1-15 luglio gORIZIA - Gradisca - TRIESTE - V edizione Leonardo Immagini del futuro - In Visible Cities
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V edizione Leonardo Festival Immagini Urbano del futuro Multimediale 1—15 luglio \ gORIZIA - Gradisca - TRIESTE spettacoli \ performance \ installazioni \ residenze artistiche \ workshop \ SEMINARI
proponendo residenze Focus 2019 il futuro, modificando In\Visible Cities è un Festival artistiche, co-produzioni e Leonardo l’immaginario delle persone. multidisciplinare e diffuso occasioni di formazione per immagini del futuro In che modo l’arte, il teatro, i sul territorio cittadino che studenti e professionisti, nuovi media sono influenzati pone al centro dell’attenzione diventando incubatore di In occasione del 500 dalle ricerche scientifiche il dialogo tra le arti visive e giovani realtà capaci di anniversario dalla morte di e in che modo possono performative (teatro, danza, conciliare arte e nuove Leonardo da Vinci, la quinta rappresentarne le teorie e le musica), i linguaggi digitali e tecnologie. edizione del Festival decide scoperte? gli spazi urbani. In occasione della sua di dedicare il suo focus al Leonardo, al contempo Un festival aperto alla dialogo tra arte e scienza, di artista, scienziato e ingegnere quinta edizione, In\Visible cui il maestro toscano è uno rappresenta la figura simbolo, sperimentazione, in Cities si apre ai territori dei massimi rappresentanti. il testimone, di come scienza cui vengono proposte circostanti, portando a Agli artisti invitati e a quelli e arte possano parlare riflessioni sui temi al centro Trieste un’importante linguaggi comuni, dialogare, in residenza è stato proposto del dibattito pubblico occasione di confronto sul influenzarsi a vicenda. di esplorare ad ampio raggio attraverso linguaggi artistici rapporto tra Arte e Scienza Un festival che parlerà, la relazione tra questi due e tecnologici innovativi, e organizzando a Gradisca ambiti disciplinari, ponendo dunque, del dialogo tra arte divertenti, coinvolgenti. d’Isonzo una giornata al centro dell’attenzione e scienza attraverso processi Un festival innovativo e dal di eventi che anticipa la la capacità della scienza e creativi in cui arte e nuove respiro internazionale, che programmazione autunnale delle arti (nel passato e nel tecnologie si fonderanno in intende attivare percorsi dedicata a Leonardo da Vinci. presente) di immaginare, performance e installazioni creativi e di ricerca, raccontare e progettare originali.
VENERDÌ 5 LUGLIO GIOVEDÌ 11 LUGLIO SABATO 13 LUGLIO DOMENICA 14 LUGLIO LUNEDÌ 15 LUGLIO Gorizia Gorizia Gorizia Gorizia Gradisca 18.30 / Parco di Piuma sulle rive 18.30 / partenza da Museo 11.00 / Museo Santa Chiara - Seminario 19.00 / Museo Santa Chiara Santa Chiara - Performance itinerante Performance multimediale 18.00—21.00 e 22.30-24.00 dell'Isonzo - Azione collettiva The audience experience partenza ogni 5’ When Mind Mappatura Cabe. da Piazza dell’Unità Becomes Form Emotiva di un territorio a seguire Workshop A VHS Elegy Performance Del moto et misura dell’acqua PAG 8 ABC Abbecedario del PAG 20 Leonardo Memory PAG 6 19.30 / Piazza Vittoria Wine Bar teatro contemporaneo 19.45 / Museo Santa Chiara Experience PAG 14 PAG 24 a seguire Incontro Performance Aperitivo e Festa di Think ALONGside the box 15.00 / Palazzo de Grazia - Seminario ABC Per un teatro 21.15 / Mura di via Castello inaugurazione del Festival aperitivo e colloquio di ricerca Inter-Festivals Seminar elementare Incontro prima della performance Presentazione del Sindaco, dott. Arti, tecnologie PAG tavole rotonde 21 Cabe, A VHS Elegy ssa Linda Tomasinsig, degli PAG 9 e pratiche di comunità 21.00 / Palazzo de Grazia eventi dedicati a Leonardo da PAG 16 Spettacolo teatrale performance, Vinci in programma nell’autunno MERCOLEDÌ 10 21.00 / Piazza Vittoria 18.00 / Museo Santa Chiara La Zona 2019 a Gradisca d’Isonzo Museo di Santa Chiara PAG 22 PAG 26 LUGLIO Istallazioni multimediali Aperitivo Trieste Serata inaugurale + Visita guidata alle a seguire / Mura di via Castello dedicata alle installazioni installazioni ultimediali Teatro e danza multimediale Anima spettacoli, 9.30 / Ridotto del Teatro Miela Seminario multimediali e interattive PAG 17 PAG 10 PAG 26 Arti e scienze 18.30 / Museo Santa Chiara - Workshop nell’era post-accademica ABC Abbecedario del PAG 7 VENERDÌ 12 LUGLIO teatro contemporaneo Gorizia PAG 17 19.00 / Piazza Transalpina 18.30 / Museo Santa Chiara Performance partecipativa Tavola rotonda Ti voglio un bene Immaginare l’invisibile pubblico PAG 18 In caso di pioggia, ove possibile, Tutti gli eventi sono gratuiti PAG 11 spettacoli e performance si 21.00 / Museo Santa Chiara svolgeranno in spazi coperti Settacolo multimediale adiacenti alle location indicate 21.00 / Teatro Verdi - Spettacolo Gigasuite D.A.K.I.N.I. SUIT(E) nel programma. Le performance Spettacolo per violoncello, PAG 19 itineranti si svolgeranno danzatrice e robot comunque, sotto gli ombrelli. Tutte le info su Tutti gli aggiornamenti sul sito PAG invisiblecities.eu 12 del festival.
Azione collettiva Venerdì 5 luglio Seminario Mercoledì 10 luglio When Mind Becomes Form — ore 18.30 Parco di Piuma sulle rive — ore 9.30—13.00 Ridotto del Teatro Miela Del moto et misura dell’acqua dell'Isonzo GORIZIA Arti e scienze Piazza Duca degli Abruzzi, 3 TRIESTE a seguire Aperitivo e Festa di inaugurazione del Festival nell’era post-accademica Arti e scienze esprimono aspetti fondamentali della Programma 11.00—11.20 La ramificazione delle vene dell’acqua sono tutte cultura delle società. Esemplificano il pensiero Coffee Break congiunte in questa terra, come son quelle del 9.00—9.30 astratto, interpretano il reale e rappresentano, da Accoglienza e registrazione sangue nelli altri animali, e stanno sempre in punti di vista complementari, la complessità del 11.20—11.40 revoluzione. — Leonardo da Vinci loro tempo. 9.30—9.50 Adriaan Eeckels, European Un’azione collettiva, una meditazione di gruppo Introduce e modera Pier Ne fu esemplificazione somma Leonardo con studi Commission, JRC SciArt sul fiume Isonzo, diventano gesto di cura rivolto Luigi Capucci, Accademia Project leader e opere che intrecciano arti, scienze e tecnologie, al di Belle Arti L’Aquila, all’acqua, gli alberi, gli animali non umani, in una servizio delle conoscenze e delle rappresentazioni. SciArt: Arte e Scienza al JRC Presidente di Noema simbiosi con la rete di tutti i viventi. Nell’era post-accademica degli avanzamenti Le due verità e lo sguardo 11.40—12.00 Studi scientifici recenti affermano che le piante scientifici, decisioni importanti per lo sviluppo plurale Freddy Paul Grunert, comunicano, ricordano, reagiscono, e che l’acqua delle scienze vedono partecipi anche pubblici 9.50—10.20 European Commission, ascolta, memorizza e risponde modificando le sue di non esperti. Cittadini e cittadine vengono Serena Mizzan, direttore curatore di Resonances III, forme. Datami, chiamati a esprimere un pensiero critico su Science Centre L’acqua dell’Isonzo porta la memoria di eventi Immaginario Scientifico, Cristina Fiordimela, argomenti scientifici; non solo a conoscere e ad European Commission, drammatici antichi e recenti, ed attorno Artista: Isabella Pers essere spettatori e spettatrici di innovazione e Trieste – Pordenone – Tavagnacco (Italy), in Exhibition Designer di all’acqua verranno determinate le forme del Curatore: Diego Mantoan, Università Cà Foscari, Venezia cambiamento ma a farsi promotori e attori di Resonances III, Datami cambiamento climatico che potrebbero cambiare Assistente di progetto: Ugo Rossi conversazione con processi di conoscenza e sviluppo. Maurizio Lorber, Storico L’approccio sistemico di radicalmente i modi di vita che noi conosciamo. Ma Video: direttore della fotografia Paolo Comuzzi Le modalità di comunicazione e i processi di dell’arte, Trieste (Italy) Resonances III e Datami In collaborazione con: aA29 Project Room, Filiera del Legno l’acqua è anche l’elemento che copre gran parte del partecipazione divengono fondamentali per Leonardo 4.0. Fvg, Giant Trees Foundation, Vulcano, All/Università degli 12.00—12.20 nostro pianeta, connettendo ogni terra. Studi di Udine, Fridays for Future permettere alle scienze come alle arti di mettere Dall’osservazione al Maria Campitelli, Per questo la stessa meditazione verrà offerta Supporto tecnico: F.lli Vidoni in atto dinamiche sociali di cambiamento e pensiero scientifico Gruppo78, Trieste (Italy) simultaneamente anche in altri luoghi della terra. innovazione nell’ottica di una democratizzazione Robotics, Trieste 4.0. Il porto 10.20—10.40 Performance vincitrice del bando delle conquiste e della co-costruzione delle dell’innovazione Miruna Amza, Scientifica “Richiedo asilo artistico 2019” conoscenze. Bucharest e Cluj-Napoca 12.20—12.40 organizzata in collaborazione In\Visible Cities partecipa a uno dei maggiori (Romania) AJARIOT – Performing Arts con Museo Leonardiano di Vinci discorsi della contemporaneità aprendo al pubblico Art meets Science: a way of Collective, Biella (Italy) knowing Isabella Pers. Artista visiva. La sua ricerca apre connessioni un dialogo tra esperti, artisti, curatori di festival ed A Glimpse of D.A.K.I.N.I. tra gli ecosistemi naturali, sociali, e culturali. Co-ideatrice eventi che esplorano il connubio tra arti e scienze. 10.40—11.00 – Performance del progetto RAVE Residency. Sue opere sono state esposte Paola Rodari, proEsof 12.40—13.00 a Nestx@TheIndependent, Museo MAXXI, Roma; EDRA50 In collaborazione con Teatro Miela 2020, Trieste (Italy) Sessione di domande Brooklyn, NYU; Bordercrossing, Manifesta12 Palermo; Il ruolo della scienza e e risposte Biennale dell’Architettura di Seoul; 53. e 54. Biennale d’Arte dell’arte nella discussione di Venezia; New York Public Library; Palazzo Reale e del nostro futuro Museo Madre, Napoli; Whitechapel Gallery, Londra. 6 7
Performance itinerante Giovedì 11 luglio Incontro Giovedì 11 luglio — ore 18.30 — ore 19.30 partenza da Piazza Vittoria Mappatura Emotiva Museo Santa Chiara Corso Verdi 18 Think ALONGside the box Wine Bar GORIZIA di un territorio GORIZIA Aperitivo e colloquio di ricerca Progetto selezionato su bando Progetto selezionato su bando prima della performance “Maestri della luce 2019” “Maestri della luce 2019” Cabe, A VHS Elegy Mappatura Emotiva di un territorio è un itinerario a cura di Antonia Bertagnon, Andrea Dellai, Time Capsules, capsule del tempo. Andy Warhol possibilità di riportare alcune esperienze emerse performativo costruito sulle caratteristiche Tommaso Franchin all’età di 28 anni ha iniziato ad archiviare in delle nel corso dell’incontro all’interno dello spettacolo, topografiche del luogo dove si svolge e sulle un lavoro di gruppo di scatole gli oggetti più disparati. Una volta che le naturalmente previo consenso di chi ha voluto exvUoto teatro relazioni che la comunità ha con esso. scatole erano piene, le sigillava e le stipava in un condividerle. Gli abitanti, attraverso le interviste e gli incontri con exvUoto teatro nasce a vicenza nel 2012: il gruppo comincia magazzino preso in affitto. Unico requisito: aprirle i performer, permettono di creare una vera e propria la sua sperimentazione in spazi non consueti per il teatro: dopo la morte. drammaturgia del luogo e dello spazio. Il pubblico, vetrine dei negozi e spazi sfitti. In seno a questo percorso Giulia Bean invita la cittadinanza a esplorare di e con Giulia Bean formato dai componenti della comunità (ma non matura WC (White Christmas), performance teatrale per assieme a lei le key words del progetto Cabe, A VHS due attori in un bagno pubblico. Con il progetto The Love Giulia Bean si diploma con lode in Coreografia, presso solo), viene invitato a ri-vivere i luoghi in cui abita Elegy - paternità, archivio, esperienza di essere figli, l’Accademia Nazionale di Danza (Roma), studiando con attraverso lo sguardo e le sensazioni di chi viene Box, exvUoto teatro è la compagnia vincitrice del bando di ognuno sbirciando dentro le proprie Time Capsules. residenza teatrale IDRA 2012. coreografi di chiara fama nazionale ed internazionale. “da fuori” (i performer). Ogni tappa rappresenta L’idea è di creare un’ecosistema di condivisione Attraverso il progetto Cabe, A VHS Elegy, il suo lavoro si Nel 2016 SISTER(s), già semifinalista al premio Scenario una palestra per lo spettatore: gli attori raccontano 2015, si aggiudica il bando CURA2016, riceve il sostegno analogica che la possa aiutare a sviluppare intreccerà con la dramaturg Chiara Braidotti e con Vittoria piccoli episodi inediti, i partecipanti esercitano la di Residenza IDRA e Teatri Di Vita e viene invitato a la drammaturgia del progetto Cabe, con la Guarracino, che ne curerà il movimento. propria percezione, soffermandosi sui particolari Tramedautore 2018. Nel 2017 a Verdecoprente ad Alviano topografici o ascoltando come i suoni naturali del (TR) nasce il progetto Mappature Emotive che prosegue fino luogo cambino lungo il percorso. ad oggi in diverse città italiane (Alviano, Venezia, Vicenza). 8 9
Istallazioni multimediali Giovedì 11 luglio Performance partecipativa Venerdì 12 luglio — ore 21.00—22.30 — ore 19.00 Piazza Vittoria Piazza Transalpina Serata inaugurale Museo di Santa Chiara Corso Verdi 18 Ti voglio un bene pubblico GORIZIA dedicata alle installazioni GORIZIA di Elisabetta Consonni Progetto selezionato su bando multimediali e interattive “Open 2019” Una serata interamente dedicata alla presentazione e onde rinfrangenti che interagiscono con l’ambiente Ti voglio un bene pubblico è un gioco urbano che fruizione delle installazioni interattive e multimediali e generano un’infinita originalità di proiezioni e riflette su infrastrutture di divisione quali cancelli, di In\Visible Cities. Si comincia in piazza Vittoria con musiche. L’artista dialogherà con Tim Sheppard muri, recinti. Tanto di quello che ci circonda è fatto due opere frutto dell’analisi e dell’elaborazione degli dell’Università di Sheffield. di muri e recinzioni; capirne il senso, di volta in studi sull’acqua di Leonardo da Vinci; gli artisti sono volta, è una pratica civile necessaria. Significativo stati selezionati sul bando “Richiedo asilo artistico” osservare che l’ articolo del codice civile che regola in collaborazione con il Museo Leonardiano di Il museo Santa Chiara propone invece le la costruzione di recinzione di fondi per definire la Vinci (Isabella Pers) e con l’Università e la Millenium installazioni Matter Between Us, di Livia Mateiaş proprietà privata viene definito ‘ius escludendi alios’: Gallery di Sheffield (Emmanuel Exbrayat) dove, fino e Brain entropy, di 13m10j (Marius Jurca), due determinare il proprio escludendo l’altro. all’inizio di maggio 2019, erano esposti 12 disegni progetti nati nel 2018 all’interno delle residenze Quando un muro smette di proteggere e comincia a originali di Leonardo provenienti dalla collezione artistiche proposte dall’Associazione Scientifica dividere, segregare ed escludere? della Royal Accademy di Londra. di Bucharest in collaborazione con proESOF – E quando ad essere recintato è uno spazio pubblico Trieste 2020. Anche al centro del lavoro degli di cui si limita l’accessibilità quanto di pubblico artisti rumeni, si trovano i complessi rapporti tra rimane di quello spazio pubblico? When Mind Becomes Form. Del moto et misura arte e scienza, le dinamiche della percezione, le Posto un muro, quanto di quello che c’e’ dietro non dell’acqua di Isabella Pers neuroscienze. possiamo conoscere? propone un’ immersione in una meditazione Un progetto di Elisabetta Consonni collettiva che riporta all’acqua focalizzando In collaborazione con Cristina Pancini l’attenzione degli spettatori verso le catastrofi Sempre al Museo, Il peso di tutto quello che non Con la consulenza di Adriano Cancelleri naturali e la problematica mondiale c’è, di Iolanda di Bonaventura, un progetto di Realtà Produzione Pergine Festival, in co-produzione con Zona K, dell’innalzamento dei mari dovuto al riscaldamento Aumentata, una visione a 360° frutto del collage In\Visible Cities/Contaminazioni digitali, Terni Festival globale. L’artista dialogherà con Diego Mantoan di centottanta fotografie, realizzate dall’artista, Elisabetta Consonni coreografa tutto, esseri umani e dell’Università Ca’Foscari di Venezia. mescolando i linguaggi del cinema, della fotografia disumani, oggetti mobili o immobili, interruttori, carrelli e del videogioco. della spesa ed emozioni. Rimane spesso chiusa fuori ma circondata da preziosi collaboratori, così ha modo di Visible Sounds, di Emmanuel Exbrayat, permette pensare che è sempre meglio che essere chiusa dentro. Si agli spett/attori di interagire con l’artista costruisce artigianalmente ostacoli e per sorpassarli si fa nell’esplorazione del suono dell’acqua. Ogni tocco delle danzette. Negli anni ha maturato una certa intolleranza al finire, diventando autentica fan dei processi più che dei nell’acqua produce suoni e immagini, un’eco di prodotti.Sempre. Come se non ci fosse un domani! 10 11
Spettacolo Venerdì 12 luglio — ore 21.00 Teatro Verdi Gigasuite GORIZIA Spettacolo per violoncello, danzatrice e robot di Claudio Prati e Ariella Vidach La relazione contesa tra natura umana e vita artificiale, tra biologia e robotica, delinea il contesto di questa performance che vuole esplorare e sperimentare una dimensione ibrida, un luogo abitato da corpi con caratteristiche molto diverse e in grado di attivare stimoli e percezioni sulla soglia dei mondi cui si riferiscono. Sulla scena, una danzatrice, un musicista e un braccio meccanico, un robot collaborativo di nuova generazione, interagiscono e si influenzano a vicenda. Un ambiente costruito per istigare lo sguardo dello spettatore verso percezioni di una realtà Idea e Regia: Claudio Prati e Ariella Vidach divergente e contraddittoria, affermando comunque Coreografia: Ariella Vidach Interpreti: UR10 cobot / Francesca Minnea Ugolini, l’importanza della musica e della danza, di fronte al danzatrice / Luca Colardo, violoncellista dialogo intergenere, per scandagliare nel profondo Programmazione UR10: Ariella Vidach la natura umana e quella digitale. Co produzione: 2019 Ariella Vidach AiEP Avventure in Elicottero Pro-dotti Ariella Vidach danzatrice e coreografa, si forma artisticamente a New York negli anni Ottanta, vive e lavora a Milano sede della propria compagnia di danza e dove insegna alla Scuola Paolo Grassi e all’Accademia di Belle Arti di Brera. Claudio Prati videomaker e regista si forma tra Zurigo, Milano e New York in sport, arti plastiche (Brera), performative (Piccolo Teatro), video e mixed media (NYU). Zeno Gabaglio compositore, diplomato in violoncello al conservatorio della svizzera italiana, master in improvvisazione libera a Basilea e laurea in filosofia a Firenze. 12 13
Seminario a seguire Workshop Sabato 13 luglio — ore 11.00 Museo Santa Chiara The audience ABC. Abecedario per il Corso Verdi 18 GORIZIA experience Teatro contemporaneo a cura della Compagnia Dynamis (Roma) ABC è un workshop ludico e divertente, che mira a ridefinire l’alfabeto teatrale contemporaneo, un processo di avvicinamento alle forme, ai contenuti Dare voce. L’Ottocento è stato il secolo degli attori, e ai termini del teatro contemporaneo. quello del Novecento dei registi e il nostro sarà Il gruppo artistico Dynamis guida un incontro di quello degli Spettatori. L’arte di comunità porta 60 minuti che porta lo spettatore all’interno della con sé enormi vantaggi, offre la possibilità di dare performance ABC accompagnando i partecipanti voce a chi per secoli è rimasto seduto a guardare gli a misurarsi con il mondo delle arti performative artisti: il Pubblico. e li trasforma, in un’ora scarsa, in interpreti attivi. Costruire. Iniziamo a esplorare alcuni elementi L’intervento autoriale è affidato all’esperienza e alla essenziali di quello che oggi chiamiamo percezione tutta soggettiva del partecipante, che “audience development”: modalità interattive di si ritaglia così una presenza radicale nella scena coinvolgimento, scardinamento di alcune logiche contemporanea. In un’epoca di public engagement, tradizionali, intercettazione di nuovo pubblico, call aperte e inseguimento di un nuovo agognato sviluppo di dispositivi tecnologici all’interno dello pubblico, ABC porta il pubblico sul palcoscenico e spettacolo dal vivo e dell’esperienza artistica. lo accompagna a reinterpretare il lavoro degli artisti Trasformare. I linguaggi dell’arte divengono così contemporanei più quotati. strumento di trasformazione sociale promuovendo una “estetica del processo”. Oggi gli ambienti più interessanti sono quelli dove si coltivano storie Ideazione e realizzazione: Dynamis irripetibili: luoghi sociali di convivenza dove le Comunicazione visiva: Donato Loforese e Studio CO-CO Prodotto da: Dynamis, Pergine Festival, Teatro Vascello – persone sono capaci di incontrarsi, riunirsi e Centro di Produzione Teatrale La Fabbrica dell’Attore costruire insieme storie comuni. L’intervento Il workshop è parte del progetto “Maestri della luce” prevederà una breve introduzione sul dialogo ed è promosso dal Comune di Gorizia in collaborazione tra arte e comunità e il racconto di modelli di con il Festival “Contaminazioni digitali”. “audience experience” in contesti performativi. Dynamis è un gruppo dedicato al teatro e alle arti performative con base a Roma. Da un decennio connette le sue attività con diversi spazi culturali della città, con Andrea Ciommiento, creatore scenico e curatore sviluppando un interesse multidisciplinare nella ricerca. d’arte relazionale, referente format Generazione gLocale e I progetti sono incentrati sullo studio della relazione con Origins per Zona K // Milano il pubblico, in esplorazione di un linguaggio performativo promosso dal progetto “Maestri della luce” dynamico, in continua trasformazione 14 15
Seminario Sabato 13 luglio Sabato 13 luglio Workshop Sabato 13 luglio — ore 15.00—17.30 — ore 18.00—18.30 // Replica — ore 18.30—19.15 Palazzo de Grazia Museo Santa Chiara Museo Santa Chiara Inter-Festivals Seminar Via Oberdan 15 GORIZIA Corso Verdi 18 GORIZIA Corso Verdi 18 GORIZIA Arti, tecnologie e pratiche di comunità Aperitivo ABC. Abecedario per il + Teatro contemporaneo La sezione di In\Visible Cities dedicata ai Relatori/relatrici Visita guidata a cura della Compagnia Dynamis (Roma) curatori e direttori di festival, alle istituzioni, ai professionisti del settore dei new media e dei saluti dell’amministrazione alle installazioni multimediali del Comune di Gorizia linguaggi dell’arte multimediale, e aperta a tutti // Gorizia coloro che sono interessati a esplorare le grandi tematiche della contemporaneità attraverso le arti Gianluca Madriz - Confcommercio performative e visive. La scena contemporanea // Gorizia ABC è un workshop ludico e divertente, che mira offre ai propri pubblici eventi in cui predominano la a ridefinire l’alfabeto teatrale contemporaneo, un sperimentazione, l’innovazione e la partecipazione, Giampietro Guillermo - Lunatico Festival processo di avvicinamento alle forme, ai contenuti con una contaminazione di stili e linguaggi in // Gorizia e ai termini del teatro contemporaneo. cui sempre più interagiscono i new media e gli Il gruppo artistico Dynamis guida un incontro di Francesco Rossi - Terminal - Festival dell’arte in strada 60 minuti che porta lo spettatore all’interno della spettatori entrano a far parte della scena. // Udine Una giornata di incontri e confronti che pone al performance ABC accompagnando i partecipanti centro della riflessione alcune questioni chiave Dynamis - laboratorio permanente di sperimentazione a misurarsi con il mondo delle arti performative per chi lavora nel settore culturale; i processi teatrale e li trasforma, in un’ora scarsa, in interpreti attivi. di rigenerazione urbana e la funzione delle arti // Roma L’intervento autoriale è affidato all’esperienza e alla performative e visive, il coinvolgimento dei pubblici percezione tutta soggettiva del partecipante, che Marcela Serli - U.F.O. - residenze d’arte non identificate si ritaglia così una presenza radicale nella scena e della comunità ospitante e i rapporti con le // Trieste contemporanea. In un’epoca di public engagement, istituzioni. Chiara Omero - produttrice e Erika Rossi - direttrice call aperte, chiamata alle armi e inseguimento di un Introdurrà e condurrà l’incontro Andrea Ciommiento artistica - Città Visibile - laboratorio di video partecipativo nuovo agognato pubblico, ABC porta il pubblico sul - creatore scenico e curatore d’arte relazionale, // Trieste palcoscenico e lo accompagna a reinterpretare il referente format Generazione gLocale e Origins per lavoro degli artisti contemporanei più quotati. Zona K // Milano Donatella Rocco - responsabile di P.O. giovani PAG progetto area giovani - Chromopolis - La città del futuro // Trieste 16 17
Tavola rotonda Sabato 13 luglio Spettacolo multimediale Sabato 13 luglio — ore 18.30 — ore 21.00 Museo Santa Chiara Museo Santa Chiara Corso Verdi 18 GORIZIA D.A.K.I.N.I. SUIT(E) Corso Verdi 18 GORIZIA Immaginare l’invisibile Progetto selezionato sul compagnia AJARIOT bando “Richiedo asilo artistico Tavola rotonda con gli artisti selezionati 2019” in collaborazione con per la residenza “The Unseen 2019” “Scientifica – Bucharest”. D.A.K.I.N.I. SUIT(E) è una performance interattiva che prevede l’utilizzo di una tuta motion capture. La corrispondenza tra l’esperienza del corpo e la Per il secondo anno consecutivo l’organizzazione sua proiezione virtuale è al centro delle animazioni rumena Scientifica, con il supporto e il patrocinio 3D dell’opera D.A.K.I.N.I. SUIT(E); la tuta, seconda di Pro-ESOF 2020, offre ad un gruppo di artisti pelle della performer, permetterà al corpo reale di rumeni selezionati tramite call la possibilità di dialogare col corpo virtuale, in sovrapposizione, visitare alcuni Istituti scientifici con sede a Trieste sdoppiamento, simbiosi, scontro e di creare nuove per realizzare nuovi progetti che leghino arti e identità digitali fuori dai binari prestabiliti; identità scienze da presentarsi al pubblico a Cluj-Napoca altre che immaginano e desiderano creando nuovi (Romania) a fine 2019. territori come diceva Deleuze. AJARIOT si propone di svelare al pubblico il processo, le relazioni e La residenza The Unseen offre agli artisti rumeni modificare in real time il corpo/spazio e gli spazi/ un contesto per indagare il rapporto tra arte Gli artisti rumeni selezionati per la residenza The Unseen luoghi in trasformazione. Il corpo ri/crea lo spazio contemporanea e ricerca scientifica avanzata con 2019 sono: Hybrid Lab (Ana Tudorică + Eranio Petrușka), che attraversa. In scena vi saranno una performer Ioana Trușcă , Lucian Indrei, Maria Băcilă l’obiettivo di costruire un ponte tra questi due danzatrice, una motion designer e la Il progetto “The Unseen” è organizzato da Scientifica in regia Isadora Pei approcci alla conoscenza, di esplorare nuovi modi collaborazione con Fondazione Internazionale Trieste regista stessa. “La macchina siamo noi, i nostri performer Ester Fogliano, Giulia Parri, Isadora Pei di riflessione che incrocino arte e scienza e di nell’ambito del quadro internazionale Pro-ESOF 2020 processi, un aspetto della nostra incarnazione” dice motion designer Giulia Parri supportare la creatività necessaria per sviluppare (EuroScience Open Forum) ed è co-finanziato dal National Donna Haraway nel Manifesto Cyborg. musica originale Carlo Valsesia entrambe le discipline. Cultural Fund Administration (AFCN) con il supporto di organizzazione Sara Giorla SciFabLab . A J A R I O T - Performing Arts Collective sono un gruppo Nell’ambito della tavola rotonda Immaginare di artist*, performer, attivist*, videomaker, studios*, Co-produzione del Nordisk Teaterlaboratorium (NTL) / SCIENTIFICA è un’organizzazione che coinvolge pensatori, danzatrici e organizzatrici. Sono misti in provenienza, età, Patrocinio di: Università degli Studi di Torino - Dipartimento l’invisibile gli artisti rumeni avranno l’opportunità visionari e maker per promuovere, sostenere e stimolare la esperienze e pratiche. La ricerca, la transdisciplinarietà e il Studi Umanistici, Associazione Italiana per l’Intelligenza di mettersi in contatto e confrontarsi con una tema dell’autodeterminazione sono i loro cardini comuni. collaborazione tra le scienze e gli altri campi della cultura. Artificiale (AI*IA) / Progetto selezionato da Cross Award comunità di artisti internazionali presenti a Gorizia Bucarest e Cluj-Napoca - Romania Tramite essi, esplorano la relazione tra corpo e immagini 2018 - Co-produzione Cross Residence 2018 / Il progetto in occasione di In\Visible Cities. visive, le sue intersezioni, le sue potenzialità attive. È un è realizzato con il sostegno della Compagnia di San processo poetico aperto: in continuo divenire. Che Paolo, nell’ambito del Bando ORA! Produzioni di Cultura accoglie le disparità e non unifica. Che ama le differenze. Contemporanea 18 19
Performance multimediale Domenica 14 luglio Performance Domenica 14 luglio — ore 19.00 — ore 19.45 Museo di Santa Chiara ABC Museo di Santa Chiara Cabe. Corso Verdi 18 Corso Verdi 18 GORIZIA Per un teatro GORIZIA A VHS Elegy Progetto selezionato sul bando elementare “Maestri della luce” Lo spettacolo ABC è un atto coraggioso ed elementare, quasi un capolavoro. Negli ultimi mesi apparente, e qualche video personale diventano un ha solcato i migliori palcoscenici del mondo in CABE, a VHS Elegy è un progetto performativo archivio, l’involontaria - o voluta? - capsula del collaborazione con i migliori artisti internazionali, in divenire, la prima tappa di un percorso che tempo dove ricercare le tracce di una figura ma inspiegabilmente non è mai stato distribuito parte da oggetti quotidiani, memorie personali e paterna. Durante la performance, le videocassette in Italia. Un progetto che riconnette addetti condivise per indagare il rapporto padre-figlia e sono protagoniste assieme al corpo in movimento, ai lavori e platea, contemporaneo e pubblico, la propria identità. Attraverso movimento e parola in dialogo con musica e tempo. Da una sinestesia di azione e reazione, una drammaturgia semplice ci si interroga su ciò che rimane della vita di una linguaggi del mondo analogico emerge CABE. scritta collettivamente che catapulta lo spettatore persona negli oggetti che lascia: in questo caso, un padre che lascia a una figlia 349 VHS. I film più direttamente sulla scena. disparati, registrati artigianalmente senza ordine La performance in 30 minuti presentata in esclusiva al Festival Invisible Cities racconta il manifesto di e con Giulia Bean di un teatro nuovo, appassionato, comunicativo Drammaturgia: Chiara Braidotti e dissacrante. Purtroppo solo in forma di promo. Cura del movimento: Vittoria Guarracino Da Mosca ad Hong Kong, da Lima a Nuova Deli, da New York a Tokyo, si sta diffondendo una Progetto selezionato sul bando “Maestri della luce” nuova percezione del teatro: quotidiana, pubblica, promosso dal Comune di Gorizia. Lavoro in residenza con contemporanea. ABC è pronto ad approdare in Giuliano Scarpinato, Alberto Novello, Antonella Miggiano / Pim Off In collaborazione con Dialoghi – Residenze delle Italia. Noi siamo pronti? Arti Performative a Villa Manin 2018_2020 con il supporto di TRAC_Centro di residenza teatrale pugliese - Crest - TaTÀ di Taranto Ideazione e realizzazione: Dynamis Dynamis è un gruppo dedicato al teatro e alle arti Giulia Bean si diploma con lode in Coreografia, presso Comunicazione visiva: Donato Loforese e Studio CO-CO performative con base a Roma. Da un decennio connette l’Accademia Nazionale di Danza (Roma), studiando con Prodotto da: Dynamis, Pergine Festival, Teatro Vascello – le sue attività con diversi spazi culturali della città, coreografi di chiara fama nazionale ed internazionale. Attraverso il progetto Cabe, A VHS Elegy, il suo lavoro si Centro di Produzione Teatrale La Fabbrica dell’Attore sviluppando un interesse multidisciplinare nella ricerca. intreccerà con la dramaturg Chiara Braidotti e con Vittoria I progetti sono incentrati sullo studio della relazione con Guarracino, che ne curerà il movimento. il pubblico, in esplorazione di un linguaggio performativo dynamico, in continua trasformazione 20 21
Spettacolo teatrale Domenica 14 luglio La Zona — ore 21.00 Palazzo de Grazia Via Oberdan 15 GORIZIA “La Zona è la vita. Attraversandola l’uomo si spezza o resiste. Se l’uomo resisterà dipende dal sentimento della propria dignità, dalla sua capacità di distinguere il fondamentale dal passeggero.” Andrej Tarkovskij Nella Zona c’è una sfera d’oro che sembra possa esaudire i desideri umani. Gli stalker hanno come missione quella di individuare le persone meritevoli di essere accompagnate, di nascosto e con gravi rischi, nella stanza miracolosa dove giace il prezioso reperto e in cui “si avvera ciò che incarna la nostra natura, la nostra essenza”. Per raggiungere la stanza dei desideri la strada diretta è quella meno sicura e occorre trovare altre vie di accesso. Arrivati nella Zona le cose non sono come appaiono. La Zona è quello che siamo noi in quel momento, ciò che succede nella Zona dipende da noi. Uno spettacolo multimediale che incrocia il linguaggio teatrale a quello cinematografico; un’esperienza immersiva, che consente al pubblico di compiere un vero e proprio viaggio, fisico e mentale. Produzione / Festival Approdi con la collaborazione de La Cappella Underground Regia teatrale / Giovanni Boni e Lorenzo Acquaviva Regia video / Diego Cenetiempo Attori / Lorenzo Acquaviva, Giovanni Boni, Lorenzo Zuffi; con la partecipazione di Diana Hobel e Ivan Zerbinati Liberamente ispirato al film “Stalker” di Andrej Tarkovskij 22 23
Performance Lunedì 15 luglio — ore 18.00—21.00 e 22.30— 24.00 Leonardo Memory partenza ogni 5’ durata 30’ Experience da Piazza dell’Unità GRADISCA D’ISONZO Leonardo Memory Experience è un percorso audio- video di trenta minuti, fruibile in modo semplice e immediato da uno spettatore alla volta, con l’ausilio di tablet e cuffie audio. Una passeggiata che conduce nei luoghi più significativi della città, seguendo le tracce del passaggio di Leonardo da Vinci da Gradisca. È insieme performance urbana, video-arte, docu-film, teatro, poesia. Un’esperienza nuova per lo spettatore, una modalità di fruizione emotivamente coinvolgente, che unisce storia, arte, tecnologia e che porta a scoprire o riscoprire il territorio oltre che ad immergersi nelle memorie del grande artista-inventore rinascimentale. Una proposta per un pubblico di tutte le età. (Minori di 12 anni accompagnati da un adulto) a cura di Acquasumarte Audio Video Memory Experience è un format “site-specific” di acquasumARTE Visual & Performing Art – Milano. Concept e realizzazione: Maurizio Capisani e Sabrina Conte Evento co-Organizzato da Festival Contaminazioni digitali 2019 CONTAMINAZIONI DIGITALI 24 25
Incontro Lunedì 15 luglio Teatro e danza multimediale Lunedì 15 luglio — ore 21.15 — ore 21.30 Mura di via Castello Mura di via Castello GRADISCA D’ISONZO Anima GRADISCA D’ISONZO Presentazione del Sindaco, Da cinque secoli l’opera di Leonardo Da Vinci ci scuote e ci turba, facendoci intravedere con lampi dott.ssa Linda Tomasinsig, di luce l’infinità della nostra mente; degli eventi dedicati a ci definisce e ri-definisce incessantemente Leonardo da Vinci guidandoci nel viaggio della nostra esistenza. In lui poesia, scienza, filosofia si fondono in una lingua in programma nell’autunno 2019 densa e magnetica. a Gradisca d’Isonzo Teatro, danza, musica, videoarte fuse in un’ora di emozionante viaggio teatrale per rendere omaggio al più grande ricercatore di ogni tempo. Una Anteprima del progetto “Leonardo 1519-2019 passeggiata nella sua mente. Un corto circuito tra il / Gradisca”, promosso dal Comune di Gradisca, suo tempo e il nostro, tra il suo modo di pensare e che prenderà il via a settembre 2019 creando e il nostro per imparare a guardare con occhi accesi valorizzando patrimoni materiali e immateriali di incanto la nostra vita la natura e il mondo ed connessi alla figura di Leonardo ed alla storia della imparare ad amarli. città. Testi di Leonardo Da Vinci. Elaborazione testi, regia, interpretazione / Luciano Roman Danzatore / Kaartik Video / Gigi Funcis Evento co-Organizzato da Festival Contaminazioni digitali 2019 e Piccolo opera festival CONTAMINAZIONI DIGITALI 26 27
Installazione interattiva Video installazione ambientale Opera di Virtual Reality @ piazza Vittoria @ piazza Vittoria @ Museo Santa Chiara — Corso Verdi 18 / dall’11 al 13 luglio dalle 21.30 alle 23.30 / dall’11 al 14 luglio dalle 21.30 alle 23.30 / dall’11 al 14 luglio dalle 19.00 alle 24.00 Visible Sounds When Mind Il peso di tutto Becomes Form. quello che non c’è Del moto et misura dell’acqua Leonardo da Vinci: A Life in Drawing. Le intuizioni straordinarie contenute nel Codice 12 disegni originali di Leonardo da Vinci ospitati Leicester di Leonardo vedono il pianeta Terra Quando chiudo gli occhi, cosa resta? Quale vissuto dalla Millenium Gallery di Sheffield per celebrare come un organismo interconnesso fino ai suoi più ha impressionato i miei occhi? Luoghi interiori il 500enario della sua morte. A partire da alcuni piccoli elementi, ed in continua trasformazione. come pellicole da sviluppare, spazi impregnati di studi sull’acqua in mostra, Emmanuel Exbrayat L’installazione è costituita dalla proiezione di una immagini e suoni. ha immaginato quali nuovi studi avrebbe potuto meditazione collettiva che si è svolta sul fiume Chiudere le palpebre è guardare in una direzione creare il genio del Rinascimento se avesse avuto Isonzo, e dai rami e dai tronchi degli alberi abbattuti in cui niente esiste, e tutto è proiezione. Di che accesso alla tecnologia contemporanea. Dopo un sulle montagne friulane dalla violenza devastante materiale è costituito il nostro spazio interiore e da primo periodo di residenza e ricerca a Sheffield dell’uragano Vaia, una strage dei boschi di cui ancora cosa è occupato, che forma ha quel vuoto? installazioni svolto in collaborazione con il dipartimento non si conoscono le conseguenze sugli ecosistemi Indossare il visore è un viaggio intimo, il racconto di musica dell’università di Sheffield e con il e sulla vita animale. La raccolta dei tronchi e dei visivo di tutto ciò che si nasconde dietro le supporto del dr. Tim Sheppard, Emmanuel propone rami si fa così gesto di cura rivolto al bosco, in palpebre. un’installazione interattiva che permette agli spett/ un’esperienza ambientale sulla memoria dell’acqua, Il progetto è frutto del collage di circa centottanta attori di interagire con l’artista nell’esplorazione del l’intelligenza silenziosa delle piante, ciò che è fotografie, realizzate dall’artista; il tentativo è quello suono dell’acqua. Ogni tocco nell’acqua produce andato perduto e ciò che ancora vive. Alcuni segni di avvicinare realtà e linguaggi apparentemente suoni e immagini, un eco di onde rinfrangenti che raccontano di arcipelaghi lontani che stanno subendo molto distanti, prendendo in prestito dal interagiscono con l’ambiente e generano un’infinita l’innalzamento del livello del mare, connettendo così videogioco la modalità di fruizione (il visore VR), originalità di proiezioni e musiche. Gli spett/attori l’organismo Terra in una simbiosi con i suoi elementi. dalla fotografia contemporanea la ricostruzione possono creare un’armonia tra suoni e immagini dell’ambientazione, le regole compositive ed il rendendo visibili le onde sonore. Un campo di studi Artista: Isabella Pers simbolismo, dal cinema la modulazione degli eventi. caro anche a Leonardo. Curatore: Diego Mantoan, Università Cà Foscari, Venezia Assistente di progetto: Ugo Rossi Iolanda Di Bonaventura è nata a L’Aquila nel 1993. La sua Emmanuel Exbrayat, compositore, musicista, story-teller, In collaborazione con: Filiera del Legno Fvg, aA29 Project produzione abbraccia differenti medium (videomaking, sperimenta con le arti digitali e le installazioni interattive Room, Giant Trees Foundation, Vulcano, All/Università installazioni site-specific e multimediali, performance), producendo opere dal grande impatto per gli spettatori. degli Studi di Udine, Fridays for Future nonostante la fotografia sia il suo mezzo espressivo Il progetto è prodottoda Funky Fox Machines ed è stato Supporto tecnico: F.lli Vidoni d’elezione. Da sempre interessata a linguaggi in via di selezionato sulla call “Richiedo asilo artistico 2019”. sviluppo – e soprattutto all’integrazione dell’arte all’interno In collaborazione con Università di Sheffield e Museo di Isabella Pers. Artista visiva. La sua ricerca apre connessioni del framework della tecnologia – ‘Il peso di tutto quello che Sheffield tra gli ecosistemi naturali, sociali, e culturali. Co-ideatrice non c’è’ è la sua prima opera in Virtual Reality, presentata del progetto RAVE Residency. Sue opere sono state esposte in Europa a Nottingham, in occasione dell’evento ‘UKYA: a Nestx@TheIndependent, Museo MAXXI, Roma; EDRA50 City Takeover’ (in collaborazione con la Biennale dei Brooklyn, NYU; Bordercrossing, Manifesta12 Palermo; Giovani Artisti d’Europa e dell’area mediterranea) ed il ‘VR Biennale dell’Architettura di Seoul. Sci Fest’ a Stoccolma. 29
Installaizone video Installaizone video @ Museo Santa Chiara — Corso Verdi 18 @ Museo Santa Chiara — Corso Verdi 18 / dall’11 al 14 luglio dalle 19.00 alle 24.00 / dall’11 al 14 luglio dalle 19.00 alle 24.00 Matter Between Us Brain entropy Il progetto presentato da 13m10j (Marius Jurca) è un esperimento scientifico-artistico che si propone di esplorare le estetiche e le nuove possibilità di creazione artistica prodotte utilizzando le nuove tecnologie sviluppate dalle neuroscienze. L’esperimento, ancora in fase di sperimentazione Cos’è reale? Possiamo misurare o definire la realtà e sviluppo, è un tentativo di circoscrivere e della nostra percezione? visualizzare i processi neuronali che si manifestano L’installazione Matter Between Us vuole rendere nel cervello. A tal fine vengono utilizzati una visibile il legame, invisibile, tra due diversi campi serie di processi di algoritmo di conversione di energia. I due campi possono essere percepiti dei dati, un’interfaccia grafica interattiva e un solo focalizzando la vista in un punto dove essi si elettroencefalogramma. Per catturare l’entropia del workshop uniscano per creare un terzo campo, che esiste solo processo mentale, l’artista ha creato un’interfaccia a livello di percezione e crea un nuovo modello di grafica utente interattiva che rileva sia gli stimoli realtà, con proprietà diverse rispetto ai precedenti. visivi sia quelli uditivi. Gli impulsi elettrici prodotti Questa fusione ottica offre una prospettiva su dall’interazione degli stimoli vengono rilevati un’altra dimensione della realtà, che può essere attraverso l’utilizzo di un EEG auricolare a 64 canali solo percepita. Ritornando al punto di partenza e successivamente trasformati in una scultura possiamo chiederci nuovamente, che cos’è reale? virtuale, che offre forma a dati astratti. Livia Mateiaş vive e lavora a Timişoara, in Romania. Il suo 13m10j (Marius Jurca) è un artista multimediale con sede lavoro è ispirato allo spazio e all’introspezione. Usando a Timişoara, in Romania. Le sue opere esplorano l’identità l’arte digitale, ma anche la pittura, l’installazione e la umana attraverso interfacce interattive chiamate Identity performance come forme di espressione, Livia offre una Patterns. È interessato alla casualità come processo visione di ciò che lei chiama l’Universo Cosmico, lo spazio creativo, visualizzazione dei dati e connessioni tra arte, interno percepito dall’artista. scienza e tecnologia. In collaborazione con Scientifica e ProESOF – Trieste 2020 In collaborazione con Scientifica e ProESOF – Trieste 2020 30 31
Workshop Workshop 8—10 luglio @ Museo Santa Chiara — Corso Verdi 18 @ 12—13 luglio @ Teatro Verdi A:R_ABITARE:RIQUALIFICARE La creazione coreografica La realtà aumentata racconta la città tra virtualità ed interattività Laboratorio teorico e pratico sull’interazione A cura di Iolanda di Bonaventura e Saverio Trapasso tra coreografia, suoni ed immagini. Cosa vuol dire abitare un luogo e, più di tutto, cosa vuol dire “riqualificarlo”? È possibile utilizzare A cura di Claudio Prati e Ariella Vidach la Realtà Aumentata per reinventare gli spazi e restituirli alla comunità attraverso una fruizione consapevole? È a queste domande che prova a rispondere il workshop A:R_Abitare:Riqualificare, rivolto a chiunque sia interessato ad investigare il rapporto di relazione tra nuove tecnologie, arti digitali e spazialità: artisti visivi, videomaker, fotografi Partecipanti intenzionati ad integrare l’Augmented Reality Il laboratorio condotto da Claudio Prati e Ariella max 12 persone. Il laboratorio è rivolto a coreografi, all’interno della propria ricerca e produzione Vidach, con la partecipazione di Paolo Solcia danzatori, performer, musicisti, compositori, artistica, ma anche programmatori, tecnici ed (programmatore max-msp) invita un gruppo di interaction designer, artisti visivi e new media, architetti; più generalmente, chiunque voglia 12 partecipanti a indagare i processi performativi studenti, filosofi, giornalisti, critici, studiosi. portare il proprio contributo o la propria visione in nell’ambito delle nuove tecnologie e, nello specifico, relazione alla tematica proposta. Il workshop avrà la relazione tra naturale e artificiale, tra uomo e Caratteristiche e competenze richieste come obiettivo la creazione di un’applicazione di robotica, tra corpo ed ambienti sensibili. Il percorso basi di movimento, attitudine alla sperimentazione Augmented Reality fruibile su dispositivi Android, laboratoriale ha l’obiettivo di offrire strumenti di e all’interdisciplinarità nei linguaggi che possa contribuire a raccontare un luogo della base per avvicinare i partecipanti alla pratica della città sotto un altro punto di vista, restituendolo Partecipanti danza interattiva, esplorando la relazione tra uomo Durata alla città in una nuova veste. Il workshop si Il corso è gratuito e aperto a 12 partecipanti. Non e “macchina-automa-sistema”, dove movimento, 12 h totale del workshop suddivise in fasi di 3h articola in tre differenti moduli e sessioni: il primo, è richiesta conoscenza pregressa di software di suono e immagine sono in grado di generare una dedicato ad una progettazione attiva e creativa, programmazione. complessità espressiva in tempo reale. Per iscrizioni in cui verranno raccolte proposte dai partecipanti Inviare breve profilo curricolare a per la creazione di un progetto artistico da fruire Per iscrizioni Il laboratorio avrà la durata di 12 ore distribuite in segreteria@quarantasettezeroquattro.it sul territorio, in Augmented Reality; il secondo, Inviare breve profilo curricolare a due giorni di lavoro, dove sono previste sessioni dedicato alla realizzazione dell’opera proposta, segreteria@quarantasettezeroquattro.it teoriche, che presenteranno i sistemi interattivi Giorni mediante produzione di materiale foto/video/ realizzati e utilizzati dalla compagnia in oltre 12 e 13 luglio. La sera del 12 luglio sarà possibile audio; il terzo, incentrato sulla programmazione Giorni venti anni di ricerca, e sessioni pratiche in cui assistere alla performance di Ariella Vidach e realizzazione pratica dell’applicazione in AR Dall’8 al 10 luglio. Ore 10.00/18.00 verrà spiegato come utilizzare accelerometri, “Gigasuite” proposta dai partecipanti, in cui verranno descritte telecamere, microfoni e sarà offerta ai partecipanti, le tecniche, i software utilizzati ed il corretto Location: la possibilità sperimentare direttamente la relazione Location workflow per la realizzazione del progetto. Gorizia, Museo di Santa Chiara + luoghi all’aperto. con le tecnologie interattive. Gorizia, Teatro Verdi 32 33
Un progetto di In collaborazione con Co-finanziato da Direzione generale Social media management Alessandro Cattunar Elisa dall’Arche COMUNE DI GORIZIA Chiara Perini CSS Tetaro Stabile d’Innovazione dl FVG Andrea Colbacchini Documentazione video-fotografica Organizzazione Ruben Vuaran COMUNE Alessandro Ruzzier DI GRADISCA Ruben Vuaran Service tecnico Marialaura Maritan Carlo Visintini Alessia Tamer David Fischer In parternariato con Elena Paravano Consulenza PM Con il supporto di Michele Cuzziol Fulvio Rubesa Marco Donda Paola Tarantelli Štefan Čok Grazie a Rossana Puntin Supervisione tecnica Monica Paoletich Andrea Colbacchini Grafica Francesco Paolo Cappelletto Ufficio stampa e social media menagement Alisa Franzil CSS Tetaro Stabile d’Innovazione dl FVG www.invisiblecities.eu 34 35
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