Rischi di tossicità da consumo di alimenti nuovi e tradizionali - Giorgio FEDRIZZI Reparto Chimico degli Alimenti - Bologna

Pagina creata da Sabrina Ferrario
 
CONTINUA A LEGGERE
Rischi di tossicità da consumo di alimenti nuovi e tradizionali - Giorgio FEDRIZZI Reparto Chimico degli Alimenti - Bologna
Giorgio FEDRIZZI
Reparto Chimico degli Alimenti - Bologna

  Rischi di tossicità da consumo di
    alimenti nuovi e tradizionali

Bologna, 11 maggio 2019
Rischi di tossicità da consumo di alimenti nuovi e tradizionali - Giorgio FEDRIZZI Reparto Chimico degli Alimenti - Bologna
LA SICUREZZA
         ALIMENTARE EUROPEA

• condivisione delle informazioni dei rischi sanitari
  riscontrati dai Paesi Membri attraverso l’attuazione dei
  piani di controllo

• raccolta e analisi di queste informazioni

• identificazione dei rischi potenziali in materia di
  mangimi e alimenti

                                                             2
Rischi di tossicità da consumo di alimenti nuovi e tradizionali - Giorgio FEDRIZZI Reparto Chimico degli Alimenti - Bologna
I controlli ufficiali in U.E.

autorità sanitarie collaborano nell’attuazione di
una rete di controlli ufficiali per verificare la
rispondenza degli alimenti alle norme sanitarie,
lungo tutta la catena produttiva - distributiva

                                                    3
Rischi di tossicità da consumo di alimenti nuovi e tradizionali - Giorgio FEDRIZZI Reparto Chimico degli Alimenti - Bologna
I controlli ufficiali in U.E.

Raccomandazioni UE                     Monitoraggi / Limiti di Azione

Regolamenti UE                         Limiti Massimi di Residuo

                                                              RASFF

                                                        DATI DI ATTIVITA’

                                                                            4
Rischi di tossicità da consumo di alimenti nuovi e tradizionali - Giorgio FEDRIZZI Reparto Chimico degli Alimenti - Bologna
Alimenti: rischi e contaminazioni

Tutti gli alimenti possono essere a rischio

               • Pratiche di prevenzione
                        • Controllo

Quali sono le categorie principali di rischio per gli alimenti?

                 Quali sono le diete a rischio?
Rischi di tossicità da consumo di alimenti nuovi e tradizionali - Giorgio FEDRIZZI Reparto Chimico degli Alimenti - Bologna
Alimenti: rischi e contaminazioni

Un alimento è considerato pericoloso quando contiene agenti chimici, fisici,
    o biologici che possono arrecare danno quando vengono consumati

               Rischio microbiologico

               Rischio chimico

               Rischio fisico

                Rischio «Tecnologico»
Rischi di tossicità da consumo di alimenti nuovi e tradizionali - Giorgio FEDRIZZI Reparto Chimico degli Alimenti - Bologna
Contaminazione

Si parla di contaminazione ogni volta che «l'uomo» introduce negli alimenti un
fattore in grado di causare un danno alla salute del consumatore.

Questa introduzione può avvenire sia in fase di produzione primaria, e quindi si
ritrova già nelle materie prime, che durante le fasi di produzione e preparazione
dell'alimento, anche in ambito domestico

In alcuni casi il contaminante è già presente in origine nell’alimento
Rischi di tossicità da consumo di alimenti nuovi e tradizionali - Giorgio FEDRIZZI Reparto Chimico degli Alimenti - Bologna
Rischio alimentare

Da: «Microbi e Alimenti» Zavanella, Muliari, Mioni, D’Incau a cura dalla Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche Brescia
(2008)
Rischi di tossicità da consumo di alimenti nuovi e tradizionali - Giorgio FEDRIZZI Reparto Chimico degli Alimenti - Bologna
Rischio chimico

Presenza di sostanze potenzialmente pericolose:

o   Tossine di origine naturale (micotossine, alcaloidi, biotossine algali, …
o   Allergeni
o   Contaminanti ambientali (metalli, diossine, IPA, PFOS/A, BfR …
o   Contaminanti di processo (acrilammide, furano, 3MCPD, IPA, …
o   Residui di farmaci veterinari e anabolizzanti
o   Pesticidi
o   Additivi (conservanti, coloranti, …
Rischi di tossicità da consumo di alimenti nuovi e tradizionali - Giorgio FEDRIZZI Reparto Chimico degli Alimenti - Bologna
Micotossine

(I.P. Oswald 2017; INRA Toulouse)                 10
Micotossine
metaboliti secondari con attività tossica prodotti in opportune condizioni microclimatiche da
funghi microscopici ("muffe")
Identificate oltre 1.000 micotossine diverse
Le derrate alimentari, la frutta secca, le granaglie ed i mangimi per gli animali rappresentano i
substrati ideali per l'accrescimento dei funghi produttori di micotossine

                                FATTORI DI CRESCITA
intrinseci
           Specie fungina / ceppo tossigeno / livello di contaminazione
estrinseci
           condizioni ecologiche;
chimici, fisico-chimici e fisici
           umidità, (Aw),temperatura, natura del substrato, composizione gassosa (atmosfera) e i
           danni meccanici alla cariosside;
Micotossine

Aflatossina B1, B2, G1, G2 – M1 (Aspergillus flavus , A. parasiticus)
Ocratossina A             (Aspergillus flavus A. ochraceus , Penicillium viridicatum)
Deossinivalenolo (DON – Vomitossina)       (Fusarium graminaceum, F. culmorum)
Zearalenonene             (Fusarium)
Tossine T-2 e HT-2        (Fusarium)
Fumonisine B1 e B2        (Fusarium moniliforme F. vetricilloides)
Patulina                  (Penicillium patulum, P. claviforme)
Citrinina                 (Penicillium, Aspergillum, Monascus)
alcaloidi della Claviceps spp.

                                                                           Tossine dell’Alternaria
                                                                           Sterigmatocistine
                                                                           Moniliformine
                                                                           Diacetossiscirpenolo
                                                                           Beuvericine
                                                                           Enniantine
                                                                           Phomopsine
                                                                           ………………

                                                                                                     12
MICOTOSSINE
             un problema globale

60-70% delle materie prime sono contaminate

                                              13
MICOTOSSINE: tossicità
Micotossina                        Effetto tossico

Aflatossina B1   (IARC Gruppo 1) cancerogeno, epatotossico,
                 immunosoppressore
Aflatossina M1   (IARC Gruppo 2B) possibile cancerogeno
Ocratossina A    Nefrotossico, teratogeno, immunosoppressore,
                 cancerogeno
Fumonisina B1    (IARC Gruppo 2B) possibile cancerogeno,
                 neurotossico, citotossico
Patulina         Mutagena, embriotossica, immunotossica
Tricoteceni      (IARC Gruppo 3) Immunosoppressore,
                 dermatotossico, emorragico
Zearalenone      Estrogenosimile
Citrinina        nefrotossica
Ergotina         Neurotossico

  Tossicita’                                                    Tossicita’
    acuta                                                        cronica
Organi bersaglio

 Micotossina         Bersaglio

Aflatossina     Fegato

Ocratossina A   Rene

Tricoteceni     Mucosa

Ergotina        Sistema vascolare
                periferico
Zearalenone     Tratto uro-genitale
ALIMENTI A RISCHIO
  Frutta a guscio Arachidi semi oleosi mandorle pistacchi Nocciole e
  noci
  Frutta secca , fichi secchi, uva sultanina
  Cereali ( frumento, avena, riso, orzo, mais , sorgo segale) e loro prodotti
  derivati, grano duro, avena e granoturco
  Pasta
  Pane prodotti della pasticceria, biscotteria, merende a base di cereali
  e da colazione
  oli vegetali
  Latte crudo
  spezie (peperoncini rossi, peperoncino rosso in polvere, pepe di
                Caienna paprica, pepe bianco e nero noce moscata
                zenzero, curcuma)
  Alimenti a base di cereali e altri alimenti destinati ai lattanti e ai
                bambini
  Alimenti dietetici a fini medici speciali
  Caffè torrefatto in grani e caffè torrefatto macinato,
  Vini , spumanti, vini liquorosi , vini aromatizzati, cocktail , succo
                d'uva mosto d'uva
  Liquirizia
  Glutine di frumento
  Succhi di frutta
  Mele succo di mela
  Integratori alimentari a base di riso fermentato con lievito rosso
  Monascus purpureus

Termostabilità alla cottura / trattamento termico?
CITRININA

• Prodotta da diverse specie del genere
  Monascus, Aspergillus e Penicillium
• Isolata per la prima volta nel 1931 da
  Hetherington e Raistrick da una coltura del
  fungo Penicillium citrinum
• Viene prodotta nella fase di stoccaggio dei
  cereali (post-raccolta)
• Micotossina nefrotossica ritenuta responsabile
  insieme a Ocratossina A della Nefropatia
  Endemica Balcanica (BEN): anni ’50 Croazia,
  Bosnia, Serbia, Romania e Bulgaria

                                                   17
CITRININA

Integratori alimentari con riso rosso fermentato ritenuto efficace per normalizzare il livelli
                               di colesterolo LDL e trigliceridi
 Riso + «lievito rosso» (M. purpureus) = monacoline (MONACOLINA K)

                                           Simile-
                                           LOVASTATINA

                                                                         Bio-sintesi del
                                                                          colesterolo

                                                                                                 18
CITRININA

• I dati di monitoraggio in alcuni preparati a base di lievito di riso rosso hanno
  rivelato la presenza di livelli elevati di Citrinina;
• Il consumo di integratori nella quantità necessaria a ottenere l’effetto
  dichiarato (10 mg al giorno) comporterebbe un’esposizione alla Citrinina
  notevolmente superiore al livello di assenza di preoccupazione concernente
  la nefrotossicità;

                 fissato un tenore massimo negli integratori a
                 base di riso rosso fermentato - 2000 µg/kg
                      REGOLAMENTO (UE) N. 212/2014 DELLA COMMISSIONE
                                     del 6 marzo 2014
                                                                                 19
CITRININA: attività di controllo

                                   142 campioni

                                                  20
21
ALCALOIDI TROPANICI
•    Ampio gruppo di composti sintetizzati da alcune specie della famiglia delle
     Solanaceae:
    - Atropa belladonna
    - Datura stramonium
    - Hyoscyamus niger
•    Lo stramonio comune (Datura stramonium L.) è una pianta altamente velenosa a
     causa dell'elevata concentrazione di potenti alcaloidi (scopolamina) presenti in
     tutti i distretti della pianta e soprattutto nei semi.

•    Identificate più di 200 molecole ma solo per alcune esistono dati di tossicità:
     atropina e scopolamina
•    Effetto spasmolitico, antiemetico, midriasi, tachicardia, allucinazioni,   blocco
     sistema nervoso parasimpatico, etc…

                                                                                         22
20 Marzo 2019: Il Ministero della Salute ha diffuso il richiamo di due lotti di
fagiolini finissimi surgelati per la possibile presenza di materiale vegetale
estraneo, per la precisione stramonio (Datura stramonium). Il prodotto
interessato è venduto in buste da 600 grammi. L’allerta è stata diffusa a livello
europeo attraverso il Rasff.

                      scopolamina                atropina

                                                                                    23
ALCALOIDI TROPANICI

• Regolamento (CE) 1881/2006 limiti:
                 atropina e scopolamina 1,0 μg/kg
   in alimenti a base di cereali e alimenti destinati ai lattanti e ai
  bambini contenenti miglio, sorgo, grano saraceno o loro prodotti
                               derivati

• Matrici: cereali, miele, tè, integratori e infusi

                                                                         24
ALCALOIDI TROPANICI: attività di controllo

                                        CEREALI                            64
                                        BABY FOOD                          51
                                        MIELE                              51
                                        TE                                 24
                                        ERBE INFUSIONALI                   23
                                        PANETTERIA                         15
                                        SPEZIE                             12
                                        INTEGRATORI                         6
                                        VEGETALI AL NATURALE                5
                                        BISCOTTI                            3
                                        BEVANDE                             2
                                        CONFETTURA DI FRUTTA                1
                                        DOLCI                               1
                                        PRODOTTI PRIVI DI GLUTINE           1
                                        Totale complessivo                259

                                                                    mg/Kg
                               BABY FOOD            Atropina             0,4
                               CEREALI              Scopolamina          0,5
                               BABY FOOD            Atropina             0,8
                               PANETTERIA           Scopolamina          0,3
                               BEVANDE              Atropina             4,6
                               INTEGRATORI          Atropina             3,3
                               ERBE INFUSIONALI     Atropina             3,5
                               ERBE INFUSIONALI     Scopolamina          5,6
                               CEREALI              Atropina             1,1
                               ERBE INFUSIONALI     Atropina            60,2 25
ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI

• Composti organici naturalmente presenti in oltre 6000 specie di piante
  erbacee (famiglia delle Boraginaceae, Asteraceae e Fabaceae) che
  costituiscono il 3% delle piante fiorite mondiali
• La contaminazione di altre specie può avvenire in fase di coltivazione e
  raccolta.
• Composti secondari prodotti dalla pianta come meccanismo di difesa, si
  possono accumulare in varie porzioni della pianta

                     Asteraceae              Asteraceae

                      Senecio                Eupatorium

                   infiorescenze                radici
                                            tessuti fibrosi
                                                                         26
ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI

• Gruppo di oltre 350 composti caratterizzati dalla la presenza di un
  gruppo azotato eterociclico (necina)

• Tossicità: epatotossici, mutageni, carcinogeni e genotossici
• rappresenta un potenziale problema nel lungo termine in particolare per
  assidui e grandi consumatori di tè e infusioni di erbe, per il potenziale
  cancerogeno di tali sostanze.
• I PAs, durante il loro percorso di detossificazione, vengono trasformati nei
  rispettivi N-ossidi
• Matrici contaminate: tè e infusi di erbe, miele e polline, integratori alimentari
• No limiti

                                                                                      27
ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI

                                           28
                                        composti

                            • Variabilità composti
                            • Variabilità dovuta
                              alle diverse specie di
                              piante produttrici
                            • Variabilità dovuta
                              alle condizioni
                              ambientali
                                                       28
ALCALOIDI PIRROLIZIDINICI

                            29
ALGHE

Arthrospira maxima           Ascophyllum           Gracilaria spp.        Ulva spp.
Microrganismo verde-          nodosum                 Alga rossa           Alga verde
 blu, appartenente alla                           appartenente alla    appartenente alla
famiglia Cyanophyceae          Alga bruna           famiglia delle       famiglia delle
                           appartenente alla       Gracilariaceae           Ulvaceae
                              famiglia delle
 Importante fonte di            Fucaceae
  proteine, elementi       Utilizzata anche in         Utilizzata        Utilizzata nei
essenziali, vitamine e    medicina veterinaria    nell’alimentazione      trattamenti
     antiossidanti        per ridurre la placca   umana e animale        cosmetici e in
                           e l'alitosi nel cane                         talassoterapia

                                                                                           30
ALGHE

        31
ALGHE: metalli pesanti

                         32
ALGHE: metalli pesanti

                         Arthrospira
                         (Cyanophiaceae )

                         Spirulina
                                            33
Abbiamo considerato tutto il
  percorso degli alimenti?

                               34
dai campi alla tavola
    Bisfenolo A
    Formaldeide
    Melammina
    Ammine aromatiche p.
    Caprolattame
    Ftalati
    PFOS/A
    Cr
    Ni
    Mn
    Pb
    Cd
    Nb
    …
    Oligomeri PET

                           35
36
DIRETTAMENTE DAI
      CAMPI

               37
… quindi c’è un rischio per il consumatore?

Alta tossicità non è sinonimo di alto rischio

                                                38
giorgio.fedrizzi@izsler.it
Puoi anche leggere