RIVIST A SPECIALIZZA TA IN APICOL TURA - ASSOCIAZIONE APICOLTORI LOMBARDI
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Poste Italiane S.p.a., sped. in abb. post. - D.L. 353/03 (conv. in l. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DCB BERGAMO R I V I S TA S P E C I A L I Z Z ATA I N A P I C O LT U R A Anno XXVI - N° 2 Marzo/Aprile 2021
E’ fondamentale ridurre il numero di varroe per limitare la diffusione virale e le conseguenti problematiche Timolo in gel per la contemporanea riduzione Varroacida in strisce di lunga durata di Varroa, Nosema ceranae e Nosema apis. (principio attivo uvalinate) Gel a rilascio lento (attivo oltre che contro la Varroa, anche contro le spore Utilizzabile in rotazione con Apiguard nella logica di covata calciicata e Nosema ceranae con riduzione dei sintomi). di trattamenti multiprincipio per ottenere una consistente Risulta attivo sia per evaporazione che per contatto, le api camminano riduzione della popolazione di varroa e nel contempo sulla gelatina mettendola in circolo nell’alveare e la asportano dalla vaschetta contenere la formazione di farmacoresistenze. sporcandosi la ligula di gel e immettendolo nel circuito di trofallassi con azione E’ così assicurata anche la protezione di disinfezione dell’apparato boccale. da reinfestazioni per 8/10 settimane. Ridurre la presenza di virus e Nosema ceranae Nuova formulazione: più stabilità e più efficacia Saniicante A base di Acido peracetico (Ossigeno Attivo), polvere da sciogliere in acqua, per la saniicazione e la contemporanea detersione di tutto il materiale apistico (legno, polistirolo, plastica, favi da melario e da nido ecc.). Efficace in pochi minuti. Non corrosivo sui materiali (eccezione: rame e sue leghe). Manipolazione senza rischi per l’operatore. Applicabile sui favi a mezzo gocciolamento o nebulizzazione per disinfezione locale. Integratore biostimolante Estratto nutritivo di piante ricco di Beta vulgaris. Risulta particolarmente adatto in famiglie in cui è presente Nosema, del quale riduce gli effetti: stimola e rinforza la famiglia limitando gli squilibri alimentari. Modo d’uso: al 10% in sciroppo di zucchero al 50% Distribuito da: AFB KIT Vita-Italia s.r.l. Via Vanvitelli, 7 - 37138 Verona - P.IVA 03517240275 EFB KIT Tel. 045. 8104150 - E-mail: vitaitalia@vitaitalia.191.it kit per la diagnosi precoce www.apicolturaonline.it/vita-italia - www.vita-europe.com kit per la diagnosi precoce della peste americana della peste europea
SOM MA RIO EDITORIALE 3 NEWS 11 APINFORMA Bevilo mischiato Newsletter 02.2021 Rivista specializzata a cura del Direttore Responsabile Miele in Cooperativa in apicoltura Michele Lorandi RIVISTA BIMESTRALE EVENTI e PROGETTI 13 Anno XXVI - N° 2 TECNICA E Marzo/Aprile 2021 PRATICA APISTICA 4 Messaggeri dei mieli Tutti i diritti sono riservati. Non sempre Claudio Vertuan le opinioni espresse dagli autori degli articoli pubblicati coincidono con quel- Natura... Api... Apicoltura... le della redazione. Notizie ed articoli Agricoltura possono essere ripresi e pubblicati da Claudio Vertuan INFO 15 altre riviste citando la fonte e l’autore. Periodico iscritto al registro della stam- pa al n. 30 con decreto 16/07/96 del Presidente del Tribunale di Bergamo. DOCUMENTI 6 Spedizione in abbonamento postale D.L. PRODUZIONE E MERCATO 19 353/03 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art. Indagine COLOSS 2020/2021 1, comma 1 DCB Bergamo. IZS delle Venezie Rilevazione mensile dei prezzi dei prodotti apistici Osservatorio Nazionale Miele MIELE CREATIVO 8 Miele creativo Irene Pavesi Miele di ailanto Velleda Manassi DIRETTORE RESPONSABILE ABBONAMENTO ANNUO (6 numeri): HANNO COLLABORATO Dr. Lorandi Michele € 18,00 da far pervenire alla segreteria A QUESTO NUMERO Poste Italiane S.p.a., sped. in abb. post. - D.L. 353/03 (conv. in l. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DCB BERGAMO dell’Associazione Produttori Apistici Apicoltura Lorandi, Mariele Caminada, R I V I S TA S P E C I A L I Z Z ATA I N A P I C O LT U R A COMITATO DI REDAZIONE Sebini e Valli Confluenti - Via F.lli Pel- Coldiretti Bergamo, Luca Colonna, IZS Caminada Mariele, legrini, 1 - 24065 Lovere (BG), o con delle Venezie, Velleda Manassi, grup- Ing. Calvetti Severino, Vertuan Claudio versamento su conto corrente posta- po Miele in Cooperativa, Osservatorio Anno XXVI - N° 2 Marzo/Aprile 2021 le n. 15783244 mediante bollettino Nazionale Miele, Irene Pavesi, Antonio EDITRICE postale o con bonifico. Treachi, Claudio Vertuan. Associazione Produttori Apistici Sebini e Valli Confluenti - Lovere (BG) IBAN: IT09C0760111100000015783244 DIREZIONE E REDAZIONE Via F.lli Pellegrini, 1 24065 Lovere (BG) Tel. e Fax 035.962796 E-mail: apicoltorisebini@libero.it Apicoltori Sebini Lovere STAMPA E IMPAGINAZIONE Litos S.r.l. - Via Pasture, 3 FOTO DI COPERTINA 25040 Gianico (BS) Foto di Antonio Treachi
Apicoltura Boni Al servizio dell’apicoltore Via Gaine, 3 - BEDIZZOLE (BS) - Tel. 030.9913522 - info@apicolturaboni.it
TECNICA e PRATICA APISTICA Claudio Vertuan a cura del Direttore Responsabile Dr. MICHELE LORANDI BEVILO MISCHIATO EDITORIALE Annacquare il vino per ridurre gli effetti nocivi dell’alcool è a tut- ti gli effetti una “sparata” degna del repertorio di un cabarettista, più che una proposta sensata. Occorre tuttavia approfondire ciò che viene riprodotto, a fini senzazionalistici, da alcuni giornali e siti web: ciò che si sta discutendo, in sede europea, è la nuova Politi- ca Agricola Comune (PAC), ossia la strategia pluriennale che i Paesi dell’Unione Europea concordano per sostenere e indirizzare il set- tore agroalimentare. E in quest’ambito occorre definire, tra l’altro, l’Organizzazione Comune dei Mercati (OCM), un insieme di regole che riguardano la commercializzazione e l’etichettatura dei prodotti agricoli. Il dibattito sul vino verte sulla possibilità di estendere le de- nominazioni di origine (tra cui il DOP e l’IGP) ai vini cd. “dealcolati”, privati dell’alcool durante il processo di produzione con metodi che prevedono, tra gli altri, anche l’aggiunta di acqua. Ciò che si sta discutendo, sul vino ma in generale anche su tutti gli altri prodotti agricoli, tra cui il miele, è di fondamentale importanza. La PAC entrerà in vigore nel 2023 (la precedente politica è stata pro- rogata fino al 2022) e mobiliterà qualcosa come 350 miliardi di euro, interessando tutto il comparto agricolo, dell’allevamento e della pe- sca. Gli interessi in gioco sono enormi e una scelta piuttosto che un’altra, in materia di denominazione ed etichettatura dei prodotti, è in grado di condizionare fortemente mercati e produzioni. Chia- mare vino un prodotto dealcolizzato permetterebbe ad esempio ai Paesi nordeuropei, nei quali la produzione di bevande analcoliche è più diffusa e strutturata, di accedere agli enormi mercati dei Paesi a maggioranza musulmana e potrebbe portare, nel contempo, ad una contrazione del mercato attuale, mettendo in difficoltà i piccoli produttori. La partita che si sta giocando riguarda, naturalmente, anche il miele, il mercato del miele e la redditività del produrre miele in Italia. L’eti- chettatura d’origine, la presenza o meno dell’informazione nutrizio- nale e l’etichettatura dei trasformati sono solo alcuni degli aspetti peculiari di questa partita e le Associazioni di categoria e i rappre- sentanti Istituzionali in sede europea hanno, come di consueto, un ruolo fondamentale per le prospettive future di tutela del Made in Italy in generale e della produzione apistica in particolare. Auguriamo a tutti i nostri rappresentanti di saper valutare e con- temperare gli interessi in gioco, affinché in nome della salubrità, dell’informazione più o meno mirata e del libero mercato non ven- gano sacrificati prodotti (e produttori) che hanno fatto della qualità e della territorialità i propri elementi caratterizzanti. ■ APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 3
TECNICA e PRATICA APISTICA Claudio Vertuan Natura… Api… Apicoltura… Agricoltura… In queste poche righe accennerò ad alcune idee, probabilmente ovvie ma sempre utili, da rimeditare perché sono anche parte della nostra vita N oi esseri viventi viviamo im- no tutte le variazioni dei vivaci colori le api vivono bene, riescono a nutrirsi mersi nella natura. Essa segue, che vanno dal rossiccio al marroncino. regolarmente, a fare scorte alimentari con il suo evolversi e i suoi Poi arriva anche per la natura il riposo per loro stesse e a fare produzione per passaggi stagionali, le tappe invernale. Essa si spoglia di tutte le sue l’apicoltore. In caso contrario l’apicoltore, della nostra vita. Qualche volta ci sem- ricchezze e raccoglie le sue energie per che è un allevatore di api, deve intervenire bra anche ostile ed avversa, altre volte si essere pronta alla ripartenza primaverile. per dare una nutrizione suppletiva di dimostra amica. Tutti noi ammiriamo Il susseguirsi delle varie fasi della natura sostentamento che permetta la soprav- ed apprezziamo i colori delle fioriture scandisce anche il lavoro dell’apicoltore vivenza di questo minuscolo insetto. In primaverili. Esse, all’uscita dall’inverno ed in generale quello agricolo. Scandisce molte zone è questo il caso delle ultime sempre un po’ uggioso e triste, ci portano anche il lavoro delle api, forse più legate primavere. una ventata di freschezza, tanta serenità di altri animali all’alternarsi delle varie fasi Nell’intervallo fra le grandi fioriture, co- e aprono il nostro animo alla gioia e alla stagionali. Infatti sono molto più dipen- me ad esempio fra la robinia e il castagno, spensieratezza. L’estate ci porta la ma- denti dalla natura di altri animali perché spesso non abbiamo fioriture intermedie turità del colore dei fiori e l’abbondanza utilizzano i fiori per il loro sostentamento di copertura che possano permettere all’a- del raccolto. I mesi autunnali ci inebriano e per fare scorte per i periodi in cui le pe almeno la sopravvivenza. Un tempo a con la grande varietà dei colori caldi che fioriture saranno carenti. Se le stagioni sopperire a questa carenza ci pensava in pervadono la natura tutta. Ci colpisco- hanno un loro decorso regolare anche parte l’agricoltura in quanto, ad esempio, 4 | APINFORMA | Marzo-Aprile 2021
le foraggere venivano lasciate fiorire. Non abbattute, se comuni e privati, in occa- climatico che non favorisce la regolarità c’era, oppure aveva una estensione molto sione di nuove piantumazioni di terreni, delle fioriture, ma molto spesso, pur- minore, la monocoltura. Le piante erano destinassero una quota di alberi e arbusti troppo, non riesce neanche a lavorare più assortite e venivano lasciate cresce- a quelli di interesse apistico, se i comuni in simbiosi e in accordo con l’operato re perché c’era bisogno di legname per utilizzassero alcune aree demaniali per dell’agricoltore. scaldarsi e cucinare. Le piante dei frutti- incrementare la possibilità di fioriture per Vi è un gruppo all’interno dell’Associa- feri erano sparse ovunque in campagna, il pascolo delle api. Altre volte potrebbe zione Regionale denominato “ForBee” il perché offrivano la frutta all’agricoltore. essere sufficiente preservare l’esistente. cui scopo dichiarato è proprio quello di Il tutto era favorito dalla regolarità del Quanto fin qui sommariamente accen- “incrementare il pascolo per api ed im- decorso stagionale che permetteva fio- nato testimonia, se ce ne fosse ancora pollinatori”. Per ora è un piccolo gruppo riture regolari. bisogno, quanto l’apicoltura sia non solo di volontari, ma si auspica cresca fino a Non è possibile tornare a questo stadio strettamente connessa con la natura e diventare un esercito. Si rivolge ad Enti dell’evoluzione. Però sarebbe opportuno con l’agricoltura, ma quanto dipenda Pubblici, Amministrazioni Comunali, recuperare un rapporto con l’agricoltura e fondamentalmente da loro. agricoltori sensibili e privati cittadini con la natura. L’agricoltore ha certamente L’agricoltore perciò non dovrebbe cre- perché tutti uniscano le forze per ac- bisogno delle api per l’impollinazione. are situazioni di danno per l’apicoltura crescere il pascolo destinato ad api ed In una specie di scambio mutualistico riducendo gli spazi di pascolo per le api impollinatori e per impedire operazioni sarebbe necessario venisse contraccam- e gli impollinatori quando li dovrebbe ed azioni che possano in qualche modo biato questo contributo delle api all’a- accrescere. Non dovrebbe neppure creare danneggiare questi insetti. gricoltura fornendo loro il necessario situazioni in cui le api vadano incontro Il grande lavoro sia di sensibilizzazione per sopravvivere offrendo loro i fiori a morte certa provocando l’estinzione che di proposte lo devono fare le Asso- necessari per il pascolo. Potrebbe non dell’intera colonia a causa di trattamenti ciazioni apistiche e gli apicoltori singo- essere difficile se una quota dei terreni nocivi o non praticati in modo corretto. E’ larmente o, meglio ancora, associati in di ogni agricoltore venisse destinata a nell’interesse reciproco, come già rilevato, gruppo. colture appetite da api e impollinatori: se non solo la sopravvivenza delle api ma Le api amano i fiori e quanto in essi è venisse, ad esempio, ridotta la monocol- anche che esse facciano bene il loro lavoro. racchiuso: la bellezza, la dolcezza e la tura, se molte piante anche a vocazione L’apicoltore non ha sempre vita facile: vita. Agricoltori ed apicoltori dovrebbero nettarifera non venissero drasticamente non solo è contrastato dall’andamento imparare ad imitarle. ■ Azienda Apistica CAMUNA di Nodari Simone Prodotti apistici Lavorazione cera d’api fogli cerei Via S. Martino, 45 Plemo d'Esine (BS) Tel. e fax: 0364.466248 APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 5
DOCUMENTI Indagine COLOSS 2020/2021 Perdite e sopravvivenza delle colonie di api www.COLOSS.org Indagine COLOSS 2020/2021 sulle perdite e sulla sopravvivenza delle colonie di api Gentili Colleghi, SCADENZE questa è la versione definitiva del questionario COLOSS 2021 Affinché i dati raccolti siano analizzati ed inclusi nell’indagine sulla perdita di colonie di api. europea 2020-2021, è necessario compilare il questionario Gentili Colleghi, Se desiderate monitorare le perdite di colonie di api in Italia, entro e non oltre il 15 giugno 2021. utilizzate questo questionario come di seguito indicato. I dati raccolti saranno trasmessi, in un’unica soluzione, ai questa è la versione definitiva del questionario COLOSS 2021 sulla perdita di colonie di api. coordinatori internazionali del monitoraggio per la successiva COMPILAZIONE E SALVATAGGIO Se desiderate monitorare le perdite di colonie dianalisi api in ed elaborazione. Italia, utilizzate questo questionario come Il questionario,dicome lo scorso seguito indicato. anno, è compilabile online. Alcune domande particolarmente importanti sono precedute CONTROLLO DELLA COERENZA DEI DATI da un asteriscoCompilazione rosso (*). e salvataggio Il dato relativo al numero delle colonie all’inizio dell’inverno Altre domande, non precedute dall’asterisco, sono facoltative, (domanda 4) non deve mancare e deve essere maggiore di 0; ma vi chiediamo Il questionario, come aloqueste. di rispondere anche scorso anno, è compilabile il dato online. relativo Alcune al numerodomande particolarmente delle colonie perse (domande 5, 6, importanti sono precedute da un asterisco rosso (*). È possibile salvare le risposte inserite e riprendere la compila- 7) non deve mancare e deve essere maggiore o uguale a 0; il Altre momento zione in un secondo domande,seguendo non precedute dall’asterisco, le istruzioni riportate sono numero facoltative, di coloniemamorte vi chiediamo di rispondere più il numero delle colonie perse anche a queste. nella pagina successiva. a causa di problemi della regina non deve essere superiore a Per qualsiasi problema tecnico riscontrato è possibile chiamare quello del numero delle colonie all’inizio dell’inverno. ■ È possibile il seguente numero: salvare le risposte inserite e riprendere la compilazione in un secondo momento 049 8084132. seguendo le istruzioni riportate nella pagina successiva. Per qualsiasi problema tecnico riscontrato è possibile chiamare il seguente numero: 049 8084132. Scadenze Affinché i dati raccolti siano analizzati ed inclusi nell’indagine europea 2020-2021, è necessario compilare il questionario entro e non oltre il 15 giugno 2021. I dati raccolti saranno trasmessi, in un’unica soluzione, ai coordinatori internazionali del Step 1 - Cliccare su «Salvare i dati inseriti» monitoraggio per la successiva analisi ed elaborazione. Istruzioni per il salvataggio del questionario Controllo «Indagine COLOSS della 2020/2021 sulle coerenza perdite e sulladei dati sopravvivenza delle colonie di api» Il dato relativo al numero delle colonie all’inizio dell’inverno (domanda 4) non deve mancare e deve essere maggiore di 0; il dato relativo al numero delle colonie perse (domande 5, 6, 7) non deve mancare e deve essere maggiore o uguale a 0; il numero di colonie morte più il numero delle colonie perse a causa di problemi della regina non deve essere superiore a quello del numero delle colonie all’inizio dell’inverno. Istruzioni salvataggio questionario 2 6 | APINFORMA | Marzo-Aprile 2021
Step 2 – Compilare i dati richiesti Step 3 – Questionario salvato con successo Istruzioni salvataggio questionario 4 Istruzioni salvataggio questionario 3 Step 4 – Mail con link per riprendere la compilazione Step 5 – Riprendere la compilazione N.B. Per riprendere la compilazione basterà cliccare sul link ricevuto via mail in occasione del salvataggio e inserire nome e password inseriti allo step 2 Istruzioni salvataggio questionario 5 Istruzioni salvataggio questionario 6 Step 6 – Eventuale nuovo salvataggio del questionario Step 7 – Conferma salvataggio N.B. Per riprendere la compilazione basterà cliccare sul link ricevuto via mail in occasione del primo salvataggio e seguire la procedura indicata allo step 5 Istruzioni salvataggio questionario 7 Istruzioni salvataggio questionario 8 APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 7
Miele Creativo Irene Pavesi & Velleda Manassi Miele Creativo... In questo numero di Apinforma vi propongo la versione 1 bustina lievito per dolci salutistica di due dolci molto alla moda. 1 cucchiaio di estratto di vaniglia Mi raccomando però di non esagerare, perché anche se 3 cucchiai fiocchi avena sono sani, sono molto buoni e l’abbuffata e dietro l’angolo. Miele e fiocchi d’avena per decorare Infatti non li faccio molto spesso perché in casa mia durano È una ricetta molto semplice che richiede solo una ciotola e sempre poco, anche se i miei familiari sono molto meno una forchetta come strumentazione. Inoltre si sporca molto orsi di me. poco, il che invoglia a prepararla molto spesso. Partiamo da un dolce riscoperto e diventato di moda perché Iniziamo schiacciando le banane e il miele con la forchetta, senza uova, io l’ho reso anche senza lattosio; tanto da ottenere una crema. Poi aggiungiamo l’acqua e Nonostante i molti “senza” dà grandi soddisfazioni perché mescoliamo. Uniamo farina e lievito continuando a me- semplice da preparare e buono da mangiare. scolare. Infine aggiungiamo i fiocchi d’avena. Trasferiamo il composto in uno stampo da plumcake da 24 cm (per • Banana bread – pane di banane dare maggiormente l’idea di pane, ma anche una tortiera 200 gr di banana matura andrà benissimo) e cospargiamo la superficie di fiocchi 80 gr di miele millefiori liquido d’avena e miele. 400 gr di farina di frumento integrale Si cuoce a 180° C per 40 minuti nella parte centrale del forno. 150 ml di acqua Semplice ma buonissimo, profumato e non troppo dolce. È 8 | APINFORMA | Marzo-Aprile 2021
Miele Creativo adatto sia mangiato così, sia spalmato di miele, marmellata oppure nel microonde azionandolo ad intermittenza per o magari con la crema della prossima ricetta. non bruciarlo. Usate una ciotola più grande perché poi, Non credo abbia bisogno di molte introduzioni, visto che quando si sarà intiepidito, aggiungeremo il miele, in modo tutti, più o meno, la consumiamo. da aggiungere tutto insieme nel frullatore. Ne esistono di molte marche e versioni e sempre più persone A questo punto mettiamo nel bicchiere cioccolato e miele, la preparano in casa. il cacao amaro, il latte e frulliamo! Sempre a velocità medio/ Ecco la versione con miele! bassa, così otterremo una crema. Il nostro noccio-miele è pronto per farcire torte, dolcetti o • Noccio-Miele per essere spalmato su una fetta di pane. 200 g nocciole intere tostate Non ho grandi esperienze di conservazione perché di solito 200 g miele dal sapore delicato finisce subito, è veramente simile alle creme di nocciola in 1 cucchiaino zucchero commercio, ma molto più digeribile. 2 cucchiaini di cacao amaro In ogni caso vi consiglino di non superare i 10 giorni di con- 100 gr cioccolato fondente servazione, perché è molto ricca di zuccheri, ma contiene 4 cucchiai di latte l’olio delle nocciole e il latte che sono comunque ingredienti Per prima cosa occupiamoci delle nocciole: inseriamole in a rischio irrancidimento. un frullatore con il cucchiaino di zucchero, che ci aiuterà Se non avete frullato bene potrebbe formarsi uno strato di a tritarle. Inizialmente procediamo azionando il frullatore olio sui bordi del vasetto in cui la metterete. a intermittenza in modo da rompere grossolanamente le Per quanto riguarda la scelta del miele, uso sempre l’acacia nocciole, poi passiamo a frullare normalmente, ma sempre e vi consiglio di rimanere su mieli neutri perché altrimenti il mantenendo una velocità bassa in modo da far uscire un risultato finale risulterà veramente troppo saporito. po’ di olio dalle nocciole. Frullate per circa 7 minuti. Potete usare il latte che volete, è talmente poco che serve Ora passiamo al cioccolato, sciogliamolo a bagnomaria per la consistenza, il sapore non si percepisce. Tanti fiori... Tanti mieli... ...arrivati da lontano... L’ailanto, Ailanthus altissima (Mill.) Swingle- chiamato anche dolo con l’albero cinese della lacca, incominciò a inviarne albero del paradiso, è una pianta decidua appartenente alla i semi dalla Cina verso La Francia. lì, successivamente, la famiglia delle Simaroubaceae, originaria delle Isole Molucche, specie si diffuse rapidamente in tutta Europa dove trovava del Nord del Vietnam e della Cina. Nel 1743, Pierre Nicolas impiego in ambito urbano, per il recupero di terreni mar- d’Incarville, un prete gesuita d’origine francese, confonden- ginali e improduttivi. Aveva una grande capacità di sopravvivenza in contesti ambientali molto inquinati e disturbati ed era in grado di adattarsi a suoli molto poveri. Nel 1760 venne introdotta presso l’orto botanico di Padova e per circa un secolo venne utilizzata a scopo ornamentale per ombreggiare le vie citta- dine e abbellire parchi e giardini urbani. Nel 1854 i bachi da seta furono colpiti da una grave malattia mettendo in grande difficoltà gli allevamenti italiani che costituivano una fonte importante di ricchezza. Per cercare di fronteggiare questa crisi venne introdotto in Piemonte il bombice dell’ailanto, un lepidottero dal cui bozzolo era possibile produrre seta, anche se meno pregiata di quella tradizionale. In pochi anni APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 9
Miele Creativo Irene Pavesi & Velleda Manassi la malattia del baco da seta venne debellata e si tornò alla bachicoltura tradizionale e l’interesse commerciale per il baco dell’ailanto scemò. L’ailanto continuò ad essere impiegato principalmente per di 15-20, lanceolate, disposte in modo alternato e di un la costituzione di viali alberati, come coltura protettiva ed verde brillante. In tarda primavera produce piccoli fiori di antierosiva, apprezzandone la eccezionale rapidità di accre- color giallo-verde, raccolti in pannocchie lunghe anche 20 scimento, la capacità di crescere e svilupparsi in situazioni centimetri. I fiori maschili emanano un odore sgradevole, ambientali molto differenti, comprese aree estremamente mentre quelli femminili ne risultano per lo più privi. difficili, l’assenza di nemici naturali e la notevole facilità di propagazione, tra il 1934 e 1935 la “Milizia Forestale” …tenace e determinato… impiantò complessivamente circa 4 milioni di piantine su Ha un buon potenziale nettarifero ed è molto apprezzato tutto il territorio nazionale per rimboschire e recuperare dalle api, un po’ meno dagli apicoltori quando a causa della terreni nudi e degradati. larga diffusione della pianta e le particolari connotazioni Ma in meno di un secolo questa pianta da potenziale risorsa aromatiche del suo nettare tende a marcare i raccolti con- variamente sfruttabile, è diventata, per l’assenza di gestione comitanti di acacia e tiglio. ed il mancato contenimento, un problema ecologico da Si possono ritrovare nel suo nettare la stessa tenacia e affrontare. In considerazione dell’ampia diffusione nazionale determinazione della pianta da cui proviene. I consumatori e del notevole impatto che ha nei confronti della biodiversità più curiosi ne apprezzano l’aroma deciso floreale e fruttato, locale e per la conservazione degli habitat seminaturali. di tè alla pesca, frutti esotici e uva moscata, leggermente acido e amarognolo, decisamente persistente. Le note …l’albero del paradiso... fruttate e avvolgenti riescono ad armonizzare una varietà L’ailanto può raggiungere altezze di 25-30 metri, ha un di sapori e lo rendono un buon alleato di macedonie di fusto eretto e una chioma molto ramificata. La corteccia frutta, gelati alla frutta, un ottimo accompagnamento per è di colore castano chiaro e tende al grigio sui rami. Le formaggi freschi e stagionati e un dolcificante naturale per foglie, non persistenti, sono composte, costituite da gruppi una varietà di tisane. Piazza Garibaldi, 11 PESCAROLO (CR) PER INFO: 0372836362 – 3351596239 www.apiflor.com api.flor@libero.it 10 | APINFORMA | Marzo-Aprile 2021
TECNICA e PRATICA APISTICA News letter - Nr.2 – marzo 2021 Foto di Terrantiga OP QUANDO SOFFIA IL VENTO DEL CAMBIAMENTO, ALCUNI CO- STRUISCONO RIPARI, ALTRI CO- STRUISCONO MULINI A VENTO Editoriale Necessitiamo di fare un po' di chiarezza rispetto al percorso dei Messaggeri del Miele Italiano. Proviamo a ricapitolare. I webinar hanno lo scopo di approfondire le conoscenze base rispetto all'utilizzo ed all'utilità dei social e delle tecniche di comunicazione e fornire strumenti utili a veicolare “insieme” (in forma coordinata ed aggregata) messaggi coerenti. Non intendono insegnare come si vende il miele su Facebook! Per qualcuno, può essere un livello troppo elementare, per altri eccessivamente complesso. In entrambi i casi, va sottolineato, che i docenti selezionati sono di altissimo livello. Dato oggettivo e dimostrabile. APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 11
News letter - Nr.2 – marzo 2021 – pag.2 Noi vogliamo creare una rete in grado di contribuire a veicolare i messaggi di promozione e valorizzazione del miele italiano attraverso i social. Ecco perché abbiamo bisogno, preliminarmente, di assicurarci che tutti i Messaggeri abbiano dimestichezza con i social. La rete, i social, sono gli unici strumenti che abbiamo a disposizione per fare campagne di una certa ampiezza, nonostante le esigue risorse di cui disponiamo. Non possiamo certo pensare di acquistare spazi pubblicitari su TV nazionali come Canale 5 o sulla RAI. Possiamo solo contare sul nostro obiettivo comune, sul nostro essere ubiquitari, sul nostro essere “superorganismo” composto da centinaia di singoli che lavorano per un obiettivo comune. Le nostre saranno azioni di massa-digitale, finalizzate alla difesa del miele di qualità. Post condivisi da centinaia di Messaggeri, iniziative territoriali in accordo con altre Associazioni, cioè campagne nazionali che dovrebbero avere una ricaduta indiretta per tutti noi, apicoltori italiani, quotidianamente impegnati nella gestione di alveari e nella produzione di miele di qualità. Il risultato potrà essere conseguito solo, e solamente solo, se saremo in tanti, compatti, coordinati, a remare intensamente nella stessa direzione. E’ il nostro modo per stimolare un mercato del miele che comunica i primi segnali di sofferenza. Siamo tutti coinvolti. Anche chi, per il momento ritiene di non esserlo, perché magari riesce a vendere l’intera sua produzione in azienda a prezzi remunerativi. Se il prezzo all’ingrosso crolla, si porterà dietro anche le quotazioni delle vendite dirette. Come è già successo nel passato. Noi vogliamo partecipare alla difesa del miele italiano di qualità, direttamente, scendendo in campo. Ce la possiamo fare. Ce la faremo!!! Apisticamente. https://attendee.gotowebinar.com/register/2569077502617179664 12 | APINFORMA | Marzo-Aprile 2021
EVENTI e PROGETTI Claudio Vertuan Messaggeri dei mieli Un Convegno organizzato da AAL S abato 17 Aprile si è svolto il al rododendro, passando dal tarassaco, apicoltori. L’europarlamentare on. Pietro quarto incontro di formazione al tiglio, all’ailanto, alla melata e a una Fiocchi ha messo subito in evidenza il per i futuri Messaggeri dei mieli moltitudine di millefiori caratterizzati suo impegno in sede europea a favore organizzato dall’Associazione in modo diverso a seconda della zona della difesa di tutti gli impollinatori, per Nazionale Miele in Cooperativa alla di produzione. la quale è in prima linea ormai da anni. quale aderisce la nostra associazione Nella regione vi sono anche dei punti Si è detto disponibile a mettere tutto il regionale Apicoltori Lombardi. critici quali antropizzazione, monocoltura suo impegno per risolvere il conflitto L’organizzazione di questo evento era e industrializzazione che possono creare apicoltura-agricoltura, come pure a favore stata affidata alla Lombardia e l’asso- alle api problemi, talvolta anche gravi. di una difesa della biodiversità e della ciazione regionale Apicoltori Lombardi Una delle conseguenze di queste situa- eccellenza del miele italiano. si era incaricata di mettere in piedi il zioni critiche è la riduzione del pascolo Andrea Azzoni, dirigente di Agricoltu- convegno. per le api e la carenza di biodiversità. ra Regione, ha comunicato che già da Claudio Vertuan presidente pro tempore Uno dei problemi maggiormente sentiti quest’anno vi sarà un incremento di ri- di AAL ha introdotto i lavori presentan- dagli apicoltori lombardi, ha continua- sorse a favore dell’apicoltura, direttamente do l’Associazione di cui è responsabile e il to il relatore, è quello del rapporto fra in OCM Miele sia per le associazioni ruolo di questa all’interno della Regione. agricoltura ed apicoltura. Esso è spesso che per gli apicoltori singoli. AAL comprende 3000 soci, dei quali 300 conflittuale quando invece dovrebbe es- Nella nuova OCM miele del prossimo professionisti, possessori di 65.000 alveari sere mutualistico. Si cerca di risolverlo anno è intenzione di Regione Lombardia in totale. Essa è una associazione di 2° operando attraverso un tavolo regionale ampliare il numero dei beneficiari abbas- livello alla quale aderiscono 8 associazioni dove le due parti si confrontano. sando i requisiti richiesti per accedere provinciali. In futuro, ha concluso, bisognerà valoriz- ai contributi. Di questo incremento di La collocazione geografica della Lombar- zare la ricchezza dei mieli regionali lom- risorse dovrebbero beneficiare anche la dia, che si estende in lunghezza da sud a bardi. Per fare questo è necessario prima PAC e il PSR. Nei prossimi anni, ha nord, fa sì che essa produca una grande di tutto produrre e per produrre servono continuato, servirà anche un impegno varietà di mieli che vanno dalla robinia i pascoli e stagioni benevole verso api e ecologico per poter accedere alle risorse VISORLEGNO Azienda leader nella produzione specializzata di arnie ed accessori in legno per l’apicoltura PER OGNI VOSTRA ESIGENZA, INTERPELLATECI 25010 VISANO (Brescia) - Via Isorella, 25 - Tel. 030.9958612 - Fax 030.9958612 APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 13
EVENTI e PROGETTI disponibili nella PAC. Ha chiarito il ruolo adatte alle produzioni. Non solo, ma il da qualche anno, la “cessata produzione” del tavolo apistico nell’approfondire il monitoraggio dovrebbe essere utile anche nel periodo invernale. L’interazione ape rapporto fra apicoltura ed agricoltura. per identificare le zone carenti dal punto e ambiente fa sì che quello che un tempo Ha poi presentato ciò che Regione Lom- di vista nettarifero per poi poter elaborare era considerato una anomalia ora sia bardia sta facendo per la gestione sani- piani per il loro incremento. Infine esso diventato evento normale. E’ cambiato, taria degli alveari con la pubblicazione dovrebbe essere di aiuto per scoprire ha continuato, il rapporto dell’apicoltore a breve del manuale delle linee guida in con sollecitudine eventuali inquinanti con le api e stanno cambiando azioni, apicoltura. Inoltre ha sottolineato come ambientali ed intervenire in caso di morie modalità e tempi delle operazioni che l’utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura stia di api. ERSAF cercherà di intervenire l’apicoltore deve fare a partire dall’ali- cambiando: occorre preservare le api, ma nei casi di nuove piantumazioni per dif- mentazione, agli interventi sanitari, alla contemporaneamente permettere agli fondere in misura maggiore del passato lotta di contrasto alla varroa, tanto per agricoltori di produrre. Un binomio non le piante di interesse apistico e creare citarne alcuni. Tutto cambiato. Occorre facile da coniugare. in tal modo zone di visitazione per le sviluppare, ha concluso, tecniche utili per Massimo Ornaghi, direttore di ER- api. Il direttore ha infine ringraziato le la sopravvivenza delle api. Non reggono SAF, ha presentato quello che l’Ente Associazioni presso le quali ha trovato più quelle del passato. Serve ripensare che presiede sta facendo negli ultimi concretezza e attenzione alle proposte l’apicoltura. anni a favore dell’apicoltura. Ha inizia- e ai problemi. Parecchie le domande e le richieste di to illustrando la convenzione ERSAF- Pietro Tibaldeschi, specialista di E-Com- chiarimenti rivolte ai relatori dalle per- apicoltori, già in essere, per l’utilizzo da merce, ha fatto una introduzione all’E- sone collegate a distanza. ■ parte degli apicoltori dei 25000 ettari di Commerce, interessante ed apprezzata. terreni posseduti da ERSAF. Alcuni di Raffaele Dall’Olio ha concluso la serie questi potrebbero essere utilizzati per la degli interventi con un titolo che vorrebbe selezione di api. Ha proseguito presen- essere tutto un programma “Il nuovo tando alcuni progetti ERSAF-apicoltori normale”. Prendendo in considerazione il ed in particolare il monitoraggio pollini ciclo biologico delle api, ha rilevato come per identificare le zone nettarifere più alle nostre latitudini non ci sia più, già 14 | APINFORMA | Marzo-Aprile 2021
INFO Coldiretti Bergamo Esonero dal versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a carico dei datori di lavoro, a favore delle imprese agricole C on circolare n. 57 del nero della contribuzione previdenziale scritti dalle Organizzazioni sindacali 12/04/2021 l’INPS ha for- relativa al 1° semestre 2020 le aziende dei datori di lavoro e dei lavoratori nito le indicazioni operative delle filiere agricole, della pesca e dell’ac- comparativamente più rappresenta- per i Datori di Lavoro per la quacoltura, nonché i datori di lavoro, tive sul piano nazionale. richiesta di riconoscimento in favore delle anche appartenenti ai settori diversi da L’esonero straordinario è cumulabile con imprese appartenenti alle filiere agricole, quello agricolo, che svolgono un’attivi- altri esoneri o riduzioni riconosciute alle della pesca e dell’acquacoltura. tà identificata da uno dei codici Ateco aziende nei limiti della contribuzione L’agevolazione contributiva è ricono- espressamente previsti dalla normativa. previdenziale dovuta, e comporta, come sciuta dall’INPS nei limiti delle risorse Inoltre, alle imprese agricole che eser- già specificato, l’esonero totale dal versa- previste pari a 477,90 milioni di Euro e citano più attività agricole identificate mento della contribuzione a carico del si riferisce alla sola contribuzione a carico da diversi codici Ateco, di cui almeno datore di lavoro. dei datori di lavoro dovuta per il periodo uno ricompreso nei codici previsti dalla L’agevolazione contributiva è concessa dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020. normativa, l’esonero è riconosciuto per la nell’ambito del “Quadro temporaneo Le Aziende, dovranno pertanto versare: contribuzione complessiva dell’azienda, per le misure di aiuto di Stato a sostegno • le ritenute previdenziali e assistenziali considerato il particolare rapporto di in- dell’economia nell’attuale emergenza del a carico del lavoratore; terazione che sussiste nello svolgimento COVID-19”, così come previsto dalla • i premi INAIL; delle attività agricole esercitate comples- Commissione europea, nei limiti e alle • il contributo, al “Fondo per l’eroga- sivamente dall’impresa. condizioni fissate dalla Commissione zione ai lavoratori dipendenti del set- Preme sottolineare che il diritto alla fru- stessa. tore privato dei trattamenti di fine izione dell’esonero in esame è subordina- L’importo dell’esonero sarà in ogni caso rapporto” e il contributi ai Fondi di to, ai sensi dell’articolo 1, comma 1175, riconosciuto con le seguenti condizioni: solidarietà; della legge n. 296/2006, alle seguenti • l’importo complessivo dell’aiuto non • il contributo previsto in misura pari condizioni: sia superiore a 1.800.000 euro per allo 0,30%, destinato al finanziamento • regolarità degli obblighi di contri- impresa (al lordo di qualsiasi impo- dei Fondi interprofessionali per la buzione previdenziale, ai sensi della sta o altro onere), ovvero a 225.000 formazione continua. normativa in materia di documen- euro per impresa operante nel settore Nel caso del superamento delle risorse to unico di regolarità contributiva della produzione primaria di prodotti complessivamente destinate al beneficio, (DURC); agricoli o a 270.000 euro per impre- l’INPS provvede a rideterminare l’agevo- • assenza di violazioni delle norme sa operante nel settore della pesca e lazione, in misura proporzionale a tutta fondamentali a tutela delle condizioni dell’acquacoltura; la platea dei beneficiari aventi diritto, di lavoro e rispetto degli altri obblighi • gli aiuti siano concessi a imprese che richiedendo il versamento della differen- di legge; non fossero in difficoltà (ai sensi del za di contribuzione rispetto all’importo • rispetto degli accordi e contratti col- regolamento generale di esenzione dell’esonero autorizzato e fruito. lettivi nazionali, nonché di quelli re- per categoria) al 31 dicembre 2019; Ricordiamo che posso accedere all’eso- gionali, territoriali o aziendali, sotto- - in deroga al punto precedente, gli aiuti APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 15
www.apicoltorilombardi.it TECNICA e PRATICA APISTICA Claudio Vertuan Il nuovo sito web è ora online! EVENTI E COMUNICAZIONI MODULISTICA LE ASSOCIAZIONI I CONCORSI E MOLTO ALTRO ANCORA! cosa aspetti? corri a visitarlo! con le fotografie di LUCA COLONNA PHOTOGRAPHY 16 | APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 www.lucacolonna.it
INFO siano concessi a microimprese o pic- lavoro dovranno versare, senza applica- 2020, eventualmente già versata e oggetto cole imprese che risultavano già in zione di sanzioni e interessi: di esonero potrà essere compensata con la difficoltà al 31 dicembre 2019, purché • le contribuzioni escluse dall’esonero, contribuzione in futuro dovuta dal datore non siano soggette a procedure con- qualora l’azienda non vi abbia già di lavoro. Entro il 12 maggio 2021, sono corsuali per insolvenza e non abbiano provveduto; dovuti invece, i contributi per le aziende ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti • qualora l’esonero sia concesso in quota che abbiano già raggiunto il massimale per la ristrutturazione; parte per il superamento del limite di individuale con le agevolazioni conces- • gli aiuti siano concessi entro e non spesa individuale fissato dal “Quadro se o richieste nell’ambito del “Quadro oltre il 31 dicembre 2021. temporaneo”, i contribuenti dovranno temporaneo, senza aggravio di somme Nella domanda le imprese dichiarano, provvedere al versamento della quota accessorie. In caso di pagamento oltre gli aiuti concessi ovvero richiesti e in risultata eccedente in un’unica solu- il termine ultimo del 12 maggio 2021, attesa di esito, nel rispetto del «Quadro zione. dalla stessa scadenza, saranno dovute le temporaneo» nell’anno 2020”. Qualora il pagamento dei predetti im- sanzioni civili per omissione contributiva. Per accedere al beneficio i datori di la- porti non avvenga entro il termine di Si evidenzia, inoltre, in caso di rigetto voro devono presentare apposita istanza trenta giorni, saranno dovute le sanzioni dell’istanza, l’azienda dovrà provvede- telematica entro e non oltre il 12 maggio civili per omissione, a decorrere dalla re al versamento dei contributi sospesi 2021 sul sito istituzionale dell’INPS. predetta scadenza. comprensivi di sanzioni civili e interes- Entro 30 giorni dalla comunicazione La contribuzione riferita ai periodi retri- si calcolati a decorrere dalla data della di esito positivo dell’istanza i Datori di butivi dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno scadenza ordinaria del versamento. ■ DECRETO SOSTEGNI: CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO ANCHE PER LE ATTIVITÀ AGRICOLE E DECONTRIBUZIONE ESTESA AL MESE DI GENNAIO 22 Marzo 2021 Circolare N. 172/2021 In attesa della pubblicazione del Decreto Sostegni, arrivano le prime conferme sulle misure inserite nel provvedimen- to approvato venerdì scorso, destinate proprio al sostegno del settore primario. Un comunicato diffuso dall’Onorevole Giuseppe L’Abbate, componente della Commissione Agricoltura alla Camera, conferma quanto riscontrabile agli articoli 19 e 39 della bozza del Decreto attualmente in circolazione. Decontribuzione per il mese di gennaio L’articolo 19 del provvedimento, modificando l’articolo 16-bis del Decreto Legge n. 137/2020, estende l’esonero con- tributivo al mese di gennaio 2021. Ricordiamo che il D.L. 137/2020, convertito con modificazioni, dalla Legge 176/2020, aveva esteso, dal mese di no- vembre 2020 a quello di dicembre 2020, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali, con esclusione dei premi INAIL, per i datori di lavoro appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacultura. In particolare, i settori oggetto dell’esonero contributivo restano, pertanto, quelli indicati nello stesso allegato 3 del D.L. 137/2020 ovvero: Codice ATECO Descrizione 01.xx.xx Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi 02.xx.xx Silvicoltura e utilizzo di aree forestali 03.xx.xx Pesca e acquacoltura 11.02.10 Produzione di vini da tavola e VQPRD 11.02.20 Produzione di vino spumante e altri vini speciali 11.05.00 Produzione di birra Commercio all’ingrosso di sementi e alimenti per il bestiame (mangimi), piante officinali, 46.21.22 semi oleosi, patate da semina APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 17
EVENTI e PROGETTI 46.22.00 Commercio all’ingrosso di fiori e piante 47.76.10 Commercio al dettaglio di fiori e piante 47.89.01 Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti 55.20.52 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole 56.10.12 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole 81.30.00 Cura e manutenzione del paesaggio inclusi parchi giardini e aiuole 82.99.30 Servizi di gestione di pubblici mercati e pese pubbliche L’esonero contributivo compete anche agli imprenditori agricoli professionali, ai coltivatori diretti per i contributi pre- videnziali corrisposti come lavoratori autonomi. L’INPS, pertanto, dovrà provvedere ad inviare nei prossimi mesi il pro- spetto dei contributi dovuti per l’anno 2021, aggiornando le somme dovute per la prima rata. Potenziato il Fondo per il sostegno delle filiere agricole Dal comunicato stampa diramato dal componente della Commissione Agricoltura, pare confermato anche l’incre- mento della dotazione del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. L’articolo 1, comma 128 della Legge n. 178/2020 aveva già destinato 150 milioni di euro ai quali ora se ne aggiungo- no altri 150 milioni di euro. Contributo a fondo perduto Anche per le imprese agricole titolari di reddito agrario è confermato l’accesso al nuovo contributo a fondo perduto istituito dall’articolo 1 del Decreto Sostegni. L’accesso al contributo è riservato alle imprese che rispondono ai seguenti requisiti: • già attive alla data di entrata in vigore del Decreto (sono quindi escluse le attività avviate successivamente); • con ricavi della gestione caratteristica1 non superiori a 10 milioni di euro; • media mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2020 inferiore di almeno il 30% rispetto alla media mensile dei corrispettivi del 2019. Ai fini del calcolo del fatturato e dei corrispettivi occorre fare riferimento alla data di effettuazione delle operazioni di cessioni di beni o della prestazione dei servizi. Per i soggetti che hanno iniziato l’attività nel corso del 2019 il contri- buto spetta a prescindere del calo di fatturato. Come già anticipato nella nostra circolare 171/2021, il calcolo del con- tributo è effettuato sullo scostamento della media mensile del fatturato, applicando delle percentuali decrescenti in funzione dell’aumento dei volumi di fatturato relativi al 2019. Fascia fatturato 2019 % sostegno Fino a € 100.000 60% Da € 100.001 a € 400.000 50% Da € 400.001 a € 1.000.000 40% Da € 1.000.001 a € 5.000.000 30% Da € 5.000.001 a € 10.000.000 20% L’importo massimo del contributo non può superare 150.000 euro mentre, nel caso in cui l’azienda abbia diritto al contributo, lo stesso non potrà essere inferiore a 1.000 euro per le imprese individuali e 2.000 euro negli altri casi. Le imprese per le quali sussistono i requisiti dovranno presentare apposita istanza, tramite le proce- dure che saranno messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Le stesse potranno anche optare per la compen- sazione delle somme loro spettanti che saranno pertanto convertite in credito d’imposta. 1) Art.85, lett. a) e b) del TUIR: a) i corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa; b) i corrispettivi delle cessioni di materie prime e sussidiarie, di semilavorati e di altri beni mobili, esclusi quelli strumentali, acquistati o pro- dotti per essere impiegati nella produzione. 18 | APINFORMA | Marzo-Aprile 2021
PRODUZIONE e MERCATO informamiele.it Rilevazione mensile Aprile 2021 Prezzi e andamento produttivo del miele PRODUZIONE dovalle, i danni sono stati molto evidenti, Avremo notizie su sul raccolto in que- L o scenario caratterizzato dall’au- con zone estese dove le parti verdi delle ste zone con la prossima rilevazione. mento delle temperature dell’ul- piante sono state completamente bruciate Una partenza di stagione molto difficile tima settimana di marzo, si è dal gelo. Dove il freddo è stato meno che costringe ancora una volta le aziende completamente ribaltato all’i- intenso e alle quote più alte dove le piante apistiche a investire risorse consistenti nizio del mese di aprile, quando masse erano in uno stadio di sviluppo più pre- nella nutrizione di soccorso delle famiglie di aria artica hanno investito gran par- coce, i danni sono stati meno significativi. di api per scongiurarne la morte per fame. te d’Europa, portando anche in Italia Nelle settimane successive alla gelata Nelle regioni tra le più colpite (Piemonte, freddo fuori stagione e nevicate fino a le temperature minime sono rimaste Lombardia, Toscana), viste le numerose bassa quota. sotto la media, ritardando lo svilup- segnalazioni da parte dei propri soci, le Come segnalato preventivamente nella po delle acacie risparmiate dal gelo, associazioni territoriali hanno attivato notizia di allerta https://www.informa- la cui fioritura deve ancora iniziare la procedura per la segnalazione danni miele.it/allerta-acacia-preoccupano-i- nella maggioranza delle zone vocate. da eventi calamitosi agli uffici regionali possibili-danni-causati-dalle-gelate- E’ ancora presto quindi per fare consi- competenti. della-notte-dell-8-aprile-2021.html, derazioni sulle ripercussioni in termini In particolare la situazione nelle diverse nella notte tra il 7 e l’8 di aprile su gran di resa produttiva per questo importan- regioni: parte del Nord e del Centro si sono ve- te monoflora ma in molte zone vocate rificate estese gelate con temperature al il raccolto sembra già compromesso. Valle d’Aosta di sotto dello zero. Oltre a danneggiare le Le condizioni meteorologiche non Dopo una partenza accelerata dalle fioriture in corso di piante frutticole (me- hanno comunque consentito di otte- temperature miti di marzo, il crollo im- lo, ciliegio, etc.), il gelo ha investito anche nere raccolti primaverili significativi provviso delle temperature ha bloccato le piante di acacia già in fase di germo- in gran parte del territorio nazionale. lo sviluppo delle famiglie e ha richiesto gliamento in gran parte del territorio na- Il maltempo e le basse temperatu- l’intervento da parte degli apicoltori con zionale, complice l’innalzamento termico re non hanno risparmiato neppure la nutrizione artificiale. dell’ultima settimana di marzo, causando il Sud con pesanti ripercussioni sul Piemonte danni ai giovani getti e alle infiorescenze. raccolto del miele di agrumi in Sicilia In alcune zone di pianura del cuneese è Dai rilievi effettuati fino a questo mo- e in Calabria che è stato nullo. Nelle stato possibile produrre circa 5 kg/alveare mento nelle aree dove le acacie erano in altre zone vocate della Puglia e della di miele di tarassaco. La fioritura dell’aca- uno stadio fenologico più avanzato e il Basilicata le condizioni meteo hanno cia non è ancora iniziata ma soprattutto freddo è stato più intenso, soprattutto ritardato la fioritura che non sembra negli areali a sviluppo più avanzato, nelle nelle zone più umide di pianura o di fon- però particolarmente abbondante. zone di fondovalle e in pianura, gli effetti - API REGINE SELEZIONATE - SCIAMI SU 5 FAVI PER ORDINI : - E--mail : m e ly o s a p ic o ltu r a @ g m a i l.c o m Via Gaetano Besana,16 - Sito Web: www.melyosapicoltura.it 23896 SIRTORI ( L c ) www.beenomix.it - Per info : 333.854.85.18 APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 19
PRODUZIONE e MERCATO delle gelate del 7-9 aprile sembrano mol- sull’acacia nelle zone di fondovalle, in sono verificati nel Bellunese e nel Trevi- to gravi. In altre zone, dove le acacie al prossimità dei fiumi. Nella Val di Vara, giano. Nella provincia di Padova è stato momento delle gelate erano più indietro, in provincia di La Spezia, in prossimità possibile raccogliere qualche chilo di i danni sembrano non essere totali ma dell’affluente Magra, l’acacia è stata com- millefiori primaverile con prevalenza comunque importanti. In alcune zone le pletamente danneggiata dal gelo. Si tratta di tarassaco e si aspetta l’evolversi della piante stanno emettendo nuovi germogli di un areale piuttosto esteso e vocato fioritura dell’acacia in partenza. Si stima al posto di quelli danneggiati dal gelo e per l’apicoltura professionale. Le acacie un danno da gelo del 30% a carico so- la situazione è molto incerta. sono state invece risparmiate alle quote prattutto delle acacie giovani nelle zone Lombardia collinari. Compromessa anche la fioritura più umide di pianura per cui la situazione Situazione piuttosto disomogenea dell’acacia precoce in Val Fontanabuona non sembra del tutto compromessa. In per quanto riguarda i danni da gelata e in Valle Scrivia (Genova), mentre le diversi areali è stato necessario alimentare sull’acacia. Si segnalano danni da gelo piante non ancora germogliate nelle zone le famiglie. in provincia di Bergamo, nelle zone di a fioritura più tardiva non sembrano aver Trentino Alto Adige medio-bassa pianura soprattutto vicino subito danni. Si tratta tuttavia di una Le gelate del 7 e dell’8 aprile hanno ai corsi d’acqua. Anche nel milanese fioritura meno produttiva e quindi meno compromesso la fioritura del melo nel (lungo la valle del Ticino) e nelle zone importante per gli apicoltori. fondovalle. Nei frutteti di montagna si di pianura della provincia di Pavia, il Friuli Venezia Giulia attende l’inizio della fioritura per poter freddo ha gelato i germogli, soprattutto Nella bassa pianura friulana (vicino alla valutare i possibili danni. E’ presto anche nella parte bassa delle piante. In alcune laguna) sono state registrate produzio- per valutare l’eventuale impatto dello zone le piante sembrano tutte bruciate ni piuttosto disomogenee di tarassaco, stress da freddo sulle piante di acacia che dal freddo (ad esempio nella valle del stimabili in 7-8 kg/alveare. Azzerato non sono ancora germogliate. Mincio, da Monzambano a Valeggio), invece il raccolto di miele di marasca, Emilia Romagna migliore la situazione alle quote più eleva- una produzione di nicchia precoce, tipica Nella città di Bologna la fioritura dell’a- te. Anche in alcune zone della Valtellina, della zona del Carso. Le gelate tardive cacia è in partenza e non sembra aver della provincia di Como e della Brianza hanno colpito quasi tutte le zone della subito danni. Qualche danno a partire le piante risultano danneggiate. Al mo- pedemontana Alpina. Si stimano seri dalla prima collina e nelle vallate appen- mento è comunque difficile fare previ- danni all’acacia precoce mentre nelle niniche con una situazione estremamente sioni sulla portata del danno in termini zone più tardive si aspetta l’evolversi della disomogenea. In partenza anche la fio- di produzione. fioritura. ritura nella provincia di Piacenza dove Liguria Veneto è ancora presto per stimare i possibili Si registrano danni estesi da gelata Danni alle fioriture per neve e freddo si danni del gelo. APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 21
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