PIANIFICAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA - ISTITUTO COMPRENSIVO DI CADONEGHE DON L. MILANI SCUOLA DELL'INFANZIA "L'ISOLA DEL TESORO" Anno scolastico ...

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PIANIFICAZIONE DIDATTICO EDUCATIVA - ISTITUTO COMPRENSIVO DI CADONEGHE DON L. MILANI SCUOLA DELL'INFANZIA "L'ISOLA DEL TESORO" Anno scolastico ...
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CADONEGHE
              DON L. MILANI
SCUOLA DELL'INFANZIA “L'ISOLA DEL TESORO”

       PIANIFICAZIONE
    DIDATTICO EDUCATIVA
          Anno scolastico 2018/2019
BAMBINI PER UN MONDO MIGLIORE

  Se il bambino vive nella critica, impara a condannare
         se vive nell’ostilità, impara a litigare.
   Se vive nella paura, impara ad essere apprensivo.
        Se vive nel ridicolo, impara la timidezza.

       Se vive nell’ipocrisia, impara la doppiezza.
    Se vive nella meschinità impara la vigliaccheria.
       Se vive nei capricci, impara l’intolleranza.

       Se vive nella lealtà, impara la correttezza.
    Se vive nella condivisione, impara la generosità.
    Se vive nell’incoraggiamento, impara la fiducia.
      Se vive nella tolleranza, impara la pazienza.

       Se vive nella franchezza, impara la verità.
         Se vive nell’onestà, impara la giustizia.
          Se vive nell’amore impara ad amare
        e a costruire per tutti un mondo migliore.

                    Dorothy L. Nolte
ANALISI DELL'AMBIENTE SOCIALE E PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

La Scuola dell'Infanzia “L'Isola del tesoro” di Cadoneghe è sita in via Rigotti n. 2. E' ospitata
nell'ala della ex Scuola Media, nello stesso stabile della scuola Primaria “G. Galilei” (nel tempo è
stata modificata in adesione alla legge 626 in materia di sicurezza).
Il contesto socio-culturale di cui fa parte è una comunità in crescente integrazione con gruppi etnici
di varie provenienze, che nel corso degli ultimi decenni, ha visto insediarsi famiglie che si sono
inserite nell'ambito lavorativo e produttivo della realtà sociale.
Le tre sezioni (A-B-C), tutte dotate di porte di uscita nel giardino della scuola, sono strutturate
lungo il corridoio al quale si accede tramite un ampio salone di ingresso.
Gli spazi della scuola sono:
     una sala riposino
     un'aula insegnanti dove si trova il fotocopiatore e il computer
     una stanza chiamata “aula magica” per attività motoria ed espressiva
     una sala da pranzo per consumare i pasti e le merende
     due bagni per il personale della mensa
     un deposito
     uno spazio chiamato “angolo bianco” per attività di piccolo gruppo
     una stanza REI adibita a magazzino
     due bagni per gli adulti
     un bagno per i bambini, adeguatamente suddiviso in 14 servizi e tre lavandini

E' possibile utilizzare la palestra della scuola primaria adiacente nei giorni prestabiliti con le
seguenti modalità:
    dalle 12.30 alle 14.00, nelle giornate del mercoledì e del giovedì, come spazio alternativo al
       giardino nel periodo invernale;
    dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 15.00, nella giornata del venerdì, per il progetto di
       educazione motoria.

                 ORGANIZZAZIONE E COMPOSIZIONE DELLE SEZIONI

La scuola dell’infanzia “L'Isola del tesoro” quest’anno accoglie 61 bambini così suddivisi:

                    Sezione A            Sezione B            Sezione C           Totale
                                                                                  alunni per età
Bambini di 3 anni                        7                    9                   16
Bambini di 4 anni 10                                          9                   19
Bambini di 5 anni 13                     13                                       26
Totale alunni per
                  23                     20                   18                  61
sezione
PRESENTAZIONE DELLE SEZIONI

SEZIONE A
sezione del Sole
Composta da 10 bambini di 4 anni e 13 bambini di 5 anni
Insegnanti: Asuni Federica, Camporese Silvia, Pellegrini Liliana (I.R.C.)
Tutti i bambini già frequentavano lo scorso a. s. e formano un unico contesto di apprendimento,
poiché nelle routines quotidiane, i bambini di 5 anni affiancano quelli di 4 anni.
Durante le attività strutturate, i bambini vengono suddivisi per età, in due gruppi di lavoro dalle
10.30 alle 12.00 sviluppando il tema della pianificazione che e' annuale mentre sono comuni
comune ad entrambi i gruppi i periodi dell’Accoglienza, del Natale e per la Festa di fine anno. Il
numero tra maschi e femmine e' abbastanza equilibrato:10 M. e 13 F. I contesti di apprendimento
partono sempre da uno stimolo mediatore (canto, danza, disegno, racconto, oggetto) per favorire la
conoscenza attiva dell'alunno in un percorso di consapevolezza delle competenze.
Nel gruppo classe sono presenti e ben inseriti, alcuni alunni di altre etnie, che possiedono una
discreta padronanza della lingua italiana.

SEZIONE B
Insegnanti: Masiero Adriana, Pagliaro Anna Elia, Pellegrini Liliana (I.R.C.)
La sezione B, denominata classe della “Luna”, accoglie 20 bambini: 7 di tre anni e 13 cinque anni;
in tutto risultano 11 maschi e 9 femmine. Sono stati inseriti 7 bambini di 3 anni e 1 di 5 anni e tutti
sono inseriti bene nel gruppo classe,compreso il b/no di 5 anni..
La sezione è abbastanza equilibrata e ben amalgamata: il clima della sezione e' sereno e gioioso e
non si evidenziano particolari difficoltà ,le modalità di gioco sono abbastanza costruttive e positive.
Sono presenti diversi alunni con origine straniera e qualcuno di loro presenta qualche difficoltà
linguistica.
I bambini generalmente seguono con interesse e impegno le attività, solo qualcuno va sostenuto
maggiormente rispetto ad altri per superare un po’ di pigrizia e per mantenere l’attenzione
necessaria per lo svolgimento delle proposte didattiche.

SEZIONE C
Insegnanti : Brunello Edda, Chiappini Cinzia e Pellegrini Liliana (I.C.R.)
La sezione C delle Stelle accoglie 18 bambini di cui 9 di 3 anni e 9 di 4 anni. Il gruppo di bambini
di 4 anni e' costituito da 2 femmine e 7 maschi mentre il gruppo di 3 anni e' formato da 3 maschi e 6
femmine. Sono presenti in sezione anche alcuni alunni di altra etnia con una discreta padronanza
della lingua italiana, ad eccezione di due piccoli di 3 anni che comprendono ma non si esprimono in
lingua italiana. Durante le attività le insegnanti dividono il gruppo classe in due sottogruppi,
omogenei per età, lavorando in sezione e in altri spazi.
Tutti i bambini si sono ben inseriti.
L'interesse per le proposte fatte ai bambini e' buono anche se emergono alcune difficoltà attentive
da parte di alcuni alunni che presentano anche carenze a livello linguistico.
PERSONALE DOCENTE

Nella scuola sono presenti sei docenti in ruolo.
La loro assegnazione alle classi e i loro orari sono i seguenti:

                                                                                                TOT
SEZ.   INSEGNANTI         LUNEDI'      MARTEDI'       MERCOLEDI'    GIOVEDI'      VENERDI'      ORE
                                                                                                SETT.

       ASUNI              8.00-13.00   8.00-12.30     8.00-12.30    10.30-16.00   10.30-16.00   25
A
       CAMPORESE          10.30-16.00 11.00-16.00     10.30-16.00   8.00-12.30    8.00-12.30    25

       MASIERO
                          10.30-16.00 8.00-12.30      8.00-12.30    8.00-13.00    10.30-16.00   25
       ADRIANA
B
       PAGLIARO           8.00-13.00   11.30-16.00    10.30-16.00   10.30-16.00   8.00-12.30    25

       BRUNELLO           8.00-13.00   11.00-16.00    8.00-12.30    10.30-16.00   8.00-13.00    25*
C
       CHIAPPINI          10.30-16.00 8.00-12.30      10.30-16.00   8.00-12.30    11.00-16.00   25*

*Sez. C: orario del venerdì in alternanza con cambio settimanale

A completare il team docenti si aggiunge l’insegnante Pellegrini Liliana che svolge l’attività di
religione cattolica il martedì dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 15.30 suddividendo i bambini
per fasce d’età.
SUDDIVISIONE INCARICHI DOCENTI

Le insegnanti si sono suddivise gli incarichi come segue:

INCARICO                                            DOCENTE

Coordinatrice di plesso                             Camporese Silvia
Referente uscite                                    Camporese Silvia
Ritiro posta                                        Camporese Silvia
Responsabile sussidi                                Asuni Federica
Responsabile fotocopiatore                          Brunello Edda/Pagliaro Anna Elia
Responsabile biblioteca                             Pagliaro Anna Elia
Tutor tirocinanti                                   Brunello Edda, Chiappini Cinzia
Responsabile sicurezza e divieto fumo               Brunello Edda Asuni Federica
Referente mensa                                     Brunello Edda
Stesura verbali                                     A turnazione

                                  PERSONALE NON DOCENTE

Nella scuola operano due collaboratrici scolastiche: Balsemin Laura, Scanferla Lorena. Sono
presenti inoltre negli orari prestabiliti due addette alla distribuzione dei pasti: Annalisa Licciardi e
Deborah Giacon.

Tutte queste figure che operano all’interno della scuola, rientrano nel vissuto quotidiano di ogni
bambino, pertanto è necessario favorire degli scambi interpersonali positivi al fine di creare un
clima relazionale ottimale.
L'ORGANIZZAZIONE DIDATTICA

Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini
in una prospettiva evolutiva, all’interno di un contesto educativo orientato al benessere.
“Il curricolo della scuola dell’infanzia non coincide con la sola organizzazione delle attività
didattiche, ma si esplica in un’equilibrata integrazione di momenti di cura, relazione, di
apprendimento, dove le stesse routine (l’ingresso, il pasto, la cura del corpo, ecc…) svolgono
funzione di regolazione dei ritmi della giornata e si offrono come “base sicura” per nuove
esperienze e nuove sollecitazioni”.
“L’apprendimento avviene attraverso l’azione, l’esplorazione il contatto con gli oggetti, la natura,
l’arte, il territorio in una dimensione ludica da intendersi come forma tipica di relazione e di
conoscenza”(dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia 2012).
La scuola dell’infanzia è quindi un luogo in cui il bambino fa esperienze, scoperte, si rapporta con
adulti e coetanei; essa diventa luogo per incontrarsi, riconoscersi, comunicare, scoprire, crescere ed
imparare. Per operare nella scuola in modo consapevole e incisivo è pertanto fondamentale
riconoscere e condividere i seguenti principi metodologici:

- la valorizzazione del gioco: la dimensione simbolica del gioco è uno strumento per lo sviluppo del
bambino, attraverso il quale egli sperimenta, esprime la sua creatività, acquisisce le prime regole
sociali e morali, regola le sue emozioni e, attraverso il rapporto con gli altri bambini, manifesta
bisogni, desideri e sentimenti;

- la valorizzazione della vita di relazione: la dimensione affettiva è essenziale nei processi di
crescita; l’affetto, il rispetto, la serenità, l’allegria, lo scambio, l’ascolto, l’aiuto sono componenti
essenziali per diventare dei buoni adulti e dei cittadini del mondo;

- la progettazione aperta e flessibile: predisporre in modo logico e coerente una programmazione
educativa permette al bambino di elaborare il suo processo di crescita; essa deve partire dal
bambino e rispettare la sua soggettività disponendo una serie di interventi funzionali e
individualizzati per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti;

- la ricerca/azione e l’esplorazione: sono leve indispensabili per favorire la curiosità, la costruzione,
la verifica delle ipotesi e la formazione di abilità di tipo scientifico;

- il dialogo continuo: è utile per un confronto, uno scambio, un arricchimento reciproco, per
stimolare la discussione e valorizzare “il pensare con la propria testa” sviluppando il senso critico,
per rendere il bambino sempre coprotagonista del suo crescere;

- la mediazione didattica: attraverso essa si sviluppano le capacità metacognitive dei bambini, cioè
la capacità di impadronirsi delle abilità e delle attitudini idonee a facilitare gli apprendimenti
continui che essi dovranno realizzare durante la loro vita, cioè “imparare a pensare” ed “imparare ad
apprendere”;

- l’utilizzo del problem-solving: problematizzare la realtà per arrivare a nuove conoscenze,
attraverso la formulazione e la verifica di ipotesi che portino alla risoluzione dei problemi di
partenza;

- il lavoro di gruppo e le attività laboratoriali: consentono percorsi esplorativi dove si uniscono i
saperi curricolari a quelli di ricerca e di verifica, dove si imparano negoziazioni e dinamiche
comunicative caratterizzate dalla disponibilità, dalla calma, dalla condivisione cognitiva ed
emotiva;
- le risorse umane e la compresenza delle insegnanti: permettono la condivisione ed il rafforzamento
dell’impegno educativo;

- l’osservazione sistematica: nelle sue diverse modalità, rappresenta uno strumento fondamentale
per conoscere e accompagnare il bambino in tutte le sue dimensioni di sviluppo, rispettandone
l’originalità, l’unicità, le potenzialità attraverso un atteggiamento di ascolto, empatia e
rassicurazione;

- la documentazione: tale pratica va intesa come processo che produce tracce, memoria e riflessione,
negli adulti e nei bambini, rendendo visibili le modalità e i percorsi di formazione e permettendo di
apprezzare i progressi dell’apprendimento individuale e di gruppo;

- la valutazione: l’attività di valutazione nella scuola dell’infanzia risponde ad una funzione di
carattere formativo, che riconosce, accompagna, descrive e documenta i processi di crescita, evita di
classificare e giudicare le prestazioni dei bambini, perché è orientata a esplorare e incoraggiare lo
sviluppo di tutte le loro potenzialità. Analogamente, per l’istituzione scolastica, le pratiche
dell’autovalutazione, della valutazione esterna, della rendicontazione sociale, sono volte al
miglioramento continuo della qualità educativa;

- l’organizzazione degli spazi e dei tempi: tale organizzazione diventa elemento di qualità
pedagogica dell’ambiente educativo e pertanto deve essere oggetto di esplicita progettazione e
verifica. In particolare:

 ^ lo spazio dovrà essere accogliente, caldo, ben curato, orientato dal gusto estetico, espressione
della pedagogia e delle scelte educative di ciascuna scuola. Lo spazio parla dei bambini, del loro
valore, dei loro bisogni di gioco, di movimento, di espressione, di intimità e di socialità, attraverso
l’ambientazione fisica, la scelta di arredamenti e oggetti volti a creare un luogo funzionale e
invitante;

 ^ il tempo disteso consente al bambino di vivere con serenità la propria giornata, di giocare,
esplorare, parlare, capire, sentirsi padrone di sé e delle attività che sperimenta e nelle quali si
esercita.
ORARI SCOLASTICI

La scuola è aperta dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.00 alle ore 16.00.
E' attivo un servizio di entrata anticipata, dalle ore 7.20 alle ore 8.00, gestito dal Comune di
Cadoneghe (Unione dei comuni del Medio Brenta).

ORARIO PROVVISORIO
Il giorno 11 settembre 2018 sono stati accolti solo i bambini nuovi iscritti dalle ore 9.00 alle ore
11.00.
Dal 12 settembre al 14 settembre 2018 l'orario per i nuovi iscritti è stato dalle 10.00/10.30 alle
12.15/12.30 mentre per tutti gli altri,dalle 8.00 alle 12.15/12.30 senza servizio mensa.

ORARIO DEFINITIVO
Dal 17 settembre 2018 dalle 8.00 alle ore 16.00 per tutti.

Per i bambini nuovi iscritti gli orari di permanenza a scuola dei primi giorni vengono concordati tra
le insegnanti di sezione e i genitori, in base alla reazione del bambino e alla disponibilità dei
genitori stessi. Le insegnanti consigliano infatti, di abituare il bambino, prima al pranzo a scuola e,
quando questo viene vissuto positivamente e affrontato autonomamente, inserire il riposino
pomeridiano.

Durante la giornata scolastica sono previsti tre momenti di uscita:

1° USCITA : dalle 11.50 alle 12.00 (solo turno antimeridiano senza refezione). Durante questa
uscita le insegnanti, prima di accompagnare i bambini della propria sezione in mensa, affidano alle
collaboratrici scolastiche (personale ATA), i bambini che non pranzano a scuola, affinché li
consegnino ai genitori.

2° USCITA : dalle 12.45 alle 13.00 (turno antimeridiano con refezione)

3° USCITA : dalle 15.45 alle 16.00 (intera giornata).
SCANSIONE DELLA GIORNATA SCOLASTICA

ORARIO            ATTIVITA'

 8.00-9.00        Accoglienza: gioco libero nelle sezioni e nel salone
                  In sezione: riordino e attività di routine (appello,
 9.00-9.30
                  calendario...)
                  Uso dei servizi, merenda, gioco libero o canti e animazione
9.30-10.30
                  in salone
                  Attività per gruppi d'età (progettazione curricolare, progetti
10.30-11.45
                  specifici)
11.45-12.00       Uso dei servizi
                  Prima uscita (per i bambini che non usufruiscono del
11.45-12.00
                  servizio mensa)
12.00-12.30       Pranzo
12.45-13.00       Seconda uscita
12.30-14.00       Gioco libero in salone, in palestra o in giardino o in aula
13.30-15.30       Riposo per i bambini di 3 e 4 anni
                  Attività nelle sezioni per i bambini dell'ultimo anno di
14.00-15.30
                  frequenza
15.30-15.45       Merenda
15.45-16.00       Terza uscita
ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI SCOLASTICI

AMBIENTE                      ATTIVITA'

                              GIOCO LIBERO E STRUTTURATO, ATTIVITA'
                              GRAFICO-PITTORICHE E MANIPOLATIVE,
SEZIONE A - B - C
                              LABORATORIO LINGUISTICO E LOGICO -
                              MATEMATICO

                              ACCOGLIENZA E GIOCO LIBERO, ATTIVITA' DI
SALONE D'INGRESSO
                              CANTO

AULA MAGICA                   ATTIVITA' MOTORIA E GIOCO LIBERO

                              ATTIVITA' GRAFICO-PITTORICHE E
ANGOLO BIANCO                 MANIPOLATIVE,
                              LINGUISTICHE E LOGICO-MATEMATICHE
                              ATTIVITA' GRAFICO-PITTORICHE E
ANGOLO AZZURRO
                              MANIPOLATIVE,
(situato nella sala riposo)
                              LINGUISTICHE E LOGICO - MATEMATICHE
                              ATTIVITA' DI LETTURA E ANIMAZIONE DI
BIBLIOTECA                    STORIE
                              (SOLO PER PICCOLI GRUPPI)

SALA RIPOSO                   RIPOSO POMERIDIANO BAMBINI DI 3 E 4 ANNI

AULA DOCENTI                  RIUNIONI E ATTIVITA' DI PROGRAMMAZIONE

                              CURA DELL'IGIENE PERSONALE E ATTIVITA' DI
BAGNI
                              VITA PRATICA
SALA MENSA                    PRANZO, MERENDA E SOCIALIZZAZIONE

GIARDINO                      ATTIVITA'DI GIOCO LIBERO, GIARDINAGGIO E
                              CURA DI UN ORTO E UN FRUTTETO
ROTAZIONE DEI GRUPPI NEGLI SPAZI IN COMUNE

                                           ANGOLO         ANGOLO
GIORNO        AULA MAGICA BIBLIOTECA
                                           AZZURRO        BIANCO

LUNEDI'       SEZIONE B    SEZIONE A       SEZIONE B      SEZIONE C

MARTEDI'      SEZIONE C          A              A              A
                            DISPOSIZIONE   DISPOSIZIONE   DISPOSIZIONE

MERCOLEDI'    SEZIONE A    SEZIONE B            A         SEZIONE C
                                           DISPOSIZIONE

GIOVEDI'           A       SEZIONE C       SEZIONE B      SEZIONE A
              DISPOSIZIONE

VENERDI'           A       SEZIONE B       SEZIONE C      SEZIONE A
              DISPOSIZIONE
FESTE E INIZIATIVE

Sono previste varie iniziative da realizzare durante l'anno scolastico; alcune di esse riguardano solo
i bambini, altre prevedono il coinvolgimento delle famiglie. Le iniziative programmate sono le
seguenti:

      festa dell'accoglienza: 21 settembre (per tutti i bambini) e 4 ottobre “giochiamo con le bolle
       di sapone”
      castagnata: 07 novembre (per tutti i bambini)
      laboratorio natalizio: tutti i martedì dal 30 ottobre al 11 dicembre (per i genitori)
      bancarella natalizia: dal 12 al 21 dicembre (con la collaborazione dei genitori)
      Babbo Natale a scuola: 20 dicembre
      festa di Natale: (per tutti i bambini) 21 dicembre con lo spettacolo dei genitori e a seguire
       scambio di auguri natalizi con le famiglie
      scuola aperta alle famiglie degli eventuali nuovi iscritti 17 gennaio
      festa di Carnevale: 28 febbraio (per i bambini)con La casa degli gnomi
      giornate dello sport: 07 e 08 marzo
      festa “Bati Marso”: 11 marzo (per tutti i bambini)
      attività di semina "Paglietto contadino tra orto e giardino" marzo e aprile
      laboratorio di semina: 20 e 27 marzo, presso il vivaio GAMBARO a PIONCA per i bambini
       di 4 e 5 anni
      lezione di motoria aperta ai genitori dei bambini di 3, 4 e 5 anni: 12 aprile
      lezione di musica aperta ai genitori dei bambini di 5 anni: 11 aprile
      festa di fine anno: 31 maggio (per le famiglie)
      giornata dell’open day: 12 giugno (per i nuovi iscritti)
      incontro con il vigile urbano: maggio/giugno (per i bambini di 5 anni)

                                     USCITE DIDATTICHE

Per arricchire l'offerta formativa e dare significato alle esperienze le insegnati propongono le
seguenti uscite didattiche:

      biblioteca comunale di Cadoneghe: (bambini di 4 e 5 anni)
      mercatino del C.I.A. a Cadoneghe piazza della Repubblica (bambini di 4 e 5 anni)
      visita alla scuola primaria G. Galilei: (bambini di 5 anni)
      passeggiata con il vigile urbano nelle strade del Comune: (bambini di 5 anni)
      laboratorio di semina alla serra Gambero di Pionca di Vigonza (bambini di 4 e 5 anni)
      laboratorio sulla conoscenza dell'insetto formica alla Palazzina del Comune di Limena Area
       Verde (bambini di 4 e 5 anni)
PIANIFICAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA
                  DESTINATA AI BAMBINI DI 3 ANNI
                              "SONO COSE DA BAMBINI"
                                          PREMESSA

“Accogliere un bambino nella scuola dell’infanzia significa molto di più che farlo entrare
nell’edificio della scuola, assegnargli una classe e trovargli un posto dove stare… L’accoglienza è
un metodo di lavoro complesso, è un modo di essere dell’adulto, è un’idea chiave del processo
educativo”. (Gianfranco Staccioli)
Pensare a un progetto educativo mirato all’accoglienza dei nuovi bambini che ogni settembre
entrano nella nostra scuola, ci ha trovate concordi come educatrici, nel strutturare un percorso
specifico per questi alunni.
Ci siamo confrontate e dalle esperienze degli inserimenti precedenti, abbiamo tutte sentito
l’esigenza di accompagnare bambini e famiglie nella comunità già formata dai bambini più grandi,
con attività, contenuti e obiettivi specifici per i 3 anni.
Gli argomenti affrontati saranno legati al periodo dell’accoglienza, alla scoperta dei colori e al
vissuto corporeo.
UNITA' DI APPRENDIMENTO
                               “Sono cose da bambini”

   I° UDA               TEMPI            ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI
                                            giochi e attività per l'appartenenza al gruppo
IO A SCUOLA             da settembre        racconti e giochi per conoscersi
                        a novembre          le regole
                                            routine della giornata scolastica

COMPETENZE SPECIFICHE
Favorire un sereno distacco dalla famiglia
Accettare gradualmente e rispettare le regole di convivenza sociale
Favorire relazioni positive tra pari e con l'adulto

       II°UDA               TEMPI         ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI
                                             storie inerenti al natale
 UN NATALE PER            da novembre        canti e poesie
 TUTTI I BAMBINI           a dicembre        addobbi e decorazioni

COMPETENZE SPECIFICHE
Conoscere il significato del Natale e comprendere i valori dell'accoglienza, dell'amicizia, del dono
e della solidarietà

      III°UDA               TEMPI          ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI
                                              giochi e manipolazione con colori primari e
    CONOSCO I              da gennaio          derivati
     COLORI                 a marzo           storie di colori
                                              maschere e personaggi del Carnevale

COMPETENZE SPECIFICHE
Riconoscere e denominare i colori fondamentali
Sperimentare diverse forme di espressione artistica utilizzando un'ampia varietà di strumenti e
materiali

     IV° UDA               TEMPI          ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI
                                             osservazione del sé corporeo
    SCOPRO                 da aprile         giochi con il corpo
 IL MIO CORPO              a giugno          festa di fine anno

COMPETENZE SPECIFICHE
Prendere coscienza del proprio corpo
Comunicare ed esprimere emozioni attraverso attività di percezione e produzione musicale
utilizzando voce, corpo, oggetti.
PIANIFICAZIONE EDUCATIVO DIDATTICA
                  RIVOLTA AI BAMBINI DI 4 E 5 ANNI

                       "Passo dopo passo alla scoperta del prato"

                                       PREMESSA

L'Esperienza educativa didattica, proposta per questo anno scolastico, ha come tema
principale la scoperta del prato e dei suoi abitanti.
E' un argomento adatto a tutti i bambini, contiene stimoli educativi che permettono di
promuovere apprendimenti fondamentali per la loro crescita.
Offre ai piccoli utenti l'opportunità di vivere esperienze emozionanti in diversi campi,
di fare esperienza diretta in modo che le conoscenze apprese si conservino nella sfera
delle loro competenze.
Il rispetto per tutti gli esseri viventi e per le loro condizioni di vita, parte anche dal
prendersi cura del prato, del giardino della scuola e degli animali che lo abitano.
Dall'esperienza semplice ma diretta, pertanto, i bambini acquisiranno concreti
atteggiamenti di consapevolezza della salvaguardia dell'ambiente che li circonda.

           SFONDO INTEGRATORE E PERSONAGGIO MEDIATORE

In campo didattico, si definiscono "mediatori" quegli "strumenti" che si pongono tra
l'insegnamento e l'apprendimento, che possono essere di vario tipo, reali, fantastici,
simbolici, attivi, iconici o analogici, includendo in un certo senso, anche l'insegnante
e che vengono utilizzati per facilitare la comprensione, l'elaborazione e il sapere dei
bambini.
Programmare l'azione didattica attraverso un personaggio mediatore fantastico,
significa accompagnare i bambini alla scoperta della scuola, permettere di far
emergere la curiosità verso il nuovo, indirizzare verso esperienze stimolanti di
scoperta diretta e favorire l'apprendimento .

Il prato costituirà lo sfondo integratore della progettazione educativa e sarà lo spazio
dove i bambini avranno la possibilità di scoprire un mondo da esplorare, ricco di
stimoli e scoperte, così da permettere anche l'avvio di molteplici attività ludiche,
manuali, scientifiche, logiche e fantastiche.
Il personaggio fantastico individuato dalle insegnanti per questo percorso formativo e
che accompagnerà i bambini alle varie scoperte sarà la CHIOCCIOLINA
ARCOBALENO.
UNITA' DI APPRENDIMENTO
                               “Passo dopo passo alla scoperta del prato”

       I° UDA              TEMPI                     ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI
  BENVENUTI A            da settembre           giochi e attività per l'appartenenza al gruppo
    SCUOLA               a novembre             racconti e giochi per conoscersi
                                                le regole
                                                routine della giornata scolastica

COMPETENZE SPECIFICHE
Favorire un sereno distacco dalla famiglia
Accettare gradualmente e rispettare le regole di convivenza sociale
Favorire relazioni positive tra pari e con l'adulto

       II°UDA                TEMPI          ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI
 UN NATALE PER              novembre                  storie inerenti al natale
 TUTTI I BAMBINI            dicembre                  canti e poesie
                                                      addobbi e decorazioni

COMPETENZE SPECIFICHE:
Conoscere il significato del Natale e comprendere i valori dell'accoglienza, dell'amicizia e del dono
e della solidarietà
      III° UDA             TEMPI                  ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI
                                                scoperta del prato e dei suoi abitanti
  SCOPRIAMO IL            da gennaio            ricostruzione di plastici relativi prato
     PRATO                 a aprile             narrazione di storie di insetti e riproduzione grafica
                                             (formica,farfalla,ape,coccinella)

COMPETENZE SPECIFICHE
Conoscere attraverso l'osservazione e l'esperienza diretta il ciclo vitale di alcuni insetti
Attivare comportamenti responsabili verso l'ambiente attraverso azioni corrette e sostenibili
Sperimentare diverse forme di espressione artistica utilizzando un'ampia varietà di strumenti e
materiali
    IV° UDA               TEMPI           ESEMPI DI COMPITI SIGNIFICATIVI
  IL PRATO IN            da maggio                  festa di fine anno
     FESTA                a giugno                  attività in continuità con la scuola primaria (vedi
                                                     progetto) per i bambini di 5 anni.
COMPETENZE SPECIFICHE
Comunicare ed esprimere emozioni attraverso attività di percezione e produzione musicale
utilizzando voce, corpo, oggetti
Realizzare attività di continuità concordate con le scuole del territorio per favorire un graduale
passaggio da un ordine di scuola all'altro.
PROGETTI E LABORATORI DI ARRICCHIMENTO
  PROGETTI/LABORATORI                      DESTINATARI            INSEGNANTI COINVOLTE
Progetto accoglienza                Tutti i bambini              Tutte le insegnanti
Progetto Festività                  Tutti i bambini              Tutte le insegnanti
“Bambini in festa”                                               Referente: Pagliaro Anna Elia
Progetto scientifico “Paglietto     Tutti i bambini              Tutte le insegnanti
contadino tra orto e giardino”                                   Referente: Brunello Edda
Progetto inclusione                 Tutti i bambini              Tutte le insegnanti
"Oltre l'apparenza"                                              Referente: Masiero Adriana
Progetto potenziamento attenzione   Bambini di 4 anni            Insegnanti sezioni A e C
"Attenzione in gioco"                                            Referente: Chiappini Cinzia
Progetto di attività motoria        Bambini di3, 4 e 5 anni      Tutte le insegnanti
"Giocare in movimento"                                           Referente: Asuni Federica
Progetto di educazione stradale     Bambini di 5 anni            Insegnanti sezioni B e A
 “Sicuri per strada”                                             Referente: Camporese Silvia
Progetto di educazione musicale     Bambini di 5 anni            Insegnanti sezioni B e A
" A suon di musica "                                             Referente: Camporese Silvia
Progetto biblioteca                 Bambini di 5 anni            Insegnanti sezioni B e A
"Un libro per amico"                                             Referente: Pagliaro Anna Elia
Progetto di continuità              Bambini di 5 anni            Insegnanti sezioni B e A
Nido - infanzia - primaria                                       Referente: Brunello Edda
Progetto inglese                    Bambini di 5 anni            Insegnanti sezioni B e A
“So to speak!"                                                   Referente: Brunello Edda
Progetto cittadinanza e             Bambini di 5 anni            Insegnanti sezioni B e A
costituzione                                                     Referente: Chiappini Cinzia
Laboratorio linguistico             Bambini di 5 anni            Insegnanti sezioni B e A
“Alfabeti personali”
Laboratorio logico-matematico       Bambini di 5 anni            Insegnanti sezioni B e A
"La magia dei numeri"
Laboratorio di attività             Tutti i bambini che non si   Tutte le insegnanti
alternativa                         avvalgono della R.C.
 Progetto di supporto linguistico   Bambini stranieri            Tutte le insegnanti
"SOS italiano per stranieri"                                     Referente: Cinzia Chiappini
Progetto Intercultura               Bambini stranieri            Tutte le insegnanti
                                                                 Referente: Masiero Adriana
Progetto DSA                        Bambini di 5 anni            Insegnanti sezioni B e A
                                                                 Referente: Pagliaro Anna Elia
Progetto di plesso di               Tutti i bambini              Tutte le insegnanti
intersezione per laboratori
MATERIALI UTILIZZATI

I materiali utilizzati per la realizzazione delle varie attività previste da questa programmazione
sono: strutturati, non strutturati, di recupero e di riciclo, di facile consumo (colori di vario tipo, carta
di molteplici caratteristiche, forbici, colla etc.), naturali (pezzetti di legno, foglie, sementi, stoffe
etc.).
PROGETTO FESTIVITA’ "LA MAGIA DELLE FESTE"

Le feste assumono un ruolo importante nella vita della scuola dell’infanzia, sono un mezzo per
favorire le esperienze di collaborazione, offrono importanti opportunità di socializzazione e di
rafforzamento delle amicizie creando rapporti interpersonali più intensi sia all’interno del gruppo
sezione che del gruppo scuola, inoltre favoriscono occasioni d'incontro con le famiglie.
In questa prospettiva, nelle esperienze promosse all'interno della scuola, sono stati individuati e
programmati alcuni momenti salienti “per far festa”

COMPETENZE SPECIFICHE:
Vivere le ricorrenze e le festività del calendario scolastico in un'atmosfera gioiosa, condividendo
con adulti e compagni momenti di serena collaborazione e convivenza.

ABILITA':
 Favorire lo sviluppo della creatività del bambino attraverso l'uso di tutti i linguaggi: grafico,
  verbale e gestuale
 valorizzare momenti di incontro tra bambini delle tre sezioni
 condividere momenti di incontro tra scuola e famiglia
 condividere e intuire valori e significati delle feste

COMPITI SIGNIFICATIVI:
 storie e racconti inerenti le feste
 giochi mirati che permettono ai bambini di sviluppare la loro creatività
 canti, danze e recite
 rielaborazione verbale e grafica delle esperienze vissute
 realizzazione di scenografie e costumi
 momenti conviviali con i compagni delle altre sezioni e con i genitori

 DESTINATARI
Il progetto è rivolto a tutti i bambini di tre, quattro e cinque anni che frequentano la scuola

I MOMENTI DI FESTA
    accoglienza: 21 settembre e 04 ottobre con le bolle di sapone
    Castagnata: 07 novembre (per i bambini)
    laboratorio natalizio: tutti i martedì' dal 30ottobre al 11 dicembre (per i genitori)
    bancarella natalizia: dal 12 al 21 dicembre (con la collaborazione dei genitori)
    Babbo Natale a scuola: 20 dicembre
    spettacolo di Natale: (per i bambini) realizzato dai genitori 21 dicembre e scambio di auguri
     con la famiglie
    spettacolo di carnevale : 28 febbraio (per i bambini) "La casa degli gnomi"
    festa “Batare marzo”: 11 marzo (per i bambini)
    festa di fine anno a scuola: 31 maggio (per le famiglie)
    giornata dell’open day: 12 giugno (per i nuovi iscritti)
SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
Verranno utilizzati gli ambienti scolastici nei periodi di preparazione alle varie festività.
Utilizzo dell’Auditorium e della palestra per lo svolgimento della festa di Natale, di Carnevale e la
festa di fine anno scolastico.

INSEGNANTI COINVOLTE
Tutte le insegnanti
referente: Pagliaro Anna Elia
PROGETTO SCIENTIFICO
                        PAGLIETTO CONTADINO TRA ORTO E GIARDINO

Il seguente progetto è rivolto a tutti i bambini della scuola e si svolge con la collaborazione di alcuni
nonni degli alunni e anche con quella degli agricoltori del territorio. Il progetto propone ai bambini
attività legate al contesto rurale, al ciclo delle piante, all’attività di semina, alla cura e raccolta dei
prodotti (ortaggi, frutta e fiori) e in particolare al consumo di frutta e verdura.
Nel giardino della scuola sono presenti diverse specie di piante da frutto (meli, albicocchi, viti,
ciliegi, prugni) regalate dalla C.I.A. di Padova a seguito dei Progetti svolti a scuola. Inoltre, in un
angolo del giardino si trova un piccolo orto ed una aiuola adibita a giardino.

COMPETENZE SPECIFICHE
Aumentare la consapevolezza per il rispetto della natura
Conoscenza dei cicli delle piante
Avvicinare i bambini al consumo di frutta e verdura

ABILITA’
   Saper riconoscere le caratteristiche di una pianta,
   aumentare il consumo di frutta e verdura,
   avere rispetto del mondo circostante.

COMPITI SIGNIFICATIVI
   Coltivazione dell'orto e cura del giardino della scuola
   Nelle varie stagioni i bambini aiutati da insegnanti, genitori e nonni, acquisteranno delle
    piantine e semineranno semi di varie tipologie nell'orto e sui davanzali seguendone poi la
    crescita.
   Raccolta della frutta (uva, mele e pere) all'inizio della scuola e merenda in giardino e in
    sezione attività grafico-pittoriche.
   Uscita al negozio di piante “da Mauro” per l'acquisto in primavera delle piantine e dei semi
    da piantare (i bambini con i carretti si recano a piedi per reperire al negozio il necessario per
    la semina)
   Preparazione di macedonie di frutta estive.
   Preparazione di minestroni con utilizzo di verdure coltivate nell'orto della scuola (piselli,
    fagiolini, patate, basilico, sedano) integrando con verdure acquistate.
   Costruzione del cartellone: la settimana delle verdure e memorizzazione della filastrocca.
   Grafici di crescita delle piante (5 anni)
   Disegno della crescita delle piante (3, 4, 5 anni )
   Uscita alla serra Gambaro a Pionca di Vigonza
   Visita al mercato contadino di Mejaniga ( 4,5 anni )

TEMPI: da settembre a giugno

DESTINATARI
Tutti i bambini

INSEGNANTI COINVOLTE
Tutte le insegnanti
referente Brunello Edda

ESPERTI ESTERNI Nonni e famiglie degli alunni, agricoltori del territorio.
PROGETTO DI POTENZIAMENTO
                    DELL’ATTENZIONE E DELLA CONCENTRAZIONE
                             "ATTENZIONE IN GIOCO!"

Potenziare le abilità di attenzione e di concentrazione nella scuola dell’infanzia, significa fornire ai
bambini alcuni “strumenti” essenziali per vivere serenamente il contesto scolastico ma anche
extrascolastico. L’attenzione infatti è una funzione cognitiva necessaria all’esecuzione di tutte le
attività quotidiane.
Le aree interessate sono:
    - attenzione
    - controllo dei comportamenti impulsivi e distrattivi
    - memoria di lavoro

COMPETENZE SPECIFICHE
sviluppare un buon controllo dell’attenzione e della concentrazione e la capacità di mantenerle per
tempi adeguati;
favorire un buon controllo del comportamento in particolare delle risposte impulsive
(aspettare/prendere tempo).

ABILITA’
   Riuscire a mantenere l’attenzione su determinati compiti e giochi per i tempi richiesti

COMPITI SIGNIFICATIVI
   gioco del detective: riconoscere l’oggetto/figura mancante tra due insiemi uguali;
   storie sonore: i bambini sono divisi per gruppi di strumento, la maestra raccontando una
    storia nomina degli strumenti, i bambini che li hanno iniziano a suonare fino ad un segnale
    STOP. L’attenzione deve essere costante fino alla fine per sapere quando suonare;
   tombola con immagini;
   racconti colorati: i bambini ascoltano una storia e alzano il cartoncino colorato
    corrispondente al colore quando viene nominato;
   favole intrecciate: leggere due favole molto conosciute (Cappuccetto Rosso e I tre porcellini)
    a frasi alternate. I bambini sono divisi in due gruppi, e alzano la mano quando sentono una
    frase della storia a cui sono abbinati;
   semplici percorsi grafici;
   imitazione di gesti differita (imitare due gesti, fare 3 passi, rifare il primo gesto);
   riprodurre con gli oggetti ( lego, legnetti…) una semplice costruzione;
   trovare oggetti o figure uguali; memory.

Ogni attività sarà organizzata rispettando una precisa sequenza operativa per stimolare nei bambini
l’acquisizione e applicazione di semplici strategie efficaci:
   - attirare l’attenzione dei bambini attraverso rituali significativi (filastrocca, burattino…)
   - richiamo di alcune strategie di ascolto attivo, ad esempio i correlati comportamentali
   dell’attenzione (postura, inibizione del movimento, focalizzazione dello sguardo verso lo
   stimolo…)
   - presentazione del compito;
   - ricordo di attività simili;
   - verifica della comprensione della consegna (uno o più bambini la ripetono);
   - svolgimento del compito con la guida dell’insegnante;
   - feedback.
La VALUTAZIONE sarà in itinere e basata sulle osservazioni dei comportamenti e l’esecuzione di
semplici schede a cui seguirà un resoconto finale di verifica dell’efficacia delle proposte.

TEMPI: si propongono 10 ore (5 per ogni gruppo di bambini), da gennaio ad aprile 2018 con
cadenza settimanale.

DESTINATARI
Circa 10 bambini di 4 anni delle sezioni B e C suddivisi in 2 gruppi (intersezione).

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
Attività di intersezione in piccolo gruppo (5 bambini)

SPAZI
biblioteca

INSEGNANTI COINVOLTI
Chiappini Cinzia e Pagliaro Anna Elia
referente: Chiappini Cinzia
PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA
                              “GIOCARE IN MOVIMENTO”

L'età presola re è il periodo di sviluppo più predisposto da parte dei bambini per acquisire
competenze motorie e di locomozione ( correre ,saltare,galoppare,strisciare) con cui i bambini
possono apprendere le direzioni del movimento, imparare a controllarne la velocità e la modalità di
movimento, attraverso percorsi motori e situazioni fantastiche, sempre all’interno di un contesto
strutturato da regole. .

COMPETENZE SPECIFICHE:
Promuovere nel bambino, attraverso il gioco, l'apprendimento della direzione del movimento, il
controllo della velocità e la modalità del movimento attraverso percorsi motori e situazioni
fantastiche.

ABILITA':
   apprendere abilità motorie
   rispettare le regole del gioco
   sviluppare un concetto di sé positivo
   superare il timore dell'altro e favorire la relazione
   favorire la capacità di attenzione e di autocontrollo nell'affrontare determinati compiti
   imparare ad inibire il movimento a seconda delle circostanze e delle opportunità
   vivere compiutamente le proprie esperienze motorie come arricchimento del proprio
      patrimonio espressivo e cognitivo.

COMPITI SIGNIFICATIVI:
   giochi destrutturati: compiti non definiti, il bambino viene lasciato libero, la consegna è di
    tipo globale, il bambino si muove liberamente seguendo le diverse situazioni suggerite;
   giochi semi-strutturati: compiti semi-definiti alla consegna, si definisce l'obiettivo, ma non si
    forniscono indicazioni sulle modalità di azione da compiere;
   giochi strutturati: compiti definiti , la consegna definisce in modo chiaro e univoco gli
    obiettivi e le modalità di esecuzione .

DESTINATARI
Tutti i bambini della scuola
Esperto esterno : Laura Boccardo U. Sportiva Arcella
TEMPI
Il percorso si svolgerà dal 12 Ottobre al 12 Aprile

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
DALLE 10.00 alle 11.00 bambini di 3 anni
DALLE 11.00 alle 12.00 bambini di 4 anni
DALLE 13.30 alle 14.15 bambini di 5 anni sez. A
DALLE 14.15 ALLE 15.00 bambini di 5 anni sez. B

Spazi: Aula motoria della scuola e palestra G.Galilei

INSEGNANTI COINVOLTE
Insegnanti delle sezioni A e B e C
referente Asuni Federica
PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE
                                “PER STRADA SICURI”

La motivazione che sta alla base della realizzazione di un progetto di educazione stradale nella
scuola dell’infanzia è quella di promuovere la consapevolezza che la strada è un luogo che presenta
dei rischi e dei pericoli e che, di conseguenza, è necessario rispettare correte norme di
comportamento.
L’interiorizzazione di alcune regole fin dalla prima infanzia assume un significato fondamentale nel
percorso di crescita del bambino in qualità di futuro cittadino e di utente consapevole e responsabile
del sistema stradale.

COMPETENZE SPECIFICHE
Stimolare nel bambino la curiosità e l'interesse per le regole della strada, promuovere l’assunzione
di regole di comportamento responsabili in qualità di pedoni.

ABILITA'
   interpretare in modo corretto le segnalazioni del semaforo e del vigile
   interpretare il linguaggio convenzionale di alcuni segnali stradali
   riconoscere e salvaguardarsi dai principali pericoli della strada
   attivare atteggiamenti corretti come utenti della strada
   descrivere alcune situazioni vissute per strada

COMPITI SIGNIFICATIVI
         uscita didattica nelle strade del quartiere
         racconti, filastrocche e canti a tema
         costruzione di cartelloni
         conversazioni sul ruolo e sulle azioni del vigile
         incontro con il vigile di quartiere
         attività grafico-pittoriche-plastiche
         giochi motori con simulazione di alcuni comportamenti da seguire in strada.

DESTINATARI
I bambini dell'ultimo anno di frequenza delle sez. B e A.

TEMPI:
le attività si svolgeranno nel mese di aprile

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
Si utilizzeranno le sezioni B e A per lo svolgimento delle attività. E’ previsto un incontro con un
vigile urbano per una breve lezione ai bambini e per una passeggiata per le vie del quartiere in
osservanza delle principali regole stradali (attraversamento pedonale).

INSEGNANTI COINVOLTE
Insegnanti della sezione B e A
referente Camporese Silvia
PROGETTO MUSICALE
                                      "A SUON DI MUSICA"

La musica è uno dei linguaggi con cui il bambino entra in contatto già da piccolissimo, fin dal
ventre materno.
Nella scuola dell’infanzia assume un forte significato sviluppando negli allievi la capacità di ascolto
e di apprendimento musicale attraverso l’esecuzione di movimenti naturali e sequenze motorie.
Attraverso l’abbinamento musica-ritmo-esecuzione si favorisce lo sviluppo della coordinazione
motoria e si affina la capacità di ascolto.

COMPETENZE SPECIFICHE:
Favorire nel bambino l'espressività corporea mediante l'interiorizzazione del ritmo attraverso la
musica

ABILITA':
   conoscere ed utilizzare la voce
   cantare semplici canzoni
   riconoscere e riprodurre ritmi attraverso il proprio corpo e con strumenti musicali

COMPITI SIGNIFICATIVI:
   giochi per l'apprendimento dei concetti musicali di base
   ascolto di suoni e musiche per riconoscere timbri e tonalità
   canti con repertori specifici nel rispetto dell'estensione musicale
   sonorizzare poesie, fiabe e racconti con fantasia e creatività
   costruzione di strumentini
   lettura di partiture con simboli alternativi e tradizionali

DESTINATARI
I bambini dell'ultimo anno di frequenza sez. B e A

TEMPI: da gennaio a maggio il giovedì dalle 10.30 alle 12.00

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
I 26 alunni lavoreranno divisi in due gruppi in base alla sezione di appartenenza.
Le attività si svolgeranno nell'aula di motoria o in Auditorium .
Si prevede, a completamento del progetto, una lezione dimostrativa alle famiglie nel mese di aprile .

INSEGNANTI COINVOLTE
Insegnanti delle sezioni B e A
referente Camporese Silvia

Esperto esterno: Elisa Santalucia dell’associazione “Il Pentagramma”
PROGETTO BIBLIOTECA
                                      "AMICO LIBRO"

Il libro è uno strumento prezioso nella scuola per l'infanzia, è di particolare importanza perché
leggere induce nel bambino un accrescimento di fantasia e creatività; favorisce le capacità logiche e
amplia le competenze linguistiche, oltre a sviluppare l'attenzione e la concentrazione, consolidando
nel bambino l'abitudine a leggere. Pertanto lo scopo è di rendere i libri “AMICI” del bambino.

COMPETENZE SPECIFICHE
Favorire gli apprendimenti e le conoscenze, attraverso un approccio positivo verso i libri e il mondo
della lettura, conducendo il bambino all'ascolto e alla comprensione.

ABILITA':
   suscitare nel bambino il piacere di leggere insieme
   far emergere la fantasia e la creatività di ogni bambino
   maturare conoscenze e abilità necessarie per ascoltare
   sviluppare la capacità di prestare attenzione
   arricchire il repertorio linguistico
   rispettare regole funzionali per l'attività di ascolto.

COMPITI SIGNIFICATIVI:
   ascolto di letture e storie
   verbalizzazioni guidate e spontanee
   osservazioni di immagini
   rappresentazioni grafiche
   scelta di un libro della biblioteca
   compilazione scheda personale del libro
   produzione finale di un libretto raccoglitore

DESTINATARI
I bambini di 5 anni della sezione B e A

TEMPI
Il progetto si attuerà da gennaio ad aprile 2019. Si articolerà in quattordici incontri di un'ora
ciascuno. Si prevede anche la possibilità del prestito del libro.

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
Il laboratorio si svolgerà nella biblioteca della scuola.
Si organizzerà inoltre una uscita alla biblioteca comunale dove è prevista anche un animazione delle
letture.

INSEGNANTI COINVOLTE
Insegnanti sez B e A
referente Pagliaro Anna Elia
PROGETTO CONTINUITA'
                                    Nido - Infanzia - Primaria

Nel nostro Circolo didattico una commissione mista ha elaborato una serie di iniziative di
collegamento tra i nidi del territorio, la scuola dell'infanzia e scuola primaria per favorire un
passaggio graduale tra i tre ordini di scuola e permettere agli insegnanti che accolgono i bambini di
conoscerne i bisogni e le esigenze, realizzando così un'efficace programmazione didattica.

COMPETENZE SPECIFICHE:
Realizzare un approccio sereno e stimolante verso la scuola primaria
ABILITA':
   Stimolare nei bambini curiosità e interesse verso la nuova realtà scolastica
COMPITI SIGNIFICATIVI:
   racconto di una storia su cui i bambini di prima e i bambini dell'ultimo anno della scuola
    dell'infanzia possano lavorare insieme;
   visita organizzata ad una scuola primaria da parte dei bambini della scuola dell’infanzia
   realizzazione del fascicolo "Io mi presento", da parte dei bambini dell'ultimo anno della
    scuola dell'infanzia, in un quadernone che verrà portato il primo giorno di scuola;
   stesura della Scheda informativa di passaggio da parte degli insegnanti della scuola
    dell’infanzia
   colloqui tra insegnanti dei tre ordini a settembre

    Scheda informativa di passaggio:
Le insegnanti della Scuola dell’infanzia compilano la “Scheda Informativa” per ogni alunno di
cinque anni. Tale scheda è stata elaborata prendendo in considerazione le finalità della scuola
dell’Infanzia: Identità, Autonomia, Competenza. Il suddetto documento è un’indicazione di lavoro
per i docenti delle scuole primarie, presentato dalle insegnanti della scuola dell’infanzia nei colloqui
che si tengono nel mese di giugno e successivamente consegnato in segreteria. Tutte le scuole
presenti nel territorio sono invitate ad utilizzare tale strumento per promuovere un più efficace
inserimento dei bambini nella scuola primaria. Tutto questo lavoro, inoltre, è necessario anche per
la formazione delle classi prime, dato che consente di ricostruire le vicende più significative
dell’esperienza educativa e di crescita di ciascun bambino.
DESTINATARI:
Tutti bambini dell'ultimo anno di frequenza della scuola dell'infanzia delle sezioni B e A.
TEMPI
Le attività con i bambini si realizzeranno durante il mese di maggio e si concluderanno con la visita
alla scuola primaria G. Galilei. L'ultimo incontro prevede un laboratorio di lettura animata assieme
agli alunni delle classi prime.
SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
Verrà utilizzato l'auditorium annesso alle scuole e le aule della scuola primaria.
INSEGNANTI COINVOLTE
Le insegnanti delle sezioni A, B e C.
referente Brunello Edda
GIORNATE APERTE:
    GENNAIO: visita della scuola da parte dei genitori
    GIUGNO: Open day alunni nuovi iscritti
PROGETTO INGLESE
                                       “SO TO SPEAK!”
Il progetto e' rivolto ai bambini che frequentano l'ultimo anno e propone un percorso alla scoperta di
una lingua comunitaria, ormai indispensabile, sfruttando al massimo un momento d'oro nella fase
dell'apprendimento in cui i bambini assorbono con estrema facilità tutto ciò che viene loro proposto.
A tal fine per renderli consapevoli dell'esistenza di una lingua diversa dalla propria saranno
stimolati a conoscere semplici parole in inglese attraverso giochi e attività divertenti.

COMPETENZE SPECIFICHE:
   sviluppare un'attitudine positiva verso una nuova lingua.
   acquisire capacità di comprensione
   acquisire capacità di semplici produzioni
   memorizzazione di semplici canzoni e filastrocche

ABILITA':
   far divertire i bambini per motivarli sviluppando in loro l'interesse;
   sviluppare un'attitudine positiva verso una nuova lingua;
   creare familiarità con suoni e parole nella lingua inglese memorizzando semplici
      espressioni;
   saper riconoscere e riprodurre il lessico di base riguardante gli argomenti trattati;
   imparare i vocaboli suggeriti dal percorso didattico .

COMPITI SIGNIFICATIVI:
     giochi organizzati
     rappresentazioni grafiche
     semplici schede
     osservazione di immagini
    traguardi di sviluppo:
     i saluti
     l'identità personale chiedere e dire il proprio nome
     l'amicizia, augurare buon compleanno
     i colori principali
     i numeri da 1 a 10
     Giorno-Notte
     gli alimenti più comuni
     canzoncine e filastrocche a tema
     visione di alcuni dvd
     costruzione di un semplice fascicolo in inglese
Strumenti e materiali:
     teatrino dei burattini, materiale audio e video, materiale cartaceo, schede didattiche
        strutturate, pennarelli ecc.

Documentazione: Cartelloni e un fascicoletto individuale da portare a casa
La verifica avverrà in itinere attraverso l’osservazione sistematica

DESTINATARI:
Tutti bambini dell'ultimo anno di frequenza della scuola dell'infanzia delle sezioni A e B, suddivisi
in due gruppi
TEMPI
Si propongono 16 ore con incontri settimanali di 45 minuti per gruppo a partire da metà novembre
fino ad marzo 2019.

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
Le aule delle sezioni, la biblioteca e il salone

INSEGNANTI COINVOLTE
Brunello Edda
referente Brunello Edda
PROGETTO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
                        “Metti in pratica un articolo della Costituzione “
                            Adesione al PROGETTO d’ISTITUTO

Ovvero: solidarizza, incontra, prenditi cura

OBIETTIVO
Continuare ad avvicinare bambini e ragazzi del nostro Istituto allo spirito e ai valori della Carta
Costituzionale Repubblicana.

CONTENUTO
Le azioni concrete di cittadinanza attiva sono indicate nel sottotitolo del progetto in collegamento
anche (ma non necessariamente) con il tema del Consigliamoci che quest'anno riguarderà
“Responsabilità e Territorio”.
Esempi di azioni destinate a persone
SOLIDARIZZARE (con compagni in situazioni “difficili” e non solo)
INCONTRARE persone invitandole a scuola - disoccupato, lavoratore, rappresentante di qualche
Associazione di volontariato, un funzionario pubblico come il Sindaco, la DS - per un'intervista o
andando a trovarle a casa - se sono sole, malate, anziane - anche solo per conoscerle registrandone
le testimonianze di vita vissuta, fare loro un po' di compagnia e, se utile, qualche piccolo sevizio
Esempi di azioni destinate a beni materiali
PRENDERSI CURA di
- una pianta, un albero, le bottigliette di plastica o di altri rifiuti per il loro ri-utilizzo.....
- un orto, un angolo di parco pubblico, il giardino o i bagni della scuola, un'area ecologica
degradata.
- un monumento, un palazzo, una targa commemorativa...
oppure dei
- beni comuni come terra, acqua, aria.... per contrastare abusi e inquinamento.

ARTICOLI DI RIFERIMENTO
2- diritti e dovere di solidarietà
3- uguaglianza senza distinzioni
4- diritto al lavoro
5- enti locali
9- cultura, arte e paesaggio
11- guerra e pace
21- libertà di pensiero e parola
29- famiglia: uguaglianza dei coniugi
31- maternità, infanzia e gioventù
33- arte, scienza e insegnamento
34- istruzione e scuola
38- tutela del lavoro: infortunio, malattia, invalidità e vecchiaia
41- iniziativa economica libera nel rispetto dell'utilità sociale.

METODI
Ogni scuola/gruppo/classe sceglie l'azione individuando l'articolo della Costituzione che la
giustifica e decide con gli insegnanti cosa fare concretamente.
Potrebbe anche partire dall'articolo che nel precedente anno scolastico è stato adottato per chiedersi
attraverso quali azioni metterlo in pratica quest' anno.
Nulla vieta, però, di sceglierne un altro che ispiri a qualche bella iniziativa.
TEMPI: un breve periodo dell'anno compreso tra novembre e aprile

PRODOTTI ATTESI: “resoconti” liberi sull'azione intrapresa che dovrà essere semplice ed
efficace.

La scuola dell’infanzia ISOLA del TESORO si impegna ad incoraggiare nei bambini la nascita di
atteggiamenti e comportamenti a favore della difesa dei beni paesaggistici e ambientali del territorio
di appartenenza.
A tale scopo verranno proposte attività, inserite nella progettazione di plesso annuale, che
promuoveranno comportamenti rivolti a:
- rispettare la natura e l’ambiente circostante come la cura del giardino e dell’orto della scuola;
- incoraggiare atteggiamenti contro lo spreco;
- favorire una maggiore sensibilità verso il problema della raccolta differenziata
- facilitare la consapevolezza che separando i rifiuti si possano ottenere nuove risorse - il
riciclaggio.

COMPETENZE SPECIFICHE
Accrescere la consapevolezza individuale e della collettività scolastica, per attivare comportamenti
responsabili attraverso azioni corrette e sostenibili per l’ambiente.

ABILITA’
   Acquisisce comportamenti consapevoli di rispetto per il patrimonio ambientale
   Matura atteggiamenti di rispetto dell’ambiente limitando lo spreco e contribuendo alla
      raccolta differenziata

COMPITI SIGNIFICATIVI
   Raccolta differenziata in sezione,
   Realizzazione dell’orto e cura dei fiori,
   Attività manipolativo-creative per realizzare manufatti con materiali di recupero.

DESTINATARI
Tutti i bambini della scuola

TEMPI
Durante tutto l’anno scolastico

DOCUMENTAZIONE: Verranno realizzate, da parte di tutti gli alunni, opere, anche collettive, con
materiale di recupero da esporre in un angolo del salone a dimostrazione dell’impegno e delle
pratiche messe in atto durante tutto l’anno scolastico.

VERIFICA E VALUTAZIONE
Avverrà attraverso l’osservazione dei comportamenti, dei dialoghi e delle considerazioni dei
bambini, nonché attraverso le documentazioni prodotte dagli stessi.

INSEGNANTI COINVOLTE
Tutte le insegnanti
Referente: Chiappini Cinzia
LABORATORIO LINGUISTICO
                                    “ALFABETI PERSONALI "

Il laboratorio linguistico nasce dal desiderio di accompagnare tutti gli alunni di cinque anni del
plesso all’arricchimento della lingua parlata e al progressivo avvicinarsi alla lingua scritta. Giocare
con la lingua, sia orale che scritta, consente ai bambini di intuirne le strutture lessicali e grafiche, le
funzioni comunicative – espressive e metalinguistiche. In particolare, l’esperienza, attiva e creativa,
di inventare ed imparare filastrocche e conte, avvicina i bambini al testo poetico e favorisce, in
modo giocoso e divertente, la padronanza della lingua.
Nella scuola dell'infanzia il linguaggio verbale è trasversale a tutti i percorsi didattici ed è presente
in ogni situazione della quotidianità. All'interno del laboratorio si opera in modo intenzionale,
specifico e mirato per lo sviluppo delle competenze espressive, comunicative e cognitive della
lingua. Si darà spazio alle conversazioni, ai racconti ed alla lettura di immagini.

COMPETENZE SPECIFICHE:
Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive e comunicative

ABILITA':
   sviluppare l'abilita' linguistica e l'espressione verbale
   sviluppare l'abilita' all'ascolto di storie, fiabe, racconti
   arricchire il lessico
   osservare e riflettere su parole nuove
   usare il linguaggio in modo creativo(creare rime, semplici filastrocche)
   cogliere la scansione temporale e l'articolazione degli eventi nel tempo
   accrescere la capacità di illustrare un racconto attraverso la ricerca dei particolari
   sperimentare il segno con vari materiali (matita, penna, carboncino, tempere, pennarelli,
      tratto pen, china…)
   dettato grafico.

COMPITI SIGNIFICATIVI:
   ascolto e rielaborazione di racconti
   attività' grafiche
   schede strutturate
   giochi per l'individuazione del suono iniziale delle parole

DESTINATARI:
I bambini dell'ultimo anno di frequenza.

TEMPI:
da ottobre a maggio

SOLUZIONI ORGANIZZATIVE
I bambini svolgeranno le attività nella sezione di appartenenza

.

INSEGNANTI COINVOLTE
Insegnanti delle sezioni B e A
Referente: Pagliaro Anna Elia
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