Rivista - ragazzi acquistando le cartoline
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rivista nostro ete il Sosten mbini e vo ro p er b a d o la uistan zi acq ragaz toline le car zie. natali re! di cuo Grazie 04|2019
| STORIA DI COPERTINA In questo Con la testa, il cuore e la mano per i diritti dell’infanzia: numero Care lettrici, cari lettori, una panoramica della settimana creativa di progetto Lina Ehlert | STORIA DI COPERTINA il 2019 è l’anno dei diritti del fanciullo. Ballare, cantare, dipingere, fare lavoretti … quando affrontiamo un Trent’anni fa, l’Assemblea generale argomento in modo creativo, spesso si schiudono nuovi punti di vista in o … Con la testa, il cuore delle Nazioni Unite approvò la Con- venzione, oggi ratificata dalla maggior merito. In tal senso, all’inizio di agosto degli adolescenti provenienti da Bosnia-Erzegovina, Ucraina, Moldavia e Svizzera hanno partecipato Un gioc e la mano per i diritti parte degli stati del mondo. Anche la al Villaggio per bambini a un progetto settimanale molto particolare. dell’infanzia: una Svizzera nel 1997 si è impegnata a riconoscere i diritti dei bambini. panoramica della Nel workshop dedicato a scenogra- fia, pittura, canto e danza gli adole- settimana creativa Molti bambini e adolescenti della scenti considerano il tema dei diritti Svizzera conoscono pochissimo la di progetto Convenzione sui diritti del fanciullo dell’infanzia da una prospettiva ar- tistica. Con il sostegno di artisti di Pagina 3 e non sanno quali cambiamenti han- Berlino, Colonia e Vienna creano no portato per loro l’elaborazione dei opere d’arte ispiratrici. diritti e l’introduzione di questi in | DAI PROGETTI Svizzera. In fin dei conti, la maggior parte dei bambini e adolescenti qui Come il sta bene. Ma è proprio vero? Guatemala punta sul La Fondazione Villaggio Pestalozzi bini hanno diritto», degli adolescenti contesto locale per bambini è membro del Consiglio provenienti da Bosnia-Erzegovina, della Rete svizzera diritti del bambi- Ucraina, Moldavia e Svizzera si sono Pagina 6 no. A quest’ultima fanno capo circa avvicinati a questo argomento attra- cinquanta organizzazioni svizzere verso percorsi creativi, illustrando i Per l’individuo e la impegnate per i diritti dell’infanzia diritti dell’infanzia da una prospettiva Nel laboratorio c’è molto rumore: e la loro elaborazione. Il 1° luglio di artistica (servizio fotografico da pa- comunità: i risultati di quest’anno la Rete ha presentato al gina 3). In Tanzania il progetto «Testi gli adolescenti segano e piallano delle tavole di legno. Stanno costruendo nove anni di progetto Comitato ONU sui diritti dell’infanzia scolastici di qualità elevata per i bam- un gioco di carte di enormi dimensioni. una lista contenente quasi cinquanta bini nella loro madrelingua swahili» è in Tanzania temi urgenti, nell’ambito dei quali la dedicato al diritto a una formazio- L’ucraino Andrii sta rifinendo un’enorme carta da gioco. Il workshop «Scenografia» con il Pagina 13 Convenzione in Svizzera non è suf- ne. Alla fine dell’anno il progetto, set designer Uli Tegetmeier è incentrato sul ficientemente rispettata. Pur riferen- dopo nove anni, passerà al governo. diritto al gioco e al tempo libero. dosi alla Svizzera come Stato, la lista Alle pagine da 13 a 16 uno scolaro, Che cosa si può rispecchia anche la società. un’insegnante e un responsabile della raggiungere grazie alle formazione parlano delle loro espe- I punti trattati vanno dalla precisa- rienze personali. esperienze positive zione teorica del concetto di «inte- … per Pagina 17 resse del fanciullo» alla violenza sui Cari saluti, vostra gigan bambini, dalla criminalità informatica alla povertà infantile, alle opportuni- ti | DONATRICI E DONATORI tà di formazione. Un ulteriore, gran- de deficit in Svizzera è l’assenza di RACCONTANO una strategia globale sulle questioni Simone Hilber dell’infanzia e della gioventù. A livello Collaboratrice – Educazione Gli adolescenti chiamano il gioco di carte Comunanze tra il nazionale non si ascoltano abbastan- e Valutazioni «ONOX». L’enorme gioco di carte occupa Villaggio per bambini e za le esigenze di bambini e adole- molto spazio, e così il campo di calcio del scenti. Villaggio per bambini si trasforma in un tavolo la comunità ecumenica da gioco. Quattro squadre si fronteggiano; Pagina 18 I bambini sono una parte della so- all’interno della squadra si decide la prossima cietà e andrebbero trattati come tali. carta da giocare. Sull’area di gioco c’è un Nella settimana di progetto «I bam- vivace andirivieni. 2 3
| STORIA DI COPERTINA Il colore Ec c e l l e n z a per dare un segnale ac ro b at i ca Per la manifestazione gli adolescenti hanno Nel workshop «Danza» con la danzatrice Alla festa d’estate, gli adolescenti esibiscono Anche la responsabile del progetto, Lukrecija creato cartelli colorati su cui hanno esposto Mara Natterer gli adolescenti provano audaci le loro coreografie davanti ai visitatori. Ridendo, Kocmanic, partecipa alle esibizioni degli le loro richieste più impellenti. «Le idee e i coreografie. Due adolescenti dimostrano il loro ballano in cerchio; l’atmosfera distesa è adolescenti durante la festa d’estate. Ci spiega contenuti degli adolescenti si ritrovano pari talento acrobatico facendo ruote e spaccate. contagiosa. Si avverte che tra gli adolescenti perché l’attività creativa è tanto preziosa: pari nelle opere d’arte», racconta Oliver Hangl. Gli altri componenti del gruppo battono le sono nate nuove amicizie. «Quando realizzano il loro potenziale creativo, gli mani e schioccano le dita; si danno feedback adolescenti rendono i loro pensieri percepibili, a vicenda per continuare a migliorare la loro udibili e visibili. Così, comprendono i diritti coreografia. dell’infanzia con la testa, il cuore e la mano.» Per il Villaggio per bambini echeggiano grida decise: «Stop discrimination!», «join the fight for n e per ia nzo ’infanz children's rights!». Si fa strada un variopinto nugolo di adolescenti intenti a dimostrare. Il work- ca Viag nell’ gio shop «Performance e pittura» con l’artista mediatico Oliver Hangl tratta del diritto a partecipare e a contribuire alle decisioni. Una ti dell infan d i rit zia i Nella stanza di musica del Villaggio per bambini, gli adolescenti cantano a squarciagola. Alcuni di loro dondolano e ballano a ritmo. Nel work- Durante tutte queste emozionanti attività, gli adolescenti hanno anche tempo di trovare se stessi. Kate Heller srotola per terra un’enorme carta shop «Canto» hanno scritto insieme all’attrice Nella classe c’è un gran silenzio; si sente solo la voce tranquilla dell’organizzatrice del corso, pergamena. Gli adolescenti con pennello e e cantante Carol Schuler una canzone com- Kate Heller. Gli adolescenti sono seduti per terra, con gli occhi chiusi. Durante la meditazione colori dipingono le emozioni richiamate alla movente sui diritti dell’infanzia. «It is hard to be guidata, richiamano alla mente momenti particolari della loro infanzia. Alcuni di loro sorridono, memoria. Alcuni si raccontano a vicenda le me» parla di amicizia, libertà e amore. Espri- altri hanno addirittura le guance rigate di lacrime. loro storie, imparando a conoscersi meglio. me il fatto che gli adolescenti fanno di tutto per difendere i propri diritti. Carol Schuler è la nipote di Walter Robert Corti, fondatore del Gli adolescenti esprimono il loro talento musicale in una band: suonano la chitarra, strimpellano Villaggio per bambini. A partire dal 2020 inter- al pianoforte e agitano i sonagli. Carol Schuler trova gli adolescenti aperti, curiosi e interessati: preterà una commissaria nella serie poliziesca «La loro creatività così tenace, ricca e piena di vita non finisce mai di stupirmi.» «It is hard to be «Tatort» ambientata in Svizzera. me» si può ascoltare qui: pestalozzi.ch/kinderrechtssong. 4 5
| DAI PROGETTI Contesto locale come elemento chiave Christian Possa Solo una piccola parte dei bambini del dipartimento guatemalteco di Chiquimula dopo aver frequentato la scuola primaria possiede sufficienti competenze di lettura, scrittura e aritmetica. Una visita sul posto mostra come il progetto «Una formazione migliore per i bambini Maya Chortí» pone rimedio a questo stato di cose. Come molti dei suoi compagni di scuo- tante della Fondazione Villaggio Pesta- dell’istruzione deve approvare i pro- è sul posto per dare sostegno come la, anche Daisi è molto timida, cosa che lozzi per bambini in Guatemala. Queste grammi didattici adattati e i curriculum coach. Heidi, responsabile di 3 scuole almeno in parte va attribuita all’atmosfe- sequenze, aggiunge, sono riassunte a devono essere integrati nelle lezioni e come assistente pedagogica, spiega: ra scolastica che domina in molti luoghi. loro volta in tre blocchi per le classi 1ª/2ª, inseriti nei programmi scolastici. «È importante vivere nella realtà degli Nella scuola di progetto della Fonda- 3ª/4ª e 5ª/6ª. insegnanti, percorrere con loro le strade zione Villaggio Pestalozzi per bambini il Cambiamento nel sistema formativo accidentate, in piedi a bordo di un pi- direttore e insegnante Otto Rene Nufio Il progetto deve affrontare varie difficoltà Per l’attuazione sono di importanza cen- ck-up, per raggiungere la scuola. Meglio Gonzalez considera la spiccata timi- prima che i programmi didattici possa- trale le specializzazioni degli insegnanti. comprendiamo la loro vita scolastica e dezza di molti scolari una sfida da af- no produrre gli effetti desiderati e arric- Il team di Fe y Alegría è in stretto con- più possiamo sostenerli in modo mirato. frontare. «Desidero imparare ancora più chire ogni giorno la vita scolastica dei tatto con gli insegnanti delle 24 scuole Durante le specializzazioni, gli inse- tecniche e strategie per aiutarli a diven- bambini e degli insegnanti. Il Ministero del progetto. Una volta alla settimana gnanti imparano metodi che li aiutano tare più sicuri di sé e a esprimersi me- glio», racconta. A Daisi piace la scuola, soprattutto le materie comunicazione, lingua e lette- ratura. La tredicenne sogna di fare an- che lei l’insegnante da grande. Perché? «Perché è un lavoro che mi piace e i miei insegnanti qui sono dei modelli per me.» Per il momento è ancora molto impe- gnata nella vita familiare quotidiana: a mezzogiorno, quando torna a casa da scuola, aiuta la madre in cucina e bada al fratello minore. Daisi ha in tutto tre fratelli e una sorella. Adattamento dei programmi didattici in via di realizzazione L’adattamento dei programmi didattici locali è un importante strumento per inserire nelle lezioni quotidiane il con- Timidezza come conseguenza di una cultura dell’insegnamento dominata dagli adulti: testo culturale dei Maya Chortí. Un la tredicenne Daisi durante l’intervista in classe. esempio: se i bambini imparano la nu- merazione maya contando con fagioli o La Escuela Unitaria N. 29 è situata nella Daisi, una dei 22 scolari della classe chicchi di granoturco, fanno qualcosa parte più orientale del grande comune mista 4ª/5ª/6ª, abita a soli 10 minuti di che conoscono e comprendono. L’or- di Jocotán. Come la maggior parte dei cammino dalla scuola. Ma il percorso ganizzazione partner locale Fe y Alegría paesi di questo comune, anche Ca- verso la scuola può diventare per lei ha elaborato in tal senso un manuale serío el Limar è circondato dalle verdi impegnativo: se piove molto, un fiume che indica come è possibile adattare i colline che caratterizzano la topografia poco lontano dalla scuola le taglia la programmi didattici al contesto locale. di questa zona del Guatemala. 22 km strada. «Allora il mio papà mi prende «Il documento contiene 25 sequenze di- di strade naturali, ricche di curve e per mano e mi aiuta a oltrepassarlo», dattiche per le materie comunicazione e buche, dividono il centro di formazione racconta a bassa voce la ragazzina lingua, matematica ed educazione civi- Vuole apprendere ancora più tecniche per aiutare i suoi scolari a diventare più sicuri di sé e riuscire ad esprimersi: dalla località principale Jocotán. tredicenne. ca», spiega Marie Dermont, rappresen- Otto Rene Nufio Gonzalez legge un testo con la sua classe. 6 7
| DAI PROGETTI Le nostre cartoline e regali di Natale per voi ad adattare i programmi didattici alle esigenze dei bambini e del loro am- biente e a metterli in pratica durante le lezioni; analizzano a fondo metodi per coinvolgere attivamente gli scolari e arricchire le loro esperienze di ap- prendimento. Agli occhi di Marie Der- mont, le esercitazioni rappresentano Gentile donatrice, egregio donatore, un cambio di paradigma nel sistema formativo del Guatemala: si lascia- Natale è quasi alle porte ed è tempo di augurare liete Feste ai familiari no alle spalle l’insegnamento frontale e agli amici. Inviate gli auguri natalizi con le cartoline del Villaggio tradizionale e si orientano verso un Pestalozzi per bambini, sostenendo così il nostro lavoro in Svizzera e maggior coinvolgimento dei bambini, in dodici paesi del mondo. grazie all’insegnamento interattivo. Gli Grazie di cuore! approcci dell’organizzazione partner Fe y Alegría per l’insegnamento a più li- velli nella scuola primaria sono unici nel loro genere in Guatemala. «I loro me- todi specifici per le scuole a più livelli sono probabilmente senza paragone», afferma entusiasta la rappresentante. È però anche consapevole del fatto che cambiare il modo in cui si insegna è un processo che dura a lungo. Ormai quasi il 60 % degli insegnanti applica nel progetto le strategie apprese. Maggior vicinanza ai genitori Un altro importante pilastro del proget- to è l’attenzione al rapporto tra scuola e genitori. «Con il progetto è cresciuta la consapevolezza generale di quanto sia importante per lo sviluppo scolasti- co dei bambini coinvolgere i genitori», Gli piace essere coinvolto nelle lezioni: Walter mentre fa una breve presentazione davanti alla classe. afferma Otto Rene Nufio Gonzalez. Come direttore scolastico e insegnan- delle lezioni. «I compiti che facciamo qui e cercare il dialogo personale, spiega te responsabile di una classe mista mi piacciono.» Le biro e le matite infila- Otto Rene Nufio Gonzalez. «L’idea è of- composta di alunni di 4ª, 5ª e 6ª, parla te nella tasca davanti, pronte per l’uso, frire ai genitori strategie perché possa- per esperienza. dimostrano la sua buona volontà. no incoraggiare i loro bambini a restare o a tornare a scuola.» La maggior parte delle famiglie nel La maggior parte dei bambini di Caserío Comune di Jocotán vive di agricoltu- el Limar deve darsi da fare per aiuta- ra. Anche quelli di Walter: il bambino re a casa, come Walter. Capita spesso dodicenne vive con i genitori e i tre fra- che degli scolari debbano assentarsi telli a 15 minuti dalla scuola. Qui il padre da scuola. I motivi sono disparati e non coltiva mais, fagioli e un po’ di caffè. La dipendono sempre solo dal fatto che vendita dei prodotti agricoli costituisce si dà più importanza al sostentamen- la principale fonte di sostentamento to che alla formazione scolastica dei della famiglia. Walter aiuta regolarmente bambini. Per questo gli insegnanti della sui campi di mais ed estirpa le erbacce. scuola di progetto cercano di essere più Però preferisce giocare a calcio con i vicini ai genitori, per scoprire perché ad suoi amici o andare a scuola. «Mi piace esempio alcuni bambini non vengono a venire qui», racconta durante la pausa scuola. Poi è importante offrire sostegni 8 9
Ordinate anche il nostro calendario da tavolo 2020, i cui fogli si possono Set di cartoline usare come cartoline, o le nostre nuove matite «write & grow» (pagina seguente). A L’Appenzello d’inverno • Rif. 50.11.016 • 3 cartoline con busta E Giochi al Villaggio per bambini • Rif. 50.15.004 • 3 cartoline con busta • Formato: 210 × 148 mm (A5) CHF 12.90 • Formato: 210 × 148 mm (A5) CHF 12.90 B Notte invernale natalizia • Rif. 50.16.008 • 3 cartoline con busta • Formato: 210 × 148 mm (A5) CHF 12.90 F Natale da tutto il mondo • Rif. 50.17.004 • 3 cartoline con busta • Formato: 210 × 148 mm (A5) CHF 12.90 C Natale attraverso gli • Rif. 50.19.004 • 3 cartoline con busta Buono d’ordine occhi dei bambini • Formato: 210 × 148 mm (A5) CHF 12.90 Cartoline natalizie (set da 3 cartoline con busta) A L’Appenzello d’inverno 50.11.016 Quantità: B Notte invernale natalizia 50.16.008 Quantità: C Natale attraverso gli occhi dei bambini 50.19.004 Quantità: D Natale dorato 50.18.004 Quantità: D Natale dorato E Giochi al Villaggio per bambini 50.15.004 Quantità: • Rif. 50.18.004 • Formato: 148 × 210 mm (A5) F Natale da tutto il mondo 50.17.004 Quantità: • 3 cartoline con busta G Calendario da tavolo 2020 (tedesco) 68.19.001 Quantità: Lavorazione di CHF 12.90 G Calendario da tavolo 2020 (francese) 68.19.002 Quantità: pregio con stampa a H Set di matite «write & grow» 68.19.003 Quantità: lamina d’oro CHF 12.90 per ogni set / CHF 14.90 per calendario da tavolo / CHF 12.90 per set di matite «write & grow» 10 Termine di consegna: max. 6 giorni lavorativi 11
Altri prodotti su Prodotti www.pestalozzi.ch/shop (in tedesco) | DAI PROGETTI G Calendario da tavolo 2020 Ogni foglio del calendario illustra un Imparare a insegnare, imparare a imparare aspetto del nostro lavoro: in Svizze- Christian Possa ra al Villaggio Pestalozzi per bambini, il cuore della Fondazione, e in dodi- Per nove anni la Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini si è impegnata ci paesi di tutto il mondo. Ogni foglio nei distretti tanzaniani di Kongwa e Chalinze. Nel 2019 termina il progetto di calendario è anche una cartolina. «Testi scolastici di qualità elevata per i bambini nella loro madrelingua swahili». Usatelo per mandare un gradito salu- Nell’intervista il delegato alla formazione, Emmanuel Sanga Factory, parla to ai vostri amici. dei successi del progetto e delle sfide da affrontare. • Rif. 68.19.001 (tedesco) • Rif. 68.19.002 (francese) te leggere, scrivere e far di conto. • Formato: 115 × 210 mm Oggi la maggior parte degli scolari ha CHF 14.90 acquisito queste competenze già in 2ª. H Set di matite «write & grow» Secondo Lei da che cosa dipende? Alla maggior parte dei bambini piace Le tre matite simboleggiano i diritti andare a scuola e leggere libri. dell’infanzia, che il 20 novembre 2019 Apprezzano soprattutto il modo in cui compiono 30 anni. Le matite sono gli insegnanti insegnano oggi. I metodi compagne fedeli e sostenibili da porta- di insegnamento sono nettamente re con sé a scuola e nel tempo libero e migliorati. CBP ha organizzato dei sono anche una simpatica idea regalo. workshop che il comune o il governo Quando sono consumate, si piantano non avrebbero potuto fare, per esem- e ne crescono pomodori, timo o non ti pio sui metodi di insegnamento incen- scordar di me. trati sul bambino o partecipativi. Que- sti seminari hanno mostrato agli • Rif. 68.19.003 (tedesco) CHF 12.90 insegnanti nuove vie e migliorato la loro capacità di insegnare e preparare un buon materiale didattico. Come valuta l’influsso delle nuove biblioteche scolastiche? Emmanuel Sanga Factory, delegato alla formazione del distretto di Kongwa. Molte scuole in Tanzania hanno sol- tanto pochi libri. Noi, al contrario, ne Generalità Grazie per averci risp il presente tag liando di ord edito inazione Emmanuel Sanga Factory, che cosa prova ora che si avvicina la conservare e trasmettere le cono- scenze che abbiamo assimilato qui. abbiamo ricevuti di più. Se possono leggere svariati libri, gli scolari amplia- tet e anc he compilato. Po re le car toline di Na tale fine della collaborazione con la Grazie a CBP nelle 45 scuole del pro- no le loro prospettive. Grazie alle bi- ordina anche da noi online o Fondazione Villaggio Pestalozzi getto si sono potuti specializzare ben blioteche molti bambini si accorgono per telefono. per bambini (FVP) e l’organizzazio- più di 1000 insegnanti. Li impieghere- di leggere volentieri. Sviluppano un Titolo ne partner locale Children's Book mo per formare all’interno del nostro atteggiamento positivo nei confronti Project Tanzania (CBP)? distretto altri insegnanti. all’apprendimento. Le biblioteche fa- Nome Da inviare per posta a: L’interazione ha funzionato molto voriscono anche la socializzazione dei bene. Il lavoro ha contribuito molto a Secondo la Sua prospettiva, bambini, perché qui discutono e rias- Prenome Fondazione Villaggio migliorare la situazione della nostra quali sono i maggiori successi sumono e questo è molto importante gente nelle scuole. Naturalmente per del progetto? per lo sviluppo. Tutte le attività del Indirizzo Pestalozzi per bambini noi sarebbe meglio se CBP restasse Il profitto scolastico dei bambini è net- progetto hanno l’obiettivo di miglio- NPA / località Vendita prodotti qui. Continueremo senz’altro a curare tamente migliorato. Da quando abbia- rare le prestazioni accademiche dei la collaborazione perché il nostro mo cominciato, la percentuale di suc- bambini, e quindi la loro vita. Data di nascita Kinderdorfstrasse 20 distretto continui a svilupparsi. cesso agli esami finali nazionali delle Telefono CH-9043 Trogen settime classi è salita dal 45 al 72 per Alla fine dell’anno il progetto passerà cento. È veramente un grande suc- E-Mail Telefono +41 71 343 73 29 al governo. Come si andrà avanti? cesso. Prima le nostre scuole erano in shop@pestalozzi.ch Organizzeremo nel distretto delle condizioni disastrose: molti bambini Data / Firma www.pestalozzi.ch/shop esercitazioni per gli insegnanti per arrivavano in 7ª senza saper veramen- 12 13
| DAI PROGETTI Un po’ più vicini all’obiettivo Christian Possa Nel 2016, quando ci siamo incontrati per la prima volta, Ezekiel sognava di studiare medicina per poter aiutare persone come il suo nonno cieco. Scopriamo quali sono oggi i sogni del quattordicenne con una nuova visita a Songambele in Tanzania. ta, Ezekiel pensando al futuro aveva di sabato veniva da me per studiare, espresso il desiderio di diventare me- sacrificava molto del suo tempo. Le dico. Passando alla scuola superiore sono molto riconoscente di ciò.» ha cambiato idea: adesso si dà da fare per diventare un ingegnere. «Così Uno spirito combattivo avrò la possibilità di costruire e aiutare Ezekiel ha mantenuto il contatto con la nazione», spiega sicuro di sé. Selina Kadawele e con la vecchia scuola. Quando gli alunni della 7ª non Selina Kadawele ha una grande fidu- capiscono qualcosa si rivolgono a lui; cia nel ragazzo. È insegnante di scuo- e se ha un problema personale, ne la primaria e predicatrice a Songam- parla alla sua insegnante di fiducia e bele, e abita poco lontano da Ezekiel lei lo aiuta, se può. e i suoi nonni. «Lavora duro ed è mol- to creativo», racconta, e aggiunge che Nei momenti difficili Ezekiel ama però fa fatica a sopportare la sepa- ricordare la storia illustrata che ha razione dai genitori. Per questo l’inse- letto tante volte in biblioteca: quella gnante dà a Ezekiel un sostegno spi- dell’elefante scatenato, che vari ani- rituale oltre che scolastico. Spesso il mali cercavano di domare senza riu- ragazzo mangia da lei quando a casa scirci. Alla fine una formica attraverso non c’è abbastanza, oppure passa da la proboscide riuscì ad arrivare al suo lei per studiare perché a casa manca cervello e a farlo ragionare. Questa l’elettricità. In poche parole, fa parte storia rafforza in Ezekiel la convinzio- della sua vita. Selina Kadawele è mol- ne che le piccole cose possono por- to felice che Ezekiel sia riuscito a pas- tare grandi risultati. Se alcuni vogliono sare alla scuola secondaria. «L’abbia- mortificarlo per le sue origini modeste, Molti conoscono la sua storia perché hanno visto il film a 360 gradi mostrato al Centro visitato- mo festeggiato anche in chiesa: era richiama alla mente questo pensie- ri della Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini: Ezekiel durante l’intervista, nella biblioteca proprio un evento importante.» ro: «So lottare e faticare e un giorno della sua ex scuola a Songambele. riuscirò a ottenere le loro stesse cose.» Ezekiel siede a gambe incrociate divorato nella biblioteca, ce n’è una «So lottare e faticare e sul pavimento della biblioteca. Tiene che ricorda particolarmente: quella in mano un libro con una storia illu- della formica che doma l’elefante. un giorno riuscirò a strata, accanto a lui è accovacciata ottenere le loro stesse una grossa tigre di stoffa. Durante gli Più che lezioni di sostegno anni della scuola primaria ha trascorso La scuola secondaria di Songambele cose.» innumerevoli ore proprio così. Ezekiel è situata su un’altura ai margini del Ezekiel, 14 anni ama ricordare i tempi trascorsi nella villaggio. Ezekiel qui se la cava bene, scuola di progetto della Fondazione anche se per lui è molto impegnativo il Villaggio Pestalozzi per bambini. Non fatto che tutte le lezioni siano tenute in Soltanto più tardi il quattordicenne si solo perché qui ha imparato a leggere inglese. Spiega che per questo motivo è reso conto di tutto l’aiuto che ave- e scrivere, ma anche perché gli inse- si è comprato un dizionario: «Adesso va ricevuto allora dalla sua insegnante. gnanti lo hanno sostenuto e favorito cerco tutte le parole che non capi- «Pretendeva molto ed era severa», ri- nel suo sviluppo. Ezekiel è riuscito sco.» Il quattordicenne continua a leg- corda. Per questo credeva di non pia- a passare con ottimi voti alla scuola gere molto, adesso soprattutto testi cerle. Oggi sa che non è così: «Quando secondaria. Di tutte le storie che ha tecnici. Tre anni fa, durante una visi- Insegnante per passione e stretta confidente di Ezekiel: Selina Kadawele. 14 15
| DAI PROGETTI | DAI PROGETTI Improvvisamente molto Come un sistema a piramide, richiesta in tutto il paese in senso positivo Christian Possa Christian Possa Nel progetto della Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini, Sifrasi Nello scambio diretto con gli altri Stasa ha ritrovato se stessa. La timida Nyakupora è diventata una specialista di metodi didattici incentrati sul ragazza serba è diventata una persona sicura di sé, che si è posta l’obiettivo bambino. La voce si è sparsa, tanto che il governo la chiama spesso e di far sì che gli adolescenti del suo paese facciano la sua stessa esperienza. ricorre a lei nei programmi didattici nazionali. «Lavorare in altri progetti mi dà molta menta in prima persona i cambiamenti A sud est di Belgrado, a 250 km di Trasmettere le esperienze soddisfazione, perché possono resti- che il progetto determina. Una volta, distanza, è situata Niš, la terza cit- Lo sviluppo personale di Stasa è un tuire qualcosa alla società», afferma per esempio, molti insegnanti entra- tà della Serbia per grandezza. Stasa tipico esempio. Nuova all’Open Club, entusiasta Sifrasi Nyakupora. Spesso vano in classe senza essere preparati frequenta l’intera scuola primaria alla frequenta vari workshop su temi qua- l’insegnante è impegnata in scuole fuori e senza ausili didattici. Le conoscenze Učitelj Tasa. Durante i primi anni mo- li diritti dell’infanzia, discriminazione, mano, in cui mancano le capacità per carenti, ma soprattutto la certezza che stra però di far fatica a orientarsi; in 6ª violenza. Poco dopo, insieme ad altri insegnare agli scolari in modo adatto il governo è un datore di lavoro poten- cambia addirittura classe. «Avevo molti che condividono le sue idee, avvia va- alla loro età. Nel corso di esercitazioni te che paga regolarmente lo stipendio, problemi a inserirmi», ricorda. Le cose rie iniziative nell’ambiente scolastico. per insegnanti o responsabili della for- ha reso molti insegnanti indolenti. «Nel sono cambiate completamente quan- L’obiettivo è far sì che gli scolari parte- mazione dei governi locali, trasmette progetto ho potuto mostrare agli inse- do, in 7ª, ha cominciato a collaborare cipino di più alle decisioni e conoscano le sue conoscenze ed esperienze. gnanti quanto sia vantaggioso alleg- all’Open Club, l’organizzazione partner meglio i propri diritti. Dopo lo scambio All’Università di Dodoma ha sviluppato gerire le lezioni in modo semplice, con della Fondazione Villaggio Pestalozzi in Svizzera, comincia a sua volta a un programma di formazione per adulti materiali tratti dall’ambiente circostan- per bambini, e si è recata poi a Trogen organizzare workshop. «È stimolante con l’intento di migliorare l’alfabetizza- te, e coinvolgere di più gli scolari.» per uno scambio di due settimane. per me parlare di quello che ho visto e zione a livello comunale. imparato.» Molti adolescenti della Ser- Per Sifrasi Nyakupora i più grandi cam- Un cambiamento a vita bia, spiega infatti, non hanno la possi- Tutto è cominciato con biamenti si vedono proprio nei bambi- «Prima di arrivare al Villaggio per bam- bilità di andare al Villaggio per bambini un pezzo di carta ni. «Grazie ai nuovi metodi didattici, L’insegnante Sifrasi Nyakupora. bini ero molto insicura e la mia auto- e frequentare tutti questi workshop. Oltre a tutti questi impegni, Sifra- gli scolari partecipano molto più atti- stima non era il massimo», racconta Jovana parla molto bene del lavoro Trasmette le sue esperienze nei workshop si Nyakupora insegna nel distretto di vamente alle lezioni. Gli ausili didattici incontri con i genitori, i lettori forti sono Stasa. Aggiunge che l’ha molto aiu- di Stasa: «Sono entusiasta di come dell’Open Club, un’organizzazione partner Kongwa, e precisamente nella scuola risvegliano il loro interesse e questo stati interpellati e impiegati nella comu- tata analizzare i propri stati d’animo Stasa difende la causa altrui e prende locale della Fondazione Villaggio Pestalozzi primaria Viganga, quasi 100 km a est determina notevoli miglioramenti nella nità affinché diffondessero l’importan- nei workshop. Ha imparato a parla- l’iniziativa quando si tratta di insegnare per bambini: Stasa, sedicenne di Niš. della capitale Dodoma. Qui comincia lettura, scrittura e aritmetica.» za della formazione. re dei suoi problemi, ad accettarli e agli altri o di organizzare workshop.» tutto, con l’avvio del progetto «Testi considerarli da un altro punto di vista. scolastici di qualità elevata per i bam- La forza della lettura Anche se c’è ancora molto da fare, «Quando sono tornata ho cominciato Con il progetto «Formazione sui di- bini nella loro madrelingua swahili». Un elemento centrale del progetto per esempio nell’ambito della prote- veramente ad accettarmi come sono e ritti dell’infanzia in Serbia», che colle- Come molti dei suoi colleghi, Sifrasi didattico della Fondazione Villaggio zione dell’infanzia, Sifrasi Nyakupora è mi sono resa conto che nessuno può ga le attività del progetto nel paese e Nyakupora apprende nelle esercita- Pestalozzi per bambini nei distretti di convinta che il progetto sia di grande scoraggiarmi tanto facilmente.» Questi al Villaggio per bambini, è nato così zioni dell’organizzazione partner loca- Kongwa e Chalinze sono le bibliote- aiuto per gli insegnanti. Quasi sempre cambiamenti sono stati notati anche uno strumento prezioso per raggiun- le Children's Book Project Tanzania che delle 45 scuole coinvolte. Queste mancavano agli insegnanti appena di- nell’ambiente in cui viveva. Molte per- gere e coinvolgere molti bambini e (CBP) i metodi didattici incentrati sul costituiscono la base su cui i bambi- plomati importanti competenze didatti- sone si sono accorte che era più felice adolescenti. Un sistema piramidale in bambino. Impara a ideare libri di lettura ni sviluppano l’abitudine alla lettura. che riguardo alla lettura, alla scrittura e e dava meno peso a quello che gli altri senso positivo. Se il lavoro nelle scuole e ausili didattici e a usarli nelle elezioni, «Quando hanno l’opportunità di seder- all’aritmetica. «E come si fa a insegna- pensavano di lei. di progetto in Serbia è più focalizzato a organizzare biblioteche e incoraggia- si in una biblioteca e leggere, la mag- re se non si dispone di un metodo?», sullo sviluppo delle competenze sui re club di lettura. Nel 2015 ottiene l’at- gior parte dei bambini si rende conto domanda. Dice di essere lei stessa Tra queste persone c’è anche Jovana diritti dell’infanzia e sul rafforzamen- testato «Training of Trainer», un piccolo che leggere libri è una cosa bella, anzi un tipico esempio: nei dieci anni dopo Canji, coordinatrice presso l’Open Club to della partecipazione, i programmi pezzo di carta laminata che le schiude meravigliosa», osserva Suleiman Kin- l’università non ha mai insegnato nel- e stretta confidente di Stasa. Il livello di scambio a Trogen sono incentrati molte porte. «Grazie al certificato sono go, che partecipa al progetto per il le classi inferiori perché non si sentiva di cambiamento nei bambini è stupe- sullo sviluppo personale e le compe- riconosciuta dal Ministero dell’istru- governo locale. Per Sifrasi Nyakupora preparata. Il lavoro nel progetto le ha facente, afferma entusiasta. «Nessuno tenze sociali. Stasa descrive così la zione e coinvolta nel loro programma c’è anche di più: «Quando i bambini fornito le conoscenze specialistiche sa come ce la facciano in così poco sua motivazione: «Mi piace lavorare didattico nazionale.» prendono in prestito dei libri e leggono necessarie e la motivazione per farlo. tempo, al Villaggio per bambini.» Qui, con gli altri e imparare cose nuove.» «E a casa, ciò risveglia anche l’interesse Quindi per lei è chiaro: «senza questi aggiunge, continuano ad essere attivi penso che sia veramente importante Insegnare e imparare attivamente dei genitori.» Per questo ha avviato un programmi le scuole e il profitto degli e anche durante le scuole superiori si che tutti abbiano gli stessi diritti.» Poiché si muove spesso nel settore programma che permette ai genitori scolari sarebbero molto peggiori di distinguono per la maggior partecipa- dell’istruzione, Sifrasi Nyakupora speri- di prendere in prestito libri. Poi, agli adesso.» zione. 16 17
| DONATRICI E DONATORI RACCONTANO | AGENDA «Dottore, quello che sta dicendo è tutto sbagliato» Christian Possa Manifestazioni al Centro visitatori Anton Cadotsch sostiene la Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini da quando si è recato personalmente in visita a Trogen, 20 anni fa. Nell’intervista Visite guidate pubbliche parla dei punti in comune tra il suo lavoro e quello del Villaggio per bambini. Ogni prima domenica del mese, dalle 14.00 alle 15.00 Prossimi appuntamenti: L’uomo, che oggi ha 96 anni, ha messo soprattutto sulla Fondazione Villaggio a parlare dei proclami della dottrina 1° dicembre 2019 e 8 gennaio 2020 la sua vita al servizio della Chiesa. Dopo Pestalozzi per bambini. ecclesiastica, si crea un atteggiamen- Altre visite guidate su richiesta aver frequentato il collegio cattolico a to difensivo che molto spesso sfocia Stans, ha studiato filosofia e teologia Verso quali obiettivi ha indirizzato il nell’esatto contrario. Penso che que- Orario di apertura all’Università di Ginevra, è entrato nel Suo lavoro? sta sia anche la strada percorsa dal Da lunedì a venerdì dalle 8.00 alle 12.00 seminario di Lucerna, ha studiato teo- Quando sono diventato sacerdote, Villaggio per bambini con i programmi dalle 13.00 alle 17.00 logia a Roma e conseguito un dottorato settant’anni fa, mi sono messo al la- di scambio. Giovani di diverse culture Domenica dalle 10.00 alle 16.30 all’Institut Catholique a Parigi. In tutte le voro con l’intento concreto di miglio- e nazioni vivono per un certo periodo funzioni che ha ricoperto – guida spiri- rare il mondo. Spero di essere sempre in una comunità. Più avanti si ricorde- Prezzi d’ingresso tuale, insegnante di religione, segreta- stato fedele a questo intento. Quando ranno di questo periodo e cercheran- Adulti CHF 8.– rio della conferenza episcopale, vicario ascolto i giovani di oggi, ho talvolta no di vivere una tale comunanza nella Gruppi a partire da 10 adulti CHF 6.– generale – Anton Cadotsch ha sem- l’impressione che sia tornato molto realtà della loro vita adulta. AVS/studenti/alunni CHF 6.– pre cercato vie per affrontare i problemi forte il desiderio di orientarsi e attener- Bambini dagli otto anni in su CHF 3.– insieme agli altri e ascoltare quello che si soprattutto al vecchio, sia dal punto Qual è il Suo desiderio per il futuro Famiglie CHF 20.– pensano. di vista politico sia ecclesiastico. Bi- del Villaggio per bambini? sogna riflettere insieme con il dialogo Ho l’impressione che la Fondazione Gratis per i membri del Circolo degli amici, Signor Cadotsch, quali incontri della e cercare di convincersi a vicenda che sia sulla buona strada: una strada del Circolo Corti, per madrine e padrini sua vita professionale ricorda volen- si deve fare un passo avanti. promettente, che dà speranza; ma i della Fondazione Villaggio Pestalozzi per tieri? risultati non si vedranno a breve ter- bambini e per soci Raiffeisen Quand’ero insegnante di religione avevo mine. Sarà un lungo processo. il compito di parlare dei problemi del- «Credo che con Contatto la famiglia e dell’amore, attenendomi l’incontro diretto tra www.pestalozzi.ch/besucherzentrum fedelmente al programma. In una del- persone si porti avanti Tel. +41 71 343 73 12 le mie prime classi, parlai di teoria per besucherzentrum@pestalozzi.ch due o tre ore, come si usava allora. A un una testimonianza più certo punto uno scolaro alzò la mano e efficace che predicando disse: «Dottore, quello che sta dicendo determinate verità è tutto sbagliato.» Ho deglutito un paio dall’alto.» di volte, poi ho cominciato a discutere con loro. È diventata una delle mie clas- Sostiene la Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini per circa vent’anni: si più interessanti. Con alcuni di questi il novantaseienne Anton Cadotsch. scolari sono in contatto ancora oggi. Dove vede analogie con il lavoro tativo di far nascere e crescere comu- non riuscivo a farmi un’idea di come della Fondazione Villaggio Pesta- Perché dà tanto peso allo stare nioni, per fare qualcosa che abbia ef- lavora la Fondazione. Sono rimasto lozzi per bambini? insieme? ficacia in futuro. Penso che anche qui particolarmente impressionato da una Credo che con l’incontro personale Nel mio lavoro ho capito che è molto più ci sia qualcosa di simile a quello che visita a Trogen che ho fatto insieme tra persone si porti avanti una testi- facile arrivare a una decisione obiettiva, intendo per la comunità ecumenica: alla Società del venerdì di Soletta. monianza più efficace che predicando serena e personale se si affrontano i lavorando, vivendo e pregando insie- Deve essere stato quindici o vent’an- determinate verità dall’alto. Quando a contrasti e i problemi insieme agli scola- me ci si avvicina di più e ci si capisce ni fa. A me è molto piaciuto, e con il scuola mi chiedevano il parere della ri e agli insegnanti, anziché presentarsi molto meglio, anziché limitarsi a par- contatto diretto è nato un rapporto del Chiesa in merito, ero solito risponde- davanti ai giovani con una dottrina. lare gli uni degli altri. tutto diverso. Ricevevo spesso lette- re: ve lo dico senz’altro, ma prima ri- re con richieste di denaro da parte di flettiamo insieme e chiediamoci qual Perché sostiene la Fondazione Come ha cominciato a interessarsi varie organizzazioni; poi però, in se- è il nostro parere di cristiani, quello di Villaggio Pestalozzi per bambini? del Villaggio per bambini? guito a questa conoscenza personale, voi ragazzi e il mio, da insegnante di Sono le possibilità di contatto, il ten- Il nome lo conoscevo da tempo, ma ho deciso di concentrare il mio aiuto religione. Se si comincia fin dall’inizio 18 19
| IN BREVE PRIMA DI CHIUDERE Durante i quasi 75 anni di vita della Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini sono Gioco di parole stati fatti molti disegni di bambini. Vi presentiamo qui uno dei tesori del nostro archivio. Trovate le dieci parole e vincete con un po’ di fortuna sei rotoli nepalesi per buoni regalo, lavorati a mano, e inviate i vostri messaggi personali su organza con orna- menti dorati. Tra tutte le soluzioni giuste pervenute saranno sorteggiati tre set. Parole cercate: BAMBINI, INSIEME, AIUTARE, DIRITTO, ABETE, SLITTE, SPERANZA, LUCE, GIOIA, NATALE W S P E R A N Z A S H E T E B A T I C T T A M I N I B M A B I I U E I K S C Z U N U E E I L E R I D S T N R I L L I R Y I A O T A D S I S E E R T T L E T A R C M E A M U T B O M U Horst, 14 anni, Germania. E N G I O I A D E L Termine ultimo di partecipazione: 6 dicembre 2019. Inviare a: Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini, gioco di parole, Kinderdorfstrasse 20, 9043 Trogen. È escluso il ricorso alle vie legali. Noi sosteniamo i diritti dei bambini | COLOPHON Editrice: per mbre al Villaggio Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini, Dal 13 al 17 nove vo la lta Kinderdorfstrasse 20, 9043 Trogen go per la quarta bambini avrà luo ni. In questa Telefono: +41 071 343 73 29, nale dei bambi Conferenza nazio à co m pr esa tra i info@pestalozzi.ch bini di et conferenza i bam e Redazione: Veronica Gmünder (responsabile), rano i loro diritti 10 ai 13 anni impa Lina Ehlert, Christian Possa bi to . in questo am Referenze fotografiche: diventano esperti archivio Fondazione Villaggio Pestalozzi per bambini Grafica e impaginazione: Il 20 novembre voi, cari lettori e lettrici, avete one marketing, Zurigo l’opportunità di conoscere noi e i diritti dell’in Stampa: LZ Print, Lucerna fanzia. Dalle 10 alle 16 sulla Bundesplatz a Berna Numero: 04/2019 festeggeremo il 30º anniversario dei diritti dell’in Esce: quattro volte l’anno fanzia. Tiratura: 60 000 Insieme a bambini, adolescenti e ad altre ONG (va a tutti i donatori e donatrici) presenteremo i diritti dell’infanzia in tutta la Quota abbonamento: CHF 5.– loro varietà. Vi aspettiamo. Maggiori informazion (addebitata con l’offerta) i si trovano qui: www.30jahrekinderrechte.ch
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