REGIONE MOLISE XII LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE RESOCONTO INTEGRALE DEFINITIVO - SEDUTA DEL 16 MARZO 2021 - ore 09.30 in modalità "videoconferenza"
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REGIONE MOLISE XII LEGISLATURA CONSIGLIO REGIONALE SEDUTA DEL 16 MARZO 2021 – ore 09.30 in modalità “videoconferenza” RESOCONTO INTEGRALE DEFINITIVO ______________________________________
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 INDICE ANALITICO I lavori del Consiglio regionale hanno inizio alle ore 11.35 ........................................................ 3 Presidenza del Presidente Micone Salvatore ............................................................................ 3 Apertura della seduta. Approvazione del processo verbale della seduta precedente. Comunicazioni della Presidenza. Commemorazione delle figure dell’onorevole Moro e degli agenti appartenenti alla sua scorta. .................................................................................. 3 PRESIDENTE .......................................................................................................................... 3 CONSIGLIERE NOLA ........................................................................................................... 4 PRESIDENTE .......................................................................................................................... 4 Mozione, a firma dei Consiglieri Niro, Di Baggio, Pallante, Cotugno, Cefaratti, D’Egidio, Cavaliere, Di Lucente, Calenda e Micone, ad oggetto "Revoca della nomina del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR molisano Dott. Angelo Giustini" (ogg. n. 1016). Trattazione parziale. ................................................... 6 PRESIDENTE .......................................................................................................................... 6 La seduta viene sospesa alle ore 11.45 e riprende alle ore 11.52 ................................................ 6 PRESIDENTE .......................................................................................................................... 6 La seduta viene sospesa alle ore 11.57 e riprende alle ore 12.04 ................................................ 6 PRESIDENTE .......................................................................................................................... 7 CONSIGLIERE IORIO ........................................................................................................... 7 PRESIDENTE ........................................................................................................................ 10 CONSIGLIERE CALENDA ................................................................................................. 10 PRESIDENTE ........................................................................................................................ 11 ASSESSORE NIRO ............................................................................................................... 11 PRESIDENTE ........................................................................................................................ 14 CONSIGLIERE GRECO ....................................................................................................... 14 PRESIDENTE ........................................................................................................................ 17 CONSIGLIERE FANELLI .................................................................................................... 17 PRESIDENTE ........................................................................................................................ 20 CONSIGLIERE PRIMIANI .................................................................................................. 20 PRESIDENTE ........................................................................................................................ 21 CONSIGLIERE ROMAGNUOLO ........................................................................................ 21 PRESIDENTE ........................................................................................................................ 21 CONSIGLIERE FACCIOLLA .............................................................................................. 21 PRESIDENTE ........................................................................................................................ 22 Pagina | 1 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 CONSIGLIERE CALENDA ................................................................................................. 23 PRESIDENTE ........................................................................................................................ 24 La seduta viene sospesa alle ore 13.17 e riprende alle ore 16.38 .............................................. 24 Interventi sull’ordine dei lavori. Comunicazioni della Presidenza. Aggiornamento dei lavori e chiusura della seduta. .................................................................................................. 25 PRESIDENTE ........................................................................................................................ 25 CONSIGLIERE GRECO ....................................................................................................... 25 PRESIDENTE ........................................................................................................................ 25 I lavori del Consiglio regionale terminano alle ore 16.42.......................................................... 26 Pagina | 2 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 I lavori del Consiglio regionale hanno inizio alle ore 11.35 Presidenza del Presidente Micone Salvatore Apertura della seduta. Approvazione del processo verbale della seduta precedente. Comunicazioni della Presidenza. Commemorazione delle figure dell’onorevole Moro e degli agenti appartenenti alla sua scorta. PRESIDENTE Sottopongo all’Assemblea per l’approvazione, il processo verbale n. 10 del 9 marzo 2021; chiedo che il citato processo verbale sia dato per letto. Ai sensi dell’articolo 38 del Regolamento interno il processo verbale n. 10 del 9 marzo 2021 – che si dà per letto – si intende approvato. Comunico che sono pervenute: – Proposta di legge, di iniziativa della Giunta regionale, concernente “Testo Unico Regionale del Turismo”, di cui alla delibera di Giunta regionale n. 40 del 5 marzo 2021; – Mozione, a firma dei Consiglieri Fanelli e Facciolla, concernente “Norme per l’inclusione sociale dei Rom”; – Mozione, a firma del Consigliere Calenda, ad oggetto “Programma vaccinazione Covid-19. Personale centri socio educativi. Riconoscimento priorità” (ogg. n. 1027); – Mozione, a firma dei Consiglieri Primiani, Greco e Nola, ad oggetto “Esenzione temporanea del pagamento ticket per le prestazioni ambulatoriali legate al Covid-19“ (ogg. n. 1029); – Interrogazione con risposta orale, a firma del Consigliere Calenda, ad oggetto “Somministrazione vaccino anti–Covid-19 ai tirocinanti del corso TFA Sostegno V Ciclo dell’Università degli Studi del Molise” (ogg. n. 1026); – Interrogazione con risposta orale, a firma dei Consiglieri Fanelli e Facciolla, ad oggetto “Situazione Piano vaccini Covid-19 in Molise. Richiesta di chiarimenti al Presidente della Giunta regionale” (ogg. n. 1028); – Interrogazione con risposta scritta, a firma dei Consiglieri Primiani e Greco, ad oggetto “Sospensione servizio test sierologici” (ogg. n. 1030); – Interrogazione con risposta scritta e orale, a firma dei Consiglieri Fontana, Primiani e Greco, ad oggetto “Blackout verificatosi nella notte compresa tra il 6 e il 7 marzo 2021 nell’ospedale ‘San Timoteo’ di Termoli” (ogg. n. 1031). Pagina | 3 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 Comunico, inoltre, che: – il Direttore del Servizio Segreteria della Giunta regionale, con nota acquisita al protocollo del Consiglio regionale al n. 1416 dell’8 marzo 2021, ha trasmesso, per notifica, il Decreto del Presidente della Giunta regionale n. 13 del 01.03.2021, ad oggetto “Istituto regionale per gli Studi storici del Molise ‘Vincenzo Cuoco’ – IRESMO. Nomina del Presidente del Consiglio direttivo”; – la Consigliera di Parità della Regione Molise, con nota acquisita al prot. n. 1487 del 10 marzo 2021, ha trasmesso il “Rapporto annuale 2020”; – il Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro da disavanzi del settore sanitario ha trasmesso la nota, a sua firma, n. 1547 del 12.03.2021, ad oggetto “Dimissioni dal ruolo di Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di Rientro dai disavanzi del settore sanitario – Deliberazione del Consiglio dei Ministri in data 7 dicembre 2018”. Ha comunicato, per concomitanti impegni istituzionali, la non partecipazione alla seduta del Consiglio il Presidente della Giunta regionale Donato Toma. Chiede di intervenire sull’ordine dei lavori il Consigliere Nola, prego. CONSIGLIERE NOLA Grazie Presidente. Voglio fare una proposta al Consiglio. In occasione della giornata di oggi, l’anniversario dell’uccisione dell’Onorevole Aldo Moro e di tutta la sua scorta, chiedo un minuto di raccoglimento per il nostro concittadino Giulio Rivera di Guglionesi, che faceva parte della scorta dell’Onorevole Moro e che all’epoca aveva 24 anni. Credo che in omaggio a tutte le vittime del terrorismo delle Brigate Rosse, che abbiamo subito negli anni, ricordare il nostro concittadino oggi sia un grande merito che questo Consiglio potrebbe avere. Vi propongo un minuto di raccoglimento per lui. PRESIDENTE Grazie Consigliere Nola. Cari colleghi ricorre oggi il 43° anniversario della strage di Via Fani che vide il rapimento dell’Onorevole Aldo Moro e l’uccisione della sua scorta. Tra gli agenti che quel triste giorno persero la vita vi fu un Molisano, Giulio Rivera, originario di Guglionesi. Quella vile strage e il rapimento che la determinò fu uno dei momenti più bui di quella che un grande giornalista, Sergio Zavoli, con una sua memorabile inchiesta sugli “anni di piombo” definì “La notte della Repubblica”. Il sacrificio di quegli Agenti e dei tanti servitori dello Stato, che prima e dopo quell’evento persero la vita per fermare una lotta terroristica vile e sconsiderata, non è stato vano, perché sul loro senso del dovere e sulla loro dedizione alle Istituzioni e alla democrazia abbiamo trovato Pagina | 4 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 come Nazione la forza culturale e valoriale per superare quegli anni e rigettare senza sé e senza ma una contrapposizione politica basata sulla violenza e sulla prevaricazione. Credo di interpretare la volontà di ciascuno nel chiedere all’Aula di voler osservare un minuto di silenzio per ricordare il sacrificio di tutte le vittime del terrorismo e di dire ancora insieme “no” ad ogni forma di lotta politica violenta e antidemocratica. Un minuto di silenzio. L’Aula osserva un minuto di raccoglimento. Grazie. Riprendiamo i lavori del Consiglio regionale. Pagina | 5 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 Mozione, a firma dei Consiglieri Niro, Di Baggio, Pallante, Cotugno, Cefaratti, D’Egidio, Cavaliere, Di Lucente, Calenda e Micone, ad oggetto "Revoca della nomina del Commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dai disavanzi del SSR molisano Dott. Angelo Giustini" (ogg. n. 1016). Trattazione parziale. PRESIDENTE Passiamo alla trattazione del punto n. 2 all’ordine del giorno. Ricordo all’Aula che avevamo già iniziato la discussione della mozione. La seduta era stata sospesa dopo l’intervento del Consigliere Iorio. Ci sono altri interventi nella discussione generale? ... (intervento fuori microfono)... C’era stata da parte del Consigliere Assessore Niro che aveva illustrato la mozione, dopo c’è stato l’intervento nella discussione generale del Consigliere Iorio, dopodiché è stata sospesa la seduta. Ci troviamo nella discussione generale. ... (interventi fuori microfono)... È stato depositato, presso la Presidenza, un emendamento sostitutivo del dispositivo, a firma dei Consiglieri Iorio, Calenda e Romagnuolo. Era già stato annunciato nella scorsa seduta. Ci sono interventi? ... (intervento fuori microfono)... Su richiesta del Consigliere Greco facciamo due minuti di sospensione. La seduta viene sospesa alle ore 11.45 e riprende alle ore 11.52 PRESIDENTE Riprendiamo i lavori del Consiglio. Il Consigliere Assessore Niro ha depositato un emendamento che sopprime il punto n. 1 del dispositivo e l’oggetto della mozione. O meglio, sopprime il punto n. 1 del dispositivo e sostituisce l’oggetto della mozione in “Emergenza Covid, situazione sanitaria del Molise. Impegno sull’accertamento delle responsabilità”. Faccio distribuire all’Aula entrambi gli emendamenti. Ci sono interventi sulla discussione generale? ... (intervento fuori microfono)... Sono molto semplici. Si sopprime il primo punto, quello relativo a Giustini e si modifica l’oggetto della mozione. Non sono previsti interventi nella discussione generale. Dichiarazioni di voto? ... (interventi fuori microfono)... Due minuti di sospensione per distribuire gli emendamenti appena presentati. La seduta viene sospesa alle ore 11.57 e riprende alle ore 12.04 Pagina | 6 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 PRESIDENTE Riprendiamo i lavori del Consiglio. Metto in votazione l’emendamento sostituivo a firma del Consigliere Romagnuolo e altri. Quindi chiedo di illustrare, ad uno dei tre firmatari, l’emendamento e poi le dichiarazioni di voto a seguire. Prego Consigliere Iorio. CONSIGLIERE IORIO Grazie Presidente. Mi risparmierò tutte le motivazioni che già ho espresso nel Consiglio scorso sull’opportunità di presentare la mozione di cui ci stiamo occupando, perché va ad inserirsi all’interno di un’indagine giudiziaria che in qualche modo poteva essere motivo ostativo ad una discussione in Consiglio regionale, per evitare che ci siano interpretazioni di qualsiasi genere sulla questione di cui si sta occupando la Procura della Repubblica di Campobasso. In ogni caso siamo andati avanti e abbiamo deciso di presentare questo emendamento sostituivo, perché riteniamo di non poter condividere tutte le motivazioni che sono state espresse nella mozione principale, né nella sua impostazione, né nel suo deliberato, anche perché fortemente discriminatoria nei confronti... è rivolta quasi esclusivamente alla persona del Commissario Giustini, che peraltro mentre stiamo parlando si è dimesso. Sostanzialmente sarebbe caduta parte dell’importanza di questa mozione. Resta però il dato politico della gestione Covid che non può che essere un giudizio negativo, almeno per quanto mi riguarda e per quanto ci riguarda, per quanto è accaduto, anche per la nota vicenda delle scelte di programmazione relative alla gestione dell’emergenza Covid. Scelte che hanno portato alla decisione di optare per l’ospedale misto al Cardarelli di Campobasso, con le enormi conseguenze negative che più volte abbiamo detto si sono verificate ormai da tanti mesi, soprattutto per quanto attiene alla difficoltà degli interventi chirurgici di emergenza e non, la sospensione quasi totale di molti screening, di molte attività, in qualche caso c’è stata anche la sospensione delle attività ambulatoriali per un certo periodo, poi si è ripreso ma l’attività sostanziale, ordinaria del Cardarelli, è stata visibilmente, indubbiamente, colpevolmente, compromessa. Questa è la nostra idea su questa questione, per cui abbiamo voluto inserire un emendamento che chiarisse alcuni passaggi fondamentali di questa vicenda e che desse alla Regione la possibilità di cambiare marcia per quanto riguarda la gestione Covid ed uscire fuori da una situazione di imbarazzo e di indecisione che oggi ci sta investendo in maniera, sembrerebbe, irreversibile. Quello che viene rimproverato alla politica sono alcune scelte sbagliate, ma soprattutto la mancata individuazione di una via d’uscita temporalmente precisa e affidabile, che possa dare quantomeno la tranquillità ai cittadini che comunque si sta viaggiando in una direzione precisa. Pagina | 7 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 Abbiamo assistito ad un balletto che si è svolto più volte in questo Consiglio regionale, anche con l’approvazione di documenti che poi non sono stati affatto rispettati da chi doveva farlo e nemmeno da chi avrebbe dovuto insistere perché venissero rispettati. Mi riferisco ai responsabili dell’ASReM, all’intera Struttura commissariale, Commissario e Subcommissario, mi riferisco anche alla mancata iniziativa del Presidente della Giunta sulla necessità, sulla possibilità di dare seguito ad una decisione venuta più volte dal Consiglio regionale, anche all’unanimità, riprendendo una decisione, quella dell’emergenza Covid gestita con un ospedale Covid dedicato, nella fattispecie il Vietri di Larino, ma c’erano anche in campo anche altre opzioni e altre opportunità. Non si è voluta perseguire questa strada nella convinzione che comunque dovesse rimanere tutto nel circuito del Cardarelli, che è un ospedale dedicato per altro - l’unico ospedale della nostra Regione che ha compiti diversi anche dagli altri ospedali di Isernia e Termoli - sostanzialmente individuando vicino al Cardarelli, in una struttura che oggi – forse oggi non più – ospitava gli ambulatori di quell’ospedale, la costruzione della cosiddetta “Torre Covid”. So che non è una torre, è una costruzione, ma è una costruzione pesante, c’è l’abbattimento di tutto l’esistente e la ricostruzione di gran parte dell’esistente, con dei miglioramenti, per attrezzare una rianimazione e una subintensiva con un certo numero di posti letto, che allo stato dell’arte non sarebbero nemmeno sufficienti ad assolvere alla problematica Covid. Anche lì, quindi, si è fatta una programmazione che fondava sulla buona stella che il Covid fosse, diciamo, in fase recessiva, in fase terminale. La stessa cosa che si fece quando finì la prima fase ed eravamo sostanzialmente, lo ammetto, quasi tutti convinti che si andava verso il superamento di questa pericolosissima pandemia. Non è stato così allora e risulta non essere così nemmeno adesso purtroppo. Mi auguro che in questi giorni si avverta qualche cambiamento, ma credo che sia davvero difficile. Chiediamo in definitiva, con questa mozione, di esprimere un giudizio negativo su tutta la vicenda di chi ha gestito direttamente queste questioni, che riguardano appunto il Piano per il trattamento dell’emergenza Covid e rivolgiamo l’impegno al Presidente della Giunta, che insieme al Governo nazionale approfondisca tutte le motivazioni per poter sospendere e rinunciare alla costruzione della “Torre Covid” che già presenta in premessa alcune difficoltà di realizzazione. Parliamo di una difficoltà che anch’essa è sotto gli occhi di tutti. Si doveva operare con massima urgenza e grande disponibilità di strutture nazionali e regionali, di ASReM e siamo – invece – al balletto delle responsabilità perché assistiamo alle motivazioni che la ditta interessata ha posto alla base del suo rifiuto ad iniziare i lavori. Quando un lavoro pubblico comincia con queste premesse sappiamo quante difficoltà potrà incrociare ancora lungo la strada se si dovesse continuare a insistere su questa eventualità. Pagina | 8 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 Credo che ci siano tutte le possibilità perché il Governo nazionale e la Regione rivedano questa scelta e orientino i finanziamenti, magari integrati, per la ristrutturazione, il corretto utilizzo diciamo, definiamolo così, con le parole giuste, dell’Ospedale Vietri di Larino che si presta ad essere ristrutturato, integrato con i servizi necessari al trattamento del Covid, funzionalmente collegato – com’è sempre stato nella sua storia – con l’ospedale vicino, quello di Termoli, che ha a disposizione servizi integrativi che possono in qualche modo assolvere allo stesso compito che dovrebbe assolvere l’ospedale Cardarelli con la “Torre Covid”. Procedere quindi rapidamente all’esecuzione dei lavori che non comportano tempi lunghi e soprattutto possono esprimere una certezza, danno un termine e un obiettivo perché i Molisani possano avere finalmente l’idea che comunque se succede che la pandemia non arretra e che non si risolve rapidamente il problema, abbiamo una soluzione adeguata, della sicurezza per tutti i pazienti. Non voglio sottolinearlo di nuovo, perché credo di averlo già fatto nell’altro intervento, siamo di fronte ad un trasferimento quasi giornaliero di pazienti molisani che vanno fuori dal Molise e stiamo anche attrezzando strutture esterne tra ospedali di campo e container, strutture mobili, chiamiamole così per non offendere le orecchie di nessuno, ma la sostanza è quella. Strutture esterne agli ospedali di Isernia, Campobasso e Termoli che dovrebbero essere attrezzate per fare tre rianimazioni. Noi che diciamo che è difficile risolvere il problema di Larino perché non c’è personale, immaginiamo che il personale di queste tre strutture debba essere in qualche modo ricercato e trovato, a meno che non si ritenga che si possa utilizzare lo stesso personale dell’ospedale nella struttura mobile, cosa che non è fattibile e sarebbe anche molto pericolosa. Sostengo che ci sono le possibilità, i finanziamenti e qualora mancassero potrebbe intervenire anche in termini di investimenti la Regione, ma credo che il Governo nazionale non farebbe venire meno il sostegno per un’operazione di questo genere e quindi la non realizzazione di Larino ritengo che sia una cosa colpevole, che interessa tutti. Va dalla politica alla gestione e se incrociata, diciamo, con un piano alternativo gestito dai responsabili dell’ASReM, inviati insieme al Subcommissario al Governo nazionale che hanno in qualche modo intralciato il lavoro che bisognava fare. Presidente, non mi dilungo oltre perché queste cose il Consiglio regionale e soprattutto i Molisani le conoscono, sanno giudicare i nostri atteggiamenti e si rendono assolutamente conto delle difficoltà di gestire una emergenza complessa come questa, però rispetto ad alcuni obiettivi abbiamo il dovere di essere determinati e di incidere in maniera risolutiva per ricercare le migliori opportunità. La mozione in fondo è basata sulla ripresa del dialogo e del confronto con il Governo nazionale per la questione del Covid hospital di Larino e per l’azzeramento di tutte le cariche relative alla Struttura commissariale, Commissario e Subcommissario e al Pagina | 9 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 direttore ASReM. Credo che questo sia un segnale proficuo, che da solo può rendere ai Molisani la tranquillità che si cambi passo e che si possa lavorare in maniera diversa e più appropriata rispetto ai problemi che abbiamo. Per queste ragioni abbiamo presentato l’emendamento sostituivo e intendiamo sostenerlo. Grazie. PRESIDENTE Grazie. Consigliera Calenda per dichiarazione di voto sull’emendamento. Prego. CONSIGLIERE CALENDA Grazie Presidente. L’avevo già detto e lo ribadisco oggi con la sottoscrizione di questo emendamento sostitutivo, è necessario rimuovere tutti i componenti della catena di comando che sono stati responsabili della mancata attivazione del Covid hospital a Larino fino ad oggi. Mi riferisco alla Struttura commissariale, il Commissario ha già rassegnato le sue dimissioni, ma resta il Subcommissario, non certo – Presidente – privo di responsabilità e ovviamente il Direttore generale dell’ASReM. Mi auguro, e questo lo spero davvero per il bene dei Molisani, che il nuovo Commissario abbia maggiori capacità comunicative e collaborative con tutti. Abbiamo assistito, purtroppo, ad un valzer di atti, di delibere, di accuse, di discolpe, di scaricabarile e nel frattempo i Molisani si ammalavano e morivano sotto gli occhi di tutti. Non spetta a noi fare indagini giudiziarie, la Magistratura, gli Organi inquirenti faranno luce sull’addebito di colpe qualora ce ne fossero. Quello che, invece, dobbiamo fare noi colleghi, è incidere con atti deliberativi sulla riorganizzazione della rete sanitaria, eliminando quelle che sono le inefficienze e mandando a casa tutti cloro che avrebbero potuto e dovuto fare, avrebbero potuto e dovuto garantire una sanità migliore rispetto a quella che abbiamo e che oggi, invece, nessuno ha fatto. Quello di cui oggi abbiamo contezza è una sanità catastrofica, ma le colpe a mio avviso non sono solo della Struttura commissariale che avrebbe dovuto lavorare almeno in sinergia tra loro, ma neppure quello hanno fatto. Diciamoci la verità. Qui apriamo un’altra pagina triste, quella che nasce con l’emergenza Covid lo scorso marzo 2020. Lo avevo già ribadito la scorsa settimana nel mio intervento, sembra che ci siamo presi in giro fino ad oggi e mi riferisco ai numerosi “Tavoli Covid”, ai quali ho partecipato credendo in quello che dicevo e sperando che le mie tante istanze, raccolte sul territorio, potevano trovare attuazione concreta e invece solo fumus. Non c’è stata la volontà da parte del DG dell’ASReM di collaborare. Ho inoltrato, ormai ho perso anche il conto, numerose richieste alla azienda sanitaria, con le quali avevo sempre palesato la mia piena disponibilità alla collaborazione per migliorare quello che il sistema Pagina | 10 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 sanitario sortiva nella realtà. Cari colleghi, non essendo il DG un molisano autoctono pensavo potessero sfuggirgli dinamiche e situazioni che, invece, erano da noi ben conosciute. Ahimè ho inoltrato, ripeto, richieste su richieste, note su note, io le facevo e io le leggevo, il silenzio più assoluto. Mi dispiace, signor Presidente, credo che qui qualcuno, come il DG dell’ASReM, sembra che non legga le note che invio. Non siamo mai stati interpellati su questioni importanti, nessuno della cabina di regia ci ha mai chiesto opinioni o discernimenti, o perlomeno io non sono mai stata chiamata in causa per apportare il mio contributo. Siamo sempre stati esclusi dalle decisioni. È una politica, o se preferite un modo di interagire con la realtà, in cui non mi ravvedo. Siamo certi che questa sia la politica che vogliamo per tutti noi e per i Molisani? Siamo sicuri che stiamo andando per il verso giusto? Siamo certi che questa è l’unica strada percorribile? Siamo certi che in questa strada non incontreremo mai le nostre coscienze? Qualche dubbio ce l’ho Presidente. Mi sento responsabile pur non avendo alcun potere decisionale in merito alle tante inefficienze che stanno venendo fuori giorno dopo giorno. Avete fatto perdere le staffe e non solo il tempo prezioso: Larino sì; Larino no; “Torre Covid” sì, con data certa e poi si scopre che c’è tutta una vicenda che davvero si fa fatica a comprendere. Mi chiedo: ma ci sono per caso dei burattinai che muovono le fila delle decisioni? Noi Consiglieri fungiamo da comparse in questo show di pessimo gusto? Se è così chiedo di portare a conoscenza dell’Aula, qualora ci fossero, delle questioni a me sconosciute in tutta questa vicenda. Lo ribadisco ora sperando che non dovremo più tornare sull’argomento. Ripuliamo la sanità dai rami secchi e improduttivi e puntiamo sull’ospedale di Larino per gestire i pazienti Covid, perché non solo è dignitoso rispetto ad una tenda – anche se a voi piace chiamarla “modulo” pur sempre tenda resta –, perché non servono tutti quei milioni per sistemarlo adeguatamente come, invece, occorrono per la torre che deve ancora realizzarsi. Sono certa, cari colleghi, che il Governo non abbia le orecchie foderate come qui in Molise e sono certa che se ben portata all’attenzione la nostra situazione il Premier, persona capace e perbene, saprà dare risposte serie e definitive. Me lo auguro per il bene del Molise e per il bene dei Molisani. Grazie. PRESIDENTE Grazie. Per dichiarazione di voto il Consigliere Assessore Niro, prego. ASSESSORE NIRO Presidente grazie. Colleghi, per la verità sto ascoltando delle cose che sinceramente non mi aspettavo. Ne avevamo già parlato nella discussione generale di questa mozione e ho cercato in Pagina | 11 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 tutti i modi di portare all’attenzione dell’Aula una argomentazione che riguarda tutt’altro che “Vietri sì”, “Vietri no” e quant’altro. Credo che ogni collega ne abbia letto il contenuto, sicuramente chi l’ha firmata l’ha letta prima di farlo, ma i colleghi hanno letto il tenore di questa mozione, da dove partiva e soprattutto dove vuole arrivare. La mozione, ribadisco ancora una volta, è un documento che ripercorre alcuni aspetti della gestione della sanità, parte dall’insediamento di una Struttura commissariale nel 2018, a cui resta esclusivamente in capo la responsabilità, perché noi come Consiglio regionale da quando siamo entrati in Piano di Rientro siamo stati appunto commissariati e ciò significa, come sostiene anche lo stesso Commissario Giustini in una delle sue note, delle tante note che ha fatto durante la sua permanenza nel Molise come Commissario straordinario, che siamo stati completamente esautorati dalle nostre funzioni, funzioni di Consiglio regionale, funzioni di Giunta regionale, ivi compresa la competenza. Lo ribadisco ancora una volta, non lo dico io, ma l’hanno detto diverse Sentenze della Corte Costituzionale, che hanno esautorato il potere del Consiglio regionale. Allora cosa resta da mettere in evidenza? Ricorderete il percorso illustrativo della mozione, firmata da me e da altri nove colleghi, laddove si affronta un tema, quello delle competenze e delle responsabilità e scaturiva a margine di che cosa? Scaturiva a monte di una gestione, ma soprattutto veniva fuori da notizie, che si sono apprese nel corso dell’attività dagli organi di informazione e non solo, per quanto attiene a una visita ispettiva sull’andamento della nostra Sanità, ispezione che è arrivata nel Molise, sembrerebbe dai dati che sono stati esposti nelle varie comunicazioni, il 27 e il 28 gennaio, che ha certificato una gestione sanitaria diciamo con delle forti criticità. Come Consiglieri regionali credo che abbiamo il dovere, laddove non siamo nella possibilità di legiferare, non siamo nella possibilità di poter fare altro, di fare chiarezza al cospetto dei nostri cittadini per tutta quella che è stata questa emergenza e per tutti coloro che si sono resi responsabili a vario titolo, laddove se ne accertino le responsabilità, di una gestione parecchio discutibile. Sulla scorta di questo abbiamo fatto la mozione. La storia del Vietri. Colleghi, se volete ho qui le trascrizioni del 15 giugno 2020. Ancora una volta questa mattina, questo emendamento sostitutivo di un impegno al Presidente della Giunta, trasforma l’impegno che originariamente abbiamo dato al Presidente della Giunta affinchè potesse intercedere presso gli Organi competenti, e in questo caso è lo Stato che ha nominato il Commissario e la Struttura commissariale, per ottenerne la revoca, ma questa mozione – lo ribadisco perché resti agli atti, a verbale di questo Consiglio – è stata presentata il giorno successivo all’ascolto, all’invito a relazionare alla Struttura Commissariale e ad altri attori della Sanità avvenuto in quest’Aula, con voi colleghi Consiglieri regionali, se non ricordo male il 6 marzo, benché la mozione fosse stata già annunciata da parte del mio Capogruppo, il Pagina | 12 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 Presidente Di Lucente. La notizia di un avviso di garanzia recapitato nei giorni successivi - che poi un avviso di garanzia non implica nessuna colpevolezza, ma è soltanto l’avvio di una procedura, cioè qualcuno sta controllando - l’ho appresa esattamente il lunedì pomeriggio. Martedì mattina, quando sono venuto in Aula, abbiamo iniziato la discussione su una mozione che non riguarda il nome di Angelo Giustini, ma riguarda in primo luogo colui che c’è stato imposto dal Governo per venire a gestire la Sanità nel Molise e – ivi compresa nella parte a seguire – tutti coloro che si sono resi responsabili per questo tipo di gestione sanitaria ai vari livelli. Non so chi si è reso responsabile di questa Sanità gestita in questo modo. Ecco perché, cari colleghi, abbiamo presentato questa mozione che si articola in quattro diversi punti. Il primo era relativo non al soggetto, nome e cognome, ma al soggetto come Struttura di vertice, apicale, che dal 2018 a lunedì della settimana scorsa, ha gestito la sanità, ivi compresa – da febbraio 2020 – la fase dell’emergenza sanitaria e quindi del Covid. Su quello che è accaduto, colleghi, possiamo chiedere che venga fatta chiarezza, non compete a me andare a definire altri aspetti. A noi compete soltanto riaffermare un principio, ecco anche la motivazione per la quale ho presentato due emendamenti di modifica. Uno va a modificare il titolo, che viene reso più ampio in una visione più concreta, soprattutto in conseguenza delle avvenute dimissioni da parte del Commissario ad acta, perché il primo punto con cui impegnavamo il Presidente era indirizzato a formulare senza indugi al Governo nazionale la richiesta di immediata revoca della nomina del Commissario ad acta che – secondo me, ma è secondo me – è stato il vertice di una catena che ha mal gestito, a mio avviso, la Sanità del Molise. Su questo compete ad altri fare chiarezza, visto che non abbiamo competenza se non quella di fare espressione di voto e di esprimere il nostro pensiero in merito all’accertamento della verità. Qualcuno mi ha deriso quando ho detto in Aula: “Finalmente inizia ad emergere la verità”. Inizia ad emergere la verità, perché qui pare che questo Consiglio regionale sia stato additato, volutamente o no, come l’unico responsabile di tutta la cattiva gestio, se c’è stata, di questo anno di difficoltà e di emergenza sanitaria. Coloro che hanno firmato la mozione nella sua parte originaria, hanno ben inquadrato che si tratta di una questione che ha a che fare con la responsabilità, con la verità, che dobbiamo al popolo molisano, a prescindere se il Centro Covid tocca farlo al Vietri, al Cardarelli o tocca farlo su tutta la struttura territoriale. Questo Consiglio regionale, con quel deliberato della mozione del 15 giugno, aveva già dato un indirizzo agli organi deputati a scegliere il Vietri. Questo Consiglio regionale, se ancora una volta insiste in questa direzione, mi dispiace, ma sta perpetrando un’azione che è contraria ai rilievi fatti dai tecnici del Ministero. Pagina | 13 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 Su questo bisogna essere chiari e se è stata fatta una indicazione diversa, a prescindere se qualcuno sostiene che con quattro spiccioli si riesce a mettere a posto il Vietri, vi invito a leggere le relazioni del 2012, redatte dai tecnici esperti, per valutare la situazione del Vietri che forse è stata una delle cause per cui nel 2014 qualcuno ha pensato di chiuderlo e di trasformarlo. Non prendiamoci in giro, ma soprattutto non prendiamo in giro le persone di questo Molise, perché se non hanno dato seguito al nostro deliberato, in questo Consiglio regionale, di quella mozione datata 15 giugno, votata all’unanimità, vuol dire che chi se n’è assunto le responsabilità di decidere in maniera diversa ha avuto tutti gli elementi per farlo. Allora oggi reinseriamo, per mascherare chissà che cosa, un’altra volta, il discorso del Vietri, magari pensando di fare azione coercitiva nei confronti di quella popolazione. È una vergogna sostenere una cosa del genere. È una vergogna! Non mi sporcherò di questa vergogna, lo dico per l’ennesima volta, per cui su questo emendamento, anche perché implica altre azioni, di diversa natura da quelle politiche, fermamente voterò decisamente no e per tale ragione chiedo l’appello nominale a nome mio, a nome di Nicola Cavaliere e del collega Gianluca Cefaratti. Grazie. PRESIDENTE Grazie. Ci sono altre dichiarazioni? Consigliere Greco, per dichiarazione di voto. CONSIGLIERE GRECO Grazie Presidente. Mi alzo in piedi perché ho una cosa importante da dirvi. Come sempre dimostro rispetto verso questa Assise, rispetto verso il ruolo politico che rivestiamo, rispetto verso il ruolo sociale che rivestiamo. Pertini avvertiva che la coerenza è come si è, non come si è deciso di essere ed io sono così come vi sto per far vedere. Non riesco a fingere, non riesco a girarmi dall’altra parte, non riesco a pensare che tutto questo sia vero, perché tutto questo è un’immensa sceneggiata ai danni dei cittadini molisani. Tutto quello che stiamo facendo in quest’Aula tra opposizioni interne alla maggioranza, tra continui comunicati, continue sobillazioni, a mio avviso hanno condotto il Molise verso un baratro e alla vigilia del tristissimo primato dei 400 morti raggiunti credo che all’Assise tutta sia rimasta una sola cosa: andare a casa. A tutta l’Assise. Non c’è più appello per nessuno e voglio dire un’altra cosa ai colleghi che sono intervenuti prima di me, soprattutto alla collega Calenda: “Sii molto cauto nel parlare, perché tu non abbia a vergognarti se le tue azioni non fossero state poi all’altezza dei discorsi”, Confucio. Dico a tutti che oggi dobbiamo essere all’altezza dei discorsi che abbiamo fatto. Pagina | 14 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 Questa è una mozione di sfiducia sulla quale ci sono già otto firme. Voglio fare una cosa però, anche simbolicamente, la firmo davanti a voi e faccio mettere la seconda firma al Capogruppo del PD, dell’altra parte della minoranza. Ci sono già su quell’atto otto firme. Otto firme per mettere la parola fine a questa vergogna assoluta a cui stiamo assistendo da un anno. Ho 35 anni e nella vita non mi sono mai vergognato di nulla. Mi vergogno di essere un rappresentante dei Molisani all’interno delle Istituzioni. Mi avete fatto passare la voglia, la passione, il coraggio. Venga a firmare. Prego, mettete la firma della Consigliera Calenda... (intervento fuori microfono)... Firma qua. Lo dico all’ex Presidente Iorio, alla collega Romagnuolo, a tutti quanti, dovete firmare la mozione di sfiducia e dobbiamo andare a casa, perché qualsiasi altra argomentazione, qualsiasi altra cosa... CONSIGLIERE CALENDA Faccia vedere bene, visto che siamo in un teatro. CONSIGLIERE GRECO No, ci vediamo qui, perché avete trasformato voi quest’Aula in un teatro. Dovete venire qua e ce ne dobbiamo andare a casa tutti. Per me la possiamo discutere oggi. Per me che si metta a verbale che c’è già la mia sfiducia al Presidente Toma, perché così non si può più andare avanti. Quello che sta succedendo in quest’Aula da un anno è ridicolo e io non ci sto più. Dico all’ex Presidente Iorio, alla collega Romagnuolo, di firmare la mozione – che firmano tutti quanti i miei colleghi e depositiamo – per andare a casa, perché qualsiasi argomentazione oggi spesa è assolutamente risibile, è ridicola. Presidente Iorio non posso più accettare che si venga qui a parlare di Centro Covid, dopo un anno, a Larino, perché è una cosa che oggi sappiamo tutti essere irrealizzabile, perché quest’Aula oggi, allo stato attuale, non decide. Le decisioni le può prendere una persona come Figliuolo, le possono prendere le persone che avete al Governo, le possono prendere tutti all’infuori dei soggetti che oggi sono qui dentro e l’azione, Presidente, non deve essere mai strumentale ad imbonire chi sta fuori da qui e pensa che quello che stiamo per fare realmente poi ha delle ripercussioni. Non è così, non ci sto. Non ci sto a far venire fuori di nuovo i titoli di giornale che dicono “Finalmente il Vietri è Centro Covid”, perché purtroppo amaramente, disperatamente, non è così. Non è così, Presidente, per una serie di motivi? Non è così Assessore Niro? Anche perché Toma veniva in Aula a prendere impegni e poi scriveva ai Ministeri che il Vietri non doveva essere Centro Covid. Se è vero che bisogna individuare delle responsabilità, le responsabilità sono prima di tutto politiche. Le responsabilità sono prima di tutto politiche! Se siamo arrivati a questo punto di non ritorno le responsabilità sono politiche. Pagina | 15 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 Mi dispiace che non ci sia oggi il Presidente Toma. Il Presidente Toma purtroppo ha dimostrato in questo periodo, in questo frangente, a mio avviso, troppa vigliaccheria politica, perché tutte le volte che si arrivava al punto del discorso, tutte le volte che si arrivava al nodo del pettine, non è venuto in Aula. Non l’ho visto e non mi piace. Per cui tutti responsabili. Ho sentito anche la collega parlare di burattinai. Siamo sicuri che qui da burattinai non si passa a burattini? Perché è un attimo è passare da burattinai a burattini e sinceramente non ci sto. A 35 anni sogno di poter vivere in un posto che è assolutamente migliore da questa cosa in cui stiamo vivendo, da questo Matrix in cui stiamo vivendo. È inutile che vi riepilogo tutti i fallimenti della sanità, è inutile che vi riepilogo tutto quello che è successo di sbagliato, perché siamo stati i primi a perorare la causa di un Centro Covid dedicato, siamo stati i primi a dire in quest’Aula determinate cose, a denunciare determinate storture, ma non si può stare con due piedi in una scarpa. Per cui noi sicuramente non voteremo nulla di tutto quello che c’è oggi in discussione all’infuri della nostra mozione che è chiara. È inutile assumere impegni improbabili per dire a chi sta fuori da qui: “Guardate, ora sicuramente riusciremo a fare il Centro Covid al Vietri di Larino”. È falso! Quest’Aula può fare una cosa, può promuovere una destituzione, una sostituzione in blocco dei vertici dell’azienda sanitaria che dipendono direttamente dall’Esecutivo regionale e lì bisogna avere la forza politica da parte della maggioranza e della minoranza di dire al Presidente: “O si mandano a casa queste persone o andiamo a casa tutti”. Per cui ci siamo portati avanti e abbiamo firmato e depositiamo una mozione di sfiducia, che come da regolamento dovrà essere calendarizzata e discussa e a quel punto vogliamo vedere quanti realmente in quest’Aula avranno il coraggio di mettere fine a questa legislatura che non mi rappresenta. Una legislatura che ha, a mio avviso, offeso i cittadini molisani in troppi passaggi e nella quale sinceramente non voglio più stare. Non so voi. Poi è chiaro, c’è chi dice: “Dimettetevi. La minoranza si deve dimettere in blocco”, ma evidentemente ignora quali solo le regole. Se mi dimetto arriva il primo dei non eletti dopo di me. Dobbiamo andare a casa in blocco e abbiamo formalizzato questa richiesta. Va mandato a casa Toma, perché si è parlato di responsabili, continuate a dire che ci sono dei responsabili, i Commissari, il Governo nazionale, ma qui il primo responsabile della situazione in cui ci troviamo è il Presidente Toma. Ce l’avete il coraggio di dirlo sì o no? Eppure molti di voi sono politicamente delle persone che si sono affermate per vent’anni sul territorio, non dovreste avere problemi a dire una cosa del genere. Il primo responsabile della situazione che stiamo vivendo è il Presidente Toma, in contumacia. Così com’è stato in contumacia in tutto quello che ha interessato questa Regione negli ultimi tre anni. Non ci sto più e vi dico la sincera verità, abbiamo argomentato talmente tante volte sulla sanità, abbiamo fatto Pagina | 16 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 talmente tante denunce sulla sanità, che ormai non è più il tempo. Questo è solo il tempo di andare a casa, perché questa classe politica ha dimostrato totale nullismo. Grazie. PRESIDENTE Grazie. Consigliera Fanelli, prego. CONSIGLIERE FANELLI Grazie Presidente. Avverto tutto il peso della responsabilità del momento e avvertiamo anche in qualche modo l’assenza del Presidente Toma, rispetto al quale non ci siamo mai nascosti nelle critiche feroci, nella ricerca delle responsabilità. Oggi Toma non c’è e dispiace. Dispiace perché le dichiarazioni che svolgiamo in Aula e che abbiamo svolto in questo periodo ovviamente non andrebbero rivolte in assenza, in contumacia, andrebbero rivolte in sua presenza, ma è lui che sceglie – ancora una volta – di tentare di privilegiare la sua salvezza con tentativi di fughe romane, di investiture romane, di credibilità che nemmeno a Roma ha, per provare ad avere una nuova capacità politica in questa Regione che non ha più per le voci che si sentono fuori, ma per quello che è successo in quest’Aula e per i fatti di questo anno di pandemia. Oggi assistiamo a una bocciatura completa, irrevocabile, finale, di una classe politica e di un Presidente che è stato incapace di portare fuori dalla pandemia questa Regione, che è stato bocciato in tutte le sue funzioni e oggi assommiamo alle dimissioni di Giustini altre dimissioni, una sfiducia nei confronti del Presidente Toma di tipo politico e una sfiducia che da Roma arriva a quell’indirizzo politico in modo chiaro. Che cosa serve di più? La sfiducia politica da parte nostra e del Movimento 5 Stelle e della Consigliera Calenda diventa un atto dovuto. In questa seduta di Consiglio non potevamo fare altro che portare la discussione sul piano politico necessario, perché il tema non è più se non abbiamo la “Torre Covid”. Lo sappiamo, non ce l’abbiamo. Non è il tema della CROSS (Centrale Remota Operazioni Soccorso Sanitario), usciamo fuori Regione da morti e da vivi, i giovani vanno fuori e i morti vanno sui nostri elicotteri per tentare di salvarsi fuori e poi non si salvano mai. Abbiamo la più alta percentuale, fatemelo dire, di inappropriatezza sui controlli per i vaccini, il 34 per cento ieri. In quest’Aula per tre volte vi ho chiesto di stabilire i controlli, per tre volte, l’ultima volta invocando le responsabilità penali che ne sarebbero derivate. L’ultima volta qui il Commissario, la Subcommissaria, la Struttura commissariale che mi pare che stia crollando nell’intera impalcatura che coinvolge l’ASReM e lo dite voi, che coinvolge il Commissario e l’hanno detto con le dimissioni e indagheranno altri, ma che coinvolge la politica. Com’è possibile che sgranando tutti i tasselli di questo sistema non assumete a trarre le somme? Le somme di questo disastro diventano politiche inevitabilmente. Pagina | 17 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 Come fate a non capire, se c’è Grossi, se c’è Giustini, se c’è quello che dite voi o diciamo noi, Florenzano nelle sue incapacità, a tirare la somma finale. Guardate che noi da tanti anni facciamo politica e in tutte le Strutture amministrative è sempre colpa del Sindaco quando è così, anche quando non è colpa, ma in questo caso è evidente la responsabilità. Il Covid, la CROSS, i vaccini, la normalità della gestione. Oggi presentiamo un nostro atto di interrogazione a fianco all’atto politico e torno sulla politica, con cui si chiede conto perché ai centralini della Regione e dell’ASReM non risponde mai nessuno. Perché le prenotazioni per avere le cure delle patologie che vanno a priorità, gli oncologici, le altre questioni, mantengono gli orari ordinari e nessuno pensa al potenziamento. Perché le cose più banali sull’ordinario non vengono fatte? Abbiamo sbagliato tutto sullo straordinario, nella gestione del Covid e abbiamo sbagliato anche quello che rappresenta l’ordinaria attività amministrativa su cui chiunque dovrebbe vigilare in modo attento. Toma bocciato a Roma, Toma bocciato in Aula, tutto il sistema del vertice del management sanitario prima bocciato dalle relazioni degli ispettori del Ministero della Sanità e ora bocciato nei fatti e fuori soprattutto la più pesante bocciatura, quella dei Molisani, oltre le voci, quelli che stanno in silenzio, quelli che lo dicono alle cassiere al supermercato, quelli che la paura la sentono tutta. Oggi questo Consiglio regionale ha l’obbligo di interpretare quel sentimento, che non è supportato solo da irrazionalità, è supportato dall’analisi drammatica della situazione, dove l’indice di mortalità più alto di questa seconda ondata di pandemia... fatela finita a fare le somme con la prima e dividere per due. Vede il Molise in cima a tutte le classifiche. Se non guardiamo in faccia la drammatica evidenza di risultati non possiamo trarre le conclusioni che qui non possono che essere una sfiducia politica al Presidente della Regione. Si sale di livello a questo punto, non può che essere così ed è quello che faremo oggi ed è quello che faremo ovviamente nei giorni a venire. Possiamo poi discutere i dettagli, anche noi avevamo presentato una mozione per la sfiducia ai vertici dell’ASReM ed è per quello che non possiamo votare l’atto che ci propone la maggioranza emendata e l’emendamento del Presidente Iorio, perché chiediamo che invece non sia più il tempo di sfiduciare Florenzano o di ritornare sulle questioni tecniche, operative, seppure rilevanti, l’abbiamo fatto un anno, noi crediamo che sia il tempo di fare un’altra valutazione seria, che ci metta definitivamente di fronte alle nostre responsabilità. Fatemi dire l’ultima cosa sull’atto principale che oggi vota la maggioranza emendandolo. Avete originato quell’ennesimo orrore politico. Orrore ho detto, non errore. Avete portato in quest’Aula una mozione di sfiducia nei confronti di Giustini sapendo benissimo che era soltanto una delle questioni rilevanti e l’avete portata andando avanti nonostante si fosse spostato all’interno di un altro soggetto istituzionale, la Magistratura inquirente, il giudizio, contro ogni Pagina | 18 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
Resoconto integrale definitivo Consiglio regionale del Molise Seduta del 16 marzo 2021 principio garantista che noi sosteniamo e che credo anche questa maggioranza sostiene. Lo capite l’errore politico? Non basta poi nascondersi, lo dico all’esperto Vincenzo Niro, dietro un dito che la mozione era stata immaginata prima e che nel momento in cui si apre un procedimento si prosegue. Non può essere. Oggi cambiamo la mozione perché si è dimesso Giustini. Capite che orrore? Capite quale tentativo di dare il cerino in mano agli altri comportava sul piano istituzionale, sul piano politico e sul piano morale? Lo voglio dire a questa maggioranza, che al suo interno ha persone oneste, moralmente capaci di capire che cosa stavano compiendo e per fortuna si sono ad un certo punto fermati per come sono andati gli eventi. Anche solo l’impianto di quella mozione era invotabile. Si travalicava ogni principio di diritto, perché sulle responsabilità politiche chi più di noi, per tempo, aveva evidenziato le responsabilità in capo a Toma, a Florenzano e in capo alla Struttura commissariale Giustini? Non era più quello il punto, quando si è aperta un’altra fase davanti alla Magistratura la politica si doveva fermare. Fatevelo dire colleghi di maggioranza, in questa fase la lucidità nell’affrontare i problemi, ma anche la lucidità politica è mancata completamente e quando è così la sfiducia si muove al manovratore del vapore. Quando manca tutto, la questione dei centralini, la gestione del Covid, della CROSS, i dati sulla pandemia, i dati sull’incidenza delle intensive e subintensive, quando manca il controllo sui vaccini, vuol dire che siamo arrivati a non gestire nulla. Ho messo insieme le responsabilità dei record negativi, l’Armageddon della Sanità. Ho messo in fila anche gli errori di poca lucidità politica che sono stati compiuti anche in questo Consiglio regionale. Non può che essere votata una mozione di sfiducia all’indirizzo del Presidente che sovrasta ogni altra valutazione. Non è più il tempo dei cavilli tecnici, non è più il tempo delle divisioni, è il tempo di dare un’altra prospettiva al Molise. Competenze a Roma, il Commissario della sanità non può essere e non sarà Toma, ci vogliono persone che conoscano e capiscano di sanità, che non originino conflitti perenni, altra responsabilità enorme che addebito a questo Presidente della Regione tutti i giorni in quest’Aula, sui giornali e in ogni luogo e dispiace non poterglielo dire in faccia, mi scuso ancora, ma certo non per colpa nostra, questa è la sede del Consiglio del martedì e ogni tipo di altra responsabilità, finanche quella di non guardare in faccia la realtà e di sapersi assumere le responsabilità di capo in testa, cercando con ogni metodo possibile, finanche la farlocca mozione contro Giustini, la ricerca del responsabile a cui lasciare 'il cerino in mano'. Finanche quello trovo un atto ingiurioso. Voteremo solo la mozione di sfiducia nei confronti del Presidente Toma, perché per noi non è più tempo di dire che la gestione tecnica amministrativa non è adeguata, è tempo di dire che chi ha condotto quest’anno sul piano politico istituzionale Pagina | 19 _____________________________________________________________________________ Redatto da I.S.P. srl
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