RIVIST A SPECIALIZZA TA IN APICOL TURA - ASSOCIAZIONE APICOLTORI LOMBARDI

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RIVIST A SPECIALIZZA TA IN APICOL TURA - ASSOCIAZIONE APICOLTORI LOMBARDI
Poste Italiane S.p.a., sped. in abb. post. - D.L. 353/03 (conv. in l. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DCB BERGAMO

                                     R I V I S TA S P E C I A L I Z Z ATA I N A P I C O LT U R A
Anno XXVI - N° 2 Marzo/Aprile 2021
RIVIST A SPECIALIZZA TA IN APICOL TURA - ASSOCIAZIONE APICOLTORI LOMBARDI
E’ fondamentale ridurre il numero di varroe
                                     per limitare la diffusione virale
                                    e le conseguenti problematiche

 Timolo in gel per la contemporanea riduzione                                                           Varroacida in strisce di lunga durata
 di Varroa, Nosema ceranae e Nosema apis.                                                                      (principio attivo uvalinate)
 Gel a rilascio lento (attivo oltre che contro la Varroa, anche contro le spore                        Utilizzabile in rotazione con Apiguard nella logica
 di covata calciicata e Nosema ceranae con riduzione dei sintomi).                            di trattamenti multiprincipio per ottenere una consistente
 Risulta attivo sia per evaporazione che per contatto, le api camminano                            riduzione della popolazione di varroa e nel contempo
 sulla gelatina mettendola in circolo nell’alveare e la asportano dalla vaschetta                          contenere la formazione di farmacoresistenze.
 sporcandosi la ligula di gel e immettendolo nel circuito di trofallassi con azione                                   E’ così assicurata anche la protezione
 di disinfezione dell’apparato boccale.                                                                               da reinfestazioni per 8/10 settimane.

                              Ridurre la presenza di virus e Nosema ceranae

                                    Nuova formulazione: più stabilità e più efficacia
                                                                                                                        Saniicante
           A base di Acido peracetico (Ossigeno Attivo), polvere da sciogliere in acqua, per la saniicazione e la contemporanea
      detersione di tutto il materiale apistico (legno, polistirolo, plastica, favi da melario e da nido ecc.). Efficace in pochi minuti.
                            Non corrosivo sui materiali (eccezione: rame e sue leghe). Manipolazione senza rischi per l’operatore.
                                              Applicabile sui favi a mezzo gocciolamento o nebulizzazione per disinfezione locale.

                              Integratore biostimolante
                              Estratto nutritivo di piante ricco di Beta vulgaris. Risulta particolarmente adatto in famiglie
                              in cui è presente Nosema, del quale riduce gli effetti: stimola e rinforza la famiglia limitando
                              gli squilibri alimentari. Modo d’uso: al 10% in sciroppo di zucchero al 50%

                                                                      Distribuito da:
       AFB KIT                          Vita-Italia s.r.l. Via Vanvitelli, 7 - 37138 Verona - P.IVA 03517240275                               EFB KIT
                                                Tel. 045. 8104150 - E-mail: vitaitalia@vitaitalia.191.it
kit per la diagnosi precoce                 www.apicolturaonline.it/vita-italia - www.vita-europe.com                                 kit per la diagnosi precoce
  della peste americana                                                                                                                   della peste europea
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SOM
                                                                                                                                                                               MA
                                                                                                                                                                               RIO
EDITORIALE                                                                                                                                                              3         NEWS                                                   11      APINFORMA
Bevilo mischiato                                                                                                                                                                  Newsletter 02.2021                                             Rivista specializzata
a cura del Direttore Responsabile                                                                                                                                                 Miele in Cooperativa                                           in apicoltura
Michele Lorandi
                                                                                                                                                                                                                                                 RIVISTA BIMESTRALE
                                                                                                                                                                                  EVENTI e PROGETTI                                      13      Anno XXVI - N° 2
TECNICA E                                                                                                                                                                                                                                        Marzo/Aprile 2021

PRATICA APISTICA                                                                                                                                                        4         Messaggeri dei mieli                                           Tutti i diritti sono riservati. Non sempre
                                                                                                                                                                                  Claudio Vertuan                                                le opinioni espresse dagli autori degli
                                                                                                                                                                                                                                                 articoli pubblicati coincidono con quel-
Natura... Api... Apicoltura...                                                                                                                                                                                                                   le della redazione. Notizie ed articoli
Agricoltura                                                                                                                                                                                                                                      possono essere ripresi e pubblicati da
Claudio Vertuan                                                                                                                                                                   INFO                                                   15      altre riviste citando la fonte e l’autore.

                                                                                                                                                                                                                                                 Periodico iscritto al registro della stam-
                                                                                                                                                                                                                                                 pa al n. 30 con decreto 16/07/96 del
                                                                                                                                                                                                                                                 Presidente del Tribunale di Bergamo.
DOCUMENTI                                                                                                                                                               6                                                                        Spedizione in abbonamento postale D.L.
                                                                                                                                                                                  PRODUZIONE E MERCATO                                   19      353/03 (conv. in L. 27/02/04 n. 46) art.
Indagine COLOSS 2020/2021                                                                                                                                                                                                                        1, comma 1 DCB Bergamo.
IZS delle Venezie                                                                                                                                                                 Rilevazione mensile dei prezzi dei
                                                                                                                                                                                  prodotti apistici
                                                                                                                                                                                  Osservatorio Nazionale Miele
MIELE CREATIVO                                                                                                                                                          8
Miele creativo
Irene Pavesi

Miele di ailanto
Velleda Manassi

                                                                                                                                                          DIRETTORE RESPONSABILE                    ABBONAMENTO ANNUO (6 numeri):                HANNO COLLABORATO
                                                                                                                                                          Dr. Lorandi Michele                       € 18,00 da far pervenire alla segreteria     A QUESTO NUMERO
                                     Poste Italiane S.p.a., sped. in abb. post. - D.L. 353/03 (conv. in l. 27/02/04 n. 46) art. 1, comma 1, DCB BERGAMO

                                                                                                                                                                                                    dell’Associazione Produttori Apistici        Apicoltura Lorandi, Mariele Caminada,
                                     R I V I S TA S P E C I A L I Z Z ATA I N A P I C O LT U R A                                                          COMITATO DI REDAZIONE                     Sebini e Valli Confluenti - Via F.lli Pel-   Coldiretti Bergamo, Luca Colonna, IZS
                                                                                                                                                          Caminada Mariele,                         legrini, 1 - 24065 Lovere (BG), o con        delle Venezie, Velleda Manassi, grup-
                                                                                                                                                          Ing. Calvetti Severino, Vertuan Claudio   versamento su conto corrente posta-          po Miele in Cooperativa, Osservatorio
Anno XXVI - N° 2 Marzo/Aprile 2021

                                                                                                                                                                                                    le n. 15783244 mediante bollettino           Nazionale Miele, Irene Pavesi, Antonio
                                                                                                                                                          EDITRICE                                  postale o con bonifico.                      Treachi, Claudio Vertuan.
                                                                                                                                                          Associazione Produttori Apistici Sebini
                                                                                                                                                          e Valli Confluenti - Lovere (BG)          IBAN: IT09C0760111100000015783244

                                                                                                                                                          DIREZIONE E REDAZIONE
                                                                                                                                                          Via F.lli Pellegrini, 1
                                                                                                                                                          24065 Lovere (BG)
                                                                                                                                                          Tel. e Fax 035.962796
                                                                                                                                                          E-mail: apicoltorisebini@libero.it
                                                                                                                                                           Apicoltori Sebini Lovere
                                                                                                                                                          STAMPA E IMPAGINAZIONE
                                                                                                                                                          Litos S.r.l. - Via Pasture, 3                                                          FOTO DI COPERTINA
                                                                                                                                                          25040 Gianico (BS)                                                                     Foto di Antonio Treachi
RIVIST A SPECIALIZZA TA IN APICOL TURA - ASSOCIAZIONE APICOLTORI LOMBARDI
Apicoltura Boni
                         Al servizio dell’apicoltore

Via Gaine, 3 - BEDIZZOLE (BS) - Tel. 030.9913522 - info@apicolturaboni.it
RIVIST A SPECIALIZZA TA IN APICOL TURA - ASSOCIAZIONE APICOLTORI LOMBARDI
TECNICA e PRATICA APISTICA                Claudio Vertuan

                     a cura del
                     Direttore Responsabile
                     Dr. MICHELE LORANDI

                     BEVILO MISCHIATO
EDITORIALE           Annacquare il vino per ridurre gli effetti nocivi dell’alcool è a tut-
                     ti gli effetti una “sparata” degna del repertorio di un cabarettista,
                     più che una proposta sensata. Occorre tuttavia approfondire ciò
                     che viene riprodotto, a fini senzazionalistici, da alcuni giornali e siti
                     web: ciò che si sta discutendo, in sede europea, è la nuova Politi-
                     ca Agricola Comune (PAC), ossia la strategia pluriennale che i Paesi
                     dell’Unione Europea concordano per sostenere e indirizzare il set-
                     tore agroalimentare. E in quest’ambito occorre definire, tra l’altro,
                     l’Organizzazione Comune dei Mercati (OCM), un insieme di regole
                     che riguardano la commercializzazione e l’etichettatura dei prodotti
                     agricoli. Il dibattito sul vino verte sulla possibilità di estendere le de-
                     nominazioni di origine (tra cui il DOP e l’IGP) ai vini cd. “dealcolati”,
                     privati dell’alcool durante il processo di produzione con metodi che
                     prevedono, tra gli altri, anche l’aggiunta di acqua.
                     Ciò che si sta discutendo, sul vino ma in generale anche su tutti gli
                     altri prodotti agricoli, tra cui il miele, è di fondamentale importanza.
                     La PAC entrerà in vigore nel 2023 (la precedente politica è stata pro-
                     rogata fino al 2022) e mobiliterà qualcosa come 350 miliardi di euro,
                     interessando tutto il comparto agricolo, dell’allevamento e della pe-
                     sca. Gli interessi in gioco sono enormi e una scelta piuttosto che
                     un’altra, in materia di denominazione ed etichettatura dei prodotti,
                     è in grado di condizionare fortemente mercati e produzioni. Chia-
                     mare vino un prodotto dealcolizzato permetterebbe ad esempio ai
                     Paesi nordeuropei, nei quali la produzione di bevande analcoliche è
                     più diffusa e strutturata, di accedere agli enormi mercati dei Paesi
                     a maggioranza musulmana e potrebbe portare, nel contempo, ad
                     una contrazione del mercato attuale, mettendo in difficoltà i piccoli
                     produttori.
                     La partita che si sta giocando riguarda, naturalmente, anche il miele,
                     il mercato del miele e la redditività del produrre miele in Italia. L’eti-
                     chettatura d’origine, la presenza o meno dell’informazione nutrizio-
                     nale e l’etichettatura dei trasformati sono solo alcuni degli aspetti
                     peculiari di questa partita e le Associazioni di categoria e i rappre-
                     sentanti Istituzionali in sede europea hanno, come di consueto, un
                     ruolo fondamentale per le prospettive future di tutela del Made in
                     Italy in generale e della produzione apistica in particolare.
                     Auguriamo a tutti i nostri rappresentanti di saper valutare e con-
                     temperare gli interessi in gioco, affinché in nome della salubrità,
                     dell’informazione più o meno mirata e del libero mercato non ven-
                     gano sacrificati prodotti (e produttori) che hanno fatto della qualità
                     e della territorialità i propri elementi caratterizzanti.                 ■

                        APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 3
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TECNICA e PRATICA APISTICA                                                                             Claudio Vertuan

             Natura… Api… Apicoltura…
             Agricoltura…
             In queste poche righe accennerò ad alcune idee, probabilmente ovvie
             ma sempre utili, da rimeditare perché sono anche parte della nostra vita

N
            oi esseri viventi viviamo im-     no tutte le variazioni dei vivaci colori           le api vivono bene, riescono a nutrirsi
            mersi nella natura. Essa segue,   che vanno dal rossiccio al marroncino.             regolarmente, a fare scorte alimentari
            con il suo evolversi e i suoi     Poi arriva anche per la natura il riposo           per loro stesse e a fare produzione per
            passaggi stagionali, le tappe     invernale. Essa si spoglia di tutte le sue         l’apicoltore. In caso contrario l’apicoltore,
della nostra vita. Qualche volta ci sem-      ricchezze e raccoglie le sue energie per           che è un allevatore di api, deve intervenire
bra anche ostile ed avversa, altre volte si   essere pronta alla ripartenza primaverile.         per dare una nutrizione suppletiva di
dimostra amica. Tutti noi ammiriamo           Il susseguirsi delle varie fasi della natura       sostentamento che permetta la soprav-
ed apprezziamo i colori delle fioriture       scandisce anche il lavoro dell’apicoltore          vivenza di questo minuscolo insetto. In
primaverili. Esse, all’uscita dall’inverno    ed in generale quello agricolo. Scandisce          molte zone è questo il caso delle ultime
sempre un po’ uggioso e triste, ci portano    anche il lavoro delle api, forse più legate        primavere.
una ventata di freschezza, tanta serenità     di altri animali all’alternarsi delle varie fasi   Nell’intervallo fra le grandi fioriture, co-
e aprono il nostro animo alla gioia e alla    stagionali. Infatti sono molto più dipen-          me ad esempio fra la robinia e il castagno,
spensieratezza. L’estate ci porta la ma-      denti dalla natura di altri animali perché         spesso non abbiamo fioriture intermedie
turità del colore dei fiori e l’abbondanza    utilizzano i fiori per il loro sostentamento       di copertura che possano permettere all’a-
del raccolto. I mesi autunnali ci inebriano   e per fare scorte per i periodi in cui le          pe almeno la sopravvivenza. Un tempo a
con la grande varietà dei colori caldi che    fioriture saranno carenti. Se le stagioni          sopperire a questa carenza ci pensava in
pervadono la natura tutta. Ci colpisco-       hanno un loro decorso regolare anche               parte l’agricoltura in quanto, ad esempio,

                                                  4 | APINFORMA | Marzo-Aprile 2021
RIVIST A SPECIALIZZA TA IN APICOL TURA - ASSOCIAZIONE APICOLTORI LOMBARDI
le foraggere venivano lasciate fiorire. Non   abbattute, se comuni e privati, in occa-       climatico che non favorisce la regolarità
c’era, oppure aveva una estensione molto      sione di nuove piantumazioni di terreni,       delle fioriture, ma molto spesso, pur-
minore, la monocoltura. Le piante erano       destinassero una quota di alberi e arbusti     troppo, non riesce neanche a lavorare
più assortite e venivano lasciate cresce-     a quelli di interesse apistico, se i comuni    in simbiosi e in accordo con l’operato
re perché c’era bisogno di legname per        utilizzassero alcune aree demaniali per        dell’agricoltore.
scaldarsi e cucinare. Le piante dei frutti-   incrementare la possibilità di fioriture per   Vi è un gruppo all’interno dell’Associa-
feri erano sparse ovunque in campagna,        il pascolo delle api. Altre volte potrebbe     zione Regionale denominato “ForBee” il
perché offrivano la frutta all’agricoltore.   essere sufficiente preservare l’esistente.     cui scopo dichiarato è proprio quello di
Il tutto era favorito dalla regolarità del    Quanto fin qui sommariamente accen-            “incrementare il pascolo per api ed im-
decorso stagionale che permetteva fio-        nato testimonia, se ce ne fosse ancora         pollinatori”. Per ora è un piccolo gruppo
riture regolari.                              bisogno, quanto l’apicoltura sia non solo      di volontari, ma si auspica cresca fino a
Non è possibile tornare a questo stadio       strettamente connessa con la natura e          diventare un esercito. Si rivolge ad Enti
dell’evoluzione. Però sarebbe opportuno       con l’agricoltura, ma quanto dipenda           Pubblici, Amministrazioni Comunali,
recuperare un rapporto con l’agricoltura e    fondamentalmente da loro.                      agricoltori sensibili e privati cittadini
con la natura. L’agricoltore ha certamente    L’agricoltore perciò non dovrebbe cre-         perché tutti uniscano le forze per ac-
bisogno delle api per l’impollinazione.       are situazioni di danno per l’apicoltura       crescere il pascolo destinato ad api ed
In una specie di scambio mutualistico         riducendo gli spazi di pascolo per le api      impollinatori e per impedire operazioni
sarebbe necessario venisse contraccam-        e gli impollinatori quando li dovrebbe         ed azioni che possano in qualche modo
biato questo contributo delle api all’a-      accrescere. Non dovrebbe neppure creare        danneggiare questi insetti.
gricoltura fornendo loro il necessario        situazioni in cui le api vadano incontro       Il grande lavoro sia di sensibilizzazione
per sopravvivere offrendo loro i fiori        a morte certa provocando l’estinzione          che di proposte lo devono fare le Asso-
necessari per il pascolo. Potrebbe non        dell’intera colonia a causa di trattamenti     ciazioni apistiche e gli apicoltori singo-
essere difficile se una quota dei terreni     nocivi o non praticati in modo corretto. E’    larmente o, meglio ancora, associati in
di ogni agricoltore venisse destinata a       nell’interesse reciproco, come già rilevato,   gruppo.
colture appetite da api e impollinatori: se   non solo la sopravvivenza delle api ma         Le api amano i fiori e quanto in essi è
venisse, ad esempio, ridotta la monocol-      anche che esse facciano bene il loro lavoro.   racchiuso: la bellezza, la dolcezza e la
tura, se molte piante anche a vocazione       L’apicoltore non ha sempre vita facile:        vita. Agricoltori ed apicoltori dovrebbero
nettarifera non venissero drasticamente       non solo è contrastato dall’andamento          imparare ad imitarle.                   ■

                                                                                             Azienda Apistica
                                                                                             CAMUNA
                                                                                             di Nodari Simone

                                                                                             Prodotti apistici
                                                                                             Lavorazione cera d’api
                                                                                             fogli cerei

                                                                                             Via S. Martino, 45
                                                                                             Plemo d'Esine (BS)
                                                                                             Tel. e fax: 0364.466248

                                                 APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 5
RIVIST A SPECIALIZZA TA IN APICOL TURA - ASSOCIAZIONE APICOLTORI LOMBARDI
DOCUMENTI

             Indagine COLOSS 2020/2021
             Perdite e sopravvivenza delle colonie di api

                                                                                                                    www.COLOSS.org

                 Indagine COLOSS 2020/2021 sulle perdite e sulla sopravvivenza delle colonie di api
Gentili Colleghi,                                                      SCADENZE
questa è la versione definitiva del questionario COLOSS 2021           Affinché i dati raccolti siano analizzati ed inclusi nell’indagine
sulla perdita di colonie di api.                                       europea 2020-2021, è necessario compilare il questionario
                 Gentili Colleghi,
Se desiderate monitorare le perdite di colonie di api in Italia,       entro e non oltre il 15 giugno 2021.
utilizzate questo questionario come di seguito indicato.               I dati raccolti saranno trasmessi, in un’unica soluzione, ai
                questa è la versione definitiva del questionario COLOSS 2021 sulla perdita di colonie di api.
                                                                       coordinatori internazionali del monitoraggio per la successiva
COMPILAZIONE        E SALVATAGGIO
                Se desiderate    monitorare le perdite di colonie dianalisi
                                                                         api in ed elaborazione.
                                                                                Italia, utilizzate questo questionario come
Il questionario,dicome    lo scorso
                   seguito indicato. anno,  è compilabile    online.
Alcune domande particolarmente importanti sono precedute CONTROLLO DELLA COERENZA DEI DATI
da un asteriscoCompilazione
                 rosso (*).         e salvataggio                      Il dato relativo al numero delle colonie all’inizio dell’inverno
Altre domande, non precedute dall’asterisco, sono facoltative, (domanda 4) non deve mancare e deve essere maggiore di 0;
ma vi chiediamo Il questionario,    come aloqueste.
                   di rispondere anche         scorso anno, è compilabile
                                                                       il dato online.
                                                                                relativo Alcune
                                                                                         al numerodomande     particolarmente
                                                                                                     delle colonie  perse (domande 5, 6,
                importanti    sono  precedute    da  un asterisco rosso (*).
È possibile salvare le risposte inserite e riprendere la compila- 7) non deve mancare e deve essere maggiore o uguale a 0; il
                Altre momento
zione in un secondo    domande,seguendo
                                    non precedute      dall’asterisco,
                                             le istruzioni riportate sono
                                                                       numero facoltative,
                                                                                  di coloniemamorte
                                                                                                 vi chiediamo   di rispondere
                                                                                                      più il numero   delle colonie perse
                anche a queste.
nella pagina successiva.                                               a causa di problemi della regina non deve essere superiore a
Per qualsiasi problema tecnico riscontrato è possibile chiamare quello del numero delle colonie all’inizio dell’inverno.               ■
                È possibile
il seguente numero:            salvare le risposte inserite e riprendere la compilazione in un secondo momento
                      049 8084132.
                seguendo le istruzioni riportate nella pagina successiva.

                Per qualsiasi problema tecnico riscontrato è possibile chiamare il seguente numero: 049 8084132.

                Scadenze
                Affinché i dati raccolti siano analizzati ed inclusi nell’indagine europea 2020-2021, è necessario
                compilare il questionario entro e non oltre il 15 giugno 2021.
                I dati raccolti saranno trasmessi, in un’unica soluzione,           ai coordinatori internazionali del
                                                                      Step 1 - Cliccare su «Salvare i dati inseriti»
                monitoraggio per la successiva analisi ed elaborazione.

    Istruzioni per il salvataggio del questionario

                 Controllo
    «Indagine COLOSS           della
                        2020/2021 sulle coerenza
                                        perdite e sulladei  dati
                                                        sopravvivenza
    delle colonie di api»
                Il dato relativo al numero delle colonie all’inizio dell’inverno (domanda 4) non deve mancare e deve
                essere maggiore di 0; il dato relativo al numero delle colonie perse (domande 5, 6, 7) non deve
                mancare e deve essere maggiore o uguale a 0; il numero di colonie morte più il numero delle colonie
                perse a causa di problemi della regina non deve essere superiore a quello del numero delle colonie
                all’inizio dell’inverno.
                                                                              Istruzioni salvataggio questionario                           2

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RIVIST A SPECIALIZZA TA IN APICOL TURA - ASSOCIAZIONE APICOLTORI LOMBARDI
Step 2 – Compilare i dati richiesti                                  Step 3 – Questionario salvato con successo

                                                                        Istruzioni salvataggio questionario                                                                      4
   Istruzioni salvataggio questionario                           3

Step 4 – Mail con link per riprendere la compilazione                Step 5 – Riprendere la compilazione

                                                                              N.B. Per riprendere la compilazione basterà cliccare sul link ricevuto via mail in occasione del
                                                                              salvataggio e inserire nome e password inseriti allo step 2

    Istruzioni salvataggio questionario                                 5 Istruzioni salvataggio questionario                                                                        6

Step 6 – Eventuale nuovo salvataggio del questionario                Step 7 – Conferma salvataggio

                                                                              N.B. Per riprendere la compilazione basterà cliccare sul link ricevuto via mail in occasione del
                                                                              primo salvataggio e seguire la procedura indicata allo step 5

     Istruzioni salvataggio questionario                                7 Istruzioni salvataggio questionario                                                                        8

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Miele       Creativo                    Irene Pavesi &
                                                                                                            Velleda Manassi

            Miele Creativo...
In questo numero di Apinforma vi propongo la versione          1 bustina lievito per dolci
salutistica di due dolci molto alla moda.                      1 cucchiaio di estratto di vaniglia
Mi raccomando però di non esagerare, perché anche se           3 cucchiai fiocchi avena
sono sani, sono molto buoni e l’abbuffata e dietro l’angolo.   Miele e fiocchi d’avena per decorare
Infatti non li faccio molto spesso perché in casa mia durano   È una ricetta molto semplice che richiede solo una ciotola e
sempre poco, anche se i miei familiari sono molto meno         una forchetta come strumentazione. Inoltre si sporca molto
orsi di me.                                                    poco, il che invoglia a prepararla molto spesso.
Partiamo da un dolce riscoperto e diventato di moda perché     Iniziamo schiacciando le banane e il miele con la forchetta,
senza uova, io l’ho reso anche senza lattosio;                 tanto da ottenere una crema. Poi aggiungiamo l’acqua e
Nonostante i molti “senza” dà grandi soddisfazioni perché      mescoliamo. Uniamo farina e lievito continuando a me-
semplice da preparare e buono da mangiare.                     scolare. Infine aggiungiamo i fiocchi d’avena. Trasferiamo
                                                               il composto in uno stampo da plumcake da 24 cm (per
• Banana bread – pane di banane                                dare maggiormente l’idea di pane, ma anche una tortiera
200 gr di banana matura                                        andrà benissimo) e cospargiamo la superficie di fiocchi
80 gr di miele millefiori liquido                              d’avena e miele.
400 gr di farina di frumento integrale                         Si cuoce a 180° C per 40 minuti nella parte centrale del forno.
150 ml di acqua                                                Semplice ma buonissimo, profumato e non troppo dolce. È

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Miele      Creativo
adatto sia mangiato così, sia spalmato di miele, marmellata      oppure nel microonde azionandolo ad intermittenza per
o magari con la crema della prossima ricetta.                    non bruciarlo. Usate una ciotola più grande perché poi,
Non credo abbia bisogno di molte introduzioni, visto che         quando si sarà intiepidito, aggiungeremo il miele, in modo
tutti, più o meno, la consumiamo.                                da aggiungere tutto insieme nel frullatore.
Ne esistono di molte marche e versioni e sempre più persone      A questo punto mettiamo nel bicchiere cioccolato e miele,
la preparano in casa.                                            il cacao amaro, il latte e frulliamo! Sempre a velocità medio/
Ecco la versione con miele!                                      bassa, così otterremo una crema.
                                                                 Il nostro noccio-miele è pronto per farcire torte, dolcetti o
• Noccio-Miele                                                   per essere spalmato su una fetta di pane.
200 g nocciole intere tostate                                    Non ho grandi esperienze di conservazione perché di solito
200 g miele dal sapore delicato                                  finisce subito, è veramente simile alle creme di nocciola in
1 cucchiaino zucchero                                            commercio, ma molto più digeribile.
2 cucchiaini di cacao amaro                                      In ogni caso vi consiglino di non superare i 10 giorni di con-
100 gr cioccolato fondente                                       servazione, perché è molto ricca di zuccheri, ma contiene
4 cucchiai di latte                                              l’olio delle nocciole e il latte che sono comunque ingredienti
Per prima cosa occupiamoci delle nocciole: inseriamole in        a rischio irrancidimento.
un frullatore con il cucchiaino di zucchero, che ci aiuterà      Se non avete frullato bene potrebbe formarsi uno strato di
a tritarle. Inizialmente procediamo azionando il frullatore      olio sui bordi del vasetto in cui la metterete.
a intermittenza in modo da rompere grossolanamente le            Per quanto riguarda la scelta del miele, uso sempre l’acacia
nocciole, poi passiamo a frullare normalmente, ma sempre         e vi consiglio di rimanere su mieli neutri perché altrimenti il
mantenendo una velocità bassa in modo da far uscire un           risultato finale risulterà veramente troppo saporito.
po’ di olio dalle nocciole. Frullate per circa 7 minuti.         Potete usare il latte che volete, è talmente poco che serve
Ora passiamo al cioccolato, sciogliamolo a bagnomaria            per la consistenza, il sapore non si percepisce.

                                Tanti fiori... Tanti mieli...
                                  ...arrivati da lontano...
L’ailanto, Ailanthus altissima (Mill.) Swingle- chiamato anche   dolo con l’albero cinese della lacca, incominciò a inviarne
albero del paradiso, è una pianta decidua appartenente alla      i semi dalla Cina verso La Francia. lì, successivamente, la
famiglia delle Simaroubaceae, originaria delle Isole Molucche,   specie si diffuse rapidamente in tutta Europa dove trovava
del Nord del Vietnam e della Cina. Nel 1743, Pierre Nicolas      impiego in ambito urbano, per il recupero di terreni mar-
d’Incarville, un prete gesuita d’origine francese, confonden-    ginali e improduttivi.
                                                                 Aveva una grande capacità di sopravvivenza in contesti
                                                                 ambientali molto inquinati e disturbati ed era in grado di
                                                                 adattarsi a suoli molto poveri. Nel 1760 venne introdotta
                                                                 presso l’orto botanico di Padova e per circa un secolo venne
                                                                 utilizzata a scopo ornamentale per ombreggiare le vie citta-
                                                                 dine e abbellire parchi e giardini urbani. Nel 1854 i bachi da
                                                                 seta furono colpiti da una grave malattia mettendo in grande
                                                                 difficoltà gli allevamenti italiani che costituivano una fonte
                                                                 importante di ricchezza. Per cercare di fronteggiare questa
                                                                 crisi venne introdotto in Piemonte il bombice dell’ailanto,
                                                                 un lepidottero dal cui bozzolo era possibile produrre seta,
                                                                 anche se meno pregiata di quella tradizionale. In pochi anni

                                               APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 9
Miele       Creativo                  Irene Pavesi &
                                                                                                            Velleda Manassi

la malattia del baco da seta venne debellata e si tornò alla
bachicoltura tradizionale e l’interesse commerciale per il
baco dell’ailanto scemò.
L’ailanto continuò ad essere impiegato principalmente per        di 15-20, lanceolate, disposte in modo alternato e di un
la costituzione di viali alberati, come coltura protettiva ed    verde brillante. In tarda primavera produce piccoli fiori di
antierosiva, apprezzandone la eccezionale rapidità di accre-     color giallo-verde, raccolti in pannocchie lunghe anche 20
scimento, la capacità di crescere e svilupparsi in situazioni    centimetri. I fiori maschili emanano un odore sgradevole,
ambientali molto differenti, comprese aree estremamente          mentre quelli femminili ne risultano per lo più privi.
difficili, l’assenza di nemici naturali e la notevole facilità
di propagazione, tra il 1934 e 1935 la “Milizia Forestale”       …tenace e determinato…
impiantò complessivamente circa 4 milioni di piantine su         Ha un buon potenziale nettarifero ed è molto apprezzato
tutto il territorio nazionale per rimboschire e recuperare       dalle api, un po’ meno dagli apicoltori quando a causa della
terreni nudi e degradati.                                        larga diffusione della pianta e le particolari connotazioni
Ma in meno di un secolo questa pianta da potenziale risorsa      aromatiche del suo nettare tende a marcare i raccolti con-
variamente sfruttabile, è diventata, per l’assenza di gestione   comitanti di acacia e tiglio.
ed il mancato contenimento, un problema ecologico da             Si possono ritrovare nel suo nettare la stessa tenacia e
affrontare. In considerazione dell’ampia diffusione nazionale    determinazione della pianta da cui proviene. I consumatori
e del notevole impatto che ha nei confronti della biodiversità   più curiosi ne apprezzano l’aroma deciso floreale e fruttato,
locale e per la conservazione degli habitat seminaturali.        di tè alla pesca, frutti esotici e uva moscata, leggermente
                                                                 acido e amarognolo, decisamente persistente. Le note
…l’albero del paradiso...                                        fruttate e avvolgenti riescono ad armonizzare una varietà
L’ailanto può raggiungere altezze di 25-30 metri, ha un          di sapori e lo rendono un buon alleato di macedonie di
fusto eretto e una chioma molto ramificata. La corteccia         frutta, gelati alla frutta, un ottimo accompagnamento per
è di colore castano chiaro e tende al grigio sui rami. Le        formaggi freschi e stagionati e un dolcificante naturale per
foglie, non persistenti, sono composte, costituite da gruppi     una varietà di tisane.

                                                                                     Piazza Garibaldi, 11
                                                                                     PESCAROLO (CR)

                                                                                     PER INFO:
                                                                                     0372836362 – 3351596239
                                                                                     www.apiflor.com
                                                                                     api.flor@libero.it

                                              10 | APINFORMA | Marzo-Aprile 2021
TECNICA e PRATICA APISTICA

                                                                    News letter - Nr.2 – marzo 2021

                                                                                    Foto di Terrantiga OP

                                                                QUANDO SOFFIA IL VENTO DEL
                                                                CAMBIAMENTO, ALCUNI CO-
                                                                STRUISCONO RIPARI, ALTRI CO-
                                                                STRUISCONO MULINI A VENTO

Editoriale

Necessitiamo di fare un po' di chiarezza rispetto al percorso dei Messaggeri del Miele
Italiano.

Proviamo a ricapitolare.

I webinar hanno lo scopo di approfondire le conoscenze base rispetto all'utilizzo ed
all'utilità dei social e delle tecniche di comunicazione e fornire strumenti utili a
veicolare “insieme” (in forma coordinata ed aggregata) messaggi coerenti.

Non intendono insegnare come si vende il miele su Facebook!

Per qualcuno, può essere un livello troppo elementare, per altri eccessivamente
complesso. In entrambi i casi, va sottolineato, che i docenti selezionati sono di
altissimo livello. Dato oggettivo e dimostrabile.

                               APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 11
News letter - Nr.2 – marzo 2021 – pag.2

Noi vogliamo creare una rete in grado di contribuire a veicolare i messaggi di
promozione e valorizzazione del miele italiano attraverso i social.

Ecco perché abbiamo bisogno, preliminarmente,             di    assicurarci         che     tutti     i
Messaggeri abbiano dimestichezza con i social.

La rete, i social, sono gli unici strumenti che abbiamo a disposizione per fare
campagne di una certa ampiezza, nonostante le esigue risorse di cui disponiamo.

Non possiamo certo pensare di acquistare spazi pubblicitari su TV nazionali come
Canale 5 o sulla RAI.

Possiamo solo contare sul nostro obiettivo comune, sul nostro essere ubiquitari,
sul nostro essere “superorganismo” composto da centinaia di singoli che lavorano
per un obiettivo comune.

Le nostre saranno azioni di massa-digitale, finalizzate alla difesa del miele di
qualità. Post condivisi da centinaia di Messaggeri, iniziative territoriali in
accordo con altre Associazioni, cioè campagne nazionali che dovrebbero avere una
ricaduta indiretta per tutti noi, apicoltori italiani, quotidianamente impegnati
nella gestione di alveari e nella produzione di miele di qualità.

Il risultato potrà essere conseguito solo, e solamente solo, se saremo in tanti,
compatti, coordinati, a remare intensamente nella stessa direzione.

E’ il nostro modo per stimolare un mercato del miele che comunica i primi segnali
di sofferenza. Siamo tutti coinvolti. Anche chi, per il momento ritiene di non
esserlo, perché magari riesce a vendere l’intera sua produzione in azienda a
prezzi remunerativi. Se il prezzo all’ingrosso crolla, si porterà dietro anche le
quotazioni delle vendite dirette. Come è già successo nel passato.

Noi vogliamo partecipare alla difesa del miele italiano di qualità, direttamente,
scendendo in campo.

Ce la possiamo fare. Ce la faremo!!!

Apisticamente.

          https://attendee.gotowebinar.com/register/2569077502617179664

                               12 | APINFORMA | Marzo-Aprile 2021
EVENTI e PROGETTI                                                      Claudio Vertuan

                                                                                       Messaggeri dei mieli

                                               Un Convegno
                                          organizzato da AAL

S
           abato 17 Aprile si è svolto il      al rododendro, passando dal tarassaco,        apicoltori. L’europarlamentare on. Pietro
           quarto incontro di formazione       al tiglio, all’ailanto, alla melata e a una   Fiocchi ha messo subito in evidenza il
           per i futuri Messaggeri dei mieli   moltitudine di millefiori caratterizzati      suo impegno in sede europea a favore
           organizzato dall’Associazione       in modo diverso a seconda della zona          della difesa di tutti gli impollinatori, per
Nazionale Miele in Cooperativa alla            di produzione.                                la quale è in prima linea ormai da anni.
quale aderisce la nostra associazione          Nella regione vi sono anche dei punti         Si è detto disponibile a mettere tutto il
regionale Apicoltori Lombardi.                 critici quali antropizzazione, monocoltura    suo impegno per risolvere il conflitto
L’organizzazione di questo evento era          e industrializzazione che possono creare      apicoltura-agricoltura, come pure a favore
stata affidata alla Lombardia e l’asso-        alle api problemi, talvolta anche gravi.      di una difesa della biodiversità e della
ciazione regionale Apicoltori Lombardi         Una delle conseguenze di queste situa-        eccellenza del miele italiano.
si era incaricata di mettere in piedi il       zioni critiche è la riduzione del pascolo     Andrea Azzoni, dirigente di Agricoltu-
convegno.                                      per le api e la carenza di biodiversità.      ra Regione, ha comunicato che già da
Claudio Vertuan presidente pro tempore         Uno dei problemi maggiormente sentiti         quest’anno vi sarà un incremento di ri-
di AAL ha introdotto i lavori presentan-       dagli apicoltori lombardi, ha continua-       sorse a favore dell’apicoltura, direttamente
do l’Associazione di cui è responsabile e il   to il relatore, è quello del rapporto fra     in OCM Miele sia per le associazioni
ruolo di questa all’interno della Regione.     agricoltura ed apicoltura. Esso è spesso      che per gli apicoltori singoli.
AAL comprende 3000 soci, dei quali 300         conflittuale quando invece dovrebbe es-       Nella nuova OCM miele del prossimo
professionisti, possessori di 65.000 alveari   sere mutualistico. Si cerca di risolverlo     anno è intenzione di Regione Lombardia
in totale. Essa è una associazione di 2°       operando attraverso un tavolo regionale       ampliare il numero dei beneficiari abbas-
livello alla quale aderiscono 8 associazioni   dove le due parti si confrontano.             sando i requisiti richiesti per accedere
provinciali.                                   In futuro, ha concluso, bisognerà valoriz-    ai contributi. Di questo incremento di
La collocazione geografica della Lombar-       zare la ricchezza dei mieli regionali lom-    risorse dovrebbero beneficiare anche la
dia, che si estende in lunghezza da sud a      bardi. Per fare questo è necessario prima     PAC e il PSR. Nei prossimi anni, ha
nord, fa sì che essa produca una grande        di tutto produrre e per produrre servono      continuato, servirà anche un impegno
varietà di mieli che vanno dalla robinia       i pascoli e stagioni benevole verso api e     ecologico per poter accedere alle risorse

                                               VISORLEGNO
   Azienda leader nella produzione specializzata di arnie ed accessori in legno per l’apicoltura

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                                                  APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 13
EVENTI e PROGETTI

disponibili nella PAC. Ha chiarito il ruolo      adatte alle produzioni. Non solo, ma il        da qualche anno, la “cessata produzione”
del tavolo apistico nell’approfondire il         monitoraggio dovrebbe essere utile anche       nel periodo invernale. L’interazione ape
rapporto fra apicoltura ed agricoltura.          per identificare le zone carenti dal punto     e ambiente fa sì che quello che un tempo
Ha poi presentato ciò che Regione Lom-           di vista nettarifero per poi poter elaborare   era considerato una anomalia ora sia
bardia sta facendo per la gestione sani-         piani per il loro incremento. Infine esso      diventato evento normale. E’ cambiato,
taria degli alveari con la pubblicazione         dovrebbe essere di aiuto per scoprire          ha continuato, il rapporto dell’apicoltore
a breve del manuale delle linee guida in         con sollecitudine eventuali inquinanti         con le api e stanno cambiando azioni,
apicoltura. Inoltre ha sottolineato come         ambientali ed intervenire in caso di morie     modalità e tempi delle operazioni che
l’utilizzo dei fitofarmaci in agricoltura stia   di api. ERSAF cercherà di intervenire          l’apicoltore deve fare a partire dall’ali-
cambiando: occorre preservare le api, ma         nei casi di nuove piantumazioni per dif-       mentazione, agli interventi sanitari, alla
contemporaneamente permettere agli               fondere in misura maggiore del passato         lotta di contrasto alla varroa, tanto per
agricoltori di produrre. Un binomio non          le piante di interesse apistico e creare       citarne alcuni. Tutto cambiato. Occorre
facile da coniugare.                             in tal modo zone di visitazione per le         sviluppare, ha concluso, tecniche utili per
Massimo Ornaghi, direttore di ER-                api. Il direttore ha infine ringraziato le     la sopravvivenza delle api. Non reggono
SAF, ha presentato quello che l’Ente             Associazioni presso le quali ha trovato        più quelle del passato. Serve ripensare
che presiede sta facendo negli ultimi            concretezza e attenzione alle proposte         l’apicoltura.
anni a favore dell’apicoltura. Ha inizia-        e ai problemi.                                 Parecchie le domande e le richieste di
to illustrando la convenzione ERSAF-             Pietro Tibaldeschi, specialista di E-Com-      chiarimenti rivolte ai relatori dalle per-
apicoltori, già in essere, per l’utilizzo da     merce, ha fatto una introduzione all’E-        sone collegate a distanza.               ■
parte degli apicoltori dei 25000 ettari di       Commerce, interessante ed apprezzata.
terreni posseduti da ERSAF. Alcuni di            Raffaele Dall’Olio ha concluso la serie
questi potrebbero essere utilizzati per la       degli interventi con un titolo che vorrebbe
selezione di api. Ha proseguito presen-          essere tutto un programma “Il nuovo
tando alcuni progetti ERSAF-apicoltori           normale”. Prendendo in considerazione il
ed in particolare il monitoraggio pollini        ciclo biologico delle api, ha rilevato come
per identificare le zone nettarifere più         alle nostre latitudini non ci sia più, già

                                                    14 | APINFORMA | Marzo-Aprile 2021
INFO                                                                  Coldiretti Bergamo

             Esonero dal versamento
          dei contributi previdenziali
           e assistenziali a carico dei
            datori di lavoro, a favore
               delle imprese agricole

C
             on circolare n. 57 del             nero della contribuzione previdenziale               scritti dalle Organizzazioni sindacali
             12/04/2021 l’INPS ha for-          relativa al 1° semestre 2020 le aziende              dei datori di lavoro e dei lavoratori
             nito le indicazioni operative      delle filiere agricole, della pesca e dell’ac-       comparativamente più rappresenta-
             per i Datori di Lavoro per la      quacoltura, nonché i datori di lavoro,               tive sul piano nazionale.
richiesta di riconoscimento in favore delle     anche appartenenti ai settori diversi da         L’esonero straordinario è cumulabile con
imprese appartenenti alle filiere agricole,     quello agricolo, che svolgono un’attivi-         altri esoneri o riduzioni riconosciute alle
della pesca e dell’acquacoltura.                tà identificata da uno dei codici Ateco          aziende nei limiti della contribuzione
L’agevolazione contributiva è ricono-           espressamente previsti dalla normativa.          previdenziale dovuta, e comporta, come
sciuta dall’INPS nei limiti delle risorse       Inoltre, alle imprese agricole che eser-         già specificato, l’esonero totale dal versa-
previste pari a 477,90 milioni di Euro e        citano più attività agricole identificate        mento della contribuzione a carico del
si riferisce alla sola contribuzione a carico   da diversi codici Ateco, di cui almeno           datore di lavoro.
dei datori di lavoro dovuta per il periodo      uno ricompreso nei codici previsti dalla         L’agevolazione contributiva è concessa
dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020.          normativa, l’esonero è riconosciuto per la       nell’ambito del “Quadro temporaneo
Le Aziende, dovranno pertanto versare:          contribuzione complessiva dell’azienda,          per le misure di aiuto di Stato a sostegno
• le ritenute previdenziali e assistenziali     considerato il particolare rapporto di in-       dell’economia nell’attuale emergenza del
     a carico del lavoratore;                   terazione che sussiste nello svolgimento         COVID-19”, così come previsto dalla
• i premi INAIL;                                delle attività agricole esercitate comples-      Commissione europea, nei limiti e alle
• il contributo, al “Fondo per l’eroga-         sivamente dall’impresa.                          condizioni fissate dalla Commissione
     zione ai lavoratori dipendenti del set-    Preme sottolineare che il diritto alla fru-      stessa.
     tore privato dei trattamenti di fine       izione dell’esonero in esame è subordina-        L’importo dell’esonero sarà in ogni caso
     rapporto” e il contributi ai Fondi di      to, ai sensi dell’articolo 1, comma 1175,        riconosciuto con le seguenti condizioni:
     solidarietà;                               della legge n. 296/2006, alle seguenti           • l’importo complessivo dell’aiuto non
• il contributo previsto in misura pari         condizioni:                                          sia superiore a 1.800.000 euro per
     allo 0,30%, destinato al finanziamento     • regolarità degli obblighi di contri-               impresa (al lordo di qualsiasi impo-
     dei Fondi interprofessionali per la            buzione previdenziale, ai sensi della            sta o altro onere), ovvero a 225.000
     formazione continua.                           normativa in materia di documen-                 euro per impresa operante nel settore
Nel caso del superamento delle risorse              to unico di regolarità contributiva              della produzione primaria di prodotti
complessivamente destinate al beneficio,            (DURC);                                          agricoli o a 270.000 euro per impre-
l’INPS provvede a rideterminare l’agevo-        • assenza di violazioni delle norme                  sa operante nel settore della pesca e
lazione, in misura proporzionale a tutta            fondamentali a tutela delle condizioni           dell’acquacoltura;
la platea dei beneficiari aventi diritto,           di lavoro e rispetto degli altri obblighi    • gli aiuti siano concessi a imprese che
richiedendo il versamento della differen-           di legge;                                        non fossero in difficoltà (ai sensi del
za di contribuzione rispetto all’importo        • rispetto degli accordi e contratti col-            regolamento generale di esenzione
dell’esonero autorizzato e fruito.                  lettivi nazionali, nonché di quelli re-          per categoria) al 31 dicembre 2019;
Ricordiamo che posso accedere all’eso-              gionali, territoriali o aziendali, sotto-    - in deroga al punto precedente, gli aiuti

                                                   APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 15
www.apicoltorilombardi.it
             TECNICA e PRATICA APISTICA                                     Claudio Vertuan

                         Il nuovo sito web è ora online!

EVENTI E COMUNICAZIONI     MODULISTICA                  LE ASSOCIAZIONI   I CONCORSI

                                E MOLTO ALTRO ANCORA!

                                 cosa aspetti?
                                corri a visitarlo!

                                con le fotografie di

                                       LUCA COLONNA PHOTOGRAPHY

                                16 | APINFORMA   | Marzo-Aprile 2021
                                           www.lucacolonna.it
INFO

    siano concessi a microimprese o pic-         lavoro dovranno versare, senza applica-       2020, eventualmente già versata e oggetto
    cole imprese che risultavano già in          zione di sanzioni e interessi:                di esonero potrà essere compensata con la
    difficoltà al 31 dicembre 2019, purché       • le contribuzioni escluse dall’esonero,      contribuzione in futuro dovuta dal datore
    non siano soggette a procedure con-              qualora l’azienda non vi abbia già        di lavoro. Entro il 12 maggio 2021, sono
    corsuali per insolvenza e non abbiano            provveduto;                               dovuti invece, i contributi per le aziende
    ricevuto aiuti per il salvataggio o aiuti    • qualora l’esonero sia concesso in quota     che abbiano già raggiunto il massimale
    per la ristrutturazione;                         parte per il superamento del limite di    individuale con le agevolazioni conces-
• gli aiuti siano concessi entro e non               spesa individuale fissato dal “Quadro     se o richieste nell’ambito del “Quadro
    oltre il 31 dicembre 2021.                       temporaneo”, i contribuenti dovranno      temporaneo, senza aggravio di somme
Nella domanda le imprese dichiarano,                 provvedere al versamento della quota      accessorie. In caso di pagamento oltre
gli aiuti concessi ovvero richiesti e in             risultata eccedente in un’unica solu-     il termine ultimo del 12 maggio 2021,
attesa di esito, nel rispetto del «Quadro            zione.                                    dalla stessa scadenza, saranno dovute le
temporaneo» nell’anno 2020”.                     Qualora il pagamento dei predetti im-         sanzioni civili per omissione contributiva.
Per accedere al beneficio i datori di la-        porti non avvenga entro il termine di         Si evidenzia, inoltre, in caso di rigetto
voro devono presentare apposita istanza          trenta giorni, saranno dovute le sanzioni     dell’istanza, l’azienda dovrà provvede-
telematica entro e non oltre il 12 maggio        civili per omissione, a decorrere dalla       re al versamento dei contributi sospesi
2021 sul sito istituzionale dell’INPS.           predetta scadenza.                            comprensivi di sanzioni civili e interes-
Entro 30 giorni dalla comunicazione              La contribuzione riferita ai periodi retri-   si calcolati a decorrere dalla data della
di esito positivo dell’istanza i Datori di       butivi dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno       scadenza ordinaria del versamento. ■

     DECRETO SOSTEGNI: CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO ANCHE PER LE ATTIVITÀ
            AGRICOLE E DECONTRIBUZIONE ESTESA AL MESE DI GENNAIO
                                                22 Marzo 2021 Circolare N. 172/2021

    In attesa della pubblicazione del Decreto Sostegni, arrivano le prime conferme sulle misure inserite nel provvedimen-
    to approvato venerdì scorso, destinate proprio al sostegno del settore primario.
    Un comunicato diffuso dall’Onorevole Giuseppe L’Abbate, componente della Commissione Agricoltura alla Camera,
    conferma quanto riscontrabile agli articoli 19 e 39 della bozza del Decreto attualmente in circolazione.

    Decontribuzione per il mese di gennaio
    L’articolo 19 del provvedimento, modificando l’articolo 16-bis del Decreto Legge n. 137/2020, estende l’esonero con-
    tributivo al mese di gennaio 2021.
    Ricordiamo che il D.L. 137/2020, convertito con modificazioni, dalla Legge 176/2020, aveva esteso, dal mese di no-
    vembre 2020 a quello di dicembre 2020, l’esonero dal versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali, con
    esclusione dei premi INAIL, per i datori di lavoro appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacultura.
    In particolare, i settori oggetto dell’esonero contributivo restano, pertanto, quelli indicati nello stesso allegato 3 del
    D.L. 137/2020 ovvero:

     Codice ATECO         Descrizione
     01.xx.xx             Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, caccia e servizi connessi
     02.xx.xx             Silvicoltura e utilizzo di aree forestali
     03.xx.xx             Pesca e acquacoltura
     11.02.10             Produzione di vini da tavola e VQPRD
     11.02.20             Produzione di vino spumante e altri vini speciali
     11.05.00             Produzione di birra
                          Commercio all’ingrosso di sementi e alimenti per il bestiame (mangimi), piante officinali,
     46.21.22
                          semi oleosi, patate da semina

                                                    APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 17
EVENTI e PROGETTI

46.22.00                 Commercio all’ingrosso di fiori e piante
47.76.10                 Commercio al dettaglio di fiori e piante
47.89.01                 Commercio al dettaglio ambulante di fiori, piante, bulbi, semi e fertilizzanti
55.20.52                 Attività di alloggio connesse alle aziende agricole
56.10.12                 Attività di ristorazione connesse alle aziende agricole
81.30.00                 Cura e manutenzione del paesaggio inclusi parchi giardini e aiuole
82.99.30                 Servizi di gestione di pubblici mercati e pese pubbliche

L’esonero contributivo compete anche agli imprenditori agricoli professionali, ai coltivatori diretti per i contributi pre-
videnziali corrisposti come lavoratori autonomi. L’INPS, pertanto, dovrà provvedere ad inviare nei prossimi mesi il pro-
spetto dei contributi dovuti per l’anno 2021, aggiornando le somme dovute per la prima rata.

Potenziato il Fondo per il sostegno delle filiere agricole
Dal comunicato stampa diramato dal componente della Commissione Agricoltura, pare confermato anche l’incre-
mento della dotazione del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura.
L’articolo 1, comma 128 della Legge n. 178/2020 aveva già destinato 150 milioni di euro ai quali ora se ne aggiungo-
no altri 150 milioni di euro.

Contributo a fondo perduto
Anche per le imprese agricole titolari di reddito agrario è confermato l’accesso al nuovo contributo a fondo perduto
istituito dall’articolo 1 del Decreto Sostegni.
L’accesso al contributo è riservato alle imprese che rispondono ai seguenti requisiti:
• già attive alla data di entrata in vigore del Decreto (sono quindi escluse le attività avviate successivamente);
• con ricavi della gestione caratteristica1 non superiori a 10 milioni di euro;
• media mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2020 inferiore di almeno il 30% rispetto alla media mensile dei
      corrispettivi del 2019.
Ai fini del calcolo del fatturato e dei corrispettivi occorre fare riferimento alla data di effettuazione delle operazioni di
cessioni di beni o della prestazione dei servizi. Per i soggetti che hanno iniziato l’attività nel corso del 2019 il contri-
buto spetta a prescindere del calo di fatturato. Come già anticipato nella nostra circolare 171/2021, il calcolo del con-
tributo è effettuato sullo scostamento della media mensile del fatturato, applicando delle percentuali decrescenti in
funzione dell’aumento dei volumi di fatturato relativi al 2019.

Fascia fatturato 2019                                                                                % sostegno
Fino a € 100.000                                                                                     60%
Da € 100.001 a € 400.000                                                                             50%
Da € 400.001 a € 1.000.000                                                                           40%
Da € 1.000.001 a € 5.000.000                                                                         30%
Da € 5.000.001 a € 10.000.000                                                                        20%

L’importo massimo del contributo non può superare 150.000 euro mentre, nel caso in cui l’azienda abbia diritto al
contributo, lo stesso non potrà essere inferiore a 1.000 euro per le imprese individuali e 2.000 euro negli altri casi.
Le imprese per le quali sussistono i requisiti dovranno presentare apposita istanza, tramite le proce-
dure che saranno messe a disposizione dall’Agenzia delle Entrate. Le stesse potranno anche optare per la compen-
sazione delle somme loro spettanti che saranno pertanto convertite in credito d’imposta.

1) Art.85, lett. a) e b) del TUIR:
a) i corrispettivi delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi alla cui produzione o al cui scambio è diretta l’attività dell’impresa;
b) i corrispettivi delle cessioni di materie prime e sussidiarie, di semilavorati e di altri beni mobili, esclusi quelli strumentali, acquistati o pro-
dotti per essere impiegati nella produzione.

                                                      18 | APINFORMA | Marzo-Aprile 2021
PRODUZIONE e MERCATO                                                       informamiele.it

                                           Rilevazione mensile
                                                    Aprile 2021
                                                        Prezzi e andamento produttivo del miele

PRODUZIONE                                        dovalle, i danni sono stati molto evidenti,     Avremo notizie su sul raccolto in que-

L
           o scenario caratterizzato dall’au-     con zone estese dove le parti verdi delle       ste zone con la prossima rilevazione.
           mento delle temperature dell’ul-       piante sono state completamente bruciate        Una partenza di stagione molto difficile
           tima settimana di marzo, si è          dal gelo. Dove il freddo è stato meno           che costringe ancora una volta le aziende
           completamente ribaltato all’i-         intenso e alle quote più alte dove le piante    apistiche a investire risorse consistenti
nizio del mese di aprile, quando masse            erano in uno stadio di sviluppo più pre-        nella nutrizione di soccorso delle famiglie
di aria artica hanno investito gran par-          coce, i danni sono stati meno significativi.    di api per scongiurarne la morte per fame.
te d’Europa, portando anche in Italia             Nelle settimane successive alla gelata          Nelle regioni tra le più colpite (Piemonte,
freddo fuori stagione e nevicate fino a           le temperature minime sono rimaste              Lombardia, Toscana), viste le numerose
bassa quota.                                      sotto la media, ritardando lo svilup-           segnalazioni da parte dei propri soci, le
Come segnalato preventivamente nella              po delle acacie risparmiate dal gelo,           associazioni territoriali hanno attivato
notizia di allerta https://www.informa-           la cui fioritura deve ancora iniziare           la procedura per la segnalazione danni
miele.it/allerta-acacia-preoccupano-i-            nella maggioranza delle zone vocate.            da eventi calamitosi agli uffici regionali
possibili-danni-causati-dalle-gelate-             E’ ancora presto quindi per fare consi-         competenti.
della-notte-dell-8-aprile-2021.html,              derazioni sulle ripercussioni in termini        In particolare la situazione nelle diverse
nella notte tra il 7 e l’8 di aprile su gran      di resa produttiva per questo importan-         regioni:
parte del Nord e del Centro si sono ve-           te monoflora ma in molte zone vocate
rificate estese gelate con temperature al         il raccolto sembra già compromesso.             Valle d’Aosta
di sotto dello zero. Oltre a danneggiare le       Le condizioni meteorologiche non                Dopo una partenza accelerata dalle
fioriture in corso di piante frutticole (me-      hanno comunque consentito di otte-              temperature miti di marzo, il crollo im-
lo, ciliegio, etc.), il gelo ha investito anche   nere raccolti primaverili significativi         provviso delle temperature ha bloccato
le piante di acacia già in fase di germo-         in gran parte del territorio nazionale.         lo sviluppo delle famiglie e ha richiesto
gliamento in gran parte del territorio na-        Il maltempo e le basse temperatu-               l’intervento da parte degli apicoltori con
zionale, complice l’innalzamento termico          re non hanno risparmiato neppure                la nutrizione artificiale.
dell’ultima settimana di marzo, causando          il Sud con pesanti ripercussioni sul            Piemonte
danni ai giovani getti e alle infiorescenze.      raccolto del miele di agrumi in Sicilia         In alcune zone di pianura del cuneese è
Dai rilievi effettuati fino a questo mo-          e in Calabria che è stato nullo. Nelle          stato possibile produrre circa 5 kg/alveare
mento nelle aree dove le acacie erano in          altre zone vocate della Puglia e della          di miele di tarassaco. La fioritura dell’aca-
uno stadio fenologico più avanzato e il           Basilicata le condizioni meteo hanno            cia non è ancora iniziata ma soprattutto
freddo è stato più intenso, soprattutto           ritardato la fioritura che non sembra           negli areali a sviluppo più avanzato, nelle
nelle zone più umide di pianura o di fon-         però particolarmente abbondante.                zone di fondovalle e in pianura, gli effetti

                                                                              - API REGINE SELEZIONATE
                                                                                   - SCIAMI SU 5 FAVI
                                                                      PER ORDINI : - E--mail :       m e ly o s a p ic o ltu r a @ g m a i l.c o m
 Via Gaetano Besana,16                                                                   - Sito Web: www.melyosapicoltura.it
  23896 SIRTORI ( L c )                                                                              www.beenomix.it
                                                                                                 - Per info : 333.854.85.18

                                                     APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 19
PRODUZIONE e MERCATO

delle gelate del 7-9 aprile sembrano mol-      sull’acacia nelle zone di fondovalle, in        sono verificati nel Bellunese e nel Trevi-
to gravi. In altre zone, dove le acacie al     prossimità dei fiumi. Nella Val di Vara,        giano. Nella provincia di Padova è stato
momento delle gelate erano più indietro,       in provincia di La Spezia, in prossimità        possibile raccogliere qualche chilo di
i danni sembrano non essere totali ma          dell’affluente Magra, l’acacia è stata com-     millefiori primaverile con prevalenza
comunque importanti. In alcune zone le         pletamente danneggiata dal gelo. Si tratta      di tarassaco e si aspetta l’evolversi della
piante stanno emettendo nuovi germogli         di un areale piuttosto esteso e vocato          fioritura dell’acacia in partenza. Si stima
al posto di quelli danneggiati dal gelo e      per l’apicoltura professionale. Le acacie       un danno da gelo del 30% a carico so-
la situazione è molto incerta.                 sono state invece risparmiate alle quote        prattutto delle acacie giovani nelle zone
Lombardia                                      collinari. Compromessa anche la fioritura       più umide di pianura per cui la situazione
Situazione piuttosto disomogenea               dell’acacia precoce in Val Fontanabuona         non sembra del tutto compromessa. In
per quanto riguarda i danni da gelata          e in Valle Scrivia (Genova), mentre le          diversi areali è stato necessario alimentare
sull’acacia. Si segnalano danni da gelo        piante non ancora germogliate nelle zone        le famiglie.
in provincia di Bergamo, nelle zone di         a fioritura più tardiva non sembrano aver       Trentino Alto Adige
medio-bassa pianura soprattutto vicino         subito danni. Si tratta tuttavia di una         Le gelate del 7 e dell’8 aprile hanno
ai corsi d’acqua. Anche nel milanese           fioritura meno produttiva e quindi meno         compromesso la fioritura del melo nel
(lungo la valle del Ticino) e nelle zone       importante per gli apicoltori.                  fondovalle. Nei frutteti di montagna si
di pianura della provincia di Pavia, il        Friuli Venezia Giulia                           attende l’inizio della fioritura per poter
freddo ha gelato i germogli, soprattutto       Nella bassa pianura friulana (vicino alla       valutare i possibili danni. E’ presto anche
nella parte bassa delle piante. In alcune      laguna) sono state registrate produzio-         per valutare l’eventuale impatto dello
zone le piante sembrano tutte bruciate         ni piuttosto disomogenee di tarassaco,          stress da freddo sulle piante di acacia che
dal freddo (ad esempio nella valle del         stimabili in 7-8 kg/alveare. Azzerato           non sono ancora germogliate.
Mincio, da Monzambano a Valeggio),             invece il raccolto di miele di marasca,         Emilia Romagna
migliore la situazione alle quote più eleva-   una produzione di nicchia precoce, tipica       Nella città di Bologna la fioritura dell’a-
te. Anche in alcune zone della Valtellina,     della zona del Carso. Le gelate tardive         cacia è in partenza e non sembra aver
della provincia di Como e della Brianza        hanno colpito quasi tutte le zone della         subito danni. Qualche danno a partire
le piante risultano danneggiate. Al mo-        pedemontana Alpina. Si stimano seri             dalla prima collina e nelle vallate appen-
mento è comunque difficile fare previ-         danni all’acacia precoce mentre nelle           niniche con una situazione estremamente
sioni sulla portata del danno in termini       zone più tardive si aspetta l’evolversi della   disomogenea. In partenza anche la fio-
di produzione.                                 fioritura.                                      ritura nella provincia di Piacenza dove
Liguria                                        Veneto                                          è ancora presto per stimare i possibili
Si registrano danni estesi da gelata           Danni alle fioriture per neve e freddo si       danni del gelo.

                                                  APINFORMA | Marzo-Aprile 2021 | 21
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