BILANCIO SOCIALE 2018 - Cooperativa Marta
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Bilancio Sociale 2018 Indice 1. Premessa .................................................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito. 1.1 Lettera agli stakeholder ...................................................................................................................................... 3 1.2 Metodologia ......................................................................................................................................................... 3 1.3 Modalità di comunicazione ................................................................................................................................ 3 1.4 Riferimenti normativi .......................................................................................................................................... 3 2. Identità dell’organizzazione ............................................................................................................................... 3 2.1 Informazioni generali .......................................................................................................................................... 3 2.2 Attività svolte ...................................................................................................................................................... 5 2.3 Composizione base sociale ............................................................................................................................... 5 2.4 Territorio di riferimento ...................................................................................................................................... 7 2.5 Missione .............................................................................................................................................................. 7 2.6 Storia .................................................................................................................................................................... 8 3. Governo e strategie ............................................................................................................................................ 9 3.1 Tipologia di governo........................................................................................................................................... 9 3.2 Organi di controllo ............................................................................................................................................ 11 3.3 Struttura di governo ......................................................................................................................................... 11 3.4 Processi decisionali e di controllo .................................................................................................................. 14 3.4.1 Struttura organizzativa............................................................................................................................ 14 3.4.2 Strategie e obiettivi ................................................................................................................................. 14 4. Portatori di interessi .................................................................................. Errore. Il segnalibro non è definito. 5 Relazione sociale .................................................................................................................................................... 17 5.1 Lavoratori............................................................................................................................................................... 18 5.3 Rete sistema cooperativo ................................................................................................................................ 22 5.4 Clienti/committenti............................................................................................................................................ 22 6. Dimensione economica ............................................................................. Errore. Il segnalibro non è definito. 6.1 Valore della produzione ............................................................................ Errore. Il segnalibro non è definito. 6.2 Distribuzione valore aggiunto.......................................................................................................................... 24 6.3 Produzione e distribuzione ricchezza patrimoniale ....................................................................................... 26 6.4 Ristorno ai soci ................................................................................................................................................. 26 6.5 Il patrimonio ...................................................................................................................................................... 27 6.6 Finanziatori ................................................................................................. Errore. Il segnalibro non è definito. 7. Prospettive future ............................................................................................................................................. 27 7.1 Prospettive cooperativa ................................................................................................................................... 27 7.2 Il futuro del bilancio sociale ............................................................................................................................. 27
Bilancio Sociale 2018 1. 1.1 Lettera agli stakeholder La realizzazione di questa Decima edizione del bilancio sociale ha permesso alla cooperativa MARTA S.C.S. ONLUS di affiancare al “tradizionale” bilancio di esercizio, un nuovo strumento di rendicontazione che fornisce una valutazione pluridimensionale (non solo economica, ma anche sociale ed ambientale) del valore creato dalla cooperativa. Il bilancio sociale infatti tiene conto della complessità dello scenario all’interno del quale si muove la cooperativa e rappresenta l’esito di un percorso attraverso il quale l’organizzazione rende conto, ai diversi stakeholder, interni ed esterni, della propria missione, degli obiettivi, delle strategie e delle attività. Il bilancio sociale si propone infatti di rispondere alle esigenze informative e conoscitive dei diversi stakeholder che non possono essere ricondotte alla sola dimensione economica. In particolare per questa edizione del bilancio sociale la cooperativa MARTA S.C.S. ONLUS ha deciso di evidenziare le valenze • Informativa Proprio per questo motivo gli obiettivi che hanno portato alla realizzazione dell’edizione 2018 del bilancio sociale sono prevalentemente i seguenti: • Favorire la comunicazione interna • Informare il territorio • Rispondere all'adempimento della regione “Se puoi leggere le onde non ti perderai”. Secoli fa le canoe polinesiane erano mezzi di trasporto che determinavano la sopravvivenza degli abitanti delle isole permettendo loro di procurarsi il cibo e di stabilirsi in nuove terre. La vita sulla canoa era un piccolo microcosmo, che riproduceva gli equilibri di quella società entro i confini disegnati dallo scafo. La condizione necessaria per sopravvivere era che ciascun membro dell’equipaggio si prendesse cura dell’altro e allo stesso tempo della canoa. Navigavano orientando i timoni a seconda di come le onde si infrangevano sui loro scafi, decifrando la direzione dei moti ondosi e tracciando di conseguenza la rotta del loro viaggio aggiustando di volta in volta il timone. Con il termine del mandato è giunto il momento di ripercorrere questa navigazione e di riconoscerci negli approdi raggiunti, negli incontri fatti, nei venti e nei cieli che ci hanno accompagnato come anche negli urti che hanno segnato il nostro scafo. Sono stati tre anni di profondo cambiamento ma pensiamo di aver letto bene le onde incontrate in un mare difficile da decifrare, spesso burrascoso. Ci ritroviamo oggi con la consapevolezza di aver imparato molto, di aver raggiunto risultati importanti, di esserci presi cura della canoa e protetto reciprocamente e di poterci riconoscere nella rotta tracciata. Il Consiglio di Amministrazione Da questo documento emergono alcune importanti indicazioni per il futuro, di cui la cooperativa farà tesoro per essere sempre di più legittimata e riconosciuta dagli interlocutori interni ed esterni soprattutto attraverso gli esiti e i risultati delle attività svolte che saranno presentati e rendicontati in modo serio e rigoroso di anno in anno. Auspicando infine che lo sforzo compiuto per la realizzazione di questo bilancio sociale possa essere compreso ed apprezzato vi auguro buona lettura. Il Presidente MAURO LUIGI ENRICO QUATELA 1.2 Metodologia La redazione del Bilancio Sociale è stata coordinata dall'Ufficio Comunicazione, in capo alla Direzione Sviluppo. Nel processo redazionale i dati sono stati forniti dall'Ufficio Paghe, Contabilità e Organizzazione e coordinati dall'Ufficio relazioni societarie. L'interpretazione dei dati raccolti è stata condotta dal gruppo di Dirigenti e dal Diretore Generale. 1.3 Modalità di comunicazione Il presente bilancio sociale è stato diffuso attraverso i seguenti canali: • Assemblea dei soci 1.4 Riferimenti normativi Il presente bilancio sociale è stato redatto ispirandosi liberamente sia ai Principi di Redazione del Bilancio Sociale elaborati dal Gruppo di Studio per il Bilancio Sociale (GBS) del 2001 sia agli Standard Internazionali del GRI (Global Reporting Initiative). Dal punto di vista normativo i riferimenti sono: • Decreto attuativo del Ministero della Solidarietà Sociale del 24/01/08 contenente le Linee Guida per la redazione del bilancio sociale da parte delle organizzazioni che esercitano l’impresa sociale; • Delibera della giunta regionale della Lombardia n°5536/2007 Il presente bilancio sociale è stato presentato e condiviso nell’assemblea dei soci del 09/05/2019 che ne ha deliberato l’approvazione. 2. IDENTITA’ DELL’ORGANIZZAZIONE 2.1 Informazioni generali Di seguito viene presentata la carta d’identità dell’organizzazione al 31/12/2018
Bilancio Sociale 2018 Denominazione MARTA S.C.S. ONLUS Indirizzo sede legale Via Traversi, 15 27039 SANNAZZARO DE' BURGONDI - PAVIA Indirizzo sedi operative Strada Sora 43 27100 PAVIA - PAVIA Via Mario del Grosso 5 23022 CHIAVENNA - SONDRIO Via Fermi 19/b 20099 SESTO SAN GIOVANNI - MILANO Via De Amicis 5 21023 BESOZZO - VARESE Forma giuridica e modello di riferimento S.p.a. Eventuali trasformazioni avvenute nel tempo Tipologia Coop. A Data di costituzione 21/12/1988 CF 01341140182 p.iva 01341140182 N° iscrizione Albo Nazionale società cooperative A148681 N° iscrizione Albo Regionale cooperative sociali A236 Tel 0382 901442 Fax 0382 901277 Sito internet www.coopmarta.it Qualifica impresa sociale (ai sensi della L.118/05 e succ. d.lgs. si 155/06) Appartenenza a reti associative Anno di adesione Confcooperative 1990 Adesione a consorzi di cooperative Altre partecipazioni e quote Valore nominale Banca Popolare Etica € 515,00 Cooperanda € 70.000,00 Unioncoop servizi € 5.629,00 CAF nazionale del lavoro Spa € 3,00 Consorzio coop solidarietà e € 103,00 lavoro Codice ateco 87.30.00 Secondo quanto riportato nello statuto, l'oggetto sociale della cooperativa è il seguente: La cooperativa, nell’ attuare i propri fini, si ispira ai principi di solidarietà sociale e cristiana, nel perseguimento dello scopo mutualistico, ed ha ad oggetto le seguenti attività: a) gestire direttamente o collaborare alla gestione di case di cura, strutture per anziani (case di riposo, RSA, CDI, comunità alloggio o comunque diversamente denominati), servizi per disabili (CSE, CDD, comunità alloggio, ecc. o comunque diversamente denominati); b) offrire assistenza a domicilio alle persone anziane ed a quelle ammalate, bisognose di assistenza; c) offrire assistenza ad anziani, ammalati e disabili nei periodi di degenza presso gli ospedali, le case di cura, le strutture per anziani (case di riposo, RSA, CDI, comunità alloggio o comunque diversamente denominati), le case per ferie, ecc.; d) offrire assistenza a domicilio ai bambini e, pertanto, garantire la cura, la sorveglianza, la salvaguardia, avendo presente anche l’aspetto educativo; e) offrire eventuali altri servizi di assistenza alle famiglie; f) gestire direttamente o collaborare alla gestione di centri e di attività sanitarie, riabilitative, sportive, culturali, ricreative, ecc., destinati prevalentemente, ma non necessariamente, all’ infanzia ed agli anziani; g) migliorare la qualificazione professionale dei propri soci tramite corsi formativi, da gestire direttamente o da assegnare a enti o agenzie specializzate;
Bilancio Sociale 2018 h) promuovere attività di solidarietà sociale, anche attraverso attività culturali, sportive, ricreative, ecc., in favore dei soci e dei loro familiari; i) gestire servizi di ristorazione e di pulizia per enti pubblici o privati; l) effettuare servizio di recupero lezioni scolastiche per giovani di età scolare; m) gestire direttamente o collaborare alla gestione di attività scolastiche, parascolastiche, extrascolastiche; n) offrire assistenza ed aiuto a persone anziane e/o in difficoltà nell’ accompagnamento, anche mediante idonei mezzi di trasporto, in uffici, in luoghi per il disbrigo di pratiche, in luoghi per l’effettuazione di visite mediche, in località per la partecipazione a gite turistiche o per trascorrere periodi di vacanza e/o di cura. Nei limiti e secondo le modalità previste dalle vigenti norme di legge la cooperativa potrà svolgere qualunque altra attività connessa o affine agli scopi sopraelencati, nonché potrà compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni di natura immobiliare, mobiliare, commerciale, industriale e finanziaria necessarie od utili alla realizzazione degli scopi sociali o comunque, sia direttamente che indirettamente, attinenti ai medesimi, compresa l’istituzione, costruzione, acquisto di magazzini, attrezzature ed impianti atti al raggiungimento degli scopi sociali. Le attività di cui al presente oggetto sociale saranno svolte nel rispetto delle vigenti norme in materia di esercizio di professioni riservate, per il cui esercizio è richiesta l’iscrizione in appositi albi o elenchi. Essa può altresì assumere, in via non prevalente, interessenze e partecipazioni, sotto qualsiasi forma, in imprese, specie se svolgono attività analoghe e comunque accessorie all’ attività sociale, con esclusione assoluta della possibilità di svolgere attività di assunzione di partecipazione riservata dalla legge a cooperativa in possesso di determinati requisiti, appositamente autorizzate e/o iscritte in appositi albi. La cooperativa inoltre, per stimolare e favorire lo spirito di previdenza e di risparmio dei soci, potrà istituire una sezione di attività, disciplinata da apposito regolamento, per la raccolta di prestiti limitata ai soli soci ed effettuata esclusivamente ai fini dell’oggetto sociale. È in ogni caso esclusa ogni attività di raccolta di risparmio tra il pubblico. La cooperativa potrà costituire fondi per lo sviluppo tecnologico o per la ristrutturazione o per il potenziamento aziendale nonché adottare procedure di programmazione pluriennale finalizzate allo sviluppo o all’ ammodernamento aziendale, ai sensi della Legge 31.1.1992, n. 59 ed eventuali norme modificative ed integrative. 2.2 Attività svolte Di seguito viene presentata una sintesi delle attività svolte dalla MARTA S.C.S. ONLUS: Settori di attività Residenziale Domiciliare Territoriale Diurno Anziani e problematiche X X X X relative alla terza età Stranieri, in particolare di X X provenienza extracomunitaria Giovani in situazioni di X disagio Emarginazione e lotta alla X povertà Educazione e servizi X scolastici Attività didatico-culturali X Disabili fisici psichici e X X X sensoriali Minori e giovani X X X Problematiche legate alla X X famiglia Pazienti psichiatrici ed ex X X degenti in istituti psichiatrici 2.3 Composizione base sociale
Bilancio Sociale 2018 Di seguito vengono riportate alcune informazioni sulla composizione della base sociale. Base sociale anno 2018 Tipologia soci 4,07% 0,14% Lavoratori Persone giuridiche Volontari 95,79% La base sociale nel tempo 700 683 643 600 500 484 400 2016 2017 300 2018 200 100 25 23 29 1 1 0 Lavoratori Persone giuridiche Volontari La base sociale ha registrato un aumento fisiologico in seguito all'acquisizione di nuove commesse. Soci ammessi ed esclusi Soci al 31/12/2017 Soci ammessi 2018 Recesso soci 2018 Decadenza Soci al 31/12/2018 esclusione soci 2018 Numero 667 209 75 88 713
Bilancio Sociale 2018 2.4 Territorio di riferimento La presenza territoriale di Marta scs si è ampliata ed è variata sulla scorta dell'operazione di fusione per incorporazione. Le provincie in cui Marta scs è presente sono: Pavia, Milano, Monza, Lodi, Varese, Sondrio, Alessandria, Vercelli, Novara. 2.5 Missione La cooperativa MARTA S.C.S. ONLUS, in accordo con la legge 381/91, si propone le seguenti finalità istituzionali: • La gestione di servizi socio-sanitari ed educativi La cooperativa, nell'anno in corso, ha deciso di attuare le sue finalità istituzionali attraverso: Riportiamo di seguito un elenco dei principali servizi erogati da Marta scs sul territorio. SERVIZI RESIDENZIALI A FAVORE DI PERSONE ANZIANE Residenze Sanitarie per Anziani: servizi di coordinamento, servizi socio- assistenziali, infermieristici ed educativi in presso le RSA site in diversi comuni della Provincia di Pavia (Frascarolo, Gravellona Lomellina, Ottobiano, Sartirana Lomellina, Voghera, Sannazzaro de’ B.). SERVIZI RESIDENZIALI A FAVORE DI PERSONE DISABILI In fase di progettazione ed in partenariato con la Fondazione “Il Tiglio Onlus”, Comunità Alloggio per persone Disabili a S. Alessio con Vialone (PV) CENTRI DIURNI E PROGETTI SPECIALI SERVIZI DIURNI A FAVORE DI PERSONE ANZIANE Centri Diurni Integrati: servizi di coordinamento, servizi di trasporto dell’utenza, servizi socio-assistenziali, infermieristici ed educativi a Travacò Siccomario (PV) e Voghera (PV) SERVIZI DIURNI A FAVORE DI PERSONE DISABILI Centri Diurni per persone Disabili: gestione completa, in appalto o concessione, dei servizi socio-educativi, assistenziali e riabilitativi presso i CDD di S. Alessio con Vialone (PV), Voghera (PV), Sannazzaro de’ B (PV), Belgioioso (PV), Gorgonzola (MI). Centri Socio-Educativi: gestione dei servizi socio-educativi ed assistenziali presso i CSE di S. Alessio con Vialone (PV). Centro Diurno per l’Autismo: gestione completa dei servizi socio-educativi, assistenziali e riabilitativi presso il Centro di S. Alessio con Vialone PROGETTI SPECIALI A FAVORE DI PERSONE DISABILI Progetti di qualificazione del tempo libero delle persone disabili, attivati con i comuni afferenti al Distretto Sociale di Certosa di Pavia, il Comune di Casorate Primo ed associazioni di volontariato o genitori. Progetti per l’organizzazione e la realizzazione di soggiorni vacanze per persone disabili. Progetti per la vita indipendente ed il reddito per l’autonomia SERVIZI RIVOLTI A MINORI IN AMBITO SCOLASTICO SERVIZI DIURNI RIVOLTI ALLA PRIMA INFANZIA Asili Nido: affidamenti in concessione e gestione dei servizi educativi ed ausiliari presso asili nidi comunali presenti sul territorio pavese (Sannazzaro de’ Burgondi, Giussago, S. Genesio), gestione dei servizi integrativi presso l’asilo nido comunale di Casalpusterlengo, gestione dei servizi ausiliari presso gli asili nido comunali di Monza. Servizi aggiuntivi ed innovativi rivolti alla primissima infanzia: servizi di gioca con noi presso gli asili nido, laboratori per bimbi e genitori, incontri e conferenze rivolte alle famiglie con specialisti dell’infanzia. Scuole dell’Infanzia: gestione del servizio educativo ed ausiliario presso scuole materne private e pubbliche site nella provincia di Pavia (Giussago, Ottobiano, Pieve Albignola, Cergnago), gestione del servizio di assistenza ad personam a favore dei bimbi inseriti presso le scuole materne. SERVIZI IN AMBITO SCOLASTICO Servizi di assistenza ad personam a favore di alunni con disabilità: gestione di servizi educativi ed assistenziali per conto di enti pubblici o clienti privati presso i plessi scolastici siti in tutto il territorio provinciale. Servizi laboratoriali ed animativi in ambito scolastico: gestione dei servizi di pre e post scuola, di assistenza durante la mensa e durante il trasporto sugli scuolabus, servizi di aiuto compiti e gestione dei SIP (servizi integrativi pomeridiani) presso i plessi scolastici siti in tutto il territorio provinciale. SERVIZI DOMICILIARI RIVOLTI A PERSONE ANZIANE Servizi di Assistenza Domiciliare (SAD) per conto di enti pubblici, Comuni e Distretti Sociali, e clienti privati collocati su tutto il territorio provinciale. Sportello Badanti: assistenza legale, fiscale e tributaria alle famiglie che desiderano assumere presso di sé un’assistente famigliare per avere supporto nella gestione di persone anziane. RSA Aperta: gestione dei servizi socio-assistenziali e sanitari previsti dai progetti di RSA aperta attivati presso le Residenze Sanitarie di cui Marta scs è già partner di gestione. SERVIZI DOMICILIARI RIVOLTI A MINORI O NUCLEI FRAGILI Servizi di assistenza educativa domiciliare a favore di minori (ADM) per conto di enti pubblici, Comuni e Distretti Sociali, collocati su tutto il territorio provinciale. SERVIZI DOMICILIARI RIVOLTI A PERSONE DISABILI Attivazione di progetti per “Bisogni Complessi”: attivazione di servizi socio- assistenziali ed educativi presso il domicilio degli utenti inseriti presso i CDD gestiti dalla Cooperativa.
Bilancio Sociale 2018 SERVIZI SPECIALISTICI ED AMBULATORIALI SERVIZI PSICOSOCIALI Servizi psico-sociali: gestione dei servizi sociali di base, tutela minori, segretariato sociale, sostegno alla genitorialità, valutazione psicologica e progetti innovativi presso i Distretti Sociali di Certosa di Pavia, Mortara (PV), Casteggio (PV), Rozzano (MI), l’Unione Lombarda dei Comuni di Basiano Masate, i Comuni di Motta Visconti e riuniti (MI), Garlasco (PV), Gambolò (PV). SERVIZI SPECIALISTICI RIVOLTI A MINORI O NUCLEI FRAGILI Servizi spazio neutro per conto del Distretto Sociale di Certosa di Pavia. SERVIZI AMBULATORIALI Poliambulari: gestione del servizio fisioterapico e massoterapico per conto del Comune di Siziano (PV). La cooperativa si propone di raggiungere questa finalità attraverso le seguenti politiche di impresa sociale: Nel momento del proprio insediamento, il CDA, ha ritenuto di esplicitare le linee programmatiche di indirizzo del proprio mandato, di seguito riportate. • Maggiore ruolo politico di Marta scs e del Gruppo Marta, maggiore radicamento e rilevanza territoriale – Potenziamento del ruolo politico di Marta scs e del Gruppo Marta, realizzato tramite: la valorizzazione e la stabilizzazione di Marta all’interno del movimento cooperativo, il rafforzamento delle alleanze con interlocutori privilegiati del pubblico e del privato virtuoso, la promozione di reti anche interterritoriali. • Nuovi bisogni e nuovi servizi – Analisi dei bisogni sociali emergenti ed elaborazione di possibili risposte, valutando anche la sperimentazione di gestioni dirette o di servizi a domanda privata e individuale. • Piano commerciale, marketing e comunicazione – introduzione definita e riconoscibile di un piano e di una politica commerciale e di comunicazione che ponga la Cooperativa e il Gruppo in una posizione di maggiore visibilità, tramite lo sviluppo di un’adeguata linea di marketing e comunicazione di impresa. • Conferma dei servizi tradizionali – Mantenimento dei servizi in essere, fatte salve le valutazioni economiche, strategiche e di convenienza svolte dai dirigenti preposti. • Oltre il contratto: non solo lavoratori ma anche soci – Ricerca, progettazione e attuazione di misure di welfare aziendale nell’ambito di politiche per i soci che abbiano l’obiettivo di valorizzare il ruolo di soci oltre che di lavoratori. • Utilizzo di sistemi informativi interni evoluti e assunzione di procedure standardizzate di qualità negli uffici e nei servizi. • Sviluppo di una formazione manageriale evoluta e adatta alle sfide di sviluppo affrontate dalla Cooperativa e dal Gruppo. La cooperativa nel perseguimento della missione per il proprio agire si ispira ai seguenti valori: I perni su cui si incardina l’azione della nostra impresa sociale possono essere riassunti tramite l’acronimo “marta”, che rimanda a 5 espressioni chiave: - management: attenzione nella scelta e nella formazione dei livelli dirigenziali, a cui è affidata la cura della relazione con gli altri soci lavoratori e la scelta e l'attuazione delle strategie aziendali; - assistenza qualificata: centralità della dimensione umana e personale, sia dell'utente che dell'operatore, intesa come perno e strumento per concretizzare la mission della nostra cooperativa; - relazioni: importanza ascritta alla dimensione relazionale e alla capacità di dialogo con tutti gli stakeholder quale precondizione per trattare in modo significativo ed efficace le problematiche sociali; - territorio: attribuzione di valore alla conoscenza delle caratteristiche locali specifiche, nell'ottica di offrire servizi mirati e di essere in grado di leggere e interpretare i riscontri in termini di reciprocità e adeguatezza; - affidabilità: appartenenza e fidelizzazione di clienti e soci lavoratori perseguita tramite la visibilità e la trasparenza del nostro agire cooperativistico. 2.6 Storia Raccontare la storia della Cooperativa Marta per come è adesso significa ripercorrere le storie delle tre diverse organizzazioni che, insieme, le danno vita sulla base della fusione avvenuta all’inizio del 2018. C’è però un elemento che, prima di ogni storia individuale, funge da radice comune: la tutela e la valorizzazione del lavoro femminile. Marta, infatti, nasce nel 1988 in Lomellina, all’indomani della crisi dei maglifici che rappresentano un’importante risorsa produttiva territoriale: in essa trovano una seconda possibilità di occupazione molte operaie rimaste senza lavoro. Un’analoga vicenda si ripropone in concomitanza della nascita della cooperativa Famiglia e dintorni, nel 1985, per un’iniziativa delle ACLI di Sesto San Giovanni, volta a creare un’opportunità di valorizzazione lavorativa per le molte donne fuoriuscite dalle acciaierie FALCK in concomitanza con la crisi della siderurgia. Infine, Lombarda FAI nasce, insieme a tutte le altre FAI, nel 1980, da un’iniziativa di APICOLF, associazione che da sempre si spende per la qualificazione e la valorizzazione dei servizi assistenziali e tutelari a domicilio svolti in prevalenza da persone di sesso femminile. Il primo servizio gestito da Marta è un Centro Diurno per persone Disabili, la cui apertura, da parte del Comune di Sannazzaro, coincide con la fondazione della cooperativa stessa. Successivamente si avviano collaborazioni anche con diversi enti pubblici, con l’acquisizione di servizi ausiliari e domiciliari a favore di anziani. Nel frattempo altri centri diurni si aggiungono a quello di Sannazzaro, oltre alla gestione di servizi in strutture residenziali per anziani e poi di servizi domiciliari per minori. In anni più recenti Marta si sperimenta con servizi di prevenzione per ragazzi e giovani, fino alla gestione, nel 2013, di servizi di secondo livello come il servizio
Bilancio Sociale 2018 sociale professionale. Nel corso della propria crescita Marta ha anche dato vita a diverse esperienze di cooperazione, alcune delle quali, come Cooperanda (fondata nel 2008) e Oltreconfine (fondata nel 2012), hanno costituito un sistema integrato con la cooperativa madre, mentre altre hanno invece intrapreso un cammino distinto, come le cooperative Gli Aironi, Fiordaliso e Arianna. Per molti anni l’Assemblea Soci ha scelto di affidare la guida dell’organizzazione a uno dei soci fondatori, Giampietro Cechetto, presidente storico della nostra cooperativa, che ne ha curato la crescita e lo sviluppo, presiedendo il Consiglio fino al 2016, anno nel quale è entrato in carica l’attuale CDA. La Cooperativa Lombarda FAI ha portato in Marta la sua storia trentennale e la vasta esperienza accumulata nell’ assistenza ad anziani, bambini, disabili e famiglie in difficoltà. Come già accennato, Lombarda FAI è nata negli anni Ottanta con l’intento di dare una struttura professionale al lavoro di cura e di promuovere la qualificazione professionale delle assistenti familiari che, in quegli anni, sempre più impegnate nel supporto delle persone in difficoltà, esprimevano crescenti esigenze formative ed organizzative. La cooperativa si è costruita, pertanto, intorno ad un progetto di qualificazione e professionalizzazione del lavoro di cura. Successivamente, consolidando la sua presenza nel territorio e grazie alla collaborazione con le pubbliche amministrazioni, ha sviluppato le proprie competenze in tutti i servizi a sostegno della fragilità personale e famigliare, estendendo nel tempo le proprie attività a diversi ambiti di cura alla persona e collocando la propria attività principalmente in provincia di Monza Brianza e Varese. Dal 2018 è stata incorporata in Marta scs. La Cooperativa FED, Famiglie e dintorni, è stata fondata nel 1985 con il nome "Cooperativa di assistenza familiare Luigi Giussani", derivante dal circolo Acli di Sesto San Giovanni. La cooperativa si è occupata dapprima di cure domiciliari e, nel corso del tempo, ha esteso il suo operato a tutti i servizi di promozione del benessere nella comunità. Nel 1990 ha cambiato il proprio nome in "Centro Assistenza Familiare Acli", fino al 2011, anno in cui ha assunto la più recente denominazione di "Famiglie e dintorni cooperativa sociale Acli" che ha mantenuto fino al 2018, anno di fusione e incorporazione all’interno di Marta. 3. GOVERNO E STRATEGIE 3.1 Tipologia di governo Nella tabella vengono schematizzate alcune informazioni rispetto agli amministratori della cooperativa: Nome e cognome Carica Altri dati MAURO LUIGI ENRICO Presidente residente a SOMMO QUATELA FRANCESCO RUSSO Vice Presidente residente a PAVIA VALERIO GIORGETTA componente residente a PAVIA LORENZO RANCATI consigliere delegato dal socio Lavoratore residente a TORRIELLI 27/04/2016 al 31/12/2018 VIGEVANO Nella riunione del 07/11/2016 è stato deliberato che al Presidente, Dr. Mauro Quatela spettano tutti i poteri di ordinaria amministrazione. Si intende per ordinaria amministrazione l’esercizio di tutti i poteri di gestione, con l’espressa esclusione, oltre alle materie e poteri non delegabili per legge, dei seguenti poteri che restano di competenza del consiglio: - la vendita, l’acquisto e la permuta di beni immobili; - l’assunzione o la cessione di partecipazioni in altre società o imprese - l'assunzione e la revoca di quadri e dirigenti della Società, indicandone le mansioni, la retribuzione e l’eventuale cauzione. - vendita ed acquisto di aziende, o rami di esse; - l’assenso ad iscrizioni o cancellazioni ipotecarie. Al Presidente sono attribuite altresì le funzioni di prevenzione e protezione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro contro i rischi di infortuni, incendi e malattie professionali, senza limite di spesa e senza limite alcuno di poteri. Pertanto in forza di quanto sopra a mero titolo esemplificativo e non esaustivo sono attribuiti al Presidente i seguenti poteri: • curare l’esecuzione delle delibere adottate dal Consiglio di Amministrazione;
Bilancio Sociale 2018 • disporre quanto necessario per il puntuale aggiornamento dei Libri e dei Registri della Società, nonché della contabilità; • firmare la corrispondenza della Società, secondo quanto stabilito dallo Statuto sociale; • costituire, gestire, modificare ed estinguere i rapporti di lavoro con il personale dipendente, con l’esclusione di quadri e i dirigenti, fissandone il trattamento economico, le attribuzioni e le relative mansioni; • stipulare, sottoscrivere, eseguire, recedere, annullare e risolvere contratti di acquisto, di vendita e di permuta di beni mobili e di merci inerenti, sia direttamente che indirettamente, l’attività sociale, inclusi i beni mobili registrati; contratti di locazione, anche finanziaria, di sub-locazione e di affitto; contratti di appalto, di sub-appalto, di fornitura e di somministrazione; contratti per la prestazione di servizi ivi compresi incarichi ad avvocati, commercialisti e professionisti in genere; contratti di trasporto; contratti di assicurazione per qualunque rischio e per qualsiasi ammontare; contratti di mandato, di commissione, di agenzia con o senza rappresentanza, di deposito e di comodato; • disporre l’apertura di conti correnti bancari di corrispondenza e di altri conti separati o speciali; richiedere fidi bancari e anticipazioni di crediti in genere, provvedere al deposito di somme, titoli e valori; • eseguire prelievi dai conti correnti intestati alla Società, rilasciare fidejussioni e in genere garanzie a favore di terzi; • girare per l’incasso o per lo sconto assegni, tratte, cambiali e in genere ordini o mandati di pagamento in favore della Società; • il Presidente potrà disporre per tali operazioni con firma disgiunta fino ad un importo di € 10.000,00, per importi superiori ai 10.000,00 € ogni disposizione di qualunque importo effettuate con qualunque strumento dovrà riportare la firma congiunta con altro amministratore che dispone del potere di firma. • esigere ed incassare somme a qualunque titolo dovute alla Società, rilasciando quietanza; procedere alla cessione di crediti sia pro soluto che pro solvendo; • procedere ad atti conservativi o cautelativi; far elevare protesti; presentare istanze per dichiarazioni di fallimento e conseguente insinuazione di crediti; • transigere su crediti commerciali, rinunziare a giudizi ordinari o sommari o a procedimenti di esecuzione forzata; • aderire ad aste, licitazioni e gare, sia pubbliche che private, presentando offerte, migliorando quelle di altri concorrenti, effettuando depositi cauzionali e ritirandoli, sottoscrivendo i relativi atti, documenti e contratti. Si precisa che al Presidente spettano tutti i poteri relativi alle attività necessarie o anche soltanto utili per l'accesso, la partecipazione del Fornitore al Mercato Elettronico e la sottoscrizione dei relativi contratti, incluso il potere di rilasciare dichiarazioni, presentare autocertificazioni, dichiarazioni sostitutive di atti di notorietà, offerte e proposte, liste e cataloghi di Servizi, inoltrare istanze e domande, incluse domande di Abilitazione al Sistema di e- Procurement, presentare e/o richiedere documenti, rilasciare, ove richieste, quietanze, rinunce, garanzie e fideiussioni, negoziare e concludere contratti, in particolare attraverso la partecipazione alle apposite procedure previste dal Mercato Elettronico; • compiere in nome della Società tutti gli atti necessari e comunque inerenti all’instaurazione di giudizi arbitrali; • concedere ai dipendenti della Società nonché a terzi mandati e procure ad negotia entro i limiti delle attribuzioni ad Egli conferite ai sensi della presente delibera; • compiere ogni e qualsivoglia atto inerente la gestione e il funzionamento dell'azienda. Il Presidente dovrà riferire con cadenza almeno trimestrale al Consiglio di Amministrazione secondo quanto previsto dall’art. 2381 V comma codice civile e dall'art. 27 dello statuto sociale. Al Dr. Mauro Quatela, in quanto Presidente, spettano altresì i poteri di rappresentanza generale della società attribuiti dallo statuto sociale. Al Vicepresidente Dr. Francesco Russo vengono attribuiti in via disgiunta i medesimi poteri di gestione sopra attribuiti al Presidente da esercitarsi in caso di impedimento o impossibilità di quest'ultimo eccetto per quanto stabilito in materia di prevenzione e protezione relativamente a salute e sicurezza nei luoghi di lavoro contro i rischi di infortuni, incendi e malattie professionali che rimangono in capo esclusivo al Presidente. Nella riunione del 22 maggio 2017 il CdA delibera di delegare il consigliere Dott. Lorenzo Rancati Torrielli all'attuazione del Sistema Di Gestione della Qualità sulla base e in conformità a quanto stabilito dalla normativa UNI EN ISO 9001:2015 al punto 5. Il Consigliere delegato: - ha la responsabilità che la politica della qualità definita dal Cda venga estesa e attuata a tutti i livelli dell'organizzazione di Marta scs e del Gruppo Cooperativo Paritetico di cui essa è capofila e rispetto alle cui cooperative componenti ha ampia delega di interfacciare e trattare con i Legali Rappresentanti
Bilancio Sociale 2018 - ha la responsabilità di curare l'esecuzione delle delibere assunte dal Cda in materia di SGQ - ha la responsabilità di relazionare periodicamente al Cda in merito all'estensione e all'applicazione di SGQ - ha la responsabilità di individuare e eventualmente di incaricare formalmente i responsabili di processo, premurandosi di renderli pienamente consapevoli dell'importanza del cliente/utente verso la cui soddisfazione devono finalizzare il loro operato - ha il potere in virtù delle responsabilità sopra enumerate, di stipulare sottoscrivere eseguire recedere annullare e risolvere contratti di consulenza e/o acquisto di beni materiali e immateriali, congiuntamente al Presidente del Cda - ha il potere di assumere, congiuntamente al Presidente del Cda, provvedimenti disciplinari a carico del personale dipendente con esclusione dei quadri dirigenti, rispetto ai quali ha titolo di proporre al Cda l'assunzione di provvedimenti disciplinari - dispone, per esercitare la propria delega, di un Ufficio Qualità, coordinato da un Responsabile Qualità al quale è in capo il presidio dell'operatività connessa alla comunicazione, all'estensione e all'applicazione del SGQ. Conformemente a quanto raccomandato dall’art. 2381 V comma c.c. e dall’art. 27 dello statuto sociale, l’amministratore delegato riferisce al Consiglio di Amministrazione, con periodicità almeno trimestrale, sull’attività svolta nell’esercizio delle deleghe al medesimo attribuite. 3.2 Organi di controllo Di seguito vengono fornite alcune indicazioni circa gli organi di controllo della cooperativa Collegio sindacale Nome e cognome Carica Altri dati DAVIDE CARELLI presidente residente a PAVIA data prima nomina 27/04/2016 FABIO ALESI sindaco effettivo residente a MILANO data prima nomina 27/04/2016 TOMMASO GIUSEPPE sindaco effettivo residente a BESATE data prima CARENA nomina 27/04/2016 PAOLO BESOZZI sindaco supplente residente a MILANO data prima nomina 27/04/2016 VALERIA DE CICCO sindaco supplente residente a MILANO data prima nomina 27/04/2016 3.3 Struttura di governo Rispetto alla struttura di governo, si riportano alcuni dati che mostrano i processi di gestione democratica e di partecipazione della nostra organizzazione. Il CdA della cooperativa MARTA S.C.S. ONLUS nell’anno 2018 si è riunito 26 volte e la partecipazione media è stata del 100% Per quanto riguarda l’assemblea, invece, il tema della partecipazione degli ultimi 3 anni è meglio visualizzato dalla tabella sottostante: Anno Data % partecipazione % deleghe Odg 2016 27/04/2016 27% 11% 1.Approvazione bilancio d’esercizio al 31/12/2015, destinazione del risultato d’esercizio e
Bilancio Sociale 2018 delibere conseguenti; 2. Relazione del presidente; 3. Relazione del Revisore Legale 4.Approvazione bilancio sociale 2015; 5. Nomina dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza; 6. Resoconto sul fondo di solidarietà interno e proroga Welfare aziendale; 7.Informativa circa la costituzione del Gruppo Cooperativo Paritetico; 8. Rinnovo cariche sociali per il triennio 2016/2017/2018 e delibere conseguenti; 9. Nomina collegio sindacale 2017 02/10/2017 52% 28% 1.1Approvazione situazione contabile al 31/07/2017 1.Approvazione progetto di fusione mediante incorporazione della Cooperativa Lombarda F.A.I. Coop. Sociale Onlus e Famiglie e Dintorni Cooperativa Sociale, depositato presso l’ufficio del registro delle Imprese di Pavia, udita la relazione illustrativa redatta dagli amministratori ai sensi dell’art. 2501 – quinques del c.c. e delibere inerenti e conseguenti; 2. Proposta di modifica al vigente Statuto sociale:
Bilancio Sociale 2018 . variazione art. 2 - durata della società-; 2017 27/04/2017 33% 33% 1.Approvazione bilancio d’esercizio al 31/12/2016, destinazione del risultato d’esercizio e delibere conseguenti; 2. Relazione del Presidente; 3. Relazione del Collegio Sindacale; 4.Approvazione Bilancio sociale 2016; 5. Nomina amministratore; 6. Piano di Welfare aziendale triennio 2017/2019; 7. Proposta di abrogazione delibera assembleare pagamento formazione al 50% 2018 26/05/2018 29% 17% 1.Approvazione bilancio d’esercizio al 31/12/2017, destinazione del risultato d’esercizio e delibere conseguenti; 2. Relazione del Presidente; 3. Relazione del Collegio Sindacale; 4.Approvazione Bilancio sociale 2017; 5. Ratifica dimissioni amministratore; 6. Relazione Welfare aziendale;
Bilancio Sociale 2018 Percentuale partecipazione assemblea nel tempo 45 42,5 40 35 29 30 27 25 20 15 10 5 0 2016 2017 2018 3.4 Processi decisionali e di controllo 3.4.1 Struttura organizzativa La struttura organizzativa della cooperativa al 31/12/2018 è la seguente: Di seguito l'illustrazione della struttura organizzativa della Cooperativa relativa all'anno 2018 3.4.2 Strategie e obiettivi Strategia Obiettivi operativi Struttura organizzativa Analisi carichi lavoro direzioni gestionali Valutare riorganizzazione a fronte della fusione
Bilancio Sociale 2018 I soci e le modalità di partecipazione Ciclo di preassemblee e incontri a tema nei Promuovere la partecipazione di tutti i soci vari territori dislocati sui diversi territori Ambiti di attività Sopralluoghi sui servizi e costante contatto Mantenimento dei servizi gestiti e con i committenti. Indagini sul grado di miglioramento qualitativo. soddisfazione. L'integrazione con il territorio Investimento della ricchezza prodotta Promozione dello sviluppo economico e nell'ambito del medisimo territorio, culturale della comunità locale, anche promozione di iniziative informative e nell'ambito dei nuovi contesti territoriali culturali, progetti di mappatura e analisi intercettati. territoriale anche estesa ai nuovi territori. La produzione ,le caratteristiche o la Istituzione di percorsi formativi ad hoc, Sviluppare e promuovere nei servizi una gestione dei servizi creazione di occasioni di interscambio e cultura di gestione coerente con la mission confronto con gli altri soci e in generale con della cooperativa. Promuovere all'esterno tutti gli stakeholder. iniziative di valorizzazione e visibilità del prodotto sociale. Il mercato Sensibilizzazione della committenza e Promuovere sul mercato una seria politica segnalazione di eventuali anomalie. dei prezzi, garantendo la copertura dei costi del lavoro. I bisogni Promuovere, tramite progetti e servizi Sostenere il territorio nel formulare una diversi, una riflessione in grado di sostenere domanda organica a livello sociale. percorsi comunicativi di raccordo fra i problemi riscontrati e le possibili risposte. La rete rafforzamento delle alleanze con Rafforzamento delle allenaze attraverso interlocutori privilegiati del pubblico e del coprogettazione dei servizi con particolare privato virtuoso, promozione di reti anche riferimento alla peculiarità territoriali inter-territoriali La pianificazione economico-finanziaria Nuovo assetto comparto amministrativo e Riordino procedure amministrative o organizzativo. oraganizzative. L'assetto patrimoniale Confermare politiche di negoziazione con le Mantenimento del patrimnonio pregresso e banche e un sistema di recupero crediti ampliamento del patrimonio. maggiormente funzionale. Operazione di fusione per incorporazione. • Definizione e formazione delle figure dirigenziali: 6 direttori di linea 2 direttori di staff 1 direttore generale. • Specializzazione Area Sviluppo: 93 gare d’appalto partecipate pari a un fatturato acquisito di 3.569.242 euro. L’inizio del mandato si configurava con una situazione di flessione del fatturato che ha richiesto una forte azione di rilancio dell’azione di cooperativa Marta. Azione che ha portato all’incremento delle acquisizioni e a un rinnovata crescita. L’Area Sviluppo è stata innovata con un’unità sperimentale specializzata nel lavoro di rete e nella progettazione / co-progettazione di servizi innovativi e start up. Si è introdotta inoltre una politica commerciale e di comunicazione volta ad accrescere la visibilità della cooperativa e del gruppo anche attraverso il nuovo sito internet. • Per far fronte alla complessità e all’adeguamento alle nuove normative si sono potenziate e qualificate le figure di staff in ambito amministrativo e organizzativo. • Da sempre cooperativa Marta riconosce nei ruoli di coordinamento un importante snodo di presidio tecnico, organizzativo e di cura. Il cambiamento ci ha portato a potenziare i livelli di coordinamento delle aree. A oggi sono presenti ben n 35 figure impiegate in ruoli di coordinamento. • Oltre il contratto: non solo lavoratori ma anche soci, sviluppo di iniziative di promozione della scelta associativa e di prossimità ai soci attraverso la ricerca, progettazione e attivazione di misure di welfare aziendale: Programma di welfare aziendale interno con contributo di 150 euro alla start up di posizioni di previdenza complementare; prestiti a tassi agevolati con Findomestic con organizzazione di incontri illustrativi; convenzione con assistenza fiscale presso CAF ACLI delle province di Pavia, Sondrio e Varese per la compilazione del modello 730 con la possibilità di usufruire di prezzo agevolato, per le province non coperte da convenzione, inoltre, Marta ha provveduto a rimborsare la quota eccedente rispetto al prezzo previsto dalla convenzione; Sportello sociale interno con il quale Marta ha messo a disposizione dei soci la consulenza gratuita di due assistenti sociali attraverso lo Sportello Sociale interno per incontri o consulenze; Assistenza Domiciliare (baby sitter, assistenza anziani e disabili) per rispondere a specifiche esigenze del socio connesse alla gestione dei propri famigliari; Servizio di Time Saving (maggiordomo aziendale); eventi turistico culturali a cura di Oltreconfine con tariffe agevolate per gli eventi promossi; erogazione del contributo di solidarietà a chi perde almeno il 25% di ore lavoro rispetto al monte ore contrattuale. • Investimento sulla formazione tecnica e di secondo livello.
Bilancio Sociale 2018 • Pieno Rispetto del CCNL delle Cooperative Sociali in termini di inquadramento dei soci-lavoratori; formazione riconosciuta al 100% con annullamento e superamento della precedente delibera assembleare che prevedeva un riconoscimento dimezzato; riconoscimento dell’Elemento Retributivo Territoriale; riconoscimento della Mutua integrativa; pagamento dello stipendio con 10 giorni medi di anticipo rispetto alle scadenze da contratto. Poche settimane fa è stato firmato l’adeguamento contrattuale che il nostro mondo stava aspettando da molti anni. Una tappa importante per tutti noi che tuttavia richiede un grande sforzo economico e finanziario. Cooperativa Marta, proprio grazie agli sforzi e alla crescita conseguita, sarà in grado di assicurare a tutti i suoi soci-lavoratori tutto quanto sottoscritto, questo senza mettere a rischio l’equilibrio della cooperativa. Maggiore presenza e rilevanza politica e territoriale potenziamento del ruolo di Marta scs e del Gruppo Marta all’interno del movimento cooperativo, rafforzamento delle alleanze con interlocutori privilegiati del pubblico e del privato virtuoso, promozione di reti anche inter- territoriali: • Fusione con le cooperative Lombarda FAI e Famiglia E Dintorni con incremento del patrimonio maggiore diffusione e radicamento territoriale, acquisizione di ulteriori competenze tecniche e specialistiche e di nuovi soci. • Percorsi comuni con Cooperativa Aldia di Pavia, Cooperativa Arti e Mestieri Sociali di San Donato Milanese, Cooperativa Pratica di Milano, cooperativa Sociosfera di Seregno, Cooperativa “Il Ponte” di Rovereto e cooperativa Progetto Con-tatto di Pavia. • Percorso di avvicinamento portato a termine con la Cooperativa Progetto Con-Tatto di Pavia in vista della fusione che vedrà l’ingresso in Cooperativa Marta di una realtà storica della cooperazione pavese specializzata in mediazione culturale, servizi interculturali, interventi di sostegno specializzati nell’integrazione socio-culturale e linguistica di bambini, minori stranieri e delle loro famiglie nelle scuole e in servizi sanitari. • Sviluppo della collaborazione con Fondazione Cambieri Cadari in relazione alla nuova sede di Villa Maria a Pavia, realizzazione di eventi culturali, presentazione di pubblicazioni di settore, proposta di corsi aperti alla cittadinanza e ai residenti nel quartiere. • Rappresentanza in Confcooperative in seno al Consiglio di Presidenza, nel Comitato Misto Paritetico e nel consiglio di Federsolidarietà. Nuovi bisogni e nuovi servizi: in questi tre anni abbiamo cominciato a confrontarci con nuovi bisogni sociali emergenti elaborando possibili risposte valutando anche nuove formule quali le sperimentazioni di gestioni dirette o di servizi a domanda privata e individuale. L’azione della cooperativa è stata inoltre diretta a confermare i servizi tradizionali e al mantenimento dei servizi in essere legando a questa intenzione la capacità di sviluppare e rinnovare gli approcci e gli sguardi utilizzati. In questi tre anni, grazie al lavoro di tutti, siamo riusciti a garantire i servizi in essere con un turnover dei servizi e dei clienti estremamente ridotto. Segno della capacità di fidelizzare i nostri interlocutori anche grazie alla qualità dei servizi resi e dell’impegno di tutti i soci. • Ampliamento dei territori di riferimento, diffusione delle attività della cooperativa nei territori della provincia di Varese, Monza e Brianza, Sondrio. • Sviluppo e consolidamento di servizi per persone con disabilità in ambito residenziale quali comunità alloggio, RSD, progetti propedeutici alla vita autonoma. Ampliamento dei servizi specialistici con RSD Cascina Rossago e realizzazione di sportelli per l’assistenza famigliare. Progetti nell’ambito dei servizi psico-sociali in tema di riprogettazione dei servizi in riferimento al Welfare di comunità. Incremento delle progettualità attivate dalla cooperativa e dai singoli servizi con partner quali: Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Università Bicocca di Milano, Università di Pavia, Università di Trento. 4. PORTATORI DI INTERESSI Altre cooperative Stagisti, Altre sociali servizio100 organizzazioni Associazione Soci civile, di di volontari Soci borse 50 terzo rappresentanza BCC Lavoratori lavoratori Centri nonblea Assem 0 per Mass soci dei l'im piego Com m ittenti/clienti msoci edia Com unità e Istituzioni locale Consulenti locali com unicazione Fornitori
Bilancio Sociale 2018 Riportiamo nella tabella la natura della relazione di ogni portatore di interessi individuato: Portatori di interesse interni Tipologia di relazione Assemblea dei soci Relazione informativa, consultiva e decisionale. Soci lavoratori Relazione di tipo collaborativo e partecipativo, oltre che lavorativo Soci volontari Relazione legata a singoli servizi, caratterizzata da collaborazioni per lo più occasionali Lavoratori non soci Relazione di tipo collaborativo e lavorativo Stagisti, servizio civile, borse lavoro ecc. Relazione di tipo collaborativo e formativo, soggetta alle contingenze del servizio o della specifica realtà in cui si realizza. Portatori di interesse esterni Tipologia di relazione Altre cooperative sociali Relazioni basate su singole collaborazioni ad hoc e connesse a particolari progetti. Avvio primi studi di fattibilità per la costituzione di un'eventuale rete di cooperative. BCC La relazione si basa sul versamento di una quota di partecipazione. Associazione di rappresentanza Relazioni con le associazioni sindacali, con le quali vengono vagliate e discusse problematiche relative alla gestione dei rapporti di lavoro. Relazione con Confcooperative, imperniata sulla condivisione delle linee di sviluppo del sistema cooperativistico. Coinvolgimento di Confcooperative nella realizzazione di una sperimentazione di welfare aziendale. Altre organizzazioni di terzo settore Relazioni interattenute prevalentemente in connessione ai servizi educativi, con natura di collaborazione, reciproco confronto e progettazione Istituzioni locali Relazioni formali legate a procedure gestionali e relazioni collaborative e progettuali connesse a finanziamenti o sperimentazioni di nuovi interventi. Comunità locale Relazioni anche intense ma legate a singole realtà di servizio. Relazione di promozione della comunità locale stessa attraverso il reinvestimento del capitale economico e culturale prodotto. Committenti/clienti Relazioni strutturate secondo le diverse tipologie di richiesta e coinvolgimento: dalla gestione di singoli servizi alla coprogettazione di interventi integrati nell'ambito dei servizi alla persona. Fornitori Relazione basata sulla richiesta di prestazioni, materiali e servizi. Mass media e comunicazione Relazioni occasionali legate a campagne informative in relazione a singoli eventi o servizi. Centri per l'impiego Contatti sporadici per ricerca di specifiche professionalità e singoli progetti. Consulenti Relazione imperniata sullo scambio e sull'acquisizione di competenze, nell'ambito di una generale condivisione delle line operative e valoriali della cooperativa. 5 RELAZIONE SOCIALE Vengono di seguito riportati alcuni indicatori relativi ai portatori di interessi interni ed esterni ritenuti fondamentali almeno per quanto riguarda l’attuale edizione del bilancio sociale.
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