IL VARO DI MSC BELLISSIMA - IL PERSONAGGIO CLAUDIO SADLER LA MIA IDEA DI CUCINA - 24orenews.it
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Anno 7 - Aprile 2019
Cultura del territorio, Turismo e Benessere
Santuario di S. Cataldo - Cottanello - Rieti
IL VARO DI MSC
BELLISSIMA
IL PERSONAGGIO SCOPRI L’ITALIA
CLAUDIO SADLER SCOPRIAMO LA SABINA
[STILE ITALIANO]
LA MIA IDEA DI CUCINA SULLE ORME DI FRANCESCO
Aprile 2019
indice
6
[ PERSONAGGIO]
6 Claudio Sadler «la mia idea di cucina»
[ AGENDA ITALIA]
9 Gli appuntamenti di primavera
[ SCOPRI L’ITALIA]
12 Sulle orme di Francesco. Scopriamo la Sabina
14 Riparte dall’Ariston la tournée di “Sanremo musical”
[ STILE ITALIANO]
15 MSC Bellissima: taglio del nastro per la nuova ammiraglia
16 Addio a Joseph Nissim
18
[ TV DA GUSTARE]
17 Le nostre recensioni
[ SALUTE & BENESSERE]
18 Aprile dolce dormire, la tavola del “buon sonno”
[ LIBRI]
20 Alberoni e Cattaneo: Amore mio come sei cambiato
21 Le nostre recensioni
[ BUONE NOTIZIE]
20 Tratte dal Corriere della Sera
Direttore Responsabile Alessia Placchi Stampa
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di “Italia da Gustare” nel pieno rispetto
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Aprile 2019 3
LA TUA CASA…
ANZI, MOLTO DI PIÙ!!
Esistono luoghi dove si sogna di poter vivere, posti dove la propria vita ed il proprio lavoro diventano un sogno realizzabile.
La propria casa è il luogo centrale della vita quotidiana, il proprio microcosmo, il proprio nido, nella propria casa si
trascorrono i momenti più belli, ci si rinfranca dallo stress quotidiano. L’importanza di vivere in una casa che ci rappresenti
è forse pari al vivere in una casa che ci dia benessere e al tempo stesso rispetti l’ambiente facendoci anche risparmiare.
Immaginate ora la gioia di veder nascere in poco tempo tutto questo.
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A P R I L E 2 0 1 9
Cari lettori,
finalmente è arrivata la primavera! Le giornate continuano ad allungarsi e si ha più
voglia di stare all’aperto soprattutto dopo le ore passate al lavoro e al chiuso. Molti
di noi, dopo essersi lasciati alle spalle un difficile inverno, saranno costretti a fare i
conti con uno stato di maggior stanchezza e di sonnolenza diurna proprio perché
il nostro organismo si deve adeguare al nuovo andamento stagionale. Inoltre
anche per l’aumento delle ore di luce si può dormire di meno e avere un sonno più
disturbato. Per questo non perdetevi il mio articolo con i consigli utili per favorire
un buon sonno. Nelle nostre pagine, sarete in compagnia del noto chef stellato
Claudio Sadler, firma della cucina milanese da oltre 30 anni, che è stato insignito
dal comune di Milano dell’Ambrogino d’oro 2018. Viaggeremo insieme alla
scoperta dei borghi della Sabina, uno splendido e incontaminato territorio italiano
per molti sconosciuto ma ricco di storia e tradizioni, oltre che di un’inestimabile
valore paesaggistico e naturalistico. Poi ancora troverete il battesimo della
straordinaria nuova nave della flotta MSC; il ricordo del fondatore della Bolton -
Joseph Nissim - da poco scomparso; i programmi TV segnalati da Edmondo Conti;
i libri scelti per voi e gli immancabili appuntamenti della nostra Agenda Italia.
Buona lettura!
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Aprile 2019 5
CLAUDIO SADLER
«LA MIA IDEA DI CUCINA»
Intervista a cura di Dario Bordet
D
Dal padre trentino ha ereditato la
precisione, la disciplina, l’amore
per il dettaglio. Alla madre manto-
vana deve la passione per il buono
e bello. A Milano, città dove vive
rizzazione della “cucina italiana”.
La sua è una cucina creativa e ac-
curata, classica e al tempo stesso
moderna, spesso reinventata e
ispirata dalla sua personalità e
da sempre, la mentalità cosmopo- amore per l’innovazione. Una in-
lita. Parliamo dello chef milanese novazione che ritroviamo anche
Claudio Sadler (classe 1956, nato nei metodi e le strumentazioni,
a Sesto San Giovanni), un perso- sempre all’avanguardia, che uti-
naggio poliedrico e instancabile. lizza in cucina. Il 7 Dicembre 2018
Due ristoranti a Milano, due stelle ha ricevuto l’Ambrogino D’Oro dal
Michelin, la cucina non è l’unica Comune di Milano.
attività a cui si dedica. Dalla for-
mazione alla ristorazione, dai libri Com’è nato l’amore per que-
alle associazioni di categoria, da sto mestiere?
sempre è impegnato nel divulgare Sin da ragazzino ho desiderato fa-
la sua idea di cucina e nella valo- re questo mestiere, che non è più
6 Aprile 2019
[ per s ona ggio ]
solo un lavoro ma la mia vita. Sono In questo momento sfrutto molto cessivo e vedo piatti che mi piac-
praticamente cresciuto all’interno il sottovuoto e le basse tempera- ciono su internet o su libri di altri
dei ristoranti. La cucina poteva ture perché trovo che siano rispet- colleghi. Spesso prendo anche dei
darmi l’occasione di uscire dalla tose di tutte quelle che sono le pro- miei piatti e li ripropongo in una
realtà di Sesto San Giovanni che prietà organolettiche dei prodotti: versione più attuale.
è una città industriale. Non volevo permettono una cucina salutare Come concili la “vita da chef”
avere un lavoro nell’industria e ho senza snaturare gli ingredienti. con la tua vita privata?
scelto la cucina come strada da Come scegli i prodotti, gli in- È molto complicato, io praticamen-
seguire per poter diventare quello gredienti dei tuoi menu? te vivo più nel ristorante che non
che sono oggi. La premessa è che non esistono a casa. Quando ho la possibilità di
Un momento di grande emo- ingredienti nuovi, la terra ci dà i stare a casa mia è un momento
zione, nella tua carriera. suoi prodotti da milioni di anni. Io sacro perché è l’unico in cui mi
Quando ho ricevuto la prima stella spesso esploro materie prime e concedo di non pensare al lavoro
Michelin. È stata un’emozione for- prodotti di buona qualità, legati al e in cui mi dedico alla mia famiglia,
tissima, un’emozione unica, indi- territorio, facilmente utilizzabili e alla mia casa e ai miei hobby.
menticabile. Non me l’aspettavo, convenienti dal punto di vista eco- Un consiglio ai giovani che in-
un pomeriggio per caso mi è arri- nomico. Amo molto cucinare il pe- tendono diventare chef.
vato un telegramma ed è stato un sce, però il prodotto che io uso in Quello di farlo per passione. Fare
fulmine a ciel sereno. senso larghissimo nella mia cuci- lo chef oggi è percepito come una
Con quale filosofia gestisci i na è l’olio extra vergine di oliva, professione ‘glamour’. Per me non
tuoi ristoranti? che trovo sia un identificativo di è stato così, questo mestiere l’ho
Cerco di dare ai miei clienti sere- salubrità e di gusto. scelto per passione. Oggi la tele-
nità ed emozione con un ambiente Cosa ispira un tuo nuovo piat- visione ha dato agli chef una visi-
bello e accogliente, personale gen- to? bilità e un valore che ai miei tempi
tile, educato e professionale, una Dipende. Mi adeguo molto ai pro- non esisteva. La cucina però è una
buona scelta di vini e con una cu- dotti stagionali e freschi, penso in disciplina a cui ti devi avvicinare
cina attenta alle esigenze di tutti. anticipo il menu per il mese suc- se senti la passione per essa.
Voglio dare un’emozione che pos-
sa permettere di stare bene con
se stessi, in armonia con l’ambien-
te e la cucina.
Come unisci la tradizione e
l’innovazione nella tua cucina?
“Buono, bello, moderno e leggero”
sono gli aggettivi che ispirano la
mia cucina e la mia mia creatività.
Mi piace definire la mia cucina
‘moderna in evoluzione’, perché
la considero un contributo al rin-
novamento. Tradizione e moder-
nità sono due estremi che, se sa-
pientemente dosati con estro e
sensibilità artistica, possono re-
galare gusti unici e innovativi pur
mantenendo il rispetto per la tra-
dizione.
Ci sveli qualche tecnica, dei pic-
coli “segreti” della tua cucina?
Aprile 2019 7
[ a genda italia ]
Ecco per voi i primi appuntamenti di questa primavera: eventi unici, a volte curiosi, da
vivere con la famiglia o con gli amici. Come sempre vi suggeriamo di fare un giro per le
cittadine segnalate alla scoperta dei tesori culturali, artistici ed enogastronomici del
nostro Belpaese, troppo spesso nascosti.
38° FESTIVAL INTERNAZIONALE DELL’AQUILONE | CERVIA (RA)
Dal 1981 a Cervia i migliori maestri aqui-
lonisti alzano in cielo le proprie colora-
tissime creazioni per la gioia di adulti e
bambini. Un evento multietnico per ec-
cellenza, che vedrà dal 20 aprile al 1°
maggio più di duecento ospiti provenienti
da trenta Paesi del mondo, con oltre mil-
le aquilonisti accreditati. Da non perdere
le sorprendenti esibizioni di volo acroba- APRILE IN ALTA QUOTA
tico, kite Surf, volo sincronizzato a tempo COURMAYEUR (AO)
di musica, voli notturni e tanto altro!
Il mese si apre con il Cheese Market, il
13 e il 14 aprile nel centro di Courma-
yeur in piazza Abbé Henry: un weekend
AROMATICA 2019 | DIANO MARINA (IM) dedicato alle eccellenze casearie locali
e transfrontaliere francesi e svizzere.
Volete sorprendervi con i gusti profumati della Imperdibile, a Pasquetta, l’appunta-
macchia mediterranea? Non perdetevi questa mento con la “Foire de la Paquerette”:
6a edizione che si svolgerà dal 25 al 28 aprile la fiera dell’artigianato di Courmayeur
con stand, showcooking, presentazione di libri, Mont Blanc che riempie le strade del
conferenze, street food, menù a tema nei ri- centro con oltre 300 bancarelle che
storanti. Numerose sono le iniziative in cartel- mostrano il meglio dell’artigianato lo-
lone nel lungo ponte del 25 aprile in tutto il Gol- cale. Ricordiamo agli appassionati del-
fo Dianese: visite guidate alla scoperta dei bor- lo sci che tutti gli impianti sono aperti
ghi più caratteristici e dell’entroterra, escursioni fino al 22 aprile.
e passeggiate, menù a tema nei ristoranti, spet-
tacoli e molto altro.
FIORI NELLA ROCCA
LONATO DEL GARDA (BS)
COSE D’ALTRI TEMPI | TREVISO Un weekend da programmare tra Il fascino di
piante e fiori rari unito a quello di storia ed arte:
Domenica 28 aprile torna nella è la fortunata formula alla base di questa 12a
città veneta un mercatino da non edizione della mostra mercato ospitata dal 12
perdere di oggetti da collezione al 14 aprile nell’imponente Rocca di Lonato del
e di tanti oggetti d’antiquariato. Garda. Saranno pre-
Si tratta di una “lunga passeggia- senti i più importanti
ta” in Borgo Cavour e in via Ca- vivaisti, coltivatori e ri-
nova in una atmosfera fatta di ri- cercatori di essenze
cordi del passato che rivivono sui rare italiani e tanti ga-
banchi del mercatino davvero zebo con arredi per
unico. È anche l’occasione per esterno, cosmetici na-
scoprire le bellezze di Treviso e turali, olii ed essenze
le straordinarie bontà enogastro- profumate, mieli e pro-
nomiche del suo territorio. dotti dell’alveare.
Aprile 2019 9
[ s copri l’ita lia ]
SULLE ORME
DI FRANCESCO
SCOPRIAMO LA SABINA
tuari dedicati al santo sono 4, e
per visitarli è stato istituito quello
che viene detto il Cammino di
Francesco, della lunghezza com-
plessiva di 80 km, che passa nel-
A
la parte centrale della città. Rieti
A prima vista, guardando queste è circondata per un intero lato
immagini, molti di voi faranno dalle antiche mura medioevali,
commenti del tipo “che belle foto, tra le meglio conservate del Lazio
posto bellissimo, ma dove si tro- e d’Italia, che comprendono nu-
va?” “Che cosa è la Sabina?”. La merose torri e portali. Uno dei
Sabina, infatti, non è molto cono- simboli culturali della città è il
sciuta in Italia. La sua estensione Teatro Flavio Vespasiano, piccolo
geografica è oggi riconducibile gioiello d’acustica la cui cupola
per il 66% alla provincia di Rieti, è totalmente ricoperta dal dipinto
mentre la restante parte occupa con il trionfo di Vespasiano e Tito
alcune zone della provincia di Ro- dopo la presa di Gerusalemme.
ma, alcune zone dell’Umbria e, Da non perdere anche il Monu-
infine, la Valle dell’Aterno, situata mento alla Lira. L’opera, realizza-
a nord della provincia de L’Aquila, ta con la fusione di 2.2 milioni di
in Abruzzo. La popolazione sabi- monete da 200 Lire, rappresenta
na, decantata da storici e scrittori l’Italia turrita che sostiene una
come Marco Porcio Catone e Pli- grande moneta da una Lira, men-
nio il Vecchio, viene considerata Rieti, antica capitale della Sabi- tre su uno dei tanti drappi che
per molti aspetti “mater” di quella na, si porta dietro la fama di om- l’avvolgono è impressa la scritta
romana, persino nella leggenda, belico d’Italia, per la sua posizio- “L’Italia per la Lira”. Merita una
dove spicca il celebre “Ratto”, ne equidistante rispetto al resto visita anche la Cattedrale di San-
che di fatto fuse i Sabini con la della penisola. Circondata dai ta Maria che presenta, oltre a di-
nascente città di Roma, originan- monti Reatini e sovrastata dalla verse cappelle di stile barocco, la
do la nuova civiltà. Le tracce del cima del Terminillo, è il punto di cripta e il Museo diocesiano di
glorioso passato sabino sono vi- partenza ideale per escursioni e Rieti. Concludiamo con il Museo
sibili lungo l’intero territorio. Le visite a un territorio ricco, come Civico di Rieti, una delle istituzioni
tranquille strade della Sabina of- pochi altri, di oasi naturalistiche museali più antiche del Lazio,
frono un ininterrotto susseguirsi protette, castelli, rocche e san- che possiede due sezioni distinte,
di scorci “medievali”, che in alcu- tuari francescani. Il legame tra la la prima storico artistica, la se-
ni punti rendono il paesaggio si- città e San Francesco d’Assisi lo conda archeologica. Entrambi
mile ad un grande affresco del- si ritrova nella “Valle Sacra” sulla conservano collezioni molto inte-
l’Età di Mezzo. quale è costruita la città. I san- ressanti.
10 Aprile 2019[ s copr i l’ita lia ]
Nella pagina a fianco: Rieti;
a sinistra: Cottanello
e sopra: il Teatro Flavio
Vespasiano
avrebbe soggiornato e predicato
San Pietro. Da segnalare nel cen-
tro storico la Collegiata di San
Giovanni Battista che conserva
al suo interno un prezioso fonte
battesimale risalente al VII secolo
Ci spostiamo a Sud per giungere tico bacile e adornata da capitelli e alcune pregevoli tele. Un’altra
a Cottanello, un paesino di ori- marmorei fa bella mostra di sé importante chiesa è quella dedi-
gine romana arroccato come una nella piazza principale… mentre cata a San Nicola di Bari, che cu-
sentinella bonaria a baluardo del- i vicoli si dipanano pian piano co- stodisce rilevanti opere artistiche.
le vallata circostante. Da lontano me filo di una matassa preziosa Altro monumento importante a
sembra uno dei tanti paesini se- e fanno scoprire, ad ogni angolo, Torri in Sabina è il castello, mu-
miabbandonati che punteggiano nuove prospettive e panorami… nito di un grande sistema difen-
le montagne dell’appennino del A circa 4 km dal paese, si trovano sivo. La fondazione del maniero
Centro Italia. Attraverso la Porta le famose cave di “Marmo di Cot- risalirebbe intorno alla metà del
del Regno (così chiamata perché tanello”, utilizzato nel ‘600 per XIII secolo. Da visitare è inoltre il
esposta a nord, in direzione del molte realizzazioni del Barocco Museo Territoriale Agro Forono-
Regno di Napoli) accediamo al Romano (comprese le colonne in- vano. A proposito di piatti tipici è
centro storico. L’atmosfera è sur- terne della Basilica di San Pietro). da ricordare il “Fallone” di Torri.
reale, lungo i vicoli acciottolati ci Nato dalla povera cucina conta-
fanno compagnia case e scale Il territorio di Torri in Sabina, gra- dina, è diventato ora un piatto
antiche. Anche i muri raccontano zioso paese nel cuore dei Monti semplice e gustoso da consuma-
la storia di Cottanello: un angolo Sabini, è ricco di testimonianze re in ogni occasione.
del sarcofago funebre di Emilio storiche. Questa abbondanza è
Paolo Orsini, bimbo della famiglia dovuta al fatto che Torri in epoca Proseguiamo per Rocchette, un
proprietaria del feudo sporge dal romana era un importante muni- grazioso paesino circondato da
muro della chiesa di S. Andrea… cipium (Forum Novum). Qui, inol- boschi, campi, uliveti e un silen-
una fontana recuperata da un an- tre, secondo un’antica leggenda zio quasi totale, se non fosse per
Aprile 2019 11[ s copr i l’ita lia ]
COCCOLE PER IL PALATO
La cucina locale è ricca di
sapore, piatti originali e ricette
tradizionali. Tipiche della zona
sono le Fregnacce alla reatina,
un particolare tipo di pasta a
forma di rombo servita con un
gustoso sugo di lardo battuto,
sedano, cipolla, pomodoro a
pezzi, sale e peperoncino, anche
se spesso sono servite con del
sugo di carne semplice con una
spolverata di pecorino locale.
Sopra: Rocchettine; a destra: le Fregnacce alla reatina
Altri piatti tipici sono i Pizzicotti,
l’ammaliante suono delle limpide chezze inestimabili sotto il profilo conditi con una salsa di
acque del Torrente Aia. Di fronte ecclesiale, storico, archeologico pomodoro piccante e i cosiddetti
a noi si innalza un colle boscoso e artistico. All’interno dell’abbazia Sardamirelli, ricavati dalle
su cui si adagiano i resti impo- sono ospitati un cofanetto d’oro budella del maiale, lasciate
nenti di un antico maniero. È il donato da Carlo Magno, due croci essiccare, speziate e poi cotte
alla griglia. Da segnalare, tra i
borgo-castello di Rocchettine, che conservano reliquie della Cro-
dolci locali, i terzetti alla reatina,
paese “fratello” di Rocchette che ce di Cristo, una croce adornata la copeta (noci e miele tra foglie
però, a differenza di quest’ultimo, da preziose gemme e quattro si- di lauro) e la pizza di Pasqua.
non risulta da molto tempo ormai gilli sempre in oro. Tra gli eventi
nemmeno più riportato sulle car- da segnalare dal 22 al 28 luglio
tine stradali. Purtroppo sta su- va in scena la 13a edizione del Fa-
bendo un progressivo degrado: ra Music Festival, tra le realtà mu-
se il castello è facilmente visita- sicali legate al mondo del jazz più
bile, le abitazioni sono purtroppo interessanti del panorama inter-
invase dalla vegetazione e sog- nazionale. Nello stesso periodo è
gette a crolli. Ad ogni modo a Roc- organizzata a Fara la Summer
chettine la “voce del passato” è School 2019, tra gli eventi didat-
molto forte e l’effetto scenografi- tici più attesi del nostro Paese: 7
co è davvero notevole. Nell’estre- giorni di seminari full time, con-
ma solitudine del luogo sembra certi, jam sassion, con un corpo
di essere tornati indietro non tan- insegnanti davvero unico e alcuni
to al Medioevo, ovviamente, date tra gli artisti più quotati a livello
le condizioni del castello e del internazionale. Fara in Sabina,
borgo, ma almeno ad un secolo
abbazia di Farfa
fa. Una situazione non rara nella
Sabina, ma qui accentuata dalla
quasi totale mancanza di elemen-
ti che ricordino la modernità.
Concludiamo il nostro viaggio con
l’ultima tappa a Fara in Sabina,
un borgo raccolto sulla sommità
del colle Buzio, tra i monti Sabini
e la valle del Tevere. Deve parte
della sua notorietà alla storica ab-
bazia benedettina di Farfa, un ve-
ro e proprio tesoro monumentale
che conserva al suo interno ric-
Aprile 2019 13[ s copri l’ita lia ]
RIPARTE DALL’ARISTON LA TOURNÉE
DI “SANREMO MUSICAL”
A cura di Dario Bordet
L
Lo spettacolo teatrale che celebra il Festival della
Canzone italiana sarà in programmazione ad aprile
al Teatro Ariston dal 19 al 21 e al Teatro Manzoni di
Milano dal 26 al 30. L’idea, nata in un camerino del-
l’Ariston, negli anni ha preso forma diventando realtà:
questa nuova versione rappresenta un’evoluzione
dell’edizione che debuttò a maggio del 2018 al Teatro
Nuovo di Milano. “Otto giovani aspiranti cantanti e
attori, 4 uomini e 4 donne, con storie ed estrazioni
sociali diverse ma accomunati da un grande amore
per il Festival di Sanremo, si ritrovano al Teatro Ari-
ston per sostenere un provino. Obiettivo, entrare a
far parte del cast di un musical sul Festival della Can-
zone italiana. Ma non è un provino qualsiasi, c’è qual-
cosa di magico, di surreale in questo invito: i giovani
artisti non sanno neppure chi li abbia esattamente
convocati. I giovani artisti si ritrovano apparentemen-
te soli nel teatro del Festival che è a loro completa
disposizione. In realtà sono controllati, studiati e giu-
dicati, in una sorta di “grande fratello”, da due per-
sonaggi che, magicamente, sono gli stessi che hanno (‘Volare’ ‘Con te partirò’ ‘La solitudine’ e tante altre).
ideato e fortemente voluto il Festival di Sanremo a Gli otto cantanti sono accompagnati da sei ballerini
partire dalla prima edizione. Alla fine il loro sogno si e da altri due attori che hanno una doppia funzione
avvererà, perché saranno considerati tutti all’altezza di “angeli” e “direttori”. Questi in realtà, come in un
di poter andare in scena per il musical. E il finale sa- “Grande Fratello”, sono a controllare che i ragazzi
rà, appunto, il loro inizio artistico”. È questa la trama non si distraggano troppo e possano raggiungere
di Sanremo Musical, un progetto nato dalla collabo- l’obiettivo prefissato. La scenografia è animata con
razione tra Casinò Spa e Sanremo Musical Srl, di cui immagini che raccontano il passare dei tempi della
CEO è il patron dell’Ariston Walter Vacchino. Il cast storia del Festival di Sanremo e come è cambiata
di artisti è composto da 8 cantanti che eseguono al- l’Italia dagli anni ‘50 ad oggi. «Sanremo è un nome
cuni brani del repertorio del Festival di Sanremo, magico, che racchiude tutta una serie di eventi e rie-
completamente riarrangiati con sonorità moderne sce ad evocare emozioni e sogni. Il brand ‘Sanremo’
senza però stravolgere la riconoscibilità delle canzoni. è tra i primi 5 in Italia. La paura è tanta, come la re-
La scelta dei brani riguarda artisti intramontabili sponsabilità: le accettiamo e ci buttiamo, senza rete»,
della storia della nostra musica (Dalla, Tenco, Mia queste furono le parole di Vacchino prima del debutto
Martini) e musiche tra le più conosciute al mondo l’anno scorso a Milano.
14 Aprile 2019
Marzo[ s tile ita lia no ]
MSC BELLISSIMA
TAGLIO DEL NASTRO PER LA NUOVA AMMIRAGLIA
A cura di Elena Fossati
F
Festa anglo italiana a Southam-
pton nel segno di MSC Crociere.
La sera di sabato 2 marzo la com-
pagnia di Gianluigi Aponte ha te-
nuto a battesimo, nel porto inglese
a bordo offrirà ogni sera spettacoli
teatrali in puro stile West-End, oltre
a deliziare gli ospiti con due nuo-
vissimi spettacoli creati in esclu-
siva per MSC dai leaders mondiali
a sud di Londra, “MSC Bellissima”, dell’intrattenimento de Le Cirque
quarta nave di un programma di du Soleil. E non finisce qui, perché
investimenti da quasi 14 miliardi la passeggiata a due ponti di MSC
di euro che porterà entro il 2027 Bellissima presenta la più lunga e
la flotta MSC a 29 unità. Come da fantasmagorica cupola a LED che
tradizione, ha fatto da madrina si possa trovare a bordo di una na-
all’evento l’icona di Hollywood So- ve da crociera: 80 metri di vetrine
phia Loren che (per la 14a volta e negozi dove fare shopping, man-
consecutiva) ha tagliato il nastro giare, bere e soddisfare ogni tipo
per la nuova ammiraglia di MSC di desiderio. MSC Bellissima è la
Crociere. Per l’occasione è stata seconda nave della classe Mera-
organizzata una serata-spettacolo viglia ad entrare in servizio. Si trat-
condotta dalla star della tv inglese ta di navi progettate per navigare
Holly Willoghby. Numerose le ce- in tutte le stagioni e ricche di fun-
lebrities gli ospiti della serata in- to del riconoscimento dell’Ordine zionalità per i passeggeri, incluse
sieme ai vertici di MSC Crociere e dell’Impero Britannico: lo chef le ultime tecnologie pensate per il
del Gruppo MSC, tra cui Nile Rod- creerà i piatti del menù dell’Ele- confort degli ospiti, come ZOE, la
gers, stella della Rock and Roll gant Dinner, la cena di gala di bor- prima assistente di bordo virtuale
Hall of Fame e tre volte vincitore do offerta a tutti i passeggeri di del settore crociere.
del Grammy Award, che ha suona- MSC Bellissima. L’intrattenimento Informazioni: www.msccrociere.it
to alcune delle sue hit più famose
insieme alla sua band, gli Chic. Sul
palco anche il famoso tenore An-
drea Bocelli - come sempre ac-
compagnato dalla moglie Veronica
Berti - insieme al figlio Matteo. Du-
rante l’evento, MSC Crociere ha
anche annunciato la nuova par-
tnership con uno dei migliori chef
al mondo, Raymond Blanc, insigni-
Aprile 2019 15[ s tile ita liano ]
ADDIO A JOSEPH NISSIM
IL RISERVATO RE DEI MARCHI “BOLTON”
A cura di Carlo Kauffmann
L
Lo scorso mese di marzo si è spen-
to all’età di 100 anni, a Milano, Jo-
seph Nissim. Molti si chiederanno
chi era e perché lo ricordiamo in
queste pagine di “Stile Italiano”.
in tutti questi anni nel corso dei
quali ha diretto la Bolton fino al gior-
no della sua scomparsa. Un’azien-
da che annovera 50 marchi di pro-
dotti che tutti noi abbiamo acqui-
zione di Gariwo - Giardino dei Giusti,
una onlus di cui è uno dei fondatori,
che ha lo scopo, fra l’altro, di pro-
muovere la riconciliazione fra i po-
poli attraverso l’esempio dei giusti,
Questo anziano signore era un stato e continuiamo ad acquistare, donne e uomini capaci di sacrificar-
ebreo nato a Salonicco nel 1919 dalla Simmenthal al Tonno Rio Ma- si per la difesa della dignità umana.
sfuggito alle deportazioni e combat- re, dal Bostik al Neutro Roberts, a Ricordiamo che pochi giorni fa, nel
tente con i parà inglesi a El Alamein. Collistar a Vetril, per citare solo al- Duomo di Milano in occasione di
Dopo la guerra decide di stabilirsi cune delle oltre 50 marche oggi un concerto per la giornata dei Giu-
in Italia e qui fonda la Bolton. Per presenti in Bolton. Noi vogliamo sot- sti dell’Umanità, giornata dovuta al-
anni questo vecchio signore ha sa- tolineare che molte di queste mar- la sua instancabile attività, Gabriele
puto mantenere un’assoluta riser- che sono leader internazionali e Nissim, pochi giorni prima della
vatezza sulla sua vita, sulla sua fa- quotidianamente oltre 100 milioni morte del padre, aveva detto: «Sono
miglia, persino sulla sua azienda di famiglie in 139 Paesi del mondo stato fortunato ad avere un padre
che cresceva sempre di più con il acquistano prodotti Bolton, dove og- come lui, che fu uno dei primi ad
passare degli anni fino a superare gi lavorano più di 5 mila dipendenti. avvertire il pericolo del nazismo e
i 2 miliardi di fatturato. Lui del resto Nissim aveva già predisposto i tem- a combattere per la libertà. Lo vor-
diceva sempre: «nella mia azienda pi e i modi della sua successione. rei ricordare oggi, perché ha appena
deve contare solo il prodotto, che La figlia del “patron” già da alcuni compiuto cento anni e mi ha inse-
deve entrare nelle case con il sup- anni è presidente dell’azienda, gnato il gusto della libertà e della
porto di slogan facili e comprensibili mentre il figlio Gabriele attualmente responsabilità, ad avere coraggio e
da Torino a Catania». E così è stato si dedica all’organizzazione e dire- determinazione».
16 Aprile 2019[ tv da gus ta re ]
A cura di Edmondo Conti
Ormai la primavera è entrata nel vivo e anche in tv non mancano motivi per trascorrere
piacevoli momenti di svago, magari dopo un happy hour tra amici.
Domenica 31 marzo ha debuttato su Canale 5 una nuo-
vissima fiction che segna il ritorno sulle scene di un’ap-
prezzata attrice, Sabrina Ferilli, madre coraggio in L’amore
strappato. In questa serie in 3 puntate, diretta da Ricky Tognazzi e
da Simona Izzo, l’attrice interpreterà una donna che si batte per riavere
la figlia di 7 anni che le è stata portata via dalla sua stessa famiglia
a causa di un errore giudiziario. Accanto alla Ferilli troveremo Enzo
De Caro in questa avvincente vicenda tratta da una storia vera.
Il 21 aprile in preserale, sempre su Canale 5, Gerry Scotti tornerà
con Caduta libera col super campione Nicolò Scalfi che ha già al
suo attivo 21 vittorie conquistando fino alla scorsa edizione oltre
200mila euro. A complicare le sfide tra il campione e i suoi avversari,
una nuova appassionante manche - Che coppia! - in cui i concorrenti
dovranno abbinare 8 elementi ad altrettanti argomenti.
Lunedì 15 aprile alle 3 di notte, in
contemporanea con gli Stati Uniti e
in lingua originale, partirà su Sky Atlantic l’ottava stagione de Il
Trono di Spade. Stavolta sarà l’ultima e si preannuncia come la
più indimenticabile di tutte, infatti oltre a dare un senso a molti
eventi accaduti negli episodi precedenti, potremo finalmente scoprire
il destino dei nostri personaggi più amati. Da lunedì 22 aprile natu-
ralmente sarà possibile vedere anche la versione doppiata in italiano,
stavolta alle 21.15 sempre su Sky Atlantic.
Infine segnalo a tutti voi lettori che possedete
l’abbonamento a Netflix, e siete sempre di più,
una nuova serie che troverete proprio da questo mese in visione
esclusiva: Chambers. Con la partecipazione speciale di Uma Thur-
man, questa serie racconta la storia di una giovane donna soprav-
vissuta ad un infarto e ossessionata dal mistero che circonda il
cuore che le è stato donato e le ha salvato la vita. Più si avvicina a
scoprire la verità sulla morte improvvisa della sua donatrice, più
inizia ad assumere le caratteristiche di quest’ultima, alcune delle
quali pericolosamente sinistre.
Spero dunque di avervi dato tanti interessanti stimoli per continuare
ad amare e a gustare la nostra tv. Ci rivediamo il mese prossimo
per tante altre gustose anticipazioni.
Aprile 2019 17[ s alute & benes s er e ]
APRILE DOLCE DORMIRE
LA TAVOLA “DEL BUON SONNO” A cura di Evelina Flachi
S
Siamo in Primavera ma… da troppo poco… e non ci
siamo ancora ben adattati al clima, ancora variabile,
e all’ora legale che può influenzare un buon addor-
mentamento e soprattutto il nostro sonno. Dormire
poco e male può nel tempo portarci ad avere alcuni
gia giusta per affrontare la giornata. Esistono studi
che evidenziano il rapporto tra insonnia, sistema or-
monale ed i ritmi circadiani scanditi dall’alternarsi
di luce e buio. E ci sono anche molte ricerche che
documentano come l’alimentazione e un sano stile
disturbi come ansia, depressione o anche sempli- di vita siano in stretto rapporto con il sonno. Andia-
cemente stanchezza che dura tutto il giorno. Do- mo a scoprire come l’alimentazione può aiutarci a
vremmo dormire almeno 7/8 ore per favorire un sa- ritrovare il giusto ritmo e quindi a favorire un sonno
no risveglio e il benessere dell’organismo, con l’ener- rigenerante.
18 Aprile 2019[ s a lute & benes s er e ]
Vediamo innanzitutto quali cibi evitare per aiutare il
nostro corpo a riposare la notte e, di conseguenza,
ad essere più carico durante la giornata.
Latte, yogurt e formaggi sono le fonti privilegiate di
Evitare superalcolici, cibi salati, piccanti e Latticini
I cibi salati e piccanti inducono sete e quindi portano triptofano. Inoltre i latticini contengono calcio e ma-
troppo grassi
al risveglio notturno, interrompendo così il nostro son- gnesio, preziosissimi per contrastare nervosismo ed
no. I cibi troppo grassi allungano il tempo di digestio- insonnia. Quindi vi consiglio un bicchiere di latte tie-
ne, fattore anche questo che disturba il sonno. Così pido prima di dormire. Se siete intolleranti al lattosio
come l’uso di superalcolici se da una parte favorisce potete optare per un bicchiere di latte di soia, an-
la sonnolenza iniziale, poi però favorisce l’insonnia. ch’esso fonte naturale di magnesio e triptofano.
E ora vediamo quali alimenti consumare ma con
molta moderazione per aiutarci a riposare bene, sen- La lattuga risulta benefica nel trattamento dell’inson-
Lattuga e radicchio rosso
za soffrire di insonnie notturne. nia grazie al ‘lactucario’ che ha un effetto sedativo.
Inoltre è ricca di antiossidanti, vitamina C, calcio,
Cacao, caffè e tè contengono sostanze eccitanti e ferro, magnesio e potassio che hanno proprietà cal-
Cacao, caffè e tè… con moderazione
nervine che, assunte verso sera, possono creare dif- manti, sedative. Anche il radicchio contiene triptofano
ficoltà nell’addormentarsi. Inoltre bisogna evitare che contrasta i disturbi dell’insonnia, inoltre è ricco
un’intensa attività fisica e mentale, soprattutto nelle di antociani (antiossidanti) con proprietà depurative
ore che precedono il sonno. per fibre e principi amari che favoriscono la digestio-
ne. Contiene ferro e calcio che hanno un’azione cal-
Infine scopriamo quali sono i cibi che invece ci aiu- mante e rilassante, come documentato dagli studi
tano a recuperare un buon sonno e quindi a farci dell’Università di Urbino. Quindi è utile nel pasto serale
sentire più riposati alla mattina. introdurre un’insalata di radicchio rosso e lattuga.
• pasta e riso integrali
Via libera a:
• latticini Possiamo utilizzare, insieme alle suddette verdure,
Centrifugato a base di frutta e verdura
• lattuga, radicchio rosso la mela e la banana che contengono melatonina,
• centrifugati e infusi rilassanti quindi ci aiutano a goderci il sonno e le ore di riposo
(in particolare la sera vi consiglio una mela cotta):
• radicchio rosso (la parte interna)
Soprattutto alla sera vi consiglio la pasta e il riso, • lattuga (qualche foglia)
Pasta e riso integrali
meglio se integrali, cucinati con verdura o legumi. I • 1 mela
cerali integrali infatti forniscono magnesio e ‘tripto- • 1 banana
fano’, un amminoacido che favorisce la sintesi della
serotonina, che è il neurotrasmettitore che predispo-
ne al rilassamento. La serotonina viene utilizzata E prima di andare a letto naturalmente può starci
Infusi rilassanti
dalla ghiandola pineale per produrre melatonina che bene un bell’infuso di valeriana, passiflora e fiori di
è un regolatore del ciclo sonno/veglia. tigli, o comunque un infuso rilassante.
Aprile 2019 19LIBRI E
AMORE MIO
COME SEI CAMBIATO
Esattamente 40 anni dopo il successo internazionale di
“Innamoramento e amore” è uscito questo nuovo libro di Francesco
Alberoni - scritto a quattro mani con la psicologa pavese Cristina
Cattaneo - che descrive le problematiche delle relazioni di coppia nel
mondo contemporaneo, instabile sia dal punto di vista sociale, politico
A cura di Valerio Consonni
ed economico. Le relazioni tradizionali fra gli uomini e le donne sono
molto cambiate negli ultimi quarant’anni. I mutamenti economici,
l’emancipazione femminile, la liberazione sessuale, la rivoluzione
comunicativa di Internet e dei social, come hanno modificato i
processi dell’innamoramento? Attraverso storie molto coinvolgenti,
Alberoni e la Cattaneo ci portano nelle pieghe più profonde di questo
tema misterioso. Molti coni d’ombra devono ancora essere illuminati
da una visione libera da preconcetti ideologici e allo stesso tempo
attenta alla peculiarità di uomini e donne. Infatti il testo inizia da
un’analisi delle differenze fra uomini e donne, identici per capacità e
intelligenza, ma diversi soprattutto nel campo della sensibilità sociale
e dell’erotismo. L’innamoramento viene qui considerato come un vero
e proprio movimento collettivo formato da due sole persone ma che fa
scaturire una straordinaria energia di solidarietà. L’innamoramento
non è scomparso, esiste ancora anche se indebolito, incontra tante
difficoltà nel suo sviluppo. Il libro esprime una vera e propria teoria
AMORE MIO COME SEI CAMBIATO
unitaria dell’innamoramento: non è solo un’opera che descrive
di Alberoni e Cattaneo l’amore, è un saggio di filosofia dell’amore. Già Platone ne parlava nei
Edizioni Piemme 2019 suoi libri di questo grande e terribile mistero che avvolge uomini e
donne quando un dio prende possesso dell’animo umano. Gli autori si
collocano su tale percorso dal punto di vista sociologico e psicologico,
ci fanno comprendere quanto il processo amoroso sia complesso e
difficile da percorrere nei suoi diversi sviluppi: nella gelosia, nella
relazione erotica, nel dolore, nell’amicizia, nella coppia. Quest’opera
non nasce come un manuale per risolvere le difficoltà che incontriamo
in amore, ma fornisce gli strumenti per la sua comprensione. Diventa
una guida perché è in grado di insegnare e riflettere sulle nostre
esperienze. Il libro si conclude con una storia bellissima sull’amore,
un amore dal quale scaturisce la voglia di lottare contro un nemico
milioni di volte più forte e che ci fa capire che si è al mondo per
renderlo migliore, che l’amore - se lo si comprende e lo si vive
interamente e veramente - rappresenta la resistenza del bene contro il
male, ma alla fine ci rende liberi. Due pagine finali che ci aiutano a
vivere per e verso il bene. L’amore è alato! Così gli antichi scrivevano.
20 Aprile 2019[ libri ]
LA GUARIGIONE DEL CUORE
L’uomo è stato creato per la felicità, ma non sempre
la trova, perché spesso è disorientato e indebolito
dalle ferite della vita che nessuna medicina può sa-
VETRINA
nare. Questo libro offre una traccia alla riflessione
sulle grandi domande di senso che minacciano co-
stantemente la felicità dell’uomo, e riscopre il potere
della confessione sacramentale e della fede come te-
rapia per la guarigione del cuore.
Chiara Amirante (Piemme)
LA VERSIONE DI FENOGLIO
Pietro Fenoglio, un vecchio carabiniere che ha visto
di tutto, e Giulio, un ventenne intelligentissimo, di-
ventano amici. I loro incontri si dipanano fra confiden-
ze personali e il racconto di una formidabile esperienza
investigativa, che a poco a poco si trasforma in rifles-
sione sui concetti sfuggenti di verità e menzogna, sul- IL TUO
l’idea stessa del potere. CUORE
Gianrico Carofiglio (Einaudi) È COME
IL MARE
Bianca Guaccero ha
ANIMALI COME NOI coltivato fin da pic-
Questo libro è un atto d’amore per gli animali randagi, cola la passione di
rottami, come li definisce l’autrice. Qui descrive la vita scrivere, sulle cose
“restituita” a “Palla” nome dato ad una pitbull resa della vita, le emo-
irriconoscibile dall’uomo. Michela Murgia definisce le zioni. Troppe erano
“storie di Monica Pais, una porta magica che si apre le domande e poche
su un mondo in cui uomini e animali si riconoscono le risposte. Aveva
per ciò che sono, esseri viventi uniti dalla loro capacità cominciato un libro,
di amare”. da bambina, ma si
Monica Pais (Longanesi) era fermata dopo
poche pagine pen-
sando «lo finirò a 40
TACCUINO DI UN ALLEGRO UBRIACONE anni, quando avrò
Il rituale di scrittura di Charles Bukowski prevede ra- vissuto abbastanza
dio sintonizzata sulla stazione di musica classica, birra per raccontare qual-
e pacchetto di sigarette. Oltre, ovviamente, all’eterno cosa di più di me».
monito: mai mettersi alla macchina da scrivere se non In questo dialogo
si ha nulla da dire. E a giudicare da questa raccolta, aperto con la picco-
inedita in Italia l’autore ne ha ancora per tutti. Corro- la Alice ha voluto
sivo, ironico, in questi testi Bukowski si dedica ai suoi mettere nero su
temi più cari, diventati ormai un feticcio: le donne, il bianco la parte più
sesso, l’alcol, gli incontri di pugilato. vulnerabile e uma-
Charles Bukowski (Guanda) na di sé, «perché ho
imparato che per
essere liberi, nella
IL PRIMO ISTANTE CON TE vita, bisogna amare
Dopo il successo planetario della trilogia “Uno splen- le parti più forti di
dido disastro”, Jamie McGuire sorprende i lettori con noi, ma anche quel-
un romanzo inatteso e toccante sulla forza del primo le fragili».
Bianca Guaccero
amore. Quello che resta attaccato addosso e segna nel
profondo, regalando emozioni irripetibili e la sensazio-
(Rai Libri)
ne che non ci sia nient’altro di così perfetto al mondo.
Jamie McGuire (Garzanti)
Aprile 2019 21BUONENOTIZIE
Nel numero del settimanale del Corriere della Sera il giornalista Gabriele Principato ha in-
tervistato la Chef stellata Antonia Klugmann che ha raccontato la sua ricetta per una cucina
creativa e sostenibile tesa ad evitare “scarti”, il vero male del nostro mondo. Vi proponiamo i
passaggi più interessanti.
«GLI SCARTI SONO UNA VOLGARITÀ
DEL NOSTRO TEMPO»
S
Sapori di stagione, programmazione e fantasia
per non creare ‘scarti’. «Sono le regole di una
cucina “sostenibile” sia a casa che a ristorante»,
racconta Antonia Klugmann, classe 1979, chef
de “L’Argine a Vencò” a Dolegna del Collio, in
forno o, ancora, spadellate come contorno. Il ca-
volo rapa, invece, è ottimo sia per la preparazio-
ne di un antipasto - basta tagliarlo a fette, unirlo
a una salsa a base di latte e tè earl grey e ser-
virlo con della verza in due consistenze: crema
provincia di Gorizia, a pochi chilometri dal con- e insalata - che per un tortino dolce con la polpa
fine con la Slovenia e che ha conquistato una avanzata, della granella di mandorle e del succo
stella Michelin in meno di un anno. La cuoca di bergamotto. «Basta un po’ di fantasia - dice
triestina - nota al grande pubblico per essere la chef - e la consapevolezza che non c’è nulla
stata giudice della penultima edizione di Ma- di male a utilizzare lo stesso ingrediente per più
sterChef, sostituendo Carlo Cracco e affiancando piatti in un menù». La rapa rossa può essere
Bruno Barbieri, Joe Bastianich e Antonino Can- centrifugata per realizzare un succo. E la polpa,
navacciuolo - è uno dei massimi esempi italiani invece, trasformata in un primo piatto. «Ogni par-
di sostenibilità in cucina, sin da quando ha ini- te di un ingrediente può trovare un utilizzo. Gli
ziato questo mestiere a 25 anni. Nei suoi piatti scarti non esistono, esiste invece lo spreco, una
si trova una selezione rigorosissima di prodotti delle peggiori volgarità del nostro tempo». Dun-
locali, il meglio del ter- que, se il succo può es-
ritorio del Collio: «Usare sere bevuto o utilizzato
ingredienti di stagione in qualche preparazione,
consente di mettere nel lo ‘scarto’ (la polpa) è
piatto prodotti sempre perfetto per fare gli
freschi, all’apice del lo- gnocchi. Da decorare e
ro gusto e spesso eco- insaporire con la buccia,
nomici», spiega Antonia. dal gusto terroso, essic-
«In questo periodo cata e ridotta in polvere
dell’anno ci sono, ad della stessa rapa rossa.
esempio, la verza, il ca- «Imparare a gestire gli
volo rapa e la rapa ros- avanzi e riciclarli è ne-
sa, adatte alle prepara- cessario, ma la regola
zioni più svariate». Le basilare è comprare solo
prime possono essere quello che si consuma.
trasformate in una cre- Bisogna imparare a co-
ma, oppure rese in noscere le proprie esi-
chips con la cottura al genze quotidiane».
22 Aprile 2019Puoi anche leggere
