Crispiano: successo per Terra e Sangue, l'opera teatrale brigante - L'Osservatore d'Italia

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Crispiano: successo per Terra e Sangue, l'opera teatrale brigante - L'Osservatore d'Italia
Crispiano: successo per Terra
e Sangue, l’opera teatrale
ispirata      al    brigante
Pizzichicchio
Con l’avvio della 2° edizione dell’opera teatrale “Terra e
Sangue” prosegue l’impegno culturale per la promozione del
patrimonio del territorio di Crispiano.

Ha riscosso un grande successo, con applausi a scena aperta,
l’opera teatrale “Terra e Sangue” ispirata al brigante Cosimo
Mazzeo, detto Pizzichicchio.
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Oltre 55 attori, musicisti e comparse hanno rievocato storia e
saccheggi delle Masserie del briganti, fenomeno diffusissimo
nel territorio crispianese, nella provincia di Taranto,

Lo spettacolo è andato in scena per quattro sere consecutive
dal 6 al 9 agosto nella suggestiva e affascinante location
della Masseria Fogliano.

Grandi applausi per gli attori protagonisti, tutti
rigorosamente crispianesi, che si sono immedesimati nei
personaggi dell’epoca, facendo rivivere al pubblico presente
il periodo del brigantaggio tra il 1860 e il 1864.

Varie le figure interpretate, tra tutte spiccano quelle del
Sergente Romano, di Crocco, di Don Ciro Annichiarico e di
Cosimo Mazzeo in arte Pizzichicchio interpretato dal
bravissimo giovane Leonardo Bello.

Lo spettacolo è terminato con la scena della cattura degli
ultimi briganti alla storica Masseria Belmonte della famiglia
della madre del prefetto crispianese Francesco Tagliente
presente alla prima serata dello spettacolo.
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Allo spettacolo hanno assistito tra gli altri il Sindaco di
Crispiano, Luca Lopomo, l’Assessore Aurora Bagnalasta delegata
ai Servizi Sociali, alla Cultura e allo Spettacolo e alle Pari
Opportunità, Luca Lazzaro presidente Confagricoltura Puglia e
proprietario della Masseria Fogliano, l’imprenditrice Lucia
Cavallo presidente del Gal Magna Grecia, Concetta Vitale
autrice della ricerca storica e la redazione dei testi.

Pino Spadavecchia, ha curato l’audio e le luci mentre gli
splendidi costumi sono stati realizzati dalla sartoria della
Pro Loco di Crispiano.

Al termine della rappresentazione ha preso la parola Luciano
Paciulli presidente Pro Loco Crispiano organizzatrice dello
spettacolo che dopo aver ringraziato gli enti istituzionali e
associativi per aver creduto in questa nuova edizione, ha
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rivolto un plauso a tutti i componenti del nuovo cast.

Il Sindaco Luca Lopomo si è detto orgoglioso e contento del
risultato ottenuto dalla compagnia crispianese ed ha
confermato di riproporre lo spettacolo anche nei prossimi anni
nelle varie e bellissime masserie di Crispiano: “Vogliamo che
questo spettacolo diventi una sorta di appuntamento fisso
dell’estate crispianese e pugliese, riproponendolo ogni anno
in una delle diverse masserie di Crispiano”, ha dichiarato il
Sindaco Lopomo.

“Il Comune di Crispiano negli ultimi tempi sta diventando un
centro di cultura che si impegna per tenere vivi quei valori
fondanti di un ordinamento, che grazie a voi viene mantenuto
alto”, ha concluso poi il Prefetto Tagliente, omaggiando i
protagonisti. Giampiero Laera
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Coronavirus, la curva dei
contagi torna a salire: nel
Lazio 45 casi e un decesso
Crescono ancora i contagiati dal Coronavirus, secondo i dati
del Ministero della Salute, nelle ultime 24 ore: sono 574
rispetto ai 523 di ieri. Per avere un aumento più alto di
nuovi positivi bisogna risalire al 24 giugno, quando furono
577. In Veneto (127) e Lombardia (97) gli incrementi più
consistenti. Complessivamente sono 252.809 le persone che
hanno contratto il Covid. In calo, invece, i morti: sono 3,
contro i 6 di ieri. Solo in Valle d’Aosta e Molise non si sono
registrati nuovi casi.

Sono 14.249 le persone attualmente positive al Covid, 168 in
più di ieri. In aumento anche i pazienti in isolamento
domiciliare (13.422, con una crescita di 182 rispetto a ieri)
ed in terapia intensiva (56, uno in più di ieri), mentre
calano i ricoverati con sintomi (771, 15 in meno). E’ quanto
emerge dai dati diffusi dal ministero della Salute.
Complessivamente, le persone dimesse o guarite dal virus sono
203.326, 403 in più rispetto a ieri. Nelle ultime 24 ore sono
stati eseguiti 46.723 tamponi, 4.465 in meno rispetto al
giorno precedente.

Nel Lazio oggi si registrano 45 casi e un
decesso

Di questi 22 casi sono di importazione o riguardano giovani di
rientro dalle vacanze: sei i casi di rientro da Malta, cinque
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da Romania, due casi da Corfù e uno da Grecia, due casi da
Ibiza, due casi da Croazia, un caso da Ucraina, un caso da
Azerbaigian, un caso da Stati Uniti e un caso da Londra.

I drive-in lavorano a pieno regime per i rientri da Grecia,
Spagna, Malta e Croazia. Arrivate al Numero Verde 800.118.800
oltre 5 mila chiamate. Il servizio è stato potenziato da parte
dell’Ares 118.

Nella Asl Roma 1 sono dieci i casi nelle ultime 24h e tra
questi sei sono casi di rientro: due da Corfù (Grecia), un
caso da Ibiza, uno da Ucraina, uno da Londra e uno da
Azerbaigian. Altri tre casi sono contatti del cluster della
comitiva di rientro da una gita a Capri a luglio.

Nella Asl Roma 2 sono dieci i casi nelle ultime 24h e tra
questi quattro casi sono un cluster di rientro dalla Romania
avviato il contact tracing internazionale. Un caso di rientro
da Ibiza, un caso di rientro da Malta e un caso di rientro da
un viaggio scolastico in Grecia.

Nella Asl Roma 3 sono sette i casi nelle ultime 24h e tra
questi cinque casi hanno un link con un caso già noto e
isolato. Altri due casi sono un uomo di 32 anni contatto di un
caso con cui ha effettuato un viaggio a Malta e un caso di un
uomo di 29 anni di rientro da Croazia.

Nella Asl Roma 4 sono quattro i casi nelle ultime 24h e tra
questi un caso di una ragazza di 18 anni di rientro dalla
Croazia, due casi sono una donna di 30 anni e un uomo di 38
anni contatti di un caso noto e isolato a Civitavecchia.
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Nella Asl Roma 5 sono tre i casi nelle ultime 24h e tra questi
un caso di una donna di rientro da Malta avviato il contact
tracing internazionale.

Nella Asl Roma 6 sono sei i casi nelle ultime 24h e tra questi
un uomo di 27 anni di rientro da Malta, una donna con un link
familiare ad un caso di rientro da Malta. Un caso di un uomo
di 27 anni con un link ad un caso di rientro da Malta e un
caso di un uomo di 73 anni individuato in fase di pre-
ospedalizzazione. Infine per quanto riguarda le province si
registrano cinque casi e zero decessi nelle ultime 24h.

Nella Asl di Latina sono due i casi e tra questi un caso di un
ragazzo con un link familiare a casi di rientro dalla Romania.
Un caso di un ragazzo di Gaeta con un link ad un caso già noto
e isolato. Sono due i casi nella Asl di Frosinone e tra questi
il caso di un bambino di 8 anni con link familiare a casi già
noti e isolati. Un caso nella Asl di Viterbo e si tratta di un
uomo di 30 anni di nazionalità USA, in corso il contact
tracing internazionale.

A Ladispoli e Nettuno le amministrazioni comunali hanno
disposto il divieto di accensione dei falò in spiaggia. Il
Comune di Nettuno ha disposto il divieto di accesso e transito
sull’arenile dalle ore 21 di oggi, e il contestuale divieto di
balneazione dalle ore 19, fino alle 9,30 del 15 agosto. In
regime ordinario resta consentita l’apertura delle attività di
ristorazione. E’ inoltre severamente vietata l’accensione di
falò e fuochi di ogni genere in spiaggia.
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“La prossima settimana si cercherà di
condividere una scelta rigorosa con tutte
le regioni”

Così il ministro per gli Affari regionali Francesco Boccia in
un colloquio con La Stampa incentrato su una nuova possibile
stretta sui locali della movida, discoteche (che – dice – non
si sarebbero dovute riaprire) e stabilimenti balneari. Boccia
è “convinto che dopo Ferragosto si arriverà alla chiusura in
tutte le regioni”, ma non è escluso che si possa fare
prima.    “Si è avuta molta più attenzione ad aprire le
discoteche a giugno che ad altro. Questa per noi è una scelta
non accettabile. Non abbiamo nulla contro le discoteche, ma se
hai chiesto a un Paese di stare chiuso in casa, se hai chiuso
le aziende, speso miliardi e miliardi per pagare la cassa
integrazione alle persone per non lavorare, poi non puoi per
pura propaganda, per rispondere a qualche lobby che ti sta
vicina, riaprire le discoteche e infischiartene delle ricadute
che avrà questa scelta”. Lo ha detto la ministra Teresa
Bellanova a Lecce, presentando la lista di Italia Viva a
sostegno del candidato presidente della Regione Puglia, Ivan
Scalfarotto.

Stretta dell’Emilia-Romagna sulle discoteche per evitare un
rialzo dei contagi di Sars-Cov2. Una nuova ordinanza firmata
dal presidente Stefano Bonaccini prevede di dimezzare la
capienza per gli ingressi (sarà ridotta del 50%) e stabilisce
l’obbligo di indossare sempre la mascherina. Disposta anche la
eventuale chiusura immediata del locale non appena accertate
le infrazioni. Il provvedimento è in vigore dalle 13 di
domani, Ferragosto, e vale per quelle all’aperto ora in
esercizio in regione. Quelle al chiuso infatti non hanno mai
riaperto dopo il lockdown. La stessa cosa in Veneto. Nuova
ordinanza della Regione del Veneto per contrastare il
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Coronavirus:prevede che il numero massimo di persone che
possono entrare non sia superiore al 50% della capienza
massima normalmente autorizzata. Include, inoltre, l’obbligo
di indossare sempre la mascherina all’interno del locale,
compreso durante il ballo, ammesso, va ricordato, solo in
presenza di piste all’aperto. È prevista, poi, è la chiusura
immediata del locale, senza alcun rimando ad ulteriori
pratiche amministrative, se viene accertato dagli organi di
vigilanza il mancato rispetto delle norme fissate
dall’ordinanza.Nella Riviera romagnola invece spiagge ‘sold
out’. E il must dell’estate 2020 sono le cene in riva al mare

Non ci stanno però i gestori delle discoteche. “Ancora una
volta si colpisce un settore che viene identificato come un
luogo in cui tutti mali della società convivono. Adesso ci è
stato affibbiato il ruolo degli untori, ci è stato affibbiato
anche quello. Prima drogavamo i ragazzi, li ubriacavamo,
adesso li contagiamo nonostante non ci sia un solo caso di
ragazzo o ragazza che si sia contagiato nei nostri locali”.
Così il presidente del Silb-Sindacato Italiano Locali da Ballo
Emilia-Romagna, Gianni Indino, commenta l’ordinanza con cui la
Regione prevede di dimezzare la capienza per gli ingressi in
discoteca e stabilisce l’obbligo di indossare sempre la
mascherina.”Non siamo il capro espiatorio per niente e per
nessuno. C’è qualcuno che ci porta come fossimo uno scalpo e
ci dà in pasto all’opinione pubblica”.

La Calabria, d’intesa con il governo ha chiuso i locali da
ieri. In Piemonte invece si balla. E’ quanto prevede l’ultimo
decreto regionale, il n.85 del 10 agosto scorso, che richiama
le Linee guida per la riapertura delle Attività Economiche,
Produttive e Ricreative della Presidenza del Consiglio dei
ministri. Al comma 33, il decreto regionale stabilisce che
l’apertura di sale da ballo, discoteche e locali assimilati
sia consentita “con attività di ballo svolte esclusivamente in
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spazi esterni”.    Rafforzati   i   controlli   in   vista   del
Ferragosto.

Frascati, al Divan Japonais
nasce    il    drink    “La
Mandragata”
FRASCATI (RM) – Grazie a un barman creativo e cinefilo diventa
un drink il film’Febbre da Cavallo‘, il cult movie firmato
Steno e interpretato da Gigi Proietti, Enrico Montesano,
Catherine Spaak e tanti altri attori e caratteristi che hanno
reso grande il cinema italiano.

A inventare il cocktail ‘La Mandrakata‘, ispirato dalla famosa
espressione di Proietti, Max La Rosa, proprietario e barman
del Divan Japonais di Frascati.
Max La Rosa proprietario e barman del Divan Japonais di
Frascati

Gli ingredienti

Il drink si prepara con 3,5 cl di Jim Beam Rye Whiskey, 3,0 cl
di Cherry Stock, 12 foglie di menta marocchina, 4 cl succo di
limone, 3 cl sciroppo homemade allo Zafferano di Navelli, 3
splash bitter homemade agli agrumi e quanto basta di Gosling’s
Ginger beer. Per prepararlo, pestare delicatamente la menta in
un bicchiere highball doppio da 450 ml, quindi versare tutti
gli ingredienti, tranne la Gosling’s Ginger beer e aggiungere
ghiaccio. Versare quindi la Gosling’s Ginger beer e mescolare
ancora per completare, decorando con una fetta di limone e
della menta cosparsa di zucchero a velo vanigliato.

Il whisky ‘maschio senza rischio‘ o meglio ‘teschio maschio
senza fischio‘ evocato dal film è ingrediente principale del
drink, in questo caso Jim Beam Rye, whiskey di segale del
Kentucky, distribuito in Italia da Stock Spirits,
caratterizzato da note di vaniglia e un finale pungente, con
aromi di noce moscata, chiodi di garofano e pepe nero. Il
tutto levigato nel drink dalla menta e dai sapori di agrumi e
amarena. E attinente è l’ispirazione del cocktail a un grande
classico, il Mint Julep, datato 1938 e servito durante la più
famosa corsa di cavalli statunitense, il Kentucky Derby, dove
veniva apprezzato da più di 120mila persone l’anno. Insomma,
un drink da assaporare mentre si ascoltano le inconfondibili
note del trio Bixio-Frizzi-Tempera, scommettendo su Soldatino
o D’Artagnan e tifando per Mandrake e Pomata.
Torvaianica,   attivato  un
secondo presidio medico sul
lungomare delle Sirene
TORVAIANICA (RM) – In occasione del fine settimana di
Ferragosto, periodo di massima affluenza sul litorale di
Torvaianica, il Comune di Pomezia ha potenziato il servizio di
assistenza sanitaria.

Dalle ore 10.00 alle ore 18.00 sul lungomare delle Sirene 404,
nei locali adiacenti la farmacia comunale n.5 – grazie alla
preziosa collaborazione dell’associazione Confraternita
Misericordia di Pomezia – sarà disponibile un presidio medico
potenziato con ambulanza, per gestire le emergenze e garantire
al meglio la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Il
servizio, attivo nei giorni 14, 15 e 16 agosto, potrà anche
erogare ricette mediche.

Per il secondo anno consecutivo, anche quest’anno fino al 31
agosto sarà presente un presidio medico sanitario, ubicato in
viale Francia 96 accanto alla farmacia comunale n.2, tutti i
giorni dal lunedì alla domenica dalle 16.00 alle 18.00. Sabato
15 agosto rispetterà il seguente orario: dalle ore 10.00 alle
ore 12.00. Il presidio sarà attivo per visite mediche
ambulatoriali e domiciliari, iniezioni e medicazioni.

“In queste giornate torride – evidenzia l’Assessore Miriam
Delvecchio – in cui prevediamo una maggiore affluenza di
turisti e residenti sulle nostre spiagge, abbiamo deciso di
potenziare i servizi di assistenza sanitaria sul litorale.
Vogliamo farci trovare pronti a gestire le emergenze tipiche
del periodo estivo offrendo ai cittadini         un   servizio
importante per la propria salute”.

Covid, denunce: avviso di
garanzia per il premier Conte
e 6 ministri
Il Presidente del Consiglio Conte e i Ministri Bonafede, Di
Maio, Gualtieri, Guerini, Lamorgese e Speranza hanno ricevuto
una notifica riguardante un avviso ex art. 6, comma 2, legge
cost. n. 1/1989 da parte della Procura della Repubblica presso
il Tribunale di Roma. L’avviso riguarda la trasmissione al
Collegio di cui all’art. 7 della citata legge cost. n. 1/1989
degli atti di un procedimento penale iscritto per i delitti di
cui agli artt. 110, 438, 452 e 589, 323, 283, 294 c.p., che
origina da varie denunce da parte di soggetti terzi
provenienti da varie parti d’Italia. Si tratta di denunce che
riguardano la gestione dell’emergenza Covid.
“La trasmissione da parte della Procura al Collegio”, il
tribunale dei ministri, “in base alle previsioni di legge, è
un atto dovuto. Nel caso specifico tale trasmissione è stata
accompagnata da una relazione nella quale l’Ufficio della
Procura “ritiene le notizie di testo infondate e dunque da
archiviare””. Lo si legge nella nota di Palazzo Chigi con cui
si rende noto che il premier Conte e sei ministri hanno
ricevuto un avviso di garanzia in seguito a denunce in
relazione all’emergenza Coronavirus.

Il presidente del Consiglio e i ministri, si legge in una nota
di Palazzo Chigi, si dichiarano sin d’ora disponibili a
fornire ai Magistrati ogni elemento utile a completare l’iter
procedimentale, in uno spirito di massima collaborazione”.

L’avviso di garanzia nasce da diverse denunce presentate in
tutta Italia in relazione all’emergenza Coronavirus e riguarda
diversi reati. Le denunce, di cui non sono ancora noti i
dettagli, chiamano in causa gli articoli del codice penale
sulla pena in concorso (articolo 110), epidemia (articolo
438), delitti colposi contro la salute pubblica (articolo 452)
e omicidio colposo (articolo 589), abuso d’ufficio (articolo
323), attentato contro la costituzione dello Stato (articolo
283), attentati contro i diritti politici del cittadino
(articolo 294).
Debito pubblico: è record
Nuovo record del debito pubblico, che a fine giugno era a
2.530,6 miliardi, 20,5 miliardi in più rispetto a maggio a
fronte di un fabbisogno del mese di 20,6 miliardi. Lo rende
noto Bankitalia nella pubblicazione “Finanza pubblica:
fabbisogno e debito”.

A giugno le entrate tributarie contabilizzate nel bilancio
dello Stato sono scese di 6,5 miliardi (-19,9%) rispetto a un
anno prima a 26,2 miliardi, con un calo nei primi sei mesi del
2020 di 19,4 miliardi (-10,3%) a 169,9 miliardi. Pesano –
spiega Bankitalia – la sospensione dei versamenti fiscali
disposta dai decreti anti-Covid e il peggioramento del quadro
macroeconomico. Le disponibilità liquide del Tesoro si sono
leggermente ridotte (-0,8 miliardi) a 60,7 miliardi
Finlandia,   la   “Helsinki
Design Week 2020” scalda i
motori e prepara l’edizione
dell’era Covid
La Helsinki Design Week 2020 (“Settimana del Design ad
Gelsinki”), imperdibile appuntamento di grande rilevanza
internazionale per il design, si terrà dal 3 al 13 settembre,
nella sede principale dello Stadio Olimpico della capitale
finlandese.

La mostra principale, PechaKucha Night e Children’s Design
Weekend si terrà allo stadio, presentando moda, design e
architettura attuali e interessanti. Il contenuto della mostra
includerà singoli prodotti e installazioni, nonché una
rassegna completa delle opere dei giovani designer. Tra questi
un’installazione in cemento e micelio dello studio Caracara,
Seitikki del falegname Antrei Hartikainen e una mostra di
panchine curata da Jasper Morrison.

La sede principale offrirà uno scenario indimenticabile per la
grande Notte di PechaKucha in Europa sabato 12 settembre.

Sul palco situato sul prato dello stadio ascolteremo il
vicesindaco Anni Sinnemäki, la regista della Aalto Film, Virpi
Suutari, il CEO di Hakola Anna-Leena Hakola e l’architetto
Teemu Kurkela. “Oltre ad un’esperienza architettonica unica,
lo Stadio Olimpico ci offre un luogo eccezionalmente spazioso.
Possiamo consentire a 1000 persone di partecipare alla Notte
PechaKucha nella tribuna esterna senza compromettere le
distanze di sicurezza “, afferma il direttore del festival
Kari Korkman.

I bambini sono glii ospiti d’onore durante il fine settimana
allo Stadio Olimpic, l’ingresso è gratuito al Children’s
Design Weekend, che sarà caratterizzato da un percorso
divertente e coinvolgente progettato dal duo di designer Anna
van der Lei e Kristos Mavrostomos intorno al famoso prato
dello Stadio Olimpico. Le famiglie potranno partecipare
liberamente a questo evento per bambini.

Da remoto e online

La situazione COVID-19 influisce anche sul festival del
design: “La Helsinki Design Week può essere organizzata in
sicurezza perché è costituita da una serie di eventi
organizzati in modo responsabile di varie dimensioni, non un
singolo evento di massa. Abbiamo reso il programma più
virtuale e progettato gli eventi in ambienti sufficientemente
spaziosi”, afferma la direttrice del programma Anni Korkman.
Il Design Market, che negli anni precedenti ha attirato più di
20.000 visitatori alla Cable Factory, quest’anno si svolgerà
online e in vari punti vendita al dettaglio da giovedì 3 a
sabato 5 settembre. La serie Open Screens presenterà
animazioni 3D integrate nello spazio cittadino, sui cartelloni
pubblicitari intorno al centro di Helsinki. Questo settore del
design è salito alla ribalta negli ultimi anni e sta
influenzando fortemente le immagini e la narrazione negli
ambienti digitali. Gli schermi aperti includono opere di Wang
& Söderström, Anna Alanko, Ada Sokol e Matti Vesanen.Il sesto
Data-Driven Design Day è organizzato in formato digitale ed i
relatori includono rappresentanti di organizzazioni
finlandesi, quali Kesko, Fortum, Posti, YLE, Sanoma Media
Finland, HRT e Helen.

Impegno per il lavoro sul clima

L’anno scorso è stata avviata un’intensa collaborazione con la
Aalto University e quest’anno si prosegue con la seconda
mostra Designs for a Cooler Planet. Questo evento riguarderà
nuovi materiali, tra cui biocolla, schiuma di cellulosa e
glitter di legno, e presenterà un padiglione di alghe
“multisensuale” e la mostra Fungi sul potenziale futuro dei
funghi. Ci sarà un Climate College che si terrà presso il
municipio, i cui relatori forniranno varie soluzioni per un
futuro più rispettoso dell’ambiente nelle città. Al Design
Museum, la mostra Soil Matters renderà il nostro suolo più
visibile e incoraggerà i visitatori a studiare il loro
rapporto con la terra. La mostra affronterà la materialità del
suolo attraverso il design e la ricerca artistica.

“Il tema del Conoscere il Clima, annunciato lo scorso anno, è
qualcosa su cui ci impegniamo da qui al futuro. Nonostante
questo anno eccezionale e la situazione incerta nel mondo,
possiamo aspettarci un programma di festival eccellente e
versatile”, sottolinea Anni Korkman.

Programma                ed               informazioni:
https://www.helsinkidesignweek.com/programme/
Teatro dell’Opera di Roma,
conclusa con successo la
stagione estiva al Circo
Massimo
ROMA – Si è conclusa ieri con un bilancio straordinario la
stagione estiva del Teatro dell’Opera di Roma 2020. Questa
estate l’atteso appuntamento si è trasferito nello scenario
archeologico del Circo Massimo con una programmazione come
sempre caratterizzata da un’offerta di eccellenza, a iniziare
dalla nuova produzione di Rigoletto con la direzione di
Daniele Gatti e la regia di Damiano Michieletto.

Ventuno serate fra opere, balletto e concerti, accolte con
grande favore dal pubblico, per una edizione che rimarrà
storica. Il nuovo teatro è stato progettato e realizzato in un
solo mese, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid,
garantendo il distanziamento interpersonale e la massima
sicurezza di spettatori, musicisti e tecnici.

Gli incassi sono stati pari a 977.000 euro per un totale di
22.918 spettatori.

“Quest’anno – ha dichiarato la sindaca Virginia Raggi,
presidente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma – la
stagione estiva dell’Opera di Roma al Circo Massimo ha assunto
un valore altamente simbolico, non soltanto perché siamo stati
il primo teatro d’opera a ripartire in Europa con una nuova
produzione d’opera in forma scenica. Ringrazio il
sovrintendente Carlo Fuortes e tutto il Teatro dell’Opera di
Roma per l’importante lavoro che stanno portando avanti e per
gli ottimi risultati ottenuti grazie alla dedizione di molti
che lavorano con passione e impegno”.

“Desidero ringraziare sentitamente la sindaca Virginia Raggi e
tutta la Giunta comunale per la fiducia accordata al Teatro
concedendoci la preziosa disponibilità dello spazio del Circo
Massimo e per il grande sostegno che, da sempre, riserva
all’attività del nostro Teatro – ha detto il sovrintendente
del Teatro dell’Opera di Roma Carlo Fuortes –. Abbiamo vinto
la sfida di realizzare una stagione estiva che rispettasse le
norme anti Covid-19 e, principalmente, riportasse gli
spettatori al Teatro. I risultati di pubblico sono stati molto
superiori alle nostre attese. È stata una preziosa occasione
per tutti i romani e per i turisti che sono tornati ad animare
la nostra Città. Credo che Roma Capitale e il Teatro abbiano
assolto pienamente al loro ruolo di servizio pubblico”.

Il programma rientrava nel   nuovo palinsesto di Roma Capitale
Romarama.
Nemi, causa alla Germania per
i danni di guerra? Una strada
già   percorsa   inutilmente
dalla Grecia e da Fornelli
NEMI (RM) – Il sindaco di Nemi, la piccola cittadina
incastonata nel cuore del parco dei Castelli romani, ha
recentemente annunciato di voler proporre una causa
risarcitoria nei confronti della Germania per i fatti che
videro le due navi di Caligola andate distrutte a causa di un
incendio avvenuto la notte tra il 31 maggio e il 1 giugno del
1944 ad opera, secondo quanto riportato nella relazione della
Commissione d’inchiesta del 21 luglio 1944, delle truppe
tedesche.
Una strada già percorsa inutilmente

Il video servizio trasmesso a Officina Stampa del 13/08/2020

Un’iniziativa, quella del primo cittadino nemese, che trova
già due precedenti nella recente storia: il sindaco di
Fornelli, cittadina in provincia di Isernia, ha già avviato
analoga procedura risarcitoria nei confronti della Germania
per i fatti del 4 ottobre 1943 dove il paese divenne teatro di
una strage nazista dove sei persone furono uccise per
rappresaglia dai tedeschi. E ancora più nota la richiesta
avanzata nel 2015 dalla Grecia nei confronti dello stato
tedesco per ottenere i danni di guerra.

Richieste queste con probabilità di successo uguale a zero
secondo il governo tedesco che ha ricordato il trattato sulla
risoluzione dei contenziosi con la Germania, noto come
“Trattato 2+4”, firmato nel settembre 1990 dalla Germania
occidentale e da quella orientale con le quattro potenze
vincitrici (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Unione
Sovietica) due mesi prima della riunificazione tedesca.

Il presidente dell’ANPI di Nemi Prof. Vairo Canterani e il
Consigliere comunale di “Ricomincio da Nemi” Carlo Cortuso a
Officina Stampa del 13/08/2020 per commentare l’iniziativa del
sindaco e i fatti storici relativi l’incendio delle navi di
Caligola avvenuto nel 1944

 I quattro vincitori rinunciavano infatti ad ogni pretesa di
risarcimento nei confronti della Germania. Il documento era
stato approvato anche da altri Paesi, tra cui la Italia e
Grecia. Secondo Berlino, dunque questo trattato sgombera il
campo da ogni pretesa di risarcimento nei confronti della
Germania per i danni relativi alla Seconda guerra mondiale.

I fatti storici
Il video documentario con la ricostruzione storica trasmesso a
Officina Stampa del 13/08/2020

Nel gennaio del 1944 inizia l’avanzata delle forze alleate
verso Roma per liberarla dall’occupazione tedesca. E dopo mesi
di combattimenti, il 18 maggio con la caduta di Cassino viene
definitivamente sfondata la linea Gustav, che passava a sud
della Capitale, costringendo così le truppe di Hitler ad
arretrare.

I tedeschi rimasero quindi intrappolati nella morsa delle
forze alleate che da Cassino procedevano verso nord in
direzione di Roma e di quelle sbarcate ad Anzio che
intercettarono la ritirata tedesca.

L’attacco principale venne sferrato verso i Colli Albani e
verso Velletri, occupata qualche giorno dopo, mentre Alexander
aveva ordinato di tagliare la ritirata nemica sulla via
Casilina puntando in forze su Valmontone. Clark invece preferì
puntare direttamente su Roma, e Valmontone fu presa solo il 2
giugno, dopo    che   i   tedeschi   avevano   completato   il
ripiegamento.

Le Armate alleate potevano ora avviarsi ora verso la Capitale:
l’VIII° armata per la via Casilina e la V° lungo la via Appia.

E in questo quadro generale la notte tra il 27 e il 28 maggio
del 1944 al Museo delle Navi di Nemi si presentava il
comandante del 163° Gruppo Antiaereo Motorizzato tedesco che
ordinava ai custodi e alle loro famiglie di sgomberare
immediatamente il Museo dove poi si stanziarono i soldati
tedeschi. Venne quindi posizionata una batteria di 4 cannoni
accanto all’edificio fra le rovine del tempio di Diana. Iniziò
il cannoneggiamento sulle truppe alleate che però riuscirono
presto a individuare la batteria tedesca.

Così tra il 29 e il 30 maggio 4 granate alleate caddero
davanti il capannone che custodiva la seconda nave di Caligola
fracassando i vetri della facciata e un gran numero di porte e
finestre oltre a mettere fuori uso uno dei cannoni tedeschi e
provocando il ferimento di molti militari della Wermacht. La
mattina del 31 maggio, poi, il sito venne bombardato
dall’aviazione alleata senza però subire danni o incendi come
testimoniato da Giacomo Cinelli uno dei custodi del Museo.

La sera dello stesso giorno tra le 19:50 e le 20:15 seguì un
furioso cannoneggiamento alleato che, sempre secondo la
testimonianza del custode, non provocò nessun incendio.

Giacomo Cinelli racconta poi che verso le 21.20 di quel 31
maggio 1944, dopo un’ora dal bombardamento alleato, avrebbe
visto un lume girare all’interno del Museo e dopo 40 minuti
verso le 22 divampare l’incendio che trasformò la struttura in
un vero e proprio braciere distruggendo per sempre le due navi
custodite all’interno.

La Commissione istituita per accertare le circostanze e le
cause dell’incendio nella relazione del 21 luglio 1944
conclude scrivendo: “Pur tenuto conto delle circostanze che le
indagini sono rimaste per forza unilaterali, nella
impossibilità di interrogare i soldati germanici della
batteria che si installò presso il Museo dal 28 maggio a tutto
il 1 giugno del 1944. Si può concludere che, con ogni
verisimiglianza, l’incendio che distrusse le due navi fu
causato da un atto di volontà da parte dei soldati germanici
che si trovavano nel Museo la sera del 31 maggio 1944”.
Formia,   “Dono   Svizzero”,
rischio    stop   interventi
chirurgici: gli interrogativi
del   presidente    Giuseppe
Simeone
FORMIA – “Ho appreso con stupore e con preoccupazione della
richiesta inoltrata ai vertici sanitari aziendali e
ospedalieri dal dottor Gennaro Di Fazio, direttore Uoc
Anestesia e Rianimazione del P.O.Sud ‘Dono Svizzero’, di
sospendere le operazioni chirurgiche presso la medesima
struttura, motivandola con la carenza di anestesisti e con
l’abuso di interventi definiti urgenti”. E’ con queste parole
che il capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale del
Lazio e presidente della commissione Sanità, politiche
sociali, integrazione sociosanitaria e welfare, Giuseppe
Simeone, lancia l’allarme su quanto rischia di accadere
all’interno del nosocomio cittadino.

“Pur comprendendo lo stato di disagio legato alla mancanza di
specialisti e di personale numericamente adeguato, un problema
da sempre ricorrente in piena estate, ritengo – spiega in una
nota simeone – che la proposta sia inaccettabile ed
ingiustificabile. Se fosse attuata innanzitutto creerebbe
notevoli disagi all’utenza. Arrivare a dover bloccare gli
interventi chirurgici per assenza di anestesisti
significherebbe mettere a rischio la qualità e la vita stessa
dei nostri cittadini, rendendo di fatto inoperativi tutti i
reparti”.

La carenza di anestesisti è un problema purtroppo cronico. Un
ruolo da cui dipendono quasi tutte le attività ospedaliere:
senza anestesisti si blocca la gestione dell’emergenza
urgenza, dell’attività programmata, dalle sale operatorie,
delle rianimazioni, dalle sale parto. Avere pochi anestesisti
significa poter eseguire meno interventi e tempi di attesa
infiniti, con la conseguente mobilità intra ed extraregionale
crescente. “Ma questo problema storicamente annoso – aggiunge
Simeone – non può giustificare uno stop di tutte le
operazioni, soprattutto quelle urgenti. Mi appello alla
direzione aziendale affinché trovi una soluzione a questa
grave criticità che riguarderebbe il secondo ospedale della
provincia e soprattutto un’utenza che in questo periodo cresce
in virtù della presenza di numerosi turisti”.

Nella nota il consigliere regionale di Forza Italia si pone
alcuni interrogativi: “Come mai in un ospedale sede di Dea di
I livello come il Dono Svizzero si determina una tale
incredibile situazione legata alla mancanza di personale di
Anestesia? L’Asl di Latina ha compiuto un’attività ricognitiva
delle risorse destinate al personale medico di Anestesia, in
modo da distribuirlo equamente fra i presidi ospedalieri della
provincia? Quali azioni l’Asl intende mettere in atto per
garantire la piena operatività di tutti i reparti e la tutela
del diritto alla cura per gli utenti?
Mi auguro che già nelle prossime ore si diano risposte
concrete scongiurando un’eventualità pericolosa per la salute
dei cittadini di Formia, del sud pontino e dei turisti della
zona”.
Volley Club Frascati, che
novità:        via       alla
collaborazione     con   Roma
Volley    Club   per   la   C
femminile
Frascati (Rm) – Il Volley Club Frascati del presidente
Massimiliano Musetti continua ad allacciare importanti
rapporti di collaborazione. Dopo aver stretto ormai da tempo
quello con il Volleyro’ (che quest’anno è “sfociato” nel
progetto denominato Volleyro’ Academy riguardante le categorie
dall’Under 14 in giù), negli ultimi giorni la società
tuscolana ha trovato un’intesa con un altro prestigioso club
capitolino, vale a dire la Roma Volley Club. L’accordo prevede
una sinergia sulla prima squadra femminile del Volley Club
Frascati che nel prossimo anno disputerà ancora il campionato
di serie C sotto la nuova denominazione di Frascati Roma
Volley Club. Il primo allenatore del gruppo sarà Simone Iovino
(ex Nautilus) e la squadra continuerà a giocare le sue gare
interne al palazzetto dello sport di Vermicino. “L’idea è nata
negli ultimi giorni dopo qualche chiacchierata col mio
fraterno amico Fabio Cavaioli che è il direttore tecnico del
sodalizio capitolino – spiega Musetti – Ne abbiamo parlato
anche col presidente Pietro Mele, con il ds del settore
giovanile Nicola De Angelis e col direttore generale Roberto
Migneni che si sono subito mostrati molto entusiasti e nel
giro di poco tempo abbiamo completato l’intesa”. Il massimo
dirigente del Volley Club Frascati spiega l’accordo entrando
nel dettaglio: “Avevamo bisogno di rinforzare l’organico della
prima squadra e valorizzare in questo modo le ragazze del
nostro settore giovanile che ovviamente continueranno ad
essere parte integrante dell’organico. A loro verranno
aggiunte altre atlete, magari un po’ più esperte per la
categoria e provenienti dal “mondo” Roma Volley Club (che, va
ricordato, sarà ai nastri di partenza nei campionati di A2 e
B2 con le sue prime squadre, ndr). Siamo convinti che la rosa
che ne verrà fuori possa togliersi delle soddisfazioni
importanti. Inoltre questa intesa potrà, gettare le basi per
una più ampia collaborazione e una condivisione di obbiettivi
nei rapporti “di mercato” tra le due società che già sono
molto proficui”.
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