Roadshow internazionale per la promozione di Roma e del Lazio presso i Paesi NAFTA TORONTO (Canada) - 19 LUGLIO 2012 - Roadshow ...

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Roadshow internazionale per la promozione di Roma e del Lazio presso i Paesi NAFTA TORONTO (Canada) - 19 LUGLIO 2012 - Roadshow ...
Roadshow internazionale per la
  promozione di Roma e del Lazio
      presso i Paesi NAFTA

TORONTO (Canada) – 19 LUGLIO 2012
Roadshow internazionale per la promozione di Roma e del Lazio presso i Paesi NAFTA TORONTO (Canada) - 19 LUGLIO 2012 - Roadshow ...
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IL PROGETTO
La Italy-America Chamber of Commerce di New York in collaborazione con il Gruppo
Meet alla fine di ottobre 2011 ha sottoposto alla Camera di Commercio di Roma un
progetto per la realizzazione di un Roadshow internazionale per la promozione di
Roma e del Lazio presso Paesi NAFTA (Stati Uniti, Messico, Canada), con la
partecipazione del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del Turismo.

Il fine del progetto è quello di promuovere l’immagine di Roma e del Lazio, sia nei confronti
delle istituzioni locali, che di un pubblico specializzato e settoriale, creando occasioni di
incontro e di relazione mirate ad instaurare future collaborazioni e scambi commerciali.
La proposta progettuale, partendo dalla promozione del settore turistico
romano/laziale, grazie alla partecipazione del Dipartimento per lo Sviluppo e la
Competitività del Turismo, vuole delinearsi al contempo come opportunità sia in
termini di immagine che di penetrazione commerciale per l’intero comparto
turistico nazionale

                              OBIETTIVO
                              Proporre la città di Roma come Capitale europea del futuro.
                              Presentare una nuova immagine della città, legata non solo alla sua
                              grandezza storico-artistica, ma valorizzando quelle che sono le odierne
                              eccellenze locali:
                               il turismo, ad esempio, che rappresenta un settore trasversale
                              all’economia ed è un veicolo per la promozione delle produzioni locali;
                               il cinema e l’audiovisivo, che rappresentano uno dei settori più
                              importanti dell’intero sistema socio-economico romano e laziale;
                               la moda e il settore della produzione artigianale dei gioielli;
                               l’enogastronomia.
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PERCHÉ I PAESI NAFTA
Il NAFTA, ossia il mercato comune tra Stati Uniti, Canada e Messico, rappresenta una
delle aree più dinamiche e interessanti per l’export italiano e dunque anche per l’export
romano/laziale.

Gli Stati Uniti hanno un ruolo di primo piano nell’economia globale e nonostante la crisi, o
forse proprio grazie ad essa, le imprese italiane possono oggi entrare con maggiore facilità
in un mercato sempre molto competitivo. Nonostante la posizione italiana negli USA sia
cresciuta dal 2006 ad oggi, l’Italia rimane al sedicesimo posto per consistenze detenute in
questo Paese. Il settore vinicolo rappresenta la prima voce dell’export italiano nel comparto
agroalimentare, settore nel quale l’Italia ha una posizione di leadership con un giro d’affari
di 721 milioni di dollari e una quota di mercato pari al 32,15%.

Il Messico ha adottato una politica di pieno inserimento nell’economia globale: è l’unico
paese al mondo a vantare accordi preferenziali con le tre principali economie mondiali (è
membro del NAFTA e ha stipulato un accordi sia con l’Unione Europea che con il
Giappone). Grazie al Trattato di Libero Commercio UE-Messico, tra il 1999 e il 2010 la UE
ha accumulato investimenti in Messico per circa 80 miliardi di US$. L’Italia è risultata al
secondo posto come partner commerciale del Messico in Europa, dopo la Germania.

Il Canada rappresenta per l’Italia e per le sue regioni un’opportunità di sviluppo le cui
potenzialità sono strettamente legate all’ampiezza e alla profittabilità del mercato
nordamericano. I principali settori di interesse per il mercato canadese sono quello
agroalimentare e vitivinicolo. Altro importante mercato di scambio tra Italia e Canada è
rappresentato dai gioielli: l’Italia è il terzo Paese fornitore con una quota di mercato
dell’8,6%.
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PERCHÉ IL CANADA
Il Canada:
Superficie: 9.970.610 kmq
Popolazione: 32,6 milioni
Densità: 3 ab/kmq
Lingua: Inglese e Francese
Capitale: Ottawa

Il Canada è uno Stato federale che comprende dieci Province e tre Territori nella parte
nord dell'America Settentrionale, è una democrazia parlamentare e una monarchia
costituzionale, retta dalla Regina Elisabetta II del Regno Unito.

Il Canada ha risentito dalla crisi economico-finanziaria del 2008-2009 in maniera
marginale, anche grazie ad un solido sistema finanziario nazionale.
Il prodotto interno lordo nel 2011 ha infatti subito una crescita del 3,5% su base annua. Il
Pil canadese nel primo trimestre 2012 è salito dell'1,9% a livello annualizzato, mentre per
il 2013 si prevede una crescita su base annua del 2,5% (Istituto Nazionale di Statistica
Canadese).

Il Canada ha seguenti accordi commerciali e di libero scambio:
 con Stati Uniti e Messico (North American Free Trade Agreement - NAFTA);
 con numerose economie sudamericane tra cui Colombia, Costa Rica, Panama, Perù e
Cile;
 in Medio Oriente con Israele e Giordania;
 in Europa ha sottoscritto un accordo di libero scambio con i Paesi dell'European Free
Trade Association (EFTA).
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ECONOMIA DEL CANADA
   PRINCIPALI SETTORI PRODUTTIVI DEL CANADA

    SETTORE MANIFATTURIERO > le principali industrie
    del settore sono legate allo sfruttamento delle risorse
    naturali:
     il Canada è il primo produttore mondiale di nikel e il
    secondo di rame;
     dal sottosuolo si estraggono petrolio (Alberta) e gas
    naturale.
    Il Canada è il secondo Paese al mondo per riserve di
    petrolio e il terzo più grande produttore di gas naturale.

    AGRICOLTURA > produzione di grano contribuisce per
    il 2% al PIL e in misura rilevante alle esportazioni (il
    Canada è secondo esportatore al mondo).

    INDUSTRIA DEL LEGNO E PRODOTTI DEL
    LEGNO > il patrimonio forestale del Canada ricopre circa
    un terzo dell’intero territorio.
    Il Paese è il primo esportatore mondiale di legnami da
    costruzione e pasta di cellulosa e carta (questo settore copre
    circa il 18% delle esportazioni).

    PESCE > il Canada è il primo esportatore mondiale.
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IL COMMERCIO IN CANADA

   TOTALE IMPORT :           216,428.66 Milioni/CAD
   TOTALE EXPORT:            215,908.78 Milioni/CAD*

               PRINCIPALI PARTNER COMMERCIALI

     PAESI CLIENTI:                             PAESI FORNITORI:
      USA (74,9%)                                   USA (50,4%)
      Regno Unito (4,1%)                              Cina (11%)
      Cina (3,3%)                                 Messico (5,5%)
      Giappone (2,3%)                            Germania (2,8%)
      Messico (1,3%)                                 Italia (1,1%)
      Italia (0,5%)

                       PRINCIPALI PRODOTTI

   IMPORT:                                                  EXPORT:
    veicoli (+30,7%)                               veicoli (+33,6%)
    beni industriali (+12%)                 beni industriali (+16%)
    beni di consumo (+3,4%)               beni di consumo (+8,1%)
    macchinari (+1%)                    agricoltura e pesca (-10,1%)
    agricoltura e pesca (-4,7%)                macchinari (-14,8%)
    prodotti energetici (-36,1%)         prodotti energetici (-37%)

                   Fonte: elaborazioni ICE su dati Statistics Canada.
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COMMERCIO CON L’ITALIA

                             PRINCIPALI PRODOTTI

  IMPORTATI:                                                    ESPORTATI:

   prodotti e parti aerospaziali                                     cereali
   prodotti agroalimentari                          legno e pasta di legno
   abbigliamento/tessile/calzature                         reattori nucleari
   minerali ferrosi                                                minerali
   macchinari e componenti meccaniche                  combustibili fossili
                                                     combustibili minerali
                                         oli minerali e sostanze bituminose
                                                              ferro e acciaio
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PERCHÉ TORONTO
   L’Ontario è la provincia più popolata del Canada (39% della popolazione totale)
   e contribuisce per il 37,9% all’economia nazionale.

   La capitale è Toronto, più grande e popolosa (2.615.060 abitanti; 5.500.000
   nell'area metropolitana) città canadese e centro finanziario del Paese: vi hanno
   sede numerose istituzioni finanziarie, banche, assicurazioni e soprattutto la Borsa
   di Toronto, composta dal Toronto Stock Exchange e da TSX Venture Exchange.

          PRINCIPALI SETTORI DELL’ECONOMIA DELL’ONTARIO:
           Settore dei servizi (servizi per il business e la finanza) > 70%.
                      Le imprese che intendono iniziare un business in Ontario
          potranno trarre           vantaggio da:
                     l’abbondanza di servizi finanziari;
                     dal basso numero di procedure burocratiche da espletare,
                     dalla disponibilità di infrastrutture e di personale competente.

           Settore industriale > 28%
           Settore primario dell’agricoltura e della pesca > circa il 2%.

                            Nello dettaglio l’Ontario:
                             è leader nel settore manifatturiero canadese (tecnologie informatiche e
                            robotiche all’avanguardia; personale altamente specializzato; supporto di
                            molti numerosi centri di ricerca);
                             ha altri due settori di punta: l’aerospaziale e il settore automobilistico;
                             considera settore emergente le energie alternative;
                             ha in grande sviluppo il settore dell’estrazione, che sfrutta la ricchezza
                            mineraria del territorio.
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TURISMO – ANALISI DEL MERCATO
Secondo Statistics Canada i viaggi all’estero dei canadesi sono stati 26.204.000, di
cui 17.977.000 negli Stati Uniti e 8.227.000 negli altri Paesi.
              Il flusso turistico dal Canada verso l’Italia sta registrando negli
              ultimi anni una costante crescita tendenziale (3,0% incremento
              medio annuo*) e l’Italia rappresenta una delle destinazioni
              preferite dai canadesi, classificandosi al QUARTO POSTO
              (8,40%), tra i Paesi Europei, dopo Regno Unito, Francia e
              Germania.

COMPETITORS DELL’ITALIA, DESTINAZIONI e TIPO DI SOGGIORNO:
 Americhe: Florida; Messico; Costa Rica; Cuba; Hawaii; Rep. Domenicana.
            Destinazioni balneari, molto popolari nel periodo invernale, grazie
all’offerta caratterizzata da costi contenuti e distanza limitata dal Canada.

 Europa: Regno Unito (20,76%); Francia (17,20%); Germania (8,90%);
           Paesi Bassi (6,38%); Spagna (4,8%).
           Offerta culturale, paesaggistica ed enogastronomica.

               PRINCIPALI DESTINAZIONI IN ITALIA:
                Toscana (Firenze)
                Veneto (Venezia)
                Lazio (Roma)
                Campania (Costa Amalfitana)

                            Fonte: previsioni della European Trade Commission.
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TURISMO – ANALISI DEL MERCATO
               CARATTERISTICHE DEL TURISTA CANADESE:
               viaggiatore esperto, tecnicamente “maturo”, con aspettative ed
               esigenze ben precise; interessato a realizzare esperienze di
               viaggio in grado di arricchirlo sotto il profilo culturale.
               Classe di appartenenza: classe medio-alta (piccoli imprenditori,
               professionisti, managers e commercianti).
               Provenienza:
                Provincia dell’Ontario (49,3%);
                Quebec (20,5%);
                British Columbia (17,1%).
RICHIESTE/ASPETTATIVE DEL TURISTA CANADESE:
 interesse verso centri alternativi alle grandi città d’arte, ricerca di nuovi spazi da esplorare.
 Richiesta di special interest holidays (es. evento sportivo, mostra, concerto, ecc).
 Vacanze attive o finalizzate alla cura del proprio benessere psico-fisico.
 Prodotto “misto” e flessibile, in grado di unire elementi quali cultura, natura e percorsi enogastronomici.

                                                                                     Tipo di alloggio       %
             TIPO DI SISTEMAZIONE                                                 Hotel ***** e Lusso     6.00
             In forte aumento la domanda di soluzioni alternative                 Hotel ****              14.20
             a quella alberghiera:                                                Hotel ***               18.90
              agriturismi                                                        Hotel **                11.80
              affitto case e appartamenti                                        B&B, ostelli             6.50
                                                                                  Agriturismo              8.40
              Bed&Breakfast.
                                                                                  Campeggi                1.02
                                                                                  Pens.religiosi           6.83
                                                                                  Ville e appartamenti    10.35
                                                                                  Altro non specificato     16
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SETTORE AGROALIMENTARE – ANALISI DEL
MERCATO
L’Ontario è il terzo più grande cluster agro-alimentare del Nord America con vendite
annue che raggiungono i 32.3 milioni di dollari. La maggior parte delle imprese
internazionali operanti in questo settore predilige infatti l’Ontario come sede dei propri
stabilimenti produttivi.

 MERCATO CANADESE RICETTIVO VERSO I PRODOTTI
 AGROALIMENTARI DEL MADE IN ITALY:
  crescente interesse della Grande Distribuzione per il prodotto autentico
   italiano;
  la distribuzione del prodotto autentico non è più legata al negozio
   specializzato, al gourmet store o limitata alle grandi metropoli;
  esigenza di nuove abitudini alimentari più sane: crescente domanda di
   prodotti agricoli biologici, di olio d’oliva e aceto balsamico.
   L’approvazione nel 2009 del Regolamento sui prodotti biologici da parte dell’Agenzia
   canadese di Ispezione Alimentare (CFIA) ha reso obbligatoria la certificazione di
   conformità alle normative nazionali sull’agricoltura biologica anche per i prodotti
   importati e destinati al commercio canadese (solo i prodotti che contengono almeno il 95%
   d’ingredienti biologici, privi di agenti esterni, possono essere considerati biologici.

                PRINCIPALI PRODOTTI DELL’EXPORT ITALIANO:
                 vino
                 olio d’oliva
                 pasta
                 salumi e formaggi.
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SETTORE AGROALIMENTARE – ANALISI DEL
MERCATO – VINO 1/3

IL MERCATO DEL VINO:
 la commercializzazione dei vini e degli alcolici in Canada è riservata ai
  Liquor Control Boards che in ogni provincia e territorio (ad eccezione
  dell’Alberta), detengono il monopolio dell’importazione e della
  distribuzione: procedure e misure adottate variano da provincia a
  provincia;
 i monopoli di tutte le province del Canada acquistano in proprio i vini e
  liquori compresi nei loro repertori di vendita (listing), provvedendo anche
  allo stoccaggio e alla distribuzione fisica dei prodotti;
 nella grande distribuzione (supermercati e retail stores): l’olio italiano
  presente in buone quantità ma con qualità medio/bassa.
 per entrare sul mercato e mantenere una propria quota dello stesso, è di
  fondamentale importanza la figura dell’agente:
       presenta nuovi prodotti al monopolio;
       promuovere la collocazione dei prodotti rappresentati nei vari punti
       vendita;
       promuovere i prodotti rappresentati presso ristoranti, alberghi, club
       privati;
       svolgere attività di P.R. presso la stampa specializzata e organizza
       campagne pubblicitarie;
       sorveglia l’andamento del mercato informandone i produttori.

                                                       Valori in migliaia di dollari canadesi.
                                                      Fonte: Statistics Canada (Giugno 2012)
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SETTORE AGROALIMENTARE – ANALISI DEL
MERCATO – VINO 2/3

IL MERCATO DEL VINO:
 in Canada esistono due tipi di importazione :
       importazione “pubblica”: i vini vengono sottoposti ad una serie di
        controlli qualitativi e organolettici da parte del singolo monopolio,
        quindi inseriti nei loro listini di vendita e commercializzati
        attraverso le reti da loro controllate;
       importazione “privata”: consentita per i vini che non sono inclusi
        nei listini; sempre controllata dal monopolio, ma viene dallo stesso
        effettuata per conto di consumatori di diverse categorie. Anche questi
        prodotti debbono sottostare ai medesimi controlli qualitativi e
        organolettici, prima di essere resi disponibili ai “consumatori-
        importatori”.
        Ricorrono in modo particolare a tale sistema i ristoranti, le
        associazioni dei buongustai e le organizzazioni di sommeliers che
        desiderano avere a disposizione vini non compresi nelle liste degli
        enti monopolistici.
       I ristoranti rappresentano il motore principale delle importazioni private, sia quando
       agiscono come singoli che quando acquistano in gruppo, con lo scopo di poter offrire ai
       propri clienti prodotti “unici” di particolare pregio, piccole produzioni o semplicemente
       prodotti nuovi.
       Il consumatore (ristoratore o individuo) fa una scelta predeterminata e precisa di un
       prodotto non disponibile sul mercato, effettua l’ordine al monopolio, pagandone in
       anticipo il prezzo fissato da quest’ultimo e prende possesso della merce in un tempo
       successivo.
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SETTORE AGROALIMENTARE – ANALISI DEL
MERCATO – VINO 3/3
IL MERCATO DEL VINO ITALIANO IN CANADA:
 secondo quanto riporta l’Ente statistico canadese (Statistics Canada), nel
            2011 (periodo gennaio – agosto) le importazioni canadesi di vino
sono state di 2,3 milioni di ettolitri, in aumento del 4,6% sullo stesso periodo
            dell’anno precedente; valore totale CAD 1,1 miliardi (circa 784
milioni di Euro);
 il valore medio all’importazione è di CAD 4,97 (circa 3,54 Euro) per litro;
 i vini italiani, con un costo medio all’importazione di CAD 5,26 (EUR
            3,75) per litro, si situano dunque nella fascia alta;
 i principali paesi concorrenti dell’Italia sono la Francia (primo paese
            fornitore) e gli Stati Uniti (terzo paese fornitore);

              Nel 2011 il Canada ha importato dall’Italia 43
              milioni di litri, in aumento del 11,3% rispetto
              all’anno precedente, per un valore di CAD 225
              milioni.

              In Ontario l’Italia occupa la prima posizione tra i
              paesi fornitori, con circa il 22% della quota di
              mercato dell’importazione.
14

SETTORE AGROALIMENTARE – ANALISI DEL
MERCATO –OLIO D’OLIVA

IL MERCATO DELL’OLIO D’OLIVA:
 l’olio d’oliva non è sottoposto ad alcun dazio doganale né ad altre misure
protezionistiche;
 nei gourmet stores: disponibilità molto ampia e qualità medio-alta:
             discreta presenza di oli provenienti da altri Paesi (Grecia, Spagna
e            California), venduti a prezzi inferiori rispetto agli oli italiani;
 nella grande distribuzione (supermercati e retail stores): l’olio italiano
             presente in buone quantità ma con qualità medio/bassa.
             Anche nella grande distribuzione sono presenti oli provenienti da
Grecia,      Turchia, Spagna a prezzi molto concorrenziali.

IMPORTAZIONI TOTALI IN CANADA DI OLIO D’OLIVA
                  2007         2008          2009         2010                   2011
    Italia      111,791      116,261       110,205      113,968                112,405
  Altri Paesi    53,150       53,409        44,070       39,875                 43,155
    Totale      164,941      169,670       154,275      153,843                155,560
                                                         Valori in migliaia di dollari canadesi.
                                                        Fonte: Statistics Canada (Giugno 2012)

IMPORTAZIONI TOTALI IN ONTARIO DI OLIO D’OLIVA
                  2007         2008         2009         2010                   2011
    Italia       59,391       59,394       63,804       72,474                 67,707
  Altri Paesi    23,757       23,969       17,332       14,850                 14,738
    Totale       83,148       83,363       81,136       87,324                 82,445
                                                         Valori in migliaia di dollari canadesi.
                                                        Fonte: Statistics Canada (Giugno 2012)
15

SETTORE AGROALIMENTARE – ANALISI DEL
MERCATO –PRODOTTI CASEARI

IL MERCATO DEI PRODOTTI CASEARI:
 l’importazione di formaggi è soggetta a quote: 21mila tonnellate dal resto
  del mondo, di cui 13mila tonnellate dalla UE;
 il regime prevede la concessione di permessi annuali d’importazione per
  quantità fisse;
 solo dagli anni ‘90 le esportazioni di formaggi italiani hanno avuto una
  più vasta presenza (mozzarella di bufala, taleggio, gorgonzola, ecc);
 i formaggi italiani vengono per lo più venduti in negozi specializzati,
  gourmet stores, dal momento che la grande distribuzione canadese
  predilige i formaggi locali.

IMPORTAZIONI TOTALI IN CANADA DI PRODOTTI CASEARI
                 2007        2008        2009         2010                    2011
    Italia      43,159      57,894      54,918       50,077                  59,469
  Altri Paesi   189,082     204,034     196,020      196,487                203,383
    Totale      232,241     261,928     250,938      246,565                262,852
                                                      Valori in migliaia di dollari canadesi.
                                                     Fonte: Statistics Canada (Giugno 2012)

IMPORTAZIONI TOTALI IN ONTARIO DI PRODOTTI CASEARI
                 2007         2008        2009        2010                   2011
    Italia      26,705       34,782      31,771      30,146                 31,397
  Altri Paesi   65,888       78,480      63,882      61,458                 58,351
    Totale      92,593      113,262      95,652      91,604                 89,748
                                                      Valori in migliaia di dollari canadesi.
                                                     Fonte: Statistics Canada (Giugno 2012)
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MODA E GIOIELLI – ANALISI DEL MERCATO
IL MERCATO DELLA MODA:
 il valore dell’export italiano per il settore abbigliamento/tessile/calzature/pelli in
  Canada nel 2011 è stato pari a 80.03 milioni di CAD; pari al 28% delle
  esportazioni italiane in Canada ;
 tutti i comparti tradizionali del Made in Italy hanno risentito della crisi
  economica e del relativo rallentamento dei consumi, in particolare le calzature (-
  27%) e abbigliamento (-23%) tra il 2010 e il 2011.
                              IMPORTAZIONI TOTALI IN ONTARIO ABBIGLIAMENTO DA DONNA
                                                        2007              2008              2009               2010                    2011
                                    Italia             41,473           40,625             29,119            30,007                  34,679
                                  Altri Paesi        1,229,768         1,276,385         1,270,580          1,296,176               1,379,067
                                    Totale           1,271,241         1,317,010         1,299,699          1,326,184               1,413,746
                                                                                                                  Valori in migliaia di dollari canadesi.
                                                                                                                 Fonte: Statistics Canada (Giugno 2012)

 IL MERCATO DEI GIOIELLI:
  il settore dell’oreficeria canadese si basa quasi esclusivamente sulle importazioni: il Canada importa articoli di
 gioielleria e oreficeria per un valore complessivo di 929 milioni di dollari canadesi;
  competitors: circa la metà delle importazioni canadesi provengono dagli Stati Uniti (un terzo delle importazioni
 totali); il secondo paese fornitore è rappresentato dalla Cina;
  l’Italia si posiziona oggi sesta tra gli importatori del settore, con una quota del 5% del mercato, ma i suoi volumi
 sono in espansione;
  l’importazione dei gioielli in Canada è soggetta a regolamentazioni di marchiatura in base al materiale e al tipo di
 pietre utilizzati.
 La marchiatura per quanto riguarda la qualità del metallo prezioso (es. Oro 14K) non è obbligatoria ma, se applicata, deve rispecchiare la
 realtà, conformarsi agli standard stabiliti dal regolamento e affiancarsi ad un marchio di commercializzazione, richiesto o registrato presso il
 Cancelliere dei Marchi in Canada, a meno di non presentare già il marchio del governo di appartenenza.
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IL ROADSHOW INTERNAZIONALE

Il progetto “Rome is More” è incentrato sull’organizzazione di 4 giornate dedicate
alla promozione della città di Roma, del suo territorio e non solo nei cosiddetti
Paesi NAFTA.

È stata scelta la definizione di Roadshow internazionale in quanto una serie di
appuntamenti si svolgono nell’arco di un’unica giornata presso ciascun Paese: si
tratta di un format adottato per 4 tappe successive.

LE TAPPE:
 New York (Stati Uniti), 8 Dicembre 2011 - prima tappa istituzionale di lancio;
 Miami (Florida, Stati Uniti), 1 Marzo 2012;
 Città del Messico (Messico), 7 Giugno 2012;
 Toronto (Canada), 19 Luglio 2012, ultima tappa.
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IL TARGET
Target primario:     ● rappresentanti delle Istituzioni locali, di Enti, Associazioni e
                     Istituti di cultura;

                     ● imprenditori locali (potenzialmente interessati a collaborazioni
                     e investimenti nel territorio romano/laziale);

Target secondario:   ● operatori/buyer locali del settore turistico;

                     ● operatori/buyer locali del settore enogastronomico;

                     ● operatori/buyer locali del settore moda e gioielli artigianali;

                     ● opinion leader;

                     ● stakeholder;

                     ● stampa generalista e di settore (turismo, “food & wine”,
                     moda/life style).
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IL FORMAT
WORKSHOP MATTUTINI
La mattina è dedicata a workshop/incontri di lavoro con gli operatori locali.
I workshop rappresentano per i sellers italiani interessanti occasioni per incontri
one-to-one, al fine di instaurare collaborazioni e scambi commerciali futuri.
A ciascun workshop prendono parte tra i 30 e i 50 operatori locali e giornalisti.

1) Workshop settore moda/produzione orafa: visto il successo riscontrato di tappa in
tappa nell’organizzazione dei workshop sia presso gli operatori che presso i media locali,
si è deciso nell’ultima tappa di prevedere un terzo workshop dedicato alla promozione
della moda romana e della produzione artigianale dei gioielli/oreficeria, con buyer e
giornalisti locali di settore e generalisti.
2) Workshop settore turismo: dedicato alla promozione di Roma e del Lazio e partendo
da queste realtà locali anche alla promozione di altre città, realtà e percorsi nazionali, che
uniscano il turismo ad altre eccellenze italiane, come ad esempio l’enogastronomia, lo
shopping e la moda.
Partecipanti: buyer locali del settore turismo (tour operator, agenzie di viaggio, DMC,
incentive house, business & conference organizers), rappresentanti locali della stampa
specializzata e generalista.
2) Workshop settore enogastronomia: dedicato alla promozione dei prodotti
dell’eccellenza dell’enogastronomia romana e laziale.
Partecipanti: buyer locali del settore “food & wine” (importatori, rappresentanti della
GDO, rappresentanti della distribuzione specializzata, ristoratori) e rappresentanti locali
della stampa specializzata e generalista.
Al termine degli incontri viene offerto ai partecipanti un lunch a base di prodotti romani e
laziali.
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IL FORMAT

GALA DINNER SERALE
La serata prevede un evento riservato per 120/150 ospiti.

Nell’ambito della serata vengono valorizzati vari settori dell’economia romana/laziale
attraverso momenti di spettacolo studiati ad hoc:
- settore turismo: proiezione del video “Omaggio a Roma” di Franco Zeffirelli e speech
iniziali istituzionali;
- settore enogastronomia: percorso di degustazione di prodotti romani e laziali attraverso
ricette tradizionali rivisitate da Guest Chef italiani/romani;
- settore moda: due momenti/quadri moda, con 12 abiti delle recenti collezioni di giovani
designer di Altaroma;
- musica, cinema, audiovisivo: i quadri moda sono accompagnati dall’esecuzione musicale
dal vivo, di colonne sonore da film di grandi compositori italiani famosi in tutto il mondo;
le note sono accompagnate dalla proiezione di foto e video relativi ai film.

L’evento è riservato a un target qualificato di operatori e giornalisti del settore turismo, di
operatori e giornalisti del settore “food & wine”, di operatori e giornalisti del settore
moda/life style e di giornalisti generalisti, oltre che ovviamente a VIP e a rappresentanti
delle istituzioni locali.
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LA TAPPA ISTITUZIONALE DI NEW YORK,
8 Dicembre 2011
La prima tappa istituzionale di lancio del Roadshow internazionale ha avuto luogo l’8 Dicembre 2011 a New
York. La Italy-America Chamber of Commerce ha organizzato un workshop mattutino con buyer locali del
settore turismo (tour operator, agenzie di viaggio e rappresentanti della stampa specializzata) che si è svolto
presso la sede della Camera sulla Quinta Strada (730 Fifth Avenue, 6th Floor, Suite 600).
Hanno partecipato in qualità di relatori il Cons. Caterina Cittadino, del Dipartimento per lo Sviluppo e la
Competitività del Turismo; l’Avv. Giancarlo Cremonesi, Presidente della Camera di Commercio di Roma; il Dott.
Gianluca De Gaetano, Vice Presidente della Federalberghi Roma e la Dott.ssa Sara Mencarelli, Responsabile
Promo-commercializzazione e Affari Generali della Federalberghi Roma, che ha fornito agli operatori presenti
informazioni dettagliate sia in merito all’offerta turistica romana e laziale, sia in merito alle strutture ricettive
locali.
Al workshop mattutino hanno preso parte in tutto 40 ospiti, tra gli altri: Riccardo Strano, Presidente dell’ENIT
Nord America e alcuni giornalisti (Francesca Berardi, America24/Il Sole 24 Ore; Gina Di Meo, ANSA, ecc), che
hanno intervistato il Pres. Cremonesi.
La sera ha avuto luogo un gala dinner riservato sempre ad operatori del settore turismo, ma anche ad operatori
del settore “food & beverage” e giornalisti della stampa specializzata (settore turismo, “food & wine”, moda/life
style), dedicato alla promozione dell’enogastronomia romana e laziale (con piatti tipici della tradizione culinaria
locale), della moda (con la presentazione di 12 abiti dell’ultima collezione della giovane stilista romana Giada
Curti - Altaroma) e della musica/audiovisivo (con le colonne sonore di importanti compositori italiani eseguite
dal vivo dal pianista Luca Ruggero Jacovella e dal trombettista “Cicci” Santucci, accompagnate dalla proiezione
di suggestivi contributi video/fotografici).
Sul podio, nel corso della serata, si sono succeduti il Console Italiano a New York, Natalia Quintavalle, il Cons.
Caterina Cittadino e il Presidente Cremonesi, per salutare e ringraziare gli ospiti presenti; tra gli altri: Riccardo
Strano, Direttore Generale dell’ENIT Nord America e Aniello Musella, Direttore dell’ICE di New York.
Al Gala Dinner hanno preso parte in tutto 130 ospiti.
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LA TAPPA ISTITUZIONALE DI NEW YORK,
8 Dicembre 2011
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LA SECONDA TAPPA DI MIAMI,
1 Marzo 2012
La seconda tappa del Roadshow internazionale per la promozione di Roma e del Lazio si è svolta a Miami (in
Florida – Stati Uniti), lo scorso 1 Marzo 2012.
Una delle novità della seconda tappa è stato il coinvolgimento anche di “seller” romani e laziali del settore
“food & wine”, che sono stati messi in contatto con i buyer locali di Miami.
La Italy-America Chamber of Commerce of Southeast ha organizzato dunque un workshop mattutino al quale
hanno preso parte non solo buyer locali del settore turismo, ma anche buyer locali del settore “food &
beverage”, assieme a rappresentanti locali della stampa specialistica e generalista.
Hanno partecipato al workshop in qualità di relatori: l’Avv. Giancarlo Cremonesi, Presidente della Camera di
Commercio di Roma; il Dott. Vitangelo Tizzano, Presidente dell’Azienda Romana Mercati; per il settore “food &
wine”: il Dott. Roberto Rotelli, Presidente della Strada dei Vini dei Castelli Romani e il Dott. Arnaldo Peroni,
Segretario Generale del Consorzio dell’Olio Sabina DOP; per il settore turismo: il Dott. Benedetto Consiglio,
Director of Business Development del Gruppo Roberto Naldi e il Dott. Samuele Annibali, General Manager del
Gruppo Royal Demeure.
Al workshop mattutino hanno preso parte in tutto 25 operatori.
La sera, sempre presso il Four Seasons Hotel di Miami (stessa location del workshop mattutino), ha avuto luogo
un gala dinner riservato ad operatori del settore turismo, ad operatori del settore “food & beverage” e a
giornalisti della stampa specializzata (settore turismo, “food & wine”, moda/life style), dedicato alla promozione
dell’enogastronomia romana e laziale (sempre con piatti tipici della tradizione culinaria locale), della moda (con
la presentazione di 12 abiti dell’ultima collezione del giovane stilista romano Antonio Grimaldi - Altaroma) e
della musica/audiovisivo (con le colonne sonore di importanti compositori italiani eseguite dal vivo dal pianista
Luca Ruggero Jacovella e dal trombettista “Cicci” Santucci, accompagnate dalla proiezione di suggestivi
contributi video/fotografici). Alla serata hanno preso parte, tra gli altri, il Commissioner della Città di Miami
Beach, Michael Gongora, che ha voluto conferire al Presidente Cremonesi un riconoscimento speciale da parte
della Città di Miami Beach per l’iniziativa “Rome is More” e il Console Generale d’Italia a Miami, Adolfo
Barattolo. Al Gala Dinner hanno preso parte in tutto 115 ospiti.
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LA SECONDA TAPPA DI MIAMI,
1 Marzo 2012
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LA TAPPA DI CITTÀ DEL MESSICO,
7 Giugno 2012
La terza tappa del Roadshow internazionale per la promozione di Roma e del Lazio si è svolta a Città del
Messico (Messico), lo scorso 7 Giugno 2012.
A riconferma dell’esperienza di Miami anche nella terza tappa sono stati coinvolti i“seller” romani e laziali del
settore “food & wine”, che sono stati messi in contatto con i buyer locali di Città del Messico.
La Camera di Commercio italiana di Città del Messico, in collaborazione con il Gruppo Meet, ha organizzato
dunque un primo workshop mattutino al quale hanno preso parte buyer locali del settore turismo, quindi un
secondo workshop al quale hanno partecipato buyer locali del settore “food & beverage”, assieme a
rappresentanti locali della stampa specialistica e generalista.
Hanno partecipato ai workshop in qualità di relatori: l’Avv. Giancarlo Cremonesi, Presidente della Camera di
Commercio di Roma; la Dott.ssa Maddalena Scalzini del Dipartimento per lo Sviluppo e la Competitività del
Turismo (Ministero del Turismo); il Dott. Lorenzo Vivalda, General Manager dell’Hotel Bernini Bristol di Roma; il
Dott. Mauro Del Nero, dell’Hotel Delle Nazioni di Roma - workshop settore turismo; il Dott. Vitangelo Tizzano,
Presidente dell’Azienda Romana Mercati; il Dott. Umberto Morelli, Vice Presidente della Strada dei Vini dei
Castelli Romani e il Dott. Stefano Petruccu, Presidente del Consorzio dell’Olio Sabina DOP – workshop settore
enogastronomia.
Ai workshop mattutini hanno preso parte in tutto 80 operatori e rappresentanti della stampa locale.
La sera, sempre presso il St Regis Hotel (stessa location dei workshop mattutini), ha avuto luogo un gala dinner
riservato ad operatori del settore turismo, ad operatori del settore “food & beverage” e a giornalisti della
stampa specializzata (settore turismo, “food & wine”, moda/life style), dedicato alla promozione
dell’enogastronomia romana e laziale (sempre con piatti tipici della tradizione culinaria locale), della moda (con
la presentazione di 12 abiti dell’ultima collezione della giovane stilista romana Giada Curti - Altaroma) e della
musica/audiovisivo (con le colonne sonore di importanti compositori italiani eseguite dal vivo dal pianista Luca
Ruggero Jacovella e dal giovane violinista Olen Cesari, accompagnate dalla proiezione di suggestivi contributi
video/fotografici). Alla serata ha preso parte, tra gli altri, l’Ambasciatore italiano di Città del Messico, Roberto
Spinelli. Al Gala Dinner hanno preso parte in tutto 115 ospiti.
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LA TAPPA DI CITTÀ DEL MESSICO,
7 Giugno 2012
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SCALETTA E TEMPI – LA TAPPA DI TORONTO
   GIORNO               LOCATION                                     ORA                    PROGRAMMA

                                               9:00 – 10:30 am             Workshop dedicato alla promozione del settore
                                                                           moda/gioielli artigianali presso buyer e operatori
                                                                           locali del settore e giornalisti moda/life style –
                                                                           generalisti.

                   Ontario Investment and      10:30 am – 12:00 pm         Workshop dedicato alla promozione di Roma e
                        Trade Centre                                       del Lazio presso buyer e operatori del settore
                 (250 Yonge Street, 35th Floor                             turismo e giornalisti di settore/generalisti.
                         – Toronto)
                                               12:00 – 13:00 pm            Lunch buffet a base di ricette e prodotti
                                                                           romani/laziali.

                                               13:00 – 14:30 pm            Workshop dedicato alla promozione
                                                                           dell’enogastronomia romana/laziale presso buyer
                                                                           e operatori del settore e giornalisti di settore/
                                                                           generalisti.
  Data evento:
   19 Luglio                                   Ore 6:00 pm                 Arrivo ospiti e accredito.
     2012                                                                  Cocktail di benvenuto.

                                               Ore 7:00 pm                 Proiezione della riduzione del film “Omaggio a
                        Liberty Grand                                      Roma” di Franco Zeffirelli (3 min) e speech di
                   Entertainment Complex                                   benvenuto dai parte dei rappresentati
                  (25 British Columbia Rd. –                               istituzionali.
                            Toronto)
                                               Ore 7:20 pm                 Inizio gala dinner.

                                               Ore 7:40 pm                 Primo momento moda con accompagnamento
                                                                           musicale dal vivo e slide show.

                                               Ore 8:20 pm                 Secondo momento moda con accompagnamento
                                                                           musicale dal vivo e slide show.

                                               Ore 9:00 pm                 Momento musicale con slide show.
                                               Ore 10:30 pm                Termine gala dinner.
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LE LOCATION - LA TAPPA DI TORONTO

LOCATION WORKSHOP MATTUTINI
Ontario Investment and Trade Centre (250 Yonge Street, 35th Floor - Toronto)

LOCATION GALA DINNER SERALE
Liberty Grand Entertainment Complex (25 British Columbia Rd. – Toronto)
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LA COMUNICAZIONE
Per quanto riguarda l’attività di comunicazione, viene programmata un’azione
informativa presso il pubblico locale di riferimento relativa alle iniziative previste in
ciascuna tappa.

La creatività grafico-verbale parte dal logo-marchio del progetto “Rome is More” (qui
rappresentato), ideato in occasione della tappa istituzionale di New York dello scorso 8
Dicembre e si sviluppa attraverso linee di coerenza che vengono declinate su tutti i
materiali prodotti.

È prevista la realizzazione dei seguenti materiali stampati per ciascuna tappa:
• inviti cartacei e digitali sia al workshop mattutino, che al gala dinner serale
• menu gala dinner serale
• cartelle stampa workshop
• comunicati stampa e materiali informativi del progetto da inserire nelle cartelle stampa
del workshop mattutino.

Gli allestimenti presso la location prescelta in ciascuna tappa consistono in:
• roll up con grafica del progetto
• backdrop con grafica del progetto
• schermi per proiezione contributi audio/video, con relative slide/backdrop
• eventuali arredi (come podio per lo speech, sedute, poltrone, tavoli)
• paline segnaletiche.
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LE MEDIA RELATIONS E L’UFFICIO STAMPA

In relazione al progetto e alle sue finalità viene svolta dalla Italy-America Chamber of
Commerce e dal Gruppo Meet un’attività di media relation presso ciascuna tappa volta a
ottenere la massima partecipazione e riscontro in termini di visibilità mediatica da parte
dei giornalisti locali di settore (turismo, “food & wine”, moda/life syle) e generalisti.
L’attività di media relation è rivolta a promuovere l’interesse da parte dei media locali nei
confronti dell’iniziativa, nell’ottica del ‘marketing della notizia’.

È prevista inoltre un’attività di ufficio stampa che viene svolta da:

• un responsabile
• un addetto stampa.

Tale attività è mirata alla copertura di spazi di informazione dedicati ad attualità, società,
vita professionale, sia presso la stampa locale generalista e di settore, che presso i media
italiani.
Vengono redatti comunicati stampa pre e post evento, che sono resi disponibili sia alla
stampa locale, sia ancora ai corrispondenti italiani delle principali testate e TV presso
ciascuna tappa, che alla stampa italiana.
L’ufficio stampa produce, al termine dell’attività, la rassegna stampa relativa agli articoli
che hanno trattato dell’evento “Rome is More” sia a livello internazionale, che nazionale.
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PERCHÉ PARTECIPARE

Le motivazioni per le quali gli operatori non solo romani e laziali, ossia legati alla
promozione della realtà locale romana e laziale, ma in generale gli operatori e le imprese
nazionali dovrebbero prendere parte al Roadshow internazionale sono le seguenti:

• per incontrare qualificati buyer internazionali interessati in generale alla meta “Italia” e
in particolare ai prodotti “di Roma e del Lazio”;

• per avere la possibilità di incontri riservati one-to-one, al termine del workshop
mattutino, al fine di creare occasioni di collaborazioni future;

• per avere a disposizione presso ciascuna tappa un’intera giornata che unisca business,
PR, turismo, cultura, spettacolo ed enogastronomia.

Prendendo parte al Roadshow internazionale ci si avvantaggia di un’opportunità
estremamente significativa in termini di immagine e di penetrazione commerciale in un
mercato, come quello dei Paesi NAFTA, che ha notevoli valenze strategiche per l’Italia.
GRAZIE PER L’ATTENZIONE.
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