BILANCIO SOCIALE 2018 - Cooperativa Marta

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BILANCIO SOCIALE 2018 - Cooperativa Marta
BILANCIO SOCIALE
               2018

              MARTA S.C.S. ONLUS

            BILANCIO SOCIALE 2018
Bilancio Sociale 2018

Indice

1.            Premessa .................................................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.

     1.1      Lettera agli stakeholder ...................................................................................................................................... 3

     1.2      Metodologia ......................................................................................................................................................... 3

     1.3      Modalità di comunicazione ................................................................................................................................ 3

     1.4      Riferimenti normativi .......................................................................................................................................... 3

2.            Identità dell’organizzazione ............................................................................................................................... 3

     2.1      Informazioni generali .......................................................................................................................................... 3

     2.2      Attività svolte ...................................................................................................................................................... 5

     2.3      Composizione base sociale ............................................................................................................................... 5

     2.4      Territorio di riferimento ...................................................................................................................................... 7

     2.5      Missione .............................................................................................................................................................. 7

     2.6      Storia .................................................................................................................................................................... 8

3.            Governo e strategie ............................................................................................................................................ 9

     3.1      Tipologia di governo........................................................................................................................................... 9

     3.2      Organi di controllo ............................................................................................................................................ 11

     3.3      Struttura di governo ......................................................................................................................................... 11

     3.4      Processi decisionali e di controllo .................................................................................................................. 14

        3.4.1          Struttura organizzativa............................................................................................................................ 14

        3.4.2          Strategie e obiettivi ................................................................................................................................. 14

4.            Portatori di interessi .................................................................................. Errore. Il segnalibro non è definito.

5       Relazione sociale .................................................................................................................................................... 17

     5.1 Lavoratori............................................................................................................................................................... 18

     5.3      Rete sistema cooperativo ................................................................................................................................ 22

     5.4      Clienti/committenti............................................................................................................................................ 22

6.            Dimensione economica ............................................................................. Errore. Il segnalibro non è definito.

     6.1      Valore della produzione ............................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito.

     6.2      Distribuzione valore aggiunto.......................................................................................................................... 24

     6.3      Produzione e distribuzione ricchezza patrimoniale ....................................................................................... 26

     6.4      Ristorno ai soci ................................................................................................................................................. 26

     6.5      Il patrimonio ...................................................................................................................................................... 27

     6.6      Finanziatori ................................................................................................. Errore. Il segnalibro non è definito.

7.            Prospettive future ............................................................................................................................................. 27

     7.1      Prospettive cooperativa ................................................................................................................................... 27

     7.2      Il futuro del bilancio sociale ............................................................................................................................. 27
Bilancio Sociale 2018

 1.
      1.1 Lettera agli stakeholder

La realizzazione di questa Decima edizione del bilancio sociale ha permesso alla cooperativa MARTA S.C.S. ONLUS di affiancare al
“tradizionale” bilancio di esercizio, un nuovo strumento di rendicontazione che fornisce una valutazione pluridimensionale (non solo
economica, ma anche sociale ed ambientale) del valore creato dalla cooperativa.
Il bilancio sociale infatti tiene conto della complessità dello scenario all’interno del quale si muove la cooperativa e rappresenta l’esito di
un percorso attraverso il quale l’organizzazione rende conto, ai diversi stakeholder, interni ed esterni, della propria missione, degli
obiettivi, delle strategie e delle attività.
Il bilancio sociale si propone infatti di rispondere alle esigenze informative e conoscitive dei diversi stakeholder che non possono essere
ricondotte alla sola dimensione economica.
In particolare per questa edizione del bilancio sociale la cooperativa MARTA S.C.S. ONLUS ha deciso di evidenziare le valenze
       •    Informativa

Proprio per questo motivo gli obiettivi che hanno portato alla realizzazione dell’edizione 2018 del bilancio sociale sono prevalentemente
i seguenti:
       •   Favorire la comunicazione interna
       •    Informare il territorio
       •    Rispondere all'adempimento della regione
“Se puoi leggere le onde non ti perderai”. Secoli fa le canoe polinesiane erano mezzi di trasporto che determinavano la sopravvivenza
degli abitanti delle isole permettendo loro di procurarsi il cibo e di stabilirsi in nuove terre. La vita sulla canoa era un piccolo
microcosmo, che riproduceva gli equilibri di quella società entro i confini disegnati dallo scafo. La condizione necessaria per
sopravvivere era che ciascun membro dell’equipaggio si prendesse cura dell’altro e allo stesso tempo della canoa. Navigavano
orientando i timoni a seconda di come le onde si infrangevano sui loro scafi, decifrando la direzione dei moti ondosi e tracciando di
conseguenza la rotta del loro viaggio aggiustando di volta in volta il timone. Con il termine del mandato è giunto il momento di
ripercorrere questa navigazione e di riconoscerci negli approdi raggiunti, negli incontri fatti, nei venti e nei cieli che ci hanno
accompagnato come anche negli urti che hanno segnato il nostro scafo. Sono stati tre anni di profondo cambiamento ma pensiamo di
aver letto bene le onde incontrate in un mare difficile da decifrare, spesso burrascoso. Ci ritroviamo oggi con la consapevolezza di aver
imparato molto, di aver raggiunto risultati importanti, di esserci presi cura della canoa e protetto reciprocamente e di poterci riconoscere
nella rotta tracciata.
Il Consiglio di Amministrazione
Da questo documento emergono alcune importanti indicazioni per il futuro, di cui la cooperativa farà tesoro per essere sempre di più
legittimata e riconosciuta dagli interlocutori interni ed esterni soprattutto attraverso gli esiti e i risultati delle attività svolte che saranno
presentati e rendicontati in modo serio e rigoroso di anno in anno.
Auspicando infine che lo sforzo compiuto per la realizzazione di questo bilancio sociale possa essere compreso ed apprezzato vi
auguro buona lettura.

                                                             Il Presidente
                                                     MAURO LUIGI ENRICO QUATELA

      1.2 Metodologia
La redazione del Bilancio Sociale è stata coordinata dall'Ufficio Comunicazione, in capo alla Direzione Sviluppo. Nel processo
redazionale i dati sono stati forniti dall'Ufficio Paghe, Contabilità e Organizzazione e coordinati dall'Ufficio relazioni societarie.
L'interpretazione dei dati raccolti è stata condotta dal gruppo di Dirigenti e dal Diretore Generale.

      1.3 Modalità di comunicazione
Il presente bilancio sociale è stato diffuso attraverso i seguenti canali:

      •    Assemblea dei soci

      1.4 Riferimenti normativi
Il presente bilancio sociale è stato redatto ispirandosi liberamente sia ai Principi di Redazione del Bilancio Sociale elaborati dal Gruppo
di Studio per il Bilancio Sociale (GBS) del 2001 sia agli Standard Internazionali del GRI (Global Reporting Initiative).
Dal punto di vista normativo i riferimenti sono:
      •   Decreto attuativo del Ministero della Solidarietà Sociale del 24/01/08 contenente le Linee Guida per la redazione del bilancio
           sociale da parte delle organizzazioni che esercitano l’impresa sociale;
      •   Delibera della giunta regionale della Lombardia n°5536/2007

Il presente bilancio sociale è stato presentato e condiviso nell’assemblea dei soci del 09/05/2019 che ne ha deliberato l’approvazione.

      2.   IDENTITA’ DELL’ORGANIZZAZIONE

      2.1 Informazioni generali

Di seguito viene presentata la carta d’identità dell’organizzazione al 31/12/2018
Bilancio Sociale 2018

Denominazione                                                               MARTA S.C.S. ONLUS
Indirizzo sede legale                                                       Via Traversi, 15
                                                                            27039 SANNAZZARO DE' BURGONDI - PAVIA

Indirizzo sedi operative                                                    Strada Sora 43
                                                                            27100 PAVIA - PAVIA
                                                                             Via Mario del Grosso 5
                                                                            23022 CHIAVENNA - SONDRIO
                                                                             Via Fermi 19/b
                                                                            20099 SESTO SAN GIOVANNI - MILANO
                                                                             Via De Amicis 5
                                                                            21023 BESOZZO - VARESE

Forma giuridica e modello di riferimento                                    S.p.a.
Eventuali trasformazioni avvenute nel tempo
Tipologia                                                                   Coop. A
Data di costituzione                                                        21/12/1988
CF                                                                          01341140182
p.iva                                                                       01341140182
N° iscrizione Albo Nazionale società cooperative                            A148681
N° iscrizione Albo Regionale cooperative sociali                            A236
Tel                                                                         0382 901442
Fax                                                                         0382 901277
Sito internet                                                               www.coopmarta.it
Qualifica impresa sociale (ai sensi della L.118/05 e succ. d.lgs.           si
155/06)
Appartenenza a reti associative
                                                                                                                 Anno di adesione
                                                                            Confcooperative                      1990

Adesione a consorzi di cooperative
Altre partecipazioni e quote
                                                                                                                 Valore nominale
                                                                            Banca Popolare Etica                                         € 515,00
                                                                            Cooperanda                                                € 70.000,00
                                                                            Unioncoop servizi                                          € 5.629,00
                                                                            CAF nazionale del lavoro Spa                                    € 3,00
                                                                            Consorzio coop solidarietà e                                 € 103,00
                                                                            lavoro

Codice ateco                                                                87.30.00

Secondo quanto riportato nello statuto, l'oggetto sociale della cooperativa è il seguente:
La cooperativa, nell’ attuare i propri fini, si ispira ai principi di solidarietà sociale e cristiana, nel perseguimento dello scopo mutualistico,
ed ha ad oggetto le seguenti attività:
a) gestire direttamente o collaborare alla gestione di case di cura, strutture per anziani (case di riposo, RSA, CDI, comunità alloggio o
comunque diversamente denominati), servizi per disabili (CSE, CDD, comunità alloggio, ecc. o comunque diversamente denominati);
b) offrire assistenza a domicilio alle persone anziane ed a quelle ammalate, bisognose di assistenza;
c) offrire assistenza ad anziani, ammalati e disabili nei periodi di degenza presso gli ospedali, le case di cura, le strutture per anziani
(case di riposo, RSA, CDI, comunità alloggio o comunque diversamente denominati), le case per ferie, ecc.;
d) offrire assistenza a domicilio ai bambini e, pertanto, garantire la cura, la sorveglianza, la salvaguardia, avendo presente anche
l’aspetto educativo;
e) offrire eventuali altri servizi di assistenza alle famiglie;
f) gestire direttamente o collaborare alla gestione di centri e di attività sanitarie, riabilitative, sportive, culturali, ricreative, ecc., destinati
prevalentemente, ma non necessariamente, all’ infanzia ed agli anziani;
g) migliorare la qualificazione professionale dei propri soci tramite corsi formativi, da gestire direttamente o da assegnare a enti o
agenzie specializzate;
Bilancio Sociale 2018
h) promuovere attività di solidarietà sociale, anche attraverso attività culturali, sportive, ricreative, ecc., in favore dei soci e dei loro
familiari;
i) gestire servizi di ristorazione e di pulizia per enti pubblici o privati;
l) effettuare servizio di recupero lezioni scolastiche per giovani di età scolare;
m) gestire direttamente o collaborare alla gestione di attività scolastiche, parascolastiche, extrascolastiche;
n) offrire assistenza ed aiuto a persone anziane e/o in difficoltà nell’ accompagnamento, anche mediante idonei mezzi di trasporto, in
uffici, in luoghi per il disbrigo di pratiche, in luoghi per l’effettuazione di visite mediche, in località per la partecipazione a gite turistiche o
per trascorrere periodi di vacanza e/o di cura.
Nei limiti e secondo le modalità previste dalle vigenti norme di legge la cooperativa potrà svolgere qualunque altra attività connessa o
affine agli scopi sopraelencati, nonché potrà compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare,
commerciale, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali o comunque, sia direttamente che
indirettamente, attinenti ai medesimi, compresa l’istituzione, costruzione, acquisto di magazzini, attrezzature ed impianti atti al
raggiungimento degli scopi sociali.
Le attività di cui al presente oggetto sociale saranno svolte nel rispetto delle vigenti norme in materia di esercizio di professioni
riservate, per il cui esercizio è richiesta l’iscrizione in appositi albi o elenchi.
Essa può altresì assumere, in via non prevalente, interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese, specie se svolgono
attività analoghe e comunque accessorie all’ attività sociale, con esclusione assoluta della possibilità di svolgere attività di assunzione di
partecipazione riservata dalla legge a cooperativa in possesso di determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi
albi.
La cooperativa inoltre, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, potrà istituire una sezione di attività,
disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini dell’oggetto
sociale. È in ogni caso esclusa ogni attività di raccolta di risparmio tra il pubblico.
La cooperativa potrà costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonché
adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all’ ammodernamento aziendale, ai sensi della Legge
31.1.1992, n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative.

       2.2 Attività svolte

Di seguito viene presentata una sintesi delle attività svolte dalla MARTA S.C.S. ONLUS:

Settori di attività
                                 Residenziale              Domiciliare                    Territoriale                  Diurno
Anziani e problematiche                    X                             X                               X                            X
relative alla terza età
Stranieri, in particolare di                                             X                               X
provenienza
extracomunitaria
Giovani in situazioni di                                                                                 X
disagio
Emarginazione e lotta alla                                                                               X
povertà
Educazione       e     servizi                                                                           X
scolastici
Attività didatico-culturali                                                                              X
Disabili fisici psichici e                                               X                               X                            X
sensoriali
Minori e giovani                                                         X                               X                            X
Problematiche legate alla                                                X                               X
famiglia
Pazienti psichiatrici ed ex                                              X                               X
degenti      in       istituti
psichiatrici

       2.3 Composizione base sociale
Bilancio Sociale 2018

Di seguito vengono riportate alcune informazioni sulla composizione della base sociale.

Base sociale anno 2018

                                                    Tipologia soci

                                    4,07%

                                 0,14%

                                                                                                          Lavoratori
                                                                                                          Persone giuridiche
                                                                                                          Volontari

                                                    95,79%

                                           La base sociale nel tempo

       700                        683
                           643

       600

       500          484

       400                                                                                                                 2016
                                                                                                                           2017
       300
                                                                                                                           2018

       200

       100
                                                                                    25         23    29
                                                             1         1
         0
                     Lavoratori                  Persone giuridiche                   Volontari

La base sociale ha registrato un aumento fisiologico in seguito all'acquisizione di nuove commesse.

Soci ammessi ed esclusi
                      Soci al 31/12/2017       Soci ammessi 2018       Recesso soci 2018       Decadenza               Soci al 31/12/2018
                                                                                               esclusione      soci
                                                                                               2018
Numero                                   667                     209                      75                     88                    713
Bilancio Sociale 2018

      2.4 Territorio di riferimento

La presenza territoriale di Marta scs si è ampliata ed è variata sulla scorta dell'operazione di fusione per incorporazione.
Le provincie in cui Marta scs è presente sono: Pavia, Milano, Monza, Lodi, Varese, Sondrio, Alessandria, Vercelli, Novara.

      2.5 Missione
La cooperativa MARTA S.C.S. ONLUS, in accordo con la legge 381/91, si propone le seguenti finalità istituzionali:
     • La gestione di servizi socio-sanitari ed educativi

La cooperativa, nell'anno in corso, ha deciso di attuare le sue finalità istituzionali
attraverso:
Riportiamo di seguito un elenco dei principali servizi erogati da Marta scs sul territorio.

SERVIZI RESIDENZIALI A FAVORE DI PERSONE ANZIANE Residenze Sanitarie per Anziani: servizi di coordinamento, servizi socio-
assistenziali, infermieristici ed educativi in presso le RSA site in diversi comuni della Provincia di Pavia (Frascarolo, Gravellona
Lomellina, Ottobiano, Sartirana Lomellina, Voghera, Sannazzaro de’ B.).

SERVIZI RESIDENZIALI A FAVORE DI PERSONE DISABILI In fase di progettazione ed in partenariato con la Fondazione “Il Tiglio
Onlus”, Comunità Alloggio per persone Disabili a S. Alessio con Vialone (PV)

CENTRI DIURNI E PROGETTI SPECIALI SERVIZI DIURNI A FAVORE DI PERSONE ANZIANE Centri Diurni Integrati: servizi di
coordinamento, servizi di trasporto dell’utenza, servizi socio-assistenziali, infermieristici ed educativi a Travacò Siccomario (PV) e
Voghera (PV)

SERVIZI DIURNI A FAVORE DI PERSONE DISABILI Centri Diurni per persone Disabili: gestione completa, in appalto o concessione,
dei servizi socio-educativi, assistenziali e riabilitativi presso i CDD di S. Alessio con Vialone (PV), Voghera (PV), Sannazzaro de’ B (PV),
Belgioioso (PV), Gorgonzola (MI). Centri Socio-Educativi: gestione dei servizi socio-educativi ed assistenziali presso i CSE di S. Alessio
con Vialone (PV). Centro Diurno per l’Autismo: gestione completa dei servizi socio-educativi, assistenziali e riabilitativi presso il Centro
di S. Alessio con Vialone

PROGETTI SPECIALI A FAVORE DI PERSONE DISABILI Progetti di qualificazione del tempo libero delle persone disabili, attivati con i
comuni afferenti al Distretto Sociale di Certosa di Pavia, il Comune di Casorate Primo ed associazioni di volontariato o genitori. Progetti
per l’organizzazione e la realizzazione di soggiorni vacanze per persone disabili. Progetti per la vita indipendente ed il reddito per
l’autonomia

SERVIZI RIVOLTI A MINORI IN AMBITO SCOLASTICO SERVIZI DIURNI RIVOLTI ALLA PRIMA INFANZIA Asili Nido: affidamenti in
concessione e gestione dei servizi educativi ed ausiliari presso asili nidi comunali presenti sul territorio pavese (Sannazzaro de’
Burgondi, Giussago, S. Genesio), gestione dei servizi integrativi presso l’asilo nido comunale di Casalpusterlengo, gestione dei servizi
ausiliari presso gli asili nido comunali di Monza. Servizi aggiuntivi ed innovativi rivolti alla primissima infanzia: servizi di gioca con noi
presso gli asili nido, laboratori per bimbi e genitori, incontri e conferenze rivolte alle famiglie con specialisti dell’infanzia. Scuole
dell’Infanzia: gestione del servizio educativo ed ausiliario presso scuole materne private e pubbliche site nella provincia di Pavia
(Giussago, Ottobiano, Pieve Albignola, Cergnago), gestione del servizio di assistenza ad personam a favore dei bimbi inseriti presso le
scuole materne.

SERVIZI IN AMBITO SCOLASTICO Servizi di assistenza ad personam a favore di alunni con disabilità: gestione di servizi educativi ed
assistenziali per conto di enti pubblici o clienti privati presso i plessi scolastici siti in tutto il territorio provinciale. Servizi laboratoriali ed
animativi in ambito scolastico: gestione dei servizi di pre e post scuola, di assistenza durante la mensa e durante il trasporto sugli
scuolabus, servizi di aiuto compiti e gestione dei SIP (servizi integrativi pomeridiani) presso i plessi scolastici siti in tutto il territorio
provinciale.

SERVIZI DOMICILIARI RIVOLTI A PERSONE ANZIANE Servizi di Assistenza Domiciliare (SAD) per conto di enti pubblici, Comuni e
Distretti Sociali, e clienti privati collocati su tutto il territorio provinciale. Sportello Badanti: assistenza legale, fiscale e tributaria alle
famiglie che desiderano assumere presso di sé un’assistente famigliare per avere supporto nella gestione di persone anziane. RSA
Aperta: gestione dei servizi socio-assistenziali e sanitari previsti dai progetti di RSA aperta attivati presso le Residenze Sanitarie di cui
Marta scs è già partner di gestione.

SERVIZI DOMICILIARI RIVOLTI A MINORI O NUCLEI FRAGILI Servizi di assistenza educativa domiciliare a favore di minori (ADM)
per conto di enti pubblici, Comuni e Distretti Sociali, collocati su tutto il territorio provinciale.

SERVIZI DOMICILIARI RIVOLTI A PERSONE DISABILI Attivazione di progetti per “Bisogni Complessi”: attivazione di servizi socio-
assistenziali ed educativi presso il domicilio degli utenti inseriti presso i CDD gestiti dalla Cooperativa.
Bilancio Sociale 2018
SERVIZI SPECIALISTICI ED AMBULATORIALI SERVIZI PSICOSOCIALI Servizi psico-sociali: gestione dei servizi sociali di base,
tutela minori, segretariato sociale, sostegno alla genitorialità, valutazione psicologica e progetti innovativi presso i Distretti Sociali di
Certosa di Pavia, Mortara (PV), Casteggio (PV), Rozzano (MI), l’Unione Lombarda dei Comuni di Basiano Masate, i Comuni di Motta
Visconti e riuniti (MI), Garlasco (PV), Gambolò (PV).

SERVIZI SPECIALISTICI RIVOLTI A MINORI O NUCLEI FRAGILI Servizi spazio neutro per conto del Distretto Sociale di Certosa di
Pavia.

SERVIZI AMBULATORIALI Poliambulari: gestione del servizio fisioterapico e massoterapico per conto del Comune di Siziano (PV).

La cooperativa si propone di raggiungere questa finalità attraverso le seguenti politiche di impresa sociale:
Nel momento del proprio insediamento, il CDA, ha ritenuto di esplicitare le linee programmatiche di indirizzo del proprio mandato, di
seguito riportate.
•           Maggiore ruolo politico di Marta scs e del Gruppo Marta, maggiore radicamento e rilevanza territoriale – Potenziamento del
ruolo politico di Marta scs e del Gruppo Marta, realizzato tramite: la valorizzazione e la stabilizzazione di Marta all’interno del movimento
cooperativo, il rafforzamento delle alleanze con interlocutori privilegiati del pubblico e del privato virtuoso, la promozione di reti anche
interterritoriali.
•           Nuovi bisogni e nuovi servizi – Analisi dei bisogni sociali emergenti ed elaborazione di possibili risposte, valutando anche la
sperimentazione di gestioni dirette o di servizi a domanda privata e individuale.
•           Piano commerciale, marketing e comunicazione – introduzione definita e riconoscibile di un piano e di una politica
commerciale e di comunicazione che ponga la Cooperativa e il Gruppo in una posizione di maggiore visibilità, tramite lo sviluppo di
un’adeguata linea di marketing e comunicazione di impresa.
•           Conferma dei servizi tradizionali – Mantenimento dei servizi in essere, fatte salve le valutazioni economiche, strategiche e di
convenienza svolte dai dirigenti preposti.
•           Oltre il contratto: non solo lavoratori ma anche soci – Ricerca, progettazione e attuazione di misure di welfare aziendale
nell’ambito di politiche per i soci che abbiano l’obiettivo di valorizzare il ruolo di soci oltre che di lavoratori.
•           Utilizzo di sistemi informativi interni evoluti e assunzione di procedure standardizzate di qualità negli uffici e nei servizi.
•           Sviluppo di una formazione manageriale evoluta e adatta alle sfide di sviluppo affrontate dalla Cooperativa e dal Gruppo.

La cooperativa nel perseguimento della missione per il proprio agire si ispira ai seguenti valori:
I perni su cui si incardina l’azione della nostra impresa sociale possono essere riassunti tramite l’acronimo “marta”, che rimanda a 5
espressioni chiave:

- management: attenzione nella scelta e nella formazione dei livelli dirigenziali, a cui è affidata la cura della relazione con gli altri soci
lavoratori e la scelta e l'attuazione delle strategie aziendali;

- assistenza qualificata: centralità della dimensione umana e personale, sia dell'utente che dell'operatore, intesa come perno e
strumento per concretizzare la mission della nostra cooperativa;

- relazioni: importanza ascritta alla dimensione relazionale e alla capacità di dialogo con tutti gli stakeholder quale precondizione per
trattare in modo significativo ed efficace le problematiche sociali;

- territorio: attribuzione di valore alla conoscenza delle caratteristiche locali specifiche, nell'ottica di offrire servizi mirati e di essere in
grado di leggere e interpretare i riscontri in termini di reciprocità e adeguatezza;

- affidabilità: appartenenza e fidelizzazione di clienti e soci lavoratori perseguita tramite la visibilità e la trasparenza del nostro agire
cooperativistico.

      2.6 Storia

Raccontare la storia della Cooperativa Marta per come è adesso significa ripercorrere le storie delle tre diverse organizzazioni che,
insieme, le danno vita sulla base della fusione avvenuta all’inizio del 2018.
C’è però un elemento che, prima di ogni storia individuale, funge da radice comune: la tutela e la valorizzazione del lavoro femminile.
Marta, infatti, nasce nel 1988 in Lomellina, all’indomani della crisi dei maglifici che rappresentano un’importante risorsa produttiva
territoriale: in essa trovano una seconda possibilità di occupazione molte operaie rimaste senza lavoro. Un’analoga vicenda si ripropone
in concomitanza della nascita della cooperativa Famiglia e dintorni, nel 1985, per un’iniziativa delle ACLI di Sesto San Giovanni, volta a
creare un’opportunità di valorizzazione lavorativa per le molte donne fuoriuscite dalle acciaierie FALCK in concomitanza con la crisi
della siderurgia. Infine, Lombarda FAI nasce, insieme a tutte le altre FAI, nel 1980, da un’iniziativa di APICOLF, associazione che da
sempre si spende per la qualificazione e la valorizzazione dei servizi assistenziali e tutelari a domicilio svolti in prevalenza da persone di
sesso femminile.
Il primo servizio gestito da Marta è un Centro Diurno per persone Disabili, la cui apertura, da parte del Comune di Sannazzaro, coincide
con la fondazione della cooperativa stessa. Successivamente si avviano collaborazioni anche con diversi enti pubblici, con
l’acquisizione di servizi ausiliari e domiciliari a favore di anziani. Nel frattempo altri centri diurni si aggiungono a quello di Sannazzaro,
oltre alla gestione di servizi in strutture residenziali per anziani e poi di servizi domiciliari per minori. In anni più recenti Marta si
sperimenta con servizi di prevenzione per ragazzi e giovani, fino alla gestione, nel 2013, di servizi di secondo livello come il servizio
Bilancio Sociale 2018
sociale professionale. Nel corso della propria crescita Marta ha anche dato vita a diverse esperienze di cooperazione, alcune delle
quali, come Cooperanda (fondata nel 2008) e Oltreconfine (fondata nel 2012), hanno costituito un sistema integrato con la cooperativa
madre, mentre altre hanno invece intrapreso un cammino distinto, come le cooperative Gli Aironi, Fiordaliso e Arianna. Per molti anni
l’Assemblea Soci ha scelto di affidare la guida dell’organizzazione a uno dei soci fondatori, Giampietro Cechetto, presidente storico
della nostra cooperativa, che ne ha curato la crescita e lo sviluppo, presiedendo il Consiglio fino al 2016, anno nel quale è entrato in
carica l’attuale CDA.
La Cooperativa Lombarda FAI ha portato in Marta la sua storia trentennale e la vasta esperienza accumulata nell’ assistenza ad
anziani, bambini, disabili e famiglie in difficoltà. Come già accennato, Lombarda FAI è nata negli anni Ottanta con l’intento di dare una
struttura professionale al lavoro di cura e di promuovere la qualificazione professionale delle assistenti familiari che, in quegli anni,
sempre più impegnate nel supporto delle persone in difficoltà, esprimevano crescenti esigenze formative ed organizzative. La
cooperativa si è costruita, pertanto, intorno ad un progetto di qualificazione e professionalizzazione del lavoro di cura.
Successivamente, consolidando la sua presenza nel territorio e grazie alla collaborazione con le pubbliche amministrazioni, ha
sviluppato le proprie competenze in tutti i servizi a sostegno della fragilità personale e famigliare, estendendo nel tempo le proprie
attività a diversi ambiti di cura alla persona e collocando la propria attività principalmente in provincia di Monza Brianza e Varese. Dal
2018 è stata incorporata in Marta scs.
La Cooperativa FED, Famiglie e dintorni, è stata fondata nel 1985 con il nome "Cooperativa di assistenza familiare Luigi Giussani",
derivante dal circolo Acli di Sesto San Giovanni. La cooperativa si è occupata dapprima di cure domiciliari e, nel corso del tempo, ha
esteso il suo operato a tutti i servizi di promozione del benessere nella comunità. Nel 1990 ha cambiato il proprio nome in "Centro
Assistenza Familiare Acli", fino al 2011, anno in cui ha assunto la più recente denominazione di "Famiglie e dintorni cooperativa sociale
Acli" che ha mantenuto fino al 2018, anno di fusione e incorporazione all’interno di Marta.

    3.   GOVERNO E STRATEGIE

         3.1 Tipologia di governo
Nella tabella vengono schematizzate alcune informazioni rispetto agli amministratori della cooperativa:

Nome e cognome                      Carica                             Altri dati

MAURO          LUIGI      ENRICO Presidente                            residente a SOMMO
QUATELA

FRANCESCO RUSSO                     Vice Presidente                    residente a PAVIA

VALERIO GIORGETTA                   componente                         residente a PAVIA

LORENZO                  RANCATI consigliere     delegato          dal socio Lavoratore residente a
TORRIELLI                        27/04/2016 al 31/12/2018              VIGEVANO

Nella riunione del 07/11/2016 è stato deliberato che al Presidente, Dr. Mauro Quatela spettano tutti i poteri di ordinaria amministrazione.
Si intende per ordinaria amministrazione l’esercizio di tutti i poteri di gestione, con l’espressa esclusione, oltre alle materie e poteri non
delegabili per legge, dei seguenti poteri che restano di competenza del consiglio:

- la vendita, l’acquisto e la permuta di beni immobili;

- l’assunzione o la cessione di partecipazioni in altre società o imprese

- l'assunzione e la revoca di quadri e dirigenti della Società, indicandone le mansioni, la retribuzione e l’eventuale cauzione.

- vendita ed acquisto di aziende, o rami di esse;

- l’assenso ad iscrizioni o cancellazioni ipotecarie.

Al Presidente sono attribuite altresì le funzioni di prevenzione e protezione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro contro i
rischi di infortuni, incendi e malattie professionali, senza limite di spesa e senza limite alcuno di poteri.

Pertanto in forza di quanto sopra a mero titolo esemplificativo e non esaustivo sono attribuiti al Presidente i seguenti poteri:

•           curare l’esecuzione delle delibere adottate dal Consiglio di Amministrazione;
Bilancio Sociale 2018
•         disporre quanto necessario per il puntuale aggiornamento dei Libri e dei Registri della Società, nonché della contabilità;

•         firmare la corrispondenza della Società, secondo quanto stabilito dallo Statuto sociale;

•           costituire, gestire, modificare ed estinguere i rapporti di lavoro con il personale dipendente, con l’esclusione di quadri e i
dirigenti, fissandone il trattamento economico, le attribuzioni e le relative mansioni;

•           stipulare, sottoscrivere, eseguire, recedere, annullare e risolvere contratti di acquisto, di vendita e di permuta di beni mobili e
di merci inerenti, sia direttamente che indirettamente, l’attività sociale, inclusi i beni mobili registrati; contratti di locazione, anche
finanziaria, di sub-locazione e di affitto; contratti di appalto, di sub-appalto, di fornitura e di somministrazione; contratti per la prestazione
di servizi ivi compresi incarichi ad avvocati, commercialisti e professionisti in genere; contratti di trasporto; contratti di assicurazione per
qualunque rischio e per qualsiasi ammontare; contratti di mandato, di commissione, di agenzia con o senza rappresentanza, di deposito
e di comodato;

•         disporre l’apertura di conti correnti bancari di corrispondenza e di altri conti separati o speciali; richiedere fidi bancari e
anticipazioni di crediti in genere, provvedere al deposito di somme, titoli e valori;

•         eseguire prelievi dai conti correnti intestati alla Società, rilasciare fidejussioni e in genere garanzie a favore di terzi;

•         girare per l’incasso o per lo sconto assegni, tratte, cambiali e in genere ordini o mandati di pagamento in favore della Società;

•        il Presidente potrà disporre per tali operazioni con firma disgiunta fino ad un importo di € 10.000,00, per importi superiori ai
10.000,00 € ogni disposizione di qualunque importo effettuate con qualunque strumento dovrà riportare la firma congiunta con altro
amministratore che dispone del potere di firma.

•         esigere ed incassare somme a qualunque titolo dovute alla Società, rilasciando quietanza; procedere alla cessione di crediti
sia pro soluto che pro solvendo;

•       procedere ad atti conservativi o cautelativi; far elevare protesti; presentare istanze per dichiarazioni di fallimento e
conseguente insinuazione di crediti;

•         transigere su crediti commerciali, rinunziare a giudizi ordinari o sommari o a procedimenti di esecuzione forzata;

•         aderire ad aste, licitazioni e gare, sia pubbliche che private, presentando offerte, migliorando quelle di altri concorrenti,
effettuando depositi cauzionali e ritirandoli, sottoscrivendo i relativi atti, documenti e contratti.

Si precisa che al Presidente spettano tutti i poteri relativi alle attività necessarie o anche soltanto utili per l'accesso, la partecipazione del
Fornitore al Mercato Elettronico e la sottoscrizione dei relativi contratti, incluso il potere di rilasciare dichiarazioni, presentare
autocertificazioni, dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà, offerte e proposte, liste e cataloghi di Servizi, inoltrare istanze e domande,
incluse domande di Abilitazione al Sistema di e- Procurement, presentare e/o richiedere documenti, rilasciare, ove richieste, quietanze,
rinunce, garanzie e fideiussioni, negoziare e concludere contratti, in particolare attraverso la partecipazione alle apposite procedure
previste dal Mercato Elettronico;

•         compiere in nome della Società tutti gli atti necessari e comunque inerenti all’instaurazione di giudizi arbitrali;

•          concedere ai dipendenti della Società nonché a terzi mandati e procure ad negotia entro i limiti delle attribuzioni ad Egli
conferite ai sensi della presente delibera;

•         compiere ogni e qualsivoglia atto inerente la gestione e il funzionamento dell'azienda.

Il Presidente dovrà riferire con cadenza almeno trimestrale al Consiglio di Amministrazione secondo quanto previsto dall’art. 2381 V
comma codice civile e dall'art. 27 dello statuto sociale.

Al Dr. Mauro Quatela, in quanto Presidente, spettano altresì i poteri di rappresentanza generale della società attribuiti dallo statuto
sociale.

Al Vicepresidente Dr. Francesco Russo vengono attribuiti in via disgiunta i medesimi poteri di gestione sopra attribuiti al Presidente da
esercitarsi in caso di impedimento o impossibilità di quest'ultimo eccetto per quanto stabilito in materia di prevenzione e protezione
relativamente a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro contro i rischi di infortuni, incendi e malattie professionali che rimangono in capo
esclusivo al Presidente.

Nella riunione del 22 maggio 2017 il CdA delibera di delegare il consigliere Dott. Lorenzo Rancati Torrielli all'attuazione del Sistema Di
Gestione della Qualità sulla base e in conformità a quanto stabilito dalla normativa UNI EN ISO 9001:2015 al punto 5.

Il Consigliere delegato:

- ha la responsabilità che la politica della qualità definita dal Cda venga estesa e attuata a tutti i livelli dell'organizzazione di Marta scs e
del Gruppo Cooperativo Paritetico di cui essa è capofila e rispetto alle cui cooperative componenti ha ampia delega di interfacciare e
trattare con i Legali Rappresentanti
Bilancio Sociale 2018
- ha la responsabilità di curare l'esecuzione delle delibere assunte dal Cda in materia di SGQ

- ha la responsabilità di relazionare periodicamente al Cda in merito all'estensione e all'applicazione di SGQ

- ha la responsabilità di individuare e eventualmente di incaricare formalmente i responsabili di processo, premurandosi di renderli
pienamente consapevoli dell'importanza del cliente/utente verso la cui soddisfazione devono finalizzare il loro operato

- ha il potere in virtù delle responsabilità sopra enumerate, di stipulare sottoscrivere eseguire recedere annullare e risolvere contratti di
consulenza e/o acquisto di beni materiali e immateriali, congiuntamente al Presidente del Cda

- ha il potere di assumere, congiuntamente al Presidente del Cda, provvedimenti disciplinari a carico del personale dipendente con
esclusione dei quadri dirigenti, rispetto ai quali ha titolo di proporre al Cda l'assunzione di provvedimenti disciplinari

- dispone, per esercitare la propria delega, di un Ufficio Qualità, coordinato da un Responsabile Qualità al quale è in capo il presidio
dell'operatività connessa alla comunicazione, all'estensione e all'applicazione del SGQ.

Conformemente a quanto raccomandato dall’art. 2381 V comma c.c. e dall’art. 27 dello statuto sociale, l’amministratore delegato
riferisce al Consiglio di Amministrazione, con periodicità almeno trimestrale, sull’attività svolta nell’esercizio delle deleghe al medesimo
attribuite.

       3.2 Organi di controllo
Di seguito vengono fornite alcune indicazioni circa gli organi di controllo della cooperativa

Collegio sindacale

Nome e cognome                      Carica                             Altri dati

DAVIDE CARELLI                      presidente                         residente a PAVIA data prima
                                                                       nomina 27/04/2016

FABIO ALESI                         sindaco effettivo                  residente a MILANO data prima
                                                                       nomina 27/04/2016

TOMMASO               GIUSEPPE sindaco effettivo                       residente a BESATE data prima
CARENA                                                                 nomina 27/04/2016

PAOLO BESOZZI                       sindaco supplente                  residente a MILANO data prima
                                                                       nomina 27/04/2016

VALERIA DE CICCO                    sindaco supplente                  residente a MILANO data prima
                                                                       nomina 27/04/2016

       3.3 Struttura di governo

Rispetto alla struttura di governo, si riportano alcuni dati che mostrano i processi di gestione democratica e di partecipazione della
nostra organizzazione.

Il CdA della cooperativa MARTA S.C.S. ONLUS nell’anno 2018 si è riunito 26 volte e la partecipazione media è stata del 100%

Per quanto riguarda l’assemblea, invece, il tema della partecipazione degli ultimi 3 anni è meglio visualizzato dalla tabella sottostante:

Anno                   Data                      % partecipazione      % deleghe                Odg

2016                   27/04/2016                                27%                     11% 1.Approvazione
                                                                                             bilancio d’esercizio al
                                                                                             31/12/2015,
                                                                                             destinazione del
                                                                                             risultato d’esercizio e
Bilancio Sociale 2018

                                         delibere conseguenti;

                                         2.        Relazione
                                         del presidente;

                                         3.        Relazione
                                         del Revisore Legale

                                         4.Approvazione
                                         bilancio sociale 2015;

                                         5.         Nomina dei
                                         rappresentanti dei
                                         lavoratori per la
                                         sicurezza;

                                         6.         Resoconto
                                         sul fondo di
                                         solidarietà interno e
                                         proroga Welfare
                                         aziendale;

                                         7.Informativa circa la
                                         costituzione del
                                         Gruppo Cooperativo
                                         Paritetico;

                                         8.        Rinnovo
                                         cariche sociali per il
                                         triennio
                                         2016/2017/2018 e
                                         delibere conseguenti;

                                         9.         Nomina
                                         collegio sindacale

2017             02/10/2017   52%   28% 1.1Approvazione
                                        situazione contabile
                                        al 31/07/2017

                                         1.Approvazione
                                         progetto di fusione
                                         mediante
                                         incorporazione della
                                         Cooperativa
                                         Lombarda F.A.I.
                                         Coop. Sociale Onlus
                                         e Famiglie e Dintorni
                                         Cooperativa Sociale,
                                         depositato presso
                                         l’ufficio del registro
                                         delle Imprese di
                                         Pavia, udita la
                                         relazione illustrativa
                                         redatta dagli
                                         amministratori ai
                                         sensi dell’art. 2501 –
                                         quinques del c.c. e
                                         delibere inerenti e
                                         conseguenti;

                                         2.        Proposta di
                                         modifica al vigente
                                         Statuto sociale:
Bilancio Sociale 2018

                                         . variazione art. 2 -
                                         durata della società-;

2017             27/04/2017   33%   33% 1.Approvazione
                                        bilancio d’esercizio al
                                        31/12/2016,
                                        destinazione del
                                        risultato d’esercizio e
                                        delibere conseguenti;

                                         2.        Relazione
                                         del Presidente;

                                         3.        Relazione
                                         del Collegio
                                         Sindacale;

                                         4.Approvazione
                                         Bilancio sociale 2016;

                                         5.       Nomina
                                         amministratore;

                                         6.         Piano di
                                         Welfare aziendale
                                         triennio 2017/2019;

                                         7.       Proposta di
                                         abrogazione delibera
                                         assembleare
                                         pagamento
                                         formazione al 50%

2018             26/05/2018   29%   17% 1.Approvazione
                                        bilancio d’esercizio al
                                        31/12/2017,
                                        destinazione del
                                        risultato d’esercizio e
                                        delibere conseguenti;

                                         2.        Relazione
                                         del Presidente;

                                         3.        Relazione
                                         del Collegio
                                         Sindacale;

                                         4.Approvazione
                                         Bilancio sociale 2017;

                                         5.         Ratifica
                                         dimissioni
                                         amministratore;

                                         6.       Relazione
                                         Welfare aziendale;
Bilancio Sociale 2018

                          Percentuale partecipazione assemblea nel tempo

         45                                                        42,5

         40

         35
                                                                                                      29
         30                     27

         25

         20

         15

         10

           5

           0
                            2016                                2017                                2018

      3.4 Processi decisionali e di controllo
      3.4.1          Struttura organizzativa

La struttura organizzativa della cooperativa al 31/12/2018 è la seguente:

Di seguito l'illustrazione della struttura organizzativa della Cooperativa relativa all'anno 2018

      3.4.2          Strategie e obiettivi

                                                Strategia                                       Obiettivi operativi
Struttura organizzativa                         Analisi carichi lavoro direzioni gestionali     Valutare riorganizzazione a fronte della
                                                                                                fusione
Bilancio Sociale 2018

I soci e le modalità di partecipazione         Ciclo di preassemblee e incontri a tema nei      Promuovere la partecipazione di tutti i soci
                                               vari territori                                   dislocati sui diversi territori
Ambiti di attività                             Sopralluoghi sui servizi e costante contatto     Mantenimento dei servizi gestiti e
                                               con i committenti. Indagini sul grado di         miglioramento qualitativo.
                                               soddisfazione.
L'integrazione con il territorio               Investimento della ricchezza prodotta            Promozione dello sviluppo economico e
                                               nell'ambito del medisimo territorio,             culturale della comunità locale, anche
                                               promozione di iniziative informative e           nell'ambito dei nuovi contesti territoriali
                                               culturali, progetti di mappatura e analisi       intercettati.
                                               territoriale anche estesa ai nuovi territori.
La produzione ,le caratteristiche o la         Istituzione di percorsi formativi ad hoc,        Sviluppare e promuovere nei servizi una
gestione dei servizi                           creazione di occasioni di interscambio e         cultura di gestione coerente con la mission
                                               confronto con gli altri soci e in generale con   della cooperativa. Promuovere all'esterno
                                               tutti gli stakeholder.                           iniziative di valorizzazione e visibilità del
                                                                                                prodotto sociale.
Il mercato                                     Sensibilizzazione della committenza e            Promuovere sul mercato una seria politica
                                               segnalazione di eventuali anomalie.              dei prezzi, garantendo la copertura dei costi
                                                                                                del lavoro.
I bisogni                                      Promuovere, tramite progetti e servizi         Sostenere il territorio nel formulare una
                                               diversi, una riflessione in grado di sostenere domanda organica a livello sociale.
                                               percorsi comunicativi di raccordo fra i
                                               problemi riscontrati e le possibili risposte.
La rete                                        rafforzamento delle alleanze con                 Rafforzamento delle allenaze attraverso
                                               interlocutori privilegiati del pubblico e del    coprogettazione dei servizi con particolare
                                               privato virtuoso, promozione di reti anche       riferimento alla peculiarità territoriali
                                               inter-territoriali
La pianificazione economico-finanziaria        Nuovo assetto comparto amministrativo e          Riordino procedure amministrative o
                                               organizzativo.                                   oraganizzative.
L'assetto patrimoniale                         Confermare politiche di negoziazione con le Mantenimento del patrimnonio pregresso e
                                               banche e un sistema di recupero crediti     ampliamento del patrimonio.
                                               maggiormente funzionale. Operazione di
                                               fusione per incorporazione.

•          Definizione e formazione delle figure dirigenziali: 6 direttori di linea 2 direttori di staff 1 direttore generale.
•          Specializzazione Area Sviluppo: 93 gare d’appalto partecipate pari a un fatturato acquisito di 3.569.242 euro. L’inizio del
mandato si configurava con una situazione di flessione del fatturato che ha richiesto una forte azione di rilancio dell’azione di
cooperativa Marta. Azione che ha portato all’incremento delle acquisizioni e a un rinnovata crescita. L’Area Sviluppo è stata innovata
con un’unità sperimentale specializzata nel lavoro di rete e nella progettazione / co-progettazione di servizi innovativi e start up. Si è
introdotta inoltre una politica commerciale e di comunicazione volta ad accrescere la visibilità della cooperativa e del gruppo anche
attraverso il nuovo sito internet.
•          Per far fronte alla complessità e all’adeguamento alle nuove normative si sono potenziate e qualificate le figure di staff in
ambito amministrativo e organizzativo.
•          Da sempre cooperativa Marta riconosce nei ruoli di coordinamento un importante snodo di presidio tecnico, organizzativo e di
cura. Il cambiamento ci ha portato a potenziare i livelli di coordinamento delle aree. A oggi sono presenti ben n 35 figure impiegate in
ruoli di coordinamento.
•          Oltre il contratto: non solo lavoratori ma anche soci, sviluppo di iniziative di promozione della scelta associativa e di prossimità
ai soci attraverso la ricerca, progettazione e attivazione di misure di welfare aziendale: Programma di welfare aziendale interno con
contributo di 150 euro alla start up di posizioni di previdenza complementare; prestiti a tassi agevolati con Findomestic con
organizzazione di incontri illustrativi; convenzione con assistenza fiscale presso CAF ACLI delle province di Pavia, Sondrio e Varese per
la compilazione del modello 730 con la possibilità di usufruire di prezzo agevolato, per le province non coperte da convenzione, inoltre,
Marta ha provveduto a rimborsare la quota eccedente rispetto al prezzo previsto dalla convenzione; Sportello sociale interno con il
quale Marta ha messo a disposizione dei soci la consulenza gratuita di due assistenti sociali attraverso lo Sportello Sociale interno per
incontri o consulenze; Assistenza Domiciliare (baby sitter, assistenza anziani e disabili) per rispondere a specifiche esigenze del socio
connesse alla gestione dei propri famigliari; Servizio di Time Saving (maggiordomo aziendale); eventi turistico culturali a cura di
Oltreconfine con tariffe agevolate per gli eventi promossi; erogazione del contributo di solidarietà a chi perde almeno il 25% di ore lavoro
rispetto al monte ore contrattuale.
•          Investimento sulla formazione tecnica e di secondo livello.
Bilancio Sociale 2018
•             Pieno Rispetto del CCNL delle Cooperative Sociali in termini di inquadramento dei soci-lavoratori; formazione riconosciuta al
100% con annullamento e superamento della precedente delibera assembleare che prevedeva un riconoscimento dimezzato;
riconoscimento dell’Elemento Retributivo Territoriale; riconoscimento della Mutua integrativa; pagamento dello stipendio con 10 giorni
medi di anticipo rispetto alle scadenze da contratto. Poche settimane fa è stato firmato l’adeguamento contrattuale che il nostro mondo
stava aspettando da molti anni. Una tappa importante per tutti noi che tuttavia richiede un grande sforzo economico e finanziario.
Cooperativa Marta, proprio grazie agli sforzi e alla crescita conseguita, sarà in grado di assicurare a tutti i suoi soci-lavoratori tutto
quanto sottoscritto, questo senza mettere a rischio l’equilibrio della cooperativa.
Maggiore presenza e rilevanza politica e territoriale potenziamento del ruolo di Marta scs e del Gruppo Marta all’interno del movimento
cooperativo, rafforzamento delle alleanze con interlocutori privilegiati del pubblico e del privato virtuoso, promozione di reti anche inter-
territoriali:
•             Fusione con le cooperative Lombarda FAI e Famiglia E Dintorni con incremento del patrimonio maggiore diffusione e
radicamento territoriale, acquisizione di ulteriori competenze tecniche e specialistiche e di nuovi soci.
•             Percorsi comuni con Cooperativa Aldia di Pavia, Cooperativa Arti e Mestieri Sociali di San Donato Milanese, Cooperativa
Pratica di Milano, cooperativa Sociosfera di Seregno, Cooperativa “Il Ponte” di Rovereto e cooperativa Progetto Con-tatto di Pavia.
•             Percorso di avvicinamento portato a termine con la Cooperativa Progetto Con-Tatto di Pavia in vista della fusione che vedrà
l’ingresso in Cooperativa Marta di una realtà storica della cooperazione pavese specializzata in mediazione culturale, servizi
interculturali, interventi di sostegno specializzati nell’integrazione socio-culturale e linguistica di bambini, minori stranieri e delle loro
famiglie nelle scuole e in servizi sanitari.
•             Sviluppo della collaborazione con Fondazione Cambieri Cadari in relazione alla nuova sede di Villa Maria a Pavia,
realizzazione di eventi culturali, presentazione di pubblicazioni di settore, proposta di corsi aperti alla cittadinanza e ai residenti nel
quartiere.
•             Rappresentanza in Confcooperative in seno al Consiglio di Presidenza, nel Comitato Misto Paritetico e nel consiglio di
Federsolidarietà.
Nuovi bisogni e nuovi servizi: in questi tre anni abbiamo cominciato a confrontarci con nuovi bisogni sociali emergenti elaborando
possibili risposte valutando anche nuove formule quali le sperimentazioni di gestioni dirette o di servizi a domanda privata e individuale.
L’azione della cooperativa è stata inoltre diretta a confermare i servizi tradizionali e al mantenimento dei servizi in essere legando a
questa intenzione la capacità di sviluppare e rinnovare gli approcci e gli sguardi utilizzati. In questi tre anni, grazie al lavoro di tutti,
siamo riusciti a garantire i servizi in essere con un turnover dei servizi e dei clienti estremamente ridotto. Segno della capacità di
fidelizzare i nostri interlocutori anche grazie alla qualità dei servizi resi e dell’impegno di tutti i soci.
•             Ampliamento dei territori di riferimento, diffusione delle attività della cooperativa nei territori della provincia di Varese, Monza e
Brianza, Sondrio.
•             Sviluppo e consolidamento di servizi per persone con disabilità in ambito residenziale quali comunità alloggio, RSD, progetti
propedeutici alla vita autonoma. Ampliamento dei servizi specialistici con RSD Cascina Rossago e realizzazione di sportelli per
l’assistenza famigliare. Progetti nell’ambito dei servizi psico-sociali in tema di riprogettazione dei servizi in riferimento al Welfare di
comunità. Incremento delle progettualità attivate dalla cooperativa e dai singoli servizi con partner quali: Università Cattolica del Sacro
Cuore di Milano, Università Bicocca di Milano, Università di Pavia, Università di Trento.

     4.   PORTATORI DI INTERESSI

                                                Altre
                                            cooperative
                                    Stagisti,               Altre
                                               sociali
                                    servizio100        organizzazioni
                                                           Associazione
                                   Soci
                                      civile,                  di di
                               volontari
                               Soci borse 50                terzo
                                                          rappresentanza
                                                             BCC
                           Lavoratori
                            lavoratori                           Centri
                              nonblea
                           Assem                0                 per
                              Mass
                              soci
                               dei                            l'im piego
                                                             Com   m ittenti/clienti
                             msoci
                               edia                       Com unità
                                e Istituzioni                locale
                                                       Consulenti
                                     locali
                         com unicazione       Fornitori
Bilancio Sociale 2018

Riportiamo nella tabella la natura della relazione di ogni portatore di interessi individuato:

Portatori di interesse interni
                                                                        Tipologia di relazione
Assemblea dei soci                                                      Relazione informativa, consultiva e decisionale.
Soci lavoratori                                                         Relazione di tipo collaborativo e partecipativo, oltre che lavorativo
Soci volontari                                                          Relazione legata a singoli servizi, caratterizzata da collaborazioni
                                                                        per lo più occasionali
Lavoratori non soci                                                     Relazione di tipo collaborativo e lavorativo
Stagisti, servizio civile, borse lavoro ecc.                            Relazione di tipo collaborativo e formativo, soggetta alle
                                                                        contingenze del servizio o della specifica realtà in cui si realizza.

Portatori di interesse esterni
                                                                        Tipologia di relazione
Altre cooperative sociali                                               Relazioni basate su singole collaborazioni ad hoc e connesse a
                                                                        particolari progetti. Avvio primi studi di fattibilità per la costituzione
                                                                        di un'eventuale rete di cooperative.
BCC                                                                     La relazione si basa sul versamento di una quota di partecipazione.
Associazione di rappresentanza                                          Relazioni con le associazioni sindacali, con le quali vengono
                                                                        vagliate e discusse problematiche relative alla gestione dei rapporti
                                                                        di lavoro. Relazione con Confcooperative, imperniata sulla
                                                                        condivisione delle linee di sviluppo del sistema cooperativistico.
                                                                        Coinvolgimento di Confcooperative nella realizzazione di una
                                                                        sperimentazione di welfare aziendale.
Altre organizzazioni di terzo settore                                   Relazioni interattenute prevalentemente in connessione ai servizi
                                                                        educativi, con natura di collaborazione, reciproco confronto e
                                                                        progettazione
Istituzioni locali                                                      Relazioni formali legate a procedure gestionali e relazioni
                                                                        collaborative e progettuali connesse a finanziamenti o
                                                                        sperimentazioni di nuovi interventi.
Comunità locale                                                         Relazioni anche intense ma legate a singole realtà di servizio.
                                                                        Relazione di promozione della comunità locale stessa attraverso il
                                                                        reinvestimento del capitale economico e culturale prodotto.
Committenti/clienti                                                     Relazioni strutturate secondo le diverse tipologie di richiesta e
                                                                        coinvolgimento: dalla gestione di singoli servizi alla coprogettazione
                                                                        di interventi integrati nell'ambito dei servizi alla persona.
Fornitori                                                               Relazione basata sulla richiesta di prestazioni, materiali e servizi.
Mass media e comunicazione                                              Relazioni occasionali legate a campagne informative in relazione a
                                                                        singoli eventi o servizi.
Centri per l'impiego                                                    Contatti sporadici per ricerca di specifiche professionalità e singoli
                                                                        progetti.
Consulenti                                                              Relazione imperniata sullo scambio e sull'acquisizione di
                                                                        competenze, nell'ambito di una generale condivisione delle line
                                                                        operative e valoriali della cooperativa.

        5 RELAZIONE SOCIALE

Vengono di seguito riportati alcuni indicatori relativi ai portatori di interessi interni ed esterni ritenuti fondamentali almeno per quanto
riguarda l’attuale edizione del bilancio sociale.
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