SANTO NATALE COLLEGAMENTO - Rallegriamoci tutti nel Signore, perché è nato nel mondo il Salvatore. Oggi la vera pace è scesa a noi dal cielo ...

Pagina creata da Giada Moretti
 
CONTINUA A LEGGERE
COLLEGAMENTO
              ANTENNA
Periodico delle Missioni cattoliche di lingua italiana dell’Argovia

        SANTO NATALE

              Rallegriamoci tutti nel Signore,
            perché è nato nel mondo il Salvatore.
           Oggi la vera pace è scesa a noi dal cielo.

Aarau                                                      N0 6-20
Sommario                              Editoriale

 2 Editoriale                                                                  Non so in questo momento che
                                                                               situazione pandemica ci sarà a
 3 Europa sotto attacco
                                                                               Natale. Ma presumo che non
 5 Un Natale diverso                                                           sarà molto diversa dalla attuale.
 6 Il nuovo Messale                                                            Lo potremmo chiamare un Na-
                                                                               tale in Covid 19. Ma credo che
 9 La catechesi del Papa –
                                                                               ci sia poco da scherzare sull’ar-
		 La Messa
                                                                               gomento. Mi viene spontaneo
13 Sociale                                                                     ripensare e cambiare le parole
14 Zona Argovia                                                                della liturgia «il popolo che
                                                                               camminava nella pandemia, vide
                                                                               una grande luce….». Vogliamo
                                                                               provarci? È da tanto ormai che
                                      soffriamo. Abbiamo provato a divertirci un po’ durante l’estate e ora
                                      ne stiamo pagando le conseguenze. Fuori casa vorrebbero aiutarci a
                                      riprendere vita con la solita pubblicità natalizia. Ma forse oggi non at-
                                      tacca! Vorremmo andare in chiesa, ma i posti disponibili sono appena
                                      cinquanta! E allora prova a rientrare in te stesso! perché non risco-
                                      prire, magari per tanti di noi, il vero senso del Natale. Natale ci rivela
                                      lo stile di Dio. Senza tante parole, Lui si incarna in Gesù, prende la
                                      nostra pelle, il nostro vestito di tutti i giorni. Questo deve essere il
                                      nostro stile, di noi che ci diciamo cristiani, credenti, amici di Gesù. Ci
                                      piace il vestito bello. Ma spesso nasconde ciò che noi non vogliamo
                                      che gli altri vedano. Il Covid ci mette nudi davanti a noi stessi, alle
Collegamento Antenna                  nostre paure, alle nostre povertà, ai nostri difetti. E in questo modo
Periodico mensile delle Missione      ci costringe ad accettarci per quel che siamo. Siamo creature, non
Cattolica di Lingua Italiana          siamo Dio! Vorremmo…ma non possiamo! L’invito allora è quello di
dell’Argovia
                                      ritrovare la nostra naturale semplicità, il coraggio di quel che siamo,
N° 6-2020
                                      la nostra pulizia interiore, la nostra capacità di guardare all’altra per-
Editore:
Kommission Anderssprachige            sona, di preoccuparci di lei. L’invito a ritrovare anche la gioia di stare
Pastoral (KAP)                        insieme (anche se a un metro e mezzo di distanza!), la gioia di pregare
Redazione:                            insieme, la gioia di volere imitare Gesù che viene a me, a noi, a tutti
Feerstrasse 2, 5000 Aarau
Tel. 062 824 57 17                    con il vestito di tutti i giorni, cioè con il nostro vestito! E, visto che la
missione.aarau@kathaargau.ch          mascherina non nasconde gli occhi, mostriamo con i nostri occhi la
Direttore di redazione:               gioia di un Natale Covid ma pur sempre cristiano. Auguri!               Dg
Don Giuseppe Bressani
missione.aarau@kathaargau.ch
Collaboratori di redazione:                                     LA REDAZIONE DI COLLEGAMENTO ANTENNA
Gaetano Vecchio                                                 AUGURA ALLA AMMINISTRAZIONE CANTO-
Lucia Murano
                                                                NALE DELLA CHIESA, A TUTTE LE NOSTRE
Stampa ed amministrazione:
Effingermedien AG                                               COMUNITÀ ITALIANE, AI MISSIONARI, COLLA-
5201 Brugg                                                      BORATRICI PASTORALI E SEGRETARIE DELLE
Tel. 056 484 54 54
                                                                NOSTRE MISSIONI UN BUON NATALE CRISTIANO
Per cambiamenti d’indirizzo bisogna
rivolgersi alla propria Missione.                               ED UN ANNO NUOVO PORTATORE DI TANTA
Auflage: 12 200                                                 SERENITÀ.

2
Europa sotto attacco

«La fraternità sia la nostra risposta
al male del terrorismo»
Già preoccupati per il corona
virus, ci ritroviamo a rivivere la
preoccupazione per il terrori-
smo. In questo periodo, Francia,
Austria e poi…. Ma «Se l’obiet-
tivo dei terroristi è quello di di-
viderci, noi, tutti insieme, Paesi
dell’Unione europea ma anche
cristiani, atei, agnostici, musul-
mani, ebrei, dobbiamo dire no.
Dobbiamo dire con fermezza,
che non ci lasceremo vincere
dall’odio. Che, al contrario,
vogliamo vivere i valori che
hanno reso possibile il progetto      Agenzia Sir
dell’Europa. Vogliamo vivere          di terrorismo che hanno ferito     l’Europa è abitata anche da tanti
la fratellanza della quale ci ha      mortalmente l’Europa. Dalla        musulmani e gente di altre fedi
parlato Papa Francesco. Non           decapitazione del professore di    e abbiamo dimostrato che è pos-
ci lasceremo vincere su questo        storia Samuel Paty all’attacco     sibile convivere bene insieme.
punto». Così si esprime il card.      perpetrato da un giovane estre-    Certo, ci sono gruppi, come per
Jean-Claude Hollerich, arcive-        mista all’interno della basilica   esempio nelle banlieue delle
scovo di Lussemburgo e presi-         di Nizza fino all’attentato mul-   grandi città francesi, dove la
dente della Commissione degli         tiplo nella città di Vienna.       gente non è riuscita a integrarsi,
episcopati dell’Unione europea                                           ma in generale l’Europa è un
(Comece), sulla lunga scia di         Perché tanta rabbia                successo del vivere insieme
sangue che ha attraversato in         contro l’Europa?                   e questo fa male ai terroristi.
questo periodo l’Europa.              Perché l’Europa mostra al          Loro non possono sopportare
                                      mondo che il fanatismo non         che questo progetto, fondato su
«È un attacco all’Europa com-         ha senso. Perché l’Europa è un     valori comuni, sia possibile e
piuto da un gruppo di terroristi,     continente dove popolazioni tra    per questo ci attaccano.
piccolo ma molto pericoloso.          loro molto diverse sono riuscite
Il loro obiettivo è quello di di-     a vivere insieme, accordandosi     Sono già apparsi titoli sui
videre l’Europa, rafforzare le        su valori comuni. Perché ab-       giornali e post sui social
forze di ultradestra e populiste,     biamo lavorato per una citta-      in cui si dà la colpa
forze che fomentano la divi-          dinanza nell’Unione europea e      all’immigrazione e all’islam.
sione, allontanando l’Europa          siamo riusciti a costruirla, ab-   Non è vero. E lo posso dimo-
dai suoi valori fondanti». Così       battendo i muri nazionali che      strare con tanti esempi. Dopo
commenta il Cardinale i fatti         dividevano i popoli. Inoltre,      l’attentato a Nizza, l’Unione dei

                                                                                                         3
Europa sotto attacco

musulmani del Lussemburgo mi        tro le case. Ha paura. Non sta       questo modo di parlare amiche-
ha immediatamente scritto una       bene. C’è la malattia che con-       vole e fraterno». Ne è convinto
lettera. Volevano esprimermi, in    tinua a circolare. C’è la morte      padre Diego Fares, scrittore de
quanto capo della Chiesa cat-       che arriva dentro le famiglie.       La Civiltà Cattolica. Il gesuita
tolica nel nostro Paese, tutto il   Sappiamo che l’angoscia può          sottolinea il valore della «con-
loro orrore davanti a quell’atto    trasformarsi in aggressione. Ma      versazione» rilanciato da Papa
barbaro. Anche l’imam di Bor-       è proprio questo quello che i        Francesco e la «sana e fonda-
deaux ha detto chiaramente che      terroristi vogliono. Vogliono la     mentale connessione tra l’in-
Maometto di fronte all’attacco      divisione della società europea.     teriorità e l’universalità» che
di Nizza avrebbe provato vergo-                                          illumina i princìpi rilanciati dal
gna ricordando che Maometto         Quale deve essere allora la          Pontefice: «il tutto è più della
è stato criticato tante volte du-   risposta dell’Europa alla bar-       parte» e «l’unità è superiore
rante la sua vita ma non ha mai     barie del fondamentalismo?           al conflitto». Francesco indica
preso sul serio queste critiche e   Innanzitutto, deve essere una ri-    inoltre «due cose come le più
non si è arrabbiato.                sposta unita, che deve cioè avere    alte e intime, in quanto piena-
                                    la voce di tutti i Paesi dell’U-     mente libere: il perdono e l’ami-
A questo proposito, molti           nione, di tutti i cristiani, atei,   cizia». Per il Papa, «il perdono
fanno notare che vignette           agnostici, musulmani, ebrei.         come decisione libera è alla
offensive contro una religione      Tutti insieme dobbiamo dire no.      radice di ogni politica che ri-
o contro esponenti del mondo        Dobbiamo dire con fermezza           cerchi il bene comune», mentre
musulmano non aiutano a             che non ci lasceremo vincere         per quanto riguarda l’amicizia,
combattere il terrorismo.           dall’odio e dalla violenza. Al       la «caratteristica più propria» è
Penso che la libertà non possa      contrario, vogliamo vivere i va-     «l’amore per l’altro in quanto
essere assoluta. Penso che la       lori che hanno reso possibile il     tale, e questo ci muove a cercare
libertà di espressione debba te-    progetto dell’Europa. Vogliamo       il meglio per la sua vita». Sul
nere conto anche di quello che      vivere la fratellanza della quale    rapporto tra le varie religioni, fa
pensano gli altri, i loro senti-    ci ha parlato Papa Francesco.        inoltre notare il gesuita, «Fran-
menti, soprattutto i sentimenti     Non ci lasceremo vincere su          cesco continua a orientare il
religiosi. E qui penso che sia      questo punto.                        dialogo non attorno alle idee
bene riprendere in mano l’en-              M. Chiara Biagioni – SIR      su Dio, ma piuttosto all’ap-
ciclica di Papa Francesco «Fra-                                          prezzamento di ogni persona
telli tutti» perché mostra, anche                                        umana come creatura chiamata
alla Francia, che la libertà può    Fratelli tutti: «Il Papa             a essere figlia di Dio». Di qui
essere esercitata soltanto se       invita a reagire con                 la conclusione: «È necessario
insieme con la fraternità, altri-   un sogno universale»                 reagire davanti alla vastità della
menti non c’è uguaglianza.                                               crisi mondiale che ci colpisce
                                    «Fratelli tutti» ha «lo stile di     da ogni parte. Il Papa invita a
C’è una correlazione tra            una conversazione tra amici.         reagire non a parole, ma con un
terrorismo e pandemia?              Di quelle conversazioni in cui,      nuovo sogno: quel sogno che
Penso che i terroristi possano      trattando i temi vitali che ci in-   Francesco d’Assisi e Charles de
aver approfittato di questo         terpellano e ci appassionano,        Foucauld seppero concretizzare
tempo di fragilità che stiamo       più che le definizioni a cui si      in piccoli gesti di una radicalità
vivendo. La gente in Europa è       perviene ci interessa la spe-        che reca in sé un seme di espan-
angosciata. È confinata den-        ranza concreta che scaturisce da     sione universale».

4
Un Natale diverso

Era l’inverno del 1944. Nel lager di Wietzendorf, cittadina tedesca tra Amburgo e Hannover, erano
rinchiusi migliaia di soldati italiani che avevano deciso di non collaborare con i nazifascisti.
La tragedia della guerra, le punizioni corporali, il duro lavoro nell’industria bellica e mineraria,
la fame, il freddo e l’ombra della morte sempre presente non avevano privato queste persone del
coraggio, della fede e della dignità di essere uomini.

Natale era ormai alle porte e,
grazie alla perizia del sottote-
nente d’artiglieria Tullio Batta-
glia, artista-letterato e giovane
professore di disegno, Gesù po-
teva nascere anche tra le barac-
che di un campo di concentra-
mento, a conforto di chi, con la
nostalgia di casa nel cuore, stava
vivendo la follia e l’inferno di
una triste pagina della nostra
storia. Tullio Battaglia costruì
una quindicina di esili figure di
trenta/trentacinque centimetri
d’altezza, ricavate dal legno dei    toletti di Como. Un lembo del       pizzi che ornano il manto della
giacigli e con un po’ di filo spi-   pigiama del tenente bersagliere     Madonna sono i ritagli di un
nato per scheletro, rivestite da     Montobbio di Milano disegna         fazzoletto donato dall’amata al
parti di indumenti e da piccoli      il turbante e la fascia di un Re    suo fidanzato in partenza per la
ricordi di famiglia di ogni inter-   magio. La collana dell’altro        guerra. Ogni pezzo di tela, latta
nato. Alla luce fioca di una can-    sapiente giunto da Oriente è il     e juta ricorda un uomo, un fram-
dela, che ogni prigioniero con-      pendaglio del braccialetto del      mento di storia d’Italia scritta su
tribuì ad alimentare rinunciando     tenente artigliere Mendoza di       un campo di battaglia. In questo
a una piccola parte dell’esigua      Vigevano. Un’estremità della        presepe, che fa parte del tesoro
razione giornaliera di marga-        tonaca del cappellano, padre        della Basilica di Sant’Ambrogio
rina, Battaglia realizzò queste      Ricci, è il vestito di San Fran-    in Milano, ci sono tutti i perso-
statuine con un coltellino tasca-    cesco. E, proseguendo, il pelo      naggi classici della Natività. In
bile (miracolosamente scam-          della pecorella è il tessuto sfi-   disparte si intravedono anche un
pato a ogni perquisizione), una      lacciato della musetta da cavallo   militare internato nella sua di-
robusta forbicina e un cardine di    del tenente Mori di Arezzo. Il      visa lacera e un soldato tedesco
porta usato come martello. Tutti     cestino arriva dalla calza della    che depone a terra le armi. Non
i prigionieri donarono qualcosa      Befana per i due figli del capi-    manca la figura di San Fran-
di proprio: Gesù Bambino è           tano Gamberoni di Bologna. Le       cesco. È invece assente il bue,
fatto con un fazzoletto di seta      mostrine dei «Lupi di Toscana»      lasciato a Wietzendorf a tener
del tenente Bianchi di Milano,       del tenente Vezzosi di Milano       compagnia a quei soldati che lo
il pelo dell’agnello è la fodera     fanno da risvolto alle mani-        hanno visto nascere e che non
del pastrano del capitano Ber-       che del guerriero longobardo. I     sono riusciti a ritornare a casa.

                                                                                                          5
Il nuovo Messale

DAL 29 NOVEMBRE SI UTILIZZA NELLE
CHIESE IL NUOVO MESSALE ROMANO
Dal «Gloria» al «Padre nostro» alle «Preghiere eucaristiche», ecco le modifiche.

La Conferenza dei vescovi
svizzeri, nel corso della loro
assemblea ordinaria tenutasi
a Delémont dal 14 al 16 set-
tembre 2020, ha stabilito che
la terza edizione del Messale
Romano in lingua italiana
entri in vigore in Svizzera
con l’inizio del nuovo anno
liturgico, ovvero dalla prima
domenica di Avvento il 29
novembre prossimo. In Ita-
lia, l’utilizzo del nuovo Mes-
sale diventerà obbligatorio
dalla prossima Pasqua, 4
aprile 2021, ma potrà essere       tradotta in italiano nel 1983    zare con il nuovo libro li-
utilizzato immediatamente,         e tutt’ora in uso fino alla      turgico, il coordinatore Don
anche se ciascun vescovo po-       fine di novembre (almeno         Carlo De Stasio ha convo-
trà stabilire nella propria dio-   in Svizzera). Le modifiche       cato i missionari italiani in
cesi da quando impiegarlo.         giungono al termine di un        Svizzera a Olten, il 7 ottobre
La nuova traduzione italiana       percorso durato quasi 18         scorso, alla presentazione del
è quella della terza edizione      anni, durante il quale vescovi   nuovo Messale che è stata
tipica del Missale Roma-           ed esperti hanno lavorato al     tenuta da Don Paolo Toma-
num», edizione in latino che       miglioramento del testo sotto    tis, della diocesi di Torino.
risale al 2002. La prima edi-      il profilo teologico, pasto-     Ha conseguito la Licenza e
zione tipica, che recepiva la      rale e stilistico per arrivare   il Dottorato in Sacra Litur-
riforma liturgica del Concilio     alla stesura finale approvata    gia al Pontificio Ateneo di
Vaticano II e seguiva le indi-     dalla Conferenza episcopale      Sant’Anselmo in Roma ed
cazioni della Costituzione         italiana (Cei) nel novembre      è inoltre docente incaricato
Sacrosanctum Concilium»,           2018. La prima copia del         di Liturgia e Sacramentaria
è stata pubblicata nel 1970 e      nuovo volume è stata donata      fondamentale alla facoltà
tradotta in italiano nel 1973.     dalla Cei a Papa Francesco       teologica dell’Italia setten-
La seconda edizione tipica         il 28 agosto di quest’anno.      trionale, sezione di Torino.
latina porta la data del 1975,     Per conoscere e familiariz-      Come lo stesso Don Carlo

6
ha ricordato all’inizio e riba-   tentazione.», Inoltre, sem-      del 1983 l’espressione «fra-
dito poi anche dal relatore, il   pre nella stessa preghiera, è    telli e sorelle» si recita ad
Messale non è un libro solo       previsto l’inserimento di un     esempio dopo la presenta-
nella mani del sacerdote ma       anche»: «come anche noi          zione offertoriale dei doni.
uno strumento per la crescita     li rimettiamo.», In questo       Ma nella nuova edizione è
di tutta la comunità, messo a     modo il testo del Padre No-      presente ogni volta che nel
disposizione per vivere la ce-    stro contenuto nella versione    vecchio testo il sacerdote si
lebrazione eucaristica come       italiana della Bibbia, appro-    rivolgeva all’assemblea di-
un dono da ricevere e condi-      vata dalla Cei nel 2008, e già   cendo solo «fratelli.», Già
videre: il dono di celebrare      recepito nel nuovo Leziona-      all’inizio della celebrazione,
e di metterci alla presenza       rio, entra nell’ordinamento      all’Atto Penitenziale: «Fra-
di Dio; il dono di radunarci      della Messa. Altra modifica      telli e sorelle, per celebrare
in assemblea e formare un         riguarda il Gloria dove il       degnamente i santi misteri»,
solo corpo; (…). Il dono alla     classico «pace in terra agli     quindi «Confesso a Dio on-
Chiesa di un nuovo Messale        uomini di buona volontà»         nipotente e a voi fratelli e so-
è al servizio del Dono che è      è sostituito con «pace in        relle, che ho molto peccato»
l’eucaristia.»                    terra agli uomini, amati         e poi al ricordo dei defunti
                                  dal Signore.», Sono queste       nella preghiera eucaristica
                                  le principali variazioni che     «Ricordati anche dei nostri
Ma che cosa cambierà
                                  riguardano il popolo (l’as-      fratelli e sorelle che si sono
effettivamente?
                                  semblea dei fedeli) e quindi     addormentati nella speranza
I nuovi formulari che riguar-
                                  dovranno essere imparate»        della risurrezione.», Ma non
dano le orazioni per le varie
                                  da tutti. Altra annotazione:     mancano altre modifiche in
necessità e le collette per le
                                  già nella versione attuale       ciò che viene pronunciato dal
ferie del Tempo ordinario
sono un esempio di come la
vita di ogni giorno è portata
sull’altare perché sia tra-
sformata dall’amore di Dio
e perché in quegli eventi
quotidiani brilli sempre la
sua presenza provvidenziale.
Si celebra la vita, quale in-
contro tra il Dio della sal-
vezza e ciascun credente. In
quest’ottica va letta la prin-
cipale modifica al Padre
Nostro: non diremo più «non
ci indurre in tentazione», ma
«non abbandonarci alla

                                                                                                 7
Il nuovo Messale

sacerdote. Ad esempio nelle       si può prefiggere è quello di     all’interno di questa atten-
Preghiere eucaristiche, vale      una formazione più estesa e       zione formativa, la verifica
a dire quelle della consacra-     condivisa, a partire dai di-      comunitaria del nostro modo
zione del pane e del vino,        versi ministeri impegnati         di celebrare l’Eucaristia, che
viene rivista la Preghiera eu-    nella liturgia: gruppo litur-     l’accoglienza del nuovo Mes-
caristica II: al posto di «Pa-    gico, canto e coro, anima-        sale suggerisce, può portare
dre veramente santo, fonte di     zione dell’assemblea, lettori     frutti positivi».
ogni santità, santifica questi    e ministranti, ministri straor-
doni con l’effusione del tuo      dinari della comunione. Solo      Gaetano Vecchio
Spirito» è previsto «con la
rugiada del tuo Spirito.»,
Infine, al rito di comunione,     Cos’è un Messale? Il «Messale» è il libro che con-
al posto di «Beati gli invitati   tiene le formule, le preghiere, l’intera struttura della
alla cena del Signore. Ecco       Celebrazione Eucaristica. È il libro che usa il sacer-
l’Agnello di Dio, che toglie      dote per celebrare.
i peccati del mondo» il sa-
cerdote dirà «Ecco l’Agnello
                                  Perché cambia? La Chiesa è la comunità dei cre-
di Dio, ecco colui che toglie
i peccati del mondo. Beati        denti in Gesù, in un tempo e in un luogo. Non stu-
gli invitati alla cena dell’      pisce che vi siano costantemente degli adeguamenti.
Agnello.»                         La versione ufficiale è pubblicata in lingua latina, poi
                                  le Conferenze Episcopali provvedono alla traduzione
Oltre ai ritocchi e agli arric-   nella propria lingua di riferimento.
chimenti della terza edizione
tipica latina, il volume pro-
pone altri testi facoltativi di
nuova composizione, mag-
giormente rispondenti al
linguaggio e alle situazioni
pastorali delle comunità.
Concludendo la sua presenta-
zione a Olten, Don Paolo ha
sottolineato che l’accoglienza
del nuovo Messale deve es-
sere accompagnata da un ri-
lancio dell’azione formativa
e della cura comunitaria nei
confronti della liturgia. (….)
L’obiettivo pastorale che ci

8
MISSIONE CATTOLICA ITALIANA  AARAU
                  Don Giuseppe Bressani (Responsabile)
                  Sig.ra Lucia Murano-Branca, Segretaria
                  Feerstrasse 2, 5000 Aarau, Tel.: 062 824 57 17
                  E-Mail: missione.aarau@kathaargau.ch, Sito: www.mci-aarau.ch   Collegamento N° 6-2020

                     AGENDA PASTORALE
                                         AV V E N T O
     TEMPO DI AVVENTO = TEMPO DI PREPARAZIONE AL NATALE DI GESÙ
                                    ✽	Partecipa alla Messa festiva della domenica
                                       ore 9.00 a Zofingen; ore 11.30 in Aarau;
                                       ore 17.30 a Pfeffikon

                                    ✽	 oppure alla Messa prefestiva sabato
                                       5 dicembre ore 17.00 ad Aarburg;
                                       19 dicembre ore 18.30 a Suhr

                                    ✽	ogni mercoledì ore 18.30 in Aarau:
                                       (Messa con recita vespri e riflessione)

                                    ✽	 liturgia penitenziale: venerdì 18 dicembre
                                       ore 19.30 in Aarau

                                    S A N T O N ATA L E
✽	Giovedì 24 dicembre ore 21.00 Messa
   della Notte di Natale in Aarau

✽	Venerdì 25 dicembre (SANTO NATALE)
   ore 9.00 Messa Natalizia a Zofingen
   ore 11.30 Messa Natalizia in Aarau
   (con la Corale)
   ore 17.30 Messa Natalizia a Pfeffikon

                   AUGURI A TUTTA LA NOSTRA COMUNITÀ
      Dio che in Gesù sceglie anche oggi di venire tra noi, ci doni un po’ più di serenità,
                         di pace e di salute! Lucia e don Giuseppe

✽	Domenica 27 dicembre (S. Famiglia) / Messe: ore 9.00 a Zofingen; ore 11.30 in Aarau;
   ore 17.30 a Pfeffikon

✽	Venerdì 1 gennaio 2021 / Messe: ore 9.00 a Zofingen; ore 11.30 in Aarau;
   ore 17.30 a Menziken

✽	Sabato 2 gennaio 2021 / Messa: ore 17.00 Aarburg
✽	Domenica 3 gennaio 2021 (EPIFANIA) / Messe: ore 9.00 a Zofingen; ore 11.30 in Aarau;
   ore 17.30 a Menziken
DOMENICA 10 GENNAIO 2021
                                  FESTA DEL BATTESIMO DI GESÙ
                                    ore 11.30 Messa solenne in Aarau
                                Festa della famiglia e ricordo del battesimo
                    SONO SOSPESE LE ALTRE MESSE IN LINGUA ITALIANA!

                          FESTA DELLA FAMIGLIA 2021
Coloro che nell'anno 2020 hanno celebrato un anniversario particolare di matrimonio (5-10-
15-20-25-30…) sono invitati a celebrarlo anche comunitariamente. È necessario annunciarsi
in Missione entro il 27 dicembre 2020.

I coniugi
                                   (nome e cognome dei coniugi)

desiderano ricordare il loro                                   anniversario di matrimonio dell’
                                (indicare quale anniversario)

anno 2020. Ci siamo sposati a

in data                                    saremo presenti alla Messa del 10 gennaio 2021.

                            CORSO DI PREPARAZIONE AL MATRIMONIO
                          PRIMO INCONTRO: GIOVEDÌ 28 GENNAIO 2021
                                  ore 20.00 presso la Missione
                                    (Feerstr. 2., 5000 Aarau)
                         Per l'iscrizione vogliate utilizzare il tagliando!

            CORSO IN PREPARAZIONE AL MATRIMONIO 2021
Per celebrare il sacramento del matrimonio in chiesa è necessario frequentare il corso di
preparazione. Come ogni cosa importante, anche il sacramento del matrimonio va prepara-
to, compreso, approfondito per poi essere vissuto. Gli interessati sono pregati di iscriversi
entro il 17 gennaio 2021.

NOME E COGNOME DEI FIDANZATI

INDIRIZZO, CAP, COMUNE E TELEFONO

   Si avverte che questo è l'unico corso in lingua italiana che la nostra Missione propone!
B AT T E Z Z AT I N E L L A N O S T R A C O M U N I TÀ
Tonarelli Diego di Antonino e Marmol Sabrina                                    Pfeffikon, 12.09.2020
Cuevas Novas Francisca di Francisco e Altagracia Novas Rosa                     Pfeffikon, 12.09.2020
Vitale Aurora di Tschudin Basil e Vitale Simona                                 Aarburg, 19.09.2020
Thalmann Enea di Florian e Cipriano Maria                                       Aarau, 20.09.2020
Tiano Michele di Ivan e Sabato Alessandra                                       Aarau, 26.09.2020
Millimaci Asia di Antonio e Fontana Stefania                                    Aarburg, 26.09.2020
Gentile Chiara di Angelo e Ciardo Stefania                                      Aarau, 11.10.2020
Di Cerbo Damiano di Adriano e Perilli Tania Antonietta                          Aarau, 18.10.2020
Zarone Giulia di Fabio e Gentile Francesca                                      Aarau, 18.10.2020
Votadoro Enissa di Danilo e Lo Conte Veronica                                   Aarburg, 07.11.2020
                 Ai bambini, genitori e Padrini le nostre più sentite felicitazioni!

                                            N O V I TÀ
                      Dopo aver dato il saluto ad Elisabetta, accoglieremo nei
                      primi giorni di febbraio la nuova Collaboratrice Pastorale:
                         M. Gabriella Guglielmi, originaria della provincia di
                      Lecce. Attualmente è impegnata nell’insegnamento della
                         religione nella scuola di Kaiseraugst, per cui solo in
                            febbraio potrà raggiungerci. Ma fin d’ora a lei il
                                benvenuto di tutta la nostra comunità.

                       C O M U N I C AT O I M P O R TA N T E
               PER GLI ITALIANI CHE ABITANO NELLA ZONA DI KULM
    (Teufenthal P: 54/F:36 – Unterkulm P:40/F:31 – Oberkulm P:54/F:28 – Zetzwil P:18/F: 12 –
      Leimbach P:6/F:3 – Gontenschwil P:41/F: 21 – Birrwil P:17/F:15 – Beinwil P:57/F:36 –
    Reinach P:370/F:252 – Menziken P:243/F: 156 – Burg P:47/F:29) P = Persone / F = Famiglie

                             Per creare un maggior senso di appartenenza alla nostra Parroc-
                             chia, per una maggiore collaborazione con essa, per rientrare nei
                             nostri normali confini Cantonali, su invito della Kirchenpflege e della
                             Landeskirche, dopo averne parlato comunitariamente e privatamente
                             con diversi di voi, ho scelto di spostare con l’anno 2021, tutte le nostre
                             celebrazioni eucaristiche ed anche gli incontri presso la Parrocchia
                             di Menziken.

                             Capisco le lamentele, le difficoltà! D’altronde, dopo quasi mezzo secolo,
                             qualsiasi cosa nuova crea problemi. Ma non ci vuole una grande intel-
                             ligenza nel comprendere che anche la realtà intorno a noi è cambiata.
                             Sarà colpa del Covid 19, sarà colpa della pigrizia o dei tanti impegni che
                             ci stressano, ma mi pare che sia un po’ difficile, in questi tempi, giusti-
ficare la Messa a Pfeffikon alle 17.30 (con annesse conseguenze economiche). Infatti ho voluto, ac-
canto ai paesi che formano questa zona, mettere i numeri degli italiani e delle famiglie che risiedono
in essi: sono questi che ci devono far riflettere, soprattutto se confrontati con le presenze alla Eu-
carestia! Allora cerchiamo di riflettere e di agire di conseguenza! Chiediamoci tutti se l’Eucarestia ci
interessa ancora oppure no? Se ci interessa l’Eucarestia oppure il dove. In ogni caso, VI ASPETTO
VENERDÌ 1 GENNAIO 2021 ALLE ORE 17.30 NELLA CHIESA DI SANTA MARIA IN MENZIKEN.
N E L L A PA C E D E L S I G N O R E
Roberto Celi di Reinach n. 29.03.1945 – m. 13.08.2020
Nato ad Alba Fucens in provincia dell’Aquila. Molto presto ha iniziato a lavorare presso un Pastificio fino all’età
di venti anni. Nel 1965, viene e trova lavoro in Svizzera, presso una fabbrica di trasformazione del tabacco,
dove rimane fino al pensionamento. Sposato con Anna Maria, che lo raggiunge in Svizzera nel gennaio del
1968. Da lei avrà Giuliana e Sabrina. Il suo più grande orgoglio erano i suoi tre nipoti: David, Melanie e Anna.
Roberto è stato l’amico allegro di tanti, sempre pronto ad aiutare tutti. E noi vogliamo continuare a ricordarlo
per il suo sorriso e il suo buon umore.

Schifano-Territo Antonina di Oftringen n. 27.06.1939 – m. 23.08.2020
Nasce a Sutera in provincia di Caltanissetta come prima di quattro figli. Nel 1962 si sposa con Salvatore ed
emigrano in Svizzera. Dal loro amore nascono due figli, Ostelio e Ruggero che le daranno la gioia di quattro
nipoti. Grande appassionata di cucina svolge per anni un ruolo importante presso il ristorante dove lavorava.
Generosa, dolce e molto legata alla famiglia. Moglie e madre affettuosa, ha sempre affrontato tutte le situa-
zioni con grande coraggio. Hai lasciato un grandissimo vuoto in tutti noi. Dieci mesi fa ci lasciava Salvatore,
nostro padre. Lo hai raggiunto. Ti abbracciano forte Ruggero, Ostelio, Carmela, Rosetta ed i tuoi nipoti Damia-
no, Daniele, Valerio e Perla Loredana.
Postorivo Francesco di Reinach n. 06.05.1951 – m. 01.09.2020
Nato a Roggiano Gravina in provincia di Cosenza. Passa l’infanzia al paese nativo. Sposato con Raffaella da
cui avrà Giovanni, Salvatore e Daniela. Si mette alla ricerca di lavoro, prima a Milano, poi nel Canton Svitto e
infine in Argovia. Nonostante la salute precaria, non si arrende. Di animo generoso, si preoccupa prima degli
altri che di se stesso. Trova grande gioia e conforto nei nipoti Flavio e Angela. Muore attorniato dall’affetto
di tutta la sua famiglia e della sorella Elvira che, giunta dall’Italia, gli ha portato notizie della mamma novan-
tenne.

Canton Ennio di Zofingen n. 22.05.1935 – m. 13.09.2020
Nasce e cresce a Cordenons in Friuli durante le atrocità della seconda guerra mondiale. Nel 1962 il bisogno lo
porta a Olten, dove lavora presso la società Nussbaum come tornitore di rubinetti. Abita a Dulliken con la sua
famigliola ed è attivo per molti anni nella Missione Cattolica Italiana di Olten. Non riesce mai ad elaborare la
morte precoce della moglie Andreana, deceduta nel 1994. Grande sportivo da poltrona, giardiniere appassio-
nato e nonno premuroso, lascia sua figlia Elisa, il genero Giuseppe e i nipoti Giulio e Giada. Rimarrai sempre
nei nostri cuori e nella nostra casa!

Amatucci-De Simone Immacolata di Safenwil n. 02.03.1938 – m. 24.09.2020
Imma nasce in una frazione dell'Irpinia, Passo Eclano. Rimasta senza il papà, a 12 anni inizia a lavorare per
aiutare la sua famiglia numerosa e povera (3 fratelli e 4 sorelle), imparando il mestiere di sarta. Nel 1957
Immacolata emigra in Svizzera nel cantone St.Gallo e in seguito in Argovia. A una festa conosce Vittorio che
sposa nel 1960. Dalla loro unione nasceranno tre figli: Francesco, Sandro e Fiorella. Con la malattia della
suocera, insieme al marito rientra in Italia. Successivamente ritornano in Svizzera, non trovando lavoro nel
proprio paese. Imma: una bravissima mamma, una dolce moglie, una persona molto simpatica, gentile,
modesta, accessibile e poco complicata, quasi sempre allegra e aveva sempre una parola gentile per tutti.
Tonino Mascioli di Aarau Rohr n. 14.09.1952 – m. 24.09.2020
Il tuo amore e il suono della tua voce ci accompagneranno per sempre.
Abbiamo dovuto lascarti andare, ma sarai sempre con noi, nei nostri cuori.

Piera Cesari-Galli di Reinach n. 03.05.1935 – m. 27.10.2020
Nata a Filetto /RA. Con il fratello, piu giovane di 2 anni, ha avuto un stretto legame fino alla fine. Dopo la terza
media, Piera ha imparato il mestiere di cucito. In seguito ha seguito corsi di datilografia e ha lavorato in una
banca. Sposata con Angiolo Cesari. Dalla loro unione nascono Carmen e Tiziana. Nel 1965 segue il marito in
svizzera. Ha lavorato nella Bandfabrik Rohrbach fino alla sua pensione. Una delle sue grandi passioni erano i
fiori e le piante. Ai suoi 6 nipoti ha insegnato tante cose. Piera ha sempre vissuto modestamente e senza pre-
tese, ha lavorato sodo e si è presa cura della sua famiglia con molto amore. Dal 2005 avveva da combattere
con diverse malattie. l’ultima è stata una polmonite e alla fine il suo cuore a smesso di battere.
La catechesi del Papa – La Messa

       LA CATECHESI DI PAPA FRANCESCO
    SULL’EUCARISTIA: VALORE E SIGNIFICATO
             DELLA SANTA MESSA
                                     (al tempo del Coronavirus)

                                              -sesta parte-

Continua la presentazione della      Liturgia Eucaristica, che pro-       aver invitato il popolo a innalzare
catechesi che Papa Francesco ha      segue così nel dodicesimo ap-        i cuori al Signore e a rendergli
tenuto in 15 udienze generali del    puntamento con la Preghiera          grazie, il sacerdote pronuncia la
mercoledì, svoltesi dal 1° ottobre   Eucaristica, che ne costituisce il   Preghiera ad alta voce, a nome
2017 all’8 aprile 2018 sul tema      momento centrale.                    di tutti i presenti, rivolgendosi al
dell’Eucaristia. Ma continua         «Essa corrisponde a quanto           Padre per mezzo di Gesù Cristo
purtroppo anche la pandemia del      Gesù stesso fece, a tavola con       nello Spirito Santo. «Il signifi-
covid-19, con un forte aumento       gli Apostoli nell’Ultima Cena,       cato di questa Preghiera è che
dei contagi e di conseguenza         allorché «rese grazie» sul pane      tutta l’assemblea dei fedeli si
nuovi provvedimenti restrittivi      e poi sul calice del vino (cfr Mt    unisca con Cristo nel magnificare
da parte delle competenti auto-      26,27; Mc 14,23; Lc, 22,17.19;       le grandi opere di Dio e nell’of-
rità. Dal 29 ottobre 2020 in Sviz-   1 Cor 11,24). In questa solenne      frire il sacrificio» (Ordinamento
zera viene limitata a 50 persone     Preghiera la Chiesa esprime ciò      Generale del Messale Romano,
la partecipazione in chiesa dei      che essa compie quando celebra       78). E per unirsi deve capire.
fedeli alle sacre liturgie.          l’Eucaristia e il motivo per cui     Per questo, la Chiesa ha voluto
Papa Francesco, dopo aver con-       la celebra, ossia fare comunione     celebrare la Messa nella lingua
cluso il tema della Liturgia della   con Cristo realmente presente nel    che la gente capisce, affinché
Parola, affronta in 4 incontri la    pane e nel vino consacrati. Dopo     ciascuno possa unirsi a questa

                                                                                                            9
La catechesi del Papa – La Messa

                                                                                eucaristica chiede a Dio di racco-
                                                                                gliere tutti i suoi figli nella perfe-
                                                                                zione dell’amore, in unione con il
                                                                                Papa e il Vescovo, menzionati per
                                                                                nome, segno che celebriamo in
                                                                                comunione con la Chiesa univer-
                                                                                sale e con la Chiesa particolare.
                                                                                La supplica, come l’offerta, è
                                                                                presentata a Dio per tutti i mem-
                                                                                bri della Chiesa, vivi e defunti,
                                                                                in attesa della beata speranza di
                                                                                condividere l’eredità eterna del
Messa in diretta streaming in tempo di Covid                                    cielo, con la Vergine Maria (cfr
                                                                                CCC, 1369–1371).
lode e a questa grande preghiera         offerto sulla croce una volta per      Nessuno e niente è dimenticato
con il sacerdote. Nel Messale vi         tutte (cfr CCC, 1375). Gesù in         nella Preghiera eucaristica, ma
sono varie formule di Preghiera          questo è stato chiarissimo. Ab-        ogni cosa è ricondotta a Dio,
eucaristica, tutte costituite da ele-    biamo sentito come San Paolo           come ricorda la dossologia che
menti caratteristici, che vorrei ora     all’inizio racconta le parole di       la conclude. E se io ho qual-
ricordare (cfr OGMR, 79; CCC,            Gesù: «Questo è il mio corpo,          che persona, parenti, amici, che
1352-1354). Sono bellissime              questo è il mio sangue». «Questo       sono nel bisogno o sono passati
tutte. Anzitutto vi è il Prefazio,       è il mio sangue, questo è il mio       da questo mondo all’altro, posso
che è un’azione di grazie per i          corpo». È Gesù stesso che ha           nominarli in quel momento, in-
doni di Dio, in particolare per          detto questo. E’ il «mistero della     teriormente e in silenzio o fare
l’invio del suo Figlio come Sal-         fede», come noi diciamo dopo           scrivere che il nome sia detto.
vatore. Il Prefazio si conclude          la consacrazione. Celebrando il        «Padre, quanto devo pagare
con l’acclamazione del «Santo»,          memoriale della morte e risurre-       perché il mio nome venga detto
normalmente cantata. È bello             zione del Signore, nell’attesa del     lì?». «Niente!». La Messa non si
cantarlo. Tutta l’assemblea uni-         suo ritorno glorioso, la Chiesa        paga. La Messa è il sacrificio di
sce la propria voce a quella degli       offre al Padre il sacrificio che       Cristo, che è gratuito. La reden-
Angeli e dei Santi per lodare e          riconcilia cielo e terra: offre il     zione è gratuita. Se tu vuoi fare
glorificare Dio. Vi è poi l’invo-        sacrificio pasquale di Cristo of-      un’offerta falla, ma non si paga.
cazione dello Spirito affinché           frendosi con Lui e chiedendo, in       Questo è importante capirlo.
con la sua potenza consacri il           virtù dello Spirito Santo, di di-      Questa formula codificata di
pane e il vino. Invochiamo lo            ventare «in Cristo un solo corpo       preghiera, forse possiamo sen-
Spirito perché venga e nel pane          e un solo spirito» (Pregh. euc. III;   tirla un po’ lontana – è vero, è
e nel vino ci sia Gesù. L’azione         cfr Sacrosanctum Concilium, 48;        una formula antica – ma, se ne
dello Spirito Santo e l’efficacia        OGMR, 79f). E’ questa la grazia        comprendiamo bene il signifi-
delle stesse parole di Cristo pro-       e il frutto della Comunione sacra-     cato, allora sicuramente parte-
ferite dal sacerdote, rendono re-        mentale: ci nutriamo del Corpo di      ciperemo meglio. Essa infatti
almente presente, sotto le specie        Cristo per diventare, noi che ne       esprime tutto ciò che compiamo
del pane e del vino, il suo Corpo        mangiamo, il suo Corpo vivente         nella celebrazione eucaristica; e
e il suo Sangue, il suo sacrificio       oggi nel mondo. La Preghiera           inoltre ci insegna a coltivare tre

10
atteggiamenti che non dovreb-         di Dio: è la grande preghiera che      figli di Dio. Imploriamo anche
bero mai mancare nei disce-           ci ha insegnato Gesù. Formati          «la remissione dei nostri debiti»,
poli di Gesù: primo, imparare         al suo divino insegnamento,            e per essere degni di ricevere il
a «rendere grazie, sempre e in        osiamo rivolgerci a Dio chia-          perdono di Dio ci impegniamo a
ogni luogo», e non solo in certe      mandolo «Padre», perché siamo          perdonare chi ci ha offeso. E que-
occasioni, quando tutto va bene;      rinati come suoi figli attraverso      sto non è facile. È una grazia che
secondo, fare della nostra vita       l’acqua e lo Spirito Santo (cfr        dobbiamo chiedere: «Signore,
un dono d’amore, libero e gra-        Ef 1,5). Nessuno può chiamarlo         insegnami a perdonare come tu
tuito; terzo, costruire la concreta   «Padre» senza l’ispirazione dello      hai perdonato me». Con le nostre
comunione, nella Chiesa e con         Spirito. Quante volte c’è gente        forze noi non possiamo: è una
tutti. Dunque, questa Preghiera       che dice «Padre Nostro», ma non        grazia dello Spirito Santo perdo-
centrale della Messa ci educa,        sa cosa dice. Perché sì, è il Padre,   nare. Infine, chiediamo ancora a
a poco a poco, a fare di tutta la     ma tu senti che quando dici «Pa-       Dio di «liberarci dal male» che
nostra vita una «eucaristia», cioè    dre» Lui è il Padre, il Padre tuo,     ci separa da Lui e ci divide dai
un’azione di grazie.»                 il Padre dell’umanità, il Padre di     nostri fratelli. In effetti, quanto
Siamo al tredicesimo incontro e       Gesù Cristo? Quale preghiera           chiediamo nel «Padre nostro»
alla terza parte del tema sulla Li-   migliore di quella insegnata da        viene prolungato dalla preghiera
turgia Eucaristica. Così esordi-      Gesù può disporci alla Comu-           del sacerdote che, a nome di tutti,
sce e prosegue Papa Francesco:        nione sacramentale con Lui?            supplica: «Liberaci, o Signore,
«Nell’ultima Cena, dopo che           Oltre che nella Messa, il «Pa-         da tutti i mali, concedi la pace ai
Gesù prese il pane e il calice del    dre nostro» viene pregato, alla        nostri giorni». E poi riceve una
vino, ed ebbe reso grazie a Dio,      mattina e alla sera, nelle Lodi e      sorta di sigillo nel rito della pace:
sappiamo che «spezzò il pane».        nei Vespri; in tal modo, l’atteg-      per prima cosa si invoca da Cri-
A quest’azione corrisponde,           giamento filiale verso Dio e di        sto che il dono della sua pace (cfr
nella Liturgia eucaristica della      fraternità con il prossimo contri-     Gv 14,27) – così diversa dalla
Messa, la frazione del Pane,          buiscono a dare forma cristiana        pace del mondo - faccia crescere
preceduta dalla preghiera che         alle nostre giornate. Chiediamo        la Chiesa nell’unità e nella pace,
il Signore ci ha insegnato, cioè      il «pane quotidiano», nel quale        secondo la sua volontà; quindi,
del «Padre Nostro». Questa non        scorgiamo un particolare riferi-       con il gesto concreto scambiato
è una delle tante preghiere cri-      mento al Pane eucaristico, di cui      tra noi, esprimiamo «la comu-
stiane, ma è la preghiera dei figli   abbiamo bisogno per vivere da          nione ecclesiale e l’amore vi-
                                                                             cendevole, prima di comunicare
                                                                             al Sacramento» (OGMR, 82).
                                                                             Secondo l’ammonimento di san
                                                                             Paolo, non è possibile comuni-
                                                                             care all’unico Pane che ci rende
                                                                             un solo Corpo in Cristo, senza ri-
                                                                             conoscersi pacificati dall’amore
                                                                             fraterno (cfr 1 Cor 10,16-17;
                                                                             11,29). La pace di Cristo non
                                                                             può radicarsi in un cuore inca-
                                                                             pace di vivere la fraternità e di
                                                                             ricomporla dopo averla ferita.

                                                                                                              11
La catechesi del Papa – La Messa

La pace la dà il Signore: Egli ci     ai discepoli di riconoscerlo dopo     e lo supplica: «Abbi pietà di noi
dà la grazia di perdonare coloro      la sua risurrezione. La frazione      … dona a noi la pace». Sono
che ci hanno offeso. Il gesto della   del Pane eucaristico è accom-         invocazioni che, dalla preghiera
pace è seguito dalla frazione del     pagnata dall’invocazione del-         del «Padre nostro» alla frazione
Pane, che fin dal tempo aposto-       l’«Agnello di Dio», figura con        del Pane, ci aiutano a disporre
lico ha dato il nome all’intera       cui Giovanni Battista ha indicato     l’animo a partecipare al convito
celebrazione dell’Eucaristia (cfr     in Gesù «colui che toglie il pec-     eucaristico, fonte di comunione
OGMR, 83; Catechismo della            cato del mondo» (Gv 1,29). Nel        con Dio e con i fratelli.»
Chiesa Cattolica, 1329). Com-         Pane eucaristico, spezzato per
piuto da Gesù durante l’Ultima        la vita del mondo, l’assemblea
Cena, lo spezzare il Pane è il        orante riconosce il vero Agnello           a cura di Gaetano Vecchio,
gesto rivelatore che ha permesso      di Dio, cioè il Cristo Redentore,                        (6, continua)

     Con questo numero di Collegamento Antenna, termina la nostra collaborazione con
     la tipografia Effingermedien di Brugg. A lei e alla Buag, che ha passato la mano,
     i nostri ringraziamenti per la puntuale e buona collaborazione. Con l’anno nuovo
     il giornalino verrà stampato in Ticino dalla tipografia «LaBuona Stampa» di
     Pregassona. Cambierà anche la veste tipografica. Nello stesso numero troveranno
     posto tutte insieme le pagine gialle delle Missioni. Infine il giornalino sarà a colori.

Nel Natale, Dio viene gratis, non segue logica del dare per avere
Papa Francesco ci ricorda che         Per dirci che è completamente         cia a volerti bene. Quante volte
l’amore del Signore non è ne-         gratuita. Mentre qui in terra tutto   pensiamo che Dio è buono se noi
goziabile. L’umanità, prosegue,       pare rispondere alla logica del       siamo buoni e che ci castiga se
non è più sola perché Dio si è        dare per avere, Dio arriva gratis.    siamo cattivi. Non è così. Nei no-
fatto uomo. Di fronte all’amore       Il suo amore non è negoziabile:       stri peccati continua ad amarci.
«folle» di Gesù non ci sono           non abbiamo fatto nulla per me-       Il suo amore non cambia, non è
scuse: non aspettiamo che il          ritarlo e non potremo mai ricom-      permaloso; è fedele, è paziente.
prossimo «diventi bravo» per          pensarlo.                             Ecco il dono che troviamo a
fargli del bene o che la Chiesa       Natale ci ricorda che Dio conti-      Natale: scopriamo con stupore
sia perfetta per amarla. Diven-       nua ad amare ogni uomo, «an-          che il Signore è tutta la gratu-
tiamo un dono: così cambie-           che il peggiore». Dio non ti ama      ità possibile, tutta la tenerezza
remo noi e la Chiesa.                 perché pensi giusto e ti comporti     possibile. La sua gloria non ci
In Gesù Dio si è fatto Bambino,       bene; ti ama e basta. Il suo amore    abbaglia, la sua presenza non ci
per lasciarsi abbracciare da noi.     è incondizionato, non dipende         spaventa. Nasce povero di tutto,
Ma, possiamo ancora chiederci,        da te. Puoi avere idee sbagliate,     per conquistarci con la ricchezza
perché San Paolo chiama la ve-        puoi averne combinate di tutti i      del suo amore. Belli per quello
nuta nel mondo di Dio «grazia»?       colori, ma il Signore non rinun-      che siamo.

12
Sociale

DAL 2021 LIEVE AUMENTO DELLE RENDITE
SVIZZERE AVS/AI
L’adeguamento sarà pari ad un modesto 0,85%

Nella seduta del 14 ottobre 2020, il Consiglio fede-       le persone senza attività lucrativa, esso passerà da
rale ha deciso di adeguare, a partire dal 1° gennaio       Fr. 496.00 a Fr. 500.00 l'anno. A tale proposito va ri-
2021, le rendite dell’Assicurazione Vecchiaia, Su-         cordato che l’obbligo di pagare i contributi esiste di
perstiti e Invalidità (AVS/AI) all’attuale evoluzione      regola per tutti i domiciliati indipendentemente se
dei prezzi e dei salari. L’ultimo aumento risale all’1     svolgono o meno un’attività lavorativa. Eccezione
gennaio 2019 allorché esse erano state aumentate           viene fatta per le persone sposate qualora risiedano
dello 0,85%. Stessa percentuale anche dal 2021 e,          in Svizzera insieme al coniuge e sia quest’ultimo
di conseguenza, la rendita completa minima, da Fr.         ad essere assicurato obbligatoriamente. Pur non
1’185.00 sarà elevata a Fr. 1'195.00 al mese, mentre       svolgendo attività lavorativa, la persona sposata
la rendita completa massima, da Fr. 2'370.00 passerà       non ha obbligo di pagare i contributi ma rimane
a Fr. 2'390.00 al mese. L’importo complessivo delle        ugualmente assicurata e tale periodo di residenza
rendite di due coniugi non potrà pertanto superare il      sarà poi utile a tutti gli effetti per il diritto alla ren-
tetto massimo di Fr. 3'585.00 al mese (attualmente         dita svizzera (e anche per la pensione italiana di
Fr. 3'555.00). Si ricorda che il sistema delle rendite     vecchiaia).
svizzere prevede l’applicazione di 44 scale diverse        Nell'ambito delle prestazioni complementari,
in ragione del periodo assicurativo che si fa valere.      i nuovi importi annui destinati alla copertura
La scala più alta (N. 44) si applica agli assicurati       del fabbisogno generale vitale ammonteranno
che vantano un periodo completo. Ovvero, dall’             a Fr. 19'610.00 (attualmente Fr. 19'450.00) per
1 gennaio dell’anno in cui compiono i 21 anni, fino        le persone sole, a Fr. 29'415.00 (attualmente
al 31 dicembre dell’anno che precede il pensiona-          Fr. 29'175.00) per le coppie sposate. Adeguati di
mento. Non potendo far valere il periodo completo,         conseguenza anche gli assegni per grandi invalidi.
si avrà diritto ad una rendita parziale (applicando le     Poiché l'importo delle rendite AVS-AI aumenta,
scale da 1 a 43) ridotta di un quarantaquattresimo         come detto, dello 0,85% a partire da gennaio 2021,
(circa 2,27%) per ogni anno mancante al rispettivo         da questa stessa data, nell’ambito della Previdenza
periodo completo, che è pari a 44 anni per gli uo-         Professionale obbligatoria (Cassa pensione), la de-
mini e 43 anni per le donne. Pertanto, per il calcolo      duzione di coordinamento verrà adeguata e passerà
della rendita svizzera è determinate il periodo di as-     da Fr. 24'885.00 a Fr. 25'095.00. La soglia d'entrata,
sicurazione attraverso il quale scaturisce la scala di     prevista per l'assoggettamento alla Previdenza Pro-
rendita, ed è poi determinate il reddito annuo medio       fessionale (salario annuo minimo) sarà aumen-
che è la somma di tutti i salari percepiti nel corso del   tata e di conseguenza passerà da Fr. 21'330.00 a
periodo assicurativo. Somma che viene rivalutata da        Fr. 21’510.00. Per quanto concerne, infine, le pre-
un determinato coefficiente e divisa per il numero         stazioni del secondo pilastro (Cassa pensione), non
degli anni di assicurazione fatti valere. A tale risul-    è stato previsto nessun aumento. Il Consiglio fe-
tato si aggiunge l’eventuale accredito per i compiti       derale verifica di regola ogni due anni se sia op-
educativi (o assistenziali) e si avrà così il reddito      portuno adeguare le rendite AVS/AI. La decisione
anno medio che è da confrontare nelle apposite ta-         poggia sulla raccomandazione della Commissione
belle federali dalle quali scaturisce l’importo men-       federale e si fonda sulla media aritmetica tra l’in-
sile della rendita da assegnare.                           dice dei prezzi e quello dei salari (indice misto).
Per quanto riguarda il contributo minimo AVS/AI/
IPG da versare da parte dei lavoratori autonomi e              Gaetano Vecchio (ex operatore Patronato Acli)

                                                                                                                  13
Zona Argovia

CELEBRAZIONI MESSE IN LINGUA ITALIANA NEL CANTONE
FERIALE:                                            FESTIVE:
1° lunedì del mese    ore 20:00   Wettingen         Ogni domenica           ore 09:00   Wohlen
1° martedì del mese   ore 19:30   Windisch                                  ore 09:30   Zofingen
3° venerdì del mese   ore 19:00   Stein                                     ore 11:00   Lenzburg
Ogni mercoledì        ore 18:30   Aarau                                     ore 11:00   Wettingen
Ogni giovedì          ore 19:30   Lenzburg                                  ore 11:00   Windisch
Ogni venerdì          ore 19:00   Anglikon                                  ore 11:15   Aarau
                                                                            ore 17:30   Pfeffikon
PREFESTIVE:                                                                 ore 18:00   Rheinfelden
Ogni sabato           ore 17:30   Baden
                                                    1° domenica del mese    ore 09:00   Zurzach
                      ore 19:30   Kleindöttingen
                                                                            ore 18:00   Mellingen
1° sabato del mese    ore 17:00   Aarburg                                   ore 18:00   Neuenhof
                      ore 17:00   Birr              2° domenica del mese    ore 17:30   Muri
                      ore 17:00   Rudolfstetten                             ore 18:00   Spreitenbach
                      ore 19:00   Seon              3° domenica del mese    ore 09:00   Zurzach
2° sabato del mese    ore 17:00   Laufenburg                                ore 18:00   Mellingen
                                  (bilingue)
                                                                            ore 18:00   Neuenhof
                      ore 17:00   Rudolfstetten
                                                    4° domenica del mese    ore 17:30   Muri
                      ore 19:00   Seon
                                                                            ore 18:00   Spreitenbach
3° sabato del mese    ore 17:00   Birr
                                                    5° domenica del mese    ore 09:00   Zurzach
                      ore 18:30   Suhr
                                                                            ore 18:00   Mellingen
                      ore 19:00   Dottikon
                                  (bilingue)                                ore 18:00   Neuenhof
4° sabato del mese    ore 17:00   Birr
                      ore 17:15   Bremgarten
                                  (bilingue)
                      ore 19:00   Frick
5° sabato del mese    ore 17:00   Birr

INDIRIZZI DELLE MISSIONI CATTOLICHE ITALIANE IN ARGOVIA
Aarau                              Baden-Wettingen                    Brugg
Feerstrasse 2, 5000 Aarau          Nordstrasse 8, 5430 Wettingen      Stahlrain 8, 5200 Brugg
T 062 824 57 17                    T 056 426 47 86                    T 056 441 58 43
missione.aarau@kathaargau.ch       missione.wettingen@kathaargau.ch   missione.brugg@kathaargau.ch
www.mci-aarau.ch
Wohlen-Lenzburg                    Stützpunkt Lenzburg
Chilegässli 3, 5610 Wohlen         Bahnhofstrasse 23, 5600 Lenzburg
T 056 622 47 84                    T 062 885 06 10
missione.wohlen@kathaargau.ch

14
Il servizio sociale cattolico regionale per persone di lingua italiana

MARIA CONTE                                            MAURIZIO ROBUCCI                             NOLL ANITA
Tel. 056 222 13 37                                     Tel. 062 837 07 32                           Tel. 056 611 90 47
mac@caritas-aargau.ch                                  mr@caritas-aargau.ch                         an@caritas-aargau.ch

BADEN                                                  AARAU                                        WOHLEN
Bahnhofplatz 1, 3*piano                                Laurenzenvorstadt 80                         Emanuel Isler Haus
5400 Baden                                             5000 Aarau                                   Kirchenplatz 2, 5610 Wohlen

orari d’apertura:                                      consulenza su appuntamento                   orari d’apertura:
mart. 9–13 / merc. 15–18                                                                            mart. 9–12 / merc. 9–12 e
giov. 9–12                                                                                          *15–18 / giov. 9–12
                                                       DEBORA SACHELI                               *merc. supporto amministrativo in lingua
                                                       Tel. 079 192 62 27                           italiana 16–18
                                                       ds@caritas-aargau.ch                         (escluso durante le vacanze scolastiche)

FRICK                                                  OFTRINGEN
Rampart 5                                              Baslerstrasse 11
5070 Frick                                             4665 Oftringen

consulenza su appuntamento                             consulenza su appuntamento                   www.servizio-sociale-cattolico.ch

Per i servizi sociali dei lavoratori e dei cittadini     Permanenze esterne                             7. 4600 Olten
                                                                                                        c/o Syna, Römerstrasse 7
                                                         1. 5200 Brugg
                                                                                                        Tel. 062 822 68 37
                                                         c/o Sala parrocchiale, Bahnhofstrasse 4
                                                                                                        consulenza su appuntamento
                                                         1° e 3° lunedì dalle 15.00 alle 18.00
                                                                                                        8. 4800 Zofingen
                                                         2. 5408 Ennetbaden
Tel. 062 822 68 37 – Fax 062 822 68 39                                                                  c/o Centro parrocchiale Chi-Rho,
                                                         c/o Centro sociale, Sonnenbergstrasse 23
E-mail: aarau@patronato.acli.it                                                                         Mühletalstr. 13
                                                         Tel. 056 222 73 52
Rohrerstrasse 20 – 5000 Aarau                                                                           1° e 3° giovedì dalle 14.45 alle 17.30
                                                         venerdì dalle 15.30 alle 18.00
                                                                                                        9. 5507 Mellingen
Orario d’apertura al pubblico                            3. 5702 Niederlenz
                                                                                                        c/o Associazione Italia Nostra
                                                         c/o Boccia Club, Lenzburgerstrasse 2
                                                                                                        Kleine Kirchgasse 44
Giorni          Mattina            Pomeriggio            martedì dalle 15.30 alle 18.30
                                                                                                        Tel. 056 491 18 98
martedì         09.00–12.00 CHIUSO                       4. 5734 Reinach                                sabato dalle 17.00 alle 19.00
                                                         c/o Volkshaus, Konsumweg 2
                                                                                                        10. 5012 Schönenwerd
mercoledì 09.00–12.00 14.00–17.30                        2° e 4° mercoledì dalle 16.00 alle 19.00
                                                                                                        c/o US Olympia Inter / Bally-Strasse 14
                                                         5. 5610 Wohlen                                 Tel. 062 849 19 58
giovedì         09.00–12.00 14.00–17.30
                                                         c/o Circolo Acli, Freiämterstrasse 1           venerdì dalle 19.00 alle 20.00
venerdì         09.00–12.00 CHIUSO                       Tel. 056 622 89 19
                                                                                                        11. 4313 Möhlin
                                                         martedì dalle 15.00 alle 17.30
                                                                                                        c/o Centro parrocchiale Schallen,
sabato          09.00–12.00 CHIUSO                       6. 5070 Frick                                  Hauptstr. 17
                                                         c/o Circolo Acli, Widenplatz                   Tel. Sig. Cirelli 061 851 02 84
                                                         Tel. 062 871 24 88                             Tel. Uff. 077 424 69 55
                                                         2° e 4° giovedì dalle 16.45 alle 18.00         1° e 3° martedì dalle 16.00 alle 19.00

                                                                                                                                                 15
AZB
     CH-5000 Aarau
                                                                                                  N° 6
      PP/Journal          Retouren an Missione Cattolica di Lingua Italiana, Feerstrasse 2
      Post CH AG

                                                                                 Il prossimo numero 1
                                                                                 di «Collegamento/
                                                                                 Antenna» uscirà
E-Mail: missione.aarau@kathaargau.ch            Auflage: 12 200                  in febbraio 2021

                                             NATALE
                Cerchiamo di vivere il Natale in maniera coerente
                        col Vangelo, accogliendo Gesù
                           al centro della nostra vita.
            A Natale Cristo viene fra noi: è il momento propizio
                  per un incontro personale con il Signore.
                 Nel volto del Bambino Gesù contempliamo
                       il volto di Dio. Venite, adoriamo!
          La gioia del Natale è una gioia speciale; ma è una gioia
              che non è solo per il giorno di Natale, è per tutta
                               la vita del cristiano.
            È una gioia serena, tranquilla, una gioia che sempre
                            accompagna il cristiano.
               Quello che mi piace del Natale è che si può far
             dimenticare il passato alle persone con il presente.

                                         (Papa Francesco)
Puoi anche leggere