Retoriche urbane al tempo della pandemia - FUPRESS

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Retoriche urbane al tempo della pandemia - FUPRESS
Retoriche urbane al tempo                                                                                                                                                                                            50

   della pandemia

                                                                                                                                                                                                                        RETORICHE URBANE AL TEMPO DELLA PANDEMIA
                                                                                                               crisis, does not require generic
   Romeo Farinella                                                                                             answers but precise field choices.
   Professore associato di Urbanistica,
   Università di Ferrara
                                                                                                               The considerations in this text
   fll@unife.it                                                                                                address several topics. First of all,
   Received: November 2020
                                                                                                               the relationship between pandemic,
   Accepted: December 2020
   © 2020 The Author(s)
                                                                                                               environmental crisis and inequality.
   This article is published
   with Creative Commons                                          Premessa                                     This problematic interweaving has                        tema più ampio che associa cambiamenti
   license CC BY-SA 4.0
   Firenze University Press.                                      E’ ormai opinione condivisa tra gli zoo-     repercussions on the organisation of                     climatici e modello di sviluppo, liberismo
   DOI: 10.13128/contest-12289
   www.fupress.net/index.php/contesti/                            logi che la distruzione degli ecosistemi     cities and processes of urban “neo-                      economico e ruolo della governance pub-
                                                                  potrà generare altre pandemie. Del resto     colonialism” that fail to recognise the                  blica, capacità di prevedere e gestire il ri-
                                                                  molte delle malattie di questi ultimi de-    complexity of the urban phenomenon                       schio e pratiche dell’emergenza. Significa
                                                                  cenni (es. Ebola, Zika) sono delle zoonosi   in the world. Finally, the association                   anche interrogarsi sui caratteri dell’urba-
                                                                  generate da contatti tra uomo e anima-       between the pandemic, the                                nizzazione nel mondo che stanno renden-
                                                                  le, in contesti profondamente alterati       environmental crisis and the city,                       do le nostre città europee delle eccezioni.
                                                                  dalle attività umane. Il nesso pandemia/     which presupposes urban visions                          Gli scenari urbani futuri ci parlano di città
                                                                  salute, cambiamenti climatici/ambiente,      and shared projects, but appears                         sempre più affollate ed estese, in parti-
                                                                  diseguaglianze/equità sociale è stato ap-    increasingly directed towards                            colare in Africa, Cina, India, Sud America.
                                                                                  profondito da numerosi ri-   marketing strategies, to the detriment                   La metà della popolazione mondiale vive
   keywords                              The urban problems that the              cercatori anche in ambito    of governance practices.                                 ormai in aree urbane di varia grandezza e
   environmental crisis
   inequalities                          pandemic poses are not new               medico come testimonia                                                                forma e si stima che questa progressione
   project
   southern urbanism                     problems, they have been the             il concetto di ‘patoceno-           vendo. L’intreccio tra fattori ecologici, so-     arriverà nel 2050 al settanta per cento.
                                         object of urban planning reflection si’, introdotto dallo stori-             ciali e politici, che ritroviamo alla base dei    Una popolazione concentrata nel due, tre
                                         since the founding of the discipline co della medicina Mirko                 cambiamenti climatici in corso, è evidente.       per cento del territorio mondiale. Molte
                                         with the industrial revolution. The      Grmek (1983), al cui in-            Esso deriva direttamente da scelte e mo-          di queste mega città stanno crescendo
                                         policies of growth and development terno rientrano anche le                  delli di sviluppo che il mondo occidentale        in territori estremamente delicati e vul-
                                         have thus become an opportunity          determinanti ambientali             ha imposto al pianeta condizionandone lo          nerabili come le coste e i delta. Le metro-
CONTESTI CITTÀ TERRITORI PROGETTI

                                         for the accumulation of wealth for       come causa della malattia           sfruttamento. Secondo lo storico indiano          poli costiere, ad esempio, in questi ultimi
                                         small groups, while the negative         (Corbellini 2020). Defore-          Dipesh Chakranbasty (2014) i più basilari         trent’anni, sono passate da sette a dodici
                                         effects on the environment as well       stazione e cambiamenti              processi fisici della terra sono stati mo-        dislocate in gran parte in Asia e, in misura
                                         as social inequalities have not          climatici ritornano quin-           dificati dall’uomo che è divenuto “agente         minore, in Sud America e Africa. Sono le
                                         been (and do not constitute) a           di al centro delle nostre           biologico”. Per tale motivo riflettere oggi       città a maggior rischio, a causa dei cambia-
                                         source of concern. The time has          riflessioni, come cause             sulle ricadute della pandemia in corso sui        menti generati dai cambiamenti climatici.
                                         come to question the ethics of           associabili anche alla si-          nostri stili di vita e sull’organizzazione del-   La gran parte della popolazione di queste
                                         doing and governing architecture         tuazione che stiamo vi-             le nostre città, significa riflettere su di un    aree urbane vive faticosamente perché
49                                       and urban planning, Covid-19,
                                         like the current environmental
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                                    non ha accesso ai servizi, il trasporto col-     indirizza la riflessione verso il ruolo delle    no impermeabilizzato suoli e devastato           e azioni identificabili, ad uno sguardo at-
                                    lettivo non funziona e quello privato ge-        visioni urbane, e la predisposizione di pro-     paesaggi. Queste dinamiche sono studia-          tento, con il vecchio paradigma. L’accordo
                                    nera imbottigliamenti continui. Lo svilup-       getti, oggi identificabili più nelle strategie   te da decenni e sono state prospettate so-       di Parigi del 2015 evidenzia la globalità del
                                    po urbano ha modificato profondamente            di marketing che nelle pratiche di governo.      luzioni che presuppongono decisioni radi-        problema ed è importante che tanti paesi
                                    la geomorfologia dei siti sui quali le città                                                      cali, ma le politiche e le azioni sono andate    grandi e piccoli l’abbiano sottoscritto ma
                                    sono sorte. Fiumi e canali sono scomparsi,       Pandemia, crisi ambientale, disuguaglianze       in altre direzioni. Dobbiamo anche avere         poi, se verifichiamo le pratiche, ci rendia-
                                    trasformati spesso in autostrade urbane          Da più parti si sente ribadire che per con-      chiara la natura del nuovo paradigma che         mo conto che in molti casi si tratta per
                                    o, quando rimasti, sono diventati delle di-      trastare i cambiamenti climatici o per con-      non può limitarsi alle soluzioni del tec-        l’appunto di cosmesi. La crisi ambientale
                                    scariche informali. Stiamo parlando di me-       solidare un’economia circolare è necessa-        no-ecologismo ma deve interrogarsi sui           coinvolge politiche e comportamenti di
                                    tropoli che non sono inclusive, dove anzi        rio cambiare paradigma (Farinella 2019).         modelli neoliberisti che in questi decenni       tutti, ma non vi è dubbio che graviti più
                                    la separazione tra ricchi e poveri diviene       Per rendere questo cambio reale dobbia-          hanno governato il mondo, sostituendo            pesantemente attorno ad alcuni paesi tra
                                    sempre più evidente. Anche in queste cit-        mo innanzitutto intenderci sulla natura          l’economia alla politica. Un mondo nel           cui USA, Russia, Brasile, Cina, India. L’as-
                                    tà si dovrebbe praticare il distanziamento       del vecchio paradigma; di questo la ricerca      quale gli estremi: opulenza e povertà, ten-      sociazione fatta da molti scienziati tra
                                    sociale ma, conoscendo le dinamiche che          scientifica parla da decenni, basti citare       dono a radicalizzarsi con una netta preva-       l'esplosione di quest’ultima pandemia e
                                    governano la quotidianità della gran parte       Barry Commoner (1977) o il Club di Roma.         lenza numerica, in termini di popolazione,       i problemi ecologici alla base dei cambia-
                                    degli abitanti di queste metropoli, questa       Attraverso lo sfruttamento dei combu-            della seconda, come ci rammenta Amar-            menti climatici in corso significa porre le
                                    prescrizione appare quasi come una presa         stibili fossili il petrolio, estratto dal sot-   tya Sen (2018). Rimane vitale, in questo         basi di un nuovo modello di sviluppo in
                                    in giro. Le condizioni abitative in situazioni   tosuolo, diventa carburante ed alimenta          momento di transizione, interrogarsi su          grado di diminuire le concentrazioni di gas
                                    di Southern urbanism sono caratterizzate         automobili generatrici di smog mentre il         quello che succederà (se succederà) nella        serra in atmosfera ma anche di affrontare
                                    dalla promiscuità e autorevoli studiosi          carbone alimenta industrie e centrali elet-      fase di passaggio. In fondo la transizione è     in maniera efficace e strutturale le criticità
                                    dei fenomeni urbani di diversi paesi han-        triche generando scorie e rifiuti da smalti-     una soglia che ci dovrebbe indurre a lascia-     che riscontriamo globalmente nella quo-
                                    no messo in evidenza le condizioni di vita       re in un qualche modo. Oggi riscontriamo         re le vecchie consuetudini e abitudini al di     tidianità di gran parte della popolazione
                                    in questi contesti precari (Farinella et al.,    un tale percorso lineare anche nelle tec-        fuori della porta per prepararci ad indossa-     del mondo (Morin, 2020). Non è possibile
                                    2019). Le riflessioni che seguiranno cer-        nologie green che usano ‘materie prime’          re i nuovi abiti che connoteranno il nostro      affrontare la diffusione di una pandemia,
                                    cano di intrecciare i seguenti aspetti. Il       ovvero minerali necessari per produrre, ad       essere cittadini e attori nel nuovo paradig-     come quella che stiamo vivendo, senza
CONTESTI CITTÀ TERRITORI PROGETTI

                                    primo riguarda il rapporto tra pandemia,         esempio, le batterie per gli smart phone o       ma. Questo riguarda tutti: dai governi ai        affrontare il tema delle diseguaglianze e
                                    crisi ambientale e disuguaglianze. Tale in-      le auto elettriche, senza porsi grossi pro-      cittadini, dalla sfera pubblica (le politiche)   della povertà che significa, per la comu-
                                    treccio problematico ha delle ripercussioni      blemi di riciclo (e di lavoro minorile nelle     a quella privata (i comportamenti). Ma at-       nità internazionale, contrasto del rischio
                                    sulla organizzazione delle città e sui pro-      miniere africane). Analoga considerazione        tenzione ai “falsi amici” che, come nell’ap-     alimentare, sanitario e ambientale, distri-
                                    cessi di “neocolonialismo” urbano che non        potremmo fare per i processi di urbaniz-         prendimento delle lingue, minano i nostri        buzione equa delle risorse, garanzia dei di-
                                    riconoscono la complessità del fenomeno          zazione sempre più pervasivi (possiamo           percorsi. Nel nostro caso riguardano chi, in     ritti di genere, delle minoranze, contrasto
                                    urbano nel mondo. Infine l’associazio-           limitare lo sguardo anche solo alla nostra       maniera cosmetica, assume gli argomenti          dello sfruttamento minorile, governo dei
                                    ne tra pandemia, crisi ambientale e città        pianura padana per farci un’idea) che han-       del nuovo paradigma per compiere scelte          processi migratori e di pacificazione del
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                                    pianeta. Gli effetti delle pandemie si so-      da affitti stellari, di abitazioni di fortuna
                                    vrappongono quindi a quelli generati dai        in attesa di un alloggio popolare a canone
                                    cambiamenti climatici, quali carestie e mi-     calmierato, ecc. Di queste riflessioni oscil-
                                    grazioni climatiche, che richiedono, come       lanti tra l’isolamento creativo e il ritorno
                                    auspicato da diversi ricercatori, un gover-     alla campagna si sono alimentati molti
                                    no globale fondato su una cooperazione          quotidiani e trasmissioni televisive che
                                    in grado di pensare a soluzioni improntate      hanno generalizzato condizioni che ap-
                                    alla massima complessità di processo e di       partengono a pochi privilegiati. In fondo
                                    progetto. È necessario investire massic-        è un’occasione persa, perché è mancata                                                                       Favela a Rio de Janeiro,
                                    ciamente sulla riconversione delle nostre       una seria riflessione sulle reali condizioni                                                                                 Brasile.
                                    economie e delle nostre città e territori,      dell’abitare nel nostro paese e in un mon-                                                                                                   Fig. 1
                                                                                                                                                                                                                    Foto: R. Farinella
                                    tenendo insieme gli aspetti politici, etici,    do che si appresta a diventare sempre più
                                    gestionali, locali e globali che questo com-    urbano. La mediatizzazione del Covid-19
                                    porta.                                          ha reso ancora più evidente il corto circuito
                                                                                    che esiste tra la ricerca, la conoscenza e la   in generale di sostenibilità, dobbiamo in-       o a un paese come l’India, dove milioni di
                                    Città e insediamenti ai tempi del Covid-19      formazione dell’opinione pubblica. La gran      terrogarci sulla natura delle pratiche di so-    persone vivono in slums senza assistenza
                                    Il dibattito sulle sorti della città ai tempi   parte delle persone si alimenta di informa-     stenibilità applicate a paesi e città diverse:   sanitaria. Un quadro lucidamente descrit-
                                    del Covid-19 ha privilegiato aspetti che        zioni fornite dai mass media e non dalla        le dichiarazioni dei documenti program-          to da Arundhati Roy (2020) in un articolo
                                    Camillo Boano ha definito come una rin-         divulgazione scientifica: una informazione      matici non sono più sufficienti. Inoltre la      comparso sul Financial Times e dedicato
                                    novata forma di colonialismo (2020). Si         spesso banalizzata e associata all’effica-      mondializzazione delle soluzioni (studiate       alla faccia nascosta (a noi occidentali) del-
                                    è ragionato da un lato, sui nostri spazi        cia di parole d’ordine e metafore che non       per le città occidentali) non può essere una     la pandemia. Chi ha avuto esperienza di
                                    di vita più intimi: la nostra casa, il nostro   restituiscono la complessità del mondo          soluzione accettabile, ci si dimentica spes-     favelas brasiliane non può non pensare al
                                    appartamento, proponendo tipologie (le          che stiamo vivendo. Al di là delle visioni      so che esiste anche una dimensione socia-        groviglio delle baracche aggrappate ai ri-
                                    case con giardino) e caratteri distributivi     onirico-ecologiche e dei tentativi di ripo-     le e culturale dei luoghi. Dobbiamo quindi       pidi pendii dei morri dove abitano migliaia
                                    in grado di permettere lo smart working         sizionamento dei promotori immobiliari          riferirci alle città (e alle culture urbane)     di persone affiancate una all’altra. Sempre
CONTESTI CITTÀ TERRITORI PROGETTI

                                    e la coesistenza distanziata dei membri         su temi ecologico/prestazionali, associati      esistenti cercando di migliorarle per quello     in Brasile va segnalata anche la condizione
                                    della famiglia, dall’altro si è proposto di     all'edificio o al quartiere, ciò che manca,     che sono e lavorando sui meccanismi che          di vita degli “invisibili” ovvero i moradores
                                    lasciare le città per ritornare a vivere nei    nonostante gli appelli e le carte elabora-      le regolano. Gli effetti del neoliberismo        de rua che vivono stabilmente nelle piaz-
                                    borghi abbandonati. Posizioni non prive di      te dagli organismi internazionali (es. UN       sulla organizzazione delle città (Pinson         ze, lungo le strade o sotto i viadotti di São
                                    fascino ma impraticabili in tante parti del     Habitat, Unesco, FAI), è un serio dibattito     2020) e sulle disuguaglianze sono eviden-        Paulo e di altre città brasiliane, una condi-
                                    mondo e anche per molti italiani e euro-        sul futuro del mondo urbano associato a         ti e continuano a progredire se pensiamo         zione diversa dalla vita in favelas.
                                    pei che si trovano a vivere una quotidia-       pratiche inquadrabili nel nuovo paradigma       a quanto sta capitando in Africa, il conti-
                                    nità fatta di convivenze forzate causate        di cui parlavamo. Non ha più senso parlare      nente a più alto tasso di crescita urbana,
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                                                                                                                                                                                                                                                RETORICHE URBANE AL TEMPO DELLA PANDEMIA
                                                                                                                                                della grande foresta ha determinato la          Città, disuguaglianze, risorse
                                                                                                                                                diffusione del virus presso le popolazio-       Thomas Piketty (2020) in un suo recen-
                                                                                                                                                ni indigene, mettendo in evidenza la loro       te articolo dedicato ai ‘nuovi abiti’ delle
                                                                                                                                                difficoltà di accedere ai servizi sanitari di   disuguaglianze mondiali propone una ri-
                                                                                                                                                base. La diffusione del virus in Amazzonia      flessione a commento dei primi dati che
                                                                                                                                                sta avvenendo a seguito dei contatti tra        emergono dalla lettura del World Inequa-
                                                                                                                                                le popolazioni indigene e chi lavora nelle      lity Database che incrocia dati sulla ripar-
                                                                                                                                                imprese petrolifere dell’Ecuador o chi è        tizione dei redditi riferiti a 173 paesi (il
                                                                                                        Il borgo dei pescatori di               impegnato nei processi di disboscamen-          novantasette per cento della popolazione
                                                                                                        Saint Louis du Sénégal.               to finalizzati allo sfruttamento agricolo       mondiale) dai quali emerge una geografia
                                                                                                                                       Fig. 2
                                                                                                                           Foto: R. Farinella   del territorio. Le vicende della costruzio-     inquietante della disuguaglianza che evi-
                                                                                                                                                ne in corso della strada federale BR 163,       denzia gli effetti della decolonizzazione
                                                                                                                                                che attraversa il Brasile da sud a nord per     occidentale ma anche l’impatto dell' “iper-
                                                                                                                                                circa tremilaseicento chilometri, e che so-     capitalismo” mondiale sulla distribuzio-
                                                                                                                                                prattutto al nord, nello stato del Parà, è      ne delle risorse del pianeta. Il quadro che
                                                                                                                                                divenuta l’infrastruttura di supporto per       emerge è che il pianeta è attraversato da
                                                                                                                                                il disboscamento illegale della foresta         molteplici inegalità che l’attuale pandemia
                                    Dell’Africa è stata messa in evidenza l’im-     mondo il novanta per cento della popola-                    amazzonica, rappresenta un caso emble-          ha aggravato, mentre sul fronte della tra-
                                    possibilità di gestire il distanziamento in     zione è costituita da immigrati dall’India,                 matico di contaminazione con effetti de-        sparenza democratica e finanziaria la stra-
                                    quanto i mercati sono gli unici luoghi dove     Pakistan o Bangladesh che vivono in gran-                   vastanti per la natura (il disboscamento) e     da da percorrere è ancora lunga ma questo
CONTESTI CITTÀ TERRITORI PROGETTI

                                    le donne possono al mattino recarsi a fare      di camerate senza aria condizionata e, a                    la diffusione della pandemia tra le popola-     tragitto appare ineludibile. Quando si par-
                                    le loro spese o ancora l’informalità di inse-   causa del Covid-19, hanno perso il lavoro e                 zioni indigene. Crisi ambientale, conflitti,    la di ecologia, di rinnovamento urbano, di
                                    diamenti commerciali e residenziali sorti       non riescono a ritornare nei loro paesi per                 pandemie dimostrano che nel mondo non           economia e città circolari le riflessioni che
                                    lungo le strade percorse dai camion che         le ristrettezze imposte dalla pandemia.                     ci sono frontiere, non possiamo quindi non      si leggono sul web o sulla stampa propen-
                                    attraversano la brousse africana o la cor-      Infine appaiono sempre più inquietanti le                   porci il problema delle condizioni dell'abi-    dono per una accezione più prestazionale
                                    digliera andina. A Dubai, che viene presen-     indagini sulla diffusione del virus nell’area               tare nelle dense megalopoli del sud del         che strutturale nella ricerca di soluzioni o
                                    tata dagli imprenditori immobiliari degli       amazzonica dove il mai interrotto sfrut-                    mondo senza associarlo ai temi della po-        di linee guida. Le soluzioni tecnologiche
                                    Emirati Arabi, come la città più felice del     tamento economico delle risorse naturali                    vertà, delle disuguaglianze e dei diritti.      specifiche, riguardanti particolari problemi
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                                    o processi, sono certamente importanti,          conseguente urbanizzazione dilagante,          riflessione sulla città come spazio colletti-        poli costituita dal ritorno ai borghi o dal
                                    ma su quali riflessioni ontologiche si           ponessero un problema di risorse era noto      vo, sulla mobilità pubblica vs mobilità pri-         decentramento urbano in un territorio va-
                                    basano se non mettono in discussione             anche a Patrick Geddes che, nel suo testo      vata, sulle forme dell’abitare collettivo e          sto. Entrando in città, il terzo aspetto lo
                                    o non prendono posizione nei confronti           dedicato alle città in evoluzione del 1915,    aggregato o, al contrario, il vivere isolati in      possiamo associare alla prossimità vs di-
                                    del modello di sviluppo neoliberista che         a un certo punto metaforicamente ribadi-       una dimensione unifamiliare. In ogni caso            stanziamento e all’immagine della città
                                    governa il mondo? Nella ricostruzione            sce che il nostro processo di sviluppo va a    il diritto alla città (e al territorio) è per tut-   dei “15 minuti”. Temi ricorrenti nei dibattiti
                                    dell'impatto di tale visione del mondo           gonfie vele finché durano le risorse, “ma      ti e non possiamo generalizzare pratiche             sulla rigenerazione della città in corso da
                                    appare inquietante la parte finale               se non si provvede a tempo ci ritrova poi      e modelli abitativi pensati per particolari          diversi decenni. Della natura in città, come
                                    della riflessione del politico americano         con una crosta ispessita di città-fungo,       segmenti sociali benestanti. Non porsi il            sistema strutturale di trame e corridoi, se
                                    Woodrow Wilson, che nel 1919, alla               sitibonda e brulicante di spore, ma senza      problema delle disuguaglianze nelle po-              ne parla da centosettanta anni ma se con-
                                    Conferenza di pace tenutasi a Versailles,        più marmellata nel vaso” (Geddes, 1984,        litiche urbane significa negare il diritto di        sideriamo anche l’Abate Laugier e la sua
                                    affermava che la libertà insita nello            p.76). Le politiche della crescita e dello     cui parlavamo sopra. Il ragionamento sui             idea di città come foresta, arriviamo al
                                    scambio di merci deve essere tutelata dai        sviluppo sono diventate così una oppor-        modelli urbani e sui luoghi di vita diviene          1755; lo svuotamento delle aree interne è
                                    ‘segretari di stato’ senza porsi il problema     tunità di accumulo di ricchezza per grup-      a questo importante per lo sviluppo della            una conseguenza della mancanza di stra-
                                    delle sovranità nazionali perché l’obiettivo     pi ristretti mentre le ricadute negative       nostra riflessione.                                  tegie integrate città-territorio nonostante
                                    era di costruire colonie affinché nessun         sull’ambiente e le disuguaglianze sociali,                                                          le riflessioni novecentesche proposte dalla
                                    angolo del mondo non fosse lasciato              non hanno costituito (e non costituisco-       Retoriche urbane in tempo di pandemia                cultura urbanistica e infine, cosa è la ricer-
                                    inutilizzato. Viene esplicitato il concetto      no) fonte di preoccupazione. È dunque          I vari interrogativi che sono emersi in que-         ca di mixitè urbana, perseguita in tanti
                                    di mondo come spazio da usare, secondo           possibile pensare a soluzioni tecno-eco-       sti mesi sul futuro ‘post Covid-19’ delle no-        progetti urbani francesi e europei in questi
                                    rapporti di forza e al quale viene attribuito    logiche e modelli abitativi performanti in     stre città e dei nostri luoghi di vita ruotano       anni, se non la città dei 15 minuti? A tale
CONTESTI CITTÀ TERRITORI PROGETTI

                                    un valore d’uso, ai fini del potenziamento       termini di impatto energetico al di fuori      attorno espressioni o potremmo dire reto-            proposito potremmo citare anche il con-
                                    del mercato e della ricchezza individuale.       di riflessioni su nodi strutturali di questo   riche, particolarmente enfatizzate dai me-           flitto degli anni Sessanta del Novecento,
                                    Gli anni che seguiranno saranno anni             tipo? Si tratta di aspetti che la situazio-    dia. Si tratta innanzitutto del rapporto tra         tra Jane Jacobs e Robert Moses sul proget-
                                    di intenso sfruttamento delle risorse            ne generata dal Covid-19 ha riattualizzato,    città e natura, attraverso la mediazione             to del Lomex, l’autostrada urbana che, se
                                    naturali, a scapito dei diritti delle comunità   pensiamo solamente al rapporto tra città       della forestazione urbana. Un altro rile-            realizzata, avrebbe cancellato le strade
                                    che ospitavano (e ospitano) tali risorse.        pubblica e collettiva e privatizzazione del-   vante aspetto lo possiamo individuare                promiscue e vitali attorno a Canal Street a
                                    Del resto, che la rivoluzione industriale,       la vita urbana. Il distanziamento sociale      nella forma e dimensione della città e nel-          Manhattan. Su questi temi, in questi
                                    la crescita economica capitalistica e la         sta mettendo in discussione decenni di         le possibili alternative alla forma-metro-           mesi, la retorica è stata ampia e ha coin-
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                                                                                                                                                                                                                                            RETORICHE URBANE AL TEMPO DELLA PANDEMIA
                                    volto mass media, politici, archistar e          L’approccio igienico alla riforma della città       mali e di batteri che le vivono. Può essere       tanti ed esclusive del Messico, su di un
                                    commentatori. Quello che è mancato è             industriale individua nella circolazione            chiamata foresta urbana (o bosco vertica-         sito che doveva diventare un centro com-
                                    una riflessione su quanto in questi decen-       dell’aria e nel verde due modalità di risa-         le) un quartiere per ricchi che possono per-      merciale. L'immagine che circola in rete è
                                    ni la ricerca abbia prodotto in termini di ri-   namento urbano e per tale ragione i rifor-          mettersi di mantenere viva della vegeta-          angosciante: una città artificialmente ver-
                                    flessioni sulla città affrontando temi che       matori preconizzano l’apertura di larghe            zione alloggiata nei balconi o sui tetti o su     de dentro una grande foresta tropicale.
                                    oggi appaiono innovatori. “È grave che la        strade dentro le città dense. A Londra l’a-         pareti verticali? A Parigi si è dato molto        Ma la guerra ai cambiamenti climatici non
                                    politica abdichi apertamente alla scienza”       pertura nel 1845 del Victoria Park nell’East        risalto sulla stampa al fatto che la Sindaca      si fa anche contrastando il consumo di
                                    dichiara Donatella Di Cesare (2020, p.41) in     London avvia un processo di introduzione            Anne Hidalgo vuole “forestare” la città ad-       suolo naturale e agricolo? Evitando che
                                    una sua recente riflessione su virus e           del verde nelle città che avrà in seguito i         ducendo dati di scienziati che dimostrano         campagne e foreste vere vengano trasfor-
                                    asfissia capitalistica, ma questa è la situa-    suoi riferimenti più noti in Frederick L. Ol-       che gli alberi riducono le polveri sottili, ab-   mate in centri commerciali o foreste urba-
                                    zione di una governance sempre meno po-          msted, con i suoi interventi a New York e           bassano il calore estivo, riducendo l’ozono.      ne fittizie dove bisogna comunque garan-
                                    litica e sempre più locale e priva di visione.   Boston, e nella Parigi di Haussmann. Il             Cose sapute e risapute da tempo e propo-          tire abitazioni, servizi e strade per i
                                    I problemi urbani posti dalla pandemia           verde inizia ad essere pensato non sola-            ne, tra le altre cose, quattro piccole fore-      numerosi abitanti? E tutto questo non ha
                                    non sono dunque nuovi, e sono oggetto di         mente come parco o come porzione natu-              ste urbane nel centro di Parigi: Gare de          un costo ecologico? Dopo avere edificato i
                                    riflessione urbanistica fin dalla fondazione     rale dentro al tessuto urbano ma come               Lyon, Opéra, Hotel de Ville e lungo la Sen-       deserti del Golfo Persico ora mettiamo fal-
                                    della disciplina, avvenuta con la rivoluzio-     corridoio, come sistema integrato di aree           na, dimostrando di non sapere cosa sia la         se foreste al posto di vere foreste o di aree
                                    ne industriale. Questa segna il punto di         verdi dalle differenti caratteristiche attra-       complessità di una foresta e soprattutto          che potrebbero essere rinaturalizzate sen-
                                    rottura nel rapporto tra uomo e ambiente,        versanti la città e il territorio. Inizia a defi-   di non essere consapevole della storia ar-        za costruire case per ricchi, con grande gio-
                                    associata al ruolo centrale del carbone          nirsi il ruolo fondativo e strutturale della        chitettonica e urbanistica della sua città.       ia dei promotori immobiliari internaziona-
                                    come fonte energetica primaria che trova         salute e del ricorso alla natura, nella piani-      L’attuale dibattito sulla forestazione urba-      li. Il tema del verde urbano è un tema
CONTESTI CITTÀ TERRITORI PROGETTI

                                    la sua esaltazione nella Big Smoke (Lon-         ficazione delle nostre città (Dorato, 2020).        na sembra viziato da una ideologia green          complesso e strutturale che ci porta a ri-
                                    dra). Un fumo per tanto tempo scambiato          Oggi è tutto un parlare di foreste urbane.          che punta più alla cosmesi che non a inter-       flettere sulla forma della città e sulla ur-
                                    per nebbia che, secondo Charles Dickens, è       Se le parole hanno un senso e un significa-         venti strutturali sulla città. La stampa ha       banizzazione territoriale che ormai anche
                                    in Londra pervasivo come l’edera. Traspor-       to le foreste sono innanzitutto degli ecosi-        dato risalto nei mesi scorsi alla foresta         nel nostro paese contraddistingue ampie
                                    tato da venti che arrivano da ovest ha ge-       stemi nei quali le differenti popolazioni di        urbana di Cancun. Si tratta di un insedia-        parti del paese. Ci consentirebbe di ragio-
                                    nerato anche una distribuzione sociale           alberi e arbusti intrattengono delle rela-          mento residenziale di 557 ettari di resi-         nare sul valore delle relazioni e delle trame
                                    degli abitanti della città, relegando all’E-     zioni complesse con il suolo, con il clima, la      denze di lusso piene di alberi, guarda caso       che attraverso il verde potremmo costrui-
                                    ast London il ruolo di “città dei poveri”.       temperatura, le comunità vegetali, ani-             in una delle località turistiche più impor-       re mettendo in relazione le città e i territo-
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La strada tra Quito e la                                                                                    62
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                                                                                                                                                                                                                                                     RETORICHE URBANE AL TEMPO DELLA PANDEMIA
                                                                                                                                         Fig. 2
                                                                                                                                         Foto: R. Farinella

                                                                                                                                                    anche nel mondo occidentale; ricorso in-         ria dei sistemi insediativi” (Gregotti 2010,
                                                                                                                                                    tenso ai combustibili fossili; svuotamento       p.43). L’impressione è che, come al solito,
                                                                                                                                                    delle “aree interne” e dei borghi, ma anche      si preferiscano immagini forti e semplifi-
                                                                                                                                                    delle piccole città, private di servizi fonda-   cate, facilmente vendibili da imprenditori
                                                                                                                                                    mentali, come le scuole, gli ospedali e la       immobiliari globali e da politici e ammini-
                                                                                                                                                    medicina territoriale; politiche orientate       stratori in cerca di facili suggestioni. Im-
                                                                                                                                                    più sugli incentivi che non su interventi        magini che anche nelle città del Global
                                                                                                                                                    strutturali; priorità alla mobilità privata a    South vengono utilizzate per promuovere
                                                                                                                                                    scapito del trasporto pubblico e dolce; pre-     la modernizzazione (es. la retorica del
                                                                                                                                                    carizzazione del lavoro (mascherata per          grattacielo o della città smart) di città e
                                                                                                                                                    flessibilità) che rende più difficile per ampi   paesi dove una grande parte della popola-
                                                                                                                                                    strati di popolazione la gestione di situa-      zione vive al di sotto della soglia di pover-
                                    ri circostanti. Ma sembrano prevalere sug-      città, non è emerso il ricco lavoro che da                      zioni di emergenza come questa. Ma se            tà.
                                    gestioni estetizzanti. Il Covid-19 sta          anni viene svolto nelle università italiane e                   prestiamo attenzione alla comunicazione
                                    rendendo evidente, qualora ce ne fosse          internazionali su temi importanti per tut-                      di massa il mondo urbano globale sta an-         Attualmente in Africa sono in corso di pro-
                                    stato bisogno, la nostra difficoltà nel ra-     ti: città circolari, città attive, città resilien-              dando spedito verso la costruzione di città      gettazione una decina di città tra Senegal
                                    gionare in termini di complessità. La sem-      ti, bioregioni, lotta al consumo di suolo,                      presentate come energeticamente perfor-          e Angola con progetti gestiti da società
                                    plificazione nei processi di governo e la       città e salute, mobilità dolce, abitare so-                     manti, ipersostenibili e smart, identifica-      immobiliari orientali e americane che im-
                                    sua associazione con immagini-faro serve        ciale. Si tratta di aspetti che non possono                     bili in una “fallocrazia” urbana che sta ri-     pongono soluzioni che non tengono con-
                                    per rassicurare o per rappresentare un          non intrecciarsi con le riflessioni e le solu-                  empiendo le città di grattacieli storti o        to minimamente della realtà culturale e
CONTESTI CITTÀ TERRITORI PROGETTI

                                    mondo che non si misura con la difficoltà       zioni che si intendono adottare per l’emer-                     avvitati e pieni di verde artificiale. Emerge    professionale locale e delle condizioni ge-
                                    dei processi. Da un lato si dichiara l’asso-    genza in corso. Le soluzioni ecologiche ur-                     un manierismo omologante che privilegia          ografiche di questi luoghi. Si tratta di pro-
                                    ciazione dei fondi del Recovery Found a         bane       enfaticamente         propagandate,                  quello che Vittorio Gregotti chiama              getti elaborati da società di ingegneria e
                                    strategie green dall’altro si rilancia (o non   pongono problemi seri che possono essere                        “stramberia” contorta orientata verso una        in seguito calati sul tavolo di governi com-
                                    si smentisce) la costruzione del ponte o        risolti solo se ci interroghiamo sui nostri                     crescita infinita anziché puntare su un          piacenti. Singapore e Dubai appaiono, ad
                                    del tunnel, sullo stretto di Messina. In        modelli di sviluppo. I temi sono sul tavolo,                    equilibrio tra ideazione e riflessioni sul       esempio, i modelli di riferimento di Akon
                                    questi mesi, mediaticamente molto in-           come già ricordato, da almeno quarant’an-                       contesto inteso come “relazione con il           City in Senegal mentre a New Cairo dal
                                    tensi anche per i dibattiti sul futuro delle    ni: accentuazione di povertà e ricchezza,                       suolo come antropogeografia e come sto-          2001 si sta costruendo una nuova città in
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                                                                                                                                                                                                                                                                  RETORICHE URBANE AL TEMPO DELLA PANDEMIA
                                                                                                                                    Bibliografia
                                    pieno deserto, per liberare il centro denso      pagna. Perché, sostiene Piano, la campa-         Boano C. 2020, Un progetto cieco e complice: decoloniz-        Grmek M.D. 1983, Les maladies à l’aube de la civilisa-
                                                                                                                                      zare per respirare, in Farinella R. a cura di, 2020, Città e   tion occidentale. Recherches sur la réalité pathologique
                                    della capitale del Cairo. Una città ricca di     gna non è in opposizione alla città mentre
                                                                                                                                      Covid-19. Riflessioni dal mondo, Urbanistica-informa-          dans le monde grec préhistorique, archaïque et classi-
                                    aree verdi e boschi verticali per una popo-      lo è il deserto, non ricordandosi che anche
                                                                                                                                      zioni, n. 289 INU Edizioni.                                    que, Payot, Paris.
                                    lazione di quattro milioni di abitanti anche     lì sono sorte delle straordinarie culture
                                                                                                                                      Chakranbasty D. 2014, Climate and Capital: On Conjoi-          Morin E. 2020, Cambiamo strada. Le 15 lezioni del
                                    se, per il momento, ne risiede solamente         urbane. Si presume, dal racconto poetico,                                                                       coronavirus, Raffaello Cortina Editore, Milano.
                                                                                                                                      ned Histories, Critical Inquiry, vol. 41, fasc. 1, pp. 1–23.
                                    un milione a causa dei costi esorbitanti         che egli pensi a una città dove non esiste                                                                      Piketty T. 2020, Les habits neuf des inégalités mondia-
                                                                                                                                      Commoner B. 1977, Il cerchio da chiudere, Garzanti,
                                    degli alloggi. Il problema dell’urbanizza-       il conflitto, dove non esiste la disugua-        Milano.                                                        les, «Le Monde» 15/11.
                                    zione dell’Africa e in generale del Southern     glianza, dove non si dorme per strada per-       Corbellini G. 2020, Patocenosi di Covid-19: un tributo         Pinson G. 2020, La ville néolibérale, PUF, Paris.
                                    urbanism e il suo impatto sui cambiamen-         ché tutti hanno un confortevole alloggio,        a Mirko Grmek, «Scienza in rete», disponibile on-line:         Roy A. 2020, L’altra pandemia, «Internazionale», n.
                                    ti in corso, sono sottovalutati. Il mondo        dove i grattacieli delle archistar vengono       https://www.scienzainrete.it/articolo/patoceno-                1353, 10 Aprile.
                                    urbano è più complicato, come già sottoli-       costruiti da lavoratori in regola, senza la      si-di-covid-19-tributo-mirko-grmek/gilberto-corbelli-
                                                                                                                                                                                                     Sen A. 2018, Lo sviluppo è libertà. Perché non c’è cresci-
                                                                                                                                      ni/2020-05-09
                                    neato, e stanno crescendo delle situazioni       mediazione violenta dei caporali, dove il                                                                       ta senza democrazia, Mondadori, Milano.
                                    urbane esplosive, con città residenziali in-     benessere dei benestanti non si fonda            Di Cesare D. 2020, Virus sovrano? L’asfissia capitalisti-
                                                                                                                                                                                                     Szymborska W. 2012, Basta così, Adelphi, Milano.
                                                                                                                                      ca, Bollati Boringhieri, Torino.
                                    formali o composte da centinaia di derelit-      sullo sfruttamento dei poveri, dove le auto
                                                                                                                                      Dorato E. 2020, Preventive Urbanism. The role of Health
                                    ti che vivono nei marciapiedi, sotto i ponti     sono elettriche e i trasporti pubblici effi-
                                                                                                                                      in Designing Active Cities, Quodlibet, Macerata.
                                    o nelle piazze delle città del Sud America       cienti. In sostanza si potrebbe chiudere
                                                                                                                                      Farinella R. 2019, Come rendere circolare Leonia.
                                    o dell’India, ma anche di Parigi, o Tor Bel-     questa riflessione riprendendo la poetes-
                                                                                                                                      Rigenerazione urbana, etica del progetto e retorica
                                    la Monaca. Credo sia arrivato il momento         sa Wislawa Szymborska (2012, p.43-45)            dell’ambiente, XV Rapporto sulla Qualità dell’ambiente
                                    di interrogarsi sull’etica del fare e del go-    che, riferendosi alle mappe, afferma di          urbano, Focus su Cambiamenti climatici, ambiente e
                                    vernare l'architettura e l'urbanistica: il Co-   amare queste visioni perché parlano di un        salute, città circolari, Edizioni ISPRA Roma.
CONTESTI CITTÀ TERRITORI PROGETTI

                                    vid-19, come del resto la crisi ambientale       mondo che non è di questo mondo.                 Farinella R. a cura di, 2020, Città e Covid-19. Riflessioni
                                    in corso, non richiede risposte generiche                                                         dal mondo, «Urbanistica-informazioni», n. 289 INU
                                                                                                                                      Edizioni.
                                    ma precise scelte di campo. Renzo Piano
                                                                                                                                      Geddes P. 1984, Città in evoluzione, Il Saggiatore,
                                    ha recentemente tracciato sulle pagine
                                                                                                                                      Milano.
                                    del quotidiano La Repubblica un sogno ur-
                                                                                                                                      Gregotti V. 2010, Tre forme di architettura mancata,
                                    bano di un'Europa come una grande città
                                                                                                                                      Einaudi, Torino.
                                    diffusa dove la campagna diventa un po'
                                    più città e la città un po' più natura e cam-
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