Roma San Camillo, Assotutela: "Ancora uno scorpione tra i reparti"
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
segnalazione, avanzata da questa associazione lo scorso novembre, in merito alla avvistamento di scorpioni all’interno del grande ospedale romano, siamo ancora una volta a denunciare la presenza del pericolo animale all’interno dei reparti”. Questa la situazione attuale del San Camillo di Roma, in via Gianicolense, denunciata da Michel Emi Maritato, Presidente di AssoTutela, che oggi ha scattato la foto di uno scorpione nel nosocomio. “Si tratta di una realtà assai preoccupante che segue tante altre segnalazioni di animali in diversi quartieri di Roma, ridotta sempre più ad uno zoo capitale, dove a farla da padrone sono purtroppo degrado e sporcizia, luoghi che per certe tipologie di animali rappresentano senz’altro “una isola felice” per riprodursi”, conclude Michel Maritato Palermo, Borgo San Lorenzo: parte il progetto per ridare nuova identità, sviluppo e sostenibilità al quartiere
PALERMO – Prenderà il via nei prossimi giorni il programma “Borgo San Lorenzo ai Colli”, promosso dall’Associazione no- profit SiciliaSì insieme a diverse realtà commerciali ed imprenditoriali della borgata, sposato e coordinato dall’Amministrazione per ridare nuova identità, sviluppo e sostenibilità al quartiere San Lorenzo. L’iniziativa riguarda numerose attività di riqualificazione e di vivibilità delle aree e degli spazi del quartiere. “La valorizzazione e la promozione dello sviluppo economico e territoriale – dichiarano il Sindaco Leoluca Orlando ed il Vicesindaco, Sergio Marino – è una priorità per l’Amministrazione che interverrà, in sinergia con le Aziende Partecipate AMAT, RESET, RAP, AMG, AMAP, al fine di garantire il successo dell’iniziativa”. Previsti, tra gli altri, interventi che garantiranno
illuminazione, maggiore pulizia e spazzamento, nuovi arredi urbani, cura del verde e nuovi allestimenti a verde. Allo studio degli uffici preposti, inoltre, soluzioni volte al miglioramento della viabilità. Chikungunya: 10 nuovi casi tra Anzio e Roma. Isolato il virus dall’Istituto Lazzaro Spallanzani Ad oggi al SE.RE.S.MI (Servizio Regionale di Sorveglianza Malattie Infettive) sono pervenute un totale di 86 notifiche di casi di Chikungunya. Dunque 10 casi in più rispetto all’ultima rilevazione effettuata nella giornata di martedì 19 settembre. Di questi 10 nuovi casi 5 sono residenti o hanno riportano un soggiorno nel comune di Anzio nei 15 giorni
precedenti l’esordio dei sintomi. I restanti 5 nuovi casi sono residenti nel comune di Roma e non hanno collegamenti con Anzio. “Ribadiamo – fanno sapere dalla Regione Lazio – che in aree dove si segnalano casi autoctoni singoli o focolai epidemici autoctoni (2 o più casi) scattano le misure di disinfestazione previste dal Piano nazionale di Sorveglianza 2017 del Ministero della Salute ovvero trattamenti su suolo pubblico e privato, trattamenti adulticidi con prodotti abbattenti, trattamenti dei focolai larvali, replica di tutti gli interventi in caso di pioggia, ripetere l’intero ciclo dopo la prima settimana”. Intanto dalla Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali, Regione Lazio comunicano che è stato isolato il virus che sta causando l’epidemia di Chikungunya nel Lazio. Il virus isolato è stato denominato: CHIKV/ITA/Lazio-INMI1-2017. A identificare il virus il laboratorio di Virologia dell’Istituto Nazionale per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, laboratorio di riferimento regionale per gli agenti patogeni umani, Il virus è stato caratterizzato su base molecolare. La sequenza è stata depositata al National Center for Biotechnology Information, National Institute of Health, USA, e a breve sarà accessibile per la comunità scientifica. Finlandia, Costa Crociere: partiti i lavori per la prima
nave alimentata a gas naturale liquefatto HELSINKI – Nel cantiere navale Meyer a Turku, Finlandia, si è svolto il 13 settembre scorso il taglio della lamiera della prima delle due navi di Costa Crociere alimentate con gas naturale liquefatto (LNG). Annunciato anche il nome della nuova nave, che si chiamerà Costa Smeralda, in omaggio al meglio dell’Italia e a uno dei luoghi più belli del Mediterraneo. Costa Smeralda fa parte di un piano strategico di crescita di Carnival Corporation & plc – il più grande gruppo crocieristico al mondo con 10 diversi marchi, tra cui anche Costa Crociere – che prevede la costruzione di 7 nuove navi alimentate a LNG. A partire dall’autunno 2018, con la consegna di AIDAnova del marchio AIDA Cruises, che opera solo nei paesi
di lingua tedesca, queste 7 navi andranno ad arricchire la flotta del gruppo Carnival, composta attualmente da 103 navi in servizio. Costa Smeralda, che avrà una stazza lorda di oltre 180.000 tonnellate e offrirà più di 2.600 cabine per un totale di circa 6.600 passeggeri, entrerà in servizio nell’ottobre 2019. Nel 2021 è prevista la consegna di una seconda nave, gemella di Costa Smeralda, sempre costruita da Meyer-Turku. Entrambe le navi Costa saranno alimentate sia in porto che in mare aperto con LNG, il combustibile fossile più “pulito” al mondo. Il gas sarà immagazzinato in appositi serbatoi a bordo delle navi e utilizzato per produrre il 100% dell’energia necessaria alla navigazione e ai servizi di bordo, grazie a motori ibridi a doppia alimentazione. L’utilizzo di LNG sarà una grande innovazione in termini di impatto ambientale, perché consentirà di ridurre in maniera molto significativa le emissioni di gas di scarico, in particolare quelle di zolfo (SO2), di azoto (NO2), di CO2 e particolato. “Queste navi consolideranno la leadership del Gruppo Costa, già numero uno in tutti i principali mercati dell’Europa continentale,” ha affermato Michael Thamm, CEO del Gruppo Costa e di Carnival Asia. “Il contratto plurimiliardario con Meyer, che prevede la costruzione di due navi alimentate a LNG anche per il nostro marchio tedesco AIDA Cruises, rispecchia la nostra strategia di innovare costantemente le nostre offerte di vacanza e di proporre ai nostri ospiti un’esperienza di crociera insuperabile”. “Le due navi Costa rappresentano una vera innovazione a livello globale e fisseranno nuovi standard per l’intero settore” – ha aggiunto Neil Palomba, Direttore Generale di Costa Crociere – “Saranno infatti tra le prime navi da crociera in assoluto alimentate a LNG, e le prime a essere commercializzate in diversi mercati mondiali, in particolare quelli europei: daranno quindi un impulso allo sviluppo di
questa tecnologia green, soprattutto nell’area del Mediterraneo. Inoltre saranno navi uniche dal punto di vista dei servizi offerti a bordo e del design: la migliore espressione del concetto di Italy’s finest che caratterizza il marchio Costa a livello internazionale.” “Negli ultimi due anni abbiamo collaborato molto intensamente con i nostri committenti sul progetto di queste nuove navi, ed il risultato è un design davvero nuovo ed originale, che si combina con una tecnologia all’avanguardia. Siamo lieti di aver portato in questo progetto tutta l’esperienza che abbiamo maturato nella costruzione di navi passeggeri a LNG. Oggi è un giorno davvero speciale, in cui le idee, la creatività, la tecnologia e il design delle nuove navi Costa iniziano a diventare realtà.” – ha dichiarato Jan Meyer, CEO di Meyer Turku. Le nuove navi Costa a LNG saranno un’opportunità per l’Italia anche in termini di occupazione. Secondo le previsioni di Costa Crociere, circa 750 italiani saranno assunti per prendere servizio su Costa Smeralda e la sua gemella. Faranno parte di un piano di crescita del personale recentemente annunciato, che prevede 4.500 nuove assunzioni di personale di bordo italiano entro il 2022 da parte del Gruppo Costa e della sua società madre Carnival Corporation & plc. Costa Smeralda offrirà crociere nel Mediterraneo occidentale, che saranno disponibili per la prenotazione nei primi mesi del prossimo anno. Come già annunciato, l’approvvigionamento di LNG verrà effettuato da Shell Western LNG B.V. (Shell). Le due navi Costa a LNG, così come quelle di AIDA Cruises, fanno parte di un contratto del valore di diversi miliardi di dollari siglato con i due cantieri Meyer di Turku (Finlandia) e Papenburg (Germania). Il contratto con Meyer è il risultato di un più ampio documento di intesa, già reso pubblico, tra Carnival Corporation & plc e i costruttori navali Meyer Werft, Meyer Turku e Fincantieri S.p.A. per la costruzione di nove
nuove navi tra il 2019 e il 2022. Gianfranco Nitti Usa – nord Corea, il messaggio di Trump a Kim Jong-un: “Ti distruggo” Ieri il vicepresidente Mike Pence ha incontrato il ministro degli Esteri Wang Yi della Repubblica popolare cinese per discutere della crescente minaccia dei programmi nucleari e missilistici della Corea del Nord e delle sue azioni provocanti e destabilizzanti. Il vicepresidente Pence ha trasmesso la decisione dell’Italia di fare pressione sulla RPDC per cambiare il suo percorso pericoloso. Il vicepresidente e il ministro degli esteri Wang hanno ribadito l’importanza di una robusta applicazione delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e di adottare
ulteriori misure in risposta al comportamento sfidante della Corea del Nord. I due discutevano anche la necessità di creare condizioni di parità per il commercio e gli investimenti. “Rocket man è in missione suicida”. E’ il messaggio che Donald Trump, al debutto davanti all’assemblea generale dell’Onu con un discorso di 41 minuti, invia a Kim Jong-un. “La Nordcorea minaccia il mondo”, è un passaggio del discorso del presidente degli Stati Uniti. Se Pyongyang proseguirà lo sviluppo del suo programma nucleare, “non avremo scelta se non quella di distruggere totalmente la Nordcorea. Speriamo non sia necessario. E’ ora che la Nordcorea realizzi che la denuclearizzazione è l’unico futuro accettabile”, aggiunge. “Rocket man è in una missione suicida per sé e il suo regime. Gli Stati Uniti sono pronti e capaci” di attuare un attacco “ma si spera che questo non sia necessario”, dice il numero 1 della Casa Bianca dopo aver assicurato, nella fase iniziale del suo intervento, che gli Usa “vogliono armonia e pace, non conflitti”. “Nessuno, più del malvagio regime nordcoreano, ha mostrato disprezzo per gli altri paesi e per il benessere del proprio popolo. E’ responsabile della morte per fame di milioni di nordcoreani e della prigionia, della tortura, dell’uccisione e dell’oppresione di tantissimi altri. Siamo tutti testimoni dell’abuso mortale compiuto nei confronti dello studente americano Otto Warmbier, restituito all’America solo perché morisse qualche giorno dopo”, dice Trump, elencando altre ‘imprese’ compiute da Pyongyang. Ora, il programma missilistico e nucleare costituisce una minaccia “per l’intero mondo, con perdite impensabili di vite umane”. “E’ vergognoso che alcune nazioni non solo facciano affari con questo regime, ma forniscano anche armi e lo sostengano finanziariamente. Nessuna nazione ha interesse a vedere che questa banda di criminali si arma con un arsenale nucleare. Gli Stati Uniti hanno grande forza e pazienza, ma se saranno costretti a difendere se stessi o i propri alleati, non avranno altra
scelta se non quella di distruggere totalmente la Corea del Nord”, ribadisce. “Speriamo non sia necessario: è per questo che ci sono le Nazioni Uniti, vediamo come agiscono”. IRAN – “L’accordo sul nucleare con l’Iran è fonte d’imbarazzo per gli Stati Uniti, dice Trump in un altro passaggio. Il presidente degli Stati Uniti accusa il “regime” di Teheran di usare le sue risorse non per il progresso del suo popolo ma per “finanziare Hezbollah” contro “i pacifici vicini arabi e Israele”. “Non possiamo rispettare un accordo se questo dà copertura all’eventuale costruzione di un programma nucleare”, denuncia Trump, che definisce l’accordo raggiunto due anni fa dai 5+1 con Teheran “una delle transazioni peggiori e unilaterali mai fatte dagli Stati Uniti”. Il presidente americano però non chiarise se Washington si ritirerà o meno dall’accordo: l’amministrazione ha tempo fino al 15 ottobre per certificare o meno il rispetto dell’intesa da parte dell’Iran. VENEZUELA – Trump punta il dito contro un altro regime canaglia quello del presidente venezuelano Nicolas Maduro, minacciando “ulteriori azioni” se persisterà nell’imporre un governo autoritario”. “Come buoni amici e vicini” il nostro obiettivo è aiutare i venezuelani “a riconquistare la loro libertà, recuperare il loro paese e restaurare la democrazia”, dice il presidente americano, esortando la comunità internazionale ad agire in questo senso. “Il problema non è che il socialismo sia stato male applicato in Venezuela, ma è che sia stato applicato fedelmente”, dichiara sostendendo che tutti i Paesi dove è stato applicato, dall’Unione Sovietica a Cuba, ha portato solo sofferenza. A parte i tre ‘regimi canaglia’, Trump descrive un mondo in cui “terroristi ed estremisti hanno preso forza e si sono sviluppati in ogni regione” e “grandi porzioni del Pianeta che sono in conflitto con alcune che stanno andando al diavolo”. AMERICA FIRST – “Come presidente degli Stati Uniti metterò sempre l’America al primo posto, come così voi leader dovete
sempre mettere il vostro Paese al primo posto”, dice proponendo uno slogan (America First) già utilizzato in campagna elettorale. “Gli Stati Uniti rimarranno per sempre grandi amici del mondo, specialmente dei loro alleati, ma non si potrà più approfittare di noi e non faremo più accordi sbilanciati in cui l’America non ottiene nulla”, ha poi aggiunto con quello che è stato letto come un riferimento agli accordi di Parigi da cui ha ritirato gli Stati Uniti. “Fino a quando io rimarrò presidente, io metterò gli interessi dell’America sopra ad ogni cosa”, conclude. Miss Europe Continental Lazio 2017: a Formello l’ultima tappa prima della finale regionale
FORMELLO (RM) – Una serata all’insegna dell’alta moda e della bellezza italiana, organizzata da Cristina Sciabbarrasi, attrice, ballerina e agente esclusiva per la Regione Lazio del concorso “: Miss Europe Continental” ha sorpreso pubblico e giuria con le ragazze che hanno sfilato in passerella all’interno di Palazzo Chigi, a nord di Roma, esclusiva location e nuovo polo culturale della città, dove, tra l’altro sono ospitati anche il Museo dell’Agro Veientano e la Biblioteca Comunale Multimediale, Il concorso di bellezza “Miss Europe Continental”, ideato da Alberto Cerqua, nel 2013, tra i più prestigiosi e professionali esistenti nel settore, ha avuto la collaborazione di Laura Mellino, del comune di Formello, rappresentante del Progetto Palazzo Chigi e dell‘ufficio Mansio, nella persona di Federico Carella. Angelo Martini, famoso presentatore e autore di “Numeri Uno”, trasmessa su Rai 2, ha annunciato alcune finaliste regionali delle altre tappe, che hanno raccontato le loro aspirazioni e
il loro stato d’animo per essere arrivate in finale: Arianna Tornari, Arianna Brunella che si sono aggiudicate due fasce Europee e Sabrina Scaldaferri, una delle miss con fascia sponsor “Le Gemme di Gaia”, le altre Miss Roberta Tancredi, Miss Massimo Fiordipinto Couture e Sara Shaimi Miss Alessandro Elisei E Sandro Del Frate. Ad onorare la serata a Palazzo Chigi oltre a un pubblico numeroso anche alcuni vip dello spettacolo, come l’ attore Fabio Fulco in compagnia del noto produttore Claudio Bucci, presidente di giura, il quale con orgoglio ha ringraziato l’attore Fabio Fulco, per aver firmato la regia del suo film “Il crimine non va in pensione”, opera prima di Fabio, definito da Bucci un vero talento della pellicola a 360°. Tra i presenti anche il giornalista Amedeo Goria, che ha premiato una vincitrice con una delle fasce, il responsabile della comunicazione Rai, dott. Lorenzo Briani. Tra gli ospiti ricordiamo anche Claudio di Napoli, regista, Oscar Garavani, ambasciatore per la moda del Sud America con incarico dell’ ONU. Sei le vincitrici della serata che accederanno direttamente alla finale regionale: tre delle quali si sono aggiudicate le fasce sponsor Europee, Vanessa Finocchi, fascia President, premiata dalla giornalista Simonetta D’Onofrio, Francesca Ingrosso, Fascia Bianca D, premiata dall’ assessore Michele Filosofi, Giulia Nocera, Fascia Legea, che tra le lacrime ha fatto emozionare anche il noto giornalista Amedeo Goria che l’ ha premiata. Si aggiudicano la fascia Europee, Alessia Casiere, Alice Perilli, Mihaela Stefanita. Amedeo Goria da buon giornalista sportivo RAI, sottolinea l’importanza di sfilare in passerella per le miss come per i giocatori di calcio sul campo per accrescere esperienza, è come una palestra dice. Grande successo e apprezzamento per la talentuosa quattordicenne, bellissima cantante Sophia Barzotti, che sta riscuotendo molti consensi per la sua tecnica e maturità vocale, la quale ha omaggiato il pubblico con “La distanza di un amore”, di Alex
Baroni. Le uscite istituzionali delle concorrenti sono state tre, la prima in costume da bagno by President , di cui l’ agente Cristina Sciabbarrasi è fiera di averlo fatto diventare da suo sponsor regionale lo scorso anno a sponsor Europeo, grazie all’ approvazione del Patron Alberto Cerqua. Cristina infatti viene definita un jolly del concorso avendo anche presentato il conduttore Europeo del concorso Marco Senise, lo scorso anno, presidente di giuria della sua finale regionale, e l’agente per la Sicilia Gaetano Quagliata che sta svolgendo un ottimo lavoro. l’uscita in casual delle miss è stata arricchita dagli occhiali del prestigioso marchio sponsor regionale “ Affittasi Occhiali”, alla presenza del direttore commerciale Marco Bianchi, il quale ha spiegato come l’utilità dell’affitto sia da considerarsi un’ottima alternativa all’acquisto. A seguire la sfilata delle Miss con i quadri degli scatti fotografici di Michele Simolo raffiguranti i momenti di violenza fisica e morale contro le donne, progetto “Obiettivo No Violence” di cui Cristina Sciabbarrasi è una delle testimonial. La terza uscita con abito elegante della stilista Raffaella Tirelli e Marcela Moldovanu, della Bacchetta magica di Formello, sponsor regionali. Chiude la sfilata l’affascinante ospite, la DJ attrice, modella Andrea Belfiore che ha indossato un bellissimo abito da sposa. A conclusione della serata, il numero magico di Francesca Borsalino, la quale indossava un abito firmato dalla stilista Raffaella Tirelli, che ha improvvisato una magia estemporanea con un ospite del pubblico.. Una giuria tecnica di qualità formata da: Claudio Bucci, produttore e presidente di giuria, lo scenografo e speaker di Radio Godot, Alessandro Nikolassy, la giornalista Simonetta D’Onofrio, il regista Marco Marcelli, lo sponsor regionale di affittasi occhiali Marco Bianchi, e l’assessore del comune di Ariccia, Michele Filosofi. Silvio Rossi
Ischitella: morta la 15enne ferita al volto dall’ex compagno della madre ISCHITELLA (FG) – E’ morta la ragazza di 15 anni che ieri a Ischitella (Foggia) era stata ferita al volto da un colpo di pistola sparato dall’ex compagno della mamma, Antonio Di Paola, di 37 anni, che, dopo una fuga nelle campagne circostanti il paese, si è ucciso sparandosi con la stessa
arma, una calibro 22. La ragazza è morta poco prima delle 7 di questa mattina per un ennesimo arresto cardiaco. La quindice nne, Nicolina Pacini, ieri, intorno alle 7.30, stava scendendo le scale di via Zuppetta, a Ischitella, per raggiungere la fermata dell’autobus che l’avrebbe condotta a scuola, a Vico del Gargano, quando è stata avvicinata da Antonio Di Paola, che – probabilmente – le ha chiesto notizie della mamma, Donatella Rago, di 37 anni, fino ad un mese fa la sua compagna. Al rifiuto della ragazzina, l’uomo avrebbe spar ato colpendola al viso. Donatella Rago è stata raggiunta dalla notizia mentre si trovava in una località della Toscana dove lavora e dove, pare, avesse cominciato una nuova relazione. Antonio Di Paola non si dava pace e voleva in tutti i modi ritornare insieme alla donna che di recente lo aveva denunciato due volte per minacce, l’ultima un paio di settimane fa. Nicolina Pacini, a causa delle condizioni di disagio famigliare, viveva a casa dei nonni ai quali era stata affidata dai servizi sociali insieme al fratello. Viterbo, “Il dialogo come strumento di pace nel mondo”: alla sala Regia la presentazione del libro di
Domenico Scilipoti VITERBO – Il prossimo 26 settembre, presso la Sala Regia del palazzo comunale di Viterbo, in via Filippo Ascenzi, n. 1, alle ore 19,00, con il patrocinio del Comune di Viterbo, avrà luogo la presentazione al pubblico del libro del senatore dott. Domenico Scilipoti Isgrò, dal titolo: “Il dialogo come strumento di pace nel mondo”. Interverranno: il sindaco di Viterbo, dott. Leonardo Michelini, Roberto Ragone, giornalista, coordinatore provinciale del movimento Unione Cristiana. Concluderà il senatore dott. Domenico Scilipoti Isgrò, fondatore del Movimento Politico Unione Cristiana. Moderatore sarà l’avv. dott. Antonio Pulcini, coordinatore nazionale del Movimento Unione Cristiana. Roberto Ragone
Marsala, sparatoria al mercato: quell’aria di precaria sicurezza che respirano i cittadini MARSALA (TP) – Manette ai polsi per i due uomini che sabato 17 settembre hanno seminato panico e terrore, sparando dei colpi di arma da fuoco nell’affollatissimo Antico Mercato di Marsala. Si tratta di Nicola Barraco e Rosario Massimo Bianco, già volti noti alle Forze dell’Ordine. Ma cosa è accaduto realmente sabato? Di tutto è stato scritto e detto in questi giorni: dalla carta stampata, che minuziosamente ha riportato la cronaca degli eventi minuto per minuto, ai racconti che si consumano quotidianamente ai tavolini dei bar e delle taverne del centro storico. Storie che ogni giorno sembrano arricchirsi di nuovi ed eclatanti dettagli. Un tam tam di notizie che, come un boomerang, è partito da Porta Garibaldi,
zona limitrofa al mercato, ha attraversato la popolarissima Piazza Loggia, raggiungendo Porta Nuova e infine dal bastione ha raggiunto Porta Mazara per poi tornare indietro e ricominciare nuovamente; Marsala è piccola e chi ci vive sa bene quanto sia facile apprendere le notizie del territorio e di ciò che accade. I fatti di sabato 17 settembre: apparentemente sembrava un sabato sera come un altro; la musica fruiva dai locali, divenendo il sottofondo perfetto di un’estate che pian piano cede il suo posto alle temperature fresche. Lungo le tre arterie dell’Antico Mercato c’è sempre una grande affluenza di gente che si incontra, sorseggiando drink con assoluta spensieratezza e la chiacchiera non manca; un fragore costante che caratterizza quest’area della città in cui vi sono tanti locali uno accanto all’altro, di giorno invece è il più importante mercato del pesce della città. Ma quell’atmosfera gioviale e festosa viene interrotta bruscamente quando alla Centrale Operativa del Commissariato di Marsala giunge una chiamata in cui venivano segnalati dei colpi d’arma da fuoco proprio in quella zona. Era passata la mezzanotte e quei colpi di pistola hanno letteralmente terrorizzato i presenti, generando caos e inducendo tutti istintivamente a scappare via da quell’area che ormai non era più simbolo di divertimento ma fonte di pericolo. Vetri rotti, urla, panico e quell’istinto primario di proteggere la persona cara mediante la disperata fuga; non era Londra, non era Parigi e nemmeno Manchester ma il tutto stava accadendo a Marsala, a pochi passi dal suggestivo arco di Porta Garibaldi e nessuno aveva ben capito la matrice di quegli spari. Il gestore di un locale riferisce alla Squadra Volante, giunta immediatamente sul posto, di essere stato aggredito poco prima da due uomini. Il gestore del locale racconta che mentre si trovava all’interno del Pub, Bianco si avvicina al bancone, dopo aver ordinato un drink, e affermava di non poterlo pagare poiché sprovvisto di denaro. Successivamente Bianco chiede ancora da bere, invitando un altro soggetto. Il barista soddisfa tale ultima richiesta e
sottolinea a Bianco che proprio perché sprovvisto di denaro non avrebbe dovuto invitare altri a bere. Alle 00.30 Bianco si presenta al locale con Barraco, quest’ultimo consuma, paga e manifesta al titolare il suo disappunto perché avrebbe mancato di rispetto facendo richieste di pagamento. Nasce un’accesa discussione che sfocia in aggressione fisica nei confronti del proprietario, al culmine della lite Barraco estrae la pistola caricata a salve e spara due colpi. Il gestore riesce a disarmarlo e Barraco si allontana dal Mercato insieme al complice. Le ricerche partono immediatamente. Entrambi sono stati arrestati per resistenza, oltraggio, lesioni e minacce a Pubblico Ufficiale e porto ingiustificato di strumenti atti ad offendere e sono in attesa dell’udienza di convalida. Le forze dell’ordine hanno dovuto inoltre fronteggiare una lite che ha avuto luogo alle spalle dell’ufficio postale in pieno centro storico. Sono stati fermati due giovani. Si respira ormai da tempo a Marsala un’aria strana, fatta di precaria sicurezza che i cittadini sentono quotidianamente e che li ammorba; sembra che tutti aspettino qualcosa, forse un cambiamento o un segnale forte. Angelo Barraco Mafia a Brindisi: Scu e omicidio, 50 arresti
BRINDISI – Un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei confronti di 50 persone viene eseguita dai carabinieri di Brindisi: si tratta di una inchiesta nell’ambito della quale vengono contestate a vario titolo accuse di associazione mafiosa per la partecipazione alla organizzazione Sacra Corona Unita, concorso in omicidio, con l’aggravante del metodo mafioso, droga e armi. Le indagini sono state condotte dalla Direzione distrettuale antimafia di Lecce. Gli arresti vengono eseguiti nelle province di Brindisi, Lecce e Taranto. Si tratta – a quanto si è saputo – del seguito di una operazione nell’ambito della quale nello scorso mese di dicembre, per un vizio di forma, vi furono alcune scarcerazioni. Tra i capi d’accusa anche l’omicidio, a San Donaci (Brindisi), di Antonio Presta, il figlio di un collaboratore di giustizia.
Roma, rapine. Rocky Mannaia di nuovo a Regina Coeli: assaltava le farmacie ad est della Capitale ROMA – Una “carriera” iniziata nel lontano 1997 per un 56enne, con numerosi precedenti per rapina, noto come “Rocky Mannaia”, è stato sorpreso nuovamente in flagranza dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina mentre rapinava una farmacia di via Pietro Romano. Transitando nella via, i Carabinieri hanno notato movimenti sospetti all’interno dell’attività: i clienti che si riparavano dietro gli espositori, i dipendenti intimoriti e lui, “Rocky Mannaia” che, come da copione, brandiva un grosso coltello pretendendo l’incasso. A quel punto, i Carabinieri per evitare conseguenze peggiori all’interno della farmacia, hanno deciso di cogliere di sorpresa l’uomo attendendolo all’uscita. Infatti qualche istante dopo, il 56enne ormai pronto alla fuga, si è trovato invece i Carabinieri davanti
che lo hanno e con molta professionalità e determinazione a disarmarlo. Sequestrato il coltello e recuperato il denaro asportato, i Carabinieri hanno ammanettato il malvivente che è stato subito portato in carcere a Regina Coeli.
Puoi anche leggere