Libri incontri musica teatro mostre - Dedica Festival
←
→
Trascrizione del contenuto della pagina
Se il tuo browser non visualizza correttamente la pagina, ti preghiamo di leggere il contenuto della pagina quaggiù
«Ogni libro comincia con un gesto, Un unicum che da ventisei anni caratterizza il vivace panorama delle rassegne letterarie italiane: questo è una frase, un’atmosfera, il festival Dedica, grazie alla sua originale formula che concentra in un’intensa settimana di teatro, conversazioni, un personaggio, che ti spingono musica, arte, libri, una vera immersione nel mondo dell’autore protagonista, attorno al quale ogni edizione costruisce il proprio specifico itinerario. ad andare più a fondo. Dedica offre dunque al pubblico un’occasione per condividere una riflessione sulla figura dell’ospite scelto Credo che ogni libro arrivi con come dedicatario, cosicché dal fulcro della sua produzione letteraria si possa spaziare sul pensiero, sui contesti un suo proprio carattere, compiuto. culturali, sulle varie forme artistiche che i più diversi mezzi espressivi sanno far emergere dalla sua opera. Il mio lavoro sta nell’usare L’edizione 2020 del festival è dedicata a Hisham la massima attenzione per coglierlo, Matar, scrittore di origine libica dalla scrittura appassionata ed elegante, caratterizzata da un tratto poetico e da tematiche impegnative come l’esilio, mettendo me e i miei desideri la perdita, il dolore, la separazione, l’assenza, l’effetto terapeutico della bellezza. Il suo è uno stile pacato da parte. Quando scrivo, voglio e coinvolgente che emoziona e fa riflettere su come l’arte di raccontare non sia solo fonte di incanto, ma anche essere posseduto dal libro, “esserne uno dei luoghi più sicuri in cui trovare consolazione. scritto”. Quando finisci è un misto di euforia e panico, come essere Ideato e curato da Thesis Associazione Culturale, il progetto Dedica è sostenuto da istituzioni ed enti pubblici - in particolare dalla Regione Autonoma Friuli Venezia gettato in strada, senza più scopo. Giulia, da PromoTurismoFVG, dal Comune di Pordenone, dalla Fondazione Friuli - e realizzato con il sostegno di È il paradosso dello scrivere: importanti soggetti privati: lo special partner Servizi CGN, Crédit Agricole FriulAdria, COOP Alleanza 3.0 e UnipolSai - da una parte sei solo, si investe AssiLab Previdenza e Servizi Pordenone. molto l’ego, dall’altra è un esercizio di umiltà, devi arrenderti al libro». Hisham Matar
Hisham Matar Nasce a New York nel 1970 da genitori libici. Suo padre, Jaballa Matar, è un rappresentante diplomatico della delegazione libica alle Nazioni Unite. Nel 1973 torna a Tripoli, dove risiederà fino al 1979, anno in cui le persecuzioni politiche di Gheddafi contro il padre, leader dell’opposizione al regime, costringono lui e la sua famiglia a riparare al Cairo, in Egitto. Nel 1986 si trasferisce a Londra dove completa gli studi superiori e consegue la laurea in architettura al Goldsmiths College. Nel 1990, mentre si trova nella capitale britannica, gli agenti dei servizi segreti egiziani rapiscono suo padre al Cairo per consegnarlo poi al regime libico, che lo incarcera nella prigione di Abu Salim, a Tripoli, da dove non verrà più ritrovato. Questa tragica scomparsa influenzerà in maniera decisiva la scrittura di Hisham Matar. Nel 2006 pubblica il suo primo romanzo In the Country of Men (traduzione italiana: Nessuno al mondo, 2006) che ottiene un grande riscontro di pubblico e di critica, viene selezionato per il Man Booker Prize e vince Bibliografia il Commonwealth Award per l’Europa e l’Asia del Sud (2007), il Royal Society of Literature Ondaatje (2007), il Premio Gregor von Rezzori (2007), il Premio Internazionale Nessuno al mondo Flaiano (2007). Nel 2011 esce Anatomy of a Disappearance traduzione di Andrea Sirotti (traduzione italiana: Anatomia di una scomparsa, 2011) Einaudi, 2006 e 2008 e successivamente, nel 2016, The Return. Fathers, sons and the land in between (traduzione italiana: Il ritorno. Anatomia di una scomparsa Padri, figli e la terra fra di loro, 2017) con il quale vince traduzione di Monica Pareschi il prestigioso Premio Pulitzer per l’Autobiografia, il PEN/Jean Einaudi, 2011 e 2013 Stein Book Award, il Rathbones Folio Prize. È autore, assieme all’illustratore Gianluca Buttolo, del libro Il ritorno. Padri, figli e la terra fra di loro per ragazzi Il libro di Dot (2017). Il suo ultimo lavoro è A Month traduzione di Anna Nadotti in Siena (trazione italiana: Un punto di approdo, 2020). Einaudi, 2017 e 2018 I suoi libri sono tradotti in oltre trenta lingue. Matar collabora con diversi quotidiani e periodici internazionali tra i quali Il libro di Dot “The New York Times”, “The Times”, “The Guardian”, testo di Hisham Matar “The Independent”, “Asharq al-Awsat”, «Internazionale», e illustrazioni di Gianluca Buttolo «The New Yorker». È membro della Royal Society of traduzione di Anna Nadotti e Gianluca Buttolo Literature e insegna Pratica professionale in letteratura ReNoir Comics, 2017 comparata, Culture asiatiche e mediorientali e Inglese presso il Barnard College/Columbia University negli Stati Un punto di approdo Uniti. Attualmente vive a Londra con la moglie Diana, traduzione di Anna Nadotti rinomata fotografa. Einaudi, 2020
sabato 7 marzo – ore 16.30 mercoledì 11 marzo – ore 20.45 Pordenone – Teatro Comunale Giuseppe Verdi Pordenone – Convento San Francesco DEDICA A HISHAM MATAR ANATOMIA DI UNA SCOMPARSA apertura del festival con Hisham Matar lettura scenica dall’omonimo libro di Hisham Matar conduce Benedetta Tobagi drammaturgia e regia di Mario Perrotta, con Mario Perrotta sabato 7 marzo – ore 20.45 giovedì 12 marzo – ore 11.00 Pordenone – Teatro Comunale Giuseppe Verdi Pordenone – Sala Consiliare del Municipio IL RITORNO. PADRI, FIGLI E LA TERRA FRA DI LORO CONSEGNA DEL SIGILLO DELLA CITTÀ A HISHAM MATAR lettura scenica in forma di concerto del libro di Hisham Matar cerimonia ufficiale con Michele Riondino e Teho Teardo PAROLE E IMMAGINI PER HISHAM MATAR al violoncello Laura Bisceglia e Giovanna Famulari premiazione degli studenti vincitori del Concorso domenica 8 marzo – ore 11.00 giovedì 12 marzo – ore 15.00 Pordenone – Sala Esposizioni Biblioteca Civica Pordenone – Convento San Francesco LIBYA INFELIX. ANTICHE ROVINE HISHAM MATAR incontra gli studenti del progetto SU CUI COSTRUIRE UNA NUOVA STORIA LA SCENA DELLA PAROLA inaugurazione mostra fotografica di Elio Ciol presentazione di Angelo Bertani giovedì 12 marzo – ore 20.45 con la partecipazione di Elio Ciol e Hisham Matar Pordenone – Convento San Francesco RIPARTIRE DA SIENA. AMBROGIO LORENZETTI, lunedì 9 marzo – ore 20.45 LA SCUOLA SENESE E L’ANIMA DI UNA CITTÀ Pordenone – Convento San Francesco FRA ARTE E CONDIZIONE UMANA IL GIOCO DEL RISIKO E LA LIBIA conversazione con Chiara Frugoni e Hisham Matar conversazione con Francesco Strazzari in occasione della pubblicazione del nuovo libro conduce Cristiano Riva di Hisham Matar Un punto di approdo conduce Fulvio Dell’Agnese martedì 10 marzo – ore 11.00 consegna del Premio CRÉDIT AGRICOLE FRIULADRIA Venezia – Università Ca’ Foscari “UNA VITA PER LA SCRITTURA” a Hisham Matar L’ARTE DI GUARDARSI conversazione con Hisham Matar venerdì 13 marzo – ore 20.45 conduce Shaul Bassi Pordenone – Convento San Francesco LIBYA. BACK HOME martedì 10 marzo – ore 20.45 DocuTeatro con Miriam Selima Fieno Pordenone – Convento San Francesco IO KHALED VENDO UOMINI E SONO INNOCENTE sabato 14 marzo – ore 16.00 conversazione con Francesca Mannocchi Pordenone – Convento San Francesco conduce Alessandro Mezzena Lona IL LIBRO DI DOT lettura animata del libro di Hisham Matar e Gianluca Buttolo mercoledì 11 marzo – ore 10.00 a cura di Associazione 0432 Pordenone – Convento San Francesco LA VITA È L’ARTE DELL’INCONTRO sabato 14 marzo – ore 20.45 conversazione con Hisham Matar e Gianluca Buttolo Pordenone – Capitol conduce Claudio Cattaruzza DHAFER YOUSSEF in concerto
sabato 7 marzo – ore 16.30 sabato 7 marzo – ore 20.45 Pordenone – Teatro Comunale Giuseppe Verdi Pordenone – Teatro Comunale Giuseppe Verdi DEDICA A HISHAM MATAR IL RITORNO. PADRI, FIGLI E LA TERRA FRA DI LORO apertura del festival con Hisham Matar lettura scenica in forma di concerto del libro di Hisham Matar conduce Benedetta Tobagi con Michele Riondino e Teho Teardo al violoncello Laura Bisceglia e Giovanna Famulari Come da tradizione, il festival viene aperto da una conversazione con il suo protagonista. A dialogare Hisham Matar ha diciannove anni quando il padre viene con lui sarà la giornalista e scrittrice Benedetta Tobagi, rapito e rinchiuso in una prigione libica. Non lo avrebbe mai che introdurrà il pubblico alla conoscenza di Hisham Matar più rivisto. E non avrebbe mai saputo nulla della sua sorte. e del suo universo culturale, dove la passione Così il ritorno in patria dopo un esilio durato ventidue anni per la scrittura, la letteratura e la poesia non sono mai assume i contorni di un viaggio intimo e struggente che estranee alle sue origini e al mondo che lo circonda. deve fare i conti con il dolore e la perdita senza per questo Ulteriori approfondimenti e contenuti inediti sono presenti rinunciare alla speranza di vedere e vivere un futuro migliore. nella monografia che accompagna il festival: un’intervista allo scrittore realizzata da Benedetta Tobagi, testi di Anna Ingressi (posto numerato): intero €18 Nadotti e Gianluca Buttolo e due inediti di Hisham Matar ridotto soci sostenitori 2020 e soci Coop Alleanza 3.0 €15 in esclusiva per Dedica: Il libro misterioso e Non ricordo ridotto studenti under 25 €10 - Biglietti in vendita anche online su diyticket.it un’epoca in cui le parole non fossero pericolose. MICHELE RIONDINO La pubblicazione Dedica a Hisham Matar, a cura di Claudio Cattaruzza, Attore e regista, si è diplomato presso l’Accademia di Arte drammatica è in vendita al costo di € 8,00 durante la manifestazione o sul sito “Silvio D’Amico” di Roma. Oltre ad un’intensa attività teatrale e www.dedicafestival.it cinematografica, partecipa a fiction televisive tra cui Distretto di Polizia, Il giovane Montalbano, Il segreto dell’acqua, La mossa del cavallo, Ingresso libero La guerra è finita. Tra i suoi film: Il passato è una terra straniera, Fortapàsc, Noi credevamo, Gli Sfiorati, Il giovane favoloso, BENEDETTA TOBAGI Meraviglioso Boccaccio e La ragazza del mondo grazie al quale È nata a Milano nel 1977. Laureata in filosofia e Ph.D in storia presso ha vinto il Premio Pasinetti alla Mostra del Cinema di Venezia. l’Università di Bristol, continua a lavorare sulla storia dello stragismo con una borsa di ricerca all’Università di Pavia. È stata conduttrice TEHO TEARDO radiofonica per la Rai e collabora con il quotidiano “La Repubblica”. Compositore, musicista e sound designer, pubblica diversi album che Dal 2012 al 2015 è stata membro del consiglio di amministrazione indagano il rapporto tra musica elettronica e strumenti tradizionali. della Rai. Segue progetti didattici sulla storia del terrorismo Collabora con importanti protagonisti della scena musicale con la Rete degli archivi per non dimenticare. Ha pubblicato internazionale tra cui Blixa Bargeld, Alexander Balanescu. Come Come mi batte forte il tuo cuore. Storia di mio padre (2009 e 2011), compositore è rilevante il suo impegno nel mondo del cinema con registi Una stella incoronata di buio. Storia di una strage impunita come Daniele Vicari, Paolo Sorrentino, Ildiko Enyedi. Ha lavorato molto (2013 e 2019), La scuola salvata dai bambini. Viaggio nelle classi con il teatro anglosassone dove ha collaborato con Enda Walsh e Cillian senza confini (2016) e Piazza Fontana. Il processo impossibile (2019). Murphy e con il Royal Court Theatre. Ha vinto il premio David di Donatello per la colonna sonora de Il Divo ed ottenuto numerose nomination a tutti i premi del cinema italiano. in collaborazione con
domenica 8 marzo – ore 11.00 ANGELO BERTANI Pordenone – Sala Esposizioni Biblioteca Civica Critico e storico dell’arte, dal 1992 al 2005 è stato direttore artistico della rassegna annuale di arte contemporanea Hic et Nunc. Tra il 2008 LIBYA INFELIX. ANTICHE ROVINE e il 2015 ha curato alcune iniziative espositive riguardanti lo scultore SU CUI COSTRUIRE UNA NUOVA STORIA e designer Harry Bertoia e nel 2016 la mostra Elettrodomesticità. inaugurazione mostra fotografica di Elio Ciol Design e innovazione nel Nord-Est da Zanussi a Electrolux. presentazione di Angelo Bertani Da molti anni collabora con il Centro Iniziative Culturali Pordenone con la partecipazione di Elio Ciol e Hisham Matar e dal 2006 è responsabile delle iniziative di arti visive organizzate dell’Associazione Culturale Colonos. Nel 2018 ha presentato, Nelle fotografie che Elio Ciol ha realizzato nel 2002 nell’ambito di Dedica, la mostra L’immagine del ritorno, dedicata a Leptis Magna, Sabratha, Cirene e in altri siti della Libia alle fotografie di Atiq Rahimi e nel 2019 quella di Inti Ocon, le vestigia antiche ci dicono ancora di un tempo in cui culture ¡Yo estoy con vos, mi Nicaragua! diverse si sono sovrapposte e rimescolate, nell’auspicabile prospettiva di una prospera convivenza e talvolta in quella dei sogni di gloria. E tuttavia, in realtà, è la storia stessa FONDO ELIO CIOL - CITTÀ DI CASARSA DELLA DELIZIA che per il tramite di quelle rovine e di queste immagini continua ad invitarci a una riflessione, certo sul passato in collaborazione con ma soprattutto sul presente. Città di Casarsa della Delizia La mostra rimarrà aperta fino al 4 aprile con i seguenti orari: - dal martedì al sabato ore 9.00-19.00 - domenica ore 10.30-12.30 e 16.00-19.00 Il catalogo della mostra, edito da Thesis a cura di Angelo Bertani e Claudio Cattaruzza, è in vendita al costo di € 10,00 durante la manifestazione o sul sito www.dedicafestival.it si ringraziano: Ingresso libero ELIO CIOL È nato nel 1929 a Casarsa della Delizia, dove tuttora vive e lavora. Ha iniziato da giovane nel laboratorio fotografico del padre, dove ha acquisito una vasta esperienza tecnica. Dagli anni Cinquanta a oggi ha elaborato un linguaggio personale nell’ambito della fotografia di paesaggio, realizzando una lunga serie di libri fotografici e cataloghi di mostre. In parallelo, l’attività professionale del suo studio è stata dedicata in prevalenza a campagne di documentazione di opere d’arte, in Italia e in Europa, che lo hanno portato a collaborare a un imponente numero di pubblicazioni nel settore della storia dell’arte. Sue fotografie sono presenti in collezioni internazionali quali il Metropolitan Museum of Art di New York, il George Eastman Museum di Rochester, il Victoria and Albert Museum di Londra, il Musée de la Photographie di Charleroi, Museo Puškin delle Belle Arti di Mosca.
lunedì 9 marzo – ore 20.45 martedì 10 marzo – ore 11.00 Pordenone – Convento San Francesco Venezia – Università Ca’ Foscari – Aula Baratto IL GIOCO DEL RISIKO E LA LIBIA L’ARTE DI GUARDARSI conversazione con Francesco Strazzari conversazione con Hisham Matar conduce Cristiano Riva conduce Shaul Bassi La Libia con le sue ingenti risorse naturali rappresenta Nelle sue opere narrative e autobiografiche un bottino appetitoso per molti attori della scena politica Hisham Matar ha dato una lezione esemplare su come internazionale, che appoggiano a seconda delle la letteratura possa raccontare il trauma e su come convenienze le diverse fazioni in lotta in un Paese dilaniato la pittura sia stata fondamentale per affrontare da una guerra civile devastante per risvolti e conseguenze. un’esistenza segnata precocemente dalla scomparsa Quali scenari possono essere ipotizzati in questo Risiko del padre. Questo incontro congiunge due città simbolo geopolitico senza regole? dell’arte italiana, la Siena raccontata da Matar nella sua opera più recente, e la Venezia di Tiziano, pittore decisivo Ingresso libero per l’elaborazione del lutto dell’autore. Parleremo di come si possono contemplare le opere d’arte al di fuori degli FRANCESCO STRAZZARI schemi accademici; di come quadri e pittori possono È professore associato di Relazioni Internazionali alla Scuola viaggiare nel tempo e mutare di significato nei modi più Superiore Sant’Anna di Pisa e Senior Researcher al Consortium for imprevisti e vitali; di come la letteratura può raccontare Research on Terrorism and International Crime di Oslo. Specializzato l’arte e di come la cultura umanistica in generale può in studi di sicurezza, conflitti armati, geopolitica e criminalità funzionare da diagnosi, terapia, esplorazione del mondo organizzata transnazionale, collabora con diverse riviste di settore contemporaneo, ponte e incrocio delle civiltà. ed ha al suo attivo numerose pubblicazioni tra cui Notte Balcanica. Guerre, Crimine, Stati Falliti alle Soglie d’Europa (2008) e, Ingresso libero insieme a Marina Calculli, Terrore Sovrano. Stato e Jihad nell’era post-liberale (2017). SHAUL BASSI Insegna letteratura inglese all’Università Ca’ Foscari Venezia, CRISTIANO RIVA dove dirige il Center for the Humanities and Social Change e coordina Nato a Trieste nel 1961, si è laureato in Lettere Classiche e in Materie la nascente laurea magistrale in Environmental Humanities. Letterarie presso l’Università di Trieste dove ha conseguito Le sue pubblicazioni includono Shakespeare in Venice. il dottorato di ricerca in Geostoria e Geoeconomia delle Regioni Luoghi, personaggi e incanti di una città che va in scena di Confine. Studioso di Geopolitica, ha collaborato con le Università (con Alberto Toso Fei, 2007), la cura dell’Otello di Shakespeare di Pola, Trieste, Udine e tenuto corsi per vari enti ed associazioni. (2009), Essere qualcun altro. Ebrei postmoderni e postcoloniali (2011) È docente di Latino e Greco presso il Liceo “Leopardi- Majorana” e Shakespeare’s Italy and Italy’s Shakespeare. Place, ‘Race’, di Pordenone. and Politics (2016). È stato co-fondatore e primo direttore del festival internazionale di letteratura di Venezia Incroci di Civiltà. in collaborazione con con il patrocinio di in collaborazione con
martedì 10 marzo – ore 20.45 mercoledì 11 marzo – ore 10.00 Pordenone – Convento San Francesco Pordenone – Convento San Francesco IO KHALED VENDO UOMINI E SONO INNOCENTE LA VITA È L’ARTE DELL’INCONTRO conversazione con Francesca Mannocchi conversazione con Hisham Matar e Gianluca Buttolo conduce Alessandro Mezzena Lona conduce Claudio Cattaruzza Khaled è libico, ha poco più di trent’anni, L’incontro è spesso frutto di coincidenze fortuite. ha partecipato alla rivoluzione per deporre Gheddafi, ma E così è stato per Hisham e Gianluca. Da un incontro la rivoluzione lo ha tradito. Così lui, che voleva fare l’ingegnere casuale è nata l’ideazione e successivamente e costruire uno Stato nuovo, organizza le traversate la costruzione di una storia fatta di parole e immagini: del Mediterraneo, smistando donne, uomini e bambini nelle Il Libro di Dot. Un suggestivo racconto per ragazzi carceri legali e quelle illegali, in cui i trafficanti rinchiudono dai significati profondi anche per un pubblico adulto. i migranti in attesa delle partenze, e li torturano, stuprano, ricattano le loro famiglie. Khaled assiste, a volte partecipa. Ingresso libero Lo fa per soldi, eppure non si sente un criminale. Perché abita un Paese dove sembra non esserci alternativa GIANLUCA BUTTOLO al malaffare. Francesca Mannocchi, che da molti anni Nato a Udine nel 1968, inizia l’attività di illustratore nel 2003, si occupa di migrazioni e zone di conflitto, ci restituisce dopo aver maturato una lunga esperienza in uno studio di la sua voce. Le sue parole raccontano un mondo in cui architettura. Collabora con diverse testate giornalistiche ed editori la demarcazione tra il bene e il male si assottiglia. italiani e stranieri, disegnando anche per il teatro. Tra le sue pubblicazioni La scelta (2015) graphic novel che ripercorre Ingresso libero le vicende legate alla figura dell’avvocato Giorgio Ambrosoli, Il libro di Dot (2017), fiaba contemporanea su testo dello scrittore FRANCESCA MANNOCCHI Hisham Matar, e Michelangelo. Il conflitto della Sistina (2019). È una giornalista freelance, si occupa di migrazioni e conflitti e collabora con numerose testate italiane e internazionali quali: Al termine dell’incontro, nel Chiostro del Convento San Francesco «L’Espresso», «Stern», “The Guardian”, «The Observer», Al Jazeera verrà inaugurata la mostra dei lavori di Gianluca Buttolo: English. Ha realizzato reportage in Siria, Iraq, Palestina, Di storie e matite. Libia, Libano, Afghanistan, Egitto, Turchia. Nel 2016 ha ricevuto il Premiolino per il giornalismo e nel 2018 il Premio Giustolisi con l’inchiesta Missione impossibile (LA7) sul traffico di migranti e sulle carceri libiche. Ha diretto, con il fotografo Alessio Romenzi, il documentario Isis, Tomorrow presentato alla 75a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Nel 2019 ha pubblicato Io Khaled vendo uomini e sono innocente e Porti ciascuno la sua colpa. ALESSANDRO MEZZENA LONA Giornalista e blogger per “Arcane Storie”, per sedici anni responsabile delle pagine culturali de “Il Piccolo”, ha collaborato al “Corriere della Sera” ed è autore di saggi sulla letteratura. Nel 2013 ha vinto il Premio Grado Giallo Mondadori con Non credere ai santi. Ha scritto i romanzi La morte danza in salita. Ettore Schmitz e il caso Bottecchia (2014) e La via oscura (2015). Ha curato con Mitja Gialuz il volume Barcolana. Un mare di racconti, vincitore del Premio Speciale Marincovich 2019.
mercoledì 11 marzo – ore 20.45 giovedì 12 marzo – ore 11.00 Pordenone – Convento San Francesco Pordenone – Sala Consiliare del Municipio ANATOMIA DI UNA SCOMPARSA CONSEGNA DEL SIGILLO DELLA CITTÀ lettura scenica dall’omonimo libro di Hisham Matar A HISHAM MATAR drammaturgia e regia di Mario Perrotta cerimonia ufficiale con Mario Perrotta PAROLE E IMMAGINI PER HISHAM MATAR Il giovane Nuri conosce già la perdita. La morte della premiazione degli studenti vincitori del Concorso madre lo lascia solo, a dieci anni, con un padre potente ed enigmatico. Due anni dopo incontra Mona, bellissima, e nella Nel corso di una cerimonia ufficiale, il protagonista prima fitta di desiderio che lo assale crede di poter colmare di Dedica 2020 riceve il Sigillo della Città di Pordenone, il suo vuoto. Ma la ragazza preferisce all’adorazione del prestigioso riconoscimento assegnato «a persone che dodicenne il fascino del padre. E quando diventa la matrigna onorano l’alto senso del sociale, della cultura e della anziché l’amante, in Nuri si rinnova la perdita. Perché suo politica». Prima di Hisham Matar sono stati insigniti del padre non si fa da parte? Quando in una notte di dicembre Sigillo della Città altri protagonisti internazionali di Dedica: l’uomo scompare veramente, Nuri dovrà però sperimentare Amin Maalouf, Vassilis Vassilikos, Assja Djebar, Paco anche la colpa per quel desiderio profetico, elaborarla Ignacio Taibo II, Anita Desai, Amos Oz, Nadine Gordimer, e imparare a conviverci. Inizia un percorso tra i luoghi dove Paul Auster, Hans Magnus Enzensberger, Cees Nooteboom, il padre ha vissuto per trovare qualcosa che lenisca il dolore. Wole Soyinka, Javier Cercas, Tahar Ben Jelloun, Luis Sepúlveda, Yasmina Khadra, Björn Larsson, Ingresso (posto numerato): €10 Atiq Rahimi, Gioconda Belli. MARIO PERROTTA A conclusione della cerimonia, saranno segnalati e Autore, regista e interprete, è nato a Lecce nel 1970. Scrive e interpreta premiati i lavori realizzati nell’ambito del progetto Parole per radio e televisione e pubblica per Fandango Libri e Terre di mezzo. e immagini per Hisham Matar, rivolto agli studenti degli Con lo spettacolo Italiani cìncali (2003) viene segnalato tra gli artisti più Istituti Superiori di Pordenone e del territorio. interessanti della sua generazione. Tra gli altri riceve: il Premio Hystrio alla drammaturgia 2009 con Odissea, il Premio Speciale Ubu 2011 con IL SIGILLO DELLA CITTÀ la Trilogia sull’individuo sociale, il Premio Ubu come Miglior attore nel Rappresenta una porta, sovrastata da due corone auree, 2013 per Un bès – Antonio Ligabue e il Premio Hystrio Twister 2014 spalancata sul fiume Noncello. La porta sta a significare l’importanza come Miglior spettacolo dell’anno. Il suo progetto triennale su Antonio della città quale porto fluviale, che permetteva facili collegamenti Ligabue ha ottenuto il riconoscimento di evento di interesse nazionale e commerci con Venezia e l’Adriatico, mentre le due corone auree dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Premio della Critica 2015 testimoniano la pienezza dell’autorità giudiziaria di cui la città dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro e il Premio Ubu 2015 come beneficiava. La porta spalancata sul fiume diventa oggi simbolo Miglior progetto artistico. Nel 2015 il dittico dedicato alla Grande Guerra di una città aperta alla conoscenza e agli scambi culturali, nel segno è stato scelto da Radio3 per commemorare il Centenario della Prima del rispetto e della curiosità che devono spingere ogni cittadino Guerra Mondiale. Milite Ignoto – quindicidiciotto è stato tra gli eventi alla scoperta dell’altro. ufficiali del Centenario scelti della Presidenza del Consiglio dei Ministri e finalista ai Premi Ubu 2015 come Migliore novità italiana. Nel 2016 debutta Lireta – a chi viene dal mare (progetto Versoterra), finalista come Miglior progetto artistico ai Premi Ubu 2017. Nel triennio 2018-2020 è impegnato nella trilogia In nome del padre, della madre, dei figli, dedicata alle famiglie millennial. Lo spettacolo In nome del padre è stato finalista ai Premi Ubu 2019 come Migliore nuovo testo italiano.
giovedì 12 marzo – ore 20.45 FULVIO DELL’AGNESE Pordenone – Convento San Francesco Storico dell’arte, si è laureato e specializzato presso le Università di Venezia e di Siena. Nella sua ricerca riserva particolare attenzione RIPARTIRE DA SIENA. alle differenti prospettive di dialogo fra arti visive e scrittura, AMBROGIO LORENZETTI, LA SCUOLA SENESE oltre che al rapporto fra la creazione artistica e il suo contesto E L’ANIMA DI UNA CITTÀ FRA ARTE ambientale; in quest’ottica ritiene campi di indagine egualmente E CONDIZIONE UMANA interessanti gli affreschi veneti e friulani del XV-XVI secolo, conversazione con Chiara Frugoni e Hisham Matar la pittura parietale del ‘900, la dimensione installativa dell’arte in occasione della pubblicazione del nuovo libro contemporanea. di Hisham Matar Un punto di approdo conduce Fulvio Dell’Agnese in collaborazione con consegna del Premio Crédit Agricole Friuladria “UNA VITA PER LA SCRITTURA” a Hisham Matar In Un punto di approdo Hisham Matar racconta del suo lento accostarsi a Siena, iniziato alla National Gallery di Londra di fronte ai dipinti di Duccio e Sassetta – splendida “anomalia tra capitoli” della storia dell’arte – e culminato in assorte passeggiate, dal “gheriglio” di Piazza del Campo fino a dove la città – fuori dalle mura – si sbriciola fra le colline. Ad interloquire con lui, Chiara Frugoni, che, nel suo ultimo libro Paradiso vista Inferno, legge la storia politica di Siena medievale attraverso gli affreschi di Ambrogio Lorenzetti nella Sala dei Nove. Due sguardi diversi, accomunati da una città e da un metodo di osservazione che conduce oltre la superficie, della parete dipinta come dell’umana, urbana quotidianità. Ingresso libero CHIARA FRUGONI Nasce a Pisa dove, dopo la laurea, conclude il perfezionamento presso la Scuola Normale Superiore. Ha insegnato Storia medievale all’Università di Pisa, Roma II e Parigi. Fra i suoi numerosi saggi: Francesco e l’invenzione delle stimmate (1993 - premio Viareggio 1994), Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni medievali (2001 e 2018), L’affare migliore di Enrico. Giotto e gli affreschi della Cappella Scrovegni (2008 e 2017), Quale Francesco? Il messaggio nascosto negli affreschi della Basilica superiore ad Assisi (2015), Vivere nel Medioevo. Donne, uomini e soprattutto bambini (2017), Uomini e animali nel Medioevo. Storie fantastiche e feroci (2018), Paradiso vista Inferno. Buon governo e tirannide nel Medioevo di Ambrogio Lorenzetti (2019).
venerdì 13 marzo – ore 20.45 sabato 14 marzo – ore 16.00 Pordenone – Convento San Francesco Pordenone – Convento San Francesco LIBYA. BACK HOME IL LIBRO DI DOT DocuTeatro con Miriam Selima Fieno lettura animata dall’omonimo libro di Hisham Matar ideazione, drammaturgia e regia di Paola Di Mitri e Gianluca Buttolo testi di Khalifa Abo Khraisse, Giancarlo Fieno, Miriam Selima Fieno a cura di Associazione 0432 regia documentaria e montaggio di Davide Crudetti musiche originali di Teho Teardo Una favola per tutte le età. La storia è quella di un punto, stanco di sottostare alle regole grammaticali e Libya. Back Home è uno spettacolo composto di convivere con le sue amiche virgole, che sogna una vita dall’intreccio di codici teatrali e cinematografici: un teatro diversa. «Non capiva perché dovesse sempre aspettare documentario con l’utilizzo di contributi video e telecamere la fine di una frase». Dot voleva essere qualcos’altro: live che, grazie ad una regia e un montaggio in presa diretta, così intraprende un viaggio alla ricerca del suo vero essere, narrano una storia reale, con la differenza, rispetto a provando ad immedesimarsi dapprima in un albero, un documentario cinematografico, di avere l’attore in carne poi nella luna e anche in un leggero e colorato palloncino. ed ossa sul palcoscenico. Lo spettacolo segue il viaggio di Sarà così che Dot scoprirà la cosa più importante di tutte: Miriam Selima Fieno verso la Libia, nel tentativo di mettersi che il mondo, in fondo, è fatto di tanti piccoli punti e che sulle tracce delle sue origini nordafricane. A partire dai è molto più simile a lui di quanto pensasse. documenti di famiglia, Miriam ci conduce in un’investigazione personale, in un’esperienza radicale, in una storia che la Il libro di Dot è un libro illustrato, scritto da Hisham Matar ossessiona segretamente e che la porta a conoscere Khalifa e disegnato da Gianluca Buttolo per ReNoir Comics. Abo Khraisse – regista e giornalista libico – che vive e lavora a Tripoli, e che a sua volta è pronto a compiere il suo viaggio Ingresso Libero verso l’Italia. La storia racconta dell’amicizia tra Miriam e Khalifa e ricostruisce due viaggi - quello di Miriam verso ASSOCIAZIONE 0432 la Libia e quello di Khalifa verso l’Italia - capaci di scavare Nasce nel 2009, proseguendo il percorso decennale dell’Associazione nel cuore di un’urgenza familiare, sociale e politica e culturale 0432 Théâtre Numérique nel campo delle attività educative raccontare, attraverso il rapporto travagliato e ancora per adulti e bambini attraverso differenti linguaggi come la esistente tra la Libia e l’Italia, una storia di colonizzazione, narrazione, l’espressione corporea, il contatto con la natura. amore e turbolenza politica che continua fino ad oggi. Tra i suoi obiettivi la promozione della lettura, dei diritti dell’infanzia, dell’espressione artistica come percorso di crescita personale, Ingresso (posto numerato): €10 della sostenibilità, di una multiculturalità basata sul rispetto e l’ascolto dell’“altro”. LA BALLATA DEI LENNA Collettivo di ricerca e produzione teatrale fondato da Nicola Di Chio, Paola Di Mitri e Miriam Fieno, nasce nel 2012 alla Civica Accademia d’Arte Drammatica “Nico Pepe” di Udine, dove i tre artisti si formano e si diplomano. Il lavoro di Compagnia si concentra sullo studio delle relazioni tra la collettività e il suo quotidiano, nel tentativo di mettere in evidenza i punti di attrito dell’immaginario contemporaneo. La compagnia ha tra le sue produzioni: La protesta, una fiaba italiana (2012), Cantare all’amore (2013), REALITalY (2014), Il paradiso degli idioti (2016), Human animal (2017) e Libya. Back Home (2018).
sabato 14 marzo – ore 20.45 DEDICA SCUOLA E UNIVERSITÀ Pordenone – Capitol Dedica continua a rivolgere un’attenzione particolare DHAFER YOUSSEF in concerto alle nuove generazioni con percorsi specifici riservati agli Dhafer Youssef, voce e oud studenti per offrire loro l’opportunità di conoscere le grandi Adriano Dos Santos, percussioni voci del panorama letterario internazionale. Eivind Aarset, chitarra Raffaele Casarano, sassofono e clarinetto La scena della parola Il percorso prevede l’approfondimento della personalità Emozioni che vibrano sulle corde dell’oud, il liuto di Hisham Matar attraverso l’approccio al suo mondo arabo, dal quale Dhafer Youssef, accompagnato dai suoi e la lettura delle opere più significative. Durante il straordinari musicisti, trae composizioni improntate festival, gli studenti avranno il privilegio di incontrare alla tradizione araba, ma aperte alle più disparate personalmente l’autore. contaminazioni tra Oriente ed Occidente. Mondi diversi e distanti che, attraverso una musica dalle mille sonorità, Parole e immagini per Hisham Matar si rincorrono e si intrecciano reiventandosi in un moto Il concorso, destinato agli studenti degli Istituti Superiori di continua rigenerazione. della provincia, mira a coinvolgere attivamente i giovani, ai quali viene chiesto di tradurre le impressioni suscitate Ingressi (posto non numerato): intero €18 dalla lettura di alcune opere dello scrittore nella forma ridotto soci sostenitori 2020 e soci Coop Alleanza 3.0 €15 a loro più congeniale, attraverso il testo scritto, le immagini ridotto studenti under 25 €10 o le creazioni multimediali. Biglietti in vendita anche online su diyticket.it Le scuole partecipanti: Liceo Leopardi-Majorana e Liceo Grigoletti (Pordenone), Liceo artistico Galvani (Cordenons), DHAFER YOUSSEF Licei Le Filandiere e ISIS Sarpi (San Vito al Tagliamento). Compositore, cantante e musicista, è nato nel 1967 a Teboulda in Tunisia. Le radici della sua musica affondano nella tradizione sufi Il Bookblog del Salone del libro di Torino e nella musica mistica, tuttavia egli è sempre stato aperto alla Anche quest’anno prosegue la collaborazione del festival musica di altre culture e al jazz, cosa che l’ha caratterizzato con il Salone Internazionale del Libro di Torino. Gli incontri come una delle espressioni più innovative sulla scena musicale vengono documentati nello spazio del Salone riservato al internazionale. Artista pluripremiato, vanta numerose collaborazioni BookBlog, giornale online realizzato dagli studenti per dare internazionali e una nutrita produzione discografica tra cui Malak conto di personaggi, idee ed eventi relativi ai più importanti (1999), Electric Sufi (2002), Digital Prophecy (2003), Divine Shadows festival letterari d’Italia. Per Dedica è al lavoro un gruppo di (2006), Abu Nawas Rhapsody (2010), Birds Requiem (2013), blogger del Liceo Grigoletti di Pordenone, coordinati dalla Diwan of Beauty and Odd (2016) e Sound of Mirrors (2018). professoressa Francesca Endrigo. Dedica all’Università con il sostegno di Prosegue anche nel 2020 la collaborazione di Dedica con l’Università Ca’ Foscari di Venezia, che ospiterà una conversazione con Hisham Matar dal titolo “L’arte di guardarsi” condotta da Shaul Bassi, docente di letteratura inglese, fondatore del festival Incroci in collaborazione con di Civiltà e direttore dell’International Center for the Humanities and Social Change di Ca’ Foscari, partner di Dedica. Appuntamento nell’Aula Baratto (Venezia, Sede Ca’ Foscari, Dorsoduro 3246) martedì 10 marzo alle ore 11.00.
dal 10 al 28 febbraio Pordenone – Scuole Primarie e Secondarie di primo grado PUNTO E BASTA? QUAL È IL PUNTO DI ESSERE UN PUNTO? laboratori di letture animate a cura dell’Associazione culturale 0432 proposte bibliografiche in collaborazione con la Biblioteca Civica di Pordenone mercoledì 12 febbraio PASIANO DI PORDENONE Istituto Comprensivo Due percorsi laboratoriali sono stati sviluppati “Celso Costantini” per il festival dall’Associazione friulana 0432 per essere TUTTI I PUNTI DEL MONDO presentati agli alunni degli Istituti Comprensivi di lettura per ragazzi a cura di Maria Balliana Pordenone come proposta di educazione alla lettura su contenuti che fanno riferimento a Il libro di Dot di mercoledì 12 febbraio – ore 18.15 Hisham Matar e Gianluca Buttolo. Il testo sarà presentato PORDENONE Servizi CGN – Sede Mare Verde ad ogni incontro come premessa alle letture successive DI STORIE E MATITE… che si apriranno in due direzioni: per i più piccoli (6-8 anni) conversazione con l’illustratore e fumettista un percorso centrato sull’osservazione delle immagini Gianluca Buttolo e sull’educazione visiva; ai più grandi (9-12 anni) saranno conduce Claudio Cattaruzza presentate biografie di vite che hanno saputo cercare e trovare «... quale fosse il punto di essere un punto». giovedì 13 febbraio – ore 18.00 Protagonista delle proposte sarà l’identità, intesa come PORDENONE Biblioteca Civica – Sala T. Degan viaggio di ricerca e costruzione di sé, come desideri, GLI ITALIANI IN LIBIA aspirazioni, sogni, ma anche come confronto con l’altro conferenza di Michele Casella da me. Un altro da me che può essere generativo, oppure presentazione di Cristiano Riva portare frustrazione, difficoltà, conflitto tra autopercezione e percezione esterna. Identità che può essere raccontata venerdì 14 febbraio – ore 20.45 anche attraverso delle immagini, delle illustrazioni, dei GRUARO (Venezia) Sala Consiliare del Municipio disegni che diventano metafora della ricerca di sé stessi. ELEGIA PER UN’ASSENZA lettura scenica a cura Hanno aderito al progetto le Scuole Primarie Da Vinci, Gozzi, dell’Associazione La Ruota di Gruaro Narvesa, Odorico da Pordenone, Rosmini e le Secondarie di primo grado Pasolini e Centro Storico di Pordenone. sabato 15 febbraio – ore 18.00 UDINE Libreria Martincigh ASSOCIAZIONE 0432 LE VOCI DEL MARE Nasce nel 2009, proseguendo il percorso decennale dell’Associazione concerto poetico per voce pizzicata culturale 0432 Théâtre Numérique nel campo delle attività educative lettura scenica di Manuel Marrese per adulti e bambini attraverso differenti linguaggi come la narrazione, interventi musicali di Mehdi Limoochi l’espressione corporea, il contatto con la natura. Tra i suoi obiettivi la promozione della lettura, dei diritti dell’infanzia, dell’espressione domenica 16 febbraio – ore 17.30 artistica come percorso di crescita personale, della sostenibilità, BUDOIA (Pordenone) Ex Latteria – BB Bar di una multiculturalità basata sul rispetto e l’ascolto dell’“altro”. ELEGIA PER UN’ASSENZA lettura scenica a cura dell’Associazione La Ruota di Gruaro
martedì 18 febbraio – ore 18.00 giovedì 27 febbraio – ore 20.45 UDINE Palazzo Contarini – Sede Fondazione Friuli CODROIPO (Udine) Villa Manin di Passariano DI STORIE E MATITE… LE VOCI DEL MARE conversazione con l’illustratore e fumettista concerto poetico per voce pizzicata Gianluca Buttolo lettura scenica di Manuel Marrese conduce Claudio Cattaruzza interventi musicali di Mehdi Limoochi mercoledì 19 febbraio – ore 20.45 venerdì 28 febbraio – ore 20.45 LATISANA (Udine) Centro Polifunzionale AZZANO DECIMO (Pordenone) Sala Enal – Tiezzo FATOPROFUGUS FATOPROFUGUS recital di e con Angelo Floramo recital di e con Angelo Floramo accompagnamento musicale di Stefano Montello accompagnamento musicale di Stefano Montello giovedì 20 febbraio – ore 20.45 sabato 29 febbraio – ore 20.45 CERVIGNANO DEL FRIULI (Udine) Casa della Musica FAGAGNA (Udine) Teatro Sala Vittoria UN MARE DI SUONI LE VOCI DEL MARE dialoghi musicali lungo le rive del Mediterraneo concerto poetico per voce pizzicata con il Caleido Trio lettura scenica di Manuel Marrese interventi musicali di Mehdi Limoochi venerdì 21 febbraio – ore 20.45 MONTEREALE VALCELLINA (Pordenone) Auditorium Ex Centrale Idroelettrica – Malnisio Gli eventi di DEDICA FESTIVAL ANTEPRIMA sono realizzati: UN MARE DI SUONI dialoghi musicali lungo le rive del Mediterraneo in partnership con con il Caleido Trio Fondazione Friuli Comune di Gruaro sabato 22 febbraio – ore 20.45 Servizi CGN Comune di Latisana SACILE (Pordenone) Palazzo Ragazzoni Comune di Azzano Decimo Comune di Montereale Valcellina FATOPROFUGUS Comune di Budoia Comune di Pordenone recital di e con Angelo Floramo Comune di Caneva Comune di Sacile accompagnamento musicale di Stefano Montello Comune di Cervignano del Friuli Comune di Sesto al Reghena Comune di Fagagna domenica 23 febbraio – ore 20.45 SESTO AL REGHENA (Pordenone) Salone Abbaziale in collaborazione con UN MARE DI SUONI dialoghi musicali lungo le rive del Mediterraneo Aladura con il Caleido Trio Associazione La Ruota Gruaro Biblioteca Civica Pordenone mercoledì 26 febbraio – ore 20.45 Caffè Letterario Codroipese CANEVA (Pordenone) Villa Frova – Stevenà Casa della Musica Cervignano del Friuli – Associazione Bottega Errante UN MARE DI SUONI Istituto Comprensivo di Pasiano di Pordenone dialoghi musicali lungo le rive del Mediterraneo Libreria Martincigh Udine – Librerie in Comune con il Caleido Trio Piccolo Teatro Città di Sacile UTE di Sacile e Altolivenza
LUOGHI INFOPOINT BIGLIETTI e INGRESSI SOSTIENI IL FESTIVAL DEDICA PORDENONE Presso la sede di THESIS Spettacolo del 7 marzo in Piazza della Motta 2 - al Teatro Comunale G. Verdi: Diventa socio sostenitore! Teatro Comunale Giuseppe Verdi dal lunedì al venerdì con orario - intero €18 L’Associazione Thesis invita Viale Martelli 2 16-18 è possibile richiedere - ridotto soci sostenitori il suo affezionato pubblico informazioni, sottoscrivere e soci Coop Alleanza 3.0 €15 a sostenere attivamente Convento San Francesco la DEDICACARD ed - ridotto studenti under 25 €10 il Festival. Il socio sostenitore ha Piazza della Motta 2 esclusivamente per i soci (posto numerato) diritto alla DEDICACARD, sostenitori prenotare i posti Biglietti a prezzo intero con cui ottiene agevolazioni Municipio per gli spettacoli a pagamento. in vendita anche on line su nelle modalità di accesso Corso Vittorio Emanuele II 64 Info 0434 26236 diyticket.it. ai singoli appuntamenti della info@dedicafestival.it manifestazione e fruisce Biblioteca Civica Le sere di spettacolo Spettacoli dell’11 e 13 marzo di sconti presso le librerie, Piazza XX settembre 11 tel. 366 9505094. al Convento di San Francesco i negozi e i musei convenzionati. €10,00 (posto numerato) Capitol Via Mazzini 60 BIGLIETTERIA Concerto del 14 marzo al Capitol: ORGANIZZAZIONE - intero €18 Dal 2 marzo è possibile - ridotto soci sostenitori Thesis Associazione Culturale VENEZIA acquistare in prevendita e soci Coop Alleanza 3.0 €15 Convento San Francesco i biglietti per gli spettacoli a - ridotto studenti under 25 €10 Piazza della Motta 2 - Pordenone Università Ca’ Foscari pagamento presso la biglietteria (posto non numerato) tel 0434 26236 Aula Baratto del Teatro Comunale Giuseppe Biglietti a prezzo intero info@dedicafestival.it Dorsoduro 3246 Verdi di Pordenone: dal lunedì al in vendita anche on line su www.dedicafestival.it venerdì in orario 16-19 e il sabato diyticket.it. in orario 10-12.30 e 16-19. Info 0434 247624. Tutti gli altri appuntamenti del I biglietti interi per gli spettacoli festival sono a ingresso libero. del 7 e 14 marzo sono acquistabili anche on line su diyticket.it. I posti eventualmente ancora BOOK CORNER disponibili saranno in vendita, direttamente nei luoghi degli Durante gli appuntamenti spettacoli, dalle ore 19.45. del Festival sarà allestito a cura della libreria Giavedoni-Einaudi di Pordenone un book corner con seguici su le pubblicazioni di Dedica, i libri Dedica Festival Pordenone di Hisham Matar e quelli degli @dedicafestival ospiti in programma. dedica_festival
DEDICA FESTIVAL 2020 Presidente Associazione Thesis Antonino Frusteri SI RINGRAZIANO PER LA COLLABORAZIONE Curatore Nevio Alzetta, Shaul Bassi, Felix Bazalgette, Ruben Bortignon, Claudio Cattaruzza Stefano Bortolus, Fabio Bortolussi, Gianluca Buttolo, Andrea Canobbio, Basso Cannarsa, Moira Casonatto, Elio Ciol, Progetto Scuola Stefano Ciol, Gianantonio Collaoni, Loris Ennio Colussi, Daniela Gasparotto, Annamaria Manfredelli Comune di Casarsa della Delizia, Comune di Pordenone, Silvia Corelli, Laura Costalonga, Chiara Crosetti, Elisa Cuciniello, Progetto Anteprima Roberta Dal Cin, Antonio Danin, Danilo De Biasio, Mara Del Puppo, Andrea Visentin Massimo Drigo, Gloria Favret, Chiara Forato, Emanuela Furlan, Cosetta Gariup, Cristina Gavagnin, Grazia Giua, Flavio Gregori, Coordinamento organizzativo Mario Grill, Keren Latham, Flavia Leonarduzzi, Carla Manzon, Wally Furlan, Chiara Mutton Paola Martini, Pia Masiero, Diana Matar, Marzia Mazzoli, Massimo Milan, Stefano Minin, Manuela Morassut, Anna Nadotti, Segreteria Nico Nanni, Cristina Penso, Francesca Piazzi, Carla Polzot, Sara Di Maio Franco Puppin, Francesco Putano, Rudi Quaranta, Enrico Quarello, Luisa Raoss, Paola Romanet, Tamara Roveredo, Paolo Rossi, Collaboratori Anna Sartor, Carlo Sartor, Loredana Schembri, Giulia Stagi, Maria Dazzan, Sarah Gaiotto Lucia Tomasi, Gianpiero Zanolin, Daniele Zongaro. Tutti gli Istituti, gli insegnanti e gli studenti che aderiscono Ufficio Stampa al Progetto Dedica Scuola. Cristina Savi stampa@dedicafestival.it - tel 0434 26236 Inoltre: Comuni di Azzano Decimo, Budoia, Caneva, Cervignano del Friuli, Fagagna, Gruaro, Latisana, Ufficio Stampa nazionale Montereale Valcellina, Sacile, Sesto al Reghena. Mara Vitali Comunicazione stampa@mavico.it - tel 02 70108230 Aladura, Amici della Cultura Pordenone, Associazione culturale La Ruota, Associazione il Deposito, Sito Web Booster Bottega Errante, Caffè Letterario Codroipese, Circolo Culturale Controtempo, Bottega Altromercato, Mazzini 47, Social Media Francesco Nguyen Piccolo Teatro Città di Sacile, Sexto Associazione Culturale, UTE di Sacile e Altolivenza. Servizi fotografici Luca d’Agostino Phocus Agency Librerie di Pordenone: Al Segno, Centrostudi Europa, Servizi video Entract di Carlo Della Vedova, Erica Ius Einaudi-Giavedoni, Minerva, Mondadori Mondolibri, Quo Vadis? Comunicazione e immagine Obliquestudio e Myrodesign Librerie di Udine: Einaudi, Friuli, Il Caffè dei libri, Kobo Shop, Roberto Duse, Roberta Carrara, Michela Franceschini La Feltrinelli, Martincigh, Moderna Udinese, Odòs, Tarantola. Foto dell’autore © Basso Cannarsa Un ringraziamento particolare alla casa editrice Einaudi. Foto di copertina © Massimo Gardone / Azimut Stampa Poligrafiche San Marco
Edizioni del festival 2019 GIOCONDA BELLI 2006 ANITA DESAI Pubblicazione a cura di C. Cattaruzza Pubblicazione a cura di A. Nadotti e C. Cattaruzza 2018 ATIQ RAHIMI Pubblicazione a cura di F. Gambaro 2005 PACO IGNACIO TAIBO II e C. Cattaruzza Pubblicazione a cura di C. Cattaruzza 2017 BJÖRN LARSSON 2004 ASSIA DJEBAR Pubblicazione a cura di C. Cattaruzza Pubblicazione a cura di E. Volterrani e C. Cattaruzza 2016 YASMINA KHADRA Pubblicazione a cura di F. Gambaro 2003 VASSILIS VASSILIKOS Pubblicazione a cura di E. Volterrani 2015 LUIS SEPÚLVEDA Pubblicazione a cura di B. Arpaia 2002 AMIN MAALOUF Pubblicazione a cura di E. Volterrani 2014 TAHAR BEN JELLOUN Pubblicazione a cura di F. Gambaro 2001 ANTONIO TABUCCHI Pubblicazione a cura di C. Cattaruzza 2013 JAVIER CERCAS Pubblicazione a cura di B. Arpaia 2000 DACIA MARAINI Pubblicazione a cura di C. Cattaruzza 2012 WOLE SOYINKA Pubblicazione a cura di A. Di Maio 1999 CLAUDIO MAGRIS Pubblicazione a cura di C. Cattaruzza 2011 CEES NOOTEBOOM Pubblicazione a cura di C. Cattaruzza 1998 MONI OVADIA Diventa socio sostenitore Pubblicazione a cura di C. Cattaruzza dell’Associazione Thesis 2010 HANS MAGNUS e ritira la Tua DEDICACARD ENZENSBERGER 1997 COMPAGNIA TEATRALE Pubblicazione a cura di E. Ganni I MAGAZZINI Pubblicazione a cura di R. Canziani 2009 PAUL AUSTER Pubblicazione a cura di C. Cattaruzza 1996 CESARE LIEVI Pubblicazione a cura di G. Capitta 2008 NADINE GORDIMER e R. Canziani Pubblicazione a cura di I. Vivan 1995 LABORATORIO TEATRO 2007 AMOS OZ SETTIMO Pubblicazione a cura di Pubblicazione a cura di R. Canziani E. Loewenthal
Scheda di sottoscrizione Diventa socio sostenitore! Cognome Nome............................................................................ L’Associazione Thesis invita il pubblico appassionato del festival al sostegno attivo diventando socio sostenitore. Con un piccolo contributo Indirizzo...................................................................................... è possibile sostenere il progetto e riceverai in omaggio la DEDICACARD nominativa, valida per il 2020, che garantisce i seguenti vantaggi: Città ........................................................................................... C.A.P................................ Provincia............................................. DURANTE IL FESTIVAL — acquistare il biglietto a prezzo ridotto per gli spettacoli Luogo e data di nascita.................................................................. del 7 e 14 marzo — prenotare il proprio posto agli spettacoli a pagamento Codice Fiscale.............................................................................. alla segreteria di Thesis — accedere con una corsia preferenziale agli eventi ad ingresso Telefono............................Cellulare............................................. gratuito (fino a 20 minuti prima dell’orario d’inizio) — solo per i soci straordinari in omaggio: 1 biglietto al concerto E—mail........................................................................................ conclusivo del festival e la monografia Dedica a Hisham Matar — Socio sostenitore Junior (fino ai 25 anni) €10 DURANTE TUTTO L’ANNO — Socio sostenitore Ordinario €20 — sconto del 15% presso le seguenti librerie di Pordenone: Einaudi-Giavedoni, Quo Vadis?, Mondolibri Mondadori Point — Socio sostenitore Straordinario da €50 oltre € ______ e Al Segno (per quest’ultima anche nelle sedi di Cordenons, Portogruaro, Sacile e San Vito al Tagliamento) L’iscrizione è valida per l’anno 2020. — sconto del 10% presso la libreria Minerva di Pordenone — sconto del 10% presso le librerie di Udine: La Feltrinelli, Einaudi, Con la sottoscrizione della presente scheda, dichiaro di aver Friuli, Martincigh, Moderna Udinese, Odòs, Tarantola preso visione dello Statuto e del Regolamento dell’Associazione — sconto del 5% su pubblicazioni, dischi e articoli al Kobo Shop (www.dedicafestival.it) e di accettarli integralmente. di Udine Acconsento inoltre al trattamento dei dati da me forniti per — sconto dal 10 al 20% su libri, articoli e servizi alla Libreria-Cartoleria le finalità previste nel regolamento Privacy dell’Associazione Centrostudi Europa di Pordenone (www.dedicafestival.it/privacy), i quali saranno trattati secondo — sconto del 10% sugli articoli da regalo Piquadro, Martini, le disposizioni del GDPR. FaberCastell, Tumi del negozio Mazzini 47 di Pordenone* — sconto del 15% sugli articoli di cartoleria e cancelleria presso Data............................................................................................ i negozi Centro Ufficio di Pordenone e Pasiano* *entrambe le convenzioni saranno applicate su una spesa minima di € 20 Firma.......................................................................................... — sconto del 5% presso la Bottega del commercio equo e solidale Altromercato in Viale Martelli 6 a Pordenone Consegna la scheda di iscrizione alla sede dell’Associazione Thesis, — biglietto ridotto alle collezioni permanenti e temporanee nelle librerie di Pordenone Einaudi Giavedoni e Quo Vadis? o in occasione in tutte le sedi espositive del Comune di Pordenone di tutti gli appuntamenti di Dedica! Oppure compila direttamente il form online nella sezione Partecipa del sito www.dedicafestival.it ed inoltre, in omaggio per tutti i soci sostenitori… una piccola Tutti i dati sopra richiesti sono obbligatori. sorpresa di Dedica
progetto ideato e promosso da con il contributo di con il patrocinio di special partner con il sostegno di con la partecipazione di
Puoi anche leggere