da attuarsi nell’anno scolastico 1941\42; l’ipotesi, già da tempo considerata ed auspicata, è quella della nascita di un Istituto Tecnico Industriale. Il secondo dopoguerra. I drammatici mesi successivi fecero passare in secondo piano il progetto, ma già nell’autunno del 1944, l’idea veniva riproposta e si formò un Comitato per darle forma e per dare inizio all’iter burocratico. Tanti sforzi sembrarono felicemente concretizzarsi il 15 gennaio 1945, quando un decreto del Provveditore agli Studi di Siena istituiva, con l’approvazione del governo militare interalleato, il ‘Regio Istituto Tecnico Industriale per Meccanici Elettricisti ‘Tito Sarrocchi’, con annessi scuola tecnica industriale e scuola secondaria di avviamento professionale maschile e femminile e Corsi per maestranze’. Tuttavia, essendo i locali ‘storici’ di S. Domenico requisiti dagli alleati, i 78 alunni, suddivisi in quattro classi, dovettero essere ospitati in aule di fortuna, ai Tufi e in via P.A. Mattioli, mentre i servizi amministrativi e la direzione furono collocati nelle celle dei frati del Convento di S. Domenico! In più mancavano luce e telefono. La situazione sembrò normalizzarsi nel settembre dello stesso anno, quando i locali furono liberati, ma sugli entusiasmi calò una brusca doccia fredda; dopo il ritorno della provincia di Siena sotto la giurisdizione del Governo centrale, il decreto che istituiva il Tecnico Industriale fu dichiarato nullo con foglio del Ministero della P.I. del 27 luglio, in quanto non teneva conto delle disposizioni previste dall’art.22 della legge 15 giugno 1931, n.889. Con successiva comunicazione fu consentita la continuazione dell’anno scolastico 1945\46 e il funzionamento del corso per Meccanici elettricisti, ma a carattere libero. Di fatto, nell’estate del 1946, l’Istituto cessava di esistere, anche perché la crisi economica generale aveva drasticamente ridotto i finanziamenti indispensabili. Pag. - 4 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena Nasce l’I.T.I.S. La ‘fine’ del Sarrocchi, però, non lasciò insensibile l’opinione pubblica senese, a conferma del legame assai solido che lo legava al tessuto sociale della città e della provincia e del ruolo che la nostra scuola svolgeva. Articoli a sostegno dell’ipotesi di una riapertura apparvero sulla stampa cittadina ed anche gli Enti locali e l’Associazione provinciale degli industriali manifestarono interesse, concedendo i finanziamenti necessari all’istituzione di corsi che, pur svolgendosi in altre sedi, come l’INAPLI e l’Enal, ed avendo limitato impatto, dimostravano la necessità di mantenere viva l’istruzione tecnica e professionale. Già nel 1948, fu avanzata la proposta di creare un Istituto Tecnico Industriale per Edili e furono reperiti i fondi per migliorare le dotazioni del plesso di S. Domenico. Da qui in poi le cose ripresero ad andare nella giusta direzione. Nel maggio del 1950 fu proposta l’istituzione di un Istituto Professionale Statale per edili, meccanici, elettricisti, radiotecnici, ebanisti e intagliatori. Nell’anno scolastico 1950\51, l’Istituto Tecnico per edili divenne statale. Nell’anno scolastico 1953\54 iniziò a funzionare una sezione Chimici industriali legalmente riconosciuta. E, finalmente, nell’anno scolastico 1958\59 il ‘Sarrocchi’ diventò statale. A causa del crescente afflusso di studenti si cominciò a parlare di una nuova sede, ma il progetto fu momentaneamente accantonato. Nell’anno scolastico 1959\60, il ‘Sarrocchi’ prese la fisionomia che manterrà per oltre 20 anni; furono infatti istituiti 5 corsi quinquennali, per i seguenti indirizzi: Costruttori edili. Chimici industriali. Radiotecnici Meccanici Elettrotecnici Al termine degli studi si conseguiva il titolo di Perito industriale, che dava la possibilità di un ingresso nel mondo del lavoro con mansioni direttive e di accedere ad alcune facoltà universitarie, fa cui Ingegneria, Matematica, Fisica, Lingue orientali e moderne, Scienze. Nell’anno scolastico 1961\62 gli iscritti erano 581, più 250 nella sede staccata di Pistoia. La ‘rivoluzione’ degli anni ’80. Ognuno di noi nella vita quotidiana, nel lavoro e nel tempo libero ha spesso la percezione di come la tecnologia si evolva rapidamente. Oggetti, strumenti e procedure che oggi sembrano insostituibili, domani sono già sorpassate e dopodomani archeologia industriale. Tutto il mondo della tecnologia si muove all’insegna del più piccolo, del più veloce, del più flessibile nell’uso. Una scuola come la nostra non poteva non raccogliere questa sfida; il rischio che i profili in uscita non fossero più adeguati alle esigenze del mondo produttivo era reale. Era quindi necessario abbandonare un assetto faticosamente raggiunto, di porsi l’obiettivo di rivoluzionare totalmente programmi, metodologie e impostazioni didattiche, in una parola sperimentare. Un’operazione di questo genere richiedeva uno sforzo su due piani, distinti ma indissolubilmente legati: quello didattico e quello delle strutture. L’Istituto aderì ad un progetto ministeriale di sperimentazione assistita. Si cominciò, alla fine degli anni ’70, a rivedere i programmi del Biennio propedeutico, ma la vera rivoluzione si verificò quando, accanto alle specializzazioni tradizionali, a cui nel frattempo si era aggiunta Telecomunicazioni, a partire dall’anno scolastico 1984\85, gli alunni che passavano al Triennio poterono scegliere corsi dai nomi singolari: AMBRA, ERGON e, l’anno successivo, DEUTERIO. Cosa era successo? La risposta è semplice: sui tradizionali corsi si era abbattuto il Pag. - 5 -
Piano dell’Offerta Formativa ciclone dell’informatica, che aveva letteralmente cambiato volto all’istruzione tecnica. Quella legata all’informatica costituì una vera e propria rivoluzione culturale: molti docenti delle discipline professionali si resero conto che argomenti che per anni avevano costituito i fondamenti del loro insegnamento erano diventati marginali, se non addirittura inutili. Furono aggiunte nuove discipline, furono cambiate le classi di concorso, ma, più di ogni altra cosa, cambiò il punto di vista da cui guardare le discipline tecniche, perché l’uso del computer ne aveva di fatto cambiato la struttura. Ovviamente, fu aggiunta una sesta specializzazione, quella dell’Informatica, nel 1992\93 divenuta sperimentazione ‘Abacus’. Negli anni successivi, attraverso continui adeguamenti, frutto dell’esperienza maturata sul campo, i corsi sperimentali soppiantarono quelli tradizionali, fino a diventare curriculari, ed anche l’Edilizia, a partire dall’anno scolastico 1993\94, attuò una propria sperimentazione, voluta, progettata e realizzata dai docenti dell’Istituto. Ma tutto questo non sarebbe stato possibile se la nostra scuola non avesse avuto la possibilità di dotarsi di laboratori e strutture didattiche adeguate. Tornò, dunque, d’attualità il problema della scuola nuova. Un progetto didattico così ambizioso e innovativo non avrebbe potuto realizzarsi nelle sedi storiche di S. Domenico e della Fortezza, suggestive e ricche di storia, ma assolutamente inadatte alle esigenze del nuovo ‘Sarrocchi’. Naturalmente un progetto del genere doveva coinvolgere le istituzioni e gli enti locali; cominciò a prendere forma l’idea di costruire una nuova scuola in via Pisacane, accanto a plessi scolastici già esistenti, come quelli della Scuola Media ‘Cecco Angiolieri’ e dell’Istituto professionale ‘Marconi’. Grazie all’impegno dell’Amministrazione provinciale, il nuovo ‘Sarrocchi’ nacque in tempi relativamente brevi e, nel 1993, con il trasferimento dell’Amministrazione e di Chimica ed Edilizia, la nuova scuola cominciò a funzionare a pieno regime. Una nuova sfida: il Liceo Scientifico Tecnologico. Alla metà degli anni ’90 la situazione si era assestata: le sperimentazioni erano passate in ordinamento, la ‘perdita’ della sezione staccata di Poggibonsi, aperta nel 1969, era stata compensata da un continuo aumento di iscritti che avevano portato l’Istituto oltre le cinquanta classi. Ma la voglia di offrire qualcosa di nuovo alle scelte delle famiglie e degli studenti non si era placata. Prese infatti corpo l’idea di aprire una sezione di Liceo scientifico tecnologico. All’origine di questa decisione c’era la scommessa di utilizzare le strutture, i laboratori, le competenze acquisite, per cercare di dare vita ad un progetto rivolto, in primo luogo, a quella parte dell’utenza che, pur ponendosi come obiettivo il proseguimento degli studi nell’Università e il conseguimento della Laurea, non trovava nell’offerta tradizionale quello che faceva al caso loro. Molti dei nostri diplomati, infatti, proseguivano con successo gli studi, a dimostrazione del fatto che dalla nostra scuola non uscivano solo tecnici preparati, ma alunni con una preparazione che li metteva nelle condizioni di aspirare ad inserirsi nel mondo accademico. Ed allora nacque la prospettiva di istituire un corso di studi che non fosse solo nuovo, ma anche diverso, perché offriva agli alunni la possibilità di verificare nel quotidiano lavoro scolastico l’inscindibile nesso fra teoria e pratica, che unisse cioè scienza e tecnologia, dando concretezza e significato a ciò che si andava apprendendo sui libri. Un progetto rivolto soprattutto verso le Facoltà scientifiche, ma che non rinuncia ad una formazione complessiva di cui le discipline umanistiche costituiscono un asse portante essenziale. La prova del fatto che di una scuola come questa c’era effettivo bisogno sta nel favore Che la nostra proposta ha incontrato presso gli studenti e le famiglie di Siena e della Provincia. Dall’unica sezione prevista all’inizio, a partire dall’anno scolastico 1996\97, siamo passati a tre Pag. - 6 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena corsi completi, senza che gli iscritti dell’Istituto diminuissero, a dimostrazione del fatto che quello che abbiamo raggiunto è un segmento diverso rispetto alla nostra tradizionale utenza. Inoltre, la disinvoltura con cui i nostri primi diplomati stanno affrontando l’università, a cominciare dal superamento dei test d’ammissione, ci conforta sulla qualità del nostro lavoro. Ma ciò non ci soddisfa né ci appaga. State sicuri che il ‘Sarrocchi’ continuerà a cogliere ogni occasione per ampliare la propria offerta formativa, per essere, come sempre, capace di rinnovarsi e di rispondere alle esigenze degli studenti e delle famiglie. Il 'Sarrocchi' dopo la riforma. A partire dall'anno scolastico 2009\10, la legge di riforma dell'istruzione secondaria superiore ha apportato alcune novità alla struttura dell'offerta formativa della nostra scuola, senza, come vedremo nel dettaglio più avanti, modificarne l'efficacia complessiva. Le nuove denominazioni. In primo luogo, il 'Sarrocchi' è diventato un Istituto di Istruzione superiore, al cui interno coesistono due percorsi formativi diversi: l'Istituto tecnico ad indirizzo tecnologico e il Liceo scientifico delle Scienze applicate. Dall'Istituto tecnico industriale all'Istituto tecnico ad indirizzo tecnologico. Gli Studenti che si iscrivono all'Istituto tecnico ad indirizzo tecnologico possono scegliere fra diversi indirizzi e articolazioni: Chimica, materiale e biotecnologie, articolazione 'Chimica e materiali'; Informatica e Telecomunicazioni, articolazione 'Informatica'; Elettronica e Elettrotecnica, articolazioni 'Elettronica ' e 'Elettrotecnica'; Costruzioni, ambiente e territorio; Meccanica, meccatronica ed energia, articolazione 'Meccanica e meccatronica'. I nuovi indirizzi,in realtà, assorbono totalmente le precedente struttura, per cui gli Studenti continueranno a trovare nella nostra scuola le stesse opportunità di formazione e di studio che ci hanno sempre caratterizzato, con quell'attenzione particolare all'evoluzione della tecnologia e delle richieste del mercato del lavoro che ci ha sempre contraddistinto. E' per noi, inoltre, motivo di ulteriore soddisfazione constatare che la riforma prevede, soprattutto nel quinto anno, un rapporto più stretto con il mondo delle imprese e dell'Università, attività che costituisce da sempre un aspetto fondamentale della nostra offerta formativa. Da anni, infatti, i nostri Studenti di Quarta e Quinta, effettuano stage presso aziende ed Enti della città e della Provincia, in un continuo e proficuo rapporto fra Scuola e mondo del lavoro. Dal Liceo scientifico tecnologico al Liceo scientifico delle scienze applicate. La positiva esperienza del Liceo scientifico tecnologico trova la sua continuazione nel Liceo scientifico delle Scienze applicate. Anche se il nuovo piano di studi non prevede, almeno nel percorso base, la copresenza nei laboratori, lo Studente che sceglie questo indirizzo avrà ugualmente la possibilità di usufruire delle strutture di cui la nostra scuola è fornita, perché siamo convinti che la didattica laboratoriale sia uno degli elementi costitutivi per la formazione di quella mentalità scientifica che resta uno degli obiettivi fondamentali di questo corso di studi. Pag. - 7 -
Piano dell’Offerta Formativa 2 – LE PERSONE – Area Docenti Una scuola, come tutte le comunità piccole o grandi, è fatta in primo luogo di persone. Quelle che ci lavorano, Docenti e non Docenti, quelle che la frequentano, gli Studenti. Quindi pensiamo che chi affida a noi l’avvenire dei propri figli debba sapere chi siamo e come raggiungerci. Dirigenza Dirigente Scolastico-int.224 Prof.ssa Emanuela Pierguidi dirigente@sarrocchi.it Collaboratore vicario-int.222 Prof. Giorgio Venturini venturini@sarrocchi.it Collaboratore Ing. Massimo Damiani Funzioni Strumentali Area Funzione Docente Area 1-Coordinamento e Monitoraggio Prof.ssa Clorinda Pellicanò gestione del POF Area 2- Sostegno al lavoro dei Formazione\aggiornamento e Prof. Teodoro Scicchitano Docenti coordinamento TIC Area 3-Interventi e servizi per Continuità educativa Prof.ssa Paola Calise Piro gli Studenti 'Star bene a scuola' e successo Prof.ssa Sabrina Franci formativo Integrazione degli studenti Prof.ssa Carlotta Agnelli diversamente abili e degli stranieri Area 3-Interventi e servizi per Continuità educativa Prof.ssa Paola Calise Piro gli Studenti 'Star bene a scuola' e successo Prof.ssa Sabrina Franci formativo Area 4- Rapporti con Università Orientamento universitario Prof.ssa Sonia Quattrini e mondo del lavoro Rapporti con il mondo delle Ing. Giovanni Tridico professioni Sicurezza Prof. Franco Butteri Coordinatori di indirizzo Chimica e materiali Prof.ssa Antonella Coli Costruzioni, ambiente e territorio Ing. Giovanni Tridico Informatica e telecomunicazioni art. Informatica Prof. Angelo Gagliani Elettronica e Elettrotecnica art. Elettronica Ing. Massimo Damiani Elettronica e Elettrotecnica art Elettrotecnica Ing. Luigi Pinto Meccanica, Meccatronica e Energia Ing. Bernardo Macis Pag. - 8 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena Coordinatori di classe classe COORDINATORI 1ALSA AGOSTINI Elisabetta 1BLSA BAZZURRO Rosalia 1CLSA LENOTTI Lidia 1DLSA CALOCCHI Silvia 1ELSA MURATORI M.Rosaria 2ALSA AGOSTINI Elisabetta 2BLSA BAZZURRO Rosalia 2CLSA AGOSTINI Elisabetta 2DLSA FABBRI Elisabetta 2ELSA D'AMELY Floriana 3DLST CALOCCHI Silvia 3ALT NARDI Franco 3BLT CORBINI Laura 3CLT BARNINI Paola 4ALT NARDI Franco 4BLST CORBINI Laura 4CLT BRACCI Angela 4DLST D'AMELY Floriana 5ALT NARDI Franco 5BLT CORBINI Laura 5CLT BARNINI Paola 1A GINESI Renza 1B MAMMANI Mara 1C MAMMANI Mara 1D VANNUCCINI Katia 1E FONTANI Fabrizio 1F PACINI Beatrice 1G MASTROROCCO Daniela 1H FERRAIOLO Cecilia 1I MASTROROCCO Daniela 2A GINESI Renza 2B GINESI Renza 2C MAMMANI Mara 2D BUTTERI Franco 2E FONTANI Fabrizio 2F PACINI Beatrice 2G MASTROROCCO Daniela 2H BUTTERI Franco 2I PACINI Beatrice Pag. - 9 -
Piano dell’Offerta Formativa 3ED.A TANFONI Maurizio 3ED.B BARDOTTI Riccardo 4ED.A TRIDICO Giovanni 5ED.A TRIDICO Giovanni 3MEC.A ROSSETTI Patrizia 4MEC.A MACIS Bernardo 5MEC.A CALISE PIRO Paola 3INF.A PACINI Stefano 3INF.B VINCENTI Nicoletta 4INF.A NICCOLUCCI Rossella 4INF.B AMODEO Margherita 5INF.A SCICCHITANO Teodoro 5INF.B GAGLIANI Angelo 3CH.A COLI Antonella 3CH.B BARDOTTI Riccardo 4CH.A COLI Antonella 5CH.A COLI Antonella 4CH.B MINUCCI Vera 5CH.B MINUCCI Vera 3TEL.A DAMIANI Massimo 4TEL.A DAMIANI Massimo 5TEL.A DAMIANI Massimo 3EL.A PINTO Luigi 4EL.A PINTO Luigi 5EL.A SCARSELLI Luca Tutors classe TUTOR 1ALSA SABATINI Maria Laura 1BLSA RICCI Elisabetta 1CLSA COLOMBO Paolo Maurizio 1DLSA ACCORDI Patrizia 1ELSA LENOTTI Lidia 2ALSA CALISE PIRO Paola 2BLSA ROMI Manuela 2CLSA CALISE PIRO Paola 2DLSA IOPPI Rosanna Pag. - 10 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena 2ELSA VANNUCCINI Katia 3DLST CALISE PIRO Paola 3ALT SABATINI Maria Laura 3BLT DI MARCO Luca 3CLT D'ARGENIO Patrizia 4ALT RESTI Gianni 4BLST DI MARCO Luca 4CLT D'ARGENIO Patrizia 4DLST FRANCI Sabrina 5ALT FRANCI Sabrina 5BLT ROMI Manuela 5CLT BRACCI Angela 1A CALISE PIRO Paola 1B COLOMBO Paolo Maurizio 1C DI MARCO Luca 1D PASCUZZO Massimo 1E MADIONI Benedetta 1F COLOMBO Paolo Maurizio 1G MORETTI Simonetta 1H SEMPLICI Beatrice 1I BIANCHI Giovanni 2A CALISE PIRO Paola 2B QUATTRINI Sonia 2C MURATORI Maria Rosaria 2D PETROCELLI Emilia 2E MASI Luciana 2F COLLODI Franca 2G D'ORIA Beniamino 2H FONTANI Fabrizio 2I ACCORDI Patrizia 3ED.A BARTOLI Marco 3ED.B PROVVEDI Anna 4ED.A FRATI Leonardo 5ED.A BIANCIARDI Marco 3MEC.A MACIS Bernardo 4MEC.A GINATEMPO Giuseppina 5MEC.A ROSSETTI Patrizia 3INF.A PELLICANO' Clorinda Pag. - 11 -
Piano dell’Offerta Formativa 3INF.B BUINI Francesco 4INF.A BUINI Francesco 4INF.B BRASINI Angela 5INF.A ROMI Manuela 5INF.B LENOTTI Lidia 3CH.A CASALI Barbara 3CH.B ROSSETTI Patrizia 4CH.A MURATORI Maria Rosaria 5CH.A MURATORI Maria Rosaria 4CH.B CALISE PIRO Paola 5CH.B CALISE PIRO Paola 3TEL.A BIANCIARDI Marco 4TEL.A D'ORIA Beniamino 5TEL.A CALISE PIRO Paola 3EL.A VAJANO Gabriella 4EL.A CIURLI Daniela 5EL.A FERRAIOLO Cecilia Docenti Elenco alfabetico docenti a.s. 2011/2012 ACCORDI PATRIZIA AGNELLI CARLOTTA AGOSTINI ELISABETTA ALICINO ANNALISA AMODEO MARGHERITA ARCURI SALVATORE BABUCCI LUCA BAIOCCHI LORETTA BALENCI DUCCIO BANI RICCARDO BARATTA ANNA MARIA BARDOTTI RICCARDO BARNINI PAOLA BARTOLI MARCO BAZZURRO ROSALIA BECATTI LUCIA BECHERINI FABIO BENOCCI GIANFRANCO BERTI MARINA BIANCHI GIOVANNI BIANCIARDI MARCO BRACCI ANGELA BRASINI ANGELA BRIENZA GRAZIA Pag. - 12 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena BUINI FRANCESCO BURRONI BARBARA BUSTINI TIZIANA BUTTERI FRANCO CALABRESE SILVANA CALISE PIRO PAOLA CALOCCHI SILVIA CAMPAGNA GAETANA CANAPINI ANTONIO CANNUCCIARI SERGIO CAPITANI LEONARDO CASALI BARBARA CASALI PAOLO CASINI SILVIA CIURLI DANIELA COLI ANTONELLA COLLODI FRANCA COLOMBO PAOLO MAURIZIO CONTI ANDREA CORBINI LAURA DADDIO MYRIAM D'AMATI MICHELE D'AMELY FLORIANA DAMIANI MASSIMO D'ARGENIO PATRIZIA DE SANTI GIANNA DEFAZIO PAOLO DI GIUSEPPE DANILA DI MARCO LUCA DONATUCCI NICOLA D'ORIA BENIAMINO FABBRI ELISABETTA FABIANI STEFANO FANTI PAOLA FARNOCCHIA SABRINA FERRAIOLO CECILIA FERRI SILVIA FILIPPESCHI LUCIANO FONTANI FABRIZIO FRANCI ANNALISA FRANCI SABRINA FRATI LEONARDO GAGLIANI ANGELO GALLO SAVERIO GERACI MICHELE GINATEMPO GIUSEPPINA GINESI RENZA GIROLAMI CLAUDIO GIULIANI SIMONE GUASTAFIERRO FORTUNATA IOPPI ROSANNA LAURENTI MASSIMO LENOTTI LIDIA Pag. - 13 -
Piano dell’Offerta Formativa LINARI ENZO LORENZINI ENZO MACHETTI LETIZIA MACIS BERNARDO MAGGI MICHELE MAMMANI MARA MARCHINI LUCA MARGOLLICCI ARCANGELA MASCAGNI PAOLO MASI LUCIANA MASOTTI DANIELA MASTROROCCO DANIELA MAZZUOLI ROBERTA MAZZUOLI SONIA MESSERE MARCO MINETTI ENZO MINUCCI VERA MOLTENI GIANFRANCO MORETTI SIMONETTA MUGNAIOLI DONATELLA MURATORI MARIA ROSARIA NARDI FRANCO NENCINI ALESSANDRO NICCOLUCCI ROSSELLA NOCCI STEFANO PACINI BEATRICE PACINI STEFANO PAGANELLI MARIO PAGANO VINCENZO PARRINI EMANUELA PASCUZZO MASSIMO PASTORELLI MARIA PELLICANO' CLORINDA PETROCELLI EMILIA PINTO LUIGI PRIORI LEONARDO PROVVEDI ANNA PULSINELLI EMY QUATTRINI SONIA RESTI GIANNI RICCI ELISABETTA RICCI NAVIANO RISITANO MARIA ROCCHI ENZO ROMANO NICOLA ROMI MANUELA ROSATI LAURA ROSSETTI PATRIZIA RUSSO FRANCESCO SABATINI MARIA LAURA SACCHI CLAUDIA SCARSELLI LUCA SCICCHITANO TEODORO Pag. - 14 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena SEMPLICI BEATRICE SERAFIN MAURIZIO SILVESTRI SILVIA SPARASCIO LUCIO STICCO ANNA TACCHI GIUSEPPINA TANFONI MAURIZIO TIZZONI LUCIANO TRIDICO GIOVANNI VAGNOLI CLAUDIO VAJANO GABRIELLA VANNUCCINI KATIA VIGNI CLAUDIO VINCENTI NICOLETTA ZAPPIA MARIA Pag. - 15 -
Piano dell’Offerta Formativa 2 – LE PERSONE – Area Servizi DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI D.S.G.A. Mario LISI Interno: 221 E-mail: dsga_lisi@sarrocchi.it UFFICIO PROTOCOLLO Assistente Ammin.vo Carmela BILOTTA Interno: 225 E-mail: sarrocchi@sarrocchi.it UFFICIO PERSONALE Assistente Ammin.vo Patrizia PRUNETI Interno: 227 E-mail: personale@sarrocchi.it Assistente Ammin.vo Benedetta CASTAGNINI Interno: 226 E-mail: personale@sarrocchi.it Assistente Ammin.vo Domenica SCHIARITI Interno: 226 E-mail: personale@sarrocchi.it Assistente Ammin.vo Anna Eveline CIVICI Interno: 226 E-mail: personale@sarrocchi.it UFFICIO DIDATTICA Assistente Ammin.vo Laura BIAGIOTTI Interno: 228 E-mail: didattica@sarrocchi.it Assistente Ammin.vo Rosina GRANDE Interno: 228 E-mail: didattica@sarrocchi.it Assistente Ammin.vo Tiziana COPPI Interno: 257 E-mail: didattica@sarrocchi.it UFFICIO ECONOMATO Assistente Ammin.vo Rosanna D'AGOSTINO Interno: 254 E-mail: economato@sarrocchi.it Assistente Ammin.vo Cristina TOMMASI BALDI Interno: 223 E-mail: economato@sarrocchi.it UFFICIO TECNICO Responsabile Prof. Moreno GIARDINI Interno: 231 E-mail: ufficiotecnico@sarrocchi.it Assistente Ammin.vo Patrizia PITTI Interno: 231 E-mail: ufficiotecnico@sarrocchi.it AREA AR01 - “MECCANICA” Lab. 173 – Macchine a fluido Interno: 243 sig.ra Lucia VISCONTI Lab. 181 – Macchine utensili Interno: 242 Lab. 184 – Macchine a vapore Lab. 183 – Tecnologia meccanica Lab. 182 – Sistemi meccanici (pneumatica mecc.) Lab. 179 – CAD Meccanica Interno: 241 Lab. 177 – CNC Meccanica AREA AR08 - “FISICA” Lab. 201 – Informatica sig.ra Elisa GHIRIBELLI Interno: 234 Lab. 202 – Scienze Lab. Ex 209/207/208 - Fisica Pag. - 16 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena AREA AR 02 - “ELETTRICA - ELETTRONICA” Lab. T 19 – Multimediale sig. Mirco CAPPELLETTI Supporto Segreteria Rete di Istituto Interno: 248 Aule Insegnanti Lotto 3 e Biennio Monitor informativo Lotto 3 Lab. T 21 – Multimediale sig. Andrea CORCIONE Lab. T 23 – Linguistico Interno: 248 Supporto Aula Magna Rete WiFi di Istituto Lab. 192 – Incis. e corros. Circuiti stampati TDP sig. Matteo MORANDI Lab. 191 – TDP Interno: 246 Lab. 190 – Lab. CAD TDP e sistemi automatici Lab. 176 – CAD Edilizia sig. Domenico NAPOLITANO “Saletta rossa” Lotto 1 sig. Vincenzo GOLIA Aula Insegnanti Lotto 1 Monitor informativo Lotto 1 Interno: 243 Lab. 265 – Misure Elettrotecniche sig.ra Fiorenzo ROSSI Lab. 264 – TDP Elettrotecnica sig. Roberto MALZONE Lab. 266 – TDP Elettrotecnica (Sistemi) Lab. 263 – Sistemi Elettrotecnica Interno: 250 Lab. 268 - Energie alternative Lab. 154 – Elettronica Informatica sig. Antonio SALAMINA Interno: 244 Lab. 156 – Informatica sig.ra Marianna SANTACROCE Lab. 157 – CISCO Interno: 244 Lab. T 47 – Informatica Biennio sig.ra Teresa SANTACROCE Lab. 153 – Informatica Interno: 244 Lab. S 20 – Tecnologia e disegno Biennio sig.ra Michela MONTOMOLI Lab. S 22 – Tecnologia e disegno Biennio Interno: 260 Lab. S 42 – Inf. Chimica Aula Magna – S 1 AREA AR23 - “CHIMICA” Lab. S43-S43/bis – Biennio sig.ra Fiora VALLE Lab. S 52 – Microbiologia (Fermentazioni) Interno: 236 Lab. S 46 – Chimica organica sig.ra Anna MAMBRINI Lab. S 52/bis – Biologia Interno: 236 Lab. S 54 – Chimica strumentale sig.ra Mara PICCINI Lab. S 56 – Analisi tecniche Interno: 236 Lab. S 54 – Chimica strumentale sig. Vincenzo LAPADULA Interno: 236 Lab. S 56 – Analisi tecniche Pag. - 17 -
Piano dell’Offerta Formativa 2 – LE PERSONE – Gli Studenti Numero complessivo (Italiani/Stranieri) Gli studenti regolarmente iscritti e frequentanti l’Istituto ‘Sarrocchi” nell’a.s. 2011-2012 sono 1.477: 1.299 sono gli italiani (88%) e 178 (12%) gli stranieri. Provenienza Il grafico seguente evidenzia la distribuzione percentuale degli studenti per comune di residenza. Solo 3 studenti su 10 (30,3 %) sono residenti nel comune di Siena, gli altri (69,7%) provengono prevalentemente da 22 comuni della provincia. Analizzando la distribuzione degli studenti residenti al di fuori del comune di Siena si nota che il 7,6% proviene dal comune di Monteroni D’Arbia, il 7,5% da Sovicille, il 7% da Castelnuovo Berardenga, il 6,8% da Sinalunga, il 6,4% da Monteriggioni, il 5,6% da Asciano, il 4 % da Torrita di Siena e da Rapolano Terme, il 2,9% da Montalcino, il 2,2% da Castellina in Chianti, ecc. Pag. - 18 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena Distribuzione % degli studenti per comune di residenza a.s. 2011-2012 SIENA 30,3% MONTERONI D'ARBIA 7,6% SOVICILLE 7,5% CASTELNUOVO BERARDENGA 7,0% SINALUNGA 6,8% MONTERIGGIONI 6,4% ASCIANO 5,6% TORRITA DI SIENA 4,0% RAPOLANO TERME 4,0% MONTALCINO 2,9% CASTELLINA IN CHIANTI 2,2% BUONCONVENTO 2,1% SAN QUIRICO D'ORCIA 2,0% GAIOLE IN CHIANTI 1,6% CHIUSDINO 1,5% BUCINE 1,5% MURLO 1,4% MONTICIANO 1,3% COLLE DI VAL D'ELSA 1,1% POGGIBONSI 0,9% RADDA IN CHIANTI 0,8% MONTEPULCIANO 0,8% TREQUANDA 0,7% ALTRO COMUNE 2,8% 0,0% 40,0% Pag. - 19 -
Piano dell’Offerta Formativa 3 – L’OFFERTA FORMATIVA L’offerta formativa della nostra scuola è funzionale alla realizzazione di obiettivi che costituiscono il fondamento del nostro progetto educativo: Linee guida del POF migliorare la qualità dell’offerta formativa attraverso percorsi di studio che consentano a tutti il raggiungimento del successo formativo, valorizzino le capacità di ognuno, compresi gli stranieri e i diversamente abili, consentano una preparazione adeguata per l’università e il mondo del lavoro; potenziare ed allargare la certificazione di competenze arricchendo l’offerta formativa con quelle certificazioni che costituiscono “passaporto” indispensabile per l’accesso all’università o al mondo del lavoro; potenziare e diffondere l’uso delle nuove tecnologie attraverso progetti didattici innovativi che propongono un modo “diverso” di fare scuola e di innalzare il livello qualitativo del servizio offerto attraverso iniziative di formazione e ag- giornamento del personale docente ed ATA; innalzare il livello qualitativo del servizio offerto attraverso iniziative di formazione continua e mirata dei docenti (Innovadidattica, Mat@bel, Cisco, Progetto qualità, ecc.) e di aggiornamento del personale ATA che migliorino costantemente lo standard dei servizi offerti; potenziare le relazioni con le scuole Medie, favorendo percorsi di continuità verticale, esperienze di studio per gli studenti attraverso la visita guidata o l’inserimento in stage, costruendo accordi di rete; diminuire il tasso di dispersione e ripetenza attraverso attività di recupero mirate e attività di orientamento e riorientamento interno che consentano di combattere o ridurre il disagio, superare le difficoltà, rimotivare gli studenti; migliorare il livello e la qualità della comunicazione scuola famiglia attraverso gli strumenti già esistenti e l’effettuazione di altre attività, quali incontri periodici, implementazione del sito, ecc.; potenziare il rapporto con gli Enti Locali, il mondo del lavoro e l’Università per favorire un proficuo inserimento dei giovani durante e al termine del percorso scolastico. Al raggiungimento di questi obiettivi concorrono a pieno titolo le attività extracurriculari, che vengono realizzate sotto forma di progetti che sviluppano cinque idee principali: favorire l’inserimento e l’integrazione culturale dei giovani, riducendo il disagio e la dispersione (progetto star bene a scuola, progetto stranieri, progetto diversamente abili e DSA, attività di recupero e approfondimento,attività di orientamento per gli studenti in difficoltà etc.); valorizzare le abilità e gli interessi degli studenti attraverso le attività di arricchimento del curricolo (Patentino ciclomotore, Olimpiadi delle varie discipline, Gruppo sportivo, etc.); potenziare e diffondere l’uso delle nuove tecnologie (piattaforma elearning, progetto IO STUDIO, Classe 2.0, progetto LIM); certificare competenze spendibili per l’Università e il mondo del lavoro (PET, FIRST, ECDL Core e Advanced, CISCO); Pag. - 20 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena favorire un proficuo inserimento nel mondo del lavoro e all’Università (stages e alternanza scuola lavoro, progetto Toyota T-TEP, Progetto Leonardo, Progetto Lauree Scientifiche) . I Corsi di studio. Il Sarrocchi offre due percorsi di studio diversi nell’articolazione e nei contenuti, entrambi caratterizzati dallo stesso rigore nell’impostazione didattica e dalla ricchezza delle dotazioni di laboratorio, che rendono i titoli di studio conseguiti perfettamente adeguati sia alle esigenze del mercato del lavoro che a quelle dell’Università: • Liceo Scientifico delle Scienze Applicate, per il conseguimento del diploma liceale; • Istituto Tecnico settore Tecnologico, per il conseguimento del diploma di istruzione tecnica. L’offerta formativa del Sarrocchi si rivolge a chi: • è interessato alle materie scientifiche e tecniche ma non vuole rinunciare ad una solida cultura di base; • ha spirito di osservazione ed intuito; • cerca una scuola che sia in grado di coniugare teoria e applicazione pratica; • desidera acquisire gli strumenti per effettuare la propria scelta al termine di un biennio orientativo. I 45 laboratori costantemente aggiornati, i 300 computer in rete, le dorsali in fibra ottica, la copertura wireless dell’intero Istituto, uniti agli strumenti di e-learning, garantiscono agli studenti la possibilità di operare in un ambiente tecnologicamente avanzato e ricco di stimoli. Il Liceo Scientifico delle Scienze applicate Il Liceo Scientifico delle Scienze Applicate raccoglie l’eredità del Liceo Scientifico Tecnologico del Sarrocchi. Fornisce competenze particolarmente avanzate nell’ambito della cultura scientifica e tecnologica. È caratterizzato da un ampio sviluppo delle discipline scientifiche quali: matematica informatica Pag. - 21 -
Piano dell’Offerta Formativa fisica chimica biologia e scienze della terra. I punti cardine del Liceo Scientifico delle Scienze Applicate sono: lo studio dell’informatica come disciplina specifica per fornire le competenze del problem-solving, inteso come metodologia in cui prevalgono il pensare, il ragionare, il fare ipotesi e l’operare scelte; il potenziamento del numero di ore dedicate all’area scientifica (chimica, biologia e scienze della terra) che consente la “didattica laboratoriale”, l’analisi dei fenomeni scientifici e la risoluzione di problemi attraverso il metodo sperimentale. Questo corso è rivolto a studenti che intendono proseguire il loro percorso di studi in ambito universitario. È capace di unire sapere scientifico e sapere umanistico, permette di formare personalità versatili, in possesso di un ottimo metodo di studio e di competenze certificate che possono essere applicate in ogni campo del sapere. Il percorso di studi consente di superare brillantemente i test di ammissione alle facoltà a numero chiuso e di frequentare con successo tutti i corsi di laurea. L’Istituto Tecnico ad indirizzo tecnologico L’Istituto Tecnico ha la durata di 5 anni, divisi in un primo biennio, un secondo biennio e un ultimo anno. Al termine si consegue il Diploma di Istruzione Tecnica che, oltre a fornire un solido bagaglio culturale, permette: Pag. - 22 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena • di iscriversi a qualunque facoltà universitaria,anche se il proseguimento naturale sono le facoltà di Ingegneria, Chimica, Informatica,Statistica, Biologia, Farmacia,Chimica e Tecnologia Farmaceutiche, Architettura; • di inserirsi come tecnico intermedio nelle aziende; • di accedere ai percorsi di istruzione tecnica superiore; • di accedere alle carriere di concetto negli enti e nelle amministrazioni pubbliche. Il primo biennio Il primo anno dell’Istituto Tecnico settore Tecnologico si pone essenzialmente due finalità:l’accoglienza dei nuovi iscritti e l’orientamento verso la scelta dell’Indirizzo. Per questo il Sarrocchi fa crescere in ciascun alunno la coscienza di sé, dei propri interessi, delle proprie abilità, per fare in modo che la scelta dell’indirizzo e dell’eventuale articolazione sia un atto meditato e corrisponda ad un progetto di vita consapevole. Nel secondo anno lo studente viene aiutato a scegliere l’indirizzo attraverso le attività previste nella disciplina scienze e tecnologie applicate,affidata a docenti del triennio che, attraverso un percorso didattico mirato, fanno crescere negli studenti la consapevolezza necessaria alla scelta. Il secondo biennio È all’interno di indirizzi e articolazioni che le aspettative,gli interessi, i progetti dei ragazzi prendono corpo e concretezza. Il secondo biennio dell’I.T.T. ha come obiettivo principale quello di fornire conoscenze teoriche e applicative spendibili in vari contesti di vita, di studio e di lavoro e contemporaneamente quello di sviluppare abilità cognitive idonee a risolvere problemi, per sapersi gestire autonomamente in ambiti caratterizzati da innovazioni continue. Il quinto anno La conclusione del percorso di studi si configura come un ponte ideale verso l’università e/o il mondo del lavoro. Per questo, accanto alla normale attività svolta nelle classi,vengono attivati stage presso aziende in modo da fornire agli studenti un riscontro immediato del rapporto fra la loro formazione scolastica e ciò che il mondo del lavoro richiede,attraverso una esperienza professionale che potrà anche concretizzarsi in un successivo rapporto di lavoro. Pag. - 23 -
Piano dell’Offerta Formativa Chimica, Materiali e Biotecnologie Il Diplomato in “Chimica, Materiali e Biotecnologie”: • ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico- biologiche, nei processi di produzione,in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico,biologico, farmaceutico; • ha competenze nel settore della prevenzione della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario. Nell’articolazione “Chimica e Materiali”, attivata nell’Istituto, vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio,le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici, all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e controllo di impianti chimici. Il diplomato può, quindi, lavorare come tecnico di laboratorio nei settori chimico, biochimico,biotecnologico, farmaceutico e dell’ecologia, ma anche come addetto al controllo e alla conduzione di impianti di produzione di industrie chimiche, biotecnologiche, o del settore energetico. Questa figura si inserisce bene sul territorio senese dove sono importanti sia il settore farmaceutico che quello agroalimentare. Pag. - 24 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena Costruzioni, Ambiente e Territorio Il Diplomato in “Costruzioni, Ambiente e Territorio”: • ha competenze nel campo dei materiali,delle macchine e dei dispositivi utilizzati nelle industrie delle costruzioni, nell’impiego degli strumenti per il rilievo, nell’uso dei mezzi informatici per la rappresentazione grafica e per il calcolo, nella valutazione tecnica ed economica dei beni privati e pubblici esistenti nel territorio e nell’utilizzo ottimale delle risorse ambientali; • possiede competenze grafiche e progettuali in campo edilizio, nell’organizzazione del cantiere, nella gestione degli impianti e nel rilievo topografico; • ha competenze nella stima di terreni, di fabbricati e delle altre componenti del territorio,nonché dei diritti reali che li riguardano,comprese le operazioni catastali; • ha competenze relative all’amministrazione di immobili. Il diplomato è in grado di: progettare ed organizzare un intervento edilizio, che, in casi semplici,può comprendere anche gli aspetti strutturali ed impiantistici; impiegare strumentazioni tecniche ed informatiche nel rilievo e nella progettazione; effettuare valutazioni dei beni immobili, gestire la contabilità dei lavori e le procedure e pratiche catastali; operare nei cantieri edili, anche con riferimento ai temi della sicurezza; prestare servizio presso uffici tecnici di Enti ed Amministrazioni locali. Pag. - 25 -
Piano dell’Offerta Formativa Elettronica ed elettrotecnica. Articolazione Elettronica Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”articolazione “Elettronica” ha competenze nel campo dei sistemi elettrici, elettronici e informatici,con particolare riguardo ai sistemi di automazione,di elaborazione e trasmissione dati,di videosorveglianza, di telecomunicazioni. E’perciò in grado di: progettare, montare e riparare apparecchiature elettroniche, sistemi di telecomunicazione,impianti TV, impianti di automazione con particolare riferimento a quelli programmabili; assemblare, programmare e riparare computer; gestire la realizzazione e la manutenzione di reti informatiche. Ha solide basi teoriche e pratiche per proseguire gli studi in corsi di formazione superiori ed in ambito universitario, in tutte le facoltà scientifiche ed in particolare quelle ingegneristiche. E’ in grado di avviare, in proprio o in collaborazione,imprese operanti nel settore elettrico/elettronico. Può trovare impiego in: tutte le piccole e medie imprese, anche ad alta tecnologia, dove si opera su sistemi elettronici; enti pubblici e privati nel settore delle telecomunicazioni,e delle reti di distribuzione e servizi; Pag. - 26 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena aziende di vendita e assistenza computer; aziende che si occupano di automazione,sistemi di sicurezza e videosorveglianza. Articolazione Elettrotecnica Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”articolazione “Elettrotecnica” ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici e delle macchine elettriche, dei sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione,sia civili che industriali. Nei contesti produttivi d’interesse collabora nella progettazione,costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione. Opera nell’impiantistica, civile ed industriale,nell’industria elettromeccanica, nella manutenzione ed in attività tecnico-commerciali; trova impiego anche negli enti quali ENEL, Ferrovie dello Stato, ASL e nelle amministrazioni locali. Può inoltre svolgere attività di responsabile della sicurezza o di controllo della qualità. Nell’articolazione “Elettrotecnica”, attraverso la declinazione specifica delle materie qualificanti pur in presenza dello stesso quadro orario dell’articolazione “Elettronica”, viene approfonditala progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e industriali. Pag. - 27 -
Piano dell’Offerta Formativa Informatica e telecomunicazioni. Articolazione informatica Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”,articolazione informatica ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici,dell’elaborazione dell’informazione,delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione. È perciò in grado di: • sviluppare software utilizzando una molteplicità di linguaggi e sistemi operativi; • installare e gestire reti di computer e sistemi di telecomunicazione; • sviluppare e gestire banche dati, sistemi ipertestuali, siti ed applicazioni web in ambito internet/intranet; • utilizzare i calcolatori per gestire sistemi automatici; • effettuare interventi di manutenzione, assistenza e riparazione sui computer; • garantire la sicurezza dei dati e la riservatezza dei dati personali all’interno di sistemi informatici. Può, perciò, inserirsi in software house, in aziende che si occupano di trasmissione dati o telecomunicazioni, in piccole e medie imprese che utilizzano macchine automatiche o che sono dotate di reti LAN, oppure in ambito tecnico-commerciale. Pag. - 28 -
ITT e LSA “Tito Sarrocchi” - Siena Meccanica, Meccatronica ed Energia. Articolazione meccanica e meccatronica Il Diplomato in “Meccanica e Meccatronica ed Energia” ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni oltre che sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici. Collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione dei relativi processi produttivi. Opera nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è inoltre in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. Interviene nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e nel loro controllo per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente. Pianifica la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso. Trova impiego in realtà aziendali, pubbliche o private,che necessitano di figure professionali da utilizzare nella produzione, nella manutenzione, nei reparti prove e collaudi, nel settore commerciale, della sicurezza e del controllo qualità. Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. Pag. - 29 -
Piano dell’Offerta Formativa Articolazione energia Il Diplomato in “Meccanica e Meccatronica ed Energia” ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni oltre che sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici. Collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi e dei prodotti e nella realizzazione dei relativi processi produttivi. Opera nella manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è inoltre in grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali. Interviene nei processi di conversione, gestione ed utilizzo dell’energia e nel loro controllo per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla tutela dell’ambiente. Pianifica la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso. Trova impiego in realtà aziendali, pubbliche o private,che necessitano di figure professionali da utilizzare in ufficio tecnico, in produzione, nella manutenzione,nei reparti prove e collaudi, nel settore commerciale,della sicurezza e del controllo qualità. Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente. Pag. - 30 -
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