Roma San Camillo, Assotutela: "Ancora uno scorpione tra i reparti"

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Roma San Camillo, Assotutela: "Ancora uno scorpione tra i reparti"
Roma San Camillo, Assotutela:
“Ancora uno scorpione tra i
reparti”
Roma San Camillo, Assotutela: "Ancora uno scorpione tra i reparti"
ROMA – Ancora denunce di malasanità a Roma.   “Dopo la
Roma San Camillo, Assotutela: "Ancora uno scorpione tra i reparti"
segnalazione, avanzata da questa associazione lo scorso
novembre, in merito alla avvistamento di scorpioni all’interno
del grande ospedale romano, siamo ancora una volta a
denunciare la presenza del pericolo animale all’interno dei
reparti”. Questa la situazione attuale del San Camillo di
Roma, in via Gianicolense, denunciata da Michel Emi Maritato,
Presidente di AssoTutela, che oggi ha scattato la foto di uno
scorpione nel nosocomio. “Si tratta di una realtà assai
preoccupante che segue tante altre segnalazioni di animali in
diversi quartieri di Roma, ridotta sempre più ad uno zoo
capitale, dove a farla da padrone sono purtroppo degrado e
sporcizia, luoghi che per certe tipologie di animali
rappresentano senz’altro “una isola felice” per riprodursi”,
conclude Michel Maritato

Palermo, Borgo San Lorenzo:
parte il progetto per ridare
nuova identità, sviluppo e
sostenibilità al quartiere
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PALERMO – Prenderà il via nei prossimi giorni il programma
“Borgo San Lorenzo ai Colli”, promosso dall’Associazione no-
profit SiciliaSì insieme a diverse realtà commerciali ed
imprenditoriali della borgata, sposato e coordinato
dall’Amministrazione per ridare nuova identità, sviluppo e
sostenibilità al quartiere San Lorenzo.

L’iniziativa riguarda numerose attività di riqualificazione e
di vivibilità delle aree e degli spazi del quartiere. “La
valorizzazione e la promozione dello sviluppo economico e
territoriale – dichiarano il Sindaco Leoluca Orlando ed il
Vicesindaco, Sergio Marino –          è una priorità per
l’Amministrazione che interverrà, in sinergia con le Aziende
Partecipate AMAT, RESET, RAP, AMG, AMAP, al fine di garantire
il successo dell’iniziativa”.

Previsti,   tra   gli   altri,   interventi   che   garantiranno
Roma San Camillo, Assotutela: "Ancora uno scorpione tra i reparti"
illuminazione, maggiore pulizia e spazzamento, nuovi arredi
urbani, cura del verde e nuovi allestimenti a verde. Allo
studio degli uffici preposti, inoltre, soluzioni volte al
miglioramento della viabilità.

Chikungunya: 10 nuovi casi
tra Anzio e Roma. Isolato il
virus dall’Istituto Lazzaro
Spallanzani

Ad oggi al SE.RE.S.MI (Servizio Regionale di Sorveglianza
Malattie Infettive) sono pervenute un totale di 86 notifiche
di casi di Chikungunya. Dunque 10 casi in più rispetto
all’ultima rilevazione effettuata nella giornata di martedì 19
settembre. Di questi 10 nuovi casi 5 sono residenti o hanno
riportano un soggiorno nel comune di Anzio nei 15 giorni
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precedenti l’esordio dei sintomi. I restanti 5 nuovi casi sono
residenti nel comune di Roma e non hanno collegamenti con
Anzio.

“Ribadiamo – fanno sapere dalla Regione Lazio – che in aree
dove si segnalano casi autoctoni singoli o focolai epidemici
autoctoni (2 o più casi) scattano le misure di disinfestazione
previste dal Piano nazionale di Sorveglianza 2017 del
Ministero della Salute ovvero trattamenti su suolo pubblico e
privato, trattamenti adulticidi con prodotti abbattenti,
trattamenti dei focolai larvali, replica di tutti gli
interventi in caso di pioggia, ripetere l’intero ciclo dopo la
prima settimana”.

Intanto dalla Direzione Regionale Salute e Politiche Sociali,
Regione Lazio comunicano che è stato isolato il virus che sta
causando l’epidemia di Chikungunya nel Lazio. Il virus isolato
è stato denominato: CHIKV/ITA/Lazio-INMI1-2017. A identificare
il virus il laboratorio di Virologia dell’Istituto Nazionale
per le Malattie Infettive Lazzaro Spallanzani, laboratorio di
riferimento regionale per gli agenti patogeni umani,

Il virus è stato caratterizzato su base molecolare. La
sequenza è stata depositata al National Center for
Biotechnology Information, National Institute of Health, USA,
e a breve sarà accessibile per la comunità scientifica.

Finlandia, Costa Crociere:
partiti i lavori per la prima
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nave   alimentata                             a        gas
naturale liquefatto

HELSINKI – Nel cantiere navale Meyer a Turku, Finlandia, si è
svolto il 13 settembre scorso il taglio della lamiera della
prima delle due navi di Costa Crociere alimentate con gas
naturale liquefatto (LNG). Annunciato anche il nome della
nuova nave, che si chiamerà Costa Smeralda, in omaggio al
meglio dell’Italia e a uno dei luoghi più belli del
Mediterraneo.

Costa Smeralda fa parte di un piano strategico di crescita di
Carnival Corporation & plc – il più grande gruppo
crocieristico al mondo con 10 diversi marchi, tra cui anche
Costa Crociere – che prevede la costruzione di 7 nuove navi
alimentate a LNG. A partire dall’autunno 2018, con la consegna
di AIDAnova del marchio AIDA Cruises, che opera solo nei paesi
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di lingua tedesca, queste 7 navi andranno ad arricchire la
flotta del gruppo Carnival, composta attualmente da 103 navi
in servizio.

Costa Smeralda, che avrà una stazza lorda di oltre 180.000
tonnellate e offrirà più di 2.600 cabine per un totale di
circa 6.600 passeggeri, entrerà in servizio nell’ottobre 2019.
Nel 2021 è prevista la consegna di una seconda nave, gemella
di Costa Smeralda, sempre costruita da Meyer-Turku.

Entrambe le navi Costa saranno alimentate sia in porto che in
mare aperto con LNG, il combustibile fossile più “pulito” al
mondo. Il gas sarà immagazzinato in appositi serbatoi a bordo
delle navi e utilizzato per produrre il 100% dell’energia
necessaria alla navigazione e ai servizi di bordo, grazie a
motori ibridi a doppia alimentazione. L’utilizzo di LNG sarà
una grande innovazione in termini di impatto ambientale,
perché consentirà di ridurre in maniera molto significativa le
emissioni di gas di scarico, in particolare quelle di zolfo
(SO2), di azoto (NO2), di CO2 e particolato.

“Queste navi consolideranno la leadership del Gruppo Costa,
già numero uno in tutti i principali mercati dell’Europa
continentale,” ha affermato Michael Thamm, CEO del Gruppo
Costa e di Carnival Asia. “Il contratto plurimiliardario con
Meyer, che prevede la costruzione di due navi alimentate a LNG
anche per il nostro marchio tedesco AIDA Cruises, rispecchia
la nostra strategia di innovare costantemente le nostre
offerte di vacanza e di proporre ai nostri ospiti
un’esperienza di crociera insuperabile”.

“Le due navi Costa rappresentano una vera innovazione a
livello globale e fisseranno nuovi standard per l’intero
settore” – ha aggiunto Neil Palomba, Direttore Generale di
Costa Crociere – “Saranno infatti tra le prime navi da
crociera in assoluto alimentate a LNG, e le prime a essere
commercializzate in diversi mercati mondiali, in particolare
quelli europei: daranno quindi un impulso allo sviluppo di
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questa tecnologia green, soprattutto nell’area del
Mediterraneo. Inoltre saranno navi uniche dal punto di vista
dei servizi offerti a bordo e del design: la migliore
espressione del concetto di Italy’s finest che caratterizza il
marchio Costa a livello internazionale.”

“Negli ultimi due anni abbiamo collaborato molto intensamente
con i nostri committenti sul progetto di queste nuove navi, ed
il risultato è un design davvero nuovo ed originale, che si
combina con una tecnologia all’avanguardia. Siamo lieti di
aver portato in questo progetto tutta l’esperienza che abbiamo
maturato nella costruzione di navi passeggeri a LNG. Oggi è un
giorno davvero speciale, in cui le idee, la creatività, la
tecnologia e il design delle nuove navi Costa iniziano a
diventare realtà.” – ha dichiarato Jan Meyer, CEO di Meyer
Turku.

Le nuove navi Costa a LNG saranno un’opportunità per l’Italia
anche in termini di occupazione. Secondo le previsioni di
Costa Crociere, circa 750 italiani saranno assunti per
prendere servizio su Costa Smeralda e la sua gemella. Faranno
parte di un piano di crescita del personale recentemente
annunciato, che prevede 4.500 nuove assunzioni di personale di
bordo italiano entro il 2022 da parte del Gruppo Costa e della
sua società madre Carnival Corporation & plc.

Costa Smeralda offrirà crociere nel Mediterraneo occidentale,
che saranno disponibili per la prenotazione nei primi mesi del
prossimo anno. Come già annunciato, l’approvvigionamento di
LNG verrà effettuato da Shell Western LNG B.V. (Shell).

Le due navi Costa a LNG, così come quelle di AIDA Cruises,
fanno parte di un contratto del valore di diversi miliardi di
dollari siglato con i due cantieri Meyer di Turku (Finlandia)
e Papenburg (Germania). Il contratto con Meyer è il risultato
di un più ampio documento di intesa, già reso pubblico, tra
Carnival Corporation & plc e i costruttori navali Meyer Werft,
Meyer Turku e Fincantieri S.p.A. per la costruzione di nove
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nuove navi tra il 2019 e il 2022.

Gianfranco Nitti

Usa   –   nord   Corea,                                 il
messaggio di Trump a                                   Kim
Jong-un: “Ti distruggo”

Ieri il vicepresidente Mike Pence ha incontrato il ministro
degli Esteri Wang Yi della Repubblica popolare cinese per
discutere della crescente minaccia dei programmi nucleari e
missilistici della Corea del Nord e delle sue azioni
provocanti e destabilizzanti. Il vicepresidente Pence ha
trasmesso la decisione dell’Italia di fare pressione sulla
RPDC per cambiare il suo percorso pericoloso. Il
vicepresidente e il ministro degli esteri Wang hanno ribadito
l’importanza di una robusta applicazione delle risoluzioni del
Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite e di adottare
ulteriori misure in risposta al comportamento sfidante della
Corea del Nord. I due discutevano anche la necessità di creare
condizioni di parità per il commercio e gli investimenti.

“Rocket man è in missione suicida”. E’ il messaggio che Donald
Trump, al debutto davanti all’assemblea generale dell’Onu con
un discorso di 41 minuti, invia a Kim Jong-un. “La Nordcorea
minaccia il mondo”, è un passaggio del discorso del presidente
degli Stati Uniti. Se Pyongyang proseguirà lo sviluppo del suo
programma nucleare, “non avremo scelta se non quella di
distruggere totalmente la Nordcorea. Speriamo non sia
necessario. E’ ora che la Nordcorea realizzi che la
denuclearizzazione è l’unico futuro accettabile”, aggiunge.
“Rocket man è in una missione suicida per sé e il suo regime.
Gli Stati Uniti sono pronti e capaci” di attuare un attacco
“ma si spera che questo non sia necessario”, dice il numero 1
della Casa Bianca dopo aver assicurato, nella fase iniziale
del suo intervento, che gli Usa “vogliono armonia e pace, non
conflitti”.

“Nessuno, più del malvagio regime nordcoreano, ha mostrato
disprezzo per gli altri paesi e per il benessere del proprio
popolo. E’ responsabile della morte per fame di milioni di
nordcoreani e della prigionia, della tortura, dell’uccisione e
dell’oppresione di tantissimi altri. Siamo tutti testimoni
dell’abuso mortale compiuto nei confronti dello studente
americano Otto Warmbier, restituito all’America solo perché
morisse qualche giorno dopo”, dice Trump, elencando altre
‘imprese’ compiute da Pyongyang. Ora, il programma
missilistico e nucleare costituisce una minaccia “per l’intero
mondo, con perdite impensabili di vite umane”. “E’ vergognoso
che alcune nazioni non solo facciano affari con questo regime,
ma forniscano anche armi e lo sostengano finanziariamente.
Nessuna nazione ha interesse a vedere che questa banda di
criminali si arma con un arsenale nucleare. Gli Stati Uniti
hanno grande forza e pazienza, ma se saranno costretti a
difendere se stessi o i propri alleati, non avranno altra
scelta se non quella di distruggere totalmente la Corea del
Nord”, ribadisce. “Speriamo non sia necessario: è per questo
che ci sono le Nazioni Uniti, vediamo come agiscono”.

IRAN – “L’accordo sul nucleare con l’Iran è fonte d’imbarazzo
per gli Stati Uniti, dice Trump in un altro passaggio. Il
presidente degli Stati Uniti accusa il “regime” di Teheran di
usare le sue risorse non per il progresso del suo popolo ma
per “finanziare Hezbollah” contro “i pacifici vicini arabi e
Israele”. “Non possiamo rispettare un accordo se questo dà
copertura all’eventuale costruzione di un programma nucleare”,
denuncia Trump, che definisce l’accordo raggiunto due anni fa
dai 5+1 con Teheran “una delle transazioni peggiori e
unilaterali mai fatte dagli Stati Uniti”. Il presidente
americano però non chiarise se Washington si ritirerà o meno
dall’accordo: l’amministrazione ha tempo fino al 15 ottobre
per certificare o meno il rispetto dell’intesa da parte
dell’Iran.

VENEZUELA – Trump punta il dito contro un altro regime
canaglia quello del presidente venezuelano Nicolas Maduro,
minacciando “ulteriori azioni” se persisterà nell’imporre un
governo autoritario”. “Come buoni amici e vicini” il nostro
obiettivo è aiutare i venezuelani “a riconquistare la loro
libertà, recuperare il loro paese e restaurare la democrazia”,
dice il presidente americano, esortando la comunità
internazionale ad agire in questo senso. “Il problema non è
che il socialismo sia stato male applicato in Venezuela, ma è
che sia stato applicato fedelmente”, dichiara sostendendo che
tutti i Paesi dove è stato applicato, dall’Unione Sovietica a
Cuba, ha portato solo sofferenza. A parte i tre ‘regimi
canaglia’, Trump descrive un mondo in cui “terroristi ed
estremisti hanno preso forza e si sono sviluppati in ogni
regione” e “grandi porzioni del Pianeta che sono in conflitto
con alcune che stanno andando al diavolo”.

AMERICA FIRST – “Come presidente degli Stati Uniti metterò
sempre l’America al primo posto, come così voi leader dovete
sempre mettere il vostro Paese al primo posto”, dice
proponendo uno slogan (America First) già utilizzato in
campagna elettorale. “Gli Stati Uniti rimarranno per sempre
grandi amici del mondo, specialmente dei loro alleati, ma non
si potrà più approfittare di noi e non faremo più accordi
sbilanciati in cui l’America non ottiene nulla”, ha poi
aggiunto con quello che è stato letto come un riferimento agli
accordi di Parigi da cui ha ritirato gli Stati Uniti. “Fino a
quando io rimarrò presidente, io metterò gli interessi
dell’America sopra ad ogni cosa”, conclude.

Miss Europe Continental Lazio
2017: a Formello l’ultima
tappa prima della finale
regionale
FORMELLO (RM) – Una serata all’insegna dell’alta moda e della
bellezza italiana, organizzata da Cristina Sciabbarrasi,
attrice, ballerina e agente esclusiva per la Regione Lazio del
concorso “: Miss Europe Continental” ha sorpreso pubblico e
giuria con le ragazze che hanno sfilato in passerella
all’interno di Palazzo Chigi, a nord di Roma, esclusiva
location e nuovo polo culturale della città, dove, tra l’altro
sono ospitati anche il Museo dell’Agro Veientano e la
Biblioteca Comunale Multimediale, Il concorso di bellezza
“Miss Europe Continental”, ideato da Alberto Cerqua, nel 2013,
tra i più prestigiosi e professionali esistenti nel settore,
ha avuto la collaborazione di Laura Mellino, del comune di
Formello, rappresentante del Progetto Palazzo Chigi e
dell‘ufficio Mansio, nella persona di Federico Carella.

Angelo Martini, famoso presentatore e autore di “Numeri Uno”,
trasmessa su Rai 2, ha annunciato alcune finaliste regionali
delle altre tappe, che hanno raccontato le loro aspirazioni e
il loro stato d’animo per essere arrivate in finale: Arianna
Tornari, Arianna Brunella che si sono aggiudicate due fasce
Europee e Sabrina Scaldaferri, una delle miss con fascia
sponsor “Le Gemme di Gaia”, le altre Miss Roberta Tancredi,
Miss Massimo Fiordipinto Couture e Sara Shaimi Miss Alessandro
Elisei E Sandro Del Frate.

Ad onorare la serata a Palazzo Chigi oltre a un pubblico
numeroso anche alcuni vip dello spettacolo, come l’ attore
Fabio Fulco in compagnia del noto produttore Claudio Bucci,
presidente di giura, il quale con orgoglio ha ringraziato
l’attore Fabio Fulco, per aver firmato la regia del suo film
“Il crimine non va in pensione”, opera prima di Fabio,
definito da Bucci un vero talento della pellicola a 360°. Tra
i presenti anche il giornalista Amedeo Goria, che ha premiato
una vincitrice con una delle fasce, il responsabile della
comunicazione Rai, dott. Lorenzo Briani.

Tra gli ospiti ricordiamo anche Claudio di Napoli, regista,
Oscar Garavani, ambasciatore per la moda del Sud America con
incarico dell’ ONU. Sei le vincitrici della serata che
accederanno direttamente alla finale regionale: tre delle
quali si sono aggiudicate le fasce sponsor Europee, Vanessa
Finocchi, fascia President, premiata dalla giornalista
Simonetta D’Onofrio, Francesca Ingrosso, Fascia Bianca D,
premiata dall’ assessore Michele Filosofi, Giulia Nocera,
Fascia Legea, che tra le lacrime ha fatto emozionare anche il
noto giornalista Amedeo Goria che l’ ha premiata.

Si aggiudicano la fascia Europee, Alessia Casiere, Alice
Perilli, Mihaela Stefanita. Amedeo Goria da buon giornalista
sportivo RAI, sottolinea l’importanza di sfilare in passerella
per le miss come per i giocatori di calcio sul campo per
accrescere esperienza, è come una palestra dice. Grande
successo e apprezzamento per la talentuosa quattordicenne,
bellissima cantante Sophia Barzotti, che sta riscuotendo molti
consensi per la sua tecnica e maturità vocale, la quale ha
omaggiato il pubblico con “La distanza di un amore”, di Alex
Baroni.

Le uscite istituzionali delle concorrenti sono state tre, la
prima in costume da bagno by President , di cui l’ agente
Cristina Sciabbarrasi è fiera di averlo fatto diventare da suo
sponsor regionale lo scorso anno a sponsor Europeo, grazie
all’ approvazione del Patron Alberto Cerqua. Cristina infatti
viene definita un jolly del concorso avendo anche presentato
il conduttore Europeo del concorso Marco Senise, lo scorso
anno, presidente di giuria della sua finale regionale, e
l’agente per la Sicilia Gaetano Quagliata che sta svolgendo un
ottimo lavoro. l’uscita in casual delle miss è stata
arricchita dagli occhiali del prestigioso marchio sponsor
regionale “ Affittasi Occhiali”, alla presenza del direttore
commerciale Marco Bianchi, il quale ha spiegato come l’utilità
dell’affitto sia da considerarsi un’ottima alternativa
all’acquisto. A seguire la sfilata delle Miss con i quadri
degli scatti fotografici di Michele Simolo raffiguranti i
momenti di violenza fisica e morale contro le donne, progetto
“Obiettivo No Violence” di cui Cristina Sciabbarrasi è una
delle testimonial. La terza uscita con abito elegante della
stilista Raffaella Tirelli e Marcela Moldovanu, della
Bacchetta magica di Formello, sponsor regionali. Chiude la
sfilata l’affascinante ospite, la DJ attrice, modella Andrea
Belfiore che ha indossato un bellissimo abito da sposa.

A conclusione della serata, il numero magico di Francesca
Borsalino, la quale indossava un abito firmato dalla stilista
Raffaella Tirelli, che ha improvvisato una magia estemporanea
con un ospite del pubblico.. Una giuria tecnica di qualità
formata da: Claudio Bucci, produttore e presidente di giuria,
lo scenografo e speaker di Radio Godot, Alessandro Nikolassy,
la giornalista Simonetta D’Onofrio, il regista Marco Marcelli,
lo sponsor regionale di affittasi occhiali Marco Bianchi, e
l’assessore del comune di Ariccia, Michele Filosofi.

Silvio Rossi
Ischitella: morta la 15enne
ferita   al  volto   dall’ex
compagno della madre

ISCHITELLA (FG) – E’ morta la ragazza di 15 anni che ieri
a Ischitella (Foggia) era stata ferita al volto da un colpo di
pistola sparato dall’ex compagno della mamma, Antonio Di
Paola, di 37 anni, che, dopo una fuga nelle campagne
circostanti il paese, si è ucciso sparandosi con la stessa
arma, una calibro 22. La ragazza è morta poco prima delle 7 di
questa mattina per un ennesimo arresto cardiaco.

La quindice   nne, Nicolina Pacini, ieri, intorno alle 7.30,
stava scendendo le scale di via Zuppetta, a Ischitella, per
raggiungere la fermata dell’autobus che l’avrebbe condotta a
scuola, a Vico del Gargano, quando è stata avvicinata da
Antonio Di Paola, che – probabilmente – le ha chiesto notizie
della mamma, Donatella Rago, di 37 anni, fino ad un mese fa la
sua compagna.

Al   rifiuto    della   ragazzina,   l’uomo   avrebbe   spar   ato
colpendola al viso. Donatella Rago è stata raggiunta dalla
notizia mentre si trovava in una località della Toscana dove
lavora e dove, pare, avesse cominciato una nuova relazione.
Antonio Di Paola non si dava pace e voleva in tutti i modi
ritornare insieme alla donna che di recente lo aveva
denunciato due volte per minacce, l’ultima un paio di
settimane fa. Nicolina Pacini, a causa delle condizioni di
disagio famigliare, viveva a casa dei nonni ai quali era stata
affidata dai servizi sociali insieme al fratello.

Viterbo, “Il dialogo come
strumento di pace nel mondo”:
alla     sala    Regia     la
presentazione del libro di
Domenico Scilipoti

VITERBO – Il prossimo 26 settembre, presso la Sala Regia del
palazzo comunale di Viterbo, in via Filippo Ascenzi, n. 1,
alle ore 19,00, con il patrocinio del Comune di Viterbo, avrà
luogo la presentazione al pubblico del libro del senatore
dott. Domenico Scilipoti Isgrò, dal titolo: “Il dialogo come
strumento di pace nel mondo”. Interverranno: il sindaco di
Viterbo, dott. Leonardo Michelini, Roberto Ragone,
giornalista, coordinatore provinciale del movimento Unione
Cristiana. Concluderà il senatore dott. Domenico Scilipoti
Isgrò, fondatore del Movimento Politico Unione Cristiana.
Moderatore sarà l’avv. dott. Antonio Pulcini, coordinatore
nazionale del Movimento Unione Cristiana.

Roberto Ragone
Marsala,                  sparatoria                    al
mercato:                  quell’aria                    di
precaria                  sicurezza                    che
respirano i               cittadini

MARSALA (TP) – Manette ai polsi per i due uomini che sabato 17
settembre hanno seminato panico e terrore, sparando dei colpi
di arma da fuoco nell’affollatissimo Antico Mercato di
Marsala.

Si tratta di Nicola Barraco e Rosario Massimo Bianco, già
volti noti alle Forze dell’Ordine. Ma cosa è accaduto
realmente sabato? Di tutto è stato scritto e detto in questi
giorni: dalla carta stampata, che minuziosamente ha riportato
la cronaca degli eventi minuto per minuto, ai racconti che si
consumano quotidianamente ai tavolini dei bar e delle taverne
del centro storico. Storie che ogni giorno sembrano
arricchirsi di nuovi ed eclatanti dettagli. Un tam tam di
notizie che, come un boomerang, è partito da Porta Garibaldi,
zona limitrofa al mercato, ha attraversato la popolarissima
Piazza Loggia, raggiungendo Porta Nuova e infine dal bastione
ha raggiunto Porta Mazara per poi tornare indietro e
ricominciare nuovamente; Marsala è piccola e chi ci vive sa
bene quanto sia facile apprendere le notizie del territorio e
di ciò che accade.

I fatti di sabato 17 settembre: apparentemente sembrava un
sabato sera come un altro; la musica fruiva dai locali,
divenendo il sottofondo perfetto di un’estate che pian piano
cede il suo posto alle temperature fresche. Lungo le tre
arterie dell’Antico Mercato c’è sempre una grande affluenza di
gente che si incontra, sorseggiando drink con assoluta
spensieratezza e la chiacchiera non manca; un fragore costante
che caratterizza quest’area della città in cui vi sono tanti
locali uno accanto all’altro, di giorno invece è il più
importante mercato del pesce della città. Ma quell’atmosfera
gioviale e festosa viene interrotta bruscamente quando alla
Centrale Operativa del Commissariato di Marsala giunge una
chiamata in cui venivano segnalati dei colpi d’arma da fuoco
proprio in quella zona. Era passata la mezzanotte e quei colpi
di pistola hanno letteralmente terrorizzato i presenti,
generando caos e inducendo tutti istintivamente a scappare via
da quell’area che ormai non era più simbolo di divertimento ma
fonte di pericolo. Vetri rotti, urla, panico e quell’istinto
primario di proteggere la persona cara mediante la disperata
fuga; non era Londra, non era Parigi e nemmeno Manchester ma
il tutto stava accadendo a Marsala, a pochi passi dal
suggestivo arco di Porta Garibaldi e nessuno aveva ben capito
la matrice di quegli spari. Il gestore di un locale riferisce
alla Squadra Volante, giunta immediatamente sul posto, di
essere stato aggredito poco prima da due uomini. Il gestore
del locale racconta che mentre si trovava all’interno del Pub,
Bianco si avvicina al bancone, dopo aver ordinato un drink, e
affermava di non poterlo pagare poiché sprovvisto di denaro.
Successivamente Bianco chiede ancora da bere, invitando un
altro soggetto. Il barista soddisfa tale ultima richiesta e
sottolinea a Bianco che proprio perché sprovvisto di denaro
non avrebbe dovuto invitare altri a bere. Alle 00.30 Bianco si
presenta al locale con Barraco, quest’ultimo consuma, paga e
manifesta al titolare il suo disappunto perché avrebbe mancato
di rispetto facendo richieste di pagamento. Nasce un’accesa
discussione che sfocia in aggressione fisica nei confronti del
proprietario, al culmine della lite Barraco estrae la pistola
caricata a salve e spara due colpi. Il gestore riesce a
disarmarlo e Barraco si allontana dal Mercato insieme al
complice. Le ricerche partono immediatamente. Entrambi sono
stati arrestati per resistenza, oltraggio, lesioni e minacce a
Pubblico Ufficiale e porto ingiustificato di strumenti atti ad
offendere e sono in attesa dell’udienza di convalida. Le forze
dell’ordine hanno dovuto inoltre fronteggiare una lite che ha
avuto luogo alle spalle dell’ufficio postale in pieno centro
storico. Sono stati fermati due giovani. Si respira ormai da
tempo a Marsala un’aria strana, fatta di precaria sicurezza
che i cittadini sentono quotidianamente e che li ammorba;
sembra che tutti aspettino qualcosa, forse un cambiamento o un
segnale forte.

Angelo Barraco

Mafia a Brindisi:                               Scu        e
omicidio, 50 arresti
BRINDISI – Un’ordinanza di custodia cautelare emessa nei
confronti di 50 persone viene eseguita dai carabinieri di
Brindisi: si tratta di una inchiesta nell’ambito della quale
vengono contestate a vario titolo accuse di associazione
mafiosa per la partecipazione alla organizzazione Sacra Corona
Unita, concorso in omicidio, con l’aggravante del metodo
mafioso, droga e armi. Le indagini sono state condotte dalla
Direzione distrettuale antimafia di Lecce.
Gli arresti vengono eseguiti nelle province di Brindisi, Lecce
e Taranto. Si tratta – a quanto si è saputo – del seguito di
una operazione nell’ambito della quale nello scorso mese di
dicembre, per    un   vizio   di   forma,   vi   furono   alcune
scarcerazioni.
Tra i capi d’accusa anche l’omicidio, a San Donaci (Brindisi),
di Antonio Presta, il figlio di un collaboratore di giustizia.
Roma, rapine. Rocky Mannaia
di nuovo a Regina Coeli:
assaltava le farmacie ad est
della Capitale

ROMA – Una “carriera” iniziata nel lontano 1997 per un 56enne,
con numerosi precedenti per rapina, noto come “Rocky Mannaia”,
è stato sorpreso nuovamente in flagranza dai Carabinieri del
Nucleo Operativo della Compagnia Roma Casilina mentre rapinava
una farmacia di via Pietro Romano.

Transitando nella via, i Carabinieri hanno notato movimenti
sospetti all’interno dell’attività: i clienti che si
riparavano dietro gli espositori, i dipendenti intimoriti e
lui, “Rocky Mannaia” che, come da copione, brandiva un grosso
coltello pretendendo l’incasso. A quel punto, i Carabinieri
per evitare conseguenze peggiori all’interno della farmacia,
hanno deciso di cogliere di sorpresa l’uomo attendendolo
all’uscita. Infatti qualche istante dopo, il 56enne ormai
pronto alla fuga, si è trovato invece i Carabinieri davanti
che lo hanno e con molta professionalità e determinazione a
disarmarlo. Sequestrato il coltello e recuperato il denaro
asportato, i Carabinieri hanno ammanettato il malvivente che è
stato subito portato in carcere a Regina Coeli.
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