CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE DI NOLA DEL 18/08/2021

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CONSIGLIO COMUNALE DEL COMUNE
             DI
     NOLA DEL 18/08/2021

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Inno Nazionale

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Buongiorno a tutti, ben trovati. Segretario,

possiamo fare l’appello?

SEGRETARIO GENERALE – Sì. Prima dell’appello vorrei chiamare un attimo il messo, perché

sulla notifica del Consigliere Trinchese, in base alla notifica risultava assente il giorno 12 agosto.

Per cui io ho il messo che voleva dichiarare qualcosa rispetto a questa notifica. Se lo facciamo

entrare un attimo?

Fuori microfono

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Consigliere, vi sentiamo.

Fuori microfono

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Consigliere Parisi, vi sentiamo. Consiglieri mi

sentite?

CONSIGLIERE PARISI – No Presidente, devi alzare la voce perché non sentiamo proprio niente.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Allora alziamo la voce.

SEGRETARIO GENERALE – Volete far venire un attimo il messo? Per piacere.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Segretario, vogliamo rammentare? Forse non

hanno sentito i Consiglieri da casa.

SEGRETARIO GENERALE – Sì, per quanto riguarda la verifica delle notifiche.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Allora, se ascoltate un attimo c’è una

comunicazione da parte del Segretario.

SEGRETARIO GENERALE – Allora, per la notifica nel controllo… Dal controllo delle notifiche

emerge che il Consigliere Trinchese Cinzia il giorno 12 agosto risultava assente presso la propria

residenza. Si è recata lì la Polizia municipale di Saviano su richiesta dei nostri messi, però ho qui

il messo comunale che voleva fare una dichiarazione circa l’avvenuta conoscenza del Consiglio

del 18 comunicata al Consigliere Trinchese. Ho qui il messo, se per piacere mi fa una… Cioè,

voleva fare una dichiarazione relativamente alla validità di questa notifica.

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MESSO COMUNALE – Allora, io ho comunicato come faccio a tutti la telefonata, come faccio

sempre per il Consiglio. La Dottoressa ha avuto la telefonata, dopo di che non ho saputo niente

più. Di cui che ho fatto? Il 12 agosto sono andato a Saviano personalmente, ho portato l’atto al

Comando Vigili, che poi il Comando Vigili è andato a casa per la notifica. E poi mi è ritornata la

notifica con assenza del destinatario.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Va bene, okay.

MESSO COMUNALE – Per me la notifica è quella là.

SEGRETARIO GENERALE – La comunicazione telefonica, cioè ha avuto la..?

MESSO COMUNALE – La comunicazione telefonica gliel’ho fatta come faccio a tutti quanti

telefonicamente.

SEGRETARIO GENERALE – Relativamente al fatto che c’era la Consigliera…

MESSO COMUNALE – Sì, stava sistemando a casa per il mare, a dire la verità.

SEGRETARIO GENERALE – Okay, grazie.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Vogliamo procedere con l’appello?

Si procede all’appello nominale.

SEGRETARIO GENERALE – 15 presenti. Ora metto anche da remoto.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Sì.

SEGRETARIO GENERALE – 10 assenti. Allora, da remoto abbiamo Conventi, Paolino Mauro.

Confermatemi, eh? Raffaele Giugliano, Parisi, La Marca, Carrella. 6 Consiglieri Comunali da

remoto? Okay.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Allora, 15 presenti e 10 assenti, la seduta è

valida.

SEGRETARIO GENERALE – Scusami, 9 in presenza e 6 da remoto.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – 9 in presenza e 6 da remoto. Buongiorno a

tutti. È convocato il Consiglio Comunale in sessione straordinaria. Stiamo entrando nell’ordine

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del giorno del Consiglio. Quindi entriamo nell’ordine del giorno. Parisi ha chiesto di intervenire?

Un attimo solo.

CONSIGLIERE PARISI – Sì, va bene.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Sì, un attimo solo, volevo leggere l’ordine del

giorno.

CONSIGLIERE PARISI – Sì.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Allora, siamo in sessione straordinaria per la

trattazione dei seguenti capi posti all’ordine del giorno.

Punti all’odg:

Comunicazioni e rimodulazione Commissioni Consiliari permanenti.

Presa d’atto piano finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti per l’anno 2020

proposto al Consiglio.

Approvazione del piano economico finanziario e del servizio integrato di gestione dei rifiuti per

l’anno 2021, predisposto ai sensi della deliberazione e dell’autorizzazione proposta al

Consiglio.

Determinazione delle tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti TARI anno 2021 proposta

al Consiglio. Assestamento generale di bilancio e salvaguardia degli equilibri per l’esercizio

2021 ai sensi dell’Art. 175 commi 8 e 193 del D.Lgs. n° 267 del 2000.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Consigliere Parisi, Lei aveva chiesto di

intervenire prima che iniziassimo i lavori?

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CONSIGLIERE PARISI – Sì, chiedo (inc.) e chiedo l’attenzione della Segretaria. Posso

Presidente?

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Prego.

CONSIGLIERE PARISI – Grazie. Buongiorno a tutti. Mi trovo malgrado stamattina ancora una

volta a distanza di qualche settimana, a riportare un vecchio detto dove si affermava “Errare è

umano, perseverare è diabolico”. Come è possibile, Segretaria, che a distanza di 20 giorni si

ripetano le stesse inadempienze, perché si tratta di inadempienze che si sono verificate nell’ultimo

Consiglio Comunale, quando Lei dichiarò che non si poteva procedere in quanto c’era un difetto

di notifica. Francamente resto basito e penso che tutto questo rappresenti la conseguenza e la

dimostrazione del pressapochismo, con il quale questa amministrazione giorno dopo giorno opera.

Anche oggi siamo costretti a dirvi, parlo al plurale perché in questo momento sto rappresentando

l’intera opposizione, sono stato delegato dall’intera opposizione a dirvi che il Consiglio Comunale

che vi apprestate a celebrare è nuovamente viziato nella forma. E ancora una volta chiediamo che

la Segretaria faccia una verifica approfondita delle avvenute o meno notifiche ai Consiglieri

Comunali. E la cosa che vi chiedo: 1) di rinviare il Consiglio Comunale, perché un Consigliere

Comunale ad oggi non ha ancora ricevuto la notifica o comunicazione, così come previsto dal

nostro regolamento di Consiglio Comunale, della celebrazione di questo Consiglio. E vi chiedo di

rinviarlo e di riconvocarlo, al fine di evitare che possano essere annullate alcune delibere che vi

apprestate da qui a poco a votare. Mi trovo costretto ad abbandonare, perché nel rispetto anche

degli altri Consiglieri Comunali d’opposizione con i quali abbiamo concordato… Riteniamo che

questo Consiglio non si possa celebrare, perché la Segretaria faccia una espressa dichiarazione

alla fine del mio intervento, se risultino tutte le notifiche perfezionate o meno. Presidente, io ti

ringrazio, ringrazio tutti e vi auguro buon proseguimento e buon lavoro. Mi avete sentito?

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Sì, grazie Consigliere Parisi. Lasciamo la

risposta alla Segretaria.

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CONSIGLIERE PARISI – Attendo la risposta dalla Segretaria. Grazie.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Okay.

SEGRETARIO GENERALE – C’è la dichiarazione agli atti del messo per quanto riguarda le

notifiche, perché…

Fuori microfono

SEGRETARIO GENERALE – No, perché io fisicamente… Sapete che il Segretario non si reca a

fare le notifiche ma fa il controllo. Nel momento in cui ho giustificato che la notifica del

Consigliere Trinchese non era perfezionata in quanto risultava assente il giorno in cui si sono

recati lì, si è recata la Polizia di Saviano, praticamente ho chiamato il messo, e il messo ha

dichiarato che… Almeno credo che sia registrata la dichiarazione del messo?

INTERVENTO – Sì.

SEGRETARIO GENERALE – Per cui mi rimetto alla dichiarazione del messo, in base alla quale

ha comunicato al Consigliere… Ha comunicato le date della convocazione del Consiglio. Io

questo ho capito dalla dichiarazione del messo. Io ho capito anche che praticamente è un uso

avvertire i Consiglieri del fatto che c’è la convocazione agli atti e, a quanto pare il Consigliere è

stato avvertito dal messo. Ripeto. Mi rimetto alla dichiarazione del messo, perché la validità o

meno della notifica la accerta il messo, il messo comunale.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Grazie, Segretario. Entriamo nell’ordine del

giorno. Se non c’è nulla da comunicare, io passerei al… Passo la parola al Sindaco. Ricordo a tutti

che siamo nelle comunicazioni.

SINDACO – No, sono solo due comunicazioni che esulano dal Consiglio Comunale. Volevo

aggiornarvi sull’attività che è stata svolta per il controllo delle Società che hanno degli appalti con

il Comune di Nola. Mi riferisco alla Società che è incaricata nel servizio di spazzamento e

raccolta delle strade Comunali…

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CONSIGLIERE PARISI – Presidente? Presidente, mi sentite? Perdonatemi, perché non riesco a

capire quando posso o meno… Presidente, mi sentite?

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Consigliere Parisi sta parlando il Sindaco.

CONSIGLIERE PARISI – Io non riesco a capire chi sta parlando. Mi dispiace, però non si riesce

proprio a comprendere.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Ci sono i tecnici. Provate a spegnere i vostri

microfoni quando parliamo noi in presenza e poi li riaccendete quando dovete fare voi gli

interventi. Prego, Sindaco.

SINDACO – E quindi volevo riferire di questa attività che è stata fatta del controllo della Società

che è incaricata per la raccolta e lo spazzamento dei rifiuti urbani sul territorio. Per questo mi

corre l’obbligo ringraziare l’Assessore all’ambiente guidato dall’Architetto Pizzella, il Dirigente

Spampanato, il Comandante dei Vigili che con un intervento hanno… Stiamo lavorando perché i

contratti e gli appalti siano eseguiti a regola d’arte secondo quanto previsto dai capitolati. La

questione ambientale sta particolarmente a cuore a questa amministrazione, per cui mi correva

l’obbligo al di là delle comunicazioni e ringraziare sentitamente sia gli uffici che l’Assessorato.

Poi volevo aggiornarvi sulla questione degli incendi ieri del campo.., dell’ex stadio Comunale.

Purtroppo c’è stato un incendio e abbiamo rilevato anche la presenza di alcuni occupanti abusivi

delle… O abusivi, o dicevano che erano addirittura residenti delle case con deposito di bombole

in GPL. Qua voglio ringraziare la Dottoressa Cutolo, il Dottor Arbonio, l’Assessore Caccavale, il

Consigliere Buonaguro che ieri al Vicesindaco, l’Avvocato Iovino, che ieri siamo stati

costantemente sui luoghi per monitorare quanto stava accadendo. E adesso, stamattina gli uffici

stavano a lavoro per cercare di trovare una soluzione abitativa decorosa a questi nostri

concittadini che hanno difficoltà abitative, che hanno una carenza abitativa. Per cui queste sono

attività… Anche nel mese di agosto l’amministrazione è attenta e presente sul territorio, per cui

mi corre l’obbligo di ringraziare gli uffici e la politica per l’attività svolta, anche le forze

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dell’ordine, il Comandante dei Vigili, Dottor Arbonio, è stato molto attivo e sta facendo vedere

la… E poi inoltre c’era anche l’Esercito, i Carabinieri e la Polizia, quindi l’amministrazione, a

nome dell’amministrazione ringrazio tutti quanti che ieri hanno collaborato per la soluzione del

problema. In ogni caso, c’è anche un problema che c’è ancora un danno strutturale al museo della

cartapesta che era in costruzione, per cui abbiamo prontamente avvisato la Regione di questo

problema, così come la Società che detiene il cantiere per metterle davanti alle loro responsabilità.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Grazie, Sindaco. Aveva chiesto di parlare il

Consigliere Scala. Ne ha facoltà.

CONSIGLIERE SCALA – Grazie, Presidente. Buongiorno a tutti, buongiorno a coloro che sono

da remoto. Sindaco, sono felice di questi interventi che sono stati fatti. Il tuo intervento mi dà

l’opportunità di sottolineare alcune emergenze, così almeno io le vedo. L’ambiente sta a cuore a

tutti, soprattutto in questo periodo vediamo che si stanno verificando dei casi che noi pensavamo

che toccassero soltanto alle aree montane, invece se si comincia con questi incendi la situazione

diventa veramente pericolosa e da tenere sotto controllo, perché quello che è avvenuto ieri

veramente è stato un incendio pericoloso. Era impossibile avvicinarsi al sito, non so come avete

resistito, perché l’aria era fortemente inquinata. E spero che si venga a capo di questa cosa. Però

volevo sottolineare la situazione del parcheggio, noi lo chiamiamo il parcheggio del mercato

ortofrutticolo. È un disastro dal punto di vista igienico sanitario. È veramente vergognoso

parcheggiare là, perché ci sono mucchi di rifiuti dappertutto. Io non lo so a chi io mi debba

rivolgere, ma mi rivolgo naturalmente all’amministrazione. Non so di chi è competenza, ma noi

mi sembra che avevamo preso anche un accordo con l’agenzia se non erro per la manutenzione di

quell’area, e non è la sola, non è la sola, perché in questi giorni l’emergenza rifiuti si è sentita

effettivamente. Io sottopongo alla vostra attenzione quella, perché ho avuto l’invito a farlo da

parte di alcuni cittadini. Grazie.

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SINDACO – Una breve replica alla professoressa Scala. Il problema del parcheggio del mercato

ortofrutticolo, anche quello è un problema che abbiamo affrontato sia con l’Architetto Siano che

con l’Architetto Pizzella per quanto riguarda… C’è un project financing dove la Società che

aveva vinto la gara per fare il parcheggio ha avuto l’indittiva antimafia. Per cui il project

financing è stato in questo momento sospeso. Abbiamo chiesto alla Sovrintendenza siccome erano

stati fatti degli scavi per verificare il sottosuolo in quella zona, la Sovrintendenza dopo aver

verificato lo stato del sottosuolo ci ha autorizzato a ripavimentare con quel basolato. Oltretutto c’è

un deposito di basolato là che è di pregio e va tutelato, per cui stiamo lavorando anche perché

questi fossi che erano stati aperti per verificare lo stato archeologico sottostante del sito possono

essere richiusi. Quindi stiamo lavorando per questo e sicuramente se riusciamo anche a spostare

quelle due strutture destinate al mercato ortofrutticolo in altro sito, stiamo lavorando per questo

perché potrebbe essere interessante anche ricostruire una parte del mercato ortofrutticolo, visto lo

sviluppo del Fud sul nostro territorio, per cui un mercato ortofrutticolo potrebbe dare lavoro sia a

chi sta nel mercato e sia ai fruitori, che invece di andare al mercato di Volla o di Nocera

potrebbero avere il mercato. Siccome Nola sta diventando un centro importante per il Fud, anche

questi servizi possono creare opportunità di lavoro e sviluppo della città. Quindi anche su questo

stiamo lavorando.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Grazie, Sindaco. Se non ci sono altri

interventi direi di passare al primo punto posto all’ordine del giorno.

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Punto 2 all’odg. Rimodulazione delle Commissioni Consiliari permanenti…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE - … avevamo tralasciato nel corso della…

CONSIGLIERE – Presidente, a nome della maggioranza chiediamo il rinvio della rimodulazione

delle Commissioni…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Sì.

CONSIGLIERE – La prossima volta, perché non essendoci tutti in presenza non è il caso di farle

stamattina. Grazie.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Va bene. Mettiamo a verbale. Votiamo per il

rinvio, okay? Per alzata di mano. Allora, stiamo votando per il rinvio della rimodulazione delle

Commissioni, così come richiesto a nome della maggioranza, vista anche l’assenza di molti

capigruppo e Consiglieri di opposizione. Stiamo votando per alzata di mano. Se mi sentite potete

votare. Okay, perfetto. Manca solo Parisi che non…

SEGRETARIO GENERALE – Sì sì. …(Fuori microfono – inc.)…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Al momento non c’è, quindi possiamo…

Fuori microfono

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Sì. Parisi?

Fuori microfono

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PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – No, va bene. Lo consideriamo assente nella

votazione. Se è assente al momento della votazione non lo facciamo votare, è ovvio.

Consideriamo che c’è il collegamento e si vede che sarà in qualche zona dove non…

Fuori microfono

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Allora, il capo riguardante la rimodulazione

delle Commissioni Consiliari permanenti è stato rinviato alla prossima seduta. Passiamo al terzo

punto posto all’ordine del giorno.

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Punto 3 all’odg. Presa d’atto piano finanziario del servizio integrato di gestione dei
rifiuti per l’anno 2020; proposta al Consiglio.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Assessore, relaziona Lei?
ASSESSORE PIZZELLA – Sì.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Relaziona l’Assessore Pizzella. Un
attimo, le do il fascicolo se lo vuole.
ASSESSORE PIZZELLA – Buongiorno a tutti. In sostanza è la ratifica della delibera di
Giunta municipale n° 86 del 2021, approvata il giorno 23 luglio. E riguarda praticamente
la presa d’atto del PEF, cosiddetto PEF o piano finanziario del servizio integrato di
gestione dei rifiuti per l’anno 2020. Il PEF è disciplinato dalla Legge 27 dicembre 2013,
che istituiva dal 2014 la tassa sui rifiuti, con la quale praticamente noi finanziamo il
servizio… I costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, come
componente dell’imposta unica Comunale. Questo documento prettamente economico
finanziario contiene al proprio interno una progettualità e l’analisi dei costi e delle entrate
relative a quello che è il servizio di raccolta dei rifiuti. Viene sottoposto a validazione
dell’Autorità di regolazione per l’energia rete e ambienti, cosiddetta ARERA, la quale
stabilisce delle caratteristiche secondo le quali deve essere redatto il piano economico
finanziario di tutti i Comuni. Vi dico subito che i due valori importanti, che riguardano il
totale dei costi del piano finanziario 2020 sul servizio, che è di 9 milioni 114.174 euro,
così come quelli del 2019 corrispondenti a 9 milioni 33.523 euro, con un differenziale tra
il 2020 e il 2019 di 80.651 euro, conguagliati… In Giunta si è deciso di provvedere al
conguaglio di questo differenziale di 80.000 euro circa, nei piani finanziari che andranno
dal 2021 al 2023 in quote costanti. Quindi quello che oggi proponiamo al Consiglio
Comunale di prendere atto del piano finanziario dei costi del servizio integrato di gestione
dei rifiuti dell’anno 2020 e dei relativi allegati così come validato dall’Ente di Governo
dell’Ambito Napoli 3, e di dare atto che il piano economico finanziario relativo all’anno
2020 nonché la relazione di accompagnamento, l’istanza, le dichiarazioni di veridicità e
tutti gli altri allegati sono trasmessi all’Ente d’Ambito Napoli 3, all’ARERA ai fini della
successiva approvazione, così come previsto dalla delibera ARERA 443 del 2019. Di
provvedere, inoltre, a conguagliare gli 80.651 euro come differenziale tra il 2020 e il
2019, secondo le modalità che ho prima descritto, ovvero in quote costanti e di disporre

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quello che poi facciamo oggi, ovvero prendere atto in Consiglio Comunale del piano
finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti per l’anno 2020. Questo è quanto
la Giunta chiede al Consiglio Comunale di prendere atto. Grazie, Presidente.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Grazie, Assessore. Ci sono interventi?
Ha chiesto di intervenire il Consigliere Scala, ne ha facoltà.
CONSIGLIERE SCALA – Sì, grazie. Io so che per validare il PEF 20/21 bisogna inviare
tra i tanti documenti anche il PEF 2020. Allora, la domanda è questa, una sola domanda.
È una presa d’atto, e l’abbiamo capito, quindi è un atto diciamo non a priori ma a
posteriori. E la domanda è semplicemente una. Il PEF 2020 validato dall’ATO come ha
detto l’Assessore, è coerente con le tariffe che applicate nel 2020? L’unica domanda.
Grazie.
ASSESSORE PIZZELLA – Sì.
CONSIGLIERE SCALA – Va bene. Lei ci dà questa certezza che c’è questa coerenza,
perché questo è un dato su cui poi si basa tutto il resto. E anche questo PEF sarà stato
accompagnato dalla relazione del gestore naturalmente, no?
ASSESSORE PIZZELLA – Sì sì, è chiaro, sì.
CONSIGLIERE SCALA – È chiaro?
ASSESSORE PIZZELLA – Il PEF, il cosiddetto PEF grezzo diciamo…
CONSIGLIERE SCALA – Sì, che poi…
ASSESSORE PIZZELLA – Che ci fornisce il gestore del servizio e poi viene elaborato
per essere sottoposto alle approvazioni.
CONSIGLIERE SCALA – Va bene, è chiaro. Okay.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Grazie, Consigliere Scala. Se non ci
sono ulteriori interventi passiamo alla votazione. Per appello nominale, Segretario.
Fuori microfono
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Ah sì, grazie. Prego.
CONSIGLIERE SCALA – Allora, approfitto per fare una dichiarazione di voto, che
riguarda me e il Consigliere Carrella, appartenente al gruppo misto. È un Consiglio
Comunale questo voluto e sottoscritto da ambedue. È un Consiglio Comunale che noi
abbiamo chiesto con forza, ma nell’interesse della città, perché per coloro che non sanno
o hanno poco sentita la (inc.) del PEF sembra che quasi sia non nulla. Cioè, che si parli di
un atto irrisorio. Questo è un atto importantissimo per la città, perché noi non essendo

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stati dotati del PEF, abbiamo dovuto applicare le tariffe del 2019. E credo che oggi si
vada verso un miglioramento, grazie anche agli interventi Statali, grazie anche al fondone
che è stato spalmato sul PEF, e poi ci diranno come. Quindi nel rispetto della città, ma
soprattutto nel rispetto dei cittadini che per anni hanno pagato una tariffa superiore a
quella dovuta, perché ci sono state varie problematiche, non ho da incolpare nessuno in
questo mio intervento, oggi può darsi che si va verso un chiarimento e che finalmente i
cittadini vanno a pagare meno di coloro che hanno delle attività e che per anni non hanno
pagato, o per i tanti furbetti che per tanti anni non hanno pagato, perché era un modus
faciendi che purtroppo si attivava anche presso il nostro Comune, non so come e non so
quando. Però è per anni che alcuni furbi non hanno pagato e i cittadini hanno pagato di
più. Andiamo verso forse alla normalizzazione, ma grazie agli interventi Legislativi. Io
non sto dando il merito all’Assessore di turno e non sto incolpando gli Assessori
precedenti, ma forse la Legge, la normativa ci sta venendo… E anche, se non erro, e me
lo dirà il Dottore Fattore, c’è la nuova Legge che riguarda appunto i rifiuti e la nuova
classificazione dei rifiuti, e tutto ciò che abbiamo detto a proposito del regolamento che è
stato già portato in Consiglio. Quindi questo atto dovuto è da noi, ripeto Consigliere Scala
e Consigliere Carrella, votato con favore. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Grazie, Consigliere Scala. Segretario,
passiamo alla votazione per appello nominale. Grazie.
SEGRETARIO GENERALE – Allora, la votazione a che ora è? 12.45.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Sì.

Si procede a votazione per appello nominale.

Gaetano Minieri                     Favorevole.
Salvatore Notaro                    Astenuto.
Giuseppina Arvonio                  Assente.
Saverio Barone                      Assente.
Alberto Buonaguro                   Favorevole.
Antonella Caccavale                  Favorevole.
Giovanni Erasmo Carrella            Favorevole.
Francesco Conventi                  Favorevole.

                                                                                         14
Carmine Coppedo                   Assente.
Anna Francesca Cutolo             Favorevole.
Antonio De Lucia                  Favorevole.
Enzo De Lucia                     Assente.
Raffaele Giugliano                Favorevole.
Vincenzo Iovino                   Favorevole.
Rossella La Marca                 Favorevole.
Anna Claudia Mauro                Assente.
Paolino Mauro                     Favorevole.
Lucianna Napolitano Bruscino      Assente.
Raffaele Parisi                    Assente.
Michele Pollicino                  Assente.
Carmela Scala                      Favorevole.
Cinzia Trinchese                   Assente.
Giuseppe Tudisco                   Assente.
Antonio Tufano                     Favorevole.
Alberto Verani                     Assente.

SEGRETARIO GENERALE – Allora, un astenuto e 13 favorevoli. Immediata
esecutività?
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Allora, un astenuto, 13 favorevoli.
Votiamo per l’immediata esecutività. Come prima. La proposta passa. Passiamo al punto
4 posto all’ordine del giorno.

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Punto 4 all’odg. Approvazione del piano economico finanziario del servizio integrato di
gestione dei rifiuti per l’anno 2021, predisposto ai sensi della deliberazione
dell’Autorità 443/2019 proposta al Consiglio.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Relaziona anche su questa proposta
l’Assessore Pizzella.
ASSESSORE PIZZELLA – Nella stessa seduta di Giunta, ovvero il 23 luglio abbiamo
approvato e quindi proposto al Consiglio Comunale il piano economico finanziario per
l’anno 2021. Lo schema riferito ai costi del servizio integrato dei rifiuti, così come
predisposto ai sensi della deliberazione ARERA 443/2019 prevede un costo complessivo
di 8 milioni 980.075 euro, che viene ripartito a seconda delle diverse voci e dei diversi
costi sostenuti per il servizio dei rifiuti urbani, escluso i rifiuti speciali che sono quelli lì
purtroppo di appannaggio del bilancio Comunale. Non vi leggo le varie voci dei costi, ma
se volete ve ne posso dare lettura, perché sono riferiti ai canoni del servizio di nettezza
urbana, che è la voce più consistente e che è di poco superiore ai 5 milioni di euro. Lo
smaltimento dell’umido che è di circa un milione e 700.000 euro. Lo smaltimento del
secco indifferenziato un milione e 400.000 circa. Lo smaltimento degli ingombranti
160.000 euro. Lo smaltimento dei farmaci del toner 10.000 euro, il monitoraggio delle
discariche 50.000 euro, le spese diverse 100.000 euro, il noleggio degli scarrabili 30.000
euro, il servizio di formulari, identificativo dei rifiuti 20.000 euro. Spese per ATO rifiuti
per il Consorzio ATO 22.000 euro annui, di questo anno, il 2021. Spese per bonifica
suolo 100.000 euro. Spese del personale 53.000 euro. Fondo rischi 270.000 euro e
servizio tributi 30.000 euro. A fronte di questa spesa risultante del piano economico
finanziario 2021 di 8 milioni 980.000 bisogna dire, e per questo ci sarà bisogno di una
successiva variazione di bilancio, che il PEF validato dall’Ente di Governo dell’Ambito
Napoli 3 espone un costo complessivo di euro 9 milioni 6.959,34 euro, suddiviso tra costi
fissi e costi variabili. Dicevo prima mentre il valore da utilizzare per il calcolo, quello che
noi utilizzeremo per il calcolo delle tariffe è pari ad 8 milioni 980.000. Questa differenza
di poche migliaia di euro dovrà essere poi successivamente… Tanto è vero che in questa
delibera noi diamo mandato all’ufficio servizi finanziari di praticare una variazione di
bilancio affinché si possa mettere tra virgolette a posto. È il bilancio di previsione 2021
che abbiamo votato lo scorso mese di luglio. Questo è quanto. Grazie, Presidente.

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PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Grazie, Assessore. Ci sono interventi?
CONSIGLIERE SCALA – Sì.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Consigliere Scala ne ha facoltà.
CONSIGLIERE SCALA – Mi rivolgo al Dottore Fattore, gentilmente. Fattore, io non ho
capito bene a riguardo della variazione di bilancio che dovrebbe esserci.
DOTTORE FATTORE – Sì.
CONSIGLIERE SCALA – Se mi può dare chiarimenti.
DOTTORE FATTORE – Sì, le do…
CONSIGLIERE SCALA – Chiedo più cose, ma giusto per… Diciamo ne parleremo
relativamente alla tassa che scaturisce poi al PEF sicuramente…
DOTTORE FATTORE – È la delibera successiva.
CONSIGLIERE SCALA – È la delibera successiva. Però già nel PEF, al di là che mi
piacerebbe sentire o ascoltare per sintesi l’allegata relazione di coloro che gestiscono il
servizio rifiuti, che dovrebbe essere allegata alla presente, no? Sapere più o meno…
DOTTORE FATTORE – Non è una relazione, ma è il PEF grezzo.
CONSIGLIERE SCALA – Okay. Io ho detto relazione, Lei ha compreso bene.
DOTTORE FATTORE – Non è allegato, perché se non mi sbaglio non è stato trasmesso
dal gestore dei rifiuti.
CONSIGLIERE SCALA – E allora questo è un (inc.)…
DOTTORE FATTORE – Questo?
CONSIGLIERE SCALA – Mi dispiace dirlo. Questo non c’entra con il PEF. Io sono di
certa, perché ci vuole una relazione di accompagnamento del gestore, e la relazione di
accompagnamento del gestore, perché nel momento in cui il Comune andrà ad inviare
tutti i documenti, dovrà inviare queste relazioni. Quindi gentilmente mettiamo agli atti
che il servizio… Coloro che gestiscono il servizio, non so neanche chi siano, ci devono
dare questa relazione. È una relazione importante, perché noi dobbiamo renderci conto
come Consiglio Comunale. Questa esula da quello che è il PEF numericamente parlando
e tutto il resto.
DOTTORE FATTORE – Chiedo scusa…
CONSIGLIERE SCALA – Prego, prego Dottore.
DOTTORE FATTORE – Il PEF 2021 c’è stato validato dall’ATO Napoli 3.
CONSIGLIERE SCALA – Sì.

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DOTTORE FATTORE – Quindi con molta probabilità per validarcelo vuol dire che ha
ritenuto idonea e congrua la documentazione che gli abbiamo inviato, altrimenti non ci
avrebbe validato il piano.
CONSIGLIERE SCALA – Dottore, io le dico per certo che agli altri Comuni per validare
il PEF ’21 hanno chiesto PEF 2018, 2019, 2020. Hanno chiesto i fabbisogni standard...
DOTTORE FATTORE – E questi sono tutti i documenti che gli abbiamo inviato.
CONSIGLIERE SCALA – E la relazione di accompagnamento.
DOTTORE FATTORE – Gliela abbiamo inviata più volte…
CONSIGLIERE SCALA – Ma io non ce l’ho con il Comune. Questa esula. Ripeto, è una
cosa che hanno chiesto ad altri Comuni e io la chiedo pure al nostro Comune, voglio
sapere. Perché voglio sapere la relazione, l’ATO… No l’ATO, ho sbagliato. Il gestore che
relazione ha fatto su questo servizio.
DOTTORE FATTORE – Allora, su questo non lo so, perché della corrispondenza con
l’ATO se ne è occupato l’Ingegnere Isernia.
CONSIGLIERE SCALA – Io pensavo che ci fosse.
DOTTORE FATTORE – No, per questo…
CONSIGLIERE SCALA – Io so in questo momento…
DOTTORE FATTORE – La validazione del PEF lo cura l’ufficio tecnico.
CONSIGLIERE SCALA – E va bene, poi la…
DOTTORE FATTORE – Tutta la corrispondenza tra Comune e ATO l’ha curata
l’Ingegnere Isernia. E perciò non posso rispondere a questo punto, su questa cosa.
CONSIGLIERE SCALA – Sì, mi dispiace che stiamo… Presidente, ci deve scusare che
stiamo…
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Prego.
CONSIGLIERE SCALA – Rispondendo così, in maniera un po’ insolita per me.
Comunque io ringrazio l’Ingegnere Isernia per il lavoro che ha svolto. Pensavo che fosse
qui, nell’Aula. E rispetto tanto il suo lavoro, perché so che è stato un lavoro molto lungo e
penoso, lo chiamo penoso. Ringrazio l’Assessore che finalmente ha portato il PEF, che io
ho sempre chiesto in ogni Consiglio Comunale. Siamo in ritardo, in ritardo eccessivo,
però sono convinta che anche il gestore debba fare la sua parte nel PEF. E ciò che ho
detto lo dico con cognizione di causa, perché io tocco con mano se chiedo la

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certificazione. Va bene, veniamo al PEF di cui si sta… Alla domanda la prima variazione
di bilancio. Poi farò altre domande.
DOTTORE FATTORE – Allora, quando è stato costruito il bilancio di previsione, è stato
costruito per quanto riguarda il servizio dei rifiuti ipotizzando un costo di 9 milioni 006.
Quando l’ATO ci ha validato il PEF 2021 ce l’ha validato per 8 milioni 980 di costi.
Quindi rispetto alle previsioni iniziali dobbiamo diminuire quelle previsioni, diminuendo
sia i costi che le entrate, perché non costruiremo più un piano tariffario di 9 milioni 006,
ma dovrà essere un piano tariffario di 8 milioni 980 in entrata, che dovrà tenere conto di
costi di 8 milioni 980 in uscita. Quindi sarà questa la variazione. Non so se sono stato
chiaro.
CONSIGLIERE SCALA – E questo inciderà sul modo operativo della stessa raccolta?
Fuori microfono
CONSIGLIERE SCALA – Va bene, lo so, è una sciocchezza.
DOTTORE FATTORE – No no, non inciderà sul servizio, assolutamente, non…
CONSIGLIERE SCALA – Sul servizio non inciderà. E questa è una cosa importante.
Avete previsto, e mi rifaccio alla nuova normativa di cui abbiamo parlato a proposito del
regolamento. Nel caso che… Diciamo coloro che esercitano delle attività, coloro che…
Mi riferisco al Cis, “all’Interporto?”, se dovessero uscire dal servizio pubblico, se
inciderebbe o meno sul costo complessivo?
DOTTORE FATTORE – Allora…
CONSIGLIERE SCALA – Se dovesse decidere come la Legge…
DOTTORE FATTORE – Allora, la norma…
CONSIGLIERE SCALA – Per la parte variabile se non erro però.
DOTTORE FATTORE – Sì, la norma praticamente poneva un limite temporale per fare
richiesta di uscire dal servizio. Il limite temporale è al 31 maggio e l’uscita dal servizio
era dal 2022. Dal 31 maggio non è pervenuta nessuna istanza di uscita dal servizio.
CONSIGLIERE SCALA – Ma noi non tenevamo il PEF.
DOTTORE FATTORE – Indipendentemente dal PEF la norma prevede che chi…
Qualsiasi imprenditore, attività commerciale, industriali o esse che siano, che vogliono
uscire dal servizio doveva premunirsi di presentare domanda all’Ente entro il 31 di
maggio del 2021, per poi usufruire di questa fuoriuscita dal 2022. Comunque avrebbe
inciso sul piano 2021. Domande non ne sono arrivate al 31 di maggio, per cui non

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essendo arrivate domande nemmeno il piano del 2022 dovrà tenere conto di una eventuale
fuoriuscita.
CONSIGLIERE SCALA – L’ultima domanda è questa. Per come è stato predisposto il
PEF, da cui ripeto, scaturirà poi la tariffa, si prevede un vantaggio per i cittadini o uno
svantaggio? Cioè, si prevede una tariffa inferiore a quelle precedenti?
DOTTORE FATTORE – Questa possiamo entrare nel punto successivo, quando…
CONSIGLIERE SCALA – Ma stiamo lì. Il PEF è il presupposto.
DOTTORE FATTORE – Quindi… Va bene, okay.
CONSIGLIERE SCALA – È il presupposto, perciò ho fatto la domanda.
DOTTORE FATTORE – Faccio rispondere all’Assessore.
CONSIGLIERE SCALA – No, e un’altra cosa. E come sono stati spalmati i fondi del
fondone…
DOTTORE FATTORE – Sì.
CONSIGLIERE SCALA – Per le agevolazioni a quei cittadini che purtroppo hanno visto
le loro attività durante il Covid sospese diciamo.
DOTTORE FATTORE – Sì.
CONSIGLIERE SCALA – Assessore, risponde Lei?
ASSESSORE CACCAVALE – Posso rispondere io?
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Sì.
ASSESSORE CACCAVALE – Perfetto. Allora, intanto buongiorno a tutti. Consigliera,
praticamente noi nella redazione delle tariffe abbiamo tenuto conto di una serie di
esigenze, anche se siamo vincolati alla normativa praticamente. Ci sono state delle
piccole diminuzioni per quanto riguarda le utenze domestiche, in particolar modo per
quanto riguarda le pertinenze e per le utenze domestiche le cui abitazioni non superano i
100 metri quadrati. In questo ci ha agevolato la nuova normativa dell’ARERA che ha
previsto una differenziazione tra la quota variabile e la quota fissa. L’ha rimodulata
praticamente, c’è venuta incontro su questo. Per quanto riguarda invece la parte… Adesso
non ho annotato tutte le sue domande, però magari me le ripete se dimentico qualche
risposta. Per quanto riguarda invece, diciamo così, una novità, facendo seguito a quello
che abbiamo previsto nel regolamento approvato nell’altra seduta di Consiglio, noi già in
questa previsione di piano abbiamo tenuto conto degli utenti delle zone… Insomma delle
utenze non domestiche che erano state… Insomma che avevano a loro favore sentenze

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che prevedevano un abbattimento del 60% del costo della TARI. E quindi per questi qui
che hanno una sentenza a favore sono stati individuati e ne abbiamo già tenuto conto, in
modo tale da non avere poi dei vuoti di entrata. Oltre questo abbiamo previsto nel
regolamento la possibilità per coloro che dimostrassero in maniera circostanziata il fatto
che non avvenga lo svolgimento del servizio presso queste zone, facendo poi seguito con
una richiesta da inoltrare al Comune, se non erro entro il 31 gennaio dell’anno… Mi dica?
CONSIGLIERE SCALA – Questo la città lo sente. Se lo può ripetere in forma sintetica.
ASSESSORE CACCAVALE – Sì sì.
CONSIGLIERE SCALA – Grazie.
ASSESSORE CACCAVALE – Questa ultima parte? Quella che riguarda la possibilità di
accedere alla riduzione da parte delle utenze non domestiche che dimostrino in maniera
circostanziata all’Ente che il servizio non viene svolto, possono fare richiesta, possono
fare richiesta entro il 31 gennaio dell’anno in corso, insomma dell’anno di competenza.
Quindi quando si va a redigere il successivo piano l’Ente ne terrà conto. Non so se era
questo che voleva che ripetessi?
CONSIGLIERE SCALA – È importante, credo che è una…
ASSESSORE CACCAVALE – Sì, diciamo così è un’attenzione che abbiamo tenuto per
evitare poi di avere entrate minori e non poter sopperire, fermo restando che c’è
comunque il fondo crediti a questo punto…
Fuori microfono
ASSESSORE CACCAVALE – Sì sì, io parlavo del fondo crediti per la mancata
riscossione. Abbiamo sia una quota di 270.000 euro se non sbaglio già appostata nel PEF.
E che poi un’altra quota, di cui non ricordo precisamente l’importo, l’abbiamo previsto e
accantonato. Poi aveva chiesto per quanto riguarda il fondone, quello di circa 580.000
euro che è stato destinato al nostro Ente. Per questo forse ci può aiutare magari
l’Assessore alle politiche sociali. Noi stavamo valutando, ma è tutto in itinere, di
utilizzarlo per… Poiché prevede vari utilizzi, per tener conto delle altre emergenze
sempre a livello sociale e non di destinarlo esclusivamente alla TARI. Poiché l’utilizzo è
ampio, anche se ben dettagliato stavamo facendo le opportune valutazioni.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Grazie, Assessore Caccavale.
ASSESSORE CACCAVALE – Prego.

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PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Consigliere Scala, doveva aggiungere
qualcos’altro o..?
CONSIGLIERE SCALA – Sì.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Prego.
CONSIGLIERE SCALA – Io credo che il D.L. Sostegno abbia espressamente indicato
una parte per le agevolazioni riguardanti i rifiuti. Non ho a portata di mano il D.L.,
altrimenti glielo avrei letto. Credo che abbia espressamente dedicato una quota da… Che
debba servire per andare incontro alla riduzione dei rifiuti, della tassa dei rifiuti. Scusate il
mio… E poi so che ci potrebbero essere in essere nuovi sostegni, per cui io… E quindi
sono degli ultimi giorni. Io sono per la riduzione della tariffa per coloro che hanno pagato
sempre, per coloro che sono stati ligi al dovere e che si sono sobbarcati di una tariffa
esosa, pagando perché non ha mai pagato. E a questo punto approfitto per sapere come sta
andando la lotta all’evasione, perché quello è il punto fondamentale. Io l’ho chiesto ad
alta voce, ed è lì che vi do o non vi do il mio voto.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Grazie, Consigliere Scala. Una breve
replica all’Assessore Caccavale. A seguire l’Assessore Muto voleva intervenire.
ASSESSORE CACCAVALE – Allora, io volevo precisare in merito all’evasione che noi
ci stiamo dando… L’amministrazione si sta dando da fare, sono stati anche individuati
logisticamente i locali per poter fare insediare la Società che è stata riconosciuta come
aggiudicataria del servizio per la riscossione di quanti i tributi, anche quelli minori del
nostro Ente. Abbiamo accelerato. Addirittura il Dirigente, insomma il Dottor Fattore ha
provveduto all’affidamento con riserva per poter far sì che iniziassero a lavorare quanto
prima. Le dirò di più, aggiungo, poi se c’è bisogno di qualche precisazione la fa il Dottor
Fattore. Si stanno in questi giorni, nonostante il periodo feriale, si sta provvedendo a
trasferire tutti gli elenchi, in modo tale da consentire e mettere in condizione la Società di
operare quanto prima, perché noi per i primi di settembre abbiamo esigenze e vogliamo
cominciare ad inoltrare gli avvisi di liquidazione della TARI, in modo tale da non avere
difficoltà con gli incassi.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Grazie, Assessore Caccavale.
Fuori microfono
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Prego, Consigliere Scala. Prego.

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CONSIGLIERE SCALA – Presidente, approfitto della sua bontà. Oggi veramente è molto
gentile. Assessore, io seguo indirettamente l’attività dell’amministrazione per quello che
posso e fin dove riesco ad entrare con il mio ruolo da Consigliere Comunale. Io so di
certo che avete individuato una buona fetta di evasori, e mi congratulo con voi, sperando
che si arrivi ad individuarli tutti. E so di certo che quei fondi arriveranno in bilancio a
sanare un po’ le casse del Comune. E questo è un atto di fiducia che io sto dando a questa
amministrazione, che non pensavo che arrivassero a determinati posti. Ma è una cosa
importante. Questo può essere registrato perché è alla luce del sole e della attività
amministrativa è limpida e chiara almeno da parte mia. Perché se si va avanti così c’è
sempre il sostegno, perché ripeto, è per anni che noi non siamo mai riusciti a capire chi
fossero i fortunati che non pagavano mai. E ce ne erano tanti. È questa la lotta. È questo
che lo divo (inc.), che volete il bene della città? Allora dobbiamo trovare chi non ha mai
pagato. Cittadini di Nola, qua ci sta gente che non ha mai pagato. Non ha mai pagato. Il
perché ve lo chiedete voi. Ve lo dovete chiedere voi. Io me lo posso chiedere, posso avere
avuto già le risposte a tempo debito e poi posso io aver capito, ma purtroppo è una
intuizione, non è un dato di fatto. Allora, se l’amministrazione va in tal senso, allora ecco,
perché ripeto, il mio intervento non è a favore di niente e di nessuno. Non mi interessa
niente. Voto tutto ciò che serve per la città. A me direttamente non serve niente. Io siedo
nel banco che il popolo mi ha assegnato, gruppo misto, continuo a stare seduta qua e
faccio parte del gruppo misto, per mia scelta, non per obbligo. E questa è una cosa già
importante. Per mia scelta. Ho scelto di essere Ancolana, nel senso di dirigermi verso
quelle attività che vanno nell’interesse della città. E adesso questo è il momento del PEF.
È qua che dovevano porre le domande. È qua che dovevano esserci, e vedere come
l’amministrazione si sta indirizzando. E poi se esce fuori qualcosa che non funziona io
verrò qui con i dati alla mano e vo lo dirò pubblicamente. Quindi è un atto di controllo il
mio per quello che posso e per quello che riesco a capire purtroppo. Quindi per quanto
riguarda il fondone io chiedo che sia spalmato nei limiti del possibile nell’interesse dei
cittadini. Per quanto riguarda… Poi ho fatto un’altra proposta la volta scorsa, e la
sottolineo qua con più forza. Io dico nei limiti del possibile della Legge esigo, questo
esigo nei limiti, non è categorico, che sia fatto qualcosa per quei fondi agricoli che non ce
la fanno più ad andare avanti, perché vanno a versare nei giardini, nei terreni agricoli,

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lungo la strada e poi i contadini vengono richiamati di continuo. E quindi oltre il danno
c’è anche la beffa. Non ho più niente da aggiungere. Grazie.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Grazie, Consigliere Scala. Aveva
chiesto una breve replica l’Assessore Caccavale. Assessore Muto, concediamo un attimo
la replica e poi le do la parola. Grazie.
ASSESSORE CACCAVALE – Grazie Presidente, sarò velocissima. Consigliera, io
volevo aggiungere a quello che abbiamo detto prima prendendo spunto dalle informazioni
che Lei ha in suo possesso, che noi, gli uffici facendo i dovuti incroci con le banche dati
in possesso, perché come ben sappiamo adesso si può accedere a tanti archivi, sono venuti
fuori circa 4.000 nuclei familiari facendo… Ovviamente andrà scremato questo numero,
circa 4.000 nuclei familiari. Non mi ricordo a quanti metri quadrati sinceramente in
questo momento possono corrispondere. Comunque 4.000 nuclei familiari che ad oggi
non risultano censiti. E la Società esterna si occuperà anche di questo, quindi glielo
anticipo. E poi mi ricordo, aggiungo, mi ricordo bene la sua, tra virgolette sollecitazione,
per quanto riguarda i fondi agricoli, ci (inc.) e qualche idea ce la faremo venire in mente
per realizzarla, perché è un’ottima idea. Ho terminato.
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Grazie all’Assessore Caccavale. La
parola va all’Assessore Muto.
ASSESSORE MUTO – Buongiorno a tutti. Volevo solo far star tranquilla la mia
carissima professoressa Scala, dicendo che noi faremo tutto il possibile affinché questi
fondi così come quelli precedenti vengano dati alle persone meno abbienti, in modo
particolare a quelle persone che hanno subito in modo forte il Covid. Pertanto, ci
atterremo esplicitamente a quello che dice la norma. È ovvio che noi stavamo già
ragionando su questa somma, che non saranno soltanto voucher, ma verranno utilizzati
anche come abbiamo detto prima per la TARI, e anche per aiutare qualche famiglia che
non riesce a pagare i fitti, dimostrando di avere un contratto con il quale potere
naturalmente giustificare questo sussidio che il Comune dovrà erogare. Quindi
sicuramente faremo tutto ciò che è possibile. Siamo persone che ascoltiamo e quindi se
non siamo ancora arrivati a definire esattamente come verranno distribuiti questi fondi, è
proprio perché voglio anche ascoltare le Parrocchie prima di procedere esattamente a dare
questi fondi. E quindi a pensare chi ha necessità di questo bonus diciamo, che lo Stato ha
dato a tutti i Comuni. Grazie, Professoressa.

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PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Grazie, Assessore Muto. Se non ci
sono altri interventi da parte dei Consiglieri, direi di mettere a votazione la proposta.
Segretario, procediamo per appello nominale. La proposta è il punto 4 “Approvazione del
piano economico finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti per l’anno 2021.
Fuori microfono
PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Ore 13.15.

Si procede a votazione per appello nominale.

Gaetano Minieri                     Favorevole.
Salvatore Notaro                    Astenuto.
Giuseppina Arvonio                  Assente.
Saverio Barone                      Assente.
Alberto Buonaguro                    Favorevole.
Antonella Caccavale                  Favorevole.
Giovanni Erasmo Carrella             Favorevole.
Francesco Conventi                   Favorevole.
Carmine Coppedo                      Assente.
Anna Francesca Cutolo                Favorevole.
Antonio De Lucia                     Favorevole.
Enzo De Lucia                        Assente.
Raffaele Giugliano                   Favorevole.
Vincenzo Iovino                      Favorevole.
Rossella La Marca                    Favorevole.
Anna Claudia Mauro                   Assente.
Paolino Mauro                        Favorevole.
Lucianna Napolitano Bruscino         Assente.
Raffaele Parisi                       Assente.
Michele Pollicino                     Assente.
Carmela Scala                         Favorevole.
Cinzia Trinchese                      Assente.
Giuseppe Tudisco                      Assente.

                                                                                         25
Antonio Tufano                       Favorevole.
Alberto Verani                       Assente.

SEGRETARIO GENERALE – 13 favorevoli, un astenuto.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Allora, 13 favorevoli e un astenuto.

Votiamo per l’immediata esecutività. Okay, come prima. La proposta passa. Passiamo a

questo punto, al capo numero 5 posto all’ordine del giorno.

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Punto 5 all’odg: Determinazione delle tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti

TARI per l’anno 2021, proposta al Consiglio.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Relaziona l’Assessore Caccavale.

ASSESSORE CACCAVALE – Grazie, Presidente. Allora, io a questo punto chiedo di

ratificare quella che è la delibera di Giunta, nella quale noi approviamo, insomma

determiniamo le tariffe per l’applicazione della tassa sui rifiuti. Se c’è qualche altra

domanda sono a disposizione per rispondere, perché ne abbiamo già parlato, insomma

alcuni passaggi li abbiamo già fatti prima in collegamento con il PEF 2021.

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Consigliera Scala, prego.

CONSIGLIERE SCALA – Una domanda molto sintetica. Questa tariffa rispetto a quella

precedente è in aumento o in diminuzione?

Fuori microfono

CONSIGLIERE SCALA – Quindi i cittadini vanno a migliorare o a peggiorare? Scusi la

mia franchezza.

CONSIGLIERE CACCAVALE – Sì. Allora, in realtà io prima ho detto già qualcosa. Ci

sono delle piccole differenze per quanto riguarda le utenze domestiche per gli immobili,

insomma gli appartamenti massimo di 100 metri quadrati. Abbiamo avuto delle modifiche

sempre in diminuzione per quanto riguarda le pertinenze. Questi sono i cambiamenti che

ci sono. E poi per il resto abbiamo rimodulato con la riduzione del 60% le utenze non

domestiche che avevano a favore una sentenza di Cassazione. Come miglioramenti ce ne

sono stati, ma piccoli. Quindi, grosso modo ci manteniamo su quelli che sono gli importi

dell’anno precedente. Sono proprio lievi le riduzioni. Però nonostante questo, ripeto, e lo

ripeterò fin quando sarà necessario, in questo piano noi riusciamo a sostenere per come è

stato impostato, il meno 60% di alcuni utenti che non ci verrà… Il Dottor Fattore mi può

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correggere. Non introiteremo in virtù delle sentenze. E quindi rimodulando il piano alla

fine non abbiamo creato un danno alle altre utenze.

CONSIGLIERE SCALA - …(Microfono spento)…

PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE – Può accendere il microfono,

Consigliere?

CONSIGLIERE SCALA – Già avete avuto la vidimazione dell’ATO?

DOTTORE FATTORE – Sì sì, abbiamo già avuto la vidimazione dell’ATO per quanto

riguarda i costi 2021, sui quali poi stiamo costruendo il piano tariffario e prevediamo la

spedizione dei primi avvisi di pagamento agli inizi di settembre, con prima rata in

scadenza il 30 settembre. Per questo ovviamente poi ci ritorneremo, perché è in via di

costruzione l’avviso di pagamento per la TARI 2021. Non è stata elaborata fino adesso,

perché attendevamo la validazione del PEF ARERA.

CONSIGLIERE SCALA – Sì. Quindi i cittadini fortunatamente diciamo non avranno un

aumento della tariffa. Almeno questo.

DOTTORE FATTORE – Non c’è aumento di tariffa.

CONSIGLIERE SCALA – Sfortunatamente continueranno a pagare…                     DOTTORE

FATTORE – Allora, per le utenze con abitazione domestiche fino a 100 metri quadrati

registriamo una diminuzione che va dall’1 al 3%.

CONSIGLIERE SCALA – Quindi fino a 100 metri quadrati?

DOTTORE FATTORE – Sì. C’è un aumento per le abitazioni uso abitativo ovviamente,

di metri quadrati 65 sulla quota variabile, ma è un aumento che incide in media 18 euro

l’anno. Poi c’è una diminuzione, quindi che va a compensare questo aumento, che

riguarda invece le pertinenze. Perché le pertinenze sulla base dell’intervento dell’Autorità

ARERA, hanno avuto una diversa allocazione dei costi, per cui c’è una diminuzione del

39% della tariffa sulle pertinenze, e c’è un risparmio che anche qui va sui 10 – 20 euro su

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base annua. E quindi va anche a compensare quell’aumento sulle abitazioni fino a 65

metri quadrati. Diciamo che resta invariata e c’è un risparmio per le abitazioni fino a 100

metri quadrati come le ho detto prima, che va dall’1 al 3%. Ovviamente partendo con la

lotta all’evasione, ci auguriamo che il 2022 veda un calo sostanziale delle utenze

domestiche, perché noi non vogliamo credere che quel dato dei 4.000 nuclei familiari non

iscritti a ruolo sia tutto, come dire, vero. Ci auguriamo che ci siano archivi da pulire,

ovviamente da bonificare. Ma su 4.000 volendo farla proprio grassa, un 50% sicuramente

verrà iscritto a ruolo, quindi recupereremo sicuramente un (inc.). C’è anche un’altra

grossa fetta di evasione per quanto riguardi i siti industriali, commerciali, perché tra

l’abbinamento delle superfici catastali nemmeno su quello ci troviamo. Chiaramente sono

attività che devono iniziare, devono essere svolte e che porteranno sicuramente un

abbassamento generale della tariffa per tutti, perché ovviamente pagando tutti pagano

meno…

CONSIGLIERE SCALA – È chiaro. Ma il controllo con l’indice, come si dice, catastale

ci dovrebbe essere, perché qua è tutto lì che si gioca. Noi abbiamo abitazioni che risultano

al catasto completamente diverse da quelle che sono in realtà. E quindi è lì che ci

dovremmo… Mi sembra pure che abbiamo adesso il supporto del personale, atto proprio

a controllare…

DOTTORE FATTORE – Sì, verrà messo in piedi un vero e proprio censimento, sia per

quanto riguarda le abitazioni civili che per quanto riguarda le utenze commerciali.

CONSIGLIERE SCALA – Confido in questo censimento, anche perché…

DOTTORE FATTORE – Ma per forza di cosa, perché non si può più andare avanti così.

Se il Comune di Nola in passato ha avuto problemi finanziari, la maggior parte dei

problemi deriva proprio dalla tariffa rifiuti. Cioè noi abbiamo un piano di 9 milioni,

disponiamo a mala a pena del 40%. Quindi ogni anno formiamo un debito di bilancio di

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