Rischio e prudenza - Il Centro Don Vecchi
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SETTIMANALE DELLA FONDAZIONE CARPINETUM COPIA GRATUITA ANNO 17 - N° 16 / Domenica 18 aprile 2021 Rischio e prudenza di don Gianni Antoniazzi Buona notizia: negli ultimi mesi è crollato il gioco d’azzardo. Col di- vieto di muoversi e la chiusura dei bar, molti hanno combattuto la lu- dopatia. Il fatto è confortante e l’Incontro deve sottolinearlo. Il gio- co d’azzardo, infatti, semina pover- tà. C’è però dell’altro. Negli ultimi tempi, per il timore della malattia e della recessione, è aumentato il risparmio, nel senso che i soldi sono fermi, messi da parte e nessuno fa progetti per il futuro. Qui è necessa- rio riprendere il volo perché “alcu- ni sono ossessionati dalla prudenza e, a forza di evitare piccoli errori, fanno della vita intera un solo er- rore” (A. Graf). È vero! Il Covid è un pericolo ma anche l’acqua sta- gnante è velenosa e intorno a noi si sta formando una palude. Vinciamo il panico, rimettiamo in movimen- to la vita: la paura non ci impedirà di morire ma ci vieterà di vivere. A proposito di rischi e prudenza c’è un altro tema: qualcuno gioca sulla salute degli altri evitando i vaccini perché “pericolosi”. Il Virus, però, è 100mila volte più mortale e la scel- ta opportuna è lasciarsi immunizza- re. E poi non prendiamoci in giro: su ben altri fronti ci mettiamo a ri- schio: c’è il fumo, la guida sperico- lata, gli stili di vita sbagliati… Pur- troppo, abbiamo falsi padri che non sempre insegnano a “volare” con responsabilità. Nascondono il pro- prio talento sottoterra e insegnano a fare altrettanto. Di costoro il Van- gelo dice che sono “malvagi ed in- fingardi” (Mt 25,26). Adesso servono guide forti, che mostrino come spic- care il volo e andare in alto mare.
Da sapere Guarire dal gioco di Matteo Riberto Il gioco d’azzardo è cresciuto molto negli ultimi anni irretendo migliaia di persone Il lockdown è stato un toccasana: tanti ludopatici sono guariti e hanno smesso di giocare I giocatori d’azzardo sono aumen- messa. L’Usl 3, da anni, affronta alla tentazione: dopo il lockdown tati esponenzialmente negli ul- questo problema: il Dipartimento non ha più giocato. I numeri sono timi anni. Lo dimostra il numero dipendenze dell’Azienda sanitaria stati forniti dalla stessa Usl 3, che crescente dei ludopatici presi in prende in carico i malati da gioco ha realizzato questa fotografia alla cura dai Serd dei diversi territori accompagnandoli in un percorso luce di quanto accaduto con i 230 e la mole di soldi che ruota intor- che cerca di farli uscire dalla rete. malati di gioco in carico al suo Di- no al settore. L’11 settembre 2020, Negli anni il Dipartimento ha rag- partimento dipendenze. A cosa è l’Agenzia delle Dogane e dei Mono- giunto risultati importanti e aiutato dovuto questo risultato? «Merito poli ha presentato i dati relativi al centinaia di persone. L’anno scorso, della dedizione costante dei nostri 2019. Il volume di denaro giocato però, i risultati sono stati sorpren- specialisti che ha portato molti di in Italia nel 2019 è aumentato del denti. Il lockdown si è rivelato una questi pazienti a sedare, control- 3,5%, attestandosi sul valore mon- medicina potentissima: con i casinò lare e anche sconfiggere questa stre di 110,54 miliardi di euro. Una chiusi, come i locali che ospitano dipendenza - spiega il direttore cifra pazzesca, che corrisponde a macchinette, e grazie alla convi- generale dell’Usl3 Edgardo Contato milioni di persone che scommetto- venza forzata con le famiglie, tan- - Ma è sicuramente merito anche no. Certo, non tutti sono ludopatici tissimi malati di gioco sono guariti. della vicinanza costretta e salutare ma i numeri fanno comunque im- Ogni 100 giocatori d’azzardo, 97 delle famiglie durante i periodi di pressione. Dietro i numeri ci sono hanno infatti smesso di scommet- restrizione e clausura forzata im- tanti drammi: storie di persone che tere durante il primo lockdown. poste dall’emergenza pandemica. si scommettono lo stipendio nelle Solo 3 dei 100 si sono riversati nel- I familiari dei giocatori d’azzardo, slot machines dei bar, nelle sale le scommesse online e nei gratta con la loro vicinanza, hanno con- Bingo, giocando a carte o nelle di- e vinci delle tabaccherie. Ma la tenuto lo stimolo a scommettere. verse piattaforme online. E quando notizia più bella è che, terminate Questi numeri ci dicono pure che a si cade nella rete non è semplice le restrizioni, solo il 20% dei gioca- causa della diminuzione dell’offer- uscirne. Tanti hanno perso tutto: tori è ricaduto nella rete. Il 77%, ta del gioco vengono meno anche le famiglia, amici, lavoro ma anche il nonostante sia entrato comunque dipendenze». Altro fattore emerso semplice legame con la realtà offu- nella fase critica del “craving” (il dalla ricerca del Dipartimento di- scato da una mente che non riesce desiderio irrefrenabile di tornare pendenze - condotta dal referen- a rinunciare al brivido della scom- a scommettere), non ha ceduto te scientifico del Piano aziendale di contrasto al disturbo da gioco d’azzardo Ermanno Margutti (a lato nella foto) - è che la chiusura di ca- sinò e di slot e macchinette nei bar e nelle tabaccherie non ha spinto i giocatori a migrare dalla dipenden- za verso i gratta e vinci al gioco online, purtroppo sempre più dif- fuso. «In questo tipo di dipenden- za c’è molta fidelizzazione verso il gioco che si predilige – precisa Margutti - quindi non è detto che il giocatore, tolto lo stimolo, deci- da di cambiare gioco. Anche in chi giocava prima online, in ogni caso, si è riscontrato una diminuzione drastica della dipendenza durante i lockdown». Purtroppo il lockdown 2 ANNO 17 - N° 16 / Domenica 18 aprile 2021
Da sapere non ha guarito tutti. E i pazienti ficare autonomamente il suo livel- nere le attività – per esempio bar rimasti in carico al Dipartimento lo di coinvolgimento con il gioco e locali – che rifiutano i guadagni hanno bisogno di un supporto mag- d’azzardo facendo il test “Cana- facili delle macchinette potrebbe giore rispetto al periodo pre-Co- dian problem gambling index”, un quindi essere una mano preziosa. vid. «In questi casi è la solitudine a questionario autosomministrabile pesare sulla dipendenza - continua della durata di pochi minuti. Nel- Margutti - Il single in questi mo- la stessa sezione sono poi presenti 5x1000 menti è più vulnerabile alla pato- esercizi pratici per il contenimen- Un modo concreto per aiutare logia rispetto a chi non rimane solo to della propria dipendenza. Alla Molti già cominciano con la dichia- a casa». Anche per loro, l’Usl 3 ha voce “Questionario covid”, il pa- razione dei redditi. Ricordiamoci sviluppato l’applicazione “Chiama ziente può comprendere meglio la della scelta del 5x1000. Non sono e vinci”, già disponibile negli store. natura del proprio comportamento cifre stellari ma ugualmente pre- Si tratta di uno strumento di salu- rispetto all’attuale situazione di ziose. Con 5 pani e 2 pesci Gesù te che racchiude nello smartphone pandemia; nell’area “Mindfulness” ha sfamato una folla. Il 5x1000 non tutti gli interventi di prevenzione sono presenti video ed esercizi di costa niente e sostiene la Fonda- al gioco d’azzardo. All’altro capo meditazione contro la dipendenza. zione Carpinetum. Si tratta di uno strumento gratuito che lo Stato del telefono c’è tutta l’équipe di Sono poi presenti anche una map- italiano mette nelle nostre mani. curanti del Dipartimento dipen- pa degli ambulatori, una “Meeting Al momento di fare la nostra di- denze. È la prima app sul gioco room” per partecipare attivamen- chiarazione dei redditi, possiamo d’azzardo che interagisce diret- te agli eventi collettivi che parlano indicare nell’apposita casella a tamente con i giocatori attraver- della malattia del gioco e una se- quale ente destinare il contributo. so videochiamate via Skype, chat zione “Lo sapevi che?”, con rispo- Tre possibilità di scelta ed eventi online. L’applicazione è ste e curiosità riguardo alla propria Se credete opportuno il lavoro fat- quindi gestita da tutti i referenti patologia. Insomma, il lockdown è to con gli anziani e le famiglie in dei vari serd presenti nel distret- stato sicuramente un toccasana per difficoltà proponiamo di dare il to e da un gruppo di professionisti i giocatori d’azzardo. Purtroppo 5x1000 alla Fondazione Carpinetum scelti ad hoc per questo disturbo. sono ancora tanti quelli nella rete. dei Centri don vecchi: codice fisc. Alla sezione “Vuoi parlarne?”, per L’Usl 3 continua il suo lavoro e la 94064080271. Se invece preferite esempio, dalle 8 alle 20 sono di- nuova applicazione è sicuramente sostenere i bambini si può aiutare il sponibili psicologi, psicoterapeuti, uno strumento utile. Certo è che Centro Infanzia Il Germoglio che da più di 100 anni si occupa della for- assistenti sociali ed educatori del la medicina del lockdown ha inse- mazione e della crescita dei bam- team dipendenze. Sono contatta- gnato una cosa: la vicinanza della bini in via Ca’ Rossa: codice fisc. bili via Skype o in chat anonima, famiglia aiuta ma – come detto dal- 90178890274. Da ultimo invece, per oppure via Whatsapp o al numero lo stesso direttore generale della chi ritiene di sostenere le donne in verde dedicato. I servizi dell’app Serenissima - «con la diminuzione difficoltà da secoli c’è l’Associazione sono molteplici. Con il pulsante dell’offerta del gioco diminuisco- Piavento: codice fisc. 90017970279. “Fai da te”, il giocatore può veri- no anche le dipendenze». Soste- Come destinarlo Se compili il Modello 730 o il Modello Redditi, nel riquadro “Sostegno del volontariato…” firma e scrivi il codi- ce fiscale dell'ente prescelto. Se non sei tenuto a presentare la dichia- razione dei redditi puoi comunque donare il tuo 5x1000: nella scheda fornita insieme alla Certificazio- ne Unica dal tuo datore di lavoro o dall’ente che eroga la pensione, firma nel riquadro “Sostegno del volontariato…” e scrivi nel riquadro il codice fiscale dell'ente prescelto. Inserisci la scheda in una busta chiu- sa e scrivici “Destinazione 5x1000 Ir- pef” insieme al tuo cognome, nome e codice fiscale, consegnala poi gra- tuitamente ad un ufficio postale, al Caf oppure al tuo commercialista. ANNO 17 - N° 16 / Domenica 18 aprile 2021 3
Sottovoce Messaggi dal Don Vecchi di don Gianni Antoniazzi Sintetizzo due messaggi ricevuti da che gli anti vaccino siano tenuti “ai pretendere e a dare tutto per scon- residenti del Don Vecchi. «Don Gian- domiciliari”[...] oggi hai visto alla TV tato […] molti consapevoli e grati del ni carissimo, questa mattina (Lunedì le varie prolungate attese in molti bene che si ha nel vivere in questo dell’Angelo) noi anziani dei Centri centri di somministrazione vaccini? luogo. Personalmente, non finirò Don Vecchi 1 e 2 siamo stati vacci- Due mie conoscenti (87 e 76 anni) mai di ringraziare il buon Dio, don nati con la prima dose di "Moderna". per essere vaccinate dovranno an- Armando e quanti, come te ora, si Nonostante la giornata festiva tutte dare a Dolo, con tutti gli annessi e fanno carico di sovrintendere questa le persone della segreteria e dire- connessi. Qui siamo sempre troppi a struttura, unica nel suo genere […] zione sono state presenti e si sono adoperate in ogni modo affinché tut- to andasse per il meglio […] Un gra- zie riconoscente alla dot.ssa Cristi- na Mazzucco, alla dot.ssa Graziella Cervellin, a Barbara Groppo […]. Non pensavo proprio ci fossero anziani, nostri coinquilini, che senza giusti- ficate, motivate ragioni per gravi particolari patologie, rifiutassero il vaccino. Se si considera, che dopo quindici giorni dalla somministra- zione della seconda dose del vac- cino si è per l' 85/90-95 per cento immuni, c’è vivamente da augurarsi In punta di piedi La risposta Nella lotta al Covid-19, la Fondazione Carpinetum consi- modo completo: finché non si sia conclusa la pandemia dera i Vaccini “dispositivi efficaci e preziosi”: riducono i è comunque importante mantenere mascherine, distan- contagi, conferiscono una barriera al Virus, riducono le ze e sanificazione. Il Vaccino, tuttavia, è uno strumento varianti e, in caso di contagio, prevengono le complican- decisivo, tanto più che le stesse autorità europee e ita- ze più gravi. Chi fa il vaccino difende se stesso e gli altri. liane, competenti in materia, hanno certificato i vaccini Papa Francesco, libero da precomprensioni e da interessi sotto propria responsabilità. Man mano che questo stru- personali, considera la vaccinazione un dovere morale mento farà effetto riprenderemo le attività dei centri: la e un gesto di carità. La Vaccinazione non garantisce in possibilità di pranzare insieme, la facoltà di incontrarsi, di festeggiare, di fare vita comune in tutti i suoi ambiti, frequentando anche le attività ordinarie e straordinarie messe a disposizione dalla Fondazione pur mantenendo un certo distanziamento. Chi avesse liberamente rinun- ciato al vaccino, offerto dal servizio sanitario nazionale nei giorni scorsi, ha rinunciato al dispositivo forse più prezioso per combattere il Covid-19. Costui dovrà, no- stro malgrado e a malincuore, astenersi dal partecipa- re alla vita comune dei Centri don Vecchi: non potrà partecipare, per esempio, a pranzi, a feste, a ritrovi, ad attività di ordine culturale, ludico o di altra natu- ra. Non potrà intrattenersi con altri negli spazi comu- ni e dovrà mantenere rigidamente l’uso dei dispositivi. 4 ANNO 17 - N° 16 / Domenica 18 aprile 2021
Vivere la comunità Giocatori anonimi di Daniela Bonaventura L’associazione giocatori anonimi aiuta persone con la malattia del gioco ad uscire dalla rete: si ritrova in spazi della parrocchia dove organizza gli incontri per offrire supporto L’associazione giocatori anonimi of- In questo momento quante perso- acquistare libri, per poter paga- fre da decenni supporto a persone ne partecipano al gruppo? C’è un re il viaggio del rappresentante malate di gioco. Cosa fa nel concre- limite alla partecipazione? quando partecipa a riunioni ge- to? Ne parliamo con uno dei porta- "Circa 15 persone di diverse età e nerali. Ci servono anche per dare voce; per ragioni di privacy non ne non c’è nessun limite". un’offerta per la stanza, normal- sveliamo il nome. mente abbiamo anche caramelle e Come vengono organizzati gli in- bevande ora bandite a causa del Come nasce questa associazione? contri e quanto durano? Covid". "L’associazione giocatori anonimi "I nostri incontri durano un’ora e nasce nel gennaio 1957 in America, mezza circa. Ci riuniamo a cerchio Vi confrontate anche con persone dall’incontro di due persone con la ed ognuno ha circa 5/7 minuti per estranee al gruppo? malattia del gioco d’azzardo che parlare e nessuno lo deve inter- "Ogni tanto facciamo una riunio- sentono forte l’esigenza di aiutarsi rompere. I gruppi sono composti ne aperta dove invitiamo persone a guarire da questa ossessione com- ed organizzati soltanto da gioca- “esterne”: psicologi, medici, gior- pulsiva". tori. All’interno del gruppo abbia- nalisti ed altre figure che possono mo dei servitori di fiducia divisi aiutare il nostro gruppo ma la pan- Come vi fate conoscere? per ogni servizio: c’è il servitore demia ha bloccato anche questi in- "Come gruppo e come associazione ci che ha il compito di condurre la contri". facciamo conoscere attraverso volon- serata, poi c’è quello che si occu- tari portatori del messaggio di G.A. pa della letteratura, ovvero, va a Il lockdown vi ha fermati? (giocatori anonimi). I giocatori e/o i procurarla quando serve, poi c’è il "Il lockdown non ci ha fermati, in familiari dei giocatori si rivolgono a rappresentante del gruppo, nostro zona rossa abbiamo utilizzato piat- noi attraverso i Sert di zona, internet, portavoce nelle riunioni di tutti taforme online per i nostri incontri, passaparola, incontri pubblici etc.". i gruppi del Veneto o dell’Italia. mentre in zona arancione o gialla ci Abbiamo anche il tesoriere, che si siamo sempre incontrati in presen- Dove si svolgono gli incontri? occupa di raccogliere i fondi che za (modalità preferita) rispettando "Gli incontri si svolgono nei locali vengono lasciati volontariamente meticolosamente tutte le norme della Parrocchia di Carpenedo, via dai partecipanti, perché noi non sanitarie vigenti. Bisogna anche am- S. Donà 2, tutti i mercoledì con ora- possiamo accettare aiuti esterni, mettere che durante il blocco totale rio provvisorio, causa Covid, dalle ci dobbiamo mantenere da soli. I abbiamo ricevuto poche richieste 19:30 alle 21:00". soldi che raccogliamo servono per d’aiuto, forse pensavano che il ser- vizio fosse chiuso". Che percentuale c’è di recupero? "Non ci sono dei dati precisi, possia- mo solo dire che la maggior parte delle persone che si sono fermate nel gruppo hanno cambiato comple- tamente la loro vita, non giocano più, alcuni già da 10 anni". Si creano amicizie? "Il nostro obiettivo è recuperarsi, le amicizie sono in secondo piano anche se bisogna ammettere che si creano legami molto forti. Esiste anche il gruppo GAMANON per i fa- miliari. Potete contattare il grup- po in qualsiasi momento al numero 3713225554: Una soluzione esiste". ANNO 17 - N° 16 / Domenica 18 aprile 2021 5
Il bello della vita Affrancarsi dalle dipendenze di Plinio Borghi La lotta alle dipendenze ha dovuto aggiornarsi e inventare forme sempre più efficaci Oggi le continue chiusure contribuiscono a far incrementare lo spettro: serve agire Il periodo che stiamo attraversan- il picco o almeno lo ha ricondotto il virus, col quale siamo destinati do riporta prepotentemente alla nell’alveo normale. L’arrivo delle a convivere chissà fino a quando. ribalta un argomento che non ab- successive ondate non ha registrato Vanno piuttosto ricercate forme biamo mai trascurato: la lotta alle riprese significative. Sennonché, nel di alleggerimento, impegnando gli dipendenze. Quando se ne parla, il frattempo, ha preso piede la didatti- esperti a impostare strumenti, pro- pensiero tende a correre subito alla ca a distanza e l’indizione di riunio- grammi e strutture per innanzitutto droga, al tabagismo e alla ludopatia, ni varie in streaming, comprese le prevenire e, alla disperata, curare, ma ci sono mille altre sfaccettature funzioni liturgiche per chi, timoroso come si fa per le tossicodipendenze, e non tanto di secondo piano: basti dei contagi, rifugge la pur consenti- le ludopatie, il fumo, il rapporto col pensare a quella datata e subdola ta partecipazione in presenza. Ab- cibo, il sesso e via dicendo. Punto della videodipendenza, oggi rima- biamo così un doppio risultato nega- di partenza rimangono sempre una sta appannaggio di qualche persona tivo: quello impigrire il desiderio di forte educazione e il senso di re- più anziana e ormai sopravanzata contatti sociali e quello di vanificare sponsabilità, alimentati da un buon da un uso smodato della moderna lo sforzo degli educatori per limitare esempio coerente: proibire agli al- strumentazione. Il prolungarsi dei ai minori l’uso di strumenti dai quali tri e noi far il contrario è un buco lockdown, dicono gli esperti, ha fa- non riescono più a separarsi, diven- sull’acqua. Noi credenti tentiamo di vorito e sviluppato il ricorso ad al- tati delle vere e proprie protesi. En- far leva sui tempi forti, come l’Av- ternative troppo spesso nocive, va- trambe le situazioni rischiano allora vento e la Quaresima, per incenti- nificando gli sforzi non indifferenti di alimentare nuove forme di dipen- vare il rafforzamento dello spirito e messi in atto, in famiglia e non, per denza che, analogamente alle altre, quindi della volontà, ma i risultati evitarle. Un anno fa, con la prima iniziano con l’alterare la qualità non ci confortano. Va poi comunque ondata, non ci si limitava a cantare della vita e finiscono col rovinarla. posta molta attenzione sui fenome- e suonare dai balconi o a inventarsi Senza contare che anche il ricorso a ni che accompagnano certi compor- qualche stravagante ginnastica da quelle tradizionali ha registrato un tamenti, non fingendo che ai nostri appartamento, ma imperversava un funesto incremento. È chiaro che va cari non possa succedere: è il pri- abuso di smart e tablet che tramite posto rimedio e non basta auspicare mo errore degli interventi tardivi. i social facevano girare una caterva una rapida quanto efficace campa- Infine per affrancarsi dalle dipen- di spiritosaggini. Era diventata una gna di vaccinazione, perché, quando denze serve il concorso di tutti. Mai mania compulsiva che ha coinvolto avremo raggiunto l’obiettivo, non è delegare agli altri o chiamarsi fuori un po’ tutti. Per fortuna la libe- detto che debbano automaticamen- lasciando soli i malcapitati a gestir- ra uscita estiva ha quasi azzerato te cessare le precauzioni contro si: lo scotto lo pagheremmo tutti. L’editrice L’incontro La nostra editrice pubblica anche: Sole sul nuovo giorno, un quaderno mensile utile per la meditazione quotidiana; Il messaggio di Papa Francesco, settimanale che riporta i passaggi più importanti dei di- scorsi tenuti dal Pontefice; Favole per adulti, quindicinale di racconti di fantasia con una finalità morale; Il libro delle preghiere, delle verità e delle fondamentali regole mora- li per un cristiano, edito in 8 mila copie. Il settimanale è pubblicato in 5 mila copie in distribuzione gratuita in tutta la città, ma può essere letto anche con la versio- ne digitale scaricabile dal sito in- ternet www.centrodonvecchi.org 6 ANNO 17 - N° 16 / Domenica 18 aprile 2021
Camminare insieme Godersi il tempo di don Sandro Vigani Attanagliati dagli impegni troppo spesso ci dimentichiamo del mondo del gioco sano, del tempo gratuito: quello in cui le relazioni tra persone si liberano da ogni secondo fine Chi è il clown? È uno che fa ride- lo possediamo. Il clown, insomma, non ci sembra vera. È giusto che sia re gli altri. Eppure non è mai bana- ci proietta in un mondo che mol- così: la preghiera nasce dall’ascol- le! È vestito in modo buffo, usa un te volte noi adulti emarginiamo ai to della vita. Ma nasce soprattutto linguaggio semplice, ma non è mai confini estremi delle nostre giorna- dall’ascolto di Dio Padre. Cosa c’è superficiale. Al contrario, è molto te, perché ci sembra che la serietà di più bello ed importante, in mez- profondo! Nei suoi gesti e nel suo dell’esistenza con i suoi quotidiani zo alle gioie e ai dolori della vita, parlare apparentemente ingenuo, appelli, con le sue responsabilità, le che fermarsi in silenzio davanti al recita una parte che racconta di difficoltà... implicitamente lo esclu- Padre, stare con lui, col capo chino noi, della nostra vita, delle nostre da. È il mondo del gioco, del tempo sul suo petto, come fece Giovanni gioie e delle nostre tristezze. Forse gratuito, durante il quale le rela- con Gesù durante l’ultima cena. Le per questo è simpatico a tutti, gran- zioni tra le persone si liberano da nostre giornate alle volte somigliano di e bambini. Ne avremmo grande ogni secondo fine. Non sono più fun- ad una catena di montaggio, dove bisogno in questo tempo di pande- zionali ad ottenere qualche cosa, noi siamo contemporaneamente mia! Quello che egli fa è “inutile”, valgono per se stesse. Un teologo gli operai che svolgono il lavoro, e nel senso che non è finalizzato ad cattolico, morto qualche decennio l’oggetto in costruzione. Anche la ottenere qualcosa di concreto ed fa, scriveva che la cosa più seria comunità qualche volta sembra una immediato. Chi si ferma un poco a che l’uomo può fare davanti a Dio catena di montaggio: chi è impegna- guardarlo ed ascoltarlo, sa che per- è mettersi a giocare con lui, così, to in qualche servizio (azione cat- derà tempo assieme a lui. Eppure gratuitamente: dargli il suo tempo tolica, catechesi, scout, patronato, sente che quel tempo apparente- senza nulla chiedere in cambio. Ri- coro, ecc.) si sente col fiato sul col- mente perduto, in realtà è guada- cordo che una bambina mi disse in lo, sempre di corsa, da un impegno gnato: in quel far niente c’è qual- confessione: “Don, io qualche volta all’altro, da un incontro all’altro, da cosa che arricchisce interiormente. mi stanco di dire le preghiere, e al- una liturgia all’altra, e con grande Il clown sembra lì per ricordare che lora racconto a Gesù le fiabe che mi sacrificio riesce ad armonizzare tut- nella vita occorre fermarsi, perde- piacciono di più”. Quella bambina e to questo con il lavoro, la famiglia e re ogni tanto un po’ di tempo, per quel teologo avevano capito tante tutto il resto. In questo periodo ab- sentire che il tempo, a volte tanto cose! La nostra preghiera spesso biamo rallentato le attività, a causa frenetico e veloce, non ci schiaccia è soltanto domanda: vogliamo far- delle restrizioni dovute alla pande- col suo peso di problemi quotidia- ci entrare la nostra vita con tutti mia. Molte le abbiamo sospese. Da ni. Non ci possiede, siamo noi che i suoi problemi perché altrimenti una parte ci spiace perché sentiamo che la comunità, con pochi momen- ti di incontro e di condivisione, ri- schia di sfaldarsi. Dall’altra abbiamo l’occasione di mettere alla prova la nostra fede. Quanto è un’esperien- za che nella comunità cresce e por- ta frutto, ma si fonda sulla nostra interiorità, è anzitutto un rappor- to personale di amicizia con Gesù? Il nostro settimanale Ogni settimana L'incontro è di- stribuito gratuitamente in 5 mila copie in molte parrocchie e nei posti più importanti della cit- tà. Inoltre è consultabile anche sul sito www.centrodonvecchi.org ANNO 17 - N° 16 / Domenica 18 aprile 2021 7
Focus società Grido d’aiuto Lente d'ingrandimento di don Gianni Antoniazzi dalla Redazione 5 giugno: l’inaugurazione Lavoratori del turismo, persone di oggi, siamo stati contattati da 165 Chiedo scusa se prendo la penna origine straniera e soprattutto fa- persone, senza contare quelle che e intervengo a gamba tesa sugli miglie con figli. Sono le categorie si sono rivolte direttamente alla impegni di molti. So che sarebbe stato giusto fare una degna riunio- che stanno pagando il prezzo più Caritas». A soffrire di più, come ne e pubblicarne i risultati. Serve alto della crisi innescata dal Covid. detto, sono i lavoratori del turismo, però prendere una decisione circa È quanto emerge da un report re- le persone di origine straniera e le l’inaugurazione del nuovo Cen- alizzato dalla segreteria delle Acli famiglie. Nel complesso, la grande tro di Solidarietà Cristiana “Papa provinciali di Venezia che ha diffuso maggioranza delle richieste raccol- Francesco”. Indico dunque la data i numeri delle richieste di sostegno te dalle Acli, il 75%, arriva appunto del 5 giugno, alle 11:00 del mattino e aiuto pervenute in questi mesi da lavoratori del settore turistico, come occasione propizia per apri- ai suoi uffici. «Nella crisi generale tre quarti dei richiedenti sono di re le porte del nuovo centro So- – spiega Paolo Grigolato, presiden- origine straniera e nell’85% dei casi lidale. Consideriamo bene quello te delle Acli provinciali di Venezia si tratta di famiglie con figli. «Nel- che è successo in Sardegna. Se non – il nostro territorio sta soffrendo la crisi si conferma come il turismo vado errato, un mese fa (circa) era in modo particolare. Come dimo- a Venezia si basi in gran parte su in zona bianca, unica regione di strano tutte le statistiche, la di- lavoratori poco qualificati e con tutta Italia ad avere questo tipo di pendenza dal turismo della nostra scarse tutele contrattuali. Ma la condizione “libera”. In brevissimo economia sta comportando uno crisi colpisce tutti trasversalmen- tempo, tutto è cambiato. Altre re- tsunami a livello occupazionale». te, anche gli italiani, in particolare gioni sono migliorate, la Sardegna Un osservatorio “privilegiato” è la coloro che devono pensare anche è invece diventata “rossa”. Tutto segreteria provinciale delle Acli, a figli minori», aggiunge Grigolato. in un mese. Se volessimo aspetta- che collabora con la Caritas nella Altri segnali preoccupanti arrivano re il momento giusto per inaugu- gestione del Fondo San Nicolò, isti- dai servizi Acli. Il Patronato tra di- rare il nuovo Centro di Solidarietà tuito dal Patriarcato di Venezia a cembre e marzo ha elaborato 389 Cristiana “Papa Francesco”, fra qualche mese saremo ancora qui a sostegno delle famiglie in difficoltà domande per il Reddito di citta- rotolarci i pollici. È necessario ta- economica a causa della pandemia. dinanza, il triplo rispetto alle 126 gliare la testa al toro, fissare una «Nella prima fase da giugno a no- elaborate nello stesso periodo dello data, indicare con precisione che vembre – continua Grigolato – ab- scorso anno. Nei primi due mesi e da quel momento il Centro sarà biamo assistito nella preparazione mezzo dell’anno, il Caf ha poi ela- operativo e, se proprio non ce la delle domande 79 persone, sulle borato quasi 5mila Isee ordinari, il faremo a portare avanti questo complessive 155 che hanno richie- 54% di quelli elaborati in tutto il progetto, i nostri lettori avran- sto il contributo. Nella seconda 2020. Va ricordato che l’Isee è sem- no pazienza e ci perdoneranno. fase, in soli due mesi da febbraio a pre più necessario per l’accesso a Chiedo dunque a chiunque legge bonus e contributi, come ad esem- queste righe di mettersi in nota pio l’assegno unico per le famiglie fin d’ora per l’appuntamento per in partenza nei prossimi mesi. Col- la festa di apertura del Centro pisce che le richieste di Isee corren- “Papa Francesco”, di tenersi liberi te, che fotografa la situazione eco- quella mattina e di venire a par- nomica delle famiglie in modo più tecipare all’inaugurazione senza aggiornato, siano poi passate nello esitazione alcuna. Il Centro di So- stesso periodo da 17 a 107, segno di lidarietà si propone nel territorio un forte impoverimento intercorso come una casa comune per tutti. nell’ultimo anno. «Il rifinanziamen- È giusto che tutti si sentano parte- to del Reddito di cittadinanza, il cipi e presenti almeno al momen- nuovo Reddito d’emergenza, la ga- to dell’inaugurazione. Come sem- ranzia dei ristori potranno sicura- pre ripeto a chiunque legge che ci sarà poi bisogno di volontari. Non mente rappresentare una boccata tiriamoci indietro. Chi avesse que- d’ossigeno – conclude Grigolato –. sto desiderio non soffochi la voce Ma se non rimettiamo subito al cen- anzi, prenda in mano il telefono e tro il tema del lavoro sarà impos- contatti Edoardo al 3358243096. sibile uscire da questa situazione». 8 ANNO 17 - N° 16 / Domenica 18 aprile 2021
Viaggio nel tempo Scienza e Risurrezione di Adriana Cercato L’argomento che riguarda l’immorta- ranno” (Daniele 12, 2). Se consultia- te del corpo di Gesù (materia) in una lità dell’anima affascina tutti gli esse- mo il Nuovo Testamento troviamo esplosione di Luce, mentre il corpo ri umani, anche coloro che non dimo- che la profezia della risurrezione si era avvolto nella Sindone. In pratica, strano di avere particolari interessi compie pienamente solo con Gesù. all’interno della Sindone, ci sareb- religiosi. Oggi stiamo vivendo tempi Con questo evento egli instaura la be stata la liberazione dell’energia straordinari; molte intuizioni filoso- risurrezione della carne, cioè dei della Risurrezione. Procedendo oltre fiche e religiose stanno infatti tro- corpi mortali che verranno trasfigu- nelle considerazioni, Paul Davies, vando conferma alla luce delle nuo- rati a somiglianza del suo. Si tratterà celebre scienziato inglese, scrive: ve scoperte della fisica. È in questo inequivocabilmente di un corpo che «Oggi molti astronomi e cosmologi ambito che tentiamo di approfondire mantiene una certa fisicità; Gesù sostengono la teoria secondo cui c’è il tema della Risurrezione di Gesù. infatti lo dimostrò consumando del effettivamente stata una creazio- Partiamo dalla domanda fondamen- pesce arrostito insieme ai discepoli ne databile a circa diciotto miliardi tale: perché si muore? Tutto dipende e facendosi toccare dall’incredulo di anni fa, quando l’universo fisico da una legge chiamata “entropia”, o Tommaso. Un capitolo importante sorse all’improvviso con l’esplosione seconda legge della termodinamica, per tentare di capire come sia possi- definita “Big Bang”. L’ipotesi fon- secondo cui l’effetto distruttivo nella bile l’apparente sovvertimento delle damentale – che, cioè, vi sia stata materia è una funzione crescente nel leggi fisiche che regolano l’Universo, una creazione – è dal punto di vista tempo. In realtà la morte è anche permettendo fenomeni quali la risur- scientifico del tutto accettabile». Ne qualcos’altro: una trasformazione di rezione, riguarda la Sindone. Il fisico deriva che, chi ha creato dal nul- energia. Dopo la morte, la vita non italiano G. Baldacchini ha dichiarato la tutto l’universo e la vita stessa, scompare, ma si trasforma in qual- che la Risurrezione di Gesù è avve- può ben riprendersi la vita dopo che cosa di più profondo. Ce lo rivela an- nuta utilizzando la stessa dinamica – fattosi uomo – è stato ucciso. Un che il Vangelo con la similitudine del fisica della creazione dell’Universo. osservatore che avesse assistito alla chicco di grano che muore e rinasce Il Big Bang è iniziato con una gigante- risurrezione di Gesù, avrebbe visto a nuova vita, trasformato in pianta. sca esplosione di Luce, che ha gene- dapprima la smaterializzazione del La tesi della risurrezione è presente rato Materia e Antimateria; i fotoni, suo corpo quindi avrebbe osserva- in molte religioni e scuole di pensie- a loro volta, si sono annichilati per to il processo opposto, ovvero la sua ro. Restando nell’ambito del Cristia- generare di nuovo fotoni gamma, e rinnovata materializzazione, appa- nesimo, leggiamo, ad esempio, nel così via per circa un minuto, quando rentemente dal nulla, rendendo pos- Vecchio Testamento: “Ma di nuovo il processo si è congelato in uno stato sibile il suo improvviso manifestarsi vivranno i tuoi morti, risorgeranno di Luce e una piccolissima frazione in diverse circostanze, fra cui nella i loro cadaveri” (Is 26, 19); e anco- di Materia. Su questa falsa riga, la sala dove erano riuniti i discepo- ra: “E molti di coloro che dormono Risurrezione è consistita nella tra- li, attraversando le pareti dell’edi- nella polvere della terra si risveglie- sformazione di una piccolissima par- ficio ed entrando a porte chiuse. Testamento a favore della Fondazione Carpinetum La Fondazione Carpinetum ha come scopo il supporto alle persone anziane accolte nei sei Centri don Vecchi pre- senti tra Carpenedo, Marghera, Cam- palto e gli Arzeroni e l’aiuto ai soggetti più fragili che vivono in città. Si so- stiene solo con le offerte e i contri- buti della gente di buona volontà che vengono tutti destinati ad azioni di be- neficienza. Per sostenerla è possibile fare testamento a suo favore: chi non avesse eredi o chi volesse comunque lasciare un legato, sappia che il suo grande gesto di generosità si tradurrà in carità concreta, per fare del bene a vantaggio del prossimo che ha bisogno. ANNO 17 - N° 16 / Domenica 18 aprile 2021 9
Proverbi africani L'ipocrisia di padre Oliviero Ferro, missionario saveriano I giudizi fondati sulle apparenze, ammirare l’oggetto dalla grandezza non si diventa” (o la classe non è ac- oppure sulle prime impressioni, in- esterna, forse il suo interno è vuoto” qua). “L’uomo ha il sangue rosso, ma gannano spesso. Lo stesso, essere (Luluwa, Congo RDC). “Non aver pau- la sua saliva è tutta bianca” (Ewè, troppo presuntuoso dei propri talen- ra del pitone a causa della sua lun- Togo). Certo: quanto è superficia- ti. Viene quindi raccomandata una ghezza” (Bete, Costa d’Avorio) (l’aria le ed ingiusto giudicare le persone massima prudenza, uno spirito di at- non fa la canzone) (più che dalla dalle apparenze; e questo vale al tento ed approfondito discernimento lunghezza, dal suo abbraccio troppo contrario, quando si vede qualcuno nel giudicare gli altri e nel rapporto vigoroso…). Le persone tranquille, le che è ridotto male e lo si giudica con loro. Questo aiuta a non cadere famose acque chete, possono essere come un poco di buono… “L’uccello nelle trappole delle false apparenze le più pericolose. “Sono le acque sta- che vola non canta, e lo chiamano il ed essere vittime del danno della gnanti che mangiano gli uomini” (Lu- più piccolo” (Hutu, Burundi). È inu- superficialità. Non so se si può met- luwa, Congo RDC). Lo sappiamo che: tile vivere di apparenze (dove c’è tere in questa categoria le troppe l’abito non fa il monaco, né un titolo il fumo, sicuramente c’è il fuoco), promesse durante le campagne elet- fa un ministro… “Enorme trono non nascondendo il proprio carattere; torali, quando si dice che se si vota significa un grande re” (Ewè, Togo) presto o tardi viene allo scoperto il tale candidato (vedi il film di Totò, (utile anche oggi in Italia). Come “La (lo ricorda anche Gesù nel Vangelo: quando lui viene invitato a candidar- pelle del leopardo è bella, ma la le cose nascoste verranno conosciu- si e gli dicono di promettere, tanto sua carne non gusta bene” (Baluba, te). “Anche se la scimmia prende la poi, eletto, non farà niente o qua- Congo RDC) (molto fumo, chiacchie- pelle del cinghiale, essa morirà sem- si; ma lui si rifiuta. Ci ricordiamo il re, e poco arrosto; o le chiacchiere pre scimmia” (Pygmèè, Gabon). Non famoso “Vota Antonio!”), si avrà, se stanno a zero). Altri simili “La galli- bisogna avere paura della persona, così si può dire, “il paradiso in ter- na non si bagna mai, ma il suo uovo perché non ispira fiducia. “Non si ra” (per quelli che saranno eletti, è bianco” (Mandingue, Guinea); e teme il fiume, perché porta acqua stipendio assicurato. Per le pecore, “Pure la vacca nera produce un latte nera” (Ngombe, Congo RDC). E anco- un po’ d’erba, ogni tanto!) Ma an- bianco” (Mandingue, Guinea). L’ap- ra: le apparenze ingannano, perché diamo ai proverbi. “Non è il colore parente purezza è forse un’illusione “La bellezza non è il cuore” (Hutu, che indica la qualità della nocciola” che nasconde tanta impurezza (noi Rwanda). L’ipocrisia va a braccet- (Lari, Congo Brazzaville) (non fidarsi siamo trasparenti, siano diversi…) to con la menzogna, come ci dico- dell’apparenza di qualcuno) (quando “L’acqua scorre sul fango” (Ewè, no in Congo RDC. “Njia ya mwongo si presenta uno vestito bene, che Togo). Lo sappiamo che l’apparen- fupi” (il cammino del bugiardo è parla, parla…solo per imbrogliarti), za è solo un aspetto dell’individuo. corto). La menzogna ha sette fac- e un altro “la cosa la invidi da lon- Non basta vestirsi bene, avere tante ce, la verità ne ha una sola “Habari tano, da vicino te ne scappi via di cose, se poi dentro non c’è niente. ya uwongo ina ncha saba, habari ya corsa” (Luluwa, Congo RDC). E “non Come diceva Totò “signori si nasce, kweli ina ncha moja”. (95/continua) Domanda per entrare ai Centri don Vecchi Ai Centri don Vecchi il turnover degli appartamenti è costante. Chi pen- sasse di presentare domanda d’inse- rimento, mettendosi in lista d'attesa, può consegnarla in direzione al Cen- tro don Vecchi 2 di via dei Trecento campi a Carpenedo. Per richiedere un alloggio occorre: non avere meno di 65 anni e più di 83; trovarsi in una condizione economica modesta; es- sere normalmente autosufficienti; disporre di un garante che si assu- ma la responsabilità di intervenire qualora la persona abbia necessità di una diversa collocazione, in se- guito alla perdita dell’autonomia. 10 ANNO 17 - N° 16 / Domenica 18 aprile 2021
Per trasparenza Per realizzare il Centro di solidarietà Sottoscrizione cittadina: tutti i fondi a favore della costruzione della nuova opera di bene I signori Luisa e Vittorio Patron La moglie del defunto Valter Il dottor Giancarlo Florio ha hanno sottoscritto un’azione, pari Padovan ha sottoscritto quasi sottoscritto, come ogni mese, a € 50. mezza azione, pari a € 20, in un’azione pari a € 50, per memoria del marito. onorare la memoria di sua moglie I familiari del defunto Riccardo dottoressa Chiara. hanno sottoscritto quasi mezza La famiglia De Rossi, in occasione azione, pari a € 20, in ricordo del del 2° anniversario della morte del La moglie e i due figli del loro caro congiunto. loro caro Armido, ha sottoscritto defunto Vincenzo Strassera hanno quasi mezza azione, pari a € 20, sottoscritto sei azioni, pari a € I congiunti della defunta Lucia per onorarne la memoria. 300, per onorare la memoria del hanno sottoscritto quasi mezza loro carissimo congiunto. azione, pari a € 20, per onorarne I familiari di “nonna Teresa” hanno la memoria. sottoscritto un’azione, pari a € 50, Le signore Valeria e Francesca per onorarne la cara memoria. Piazzesi, in occasione del La signora Bianca Sambugaro ha trigesimo della morte della loro sottoscritto quasi mezza azione, Un amico della defunta Luciana cara sorella Maria Rosa, hanno pari a € 20, in suffragio di tutte Agapito Cortese ha sottoscritto sottoscritto un’azione, pari a € 50, le vittime fiumane, istriane e un’azione pari a € 50, per onorare in suffragio della sua anima. dalmate infoibate dai Titini. la memoria di questa cara defunta. I due nipoti del defunto Francesco Il signor Giulio Leoni ha Il figlio della defunta Eleonora Di Marco hanno sottoscritto due sottoscritto tre azioni, pari a € Quaglia ha sottoscritto otto azioni, pari a € 100, per onorare 150, in suffragio di sua madre azioni, pari € 400, per onorare la la memoria del loro caro zio. Carmela. memoria della sua cara madre. I familiari dei defunti Lino e I familiari della defunta Jole I familiari della defunta Bruna Salvatore hanno sottoscritto due hanno sottoscritto quasi mezza Vanin hanno sottoscritto quasi azioni, pari a € 100, per onorare azione, pari a € 20, per onorarne un’azione e mezza, pari a € 70, la memoria di questi due cari la memoria. per onorare la memoria della loro congiunti. cara congiunta. La signora Anna Tortani ha La moglie del defunto Aldo Bettiol sottoscritto un’azione, pari a € 50, I figli della defunta Vilma Silvestri ha sottoscritto due azioni, pari a in memoria dei suoi genitori Irma hanno sottoscritto due azioni, pari € 100, per onorare la memoria del e Lidovino. a € 100, per onorare la memoria suo caro marito. della loro madre. Il signor Umberto Bottecchia e La figlia della defunta Jole la figlia dottoressa Paola, come La signora Esterina Pistollalto ha Pellegrini ha sottoscritto ogni mese, hanno sottoscritto sottoscritto un’azione, pari a € 50, un’azione, pari a € 50, per un’azione, pari a € 50, in memoria in suffragio di Elvia, Arnaldo, Luigi, onorare la cara memoria di sua dei loro cari defunti Franca e Remo, Vittorino e Luciana. madre. Sergio. Un familiare della defunta Ada I familiari della defunta Wilma È stata sottoscritta quasi mezza ha sottoscritto un’azione, pari a Scognamiglio, in occasione del 2° azione, pari a € 20, in memoria di € 50, in suffragio della sua cara anniversario della morte della loro Gianni e dei defunti della famiglia congiunta. cara congiunta, hanno sottoscritto Nonis. due azioni, pari a € 100, per Le figlie della defunta Valeria Neri onorarne la memoria. È stata sottoscritta quasi mezza hanno sottoscritto due azioni, pari azione, pari a € 20, in suffragio a € 100, per onorare la memoria Il signor Gianni Starita ha della defunta Vittoria. della loro madre. sottoscritto un’azione, pari a € 50. ANNO 17 - N° 16 / Domenica 18 aprile 2021 11
Il punto di vista Mestre e il suo patrono di don Fausto Bonini Per fortuna nostra qualcuno s’è ac- sa, scriveva Péguy, è come un corpo gra, il settembre-ottobre mestrino: corto che a Mestre manca un tassel- umano in cui tutte le parti lavorano chiamiamolo come vogliamo purché lo importante nella vita della città. per il benessere del tutto. La città offra la possibilità dell’incontro di Il tassello mancante è la festa pub- è “il tutto” che mi appartiene, che tutti con tutti e renda viva la città. blica del patrono e chi se n’è accor- devo sentire come mio e che deve Mi auguro che, sulla provocazione to è il Centro Studi Storici di Mestre vivere in modo organico superando del Centro Studi Storici di Mestre, nella persona del suo presidente: il le diversità. Per farlo bisogna co- si riapra il dibattito per promuove- professore Roberto Stevanato. Il pa- struire occasioni che promuovano re la ripresa della festa del patrono trono è l’Arcangelo San Michele e, a l’incontro delle persone, che aiuti- e del settembre-ottobre mestrino dire il vero, qualcosa si fa attorno no a superare le divisioni in etnie nella prossima stagione autunnale. al 29 settembre, sua festa da calen- diverse, in età diverse, in interessi Ne abbiamo bisogno dopo questo dario. Al mattino in piazza si fa l’al- diversi. Mestre ne ha bisogno perché lungo periodo di distanziamento, zabandiera alla presenza delle auto- in modo sempre più marcato si van- di clausura, di rapporti a distanza. rità cittadine, alla sera in Duomo il no accentuando le differenze anche Augurandosi che sia possibile farlo Patriarca celebra la Messa solenne. negli incontri pubblici relegati in nel prossimo autunno, ma comun- Quello che è venuto a mancare è la spazi specifici. I cinesi da una parte, que programmandolo per quando festa di popolo, la partecipazione quelli del Bangladesh da un’altra, si ritornerà alla piena normalità. della gente non soltanto nel giorno i giovani nei luoghi del rito serale, L’identità di una città si costruisce della festa dell’arcangelo, ma nel la cultura in luoghi separati come il attorno a una storia passata, e Me- lungo periodo che nel passato anche teatro Toniolo o l’università (luogo stre ce l’ha, e attorno a un presente recente segnava l’inizio dell’autun- separato per eccellenza, purtrop- vissuto bene e qui c’è ancora molto no e la ripresa della vita cittadi- po!), il Museo M9 che purtroppo non da fare. La festa di San Michele e na: le feste, i mercati, le occasioni interessa i mestrini (e bisognerebbe il richiamo a frequentare il centro di incontro culturali e sociali che si capire perché!), lo sport nei suoi della città, ma poi anche le feste facevano fino a qualche anno fa. Il luoghi specifici. Mestre è ricca di patronali dei vari quartieri, sono oc- grande pensatore e poeta francese queste dimensioni. Quello che man- casioni per rendere viva una città. Charles Péguy pubblicava nel 1898 ca è la festa comune, l’incontro di un’opera intitolata “La città armo- tutti con tutti, senza distinzione di niosa”. Un titolo emblematico e di etnia, cultura, lingua, religione. La I recapiti grande attualità. La città armonio- festa di San Michele, la fiera, la sa- dei Centri don Vecchi Don Vecchi 1: Carpenedo - viale don Sturzo, 53 - tel. 0415353000 Don Vecchi 2: Carpenedo - via dei 300 campi, 6 - tel. 0415353000 Don Vecchi 3: Marghera - via Car- rara, 10 - tel. 0412586500 Don Vecchi 4: Campalto - via Or- landa, 187 - tel. 0415423180 Don Vecchi 5: Arzeroni - via Mar- sala, 14 - tel. 0413942480 Don Vecchi 6: Arzeroni - via Mar- sala, 14 - tel. 0413942214 Don Vecchi 7: Arzeroni - via Mar- sala, 14 - tel. 0413942214 Pubblicazione settimanale a cura della Fondazione Carpinetum dei Centri don Vecchi presenti a Carpenedo, Marghera, Campalto e Arzeroni - Autorizzazione del Tribunale di Venezia del 5/2/1979 - Direttore responsabile: don Gianni Antoniazzi; grafica: Maurizio Nardi - Via dei Trecento campi - Mestre (Ve), www.fondazionecarpinetum.org e incontro@centrodonvecchi.org
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